Milano, il bus si aspetta tra il caos.

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Milano, il bus si aspetta tra il caos.
lunedì 27 aprile 2009
Pensiline ancora fantasma. La gente attende i mezzi seduta a terra o su una striscia di cemento larga poco più di un
metro, mentre intorno impazza il traffico...
(CRONACAQUI.IT) MILANO - Aspettano l’autobus seduti sul marciapiede, scavalcandolo quando arriva la loro
corsa, oppure attendono il tram su una striscia di cemento larga poco più di un metro mentre intorno impazza il traffico:
in corso XXII Marzo la situazione degli utenti Atm non è delle migliori, e le lamentele si sprecano. Pensiline fantasma
Corso XXII Marzo è un strada a tre corsie, una centrale preferenziale per il tram, la linea 27, e altre due per le auto e gli
autobus (linee 45 e 77). Il traffico è sempre molto intenso perché si concentrano moltissime attività commerciali e, in più,
questo corridoio asfaltato collega la zona sud di Milano con il centro città. Auto, taxi, motorini e biciclette sfrecciano lungo
una delle arterie viabilistiche più importanti. A rimetterci in termini di sicurezza e comodità sono, però, gli utenti Atm che
utilizzano le linee di superficie. Perché su entrambi i lati della strada mancano le pensiline e, così, i passeggeri aspettano
i mezzi seduti sul marciapiede o in piedi, magari appoggiati alle saracinesche chiuse del Rolling Stone, mitica discoteca
in previsione di chiusura, e, in caso di pioggia, usando la sua tettoia come riparo. Salvagente? Anche chi attende il tram
non è certo fortunato: bisogna attraversare la strada, spesso senza le strisce pedonali in corrispondenza, e raggiungere
il salvagente in cemento. La struttura è larga meno di un metro e la sensazione di essere in balia della auto che
sfrecciano a pochi centimetri è forte. «Basta un leggero capogiro o una distrazione - afferma Annamaria Liutti, 72 anni - e
si rischia davvero di cadere in mezzo alla strada». Soprattutto per le mamme con i passeggini il pericolo è dietro
l’angolo: «Devo sempre stare molto attenta perché la carrozzina entra a malapena nel salvagente - sottolinea
Luisa Curti - e spesso, proprio per sentirmi più sicura, evito di prendere il tram e cambio percorso». Dopo le segnalazioni
dei residenti in Consiglio di zona 4, il parlamentino ha approvato un documento. Il nuovo progetto Ad Atm si chiede la
possibilità di indicare come prioritari gli interventi nell’area di Corso XXII Marzo. L’azienda dei trasporti
milanesi fa sapere che «il progetto di adeguamento strutturale di tutte le fermate in corso XXII Marzo e viale Corsica è
stato presentato attraverso un piano particolareggiato al Comune da qualche tempo ma ancora si attendono notizie in
merito alla sua fattibilità». Come ricorda il presidente della zona Paolo Zanichelli: «Il progetto è molto ampio e non
riguarda solo quest’area, perciò il reperimento dei fondi immagino sarà faticoso». Nel frattempo i passeggeri Atm
attendono seduti sui marciapiedi o in bilico sui salvagente, sperando di non perdere mai l’equilibrio.
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