Migrants and movers - iismazzinivittoria.it

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Finalità del percorso
Interdisciplinare:
”Migrants and movers”
• Sviluppare un approccio integrato di lingua straniera e contenuti
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(CLIL)
Sviluppare e approfondire le 4 abilità linguistiche (Listening,
speaking, writing and reading)
Sviluppare la “fluency” e funzioni linguistiche…quali esprimere
opinioni personali sia scritte che orali….
Applicare strategie e metodologie integrate: multi-tasking e
laboratoriali
Uso di contesti comunicativi reali
Cooperazione tra docenti
Collegamenti interdisciplinari con storia, geografia,arte, letteratura
inglese ed italiana.
( Salman Rushdie”Shame”, Nadine Gordimer, Rudyard Kipling,Wole
Soynka
26/10/2014
Prof.ssa Glene Di stefano
Durata del percorso
• Tempi: da 3 a 6 mesi (dipende dalla
programmazione del C.d.C.)
26/10/2014
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Letteratura Inglese e Italiana
• Letteratura inglese:
Joseph Conrad:” Heart of Darkness”,
Edward M. Forster:” A Passage to India”
Salman Rushdie:”Shame”,
Nadine Gordimer: “A soldier’s Embrace”,
Rudyard Kipling:”The White man’s
Burden”;
Patience Agbabi:”The Wife of Bafa”;
Wole Soyinka, V.S. Naipaul, Chinua
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Achebe,Derek Walcott
Letteratura italiana
• Autori e brani scelti dai docenti di
letteratura italiana
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Where do they come from?
Migrants and movers
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Global Movers
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Testo di S. Rushdie:
“About movers”
• When individuals come unstuck from their native
land, they are called migrants. When nations do
the same, the act is called secession… What is
the worst thing about about migrant peoples? I
think it is the emptiness of one’s luggage. I’m
speaking of invisible suitcases, not the physical,
perhaps cardboard, variety containing a few
meaning-drained mementoes: we have come
unstuck from more than land.
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Translation
• Quando gli individui vengono strappati dalla loro
terra natia, sono chiamati migranti. Quando le
nazioni fanno lo stesso, quell’atto è chiamato
secessione….Qual’è la cosa peggiore sui migranti
e sulle nazioni divise? Il vuoto del bagaglio di
ognuno. Parlo dei bagagli invisibili, non quelli
materiali, forse di cartone, ma dei tanti ricordi
svuotati di significato:
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Men with no past, no memory
• “We have floated upwards from history
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from memory, from Time” (S. Rushdie)
Noi siamo sospesi, fluttuanti, in alto
lontani dalla storia dalla memoria, dal
Tempo
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Heroes with no name
• Samia Yusuf: Who was she?
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Women and children
• She was
a…………………………………………………………
……………………………………………………………
………………………
Children’s stories………….........................
(Reading articles, using the Internet,
speaking and writing)
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History
• History: Colonialism and its effects on
modern and contemporary social and
political problems
26/10/2014
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Modern tragedies
• Modern tragedies
• Malta migrants’ death
http://www.bbc.co.uk/news/blogs-eu-27352480
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Italy and Europe role: How do they
keep up with “them”?
• http://www.bbc.co.uk/news/blogs-eu•
27866849
On Italy immigration front line
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Europe and Italy
• Reading: article from “The Guardian”
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History and geography
• ONU – United Nations Role and Aims
• ONG Organizzazioni no profit
• AMREF
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Politiche di cooperazione
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In Italia, la Cooperazione allo Sviluppo è parte integrante della politica estera italiana ed è gestita
dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri. Nel
definire iniziative e Paesi in cui intervenire, la Cooperazione italiana tiene conto di linee guida e
impegni concordati nel più ampio contesto internazionale (Onu, Ue). Linee guida e indirizzi di
programmazione sono stati individuati per il 2012-2014 in un recente documento. In termini di
priorità le iniziative sono focalizzate principalmente sul continente africano (Africa sub-sahariana),
sui Paesi nei quali sono stati assunti importanti impegni internazionali (Afghanistan, Libano)
nonché in aree nelle quali la presenza del nostro Paese ha radici profonde (America Latina, Medio
Oriente e Mediterraneo). In termini di aree tematiche e settori le priorità sono: l’ambiente e beni
comuni, con particolare attenzione allo sviluppo rurale, all’agricoltura biologica o convenzionale,
alla ricerca di fonti alternative e rinnovabili; le politiche di genere e in particolare l’empowerment
delle donne, accanto ai tradizionali interventi sulla salute e sull’educazione. Il pacchetto
informativo sulla Policy Coherence for Development, elaborato dalla Cooperazione italiana,
intende contribuire alla divulgazione di informazioni sulla tematica della coerenza dei paesi
donatori nell'adozione di politiche di sviluppo (aid policies) e politiche non direttamente finalizzate
allo sviluppo (non aid policies) ma che hanno un impatto significativo sulla crescita dei PVS
(commercio, ambiente e cambiamento climatici, agricoltura, lavoro e immigrazione, sicurezza,
ricerca e innovazione, energia). I canali attraverso cui vengono realizzate le iniziative di
cooperazione sono: - il canale bilaterale nel caso d'iniziative concordate tra il paese donatore e il
Pvs; - il canale multilaterale nel caso di iniziative realizzate da un'organizzazione internazionale
grazie all'apporto finanziario di vari governi donatori; - il canale multibilaterale nel caso d'iniziative
concordate e finanziate a livello bilaterale, ma affidate in esecuzione ad un'organizzazione
internazionale. I Partner
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Cooperazione Italiana allo sviluppo
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. I Partner con cui la Dgcs collabora per realizzare le iniziative finanziate sono: Ministeri, Enti
pubblici centrali e locali, Università, Ong e Imprese; Unione Europea, Organizzazioni
Internazionali e naturalmente i Paesi in via di sviluppo. Nell'ambito di tali "partnership" una linea
direttrice della Cooperazione italiana è quella dell’intensificazione della collaborazione e delle
sinergie con il sistema-Italia, con riferimento a quattro pilastri fondamentali: le imprese, le Ong
ed il volontariato, le Università ed i centri di ricerca e formazione, la cooperazione decentrata.
In Italia le ONG che si occupano di cooperazione con i PVS, al fine di beneficiare dei contributi
della Cooperazione italiana, devono ottenere il riconoscimento da parte del Ministero degli Affari
Esteri, previsto fin dal 1979 (legge 38 sulla cooperazione) e, in particolare dalla legge di riforma
(49/87[1]). Nel corso degli ultimi anni, le ONG hanno conosciuto un periodo di moltiplicazione
numerica. Oggi sono 250 le ONG riconosciute che lavorano in questo settore, ecomplessivamente
le organizzazioni che si occupano di cooperazione e solidarietà superano i 1400[ senza fonte]. Le
Ong si basano prevalentemente su finanziamenti pubblici, mentre il 90% delle restanti
organizzazioni agiscono con volontari e forme di autofinanziamento. Dal documento "LA
COOPERAZIONE ITALIANA ALLO SVILUPPO NEL TRIENNIO 2013–2015 Linee – guida e indirizzi di
programmazione" Risorse a dono: 273 milioni di Euro per il 2013, mentre sono previsti – ad oggi
- circa 163 milioni di Euro per il 2014 e a circa 159 milioni per il 2015. Comprensivi di contributi
obbligatori agli Organismi Internazionali (FAO, PAM, UNICEF etc.)
Alcune storiche organizzazioni internazionali attive in tutto il mondo in progetti di cooperazione
allo sviluppo: Save the Children[2], Oxfam (già nel 1942), COOPI, Terre des Hommes, CESVI,
GVC, AMREF, Emergency.
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They… next to us
• Mostra fotografica : Migranti intorno a noi
• Materia: arte e/o sociologia
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Filmografia
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La Terra Trema (L. Visconti 1948),
Dagli Appennini alle Ande (Folco Quilici 1959),
Passaggio in India (David Lean),
Good morning Babilonia (Paolo e Vittorio Taviani 1987),
Bronx (R. De Niro 1993)
Lamerica (G. Amelio 1994)
Quando sei nato non puoi piu’ nasconderti (M.T. Giordana2005 ),
Destination America. The golden door(2005),
Nuovo Mondo (E. Crialese 2006),
Oltremare, non è l’america (N. Correale 1999)
Anija La Nave (Roland Sejka 2012),
La nave Dolce (D. Vicari 2012)
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