Scajola, Gemayel ei latitanti d`oro

31-03-2016
Scajola, Gemayel
e i latitanti d'oro
Nelle carte dei processi di Reggio Calabria, i ruoli dell'ex ministro e
deftex presidente libanese nella protezione della fuga di DeltUtri e Matacena
di Gianfrancesco Turano
E CENE fRA VIP A ROMA, quanti ne h anno rovi - maroniti partecipera ad almeno cinque cene, come risulta dai
nati. 0 m agari non proprio rovinati. Messi in documenti del suo servizio di scorta.
Gemayel, che lo scorso maggio ha lasciato la direzione della
difficolta, diciamo. Pe rche in fondo che male c' e
ad accettare un invito a cena ? Per esempio, a casa Falange a suo figlio Sami, e ii nome internazionale piu noto
di Giuseppe "Pino " Pizza,politico noto per avere ne ll'inchiesta che segue d ue bin ari paralleli, entrambi c on Giu­
conquistato la proprieta de! simbolo dello scudo seppe Lombardo pubblico ministero. Uno e in fase di dibatti­
crociato De, per un effime ro posto di sottosegre - mento e riguar da l'aiuto offerto a Matacena da Sca jola con
tario all'Istruzione nell'ultimo governo Berlusconi e per ii fra- l'aiuto di Speziali junior. Scajola e stato arrestato 1'8 maggio
tel10 M assimo rivelatosi al gran de pubblico come un agente 2014 a Roma qu asi un m ese dopo la cattura di Dell'Utri a
segreto al servizio di Gladio, con nome di battaglia Polifemo. Beirut (12 aprile) e un gio mo prima che la Cassazione confer­
Oppure a casa di Emo Dan esi, al tro ex democristiano di Jun- masse la condann a di Dell'Utri.
ghissimo corso, presiden te della Tubosider (barriere stradali) e L'altro processo e ancora in fase di indagine ed e impe rniato
iscritto alla loggia P2 nella corrente negazionista. Agli investi- sulla violazione della legge Anselmi sulle associazioni segrete
gato ri della Procura di Reggio Calabria che ii 19 gennaio con l'aggravante de! metodo mafioso.
sco rso gli hanno chiesto se lo stesso Pizza, Marcell o Dell'Utri, CENE ELEGANTI E OSPITI IMBARAZZANTI
Paolo Scaroni, Giuseppe Gargani, gli imprendi tori calabresi Se gia ii primo procedimento e ambizioso, per la complessita
Giuseppe e Vincenzo Speziali junior fossero liberi muratori dell'inchiesta e ii livello dei personaggi coinvolti, ii secondo
Danesi ha risp osto come da manuale: «Premesso che n on son� sfiora l'eroism o. Le coperture di alcuni personaggi sono testi­
moniat�. dalle loro capacita_ di sfuggire, finora, alla giustizia.
mai stato iscritto alla massoneria, penso di no ».
Gli investigatori pensano di s1. Pensano che le cene fra vip a Spez1ah Juruor, rupote om omm o de! senatore forzista in carica
Roma servissero non solo a o rganizzare la fuga all'este ro di fino al voto del 2013,e latitante dal 2014. Si puo ipotizzare che
Amedeo Matacena e di Dell'Utri, entrambi condannati in via sia in Liban o,dove eresiden te e dove ha sposato Joumana Rizk,
definitiva per concorso esterno in associazione mafi osa. Pensa- nipote di Ge ma yel.
no che oltre al soccorso portato ai fuggitivi, con l'intervento Anche l'ex deputato berlusconiano e armatore M atacena e
decisi vo dell'ex ministro Claudi o Scajol a, degli immancabili latitante da quasi tre anni alla luce de! sole di Dubai dove si
uomini dei servizi di intelligence e di un network di amicizie gode l'assenza di un accor do di estradizione e manda messag­
che arrivava fino in Libano e negli Emirati, ii nocciolo duro gi a chi possa essere interessato. In un'intervista all'Ansa, un
delle cene vip fosse ii volto mon dano di un'associazione segre- anno fa, avv erte_di �ssere_ dimagrito 16 chili e di essere pronto
ta che si apriva a ospiti abbastanza furbi o �bbastanza ingenui a formre1 n�men de1 conn bancandove trepolitici della sinistr a
da vol�rla fre quentare a propria insaputa. E ii caso di Gugliel- a�rebbero mca ssato le tangent1 d1 Telekom Serbi a, un cavallo
,
mo Ep1fam, e x nume ro uno della Cgil eletto segretario de! Pd di battagha della destra sepolto g1a da qualche anno.
nel maggio 2013 e ospitato la sera stessa a casa Pizza che aveva M a sulla concretezza delle protezioni di Matacena garanti­
conosciuto nel 1975 « dopo di che pe r circa quaranta anni non scono ii suo arresto a Dubai (28 agosto 2013) e la sua scarce­
l'ho piu incontrato », come h a dichiarato ai magistrat i che razione �opo due mesi di detenzione a cinque stelle.
l'hanno sentito ii 19 gennaio 2016, lo stesso giorno di Danesi. Fra gl i mt e rvent1 pro M atacena ci sarebbe quello de ll' ex
Quella sera era presen te anche un altro dei person aggi chia- ambasciatore italiano negli Emirati, Giorgio Starace, fratello
ve dell'inchiesta, Amin Gemaye!. L'ex presidente della Repub- dell'ad dell'Enel Francesc o, e inviato diplomatico de! governo
blica libanese e capo del partito al Kataeb (la Falange), voile Renzi nella crisi libica .
commentare con ii neosegretario dei democratici la figura di Ad accusare Starace,che smentisce ogni addebito,estato l'ex
Giulio Andreotti, ii politico italiano che piu ammirava, morto capo dell'Aise (servizi es�eri_) ad Abu_ Dhabi Pao_lo Costantini,
pochi giorni prima, ii 6 maggio 2013. L'esponente dei cristiano che ha denunc1ato press10111 per lasc1are tranqmllo Matacena
a Francesco Curcio (Direzione n azion ale antimafia) e a Rosy
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Bindi (commissione parlamentare antimafia) che ha secretato Un po' troppo per un millantatore. II suo ruolo nel pro­
l'audizione della barba finta, destituita dall'incarico e passata cesso dipende anche dall'autenticita di un fax del 25 >
alsettoreprivatocomeresponsabilesicurezzadiEtihadairlines. marzo 2014 scritto in francese e attriA considerare il calibro dei personaggi coinvolti, c'e motivo buito a Gemaye! in cui ii politico liba­
di temere che l'inchiesta della Procura reggina finisca schiac- nese lascia intendere a Scajola che "la
ciata dal superiore interesse dello Stato e magari di essere personne qui t'est chere" potra benefi­
bollata come un episodio di fantasy giudiziario. Ma i risultati ciare in Libano delle stesse comodita
raccolti dagli investigatori non sono frutto di fantasia. II loro di cui gode a Dubai e, in piu, "di un
problema, da uomini dello Stato, e di trovarsi davanti ad altri documento d'identificazione con dati
uomini dello Stato non troppo fedeli alla loro missione ma anagrafici affinche egli possa rimanere nel nostro Paese e
abbastanza potenti da proteggere i compagni che sbagliano. condurre una vita normale, naturalmente sotto la nostra
responsabilita".
IL FACCENDIERE CALABRO-LIBANESE
La nomenklatura delle cene romane, nelle case private o negli Sara ii tribunale a decidere sul documento. Ma di certo
hotel di lusso in centro in via Veneto dove soggiornavano gli Speziali poteva permettersi di attaccare ii funzionario
ospiti stranieri, lascia sbalorditi anche in un Paese dove i con- dell'Aise Costantini con una mail di protesta spedita al suo
superiore, ii direttore <lei servizi segreti esteri Alberto Mafini fra Stato e anti-Stato sono spesso labili.
Fra i testirnoni ascoltati di recente dai magistrati in merito nenti. «Sei scemo», gli dice al telefono un amico, «te la faalle cene eleganti c'eAlessanranno pagare». In seguito, Speziali tentera di accreditare la
tesi che ii presunto fax da Gemayel a Scajola sia appunto
dro Forlani, ex deputato e
una trappola dell'intelligence.
figlio diArnaldo, ex segretaI suoi problemi iniziano I' 11 aprile 2014, due settimane
rio, premier e capocorrente
dopo la spedizione del fax da Beirut. II proprietario dell'aDe. Forlani era uno degli
genzia Adn-Kronos Pippo Marra gli chiede se gli risulta che
invitati alla cena da Danesi
l'ex parlamentare siciliano si trovi in Lihano. II 12 aprile,
del febbraio 2014. All'ultiquando Dell'Utri viene arrestato a Beirut, Speziali va nel
mo non si e presentato ma
panico. Teme di essere intercettato e di essere coinvolto
aveva gia avuto modo di frenella fuga del fondatore di Puhlitalia '80 a causa della telequentare i convivi di Speziafonata di Marra.
li con una cena all'hotel MiMa ci si mette anche ii premier uscente. II 13 aprile 2014
nerva di Roma insieme a
il Cavaliere dichiara che Dell'Utri e nel Paese <lei cedri su
Gemayel e al leader dell'Udc
richiesta di V ladimir Putin. Deve aiutare Gemayel a conquiLorenzo Cesa. Grazie a Spestare la presidenza, che per tradizione spetta a un cristiano
zialiavevaapprezzatol'ospitalita mediorientale prima
maronita e che ii capo delta Falange si clisputa con ii genenella casa di montagna di
rale Michel Aoun, considerato troppo vicino agli Hezbollah
Gemayel nel 2008 e poi dudi Hassan Nasrallah.
rante un convegno dell'InSpeziali si fa sentire al telefono memre dichiara che Silvio e
ternazionale democristiana
un pazzo fuori di testa. Lo dice a Scajola, a Gargani e, per
a Beirut ii 27 gennaio 2012
buona misura,a Stefania Craxi. Aggiunge che e stato Dell'Utri
dove,oltre allostatomaggioa non volerlo candidare alle politiche del 2013 dove, per la
re dell'Udc con Cesa e Pier
verita, Dell'Utri non ha candidato nernmeno Scajola e se stesso.
Ferdinando Casini, erano
Gemayel, ancora irritato da un mancato incontro con Berpresenti il ministro degli
lusconi durante la sua visita in Italia nel febbraio 2014, smenEsterf Fran�o Frattini, Ludano Berarducci, tacilitatore degli tira la missione di Dell'Utri per conto di Putin ii 14 aprile.
appalti per Expo 2015 secondo Gianstefano Frigerio, e l "' in- Berlusconi <lira che e stato frainteso, mm volta di pit1.
truso" Scajola. «Fra Casini e Speziali vi era una tensione, forse UN BANCHIERE EGIZIANO A BEIRUT
Casini non gradiva la presenza di Scajola», ha dichiarato For- II fronte mediorientale dell'inchiesta, rimasto sommerso in
larga parte, si sta muovendo anche su un altro personaggio di
lani agli investigatori ii 19 febbraio 2016.
Vero e proprio diplomatico in incognito, Speziali junior ha alto livello. E Robert K. Sursock, numero uno a Beirut di
messo a frutto il rapporto con Alessandro Forlani per entrare Gazpromhank, terza banca di Russia e braccio finanziario del
in contatto con i suoi due fratelli, il manager dell'Eni, Luigi, e colosso dell'energia controllato dalla Federazione russa.
ii dirigente di Finmeccanica Marco, andato in Libano per affa- Sursock emerge dall'inchiesta come banchiere interessato ad
alcuni affari italiani. In particolare, su presentazione di Speziari proprio grazie ai buoni uffici di Speziali.
II faccendiere non esagerava le sue relazioni. 0 non sarebbe Ii era ii candidato a un'operazione immobiliare intermediata
riuscito a monetizzarle in vari contratti di consulenza. Da Se- da Bille sul patrimonio immobiliare di Stefano Ricucci, ii fur­
lex-Finmeccanica il nipote del senatore forzista prendeva 100 betto de! quarrierino riciclatosi in immobiliarista fra Londra e
mila euro all'anno anche grazie al rapporto con ii direttore Montecarlo dopo ii fallimento della sua Magiste e dopo la ri­
comrnerciale della Selex Manlio Fiore, uscito dall'inchiesta nascita dello Stefano Ricucci Trust sotto il norne, all'insegna
sugli appalti all'Enav con un patteggiamento a un anno e tre dell'understatement, di T he Emperor Trust.
mesi. Da Condotte, una delle principali imprese di costruzioni L'affare vale 70 milioni di euro e Sursock, in un secondo
italiane, Speziali incassava 85 mila euro e aveva avuto modo momento, avrebbe dovuto girare ii pacchetto a investitori
di accompagnare in Libano il presidente, Duccio Astaldi, inte- russi. Se ne sarebbe parlato nella cena de! 17 dicembre 2013 a
ressato a un appalto per l'autostrada Antelias-Ghazir, come lo casa di Bille, l'ex pasticciere messinese cosi vicino a Scajola da
era la Tubosider di Danesi. Dalla 3T Progetti di Giorgio Ca- aiutarlo a tracciare la frequentazione extraconiugale di Chiara
Rizzo Matacena con Francesco Bellavista Caltagirone.
sciani arrivavano altri 85 mila euro, spese escluse.
Egiziano di religione cristiana, 70 anni, Sursock ha studiato
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al Cairo dai gcsuiti dcl College de la Sainte Famille. Si e poi
laureato all\miversita di Losanna. Nel suo curriculum ci sono
la Banque arabe et internationale d'investissements (Baii), una
serie di finanziarie dal Golfo Persico alle Cayman e Primecorp
Finance, boutique da lui fondata nel 1997 con quarrier gene­
rale a Parigi in rue GeorgesV, fra la Senna e gli Champs-Elysees.
In ottime relazioni con Tarak ben Ammar, l'uomo di raccor­
do fra Vivendi e la Fininvest, Sursock ha una relazione d'affari
privilegiata con un altro egiziano della minoranza cristiana. E
Naghib Sawiris, numero uno di Orascom Telecom Holding.
Nei suoi affari italiani ii "Faraone" ha avuto come consulente
Accelero capital. Li lavorano ii manager di punta di Sursock,
Khaled Bichara, e Sophie Sursock, figlia di Robert nominata
amministratrice sia di Dada (ora Dada-Orascom Tmt Invest­
ments), acquisita dalla Res, sia dell'ex Seat Pagine gialle.
Le referenze di Gemayel e di Sursock delineano uno sce­
nario, fra business internazionale e strategic geopolitiche,
con implicazioni colossali per i mezzi di una Procura in
emergenza permanente. Edi nuovo Davide contro Golia. E
di nuovo Davide parte sfavorito.
ha collahorato Alessia Candito