optokinetic stimulation

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optokinetic stimulation
PERCHE’
• CONOSCERLO E STUDIARLO
TUTTO IL TEAM
• DIAGNOSTICARLO
PERSONALE ESPERTO
• TRATTARLO
TUTTO IL TEAM
PERCHE’ TRATTARLO?
PER L’INFLUENZA SUL
RECUPERO FUNZIONALE
2. PERCHE’ PUO’ INCREMENTARE
IL DEFICIT SENSO-MOTORIO
3. PER L’INFLUENZA SULLA VITA
DI TUTTI I GIORNI
4. PERCHE’ LIMITA I CONTATTI
SOCIALI
1.
LAVORI CHE DIMOSTRANO L’effetto NEGATIVO
SUL RECUPERO
• Kate and Waltimo 1976
• Feigenson et al. 1977a;
1977b
• Kinsella and Ford 1980
• Denes et al. 1982
• Kotila et al. 1984
• Kinsella and Ford 1985
• Henley et al. 1985
• Dambory et al. 1986
• Jangbloed 1986
• Fullerton et al. 1988
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Gialanella and Mattioli 1992
Stone et al. 1992
Formisano et al. 1993
Halligan and Cockburn 1993
Tatemichi et al 1994
Pellicini et al. 1998
Katz et al. 1999
Giaquinto et al 1999
Paolucci et al. 2001
Mark 2003
Gialanella et al. 2003
Appelros et al. 2003
Patel et al 2003
COME TRATTARLO?
ANALIZIAMO COSA HA
PROPOSTO LA
LETTERATURA
TRATTAMENTI RIABILITATIVI
Luaute et al. 2006; Rusconi, 2003; Robertson and Halligan 1999
LAWSON (1962)
WEINBERG ET AL. (1977,
1979)
ROBERTSON ET AL. 1990
JUDICA ET AL. 1996
PIZZAMIGLIO ET AL. 1990,
1992
HALLIGAN ET AL. 1990
ROBERTSON ET AL. 1992,
1994, 1998
TAUB ET AL. 1993
SCANNING TRAINING
ANCHORING
“SCANNING”
COMPUTERIZZATO
LIMB ACTIVATION
BLOCCO ARTO SANO
TRATTAMENTI RIABILITATIVI
FANTHOME ET AL. 1995
AUDITORY FEEDBACK
ROBERTSON ET AL. 1995
SUSTAINED
ATTENTION TRAINING
KARNATH ET AL. 1991
WIART ET AL. 1995
TRUNK ROTATION
TRATTAMENTI RIABILITATIVI
BUTTER E KIRSCH 1992
SERFATY 1995
WALKER ET AL. 1996
EYE PATCHING
SODERBACK ET AL.
1992
ROBERTSON ET AL.
1997
IMPROVE AWARENESS
SMANIA ET AL. 1997
VISUAL IMAGERY
RUBENS 1985
CAPPA ET AL. 1987
RODE E PERENIN 1994
STIMOLAZIONE
VESTIBOLARE
TRATTAMENTI RIABILITATIVI
PIZZAMIGLIO ET AL. 1996
VALLAR ET AL. 1995, 1996
GUARIGLIA ET AL. 1998
TENS
PIZZAMIGLIO ET AL. 1990
ANTONUCCI ET AL. 1992
RIFLESSO
OPTOCINETICO
KARNATH ET AL. 1993, 1994,
1995, 1996
TMV
ROSSETTI ET AL. 1998, 1999
McINTOSH ET AL. 2002
PRISMI
CUNNINGAM, 1999;
NAVEH et al. 2000
REALTA’ VIRTUALE
TRATTAMENTI
E TIPI DI NEGLECT?
VEDIAMO LA LETTERATURA
Trattamenti efficaci ma TRANSITORI
VESTIBULAR
STIMULATION
(Rossetti and Rode 2002)
Extraper Person
Peripers
Silberpfennig
(41)
X
Rubens (85)
X
Cappa et al (87)
X
Vallar et al. (90)
X
Rode et al. (92)
X
Anoso
Sensory
deficit
Motor
deficit
Postural
instabilit
X
X
X
X
X
X
Rode-Perenin
(94)
X
Karnath (94)
X
Rode et al.
(98a;98b)
Rode et al (02)
Subjectiv
Straight-
X
X
GeminianiBottini (92)
Vallar et al. (93)
Repres
X
X
X
X
Trattamenti efficaci ma TRANSITORI
OPTOKINETIC
STIMULATION
(Rossetti and Rode 2002)
Extraper Person
Peripers
Pizzamiglio (90)
Repres
Anoso
Sensory
deficit
Motor
deficit
Postural
instabilit
Subjectiv
Straight-
X
Vallar et al. (93)
position
Vallar et al (95)
position
Karnath (96)
X
Vallar et al. (97)
Kerkhoff et al.
(99)
X
Kerkhoff (00)
X
X
Trattamenti efficaci ma TRANSITORI
TENS
(Rossetti and Rode 2002)
Extraper Person
Peripers
Vallar et al. (95)
X
Karnath (95)
X
Repres
Motor
deficit
Postural
instabilit
Subjectiv
Straight-
X
Guariglia et al.
(98)
X
Perennou et al.
(01)
Richard et al.
(01)
Sensory
deficit
X
Vallar et al (96)
Guariglia et al.
(00)
Anoso
X
Spatial
orientat
X
Trattamenti efficaci ma TRANSITORI
TMV
(Rossetti and Rode 2002)
Extraper
Peripers
Karnath (93)
Repres
Anoso
Sensory
deficit
Motor
deficit
Postural
instabilit
Subjectiv
Straight-ah
X
Karnath (94)
X
Karnath (95)
X
Karnath (96)
OCULAR
EXPLOR.
Richard et al.
(01)
Person
X
X
Trattamenti efficaci ma TRANSITORI
PRISMI
(Rossetti and Rode 2002)
Extraper Person
Peripers
Rossetti et al. (98)
X
Jacquin et al. (98)
X
Rode et al. (98)
X
Repr
Wheelc Read
driving
Postural
instability
Subjectiv
Straight-
Xt
Duration
improve
2h
X
X
X
96h??
<24h
Tilikete et al. (01)
X
immed
Pisella et al. (01)
X
X
Farne’ et al. (01)
X
Rode et al. (01)
X
Courtois-Jacquin
(01)
X
>2h
Toutounji (01)
X
-
McIntosh et al.
(02)
X
Xw
X
>=24h
X
Xt-
>=96h
immed
1 week
EFFICACIA
E
NEGLECT?
VEDIAMO LA LETTERATURA
Trattamenti efficaci
(Cappa et al. 2003)
LIVELLI CRESCENTI DI EVIDENZA
1A (meta analisi; studi clinici randomizzati)
A 1B (1 solo studio clinico randomizzato)
B
C
2A (studi controllati ben disegnati)
2B (studi quasi sperimentali ben disegnati)
3 (Studi ben disegnati o casi clinici)
4 opinione di esperti
Trattamenti efficaci
(Cappa et al. 2003)
GRADO A
1) Training combinato di esplorazione visiva, lettura,
copia e descrizione figure
(Antonucci et al. 1995)
2) Training spaziomotorio
(Kalra et al. 1997)
3) Trunk orientation
(Wiart et al. 1997)
4)eye patching
(Beiss et al. 1999)
Kind of
training
Antonucci et al.
1995
Combined
scanning
Duration Test used
training
Kind of
neglect
improved
Duration of
improvement
2m
Classical
Visual
neglect (both
+
Function premotor/
perceptual)
2months
Kaira et al. 1997 Visuomotor
training
3m
Classical
+
Function
Visual
neglect
(pre/perc) +
Represent.
neglect
-
Wiart et al. 1997
Trunk
Orientation
+
Scanning
training
2m
Classical
+
Function
Visual
neglect
2months
Beiss et al. 1999
Eye
patching
-
Classical
Visual
neglect
-
Antonucci et al. 1995 (J.Cl.Exp Neuropsych
vol 17, 383-389)
Ci sono esercizi descritti e
ruolo dei cue
Sottolineano ruolo del tempo
di trattamento
Indicazioni su come fare ricerca
Ben condotta
Ci sarebbero degli spunti
Critici per I TO
CONCLUSIONI: la durata e la struttura del training sono piu’
Importanti che il momento di inzio del training
Kind of
training
Duration Test used
training
Kind of neglect Duration of
improved
improveme
nt
Antonucci et al.
1995
Kalra et al.
1997
Wiart et al. 1997
Beiss et al. 1999
Visuomo
tor
training
3m
Classical
Visual
neglect
+
Function (pre/perc)
+
Represent
. neglect
-
Kalra et al. 1997 (Stroke, vol 28, 13861391)
Il tipo di trattamento e’ basato
Sul spatial-motor cueing
Minor tempo di
Ospedalizzazione.
Significativamente meno
fisioterapia
Si lega al concetto della
limb activation (Robertson)
Samuel et al. (2000) trova
Generalizzazione di questa
Terapia alle AVQ
CONCLUSIONI: lo riportano anche nelle attivita’ della vita quotidiana
E miravano le attivita’ scegliendole sul singolo individuo.
Enfasi sull’influenza motoria del neglect
Kind of
training
Duration Test used
training
Kind of
neglect
improved
Duration of
improvement
Antonucci et al.
1995
Kalra et al. 1997
Wiart et al.
1997
Trunk
Orientat
ion
+
Scannin
g
training
2m
Classical
+
Function
2months
Beiss et al.
1999
Eyepatching
-
Classical
+
Function
Zeloni (1
settimana:
hemiblindi
ng
ALTRI STUDI
Kind of training
Duration
training
Test used
Duration of
improvement
Schindler et al.
2002
Visuospatial t
+
Neck vibration
6w
Classical
+
Tactile
expl.
+ 2months
Webster et al.
2001
PC Visual
scanning
1m
Real
moving
wheelch
-
Frasssinetti et
al. (2003)
Prismi
2w
Classical
+
Personal
5weeks (no
personal;no
motor; mild
AVQ) (17w?)
Rusconi et al.
2003
TENS
+
Visual scanning,
cue
Classical
+
Functiona
l
1 month
(difference
between test)
Twice/daily
1hour a
day for
2m
Documento finale della Giuria. Consensus Conference
sulla Riabilitazione neuropsicologica.
Approvato in data 8 giugno 2010
NEGLECT
Sono disponibili nella letteratura
prove sufficienti per dare una
indicazione a favore del trattamento
visuo-esplorativo.
Documento finale della Giuria. Consensus
Conference
sulla Riabilitazione neuropsicologica.
Approvato in data 8 giugno 2010
Appaiono ancora preliminari le
indicazioni a favore del trattamento
fondato sull’adattamento
prismatico, che richiede ulteriori
approfondimenti riguardo agli
effetti a lungo termine ed alla
trasferibilità alla vita quotidiana.
Documento finale della Giuria. Consensus
Conference
sulla Riabilitazione neuropsicologica.
Approvato in data 8 giugno 2010
Non vi sono elementi per ritenere indicati i
trattamenti basati sul nistagmo
optocinetico, la stimolazione calorica
vestibolare, la stimolazione elettrica
transcutanea, il feedback, i trattamenti
con eye patch e farmacologici, i cui
eventuali effetti benefici sembrano
principalmente transitori.
TECNICHE CONSIDERATE NEGLECT:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
TRAINING VISUO-ESPLORATIVI;
ADATTAMENTO PRISMATICO;
NISTAGMO OPTOCINETICO (OKS);
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE (SCV);
STIMOLAZIONE ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
FEEDBACK;
EYE PATCHING;
INTERVENTI FARMACOLOGICI .
1. TRAINING VISUOESPLORATIVI
Si prevede la somministrazione di vari tipi di
esercizi (training di scansione visuospaziale, di lettura, di descrizione di figure,
di copia di disegni), strutturati su livelli
crescenti di difficoltà, volti ad allenare la
capacità del paziente di orientarsi e
controllare con sistematicità lo spazio
negletto.
Problemi
Pur basandosi su un approccio comune, diversi
lavori hanno utilizzato training differenti, basati su
materiali ed esercizi diversi, e di durata
complessiva e frequenze delle sedute non
omogenea (in generale da 4 ad 8 settimane). In
alcuni lavori, oltre al puro esercizio esplorativo,
vengono anche utilizzati degli ausili esterni stimoli salienti posizionati nell’emispazio di
sinistra - con funzione di ancoraggio visivo
Gli studi che hanno ottenuto i risultati più
significativi da un punto di vista terapeutico
suggeriscono l’impiego di attività
diversificate allo scopo di favorire la
generalizzazione.
• Weinberg et al. (1979), che ha valutato l’efficacia
di un training di esplorazione visuo-spaziale di 15
ore, più un breve training di organizzazione
spaziale e consapevolezza sensoriale (5 ore), ha
ottenuto un livello di evidenza di 1+.
• Il metodo visuo-esplorativo è stato poi
sistematizzato da Pizzamiglio et al., (1992), in un
lavoro di classe 2++: il lavoro mostrava dei
risultati incoraggianti, anche ad un follow up a 6
mesi, ma nello studio manca un gruppo di
controllo. Lavori successivi dello stesso gruppo di
ricerca (Antonucci et al., 1995 e Paolucci et al.,
1996) hanno utilizzato la medesima tecnica,
testando anche pazienti di controllo. A tali lavori è
stato attribuito un livello di evidenza 1+.
• Tutti gli altri studi, presentano training di
5 sedute a settimana per almeno
4 settimane,
con esercizi diversificati.
Robertson unico con training computerizzato
e trattamento bisettimanale.
Gli studi di Gordon et al. (1985), Young et al.
(1983) e Vallar et al. (1997), si sono
concentrati sugli effetti del training non
solo sul recupero del neglect, ma anche su
altri aspetti relativi al benessere del paziente
quali il tono dell’umore, le attività della vita
quotidiana e la propriocezione:
NON TROVATI EFFETTI SU: UMORE, AVQ, PROPRIOCEZIONE
Effetti training visuo-esplorativi associati
ad altri interventi
NON EFFEETTI MAGGIORI
CONCLUSIONI TRAINING VISUO-SPAZIALE
• si è dimostrato efficace nel recupero del neglect,
(studi 1+). Il trattamento deve prevedere diversi
tipi di attività, proposte per un periodo
sufficientemente lungo (dalle 4 alle 8 settimane) e
con una frequenza giornaliera (5 sedute a
settimana).
• L’associazione del training visuo-esplorativo con
altre metodiche non sembra apportare ulteriori
benefici significativi.
• GRADO DI RACCOMANDAZIONE DI
TIPO A.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
TECNICHE CONSIDERATE:
TRAINING VISUO-ESPLORATIVI;
ADATTAMENTO PRISMATICO;
NISTAGMO OPTOCINETICO (OKS);
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE (SCV);
STIMOLAZIONE ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
FEEDBACK;
EYE PATCHING;
INTERVENTI FARMACOLOGICI .
ADATTAMENTO PRISMATICO
(AP)
• La maggior parte degli studi pubblicati (14)
ha utilizzato 1 seduta di AP, 1 lavoro ha
ripetuto l’esposizione per 3 sedute in 3
giorni diversi, mentre 3 lavori hanno usato
un trattamento continuato di 10 sedute
svolte in 2 settimane di tempo.
Effetti di 1 Seduta di AP
Follow up: 24 ore, 1 settimana (1 lavoro);
Fra i lavori considerati, 3 lavori sono stati
classificati Classe 2 (Rossetti et al., 1998, classe
2++; Tilikete et al., 2003, classe 2++; Angeli et
al., 2003 classe 2+),
ed 11 lavori (vedi Foglio di Lavoro, Allegato 2) di
Classe 3.
Effetti di 1 Seduta di AP
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
sull’ATTENZIONE SPAZIALE;
LETTURA;
MOVIMENTI OCULARI;
CAPACITA’ IMMAGINATIVE;
ESTINZIONE TATTILE;
POSTURA;
NEGLECT PERSONALE;
ORIENTAMENTO TEMPORALE;
ESPLORAZIONE MANUALE (dopo 3
sedute)
Effetti di 1 Seduta di AP
L’EFFETTO FINISCE ENTRO 24 ORE NON DURA UNA SETTIMANA;
SI TROVANO ANCHE NON EFFETTI;
Effetti di trattamenti continuativi AP
Due lavori di Classe 2++ (Frassinetti et al., 2002; Serino et
al., 2006) ed un lavoro di Classe 3 (Serino et al., 2007)
hanno mostrato che, se il trattamento mediante PA viene
ripetuto in maniera estensiva per due settimane, i
benefici ottenuti si mantengono ad 1 e 5 settimane dal
trattamento (Frassinetti et al., 2002), 1 e 3 mesi (Serino
et al., 2006), e fino a 6 mesi (Serino et al., 2007).
Effetti di trattamenti continuativi AP
Il miglioramento a lungo termine riguarda
l’esplorazione spaziale, la lettura, i
movimenti oculari, il neglect personale e
l’estinzione tattile. L’effetto dell’AP non ha
mostrato invece alcuna generalizzazione dei
benefici alla propriocezione ed al recupero
motorio (Serino et al., 2006).
STIMOLAZIONE
PRISMATICA
• L’AP è una procedura di rapida somministrazione,
non invasiva ed efficace per la riabilitazione delle
capacità visuo-spaziali e di altre componenti della
sindrome da neglect. La ripetizione del trattamento
per un arco di tempo di due settimane è in grado di
indurre un recupero a lungo termine, mostrato fino
a 6 mesi. L’AP ottiene un grado di
GRADO DI RACCOMANDAZIONE DI
TIPO B.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
TECNICHE CONSIDERATE:
TRAINING VISUO-ESPLORATIVI;
ADATTAMENTO PRISMATICO;
NISTAGMO OPTOCINETICO (OKS);
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE (SCV);
STIMOLAZIONE ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
FEEDBACK;
EYE PATCHING;
INTERVENTI FARMACOLOGICI .
NISTAGMO OPTOCINETICO
(OKS)
• La stimolazione optocinetica (OKS)
consiste nella presentazione di uno stimolo
visivo in movimento, di solito lo sfondo
dello schermo, che evoca un riflesso oculare
detto nistagmo.
• Stimolazione tramite PC
NISTAGMO OPTOCINETICO
(OKS)
• L’effetto dell’OKS sui sintomi del neglect
non si limita alla modalità visiva, visto che
il miglioramento fornito dall'OKS riguarda
anche deficit di senso delle posizioni degli
arti (Vallar et al., 1993a).
Il grado di raccomandazione attualmente è di
tipo C.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
TECNICHE CONSIDERATE:
TRAINING VISUO-ESPLORATIVI;
ADATTAMENTO PRISMATICO;
NISTAGMO OPTOCINETICO (OKS);
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE (SCV);
STIMOLAZIONE ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
FEEDBACK;
EYE PATCHING;
INTERVENTI FARMACOLOGICI .
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE
(SCV)
• La stimolazione calorica vestibolare (SCV)
consiste nell’introduzione nel canale auricolare
esterno di pochi centilitri di acqua.
• La tecnica è stata in seguito applicata più volte,
dimostrando la somministrazione di acqua tiepida
nel canale auricolare di destra induce un
miglioramento dell’esplorazione verso
l’emicampo visivo controlaterale, evidente, per
esempio, in compiti di cancellazione.
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE
(SCV)
• Gli studi sono concordi nell’indicare che la
stimolazione calorica con acqua fredda
nell’orecchio sinistro (in pazienti che
presentano lesione all’emisfero destro
associata a neglect con aspetti clinici
variabili) produce un significativo, seppure
transitorio miglioramento.
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE
(SCV)
• Ci sono anche pz che non migliorano
• Grado di raccomandazione di
tipo B
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
TECNICHE CONSIDERATE:
TRAINING VISUO-ESPLORATIVI;
ADATTAMENTO PRISMATICO;
NISTAGMO OPTOCINETICO (OKS);
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE (SCV);
STIMOLAZIONE ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
FEEDBACK;
EYE PATCHING;
INTERVENTI FARMACOLOGICI .
STIMOLAZIONE
ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
La tecnica TENS, "Transcutaneos-ElettricalStimulation" (stimolazione elettrica transcutanea),
è una stimolazione effettuata con un treno di onde
elettriche, a basso voltaggio (microimpulsi),
trasmesso attraverso la cute. Nella riabilitazione
del neglect, solitamente si applica la TENS ai
muscoli del collo (G. Vallar et al., 1995), e
pertanto la tecnica viene chiamata anche Neck
Vibration.
STIMOLAZIONE
ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
• Per le sue caratteristiche, la TENS non è
applicabile in soggetti con pace maker, con
patologie epilettiche e in soggetti in
gravidanza.
• Il grado di raccomandazione è di
tipo B.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
TECNICHE CONSIDERATE:
TRAINING VISUO-ESPLORATIVI;
ADATTAMENTO PRISMATICO;
NISTAGMO OPTOCINETICO (OKS);
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE (SCV);
STIMOLAZIONE ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
FEEDBACK;
EYE PATCHING;
INTERVENTI FARMACOLOGICI .
FEEDBACK
La tecnica del Feedback consiste nel fornire al
paziente un’informazione relativa alla
mancata esplorazione dello spazio sinistro
mentre egli svolge un compito. Tale
informazione può essere di natura
propriocettiva (Robertson et al., 1997;
Harvey et al., 2003) oppure visiva (Tham &
Thegnèr, 1997).
Grado di raccomandazione di
tipo C.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
TECNICHE CONSIDERATE:
TRAINING VISUO-ESPLORATIVI;
ADATTAMENTO PRISMATICO;
NISTAGMO OPTOCINETICO (OKS);
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE (SCV);
STIMOLAZIONE ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
FEEDBACK;
EYE PATCHING;
INTERVENTI FARMACOLOGICI .
EYE PATCHING
L’eye-patching consiste nell’occlusione, attraverso
l’uso di una benda, dell’occhio destro o
dell’occhio sinistro del paziente, oppure
dell’occlusione di un intero emicampo visivo.
In generale, negli studi sperimentali non-riabilitativi
l’applicazione di eye-patching non ha effetto.
Altre volte è possibile notare un peggiormaneto
del neglect nel compito sperimentale con EP
sull’occhio destro e un miglioramento del neglect
con EP sull’occhio sinistro (es. Barrett et al.,
2001).
EYE PATCHING
Complessivamente, non si consiglia, allo
stato attuale delle conoscenze, l’eyepatching come metodo riabilitativo del
neglect
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
TECNICHE CONSIDERATE:
TRAINING VISUO-ESPLORATIVI;
ADATTAMENTO PRISMATICO;
NISTAGMO OPTOCINETICO (OKS);
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE (SCV);
STIMOLAZIONE ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
FEEDBACK;
EYE PATCHING;
INTERVENTI FARMACOLOGICI .
INTERVENTI
FARMACOLOGICI
L’utilizzo dell’approccio farmacologico al
trattamento del neglect ha il suo avvio con
il lavoro di Mesulam (1981) sul
coinvolgimento del circuito reticolare
cortico-limbico nella patogenesi della
sindrome. Poiché questo circuito utilizza il
neurtrosmettitore dopamina, si è supposto
che il neglect dipenda anche dalla
diminuzione dopaminergica.
INTERVENTI
FARMACOLOGICI
• I risultati ottenuti derivano principalmente da
studi sui primati e non sono stati replicati con
successo negli esseri umani. I risultati a tutt’oggi
disponibili sono basati su case report e casi di
gruppi molto ristretti.
• Sembra anzi che l’utilizzo degli agonisti della
dopamina abbia un effetto peggiorativo nella
performance dei soggetti con neglect. In
particolar modo sembra che l’utilizzo di questi
farmaci sia altamente sconsigliato se in
associazione alle lesioni che causano neglect si
presenta anche un quadro di malfunzionamento
dei gangli della base (Barret 1999).
INTERVENTI
FARMACOLOGICI
BROMOCRIPTINA e METILFENIDATO
Il trattamento farmacologico non è
consigliato come riabilitazione del neglect,
nemmeno in concomitanza di trattamenti
cognitivi o stimolazioni sensoriali, a causa
dei suoi effetti negativi.
TECNICHE
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
GRADO
TRAINING VISUO-ESPLORATIVI; A
ADATTAMENTO PRISMATICO;
B
NISTAGMO OPTOCINETICO (OKS);C
STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE (SCV);
B
STIMOLAZIONE ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
B
FEEDBACK;
C
EYE PATCHING;
NO
INTERVENTI FARMACOLOGICI .
NO
TECNICHE
GRADO
1) TRAINING VISUO-ESPLORATIVI; A
2) ADATTAMENTO PRISMATICO;
B
3) STIMOLAZIONE CALORICA
VESTIBOLARE (SCV);
B
4) STIMOLAZIONE ELETTRICA
TRANSCUTANEA (TENS) ;
B
5) NISTAGMO OPTOCINETICO (OKS); C
6) FEEDBACK;
C
7) EYE PATCHING;
NO
8) INTERVENTI FARMACOLOGICI .
NO
COSA FACCIAMO NEL
QUOTIDIANO?
NEGLECT: diagnosi PRECISA
Riporti degli
infermieri
PER LA DIAGNOSI
HO A DISPOSIZIONE DEI
Riporti dei
familiari
TEST
HO BISOGNO DI:
INFORMAZIONI
MOTORIE
INFORMAZIONI
FUNZIONALI
Individuare quali neglect ha quella persona
Analizzare i tipi di errore
Fare delle analisi sul disturbo sottostante
DIAGNOSI NEUROPSICOLOGICA PRECISA
e
OBIETTIVI NEUROPSICOLOGICI
Condizioni cliniche
La motivazione
età
Le risorse
disponibili
PROGETTO
RIABILITATIVO
I tempi di ricovero
L’interferenza del
Disturbo nelle AVQ
Diagnosi
funzionale
Diagnosi
motoria
TRATTO SI O NO?
SE SI CHI LO
TRATTA?
Team
SE NO CHE
SUGGERIMENTI
SI DARANNO?
PER QUANTO TEMPO?
RISULTATI PREVISTI
RIVALUTAZIONE
Team
COSE ABBASTANZA OVVIE
• COINVOLGIMENTO PARENTI
• COINVOLGIMENTO OPERATORI PER
LA CONTESTO E COMPITO
DIPENDENZA
• LAVORO SULLA
CONSAPEVOLEZZA??
PERCHE’ il TEAM?
Un grosso problema:
LA GENERALIZZAZIONE
COMPITO
DIPENDENZA
(Lawson 62- scanning
training)
Lawson 62-suora e lettura
bibbia)
CONTESTO
DIPENDENZA
(Lennon 94-collisione
carrozzina;
IN GENERALE
TUTTI I TRATTAMENTI
aspetti da potenziare
• Validità ecologica
•Studi sull’efficacia
punti deboli
• Scarsa generalizzazione
• Compito-dipendenza
• Contesto-dipendenza
• Pochi studi longitudinali
• Non considerano il tipo
di neglect
SUL SINGOLO CASO
•
•
•
•
prove per la validità ecologica
favorire la generalizzazione
lavoro in team
decisioni su trattamento per la
menomazione o disabilita’
• valutare sempre costi e benefici
MENTRE LO SI TRATTA
1. Dobbiamo
monitorare il
miglioramento o il non
miglioramento
2. Continuare a reimpostare il
trattamento di conseguenza
L’INFERMIERE COL
NEGLECT VISIVO
• AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA
• NON SOSTITUIRSI
• COMPITO-DIPENDENZA
lavarsi
comodino
URGENZA
pastiglia
vestirsi
AUTONOMIA
mangiare
campanello
NEGLECT VISIVO
PER FKT
• AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA
• NON SOSTITUIRSI AL PAZIENTE
• TENER CONTO DELLA COMPITODIPENDENZA (COMPUTER)
• TENER CONTO DELLA CONTESTODIPENDENZA (CARROZZINA)
• TRUNK ROTATION
• DIAGNOSI DIFFERENZIALE
MEDICI
INDICAZIONI PRATICHE
Evitare
semplificazioni
Tipi di
neglect
Dubbi sul
Senso-motorio
• SEGNALATORI
Tempestivita’
Capire la
complessita’
• PIANIFICATORI DEL PROGETTO
RIABILITATIVO
Tempi piu’ lunghi
Modalita’ di assistenza
maggiori
Terapisti
INDICAZIONI PRATICHE
Evitare
semplificazioni
Dubbi sul
Senso-motorio
• RUOLO NELLA VALUTAZIONE
Capire la
complessita’
Attuare
Valutazioni specifiche
• RUOLO NEL TRATTAMENTO
Tempi piu’ lunghi
Modalita’ di assistenza
maggiori
Permettere maggior
generalizzazioni
NEGLECT MOTORIO
PER FKT
SPUNTI RIABILITATIVI
INIZIALE SOTTO
UTILIZZAZIONE
DELL’ARTO SANO
USO DEL
RINFORZO
VERBALE
LAVORO SIMMETRICO
CONTROPRODUCENTE
LIMB
ACTIVATION
SERVIZIO DI NEUROPSICOLOGIA: competenze
TRE LIVELLI DI INTERVENTO NEUROPSICOLOGICO
Cubelli, Gallarate 2004
Neglect
1. Menomazione
2. Disabilità
3. Interferenza
rieducazione motoria
Servizio Neuropsicologia
INDICAZIONI PRATICHE
•
•
•
•
COMPLESSITA’ VALUTATIVA
INTERESSE PER ECOLOGICO
INTERESSE PER IL SENSO-MOTORIO
ATTENZIONE ALLE SCELTE
TRATTAMENTALI
• ATTENZIONE AL MONITORAGGIO
TRATTAMENTALE
• STUDI SULL’EFFICACIA
STROKE
CRONICO
NEGLECT CRONICO
•“Gli effetti della riabilitazione
dovrebbero essere giudicati
principalmente dai miglioramenti
che si riscontrano nella vita di
tutti i giorni”
(C. Marchetti 1996 in Della Sala
et al. “Advanced in Occupational
Medicine e Rehabilitation”)
“GRAZIE PER L’ATTENZIONE SOSTENUTA”