Notiziario 26 Settembre-02 Ottobre 2013
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Notiziario 26 Settembre-02 Ottobre 2013
26 SETTEMBRE – 02 OTTOBRE 2013 N° 37/2013 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 CONTENUTI Politica Cani randagi, la Corte Costituzionale sancisce la costituzionalità della legge Ponta asserisce che l’eventuale rigetto del progetto di Rosia Montana è un’alternativa possibile, ma questo non deve dare l’idea di un rifiuto dei capitali stranieri Basescu considera le università come traino alla crescita economica del Paese Dan Voiculescu condannato a cinque anni di carcere Il Commissario Europeo per l’agricoltura e quello per gli affari marittimi e la pesca in visita sul delta del Danubio La Francia è contraria all’ingresso di Romania e Bulgaria nello spazio Schengen Secondo un sondaggio elettorale l’USL è la coalizione con maggiori preferenze tra i cittadini Economia Rapporto Commissione Europea: l'economia romena tra le meno competitive in Europa Costanza torna ad essere porto d'imbarco per crociere internazionali Migliora la fiducia d’imprese e consumatori nell'economia romena Romania, crescita del PIL del 2,5% Nel 2012 gli investimenti esteri hanno superato i 2 miliardi di euro Agricoltura Sostegno specifico alle coltivazioni biologiche Proposta sull’identificazione dell’agricoltore attivo Commissione parlamentare per il rilascio dei certificati in agricoltura Visita del commissario europeo dell’agricoltura Più controlli nella produzione agricola Chiarimenti sulla politica agricola comune Finanza Il debito di famiglie e aziende verso banche è salito a oltre 33,35 miliardi nel mese di agosto Comitato esecutivo FMI approva un nuovo accordo stand-by per la Romania La banca centrale abbassa il tasso di riferimento al 4,25% La vendetta dei clienti sulle banche “usuraie”, al via cause legali contro le clausole abusive La romena AdePlast vuole raccogliere 15 milioni dal mercato in ottobre Le riserve della Romania salgono di 706 milioni di euro Industria Romania, il più alto tasso di crescita di produzione automobilistica in Europa Avviata infrazione contro la Romania per la legislazione sulle emissioni industriali In Romania esplode il mercato delle tablet 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 Rombat Bistrita vuole collaborare con BMW, Audi e Mercedes Settore manifatturiero in crescita, commercio e costruzioni in calo Romarm ha firmato un contratto con il Marocco Energia Il Governo pronto a modificare la normativa sull'energia per far cessare procedura d'infrazione europea Il Governo rilascia i permessi ambientali per i reattori 3 e 4 della centrale nucleare di Cernavodă Horezu prima città con illuminazione energetica solare Progetto energetico del Mar Nero è un’alternativa al Nabucco Energia eolica fornisce un quinto della produzione nazionale, carbone al primo posto La Romania si concentrerà sullo sfruttamento del gas nel Mar Nero Costruzioni Sviluppo sostenibile nel settore delle costruzioni Contrazione settore costruzioni nel 2013 Per l’istituto di Nazionale di Statistica vi sarà una recessione delle attività legate alle costruzioni fino a novembre La Romania attira gli investitori tedeschi e austriaci Lavori sulla rete idrica e fongaria a Drobeta Turnu Severin, Simian e Gura Vaii Notiziario sulla Romania 3 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 Politica Cani randagi, la Corte Costituzionale sancisce la costituzionalità della legge Nine O’Clock, 26 settembre La Corte costituzionale della Romania ha dichiarato legale il provvedimento che consente l’eutanasia per i cani randagi. La legge è stata approvata dal Parlamento il 10 settembre scorso, in seguito alla morte di un bambino di 4 anni, aggredito da un branco di cani a Bucarest. Questa decisione ha naturalmente scatenato le ire delle associazioni animaliste di tutta Europa. La legge prevede che i cani catturati vengano portati in rifugi e, se non adottati o rivendicati da nessun padrone entro 14 giorni, si da il via al processo di epurazione. Secondo il municipio di Bucarest, ci sono 64mila cani randagi nella capitale, mentre i gruppi per i diritti umani parlano di 40mila. Nei primi otto mesi dell’anno, un ospedale che si occupa di malattie infettive ha curato 9.760 persone per morsi di cane. Ponta asserisce che l’eventuale rigetto del progetto di Rosia Montana è un’alternativa possibile, ma questo non deve dare l’idea di un rifiuto dei capitali stranieri Nine O’Clock, 27 settembre Il Primo Ministro Ponta ha asserito che il rigetto del progetto di Rosia Montana non sarebbe preoccupante, lo sarebbe invece l’idea che la Romania sia ostile agli investimenti stranieri. La Romania, ha proseguito Ponta deve seguire un modello di sviluppo che valorizzi le proprie risorse, rispettando comunque gli standard ambientali. È importante comunque che non passi l’idea di un Paese ostile agli investimenti stranieri, quello si che sarebbe una catastrofe ha concluso Ponta. Nell’attuale mercato gli investimenti dei privati sono fondamentali e la Romania deve saperli attrarre, soprattutto in questo periodo di crisi economica. Ponta ha dichiarato che gli imprenditori onesti sono benvenuti nel Paese, imprenditori che sappiano creare un profitto lecitamente e che lo condividano con l’intera società romena. Ponta ha concluso dicendo che i governi precedenti non hanno avuto il coraggio di trattare e risolvere argomenti spinosi con società come Rompetrol e Ford commettendo un grave errore. Basescu considera le università come traino alla crescita economica del Paese Money, 29 settembre Il Presidente Traian Basescu in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno accademico ha affermato che in questi tempi vi è bisogno di uno sforzo aggiuntivo per affrontare la globalizzazione e gli attuali mercati internazionale e che le università possono diventare poli di sviluppo regionale se riescono ad adattarsi alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più complesso. Dopo l’iniziale augurio che il Presidente ha rivolto agli studenti, il Presidente si è soffermato sulla necessità che il Paese ha di avere una classe dirigente sempre più preparata e pronta a rispondere alle esigenze e alle sfide di cui il mondo globalizzato necessità. Basescu ha lodato infine le università romene e ha ribadito l’importanza dell’impegno del Governo nell’istruzione. Dan Voiculescu condannato a cinque anni di carcere RRI, 29 settembre Dan Voiculescu influente personalità della politica romena è stato condannato a cinque anni di carcere con l’accusa di riciclaggio di denaro. Nella stessa inchiesta sono stati condannati anche un ex Ministro delle Telecomunicazioni e un nutrizionista molto conosciuto. Voiculescu è un importante uomo d’affari e titolare di numerosi organi d’informazione nel Paese. È accusato di aver comprato il pacchetto di maggioranza dell’Istituto di Ricerche Alimentari ad un prezzo molto inferiore dell’effettivo valore di mercato. Voiculescu nato nel 1946 a Bucarest è stato senatore oltre che fondatore del Partito Conservatore romeno, con un patrimonio stimato tra 1,5 e 1,6 miliardi di euro è uno degli uomini più ricchi della Romania. Il Commissario Europeo per l’agricoltura e quello per gli affari marittimi e la pesca in visita sul delta del Danubio RRI, 29 settembre Il commissario europeo per l’agricoltura, Dacian Ciolos, e quello per gli affari marittimi e la pesca, Maria Damanaki, hanno analizzato, nel Delta del Danubio, le modalità tramite cui la Commissione Europea può sostenere, utilizzando vari strumenti di finanziamento, lo sviluppo di questa riserva naturale unica in Europa. La visita dei Notiziario sulla Romania 4 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 due commissari ha incluso colloqui con rappresentanti delle autorità locali e della riserva, delle organizzazioni ambientali e delle associazioni di pescatori sull’armonizzazione tra lo sviluppo durevole nel delta, la conservazione della biodiversità e il mantenimento delle tradizioni locali. Il Delta del Danubio è parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1991. La Francia è contraria all’ingresso di Romania e Bulgaria nello spazio Schengen InTopic, 30 settembre La Francia non vuole Romania e Bulgaria nello spazio Schengen. Lo ha affermato il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius. La dichiarazione di Fabius è importante perché da una settimana la classe politica francese e la maggioranza di governo in particolare, litiga sui rom e sulla fermezza del ministro degli Interni, Manuel Valls, sulla rimozione dei campi illegali. Romeni e bulgari possono circolare liberamente nell’UE da quando ne sono diventati membri, nel 2007. Il passaggio delle frontiere richiede solo un semplice controllo d’identità e il soggiorno fino a tre mesi in ogni Paese è libero. Per poter rimanere più a lungo, si deve poter dimostrare di avere un reddito o un lavoro fisso, il che non è certamente il caso della maggioranza dei rom. Queste restrizioni finiranno con il 2013, insieme al periodo «di prova» europeo di Romania e Bulgaria. Per aderire a Schengen, tuttavia, e’ necessario il parere favorevole e unanime di tutti i Paesi che ne fanno già parte. Secondo un sondaggio elettorale l’USL è la coalizione con maggiori preferenze tra i cittadini Adevarul, 2 ottobre L’USL stando ai dati emersi da un sondaggio condotto da INSCOP Research su un campione di 1050 cittadini risulta essere la coalizione che ha fatto registrare il maggior numero di preferenze con il 57,5% dei consensi. La percentuale è simile a quella che la coalizione dell’attuale Premier Victor Ponta ha fatto registrare in un precedente sondaggio condotto nel mese di luglio. Il PDL ha fatto segnalare un piccolo incremento passando dal 15,1% di preferenze degli intervistati al 15,5%. Alleanza Giustizia e Verita ha fatto registrare il 4,8% dei consensi contro il 5,1% dello scorso sondaggio. Il 14% ha asserito di non andare a votare mentre il 5,5% non ha saputo dare una risposta. Il PNL-PC si è attestato invece sul 20%. Per quanto riguarda invece le votazioni per il Parlamento Europeo vedono il PSD con UNPR far registrare il 39,1% dei consensi. Gli altri risultati sono: PNL-PC 20,6%, PDL 14%, PPDD 6,6%. Economia Rapporto Commissione Europea: l'economia romena tra le meno competitive in Europa Digi24.ro, 26 settembre La Romania occupa il gradino più basso della competitività tra le economie degli Stati membri dell'Unione Europea. È quello che emerge dall'ultimo rapporto della Commissione Europea sulla competitività delle economie europee. Il rapporto prende in considerazione performance industriale, innovazione, servizi, infrastrutture, qualità dell'amministrazione pubblica, investimenti e occupazione. Quanto alle cause della scarsa competitività dell'economia romena, esso cita i frequenti cambiamenti del quadro normativo, l'eccessivo livello di burocrazia, la corruzione diffusa e le carenze infrastrutturali, oltre agli insufficienti investimenti nella ricerca. È per questi motivi che la Romania risulta classificata, insieme a Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia e Slovacchia, nel gruppo delle economie meno competitive. Nel primo gruppo si collocano invece Germania, Danimarca, Finlandia, Svezia, Austria, Paesi Bassi, Regno Unito, Belgio, Francia, Irlanda, Spagna e Lussemburgo; mentre Cipro, Grecia, Italia, Malta, Portogallo e Slovenia sono classificate come economia di media competitività. Costanza torna ad essere porto d'imbarco per crociere internazionali HotNews.ro, 26 settembre Venerdì 27 settembre ha attraccato presso il porto di Costanza la nave da crociera MSC Musica: su di essa si sono imbarcati 80 passeggeri romeni per un viaggio di dodici giorni alla volta del Mar di Marmara, l'Egeo, il Mediterraneo, lo Ionio e l'Adriatico, con destinazione di ritorno Costanza. Il principale porto romeno riacquista così, dopo 70 anni, lo status di porto per crociere internazionali: per questo anno sono infatti programmate quattro crociere con partenza da Costanza. Questo nuovo business è frutto dell'adesione della Notiziario sulla Romania 5 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 Compagnia Nazionale per l'Amministrazione dei Porti Marittimi (CNAPM) a MedCruise, l'associazione dei porti da crociera del Mediterraneo: la CNAPM è così riuscita ad attrarre la MSC Crociere – cui appartiene la MSC Musica – per la trasformazione del porto di Costanza in un terminal d'imbarco per crociere internazionali. Il porto di Costanza ha così tutti i requisiti per diventare un hub delle crociere nel Mar Nero. stabilità politica gioca un ruolo molto importante per raggiungere questi obiettivi, e Traian Basescu è visto come una minaccia. I britannici credono che il Presidente innescherà un nuovo conflitto con USL sulla revisione della Costituzione, che colpirà non solo la politica, ma anche l'efficacia delle politiche pubbliche. Migliora la fiducia d’imprese e consumatori nell'economia romena Curierul National, 1 ottobre Secondo dati della banca centrale e dell'istituto nazionale di statistica, lo scorso anno gli IDE sono cresciuti per la prima volta dall'inizio della crisi. L'aumento è stato di 2,13 miliardi di euro (18,7%) rispetto al livello del 2011, un dato sorprendente considerato che stime preliminari avevano indicato una riduzione dell'11%. Nel 2012 il livello di greenfield investiments è stato di soli 18 miliardi di euro, mentre gli investimenti in fusioni e acquisizioni hanno avuto un impatto negativo di 5 miliardi. Tuttavia un flusso consistente di IDE, pari a 2,66 miliardi, è venuto a concentrarsi nello sviluppo d’imprese. Nel complesso gli IDE hanno così raggiunto i 59,12 miliardi di euro, di cui 39,3 miliardi in partecipazioni azionarie. Tra i settori economici interessati il manifatturiero è stato il principale (31,3%). Dal punto di vista territoriale, invece, la regione che ha attratto il maggior numero di IDE è stata Bucarest-Ilfov (60,6%). Business24, 27 settembre A settembre l'indice di fiducia d’imprese e famiglie nei confronti dell'economia romena ha mostrato la crescita maggiore negli ultimi sette mesi, secondo dati Eurostat. L'indice ha, infatti, raggiunto i 97,4 punti, segnando un aumento rispetto al valore di agosto (95,6). Ciò è dovuto ad una migliore predisposizione di consumatori, settore dei servizi e industria. È invece in calo il livello di fiducia nel settore del commercio al dettaglio; rimangono pessimistiche anche le percezioni del settore delle costruzioni. Contemporaneamente, a livello di Unione Europea l'indice di fiducia nell'economia ha registrato, a settembre, il quinto miglioramento consecutivo. Romania, crescita del PIL del 2,5% Roomania Libera, 29 settembre La prestigiosa pubblicazione inglese "The Economist", considera, per la seconda volta che quest'anno la Romania registrerà una crescita sopra le stime. I britannici ritengono che nel 2013 il PIL crescerà del 2,5%, e per il periodo 2014-2017 la crescita sarà del 4% l'anno. Secondo le previsioni del "The Economist", USL rimarrà al governo fino al 2016, tempo in cui il Paese registrerà una crescita economica, permettendo ai Liberali-Sociali attuare altre riforme previste nel programma di governo, come la riduzione di CAS e dell'IVA o l'introduzione di aliquote fiscali più basse per le persone a basso reddito. "The Economist" prevede una continuazione del consolidamento fiscale e di riforme per migliorare l'assorbimento dei fondi UE. Secondo i britannici, il governo sarà in grado di ridurre l'evasione fiscale e migliorerà la raccolta di entrate per il bilancio dello Stato, mentre il nuovo accordo con il FMI farà raggiungere un disavanzo dell’1% in Romania nel 2015. Nell'analisi dei britannici, la Nel 2012 gli investimenti esteri hanno superato i 2 miliardi di euro Agricoltura Sostegno specifico alle coltivazioni biologiche Bihon.ro, 26 settembre Gli agricoltori potranno richiedere ad APIA, sino al 15 ottobre, sovvenzioni a sostegno specifico per il miglioramento della qualità dei prodotti agricoli, per il un valore totale di 4,1 milioni di euro. Le sovvenzioni verranno concesse solo per colture e allevamenti biologici I beneficiari dell'aiuto saranno, singoli o imprese familiari istituiti nell'ambito EO No. 44/2008 o altre entità giuridiche che soddisfano i prerequisiti. Le aziende agricole BIO devono mantenere il sistema di agricoltura biologica per un periodo di 5 anni. Per i beneficiari della produzione di ortaggi, la superficie agricola in uso deve essere di almeno 0,30 ettari, occupato da colture annuali. I controlli in loco saranno effettuati per Notiziario sulla Romania 6 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 un minimo del 5% dei beneficiari che hanno presentato domanda di aiuto specifico, ed inizieranno dal 1° novembre 2013. Il mancato rispetto delle condizioni di ammissibilità comporta delle sanzioni che possono comprendere la messa in “fermo” del terreno. Proposta sull’identificazione dell’agricoltore attivo Evenimentul Zilei, 27 settembre Un totale di 13 associazioni di agricoltori in tutto il Paese ha proposto al Ministero delle Politiche Agricole la propria versione sul futuro programma nazionale di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020. Una delle misure proposte riguarda la definizione di “agricoltore attivo”. Una delle condizioni che devono essere soddisfatta da un agricoltore attivo, al fine di essere classificato come tale e di ricevere il sussidio, è la percentuale di reddito prodotta da attività agricola, la quale deve attestarsi al di sopra del 25% del totale. Il ministro dell'agricoltura Daniel Constantin, ha dichiarato di non aver ancora esaminato la proposta, ma che lo farà al più presto. L’obiettivo del governo, infatti, è quello di ottimizzare la destinazione dei finanziamenti all’agricoltura. Visita del commissario europeo dell’agricoltura Gds.ro, 29 settembre Il Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Cioloş è stato presente in Romania dal 26 al 29 settembre, a Bucarest e sul Delta del Danubio. A Bucarest, l'alto funzionario europeo ha presenziato al convegno "dibattito Mediafax di agricoltura", nel quale si e’ discusso sui problemi strutturali del settore agricolo rumeno e delle nuove disposizioni PAC 2014-2020. Sul Delta del Danubio, il commissario europeo per l'Agricoltura e il Commissario degli affari marittimi e la pesca Maria Damanaki, ha incontrato i rappresentanti delle autorità locali, Danube Delta Biosphere Reserve, le organizzazioni ambientaliste e le associazioni dei pescatori. I due commissari sono stati accompagnati dal Ministro dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale Daniel Constantin e dal Ministro dell'ambiente e il cambiamento climatico Rovana. Si è discusso sul tema della sostenibilità del Delta - la pesca, l'acquacoltura e le opportunità di sviluppo delle attività economiche in armonia con la conservazione della biodiversità. Più controlli nella produzione agricola Commissione parlamentare per il rilascio dei certificati in agricoltura Adevarul, 27 settembre Mercoledì, 2 ottobre la commissione per l'agricoltura della Camera dei Deputati, presieduta dal deputato Vrancea Nini Săpunaru e’ stata presente a Focsani . Il deputato liberale ha proposto gruppi di lavoro di ripristino del settore agricolo nella regione di Focsani. Questi dovrebbero essere composti da parlamentari, rappresentanti del Ministero dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale ( MARD ) e dellla Banca nazionale e dalle principali istituzioni finanziarie in Romania. Lo scopo di questo gruppo è quello di elaborare un regime legislativo migliorato per l'emissione e l'uso di certificati nel settore agricolo. Questo schema dovrebbe facilitare l’accesso al credito bancario da parte degli agricoltori. Le modifiche proposte sono volte ad attrarre un gran numero di agricoltori per lo sviluppo di questo meccanismo di mercato non sono rivolte soprattutto piccoli agricoltori che stanno affrontando i problemi riguardanti l'accessibilità dei prestiti bancari. Questo sistema deve essere vitali per i piccoli agricoltori. Money.ro, 30 settembre La mancanza di redditività del settore agricolo in Romania quest'anno, nonostante buon il raccolto, deve essere imputato a coloro che hanno gestito la produzione, secondo da Valeriu Tabara, ex ministro dell'Agricoltura. Tabara sostiene che nel mercato del grano i prezzi non sono stati calcolati a favore dei produttori, con inevitabili conseguenze sugli altri processi. Questo è il motivo per cui, prima di interloquire con il consumatore, bisogna ascoltare prima il produttore. Il problema sarebbe a monte e di conseguenza a subirne sono i consumatori finali. Un’alternativa valida sarebbe quella di istituire controlli più severi sui canoni di produzione. Chiarimenti sulla politica agricola comune Evenimentul Zilei, 1 settembre La politica agricola comune (PAC) per il periodo 2014-2020 dovrà subire delle modifiche e i contributi saranno ricalcolati. Nel corso dei prossimi otto anni, i fondi stanziati dai governi dei paesi europei dovrebbero diminuire gradualmente. Il trasferimento di fondi è stato Notiziario sulla Romania 7 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 uno dei motivi che ha portato alla rottura di collaborazione tra la Lega delle Associazioni dei Produttori Agricoli (LAPAR) e l'Alleanza Ro-Pac. Tuttavia è stato introdotto in modo facoltativo per gli Stati membri, la possibilità di concedere pagamenti supplementari. Il Ministro dell'agricoltura Daniel Constantin, afferma che un agricoltore che possiede 100 acri di terra riceverà diversi sussidi una volta introdotto il pagamento redistributivo. Per i primi 30 ettari, la sovvenzione sarà di circa 175 € / ha , e per i restanti 70 ettari di 150 € / ha. È stato inoltre deciso di aumentare il tasso di cofinanziamento da parte dell'Unione europea per le regioni meno sviluppate, la possibilità di aumentare le sovvenzioni graduali ricevuti dagli Stati membri che ricevono meno del 90 % della media europea, l'attuazione di un programma speciale di sostegno per le piccole agricoltori attraverso i quali essi potranno scegliere di ricevere un pagamento unico, tra i 500 ei 1.250 euro all'anno. Finanza Il debito di famiglie e aziende verso banche è salito a oltre 33,35 miliardi nel mese di agosto Capital, 27 settembre Il valore totale dei debiti di famiglie e aziende verso banche è salito a oltre 33,35 miliardi di lei alla fine del mese di agosto, in aumento del 23,9% rispetto al volume registrato nello stesso mese del 2012. Per quanto riguarda il volume dei prestiti accordati alle famiglie e valuta estera, questo è sceso del 2,29% rispetto ad agosto 2012 fino a circa 103,52 miliardi di lei. Il volume totale dei prestiti accordati ad operatori economici ammonta, alla fine di agosto 2013, a più di 117,5 miliardi di lei, in diminuzione dal livello del mese di agosto 2012 del 3,17%. Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla Banca Centrale della Romania, il numero di singoli debitori a banche e ad intermediari finanziari è sceso del 3,39% a luglio rispetto a giugno, fino a 715.087 persone. Nel mese di giugno il numero di debitori pari a 740 180 persone, e nel luglio 2012 a718.370. L’indice dei creditori non performanti è salito di 0,63 punti percentuali nel mese di luglio rispetto al livello registrato nel mese precedente, raggiungendo il 20,93%. Alla fine di giugno, il rapporto NPL si attestava al 20,30% mentre nel luglio dello scorso anno, pari a 17,30%. Comitato esecutivo FMI approva un nuovo accordo stand-by per la Romania Romania Insider, 30 settembre Il Comitato esecutivo del Fondo monetario internazionale (FMI) ha approvato il 27 settembre un nuovo accordo stand-by (SBA) per la Romania di 1,98 miliardi di euro. Il nuovo accordo ha una durata di due anni. In base a Nemat Shafik, Primo Vice Direttore e Vice Presidente dell’ FMI, la Romania ha ridotto forti squilibri esterni e di bilancio e avviato riforme strutturali in vari settori nell'ambito dei programmi sostenuti dalle ultime due SBA.. Egli ha pero’ aggiunto che il PIL reale del paese deve ancora tornare al livello pre-crisi e l'economia e’ ancora vulnerabile agli shock esterni, come i flussi di capitali volatili, il cui programma di riforme è rimasto incompiuto. Nel comunicato si legge che l'orientamento attuale della Romania di politiche monetarie e fiscali si trova sostanzialmente adeguato, tuttavia il Paese deve accelerare le riforme istituzionali per liquidare gli arretrati, dare priorità agli investimenti pubblici e aumentare l'assorbimento dei fondi UE. La banca centrale abbassa il tasso di riferimento al 4,25% Ziarul Financiar, 30 settembre Il Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale della Romania ha deciso di tagliare il tasso di riferimento di 0,25 punti percentuali, dal 4,5% al 4,25%, in linea con le aspettative degli analisti, e ha mantenuto la riserva (RMO), del 15% per le passività in RON e del 20% per l'euro. Questo è il terzo adattamento del tasso ufficiale di quest'anno. Nel mese di agosto, la Banca Centrale decise di aumentare il ritmo del declino del tasso d’interesse, diminuendo di mezzo punto percentuale. Ai primi di luglio BNR diminuì invece il tasso d’interesse dello 0,25% per portarlo al 5%, avviando un nuovo ciclo di allentamento monetario, dopo una pausa durata più di un anno. La riserva obbligatoria (MMR) è tenuta oggi al 15% per le passività in RON e del 20% per l'euro. Notiziario sulla Romania 8 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 La vendetta dei clienti sulle banche “usuraie”, al via cause legali contro le clausole abusive Business24, 30 settembre I clienti delle banche ottengono una vittoria senza appello: dal 1° ottobre 2013, i giudici possono richiedere alla banca di eliminare le clausole abusive in tutti i contratti di credito. Il numero di cause legali di clienti aumenta, e in meno di un anno e mezzo le banche potrebbe essere costrette a cambiare tutti i contratti. La Corte ha riscontrato irregolarità nei contratti di credito, e i clienti hanno perso ingenti quantita’ di denaro a causa di una forte attività di lobbying svolto dalle banche guidate da BNR. Ora, nel caso di una causa intentata da parte dell'Autorità per la protezione dei consumatori (ANPC), il giudice può richiedere alla banca di eliminare le clausole considerate abusive in tutti i contratti di credito. Il provvedimento potrebbe generare perdite per 4,7 miliardi di lei (1,1 miliardi di euro) per il sistema bancario in Romania. Il premier Ponta ha dichiarato che questi processi devono essere svolti in un tribunale ”speciale" perche’ in alcuni casi è estremamente complicato e inoltre si vogliono evitare possibili abusi e interpretazioni errate del diritto dei contratti. La romena AdePlast vuole raccogliere 15 milioni dal mercato in ottobre Romania Insider, 1 ottobre Il produttore Rumeno di materiali per la costruzione AdePlast punta ad raccogliere tra i 13 e i 15 milioni di euro dalla sua offerta pubblica iniziale (IPO) nel mese di ottobre. I fondi saranno utilizzati per finanziare nuovi investimenti e per sviluppare il business dell'azienda. Questa sarà la prima IPO effettuata dalla società privata in Romania negli ultimi cinque anni e si svolgerà tra il 2 ottobre e 15 ottobre 2013. La Intercapital Invest e la Banca Comerciala Romana (BCR) gestiranno l'IPO. In una dichiarazione la società spiega che le azioni potranno essere acquistate da qualsiasi persona o azienda che accetti le condizioni del prospetto d’offerta. AdePlast prevede di vendere un totale di 16,5 milioni di azioni, vale a dire 33,3% del suo capitale. Fondata nel 1996 AdePlast e’ di proprietà dell’uomo d'affari romeno Marcel Barbut e gestisce nove fabbriche per malta in polvere, polistirolo e vernici. Nel 2012 la società ha registrato un utile netto di 3,6 milioni di euro mentre i ricavi sono aumentati del 29% rispetto all’anno precedente. Le riserve della Romania salgono di 706 milioni di euro Hotnews, 1 ottobre Le riserve internazionali della Romania (valute e oro), sono salite in un mese di 706 milioni di euro fino ad arrivare a 36,38miliardi di euro. Al 30 settembre 2013, le riserve valutarie della Banca Nazionale di Romania sono pari a 33,08 miliardi di euro rispetto ai 3,21 del mese di agosto, hanno dichiarato i funzionari della banca centrale. Le riserve d'oro sono rimangono stabili a 103,7 tonnellate (con un valore di 3,3 miliardi di euro). All'inizio di quest'anno le riserve internazionali della Romania erano composte per l’88,1 % da riserve in valuta estera e per l’11,9% in riserve auree. I funzionari della BNR hanno spiegato a Hotnews che l'anno scorso e’stata ridotta la quota di titoli di Stato esteri a causa degli scarsi rendimenti dei bond europei. Entro il 2015 secondo la strategia votata in BNR, la composizione delle riserve in valuta sarà così composta: euro tra il 55% e l’85%, il dollaro tra il 10% e il 35% e le altre monete per il rimanente. Secondo le disposizioni della BNR, un altro obiettivo è legato alla creazione di una durata media fino a sei mesi, sia per l'intera moneta di riserva che per ogni componente della stessa; infine la fissazione di un limite di esposizione di soggetti privati che emettono obbligazioni garantite attivo per oltre il 10% del totale delle riserve internazionali. Industria Romania, il più alto tasso di crescita di produzione automobilistica in Europa Ziarul Financiar, 26 settembre La produzione di automobili nel mercato locale è aumentata del 45% nei primi sei mesi di quest'anno, il ritmo di crescita più veloce in Europa e il terzo più veloce al mondo, secondo l’Organizzazione Internazionale dei Costruttori di Automobili (OICA). In Romania nella prima metà dell’anno sono state prodotte quasi 225 mila vetture, di cui 181 mila Dacia, in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e quasi 43 mila Ford, nello stabilimento di Craiova. Luca Cifferi, Editor-in- chief di Automotive News Europe, ha dichiarato che molto probabilmente tale crescita nella produzione di auto in Romania non si ripeterà nei prossimi anni, ma se Dacia continuerà a Notiziario sulla Romania 9 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 lanciare vetture competitive, in Romania vi saranno ancora margini importanti di crescita. Per contro, nei mesi di settembre e ottobre, Ford ha già annunciato rispettivamente sette e tredici giorni di blocco della produzione nello stabilimento di Craiova, a causa della domanda debole in Europa. Durante questo periodo non saranno prodotte 7mila e trecento vetture. Avviata infrazione contro la Romania per la legislazione sulle emissioni industriali Mediafax, 26 settembre La Commissione Europea esorta la Romania, l'Italia, Cipro e la Slovenia a fornire informazioni sull'attuazione della nuova direttiva europea sulle emissioni industriali. La direttiva contiene una serie di norme per prevenire, ridurre ed eliminare, ove possibile, l'inquinamento da attività industriali. Le nuove disposizioni dovrebbero essere state inserite nelle legislazioni nazionali degli Stati membri, entro il 7 gennaio 2013. La Romania non ha rispettato il termine per l'attuazione della direttiva europea ed ha per questo ricevuto una lettera di notifica il 21 marzo 2013. Bucarest ha due mesi di tempo per evitare il deferimento alla Corte di Giustizia Europea, dove rischierebbe di incorrere in sanzioni pecuniarie. Dei 422 ricorsi contro la Romania dal 1° gennaio 2007, 377 sono stati valutate dalla Commissione europea, e una azione è stato dichiarata “irricevibile” dalla Corte di giustizia dell'Unione Europea. Attualmente, vi sono 44 azioni in corso, di queste 42 sono nella fase di pre-contenzioso e due in quella di contenzioso. In Romania esplode il mercato delle tablet Capital, 28 settembre Il mercato locale dei tablet ha raggiunto 200 mila unità nel primo semestre di quest'anno e secondo Dragoiu Alexander, Direttore Generale della E-Boda Distribution, il mercato sarà di circa 500 mila unità quest'anno, con i marchi romeni a rappresentare circa la metà delle vendite. La Allview di Brasov passerà dalle 48 mila del 2012 alle 100 mila unità quest’anno. L’azienda ha una quota del 20% nel mercato romeno, con un fatturato in continua crescita. L’azienda Evolio, mira a una quota 20% del mercato dei tablet di 10,1 pollici. Questi produttori dovranno ora confrontarsi con dei concorrenti cinesi, come la GoClever che è ufficialmente entrata nel mercato con tablet a prezzi decisamente accessibili. I prodotti Goclever si trovano nella maggior parte dei negozi al dettaglio e online, ma l’azienda sta considerando di aprire un negozio monomarca. Rombat Bistrita vuole collaborare con BMW, Audi e Mercedes Ziarul Financiar, 30 settembre La società Bistrita Rombat ha detto di considerare lo sviluppo di una collaborazione con i produttori di automobili BMW, Audi e Mercedes, a seguito dell’investimento di 17 milioni nella nuova fabbricazione di batterie per auto con tecnologia Start / Stop. Questo sistema permette al motore di spegnere la macchina quando le ruote non girano più (ad esempio quando si è fermi al semaforo) e riavvia automaticamente l’auto quando viene rilasciata la frizione permettendo alle automobili dotate di questa tecnologia di consumare meno carburante. Il nuovo impianto produttivo Rombat ha una superficie totale di circa 5.000 mq, suddivisi in tre aree di produzione (fabbricazione, assemblaggio e test e l'area di stoccaggio della batterie). A seguito di questo investimento, la capacità di produzione è aumentata di 700 mila batterie, fino a 3,3 milioni di unità all'anno. Ioan Repede, Direttore Generale di Rombat, ha dichiarato che il mercato per i veicoli dotati di tecnologia Start / Stop aumenterà considerevolmente nei prossimi anni, e l’azienda sarà pronta a soddisfare le richieste dei suoi clienti. Settore manifatturiero in crescita, commercio e costruzioni in calo Business24, 30 settembre Il settore manifatturiero crescerà moderatamente nel periodo settembrenovembre mentre il commercio e le costruzioni subiranno un moderato calo nello stesso periodo, secondo un sondaggio condotto dall’Istituto Nazionale di Statistica. Il sondaggio e’ stato effettuato tra i manager delle aziende private. Per questi le previsioni per i prossimi tre mesi vedono un moderato aumento del volume di produzione (+11%). Le attività con i maggiori aumenti previsti sono i prodotti farmaceutici (+32%), la fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (+27%), carta e prodotti chimici (+24%). Per quanto riguarda i prezzi dei prodotti industriali si prevede una relativa stabilità nei prossimi tre mesi (+4%) come per il numero d’impiegati nel settore manifatturiero (-1%). Nell’edilizia e nel retail, nello stesso periodo si Notiziario sulla Romania 10 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 prevedono una diminuzione del volume di produzione e vendita, rispettivamente -18% e 15%, con una lieve crescita dei prezzi. Romarm ha firmato un contratto con il Marocco Hotnews, 30 settembre La società nazionale Romarm ha concluso la scorsa settimana, un contratto del valore di 8,5 milioni di euro con il Ministero degli Affari Interni del Marocco, si legge. Secondo il comunicato del Ministero dell'Economia, il contratto assicurerà un carico di produzione a regime di piena capacità a Uzinei Mecanice Cugir almeno fino alla prossima primavera. L’accordo apre nuove opportunità per la fornitura di sistemi completi di armamento e munizioni. C.N. Romarm è l'operatore economico - industriale con una struttura di tipo holding e la più importante ad operare con capitale statale. Viene direttamente coordinato e amministrato dal Ministero dell’Economia ed opera nel campo della ricerca e sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti e attrezzature militari. Energia Il Governo pronto a modificare la normativa sull'energia per far cessare procedura d'infrazione europea Hotnews, 25 settembre Il Governo ha inviato alla Commissione Europea una bozza di decreto d'urgenza che modifica la legge sull'energia 123/2012. La legge deve essere modificata dato che, lo scorso luglio, la Commissione ha denunciato la Romania alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea per trasposizione incompleta della direttiva 72/2009 sul mercato dell'energia elettrica e della direttiva 73/2009 sul mercato del gas. La Commissione ha chiesto alla Corte d'imporre alla Romania il pagamento di una sanzione pecuniaria pari a 60000 euro al giorno. La denuncia ai giudici europei è l'ultima fase della procedura d'infrazione avviata dalla Commissione in seguito alla mancata implementazione, da parte delle autorità romene, delle due direttive entro marzo 2011. Per porre fine alla duplice infrazione, nel luglio 2012 il Parlamento romeno ha adottato la legge 123/2012, rivelatasi tuttavia insufficiente anche a causa della mancata promulgazione, da parte di Governo e ANRE, delle relative misure di attuazione. Il Governo rilascia i permessi ambientali per i reattori 3 e 4 della centrale nucleare di Cernavodă EnergyOnline, 26 settembre Mercoledì 25 settembre il Governo ha approvato una decisione per il rilascio dei permessi ambientali relativi alla costruzione del terzo e del quarto reattore della centrale nucleare di Cernavodă. La decisione specifica valuta i requisiti sotto il profilo ambientale della realizzazione del progetto; essa inoltre dispone misure per il miglioramento della capacità di reazione della centrale ad incidenti gravi. Tali misure sono state delineate sulla base di un precedente “stress test” richiesto dall'Unione Europea, che ha sollecitato la verifica di tutte le centrali nucleari europee in seguito all'incidente di Fukushima. La decisione del Governo segue l'annuncio di Nuclearelectrica, lo scorso agosto, di voler rinegoziate con l'italiana ENEL e con ArcelorMittal Galaţi l'accordo d'investimento per la costruzione dei reattori 3 e 4, allo scopo di allegarvi un apposito supplemento. Il valore complessivo del nuovo progetto dovrebbe aggirarsi sui 6,4 miliardi di euro, secondo uno studio di fattibilità della Ernst & Young. Horezu prima città con illuminazione energetica solare Business24, 26 settembre Horezu potrebbe diventare la prima città indipendente energeticamente dopo che il municipio ha ricevuto un finanziamento di 4 milioni di euro dall'Unione europea per la realizzazione di un parco fotovoltaico. L’energia derivata dal sole garantirà consumi per le istituzioni pubbliche, per l'illuminazione stradale e porterà agli enti locali risparmi di 100 mila euro all’anno. Il progetto firmato questa settimana è finalizzato alla costruzione di un parco fotovoltaico con potenza di circa 1 MWh, da completarsi con scadenza nel 2015. L'energia prodotta dall’impianto fotovoltaico entrerà nel sistema energetico nazionale e la bolletta energetica dell’amministrazione locale sarà compensata da CEZ Vanzare. Il processo di approvazione del progetto è durato tre anni. Il progetto, intitolato "L’assicurazione della sostenibilità energetica da fonti alternative per le istituzioni pubbliche e l’illuminazione pubblica", è stato presentato nell’ambito del Programma Notiziario sulla Romania 11 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 Operativo Settoriale Aumento della Competitività Economica. La Romania si concentrerà sullo sfruttamento del gas nel Mar Nero Progetto energetico del Mar Nero è un’alternativa al Nabucco Mediafax, 1 ottobre Il ministro dell’Energia ha dichiarato che la Romania si concentrerà strategicamente sullo sfruttamento dei giacimenti di gas naturale nel Mar Nero, dove ci sono altri giacimenti con riserve di gas oltre a quelli gestiti da OMV Petrom e Exxon. Dalle numerose ricerche effettuate è emerso che vi sono dei giacimenti di gas nel Mar Nero che devono essere ancora sfruttati, infatti, OMV Petrom e Exxon hanno annunciato di aver scoperto riserve di gas nel Mar Nero tra 42 e 84 miliardi di metri cubi, che equivale a 3-6 volte il consumo annuo di Romania. I più grandi produttori di gas in Romania sono la società di stato Romgaz e la OMV Petrom, società del gruppo OMV. EnergyOnline, 27 settembre Il Primo Ministro Victor Ponta ha dichiarato al Forum di Bucarest 2013 che lo sfruttamento delle risorse energetiche del Mar Nero è una alternativa al Nabucco, sottolineando che la Romania ha bisogno di avere un’indipendenza energetica. Le risorse che la Romania e altri paesi hanno scoperto e cercheranno di sfruttare nel Mar Nero sono e possono essere un’efficiente risorsa energetica alternativa. La Romania è determinata a essere all’avanguardia nel campo dell’energetica e il Primo Ministro ha dichiarato che il governo romeno conscio della nuova sfida ed è impegnato a portare aventi questo progetto insieme ad altri Paesi, per promuovere questo cruciale cambiamento fondamentale per tutto il Paese. La battaglia per l'indipendenza energetica e le infrastrutture energetiche sono due dei traguardi più importanti per gli anni a venire. Energia eolica fornisce un quinto della produzione nazionale, carbone al primo posto Curierul National, 1 ottobre L'energia prodotta dalle turbine eoliche che copre il 21% della produzione nazionale, è la seconda fonte di energia elettrica dopo il carbone, che rappresenta oltre il 27%. Secondo le informazioni di Transelectrica (TEL), gli impianti eolici, i parchi fotovoltaici e gli impianti a biomasse forniscono il 21,3% del consumo, grazie ai forti venti. La percentuale registrata attualmente dagli impianti eolici è superiore a quella registrata nei primi sette mesi dell’anno, cioè l’8% della produzione totale. Le informazioni fornite da Transelectrica forniscono la situazione in tempo reale della produzione e consumo dell’energia elettrica. Inoltre, la produzione di energia nucleare assicura il 17,4% del necessario, gli impianti che usano idrocarburi il 14,5% e gli impianti idroelettrici il 19,7%. Costruzioni Sviluppo sostenibile nel settore delle costruzioni Bursa Construtiilor, 29 settembre Il ruolo del settore privato nello sviluppo sostenibile delle città in Romania e il ruolo delle autorità pubbliche nella pianificazione dello sviluppo sostenibile, sono stati trattati al seminario "Città in crisi. Città in costruzione", organizzato dall'Istituto per la Casa e studi sullo sviluppo urbano (IHS). La rigenerazione urbana non è possibile senza la partnership pubblicoprivato, e un partenariato ubblico-privato non è fattibile senza una giusta ripartizione delle risorse, rischi e risultati, ha riferitola signora Carley Pennink, responsabile del dipartimento internazionale di progetti presso l'Istituto di Housing and Urban Development Studies (IHS Olanda). La fase della definizione del partenariato pubblico-privato di solito impiega la maggior parte del tempo il progetto, circa il 70%,questo perché tutte le parti interessate devono essere coinvolte dal progetto,pertanto è essenziale che il progetto sia un buon negoziatore all’interno dell’autorità pubblica. Contrazione settore costruzioni nel 2013 Mediafax, 1 ottobre Quest'anno, il settore delle costruzioni diminuirà di 9 miliardi di rispettoal l'anno scorso, e di 15 miliardi di euro rispetto al 2008, ha riferito Notiziario sulla Romania 12 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 Plosceanu Lawrence, presidente dell'Associazione rumena di imprenditori edili (Araco) alla conferenza ZF Business Construct. I Costruttori sono stati colpiti nel 2013 dalla mancanza di continuità e dall'imprevedibilità degli investimenti pubblici. Se nella prima metà sono stati impiegati 360.000 persone del settore delle costruzioni entro la fine dell’anno la cifra si dovrebbe ridurrebbe a circa 300.000, data la mancanza di lavoro. Araco ha esortato il governo ad adottare un programma nazionale per frenare la caduta del settore nel periodo 2014-2015 e includere il settore delle costruzioni nella lista delle priorità nazionali. Per l’istituto di Nazionale di Statistica vi sarà una recessione delle attività legate alle costruzioni fino a novembre Agenda Constructiilor, 2 ottobre Secondo un’indagine dell’Istituto Nazionale di Statistica, a cui hanno partecipato 8.700 aziende, nel trimestre settembre-novembre vi sarà una flessione del volume di produzione nel settore delle costruzioni rispetto ai tre mesi precedenti. Secondo le stime evidenziate nel rapporto a conseguenza della riduzione del volume di produzione (-18%) vi sarà anche una diminuzione degli occupanti nel settore (-17%). Similmente si verificherà una stabilizzazione nei prezzi delle materie prime, rispetto alla crescita registrata in precedenza. Per il periodo settembre-novembre 2013, sembra essere un leggero aumento invece dell'attività manifatturiera ed una relativa stabilità nel settore terziario. La flessione sarà naturalmente accompagnata da un calo degli ordini e dei contratti stipulati per una percentuale pari a 13% rispetto ai valori fatti registrare nei tre mesi precedenti. La Romania attira gli investitori tedeschi e austriaci Bursa Constructiilor, 2 ottobre Investitori tedeschi e austriaci sono interessati a progetti infrastrutturali prioritari del governo rumeno e a quelli del Dipartimento per i proggetti gli investimenti stranieri. Al forum “Forumului Investitorilor Germani si Austrieci" tenutosi il 30 settembre, i rappresentanti di aziende tedesche e austriache hanno voluto sapere di più sulla strategia per attrarre investitori stranieri in Romania. Ritengono che questa nuova evoluzione normativa partenariato pubblico-privato potrebbe avere un impatto significativo. Tra le aziende tedesce nel settore delle infrastrutture stradali, la società austriaca Strabag SE, uno dei principali conglomerati di costruzione in Europa, è presente sul mercato romeno. Lavori sulla rete idrica e fongaria a Drobeta Turnu Severin, Simian e Gura Vaii Bursa Constructiilor, 2 ottobre Le opere idriche e fognari da realizzare di Drobeta Turnu Severin, Simian e Gura Vaii sono state messe a bando di gara. La gara di appalto è stata lanciata dalla società Secom S.A. Drobeta Turnu Severin. Il valore stimato dell'investimento è pari a 120 milioni di lei. I lavori sono finanziati 78,38% dai fondi di coesione, 11,99% dal bilancio dello Stato, bilancio locale 1,84% e il 7,79% dagli operatori regionali. Il contratto comprende l'opera di riabilitazione, ampliamento e ammodernamento della rete idrica e fognaria. Periodo di esecuzione del contratto è di 20 mesi. Il termine ultimo di consegna delle offerte o delle domande di partecipazione è il 29 novembre 2013. Desk “Credito & Finanza” Gli Associati di CR hanno a disposizione un nuovo servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza: a) pianificazione e controllo; b) accesso al credito; c) supporto agli investimenti 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria, focalizzati soprattutto sul credito d’impresa. Per info: http://www.confindustria.ro/index.php?modul e=info&id=102. Notiziario sulla Romania 13 26 settembre-02 ottobre 2013 N° 37/2013 Progetto [email protected] di Confindustria Romania disponibile sui vari social media! In considerazione dell’attenzione che la nostra struttura ripone nei confronti dei moderni social media, siamo lieti di informarvi che da questo mese Confindustria Romania ha ufficialmente avviato il suo nuovo Progetto [email protected]. Avendo scelto di essere presenti su quelle nuove applicazioni online che permettono in ottica strategica un maggiore livello d’interazione tra il sito web di CR e i nostri utenti, la nostra struttura intende: promuovere le attività di CR tramite i Social Network di maggiore utilizzo; consolidare la “rete” (sia B2B che dei gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i soci, la comunità business locale e il sistema confindustriale italiano; diffondere maggiormente le informative tecniche redatte dal nostro Centro Studi e dalle singole Commissioni patronali; informare, grazie anche ai moltiplicatori del Social media, delle iniziative e dei grandi eventi di Confindustria Romania in programma, a livello nazionale, locale e in Italia; aumentare il grado di attrattività del sistema economico, politico e sociale della Romania; fornire ulteriori strumenti informativi per gli imprenditori che investono o che vorrebbero investire in Romania. Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri account ufficiali sui seguenti link: Pagina Ufficiale di CR su FACEBOOK: www.facebook.com/co nfindustriaromania. Pagina Ufficiale di CR su LINKEDIN: http://www.linkedin.com/com pany/confindustria-romania. Profilo del Centro Studi di CR su LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostud icr/ Profilo Ufficiale Twitter di CR: Aiuti de minimis per gli investimenti delle PMI Il Bando assegna fino a 200.000 EUR per: a) acquisto/costruzione immobili aziendali; b) acquisto impianti,macchinari e attrezzature IT. Il bando è sempre aperto. Le domande possono essere inviate dal 1° luglio 2013. (confindustria.ro/index.php?module=fonduri&i d=12&titlu=Newsletter_FS_nr_12.html). Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici (avvisi di pre-informazione, bandi di gara, gare assegnate). • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e collaboratori, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Ulteriori informazioni sono reperibili su: confindustria.ro/index.php?module=info&id=1 7&titlu=Fondi_Strutturali. Opportunità immobiliare - Vendita edificio Benetton a Miercurea Sibiului È’ in vendita un edificio di recente costruzione, in ottimo stato, ubicato presso la zona industriale di Sibiu (Miercurea Sibiului). Nella vendita sono inclusi uffici ed appartamenti (cucina più 3 ampie camere). Il 2 terreno di pertinenza è di 3500 m . Attualmente utilizzato dal gruppo Benetton, proprietario attraverso la consociata Benrom srl, lo spazio sarà disponibile in tempi brevi. Maggiori informazioni sono reperibili su: http://www.confindustria.ro/index.php?module =vetrina&id_vetrina=80. Notiziario sulla Romania 14