CORSO DI FORMAZIONE calcio integrato

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CORSO DI FORMAZIONE calcio integrato
CORSO DI FORMAZIONE PER attività di calcio integrato
1°GIORNATA: Sabato Mattina
CONOSCERE LE DISABILITA'INTELLETIVE E RELAZIONALI
9.00
Introduzione al corso
10.00
Lo sviluppo psicologico dei giovani con disabilità intellettive e gli effetti dell’attività motoria e sportiva.
11.00
Caratteristiche fisiche, psicologiche e relazionali delle disabilità intellettive (autismo, sindorme di Down).
12.00
Il linguaggio e la comunicazione: l’importanza di essere costanti, decisi e affettivi.
13.00
Pausa Pranzo
1° GIORNATA: Sabato Pomeriggio
RELAZIONALI
COSTRUIRE L'ALLENAMENTO: ASPETTI TECNICI, PSICOLOGICI E
14.00
Le capacità motorie dei bambini con disabilità intellettiva e relazionale
15.00
Percorsi motori, giochi con la palla e sviluppo della coordinazione
16.00
L'allenamento individuale, di gruppo e integrato: costruire un allenamento
17.00
Le fasi dell'allenamento
2° GIORNATA: Domenica mattina
LA VALUTAZIONE: MODALITA' E STRUMENTI
9.00
La valutazione psicologica e relazionale
10.00
Costruire e progettare strumenti di osservazione, valutazione e verifica (LAVORI DI GRUPPO)
11.00
La valutazione motoria
12.00
Esercitazione pratica: pensare, progettare e scrivere valutazioni
(attraverso la visione di filmati verranno costruite e compilate griglie di valutazione)
3° GIORNATA: Sabato mattina
ATTIVITA' PRATICA IN CAMPO
9.00/1
3.00
Attività pratica in campo: i corsisti durante gli allenamenti del progetto calcio insieme avranno la possibilità di
osservare, proporre e partecipare alle esercitazioni svolte in campo con l'aiuto di tutor specializzati
nei diversi campi: psicologi, logopedisti, tecnici, dirigenti
13.00
Pausa Pranzo e rientro in aula (CIP)
3° GIORNATA: Sabato Pomeriggio
IL GRUPPO E L'INTEGRAZIONE
15.00
La costruzione della collaborazione di gruppo attraverso i giochi con la palla
16.00
La fase dell'accoglienza: l'integrazione del bambino all'inizio del programma
17.00
Il ruolo e i compiti degli operatori dall'accoglienza al saluto: rituali, saluto e strumenti di interazione
18.00
L'allenamento integrato e La collaborazione fra i membri del team: istruttori, psicologi, medico e dirigenti
4° GIORNATA: Domenica mattina
LA COSTRUZIONE DELLA RETE: SPORT, FAMIGLIA, SANITA'
9.00
Il progetto calcio insieme: la costruzione della rete
10.00
Il ruolo dei genitori come fattore di successo
11.00
lo stato di salute dei giovani con disabilità intellettiva
12.00
la visita medica d'idoneità sportiva: modalità e normative
IL CORSO
In questi anni si è sviluppata la consapevolezza che lo sport e, più in generale l’attività motoria, possano
rappresentare delle situazioni in cui promuovere lo sviluppo psicosociale e motorio delle persone con disabilità.
L’obiettivo è di raggiungere tramite l’esperienza sportiva un migliore controllo delle risorse personali e
dell’ambiente in cui si vive. Il corso di formazione proposto dal cip in collaborazione con il Consiglio Regionale
del Lazio e con L’Asd Accademia Calcio Integrato ha come obiettivo proprio quello di formare operatori
provenienti da diverse professionalità che possano lavorare in percorsi di calcio integrato rivolti a bambini con
disabilità intellettive e relazionali.
La proposta formativa si basa sull’esperienza dell’AS ROMA e dell’ACCADEMIA CALCIO INTEGRATO
all’interno del progetto “Calcio insieme”: Un percorso sportivo di integrazione attraverso il calcio, per bambini
con disabilità intellettive e relazionali. Il corso si suddivide in una parte teorica generale e una parte pratica. Lo
strumento principale è l’interazione e la partecipazione dei corsisti attraverso gruppo di lavoro ed esercitazioni
pratiche in aula ed in campo. L’utilizzo di situazioni d’aula interattive e di gruppo ha lo scopo di sviluppare un
apprendimento partecipato che attraverso l’esperienza pratica in campo potrà essere da subito sperimentato. I
corsi formativi hanno come obiettivo, inoltre, quello di fornire tutte le competenze necessarie per sostenere,
aiutare e guidare i bambini con disabilità, ma anche per gestire correttamente eventuali problematiche. Il calcio e
la palla saranno gli strumenti chiave per guidare il bambino all’apprendimento sportivo e allo sviluppo di tutte le
abilità motorie, sociali e psicologiche ad esso collegate. Il corsista al termine della formazione avrà acquisito le
competenze base per allenare, gestire e valutare attività di calcio integrato per bambini con disabilità intellettive e
relazionali
DESTINATARI
Il corso è rivolto a istruttori di calcio, laureati in Scienze motorie, psicologi, medici e dirigenti sportivi (il corso è
a numero chiuso).
METODOLOGIA:
Il corso prevede ore di lezione frontale con momenti di partecipazione attiva attraverso lavori di gruppo,
simulazioni ed esercitazioni pratiche con l’utilizzo di materiale video. È inoltre prevista un’attività pratica in
campo: i corsisti durante gli allenamenti del progetto “Calcio Insieme”, svolti presso i campi della scuola calcio
dell’AS ROMA, avranno la possibilità di osservare, proporre e partecipare alle esercitazioni svolte in campo con
l'aiuto di tutor specializzati nei diversi campi: psicologi, logopedisti, tecnici, dirigenti.
Il Modello Didattico d’Insegnamento del Calcio
per i Giovani con Disabilità Intellettive
Area tecnica sportiva
 Le capacità motorie dei bambini con disturbi intellettivi
 Gli obiettivi e le esercitazioni con giovani con livelli differenti di disabilità
 Cosa deve sapere fare e come costruire un programma di allenamento
 Le fasi dell’allenamento
 Il ruolo e i compiti degli operatori sportivi: empatia e coinvolgimento attivo
 La valutazione motoria dei giovani
 L’allenamento individuale e di gruppo
 I percorsi motori e lo sviluppo della coordinazione
 I giochi con la palla
 I percorsi con la palla
 La costruzione della collaborazione di gruppo attraverso i giochi con la palla
Area psicologica e sanitaria
 Lo sviluppo psicologico dei giovani con disabilità intellettive e gli effetti dell’attività
motoria e sportiva
 La fase dell’accoglienza all’inizio del programma
 Come iniziare e terminare l’allenamento: il saluto di gruppo
 Il linguaggio e la comunicazione: l’importanza di essere costanti, decisi e affettivi
 Il ruolo dei genitori come fattore di successo
 La visita medica d’idoneità sportiva
 Lo stato di salute dei giovani con disabilità intellettiva
 Le schede di valutazione dei giovani
 La collaborazione fra i membri del team: istruttori, psicologi, medico e dirigenti