La tecnica base Namikoshi sul lettino

DIMOSTRAZIONE TECNICA
La tecnica base
Namikoshi sul lettino
Gli elementi che caratterizzano questo stile e
le modalità di esecuzione dei trattamenti, che
possono essere effettuati sia a terra sia sul lettino
A cura di Roberto Taverna*
N
el ricco patrimonio dello Shiatsu lo stile
Namikoshi si caratterizza in primo luogo
per il riferimento culturale e scientifico che
è la Medicina Occidentale Convenzionale e
non la Medicina Tradizionale Cinese. È sicuramente
una tecnica riflessogena che utilizza i grandi sistemi
della comunicazione corporea: nervoso, circolatorio,
endocrino e immunitario invece dei Canali di
scorrimento dell’Energia.
Il secondo elemento è costituito dalla Tecnica Base
messa a punto dal Maestro Tokujiro Namikoshi,
cioè una modalità di lavoro completo su tutto il
corpo, costituita da una sequenza che un ordine
preciso, da percorsi predefiniti, da una mappa
di punti completa, da modalità precise relative
alle posizioni dell’Operatore e del Ricevente, alle
posizioni delle mani e dei pollici, ai modi diversi di
esercitare le pressioni. La qualità della pressione è
anche nello stile Namikoshi l’elemento principale:
essa deve essere perpendicolare al piano che
passa per il punto sul quale viene esercitata, deve
essere concentrata, deve avere un tempo per
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entrare, un tempo per restare e un tempo per
uscire. Deve quindi essere progressiva, portata con
l’accompagnamento del corpo dell’Operatore,
non deve essere mai traumatica, deve dare una
sensazione di dolore che da sollievo.
La durata delle pressioni è mediamente di 3 secondi
e i percorsi sono ripetuti almeno tre volte. È un
trattamento dinamico e deve essere sempre il più
completo possibile, anche se è necessario che i tempi
siano contenuti: da 35 minuti a un’ora a seconda del
sesso, dell’età e delle condizioni del Ricevente. Infine
la pressione è esercitata dai pollici e solo in poche
occasione con le palme delle mani.
Anche lo stile Namikoshi è in grado di stimolare le
principali risorse dell’organismo in modo che vengano
attivate le capacità naturali di autoguarigione che
l’organismo possiede. Lo stile Namikoshi può essere
effettuato sia a terra che sul lettino. Nella sequenza
che proponiamo viene eseguito sul lettino.
*Roberto Taverna
Presidente Namikoshi Shiatsu Europa Italia
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DIMOSTRAZIONE TECNICA
LA SEQUENZA DELLA TECNICA BASE NAMIKOSHI
1 Si inizia in decubito laterale, prima il lato sinistro e poi
il destro.
2 Si passa poi in decubito prono, prima la regione occipitale e poi la regione posteriore del collo e quindi la
parte sinistra del corpo: il punto soprascapolare, la regione interscapolare, quella infrascapolare, il sacro, la
regione glutea e l’arto inferiore fino al piede. Poi si ripete il tutto sul lato destro.
3 Si passa poi alla posizione supina iniziando con l’arto
inferiore sinistro, poi l’arto superiore sinistro, quindi
l’arto inferiore destro, l’arto superiore destro, il cranio
e il viso, il torace e infine l’addome.
Sono circa 1.200 pressioni effettuate prevalentemente
con i pollici sovrapposti, qualche volta affiancati, solo in
due occasioni con un solo pollice e solo nelle manovre finali sulla colonna e su quelle iniziali dell’addome con le
palme delle mani. Di seguito si riportano le fotografie di
alcuni punti appartenenti ai vari percorsi nell’ordine della sequenza descritta.
Questo è un punto sul primo percorso sulla regione
anteriore del collo. È eseguita con solo pollice
(è il solo caso) e si esercita sul capo del Muscolo
Sternocleidomastoideo che si trova sul manubrio
dello sterno. Si noti che l’inizio del trattamento è
sempre sul lato sinistro
DECUBITO LATERALE
Questo è un punto fra i più significativi e anche dolorosi. È il
punto della regione soprascapolare. Si noti che a fronte di una
regola generale che vede il pollice sinistro sovrapposto al destro
quando si tratta il lato sinistro e viceversa quando si tratta il lato
destro, in questo caso c’è una inversione nella sovrapposizione
per proteggere meglio la gola
Questo è il secondo percorso e si trova nella
regione laterale del collo dove dominano i muscoli
scaleni. I pollici sono sovrapposti e il sinistro è
sovrapposto al destro. Quando si lavora sul lato
destro i pollici si invertono
Il Midollo allungato. Si trova al centro del
bordo occipitale. La pressione è esercitata
con un solo pollice
Questo è un punto nella
sequenza del percorso
infrascapolare.
Anche qui i pollici
sono sovrapposti e la
pressione deve essere
perpendicolare al
piano che passa per il
punto sul quale viene
esercitata
Plesso lombare
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DIMOSTRAZIONE TECNICA
DECUBITO PRONO
La regione interscapolare
Plesso lombare:
si noti la
perpendicolarità
della pressione
sul punto
ottenuta con uno
spostamento in
avanti del corpo
dell’Operatore
Regione
calcaneare
Una posizione confortevole in decubito prono sul lettino
Regione infrascapolare. Si noti la
differenza fra le due immagini.
Entrambe sono state scattate nel
punto di massima pressione. Ma la
6917 vede il baricentro del corpo
dell’Operatore molto più in posizione
perpendicolare con il punto oggetto
della pressione
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Regione
sotto
malleolare
Regione
plantare
Linea mediale della coscia
POSIZIONE SUPINA. Arto inferiore sinistro
Punto tibiale
Regione laterale della coscia
Regione
dell’inguine
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POSIZIONE SUPINA. Arto superiore sinistro
Individuazione
del punto
ascellare
Trattamento degli
spazi interossei del
piede con un solo
pollice
Pressioni e
trazioni delle
dita del piede
Trazione
dell’arto
inferiore
Punto ascellare. In quel punto passano
molto vicini i nervi che vanno al braccio,
all’avambraccio e alla mano
Flessoestensione
delle dita del
piede
Regione solco
delto-pettorale
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DIMOSTRAZIONE TECNICA
POSIZIONE SUPINA. Viso
Orbita dell’occhio
Regione del naso
POSIZIONE SUPINA. Torace
Trattamento degli spazi intercostali
Pressione e trazione regione
dorsale dell’avambraccio
Regione palmare
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DIMOSTRAZIONE TECNICA
I primi 9 punti fatti
con il palmo della
mano
Conclusione del
trattamento con la
pressione vibrata
sull’addome
Proseguimento del
trattamento dell’addome
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