Offel - Professional Group

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Offel - Professional Group
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Soluzioni professionali ed innovative
ANTENNE UHF 21÷60
modelli TRIO+Z e TRE+Z
e serie SPEED+Z e KOLOR Z
Made in Italy
La nuova gamma di antenne, che comprende i mo
modelli a
tripla culla TRIO+Z e TRE+Z, e i modelli a singola culla delle serie
SPEED+Z e KOLOR Z, è ideale per la ricezione dei segnali
FKIKVCNKVGTTGUVTKKPDCPFC7*(ſPQCNECPCNG'GUENWFGPFQEQUÇ
NGHTGSWGP\GEQORTGUGHTC/*\G/*\FGUVKPCVGCKUGTXK\K
di telefonia mobile a standard LTE.
Queste antenne si distinguono per la nuova struttura che
consente di aumentare il guadagno in banda 4^, attenuando le
HTGSWGP\GCNFKUQRTCFGK/*\
FILTRI LTE
serie FSP PRO LTE
+PWQXKſNVTKUQPQKPITCFQFKRTGUGTXCTGKcanali televisivi
+PWQXKſNVTKUQPQKPITCFQFKRTGUGTXCTGK
ECP'Ò'CVVGPWCPFQNGHTGSWGP\GCNFKUQRTCFGK/*\
ECPCNK 'Ò' FGUVKPCVG CK UGTXK\K FK VGNGHQPKC OQDKNG C
standard LTE, il cosiddetto 4G.
+ſNVTKRCUUCDCPFCFGNNCUGTKG(52241.6'UQPQFKURQPKDKNK
nelle versioni:
RGTGUVGTPQCTV(52241.6'ECP''
RGTKPVGTPQ CTV(52241&+)+6.6'ECP''
CTV(52241&+)+6.6'%#ECP''
Tutti i modelli sono dotati di connettori a vite tipo F.
Le versioni per interno sono realizzate con connettori ad innesto rapido
che ne consentono un’installazione ancora più semplice e veloce.
CENTRALI MODULARI
serie MR/LTE
Le nuove centrali sono ideali per installazioni nei pressi
delle stazioni radio base, dove i segnali LTE potrebbero presentare
un livello molto più elevato rispetto a quello dei segnali DTT ricevuti.
.GEGPVTCNKOQFWNCTKFGNNCUGTKG/4.6'UKRQUUQPQWVKNK\\CTGKP
FWGEQPſIWTC\KQPKEQOGEGPVTCNKPKCNCTICDCPFCGEQOGEGPVTCNKPK
misti di bande e canali.
.KPPQXC\KQPG TKUKGFG PGNNC XGTUCVKNKV´ FGK PWQXK EGPVTCNKPK
/4.6' EJG ICTCPVKUEQPQ RGTHQTOCPEGU GNGXCVG G OCUUKOC
protezione dai disturbi derivati dai segnali LTE.
CENTRALINI LARGA BANDA
serie MA, MC, MS, LC
+PWQXKEGPVTCNKPKRGTKPVGTPQFGNNCUGTKG/#/%/5GVWVVK
KEGPVTCNKPKRGTGUVGTPQFGNNCUGTKG.%RQUUQPQGUUGTGFQVCVKFKWP
ſNVTQ.6'FKUKPUGTKDKNG
.WVKNK\\QFKRKÔſNVTKKPUGTKGRQVTGDDGFGVGTKQTCTGNCSWCNKV´
FGNECPCNG3WKPFKPGNECUQKPEWKKNUGIPCNGFKUVWTDCPVGUKCVCNGFC
PQPTGPFGTGUWHſEKGPVGNŏC\KQPGFGNſNVTQRQUVQCNNKPVGTPQFGNEGPVTCNKPQ
UCT´RQUUKDKNGFKUCVVKXCTGKNſNVTQ.6'KPVGTPQGKPUGTKTGWPſNVTQGUVGTPQ
RKÔRGTHQTOCPVG
CTV(52241&+)+6.6'%#ECP''
CENTRALINI AD ELEVATA POTENZA DI USCITA
serie FUSION
Il punto di forza di questa nuova serie di centralini è
l'elevata schermatura, grazie alla meccanica in pressofusione
di alluminio che li protegge dai disturbi LTE.
I modelli FB sono destinati ad installazioni in impianti di
piccole e medie dimensioni, mentre i modelli F ed FX, grazie
all'elevato guadagno e livello di uscita, sono più adatti ad impianti
con medio ed alto numero di prese d'utente.
Offel s.r.l.
Via Lato di Mezzo, 32 Lugo (RA) - Italy
Tel. +39 0545/22542
Fax +39 0545/30439
P.I. 00449020395 - www.offel.it
Arriva il segnale LTE:
cos'è e come affrontare la coesistenza coi segnali DTT
Cos'è il LTE
Col termine LTE (acronimo di Long Term Evolution) si indica uno standard applicato ai sistemi di telefonia
mobile di quarta generazione, il cosiddetto 4G, che, secondo le disposizioni della Comunità Europea, dovrà essere
operativo entro e non oltre il 2015.
I servizi di telefonia mobile a standard LTE verranno allocati nella banda di frequenze 790-862 MHz (detta
"banda 800 MHz").
I 72 MHz che compongono la banda 800 MHz verranno suddivisi secondo il sistema FDD (Frequency Division
Duplex) in due porzioni di banda larghe ognuna 30 MHz (6 canali da 5 MHz ognuna), precedute da una Banda di
Guardia (larga 1 solo MHz) e divise da un Duplex Gap di 11 MHz così come illustrato di seguito:
790÷791
791÷796
796÷801
801÷806
806÷811
811÷816
816÷821
821÷832
832÷837
837÷842
842÷847
847÷852
852÷857
Banda
di
Guardia
Downlink
Duplex
Gap
Uplink
1 MHz
30 MHz (6 blocchi da 5 MHz l'uno)
11 MHz
30 MHz (6 blocchi da 5 MHz l'uno)
857÷862
Come si può osservare, i canali in uplink sono stati collocati a frequenze maggiormente distanti dai canali televisivi
I livelli massimi di EIRP (Equivalent Isotropic Radiated Power) dei segnali LTE emessi, in accordo con le raccomandazioni del CEPT, non dovranno superare i seguenti valori:
- in downlink (BTS): 165÷173 dBµV su 5 MHz (168÷176 dBµV su 10 MHz)
- in uplink (terminali mobili): 132 dBµV.
Le differenti esigenze di trasmissione/ricezione di telefonia mobile e broadcast televisivo terrestre, caratterizzate
da diverse potenze trasmissive e densità di antenne dislocate sul territorio, potrebbero dar luogo a problemi di
coesistenza dei due sistemi, con conseguenti disagi nella ricezione dei segnali DTT.
Dove possono sorgere i problemi
Poichè ai segnali LTE sono state assegnate le frequenze dal canale 61 al canale 69, tutti gli impianti attualmente
.
In zone particolarmente critiche, ovvero quelle ai limiti dell'area di copertura dei trasmettitori DTT ed in presenza di una BTS LTE installata a breve distanza, segnali LTE interferenti troppo forti possono far insorgere problemi di ricezione dei segnali DTT.
iranno prevalentemente sulla ricezione dei segnali DTT in antenna a causa della loro vicinanza con questi ultimi (la
Banda di Guardia prevista fra i due sistemi è di un solo MHz), mentre le trasmissioni in uplink effettuate dai dispositivi
mobili potrebbero dar luogo ad eventuali interferenze a livello del singolo apparecchio TV qualora la schermatura dei
cavi e dei tuner televisivi non sia adeguata.
Quali problemi possono insorgere
Problema
Causa
Disturbi sui canali alle
frequenze televisive
più alte (es: can. 60)
Esigua separazione
sti canali potrebbe essere preclusa qualora i segnali
in frequenza
LTE interferenti manifestassero livelli di potenza ecfra segnali DTT e segnali LTE
cessivi rispetto a quelli DTT.
Intermodulazione
del centralino TV
larga banda
Eccessivo livello
in antenna dei segnali LTE
rispetto a quelli televisivi DTT
Interferenze da parte degli
smartphone LTE utilizzati
in prossimità dei televisori
Effetto
Bassi livelli di compatibilità
elettromagnetica dei TV,
ridotta selettività dei tuner
dei ricevitori DVB-T,
Ciò si traduce in un peggioramento del MER di tutti i
segnali TV, non solo di quelli alle frequenze più alte,
conseguente impossibilità di visione.
Interferenza a livello domestico degli smartphone
LTE (uplink) con i televisori stessi.
degli elementi della distribuzione.
Quali soluzioni adottare
Per non dover rinunciare alla visione dei segnali più prossimi alla banda LTE, come ad esempio il canale 60, ad oggi
assegnato al mux nazionale TIMB DVB2 (che annovera al suo interno programmi come Focus, LA7 HD, SportItalia,
Super!, ecc), è necessario che il livello dei segnali LTE interferenti non superi il livello dei segnali televisivi
DTT di oltre 15÷20 dB.
opportuno adottare una o più delle seguenti soluzioni che OFFEL ha realizzato per risolvere le problematiche dei suoi clienti laddove fosse necessario abbattere i segnali LTE.
Soluzione
Prodotti OFFEL
ANTENNE SELETTIVE 21÷60
che escludano pertanto
la ricezione dei segnali LTE
Nuove antenne Z. Alcuni esempi:
art. 21-456 TRIO+ Z, art. 21-461 TRE+ Z,
art. 21-373 SPEED+ 43Z, art. 21-438 SUN+ 15Z, ecc
art. 21-296 R43 Z, art. 21-276 K47 Z.
FILTRI IN-LINE
anch'essi deputati alla ricezione
Filtri ad innesto: art.22-298 FSP PRO/DIGIT LTE Can.E02/E60
Filtri per esterno: art.22-262 FSP PRO/LTE Can. E02/E60
CENTRALINI LARGA BANDA
con ingressi ottimizzati con
FILTRI INTEGRATI
per esterno: serie LC e LX
per interno: serie MA, MC, MS e MSY, nonchè
i nuovi centralini in pressofusione serie FUSION F, FB e FX
CENTRALI MODULARI
ovvero centrali di canale
Serie CTR/FA e CTR/MR
COMPONENTI DI
DISTRIBUZIONE PASSIVI
AD ELEVATA SCHERMATURA
Divisori e derivatori serie FUSION,
divisori e derivatori serie DIGIT,
prese serie OP.. ed OPS.., ecc.