Strutture sanitarie GVM in Italia CHIAMA PER PRENOTARE LA TUA
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Strutture sanitarie GVM in Italia ICC - Istituto Clinico Cardiologico fa parte di GVM Care&Research Gruppo Italiano che si compone di oltre 30 Ospedali e Poliambulatori in Italia e in Europa con poli di eccellenza per specialità e complessità. Una rete di strutture avanzate, capillari sul territorio, contraddistinte da elevati standard di qualità e tecnologie all’avanguardia. G. B. Mangioni Hospital EMO GVM Centro Cuore Columbus Maria Pia Hospital Clinica Santa Caterina da Siena Lecco Milano Opera Pia Lotteri Torino CHIAMA PER PRENOTARE LA TUA VISITA AL NUMERO 06.50173411 Salus Hospital Rapallo ICLAS Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità Clinica Privata Villalba Villa Torri Hospital Torre della Rocchetta Albuzzano Reggio Emilia San Pier Damiano Hospital Ravenna Ravenna Medical Center Cotignola Bologna Faenza Maria Cecilia Hospital Forlì Santa Rita Hospital Primus Forlì Medical Center Montecatini Terme Maria Beatrice Hospital Firenze Maria Teresa Hospital Pergolino Hospital Villa Lucia Hospital Anthea Hospital ICC Istituto Clinico Cardiologico Roma Bari Cassano Murge Poliambulatorio Conversano Medicol Taranto Lecce Casa Bianca Hospital D’Amore Hospital Città di Lecce Hospital Misilmeri Medical Center Maria Eleonora Hospital Cosentino Hospital Palermo Misilmeri Agrigento Agrigento Medical Center ICC - Istituto Clinico Cardiologico viale Alessandro Magno, 386 00124, Roma (RM) Tel. 06.50173411 [email protected] Direttore Sanitario Dottor Maurizio Rango www.gvmnet.it Informazioni contenute nella carta dei servizi RADIOLOGIA INTERVENTISTICA ENDOVASCOLARE e ULTRASUONI FOCALIZZATI per la cura dei FIBROMI UTERINI SENZA LA CHIRURGIA CHE COSA SONO I FIBROMI L’ utero è un organo che con una frequenza molto elevata diventa sede di fibromi, o miomi, o leiomiomi. Tutti sinonimi che indicano un tumore benigno di cui non si conosce ancora perfettamente la causa, che a volte viene indicata come ormonale, genetica, o ambedue. Il fibroma è rappresentato da una zona dell’utero che diventa più dura, fino anche a calcificarsi, rispetto al tessuto circostante. Questa malattia colpisce un numero rilevante di donne (fino a più del 40%), in età fertile (fino all’età della menopausa). Spesso non provoca alcun disturbo, pertanto non necessita di nessuna cura. In circa la metà dei casi invece arreca alla donna disturbi anche severi che la inducono a ricorrere a varie terapie. La frequenza è maggiore nelle donne di colore. I SINTOMI I disturbi possono essere di diversa entità a seconda del numero, dimensione e posizione dei fibromi. I più frequenti e fastidiosi sono: perdite di sangue dai genitali mestruazioni particolarmente abbondanti fino a causare gravi stati di anemia dispareunia (dolori pelvici che ostacolano i rapporti sessuali) dolore pelvico, sacrale, perineale infertilità o sterilità o altre complicanze nel corso di gravidanza e per il parto compressione sulla vescica e/o sul retto con conseguenti disturbi nella minzione o nella defecazione recidiva dopo miomectomia. LE POSSIBILI TERAPIE La terapia ancor oggi più diffusa è l’asportazione chirurgica del solo fibroma o dell’intero utero. I trattamenti farmacologici consistono nell’uso di ormoni (non da tutte le donne tollerati) che, somministrati ciclicamente, provocano una menopausa transitoria, ma non hanno dato risultati sicuri, duraturi e soddisfacenti. Inoltre, la menopausa indotta, anche se solo per il periodo della terapia (6 - 12 mesi), non è ben tollerata da alcune donne. IL PERCORSO DI CURA Il nostro percorso prevede il trattamento dei fibromi dell’utero - senza intervenire chirurgicamente - attraverso le tecniche di: Embolizzazione Si esegue su indicazione del ginecologo in caso di evidenti disturbi, richiede un ricovero breve (24/48 ore) e si esegue in sala angiografica. La procedura consiste nell’inserire un sottilissimo catetere nell’arteria femorale (di solito destra) e da qui farlo progredire fino all’arteria uterina di ambo i lati. Attraverso questo catetere si inoculano nell’arteria uterina delle micro-sfere che, determinando l’arresto dell’apporto di sangue arterioso al fibroma, ne determinano la necrosi. La procedura è rapida, in anestesia locale e assicura una pronta riduzione dei sintomi e del fibroma stesso. L’utero riacquista le sue normali funzioni mestruali e di fertilità. Con la tecnica dell’embolizzazione si cura efficacemente e definitivamente anche il varicocele pelvico femminile. Il metodo ExAblate - Ultrasuoni focalizzati ad alta energia Procedura totalmente non invasiva, che non comporta tagli o incisioni, effettuata in day hospital tramite una sofisticata apparecchiatura in cui sono integrati la risonanza magnetica e un trasduttore per ultrasuoni. Sotto la guida della risonanza magnetica, vengono emessi ultrasuoni focalizzati ad alta energia che raggiungono solo il fibroma evitando i tessuti sani. La procedura viene affidata a Operatori di elevata competenza con specifica formazione nell’utilizzo di tali apparecchiature per ottenere i migliori risultati: la scomparsa dei sintomi, la riduzione dei fibromi e il recupero, in breve tempo, della qualità della vita.