Vervale riunione parti sociali 13 giugno 2008

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Vervale riunione parti sociali 13 giugno 2008
COMUNE di SAN FELICE CIRCEO
PROVINCIA di LATINA
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VERBALE RIUNIONE BOZZA STATUTO
DEL 13 GIUGNO 2008
Il giorno 13 giugno 2008, alle ore 11,00, presso il teatro comunale di Piazza Lanzuisi in comune di San
Felice Circeo, formalmente convocata dal presidente del Consiglio, dott. Giuseppe Schiboni, con nota
prot n. 14697 del 4 giugno 2008 inviata per raccomandata agli interessati si è svolto il confronto
programmatico con le forze sociali – politiche ed economiche della comunità per l’esame della
proposta di variazione dello Statuto comunale ai sensi dell’art. 74 del vigente statuto Comunale. Di
detta riunione si è data pubblicità attraverso la pubblicazione degli atti sul sito comunale
www.comune.sanfelicecirceo.lt.it e attraverso la diffusione di comunicati stampa riportati dalle
maggiori testate giornalistiche locali.
Sono presenti alla riunione:
Giuseppe Schiboni – Presidente del Consiglio Comunale
Monia Di Cosimo – Capogruppo Lista Schiboni
Michele D’Auria – Consigliere Comunale
Giovanni Dottorelli – APD Santa Maria degli Angeli
Pasqualino Mattacchioni – Associazione Casa del Cittadino
Piero Pieroni – Ascom Confcommercio San Felice Circeo
Eligio Pasciuti – Associazione Il Collezionista
Alessandro Cresti – Associazione Il Centro Storico
Franco Domenichelli – Partito della Rifondazione Comunista
Maurizio Brusca – V.E.A.R. Italpesca
Giuseppe Di Prospero – Centro Sociale Anziani “La Cona”
Gloria Ziarelli – Associazione La Voce delle Donne
Massimiliano Legge – Alleanza Nazionale
Enzo Romani - Cocis
Mauro Bruno – Capo di Gabinetto con funzioni di segretario verbalizzate.
Introduce i lavori il presidente del consiglio Comunale, Giuseppe Schiboni, il quale spiega le
motivazioni che hanno portato la commissione per lo statuto a proporre le modifiche che vengono
sottoposte nella odierna riunione. Chiede scusa all’associazione Casa del Cittadino per il mancato
invito alla riunione e chiede al rappresentante se si può procedere all’esame delle variazioni apportate.
Spiega inoltre che le variazioni sono state eseguite per dare esecuzione alle nuove norme introdotte dal
legislatore dal 2000, anno in cui è stato approvato il vigente statuto comunale, ad oggi. Spiega anche
che alcune variazioni sono state dettate dalla necessità di apportare modifiche alla forma lessicale del
testo. Dice infine che le modifiche apportate all’art. 1 comma 2 della bozza con l’eliminazioni di norme
certe e precise serve ad evitare che l’abrogazione di dette norme possa creare nocumento all’intero
statuto.
Alessandro Cresti: Chiede invece che i riferimenti normativi restino certi ed indicati proprio per evitare
che gli stessi possano essere elusi e disattesi da interpretazioni diverse che possono essere date allo
statuto
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Monia Di Cosimo: chiarisce che non c’è volontà di disattendere norme e riferimenti normativi. Le
modifiche sono state necessarie in quanto nell’attuale bozza è richiamata la legge 142/1990 oggi
abrogata e sostituita dal decreto legislativo 267/2000
Giuseppe Schiboni: legge le modifiche apportate sempre all’art. 1 comma 5 dove anche in questo caso
vengono tolti i riferimenti normativi.
Alessandro Cresti: ribadisce quanto detto in precedenza.
Pasqualino Mattacchioni: propone di lasciare i riferimenti normativi.
Monia Di Cosimo: Chiarisce che la legge 142/1990 è stata abrogata e sostituita dalla 267/2000 e questo
comporterebbe dover continuare a cambiare lo statuto ogni volta che cambia la legge.
Giuseppe Schiboni: Legge le modifiche apportate all’art 3 comma 4.
Giuseppe Di Prospero: All’art. 4 dello statuto chiede di indicare l’età dei ragazzi che potranno far parte
del consiglio comunale dei ragazzi e ribadisce la richiesta avanzata dal Centro Sociale di La Cona di
costituire il senato degli anziani. Un organismo di partecipazione, esclusivamente consultivo con lo
specifico impegno di esaminare gli argomenti all’ordine del giorno dei consigli comunali per offrire al
consiglio stesso un parere non politico nell’esclusivo interesse dei cittadini.
Giuseppe Schiboni: legge le modifiche apportate all’art. 5 comma 6.
Alessandro Cresti: Chiede che all’art. 8 comma 1 venga inserita la parola funzioni tra “Sono Organi” e
“amministrativi del comune…..”. Pertanto la proposta è che la frase diventi “sono organi con funzioni
amministrative del comune ….”. Dice poi che gli statuti di altri enti sono molto più snelli. Secondo lo
stesso alcune questioni trattate nella bozza di statuto possono essere di competenza di specifici
regolamenti comunali. Propone una scrematura della presente bozza e chiede che alcuni aspetti
vengano inseriti in regolamenti comunali.
Giuseppe Schiboni: Legge le modifiche apportate all’art. 10 comma 1.
Alessandro Cresti: chiede di includere in questo articolo tra gli organi anche i gruppi consiliari.
Giuseppe Schiboni: legge le modifiche all’art. 10 comma 1 lettera a), all’art. 10 comma 1 lettera c),
all’art. 10 comma 2 lettera a), all’art. 10 comma 3 ultimo capoverso, e l’inserimento nel nuova comma
4 dell’art. 10.
Alessandro Cresti: sottolinea che togliere le presidenze dell’attuali commissioni di garanzia ai
consiglieri di minoranza è un fatto gravissimo. Con questa modifica secondo lo stesso non è garantita la
democrazia.
Giuseppe Schiboni: Chiarisce che in provincia di Latina dette commissioni sono prese state assegnate
alla maggioranza di governo. Averle date all’opposizione è stata una grande prova di voler collaborare
ma spesso si è preso lo spunto per creare ritardi e rallentamenti alle questioni da sottoporre al consiglio
comunale.
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Alessandro Cresti: Chiede che la funzione delle commissioni alle minoranze consiliari sia
regolamentata con chiarezza proprio per evitare quanto detto. Però chiedo che non vengano estromesse
le opposizioni perché significa limitare il loro ruolo.
Franco Domenichelli: Chiarisce che non trova giusta questa proposta anche in funzione del clima di
collaborazione instaurato con l’attuale presidente della commissione bilancio. Propone che nella
eventuale regolamentazione del funzionamento delle commissioni stesse venga prevista la decadenza
del presidente inadempiente.
Monia Di Cosimo: fa notare che la commissione personale è inserita nella commissione “bilancio,
finanza e patrimonio” e non si tratta di una commissione a se stante
Giuseppe Schiboni: legge le modifiche all’art. 11 comma 2, all’art. 14 comma 1 lettera g)
Franco Domenichelli: Propone che vengano soppresse le parole “L’ENTE” nel testo dell’art. 14 comma
1 lettera g).
Giuseppe Schiboni: legge le modifiche all’art. 15 comma 2.
Franco Domenichelli: Chiede di lasciare invariato l’art. 15 comma 2.
Alessandro Cresti: chiede di rivedere l’art 16 anche in funzione del divieto previsto dall’art. 108 del
decreto legislativo 267/2000 per i comuni sotto i 15000 abitanti di nominare il direttore generale.
Giuseppe Schiboni: legge le modifiche all’art. 19 comma 1 lettera h).
Alessandro Cresti: chiede di inserire le parole all’art. 19 comma 1 lettera h) “e successive modifiche ed
integrazioni”.
Giuseppe Schiboni: legge le modifiche all’art. 26 comma 4
Alessandro Cresti: Chiede di inserire all’art 27 comma 2 che la laurea necessaria per svolgere le
funzioni di vice segretario sia quella prevista per il titolare dell’ufficio o laurea equipollente. Chiede
inoltre di verificare ed approfondire l’art. 30 commi 1 e 2.
Giuseppe Schiboni: legge le modifiche all’art. 33 con l’inserimento del nuovo comma 6.
Alessandro Cresti: Dice che mancano i riferimenti normativi all’art 33 comma 6 relativamente alla
possibilità dell’Ente di costituirsi in ATO.
Giuseppe Schiboni: legge le modifiche all’art. 34 e legge il nuovo comma 3 del medesimo articolo.
Franco Domenichelli: Suggerisce di sostituire all’art. 34 comma 3 la parola “imprenditoriale” con la
parola “economica” e la parola “a” tra “strumentali a svolgere” con la parola “e”. Chiede inoltre cosa
sono le istituzioni indicate e quindi di conseguenza di chiarire il comma 4 dell’art. 34
Giuseppe Schiboni: legge le modifiche all’art. 38 comma 1 e art. 39 comma 2 lettere b) e c). Lo stesso
dopo aver preso atto che non ci sono altri interventi chiede ai presenti di fissare una nuova riunione per
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l’esame dell’altre modifiche proposte dall’art. 41 in poi. I presenti concordano di fissare una nuova
riunione alle ore 10 di venerdì 20 giugno 2008 dichiarandosi autoconvocati per la riunione indicata.
Alle ore 13.05 il presidente Giuseppe Schiboni dichiara sciolta la seduta.
Il Segretario Verbalizzante
Mauro Bruno
Il Presidente del Consiglio Comunale
Giuseppe Schiboni
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