ETTORE PETROLINI - Lettere e Filosofia
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ETTORE PETROLINI - Lettere e Filosofia
ETTOREPETROLINI Roma13gennaio1884-Roma29giugnodel1936 caratterizza l’attor comico l’innesto su tradizioni preesistenti, specie di matrice popolare; la riattivazione di tradizioni moriture, il loro capovolgimento parodico, la contaminazione di culture e tradizioni diverse (popolari e non, italiane e non, teatrali e sempre anche musicali) Su tradizione di appartenenza romana - poeti umoristi romani dell’Otto e Novecento – Belli, Zanazzo, Pascarella, Trilussa e Locatelli La tradizione napoletana “… dandole un aspetto sintetico e, dalle dorature con frange e svolazzi, la portò alle forme dell’alluminio, la spogliò dai ghirigori, dai fronzoli, dai ricci, dai fiocchi, dalle penne, denudandola e facendola luccicare ai riverberi della sua diabolica spietatezza”. A.G. Bragaglia Ettore Petrolini, Modestia a parte…, Bologna, Cappelli, 1932 «Da ragazzino – potevo avere undici o dodici anni – se vedevo un funerale, immediatamente mi accodavo. Poi, piano, piano m’intrufolavo fino ad essere vicino ai parenti del morto; assumevo un’aria afflitta e fingevo di commuoversi fino alle lacrime, per farmi compatire dalla gente: Povero figlio! / Quanto mi fa pena […] . Ma perché facevo tutto questo? Facevo il teatro» 1902 prima attestazione di una ufficiale presenza in cartellone Teatro Civico di Diano Marina Compagnia di Varietà e Operettine Farse di Pulcinella (Petrolini il Picchio) 1903 incontro con l’agente teatrale Giulio Fabi Compagnia di Angelo Tabanelli a Campagnano à il Bell’Arturo scrittura al Gambrinus in qualità di “buffo e duettista” debutto col nome d’arte di Ettore Loris à il Bell’Arturo à Giggi er bullo 1904 Incontro con Ines Colapietro Duetto comici napoletani (??) Tournée in tutta Italia L’amante dei fiori Bozzetto napoletano E.Romagnoli,Petroliniingrande, in«L’ambrosiano»,27seDembre1924 Petroliniin«marsinanerachenonfacevaunagrinza,sparato abbagliante,cravaDaanodolibero,maannodata irreprensibilmente,misuratacolmillimetro,guancesbarbate, Lrateapomice,capellipeMnaLdanonuscirneunodiriga, gibussoDoilbraccio,sullelabbraunsorrisostereoLpato, quasiidiota «Iduebelaronocosìleprimestrofe,fral'inesplicabilerispeDo dell'uccelliera.Ediogiàmenestavoandando,quando,alla terza,intervenneilfaDonuovo.LacompagnadiPetrolini rinunciòabelare.MaPetrolini,questavolta,fece,conla bocca,s'intende,l'accompagnamento! […]Checos’eraquell’accompagnamento!Intantoavevauna vibrazionedimetallo,autenLcometallo,chenonsiarrivavaa capirecomepotesseuscire,daungorgozzuleumano. Mapoinonsoqualemiracolosostrumentodiprecisione avrebbepotutodeterminarelafantasLcacomplessitàdel Lmbro. C'eralachitarra,malachitarraconunostranofriniredi scacciapensierichevimescevaunlontanosaporediSuburra edicarcere.[…]Echecosanondicevanoquellenote! C’eraloschernoatuDoquelgeneredicanzoneDedolciastre epseudo-aristocraLchecheimperversavaeimperversa ancorasulcaffèconcerto;lacanzonaturaagliarLsLchele prediligonoesenecredonoelevaLenobilitaL,comedaun nastroall’occhiello,losberleffoversoisedicenLpubblici ‘fini’» Maldacea, L’elegante Petrolini, Il Bell’Arturo Ilbell’Arturo GiggeDoerbullo Canzone Guappa 1907 Teatro Alcazar di Genova, l’impresario francese Seguin propone tournée in Sud America Oh Margherita – Faust di Gounod PetroliniinFaust M.RamperL,N.11,Varietas,Milano,10giugno1910 OhMargherita,«lapiùperfeDacosadiPetrolini:edèunacosa perfeDagiàlatruccatura,nelsuogroDescodisordine,nellasua ampollositàpolicroma,conquelcalzinodiscintoequellagran piumonaalventosoprailberreDomedioevale»( «Fausts'avanza,espalancandolesecchebraccia geDailprimogrido:‘Margheritanonseipiùtu’, esullevariazionidellacelebrefrasegiuocacon unameravigliosavicendadiaccentuazioni istrioniche,disospiri,difremiL,diguardate,di vocalizzi,difischieMniappenaaccennaLsoDo labbro,resisteteallaconvulsioneilaresepotete! Dallaprimanotaagolafredda,sparataalla platea,conun'incredibileferociadiocchiacci spalancaL,alsalutofinale,cosìmirabilmente compendiatoinquellanciodelcappellodietrole spalle,larievocazionedelGigionevecchiosLleè completa,impagabile»(Ibidem «Io ho importato la parodia, ho abolito le definizioni di ‘comico nel suo repertorio’ oppure ‘comico macchisttista’ eccetera, e comparvero – per me – i primi aggettivi di ‘parodista’ o di ‘comico grottesco’ in «Cafè Chantant», 20 luglio 1914 La parodia è metaglinguistica 1. Il vocabolaio e la strada 2. Autobiografia 3.Deformare • Creare—ingenerale,nonèfarela riproduzionedelvero.E,riferendomiaicomici, incarnare,interpretareunCpononsignifica crearlo.E,diavolo!...Senonl'hacreato neanchel'autore...Creareèun'altracosa:è meIerealmondociòchenonesistevaprima. Ilrestopiùchecrearesichiamaimitare.Ma imitarenonèarteperchésecosìfosseci sarebbearteanchenellascimmiaenel pappagallo.L'ARTESTANELDEFORMARE. Bisogna essere veri, sempre! La Verita’ nella finzione Naturalezza, sentimento , verità Io rubo sempre , ovunque e a tutti… Amleto Sonnambulaabruzzese E. Petrolini, Petrolineide, in “Cafè Chantant”, 20 luglio, 1914. Io non ho bisogno di dirti chi sono: tu conosci l’ambiente, puoi contarli ad uno ad uno! Cinque anni or sono, quando io mi son voluto formare una personalità esclusivamente mia vidi ch’era necessario uscir dal campo della macchietta e del tipo satirico, campo in cui solamente Nicola Maldacea e Peppino Villani tenevano lo scettro. Tu ricordi, io ho importato la parodia, io ho abolito le definizioni di «comico nel suo repertorio» oppure «comico macchiettista » eccetera, e comparvero - per me - i primi aggettivi di «parodista» o di «comico grottesco»e di «originale» «fantastico» «bizzarro» e via di seguito! […]. Da me incominciò tutta una dinastia di re e d’imperatori della risa, Zar dell’allegria e maghi del buon umore. La dinastia cominciò in America, dove per ben due anni non mi chiamarono che Sua Maestà Petrolini I. E non si accorgevano che mentre mi elevavano a monarca, io rappresentavo invece l’anarchia nel Varietà. La freddura idiota, il colmo, il paradosso improvvisato, i versi maltusiani, le parodie delle persone storiche o leggendarie o teatrali, da chi sono stati portati sulla scena? Fuori il nome d’un qualunque mio predecessore! In cinque anni non potevo rifar tutte le figure del mondo antico e moderno (pare che il mondo esista da due miliardi di anni!...) però ho segnata la linea che altri hanno seguita Salamini-1908 «Frasi fatte, frasi sfatte desiderio di morire salamini e caffè latte» E. Petrolini, Ti ha piaciato? Cyrano PaggioFernando Potevaanch'esserpeggio Einvecesonounpaggio ChenacquisoDounpoggio ChestavasoDounfaggio. DinoDe,conunraggio Disole,eradimaggio Dadentrofeciilviaggio Difuoriah!Checoraggio! Nelfareilpassaggio MisporcaituDoilvisaggio Elodicoinlinguaggio Dineonatopaggio, saggioèunoltraggio almessaggioconvantaggio. Nonmirendeteomaggio Delmiomodestosaggio? Ebbeneiosonoilpaggio. IlpaggioFerdinando,sissignori,ilpaggioFerdinando DellaParLtaaScacchi. Ferdinando,sissignore,perchéaqueitempituMquelliche nonavevanoilD,zacht!Glielotagliavano.Voinonpotete immaginarecosaaccaddequeldì.MalosailbanditoErnani checantasempre:SonoilbanditoErnani,odiomestessoeil dì.CheLpoeraErnani!OdiavailD.NonpotevaodiareilP,il QU,l'ERRE,ilCI…No!LuiodiavailDI. • LaprimavoltachevidiJolandalaguardainegliocchisuoichesono tantobellieglidissi:"Jolanda,cifacciamounaparLtaascacchi?" "Masì-disselei-facciamociunaparLtaascacchi"Poisaicomeè, quandosièlì.CisiamofaMunaprimaparLta,poicenesiamofaDa un'altra,poiancora.Allafineiononvedevochescacchiintornoa me. OJolanda,odolcenome Chesignificaviola,violeDa,violoncello,violino, anLmandola,mandolino,chitarrone. OJolanda,odonnaamata Oviolaviolata,ogenLlviolazione. Ioguardogliocchituoichesonotantobelli. StreDalafoglia,largaèlavia Ditelavostra,chehodeDolamia. Jolanda,Lricordiquandociamavamodiquell'amore idropolosichinoterapeuLco,anLgalvanico,fantasmagorico, corroborante,digesLvo,febbrifugo,galvanoplasLco. Eradigiugno Eagiugno,torneròafarLledolciserenate. Ah!QuellaparLta!EraparLtaevennesubito. Iofounpassodicavallo Leimimostralasuatorre Iol'alfieremeDoinballo SpingoavanLesoffioilre. Almiosoffioraffreddato Esceilreconduepedoni. Lareginahaminacciato Dipestarl'alfiereeilre. PerLrarlatorreinballo Trepedoniallorlemostro Maquelciucodicavallo MelischiacciatuMetre. (E'ildesLnodelpedone) Serenatapedestre ♫ Amoiltuovoltosimileaunarosa, lefreschelabbra,gliocchituoiturchini, lechiomed'or,...masopraognialtracosa, amoituoipiedi,ituoipiedidivini... PiedichesembranfinLesonoveri, piedichesonobianchiesembranneri! Perituoipiedid'amormiconsumo, perituoipiedimisentomorir illoroarcano,sublimeprofumo m'inebrial'anima,mifasvenir!... ….. ♫ Ma l’amor mio non muore, regia Caserini, con Lydia Borelli e Mario Bonnard, 1913 Mal’amormiononmuore F.T.MarineMeB.Corra,LarisataitalianadiPetrolini,Cangiullo, Balla,BrunoCorra,in«L’Italiafuturista»,1luglio1917,pp.1-2 «[…]IlsuoMal’amormiononmuoreèuncapolavoro:unaveraepropria sinfoniacaoLcaealogicanellaqualeentranocomeelemenLespressiviun ritmodimarciafunebre,moltepoesieLydaborelliane,deidisperaLscoppidi piantorealisLcamenteresi,unpaiodiscarpelungheseDantacenLmetri munitediriposLglioincimacondentrounfazzoleDoaspugnagrondantedi lagrimeeunpiuminidacipria,ilraccontosconclusionatodiunamore infrantoalternatoconconsiderazionifilosofichecreLne,centoaltripezzidi realtà,gesLerumoriboccaliindefinibilmente.Questasuperbasinfonia poliespressivaèindubbiamentesuperiore(poichésinteLzzaleindaginipiù avanzatedellanostrasensibilità)aldueIodelTristanoeIsoIaallamortedi Melisenda» Idiozia • Io-dicePetrolini-studiol'ignoranza,sondolastupidaggine, anatomizzolapuerilità,facciolavivisezionediciòcheè groIescoeimbecillesull'esistenzadelprossimoele marioneIechericavodaquestamiafaCcaparCcolarenon sononientealtrochelasceltacoltaavoloecristallizzatanella ridicolasmorfiadiunamascheracherestacomeun documentoadaWssimoperarricchireilmuseodellacreCneria. L'amormiononnuore,PaggioFernando, Baciamibaciami...,Perituoipiedi!...Amleto,il conte,GiggeDo,iSalamininondebbono considerarsiallastreguadeisoliCspunCcomici. HannobenaltrocaraIere.Sonolaquintessenza parodisCcadelsenCmentalismoesagerato,delle romanCcheriedeliranC,delleprosopopeeinuCli, deltragicismomorboso,dellasciocchezza incurabiledicuispessoèmalatal'umanità.(L. Folgore:Intervistacolpiùintelligentefragli idioC) P.Pancrazi,RagguaglidiParnaso(1919-1920),Firenze,Vallecchi, 1920,pp.113-118 Petrolini,finoelungo,siripresentadasoloallafinedellaserata,conuntroDerelloda scemo;sifermasulproscenio,stendenell’arialemaniinfuoriall’altezzadellespalle e,così,fermoeimpassibilecomeunpinguino,cominciaarovesciarelafilastrocca delleidioziesutuDaunaplateadifaccie[sic]chesidivertono,C’èdellagente,più tardi,chefaboccucce:“Maquestanonèarte,nonèumorismo,nonèneppure buffoneria:èvolgarità”. Maqualchealtro,forseperprogeDo,affermapropriol’opposto,UncriLcovagova persinoraccontandochec’èinItaliaunleDeratotodibuonnomechedirecenteha infilatoinlibreriailtestocheraccoglieilfiorfioeredellefaceziepetrolinane,traun “Ariosto”euntestochenonsisa.Segni,anchequesL,deitempi(caroBaldini). DicevaFlaubert–salv’errore-cheogniarLstaditeatrooltrealvaloreteatrale,haun significatoleDerarioesociale.EquantoaPetrolini,ècertocheeglihaormaiilsuo posto,nonsoloallaluceeleDricadellaribalta,maanchealsolicellodellapatria leDeratura.(113) M.Bonora,Profilid’arLsL.Petrolini, inLavocediMantova,7marzo1923. …Negarel’originetragicaestraziatadellacomicitàdiPetrolinivuoldirenoncapirlae nonriuscireadafferrarnechelapiùsuperficialeefalsaapparenza. LarisatadiPetroliniècomeuninsultoeun’imprecazione:inessavièdeltorbidoe del disperato. Egli sghignazza, e la sua smorfia trascina il pubblico alla più alta ilarità;maosservatebene,evedretechelasmorfiadiPetrolinihaqualchecosasi inafferrabile che sfugge a ogni ricerca, e che io credo possa trovarsi altrove solamentenellarisatadelfolle.Nonavetemaivistoridereunpazzo?Sembrache nelsuorisodiauncertocompaLmentoperlaincomprensionedelprossimoeun po’dibonariaaccondiscendenzaper lamiseriaintelleDualedeicosìdeMsavii.E chissàseilpazzononsialuisolonelvero?Chissàselarisatadelfollenonnasca dallavisioneesaDadelleinuLlitàdellavitaedell’abiezioneumana? Così l’ironia so+le e l’umorismo smagliante balzano in Petrolini da pensieri fantasLci e da riflessioni strane che, sebbene sembrino fuochi d’arLfizio, hanno baleniiditragedia[…] ilrisodiPetrolini…nasce“ daunatristeedolentesensibilitàumanachenonpuòtrovareespressionechein due modi: nella bestemmia e nella sghignazzata; o maledire tuDo e tuM , o prendere in giro se stessi e ogni cosa. Queste due espressioni, a prima vista anLteLche, sono molto più vicine di quanto non possa sembrare: esse sfociano insiemenelgroDesco,cheappuntodallalorocontrastanteunionehaorigine. […] Le interpretazioni drammaLche di Petrolini sono meravigliose per la naturalezza, l’evidenza, l’umanità tragica che egli vi infonde, e per la straordinariaviolenzadicoloreeditonochevièevidente. R.Airone(ps.DiMassimoRocca),PetrolinielasaCradelcostume,in «LaDomenica»,11genaio1943 • • AffidateaPetrolini,leposeleggiadreelesquisitemalinconie,facevano unabruMssimafine.EglilevesLvadiincredibilifoggechenullaavevanoa chefarecolsoggeDoeanzidavanoonelgroDescoenelloscurrile.In questotravesLmentoineffabileebalordoeglisparavalefrasiopalescenL raccolteacasoocollocavaleposeparodiate.Neroneinporporae mutande,nasoapeperoncinoescarpedasoldato,quandovuolfarsi aspergeredifragranzesussurraallasuabellaconfildivoce:Abbertellami! Einquellafraseeinquelcostumemuoredimalamortemolte‘morL profumate’.CiòchePetrolinihasbertatononrinascepiù.Nessuno ardisceassumereleposeoripetereleparoleincriminatepertemache l’altroricordiPetrolinierida Nerone 1930 Regia-AlessandroBlaeM Produzione-Cines Fotografia-Montuori,Carlo Scenografie-Pompei,Mario Con-Petrolini,EDore(Gastone/Fortunello/Nerone);DelRio, Grazia(giovaneammiratrice);Brignone,Mercede(AIe); Krimer,Elma(Poppea);MarLnelli,Alfredo(Petronio); Contardi,Augusto;Mazza,Mario(Mucrone);BlaseM, Alessandro Fortunello 1915 Nerone 1917 Gastone 1921 Fortunello.Raccontoidiota 1915 FrederickBurrOpper,HappyHooligan Sono un tipo: estetico, asmatico, sintetico, linfatico,cosmetico ….. E gira e fai la rota Di come sono idiota. Ma tutto quel che sono Non ve lo posso dire A dirlo non son buono Mi proverò a cantar AldoPalazzeschi,Chisono? Sonforseunpoeta? No,certo. Nonscrivecheunaparola,benstrana, lapennadell'animamia: 5"follia". SondunqueunpiDore? Neanche. Nonhacheuncolore latavolozzadell'animamia: 10"malinconia". Unmusico,allora? Nemmeno. Nonc'ècheunanota nellatasLeradell'animamia: 15"nostalgia". Sondunque...checosa? IomeDounalente davanLalmiocuore perfarlovedereallagente. 20Chisono? IlsalLmbancodell'animamia. Sono un uom dei più cretini Sono Petrolini. Oggi i salamini mi comprai Elegante son Perché sì! Ho comprato i salamini e me ne vanto Nerone.1917 NeroneregiaLuigiMaggi1909 Vistoperlarappesentazione30aprile1917 • «Vistoperlarappresentazione,purchégliarLsL,nellarecitazione, omeDanoleparLinterlineateconmaLtarossaenonfaccianogesLche possanooffenderelamoralità»: Petronio,arbitereleganLarum D’Annunzio GASTONE1921 M.RamperL,in“L’Ambrosiano,9.9.24 • […]Gastone!GiàbisogneràtornareagodercelaquestasaLraefferata, inesorabiledelbell’aDorefotogenico,compunto,affranto,pallidodi cipria,divizio,eancheunpo’d’orroredisestesso,delpropriovuoto senzafondo.Ecco,inverità,unadellepiùspietateincisioniPetroliniane. Perchénonsidecideranno,finalmente,aindicarequestonostroaDore formidabileconlasuaveradefinizioned’aDoretragico • .Perme,vogliodirechel’interpretesuperailricreatore,echeselesue sonocaricature,losonoalmododiBrueghelediLeonardo.Caricatureche spaventano.. • Fumaicompostafacciapiùspenta,piùdesolatadicornuto,diquellache egliassumeperrecitare–inunbalbeMocomico,cheperòèunsinghiozzo- lastoriadelbacioadulterorivelatodaifilidelparmigiano?Opiùtorturata facciad’Amleto?Opiùlaidovoltodiquelchemostriquelsuo‘bullo’ dallamascellatesa,dallespalleingobbite,dallasigareDaspentatrale labbradisgustate?Tostos’annunciatralequinteerbullo,stornellandoa quelsuomodoinvelenito,lavoceparveniredachissàqualilontananze buie,gelide,ditrivioedigalera.Eilpubblicoride;maèunriderenervoso; comequandoloscemodeiSalaminiciguarda,eriguarda,conquellesue occhiaietondechehanlafissitàimperturbabiledeiteschi,esono veramente,malgradolemoltecosecheessodice,gliincombenLocchi delladisperazione.Malacomicitàdunque?Lacomicitànonnascedalle varianL,ma,achibenguardi,soltantodalle‘interruzioni’diquestaarte tuDadrammaLca;daglistrappichel’aDorevidà,aquandoaquando,per farriderePerquestoappunto,sidicevacheancheilsinghiozzoècomico: perilgroDescodellasuadisconLnuità,dellesuefraDure.Perquestocerte volte,ateatro,sisenteridereilpubblicopropriocomequandoibambini hannopaura Gastonecommedia1926 Medicoperforza Regia-Campogalliani,Carlo Produzione-Cines-PiDaluga Scenografia–DanieleCrespi 1931 Con-Petrolini,EDore(Sganarello);Mercandalli,Tilde(Lucinda);Quaranta,LeLzia(MarLna); Contardi,Augusto(Geronte);Rovida,Sergio(Leandro);Krimer,Elda(labalia);Paola,Dria; Durante,Checco;DeFelice,Enzo LaRivista • Programma1915/16 • 47!Mortocheparla,scherzoin2aMdiS.D’ArboriomusicadiG. Granozio • Contropelo,RivistainduequadridiT.Smith • Zeromenozero,PetrolineidediEsopino • Senzasugo(Acquasalata),bizzarriain2quadridiT.Masini • Favorischino(scherzocomicoinpiazzadeipubblicispeD.diEsopetrolini • Doveandremoafinire?RivistadiCarin • VeniteasenLre,fanfalucainduequadridiPetrolinieCarini • Iricordidell’avvenire,passatempoinunaDoe200milametridiPioVanzi VeniteasenLre • Ilturco,Dante,Mastr’Achille,CeccoPeppe,Sora Lalla,RuganEno,Generaleaustriaco,SorCapanna, Memmone CeccoPeppe Ilturco
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