http://www.sinedi.com/ Dicembre 2007 Clayton Christensen, Michael

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http://www.sinedi.com/ Dicembre 2007 Clayton Christensen, Michael
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Dicembre 2007
IL DILEMMA DELL’INNOVATORE: LA SOLUZIONE
Clayton Christensen, Michael Raynor
Etas, 2004, 300 pagine, 22,50 €
Un primo sguardo
Nel suo primo libro (“Il dilemma dell’innovatore”) Christensen spiegava perché i manager non
sanno cogliere le opportunità offerte dalle innovazioni "scardinanti": sono troppo focalizzati
sul core business e sui clienti più profittevoli.
La prospettiva ora si rovescia, proponendo al lettore come creare innovazioni scardinanti.
Nella migliore delle previsioni, infatti, solo una società su cinque è in grado di sostenere una
crescita profittevole; tuttavia azionisti e finanziatori esercitano una pressione continua sulle
aziende perché esse mantengano livelli di crescita elevati, e puniscono inesorabilmente tutte
le imprese che non riescono a raggiungere l'obiettivo.
Ma perché è così difficile rispondere in modo soddisfacente a tali aspettative?
Cosa dice
Partendo dalla definizione di innovazioni dirompenti e di sostegno, vengono analizzati i
motivi per cui aziende di successo e ben condotte siano state superate da nuovi competitors
oppure siano addirittura fallite.
Le imprese, anche piccole e medie, che ascoltano astutamente i consumatori, anticipano nuovi
bisogni emergenti, puntano su innovazioni tecnologiche e cambiamenti di mercato
“dirompenti” hanno di fronte a loro delle grandi possibilità di sviluppo del business.
Le regole tradizionali su come focalizzare gli investimenti sui prodotti che assicurano margini
più alti o un’elevata domanda, oggi possono indebolire la posizione di un’azienda.
Attraverso un’analisi dei modelli d’innovazione di una serie di settori, dall’industria dei
computer a quella farmaceutica, automobilistica, siderurgica, per finire con il commercio al
dettaglio, Christensen dimostra come le innovazioni “dirompenti” non sono inizialmente ben
accolte dalla maggioranza dei clienti tradizionali.
Ciò porta le imprese che dominano il mercato a non impegnarsi in innovazioni
strategicamente importanti e a trascurare le opportunità offerte dai rapidi e continui
cambiamenti che caratterizzano la nostra epoca. Le aziende più agili e intraprendenti si
trovano quindi la strada spianata e possono sfruttare le nuove ondate di crescita del settore.
Dalle lezioni dei successi e fallimenti delle imprese leader, emergono una serie di guidelines
per trarre profitto dal fenomeno delle innovazioni dirompenti. Questi principi, basati su casi
concreti, soprattutto tratti dal settore dei disk drive e da un’analisi dell’ipotetico mercato
dell’auto elettrica, sono utili per determinare quando è opportuno investire nello sviluppo di
prodotti con performance più basse ma che assicurano comunque una certa redditività e
quando invece conviene puntare su piccoli mercati, potenzialmente molto remunerativi ma
più rischiosi, anche a spese di altri apparentemente più grandi.
In conclusione, questo libro fornisce quindi degli importanti spunti per affrontare al meglio il
“dilemma dell’innovatore”: mirare alla conservazione della clientela attuale o puntare sulla
crescita degli utili a lungo termine.