[email protected] Associazione Baby-Xitter Arona tel. 338

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n. 1 - anno 2013
Credo sia doveroso aprire il primo numero del 2013, porgendo i
migliori auguri di Buon Anno. Fortunatamente, le pessimistiche previsioni di alcuni “conoscitori” della civiltà Maya, non si sono realizzate, anche se, pur essendo un ottimista di natura, credo che la
crisi continuerà ancora per tutto il 2013. Una crisi che ha piegato
in due il Sociale in maniera particolare. Un settore, che insieme a
quello delle Politiche per Famiglia e dell’Istruzione (Cultura compresa), non dovrebbe mai essere toccato in un Paese Civile.
Ringrazio pertanto, Motore di Ricerca del Comune di Torino e la Compagnia
di San Paolo, che anche in questi momenti, seppur con piccoli contributi,
continuano a dimostrare di aver fiducia in noi e nelle nostre attività.
Paolino Pulici, è anche conosciuto come Paolo Pulici o “Puliciclone”,
appellativo affibiatogli da Gianni Brera o Pupigol, affettuosamente
chiamato così dalla tifoseria granata. Il suo carisma e i 172 gol con la
sola maglia del Toro, ne fanno l’idolo per eccellenza del popolo torinista. Ma Pulici è uno di quei giocatori che vanno oltre il colore di
una maglia, uno di quei giocatori rispettato da chiunque ami il calcio.
Come mai un ex-giocatore del tuo calibro, non è rimasto nel grande calcio o in tv come diversi grandi giocatori, oggi opinionisti delle più
importanti trasmissioni sportive?
Perché non esiste più quel calcio che mi hanno insegnato, quello dove
si pensava solo a divertirsi. Oggi le società di calcio sono quotate in
borsa, non possono pensare al divertimento e ai ragazzini, ma ai risultati.
Però, sei rimasto comunque legato al calcio
Sì, al calcio che conta! Alleno da anni i pulcini del Tritium (nome latino di Trezzo
sull’Adda). Si divertono e pensano solo a giocare nel vero senso della parola, perché questo
è l’unico modo per fargli apprezzare in futuro quello che dovrebbe essere il calcio vero.
Ti è mai capitato di avere in squadra bambini con qualche “problema”?
Sì! Qualche volta è capitato qualche ragazzino con apparenti problemi motori lievi o di
coordinazione, spesso nenache riconosciuti dai genitori. Per fortuna abbiamo un bravissimo medico che ci segue e con la scusa di visite di routine, siamo riusciti a scoprire dei
problemi anche importanti.
Qualche volta rimpiangi la tua scelta di esserti sottratto ai riflettori?
Mai! Il divertimento e le sensazioni che mi trasmettono i miei ragazzi, sono sensazioni
così indescrivibili, che non rinuncerei per nulla al mondo.
Un’ ultima domanda: il 17 aprile tornerai nello stadio del Toro per aiutare l’Associazione Baby-Xitter ed Emergency, vero?
Sì, siederò in panchina in qualità di allenatore della squadra degli ARTISTI TORINO. Sono
molto contento di poter dare una mano a chi è stato meno fortunato di me.
Grazie Pupi!
Gianni del Corral
Associazione Baby-Xitter (Torino)
tel. 329-1825838 - mail: [email protected]
Associazione Baby-Xitter Arona
tel. 338-1932755 - mail: [email protected]
Associazione Baby-Xitter Genova
tel.: +39 0108653160 / +39 3475720860 mail: [email protected]
Associazione Baby-Xitter Senigallia
tel. 338-4376105 - mail: [email protected]
Prossima Apertura Baby-Xitter Venezia
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Bilanci e previsioni
Un altro anno è passato e seppur a fatica, abbiamo portato a termine quasi tutti gli
obiettivi prefissati. In primis, la formazione
con 3 corsi su Torino e 1 su Verona. Il 2012
ha visto l’apertura di progetti che prenderanno vita quest’anno e che ci vedranno protagonisti con partner importanti come Emergency,
l’Università Rebaudengo, il Multicodex, il San
Raffaele Pisana di Roma e l’Istituto Superiore
di Sanità.
Oltre a sviluppare i progetti con i partner
sopracitati (ne parleremo meglio nei prossimi
numeri), gli obiettivi di quest’anno, si concentreranno ancora sulla formazione, con la partenza del corso su Venezia a gennaio, mentre a febbraio partirà il primo corso con l’Università Rebaudengo di Torino.
In seguito ci saranno altri corsi brevi sempre su Torino e in primavera su Genova.
L’obiettivo principale sarà su nuove attività con famiglie e ragazzi. Speriamo che
il 2013 porti finalmente alla luce la nostra CASAGIOCO, un mix tra ludoteca e oratorio, aperta a tutti i bimbi e ragazzi della Città, disabili e non.
Infine, verranno prodotte altre puntate dei CUCCIOLI DI IENA.
Una nuova sede per Baby-Xitter Arona. Si è svolta sabato 27 ottobre 2012 alle
ore 11.00 in via San Carlo n.2 presso il Comune di Arona l’inaugurazione della
nostra nuova sede, durante la quale abbiamo presentato progetti futuri che stiamo pensando e organizzando, come ad esempio l’affiancamento dei Baby-Xitters ai
ragazzi disabili del Liceo Socio-psico-pedagogico di Gozzano (Novara) che permetterà a quest’ultimi di poter partecipare all’attività pomeridiana del baskin e un
nuovo corso di formazione che potrebbe permetterci di offrire un servizio sempre
più valido e professionale. Inoltre come Associazione è nostra premura continuare
nell’attività di sensibilizzazione e informazione e per fare ciò abbiamo pensato
che i mercatini di Natale fossero un’ottima occasione. Abbiamo così partecipato a
due momenti dedicati agli hobbisti organizzati sul nostro territorio, esattamente l’8 dicembre a Paruzzaro (Novara) e il
16 dicembre ad Arona dove, grazie anche
all’aiuto di nostre socie molto volenterose, abbiamo potuto anche farci conoscere attraverso le nostre borse e le nostre
penne, ossia i gadget con il nostro logo.
Continuare a dare sostegno ai ragazzi
disabili e le loro famiglie attraverso il
nostro operato è ciò che intendiamo fare,
quindi a presto!
www.baby-xitter.org/shop.htm
L’arte come terapia
In questo spazio vorremo porre l’attenzione su come in
questo ultimo decennio sempre più strutture hanno inserito nel loro programma terapeutico l’arte come terapia:
dalla musica alla danza, dalla pittura alla manipolazione di vari materiali o alla drammatizzazione. Le attività e le iniziative di tipo artistico rivolte a persone con disabilità sono infatti (e per fortuna!)sempre
più frequenti. Attraverso laboratori di teatro, di pittura, di danza, di video si vuole rivendicare il diritto
del paziente all’espressione del sé: segno che ci troviamo in una fase di evoluzione concettuale nel settore
dell’assistenza.
Usare l’arte come canale di “entrata” e di “uscita” di emozioni, di concetti , di apprendimento è un modo di approcciarsi al bimbo o all’adulto usando un linguaggio che è
insito in ognuno di noi ed è proprio questa caratteristica che rende l’arte universale: non c’è “errore”, non c’è
“sbaglio”, ma solo un modo personale di interpretare la
musica, il colore, il movimento e che proprio perché personale non può essere giudicato giusto o sbagliato.
disegno fatto da Martina durante laboratorio
Questa volta abbiamo deciso di far parlare un
nostro “amico” di Senigallia:
«Eccomi!
Massimo
Gerini,
53enne,
diventato
“cavaliere all’ordine della Repubblica” nel 2001
in quanto come giovane professionista, oltre
all’attività lavorativa, avevo dato dei contributi nel sociale ed in altre attività poiché nel
’96-’97 sono stato tra i promotori della “Festa
della Solidarietà”.
Sono rimasto vedovo nel 2007 avendo perso mia
moglie Francesca in un tragico incidente stradale a Sharm El Sheik, insieme ai miei suoceri, i
miei cognati, e il mio nipotino, tutte persone
splendide che spero di rincontrare in Paradiso.
scorcio spazio bimbi
Nel ricordo di mia moglie, astronoma autodidatta,
ho fatto fare un concorso nazionale di
Astroimmagini : il primo si é svolto a Biella nel 2008, il secondo a Padova nel
2009 e nel 2011 a Senigallia. Nel 2011 ho organizzato con mia figlia la prima
Fiera del Fumetto a Senigallia ed a Settembre del 2011 ho organizzato il Congresso
Nazionale della UAI (Unione Astrofili Italiani).
Dopo la mia perdita, ho incontrato Nadia, che é una compagna straordinaria, con
cui condivido anche la quotidianità nell’ambito lavorativo (settore immobiliare),
la quale è anche stata tra i primi sostenitori di Baby-Xitter Senigallia:
Chi fa parte di associazioni come la Vostra sono solo persone da ammirare.
DOCENTI SOVRANNUMERARI: CORSI DI RIQUALIFICAZIONE ACCETTABILI PURCHÈ QUALIFICATI
fonte di SALVATORE NOCERA
L’art 19 comma 11 della L.n. 111/2011 prevede che i docenti risultanti sovrannumerari a causa della
riforma Gelmini che ha ridotto
il numero delle ore di insegnamento e soppresso talune discipline,
effettuino corsi di riqualificazione professionale, tra i quali anche corsi di specializzazione per il
sostegno all’inclusione degli alunni con disabilità.
Appena appresa la notizia, le associazioni dei familiari degli alunni con disabilità si sono allarmate ed in occasione del primo incontro dell’Osservatorio ministeriale sull’inclusione del 10 Gennaio
alla presenza del Ministro profumo hanno avuto l’impegno ufficiale del Ministero che i corsi sarebbero
stati volontari e della stessa qualità dei normali corsi di specializzazione.
Anzi a tal proposito il Ministero riunì la Commissione composta di esperti ministeriali, e delle associazioni che formularono un programma sostanzialmente identico a quello dei normali corsi.Conseguentemente
fu revocato un bando per la nomina di tutors dei corsi che non dava garanzie di qualità.
Al secondo incontro dell’Osservatorio riunitosi il 29 Febbraio un Funzionario ministeriale riferiva che
i corsi di riqualificazione avrebbero avuto la stessa struttura e modalità procedurali dei normali
corsi, ad eccezione del fatto che i partecipanti sarebbero stati esonerati dallo svolgimento dei tirocinii e dei labvoratori, trattandosi di docenti già in servizio da tempo.
La novità non è di scarsa rilevanza. Infatti i tirocinii si svolgono in classe con gli alunni con disabilità e consentono ai futuri docenti per il sostegno di apprendere in concreto le tecniche e di sperimentare le didattiche specifiche che poi dovranno praticare da specializzati.
I laboratori propongono situazioni simulate di apprendimento guidato dai futuri docenti e quindi costituiscono un’esperienza insostituibile nel curricolo formativo.
È pur vero che questi corsisti sono dei docenti in servizio da tempo; però non hanno mai visto un alunno
con disabilità e quindi, per gli aspetti delle didattiche speciali sono come se non avessero mai insegnato.Non è quindi pensabile che si possano metterli ufficialmente a svolgere un ruolo delicatissimo
senza aver mai provato non solo ad operare con gli alunni con disabilità, ma anche coi colleghi curricolari , coi quali debbono realizzare una seria inclusione scolastica.
Pertanto si invita il Ministero dell’Istruzione a mantenere le promesse date il 10 Gennaio, pena la certezza dello scadimento del livello dell’inclusione in Italia e la reazione delle associazioni che sicuramente non mancheranno
di rivendicare la qualità per questo delicatissimo compito.
Pertanto si invita il Ministro Profumo a far rispettare dai suoi Collaboratori dirigenziali l’impegno preso con le associazioni provvedendo a far dare esecuzione a quanto affermato durante la riunione
dell’Osservatorio di Gennaio.
Le famiglie sono stanche di doversi rivolgere continuamente ai TAR per ottenere il rispetto della normativa ministyeriale in tema di assegnazione di ore di sostegno, di numero massimo di alunni per classee di non concentrazione di alunni con disabilità nella stessa classe.
Sarebbe assurdo che dovessero anche intraprendere un nuovo tipo di ricorsi ai TAR per pretendere il
rispetto della normativa sulla qualità della formazione dei docenti per il sostegno, avvalendosi della
sentenza del Consiglio di Stato n. 245/2001.
La pressante richiesta delle associazioni di ripristino dei tirocinii e dei laboratori per i corsi di
specializzazione dei docenti sovrannumeraridovrebbe andare nella stessa direzione voluta dal Ministero
che ha pure emanato il decreto ministeriale n. 249/10 sulla formazione iniziale dei futuri docenti curricolari che prevede un certo numero di crediti formativi sulla didattica dell’inclusione scolastica e
di cui si chiede una pronta attuazione.A questo dovrà seguire un’accordo coi Sindacati per la previsione dell’obbligo di aggiornamento in servizio di tutti i docenti sempre in tema di inclusione scolastica.Questi sono gli aspetti irrinunciabili della qualità di tutta la scuola, di cui i corsi di specializzazione per i sovrannumerari costituisce un primo significativo tassello.
Da Torino...
IL CIELO, Martina C. di Genova (6 anni), liberamente ispirato a Mirò
... diverse persone hanno espresso la volontà di trovare spazi e
momenti di relax dove incontrare altre famiglie per conoscenze e
future amicizie.
L’Associazione ha provato a creare momenti d’incontro con annesse
attività ludiche per i figli, ma
non sempre hanno visto una grande
adesione.
Avete proposte da fare? Cosa vi
aspettereste? Dove vorreste andare? Cosa vorreste fare? Come vorreste svagarvi?
Scrivete a:
[email protected]
Inviate le foto o disegni dei vostri ragazzi!!!