La dieta mediterranea

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La dieta mediterranea
ISTITUTO COMPRENSIVO
SAN FELICE
SEGRATE
PROGETTI CURATI
DALLA
COMMISSIONE SALUTE,
AMBIENTE,
EDUCAZIONE STRADALE
Progetto di educazione alimentare
a.s. 2005-2006
“Dieta mediterranea”
• Questionario sulle abitudini alimentari dei ragazzi di
seconda media concordato con l’ Associazione Segratese
Contro il Cancro
• Incontri con i medici dell’Associazione
• Visita al centro cottura di Serist
• Lavori interdisciplinari in tutte le classi dell’Istituto
• Spettacolino nelle scuole dell’Infanzia e Primaria
• Pranzo offerto dal Comune di Segrate in collaborazione
con Serist sulla dieta mediterranea
• Libretto con raccolta di ricette dal mondo costruito da
tutti i bambini e ragazzi dell’Istituto
Scuola dell’Infanzia
Scuola secondaria di primo grado
Classe II B
a. s. 2005/2006
Museo
Scienza e tecnologia
Centro cottura Serist
Dieta Mediterranea
“Variazioni sul tema”
Dieta mediterranea
“variazioni sul tema”
Carole Bagnato, Maria Fanaru e Filippo Caligaris
Marvin Agustin, Mattia Minzolini, Kevin Sergi
Lavinia Di Maria, Alessandra Piccini, Merilisa Spaltro, Alessia Wild, Giorgia Chinni
Valeria Ranghino, Pamela Marazzi, Carolina Carpi, Adrianne Sanchez
Martina Muzzarelli, Chiara Talamè
Rodrigo Porteri, Alessio Sartori, Marco Folegatti, Luca Maurelli
negli Stati Uniti intorno agli anni
‘70 vennero prese in esame e
confrontate le abitudini alimentari
di diversi paesi.
I risultati finali attestarono che
tanto più ci si allontanava dal
modello mediterraneo maggiore era
l’incidenza di malattie.
La dieta mediterranea risulta la più
equilibrata ed efficace in quanto
contiene nelle proporzioni migliori
tutti i principi nutrizionali.
La presenza di cereali, verdure,
frutta e pesce (che contiene acidi
grassi omega 3), fa sì che
quest’alimentazione prevenga
l’insorgenza di malattie
cardiovascolari.
Tuttavia l’ingrediente fondamentale
della dieta mediterranea è l’olio
extravergine estratto dall’oliva.
L’oliva è il frutto dell’olivo, un
albero della famiglia delle Oleacee,
particolarmente diffuso nelle regioni
centro meridionali dell’Italia.
Quest'albero ha contraddistinto e
abbellito il paesaggio del
Mediterraneo già da tempo
immemorabile.
Oggi è ampiamente coltivato
in tutta Italia, con numerose
varietà , di cui ben 23 a
denominazione
d’origine protetta.
Quello che Omero chiamava “oro liquido” ha
ricoperto nei secoli una notevole funzione
terapeutica, riconosciuta, empiricamente,
dalla tradizione mediterranea, ma, solo nel
1200 codificata dalla Scuola Medica
Salernitana fino ad affermarsi
definitivamente, ai giorni nostri, con la
ricerca scientifica.
Unico olio prodotto da un frutto
e non da un seme, è il principale
ingrediente per condire insalate o
anche solo per insaporire una
fetta di pane abbrustolito.
L’olio d’oliva di miglior qualità è
quello estratto a freddo e senza
trattamenti per modificarne la
naturale acidità.
L’olio extra-vergine d’oliva si
impone per le sue eccezionali
caratteristiche di resistenza al calore,
che ne fanno l’unico olio in grado di
arginare fenomeni ossidanti e di
limitare l’invecchiamento cellulare.
In questo è molto migliore degli
altri oli e, a maggior ragione, del
burro, ricco di grassi saturi
facilmente degradabili dal calore
e mal tollerati da tutti gli organi
della digestione.
La composizione dell’olio d’oliva,
ricco di vitamina E,
antiossidante, ha un effetto
protettivo sulle arterie, sullo
stomaco e sul fegato.
Da una parte, l’acido oleico, monoinsaturo,
diminuisce l’incidenza del colesterolo totale e
dei trigliceridi; dall’altra, contribuisce allo
smaltimento del colesterolo HDL,
responsabile dei problemi ischemici e
ipertensivi.
Inoltre, rendendo più fluido il
sangue, abbassa il rischio di
coaguli, assumendo una funzione
di alimento e di medicinale.
L’olio extravergine d’oliva
favorisce gli stimoli secretori e
garantisce una migliore
digeribilità, presentando
un’eccellente tollerabilità
gastrica e intestinale.
Inibisce la secrezione della bile e
previene la formazione di calcoli
biliari, che infatti sono minori
nelle regioni ad alto consumo di
olio d’oliva.
Per ottenere il miglior prodotto sono
indispensabili: ambiente di
coltivazione dell’olivo roccioso e
asciutto, potatura accorta e rigorosa,
raccolta manuale al momento giusto
e senza far subire colpi al frutto,
immediata spremitura
necessariamente a freddo.
I metodi di estrazione
ammessi sono esclusivamente
quello per pressione
e quello per centrifugazione.
Solo con questi accorgimenti si
ottiene un prodotto fruttato,
armonico, che conserva le
qualità organolettiche che lo
caratterizzano.
USCITA DIDATTICA
AL CENTRO COTTURA
DELLA
SERIST
La Serist
è la ditta
che prepara
i piatti
della nostra mensa
Iniziamo
con il
magazzino
Si passa
nella stanza
dove
si è preparato
il cibo
..e
nei locali
con i pentoloni
…sono tutte
strutture
in acciaio
inossidabile..
Qualche
contenitore..
Tutto viene
lavato
molto bene….
E adesso si
mangia….
Pranzo a buffet
nella scuola secondaria
di primo grado
…ed è per questo
che l'hanno
definita la carne
Infatti, in Africa
dei poveri.
e in India la
dannno ai
bambini in età di
svezzamento.
Forse, non sapete che la lady’s
finger, essicata e in ridotta
polvere, è anche uno dei
componenti del Curry.