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PAGINA 7 FEBBRAIO 2016 Campo scuola invernale E se tu, Dio, fossi uno di noi? Una settimana da Dio Passaggio a Nord-Ovest Il primo turno del Camposcuola Domenica 27 Dicembre... partenza in direzione Dobbiaco! Tema del camposcuola “Passaggio a nord-ovest”: conversione e viaggio della vita sono stati gli elementi chiave di questa esperienza. A guidarci l’anno straordinario della Misericordia con l’accortezza di riconoscere i nostri errori e di essere delle persone migliori. Le attività della mattina sono state svolte sempre con molta intensità nel fare e nell’imparare cose nuove da parte dei ragazzi. Il tutto cominciava con filmati provocatori tratti dal recentissimo cartone animato “Il Viaggio di Arloo”. Come ogni campo che si rispetti non poteva mancare il pattinaggio a Brunico e gli slittini a San Candido. Insomma, è stato un camposcuola davvero speciale nel vero senso della parola: ci sono state molte occasioni per divertirsi, momenti di preghiera e anche delle splendide serate all’insegna di giochi di gruppo e la proiezione del film “Jumanjii”. Un grazie particolare va ai ragazzi, quest’anno erano veramente un gruppo eccezionale e hanno saputo più che mai farci emozionare. Un grazie agli educatori (Andrea, Sara, Alice, Silvia, Mariachiara, Umberto, Matteo, Gaia, Serena, Gabriele e Davide) che hanno saputo ancora una volta “giocarsi” al servizio dei più piccoli. Un ultimo grazie, ma non meno importante, va a don Mario, che ogni anno ci offre l’opportunità di vivere queste esperienze. Silvia Bertoli Una foto di gruppo dei due turni di Camposcuola invernale 2015/2016 ha decretato la fine del primo di questi, con la partenza in pullman dei ragazzi fino alla terza media, ed il “Via” a quello degli adolescenti e giovani. È stato un percorso alla scoperta della figura di Dio riguardante le scelte che avremmo compiuto noi se fossimo stati al Suo posto; un cammino alla riscoperta dei nostri talenti da poter utilizzare per fare del bene a chi ci sta vicini o a chi si trova in una situazione di bisogno. Colonna sonora e canzone guida dell’esperienza è stata “One of Us” di Joan Osborne che ci ha fatto iniziare con il piede giusto le giornate di Campo. Si sono scanditi momenti di relax in piscina, in cioccolateria o in giro per il paese di Dobbiaco a momenti di divertimento sugli slittini. Le ormai “classiche” serate: il film “Una Settimana da Dio”, un momento d’esame di coscienza uniti sotto le stelle, le attività serali e la notte dell’ultimo giorno dell’anno. La preghiera e la riflessione non sono certo mancate: spesso noi ragazzi siamo stati “messi alla prova” e abbiamo deciso se buttarci o meno nelle proposte che ci sono state fatte durante questa esperienza. Un ringraziamento grande va ai nostri educatori che ci hanno accompagnato. Grazie ad Andrea perché ci ha sempre fatto divertire con il suo modo di essere e di fare, oltre che darci buoni consigli durante tutto il campo. Grazie a Carla perché è sempre riuscita, con la sua calma e tranquillità, a riempire il nostro cuore di serenità. Grazie a Maurizio che non ci ha mai negato una battuta e una pacca sulla spalla…ci ha dato coraggio. Grazie a Silvia che nei suoi sguardi e nei suoi gesti ci ha trasmesso la gioia di credere e di vivere al massimo delle proprie aspettative. Grazie ad Antonio che, se non lo si dovesse conoscere bene, potrebbe apparire come una persona troppo seria... ma la bellezza delle persone sta oltre all’apparenza: ci ha insegnato come dobbiamo dare attenzione agli altri e al mondo che ci circonda. Grazie a Florinda perché, nella sua figura energica, si può ritrovare anche una persona sincera e umile, che ascolta i propri ragazzi e cerca di imparare da loro oltre che a trasmettere. Grazie ad Alessandro perché si è mostrato fin da subito pronto a questa esperienza particolare, ha avuto coraggio di “buttarsi”. Grazie a Rosella che ha in sé una dolcezza e un sorriso che aprono il cuore...un sorriso vero e sincero. Grazie a Daniele perché ha aggiunto al campo quella dose di pazzia che serve, la vita è un dono e va vissuta...ballando. Grazie a Elisa e Chiara, le due figlie di Rosella e Daniele, perché ci hanno mostrato come siano importanti le piccole cose e di come dovremmo guardarle ogni volta come se fosse la prima...con stupore e curiosità. Grazie a don Mario che è stato colui che ha “scovato” tutte queste personalità e le ha messe insieme...creando il gruppo magnifico che ha dato tutte le risorse a loro disponibili per la buona riuscita dell’esperienza. Grazie anche a te, Dio, che ci hai fatto toccare con mano cosa sia il vero amore nei piccoli gesti come un abbraccio, una carezza, una preghiera detta insieme. I giorni sono stati pochi, ma molto è stato ciò che siamo riusciti a interiorizzare e a fare nostro. Non faceva neanche molto freddo, lassù in montagna, perché il calore dei nostri cuori era più forte. Matteo SPORT ORATORIANO Junior Calcio in festa La presentazione del libro “90 anni di Junior” Nella settimana dedicata alla festa di San Giovanni Bosco in calendario per il 29 Gennaio 2016 avverrà la presentazione del libro: “90 anni di Junior”, che si terrà alle ore 21.00 presso il Teatro dell’Oratorio San Luigi con entrata libera. Interverranno il parroco mons. Ermanno Livraghi, il sacerdote dell’Oratorio Don Mario Bonfanti e i tre co-autori Enrico Vignati, Stefano Rombi e Antonio Basellini. Moderatore della serata sarà Enrico Vignati. Verrà presentato questo volume che tratta dagli albori di questa gloriosa società fino ai giorni nostri, degli aneddoti raccontati dai personaggi che hanno contribuito a farne la storia: da come eravamo e da come siamo con un comune filo denominatore il sano “spirito oratoriano”. Voglio ringraziare personalmente Antonio Saletta per l’attenta e minuziosa ricer- ca storica e per la supervisione grafica del libro, un grazie anche a Giuseppe “Peppino” Ferrari per i suoi preziosissimi ricordi e divertenti storie e per le foto storiche che entrambi hanno ritrovato. Ringrazio inoltre tutti i personaggi che, scrivendo o donando foto o solo aneddoti, hanno contribuito a far sì che questo sogno di raccogliere in un volume la storia, le fatiche, le risate, le speranze di allora come di oggi, si potesse avverare e non ci si dimenticasse. Grazie a monsignor Ermanno Livraghi e a don Mario Bonfanti per il sostegno che hanno dato a me, a Enrico Vignati e a Antonio Basellini. Grazie a Giorgio Basellini per la preparazione tipografica del libro che è stato pubblicato con il contributo della Banca Centropadana e di Edilferramenta. Stefano Rombi Grande trionfo per le nostre ragazze della under 16 che il giorno 6 Gennaio 2016 hanno dominato il raggruppamento provinciale per la “Tim Cup”: manifestazione aperta alle sole società sportive degli Oratori di tutta Italia che si concluderà con le fasi nazionali nello stesso palazzetto e nelle stesse date della Final Four di Coppa Italia di serie A femminile. Le ragazze, guidate da un forte spirito di squadra e di sacrificio, hanno vinto il girone battendo la Laudense e il Sant’Alberto padrone di casa, in semifinale il San Bernardo e nella finalissima la Spes di Borghetto. Ora ci attende la fase regionale e le prime 2 classificate avranno accesso alle fasi nazionali come detto sopra. L’artefice del successo è stato tutto il gruppo (il più giovane di età media della competizione), che si è succeduto in campo per una giornata iniziata alle 10 del mattino e terminata alle 20 della sera, per un’Epifania ... da leoni”. Emanuele Junior Volley Sant’Angelo Corri Junior... così bella anche nei momenti più pericolosi e difficili, perché tanto sanno già che l’eroe in questione alla fine si salva e vivrà felice e contento… così faresti tu, che diventato vecchio sei tornato forse un po’ bambino, con la storia della Junior. È un libro di foto, di fatti, di date ma soprattutto di ricordi. È un libro che è e attraversa una guerra, che fonda una squadra e parla di preti, di ragazzi, di bambini, di uomini, di famiglie e di storie che rotolano veloci anno dopo anno, intorno ad un pallone. È facile pensare ai 90 minuti di una partita, pensare a 90 anni di calcio già suona incredibile, tu pensa correrli. Sì, perché in questo oratorio da N-o-v-a-n-t-a a-n- n-i si corre, sempre, senza fermarsi, una continua maratona tra generazioni che si incrociano e si abbracciano per passarsi il testimone, una maratona che non ha nessuna intenzione di smettere, anzi. Io ti vedo preparare la tua cartelletta, metterci le formazioni, le distinte e quei tesserini che mi hanno sempre fatto ridere, con tutte quelle facce composte di bambini che conoscevo bene; Ti vedo correre nel campo con le tue gambette magre per allenarli e metterti alle prese con le prime immigrazioni: quando su una panchina si provava, senza tante cerimonie, a farci stare chi fa il Ramadan con chi recita l’Ave Maria prima del fischio d’inizio. Pensa a quante persone sono passate per la Junior e almeno un volta si sono infilate una casacca ArancioNera, come te la sei infilata tu, come s’è l’è infilata il bambino che legge ora, o il suo papà che si starà cercando in queste parole. La cosa meravigliosa di una squadra è che, come in una famiglia, volenti o nolenti ci si deve sostenere. Vuoi un esempio? Purtroppo tu, tutte queste cose che hai amato, non le ricordi più. Ma c’è chi ha pensato a ricercarle, scovarle, ricordarle ed amarle anche per te. Se qualcun altro cercasse queste storie, ora sa dove trovarle. Ti voglio bene papà… e queste poche righe sono per te. A.R. Un dono atteso... Di tutti i regali che potevo immaginare per te, questo è decisamente perfetto. È con tutta l’impazienza della terra, quella che non ti permette di rimanere fermo e zitto, quando sai di star stupendo le persone che ami, che ti allungherei il mio dono. Certo, lo sfoglio io e se vuoi, se i tuoi occhi sono stanchi, te lo leggo pure. Hai presente i bambini? Che tutte le sere si farebbero rileggere la stessa storia? È così magica, La “Tim Cup” si colora di Junior