Notiziario Gennaio-Febbraio 2016 - Circolo Veneto Automoto d`Epoca

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Notiziario Gennaio-Febbraio 2016 - Circolo Veneto Automoto d`Epoca
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NO T I Z I A R I O
C.V.A.E.
cIRcOlO vENETO AUTOMOTO D’EPOcA
“Giannino Marzotto”
9° RAID AUTO A MUSEI IN EUROPA
°
9 GRAN RAID DEI MUSEI
I TA L I A - F R A N C I A - I TA L I A
4/12 LUGLIO 2015
La Itala della Pekino-Parigi al MAUTO di Torino
Il 9° Raid biennale organizzato dal Circolo Veneto Automoto d'Epoca, quest'anno si è svolto tra Italia e Francia,
portando i 12 equipaggi ad attraversare prima tutto il
Nord Italia e poi la Francia da Est ad Ovest, giungendo
sino a Biarritz, stupenda cittadina balneare al confine
tra Francia e Portogallo, affacciata sull'Oceano Atlantico.
Nove giorni intensi, accompagnati da temperature assolutamente oltre la media che hanno messo a dura prova
sia i concorrenti che le nostre vecchie automobili. In totale sono stati percorsi poco meno di 3.000 km. con
punte giornaliere anche di 450 km. (pochissimi in autostrada), che ci hanno però permesso di visitare luoghi
meravigliosi, a volte difficilmente accessibili, percorrendo
strade secondarie, spesso totalmente deserte, che hanno
esaltato al massimo il piacere della guida.
Il primo giorno ci siamo ritrovati al Quadrante di Verona
per poi partire tutti insieme alla volta del MAUTO di Torino,
GENNAIO - FEBBRAIO 2016
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il Museo Nazionale della Motorizzazione, da poco ristrutturato. Una visita interessante, attraverso gli anni
più importanti per la storia del motorismo soprattutto italiano. La sera, anche per lenire la canicola che ci ha accompagnato per tutta la giornata abbiamo dormito a
Bardonecchia, non prima di un bagno ristoratore nella
piscina dell'Hotel.
Il secondo giorno partenza alle 09.00 e subito affrontiamo il Traforo del Frejus, uno dei tunnel più lunghi d'Italia, per giungere verso ora di pranzo a Lyon a visitare lo
storico Museo dell’Auto Malartre. Purtroppo un bivio sbagliato ha fatto perdere la strada all'assistenza con tutte le
“vettovaglie”, costringendoci ad un pranzo con orario
“spagnolo”. L'incredibile collezione messa insieme negli
anni da Henri Malartre, soprattutto di automobili di fine Ottocento ed inizio Novecento, ha stupito tutti, anche per l'incredibile dislocazione all'interno del Castello dove lui viveva,
diventato ora museo pubblico. La sera arrivo a Clermont-
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Ferrand con consueto refrigerio in piscina e ottima cena all'interno dell'Hotel.
Il terzo giorno inizia con la bellissima ed interessantissima visita al Museo l'Aventure Michelin che si protrae oltre il tempo
prefissato costringendoci poi a modificare il tragitto predisposto. È stata sicuramente una delle giornate più calde in
assoluto, mettendo a dura prova uomini e mezzi, entrambi
bisognosi di copiose quantità di “liquidi refrigeranti”. Nel pomeriggio visita a Figeac ed al Museo della Stele di Rosetta,
e soprattutto allo splendido villaggio medievale di St. Cirq
Lapopie, incredibilmente arroccato sulla montagna e con una
vista mozzafiato.
La sera arrivo a Cahors e cena in un ristorantino lungo il
fiume, che ci ha riservato delle graditissime sorprese culinarie.
Il quarto giorno è iniziato con una visita alla caratteristica
cittadina ed al suo centro storico completamente circondato
dal fiume, per poi proseguire verso la zona del Bordeaux.
Lungo la strada visita non prevista ma molto piacevole alla
cittadina di Lauzerte dove, nella candida piazza superiore
abbiamo bevuto il più buon caffè di tutto il viaggio!
Nel pomeriggio arrivo a Mont de Marsan, in tempo per il consueto bagno in piscina e per prepararci per la magica serata.
Lasciato a riposo le nostre auto, un pullman ci ha portati a
Eugenie Les Bains dove abbiamo cenato a “Les Pres d'Eugenie”, uno dei ristoranti con tre stelle Michelin che hanno
scritto la storia della cucina francese e mondiale. Lo chef Michel Guerard, dopo i successi parigini, si è ritirato in questo
piccolissimo paesino del Sud della Francia dove ha trasformato un vecchio complesso termale ormai nell'oblio, in uno
dei più esclusivi resort del mondo. L'accoglienza e la cena ci
hanno trasportato in un mondo fatato, fuori dal tempo, che
da solo varrebbe il viaggio.
La quinta tappa, la più corta del viaggio, ci ha condotto a
Biarritz in tarda mattinata, permettendoci di godere della
splendida cittadina balneare per tutto il pomeriggio. L'arrivo
è stato accompagnato purtroppo dall'acqua ben presto tra-
Parata suggestiva di auto da corsa al MAUTO
Appena entrati in Francia
Sosta con panorama
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Museo Malartre a Lione
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Indomita pilotessa
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sformata dal clima oceanico in una meravigliosa giornata di
sole che ha consentito a molti dei partecipanti anche di prendere il sole in spiaggia. La sera una emozionante cena all'ultimo piano del Radisson Blue ci ha permesso di godere
di un tramonto indescrivibile, comodamente seduti a tavola.
Il sesto giorno iniziamo il viaggio di rientro verso l'Italia. Nonostante in uscita da Biarritz avessimo fatto di tutto per perderci, siamo arrivati a Pau (storica capitale del Bearn) quasi
in contemporanea. La bellissima cittadina medievale che
sorge su un'altura ai confini con i Pirenei, è dominata da un
imponente maniero ancora riccamente arredato in tutte le sue
stanze appartenuto a Enrico IV Re di Francia. Molto interessante la visita (incredibile il tavolo da pranzo in pezzo unico da
110 commensali!) nonostante una guida che parlava solamente in francese e che ha fatto di tutto per renderla noiosa.
Dopo il pranzo nel centro storico ed una visita al circuito cittadino che ha ospitato nel passato anche gare di F1, siamo ripartiti alla volta di Foix, attraverso un percorso costellato di
dolci saliscendi che invogliavano alla guida sportiva. Mentre alcuni si soffermavano a visitare i resti del castello in centro città
(da ricordare la scarpinata tra i ciotoli in salita quasi verticale),
la maggior parte si dirigeva in hotel , godendo dell'aria mite e
ristoratrice del lago.
Il giorno seguente è stato affrontato da tutti gli equipaggi
senza radar poiché, dopo il sopralluogo di maggio, si è deciso di modificare il percorso troppo lungo e tortuoso. Partenza perciò per Carcassonne, per visitare una delle cittadelle
medievali meglio conservate di tutta la Francia e patrimonio
dell’Unesco. Nonostante una parte sia stata ricostruita in
tempi recenti, l'imponenza delle torri e di tutta la cinta muraria ci ha lasciato senza fiato. Siamo stati accolti da un dedalo di stradine lastricate di marmo alternate a piccole
piazzette dove, nonostante la moltitudine di negozietti di ogni
genere, era possibile respirare la storia dei secol passati.
Il passaggio attraverso la Camargue ci ha regalato, oltre a
paesaggi selvaggi e zanzare agguerrite, le bianche mura di Aigues-Mortes e una visita inaspettata ad un piccolo museo au-
Sosta birra
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St. Cirque le Popie
Parcheggio a Cahors
Colazione tutti insieme
Tutti in viaggio
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tomobilistico (poco più di un garage), utile però per un quanto
mai necessario rifornimento idrico. L'arrivo pomeridiano all'Hotel Mercure di Chateauneuf Le Rouge ha diviso il gruppo
tra chi era in possesso di GPS “francofono” che è riuscito ad
arrivare in tempo per godersi un bagno in piscina, e chi invece
si è perso, errando per la campagna provenzale e riuscendo
a giungere in hotel giusto in tempo per la cena.
Il traffico estivo da bollino arancione (corrispondente al nostro nero), ci ha convinto a modificare totalmente il percorso
previsto per l'ottava tappa. Non più Costa Azzurra e lunghe
code di bagnanti, ma un percorso montano bellissimo, su
stradine totalmente prive di traffico che, dopo averci regalato scorci indimenticabili (incredibili i filari di lavanda) ci ha
fatto giungere da nord a Grasse, famosa in tutto il mondo per
Il gruppo
La spiaggia di Biarritz
Forza bruta!!!
Cena con tramonto
Aperitivo da Michel Guerard
Visita del castello
Tutti dietro
La solerte assistenza sostituisce la gomma
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Carcassonne
Campi di Lavanda
St. Paul de Vence
La fabbrica di profumi Fragonard a Grasse
Tutti insieme appassionatamente
Attenti a quei due!
le fabbriche di profumi. Immancabile la visita e la scelta è caduta su una delle fabbriche più antiche, la Fragonard, che ci
ha offerto una interessantissima e dettagliatissima visita con
annesso shopping di creme e profumi.
La tappa successiva ci ha condotto a Saint Paul de Vence per
visitare la Fondazione Maeght, la più importante collezione
privata di arte moderna al mondo. Purtroppo, quasi l'intera
esposizione era occupata da una personale di un ai più sconosciuto pittore contemporaneo francese, il che ci ha impedito di poter ammirare le incredibili opere di Braque, Mirò,
Giacometti, Chagall e molti altri protagonisti dell'arte contemporanea che qui sono normalmente esposti.
Nel tardo pomeriggio, non senza un po’ di malinconia, lasciamo
la Francia per arrivare a San Remo. Mi spiace dirlo, ma ci siamo
accorti subito del cambiamento. Per sette giorni abbiamo viaggiato su strade lisce, ben tenute e senza buche. Appena suD
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perata la frontiera siamo ritornati alla cruda realtà italiana fatta
di traffico, strade abbandonate e piene di buche.
Purtroppo anche il bollettino alimentare si chiude con una
vittoria schiacciante dei ristoranti transalpini: In assoluto i
due ristoranti dove abbiamo cenato peggio, a livelli quasi da
denuncia, sono stati quelli di Bardonecchia e di San Remo.
Nonostante questo un impagabile panorama notturno, accompagnato da ogni sorta di liquore, ha allietato il dopocena ligure.
La mattina successiva rientro a casa in libertà, dopo gli abbracci e i saluti tra tutti i partecipanti, con appuntamento al
Raid del 2017.
Un ringraziamento particolare lo meritano i fratelli Zancan
che regalando a tutti i partecipanti un divertente resoconto
filmato del Raid, ci hanno permesso di rivivere quei magici
momenti.
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AUTO & ARTE
le auto
incontrano
il Green
Premio CVAE - Lancia Aurelia B 24 Convertibile 1956
Il fortunato incontro con il proprietario Dr.
Casati e la Direttrice Chiara Cappon del
Golf Club La Montecchia, uniti alla comune
passione per il motorismo storico, ci ha
portati ad organizzare l'11° edizione di
“Auto & Arte” nell'incomparabile scenario
offerto dal verde dei green dominati dall'imponenza del castello Emo Capodilista,
all'interno del Golf Club de La Montecchia,
vicino a Padova.
25 meravigliose vetture selezionate, in
rappresentanza del meglio della produzione motoristica internazionale dagli Anni
'20 sino ai giorni nostri, hanno sfilato sotto
le luci del red carpet allestito di fronte alla
Club House, raccontate una per una ad un
pubblico attento e competente come fossero sculture in movimento. La storia dei
singoli modelli si è intrecciata con il racconto del momento storico che le ha viste
protagoniste, integrando perfettamente
automobile e società. Una storia del XX°
secolo attra- verso l'invenzione che maggiormente l'ha caratterizzato, qui rappresentata dai modelli di maggior prestigio
delle singole case costruttrici. Ecco allora
Best of Show - Fiat 1500 6C Berlinetta Touring 1937
Alfa Romeo 1750 SS Zagato del 1929
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Premio Museo dell'Auto Bonfanti-Vimar - Jaguar XK 150 S 1958
Alcune delle opere esposte nella Personale di Pietro Matese
Premio Giuria - Alfa Romeo 2500 S Cabriolet Touringa 1941
Premio Golf della Montecchia - Fiat 522 Cabriolet Royale 1928
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Equipaggio totalmente femminile per la Maserati 3500 GT 1958
sfilare in passerella le Alfa Romeo 1750
GS nelle varie carrozzerie da Zagato a
James & Joung, le Fiat 522 Cabriolet Royale, 508 Spider, 1500 6C Touring Berlinetta MM (una delle solo 5 vetture
sopravvissute) a rappresentare gli Anni
'30. Ed ancora le Alfa Romeo 2300 B Mille
Miglia e 2500 S Cabriolet entrambe carrozzate Touring, le Lancia Aurelia B 50
Pinin Farina, la B 24 Convertibile (indimenticabile nel film “Il Sorpasso”), le Maserati 3500 GT e Mexico affiancate dalle
Ferrari 365 GT4 BB e 512 TR per finire
con una candida Cisitalia 202 cabriolet. Un
parterre di alto livello che ha calamitato
l'attenzione del pubblico presente per
oltre due ore.
La domenica le auto sono state esposte
nei green a disposizione del pubblico che
ha potuto votare l'auto preferita, assieme
ad una interessantissima personale del
pittore Pietro Matese, uno dei più precisi
ed apprezzati artisti nel mondo del motorismo storico.
Il Best of Show è stato vinto dalla Fiat
1500 6C Touring Berlinetta Mille Miglia
Il pranzo si è svolto nel ristorante stellato della famiglia Alaimo
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Ferrari 365 GT4 BB 1975
del 1937, che si è aggiudicata l'orologio
“Tazio Nuvolari” messo in palio dal TitleSponsor Eberhard, seguita dalla Jaguar XK
150 S del 1958 e dalla Fiat 8V Zagato del
1953. Inoltre, sono stati assegnati alcuni
premi speciali tra cui: premio Giuria Tecnica all'Alfa Romeo 2500 S Cabriolet Touringa del 1942, il premio Museo
dell'Automobile Bonfanti-Vimar alla Jaguar
XK 150 S del 1958, il premio Golf della
Montecchia alla Fiat 522 Cabriolet Royale
del 1932 ed infine il premio attribuito dal
nostro Club alla Lancia Aurelia B24 Convertibile del 1956.
Visto il successo della manifestazione, si
è unanimemente deciso di replicarla
anche nel 2016 ed esattamente il 16 e
17 Luglio.
cENA DEGlI AUGURI 2015
La Sala degli Arazzi gremita in ogni posto
Paolo Marzotto e Stefano Chiminelli salutano i Soci
Marcello Minerbi riceve il suo premio da Paola
Danilo Castellarin viene premiato da Daniela
Un altro anno è passato e ci siamo ritrovati ancora una volta per
farci gli auguri di Natale nello spettacolare scenario di Villa Trissino-Marzotto, oramai diventata per il nostro Club quasi una
seconda sede. Oltre 100 soci hanno affollato la Sala degli Arazzi
facendo sentire chiaramente agli ospiti, invitati per le nostre
consuete premiazioni, l'atmosfera di gioiosa amicizia e comune
passione che da sempre contraddistingue le nostre riunioni. Il
nostro Presidente Onorario Conte Paolo Marzotto ha fatto gli
onori di casa salutando tutti gli intervenuti con un discorso carico di amore nei confronti del CVAE, dando poi la parola al Presidente Stefano Chiminelli che ha presentato la serata.
Le Segnalazioni Giornalistiche che da oltre 15 anni il nostro
Club assegna a chi, nel mondo della carta stampata o della televisione, si sia particolarmente distinto nei confronti del motorismo storico, quest'anno hanno premiato: il Dottor Marcello
Minerbi, direttore responsabile della rivista Top Gear; il Dottor
Danilo Castellarin per il suo progetto che ha permesso di cen-
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sire con un lavoro lungo e meticoloso, i musei e le collezioni di
auto e moto d'epoca sparse lungo tutto il nostro territorio, sotto
l'egida della Commissione Storia e Musei dell'ASI da lui presieduta; il giornalista Giorgio Hullweck di TVA Vicenza per il servizio su “Le Mitiche Sport 2015” all'interno della trasmissione
“Mosaico”; Susanna Bottazzi e Andrea Vardi di Drive Collection
per il teaser “Quando passano le Mitiche” ed infine Danilo
Zaupa e Francesca Maso di Tucano Group per la lunga e proficua collaborazione con il nostro Club.
Alla fine della serata, dopo il brindisi augurale, molti soci hanno
contribuito , chi portando e chi comperando oggetti e di automobilia, alla raccolta fondi per il progetto dedicato ai bambini
di Kakamas che ci vede schierati da oramai piu' di 12 anni ad
aiutare questo villaggio per bambini sorto in sud africa.
La bellezza del posto unita all'atmosfera di festa ed amicizia ci
ha regalato una serata molto piacevole e speriamo anche bene
augurante per la stagione 2016.
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IScRIZIONI 2016
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Mercoledì 09.00 - 12.00 - 14.00 - 17.00
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Marzotto”
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Orari: Martedì dalle 9.00 alle 12.00
Giovedì dalle 15.00 alle 18.00
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