Rassegna stampa del 4 agosto 2016

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Rassegna stampa del 4 agosto 2016
del 04/08/2016
4 agosto 2016
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/l-aquila-sportello-sert-a-scuola-su-70-studenti-29avviati-al-centro-recupero/606536-365/
L'AQUILA: SPORTELLO SERT A SCUOLA, SU 70 STUDENTI 29 AVVIATI
AL CENTRO RECUPERO
L’AQUILA – Tra 70 studenti a rischio, 29 sono stati avviati al recupero del centro diurno del
Sert.
Soni i dati dello sportello Sert aperto all'interno dell'istituto Da Vinci Colecchi dell'Aquila per
curare i disagi dovuti a droga, alcol e gioco d'azzardo.
Un lavoro di prevenzione avviato 4 anni fa dalla Asl, in collaborazione con la dirigenza
scolastica dell’istituto Da Vinci- Colecchi di L’Aquila che conta oltre 700 studenti ed è
caratterizzato dalla presenza di oltre il 10 per cento di migranti, col 5 per cento di studenti
disabili e un’alta percentuale di pendolari.
Una realtà scolastica complessa dove, solo nel 2015, i 2 psicoterapeuti del Sert hanno
avuto 160 colloqui con i ragazzi grazie allo sportello attivo nella scuola, con una cadenza
di 3 ore a settimana.
“Sull’adolescente - dichiara Daniela Spaziani, responsabile del servizio tossicodipendenze
- la struttura semiresidenziale è più protettiva rispetto all’ambiente del Sert. Nel centro
diurno aiutano molto l’interazione con i familiari, l’organizzazione di spazi e orari
differenziati e strategie di recupero tramite gruppi psicoterapeutici, cinema, letteratura,
scrittura, teatro e tecniche di rilassamento e movimento”.
Per rendere gli interventi più incisivi all’interno del centro diurno è stato attivato un
apposito spazio per minori che, nel corso del 2015, ha seguito 20 giovani, tra 17 e 24 anni,
di cui quasi la metà (9) sono risultati consumatori di alcol o droga.
Al di là dell’utenza giovanile, il centro diurno mobilita sempre più risorse e spazi per
fronteggiare un fenomeno (quello delle dipendenze) che coinvolge una platea sempre più
ampia, da 18 a 70 anni, come dimostra il costante aumento del numero complessivo di
utenti che si affidano alla struttura di recupero.
Dal 2012 al 2015 il numero totale di persone che hanno frequentato la struttura
semiresidenziale è schizzato da 179 a 212, con un incremento più marcato negli ultimi due
anni. 129 il totale di persone affluite lo scorso anno che sono state assistite dal centro
diurno con 902 prestazioni per gruppi di psicoterapia, 1435 colloqui, individuali e familiari,
235 proiezioni di film a tema, 135 momenti di laboratorio teatrale.
Gli iscritti al Sert, nel 2015 sono stati invece 113, di cui: 54 per droga, 41 per alcol, 16
inerenti il gioco d’azzardo e 2 altri tipi di problemi.
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http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/513383/Violenza-casa-rifugio-delle-donnenella-Marsica-tante-le-richieste
VIOLENZA, CASA-RIFUGIO DELLE DONNE NELLA MARSICA: TANTE LE
RICHIESTE
ROMA - E' il primo centro antiviolenza per le donne della Marsica, ha aperto da poco e già
lavora a pieno regime. La casa rifugio è al completo, con 3 donne e 4 bambini ospitati, ma
le richieste continuano ad arrivare. A raccontarci la nascita e il lavoro di questa nuova
esperienza è Daniela Senese, la responsabile della Casa delle donne nella Marsica. “Il
nostro centro fa riferimento alla cooperativa sociale BeFree di Roma, la cui presidente è
originaria della Marsica e da anni sogna di realizzare un centro qui, in questa zona in cui il
problema della violenza sulle donne esiste, ma è particolarmente sommerso, come spesso
accade nelle piccole realtà. E dove non esisteva, finora, alcuna risposta. Centro
antiviolenza sono a L'Aquila, a Sulmona e a Pescara, ma qui nella Marsica non c'è nulla”.
La realizzazione del centro è stata possibile grazie a un finanziamento della Chiesa
valdese. “C'è stato un corso di formazione per operatrici e siamo state selezionate in sei,
tutte della zona - racconta Daniela – Io e altre tre siamo psicologhe, poi c'è un'assistente
sociale e un'avvocata, per le donne che decidano di sporgere denuncia. Cosa che non
sempre accade”. Il centro comprende una casa rifugio a indirizzo segreto e, distante da
questa, sempre per motivi di sicurezza, un altro spazio con gli uffici e per i colloqui, dove
vengono ascoltate e sostenute anche le donne che non siano ospiti della casa. “Oggi il
rifugio ospita tre donne, una italiana e due straniere. Una di loro ha un figlio, un'altra ne ha
3. Non abbiamo altri posti, così dobbiamo rispondere di no ad altre che avrebbero bisogno
di essere accolte”.
I contatti possono essere diretti o mediati: “In alcuni casi le donne chiamano direttamente il
nostro cellulare, altre volte ci vengono segnalate da ospedali, carabinieri, polizia o servizi
sociali. In questi mesi stiamo portando avanti un intenso lavoro di relazioni, per farci
conoscere e soprattutto per costruire la rete in cui il nostro servizio vuole deve essere
inserito – continua Daniela – Non è facile, anche perché in questo momento, sebbene le
dimensioni del problema siano importanti, le strutture non vengono sostenute. Pensiamo a
Roma, dove uno dei centri di BeFree, Sos Donna, è stato chiuso, per problemi di
riassegnazione e rinnovo, e un altro è a rischio chiusura, dopo una proroga di alcuni mesi.
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Sempre nella capitale, Be Free ha anche uno sportello all'interno del San Camillo, ormai
parte integrante del pronto soccorso. E i numeri sono impressionanti”.
Nel frattempo, la piccola casa rifugio della Marsica (il luogo resta anonimo, per ragioni di
sicurezza), muove i suoi primi passi. “La terza donna è arrivata pochi giorni fa. Possono
restare ospiti per 5-6 mesi, ma l'obiettivo che ci poniamo è di portare avanti un progetto di
fuoriuscita dalla violenza vissuta, tramite la ricerca di una casa e di un lavoro, in zona o
fuori, e di servizi per eventuali figli”. Ora, l'obiettivo è “crescere e rafforzarci, perché tante
sono le donne che hanno bisogno di aiuto. E troppo poche quelle a cui oggi possiamo
rispondere. A ottobre conosceremo l'esito di un bando: se vinceremo, potremo allargarci
ma anche integrare il personale e quindi i servizi offerti. Il bisogno sicuramente esiste:
speriamo di poter presto dare una risposta più ampia”.
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http://marsicanews.com/pronto-soccorso-avezzano-aderisce-alla-campagna-sullallergia-alveleno/
PRONTO SOCCORSO AVEZZANO ADERISCE ALLA CAMPAGNA
SULL’ALLERGIA AL VELENO
Ritorna rinnovata nelle iniziative al servizio dei cittadini, la campagna d’informazione
“Punto nel Vivo”, patrocinata da FederAsma e Allergie Onlus–Federazione Italiana
Pazienti (www.federasmaeallergie.org) e realizzata con il contributo incondizionato di ALKAbellò (www.alk-abello.it). L’iniziativa, partita nella seconda metà di maggio e attiva fino a
ottobre inoltrato, ha l’obiettivo di far conoscere agli italiani, regione per regione, l’esistenza
e le caratteristiche delle reazioni allergiche da punture di imenotteri, oltre alle terapie con
cui trattarle. Una famiglia che comprende oltre 100.000 specie d’insetti, tra i quali, i più noti
e comuni sono, le api, le vespe e i calabroni. In Abruzzo hanno aderito 3 centri
allergologici e i Pronto Soccorso afferenti, ad Avezzano, Chieti e Pescara. In queste
strutture il pubblico, nel corso dell’estate, potrà trovare il materiale informativo della
campagna.
“La nostra associazione – spiega Filippo Tesi, Presidente di FederAsma e Allergie Onlus è da tempo impegnata nella sensibilizzazione della popolazione sui rischi delle allergie da
veleno di api, vespe e calabroni. Si tratta infatti di un problema di grande attualità, che
soprattutto nel corso della stagione estiva può colpire adulti, anziani e bambini, con esiti
potenzialmente pericolosi. La campagna Punto nel Vivo, sostenuta dai principali esperti
allergologi italiani, arriva in Emilia Romagna per coinvolgere i principali centri di
allergologia e Pronto Soccorso della regione, con la distribuzione di materiale informativo,
come poster e volantini. La nostra speranza è che grazie a questa iniziativa le persone
non rischino di sottovalutare le reazioni delle punture e in caso di vere e proprie reazioni
allergiche si possano rivolgere allo specialista allergologo”.
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http://www.agi.it/regioni/abruzzo/2016/08/03/news/cultura_pezzopane_calendarizzato_mio
_ddl_su_2017_anno_ovidiano-984934/
CULTURA: PEZZOPANE, CALENDARIZZATO MIO DDL SU 2017 ANNO
OVIDIANO
L'Aquila - "Il presidente della Commissione Cultura del Senato Andrea Marcucci mi ha
appena comunicato che il mio disegno di legge sul 2017 anno Ovidiano, sottoscritto da 14
senatori tra i quali il presidente emerito Giorgio Napolitano e Sergio Zavoli, e' stato inserito
nel calendario dei lavori. I relatori sono la senatrice Laura Fasiolo (Pd) e Marco Marin (FiPdl). E' un'ottima notizia, significa che da settembre entreremo nel vivo dell'esame". Lo
dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane. "Con questo disegno di legge - spiega la
parlamentare abruzzese - ci proponiamo di istituire, nei duemila anni dalla morte, il 2017
come 'anno 'ovidiano', in cui promuovere e sostenere tutte le iniziative di soggetti pubblici
e privati volte ad approfondire e diffondere anche a livello internazionale la conoscenza
dell'opera di Ovidio e a recuperare e restaurare tutto il materiale che lo riguarda per
l'istituzione di un museo ad hoc. Pensiamo inoltre di ristrutturare gli spazi e le strutture
esistenti a Sulmona, (L'Aquila) come la Villa di Ovidio e il complesso di Santa Caterina,
appunto luogo del nascente Museo di Ovidio e di promuovere il gemellaggio con Roma,
citta' fondamentale per la formazione del poeta. Con questi obiettivi - prosegue la
senatrice - il disegno di legge istituisce un Comitato promotore delle celebrazioni ovidiane,
presieduto dal presidente del Consiglio dei ministri o da un suo delegato e composto dai
sindaci di Roma e Sulmona e da 4 illustri esponenti della cultura e dell'arte esperti della
vita e delle opere di Ovidio, di cui due designati dall'universita' dell'Aquila. Al Comitato
potranno aderire, in seguito, gli enti pubblici e i soggetti privati che vogliano promuovere la
figura e l'opera del poeta e scrittore. Il disegno di legge prevede lo stanziamento di 5
milioni l'anno per il 2017 e il 2018 per sostenere le iniziative di celebrazione, poste sotto
l'alto patronato del Presidente della Repubblica".
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http://www.lopinionista.it/notizie/laquila-cantieri-dell-immaginario-immaginario-99-castelli400681.html
L’AQUILA, CANTIERI DELL’IMMAGINARIO: “IMMAGINA CHE QUI…
C’ERANO UNA VOLTA 99 CASTELLI”
Domani (oggi, n.d.r.) Libris in fabula porta in scena la fantasia dei ragazzi presso la ex
tipografia “La Bastida” in via Verdi. Sempre domani (oggi, n.d.r.) la musica di Gershwin è
protagonista nel cortile di Palazzo Lucentini Bonanni, in piazza Regina Margherita
L’AQUILA – Mentre proseguono le mostre per ragazzi proposte dall’Associazione Libris in
fabula presso la ex tipografia “La Bastida” in via Verdi, fino al 7 agosto dalle ore 17,30 alle
21,30, la stessa associazione porta in scena “Immagina che qui… C’erano una volta 99
castelli”, il primo dei quattro racconti, frutto della fantasia dei ragazzi delle scuole estive
dell’Aquila, che hanno aderito al progetto.
I temi dei racconti scaturiscono, infatti, dai commenti e dalle riflessioni dei ragazzi nel
corso di una serie di visite guidate in luoghi della città, che alla gran parte di loro risultano
sconosciuti.
L’appuntamento è in via Verdi il 4 agosto alle ore 18.30. Il progetto vede la partecipazione
della Corale CantAbruzzo, diretta da Rosella Pezzuti
La musica di Gershwin in uno spettacolo che si terrà domani nel cortile di Palazzo
Lucentini Bonanni.Voce narrante MASSIMO POPOLIZIO
La grande musica di Gershwin è protagonista di una delle più suggestive serate che
animano l’edizione di quest’anno de I Cantieri dell’Immaginario: SUMMERTIME, uno
spettacolo ispirato a George Gershwin e alla sua “Porgy and Bess”.
L’appuntamento è per Giovedì 4 Agosto, ore 21.00, nel cortile di Palazzo Lucentini
Bonanni, in piazza Regina Margherita.
La star della serata è Massimo Popolizio, uno dei più illustri attori italiani, formatosi con
Luca Ronconi e cresciuto sui gloriosi palcoscenici del Piccolo Teatro di Milano, che traccia
l’itinerario dello spettacolo dando voce ai testi appositamente creati da Errico Centofanti,
messi in scena con la regia di Fabrizio Pompei e la direzione musicale di Vincenzo Di
Carlo.
È l’America degli anni Trenta che va in scena, con le sue eleganze e le sue ruvidità. Lo
spettacolo si snoda intorno a Summertime, una delle più celebri melodie d’ogni tempo, filo
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conduttore di Porgy and Bess, il grande melodramma jazz di George Gershwin. Seducenti
spezzoni di Porgy and Bess scorrono, mescolando gli incantesimi del canto e della
recitazione con le danze guidate dagli irresistibili ritmi Charleston e Lindy Hop.
L’evocazione di anni densi d’effervescenza artistica e drammi sociali s’intreccia con il
racconto della emozionante avventura umana di Gershwin e con la magia scenografica
d’uno dei più incantevoli cortili del centro storico appena restituito dai restauratori.
Musiche, ovviamente, di George Gershwin. Testo e Drammaturgia di Errico Centofanti.
Elaborazione Musicale di Giovanni Ieie e Vincenzo Di Carlo. Coreografie di Elena Emidea
De Simone e Maria Zaccagno. Scenografia virtuale di Giuseppe Tandoi. Ambientazione
scenica di Edoardo Gaudieri e Vittoria Giampaolini. Costumi di Stefano Taccone. Regia di
Fabrizio Pompei.
Prodotto da Musica per la Pace in collaborazione con Armelis, Summertime coinvolge,
accanto a Massimo Popolizio, un folto gruppo di interpreti, tutti giovani e brillantemente
collaudati: il soprano Fiammetta Tofoni, la pianista Paola Ciolino, il Coro Cappella Ars
Musicalis, il Gruppo Strumentale Ensemble Giocosax, i Gruppi di Danza Crazy Ginger e
ConTacto.
Sul podio, a guidare tutto il percorso musicale dello spettacolo, il M° Vincenzo Di Carlo,
Direttore della Schola Cantorum dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Danno inoltre il loro apporto allo spettacolo: l’assistente alla regia Sara Gagliarducci; le
coriste della Cappella Ars Musicalis Chiara Alessandrini, Rossana Amurri, Roberta
Cantalamessa, Barbara Centofanti, Roberta Cerritelli, Antonella De Michele, Giada Di
Febo, Giuseppina Ferretti, Rachele Ferro, Silvia Frillici, Alessia Gelsomini, Chiara Iozzi,
Serena Marcantonio, Federica Martotullio, Federica Montopoli, Annalisa Morretti, Maura
Muciaccia, Stefania Odoardi, Daniela Perinelli, Eleonora Placidi, Beata Sciarra, Luisa
Speranza, Gabriela Sramova; gli strumentisti del gruppo GiocoSax Corrado Lambona, sax
soprano; Simone De Nitto e Lorenzo Tresca, sax alto; Antonio Giannantoni e Ludovica
Ranalli, sax tenore; Fernando Nardecchia e Marco Tresca, sax baritono; Giovanni Ieie,
clarinetto; Giovanni Calabrese, tromba; Tonino Ieie, contrabbasso; Francesco Tarquini,
percussioni; i componenti dei gruppi di danza Crazy Ginger e ConTacto Elisa De Paulis,
Piera Gualtieri, Giada Mastracci, Giulio Nazzicone, Irene Petrucci, Maria Zaccagno.
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http://www.improntalaquila.org/2016/95722-95722.html
“IL COLORE DEL PANE – STORIE DI MIGRAZIONI”: SPETTACOLO
MULTIMEDIALE SUL LAGO SINIZZO
Lo splendido scenario del Lago Sinizzo, a San Demetrio ne’ Vestini (L’Aquila), sarà il
palcoscenico naturale di Il colore del pane – storie di migrazioni, il nuovo spettacolo di
teatro cinematografico firmato Arti e Spettacolo. Il prossimo 6 agosto (ore 21), con replica
il 7 alla stessa ora, Il colore del pane coinvolgerà circa cento abitanti del territorio in cui Arti
e Spettacolo conduce il proprio lavoro sull’inclusione sociale attraverso la cultura dello
spettacolo dal vivo.
Accanto agli abitanti, sono coinvolti diversi artisti: musicisti, cantanti, attori e danzatori. Lo
spettacolo, con la regia di Giancarlo Gentilucci, racconta della storia dell’uomo che è fatta
di continue migrazioni e ci offre materiale di riflessione per costruire un nuovo pensiero sul
tema della migrazione contemporanea. Un’occasione imperdibile per vivere il Lago Sinizzo
in un modo unico.
I testi di Il colore del pane sono firmati da Roberto Capezzali, le musiche da Doriana
Legge, le coreografie sono di Romina Masi, video e light design di Daniela Vespa,
l’organizzazione di Tiziana Irti, le foto di Paolo Porto.
Lo spettacolo, che durerà circa un’ora, offre anche l’occasione per godere di un fine
settimana nella valle del Medio Aterno aquilano: a pochi chilometri dal capoluogo di
regione, infatti, ci sono diverse strutture convenzionate per chi volesse mangiare e dormire
vicino al lago. Presentando il biglietto dello spettacolo si potranno ottenere sconti per un
aperitivo “Casale Liberati” (Stiffe) e, per mangiare, alla pizzeria “L’angolo dello spuntino”,
alle trattorie “Leda e Santino” e “Mordi e fuggi” (San Demetrio), all’agriristoro “Da Nino”
(Stiffe), all’agriturismo “La villa” (Villa Sant’Angelo) e, per alloggiare, all’Hotel Stiffe.
Sempre presentando il biglietto dello spettacolo, inoltre, si avrà accesso alla riduzione al
Cinema Movieplex dell’Aquila per tutto il mese di agosto.
I biglietti de Il colore del pane sono disponibili in prevendita presso la libreria Polarville (via
Castello, L’Aquila), il bar Sinizzo (campo sportivo, San Demetrio) e online su i-ticket.it. Il
costo è di 7 € per il singolo spettacolo.
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http://news-town.it/cultura-e-societa/12882-calascio-suonantico-nel-borgo-del-gran-sassomusica-barocca-dal-13-al-18-agosto.html
"CALASCIO SUONANTICO": NEL BORGO DEL GRAN SASSO MUSICA
BAROCCA DAL 13 AL 18 AGOSTO
Il borgo di Calascio, in provincia dell'Aquila, sarà protagonista della manifestazione
Calascio SuonAntico.festival di musica barocca in programma dal 13 al 18 agosto.
Il 13 agosto alle ore 21 nel suggestivo chiostro del Convento di S. Maria delle Grazie
l'ensemble Aquila Altera aprirà la rassegna con il concerto "O Tempo Bono, incontri e
racconti lungo le vie del Medioevo", con l'esecuzione di brani tratti dai più importanti codici
medievali.
Il 16 agosto alle ore 21, nella graziosa chiesa seicentesca di S. Antonio , Anima&Corpo
ensemble con l'attore Luca Serani ci condurrà in un viaggio musicale e teatrale dal titolo
"Elogio della Follia" con musiche di Fontana, Piccinini e Corelli.
Concluderà la manifestazione il 18 agosto alle ore 18 nella bellissima chiesa barocca di S.
Maria delle Grazie l'orchestra d'archi "Gli Archi del Cherubino", diretta da Judith Hamza,
con un coinvolgente concerto dal titolo "Vivaldi: il prete rosso".
Prima di ogni concerto avrà luogo una presentazione storico-architettonica dei luoghi degli
eventi.
Calascio SuonAntico è promosso dalla Pro Loco e dal Comune di Calascio in
collaborazione con l'Associazione Musicale Aquila Altera.
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http://www.avezzanoinforma.it/notizia/2016-08-03/5766/torna-a-civitella-roveto-il-wishlistfestival.html
TORNA A CIVITELLA ROVETO IL WISHLIST FESTIVAL
CIVITELLA ROVETO. Torna, a Civitella Roveto, la seconda edizione del Wishlist Festival.
Dopo il successo della scorsa estate, anche quest’anno gli organizzatori della kermesse
musicale hanno creato una scaletta che potrà soddisfare i più diversi animi musicali con
un viaggio cosmico, come affermano dall’Associazione Wishlist, che «ecciterà e travolgerà
tutte le personalità».
«Un viaggio» aggiungono «che darà a tutti la possibilità di conoscere la storia di una
giovane anima in pena di nome Timmy, raccontata, ad hoc, da dei menestrelli che ne
rivivono le vicissitudini; un viaggio che andrà a risvegliare le emozioni british rock and
funky; un viaggio che mostrerà la visione della vita di giovani ragazzi che hanno fatto del
rap il loro tutto; un viaggio all'insegna di due cantautori romani che faranno assaporare il
gusto di cosa voglia dire mettersi in gioco e lottare per degli obiettivi».
Sul palco del Wishilist Festival, sabato 6, a partire dalle 19:30 in piazza San Giovanni, si
esibiranno Hot To Be Peppers, tribute band italiana dei Red Hot Chili Peppers, Lucio
Leoni, Purple Poppers, Leila, LRSP, Alte Frequenze. Al termine della serata poi Civitown
Reggae djset.
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http://www.agi.it/regioni/abruzzo/2016/08/03/news/templari_focus_di_approfondimento_sul
l_alimentazione_dell_ordine-985061/
TEMPLARI: FOCUS DI APPROFONDIMENTO SULL'ALIMENTAZIONE
DELL'ORDINE
Pratola Peligna - Sono molte le leggende intorno all'ordine dei Cavalieri Templari, alcune
prive di fondamento, altre tramandate oralmente sulla base di testimonianze dirette, ma
tutte contribuiscono a creare un alone di fascino e mistero sull'Ordine. Cio' che e' certo, e'
che questi cavalieri erano in assoluto i piu' longevi, con un'aspettativa di vita che superava
di anche 30 anni la media dell'epoca. Questo era dovuto, con ogni probabilita', alla loro
alimentazione particolare, che sara' oggetto dell'incontro "Storia del luogo, verita' sui
Templari in Abruzzo e l'alimentazione Templare", organizzato nell'ambito di "Notte
Templare" (http://www.nottetemplare.it), la manifestazione organizzata dall'Associazione
Rievoca che si terra' dal 2 al 4 settembre prossimi nel centro storico di Pratola Peligna
(L'Aquila). L'evento si terra' domenica 4 settembre, dalle ore 11:00, presso Palazzo
Colella, e vedra' l'intervento di Vincenzo Pizzoferrato, studioso della storia della citta' di
Pratola, che trattera' gli aspetti urbanistici, sociali e civili di Pratola dalla fine dell'XI secolo;
del prof. Domenico Silla, che illustrera' gli errori storici sui Templari in Abruzzo; di Paolo
Nicola Corallini Garanti, Gran Priore d'Italia (OSMTH) che presentera' l'unico Ordine
Templare Internazionale (ONG) ad avere una legittimita' internazionale presso le Nazioni
Unite; Mario Giaggio gia' professore di chimica degli alimenti nelle Universita' di Bologna e
di Chieti/Pescara, che raccontera' la dieta dei cavalieri Templari. Modera Flavio Mariani,
presidente Associazione Rievoca. Il rigido rispetto di un adeguato regime alimentare era
un obbligo per i templari, che consumavano abitualmente pesce e legumi come base dei
loro pasti, sempre accompagnati da verdure, mentre la carne era concessa fino a tre volte
la settimana. Altra regola legata alla dieta, prescriveva di consumare solo cibi provenienti
da paesi europei, e che i refettori fossero curati e le tovaglie pulite. Il regolamento
imponeva, inoltre, di lavarsi le mani prima di mangiare e vietava a chi era solito svolgere
lavori manuali di servire il cibo in tavola. E' stata davvero la loro dieta il segreto di tale
longevita'? Secondo i documenti ufficiali, Jacques de Molay, l'ultimo Maestro dell'ordine,
mori' all'eta' di 71 anni, in un epoca nella quale l'aspettativa di vita oscillava tra i 25 e i 40
anni. Nel corso di "Notte Templare" sara' possibile gustare alcuni dei piatti tipici che erano
soliti consumare i templari, e scoprire anche altri aspetti interessati della loro vita.
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http://www.unmondoditaliani.com/1000-molisani-alla-xxiii-giostra-cavalleresca-di-sulmona-20160803.htm
1000 MOLISANI ALLA XXIII GIOSTRA CAVALLERESCA DI SULMONA
60000 spettatori alla rievocazione storica rinascimentale tra le più importanti del centro
Italia con una entusiasmante gara equestre seconda solo al Palio di Siena. Crociati e
Trinitari con i capitani delle contrade, falconieri, dame e cavalieri, arcieri, balestrieri.
1000 molisani alla Giostra Cavalleresca di Sulmona. L’Associazionedelle rievocazioni
storiche de I Crociati e Trinitari ha contribuito affinché una delle Giostre più belle e
importanti al mondo avesse un tocco di Molise in più. Da anni infatti, un molisano, Maurizio
Varriano de I Borghi d’Eccellenza, collabora con gli amici sulmonesi e ha fortemente voluto
che i componenti de I Crociati e Trinitari si gemellassero al rinascimento sulmonese della
Giostra Cavalleresca. Soddisfazione ed orgoglio al rientro del Corteo storico
rinascimentale dei Crociati e Trinitari di Campobasso per l’incredibile successo ottenuto
con la partecipazione alla Giostra Cavalleresca di Sulmona del 30 e 31 luglio e che ha
visto vincitore il sestiere Porta Manaresca, con una finale da brividi. Rulli di tamburi, squilli
di trombe, dame, cavalieri, armigeri, capitani delle contrade, falconieri, balestrieri, arcieri,
gonfalonieri, per un’edizione spettacolare. Riscontri positivi sulla stampa locale, nazionale
ed internazionale, accoglienza calorosa per il corteo storico di Campobasso nella XXIII
edizione dell’importante evento storico cavalleresco rinascimentale abruzzese: una scelta
azzeccata quella del Comune di Campobasso e della Regione Molise, che hanno affidato
la rappresentanza del Molise all’Associazione pro Crociati e Trinitari, storico sodalizio che
da oltre un trentennio si prodiga, con abnegazione e serietà, alla valorizzazione della
storia e della cultura rinascimentale di Campobasso e del Molise. L’incontro del corteo con
la spettacolare Giostra Cavalleresca di Sulmona, dichiarata “meraviglia italiana”, e
rievocazione storica rinascimentale tra le più importanti del centro Italia con una
entusiasmante gara equestre seconda solo al Palio di Siena, affonda le radici nel recente
gemellaggio avuto tra il sodalizio abruzzese e l’associazione storica campobassana,
fortemente voluta dall’Associazione de I Borghi d’Eccellenza, dall’Amministrazione
comunale di Campobasso e siglata, alla presenza delle massime autorità, nel nostro
capoluogo il 23 aprile scorso, in occasione delle festività del santo patrono San Giorgio.
L’ente Giostra, riconoscendo quindi la valenza dell’evento rinascimentale campobassano
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della storica Pace tra i Crociati e Trinitari, ha inteso invitare il Comune di Campobasso e la
regione Molise all’importante evento abruzzese che ha visto la partecipazione di una
cornice di ben oltre 60000 spettatori. Campobasso ed il Molise hanno risposto, con
entusiasmo e serietà, all’invito recandosi in terra abruzzese con un corteo storico di oltre
centoventi figuranti in costume d’epoca rinascimentale, curato nei minimi dettagli e per
oltre due mesi dall’Associazione dei Crociati e Trinitari di Campobasso, ed accompagnato
dall’Assessore Emma de Capoa, delegata a rappresentare il primo cittadino di
Campobasso per indisponibilità sopravvenute del Sindaco Battista, dal Presidente del
Consiglio regionale del Molise Vincenzo Cotugno, e da un gremito numero di
amministratori comunali che hanno assistito emozionati ad una Giostra fantastica e, con
un pizzico di amor proprio ed emozione all’ingresso nello stadio del Gruppo
Campobassano. Un ennesimo indiscusso successo quindi per l’Associazione
campobassana, che preparandosi all’evento ha rappresentato la storia rinascimentale
della Città di Campobasso e del Molise, mostrando alle decine di migliaia di turisti e
spettatori assiepati lungo le vie cittadine di Sulmona e nella piazza del palio, la cultura e la
valenza storico culturale di un territorio oltre che alla sua straordinaria bellezza. E a tal
proposito, per sottolineare la bellezza campobassana e molisana, il corteo storico dei
Crociati e Trinitari ha visto la partecipazione straordinaria di due madrine d’eccezione
simbolo della bellezza locale. Nei meravigliosi panni storici delle dame più importanti del
corteo hanno partecipato la solare e sorridente Daniela Di Maria, Miss Molise 2004 ora
cantante, presentatrice ed attrice in diverse fiction televisive al fianco di Raul Bova e Virna
Lisi accompagnata dal Capo Città crociato Virginio Mirra e la splendida campobassana
Anna Voig, modella ed artista del capoluogo. Stupore e centinaia di fotografie e selfie
infatti hanno dimostrato la curiosità dei presenti che hanno mostrato interesse per la storia
di una regione che poco si conosce ma che in un tale evento è stata di certo ben
rappresentata dalla compagine dei Crociati e Trinitari. Grande soddisfazione quindi per i
rappresentanti istituzionali molisani che, emozionati hanno avuto la possibilità di
presentare ed invitare a Campobasso ed in Molise la folla presente di una gremita
Sulmona, sia a margine della cerimonia di acclamazione del corteo dei Crociati e Trinitari
quale ospite d’onore della Giostra cavalleresca che ai microfoni dei numerosi giornalisti
che, visto gli applausi accolti hanno inteso sottolineare la presenza del Molise ad una
manifestazione storica di tale levatura. La partecipazione dei Crociati e Trinitari all’evento,
sul solco del gemellaggio avuto a Campobasso con la Giostra Cavalleresca, proietta
l’Associazione campobassana, ed il Molise intero, nella sfera di un importante progetto
culturale a cui stanno lavorando i vertici delle due associazioni culturali e che farà
compiere un altro passo avanti verso l’Europa e verso un’affermazione della storia
rinascimentale dell’Italia centrale, con un respiro del tutto europeo grazie anche alla
imminente adesione, dopo il via libera avuto, delle due associazioni di Campobasso e di
Sulmona, al CERS - Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche sotto l’attenta regia, proprio
di Maurizio Varriano. Apprezzato il saluto delle autorità Molisane e di specie il discorso
dell’Assessore Emma De Capua che, dinanzi al pubblico che gremiva gli spalti di piazza
Garibaldi, ha ribadito la volontà dell’Amministrazione di Campobasso a completare l’iter
del gemellaggio con Sulmona e renderlo più ampio con un vero e proprio gemellaggio
amministrativo.
CSVAQ | Rassegna stampa
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4 agosto 2016
http://ilfaro24.it/wordpress/?p=15835
AVEZZANO. CAMPO SCUOLA DI MTB NELL’“E…STATE NELLA
RISERVA”, TORNA IL CONNUBIO VINCENTE DI SPORT E NATURA
Nuovo appuntamento con il “Campo scuola di Mountain Bike” nella Riserva del Salviano.
Le lezioni, incluse nel calendario degli eventi estivi predisposto dall’associazione Ambiente
e/è Vita Abruzzo Onlus, gestore della Riserva per il Comune di Avezzano, saranno tenute
dagli esperti dell’ Avezzano Cycling Team che sabato, 6 agosto, accoglieranno bambini e
ragazzi dai 5 ai 15 anni, dalle 15 alle 17, in località “Pratone” .
Il campo scuola, al terzo appuntamento dell’“E…state nella Riserva”, sin dall’inizio della
stagione degli eventi nell’oasi ha riscosso uno straordinario successo: numerosissime le
adesioni e ‘alto gradimento’ tra i giovani partecipanti e i loro genitori.
Tra i boschi e il cielo dell’area protetta, sotto l’esperta guida dei maestri dell’Avezzano
Cycling Team, con il coordinamento della dott.ssa Brunella D’Alessandro, direttrice della
Riserva, i piccoli allievi potranno cimentarsi con le tecniche di guida MTB in full-immersion
nella natura lussureggiante della Riserva, e sperimentare pienamente il felice connubio tra
sport, natura e socialità.
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http://www.improntalaquila.org/2016/95733-95733.html
BASTA SPRECHI ALIMENTARI, ORA C’È LA LEGGE
Il Senato ha approvato definitivamente la legge per la limitazione degli sprechi alimentari.
Tra gli obiettivi principal ci sono l’incremento del recupero e della donazione delle
eccedenze alimentari, con priorità della loro destinazione per assistenza agli indigenti. Allo
stesso tempo si favorisce il recupero di prodotti farmaceutici e altri a fini di solidarietà
sociale. Importante anche il contributo alla limitazione degli impatti negativi sull’ambiente e
all’educazione dei cittadini per diminuire gli sprechi alimentari.
“Martina: la legge è un’eredità di Expo”
“Questa legge- dice il ministro Maurizio Martina- è una delle più belle e concrete eredità di
Expo Milano 2015. L’abbiamo presentata lo scorso anno nel nostro ‘Piano SprecoZero’
proprio durante l’Esposizione universale ed è una traduzione in fatti dei principi della Carta
di Milano. Un provvedimento che conferma l’Italia alla guida della lotta agli sprechi
alimentari, che ancora oggi hanno proporzioni inaccettabili. 12 miliardi di euro solo nel
nostro Paese. Con questa norma ci avviciniamo sempre di più all’obiettivo di recuperare 1
milione di tonnellate di cibo e donarle a chi ne ha bisogno attraverso il lavoro insostituibile
degli enti caritativi. È molto importante il rafforzamento del tavolo indigenti del nostro
Ministero, che ora potrà diventare un vero e proprio laboratorio operativo per ridurre gli
sprechi e aumentare l’assistenza ai più bisognosi. Un modello che ci rende unici in Europa
e che punta ad incentivare e semplificare il recupero più che a punire chi spreca. Un
ringraziamento va a tutti i parlamentari per l’attenzione che hanno dato a questa legge e in
particolare a Maria Chiara Gadda che ha lavorato con passione in questi mesi al
provvedimento”.
Le principali novità della legge
SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA
Donare diventa più semplice grazie alle disposizioni di carattere tributario e finanziario
della legge. Vengono previsti tagli degli adempimenti burocratici, e introdotte modalità e
requisiti semplificati di comunicazioni telematiche all’amministrazione finanziaria. Le
disposizioni si aggiungono a quelle già contenute nella legge di Stabilità 2016 che ha
alzato la soglia di comunicazione della donazione da 5 a 15 mila euro.
RAFFORZATO IL TAVOLO INDIGENTI MIPAAF: 2 MILIONI DI EURO AL FONDO PER
ACQUISTO DI ALIMENTI. ATTIVO IL BANDO AGEA PER EVITARE LO SPRECO DI
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4 agosto 2016
LATTE
Viene potenziato il ruolo del Tavolo indigenti del Mipaaf, che vedrà la partecipazione anche
delle organizzazioni agricole insieme a enti caritativi, industria e grande distribuzione già
rappresentate. Previsto un finanziamento di 2 milioni di euro per l’acquisto di alimenti da
destinare agli indigenti. Il Mipaaf ha già avviato un’attività virtuosa di recupero degli
sprechi e donazione agli indigenti. Proprio da poche ore è attivo il bando Agea per
l’acquisto di latte crudo da trasformare in UHT e donare ai più bisognosi. Si tratta della
prima tranche da 2 milioni del piano complessivo di acquisti da 10 milioni di euro.
SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE CONTRO LO SPRECO: FONDO DA 3 MILIONI DI
EURO AL MIPAAF
Si istituisce un Fondo presso il Ministero delle politiche agricole con dotazione di 1 milione
di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018, destinato al finanziamento di progetti
innovativi – che possono prevedere il coinvolgimento di volontari del Servizio civile
nazionale – finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze, nonché
per promuovere la produzione di imballaggi riutilizzabili o facilmente riciclabili.
POSSIBILITA’ PER I COMUNI DI INCENTIVARE CHI DONA AGLI INDIGENTI CON UNO
SCONTO TARI
I Comuni hanno la facoltà di applicare un coefficiente di riduzione della tariffa sui rifiuti alle
utenze non domestiche (TARI) relative ad attività produttive che producono e
distribuiscono beni alimentari, in caso di donazione gratuita agli indigenti.
DEFINIZIONE DI ECCEDENZE E SPRECHI ALIMENTARI
Le “eccedenze alimentari” consistono nei prodotti alimentari che, fermo restando il
mantenimento dei requisiti di igiene e sicurezza, rimangono invenduti per varie cause. Per
“spreco alimentare” si intendono i prodotti alimentari, agricoli e agro-alimentari, ancora
commestibili, che vengono scartati dalla catena agroalimentare per ragioni commerciali,
estetiche o perché in prossimità della data di scadenza.
ALIMENTI OGGETTO DI CONFISCA VERRANNO DONATI AGLI INDIGENTI
In caso di confisca di prodotti alimentari, l’autorità da oggi disporrà la cessione gratuita con
priorità all’alimentazione dei più bisognosi o successivamente come mangime per animali.
LINEE GUIDA PER LA RIDUZIONE DEGLI SPRECHI ALIMENTARI NELLE MENSE
PUBBLICHE
Il Ministero della Salute potrà emanare Linee guida per gli enti gestori di mense
scolastiche, aziendali, ospedaliere, sociali e di comunità, al fine di prevenire e ridurre lo
spreco connesso alla somministrazione degli alimenti.
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