L``intervista - Presenza Educativa

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L``intervista - Presenza Educativa
L’’intervista
intendevo rendergli quel che mi aveva prestato, ma egli mi rispondeva che no, non avrei più potuto darglielo. Giorni dopo, si venne a sapere che don Enrico era morto nel suo studio: non lo avevamo più visto
in giro e neppure era venuto a scuola per le lezioni. Questo sogno mi colpì molto, perché non riuscivo a
spiegarmi come avevo potuto prevedere ciò che di lì a poco sarebbe effettivamente accaduto.
Un episodio spiritoso è invece quello dell’’insegnante di francese, don Brambilla, che un giorno, dopo
avermi colpito in cortile con una micidiale pallonata, si avvicinò a me e, con perfetto aplomb inglese, mi
disse: «Baldan, lo sai che tu sei come la luna? La luna…… è scema.» Bho!...
PRESENZA EDUCATIVA - Come ricordi quel periodo?
DARIO BALDAN BEMBO - È stato il più bello di tutta la mia esistenza, perché allora ero giovane e qui mi sono trovato bene. Ancora oggi, se capita, non esito a testimoniare la mia appartenenza al
mondo salesiano; non la esibisco, ma la considero come un dato di fatto, che appartiene alla mia vita.
PRESENZA EDUCATIVA - Vedi ancora qualche compagno di quegli anni?
DARIO BALDAN BEMBO - Pochi. Alcuni li ho sentiti tempo fa: Paolo Grego, l’’avvocato
Massimo Dattrino e Arnaldo Casnaghi. Erano i miei compagni di banco.
PRESENZA EDUCATIVA - Come mai sei tornato così poco al S.Ambrogio?
DARIO BALDAN BEMBO - Non ho mai partecipato ai raduni degli exallievi, ma ciò non vuol dire che
sia disamorato del luogo in cui sono cresciuto. Più semplicemente, non ho queste abitudini e poi, durante i momenti di splendore della mia carriera musicale, il tempo
certo non mi avanzava.
Il direttore del S.Ambrogio,
don Renato Previtali, mentre accoglie
l’’illustre exallievo Dario Baldan Bembo
al suo ritorno nel nostro istituto
PRESENZA EDUCATIVA - Cosa ti ha lasciato il
nostro ambiente?
DARIO BALDAN BEMBO - Tutto ciò che ho avuto in termini di educazione e di cultura poteva arrivarmi solo da qui, da questo mondo. A volte mi confrontavo con altri ambienti, ad esempio il Parini: vinceva
sempre la mia scuola perché da qui si usciva, in tutti i
sensi…… con degli attributi così!
PRESENZA EDUCATIVA - Com’’è la tua vita
adesso?
DARIO BALDAN BEMBO - Sto bene, campo di rendita e sono sereno. Certo, come tutti, ho i
miei debiti, i miei problemi, però mi do da fare per risolverli nel migliore dei modi. Sto con mio figlio
Luca nella casa dove sono nato e dove ho sempre abitato, ho amici fidati e una casa in campagna a Maggiora, dove quando voglio mi rifugio per comporre e scrivere assieme ad altri: posso desiderare di più?!
Francesco Scolari
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