5^A CLASSICO
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5^A CLASSICO
Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 1 di 85 INDICE PAG. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Composizione del consiglio di classe Profilo dell'Indirizzo Classico Obiettivi trasversali raggiunti Presentazione della Classe 4.1 Attività di orientamento Metodologia e Strumenti Verifiche Valutazione Le simulazioni delle prove d’esame RELAZIONI E PROGRAMMI D’ESAME – ALLEGATO A PER DISCIPLINE 9.1 Religione 9.2 Italiano 9.3 Latino 9.4 Greco 9.5 Filosofia 9.6 Storia 9.7 Matematica 9.8 Fisica 9.9 Scienze naturali 9.10 Lingua e civiltà inglese 9.11 Educazione fisica 9.12 Storia dell’Arte Testi delle simulazioni delle prove d’esame- ALLEGATO B Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” 3 4 5 6 7 7 8 9 10 14 15 18 28 35 39 44 50 52 54 57 60 64 68 Pagina 2 di 85 LICEO GINNASIO STATALE “SAFFO” ROSETO DEGLI ABRUZZI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V CLASSICO SEZ. A REDATTO IL 15 -5 - 2015 1 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE GIULIANI CARLA CONTINUITA’ TRIENNIO SÌ LETTERE ITALIANE RUGGIERI MONICA SÌ LINGUA E LETTERATURA LATINA LINGUA E LETTERATURA GRECA RUGGIERI MONICA SÌ CURIAZI DALILA SÌ STORIA E FILOSOFIA ETTORRE CLAUDIA SÌ MATEMATICA DI GIANNATALE FRANCO SÌ FISICA DI GIANNATALE FRANCO SÌ LINGUA E LETTERATURA INGLESE SCALONE ANTONELLA SÌ SCIENZE NATURALI BELLACHIOMA ELENA SÌ STORIA DELL’ARTE CASALENA ILENIA NO EDUCAZIONE FISICA SULPIZI ANNA MARIA SÌ RELIGIONE Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 DOCENTI Polo Liceale “SAFFO” Pagina 3 di 85 2 – PROFILO DELL’INDIRIZZO CLASSICO Il corso mira a dotare gli allievi di una solida preparazione intellettuale attraverso le lingue classiche e moderne e l’acquisizione critica del nostro patrimonio storicoculturale. Finalità generali: • Raggiungere una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti e autori significativi. • Acquisire la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche), e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più pena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico. • Individuare la presenza di radici, parole o elementi grammaticali greco – latini nella lingua italiana, in quelle comunitarie studiate e nel lessico specifico di altre discipline di studio; • Sviluppare e potenziare con l’apprendimento delle lingue classiche le capacità di analisi e di elaborazione critica di ogni argomento di studio; • Valutare il significato e l’apporto strategico delle singole discipline nel quadro culturale; • Percepire l’importanza del pensiero filosofico e scientifico e le reciproche connessioni e interdipendenze che hanno permesso l’evolversi della civiltà; • Riconoscere nella civiltà contemporanea la permanenza di miti, personaggi, spiritualità, ereditati dalla civiltà greco – romana e, nello stesso tempo, saper evidenziare gli elementi di discontinuità tra quella civiltà e la nostra nelle varie forme della cultura giuridica, politica, storica, religiosa, morale, filosofica, letteraria, scientifica, tecnologica e artistica; • Utilizzare gli strumenti filologici, affinare la sensibilità ai valori estetici, applicare il rigore metodologico per interpretare il presente e rendere creativamente viva l’eredità spirituale greco – romana. • Essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come strumento di comprensione critica del presente. • Maturare, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi di crescente complessità e di risolvere diverse tipologie di problemi. La formazione che ne scaturisce è flessibile, in grado di facilitare un rapido orientamento in problematiche culturali nuove e diversificate. Consente il proseguimento degli studi in qualunque facoltà universitaria. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 4 di 85 3 – OBIETTIVI TRASVERSALI REALIZZATI OBIETTIVI COGNITIVI CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito conoscenze coerenti con gli obiettivi indicati nelle relazioni dei singoli docenti Gli alunni sanno usare in modo corretto la terminologia specifica relativa alle singole discipline COMPETENZE Gli alunni sanno esporre in forma orale e, quasi tutti, in forma scritta, con rigore ed ordine logico, i contenuti disciplinari Gli alunni sanno elaborare schemi lineari di sintesi e mappe concettuali Molti alunni sono in grado di riflettere in modo autonomo, di compiere collegamenti e di esercitare un senso critico rispetto alle specifiche conoscenze disciplinari CAPACITA’ Molti alunni sono in grado di compiere una riflessione interdisciplinare rispetto a tematiche complesse Molti alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nell’ambito dell’area di indirizzo per comprendere e descrivere specifiche realtà e indicare strategie di risoluzione di problematiche scientifiche OBIETTIVI SOCIO –AFFETTIVI Gli alunni hanno sviluppato buone capacità di comunicazione e di autoespressione, migliorando la relazionalità interpersonale Gli alunni sono in grado di discutere e di confrontarsi nel rispetto reciproco e nell’autoconsapevolezza dei limiti personali Molti alunni hanno incrementato la responsabilità personale rispetto agli impegni scolastici, agli apprendimenti specifici e alla propria formazione culturale Gli alunni sono consapevoli della propria identità culturale e sociale e sanno compiere scelte autonome Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 5 di 85 4- PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta di 21 alunni, iscritti per la prima volta all’ultimo anno di corso, tutti provenienti dal nucleo originario, ad eccezione di una studentessa inserita nel triennio in seguito a trasferimento da altra scuole. Nel complesso gli obiettivi generali sono stati conseguiti. L’impegno e il rendimento presentano un quadro in parte diversificato. Un gruppo di alunni, con lo studio intenso e costante, ha acquisito conoscenze, competenze e capacità che hanno permesso il conseguimento di una preparazione di buon livello e in certi casi ottimo. Una parte della classe lavorando comunque con diligenza e con interessi diversificati ha ottenuto un profitto nel complesso discreto. In pochi casi lo studio e la partecipazione al dialogo educativo sono stati a volte incostanti ma non hanno compromesso il conseguimento di una preparazione sufficiente. Il comportamento della maggior parte degli studenti è stato corretto e responsabile. La classe, pur essendo stata impegnata con un orario prolungato (6 ore), in un giorno della settimana, ha comunque partecipato a progetti e iniziative curriculari e non, dimostrando buona volontà. I contatti con le famiglie, impostati in modo trasparente, cordiale e rispettoso, sono avvenuti in massima parte in occasione degli incontri pomeridiani scuola-famiglia, durante i quali la partecipazione è risultata proficua e collaborativa. ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSE - Laboratorio teatrale della scuola nell'ambito del progetto europeo (attività di tipo A) "Scuole da Amare" (sei studenti) - Progetto Cinema e Filosofia (tre studenti) - Premiazione concorso provinciale "Racconto la Resistenza" organizzato dalla Fondazione "P. Celommi" - Premiazione Progetto You&me4eu (video di presentazione più votato) - Conferenze e incontri su tematiche attuali - Partecipazione al secondo appuntamento della stagione lirica del teatro Marrucino di Chieti: 'Il barbiere di Siviglia' di Gioacchino Rossini. - Giornata - studio "Non si era parlato mai così cristiano" in occasione del centenario della morte di Charles Péguy - Progetto "Il quotidiano in classe" - Olimpiadi d'Inglese (una studentessa) - Certamen dantesco (quattro studenti) - Orientamento- iniziative autonome, sedi di Bologna, Milano, Roma, Chieti, Macerata, Firenze - Partecipazione per iniziativa individuale ad alcune preselezioni - Visite guidate: Firenze; Roma, mostra dedicata a Matisse presso le Scuderie del Quirinale, visita alla Sinagoga e alla Casa di Keats - Viaggio d’istruzione: Grecia. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 6 di 85 Attività di orientamento Modalità formativa - Si è cercato di valorizzare le abilità degli allievi, di sviluppare interessi ed attitudini, di favorire la formazione di una coscienza critica nei confronti dell’ambiente e del tempo in cui vivono, di abituarli all’esercizio della decisione mediante scelte compiute al momento giusto nelle molteplici occasioni che la vita scolastica offre ogni giorno. Modalità informativa - Si è provveduto a fornire le informazioni necessarie per utilizzare, nel modo migliore, le tendenze e le abilità emerse. Sono state giustificate le assenze per la partecipazione alle preselezioni e alle attività di orientamento, scelte per gruppi dagli studenti. 5 – METODOLOGIA e STRUMENTI Nell’ambito delle proposte didattico – formative i docenti hanno fatto ricorso a: • Lezioni frontali • Lezioni dialogiche • Lavori di gruppo • Lettura di testi e documenti seguiti da dialoghi e discussioni • Visione di film e documentari • Attività nel laboratorio scientifico • Sussidi didattici e multimediali RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA La classe ha avuto modo di usufruire dei seguenti spazi messi a disposizione dall’Istituto: - Biblioteca "Mauro Laeng", aula polivalente attrezzata di sistemi audio-video, TV, internet; - Laboratorio di Scienze "Vincenzo Cerulli"; - Laboratorio di Fisica "Rosalind Franklin" con biblioteca di scienze - Laboratorio Multimediale "Augusta Ada Byron Lovelace" con sala audio-video, TV, internet; - Laboratorio Multimediale "M. Ricci"; - Spazi per l'educazione fisica: palestra di via Alfieri, campi di pallacanestro e di pallavolo all'aperto, due spazi attrezzati al chiuso - Videoteca essenziale, arricchita dall’apporto di altre strutture pubbliche e degli insegnanti Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 7 di 85 6 – VERIFICHE Le verifiche sono state effettuate non solo per accertare i livelli di conseguimento degli obiettivi disciplinari ma anche per attivare interventi differenziati per fini e modalità e per valorizzare le potenzialità di ciascuno. Per tale motivo, accanto alle prove tradizionali sono state affiancate modalità di verifiche di varia natura (utilizzando anche prove scritte per le discipline “orali”) anche per consentire periodici e rapidi accertamenti del livello raggiunto dai singoli e dalla classe in ordine a determinati traguardi formativi generali e specifici. Le prove concordate dal consiglio di classe sono state le seguenti: SCRITTE ORALI Questionari strutturati Questionari semistrutturati Questionari a risposte aperte Produzione di elaborati tematici Elaborazione di brevi testi su domande aperte specifiche Risoluzione di problemi di matematica e di fisica Interrogazioni frontali Relazioni individuali su lavori di gruppo 7 – VALUTAZIONE Il processo valutativo è stato effettuato sotto il segno della trasparenza, coinvolgendo gli studenti nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, non solo per chiarire ad essi tali criteri ed informarli dei voti conseguiti nelle varie prestazioni ma anche per stimolarne la responsabilizzazione e la capacità di autovalutazione. Nel determinare il giudizio valutativo finale degli alunni hanno concorso sia l’esito delle verifiche sull’andamento didattico sia la considerazione delle difficoltà incontrate sia il progressivo sviluppo della personalità e delle competenze conquistate rispetto ai livelli di partenza, sia gli indicatori qualitativi del comportamento scolastico. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 8 di 85 CRITERI di VALUTAZIONE Per i criteri seguiti nella valutazione degli apprendimenti, delle competenze e del comportamento si fa riferimento a quanto previsto nel P.O.F. e precisato nelle relazioni per disciplina. Le griglie di valutazione delle prove scritte effettuate nel corso dell’anno sono allegate alle prove scritte depositate agli atti della scuola. Parametri di valutazione e scala docimologica Voto 2–3 (gravemente insufficiente) Conoscenze Abilità Competenze Voto 4 (insufficiente) Conoscenze Abilità Competenze Voto 5 (mediocre) Conoscenze Abilità Competenze Voto 6 (sufficiente) Conoscenze Abilità Competenze Voto 7 (discreto) Conoscenze Abilità Competenze Voto 8 (buono) Conoscenze Abilità Competenze Voto 9–10 (eccellente) Conoscenze Abilità Competenze Fortemente lacunose a causa anche di un inadeguato metodo di studio Commette gravi errori nella esecuzione di compiti semplici Non organizza conoscenze e procedure Frammentarie Applica con difficoltà le conoscenze Organizza con difficoltà conoscenze e procedure Superficiali Sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette qualche errore Organizza conoscenze e procedure acquisite in modo non sempre pertinente alla specificità del compito Essenziali e non approfondite Sa applicare le conoscenze senza gravi errori Organizza conoscenze e procedure in modo adeguato Articolate Sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite Organizza in modo autonomo conoscenze e procedure acquisite Ampie ed esaurienti Sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite in compiti complessi Organizza con sicurezza conoscenze e procedure Approfondite Sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite anche in problemi nuovi Organizza in modo creativo conoscenze e procedure Nello specifico si fa riferimento, sia per l'orale che per lo scritto, alle griglie previste nel POF. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 9 di 85 SIMULAZIONI DELLE PROVE D' ESAME A.S. 2014/ 2015 Sarà effettuata una simulazione della prima prova il 26/05/2015. È stata effettuata una simulazione della seconda prova il 22 aprile 2015; ne è prevista un'altra il 21 maggio 2015. Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle scelte nel P.O.F. per le varie tipologie testuali. Griglia di valutazione simulazione seconda prova scritta Nome del candidato: Comprensione del testo Resa in italiano Punti 0-5 Punti 0-5 Correttezza morfosintattica Punti 0-4 0= comprensione quasi nulla 0= resa del tutto inadeguata 0= errori gravissimi e Se la versione numerosi/ correttezza nulla presenta lacune: punti 0; 1= comprensione scarsa 1= resa scarsamente adeguata 1= errori gravi/ correttezza se la versione è tra scarsa e mediocre stata interamente tradotta: punti 1 2 = comprensione mediocre 2 = resa mediocre 2 = sufficientemente corretta 3= comprensione sufficiente 3= resa sufficientemente adeguata 4= resa discreta/ quasi buona 3= adeguatamente corretta 4= discreta/ quasi buona 5=ottima comprensione Completezza Punti 0-1 4= del tutto corretta 5=ottima resa Valutazione: …./15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 10 di 85 SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA Tipologia B : quattro discipline, dodici quesiti a risposta singola (due per ogni disciplina) 1^ simulazione 23 febbraio 2015 Tipologia B : cinque discipline, dieci quesiti a risposta singola (due per ogni disciplina) 2^ simulazione 27 aprile 2015 Tempo a disposizione 3 ore TIPOLOGIA DISCIPLINE COINVOLTE TIPOLOGIA B Quesiti a risposta singola (4 discipline, 12 quesiti) 1° Storia, Scienze, Matematica, Greco TIPOLOGIA B Quesiti a risposta singola (5 discipline, 10 quesiti) 2° Greco, Filosofia, Scienze, Fisica, Inglese N° PROVE 1 1 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Tipologia B Ad ogni quesito viene attribuito un punteggio in quindicesimi. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 11 di 85 Griglia di valutazione della terza prova Tipologia B ( 4 discipline, 12 quesiti a risposta singola) Candidato_____________________________________________ classe________ Disciplina Indicatori Pertinenza delle risposte (punteggio max3) Conoscenze (punteggio max 6) Capacità di sintesi (punteggio max 3) Forma e linguaggio utilizzati (punteggio max 3) Disciplina Disciplina Disciplina Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Sufficiente 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Completa 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Nulle 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Scarse 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Insufficienti 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Mediocri 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Sufficienti 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 Buone 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 Ottime 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Sufficiente 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Adeguata 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Descrittori/ valutazione Nulla Nulla Nulli Errori di lessico di grammatica e sintassi Sufficienti Corretti appropriati e specifici. Punteggio totale per quesito Il voto complessivo da attribuire alla prova sarà calcolato sommando i voti attribuiti a ciascuna risposta e dividendo per dodici la somma ottenuta. Media dei punteggi_________________________ voto: _______ / Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 12 di 85 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B ( 5 discipline, 10 quesiti a risposta singola) Candidato_____________________________________________classe________ Disciplina Indicatori Pertinenza delle risposte (punteggio max3) Conoscenze (punteggio max 6) Capacità di sintesi (punteggio max 3) Forma e linguaggio utilizzati (punteggio max 3) Descrittori/ valutazione Nulla Quesit o Quesito 2 1 Disciplina Disciplina Disciplina Disciplina Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o 1 2 1 2 1 2 1 2 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Parziale 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Completa 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Nulle 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Scarse 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Insufficienti 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Mediocri 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Sufficienti 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 Buone 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 Ottime 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Sufficiente 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Adeguata Nulli 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Nulla Errori di lessico di grammatica e sintassi Non sempre corretti e appropriati Corretti appropriati e specifici. Punteggio totale per quesito Media dei punteggi_________________________ voto: _______ / Il voto complessivo da attribuire alla prova sarà calcolato sommando i voti attribuiti a ciascuna risposta e dividendo per dieci la somma ottenuta. Roseto degli Abruzzi ______ Voto complessivo attribuito alla prova: ______/ 15 Roseto degli Abruzzi ..../0.../2015 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 13 di 85 CONTENUTI RELATIVI ALLE DIVERSE DISCIPLINE - ALLEGATO A SIMULAZIONI TERZA PROVA D’ESAME EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO: ALLEGATO B. 15 – 05 – 2015 Il Consiglio di classe della classe V A CLASSICO (firma sull’originale) Cognome nome firma GIULIANI CARLA ___________________________________________ RUGGIERI MONICA _________________________________________ CURIAZI DALILA ____________________________________________ ETTORRE CLAUDIA _________________________________________ DI GIANNATALE FRANCO ___________________________________ BELLACHIOMA ELENA ______________________________________ CASALENA ILENIA _________________________________________ SCALONE ANTONELLA______________________________________ SULPIZI ANNA MARIA_______________________________________ Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 14 di 85 ALLEGATO A RELAZIONI E PROGRAMMI D’ESAME PER DISCIPLINE Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 15 di 85 8.1 - RELIGIONE ORE SETTIMANALI: 1 A.S. 2014/2015 Prof.ssa CARLA GIULIANI CLASSE: 5A CLASSICO ORE SETTIMANALI: 1 PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 21 alunni, tutti avvalentisi dell’insegnamento della Religione Cattolica. La classe nel corso dell’anno si è dimostrata corretta nel comportamento e costante nella frequenza alle lezioni, facilitando il regolare andamento dell’attività didattica. La classe ha avuto un atteggiamento positivo, dimostrando interesse nei confronti della disciplina. Per quanto riguarda il profitto si possono distinguere 2 gruppi: il primo è costituito da alunni che hanno saputo arricchire le loro conoscenze grazie ad uno studio sistematico, ad una ricerca individuale, ad un impegno scrupoloso e ad un motivato desiderio di apprendere; il secondo è costituito da alunni che hanno raggiunto una preparazione omogenea e l’elaborazione dei concetti è risultata essere semplice ma ordinata. PROGRAMMA • Conoscenza dei fondamenti dell’etica Cristiana • Conoscenza del ruolo della religione nella società in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; • Capacità di motivare le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana e di dialogare in modo aperto, libero e costruttivo; • Capacità di individuare sul piano etico-religioso le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere; • Saper cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità; Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 16 di 85 • Saper utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo. CONTENUTI • • • • • • • • • Il mondo religioso contemporaneo: Stato, Chiesa, politica e doveri del cristiano verso le Leggi; La risposta della Bibbia come spiegazione della dinamica bene-male; Il mondo dei mezzi di comunicazione: vantaggi, svantaggi e giudizio della Chiesa; Lettura dei problemi sociali alla luce degli insegnamenti di Cristo; Educazione ai valori: altruismo, comportamento pro sociale, libertà, lavoro... Globalizzazione ed ecologia: insegnamento della Chiesa; La Shoah; L’Islam e la frattura del mondo mediterraneo, la gihad, Gesù e l’Islam; La pace: dono e impegno operativo dell’uomo; METODOLOGIA E STRUMENTI Le spiegazioni, le lezioni frontali e le discussioni hanno orientato lo studio sul libro di testo. Si è fatto costante riferimento, altresì, alle esperienze personali e alle domande di senso degli alunni in relazione ai contenuti della Religione Cattolica. Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati: il libro di testo, la Bibbia, i quotidiani e gli strumenti audiovisivi. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate tramite test, colloqui, domande flash, interventi spontanei, saggi brevi, attività di ricerca. Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia di valutazione prevista dalla normativa relativa all’insegnamento della Religione Cattolica. LIBRO di TESTO: Marinoni- Cassinotti: “Andare Oltre”, ed. Marietti Scuola. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 17 di 85 9.2 - LINGUA E CULTURA ITALIANA anno scolastico 2014/2015 ORE SETTIMANALI: 4 Prof. ssa Monica Ruggieri PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Profilo generale La classe V A del Liceo Classico, conosciuta nell’anno scolastico 2012-2013 ed accompagnata per l’intero triennio nello studio delle discipline: Italiano e Latino, ha costruito un positivo percorso di formazione, durante il quale è stato possibile osservare una graduale e costante crescita degli alunni, sia sotto il profilo culturale che comportamentale. Si è trattato in verità di una evidente e continua metamorfosi che, nel mentre generava un gruppo affiatato e complice appianando le divisioni interne, non annullava la diversità dei discenti, ma ne potenziava anzi e valorizzava le singole personalità. Ne è nata, ad oggi, una compagnia composita e vivace, in cui il dialogo didattico-educativo ha assunto sempre più le forme della condivisione del sapere. Si può affermare che la V A Classico affronterà l’esame di Stato con l’ umiltà di chi sa che ha ancora molto da imparare, e l’ entusiasmo di chi ha molto gustato le cose imparate. Accogliente di ogni proposta e generosa nelle risposte, ha disegnato di sé, con gli strumenti offerti dallo studio della Lingua e della Cultura Italiana e Latina, un profilo spiccatamente umano, mostrando di aver assunto, e non solo acquisito, il senso profondo delle Humanae Litterae con cui sono stati guidati e nutriti in questi tre fruttuosi anni di scuola e di vita. Profilo didattico Premessa La classe ha affrontato il triennio con una preparazione di base disomogenea e, in molti casi, senza i necessari prerequisiti. Sulla base del quadro evidenziatosi dopo le verifiche di ingresso (a. s. 2012-2013), l’offerta formativa è stata orientata al recupero dei contenuti essenziali, per poi sviluppare gradualmente le previste competenze, accompagnando i discenti nell’acquisizione di un metodo di studio improntato alla regolarità dell’impegno ed alla sistematicità del lavoro. Ci si è avvalsi di diverse strategie, tutte mirate alla maggiore recezione possibile delle attività proposte, differenziandole anche da un alunno all’altro dopo osservazione e valutazione attenta delle singole esigenze e livelli. L’atteggiamento positivo della classe verso la vita scolastica, la partecipazione sempre più attiva ed interessata (specie di un gruppo particolarmente motivato e propositivo) e l’impegno crescente nell’esecuzione dei lavori assegnati hanno favorito, pur nelle difficoltà, un clima di apprendimento sereno e di collaborazione, in cui ogni proposta didattica è stata ben accolta nonché valorizzata dagli allievi. Pur conservando la fisionomia di un gruppo sostanzialmente articolato in tre livelli di preparazione complessiva, si può al momento riferire, per tutti i discenti giunti a sostenere Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 18 di 85 l’esame conclusivo, di una evidente maturazione rispetto ai livelli di partenza, entro una comunicazione docente/discente che, nel corso del triennio, è divenuta dibattito e confronto. Dati Si riportano, di seguito, gli obiettivi perseguiti: Conoscenze: 1) strumenti linguistici per la comunicazione orale e scritta; 2) caratteristiche strutturali delle varie tipologie testuali; 3) autori previsti nel percorso letterario; 4) contesti storico-culturali; 5) interrelazioni tra testi, autori e fenomeni culturali anche in riferimento alle letterature straniere; 6) alcune prospettive critiche. Abilità 1) riferire i contenuti appresi in modo corretto e coerente; 2) analizzare, contestualizzare, interpretare un testo; 3) ricostruire la personalità, l’ideologia e la poetica di un autore; 4) collocare un testo nell’ambito del genere letterario; 5) argomentare una personale tesi interpretativa su un tema specifico; 6) costruire testi di varia tipologia. Competenze: 1) valutare; 2) formulare, verificare, dimostrare o confutare ipotesi; 3) rielaborare i contenuti in modo personale e critico. Gli obiettivi sopraindicati sono stati raggiunti in modo: -ottimo/eccellente dal 30 % della classe -discreto/buono dal 40 % della classe -sufficiente dal 30% della classe Nei dettagli, si può riferire quanto segue: verifiche orali: la preparazione rilevata risulta pienamente sufficiente per tutti gli alunni; alcuni raggiungono anche risultati eccellenti, grazie alla ricchezza dei contenuti nonché alla qualità di esposizione e rielaborazione critica delle conoscenze; prove scritte: la classe, fatta eccezione per le eccellenze, pur in possesso di tutte le conoscenze teoriche legate all’elaborazione delle diverse tipologie testuali, risulta talvolta insicura nell’applicazione delle stesse, specie: -nell’argomentare/discutere gli argomenti in maniera lineare e rispondente alle proprie intenzioni argomentative; -nell’essere fedele alla tipologia di testo affrontata. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 19 di 85 CONTENUTI ETA’ 1789-1815 Età di Napoleone CULTURA Neoclassicismo AUTORI • • Foscolo Monti • Romanticismo: Società borghese e Risorgimento -Temi -Manifesti -Romant. in Italia -Tardo Romanticismo 1870-1900 Naturalismo Positivismo Verismo Analisi del testo poetico Ottobre Novembre • • • • Manzoni Leopardi Verga Fogazzaro • Saggio breve Dicembre • Analisi del testo narrativo in prosa Gennaio • • Scapigliatura Anti-positivismo Decadentismo Simbolismo 1900-1920 Tempi di lavoro Preromanticismo 1814-1870 ed Esercizi di scrittura • Carducci • • D’Annunzio Pascoli Soggettivismo ed Avanguardia: • • • Pirandello Svevo • • • • Ungaretti Montale Quasimodo Saba -Futurismo -Crepuscolarismo 1920-1940 Modernità Tra le due guerre Ermetismo Articolo di giornale Marzo Analisi del testo poetico e in prosa Aprile Maggio Età giolittiana -il Romanzo moderno Febbraio • Trattazione sintetica Tema di ordine generale Maggio Giugno Maggio • Risposta breve Giugno DANTE ALIGHIERI, Commedia: • • • • si è conclusa la lettura-analisi del Purgatorio, iniziata nel IV anno, con canti selezionati anche in correlazione al programma di letteratura del V anno; sono stati scelti 7 canti del Paradiso, attraverso i quali si sono condotte una lettura ed un’ analisi complessiva della Cantica; sono stati offerti diversi momenti di dialogo e dibattito sull’intera opera di Dante, al fine di comprenderne la portata universalmente riconosciuta in termini di cultura, storia ed umanità. Quattro alunni hanno partecipato al III Certamen Dantesco (Teramo). Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 20 di 85 METODI E STRUMENTI All’interno dei diversi modelli di lezione proposti e relativamente ai metodi di lavoroesposizione-discussione sono state messe in atto le strategie di: -metodologia induttiva/deduttiva, della ricerca e della comunicazione; -problematizzazione di situazioni concrete e vicine alla quotidianità degli alunni; -proposta di esperienze empatiche in alcune particolari fasi del discorso letterario, legate alla comprensione piena delle tematiche espresse nei testi degli autori studiati. Gli autori della Letteratura Italiana sono stati presentati nel relativo quadro storicosociale-culturale, con opportuni riferimenti anche ai contesti stranieri. La biografia è stata sempre il punto di partenza nella conoscenza dell’autore, da cui il pensiero e la poetica, studiati nella loro evoluzione, così come testimoniato dalle opere. Alcuni autori, in particolare, sono stati riuniti attorno a nuclei tematici comuni e, in questa direzione, è stato pensato anche il percorso scelto per i Classici Latini. Per quanto riguarda gli aspetti interdisciplinari, oltre ad aver individuato temi e momenti di collegamento tra le varie discipline, si è cercato in generale di lavorare all’interno di un’ottica aperta ad ogni possibile richiamo e collegamento tra le materie, nonché di collaborazione tra i docenti del C. d. C. Indispensabili strumenti sono stati i libri di testo e le dispense di approfondimento. VERIFICHE Le VERIFICHE sono state di natura formale ed informale. Per verifiche formali si intendono: • le Interrogazioni orali con richiesta di esposizione e discussione degli argomenti trattati; • le verifiche scritte su contenuti specifici; • i compiti in classe, organizzati secondo le diverse tipologie previste per l’esame finale; Le verifiche informali sono quelle legate alla partecipazione in classe, alla collaborazione nella costruzione dei saperi, agli interventi costruttivi durante le lezioni, alla creatività nel formulare richieste, domande, nel proporre temi di discussione, nel reperire materiale. Per la loro stessa natura esse sono state quotidiane ed hanno concorso alla formulazione di un giudizio globale sull’andamento didattico-disciplinare dell’alunno. Le Valutazioni sono state effettuate sulla base dei seguenti parametri: • conoscenza e comprensione dei contenuti • organizzazione logica delle conoscenze • capacità di sintesi e rielaborazione dei contenuti • capacità di riflessione e valutazione degli eventi • qualità espositiva • eventuali progressi rispetto alla situazione iniziale • livello di interesse e di partecipazione Riguardo le verifiche scritte, ci si è serviti di specifiche griglie di valutazione, che sono state debitamente allegate a ciascun elaborato. Tutte le prove scritte sono depositate agli atti della scuola. LIBRI DI TESTO Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, Leopardi”), PARAVIA Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Il piacere dei testi Polo Liceale “SAFFO” (voll. 4-5-6 + volume “Giacomo Pagina 21 di 85 Liceo Statale “Saffo” Roseto degli Abruzzi Programma di Lingua e Cultura Italiana Classe V A Liceo Classico- Ins. Prof. ssa Monica RUGGIERI a. s. 2014-2015 A) Storia della Letteratura Italiana: dal testo alla storia, dalla storia al testo Ripresa degli ultimi contenuti del percorso letterario del quarto anno: G. Parini, La caduta (analisi) V. Alfieri, Vita di Vittorio Alfieri da Asti scritta da esso (lettura integrale)) L’Età Napoleonica (1789-1815) Strutture politico-economico-sociali Mentalità e visione del mondo Istituzioni culturali, intellettuali e pubblico Neoclassicismo Preromanticismo Lingua e questione della lingua • Le premesse teoriche del Neoclassicismo Il “Bello Ideale” J. J. Winckelmann: profilo bio-bibliografico • La statua di Apollo (analisi) • Il Neoclassicismo cortigiano V. Monti: profilo bio-bibliografico • Al signor di Montgolfier (lettura e commento) • Il Preromanticismo Approfondimento: Sturm und drang J. W. Goethe, I dolori del giovane Werther (lettura del romanzo ed analisi) James Macpherson, Poemi di Ossian e Ossianesimo Ugo FOSCOLO, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere • • • • • • Le Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettura del romanzo ed analisi) Le Odi: All’ amica risanata (lettura) I Sonetti: Alla sera (analisi), In morte del fratello Giovanni (analisi), A Zacinto (analisi), Autoritratto (analisi), Che stai? (analisi) Carme Dei Sepolcri (parafrasi-analisi-commento) Le Grazie: Il velo (lettura) Notizia intorno a Didimo Chierico Approfondimenti: Lucrezio, Inno a Venere (I, 1-43), Catullo, (CI) L’Età del Risorgimento (1815-1870) Strutture politico-economico-sociali dell’Italia risorgimentale Le ideologie Istituzioni culturali, intellettuali e pubblico • Il Romanticismo Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 22 di 85 -origine del termine -aspetti generali del Romanticismo europeo Il Romanticismo Italiano -Aspetti generali -I generi letterari La polemica classico-romantica Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni (lettura) P. Giordani, Un italiano risponde al discorso della Stael (analisi) G. Berchet, da Lettera semiseria: La poesia popolare (lettura) La poesia patriottica La poesia dialettale G.Porta G. G. Belli Il Romanzo I. Nievo, Le confessioni di un Italiano La memorialistica A. MANZONI, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere • Dal “Carme in morte di Carlo Imbonati”: il ”Giusto solitario”vv 165-242 (analisi) • Dall’ Epistolario: -Lettera a Fauriel (09-02-1806), “ La funzione della letteratura” (lettura) -Lettre à M. Chauvet, “ Il romanzesco e il reale” (lettura) “Storia e invenzione poetica” (lettura) • Da “Lettera sul Romanticismo a Cesare D’Azeglio ”: L’ utile, il vero, l’interessante (lettura) • Dagli “Inni Sacri”: La Pentecoste (analisi) Il Natale 1833 (analisi) • Dalle “Odi”: Il cinque maggio (analisi) • Dall “Adelchi”: atto IV, scena 1, “L’amor tremendo di Ermengarda” (analisi e commento) atto IV , Coro (analisi e commento) • “I Promessi Sposi”: cap. I, Quel ramo… (analisi) cap. VIII, Addio monti … (analisi) cap. XXI, Dio perdona tante cose … (analisi) cap. XXXVI, La madre di Cecilia … (analisi) cap. XXXVIII, Il sugo di tutta la storia … (analisi) G. LEOPARDI, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere • • • • Dall’Epistolario: Lettera al padre Lettera al fratello Carlo Lettera a Fanny Lettera P. Giordani Letture dallo “Zibaldone”: La teoria del piacere; Il vago, l’indefinito; Indefinito e infinito; L’antico; Il vero è brutto; Teoria della visione; Teoria del suono; Ricordanza e poesia; Parole poetiche; Io ho conosciuto intimamente una madre..; Una donna di venti… Lettera alla signora Marchesa Roberti Dai “Canti”: L’infinito (analisi), Alla luna (analisi), La sera del dì di festa (analisi), A Silvia (analisi), Le Ricordanze (lettura), La quiete dopo la tempesta (analisi); Il sabato del villaggio (analisi); Il passero Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 23 di 85 solitario (lettura); Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (analisi); A se stesso (analisi), La Ginestra ( analisi ) • Da “Operette Morali”: Dialogo della Natura e di un Islandese (analisi)). Approfondimento: N. CINQUETTI, La piscia della befana (letture) M. MARTONE, Il giovane favoloso (visione al Cinema) L’Età Postunitaria (1870-1900) Strutture politico-economico-sociali dell’Italia risorgimentale Le ideologie Istituzioni culturali, intellettuali e pubblico • Ia Scapigliatura -origine del termine: C. Arrighi, da La Scapigliatura e il 6 febbraio: La Scapigliatura (analisi) E. Praga, Preludio (analisi) A. Boito, Dualismo (analisi) I. U. Tarchetti, Fosca (lettura del romanzo) G. CARDUCCI, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere • • Da“Rime Nuove”: San Martino (analisi); Pianto antico (analisi); Traversando la Maremma toscana (analisi). Da“Odi Barbare”: Nella piazza di san Petronio (analisi) Alla stazione in una mattina d’autunno (analisi) • Il Verismo • Il Naturalismo francese G. De Goncourt; Un manifesto del Naturalismo (lettura e commento) Zola, Lo scrittore come operaio (lettura e commento) La poetica del Verismo italiano L. Capuana, L’impersonalità G. VERGA, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere • • • • • • Dalla “Produzione preverista”: Storia di una capinera Eva Nedda Da“L’amante di Gramigna”: Prefazione: impersonalità e regressione (lettura); Da“Vita de campi”: Fantasticheria (lettura); La lupa (analisi); Rosso Malpelo (lettura) Da“Novelle Rusticane”: La roba (lettura) “I Malavoglia”: (lettura integrale del romanzo ed analisi) Mastro-don Gesualdo: La morte di Mastro Don Gesualdo (lettura) Lo sperimentalismo del Romanzo italiano di fine secolo C. Collodi, Le avventure di Pinocchio E. De Amicis, Cuore A. Fogazzaro, Malombra • Il Decadentismo -origine del termine -visione del mondo decadente Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 24 di 85 -la poetica del Decadentismo -aspetti generali del Decadentismo europeo -il Simbolismo -il romanzo moderno C. Baudelaire: Spleen (lettura e commento) Corrispondenze (lettura e commento) P. Verlaine”: Langueur (lettura e commento) Il Decadentismo Italiano G. D’ANNUNZIO, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere • Dai “Romanzi”: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (lettura ed analisi) da Il Piacere Una fantasia in “bianco maggiore” (lettura ed analisi) da Il Piacere Il programma politico del superuomo (lettura ed analisi) da Le vergini delle rocce • Da“Alcyone”: La sera fiesolana (analisi); La pioggia nel pineto (analisi); I Pastori (analisi). G. PASCOLI, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere • • • • Da“Myricae”: L’assiuolo (analisi); X Agosto (analisi); Novembre (analisi) Da“Poemetti”: L’aquilone (analisi), La vertigine (lettura) Da“Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno (analisi); La mia sera (analisi) Da“Il fanciullino”: Una poetica decadente (analisi) I. SVEVO, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere Trama ed analisi strutturale dei Romanzi Da“Una vita”: Le ali del gabbiano (analisi) Da“Senilità”: Ritratto dell’ inetto (analisi) Da“La coscienza di Zeno”: Prefazione; Preambolo; Il fumo (analisi); La morte del padre (analisi) L. PIRANDELLO, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere Trama dei Romanzi da “Il fu Mattia Pascal”: La “Lanterninosofia” da “Uno, nessuno, centomila”: Nessun nome Il teatro Da“Novelle per un anno”: La carriola (analisi); Tu ridi (analisi); La morte addosso (analisi); Nenia (analisi); Ciàula scopre la luna (lettura) “L’Umorismo” Il Primo Novecento Strutture politico-economico-sociali Le ideologie Istituzioni culturali, intellettuali e pubblico Le riviste Soggettivismo e Avanguardia • Crepuscolarismo Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (lettura e commento) Gozzano, Totò Merùmeni (lettura e commento) • Futurismo F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo (lettura e commento) Manifesto tecnico della letteratura futurista (lettura e commento) Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 25 di 85 Bombardamento (lettura e commento) A. Palazzeschi, E lasciatemi divertire! (lettura e commento) Tra le due guerre Strutture politico-economico-sociali Le ideologie Istituzioni culturali, intellettuali e pubblico Le riviste L’Ermetismo • La poesia U. SABA, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere Da“Canzoniere”: La Capra (analisi); Mio padre è stato per me «l’assassino» (analisi); Ulisse (analisi); Amai (analisi); A mia moglie (analisi); Mia figlia (analisi); Trieste (analisi) G. UNGARETTI, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere Da“L’Allegria”: Il porto sepolto (analisi); Veglia (analisi); Fratelli (analisi); Mattina (analisi); San martino del Carso (analisi); Allegria di naufragi (analisi); I fiumi (analisi); Lucca (analisi) Da“Sentimento del tempo”: Sentimento del tempo (analisi); La madre (analisi); L’isola (analisi) Da“Il Dolore”: Giorno per giorno (lettura) E. MONTALE, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere Da“Ossi di seppia”: Meriggiare pallido e assorto (analisi); Non chiederci la parola (analisi); Spesso il male di vivere ho incontrato (analisi); I limoni (analisi); Casa sul mare (analisi) Da“Le Occasioni”: La casa dei doganieri (lettura) Da“Satura”: La Storia (lettura) Da“Quaderno di quattro anni”: Ho sceso dandoti il braccio (analisi) S. QUASIMODO, l’uomo, il poeta: biografia, pensiero ed opere Da“Acque e terre”: Vento a Tindari (analisi) Da“La vita non è sogno”: Lettera alla madre (analisi) Da“Ed è subito sera”: Ed è subito sera (analisi) Da“Giorno dopo giorno”: Alle fronde dei salici (analisi); Uomo del mio tempo (analisi) approfondimento: P.P. PASOLINI, Supplica a mia madre B) La Commedia Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: Purgatorio: III, V, VI, IX (vv 79-fine), X e XI (versi scelti), XVI; XXI; dal canto XXII al canto XXXIII (sintesi e versi scelti). Paradiso: I, III, VI, XI, XII, XVII, XXXIII. approfondimento: -Pater noster nella volgarizzazione dantesca: analisi comparata -Girolamo, Vulgata, Evangelium secundum Mattheum, 19, 13-19 -A. Socci, Allora parliamo davvero di sesso. E Paradiso, (da “Libero” 7 novembre 2010) C) Scrittura Il tema argomentativo (tipologie C e D della I prova Esame di Stato) Analisi del testo letterario (tipologia A della I prova Esame di Stato): Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 26 di 85 1)narrativo in prosa 2)poetico Analisi del testo non letterario Il Saggio breve (tipologia B della I prova Esame di Stato): Articolo di giornale (tipologia B della I prova Esame di Stato): Relazione Elaborazione di mappe concettuali D) Lettura • Dalla lettura ingenua alla lettura critica. Lettura integrale ed analisi dei seguenti romanzi: Dal I a IV anno: U. ECO, Il Nome della rosa H. HESSE, Francesco d’Assisi M. TOBINO, Biondo era e bello A. D’AVENIA, Cose che nessuno sa E. MORANTE, L’isola di Arturo A. FRANK, Diario P. LEVI, Se questo è un uomo (approfondimento: Levi-Dante) N. GINZBURG, Lessico famigliare S. ALERAMO, Una donna G. BASSANI, Il giardino dei Finzi-Contini LETTURE DELL’ULTIMO ANNO: J. W. GOETHE, I dolori del giovane Werther U. FOSCOLO, Le Ultime lettere di Jacopo Ortis I. U. TARCHETTI, Fosca G. VERGA, I Malavoglia A. FOGAZZARO, Malombra C. PAVESE, La luna e i falò Si precisa inoltre che: gli alunni, per i propri percorsi, hanno potuto scegliere testi, anche non in programma, da leggere ed approfondire individualmente. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 27 di 85 9.3 - LINGUA e CULTURA LATINA anno scolastico 2014/2015 ORE SETTIMANALI:4 Prof.ssa Monica Ruggieri PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Profilo generale Per il profilo generale, cfr documento relativo a LINGUA e CULTURA ITALIANA. Profilo didattico Premessa Confermando quanto affermato in premessa nella sezione dedicata all’Italiano, si ribadisce che la classe ha mostrato, sin dalle prime verifiche del III anno, gravi e diffuse lacune in ordine a conoscenze e competenze relative alla Lingua Latina, con notevoli difficoltà nell’ analizzare e tradurre un testo, sia dal Latino che dall’Italiano. Per ovviare alla circostanza, si è proceduto ad un graduale percorso di recupero che ha previsto anche un ciclo di lezioni pomeridiane (febbraio-marzo 2013), le quali tuttavia non sono risultate sufficienti a sanare del tutto una situazione di fatto molto critica. La necessità di procedere con il programma previsto per il triennio ha poi impedito ulteriori interventi oltre quelli curricolari che, essenzialmente, si sono concentrati in un’ora settimanale (soprattutto nel trimestre) di “laboratorio di traduzione”: esercitazioni guidate, finalizzate esclusivamente al ripasso ed al consolidamento delle strutture grammaticali. Lo studio della Letteratura e dei Classici ha appassionato molto gli alunni che, guidati nella traduzione e nell’analisi dei testi letterari, si sono impegnati notevolmente nello studio degli stessi acquisendo strumenti solidi di comprensione dei fenomeni letterari entro un percorso storico, di generi e di autori. Nella valutazione globale degli apprendimenti, le verifiche sui contenuti delle prove orali hanno compensato gli insuccessi legati alle prove scritte, non sempre sufficienti e/o all’altezza delle competenze acquisite nell’esposizione e rielaborazione dei contenuti della Cultura Latina. Dati Si riportano, di seguito, gli obiettivi perseguiti: Conoscenze: 1) strutture morfosintattiche della Lingua Latina; 2) profilo umano e poetico degli autori; 3) contesto storico-culturale; 4) caratteristiche linguistiche e stilistiche dei testi analizzati in classe; 5) caratteristiche essenziali dei generi letterari; 6) alcune prospettive critiche. Abilità: 1) utilizzare le conoscenze morfosintattiche per comprendere un testo dal latino; 2) analizzare, contestualizzare, interpretare un testo letterario; 3) collocare un testo nell’ambito del genere letterario; 4) ricostruire la personalità, il pensiero e la poetica di un autore. Competenze: 1) valutare e rielaborare i contenuti in modo personale e critico, anche in una prospettiva interdisciplinare; Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 28 di 85 2) comprendere e riconoscere il valore formativo della cultura classica. Gli obiettivi sopraindicati sono stati raggiunti in modo: -ottimo/eccellente dal 30 % della classe -discreto/buono dal 40 % della classe -sufficiente dal 30% della classe METODI E STRUMENTI Le lezioni sono state dinamiche e diversificate in base all’attività proposta: lezione frontale o dialogica e partecipata, lettura di testi e discussione, esercitazioni guidate, elaborazione di mappe concettuali e schemi di riepilogo. La collaborazione e il dialogo sono stati proficui soprattutto nei momenti di discussione su temi dedotti dall’analisi di aspetti particolari dell’argomento affrontato (biografia di un autore, atteggiamenti esistenziali, risposte a determinati problemi) e che gli alunni hanno sentito più vicini. Nella lettura in lingua dei Classici, si è cercato di procedere molto lentamente, accompagnando i ragazzi nella traduzione e, quindi, nella comprensione piena dei testi proposti, attraverso una puntuale riflessione sui termini e sugli espedienti retorici più significativi. Indispensabili strumenti sono stati i libri di testo e le dispense di approfondimento. VERIFICHE Le VERIFICHE sono state di natura formale ed informale, per avere un quadro quanto più aggiornato e rispondente alla realtà. Per verifiche formali si intendono: 1) le Interrogazioni orali con richiesta di esposizione e discussione degli argomenti trattati; 2) i compiti scritti, organizzati secondo prove oggettive strutturate a diversa tipologia: VERSIONI dal Latino, analisi dei testi dei Classici, questionari sulla parte letteraria. Le verifiche informali sono quelle legate alla partecipazione in classe, alla collaborazione con l’insegnante nella costruzione dei saperi, agli interventi costruttivi durante le lezioni, alla creatività nel formulare richieste, domande, nel proporre temi di discussione, nel reperire materiale. Le Valutazioni sono state effettuate sulla base dei seguenti parametri: 1. conoscenza e comprensione dei contenuti 2. organizzazione logica delle conoscenze 3. capacità di sintesi e rielaborazione dei contenuti 4. capacità di riflessione e valutazione degli eventi 5. qualità espositiva 6. eventuali progressi rispetto alla situazione iniziale 7. livello di interesse e di partecipazione Sia per le verifiche orali che per quelle scritte, si è fatto riferimento a specifiche griglie di Valutazione, debitamente allegate a ciascun compito e depositate agli atti della scuola. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 29 di 85 CONTENUTI I contenuti sono stati organizzati in due percorsi di studio (uno modulare per la lettura dei Classici ed uno cronologico per lo studio della Letteratura), secondo il motivo ispiratore dell’ …”omnia in fonte..”, la consapevolezza cioè che tutto quanto appartiene alla cultura moderna e contemporanea trova il suo fondamento nella tradizione classica. Si è cercato di lavorare in un approccio interdisciplinare, con la possibilità di operare collegamenti soprattutto con l’ Italiano. Lettura dei CLASSICI …”Omnia in fonte…” Modulo Amore tra gioco passione e Fonte latina Virgilio Ovidio Petronio Materialismo e Poesia Lucrezio e l’Epicureismo Manilio e il poema del cielo A scuola di vita Possibili riferimenti letteratura italiana Dante (Purg, teoria dell’Amore) Preromanticismo e Romanticismo Foscolo Leopardi Verga Pirandello Montale Cicerone Dante Seneca Manzoni Fedro Ungaretti Lucano Saba Tacito Apuleio Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 30 di 85 Storia della Letteratura Latina Dalla fine dell’Età Augustea alla prima Età Imperiale Età Fine età di Augusto Tematica Letteratura come metamorfosi Età dei Giulio-Claudi Letteratura come protesta e disagio Età dei Flavi Letteratura tra classicismo e “barocco” Età di Traiano ed Adriano Letteratura tra reale ed ideale Età degli Antonini Letteratura come Autori Ovidio Fedro Seneca Lucano Manilio Persio Petronio Cornelio Nepote Valerio Massimo Aulo Gellio Stazio Marziale Quintiliano Plinio il Vecchio Giovenale Tacito Plinio il Giovane Svetonio Apuleio “curiositas ” LIBRO DI TESTO E. DEGL’INNOCENTI, Idem Alterum-Letteratura e Cultura Latina, Scolastiche Bruno Mondadori vol. II, III Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Edizioni Pagina 31 di 85 Liceo Statale “Saffo” Roseto degli Abruzzi Programma di Lingua e Cultura Latina Classe V A Liceo Classico- Ins. Prof. ssa Monica RUGGIERI a. s. 2014-2015 Storia Letteraria Tarda età augustea -la crisi delle idealità e la fine del mecenatismo OVIDIO: biografia, pensiero ed opere - ”tenerorum lusor” (Tristia IV, 10, 1-132 in Italiano) La prima Età Imperiale • L’età dei Giulio-Claudi -la crisi del classicismo -gli intellettuali e il potere -consenso e dissenso -le nuove tendenze stilistiche La Favola FEDRO: biografia, pensiero ed opere La Storiografia VELLEIO PATERCOLO: profilo bio-bibliografico CURZIO RUFO: profilo bio-bibliografico VALERIO MASSIMO: profilo bio-bibliografico Il trattato filosofico SENECA: biografia, pensiero ed opere - De brevitate vitae (lettura integrale in italiano ed analisi) L’ Epica MANILIO: profilo bio-bibliografico Astronomica, IV, Proemio (in traduzione) LUCANO: profilo bio-bibliografico Pharsalia, VI, 750-776; 817-825 (in traduzione) La satira PERSIO: profilo bio-bibliografico Il Romanzo Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 32 di 85 PETRONIO: profilo bio-bibliografico Satyricon, 6, 1-4; 7, 1-5: “Dall’università al bordello“ (in traduzione) Satyricon, 33, 1-8: “Un piatto speciale” (in traduzione) Satyricon, 111, 1-13: “La matrona di Efeso” (in traduzione) • L’età dei Flavi -la restaurazione del classicismo -l’organizzazione della cultura L’ Epica STAZIO: profilo bio-bibliografico L’ Epigramma MARZIALE: profilo bio-bibliografico La Prosa QUINTILIANO: profilo bio-bibliografico -Tra il nuovo e l’antico (Institutio Oratoria I, 1-3, in Italiano) -L’insegnante che tutti vorremmo (Institutio Oratoria II, 2, 4-7, in Italiano) • L’età Di Traiano ed Adriano -conciliazione tra Principato e libertà -la Felicitas temporum ADRIANO, Animula vagula blandula La Satira GIOVENALE: profilo bio-bibliografico La Storiografia: TACITO: profilo bio-bibliografico Agricola, 2-3: “La rivincita della memoria” (in traduzione) Germania, 18-19: “La famiglia e la donna presso i Germani” (in traduzione) Historiae, I, 1-3: “Il proemio” (in traduzione) II, 38: La Storia di Roma: un’infinita guerra civile” (in traduzione) Annales, XIV, 3-5: “Come uccidere una madre” (in traduzione) XV, 62-63: “Morte annunciata di un filosofo” (in traduzione) • L’età degli Antonini APULEIO: biografia, pensiero ed opere Classici LUCREZIO, poeta tra ragione e sentimento Traduzione ed analisi di: De Rerum Natura, I, 1-43, L’ Inno a Venere I, 62-79, Humana ante oculos III, 1-30, E tenebris tantis VIRGILIO, il cantore dell’Epica e della passione Traduzione ed analisi di : Arma virumque cano (Eneide, I, 1-11) Agnosco veteris vestigia flammae, (Eneide, IV, 1-30) OVIDIO, il cantore di una nuova Epica e di una nuova passione Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 33 di 85 Traduzione ed analisi di : Un pomeriggio con Corinna (Amores I, 5, 1-2) Dedalo ed Icaro (Metamorfosi VIII 223-235 ) Pigmalione (Metamorfosi X, 243-297 ) CICERONE, il politico al servizio degli uomini e degli dei Traduzione ed analisi di: Somnium Scipionis (capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7) SENECA, il medico dell’anima Traduzione ed analisi di: Epistulae morales ad Lucilium -Ita fac, mi Lucili: vindica te tibi (I, 1) -Recede in te ipse (VII, 6-9) -Se contentus est sapiens (IX, 13-16) -Servi sunt. Immo homines (XLVII, 1-5) -Nihil differamus (CI, 8-10) Traduzione ed analisi di: Quousque eadem (De tranquillitate animi, II, 6-15) FEDRO, la morale del vivere Traduzione ed analisi di: Ad rivum eundem (Fabulae I, 1) Vulpes ad personam tragicam (Fabulae I, 7) Laudatis utiliora (Fabulae I, 12) Qui se laudari (Fabulae I, 13) Inops potentem (Fabulae I, 24) Peras imposuit (Fabulae IV, 10) LUCANO, la morale del morire Traduzione ed analisi di: Bella per Emathios (Pharsalia, I, 1-12) Inpendisse pudet lacrimas (Pharsalia, VII, 617-630) MANILIO, la morale del cielo Traduzione ed analisi di: Carmine divinas artes (Astronomica, I, 1-10) Quis caelum posset (Astronomica, II, 115-124) TACITO, la coscienza critica Traduzione ed analisi di: Hoc sibi illi veteres (Dialogus de oratoribus, 31) Et haec quidem (Annales, XV, 44) At Nero nullo in Paulinam (Annales, XV, 64) APULEIO, la ricerca della salvezza Traduzione ed analisi di: At ego tibi sermone isto Milesio (Metamorphose, I, 1) Approfondimento: I. CALVINO, Perché leggere i classici Grammatica Ripasso e consolidamento delle conoscenze morfo-sintattiche della lingua Latina. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 34 di 85 9.4 - GRECO anno scolastico 2014/2015 Ore settimanali:3 Prof.ssa Dalila Curiazi RELAZIONE SULLA CLASSE La classe V A è risultata, quanto ad impegno, partecipazione ed interesse abbastanza omogenea. E’ vero che un gruppo di alunni ha dimostrato sempre un impegno di buon livello, raggiungendo risultati anche ottimi, ma nella maggior parte dei casi gli alunni non hanno mostrato disinteresse alla materia o scarso impegno anche se in diversi, visto il permanere di diffuse lacune di base, si sono adoperati per colmare i deficit, supplendo con l’orale alle carenze dello scritto. Lo studio, nella maggior parte dei casi si è rivelato non puramente mnemonico, e gli alunni hanno dimostrato di aver acquisito un metodo di lavoro autonomo. Gli studenti conoscono, principalmente attraverso la lettura diretta in lingua originale, i testi fondamentali del patrimonio letterario greco, considerato nel suo formarsi storico; colgono gli elementi di alterità e continuità tra la cultura letteraria greca e quella latina, nonché quella attuale, operando confronti di genere. Sanno cogliere il valore fondante della classicità greca per la tradizione europea ed individuare attraverso i testi, i tratti più significativi del mondo greco, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici. Gli studenti, inoltre, sono in grado di interpretare e commentare opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dell’analisi linguistica e stilistica, sanno esporre in modo consapevole una tesi; motivare le argomentazioni, anche personali. CONTENUTI Modulo (o argomento) Attività didattica Mezzi Verifiche e strumenti Obiettivi realizzati in termini competenze e capacità argomentative L’intellettuale del IV sec.a.C. Platone e l’Accademia, Isocrate e la sua scuola, Aristotele e il Liceo. Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo L’intellettuale di fronte ai cambiamenti politico-sociali della polis e del contesto greco in generale. Specificità e caratteristiche delle scuole. Confronto con l’intellettuale del III sec. a.C. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Polo Liceale “SAFFO” di Pagina 35 di 85 L’Ellenismo: una vera “rivoluzione” nel mondo greco Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Analisi del nuovo contesto socioculturale: la tesi di Droysen. Nascita e ruolo delle Biblioteche e funzione degli intellettuali. Intellettuale e pubblico. La Commedia Lezione Nuova: frontale. Menandro Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Individuazione delle caratteristiche del nuovo teatro nella nuova società: la poetica di Menandro. Confronto con la commedia aristofanea: realtà contadina e realtà borghese. Il Dyskolos: analisi del personaggio; gli Epitrepontes (cenni generali sulle altre opere). La nuova poetica: Callimaco Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Analisi del cambiamento della poesia in rapporto al cambiamento del “pubblico”. “Mevga biblivon mevga kakovn”. Le opere di Callimaco e il rapporto con la tradizione. La ricerca eziologica. La poesia bucolica: Teocrito Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Differenza di contesto tra gli Idilli e i Mimi urbani. Individuazione delle caratteristiche del “verismo” teocriteo: le Talisie. Le Siracusane e il nuovo contesto sociale (cenni generali alle altre composizioni del corpus). La poesia bucolica da Esiodo a Virgilio. L’epica di Apollonio Rodio. Gli Argonautika. Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Analisi del frammento di Etym. Gen. A, attribuito ad Apollonio Rodio: la nuova poetica ellenistica . Confronto con l’epica omerica. Analisi delle figure di Giasone e Medea: confronto con la tragedia di Euripide. La storiografia ellenistico-romana: Polibio Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei Appunti dell’insegnante, integrati dal libro Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini La storiografia dopo la caduta delle poleis e con Alessandro Magno. Indagini sui rapporti tra Grecia e Roma. Analisi della concezione politica di Polibio: Tyche e anakyklosis. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 36 di 85 La biografia: Plutarco problemi di testo in itinere. Dibattiti Il recupero del metodo tucidideo. Lezione frontale. Individuazione ed Appunti dell’insegnante, integrati Interrogazioni. Prove strutturate. Analisi del nuovo genere: rapporto tra azione e carattere. Importanza del confronto tra mondo greco e mondo romano. Confronto con Svetonio. I Moralia come opera enciclopedica. analisi dei dal libro Indagini problemi di testo in itinere. Dibattiti La II Sofistica: Lezione Luciano frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo. Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Analisi delle differenze tra I^ e II^ Sofistica. Discussione sulle opere “sofistiche” e sui Dialoghi. La concezione della storia. Il Romanzo greco. Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Specificità del termine “romanzo” in rapporto alla produzione popolare greca. Analisi delle caratteristiche del romanzo greco in rapporto a quello latino ed al romanzo moderno. Le tesi di E. Rohde, B. E.Parry e R. Merkelbach. Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Analisi del saggio critico di B. Marzullo La coscienza di Medea («Philologus. Zeitschrift für antike Literatur und ihre Rezeption » band 143. 1999 Heft 2, pp.191 210 ). La nascita della coscienza occidentale nella Medea di Euripide Traduzione ed analisi dei vv. 1-28 (prologo); 465-503; 522-541 (agone tra Giasone e Medea); 1042-1080 (monologo di Medea cui si riferisce il saggio critico). Conoscenza teorica del trimetro giambico. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 37 di 85 Il dialogo Lezione filosofico: frontale. Platone Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Lo Ione e l’ispirazione divina. Il Simposio e le teorie sull’amore. Traduzione ed analisi di: Plat. Ion. 536b5-d3; 534b-d; Plat. Symp.179b-c; 179d-180a; 195a-b; 197a-b; 221a. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Si è cercato di orientare la didattica verso una lezione volta ad accrescere le conoscenze culturali degli alunni, a guidarli nella ricerca e nella soluzione dei problemi (escludendo, quindi, una preparazione di tipo nozionistico), ma anche capace di coinvolgerli in discussioni e dibattiti sulle varie tematiche, di suscitare il loro interesse e di sollecitare il confronto di posizioni, opinioni ed interpretazioni diverse. VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Nel valutare le prove scritte si è tenuto conto dei seguenti elementi: Comprensione del testo: 0-3 Resa in italiano: 0-3 Conoscenza delle regole:0-3 Completezza: 1 Per le prove orali la valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: Conoscenza dell’argomento: 3/10 Esposizione: 3/10 Analisi del testo: 4/10 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Sono stati sempre improntati alla massima collaborazione. 15.05.2015 L’insegnante Prof.ssa Dalila Curiazi Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 38 di 85 9.5 - FILOSOFIA anno scolastico 2014/2015 ORE SETTIMANALI: 3 Prof.ssa Claudia Ettorre Libro di testo Il Nuovo Protagonisti e testi, N. Abbagnano, G. Fornero - Ed. Paravia Attività didattica Lezione frontale espositiva Lezione interattiva Simulazione di situazioni e problemi Dibattiti Lettura di brani Lavori di gruppo Verifiche Indagini in itinere Colloquio orale (interrogazione) Prove strutturate e miste (con quesiti a risposta chiusa, aperta o con limite di righe) CONTENUTI Modulo (o argomento) MEZZI E STRUMENTI Aspetti generali - Libri di testo - Schemi - Lettura di brani integrativi La filosofia morale kantiana -Libri di testo - Schemi Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 OBIETTIVI Realizzati in termini di competenze e capacità espositive principalmente sui temi indicati • Esposizione di concetti, temi • Analisi, sintesi • Rilievo di relazioni tra concetti , problemi • Individuazione di connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico • Individuazione di rapporti tra sviluppo del pensiero filosofico e del pensiero scientifico • Individuazione di elementi costitutivi del pensiero occidentale • Critica della Ragion Pratica: • Categoricità, formalità, autonomia Polo Liceale “SAFFO” Pagina 39 di 85 -Lettura dei brani della legge morale e Rivoluzione Copernicana nella morale integrativi dalla Critica • Teoria dei postulati della Ragion Pratica • Il giudizio estetico: il concetto di bello “L’immortalità e di sublime dell’anima”, “Il • La teoria kantiana della pace perpetua postulato della libertà”, dalla Critica del Giudizio “Il giudizio estetico”, “Il sublime”. La Stagione del Romanticismo e dell’Idealismo J. Fichte e L’Idealismo etico -Libri di testo -Schemi -Lettura di brani integrativi da Lezioni sulla missione del dotto, “La missione sociale dell’uomo e del dotto”, da Discorsi alla nazione tedesca, “La rivendicazione della patria tedesca”. • Caratteri generali del Romanticismo e dell’Idealismo • L’infinità dell’Io • La Dottrina della Scienza e i suoi tre principi • La scelta fra idealismo e dogmatismo • La dottrina della conoscenza • La dottrina morale • La filosofia politica • L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura: le critiche a Fiche • La filosofia della Natura • L’idealismo trascendentale • La filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito • Il finito come “caduta” e la teoria del “Dio che diviene”. -Libri di testo • Il giovane Hegel ( interpretazione di -Schemi W. Dilthey) - Lettura di brani • I capisaldi del sistema integrativi da • Idea, Natura e Spirito. Le partizioni Fenomenologia dello della filosofia spirito " Signoria e • La Dialettica; identità tra logica e servitù", “La metafisica coscienza infelice” e, • La critica alle filosofie precedenti da Enciclopedia delle • La Fenomenologia dello spirito scienze filosofiche • La filosofia dello Spirito “La società civile F. W. Schelling -Libri di testo La Filosofia della -Schemi Natura -Lettura del brano integrativo da Sistema dell’idealismo trascendentale, “La teoria dell’arte” G. W.F. Hegel e l’Idealismo logico-storico Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 40 di 85 come stato esterno” da Lineamenti di filosofia del diritto “Lo Stato” • Lo spirito soggettivo • Lo spirito oggettivo • Lo spirito assoluto La contestazione -Libri di testo dell’hegelismo -Schemi A. Schopenhauer -Lettura del brano integrativo da Il mondo come volontà e rappresentazione, “Insensatezza della Volontà di vivere”, “La morte come orizzonte della vita”, “L’arte”,“La musica come oggettivazione della volontà” • Il mondo come volontà e rappresentazione: radici culturali del sistema • Il mondo della rappresentazione come velo di Maya • La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé • Caratteri e manifestazione della “Volontà di vivere” • Il pessimismo • Le vie di liberazione dal dolore S. Kierkegaard -Libri di testo -Schemi -Lettura integrativa di alcuni passi da Aut Aut: “La vita estetica”, “La definizione di etica”. La sinistra hegeliana e Feuerbach -Libri di testo -Schemi • Il rifiuto dell’hegelismo • L’esistenza come possibilità e fede • La verità del “singolo”e “ l’infinita differenza qualitativa” tra l’uomo e Dio • Gli stadi dell’esistenza • Angoscia, libertà e peccato • Etica e religione • Il rovesciamento dei rapporti di predicazione • La critica alla religione • La critica ad Hegel • Umanismo e filantropismo Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 41 di 85 K. Marx -Libri di testo -Schemi -Lettura di brani integrativi da Manoscritti economico-filosofici, Tesi su Feuerbach, Prefazione, Per la critica dell’economia politica Il Positivismo A. Comte -Libri di testo -Schemi F. W. Nietzsche (da completare) -Libri di testo -Schemi - Lettura di passi integrativi da Così parlò Zarathustra S. Freud (da completare) -Libri di testo -Schemi L’Esistenzialismo -Libri di testo M. Heidegger -Schemi (prima della kehre) (da completare) H. Jonas -Libri di testo Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 • La critica al “misticismo logico” di Hegel • Critica al liberalismo e all’Economia borghese • L’alienazione • Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale” • La concezione materialistica della storia • Struttura, sovrastruttura e dialettica della storia • Il Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe • Il Capitale: (plusvalore, saggio di profitto, concorrenza, crisi cicliche, caduta tendenziale del saggio di profitto) • Caratteri generali del Positivismo europeo • La legge dei tre stadi; • la sociologia e la sociocrazia • La Nascita della tragedia greca: Il “Dionisiaco” e “L’Apollineo” come categorie interpretative del mondo greco, ovvero, critica della Civiltà Occidentale • Critica della Morale, del Positivismo, dello Storicismo • La morte di Dio ed il Nichilismo • L’Oltre-Uomo, l’eterno ritorno • La realtà dell’inconscio e la scomposizione psicoanalitica della personalità • L’interpretazione dei sogni • Teoria della sessualità • Il senso dell'essere • La temporalità • Esistenza autentica ed inautentica • Etica della responsabilità • L’euristica della paura contrapposta al Polo Liceale “SAFFO” Pagina 42 di 85 principio utopico di speranza • L'imperativo ecologico E. Levinas - Libri di testo • L'appello del volto alla responsabilità Brani tratti da • Il dialogo come riconoscimento Essere occidentali, in dell'altro Difficile libertà Percorsi tematici -Libri di testo • Arendt: caratteri del totalitarismo; La riflessione sul -Schemi • Lévinas:il nazismo, negazione dei totalitarismo -Videocassette valori occidentali • Popper: La società aperta e i suoi nemici ROSETO DEGLI ABRUZZI, 15 MAGGIO 2015 L’INSEGNANTE Prof.ssa CLAUDIA ETTORRE Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 43 di 85 9.6 - STORIA anno scolastico 2014/2015 ORE SETTIMANALI:3 Prof. ssa Claudia Ettorre Libro di testo Epoche 3, A. De Bernardi, S. Guarracino, ed. Bruno Mondadori Attività didattica Lezione frontale espositiva Lezione interattiva Simulazione di situazioni e problemi Dibattiti Lettura di brani Lavori di gruppo Verifiche Indagini in itinere Colloquio orale (interrogazione) Prove strutturate e miste (con quesiti a risposta chiusa, aperta o con limite di righe) Rielaborazione scritta Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 44 di 85 CONTENUTI Modulo (o argomento) MEZZI E STRUMENTI Aspetti generali - Libri di testo - Schemi - Lettura di brani Integrativi e documenti -Visione di realizzazioni multimediali La Restaurazione Il ’48 in Europa Formazione dell’unità d’Italia OBIETTIVI Realizzati in termini di competenze e capacità espositive principalmente sui temi indicati • Ricostruzione delle linee fondamentali del quadro di riferimento temporale entro il quale collocare i singoli fatti • Esposizione di aspetti centrali di alcuni avvenimenti cronologicamente ordinati ed individuazione di relazioni tra loro. • Riflessioni su tesi interpretative che spiegano i fatti • Riflessioni sui principali criteri storiografici • Opera politica di Cavour, guerra austro-piemontese, annessione dell’Italia centrale, spedizione dei Mille nel mezzogiorno • Problemi del Risorgimento italiano: fu vero Risorgimento? -Libri di testo - Schemi - Lettura di brani storiografici integrativi sulle interpretazioni del Risorgimento. RIVOLUZIONI -Libri di testo • L’Inghilterra liberale DEMOCRATICHE -Letture integrative: • La Francia dal II Impero alla III E RIVOLUZIONI “Liberalismo” repubblica; la Comune soffocata nel NAZIONALI “Risorgimento” sangue La lotta per • Il declino dell’impero asburgico, l’egemonia europea l’ascesa della Prussia, l’unificazione e l’unità tedesca tedesca L’unità d’Italia , -Libri di testo • I problemi del nuovo regno, politica la destra storica -schemi della destra storica, questione - letture meridionale e questione romana,la storiografiche: Terza guerra d’Indipendenza, Stato e Chiesa, liberazione del Veneto. politica economica Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 45 di 85 • Capitalismo monopolistico: protezionismo, imperialismo • La seconda rivoluzione industriale: scienza e tecnologia • Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva • Sviluppo del movimento operaio in Europa e in Italia nella seconda metà dell’ottocento, la I Internazionale socialista ( 1864.1876) • La cultura europea tra positivismo, socialismo, imperialismo • La Germania imperiale, Bismark e l’equilibrio europeo, Guglielmo II e il pangermanesimo • La Francia repubblicana, la Comune di Parigi • Timide riforme nella Russia degli zar, la rivoluzione del 1905 -Libri di testo • La sinistra al potere: A. Depretis - Schemi • Trasformismo - Letture • Politica economica e sviluppo ind.le storiografiche: • Triplice alleanza ed espansione Trasformismo, coloniale (nuovo corso della politica Protezionismo, estera) Il movimento • Movimento operaio e organizzazioni cattolico, cattoliche Anarchismo, • La democrazia autoritaria di Crispi questione sociale • La ripresa dell’espansionismo coloniale -Libri di testo • La crisi di fine secolo ( il regime -Schemi parlamentare in pericolo) e la svolta -Letture liberale storiografiche: • Decollo industriale e questione Strategie per lo stato meridionale Liberale, Il decollo • I governi Giolitti industriale, • Socialisti e cattolici La questione • I nazionalisti , la guerra di Libia e la meridionale, Il crisi del sistema giolittiano sistema giolittiano, Nazionalità e Nazionalismo -Libri di testo • Le nuove stratificazioni sociali -Libri di testo L’età dell’Imperialismo: - Schemi - Letture storiografiche: La seconda Socialismo rivoluzione utopistico, industriale Imperialismi, Colonialismo, L’Europa delle La rivoluzione grandi potenze intellettuale L’espansione europea L’Italia nell’età della Sinistra (governi Depretis, Crispi) L’Italia giolittiana Verso la società di Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 46 di 85 massa Guerra e Rivoluzione Il dopoguerra in Europa e in Italia La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze: il • Suffragio universale, partiti di massa, sindacati • L’emigrazione • I partiti socialisti e la II Internazionale ( 1889- 1914) • I cattolici e la “Rerum novarum” • Il nazionalismo • La crisi del positivismo -Libri di testo • Le origini del conflitto - schemi • Dalla guerra di movimento alla guerra - Videocassette di usura - Letture • Polemica italiana tra interventisti e storiografiche: neutralisti Intellettuali contro • Le fasi del conflitto - svolta del 1917 la guerra, Nota di • La Rivoluzione russa, crollo del pace di Benedetto regime zarista XV, Il nazionalismo, • Intervento degli Stati Uniti I problemi • Il fronte italiano dalla ritirata di dell’intervento Caporetto a Vittorio Veneto italiano ,Le tesi • Crollo degli imperi centrali d’Aprile ( Lenin) • Trionfo degli interessi egoistici alla Conferenza di Pace. La nuova carta d’Europa • Da febbraio alla Rivoluzione di ottobre • Dittatura e guerra civile • Dal comunismo di guerra alla NEP • Da Lenin a Stalin: il comunismo in un solo paese -Libri di testo • Aspetti della crisi del dopoguerra: - Realizzazioni trasformazioni sociali, conseguenze multimediali, economiche Letture • Il biennio rosso in Europa e in Italia storiografiche: • La rivoluzione nell’Europa centrale e Il problema la Repubblica di Weimar dell’egemonia del • Nascita e avvento del Fascismo proletariato • La stabilizzazione moderata in Francia (Gramsci), e in Gran Bretagna Il Fascismo • I regimi autoritari nell’Europa anni ‘20 -Libri di testo • Le origini e le responsabilità - videocassette • La distruzione della Polonia, - Letture l’offensiva al nord, la caduta della - Realizzazioni multimediali - Letture storiografiche: Il Nazionalismo Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 47 di 85 mondo diviso ( da completare) storiografiche: Lo spazio vitale (Hitler) Guerra e tecnologia Le eliminazioni di massa Testimonianze da Auschwitz La Resistenza “allargata” • • • • • • • • • • L’Italia Repubblicana L’Italia dopo il Fascismo (da completare) La ricostruzione economica, le scelte internazionali. Percorsi nei problemi dell’ultimo quarantennio - Libri di testo - videocassette - Letture storiografiche: La Carta Costituzionale come punto d’incontro di esigenze contrastanti - Libri di testo - Materiali del progetto Youeme4eu - Libri di testo - Realizzazioni multimediali • • • Francia, l’intervento italiano La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana L’attacco all’URSS e l’intervento degli USA Il “nuovo ordine”, Resistenza e collaborazionismo 42-43 la svolta della guerra La campagna d’Italia , la caduta del Fascismo (l’Armistizio, il Re fugge a Brindisi, la Repubblica fascista di Salò, la liberazione) La Resistenza in Italia Le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki La sconfitta della Germania, del Giappone La fine della grande alleanza Le conseguenze della seconda guerra mondiale: il mondo diviso in zone d’influenza, la dottrina Truman, la “guerra fredda”, la decolonizzazione (in sintesi) L’Italia dopo il Fascismo La lotta politica dalla Liberazione alla Repubblica Aspetti generali della Costituzione Italiana • Il processo di formazione dell'Unione Europea • da Bretton Woods all'economia globalizzata ROSETO DEGLI ABRUZZI, 15 MAGGIO 2015 L’INSEGNANTE Prof.ssa CLAUDIA ETTORRE Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 48 di 85 RELAZIONE DISCIPLINE FILOSOFIA E STORIA La classe composta di 21 alunni ha evidenziato sempre un buon interesse nei confronti della filosofia e della storia. Le attività didattiche hanno avuto uno svolgimento generalmente regolare; la partecipazione alle proposte dell’insegnante è stata costante ed attiva. Nella programmazione sono state previste per il primo periodo delle attività didattiche di integrazione su alcuni contenuti propedeutici per lo svolgimento dei programmi previsti per il quinto anno del liceo classico. Una buona parte della classe, attenta e responsabile, ha dimostrato di poter conseguire risultati più che buoni. Pochi studenti hanno evidenziato meno costanza nell’applicazione e nello studio pur se le potenzialità individuate sono apprezzabili e i risultati conseguiti discreti. Dopo una fase iniziale, dedicata alla trattazione dei periodi storici che non è stato possibile esaminare nell’anno precedente, le attività di storia hanno avviato gli allievi allo studio degli eventi tragici del ‘900 articolando nel primo periodo attività di stimolo e riflessione sul valore della memoria. La prima parte degli approfondimenti di filosofia e storia ha visto la classe coinvolta in alcune occasioni di riflessione storico-sociologica, come la partecipazione alla premiazione del concorso "Racconto la Resistenza" e la giornata studio "Non si era mai parlato così cristiano", in occasione del centenario della morte di Charles Peguy. Gli alunni hanno partecipato con interesse ricostruendo le situazioni esaminate attraverso la narrazione storiografica proposta. Le attività di discussione, ricerca, visione di documentari, sono state seguite con attenzione. Le esperienze effettuate hanno avuto una ricaduta su tutti gli allievi ed hanno contribuito a stimolare l’attivazione di competenze trasversali alle discipline, favorendo la loro maturazione culturale. Anche nella disponibilità al dialogo educativo la classe si è presentata più collaborativa e vivace. Nella seconda ,parte dell'anno la classe è stata coinvolta nel progetto Cinema e Filosofia, seguito con molto interesse, che ha ulteriormente contribuito a motivare gli studenti ad applicarsi con impegno nella riflessione filosofica cogliendo gli elementi di pensiero più presenti nella cultura contemporanea, grazie al linguaggio del cinema, in cui ragione e comprensione trovano una sintesi espressa in tutta la concretezza ed espressività di un'esperienza culturale significativa. La classe ha assistito all'opera lirica "Il Barbiere di Siviglia" di Gioacchino Rossini, presso il teatro Marrucino di Chieti ed ha partecipato, dialogando con l'autore, alla presentazione del libro "Dio e i sui volti" del teologo Carmine Di Sante. La classe si è confrontata su temi, a volte anche distanti dalle tematiche strettamente curricolari, ha evidenziato miglioramenti nella capacità di cogliere i significati e le reciproche relazioni tra le discipline, potenziando e collocando i curricoli in un'ottica critica e unitaria. La maggioranza degli alunni ha acquisito competenze soddisfacenti sia riguardo le conoscenze relative ai contenuti affrontati che ai procedimenti utilizzati nell’indagine critico-razionale. Il gruppo degli alunni volenterosi e responsabili ha raggiunto un livello d’apprendimento più che buono. Anche gli allievi che avevano delle difficoltà hanno evidenziato miglioramenti nella capacità di potenziare il tempo di applicazione, utilizzare strategie proficue di apprendimento ed attivare processi meta-cognitivi di controllo. Il livello medio della classe, sicuramente buono in entrambe le discipline, ha favorito la realizzazione di lezioni interattive e l’approfondimento di alcuni temi centrali delle discipline filosofico-storiche. ROSETO DEGLI ABRUZZI, 15 MAGGIO 2015 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 L’INSEGNANTE Prof.ssa CLAUDIA ETTORRE Polo Liceale “SAFFO” Pagina 49 di 85 9.7 - MATEMATICA anno scolastico 2014/2015 ORE SETTIMANALI: 3 Prof. Franco Di Giannatale Materia di insegnamento: Matematica Libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi – Matematica.azzurro – Vol. 5 Insegnante: Franco Di Giannatale Funzioni e loro proprietà Funzioni reali di variabile reale: classificazione delle funzioni, dominio e codominio, zeri e segno di una funzione – Le proprietà delle funzioni: funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Funzioni crescenti decrescenti e monotòne. Funzioni periodiche, pari e dispari. Funzione inversa. Funzioni composte. Limiti Intervalli (limitati e illimitati) e intorni (completo, destro e sinistro, intorni di infinito) – Definizione di – Definizione di – Definizione di – Definizione di – Teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite, teorema di permanenza del segno, teorema del confronto. Calcolo dei limiti Operazioni sui limiti: Limite della somma algebrica di due funzioni. Il limite del prodotto di due funzioni – Forme indeterminate – Limiti notevoli :(con dimostrazione) – Funzioni continue: teorema di Weiestrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri – Punti di discontinuità di I , II e III specie – Asintoti: definizione e ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Derivata di una funzione Definizione – Retta tangente al grafico di una funzione – Continuità e derivabilità di una funzione – Derivate fondamentali: derivata di una costante (con dimostrazione), derivata della funzione f(x) = x (con dimostrazione), derivata di f(x) = sen x (con dimostrazione) – Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata del quoziente di due funzioni – Derivata di una funzione composta – Derivate di ordine Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 50 di 85 superiore al primo – Alcune applicazioni delle derivate alla fisica – Teoremi delle funzioni derivabili: teorema di Lagrange, teorema di Rolle, teorema di Cauchy, teorema di De L'Hospital. Studio di funzioni Funzioni crescenti e decrescenti e derivata – Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima – Flessi e derivata seconda – Concavità e convessità – Studio di funzione. Integrali Integrale indefinito – Integrali indefiniti immediati – Integrazione per sostituzione – integrazione per parti – Integrale definito – Teorema fondamentale del calcolo integrale – Calcolo delle aree di superfici piane – Alcune applicazioni degli integrali alla fisica. Roseto degli Abruzzi 15/05/2015 L’insegnante Prof. Franco Di Giannatale Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 51 di 85 9.8 - FISICA anno scolastico 2014/2015 ORE SETTIMANALI: 3 Prof. Franco Di Giannatale Materia di insegnamento: Fisica Libri di testo: John D. Cutnell – Kennet W. Johnson Fisica.blu Vol. 3 Insegnante: Franco Di Giannatale PROGRAMMA Induzione elettromagnetica Forza elettromotrice indotta e correnti indotte – La legge dell'induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann-Lenz – Trasformatore. Semiconduttori Caratteristiche – Corrente nei semiconduttori – Semiconduttori drogati – Diodo a semiconduttore – Transistor. Relatività ristretta Postulati della relatività ristretta – Simultaneità degli eventi – Relatività del tempo: dilatazione temporale – Relatività delle distanze: contrazione delle lunghezze. Particelle e onde Dualismo onda-corpuscolo – Radiazione di corpo nero e ipotesi di Planck – Effetto fotoelettrico – Effetto Compton – Principio di indeterminazione di Heisemberg. Fisica nucleare e radioattività La struttura del nucleo – Interazione nucleare forte e stabilità del nucleo – Difetto di massa e stabilità del nucleo – Radioattività – Decadimento α – Decadimento β− e β+, scoperta del neutrino – Decadimento γ – Datazione con il carbonio 14. Roseto degli Abruzzi 15/05/2015 L’insegnante (Franco Di Giannatale) Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 52 di 85 RELAZIONE FINALE MATERIE: Matematica e fisica PROFILO DELLA CLASSE : INTERESSE E IMPEGNO nella partecipazione al dialogo educativo: La classe nel complesso ha manifestato un buon interesse per le discipline dovuto alla discreta attitudine verso le materie; l’impegno domestico è stato sempre continuo per la maggioranza degli allievi, solo un piccolo gruppo di alunni ha lavorato in maniera saltuaria. 1. GRADO DI PARTECIPAZIONE raggiunto dalla classe: b1) conoscenza: per la maggioranza della classe è da ritenersi discreto; solo un piccolo gruppo ha raggiunto un livello di conoscenza sufficiente. b2) capacità: la maggioranza della classe ha dimostrato delle buone capacità logiche e di analisi; per gli altri è da ritenersi discreta. b3) competenze: La classe, nel complesso, ha una buona capacità di utilizzo critico delle conoscenze acquisite ed è capace di una applicazione autonoma delle conoscenze. 2. CRITERI di svolgimento del programma: Si è cercato di favorire lo sviluppo delle abilità logiche e di analisi attraverso una trattazione graduale e reiterata degli argomenti. 3. ARGOMENTI SVOLTI: i programmi previsti sono stati svolti quasi completamente. 4. METODOLOGIA ADOTTATA: Il metodo è stato organizzato attraverso lezioni frontali seguite da numerosi esercizi e problemi d’esempio svolti alla lavagna dal docente e successivamente dagli alunni. 5. MEZZI UTILIZZATI: libri di testo, laboratorio di fisica. 6. TIPOLOGIE di verifiche effettuate: Sono state svolte due o più verifiche orali a quadrimestre, alcune delle quali attraverso test a risposta multipla o problemi scritti. Roseto degli Abruzzi 15.05.2015 IL DOCENTE Prof. Franco Di Giannatale Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 53 di 85 9.9 - SCIENZE NATURALI anno scolastico 2014/2015 ORE SETTIMANALI: 2 Prof. ssa Elena Bellachioma PROFILO DELLA CLASSE La classe si è sempre mostrata collaborativa, interessata e partecipe al dialogo educativo. Alcuni alunni si sono messi in evidenza per l’interesse nei confronti della disciplina e per le capacità critiche nei confronti di alcune tematiche della biologia e delle scienze della Terra. Lo studio, nel complesso, è stato abbastanza continuo ed anche gli obiettivi raggiunti sono più che sufficienti, sia in termini di conoscenze che in termini di competenze. Nonostante la presenza di alcuni alunni esuberanti il comportamento è stato sempre educato e corretto, la classe ha mostrato attenzione nei momenti di lezione frontale e buona partecipazione nei momenti di lezione dialogata o per problemi. La conoscenza della classe è avvenuta nel terzo anno ed il dialogo educativo è stato portato avanti per tre anni consecutivi. La conoscenza degli alunni ha permesso di calibrare gli interventi didattici, di selezionare gli argomenti da affrontare e di richiamare velocemente quei contenuti complessi di chimica e scienze naturali affrontati nel secondo biennio. Partendo dalle singole potenzialità alcuni alunni si sono distinti per impegno ed interesse; altri si sono mostrati abbastanza puntuali nel rispetto delle consegne e preparati nei momenti di verifica. La complessità della disciplina ha portato ad una selezione degli argomenti affrontati. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi sono stati conseguiti dagli alunni della classe in grado diverso: per le conoscenze, l'intera classe ha raggiunto risultati mediamente sufficienti; per le competenze e le capacità , molti hanno raggiunto degli obiettivi discreti ed alcuni alunni hanno conseguito risultati più che soddisfacenti. Conoscenze - Conoscenza degli argomenti trattati; - Conoscenza della struttura logica della disciplina; - Conoscenza della complessità del vivente; - Conoscenza delle correlazioni tra i fenomeni del vivente; - Conoscenza del lessico tecnico in lingua inglese (CLIL). Competenze - Presentazione dei fenomeni studiati utilizzando un linguaggio tecnico-scientifico appropriato; - Utilizzo della nomenclatura IUPAC per attribuire i nomi ai composti chimici (alcani, alcheni ed alchini). Capacità - saper effettuare collegamenti fra i vari argomenti proposti; - saper analizzare un fenomeno, elaborarne le cause e le relative conseguenze; - saper analizzare con spirito critico l’informazione di massa sulle questioni scientifiche. CONTENUTI CHIMICA ORGANICA L’atomo del carbonio Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 54 di 85 Ibridazione sp3, sp2, sp Angoli di legame e geometria del carbonio Legami sigma e pgreco Alcani, alcheni, alchini La chimica organica è la chimica del carbonio gli idrocarburi gli alcani La nomenclatura dei gruppi alchilici Isomeria di struttura Isomeria conformazionale I cicloalcani Gli alcheni Isomeria geometrica cis-trans Gli alchini La nomenclatura IUPAC degli alcani, alcheni ed alchini Composti aromatici Composti aromatici Struttura e legami del benzene I gruppi funzionali I gruppi funzionali Alogenuri alchilici Alcoli e nomenclatura Fenoli Eteri Aldeidi e chetoni Esteri Acidi carbossilici Ammine BIOCHIMICA E BIOLOGIA Le biomolecole Le biomolecole Le sostanze otticamente attive Isomeria ottica Carboidrati Le proteine Acidi nucleici e nucleotidi La struttura del DNA ed RNA Gli enzimi Le vitamine Lipidi Il metabolismo cellulare ATP, NAD+ e NADP+ La fotosintesi La foglia ed i cloroplasti Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 55 di 85 Fase luminosa della fotosintesi e ciclo di Calvin Il mitocondrio La respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa La fermentazione Biotecnologia e genomica La clonazione Gli enzimi di restrizione Organismi geneticamente modificati ( batteri, piante, animali) La PCR Elettroforesi del DNA Librerie di DNA DNA ripetitivo Sequenze di DNA e RFLP Metodo Sanger Il DNA una impronta genetica unica La terapia genica SCIENZE DELLA TERRA Le risorse naturali Le risorse minerarie Le fonti energetiche non rinnovabili Le fonti energetiche rinnovabili L’inquinamento dell’atmosfera e dell’idrosfera. CLIL Di ogni argomento è stato svolto il lessico principale, sono state visionate brevi animazioni in lingua e dalla lettrice sono stati letti sintetici approfondimenti in lingua inglese. METODOLOGIA E STRUMENTI Lezioni frontali Lezioni dialogate Visione di brevi filmati presenti in internet Utilizzo della LIM e ricerca di siti internet accreditati Attività di laboratorio Libri di testo VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche orali formative al fine di valutare conoscenze, competenze ed abilità raggiunte, verifiche scritte con quesiti a risposte multiple valide per l’orale. Sono state utilizzate per la valutazione delle prove scritte griglie allegate ai test e per le prove orali gli indicatori generali comuni stabiliti nel POF dell’anno scolastico 2014/2015. LIBRI DI TESTO UTILIZZATI BIOLOGIA- CAMPBELL - LINX LA CHIMICA DELLA VITA- RIPPA- ZANICHELLI ELEMENTI DI CHIMICA- TAGLIABUE, POST BARACCHI- LATTES ELIO GAIA VULCANO- CAMPANARO- LOESCHER Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 56 di 85 9.10 - LINGUA E CIVILTA' INGLESE anno scolastico 2014/2015 ORE SETTIMANALI: 3 Prof. Antonella Scalone Profilo della classe Buona parte della classe ha mostrato interesse e un’adeguata motivazione. Le lezioni si sono svolte in modo piuttosto agevole e con la partecipazione attiva degli studenti al dialogo educativo. Le buone abilità di base e l’impegno costante hanno consentito a una parte degli alunni il conseguimento di una preparazione di buon livello e in alcuni casi ottima. Discreta o sufficiente la preparazione del resto della classe, anche se l’impegno di alcuni studenti è stato talvolta poco costante. Obiettivi raggiunti Conoscenze Gli studenti conoscono il contesto storico-sociale di alcune epoche trattate come pure i movimenti letterari, i temi e alcuni autori che le caratterizzano. Competenze Gli studenti sanno: - produrre e comprendere messaggi orali pur se con capacità linguisticoespressive differenziate; - tracciare le caratteristiche di un’epoca; - spiegare I presupposti e riconoscere le convenzioni di un movimento letterario; - individuare collegamenti tra passato e presente; - leggere e collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterario; - tracciare l’influenza della biografia di un autore sulla sua opera; - orientarsi nella comprensione e analisi di testi letterari di diverso genere: narrativo, poetico o teatrale; - elaborare risposte a domande a risposta singola, anche se la produzione scritta è affrontata da alcuni con più difficoltà a causa di pregresse carenze strutturali e lessicali mai colmate. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 57 di 85 Capacità Alcuni alunni sono capaci di rielaborare con idee e concetti propri, analizzare, spiegare, comparare, sintetizzare ed esporre problematiche inerenti ad un autore e al suo periodo letterario storico e sociale, integrando in maniera personale le competenze mostrate. Contenuti W. Blake The Lamb The Tyger The Chimney Sweeper (from Songs of Innocence) The Chimney Sweeper (from Songs of Experience) W. Wordsworth Preface to Lyrical Ballads The Rainbow I Wandered Lonely as a Cloud J. Keats La Belle Dame Sans Merci Ode on a Grecian Urn The Victorian Age The Victorian Novel C. Dickens Hard Times Text 49 The Pre-Raphaelite Brotherhood Aestheticism and Decadentism O. Wilde Preface to The Picture of Dorian Gray The Picture of Dorian Gray Text 55 The Importance of Being Earnest Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 58 di 85 Text 56 Modernism Stream of Consciousness Technique J. Joyce Dubliners Eveline G. Orwell Animal Farm Text 70 Text 71 Nineteen Eighty-Four Metodologie e strumenti Lo studio della letteratura è stato affrontato in ordine cronologico e per generi : poesia, romanzo, teatro. Non si è trascurata l’analisi di brani tratti dalle opere principali e più significative per le tematiche affrontate o per le caratteristiche peculiari. Si è proceduto in modo flessibile dal contesto al testo, o dal testo per poi risalire al contesto che gli ruota intorno. Punto di riferimento è stato il libro di testo coadiuvato da fotocopie e visione di film. Verifiche e valutazioni La verifica delle abilità raggiunte dagli studenti sono state attuate sia in modo informale, attraverso conversazione in classe e correzione dei lavori svolti a casa, che formale attraverso le verifiche orali e scritte. Durante la verifica orale lo studente ha dovuto dimostrare di conoscere la lezione del giorno come pure di avere una visione globale del programma precedentemente svolto. Si è tenuto conto della capacità di analizzare i testi e di fare i giusti collegamenti come pure della capacità di articolare il discorso, della conoscenza lessicale, della pronuncia, della pertinenza del messaggio e delle osservazioni. Per la verifica scritta sono state proposte domande a risposta singola e multipla, dettato e cloze tests su argomenti di letteratura. LIBRO DI TESTO: VISITING LITERATURE, PETRINI ED. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 59 di 85 9.11 - SCIENZE MOTORIE anno scolastico 2014/2015 ORE SETTIMANALI: 2 Prof.ssa Anna Maria Sulpizi RELAZIONE FINALE CLASSE 5°A LICEO CLASSICO n.o. GIUDIZIO COMPLESSIVO DELLA CLASSE La classe ha sempre partecipato alle varie attività proposte, dimostrando impegno, interesse e ottima capacità di apprendimento, sia della pratica esecutiva che degli argomenti scientifici e tecnici. Ha evidenziato un comportamento corretto e responsabile, sia in palestra che in classe. Si sono distinti alunni con un profitto comportamentale e didattico eccellente. Il livello del profitto raggiunto va dal buono all’ottimo, sia nella pratica che nella teoria delle attività motorie. FINALITA’ PERSEGUITE -OBIETTIVI DISCIPLINARI La principale finalità dell’Educazione fisica è quella di concorrere alla formazione integrale della persona mediante la conoscenza approfondita del proprio io corporeo e l’educazione ad un corretto stile di vita, favorendo uno sviluppo armonico del corpo, allo scopo di fornire all’allievo gli strumenti necessari al suo inserimento nella società civile, nella piena consapevolezza delle proprie capacità e competenze. La classe ha pertanto svolto un lavoro mirato al miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari, della presa di coscienza della propria corporeità in maniera più definita. Ha svolto una programmazione disciplinare mirata a: - consolidare le tecniche esecutive di esercizi di ginnastica a corpo libero; - consolidare le tecniche esecutive degli esercizi applicativi ai grandi attrezzi; - consolidare le tecniche degli sport di squadra (Pallavolo , pallacanestro, ping-pong) -conoscere le tecniche esecutive delle discipline di ginnastica aerobica, step . CONOSCENZE: -hanno memorizzato le modalità esecutive delle principali azioni motorie; -hanno coscienza dei percorsi utilizzati ed utilizzabili per conseguire un miglioramento delle personali capacità coordinative, di resistenza, di forza, di velocità e della mobilità articolare; -sanno selezionare ed utilizzare le procedure motorie specifiche richieste; -hanno appreso i contenuti didattici relativi agli argomenti teorici trattati. COMPETENZE: -sanno riportare le proprie competenze motorie in contesti diversi; -sanno adattare la propria condotta motoria rispetto a variazioni contestuali; -sanno trasferire i propri apprendimenti motori in situazioni simili sfruttando la loro polifunzionalità. CAPACITA’ -sanno valutare l’azione eseguita e il suo esito, in rapporto all’intenzione e allo scopo diretto; Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 60 di 85 -sanno cogliere i significati delle proprie e altrui azioni; -sanno strutturare per la propria azione, e comprendere per l’azione altrui, una gerarchia di scopi. STRATEGIE DIDATTICHE E VALUTAZIONI Gli obiettivi sono stati raggiunti utilizzando una gamma vasta e flessibile di operazioni didattiche come: la lezione dialogica e frontale, le esercitazioni di gruppo, le esercitazioni a coppie e a piccoli gruppi con tutor; le varie metodiche di allenamento per la preparazione atletica di base. Per le lezioni di teoria, accanto al libro di testo (Corpo libero, di Marietti) utilizzato con operazioni di lettura ed analisi, è stato anche usato materiale di approfondimento come fotocopie, articoli di giornale e filmati. Le valutazioni in itinere sono sempre state effettuate a conclusione dei contenuti pratici e teorici proposti , con l’esecuzione pratica degli esercizi richiesti, svolta singolarmente e a piccoli gruppi e, per la teoria, con interrogazioni orali. La valutazione sommativa finale è la risultanza del profitto generale, del comportamento e dell’impegno profuso nel corso dell’intero anno scolastico. Roseto degli Abruzzi li 15-05-2015 L’insegnante: Prof.ssa Anna Maria Sulpizi PROGRAMMA SVOLTO QUINTO A CLASSICO A.S.2014-15 E’ stato strutturato un percorso didattico mirato a liberare espressione di stati d’animo ed emozioni attraverso il linguaggio non verbale ed a comprendere che il corpo comunica attraverso un linguaggio specifico, padroneggiando ed interpretando i messaggi, volontari ed involontari, che esso trasmette. COMPETENZA conoscere il proprio corpo e le modificazioni CONOSCENZA l'educazione motoria, fisica e sportiva nelle diverse età e condizioni ABILITA' organizzazione e applicazione di personali percorsi di attività motoria e sportiva e autovalutazione del lavoro - analisi ed elaborazione dei risultati CONTENUTI -esercizi a carico naturale -esercizi con sovraccarico -esercizi per allenare la forza, la velocità. La resistenza -l'equilibrio COMPETENZA percezione sensoriale (vista, tatto, udito ritmo) CONOSCENZA il ritmo dei gesti e delle azioni, anche sportive ABILITA' cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei gesti e nelle azioni sportive CONTENUTI pratica esrcizi eseguiti con ritmi diversi(lenti, veloci,molto veloci) con e senza piccoli attrezzi - interpretazione libera di un brano musicale Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 61 di 85 COMPETENZA coordinazione(schemi motori, equilibrio. Orientamento spaziotemporale) CONOSCENZA la correlazione dell'attività motoria e sportiva con gli altri saperi ABILITA' realizzare progetti motori e sportivi che prevedono una complessa coordinazione globale e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi CONTENUTI pratica -esercizi articolati complessi a corpo libero, ai grandi attrezzi, con i piccoli attrezzi -giochi sportivi con applicazioni della tecnica. COMPETENZA CONOSCENZA conoscere possibili interazioni tra linguaggi espressivi e altri ambiti( letterario, artistico...) ABILITA' padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione -realizzare progetti interdisciplinari (trasposizione motoria di emozioni suscitate da una poesia o da un'opera d'arte)- CONTENUTI pratica -interpretare con il movimento una poesia, un brano musicale, un'opera d'arte COMPETENZA gioco e sport(aspetto relazionale e cognitivo) CONOSCENZA l'aspetto educativo e sociale dello sport ABILITA' osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell'attività motoria e sportiva proposti dalla società CONTENUTI pratica -le olimpiadi antiche e moderne COMPETENZA sicurezza e salute COCOSCENZA -conoscere le norme di prevenzione e gli elementi di primo soccorso -gli effetti sulla persona dei percorsi di preparazione fisica graduati opportunamente e dei procedimenti farmacologici tesi solo al risultato ABILITA' applicare le norme di prevenzione per la sicurezza e gli elementi fondamentali del primo soccorso -assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica, conferendo il giusto valore all'attività fisica e sportiva CONTENUTI teoria -le emergenze e le urgenze -il doping COMPETENZA -ambiente naturale -acquaticità COCOSCENZA conoscere i diversi tipi di attività motoria e sportiva in ambiente naturale ABILITA' -sapersi orientare in attività sportive in ambiente naturale, nel rispetto del comune patrimonio territoriale CONTENUTI teoria -kayak -rafting -in acqua Espressività corporea Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 62 di 85 STRATEGIE DIDATTICHE E VALUTAZIONI Gli obiettivi sono stati raggiunti utilizzando una vasta e flessibile gamma di operazioni didattiche come: -la lezione dialogica e frontale, -le esercitazioni di gruppo, -le esercitazioni a coppie e a piccoli gruppi con tutor, -le varie metodiche di allenamento per la preparazione atletica di base. Per le lezioni di teoria, accanto al libro di testo (Corpo libero, di Marietti scuola) utilizzato con operazioni di lettura ed analisi, e’ stato usato materiale di approfondimento come fotocopie, articoli di giornale e filmati. Le valutazioni in itinere sono state effettuate a conclusione dei contenuti pratici e teorici proposti , con l’esecuzione pratica degli esercizi richiesti, svolta singolarmente e a piccoli gruppi e, per la teoria, con interrogazioni orali e questionari a risposta multipla. La valutazione sommativa finale e’ stata la risultanza del profitto generale, del comportamento e dell’impegno profuso nel corso dell’intero anno scolastico. In fede l'insegnante: prof.ssa Anna Maria Sulpizi Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Roseto degli Abruzzi li 15/05/2015 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 63 di 85 9.12 - STORIA DELL'ARTE anno scolastico 2014/2015 ORE SETTIMANALI: 2 Prof.ssa Casalena Ilenia Profilo della classe La classe è composta da ventuno alunni ed è piuttosto eterogenea: gli alunni hanno raggiunto differenti livelli dal punto di vista dell’espressione verbale, dell’apprendimento e del comportamento scolastico. Il clima educativo è ottimo e il rapporto con la docente è stato costruttivo e stimolante. La classe ha mostrato disponibilità al dialogo educativo e adeguata motivazione; ciò ha contribuito ad una continua e soddisfacente crescita culturale di tutto il gruppo classe anche se differenziata in relazione alle potenzialità, alla preparazione di base e agli interessi dei singoli alunni. E’ emerso un gruppo numeroso che ha partecipato attivamente alle lezioni, che è stato coinvolto nelle attività proposte e ha avuto un atteggiamento positivo e propositivo nei confronti della materia e del docente; mentre pochi alunni hanno mostrano un impegno non sempre costante. Gli obiettivi didattici prefissati sono stati raggiunti da buona parte della classe con un livello di profitto buono che in qualche caso ha raggiunto punte di eccellenza; un gruppo ristretto di alunni ha raggiunto un livello discreto di acquisizione degli obiettivi. Macrocompetenze * Arricchire le potenzialità estetiche attraverso le esperienze dirette con l’opera d’arte sia di carattere espressivo- creativo, sia di carattere fruitivo -critico (forma –funzione - estetica). *Capacità di analizzare contestualizzare, sintetizzare e riformulare oralmente un testo. *Affinare la terminologia specifica dell’arte ed esprimere il proprio pensiero in forma pertinente ( lettura iconografica- iconologica dell’opera d’arte). *Operare gli opportuni collegamenti tra i maggiori fenomeni artistici occidentali ed i coevi eventi storici e culturali. Microcompetenze specifiche *Saper analizzare, sintetizzare, e riformulare oralmente un testo caratterizzato da autonomia e capacità critica. *Selezionare le principali forme di espressione artistica come parte integrante della nostra cultura storica. *Conoscere i principi di organizzazione del discorso pittorico, scultoreo e architettonico. *Leggere l’opera d’arte e conoscere le fasi storiche in cui si attua il messaggio visivo, lo scopo e il destinatario della comunicazione. *Decodificare e comprendere le caratteristiche compositive, tipologiche, strutturali, iconografiche, iconologiche, sia delle opere architettoniche, sia di quelle scultoree e pittoriche, individuandone la funzione. *Selezionare e raccordare le informazioni con altri ambiti disciplinari. *Rielaborare con un lessico specifico e in forma chiara e corretta (orale e/o scritta) le informazioni e i periodi presi in esame. *Selezionare e utilizzare le tecniche e gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 64 di 85 Contenuti Le tecniche artistiche. Il Seicento Gian Lorenzo Bernini: Apollo e Dafne, chiesa di Sant’Andrea al Quirinale, Fontana dei quattro fiumi; Francesco Borromini: chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane. Il Settecento Il Neoclassicismo. Antonio Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese. L’Ottocento Il Romanticismo. Géricault: La zattera della Medusa; Delacroix: La Libertà che guida il popolo; Friedrich: Un monaco in riva al mare, Viandante sul mare di nebbia; Turner: Ombre e tenebre: La sera del Diluvio, Luce e colore: Il mattino dopo il Diluvio; Goya: Il sonno della ragione genera mostri, La fucilazione del 3 maggio 1808, La famiglia reale di Carlo IV, Saturno che divora il figlio. Il Realismo. Courbet: Lo spaccapietre, L’atelier del pittore; Daumier: Il vagone di terza classe; Millet: Le spigolatrici; i Macchiaioli; la nuova architettura del ferro in Europa: Tour Eiffel, Il Palazzo di Cristallo. L’Impressionismo. Monet: Impressione sole levante, La Cattedrale di Rouen, Ninfee; Rénoir: Moulin de la Galette; Degas: L’assenzio, La lezione di danza. Il Postimpressionismo. Cézanne: I giocatori di carte, La montagna Sainte-Victoire; Gauguin: Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?; Van Gogh: Il caffè di notte, Campo di grano con volo di corvi, Notte stellata, Il ritratto del dottor Gachet; Seurat: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte. Il Novecento L’Art Nouveau. Horta: Ringhiera della scala principale dell’Hotel Solvay; Guimard: Stazione del Metro di Porte Dauphine; Gaudì: Casa Milà; Klimt: Giuditta I, Ritratto di adele Bloch Bauer. L’Espressionismo francese. I Fauves; Matisse: La stanza rossa, La danza. L’Espressionismo tedesco. Die Brücke, Kirchner: Cinque donne per la strada. L’Espressionismo norvegese. Munch: La fanciulla malata, L’urlo, Sera nel corso Karl Johann. Il Cubismo. Picasso: La vita, Les Demoiselles d’Avignon, Guernica. Il Futurismo. Boccioni: Stati d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio; Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità d’automobile. Il Dadaismo. Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q, Ruota di bicicletta. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 65 di 85 Attività Strategie Strumenti Lezione frontale Discussioni sugli argomenti trattati Lavoro collettivo, individuale e di gruppo Letture guidate Mappe/Appunti Discussioni Argomentazioni libere e guidate Confronto di esperienze e/o opinioni Costruzione di mappe o reti concettuali Manuale di storia dell’arte Brainstorming Esercitazioni in classe e a casa Schematizzazioni Relazioni Attività di ricerca Fonti di documentazione Problem Solving Biblioteca Materiale audiovisivo Materiale multimediale Verifiche Valutazione Prove scritte Prove orali tradizionali (interrogazioni brevi e lunghe) Prove strutturate (test a risposta aperta e chiusa) Prove equipotenziali. Le prove strutturate possono essere valide anche per l’orale. Le verifiche saranno due orali nel primo trimestre e tre orali nel pentamestre. La valutazione sarà riferita al processo di crescita e di formazione della personalità dell'alunno in relazione agli obiettivi stabiliti per ognuno, pertanto terrà conto dei seguenti elementi: situazione di partenza, impegno, raggiungimento obiettivi, progressi registrati, partecipazione, metodo di studio, frequenza. I criteri e gli strumenti di valutazione sono quelli riportati nel POF. Riflessione sugli errori Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 66 di 85 LIBRO DI TESTO Alberto Bacchetta,Silvia Guastalla,Elisabetta Parente, Immaginarti 3-Dal Neoclassicismo all'arte contemporanea- Archimede editore. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 67 di 85 8 - ALLEGATO B - SIMULAZIONI PROVE D'ESAME 1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B (4 discipline, 12 quesiti a risposta singola) Data: 23 febbraio 2015 Durata: 3 h Materie: Matematica, Storia, Greco, Scienze 2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B (5 discipline, 10 quesiti a risposta singola) Data: 27 aprile 2015 Durata: 3 h Materie: Fisica, Greco, Filosofia, Inglese, Scienze 1^ SIMULAZIONE seconda prova scritta: Versione dal Latino Data: 22 aprile 2015 Durata: 4 h Materia: LATINO Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 68 di 85 LICEO CLASSICO STATALE “SAFFO” ROSETO d. Abruzzi 1^ Simulazione Terza prova esame di Stato a.s. 2014/15 ALUNNO_________________________________________________ CLASSE __________________DATA 23 FEBBRAIO 2015 Tipologia B: dodici quesiti a risposta singola quattro discipline INDICAZIONI GENERALI I) II) Il limite da rispettare nelle singole risposte è di otto righe . Il tempo a disposizione è di 3 ore. Il voto complessivo da attribuire alla prova sarà calcolato sommando i voti assegnati a ciascuna risposta in base alla griglia e dividendo per dodici la somma ottenuta. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 69 di 85 Griglia di valutazione della terza prova Candidato_____________________________________________________ classe________ Disciplina Indicatori Pertinenza delle risposte (punteggio max3) Conoscenze (punteggio max 6) Capacità di sintesi (punteggio max 3) Forma e linguaggio utilizzati (punteggio max 3) Disciplina Disciplina Disciplina Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Sufficiente 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Completa 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Nulle 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Scarse 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Insufficienti 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Mediocri 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Sufficienti 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 Buone 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 Ottime 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 Nulla 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Sufficiente 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Adeguata 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Descrittori/ valutazione Nulla Nulli Errori di lessico di grammatica e sintassi Sufficienti Corretti appropriati e specifici. Punteggio totale per quesito Media dei punteggi_________________________ voto: _______ / Roseto degli Abruzzi ..../0.../2015 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 70 di 85 Polo Liceale “Saffo” – Roseto degli Abruzzi 1° Simulazione 3° prova scritta – Classe 5° A Liceo Classico A.S. 2014/2015 Materia: Matematica Alunno/a ____________________ Data: 23 Febbraio 2015 1) Dare la definizione di: a) limite finito per x tendente a un numero finito; b) limite finito per x tendente a più infinito; c) limite più infinito per x tendente a un numero finito; d) limite più infinito per x tendente a più infinito. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2) Calcolare le equazioni degli eventuali asintoti della seguente funzione: f ( x )= x 2 4x+1 2x ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) Parlare dei vari tipi di punti di discontinuità, disegnando anche un grafico esplicativo. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 71 di 85 Cognome e nome_________________________________ Roseto,____________ STORIA 1) Per quali ragioni Giolitti riprese il programma imperialistico con la guerra di Libia? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ P________/15 2) Come contribuì il clima culturale allo scoppio della Grande guerra? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ P________/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 72 di 85 3) Che ruolo assunse la trincea nella I Guerra Mondiale? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ P________/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 73 di 85 GRECO Classe VA Classico Alunno/a_______________________ Rispondi alle seguenti domande utilizzano max.8 righe: 1) Quali sono le differenze e le analogie intercorrenti tra la poesia ellenistica e la tradizione ? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ 2) Quali sono le caratteristiche de teatro menandreo? Con Aristofane quali differenze e/o analogie? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3) Delinea il rapporto tra idillio teocriteo e mimiambi . ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 74 di 85 Anno Scolastico 2014/2015 Liceo Classico V A Simulazione Terza Prova Scienze Naturali Cognome e nome_________________________________ Roseto,____________ 1. Il candidato attribuisca il corretto nome IUPAC al seguente composto ed indichi quale ibridazione presenta il carbonio coinvolto nel doppio legame, gli angoli di legame di tale carbonio e la presenza di simmetrie: …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..…………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………..…………………………………………………………………………………………………………………………. ( 8 righe) 2. Il candidato metta in evidenza le caratteristiche biochimiche e le funzioni della macromolecola biologica alla quale appartiene il seguente nucleotide. …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 75 di 85 ……………………………………………………………………………..…………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………..…………………………………………………………………………………………………………………………. ( 8 righe) 3. Il candidato spieghi il processo della glicolisi mettendo il evidenza il bilancio energetico e le principali molecole prodotte. …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………..…………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………..…………………………………………………………………………………………………………………………. ( 8 righe) Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 76 di 85 LICEO CLASSICO STATALE “SAFFO” ROSETO d. Abruzzi 2^ Simulazione Terza prova esame di Stato a.s. 2014/15 ALUNNO_________________________________________________ CLASSE __________________DATA 27 Aprile 2015 Tipologia B: dieci quesiti a risposta singola cinque discipline INDICAZIONI GENERALI III) IV) Il limite da rispettare nelle singole risposte è di otto righe . Il tempo a disposizione è di 3 ore. Il voto complessivo da attribuire alla prova sarà calcolato sommando i voti assegnati a ciascuna risposta in base alla griglia e dividendo per dieci la somma ottenuta. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 77 di 85 “SAFFO” ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) SIMULAZIONE ESAME DI STATO A.S. 2012/ 2013 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA (CINQUE DISCIPLINE - DIECI QUESITI) Candidato __________________________________________________ Disciplina Indicatori Pertinenza delle risposte (punteggio max3) Conoscenze (punteggio max 6) Capacità di sintesi (punteggio max 3) Forma e linguaggio utilizzati (punteggio max 3) Disciplina Disciplina Disciplina Disciplina Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Parziale 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Completa 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Nulle 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Scarse 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Insufficienti 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Mediocri 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Sufficienti 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 Buone 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 Ottime 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 Nulla 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Sufficiente 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Adeguata Nulli 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Descrittori/ valutazione Nulla Errori di lessico di grammatica e sintassi Non sempre corretti e appropriati Corretti appropriati e specifici. Punteggio totale per quesito Media dei punteggi_________________________ voto: _______ / Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 78 di 85 Polo Liceale “Saffo” – Roseto degli Abruzzi 1° Simulazione 3° prova scritta – Classe 5° A – Liceo Classico – A.S. 2014/2015 Materia: Fisica Alunno/a _____________________ Data: 27 Aprile 2015 1) Enunciare e commentare l'effetto fotoelettrico. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 2) Enunciare e commentare l'effetto Compton. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 79 di 85 Polo liceale Saffo-Roseto degli Abruzzi A.S. 2014-2015 Ind. Classico Classe V A 2^ Simulazione terza prova: GRECO Alunno/a____________________________ Rispondi ai seguenti quesiti utilizzando max 7 righe 1)In che cosa consiste la seconda sofistica e quali sono le differenze con la prima? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ P_____/15 2)La storiografia ellenistico-romana: caratteristiche. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ P_____/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 80 di 85 DISCIPLINA: FILOSOFIA (max 10 righe) CANDIDATO _____________________ CLASSE V A Data 27/04/2015 Come si sviluppa l'eticità nella filosofia dello spirito di Hegel? PUNTEGGIO : ( ………/15) Spiega la teoria dell'alienazione esposta da Marx nei Manoscritti economicofilosofici del '44. PUNTEGGIO : ( ………/15) Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 81 di 85 ENGLISH nome______________________________data_____________ 1) What was “dandyism” and why was O. Wilde regarded as the typical dandy? ( 8 lines ) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 2) What does John Keats want to express in Ode on a Grecian Urn? ( 8 lines ) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 82 di 85 Scienze Naturali nome_____________________________data_____________ 1.Il candidato attribuisca il corretto nome IUPAC al seguente composto ed indichi quale ibridazione presenta il carbonio coinvolto nel doppio legame, gli angoli di legame di tale carbonio e la presenza di isomeria: CH3 I CH3 – CH – C = C – CH3 I I CH3 CH2 – CH3 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ( 8 righe) P_____/15 2. Il candidato spieghi il metodo Sanger nel sequenziamento nucleotidico di un gene. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ( 8 righe) P_____/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 83 di 85 Liceo Statale Saffo- V A Classico – 22-04-2015 I SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO II compito di Latino del pentamestre Versione dal LATINO Hoc sibi illi veteres persuaserant, ad hoc efficiendum intellegebant opus esse, non ut in rhetorum scholis declamarent, nec ut fictis nec ullo modo ad veritatem accedentibus controversiis linguam modo et vocem exercerent, sed ut iis artibus pectus implerent, in quibus de bonis et malis, de honesto et turpi, de iusto et iniusto disputatur; haec enim est oratori subiecta ad dicendum materia. Nam in iudiciis fere de aequitate, in deliberationibus de utilitate, in laudationibus de honestate disserimus, ita tamen ut plerumque haec ipsa in vicem misceantur: de quibus copiose et varie et ornate nemo dicere potest, nisi qui cognovit naturam humanam et vim virtutum pravitatemque vitiorum et intellectum eorum, quae nec in virtutibus nec in vitiis numerantur. Ex his fontibus etiam illa profluunt, ut facilius iram iudicis vel instiget vel leniat, qui scit quid ira, promptius ad miserationem impellat, qui scit quid sit misericordia et quibus animi motibus concitetur. In his artibus exercitationibusque versatus orator, sive apud infestos sive apud cupidos sive apud invidentis sive apud tristis sive apud timentis dicendum habuerit, tenebit venas animorum, et prout cuiusque natura postulabit, adhibebit manum et temperabit orationem, parato omni instrumento et ad omnem usum reposito. Sunt apud quos adstrictum et collectum et singula statim argumenta concludens dicendi genus plus fidei meretur: apud hos dedisse operam dialecticae proficiet. Tacito _______________________ Durata massima della prova: 4 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario di latino. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 84 di 85 Griglia di valutazione seconda prova scritta Nome del candidato: Comprensione del testo Resa in italiano Punti 0-5 Punti 0-5 Correttezza morfosintattica Punti 0-4 0= comprensione quasi nulla 0= resa del tutto inadeguata 0= errori gravissimi e Se la versione numerosi/ correttezza nulla presenta lacune: punti 0; 1= comprensione scarsa 1= resa scarsamente adeguata 1= errori gravi/ correttezza se la versione è tra scarsa e mediocre stata interamente tradotta: punti 1 2 = comprensione mediocre 2 = resa mediocre 2 = sufficientemente corretta 3= comprensione sufficiente 3= resa sufficientemente adeguata 4= resa discreta/ quasi buona 3= adeguatamente corretta 4= discreta/ quasi buona 5=ottima comprensione Completezza Punti 0-1 4= del tutto corretta 5=ottima resa Valutazione: …./15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 85 di 85