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Allegato parte integrante
SCHEMA DI AVVISO
“Investiamo nel vostro futuro”
AVVISO
PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI AVENTI CONTENUTO
FORMATIVO
cofinanziate parzialmente dal Fondo sociale europeo di cui al documento "Programma annuale delle
attività per la formazione professionale 2012-2013", approvato con deliberazione della Giunta
provinciale n. 1838 del 31 agosto 2012, modificato con la deliberazione n. 2224 del 19 ottobre
2012, avente ad oggetto il terzo aggiornamento della "Sezione 2012 delle azioni ordinarie a
cofinanziamento del Fondo sociale europeo", e successivamente integrato con deliberazione della
Giunta provinciale n. 1386 di data 11 luglio 2013 avente a oggetto “Primo aggiornamento della
"Sezione 2013 delle azioni ordinarie a cofinanziamento del Fondo sociale europeo".
Interventi formativi per il potenziamento delle competenze chiave
(Key competence)
a valere sull’Asse II – OCCUPABILITÀ - obiettivo specifico E) del Programma operativo –
Fse 2007-2013 della Provincia autonoma di Trento e sulla corrispondente linea d’intervento
della Programmazione europea del Fse della Provincia Autonoma di Trento per il periodo
2014-2020
1. Premessa
Il presente avviso costituisce attuazione:
del Programma operativo del Fondo Sociale Europeo - obiettivo 2 “Competitività regionale e
Occupazione” 2007-2013 della Provincia autonoma di Trento, adottato dalla Commissione
europea con Decisione C (2007) 5770 di data 21 novembre 2007, modificata con Decisione C
(2012) 316 del 19 gennaio 2012;
della Programmazione europea del Fondo Sociale Europeo della Provincia Autonoma di
Trento per il periodo 2014-2020;
di quanto disposto all’art. 6 dal Regolamento provinciale di cui al Decreto del Presidente della
Provincia 9 maggio 2008, n. 18-125/Leg. avente per oggetto “Disciplina del coordinamento e
dell’attuazione degli interventi della Provincia cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo”, così
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come modificato dall’art. 4 del Decreto del Presidente della Provincia 13 agosto 2012, n. 1691/Leg.;
della “Sezione 2013 delle azioni ordinarie a cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo” del
Programma delle attività formative 2012-2013, così come integrata dalla deliberazione della
Giunta provinciale n. 1386 dell’11 luglio 2013 avente ad oggetto «Primo aggiornamento della
"Sezione 2013 delle azioni ordinarie a cofinanziamento del Fondo sociale europeo", ad
integrazione del "Programma annuale delle attività per la formazione professionale 20122013", approvato con deliberazione della Giunta provinciale 31 agosto 2012, n. 1838, nonché
modifica della deliberazione 19 ottobre 2012, n. 2224 avente ad oggetto il terzo
aggiornamento della "Sezione 2012 delle azioni ordinarie a cofinanziamento del Fondo
sociale europeo"»;
del Documento degli Interventi di Politica del Lavoro 2011-2013 adottato dalla Giunta
provinciale con deliberazione n. 1608 del 29 luglio 2011 e s.m. e i;
della determinazione dirigenziale dell’Agenzia del Lavoro n. 2302 del 13 dicembre 2013, con
la quale si approva il presente Avviso.
La normativa comunitaria e le disposizioni amministrative provinciali di riferimento sono le
seguenti:
Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006 recante disposizioni
generali sul Fondo europeo di Sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di
coesione e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999 e s.m. e i.;
Regolamento recante le disposizioni generali sui Fondi strutturali europei per il periodo 2014
– 2020;
Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006
relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999 e
s.m. e i.;
Regolamento relativo al Fondo sociale europeo per il periodo 2014 – 2020;
Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell'8 dicembre 2006 che stabilisce
modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, così come
rettificato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 371 del 27 dicembre 2006 e s.m. e i.;
Programma Operativo della Provincia autonoma di Trento, Ob.2 “Competitività regionale e
Occupazione” della Provincia autonoma di Trento - periodo 2007-2013, approvato con
decisione C(2007)5770 del 21 novembre 2007 dalla Commissione Europea e modificato con
decisione C(2013)1674 del 19 marzo 2013 dalla Commissione Europea;
Programma Operativo Fondo sociale europeo della Provincia autonoma di Trento per il
periodo 2014 – 2020;
Decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2006 n. 196 “Regolamento di esecuzione
del Regolamento (CE) 1083/2006 relativo ai costi ammissibili”, modificato con DPR 5 aprile
2012 n. 98;
Decreto del Presidente della Provincia 9 maggio 2008, n. 18-125/Leg., avente per oggetto
“Disciplina del coordinamento e dell’attuazione degli interventi della Provincia cofinanziati
dal Fondo sociale europeo”, modificato con Decreto del Presidente della Provincia 13 agosto
2012, n. 16-91/Leg;
deliberazione della Giunta provinciale di data 14 settembre 2012 n.1928 avente ad oggetto:
“Ulteriore modifica dei “Criteri e modalità per l’attuazione del Programma Operativo ob. 2
Fondo sociale europeo 2007-2013 (ex art. 2 del Regolamento provinciale avente per oggetto
“Disciplina del coordinamento e dell’attuazione degli interventi della Provincia cofinanziati
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dal Fondo sociale europeo, di cui al decreto del Presidente della Provincia n. 18-125/Leg. di
data 9 maggio 2008)” come da ultimo modificati dalla deliberazione della Giunta provinciale
di data 23 dicembre 2011, n. 2826”;
deliberazione della Giunta provinciale di data 24 febbraio 2012, n. 279, avente per oggetto
“Modifica del Programma Operativo del Fondo sociale europeo della Provincia autonoma di
Trento riferibile all’obiettivo 2 “Competitività regionale e Occupazione” per il periodo
pluriennale 2007-2013 – e conseguente modifica della deliberazione 4 marzo 2011, n. 360 e
s.m. avente ad oggetto: “Incarico all’Organismo intermedio Agenzia del Lavoro della
Provincia autonoma di Trento di svolgere altre funzioni a cofinanziamento del Fondo sociale
europeo nonché le attività di gestione amministrativo-finanziaria delle stesse azioni”;
deliberazione della Giunta provinciale di data 14 dicembre 2012 n. 2721 avente per oggetto
“Nomina del Nucleo Tecnico di Valutazione incaricato dell'esame delle proposte progettuali
finanziate dal Fondo sociale europeo per l’anno 2013”;
deliberazione della Giunta provinciale di data 19 luglio 2013 n. 1457 avente ad oggetto
"Approvazione dei "Criteri di valutazione delle proposte progettuali finanziate dal Fondo
sociale europeo e riferibili agli interventi realizzati dall'organismo intermedio Agenzia del
lavoro" a favore di lavoratori disoccupati per il potenziamento delle competenze chiave”;
deliberazione della Giunta provinciale 30 agosto 2013 n. 1787, come da ultimo modificata
con deliberazione della Giunta provinciale n. 2575 del 13 dicembre 2013 avente ad oggetto:
“Modifica dei criteri e delle modalità per l’applicazione dei costi fissi calcolati applicando
tabelle standard per costi unitari nell’ambito del Programma Operativo Ob. 2 Fondo sociale
europeo 2007-2013, approvati con deliberazione della Giunta provinciale 30 agosto 2013, n.
1787”;
determinazione dirigenziale dell’Agenzia del Lavoro del 28 novembre 2013 n. 2191 avente ad
oggetto “3.2 Interventi formativi per il potenziamento delle competenze chiave (Key
competence). Assunzione impegno di spesa”.
La documentazione di supporto alla stesura nonché la modulistica, la guida alla descrizione
progettuale e la guida alla procedura informatica sono consultabili sul sito internet dell’Agenzia del
Lavoro nella sezione Modulistica e Normativa – Modulistica per Aziende ed Enti – Formazione –
Modulistica “Key competence”.
La modulistica di presentazione è consultabile sul sito della Provincia autonoma di Trento
www.modulistica.provincia.tn.it.
2. Interventi finanziabili, obiettivi e risorse disponibili.
Con il presente avviso si intendono invitare tutti coloro che risultano interessati e dispongano dei
requisiti previsti nel successivo punto 3 a presentare proposte di intervento formativo rientranti
nella tipologia denominata “Interventi formativi per il potenziamento delle competenze chiave (Key
competence)”, tipologia descritta nel Programma delle attività formative 2012-2013, approvato con
deliberazione della Giunta provinciale n. 1838 del 31 agosto 2012 e s.m.e i., come da ultimo
modificato con la deliberazione della Giunta provinciale n. 1386 dell’11 luglio 2013 (di seguito
denominato semplicemente “Programma delle attività formative 2012-2013”).
Gli interventi finanziabili rientrano nelle tipologie di attività a carattere formativo di cui al capo II,
sezione I del decreto del Presidente della Provincia 9 maggio 2008, n. 18-125/Leg., modificato con
Decreto del Presidente della Provincia 13 agosto 2012, n. 16-91/Leg.
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Il numero di azioni realizzabili, il numero di persone potenzialmente coinvolte e le risorse previste
riferibili al presente Avviso sono riassunte nella scheda sintetica seguente:
Numero interventi
280
Numero utenti
7.000
Risorse a cofinanziamento
€
320.000*
FSE 2007 - 2013
Risorse Agenzia
€
2.598.594,56 **
Risorse totali
€
2.918.594,56
* di cui euro 89.600,00 costituiscono il finanziamento del Fondo Sociale Europeo 2007-2013 – pari a
circa il 28% dei 320.000,00 euro
** risorse computabili al concorso del Fondo sociale europeo per il periodo 2014 - 2020.
Si prevede l’individuazione, a seguito della procedura di cui al presente Avviso, di otto soggetti
diversi per gli otto percorsi formativi destinati alla formazione di una competenza chiave come
indicato dal Programma delle attività formative 2012-2013.
Gli otto percorsi formativi dovranno essere realizzati, con rotazione mensile, nelle circoscrizioni
territoriali dei 12 Centri per l’impiego della Provincia autonoma di Trento. Nello specifico quattro
percorsi saranno attivati mensilmente nelle circoscrizioni dei Centri per l’Impiego di Trento e
Rovereto e uno nelle circoscrizioni territoriali degli altri dieci Centri per l’impiego. Le modalità di
attivazione dei percorsi sono riportate nel successivo punto 14. Procedure di attivazione.
L’avvio del percorso previsto è vincolato all’iscrizione di almeno 10 persone entro la fine del mese
precedente l’avvio dell’edizione in programma.
3. Soggetti proponenti, requisiti degli affidatari e vincoli per la presentazione.
Possono partecipare al presente Avviso, mediante presentazione di proposte progettuali (redatte in
lingua italiana), tutti i soggetti pubblici e privati con sede legale nell’Unione Europea aventi per
finalità statutaria la formazione professionale.
Possono inoltre partecipare raggruppamenti temporanei d’impresa e/o associazioni temporanee
d’impresa (con l’indicazione dell’impresa capogruppo e delle parti del servizio che saranno eseguite
da ciascuna impresa), consorzi (con l’indicazione delle imprese per conto delle quali il consorzio
presenta l’offerta e le parti di servizio eseguite da ciascuna consorziata) e i G.E.I.E. (per i quali
dovranno essere indicate le imprese facenti parte del G.E.I.E. e le parti del servizio che saranno
eseguite da ciascuna di esse).
L’effettivo affidamento in gestione degli interventi risultati vincitori per ciascuna competenza
chiave è condizionato all'accreditamento del Soggetto proponente secondo quanto previsto dalla
sezione III del decreto del Presidente della Provincia 9 maggio 2008, n. 18-125/Leg. e.s.m. e i. e dal
presente Avviso, che specifica i requisiti richiesti. Anche nel caso di partecipazione da parte di
raggruppamenti temporanei l’affidamento in gestione è condizionato all’accreditamento da parte di
tutti i soggetti che compongono il raggruppamento temporaneo d’Impresa, l’A.T.I. o il G.E.I.E.
A tal fine, a norma dell’art. 13 comma 3 del decreto del Presidente della Provincia 9 maggio 2008,
n. 18-125/Leg., come da ultimo modificato con Decreto del Presidente della Provincia 13 agosto
2012, n. 16-91/Leg., tutti i soggetti che, a seguito del completamento della procedura di valutazione,
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risultino in graduatoria, in quanto proponenti di progetti approvati a valere sul presente avviso ma
che, al momento dell’approvazione delle graduatorie, non siano ancora accreditati o non abbiano
ancora presentato la relativa domanda, devono presentare istanza di accreditamento presso la
Struttura provinciale competente (Servizio Europa) completa di ogni documentazione entro 15
giorni lavorativi dalla data di ricezione della comunicazione di approvazione dell’ipotesi di
affidamento prevista dal successivo paragrafo 12, pena la decadenza della medesima ipotesi dalla
graduatoria di merito.
Ogni soggetto proponente (anche se in raggruppamento temporaneo, consorzio, o G.E.I.E.) può
presentare una sola proposta progettuale per ogni percorso formativo.
4. Soggetti destinatari degli interventi
I destinatari degli interventi formativi sono i lavoratori disoccupati. Precedenza sarà riservata ai
titolari di un ammortizzatore entrati nello stato di disoccupazione da almeno 6 mesi e non più di 12
mesi. I Lavoratori devono essere domiciliati in provincia di Trento.
I requisiti di ammissibilità all’intervento saranno verificati direttamente dai Centri per l’impiego che
procederanno all’adesione/iscrizione dei richiedenti agli interventi formativi dandone
comunicazione all’ente gestore nei termini e tempi definiti attraverso l’utilizzo del sistema
informatico di gestione.
5. Caratteristiche dei percorsi formativi
Le ipotesi progettuali presentate devono rispecchiare quanto previsto dal Programma delle attività
formative 2012-2013 per quanto riguarda obiettivi, contenuti, beneficiari, articolazione, tipologie
d’intervento, vincoli di durata, parametri relativi al costo unitario standard, parametri attuativi
minimi, numero minimo di partecipanti e caratteristiche degli stessi.
Nello specifico i percorsi formativi dovranno avere una durata di 60 ore procapite, distribuita in 10
giorni lavorativi necessariamente consecutivi (mediamente 6 ore al giorno).
Sono previsti otto differenti percorsi formativi, questi sono (riportandoli nell’ordine che farà da
riferimento per la loro rotazione):
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
COMUNICARE (in lingua italiana)
COMUNICARE IN LINGUA STRANIERA INGLESE
MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA
INFORMATICA
IMPARARE AD IMPARARE
COMPORTAMENTO CIVICO E SOCIALE
INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
CONSAPEVOLEZZA CULTURALE
Per la descrizione degli obiettivi dei vari percorsi formativi, con l’indicazione delle competenze
chiave europee per l’apprendimento permanente e delle competenze di cittadinanza, si rinvia
direttamente al Programma delle attività formative 2012-2013.
I percorsi formativi dovranno prevedere formazione in aula anche con tecniche di esercitazione e di
simulazione.
Oltre ai contenuti funzionali all’acquisizione delle competenze chiave individuate per ogni percorso
formativo, sono proposti i seguenti contenuti obbligatori (pena l’inammissibilità dell’ipotesi
progettuale presentata):
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metodologie e tecniche per una efficace ricerca attiva del lavoro (almeno 3 ore);
diritto del lavoro con particolare riferimento al diritto sindacale (almeno 2 ore);
previdenza obbligatoria e complementare (almeno 2 ore).
6. Modalità per la presentazione della domanda
I soggetti, aventi i requisiti previsti nel paragrafo 3, interessati a realizzare le attività formative
finanziabili in base al presente avviso, devono utilizzare la procedura informatica per la
presentazione delle ipotesi progettuali. Per fare ciò è necessario collegarsi all’indirizzo internet
http://www.agenzialavoro.tn.it e seguire il percorso - Servizi ad accesso riservato - Area
Interventi a Finanziamento europeo – Accesso alla presentazione “Key competence” per i soggetti
già registrati.
Qualora il soggetto proponente non fosse registrato deve procede alla Registrazione accedendo al
sito dell’Agenzia del Lavoro Servizi ad accesso riservato - Area Interventi a finanziamento europeo
- dal quale è possibile collegarsi al sito del Fondo sociale europeo per effettuare la registrazione.
A registrazione avvenuta, il Soggetto proponente può accedere all’area riservata di cui sopra per
compilare online la proposta progettuale che si compone della documentazione prevista al
successivo punto n. 8.
La proposta progettuale completa di tutti gli allegati elencati al successivo punto 8, deve essere
stampata, sottoscritta e presentata in forma cartacea (una sola copia) entro i termini stabiliti nel
successivo punto 7 e secondo le modalità qui di seguito descritte.
I documenti devono essere timbrati e firmati dal legale rappresentante del soggetto proponente o da
un suo delegato indicato nel sistema informatico in sede di accreditamento e contenuti in un plico
chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, recante all’esterno l’indicazione del nominativo del
proponente e la dicitura: “Offerta per gli Interventi formativi per il potenziamento delle
competenze chiave (Key competence) - dell’Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di
Trento” nonché il titolo e il codice dell’ipotesi progettuale generata dal sistema informatico.
Detto plico dovrà essere inviato in uno dei seguenti modi:
a) mediante raccomandata del servizio postale statale;
b) mediante plico analogo alla raccomandata inoltrato da Corrieri specializzati;
c) mediante consegna diretta all’ Agenzia del Lavoro UFFICIO POLITICHE DEL LAVORO
A FINANZIAMENTO EUROPEO Via Guardini, 75 – VI piano - 38121 TRENTO, che ne
rilascerà apposita ricevuta con attestazione della data e dell'ora del ricevimento, ai sensi
dell'art. 8 della legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23.
Le modalità per l’inoltro della domanda sono prescritte a pena di esclusione.
Il recapito del plico è ad esclusivo rischio del mittente: non saranno ammesse offerte i
cui plichi perverranno all'Amministrazione dopo la scadenza del termine fissato per la ricezione
degli stessi, anche qualora il loro mancato o tardivo inoltro sia dovuto a causa di forza maggiore,
caso fortuito o fatto imputabile a terzi.
Si precisa che non farà fede l’eventuale ricevuta rilasciata da strutture diverse da quella
sopra indicata e che pertanto, qualora il plico non pervenga presso il predetto ufficio entro il
termine, la domanda non sarà presa in considerazione.
7. Termini per la presentazione
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Le proposte progettuali possono essere presentate all’Ufficio Politiche del Lavoro a Finanziamento
Europeo dell’Agenzia del Lavoro a partire dalla data di pubblicazione del presente avviso sul
Bollettino Ufficiale della Regione Trentino Alto Adige.
La scadenza per la presentazione delle ipotesi progettuali, complete dei documenti elencati al punto
8, è unica ed è fissata per il giorno 16 gennaio 2014 entro le ore 12.30.
8. Documenti da presentare
Il plico in busta chiusa e sigillata di cui al precedente punto 6 – predisposto per ogni ipotesi
progettuale presentata - dovrà contenere, a pena di esclusione, la documentazione richiesta per la
partecipazione alla presente procedura e precisamente:
•
•
•
•
•
•
Istanza di partecipazione all’Avviso in regola con le vigenti normative sul bollo (16,00
euro) (modello A), contenente l’eventuale richiesta di Delega di quote di attività,
sottoscritta dal legale rappresentante;
Descrizione progettuale (modello B). Il contenuto minimo e le caratteristiche della
descrizione progettale devono essere rispondenti ai requisiti di ammissibilità indicati nel
documento “Guida alla formulazione della descrizione progettuale”, allegato parte
integrante del presente Avviso e pubblicato sul sito dell’Agenzia del Lavoro. La proposta
progettuale dovrà essere particolarmente accurata e puntuale nella parte descrittiva e redatta
in lingua italiana;
Preventivo finanziario sottoscritto dal legale rappresentante (modello C);
eventuale dichiarazione di ATI, RTI consorzi o G.E.I.E costituita o intenzionale (modello
D) sottoscritta dai legali rappresentanti ai sensi e per gli effetti dell’art. 37 del D.Lgs.
163/2006;
Disposizioni generali di gestione sottoscritte dal legale rappresentante (modello E);
Ribasso percentuale sulla quota fissa del parametro CUS sottoscritto dal legale
rappresentante. Deve essere contenuto in apposita busta sigillata pena l’inammissibilità della
proposta progettuale presentata e inserito nel plico generale. Tale documento dovrà riportare
il ribasso percentuale sulla Quota Fissa del Parametro CUS fino al terzo decimale dopo la
virgola. Detta busta dovrà riportare esternamente la scritta “RIBASSO PERCENTUALE per
gli Interventi formativi per il potenziamento delle competenze chiave (Key competence) - a
supporto dell’Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento - nonché il titolo e il
codice dell’ipotesi progettuale generata dal sistema informatico. Non saranno ammesse
proposte in aumento e dovrà essere redatto secondo gli schemi allegati al presente avviso
(modello F).
In caso di ipotesi progettuali presentate da A.T.I., R.T.I., consorzi o G.E.I.E.:
− costituiti: dovrà essere presentato l’atto di costituzione (inserito nel plico generale);
− non ancora costituiti: lettera d'intenti per la costituzione sottoscritta da tutti i componenti
(inserita nel plico generale) inoltre: l’istanza di partecipazione, la descrizione progettuale, il
preventivo finanziario, il ribasso percentuale, le disposizioni generali di gestione, dovranno
essere sottoscritte da tutti i soggetti che intendono partecipare al consorzio o raggruppamento e,
in caso di finanziamento, l'attività formativa non potrà avere inizio prima della consegna della
documentazione relativa alla formalizzazione dell'ATI, R.T.I., consorzio o G.E.I.E.
La mancata osservanza delle modalità richieste per la presentazione dell'ipotesi progettuale,
l'irregolarità o l’incompletezza della medesima o dei documenti specificatamente indicati nel
presente avviso comporteranno l'esclusione dalla procedura. Non comporteranno esclusione,
bensì le diverse conseguenze previste dalla vigente normativa, in particolare l’obbligo di
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regolarizzazione e l’applicazione delle relative sanzioni da parte dell’Autorità competente, le
irregolarità concernenti l’imposta di bollo.
9. Requisiti di ammissibilità
L’Ufficio Politiche del Lavoro a Finanziamento Europeo dell’Agenzia del Lavoro effettuerà la
verifica dei requisiti formali di ammissibilità dei progetti presentati.
In particolare sarà disposta l'inammissibilità dell'ipotesi progettuale nei seguenti casi:
descrizione progettuale non in lingua italiana;
mancanza, da parte del soggetto proponente, di una sede legale nell’Unione europea;
mancata presentazione, entro i termini stabiliti, della versione cartacea della descrizione
progettuale, del ribasso percentuale, delle disposizioni generali di gestione, dell’istanza di
partecipazione all’avviso e il riepilogo dei moduli del progetto ed eventuale delega;
mancata conferma definitiva dei dati in procedura informatica entro la data e l’ora di scadenza;
mancanza della copia dell'atto costitutivo dell'A.T.I., R.T.I., consorzio o G.E.I.E. non ancora
accreditati o della lettera d'intenti per la sua costituzione sottoscritta da tutti i componenti;
mancanza della firma (in originale) del legale rappresentante dell’organismo proponente sulla
descrizione progettuale, sul ribasso percentuale, sulle disposizioni generali di gestione e
sull’istanza di partecipazione all’avviso ed eventuale delega; nel caso di A.T.I., R.T.I.,
consorzio o G.E.I.E:
o
costituiti, la firma su tali documenti deve essere apposta dal legale rappresentate
dell'ATI;
o
non costituiti, la firma su tali documenti deve essere apposta da tutti i potenziali
componenti;
soggetti a cui l’accreditamento sia stato sottoposto a misura di cui all’art. 19 del Regolamento
provinciale DPP 9 maggio 2008 n. 18-125/Leg e s.m. e i.;
qualora il Soggetto proponente indichi il valore offerto/ribasso percentuale presentato relativo al
parametro fisso costo/ora corso all’interno della descrizione progettuale;
e in generale quanto previsto per la presentazione della domanda di cui al precedente paragrafo 8.
Sarà inoltre disposta l’inammissibilità di tutte le ipotesi progettuali presentate dallo stesso
soggetto proponente qualora questo abbia presentato (anche se in raggruppamento
temporaneo, consorzio, A.T.I. o G.E.I.E.) più di una proposta progettuale per la stessa
tipologia di percorso formativo.
L’Ufficio Politiche del Lavoro a Finanziamento Europeo dell’Agenzia del Lavoro, comunica l'avvio
del procedimento di valutazione mediante nota diretta al soggetto proponente ai sensi della legge
provinciale 30 novembre 1992, n. 23 “Normativa provinciale sul procedimento amministrativo e
sull'accesso ai documenti" e s.m. e i.
10. Criteri e procedure di valutazione
I progetti ritenuti ammissibili verranno valutati secondo le procedure stabilite dal decreto del
Presidente della Provincia 9 maggio 2008, n. 18-125/Leg. (art. 7 e 8) e, nello specifico, dal Nucleo
tecnico di valutazione nominato con deliberazione della Giunta provinciale n. 2721 del 14 dicembre
2012.
Le proposte progettuali verranno comparate applicando il criterio di cui al punto. 3.6 dei “Criteri e
modalità per l’attuazione di costi fissi calcolati applicando tabelle standard per costi unitari
nell’ambito del programma operativo ob. 2 Fondo Sociale Europeo 2007-2013”, approvato con la
già citata deliberazione della Giunta provinciale di Trento 30 agosto 2013 n. 1787, come da ultimo
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modificata dalla deliberazione del 13 dicembre 2013 avente ad oggetto: “Modifica dei criteri e delle
modalità per l’applicazione dei costi fissi calcolati applicando tabelle standard per costi unitari
nell’ambito del Programma Operativo Ob. 2 Fondo sociale europeo 2007-2013, approvati con
deliberazione della Giunta provinciale 30 agosto 2013, n. 1787”.
Il punteggio massimo sarà di 100 punti, di cui 90 punti massimi riservati all’offerta tecnica
(valutazione dell’ipotesi progettuale) e 10 punti massimi legati al ribasso sulla quota fissa del CUS
costo/ora corso.
In particolare:
•
VTQ (parte tecnico-qualitativa delle ipotesi progettuali) = massimo punti 90;
•
VE (ribasso della quota fissa del CUS) = massimo punti 10;
•
K (coefficiente fisso da utilizzare per rapportare i valori dei ribassi) = 0,80.
Il punteggio definitivo sarà dato dalla somma Pi= OTì + OEì, dove:
Pì è il punteggio totale attribuito all’ipotesi progettuale del concorrente in esame;
OTì è il punteggio tecnico-qualitativo attribuito all’ipotesi progettuale del concorrente in esame;
OEì è il punteggio economico (ribasso sulla quota fissa del CUS) attribuito all’offerta del
concorrente in esame.
Il punteggio tecnico-qualitativo relativo all’ipotesi progettuale sarà attribuito mediante
l’applicazione della seguente formula:
OTi = VTQ x
Punteggio tecnico-qualitativo attribuito all’offerta in esame______
Punteggio tecnico–qualitativo massimo attribuito alle ipotesi
progettuali presentate
Il punteggio economico (ribasso sulla quota fissa del CUS) relativo all’ipotesi progettuale in esame
sarà attribuito mediante l’applicazione della seguente formula:
OEì (punteggio economico)=Ci x VE
OEì è il punteggio economico (ribasso sulla quota fissa del CUS) attribuito all’offerta del
concorrente in esame;
Ci
è il coefficiente attribuito alla proposta del concorrente in funzione del seguente sistema:
(per Ai <= Asoglia)
=
Ci
K*Ai / Asoglia
(per Ai > Asoglia)
=
Ci
K + (1,00 – K)* [(Ai - Asoglia) / (Amax - Asoglia)]
dove
=
valore dell’offerta (ribasso quota fissa del CUS) presentato dal
Ai
concorrente in esame
Asoglia
=
media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso quota fissa del
CUS) dei concorrenti
Amax
=
Valore dell’offerta con il maggior ribasso
I criteri di valutazione e relativi punteggi attribuibili sono quelli descritti nella “Griglia di
valutazione – offerta tecnica” per gli interventi formativi per il potenziamento delle competenze
chiave, di cui alla citata deliberazione della Giunta provinciale n. 1457 del 19 luglio 2013. Sono
ritenuti approvabili solo i progetti che ottengano i punteggi minimi stabiliti nella citata griglia.
Il contenuto minimo e le caratteristiche della descrizione progettuale devono essere rispondenti ai
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requisiti indicati nel documento “Guida alla formulazione della descrizione progettuale”.
La proposta progettuale dovrà essere particolarmente accurata e puntuale, in quanto farà fede anche
per l’attuazione dell’intervento. La mancata compilazione di parti della descrizione progettuale non
darà luogo a richiesta di integrazioni, ma inciderà sulla valutazione della stessa, in rapporto
all’importanza degli elementi mancanti.
Il ribasso percentuale sulla quota fissa del parametro CUS sarà valutato dall’amministrazione
provinciale, in sede riservata, dopo la valutazione tecnica realizzata dal Nucleo tecnico di
valutazione.
11. Formalizzazione della graduatoria.
Verrà formulata una graduatoria di assegnazione per ciascuna delle otto tipologie di intervento. Le
ipotesi progettuali verranno collocate in graduatoria sulla base del punteggio conseguito (somma del
punteggio offerta tecnica e punteggio ribasso percentuale) in ordine decrescente.
Qualora più ipotesi progettuali abbiano ottenuto il medesimo punteggio, verrà data precedenza
all’ipotesi progettuale riportante il maggior ribasso, in caso di ulteriore parità a quella sottoscritta
per prima nella procedura informatica.
Nel caso lo stesso soggetto risulti primo in più graduatorie sarà riconosciuto assegnatario in quella
ove ha ottenuto il punteggio complessivo maggiore e contemporaneamente decadrà da tutte le altre
graduatorie. In caso di punteggi uguali su due o più graduatorie risulterà assegnatario nella
graduatoria in cui ha sottoscritto prima l’ipotesi progettuale nella procedura informatica, nelle altre
gli subentrerà come assegnatario il soggetto che utilmente lo segue in graduatoria.
Le graduatorie delle ipotesi progettuali saranno approvate con determinazione dirigenziale
dell’Agenzia del Lavoro e pubblicate nel sito internet dell’Agenzia del Lavoro
www.agenzialavoro.tn.it – Area azioni FSE – Area enti – Graduatorie e comunicate con lettera di
esito istruttoria che concluderà il procedimento amministrativo di valutazione.
Il procedimento di valutazione si concluderà entro 90 giorni dal giorno successivo al termine ultimo
per la presentazione delle domande.
12. Decadenza dalle graduatorie.
I soggetti risultati primi in graduatoria, decadranno dalla medesima nei casi sotto riportati:
a seguito di mancata attivazione del procedimento di accreditamento entro i termini previsti dal
presente avviso a norma dell’art. 13 comma 3 del decreto del Presidente della Provincia 9
maggio 2008, n. 18-125/Leg., avente per oggetto “Disciplina del coordinamento e
dell’attuazione degli interventi della Provincia cofinanziati del Fondo sociale europeo”;
a seguito di diniego dell’accreditamento, pur avendo attivato il procedimento di accreditamento
nei termini previsti;
a seguito di rinuncia dell’accreditamento ai sensi dell’articolo 17 comma 2 del medesimo
decreto o a seguito della perdita dei requisiti richiesti che comportino la revoca
dell’accreditamento stesso.
La mancata attivazione del percorso formativo entro i termini stabiliti (cfr successivo punto 14) farà
decadere il soggetto inadempiente dalla graduatoria di assegnazione.
13. Determinazione del finanziamento, costi ammissibili e parametri
Le modalità di determinazione del finanziamento attribuibile a ciascun progetto attraverso
l’applicazione delle tabelle standard per costi unitari sono indicate nei Criteri di attuazione
approvati con la già citata deliberazione della Giunta provinciale di Trento 30 agosto 2013 n. 1787 e
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s.m. e i. In tale documento sono indicati anche i limiti, le modalità di calcolo e i vincoli a cui le
azioni devono sottostare.
Nel Programma delle attività formative 2012-2013 sono indicati i parametri da applicare nonché i
parametri attuativi minimi di realizzazione e lo standard attuativo minimo per la docenza.
In particolare l’Amministrazione prenderà come base di calcolo, al fine di definire il valore
finanziabile per l’intervento formativo in sede di presentazione dell’ipotesi progettuale, i seguenti
parametri:
- CUS quota fissa - costo ora/corso – 200,24 euro/h;
- CUS quota variabile - costo ora/allievo – 0,41 euro/h/allievo (per 15 partecipanti);
inoltre verranno riconosciute come spese rimborsabili, esclusivamente le voci:
B2.3.2 ASSICURAZIONE PARTECIPANTI
B2.3.3 Spese di VITTO Partecipanti IN PROVINCIA
relative alla Macro voce B2.3 ATTIVITÀ DI SOSTEGNO ALL'UTENZA, anche per queste – in
sede di presentazione dell’ipotesi progettuale - si terrà conto di un gruppo in formazione pari a 15
unità. Il numero massimo di pasti riconoscibili è pari a 10 per ogni partecipante all’azione
formativa.
In sede di affidamento in gestione delle singole edizioni corsuali l’Amministrazione prenderà come
base di calcolo per definire il valore massimo finanziabile per la singola edizione il numero reale
degli iscritti con i seguenti parametri:
- CUS quota fissa - costo ora/corso – 200,24 euro/h per la prima edizione e 181,76 euro/h per le
edizioni successive;
- CUS quota variabile - costo ora/allievo – 0,41 euro/h/allievo (numero partecipanti iscritti alla
singola edizione);
A rendiconto, inoltre verranno riconosciute come spese rimborsabili, attraverso la presentazione di
documenti di spesa regolarmente quietanzati, le voci:
B2.3.2 ASSICURAZIONE PARTECIPANTI
B2.3.3 Spese di VITTO Partecipanti IN PROVINCIA
relative alla Macro voce B2.3 ATTIVITÀ DI SOSTEGNO ALL'UTENZA. Per queste si terrà conto
del numero di partecipanti iscritti alla singola edizione. Il numero massimo di pasti riconoscibili
è pari a 10 per ogni partecipante all’azione formativa.
14. Procedure di attivazione.
I soggetti gestori sono tenuti ad attivare i percorsi formativi sulla base delle indicazioni fornite da
parte dell’Amministrazione provinciale nelle aree territoriali in cui sono presenti i Centri per
l’impiego della Provincia autonoma di Trento secondo le modalità di seguito specificate. Gli
interventi formativi programmati mensilmente seguiranno una rigorosa e ordinata alternanza degli
otto percorsi.
Salvo diverse richieste provenienti dal territorio, per il primo mese di attivazione degli interventi si
prevede la seguente composizione nelle circoscrizioni territoriali dei Centri dell’impiego di Trento e
Rovereto:
Percorsi attivati a Trento: 1. Comunicare (in lingua italiana), 2. Comunicare in lingua
straniera inglese, 3. Matematica, scienze e tecnologia, 4. Informatica.
Percorsi attivati a Rovereto: 5. Imparare ad Imparare, 6. Comportamento civico e sociale, 7.
Iniziativa e imprenditorialità, 8. Consapevolezza culturale.
Il mese successivo si effettuerà la rotazione, invertendo di fatto l’offerta formativa nelle due
circoscrizioni territoriali di Trento e Rovereto.
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Nelle circoscrizioni territoriali degli altri Centri per l’impiego l’attivazione del primo mese sarà,
salvo diverse richieste provenienti dal territorio, la seguente:
Borgo Valsugana: 1. Comunicare (in lingua italiana);
Cavalese: 2. Comunicare in lingua straniera inglese
Cles: 3. Matematica, scienze e tecnologia
Fiera di Primiero: 4. Informatica
Malè: 5. Imparare ad Imparare
Mezzolombardo: 6. Comportamento civico e sociale
Pergine Valsugana: 7. Iniziativa e imprenditorialità
Pozza di Fassa: 8. Consapevolezza culturale
Riva del Garda: 1. Comunicare (in lingua italiana);
Tione: 2. Comunicare in lingua straniera
Il mese seguente si proseguirà con la successione dei percorsi seguendo l’ordine così come
individuato nel precedente punto 5.
I percorsi formativi avranno avvio il terzo lunedì del mese (o giorno successivo se questo è festivo)
e le ore d’aula/laboratorio si svilupperanno nel corso di 10 giorni lavorativi consecutivi
(mediamente 6 ore di formazione al giorno). Gli interventi devono concludersi (inclusa l’attività di
supporto) entro 15 giorni lavorativi dalla data di avvio.
La raccolta delle adesioni/iscrizioni dei partecipanti ai percorsi formativi sarà effettuata presso i
Centri per l’impiego della Provincia autonoma di Trento. L’attivazione dei percorsi formativi non
sarà attuata, di norma, nel caso non si raggiungano 10 adesioni/iscrizioni entro la fine del mese
precedente all’attivazione dei percorsi previsti. In tal caso sarà cura dell’Agenzia del lavoro
comunicare, per vie formali, all’ente di formazione la mancata attivazione dei percorsi. Tale
comunicazione avverrà di norma già nel corso del primo giorno lavorativo del mese in cui il corso è
previsto.
La non attivazione del percorso, dovuta al mancato raggiungimento di 10 utenti, non sarà causa di
interruzione del meccanismo di rotazione mensile nelle attivazioni dei percorsi formativi e il
Soggetto attuatore nulla potrà vantare nei confronti dell’Amministrazione provinciale.
Le attività di Supporto Formativo obbligatorie potranno essere erogate in due modalità: supporto di
gruppo e supporto individuale e andranno annotate su apposito registro. Le attività di supporto di
gruppo potranno essere erogate alternandole alle attività formative di aula/laboratorio ma mai
contemporaneamente a queste. Le attività di supporto individuale potranno essere anche erogate
contemporaneamente alle attività formative d’aula/laboratorio.
15. Richieste di partecipazione degli utenti.
I Centri per l’impiego curano l’informazione sull’offerta formativa, indicando la collocazione
territoriale dei percorsi formativi e i contenuti della formazione stessa. Gli stessi Centri raccolgono
le domande di adesione/iscrizione ai percorsi formativi che alla fine di ogni mese andranno a
comporre gli iscritti alle singole edizioni in programma.
Il primo giorno lavorativo del mese di attivazione del corso, il soggetto attuatore comunica
all’Agenzia del Lavoro la sede di realizzazione dell’attività formativa e invia all’Amministrazione,
stampando dal sistema informativo, l’elenco dei soggetti iscritti per permettere l’adozione dell’atto
di finanziamento e l’autorizzazione all’avvio attività.
Prima dell’avvio del corso il soggetto attuatore acquisisce dall’Agenzia del Lavoro le domande di
iscrizione raccolte dai Centri per l’impiego. All’avvio del corso dovrà far compilare ai partecipanti
la scheda anagrafica completa. Le domande di iscrizione insieme alla scheda anagrafica dovranno
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poi essere consegnate da parte del medesimo Ente gestore alla Struttura Multifunzionale
Territoriale.
Il soggetto attuatore ha l’obbligo di contattare i corsisti anticipatamente all’avvio delle attività
formative al fine di comunicare puntualmente data, sede e orario di avvio delle lezioni. Tale
comunicazione avverrà utilizzando i recapiti telefonici messi a disposizione dall’Amministrazione
attraverso il sistema informatico di gestione.
16. Erogazione delle indennità di frequenza ai partecipanti.
Le indennità di frequenza ai partecipanti vengono erogate direttamente dall’Agenzia del Lavoro
solo ai partecipanti privi di qualsiasi tipologia di sostegno al reddito (escluso reddito di garanzia).
Esse non sono da considerarsi all’interno del costo totale di progetto di cui sopra. L’erogazione
dell’indennità avverrà in un’unica soluzione al termine delle attività formative per un importo pari a
210 euro a fronte di una partecipazione effettiva minima in aula del 90 per cento delle ore di
formazione.
Al fine di permettere l’erogazione del beneficio ai corsisti, l’Ente gestore dovrà trasmettere
all’Amministrazione le domande di liquidazione dell’indennità di frequenza compilate dai
partecipanti, unitamente ad una propria attestazione relativa al numero di ore di formazione
frequentate dagli stessi, come risultanti dai Registri di corso, e all’esito complessivamente positivo
del periodo di formazione svolto (con riferimento alle sole ore corsuali, escluse le attività di
“supporto all’apprendimento”). Tali documenti dovranno essere consegnati all’Amministrazione
entro 10 giorni dal termine delle attività formative pena la riduzione del finanziamento erogabile per
un importo corrispondente al valore delle indennità la cui documentazione è stata consegnata
tardivamente, fino ad un massimo del 10% del finanziamento erogabile.
17. Affidamento in gestione.
Il presente avviso costituisce esecuzione di quanto disposto all’art. 6 del Decreto del Presidente
della Provincia di data 9 maggio 2008, n. 18-125/Leg. e s.m. e i. avente per oggetto “Disciplina del
coordinamento e dell’attuazione degli interventi della Provincia cofinanziati dal Fondo sociale
europeo” per l’affidamento in gestione di interventi aventi contenuto formativo a soggetti
accreditati, di cui in particolare alla lettera a) comma 3 dell’art. 4 dello stesso decreto.
Possono essere affidati in gestione e finanziati esclusivamente i progetti presentati da Soggetti
accreditati secondo quanto previsto dalla sezione III del Decreto del Presidente della Provincia 9
maggio 2008, n. 18-125/Leg.
I rapporti giuridici fra Provincia autonoma di Trento e il Soggetto attuatore si basano sulle offerte
avanzate dallo stesso, in sede di riscontro al presente Avviso, e sulla loro accettazione da parte
dell’Agenzia del Lavoro, tramite determinazione dirigenziale di finanziamento e affidamento in
gestione. Il rapporto verrà quindi perfezionato con successiva lettera di affidamento in gestione.
18. Obblighi del soggetto gestore e norme di attuazione dell’attività.
Gli obblighi del soggetto gestore sono precisati nelle “Disposizioni generali di gestione”.
Le attività devono essere avviate e realizzate regolarmente a partire dalla lettera di affidamento in
gestione. Esse devono essere realizzate secondo quanto previsto nei Criteri e modalità per
l'attuazione del Programma operativo Fondo sociale europeo 2007-2013 di cui alla deliberazione
della Giunta provinciale n. 1928 del 14 settembre 2012. La gestione finanziaria degli interventi
dovrà avvenire nel rispetto di quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta provinciale 30 agosto
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2013 n. 1787 e s.m.e i.
La dichiarazione finale delle attività e relativi allegati deve essere presentata entro 45 giorni di
calendario dalla conclusione dell’intervento. La mancata presentazione di tale documentazione nei
termini previsti comporterà la riduzione del finanziamento per un importo pari al 10% del
finanziamento erogabile.
19. Affidamento di quote di attività a soggetti terzi.
Il ricorso a enti/soggetti terzi per lo svolgimento di attività strettamente inerenti i progetti approvati
si configura sempre come delega ogni qual volta le prestazioni siano rese da un’impresa (anche
individuale).
È obbligo del soggetto presentatore indicare nella proposta di progetto: il soggetto a cui intende
delegare parte dell’attività, l’attività delegata, le motivazioni e l’importo oggetto di delega.
Le disposizioni e i vincoli che devono essere rispettati nell’affidamento di quote di attività a terzi
sono definiti nei “Criteri di gestione” approvati con deliberazione della Giunta provinciale di data
14 settembre 2012 n. 1928.
20. Tutela della privacy
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del
procedimento di valutazione vengono trattati nel rispetto del decreto legislativo del 30 giugno 2003,
n. 196 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
21. Informazioni
Per informazioni sarà possibile rivolgersi all’Ufficio Politiche del Lavoro a Finanziamento Europeo
dell’Agenzia del Lavoro via Guardini 75 e precisamente a Giovanna Madau, tel. 0461/491236
indirizzo di posta elettronica [email protected] e Elio Ropelato, tel. 0461/499603
indirizzo di posta elettronica [email protected].
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