“Il Divertinglese “ e “Il Divertinformatica”

 “Il Divertinglese “ e “Il Divertinformatica”
Incontro di servizio per la presentazione de
“Il Divertinglese “ e “Il Divertinformatica”
Ancona 6 Febbraio 2004
Progetti destinati agli alunni della scuola elementare
Dott. Mario Orsini, responsabile Rai per il Divertinglese e Divertinformatica
“Progetti che rispondono a due bisogni formativi importanti (conoscenza della lingua inglese e
dell’informatica), condizioni di ingresso per il mondo del lavoro”.
Nel mese di Agosto 2003 è stata firmata una convenzione tra la Rai ed il Miur allo scopo di
dotare le scuole di parabole
Un team di installatori prenderanno contatto con le singole scuole (l’obiettivo è quello di
aumentare i punti di visione).
Il Divertinglese “ e “Il Divertinformatica” sono:
(tra televisione, web e supporto cartaceo)
Il Divertinglese
Prof.ssa Biferale
E’ un servizio offerto al territorio per sostenere l’innovazione
Si presenta come un supporto integrato e mediato
Integrato: TV+WEB+Sussidi off-line+aula
Mediato: docente che fa interagire i media e li integra nel percorso di apprendimento.
Il Divertinglese come supporto integrato offre:
· Una l2 in situazione reale, immaginaria da contestualizzare nella pratica didattica
Permette:
· Incentivare la motivazione degli allievi
· Attivare sinergie tra i contenuti offerti dalla TV ed il processo complessivo di apprendimento.
(Il Divertinglese)
Tematiche
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“Il Divertinglese “ e “Il Divertinformatica”
· Analisi dei linguaggi multimediali( web, TV, software)
· Strategie tecniche/didattiche per l’uso integrato di programmi “live” nel percorso di
apprendimento
· Modalità di integrazione nella didattica delle lingue tra strumenti a distanza, apprendimento in
aula, sussidi didattici off-line.
· Supporto della TV per l’apprendimento dell’inglese.
Alcuni Moduli
1. Centralità del bambino e educazione linguistica
2. Progettazione, documentazione e valutazione dei processi di apprendimento
3. Pluralismo linguistico e dimensione interculturale
4. Didattica delle lingue.
Professor Giuseppe Marucci – dirigente tecnico comppnente della commissione nazionale
MIUR
E’ un progetto ludico interdisciplinare per favorire una corretta familiarizzazione informatica
Si accede attraverso il sito www.ildivertipc.rai.it
Oppure attraverso il sito www.istruzione.it
· Non un sapere specialistico
· Non uno “specifico apprendimento” aggiuntivo e isolato dagli altri ma un elemento che
contribuisce fortemente a generare un ambiente di apprendimento particolarmente congeniale
al bambino che è cresciuto e vive immerso nella società dei media
Un mezzo , uno strumento per un approccio facilitato agli altri ambiti disciplinari
L’alfabetizzazione informatica va perseguita in un contesto che la rende trasversale e
funzionale a tutti gli apprendimenti.
A tutti i docenti della scuola primaria, per promuovere:
1. Una corretta applicazione strumentale delle I. C. T.
1. Ai bambini della scuola primaria (attualmente agli alunni dei primi 2 anni)
Il Divertinformatica offre:
All’alunno: Giochi ed attività finalizzate didatticamente e non percorsi didattici sostitutivi della
progettazione delle unità di apprendimento.
All’insegnante: ulteriori occasioni operative alla sua didattica.
Attività proposte
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“Il Divertinglese “ e “Il Divertinformatica”
GIOCHI :
Gioco tipo DRAG E DROP (trascina e incolla) favorisce la coordinazione oculo manuale
Gioco TRIVIA ( associazione parole-immagini)
Album da colorare
Il Labirinto (risposte vero o falso)
Stampa e ritaglia (costruire piccoli modelli dal cartaceo all’on line)
Storia interattiva (costruire una storia con i personaggi che vengono proposti)
CONOSCENZE
· I principali componenti del computer
ABILITA’
1. Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici
2. Accendere e spegnere la macchina
3. Accedere ad alcuni siti internet
CONOSCENZE
1. Costruzione di modelli
2. Concetto di algoritmo (procedimento risolutivo)
3. Videoscrittura e videografia
ABILITA’
1. Accedere ad internet per cercare informazioni
2. Scrivere semplici brani utilizzando la videoscrittura
3. Riconoscere l’algoritmo in esempi concreti
4. Disegnare a colori modelli realizzati utilizzando programmi di grafica
5. Inserire testi con programmi di grafica.
L’insegnante Funzione strumentale al P.O.F. (Area 1)
Fabiola Alessi
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