Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
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Corriere di Romagna - Unindustria Rimini
UNINDUSTRIA RIMINI Martedì, 03 marzo 2015 UNINDUSTRIA RIMINI Martedì, 03 marzo 2015 Testate 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 2 1 Il vigile elettronico non spaventa più: dal 2010 le sanzioni si... 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 2 2 Multe, Rimini incassa sempre meno In estate partono i nuovi autovelox 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 2 3 Il piatto piange 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 2 4 Più agenti in strada 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 3 GRADARA MARIO Via libera ai matrimoni in spiaggia ma è bufera sulla Casa degli... 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 4 7 «Costruiremo una passerella per riaprire le Grotte in aprile» 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 4 RITA CELLI «Otto milioni di euro per San Leo» 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 5 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 5 11 Evasione e fatture false, notaio alla sbarra 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 6 12 «Il 'Fellini' ostaggio della burocrazia» 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 6 13 Ceccarelli in pole per guidare l'Unione di Costa SPADAZZI MANUEL Santini: «Senza soldi ai tour operator Rimini avrebbe perso tutti... 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 7 OLIVA ANDREA La statale 16 si 'stringe' per via Tonale Traffico da bollino rosso per... 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11 OLIVA ANDREA Il ministro Galletti promette milioni per difendere la costa 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 14 21 «Volete le concessioni di spiaggia? Investite per rinnovare i... 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 14 23 Nuova fogna a Igea Marina Stop al traffico per una notte Amantini sconfigge la crisi e il 'nevone' 03/03/2015 Il Resto del Carlino Pagina 19 SAN LEO Per salvare la Rupe chiesti al ministero 7,8 milioni di euro 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 4 Torna il mercato del contadino 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 4 Hera premia i cittadini più ecologici 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 4 La fiera dentale riparte da Rimini 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 4 Scambio delle fedi in riva al mare 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 5 Chiude un "pezzo"di Statale 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 5 Contravvenzioni, calo del 17 per cento Comune: troppi automobilisti... 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 5 Crescono i pagamenti tramite Pos ma l' 80% degli italiani preferisce... 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 9 «Fellini? Non abbiamo idea di quando riaprirà» 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 9 Evasione fiscale, in quattro alla sbarra 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 11 Ponticello di via San Lorenzo resta il problema viabilità 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 13 Ndc sui doppi sensi: «La voce della città va ascoltata» 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 13 Grotte di Onferno: c' è ottimismo 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 20 In arrivo 7,8 milioni per salvare la Rupe 19 20 La pescheria torna a galla 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 15 17 18 Il ponte supera la tempesta 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 11 14 16 La Fiera scippa a Milano Expodental Meeting, la grande vetrinadel made... 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 7 8 10 Il 'nero' 03/03/2015 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Pagina 6 5 CELLI RITA 24 25 26 27 28 29 30 31 33 34 36 37 38 39 40 03/03/2015 Corriere di Romagna Pagina 20 42 Poggio Torriana. «Incarichi esterni troppo onerosi» 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 3 43 E i più grandi giornali al mondo esaltano la Via Emilia e le sue... 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 9 45 Galvani: "Ne cominciai a parlare nel settembre 2011" 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 9 46 In riva al mare per un sì conteso 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 9 48 Renzi e Giudici Al primo sembra una cabina elettrica. Il secondo spera... 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 10 LINA COLASANTO Serafini nuovo astro della moda 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 14 50 Anche Rimini è diventata più virtuosa 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 14 52 Ha preso il via dalla stazione la Maratona ferroviaria adriatica di... 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 14 53 Via Tonale: lavori per l' innesto sulla 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 15 54 Il ministro Galletti incontra i sindaci della costa romagnola 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 15 55 "Ripristinare doppio senso" 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 15 56 Grotte Onferno Sopralluogo dei tecnici per ripristinare il sentiero... 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 15 57 Riaperto il ponte di San Lorenzo 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 16 58 Consulenze? Meglio formare il personale 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 16 59 Bonaccini: per il consolidamento della rupe oltre 7 milioni 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 16 60 Via Ravenna chiusa per lavori 03/03/2015 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Pagina 16 61 Necessario piano di intervento nazionale 03/03/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 6 62 Investimenti non bolle per l' Europa più flessibile 03/03/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 15 64 Marche, alleanza tra le territoriali di Confindustria 03/03/2015 Italia Oggi Pagina 37 ANGELA IULIANO Salone dello studente 2015 L' università non è l' unica... 03/03/2015 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 7 MARCO BETTAZZI Disoccupati in calo in tre mesi 7mila in meno "E nel 2015 andrà... 03/03/2015 La Stampa Pagina 3 Aziende pronte a nuove assunzioni "Con il Jobs Act 150 mila posti in... 49 PAOLO BARONI 66 68 70 3 marzo 2015 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate IL BILANCIO DELLA POLIZIA MUNICIPALE NEL 2014. Il vigile elettronico non spaventa più: dal 2010 le sanzioni si sono dimezzate SEMBRANO lontanissimi in tempi in cui a Rimini si facevano quasi 130mila multe l' anno... Invece sono passati solo cinque anni. Cinque anni in cui le sanzioni, in città, si sono ridotte di oltre un terzo. Eppure i vigili per le strade continuano a girare, e a multare, così come gli ausilari del traffico. Da dove arriva allora questo calo così evidente delle multe? Dal vigile elettronico, soprattutto. Se fino al 2010 compreso le multe, per chi entrava nella zona a traffico limitato del centro storico, erano le più numerose dopo quelle legate alla sosta, progressivamente il grande occhio' ha cominciato a sanzionare sempre di meno. Una notizia positiva per la vivibilità in centro, meno per le casse del Comune. I numeri lo confermano: nel 2010 le multe fatte dal vigile elettronico erano ancora 37.756. L' anno scorso sono state quasi 20mila in meno, per la precisione 17.862, ma già nel 2013 si erano praticamente dimezzate scendendo infatti a quota 18.595. Anche le sanzioni dei Vistared, le telecamere messe ai semafori dei principali incroci per punire chi passa col rosso, sono diminuite a vista d' occhio. Se ne contavano 6.023 nel 2010 e 6.308 nel 2011, ma anche nel 2013 il numero di sanzioni era stato piuttosto alto: 6.041. L' anno scorso invece le multe dei Vistared sono state solo 5.260. A conferma del fatto che i riminesi stanno sempre più attenti, sia ai semafori che in centro storico. ANCHE LE MULTE per il divieto di sosta, però, sono in crisi. Nel 2010 ammontavano a oltre 70mila, tra quelle elevate direttamente dai vigili e quelle fatte dagli ausiliari (70.468 per la precisione). L' anno successivo sono scese a poco meno 65mila, nel 2012 sono state meno di 52mila, per arrivare poi alle oltre 49mila fatte nel 2013. Si scende ancora nel 2014, con poco più di 46mila verbali (per la precisione 46.430) elevati l' anno scorso per divieto di sosta, mancata esposizione del biglietto al parchimetro, sosta oltre il consentito. Se le sanzioni contro il parcheggio selvaggio diminuiscono, nel 2014, in compenso, sono aumentati le multe per le altre violazioni al codice della strada, salite a quota 7.046 contro le 6.915 del 2013. Pochissimi, infine, i verbali per velocità oltre i limiti fatti con telelaser e autovelox: sono stati 93 l' anno scorso, contro i 125 del 2013 e i 289 del 2012. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 3 marzo 2015 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Multe, Rimini incassa sempre meno In estate partono i nuovi autovelox sifiche d'Italia, ma stavolta è quasi un bene. Perché la classifica riguarda le multe nei capoluoghi di provincia, e rispetto al 2013 Rimini perde' cinque posizioni, passando dal 22esimo al 27esimo posto per incasso medio per ogni residente che ha la patente. Gli introiti dalle multe, in un anno, si sono ridotti del 16,7%, ben oltre la media nazionale (12,4%). Complessivamente nel 2014 il Comune di Rimini ha incassato 5,4 milioni di euro, pari a 56,8 euro per ogni patentato, contro i 66,4 euro del 2013. Al primo posto, inarrivibile, c'è Milano, con 140 euro incassati per ogni patentato. LO SCONTO del 30%, entrato in vigore dopo l'estate 2013, solo in parte spiega il calo delle sanzioni. L'anno scorso è diminuito ancora il numero di sanzioni, confermando un trend in corso da anni. Nel 2010 le sanzioni fatte sulle strade di Rimini erano 126.160, nel 2011 sono passate a 118.831, per poi scendere abbondantemente sotto le 100mila nel 2012, quando sono state 92.030. Il calo è continuato poi anche nel 2013, con appena 84.313 verbali, e l'anno scorso, con 80.609 multe. «La crisi incide naturalmente anche sulle sanzioni osserva l'assessore alla Polizia municipale, Jamil Sadegholvaad C'è meno gente che si sposta in macchina, e chi lo fa sta più attento... Inoltre, come le altre, anche questa classifica risente ovviamente della presenza dei turisti della nostra città». A PESARE sul calo del multe sono soprattutto quelle fatte con dispositivi elettronici, ovvero le telecamere del vigile elettronico agli ingressi della zona a traffico limitato, e quelle ai semafori che puniscono chi passa col rosso. Pochissimi poi i verbali fatti con autovelox e telelaser: solo 93 in un anno. Non è un caso che l'amministrazione si sia data per il 2015, come obiettivo, quello di aumentare il numero di verbali, attraverso il ricorso a tre autovelox fissi. «Non sono per fare cassa, ma per aumentare la sicurezza su strade dove si continua purtroppo a viaggiare a velocità molto elevate», osservano da palazzo Garampi. L'amministrazione ha già inviduato i luoghi dove piazzarli. «Ne verrà messo uno in via Settembrini, vicino all'ospedale; un altro in via Euterpe, all'altezza del Garden; infine uno lungo la Tolemaide, a ridosso di Torre Pedrera», conferma il dirigente Fabio Mazzotti. L'amministrazione ha già avviato la procedura per acquistare gli autovelox, che saranno tutti fissi. «Siamo tra i pochi Comuni a non averne ancora », sottolinea Mazzotti. Quando entreranno in vigore? «Sicuramente entro l'inizio dell'estate». Insieme agli autovelox, il Comune manderà più vigili sulle strade. «L'abbiamo già detto ricorda Sadegholvaad Per il 2015 ci siamo presi un impegno, che non è quello di fare cassa con le multe, ma di mandare più agenti in strada per aumentare i controlli». Manuel Spadazzi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 3 marzo 2015 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Il piatto piange Nel 2014 il Comune d i Rimini ha messo in cassa, grazie alle sanzioni, solo' 5,4 milioni di euro. Un calo dovuto sia al minor numero di verbali, sia al fatto che sempre più automobilisti pagano subito, entro i 5 giorni dalla notifica, per avere lo sconto del 30% Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 3 marzo 2015 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Più agenti in strada L ' assessore alla Polizia municipale Jamil Sadegholvaad assicura: «Quest' anno manderemo più vigili in strada, non per fare cassa ma per aumentare i controlli sulle strade». Previsti accertamenti mirati sulle assicurazioni, sui pass per disabili e sulla sosta selvaggia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 3 marzo 2015 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate SEMPRE MENO UNIONI. Via libera ai matrimoni in spiaggia ma è bufera sulla Casa degli sposi Dal Pd critiche sulla location al porto, la minoranza spara sui costi. di MARIO GRADARA LO SFONDO dell' Adriatico con pattini e barche a vela, un gazebo ornato di fiori d' arancio, la ruota panoramica che gira e il porto con la palata' a fare da prezioso ornamento. Uno scenario da favola per la Casa dei matrimoni' in legno voluta dall' assessore Irina Imola. Sarà realizzata da Anthea per chi sceglierà di sposarsi civilmente sul mare a Rimini. Via libera in commissione consigliare al fatidico sì' sulla spiaggia («ce lo chiedono da anni tour operator, agenzie e wedding planner», spiega la Imola) ma scoppiano già le polemiche. «C' ho messo 12 anni a far togliere l' obbrobrio abusivo del tendone dei libri sbotta Gioenzo Renzi, FdI e adesso piazzano una specie di orrendo cabinotto dell' Enel sulla spiaggia. Ma sul mare non deve esserci niente. E poi non vorrei che, poiché siamo a Rimini, d a u n cabinotto e gazebo in legno ci si allarghi in futuro, film già visto troppe volte». Critico Renzi anche sui costi, 200mila euro. Dubbi condivisi dal cinquestelle Gianluca Tamburini, preoccupato anche «da possibili atti vandalici». «Divorziano» dall' iniziativa anche alcuni consiglieri di maggioranza: «Esteticamente si poteva far meglio dicono Simone Bertozzi e Giovanni Pironi, Pd e scegliere una zona più suggestiva». Richiesta condivisa da Savio Galvani (FdS). L' assessore non ha escluso di aggiungere altre aree in futuro. Condizione imposta dalla legge, è che siano comunali. Sposa il progetto il capogruppo Pd Mattia Morolli: «Il nuovo presidio in piazzale Boscovich nella zona dell' ex libreria, che sarà riqualificata, avrà varie funzioni. Uffici e un grande palco, anche per manifestazioni culturali, presentazioni e concerti». Sui costi Morolli parla di «risorse minime». Il palco sarà 220mq; il gazebo 90, il cabinotto su piazzale Boscovich 30 mq. Anche il presidente della terza commissione, Enrico Piccari, parla di «ottimo risultato per 200mila euro; non è il nuovo lungomare ma una riqualificazione importante». Giuliana Moretti (Ncd), oltre a perplessità sui costi chiede «un protocollo con la Curia per consentire anche matrimoni religiosi sul mare». «Roba cattofarlocca, il matrimonio per me come cattolico è indissolubile tuona Eraldo Giudici e va celebrato in luoghi consoni, non in spiaggia. E' stabilità, non l' effimero». «Il mare dà l' idea d' infinito», replica con zampata leopardiana la Imola. E la Casa dei matrimoni' in commissione si trasforma in un... casotto. Riporta la calma il dirigente Enrico Bronzetti: «L' idea è un' apertura annuale. Se piove ci si potrà sposare nella vicina Palazzina Roma». Costi da definire. Alla sala del Giudizio pagano 300 euro i riminesi e 500 i non residenti. Per i riti civili «ci sono anche, oltre al municipio, la sala Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 3 marzo 2015 Pagina 3 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate del Giudizio e il Lapidario Romano del Museo aggiunge la Imola . Oggi ampliamo il ventaglio di possibilità per chi sceglie Rimini per le nozze, offrendo un luogo simbolo della nostra identità. Veniamo incontro alle richieste di tante coppie che sognano di sposarsi in riva al mare e siamo certi che saranno in tanti ad approfittarne». Ora serve il via libera della Sovrintendenza. «Puntiamo a partire dal mese di luglio», spiega l' assessore, che assicura anche «attività di sorveglianza antivandali». E aggiunge: «Il tabloid tedesco Bild mi ha già intervistato sull' iniziativa». GRADARA MARIO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 3 marzo 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate «Costruiremo una passerella per riaprire le Grotte in aprile» «RIAPRIREMO a maggio le Grotte di Onferno». Il sindaco di Gemmano, Riziero Santi, mette le mani avanti dopo il sopralluogo di ieri mattina all' ingresso delle grotte, ostruite da una frana il 6 febbraio scorso. Dalla Regione sono arrivati due tecnici di Macroarea, ente che gestisce le problematiche dei parchi naturali. «Assieme ai tecnici di Macroarea, incluso il direttore Massimiliano Costa, è stato possibile quantificare in 60mila euro il costo dell' intervento, e stabilire come farlo. Sarà possibile realizzare una passerella leggera' con un ridotto impatto estetico e ambientale. La Regione è al nostro fianco e questo mi rende ottimista sul finanziamento per realizzare l' opera e ripristinare l' accesso. Contiamo di iniziare i lavori in aprile». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 3 marzo 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate IL SINDACO GNASSI. «Otto milioni di euro per San Leo» di RITA CELLI QUASI otto milioni di euro. Sono i soldi chiesti dalla Regione al Governo per la rupe di San Leo, nel corso del convegno organizzato ieri pomeriggio nel piccolo borgo, a un anno di distanza dal crollo di una parte della rupe (avvenuta il 27 febbraio 2013). Il ministro promette, ma sui tempi nessuna anticipazione. «La difesa del suolo dice il presidente dell' Emilia Romagna, Stefano Bonaccini è una delle priorità del nostro mandato. Per questo continueremo a investire risorse nella prevenzione e manutenzione, per non dover affrontare solamente le emergenze. Il lavoro di squadra svolto a San Leo in un anno ha prodotto risultati concreti. Definiremo un piano per i prossimi cinque e dieci anni, perché siamo consapevoli che non tutto può essere classificato come emergenza'». Ed è proprio l' esempio di San Leo che viene esaltato dallo stesso ministro dell' Ambiente, Gianluca Galletti, presente al convegno: «L' Emilia Romagna ha saputo gestire i fondi. E' una regione virtuosa e questo le permetterà di spendere bene e in fretta le risorse che daremo, affrontando prima di tutto le priorità. Nel prossimo mese e mezzo firmeremo un accordo di programma per le opere più urgenti». Bonaccini annuncia: «Abbiamo già presentato al Ministero dell' Ambiente i progetti per il consolidamento della rupe e di fosso Campone, chiedendo che vengano inseriti nel piano decennale contro il dissesto. Si tratta di interventi per 7,8 milioni di euro». Tecnici e amministratori hanno illustrato cosa è stato fatto e cosa ancora resta da fare. «Il monitoraggio di fase 1 assicura il Servizio tecnico di bacino non ha evidenziato altri movimenti. Quello di fase 2, per il controllo delle fratture in profondità, potrà consentire di aggiornare l' area di rischio e stabilire quando e come gli sfollati potranno rientrare nelle loro case. Il monitoraggio sarà garantito per i prossimi 5 anni. Tra le priorità, estendere lo studio sulla rupe nel versante est e sud». Il sindaco di San Leo, Mauro Guerra, puntualizza: «L' obiettivo principale ora è comunicare alle famiglie il prima possibile quando potranno ritornare in sicurezza nelle loro abitazioni. Speriamoche la conferma di questi 7,8 milioni di euro arrivi presto, per riuscire finalmente dopo più di 50 anni a pensare a un progetto definitivo per la tutela dell' intera rupe». Anche il presidente della Provincia, Andrea Gnassi, ribadisce l' importanza di una pianificazione nazionale a mediolungo termine: «Abbiamo fatto, stiamo facendo e faremo il massimo con le nostre forze. Ma non possiamo contare solo su entusiasmo e volontariato. Avremmo bisogno di investimenti e risorse adeguate. Nella sola nostra provincia sono censite storicamente 5mila frane attive: possiamo pensare di qui ai prossimi 10 anni di inseguirne una alla volta, all' indomani di una strada che si rompe, con le risorse di un Comune o di una Regione? Oppure Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 3 marzo 2015 Pagina 4 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate sarebbe meglio che lo Stato italiano mettesse in cima alle priorità d' intervento un piano nazionale di prevenzione dal rischio idrogeologico che dia una logica e un senso alla razionalità di un Paese che guarda al futuro?». Galletti ribatte: «Una pianificazione e la prevenzione sono fondamentali. In Italia dobbiamo cambiare la cultura. Dire basta agli abusi edilizi e tutelare il territorio». Il Governo annuncia lo stanziamento a breve di 600milioni di euro per affrontare le criticità più grandi. Tra queste, non ci sarà solo San Leo ma anche tutta la costa adriatica, colpita dal maltempo. «Sul litorale dobbiamo intervenire con la massima priorità conclude Galletti è un' economia trainante per il nostro Paese». RITA CELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 3 marzo 2015 Pagina 5 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate Il 'nero' Nel corso di un controllo a una società informatica di cui erano titolari due imprenditori riminesi, gli investigatori avevano scoperto un giro di nero' grazie a fatture fasulle che avevano quantificato in quasi tre milioni di euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 3 marzo 2015 Pagina 5 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate SONO ACCUSATI DI AVER TENTATO DI SOTTRARRE I BENI AL SEQUESTRO. Evasione e fatture false, notaio alla sbarra Imputato insieme a due imprenditori e a un funzionario della Camera di Commercio. UN GIRO di fatture false e una maxi evasione fiscale messa in piedi da due imprenditori riminesi, hanno fatto finire nei guai anche un notaio e quello che all' epoca era un funzionario della Camera di Commercio. I due devono rispondere di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. In sostanza, sono accusati di essersi messi d' accordo con i due imprenditori per cercare di sottrarre i beni (in questo caso quote societarie) al sequestro fatto scattare dalla Guardia di finanza. Il processo si è aperto ieri mattina e li vede alla sbarra tutti e quattro. Il notaio, Luigi Ortolani, difeso dagli avvocato Mauro Crociati e Gilberto Gianni, respinge però ogni accusa, sostenendo di avere sottoscritto l' atto incriminato prima che scattassero i sigilli, e sono pronti a dimostrarlo. LA BOMBA era scoppiata nel nel 2012, al termine di un' inchiesta di Guardia di finanza e Agenzia delle Entrate. Al centro di tutto, due imprenditori r i m i n e s i , M a r c o C e c c o l i e Maurizio Nicosia, titolari di un società informatica, con sede legale a Riccione. Ed era stato nel corso di un controllo che le Fiamme Gialle avevano scoperto che nei conti della società c' era qualcosa di sospetto. Passando al setaccio tutta la documentazione, alla fine degli accertamenti gli investigatori avevano fatto venire alla luce una marea di nero', quantificato in quasi tre milioni di euro. Per evadere il fisco, avevano ricostruito gli inquirenti, i due imprenditori avevano utilizzato una società con sede a San Marino, dove non c' era però nemmeno il personale. Da lì arrivavano' le consulenze con relative fatture fasulle. I FINANZIERI avevano così fatto scattare il sequestro preventivodi parecchi beni, e qui, secondo l' accusa, gli imprenditori avrebbero messo in atto il trucco', di concerto con il notaio Ortolani e il funzionario della Camera d i Commercio, Giuseppe Mazzarino. Secondo la ricostruzione degli investigatori, proprio per vanificare i sigilli delle Fiamme Gialle, con un atto costitutivo firmato davanti al notaio, avevano cercato di cambiare la ragione sociale della loro impresa, da Snc (società in nome collettivo) a Srl (società a responsabilità limitata), con un capitale minimo. L' atto, firmato appunto davanti al notaio, era stato poi iscritto alla Camera di Commercio dal funzionario imputato. Un atto di trasformazione, sostiene però la difesa del professionista che è stato precedente al sequestro che lui non poteva certo prevedere e gli atti che hanno portato all' iscrizione sono stati fatti come prescrive la legge. Gli imprenditori in sede di conciliazione hanno invece versato al Fisco 2 milioni di euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 3 marzo 2015 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate AIRIMINUM. «Il 'Fellini' ostaggio della burocrazia» «NON annunceremo più date d' inizio dei voli fino a quando non avremo in mano tutti i permessi. Tanti, troppi sono stati gli ostacoli e la burocrazia che finora ci hanno impedito di riaprire l' aeroporto di Rimini». A parlare è Laura Fincato, il presidente di Airiminum. «A oggi non abbiamo ancora neppure la disponibilità delle aree dell' aeroporto da Enac. Paghiamo dipendenti che non possono lavorare negli uffici del Fellini'. Siamo in una situazione davvero incredibile, nonostante la nostra società abbia già speso e continui a spendere soldi per poter riaprire finalmente l' aeroporto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 3 marzo 2015 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate IL SINDACO. Ceccarelli in pole per guidare l'Unione di Costa E' QUASI fatta, secondo i bene informati, per l a n o m i n a d e l sindaco d i B e l l a r i a E n z o Ceccarelli, ai vertici dell' Unione di prodotto Costa. L' insediamento sarà formalizzato venerdì nella sede dell' organismo turistico regionale, a Cesenatico. Ceccarelli, esponenti di centrodestra, succederà ad Andrea Corsini (Pd), che ha lasciato l' incarico dopo la nomina ad assessore regionale al Turismo. Corsini era presidente d e l l ' Unione c o s t a d a l 2 0 0 6 . Ceccarelli avrà la presidenza almeno per un anno. O meglio, sino a quando sarà varata la nuova legge 7 sul Turismo, che prevede il riordino delle Unioni di prodotto, e la loro trasformazione in Unione Romagna, Unione Emilia, Unione Bologna, salvo possibili ulteriori cambiamenti. Ceccarelli, albergatore e sindaco con delega (tra le tante) al Turismo, è stato presidente di Verdeblu Bellaria Igea Marina. Ha sbaragliato la concorrenza dell' assessore d e l Comune d i Rimini Gianluca B r a s i n i e d e l sindaco di Cattolica Piero Cecchini. m.gra. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 3 marzo 2015 Pagina 6 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate L' AEROPORTO HA CONTINUATO A PAGARE I VETTORI DOPO IL FALLIMENTO. Santini: «Senza soldi ai tour operator Rimini avrebbe perso tutti i voli» SI VOLA da sabato 7 marzo, anzi no. La data di ripresa dell' attività all' aeroporto Fellini' resta ancora un mistero, anche se questa settimana Airiminum spera di risolvere i problemi burocratici e avere qualche certezza in più dalle compagnie. Il problema è legato in gran parte agli incentivi che i tour operator e i vettori chiedono, per non dirottare i voli in altri aeroporti (vedi Ancona). Anche negli undici mesi in cui il Fellini' è stato gestito dal curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, le compagnie ricevevano contributi. «Se non avessimo continuato a pagare gli operatori russi, rischiavamo di perdere tutto!», conferma il curatore. Senza incentivi, insomma, niente voli. E ora il problema si ripresenta con Airiminum... «Ma la mia gestione è difficilmente paragonabile a quella di Airiminum spiega Santini Quando Aeradria è fallita ed è stato deciso l' esercizio provvisorio dello scalo, ho ereditato i contratti già in essere con i principali tour operator russi. Non ne ho firmati di nuovi, a parte alcuni minori». Ha mai pensato di rivedere o cancellare quei contratti, per difendere il patrimonio dei creditori dei creditori? «No, non mi è mai passato per la testa di disdettare o modificare i contratti precedenti, sapendo che la gestione provvisoria doveva andare avanti fino a giugno o a ottobre. Rischiavamo di perdere tutto, e sarebbe stato un problema per il territorio riminese». Che tipo di contributi sono stati pagati a tour operator e vettori sotto la sua gestione? Si è parlato di 7 euro a passeggero... «E' difficile fare questa stima, perché mi sono ritrovato a pagare sia i contributi per il 2013 sia quelli del 2014. Gli incentivi vengono pagati solitamente l' anno seguente ai voli a cui si riferiscono, ma noi non potevamo lasciare in eredità al nuovo gestore i contributi da pagare relativi al 2014. Il bando me lo impediva». Nonostante gli incentivi versati alle compagnie, compresi quelli del 2013, la sua gestione si è chiusa con un attivo di bilancio. «Abbiamo concluso l' attività con un milione di euro in attivo. Ma per Airiminum la situazione è diversa. Quando si fa un piano industriale con un' orizzonte di 30 anni (tanto vale la durata della gestione affidata ad Airiminum, ndr) cambia tutto. Airiminum ora si trova a negoziare contratti nuovi, da zero, e può contare su una gestione dell' aeroporto meno onerosa, anche per il personale, rispetto a quella che io ho ereditato». Manuel Spadazzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 14 3 marzo 2015 Pagina 6 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate SPADAZZI MANUEL Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 3 marzo 2015 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate A MAGGIO. La Fiera scippa a Milano Expodental Meeting, la grande vetrinadel made in Italy Dopo l' interruzione del 2015, Expodental, fiera italiana per il settore dentale, torna a Rimini dal 19 al 21 maggio 2016 a Rimini, con il nuovo volto di Expodental Meeting. Si punta a «lanciare un' unica grande manifestazione fieristica internazionale in Italia, che mantenga sia il ruolo di evento di riferimento per il dentale italiano e di rassegna di primaria importanza a livello internazionale proprio dell' ex appuntamento milanese, che quello di antica e consolidata tradizione fieristica dentale proprio dell' appuntamento riminese Amici di Brugg». Il nuovo appuntamento conterà su un maggior numero di aziende estere, e sarà pubblicizzato durante le principali fiere internazionali del settore come unica vetrina del made in Italy. Molte le novità che caratterizzano il rilancio di questa manifestazione fieristica: innanzitutto il nome, non più semplicemente Expodental ma Expodental Meeting, a sottolinearne il carattere scientifico e internazionale dell' evento. A cambiare è anche la location, che non sarà più M i l a n o m a Rimini. Tale cambiamento di location sarà facilitato grazie a un' organizzazione e a una logistica adeguate ad accogliere un pubblico internazionale. «Siamo molto felici dice Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera che il nostro quartiere sia la nuova dimora delle industrie dentarie nazionali, eccellenti e innovative. Ci mettiamo a disposizione di Unidi per programmare un grande futuro per Expodental Meeting». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 3 marzo 2015 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate CHIUSA PARTE DELLA ROTONDA CON LA VIA EMILIA. La statale 16 si 'stringe' per via Tonale Traffico da bollino rosso per i lavori LAVORI in corso e code. Il bollino rosso per chi viaggia al mattino sulla statale 1 6 i n corrispondenza del ponte sul Marecchia, andrà dalle 5 del mattino di domani alle 8. A quell' ora partiranno i lavori per lo sfondamento di via Tonale fino a congiungersi con la rotonda tra la Ss16 e l ' E m i l i a , i n corrispondenza della rotonda. Per tre ore sarà chiusa la corsia di marcia della carreggiata destra in direzione Ravenna della rotatoria. L' intervento progettato dai tecnici dei Lavori pubblici, ricordano dal municipio, prevede la realizzazione di una bretella di collegamento tra la via Tonale e la Statale 16, e di una rotatoria all' intersezione con via Bagli. Un' intersezione a raso, dotata di corsie specializzate di entrata e di uscita, regolamenterà l' innesto tra la nuova bretella e l a Ss16. «Un' opera ribadisce l' assessore Roberto Biagini che ci consentirà, decongestionando i flussi di traffico proveniente da nord che attraversano della città, di avvicinarci all' obiettivo principe dell' azione sulla viabilità cittadina, ovvero la pedonalizzazione del ponte di Tiberio. Un progetto complesso, su cui già nelle prossime settimane avremo novità progettuali». Biagini annuncia novità mentre per Gennaro Mauro, Ncd, Gnassi pretende di svuotare il mare con un cucchiaino. Il mare sono i «30mila veicoli che quotidianamente attraversano la città. Pura illusione quella del sindaco di procedere alla pedonalizzazione del ponte di Tiberio con simili interventi. Probabilmente è solo uno spot elettorale». Secondo Mauro il problema sta nella distanza da percorrere per chi oggi usa il ponte di Tiberio per arrivare nella zone del centro storico provenendo da nord. «La distanza che intercorre tra piazzale Vannoni e la rotonda di viale Valturio attraversando il ponte di Tiberio è pari a circa 1 chilometro, mentre il percorso alternativo proposto da Gnassi costringerebbe gli automobilisti a percorre più di 5 chilometri (via Tonale rotatoria baseball Statale 16 via Marecchiese viale Valturio). Inoltre, gli automobilisti provenienti dalla rotatoria 23 Settembre via Tonale, che volessero raggiungere la rotatoria di via Valturio percorrerebbero 3 chilometri in più. La maggiore percorrenza proposta da Gnassi produrrebbe un costo aggiuntivo a carico degli automobilisti quantificabile in almeno 5 milioni di euro l' anno». Se il sindaco fila diritto', Mauro vorrebbe filare' sotto terra con un tunnel che colleghi via Circonvallazione occidentale a viale Tiberio. Andrea Oliva. OLIVA ANDREA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 3 marzo 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate OGGI LA RIAPERTURA A SAN LORENZO. Il ponte supera la tempesta VERRA' riaperto oggi alla circolazione il ponticello di via San Lorenzo. Ieri sono stati u l t i m a t i i lavori di asfaltatura del manto stradale dopo i danni causati nell' ultima ondata di maltempo dall' esondazione dell' asta fluviale del rio Marano. Nel pomeriggio verranno anche rimossi, attraverso una pala meccanica, fango e limo depositati durante la piena sul ciglio stradale. A breve si procederà agli interventi di pulitura e diradamento delle alberature lungo gli argini. Dopo il ripristino in sicurezza della circolazione stradale, successivo alla prova di carico avvenuta nei giorni scorsi, è stato fissato in settimana il sopralluogo di una commissione di rappresentanti della zona San Lorenzo con l' assessore ai Lavori Pubblici Roberto Cesarini. «Andremo sul posto con gli abitanti che vivono o hanno le proprie attività a San Lorenzo sostiene l' assessore Cesarini per confrontarci e verificare quali sono le maggiori problematiche legate a questa struttura a partire dal senso di circolazione da adottare o mantenere in futuro. Il nostro intento è quello di favorire un dialogo costruttivo con i cittadini prima di intervenire alla risoluzione dei problemi». L' intervento dell' assessore arriva dopo le polemiche esplose nei mesi scorsi sul senso unico della strada che divide in due fazioni i residenti della zona. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 3 marzo 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate TURISTA DI CASA. Il ministro Galletti promette milioni per difendere la costa L' incontro con i sindaci a Riccione. MILIONI di euro per proteggere e allungare la spiaggia. Li ha promessi ieri il ministro all' Ambiente Gian Luca Galletti arrivato in municipio a Riccione verso le 18 per incontrare i sindaci della costa. «I lavori non sono più dilazionabili», ha detto il ministro, che ha offerto anche numeri interessanti per i primi cittadini che devono fare i conti con danni milionari provocati dal maltempo. La linea di spiaggia è indietreggiata a causa della forza del mare. Ai danni si aggiunge il fatto che sarà necessario spendere per opere che difendano l' arenile nel momento in cui verrà ripristinata la linea di costa. Galletti ha assicurato che per il governo, la spiaggia avrà le medesime attenzioni delle metropoli. «ABBIAMO sbloccato 600 milioni di euro dal patto di stabilità da destinare al Cipe per le grandi aree metropolitane ha precisato il ministro ed entro qualche mese abbiamo intenzione di sbloccarne altri 600 per le priorità più urgenti che verranno stabilite dalle Regioni. Siamo molto attenti al problema dell' erosione costiera, ecco perché intendiamo accorciare i tempi per i finanziamenti». Ad ascoltarlo, oltre al sindaco Renata Tosi, c' erano i colleghi Stefano Giannini, Enzo Ceccarelli, Piero Cecchini. Presente anche un responsabile per Gatteo Mare, mentre non c' erano i referenti per i Comuni di Rimini e Cesenatico. QUANDO saranno sbloccati i fondi, la Regione dovrà avere le idee chiare per chiedere i contributi sui progetti definiti. Serviranno milioni di euro per il maxi ripascimento e parallelamente per le opere di difesa costiere, barriere soffolte incluse. «Nelle prossime settimane avvieremo spiega Renata Tosi un tavolo con gli assessori regionali Andrea Corsini ed Emma Petitti, per impostare il lavoro e non perdere tempo». Il prefetto Claudio Palomba si è reso disponibile ad affiancare il ruolo delle amministrazioni mettendo in pratica il protocollo a burocrazia zero già approvato. LE RASSICURAZIONI dal ministro sono quindi arrivate e diversamente non poteva essere visto che per Galletti è stato un ritorno a casa. A Riccione, infatti, viene fin da quando era ragazzo, ed ha casa. Per questo si è fermato a parlare con Domenico Fabbri, il bagnino della zona 66, dove da ragazzino ha conosciuto la prima ragazza. Andrea Oliva. OLIVA ANDREA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 3 marzo 2015 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate La pescheria torna a galla Dopo la burrasca del 6 febbraio, la Cooperativa Piccola Pesca di Riccione cerca di rimettere in piedi la pescheria sulla darsena. I danni causati dalle onde e l' alta marea sono ingenti: vetri infranti, infissi scardinati e spaccati e intonaci spappolati. Come anticipa Marino Pronti, i pescatori della flottiglia si raduneranno venerdì per fare il punto della situazione e per riaprire l' attività possibilmente la prossima settimana. Intanto sistemano le barche, ormai pronte a calare le reti al largo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 3 marzo 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate «Volete le concessioni di spiaggia? Investite per rinnovare i bagni» Pressing del sindaco sugli operatori che occupano l' arenile comunale. «IL PIANO spiaggia l' abbiamo approvato a fine anno. Ora attendiamo che gli operatori di spiaggia, bagnini e chioschisti, presentino progetti di investimento per riqualificare senza aspettare la Bolkestein. Anzi, mettendo mano a l l a spiaggia ci si potrà avvantaggiare al momento delle nuove concessioni». Il sindaco Enzo Ceccarelli ha incontrato in municipio i circa 50 bagnini di Bellaria (quelli di Igea li vedrà nei prossimi giorni). «L' incontro era con gli operatori precisa Ceccarelli ; le categorie le abbiamo incontrate e continueremo a farlo». Gran parte degli operatori incontrati ieri, quelli con stabilimenti tra il confine con San Mauro e via Arno, a metà del lungomare Colombo, ha parte degli stabilimenti in concessione dal Comune e non dal Demanio. Si tratta della fascia dove insistono cabine e servizi. Per questi la concessione comunale scade a fine anno. Dal Palazzo si fa capire che per «conquistarsi» il rinnovo da parte del Comune s a r à importante un piano di investimenti. Ineludibile, visto che nel 2015 partirà il nuovo tratto di lungomare, una strada «di servizio» ciclopedonale e per ambulanze larga 5 metri, tra piazzale Kennedy e San Mauro. Giocoforza i bagnini interessati (circa 35) dovranno mettere mano agli stabilimenti. In pratica dovranno pagare la nuova strada. C' È UN aspetto positivo: i bagni che in parte sono su terreno comunale dovrebbero baipassare il rischio' dei bandi europei imposti dalla Bolkestein. Difficile pensare che qualcuno concorra e investa per farsi assegnare le sole zone d' ombreggio, quelle con gli ombrelloni, prive di servizi. Piuttosto gli operatori dovranno guardarsi dalla... concorrenza interna, di colleghi che potrebbero puntare ad allargarsi. «Noi vogliamo migliorare la qualità della nostra offerta di spiaggia spiega Ceccarelli . E ci auguriamo che le ruspe dei bagnini vengano accese già dal prossimo ottobre. Ma per farlo è necessario che i progetti vengano presentati già in questi mesi, perché siano valutati e possibilmente approvati durante l' estate». «Stiamo facendo dei progetti pilota stabilimento per stabilimento per capire quale tipo di interventi si potranno fare spiega l' architetto Fabio Scarpellini, tecnico della Cooperativa bagnini . Se partirà quest' anno la parte pubblica del piano spiaggia, la cosiddetta onda' a Igea e la strada di servizio dal centro alla Cagnona, gli interventi privati dovranno seguire a ruota». Tra gli aspetti salienti del piano spiaggia, Ceccarelli segnala appunto «la nuova passeggiata che collegherà piazzale Kennedy alla Cagnona; nuove possibilità estetiche e funzionali: dai nuovi arredi all' opzione dei giochi d' acqua, fino alla ristorazione, per vivere la nostra spiaggia meglio e più a lungo, ad esempio in primavera ed in autunno». Ancora, «premiare l' accorpamento delle strutture per una maggiore vista del mare; Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 21 3 marzo 2015 Pagina 14 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate progettazione definitiva delle strutture, con definizione di quelle che dovranno essere smontate a fine stagione». Il sindaco parla di «grande opportunità per Igea Marina, ma soprattutto per la zona colonie». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 3 marzo 2015 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate VIABILITA' Nuova fogna a Igea Marina Stop al traffico per una notte ADDIO al depuratore storico' di Bellaria Igea Marina. In vista della imminente messa in pensione del vetusto impianto, sostituito da quello ultramoderno di Santa Giustina, sarà interrotto dalle 20 alle otto del mattino il tratto di via Ravenna che conduce alla struttura. Ne dà notizia la polizia municipale, con l' ispettore capo Giovanni Bagli. L' interruzione è prevista nella notte tra il 3 e 4 marzo, o «in caso di maltempo, nello stesso orario tra i 4 e 5 marzo, oppure tra il 5 e il 6». La chiusura sarà totale (eccetto residenti e mezzi di soccorso) per via Ravenna, tra la rotatoria di via Del Bragozzo e la rotatoria di via Orazio. Il traffico della via Ravenna, in entrambe le direttrici, «verrà bypassato attraverso l' itinerario alternativo di via De Bernardi, che collega le vie Orazio e del Bragozzo in direzione mare». I lavori riguardano un attraversamento stradale della nuova rete fognaria da parte della ditta appaltatrice dei lavori, s o c i e t à cooperativa Braccianti Riminese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 3 marzo 2015 Pagina 15 Il Resto del Carlino (ed. Rimini) Testate TALAMELLO. Amantini sconfigge la crisi e il 'nevone' HA VISTO crollare uno dei suoi capannoni durante il nevone 2012. Ha registrato danni ingenti senza ancora aver visto un solo euro di risarcimento. Ma nonostante questo ha deciso di investire sulla sua attività, allargandosi e assumendo. L' imprenditore Guido Amantini ha festeggiato sabato, con suo figlio Alessio, il sindaco Francesca Ugolini e oltre 200 persone, la nuova sede della Amantini Projects, agenzia di vendita internazionale che si occupa di energie rinnovabili, riscaldamento e condizionamento. «Con una nuova ala espositiva di 500 metri quadrati assicurano gli Amantini abbiamo anche inaugurato un nuovo ramo dell' azienda. Ci siamo allargate al settore pavimentazioni, rivestimenti e arredi bagno». Allo stato attuale, l ' azienda, nata nel 1998 a Campiano di Talamello, conta uno staff di cinque persone. Negli ultimi sei mesi ha assunto a tempo indeterminato due persone. «Questo investimento _ dichiara Alessio _ è una scommessa. Nonostante la crisi e soprattutto il nevone che ha messo in ginocchio anche la nostra impresa, come decine di altre realtà della valle, abbiamo deciso di andare avanti. Il nostro prossimo obiettivo sarà quello di mettere in piedi di nuovo lo stabile crollato nel 2012. Al momento il bando regionale per chiedere i risarcimenti danni è stato riaperto ma ne' l' Amministrazione ne' le associazioni di categoria sanno come aiutarci per le pratiche. Navighiamo a vista. Confidiamo di avere informazioni più chiare in questi giorni». Rita Celli. CELLI RITA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 3 marzo 2015 Pagina 19 Il Resto del Carlino Testate SAN LEO Per salvare la Rupe chiesti al ministero 7,8 milioni di euro RIMINI «L' EMILIA Romagna, come dimostra il caso di San Leo, ha saputo gestire i fondi. È una regione virtuosa, e questo gli permetterà di spendere bene e in fretta le risorse che le daremo». Lo ha detto il ministro dell' Ambiente, Gianluca Galletti (nella foto), a margine di un convegno nel paese riminese in occasione del primo anniversario dal crollo di una parte della Rupe, avvenuto il 27 febbraio 2014. La Regione, ha confermato il presidente Bonaccini, ha già chiesto al ministero dell' Ambiente interventi per 7,8 milioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 3 marzo 2015 Pagina 4 Corriere di Romagna Testate SGR. Torna il mercato del contadino Dal 5 marzo ripartirà l' appuntamento settimanale con Mercato del Contadino di Sgr, che si terrà tutti i giovedì dalle 7.30 alle 13.30 sino al 30 luglio nel piazzale del Gruppo Sgr. L' iniziativa è nata nel 2012 al fine di promuovere e valorizzare la produzione tipica, di favorire la produzione agricola locale e sensibilizzare all' acquisto di prodotti nel rispetto dell' ambiente e della genuinità . Anche quest' anno al mercatino sarà affiancata l' iniziativa dal titolo "Il mio cibo è..." che coinvolge i bambini delle scuole elementari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 3 marzo 2015 Pagina 4 Corriere di Romagna Testate Sono 418 nel Riminese, il primo è un cattolichino. Hera premia i cittadini più ecologici RIMINI. Hera premia i frequentatori più assidui delle stazioni ecologiche, 418 sono del riminese. Il primo della lista è un cittadino di Cattolica con 158 accessi alla stazione ecologica in un anno. In totale sono oltre 1 milione e 280mila gli accessi registrati nelle 141 stazioni ecologiche di Hera in Emilia Romagna. Un premio ai cittadini che più spesso hanno utilizzato il servizio nel 2014 dando un contributo essenziale alla crescita della raccolta differenziata. Nel 2014 in provincia di Rimini sono stati 118.450 gli accessi alle 15 stazioni ecologiche di Hera, compiuti dagli oltre 37.660 utenti che vi si sono recati almeno una volta nel corso dell' anno, in crescita rispetto ai 35.250 del 2013. Complessivamente in EmiliaRomagna gli accessi nelle 141 stazioni ecologiche sono stati 1.280.000 e 345.000 gli utenti totali. E, tra questi, ne sono stati premiati 7.000, di cui 418 sono del riminese, quelli che le hanno frequentate con maggiore continuità. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 3 marzo 2015 Pagina 4 Corriere di Romagna Testate EXPODENTAL. La fiera dentale riparte da Rimini Dopo l' interruzione del 2015, Expodental, la storica fiera italiana per il dentale, torna completamente rinnovata dal 19 al 21 maggio 2016 a Rimini, con il nuovo volto di Expodental Meeting. L' ambizione è quella di lanciare un' unica grande manifestazione fieristica internazionale in Italia, che mantenga sia il ruolo di evento di riferimento per il dentale italiano e di rassegna di primaria importanza a livello internazionale. In Expodental Meeting si incontreranno modernità e tradizione, con una spinta decisa verso il futuro e verso l' internazionalizzazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 28 3 marzo 2015 Pagina 4 Corriere di Romagna Testate Scambio delle fedi in riva al mare Palco in piazzale Boscovich, via libera in commissione al progetto preliminare Gioenzo Renzi non ci sta: costa ben 200mila euro e blocca la visuale. RIMINI. Ti ho detto sì in riva al mare. Nasce la Casa dei matrimoni, grazie al via libera in commissione del progetto preliminare nell' ambito della riqualificazione di piazzale Boscovich. «Dopo la Palazzina Roma, la sala del Giudizio e il Lapidario Romano ha detto l' assessore ai servizi generali, Irina Imola ampliamo il ventaglio di possibilità per chi sceglie Rimini per celebrare le proprie nozze. Veniamo così incontro alle richieste di tante coppie che sognano di sposarsi in riva al mare. Le normative impongono però, che affinché i matrimoni siano legittimi debbano avvenire in una sede di proprietà comunale. Con l' avvio delle procedure urbanistiche, si avvicina la possibilità che il desiderio di molti nostri concittadini, ma anche di tanti ospiti, si realizzi». Il progetto è stato realizzato da Anthea. Grande attenzione è stata dedicata alle modalità costruttive di un luogo dif ficile per la sua alta esposizione ad agenti atmosferici e alle maree. L' edificio è costruito in gran parte con materiali riciclabili come legno massiccio, legno composito, vetro e alluminio. «Un intervento plurale aggiunge il capogruppo del Pd, Mattia Morolli . nella zona dove sorgeva il pallone della libreria, dove la riqualificazione dell' area sarà legata a varie funzioni», compreso un «palco di 250 metri quadrati per per manifestazioni, presentazioni e perch è no concerti. Quindi i matrimoni. Per cogliere le istanze dei wedding planer locali e nazionali». Una «operazione plurale, dove servizi e riqualificazione si sposano per migliorare una della zone che i riminesi vivono con più affetto». Non è contento per niente, Gioenzo Renzi (FdI). «Ho lottato 12 anni per rimuovere il tendone dei libri, per ripristinare la piena agibilità del piazzale del molo e l' intera visuale della spiaggia e del mare. Adesso l' amministrazione ha deciso di collocare vicino al bar "Souvenir" un prefabbricato in legno di 30 metri quadri, una pedana di 220 e un gazebo di 90. Il costo è di 200mila euro, non certo di favore. Anche perché il suo design è più simile a una cabina elettrica. Vedremo cosa pensa la Soprintendenza». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 3 marzo 2015 Pagina 5 Corriere di Romagna Testate Chiude un "pezzo"di Statale Sfondamento via Tonale, Mauro (Ncd): un lavoro inutile. RIMINI. S f o n d a m e n t o d i v i a T o n a l e , proseguono i lavori. E domani, dalle 5 alle 8 di mattina, sarà chiusa la carreggiata di destra (in direzione Ravenna) della rotatoria tra le statali "Emilia" e "Adriatica": quella dello stadio del baseball. La modifica è funzionale all' innesto a raso con la nuova bretella di collegamento a via Tonale. La circolazione non verrà interrotta ma deviata sulla corsia di sorpasso, così da permettere il posizionamento delle barriere new jersey in calcestruzzo in sicurezza. Iniziato in gennaio, l' intervento prevede la realizzazione di una bretella di collegamento tra via Tonale e Statale 16 e di una rotatoria all' intersezione con via Bagli. «Un' opera ha commentato l' assessore a i lavori pubblici Roberto Biagini che consentirà, decongestionando i flussi di traffico proveniente da nord d' attraversamento della città, di avvicinarci alla pedonalizzazione del ponte di Tiberio». Non tutti, però, sono d' accordo. «La realizza zione della bretella che prolunga via Tonale sulla Statale 16 scrive Gennaro Mauro, capogruppo N cd e la costruzione di alcune rotatorie sull' asse stradale che va dalla Fiera a Miramare, non serviranno a decongestionare il traffico delle trentamila autovetture che attraversano quotidianamente la città da nord a sud nel perimetro interno alla strada statale. La distanza che intercorre tra piazzale Vannoni e la rotonda di viale Valturio, attraversando il ponte di Tiberio, è pari a circa un chilometro, mentre il percorso alternativo costringerebbe gli automobilisti a percorrere poco più di cin que chilometri. Un semplice esperto di economia dei trasporti potrebbe dimostrare che la maggiore percorrenza produrrebbe un costo aggiuntivo quantificabile in 5 milioni. È plausibile che gli automobilisti optino per l' asso via Matteotti via Roma, con le conseguenze che è facile immaginare». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 3 marzo 2015 Pagina 5 Corriere di Romagna Testate Contravvenzioni, calo del 17 per cento Comune: troppi automobilisti impuniti Centro storico invaso dalle auto e dai pass fuori controllo, norme della strada violate ogni giorno L' assessore Jamil Sadegholvaad annuncia la repressione: basta, il 2015 è l' anno della sicurezza. RIMINI. Le contravvenzioni fruttano 5,4 milioni di euro. Un "tesoretto" per il Comune in calo da un anno all' altro. Lo dice l' ennesima classifica del Sole 24 Ore. Colpa della crisi, degli sconti per chi paga subito: è stato detto tante volte. Per Palazzo Garampi, però, non è un bel segno. Perchè? Vuol dire che ancora troppa gente parcheggia dove vuole, non rispetta il codice della strada, rappresenta un pericolo. Ecco perchè il 2015 è l' anno della svolta, sperando, però, sia la volta buona: da troppi anni si annuncia il giro di vite. A Rimini il gettito derivante dalle multe per infrazioni al codice della strada è in ribasso, con una differenza tra 2014 e 2013 che il quotidiano economico stima nel 16,7%, contro una media nazionale del meno 12,4%. Dal punto di vista delle tasche del cittadino ciò si traduce in un risparmio da un anno all' altro di circa 10 euro: dai 66,4 euro di incasso per patentato a 56,8 euro. «I motivi che hanno portato a questo calo sono noti e generali spiega l' assessore alla polizia municipale Jamil Sadegholvaad da una parte l' introduzione della possibilità di pagare la sanzione ridotta del 30% entro cinque giorni dal recepimento del verbale. D' altra parte l' incidenza della crisi dei consumi negli spostamenti». Rispetto al 2013 scendiamo dal 22° al 27° posto nel la classifica dei capoluoghi italiani con i maggiori incassi da sanzioni, preceduti in regione da Parma, Bologna e Piacenza. «Dati interessanti visto che dovrebbero essere analizzati, al pari delle classifiche sulla sicurezza nelle città che siamo abituati a commentare, anche alla luce della cosiddetta correzione turistica: l' industria dell' accoglienza oggettivamente produce sulle nostre strade un aumento dei veicoli, che potrebbe condurre a un potenziale incremento di contravvenzioni». All' assessore, però, della classifica interessa poco. «Quello che invece sta a cuore all' amministrazione è far sì che il centro storico, e l' intero reticolo viario di competenza co munale, non sia invaso da automobili parcheggiate nei posti più assurdi; è cercare di trovare il modo per ridurre il numero, ancora troppo alto, di incidenti legati al mancato rispetto delle più basilari normative del codice della strada: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 31 3 marzo 2015 Pagina 5 < Segue Corriere di Romagna Testate basti pensare, ad esempio, che oltre la metà degli automobilisti non rispetta le principali regole a tutela degli utenti più deboli, ovvero i pedoni e i ciclisti». L' amministrazione per i prossimi mesi si è «presa un impegno, che non è quello di fare cassa con le multe, ma è quello di mandare più agenti in strada per aumentare i controlli su tutto ciò che va a interferire sulla convivenza tra automobilisti, ciclisti e pedoni: quindi più verifiche sulla validità coperture assicurative, sull' abuso del pass disabili o ancora sul rispetto degli attraversamenti pedonali e sulla sosta selvaggia». Più in generale nel 2015 «ci impegneremo per promuovere una maggiore civiltà e sicurezza sulle nostre strade». Questo «importa, sapendo bene che l' incidentalità stradale ogni anno, chiede un tributo di dolore enorme, avendo anche un costo sociale altissimo (nel 2013 quasi 210 milioni)». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 3 marzo 2015 Pagina 5 Corriere di Romagna Testate In provincia di Rimini sono cresciuti del 16% negli ultimi due anni. Crescono i pagamenti tramite Pos ma l' 80% degli italiani preferisce pagare quasi sempre in contanti RIMINI. I pagamenti tramite pos crescono anche nella provincia di Rimini. Una ricerca di Jusp (www.jusp.com), l' azienda che sta diffondendo in Italia il pos per pagamenti con carte di credito e bancomat in mobilità, in occasione del lancio in Emilia Romagna del nuovo pos con tecnologia Nfc e bluetooth e della nuova offerta "Jusp for Italy", ha rilevato un incremento dell' uso del pos negli ultimi due anni in provincia del 16% (11% la media per il sud Italia e 13% al centro), anche se le transazioni in contanti sono ancora l' 80% del totale. Jusp stima in oltre 8 miliardi di euro l' anno (0,52% del Pil) il costo dell' uso del contante per il sistema Italia. Cifra che indica il ritardo dell' Italia rispetto ai paesi dell' Occidente industrializzato, dove l' uso dei pagamenti elettronici è raddoppiato fra il 2011 e il 2013 e si prevede raggiungerà il 38,5% del totale entro il 2017. In Emilia Romagna il Pos mobile sta riscuotendo grande successo tra i medici (20% del totale clienti), agenti assicurativi (20%), i negozi (20%) e il mondo della ristorazione in genere (ristoranti, bar, tavole calde). Un successo dovuto all' eccellenza della tecnologia adottata e spinto in parte dal provvedimento del governo che obbliga esercenti e professionisti ad accettare pagamenti con carte elettroniche. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 3 marzo 2015 Pagina 9 Corriere di Romagna Testate «Fellini? Non abbiamo idea di quando riaprirà» Il presidente Fincato: «Già fatte abbastanza figuracce e non per colpa nostra» Mancano ancora le certificazioni Enac: salta l' atterraggio dell' aereo russo il 7 marzo. RIMINI. L a c o n f e r m a a r r i v a d a i d i r e t t i interessati. Nessun volo su Rimini né il 4 né il 7 marzo. Manca infatti ancora da parte di Enac la certificazione definitiva per il nuovo decollo d e l l ' aeroporto F e d e r i c o Fellini c h e r e s t a ufficialmente chiuso. Dunque il volo del vettore russo Vim Airlines atteso da Mosca prima per il 4 marzo e poi per il 7 non atterrerà mai in Riviera. Per lo meno non in Romagna, ma un po' più a sud ad Ancona. La motivazione è presto data. La certificazione finale dello scalo non è ancora arrivata. E a questo punto AiRiminum 2014 «non ha la più pallida idea» di quando lo scalo di Miramare riaprirà e non ha nessuna intenzione di fare altri annunci. «Abbiamo già fatto abbastanza figuracce non per colpa nostra», taglia corto il presidente, Laura Fincato, cercando comunque di non alzare il livello della polemica. Certo la città aspettava con impazienza il nuovo decollo del suo scalo, fissato prima per dopodomani, slittato poi a sabato e infine definitivamente soppresso. «Il vettore russo ha fatto i suoi ragionamenti e certo ha pesato che non abbiamo ancora la concessione dell' aeroporto» spiega Fincato. Insomma «è un suo diritto andare da un' altra parte dato che non abbiamo la più pallida idea di quando lo scalo sarà veramente aperto». Fincato prova a tenere basso lo scontro con l' Ente per l' aviazione civile e si rifugia in un diplomatico eufemismo per spiegare le «incomprensioni burocratiche» fin qui incontrate che hanno impe dito di trasformare le «speranze in atti concreti». Quelli che servono per portare aerei sul cielo di Rimini. E di fronte alla mancanza di certezze, Fincato si rifiuta appunto di fare ulteriori ragionamenti e dare nuove date per il decollo. Che pesi anche un po' di scaramanzia non c' è dubbio, tutta via l' effetto boomerang in casa AiRiminum 2014 è già stato ben testato. «Al momento attuale non può che constatare il presidente le cose sono solamente peggiorate». E in aeroporto, si lascia andare «siamo solamente tollerati e la gente così lavora in una maniera incivile». Difficile dunque dare un orizzonte temporale e poi, ragiona il presidente, «a questo punto non spetta neanche a noi, ma alle autorità. L' aeroporto è ormai chiuso da mesi e va rimesso nelle condizioni di potere operare». Insomma, senza concessione definitiva in mano nulla è possibile. «Ora sarebbe inutile fare ragionamenti con i soci» conferma Fincato. Il cda di AiRiminum si riunirà il 13 marzo con la speranza, almeno in quella occasione, di avere finalmente in mano tutta la documentazione necessaria per fare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 34 3 marzo 2015 Pagina 9 < Segue Corriere di Romagna Testate ripartire lo scalo. Nessuna intenzione, comunque conclude il presidente , di alzare bandiera bianca: «Siamo certi che la pazienza e la serietà avranno la meglio. Finora abbiamo fatto figuracce non per colpa nostra, ma va sottolineato che chi ha investito nella società ha affrontato solo spese, senza alcun ricavo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 3 marzo 2015 Pagina 9 Corriere di Romagna Testate Si è aperto ieri in tribunale il processo per una maxi operazione della Finanza di quasi 3 milioni. Evasione fiscale, in quattro alla sbarra Due imprenditori, un notaio e un funzionario della Camera di commercio. RIMINI. Si è aperto ieri in tribunale il processo per una maxi evasione fiscale d i q u a s i 3 milioni di euro che vede alla sbarra due imprenditori, titolari di un' azienda di software con sede a Riccione, un notaio riminese e un funzionario della Camera d i commercio d i Rimini. I fatti sarebbero riferiti al periodo tra il 2002 e il 2008. Secondo le indagini condotte dalla Guardia di finanza, i cui riscontri sono emersi nel 2012, le menti dell' operazione si erano rifugiate dietro a una società fittizia con sede a San Marino da cui formalmente arrivavano le consulenze corredate dalle relative fatture. Spese create ad hoc per abbattere le tasse. Le fatture venivano registrate nei bilanci di fine anno e spesso finivano con diversi zeri anche se si riferivano a operazioni di fatto inesistenti come dimostrato dagli investigatori. L' operazione delle "fiamme gialle", partita da una serie di controlli incrociati con l' Agenzia delle entrate, aveva portato al sequestro di diverse quote della società cui facevano capo i due imprenditori e nell' indagine erano stati coinvolti il notaio (difeso dall' avvocato Gilberto Gianni) e il funzionario della Camera d i commercio. In sostanza, a questi ultimi viene contestato di aver cercato di sottrarre beni al sequestro degli altri due imputati. Il capo di accusa è "mancata esecuzione del provvedimento del giudice". Le vicende si sono "intrecciate" quando i due imprenditori hanno deciso di cambiare la ragione sociale della loro azienda da Società in nome collettivo (Snc) a Società a responsabilità limitata (Srl). L' atto è stato redatto dal notaio e registrato dal funzionario della Camera di commercio. Il professionista riminese ha spiegato che l' atto è antecedente al sequestro e che lui e il funzionario non hanno fatto altro che ottemperare ai loro obblighi professionali, operando in buona fede. Ieri il giudice ha fatto la richiesta delle prove e il processo è stato aggiornato al prossimo mese di aprile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 3 marzo 2015 Pagina 11 Corriere di Romagna Testate Ponticello di via San Lorenzo resta il problema viabilità Oggi la riapertura. Nei prossimi giorni incontri con i tecnici per nuove soluzioni. RICCIONE. Verrà riaperto oggi alla circolazione il ponticello di via San Lorenzo. M a r e s t a i l p r o b l e m a viabilità, c h e s a r à affrontato nei prossimi giorni, come anticipa l' assessore ai Lavori pubblici, Roberto Cesarini. «I residenti sono divisi tra chi lancia l' allarme sulla pericolosità dell' at tuale viabilità a doppio senso di marcia e il troppo traffico che si concentra sul ponte, e chi sostiene che può rimanere tutto così com' è». Le solu zioni alternative sono al vaglio dei tecnici dell' amministrazione. L' intervento più verosimile è l' istituzione del senso unico di marcia, in un senso o nell' altro è da decidere. Si dovrà verificare se privilegiare, chi a bordo dei propri mezzi, si muove in direzione della campagna, o p p u r e c h i d a l l a z o n a industriale d e v e p r o s e g u i r e v e r s o i l c e n t r o . L a viabilità alternativa esiste già: la nuova via Piemonte, allargata e con tanto di rotonda, durante la legislazione passata. La strada però, seppure di poco più lunga, al momento è poco utilizzata. «La problematica esi ste e va affrontata», prosegue Cesarini, che annuncia che un intervento verrà effettuato. «Ci sono diverse soluzioni, le mettiamo tutte sul tavolo e decideremo, nessun può fare finta che il problema non c' è». Per limitare il traffico agli ingressi del ponticelli sono stati piazzati dei paletti gialli che restringono la carreggiata, che non consentendo il passaggio ai mezzi più grandi. «Andremo sul posto assieme agli abitanti che vivono o hanno le proprie attività del quartiere spiega Cesarini per confrontarci e verificare quali sono le maggiori problematiche. Il nostro intento è quello di favorire un dialogo costruttivo con i cittadini prima di intervenire alla risoluzione dei problemi». In settimana è stato fissato un sopralluogo di una commissione formata da rappresentanti dei cittadini della zona di San Lorenzo e l' assessore Cesarini. Ieri sono stati ultimati i lavori di asfaltatura dopo i danni causati causati dall' esondazione del Marano. Con una pala meccanica verranno rimossi i fanghi depositati durante la piena sul ciglio stradale. A breve si procederà agli interventi di pulitura e diradamento delle alberature lungo gli argini del Marano. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 3 marzo 2015 Pagina 13 Corriere di Romagna Testate Viabilità. Pierangelo Del Corso interviene sul dibattito. Ndc sui doppi sensi: «La voce della città va ascoltata» CATTOLICA. La richiesta del comitato per il referendum ai partiti cattolichini di esprimersi sull' abolizione o meno dei sensi unici, ha innescato un attacco politico da parte dell' opposizione verso il Pd, "accusato" di non prendere posizione. Dopo Enrico Del Prete di Arcobaleno Sinistra e Libertà, è il turno di Pierangelo Del Corso, capogruppo del Nuovo Centro Destra. «Qualcuno sperava che il comitato non ce l' avrebbe fatta a raggiungere il numero di firme richieste, la realtà li ha smentiti afferma Ora sono preoccu pati per la piega che il referendum potrà prendere e sono indecisi sul da farsi. Da una parte la Giunta decisa a realizzare il programma, dall' altra il gruppo del Pd che tentenna fra responsabilità di governo e tenuta del consenso elettorale. Noi è la linea dell' Ncd riaffermiamo il nostro parere di mantenere i due sensi di marcia in via Del Prete e lungomare. Cambiamenti così importanti necessitano di un ampio confronto con i cittadini e le realtà organizzate della città». Del Corso propone di «sedersi attorno ad un tavolo per verificare il progetto migliore che consenta cambiamenti efficaci, permettendo da una parte piste ciclabili e percorsi riservati, dall' altra una migliore fluidità del traffico. Al momento non entriamo nel merito dei singoli progetti, ma constatiamo che questa modalità di circolazione non va bene per Cattolica. Il Pd è da anni abituato a procedere a colpi di maggioranza ma i tempi stanno cambiando anche a Cattolica e la voce della città specie su questioni molto importanti va non solo ascoltata ma ricercata». (t.d. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 3 marzo 2015 Pagina 13 Corriere di Romagna Testate Grotte di Onferno: c' è ottimismo La Regione promette il contributo per sistemare l' accesso. GEMMANO. Servono 60 mila euro per ripristinare l' accesso alle Grotte di Onferno danneggiato da una frana. La Regione promette il contributo, ma «ora attendiamo conferma. Resta l' obiettivo della riapertura a maggio». Il sindaco di Gemmano Riziero Santi è sicuramente più ottimista, rispetto a qualche giorno fa, dopo il sopralluogo di ieri mattina alle Grotte di Onferno con il Direttore di Macroarea Romagna Massimiliano Costa ed i tecnici di Regione e Comune. «E' stato in pratica accertato spiega Santi che con un intervento di ingegneria ambientale di ripristino del sentiero crollato con il nubifragio del 6 febbraio scorso sarà possibile ridare accesso alle Grotte di Onferno, mantenendo il crono programma della riapertura per il prossimo mese di maggio». Sarà necessario accedere ad un contributo regionale per somma urgenza nell' ambito delle risorse destinate ai ripristini per calamità naturale, ma anche per questo la disponibilità della Regione EmiliaRomagna al sindaco è arrivata, anche se per il momento solo a parole. «Sono molto rincuorato dal sopralluogo di questa mattina e dai segnali che mi arrivano dalla Regione continua Santi Ora spero davvero che vada tutto in porto». Non c' è tempo da perdere perchè maggio è dietro l' angolo e in due mesi bisognerà stanziare le risorse e fare i lavori. Per questo ieri mattina i tecnici hanno già compilato tutte le schede tecniche necessarie ad istruire la pratica del contributo necessario che dovrebbe aggirarsi intorno ai 60mila euro. «Domenica prossima anticipa Santi vedrò a Morciano il Presidente Bonaccini e gli amministratori regionali e sarà l' occasione per chiedere conferma del tutto. Non ci siamo mai rassegnati e non ci rassegneremo mai, il sentiero sarà ripristinato e le grotte riaperte». Thomas delbianco. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 3 marzo 2015 Pagina 20 Corriere di Romagna Testate In arrivo 7,8 milioni per salvare la Rupe Il governatore Bonaccini non si tira indietro: «Per la Regione San Leo è una priorità» Il ministro Galletti promette interventi contro il dissesto della costa e dice stop agli abusi edilizi. SAN LEO. Quasi 8 milioni di euro per salvare la Rupe. E' la promessa del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini intervenuto ieri, insieme al ministro dell' Ambiente Gian Luca Galletti, al convegno organizzato a San Leo un anno dopo il crollo di un pezzo importante di montagna sotto il Forte. «Molto è stato fatto e molto c' è da fare ha sottolineato il ministro Galletti . Noi abbiamo un piano per sanare il dissesto idrogeologico, ci confronteremo con la Regione sulle priorità, ma per l' Emilia Romagna, San Leo rappresenta una priorità». Il ministro ha annunciato interventi anche contro il dissesto idrogeologico della costa e tolleranza zero contro il dissesto edilizio: «Basta con l' abusivismo edilizio. Non faremo più condoni e andremo a perseguire in maniera molto forte chi ha effettuato abusi in questo Paese». Il presidente Stefano Bonaccini ha ricordato la grande paura del 27 febbraio 2014 e promesso in terventi: «Per la Regione, la tutela di San Leo e della sua Rupe è una priorità». «Proprio per proteggere questo patrimonio ha anticipato il governatore abbiamo già presentato al ministero dell' Ambiente i progetti per il consolidamento della Rupe e di Fosso Campone, chiedendo che vengano inseriti nel Piano decennale con tro il dissesto idrogeologico. Si tratta di interventi per 7 milioni e 800mila euro. La difesa del suolo è una delle priorità del nostro mandato, per questo continueremo ad investire risorse nella prevenzione e manutenzione, per non dover affrontare solo le emergenze». I l lavoro di squadra svolto in un anno ha pro dotto risultati concreti e in tempi celeri: «Con il coinvolgimento della comunità scientifica ha aggiunto il presidente abbiamo messo insieme le migliori tecnologie e le migliori professionalità regionali il monitoraggio e gli interventi di messa in sicurezza. Questo è un esempio di come l' Emilia Romagna sa lavorare di fronte alle emergenze». L' obiettivo è «definire un piano delle emergenze per i prossimi 5 10 anni, con grande senso di responsabilità, perché siamo consapevoli che non tutto può essere classificato come emergenza». L' assessore alla Difesa del suolo Paola Gazzolo ha sottolineato: «Abbiamo iniziato a lavorare su bito a tutti i livelli di governo, mettendo a disposizione 1,5 milioni di risorse, oltre un terzo delle quali dal bilancio regionale. Adesso andiamo avanti con il monitoraggio: nel frattempo il ministero dell' Ambiente Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 40 3 marzo 2015 Pagina 20 < Segue Corriere di Romagna Testate e Italia sicura hanno già in mano i progetti messi a punto per la salvaguardia di San Leo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 3 marzo 2015 Pagina 20 Corriere di Romagna Testate Poggio Torriana. «Incarichi esterni troppo onerosi» POGGIO TORRIANA. Secondo la lista civica "Chiave di svolta" il programma dell' affidamento degli incarichi esterni di consulenza del Comune «poteva essere meno oneroso e più lungimirante: invece di spendere denaro in consulenze esterne, anno dopo anno, si doveva formare il personale interno con appositi corsi». Per la civica, guidata dall' ex sindaco d i Poggio Berni Antonio Valli, «il personale ne avrebbe goduto in qualità professionale e l' istituzione avrebbe avuto un incremento di valore». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 3 marzo 2015 Pagina 3 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate E i più grandi giornali al mondo esaltano la Via Emilia e le sue eccellenze INFORMAZIONE In questo mese di marzo sono previsti tre educational tour a tema food che coinvolgeranno i reporter americani di Wall Street Journal, Forbes, New York Times, Daily News e altre testate specializzate nel settore dei viaggi e dell' enogastronomia. I media di tutto il mondo esaltano la Via Emilia e le sue eccellenze. Cresce l' entusiasmo della stampa internazionale, e americana in particolare, per la cucina emiliano romagnola e le sue eccellenze. In marzo sono previsti tre educational tour a tema food che coinvolgeranno reporter americani di Wall Street Journal, Forbes, New York Times, Daily News e altre testate specializzate in leisure e travel. "I prodotti enogastronomici tipici del nostro territorio regionale ha subito dichiarato l ' assessore r e g i o n a l e a l Turismo Andrea Corsini sono il miglior ambasciatore turistico dell' EmiliaRomagna nel mondo. Questo vale oggi più di ieri, nel momento in cui ci avviciniamo all' Esposizione Universale di Milano, con il tema "nutrire il pianeta, energia per il mondo". La Via Emilia, scrigno di eccellenze uniche, rappresenta la naturale porta di ingresso dall"Expo verso l' Emilia Romagna". Una tavola lunga quanto la Via Emilia, dal mare Adriatico al Piacentino. I nostri sapori richiamano sempre di più l' attenzione dei maggiori quotidiani e periodici europei e americani, che incoronano la cucina della nostra regione come la migliore al mondo. E, sulle stesse pagine, la cucina diventa il volano turistico anche per il ricco patrimonio di città d' arte e cultura, la motorvalley, e la natura e il benessere dell' unica regione che prende il nome dalla strada che la percorre interamente da nord a sud: la Via Emilia. Proprio una settimana fa il Sunday Times (839mila copie di diffusione) esaltava, in un articolo della giornalista Mira Aimaro Ogden, i sapori della Strada Statale 9 aprendo il pezzo con un perentorio "If you' re serious about food, you should seriously sample the Via Emilia" ("se parlate sul serio di cibo, dovreste assaggiare seriamente la Via Emilia) e cantando le lodi di Culatello, Coppa Piacentina, Parmigiano Reggiano, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, e dei luoghi ove questi gioielli nascono. Ma si potrebbero citare anche l' articolo uscito a dicembre sul SUN, quello di gennaio sulla rivista Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 43 3 marzo 2015 Pagina 3 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate argentina Luz e il numero di febbraio di ELLE China. E sull' onda di questo interesse crescente, tanti reporter hanno concesso la loro entusiastica partecipazione agli educational tour sul tema food promossi da Apt Servizi. Nel solo mese di marzo sono tre gli "edt" che vedranno giornalisti USA "a zonzo" tra scuole di cucina, prosciuttifici, caseifici, enoteche e acetaie della nostra regione. «I prodotti enogastronomici tipici del nostro territorio regionale sottolinea Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo sono il miglior ambasciatore turistico dell' EmiliaRomagna nel mondo. Questo vale oggi più di ieri, nel momento in cui ci avviciniamo all' Esposizione Universale di Milano, con il tema "nutrire il pianeta, energia per il mondo". La Via Emilia, perciò, scrigno di eccellenze uniche, rappresenta la naturale porta di ingresso dall"Expo verso l' EmiliaRomagna. Gli educational si aprono con Gary Walther del Wall Street Journal, che dal 3 al 12 marzo farà una full immersion nelle capitali del tortellino (Modena e Bologna), dove visiterà 13 ristoranti diversi, oltre a diverse scuole di sfogline, per carpire tutti i segreti del vero "turtlèn" e raccontarli fedelmente agli oltre 2 milioni di lettori del quotidiano americano. Dall' 8 al 14 marzo, 4 reporter americani, tra cui David Rosengarten (suo il celebre articolo dal titolo "Italy' s Greatest Gastronomic Treasure, Emilia Romagna", apparso su Forbes a fine 2013) saliranno su auto d' epoca per intraprendere un food trip tra i templi del buon mangiare emiliano romagnolo, dalle aziende dove nasce il Prosciutto di Parma all' Enoteca Regionale di Dozza (Bo), passando per Alma, la Scuola Internazionale di Cucina di Colorno (Pr) diretta da Gualtiero Marchesi. E, tra una tappa e l' altra, non mancheranno soste nei templi della motorvalley, lungo suggestivi itinerari nell' entroterra alla scoperta di borghi e castelli e sulla riviera adriatica, con la sua gastronomia marinara unica. Ad accompagnare Roser garten saranno Jim Farber del Daily News, Anne Kazel Wilcox di Simply The Best e Private Journey Magazine, e Jack Smith del Robb Report Luxury Lifestile Mag. E' invece la Via Emilia dei sapori più autentici il tema dell' educational tour che dal 21 al 28 marzo coinvolgerà 4 giornalisti di periodici e testate online che incontreranno le sfogline bolognesi, visiteranno Casa Artusi (il centro di cultura enogastronomica di Forlimpopoli dedicato al celebre decodificatore della cucina regionale italiana), e scopriranno come nascono l' Aceto Balsamico Tradizionale e il Lambrusco di Modena, nonché la piadina romagnola. I reporter sono Cynthia Calvert, proprietaria ed editor di 4 giornali di Houston, Megan Mcdonough, editore di Bohemian Trail, magazine online specializzato in viaggi culturali , enogastronomia e buon vivere tra i primi nel paese con 792.000 followers su Google e 9.000 su Twitter, Matthew Wexler, editore di Passport Magazine (Luxury e lifestyle, print e WEB, diffusione 165.000 nazionale), ed Elly Devi tries, editor di Group Tour Magazine, mensile trade leader nell' area Midwest (Illinois e MIchigan). In aprile, la giornalista statuni tense Francine Segan sarà in Emilia Romagna per visitare l' Alma di Colorno e Casa Artusi ed andare alla scoperta della Via Emilia enogastronomica e dello street food della regione. Dal suo viaggio nasceranno diversi articoli per, tra gli altri, il sito MSN.COM (10 milioni di lettori) e il bimestrale Saveur (350.000 copie). In vista dell' apertura di Expo Milano, Apt Servizi Emilia Romagna ha in programma, due educational tour sulla tematica del cibo in collaborazione con, rispettivamente, ENAJ (European Network of Agricultural Journalists) ed IFAJ (International Federation of Agricultural Journalists), network internazionali che raggruppano giornalisti di testate specializzate in food e agroalimentare. Diverse decine di giornalisti delle due associazioni, in occasione della loro visita all' Esposizione Universale milanese saranno ospiti in Emilia Romagna per far tappa in cantine, caseifici, aziende agricole biologiche, partecipare ad un corso per fare la pasta sfoglia e visitare l' Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno (Pr), il Museo del Balsamico di Spilamberto, l' Enoteca Regionale di Dozza, il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e Casa Artusi, il centro di cultura enogastronomica di Forlimpopoli . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 3 marzo 2015 Pagina 9 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate IL PRECURSORE Risale a quel periodo la prima interrogazione del consigliere comunale Fds: "Dopo la chiusura del tendone del libro ci voleva" Galvani: "Ne cominciai a parlare nel settembre 2011" "Era settembre del 2011, praticamente ad inizio di legislatura quando ho presentato la prima interrogazione per sollecitare l' Amministrazione comunale sul tema dei matrimoni in spiaggia, o comunque ampliare la gamma delle location che potessero suscitare un interesse maggiore da parte di cittadini anche stranieri da un lato e valorizzare il nostro patrimonio artistico, dall' altro lato". Lo ricordo Savio Galvani, consigliere comunale della Federazione della Sinistra. "La prima risposta aggiunge fu quella di adibire allo scopo la Sala del Giudizio, il Lapidario e la palazzina Roma, ma per carenze strutturali non abbiamo potuto ampliare l' offerta più suggestiva, quella di celebrare i matrimoni in spiaggia. Oggi, finalmente, con un intervento di riqualificazione del piazzale Boscovich e della spiaggia libera circostante, si potrà colmare anche questa lacuna in un luogo tanto suggestivo della nostra città. Abbiamo quindi molto apprezzato la proposta dell' Assessore Imola che nell' ambito di questo progetto ha previsto di realizzare un manufatto che potrà ospitare anche la struttura per la celebrazione dei matrimoni, oltre alle altre funzioni di presi dio di quella parte di città e sottrarla al possibile degrado... La celebrazione di un matrimonio in questo luogo fornisce una grande ispirazione e suggestione". "Dopo la chiusura del tendone del libro ricorda Galvani finalmente andiamo a intervenire su una delle aree più caratteristiche della città, per troppi anni lasciata al degrado". Nemmeno una proposta del genere è riuscita a mettere tutti d' accordo. L' opposizione non gradisce. Peccato, perché stavolta a nostro modo di vedere sbaglia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 3 marzo 2015 Pagina 9 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate In riva al mare per un sì conteso VIA LIBERA IN COMMISSIONE Nasce la Casa dei Matrimoni Progetto di Anthea in piazzale Boscovich. Edificio costruito in gran parte da legno massiccio, composito, vetro e alluminio. Ha ricevuto parere favorevole dalla III Commissione consiliare la proposta deliberativa, esaminata ieri mattina, per l' approvazione del progetto preliminare per la costruzione di locali adibiti a presidio delle attività socio culturali e alla riqualificazione del Piazzale Boscovich. Una nuova struttura comunale che, accanto agli altri scopi potenziali per cui potrà essere utilizzata (informazioni, attività di relazione e culturali), potrà consentire alle coppie che lo desiderano la possibilità di celebrare il proprio matrimonio in riva al mare. "Dopo la Palazzina Roma di piazzale Fellini e la sala del Giudizio e il Lapidario Romano del nostro Museo ha detto l' assessore ai Servizi generali, Irina Imola (nella foto) ampliamo il ventaglio di possibilità per chi sceglie Rimini per celebrare le proprie nozze, offrendo un luogo simbolo della nostra identità. Veniamo così incontro alle richieste di tante coppie che sognano di sposarsi in riva al mare e siamo certi che saranno in tanti ad approfittarne. Le normative in vigore impongono però, che affinché i matrimoni siano legittimi debbano avvenire in una sede di proprietà comunale. Oggi, quindi, con l' avvio delle procedure urbanistiche necessarie alla realizzazione di una struttura comunale in piazzale Boscovich, si avvicina la possibilità che il desiderio di molti nostri concittadini, ma anche di tanti ospiti, si realizzi. " Il progetto per la realizzazione della Casa dei Matrimoni del Comune di Rimini in piazzale Boscovich è stato realizzato da Anthea tenendo conto in primo luogo del contesto del luogo, avamposto al limite fra l' urbano e il naturale, fra il costruito e il mare aperto, un 'ambiente' a tutti gli effetti riconducibile alla città turistica, 'paesaggio' tipico della riviera adriatica con elementi caratteristici e ricorrenti in uno dei luoghi identitari e più amati della città. Il progetto Casa dei Matrimoni rappresenta un buon connubio tra tecnica costruttiva, materiali scelti, durabilità, valorizzazione del luogo e manutenzione del manufatto: con l' ambizione di porsi, come esempio, sia per nuovi interventi lungo il molo che per nuove architetture balneari di piccolo e medio taglio che traducano nei fatti un approccio paesaggistico più armonico ed ecologico. Grande attenzione è stata dedicata alle modalità costruttive di un luogo difficile (spazio aperto sul mare porto canale) per la sua alta esposizione ad agenti atmosferici e alle maree che hanno portato verso la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 46 3 marzo 2015 Pagina 9 < Segue La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate scelta di forme e materiali ad alta protezione, manutenibilità e risparmio energetico. L' edificio che ospiterà l' ufficio co munale destinato anche a Casa dei Matrimoni é costruito in gran parte con materiali riciclabili come legno massiccio, legno composito, vetro e alluminio. Il legno è il materiale di base in grado di offrire vantaggi strutturali, isolamento e igrometricità, prefabbricazione e rapidità costruttive, economicità dei costi realizzativi. Il Pd canta vittoria Le prime reazioni sono tutte positive. "Stamane commentano il capogruppo del Pd Mattia Morolli e il presidente della III Commissione Enrico Piccari sempre del Pd è stato votato l' avvio per la realizazzione di un nuovo presidio del Comune in piazzale Boscovich. Un intervento plurale, nella zona dove sorgeva l' ex pallone della libreria, dove la riqualificazione dell' area sarà unità a varie funzioni. Una volontà non solo per dare vita come detto stamane dall' assessore Imola ad una ulterire location del Comune, ma per cogliere le istanze dei weeding planer locali e nazionali che evidenziano come Rimini sia molto ambita come destinazione per sposarsi. Infine, ma è il punto fondamentale, è un progetto che è pensato "in house" (da Anthea e dagli uffici dei lavori pubblici), con risorse minime e con forti risparmi energetici, che porta alla riqualificazione di una zona che è nel cuore dei riminesi" e meta prediletta del loro tempo libero. Il tutto per migliorare una della zone che i riminesi vivono con più affetto". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 3 marzo 2015 Pagina 9 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate LE REAZIONI DELL' OPPOSIZIONE. Renzi e Giudici Al primo sembra una cabina elettrica. Il secondo spera nella Provvidenza Non sono entusiasti della Casa dei Matrimoni i consiglieri Gioenzo Renzi ed Eraldo Giudici (nella foto). "Il costo previsto scrive Renzi è di 200mila euro, non certo di favore. Anche perché il suo design è più simile ad una "cabina elettrica" che all' immagine accogliente di un luogo per celebrare un matrimonio. Vedremo cosa pensa la Soprintendenza, che dovrebbe rilasciare l' autorizzazione paesaggistica. In futuro non so cos' altro dovrà vedere o subire "per ragioni di cassetta" il nostro Molo, già assediato da bar, chioschi, bancarelle, dalla "ruota", dai parcheggi, dal traffico". Giudici si è astenuto: "Pare di aver capito che operatori del turismo organiz zato sarebbero intenzionati a fare celebrare sulla nostra spiaggia libera. Sarà questione di business, ma sembra impossibile che un capanno in legno da 20 metri quadri con servizio igienico compreso, e annesso pergolato di "cannigge", possa essere capace di tanto. Speriamo nella provvidenza. Ancora più entusiasmante, direi eccitante, è stata l' idea che è emersa nell' occasione di un protocollo, da proporre alla Curia, per celebrare matrimoni religiosi sulla spiaggia. In effetti il gabbiotto in piazzale Boscovich, alternativo alla palazzina Roma, potrebbe anche servire per laicissimi corsi prematrimoniali per capire quantomeno cos' è un matrimonio". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 3 marzo 2015 Pagina 10 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Serafini nuovo astro della moda TALENTI Il creativo riminese è stato scelto da Alberta Ferretti per disegnare la linea Philosophy. Un esordio accolto dagli applausi. Eterea, affascinante e contemporanea. La stilista Alberta Ferretti ha affidato al riminese Lorenzo Serafini di interpretare la nuova donna Philosophy. Lo scorso ottobre il designer, classe 1973, è stato infatti nominato direttore creativo di questo marchio prodotto da Aeffe. La linea "Philosophy di Lorenzo Serafini" ha debuttato ufficialmente con la collezione autunno inverno 20152016 e il risultato è stato un successo, suggellato da una pioggia di applausi venerdì scorso nelle sfilate di Milano Moda Donna. E per il gruppo Aeffe questo rappresenta anche un ritorno. Questa è stata la prima volta dopo otto anni che Philosophy torna a Milano Moda Donna, dopo aver calcato nelle passate stagioni le passerelle di New York. La creatività si è incontrata in terra di Romagna e ancora una volta Madame chiffon ha puntato su un talento con solide radici nella moda, e per il suo esordio in casa Aeffe Serafini si è ispirato Brooke Shields, icona indiscussa degli anni Ottanta. "Il mio è uno spirito romantico e trovo irresistibile quando in una donna la seduzione è inconsapevole. Amo la sensualità quando non è urlata e l' innocenza quando è delicatamente decadente afferma Lorenzo Serafini . Per questo quando ho pensato alla mia prima collezione ho riconosciuto in Brooke Shields, nella sua vita cosi come i suoi primi ruoli al cinema, la rappresentazione giusta di questa mia visione di donna". L' immaginario di Serafini attraversa il cinema passando da "Pretty Baby" a "Endless Love", apre idealmente le porte dello Studio 54 di New York e scorre i ritratti di Richard Avedon in cui l' attrice è stata esaltata nella sua bellezza. Abiti fluidi e fluttuanti sono impreziositi da pizzi e stampe floreali. Bottoncini di perle e dettagli preziosi, forme morbide per le bluse vaporose. I tessuti sono ricercati e la seta nelle sue lavorazioni è la regina del freddo. I colori sono freschi, l' avorio si alterna a tonalità più calde, dal lillà al giada. Le parole chiave di questo astro riminese della moda sono eleganza e velata sensualità. Lina Colasanto. LINA COLASANTO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 3 marzo 2015 Pagina 14 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate INFRAZIONI AL CODICE DELLA STRADA Inchiesta del Sole 24 Ore sul calo degli introiti da multe: Rimini a livello nazionale scende dal 22° al 27° posto. L' assessore Sadegholvaad: "Ci interessa la sicurezza non fare cassa" Anche Rimini è diventata più virtuosa La crisi e la conseguente riduzione degli spostamenti in auto è una delle cause all' origine anche a Rimini della flessione degli introiti da multe. Ieri Il Sole 24 Ore ha pubblicato un' inchiesta a livello nazionale. "Anche a Rimini commenta l' assessore alla Polizia municipale Jamil Sadegholvaad il gettito derivante dalle multe è in ribasso, con una differenza tra 2014 e 2013 che il quotidiano economico stima nel 16,7%, contro una media nazionale del 12,4%. Dai 66,4 euro di incasso 'pro patentato' si è passati a 56,8 euro". I motivi del calo sono secondo l' assessore lo sconto del 30% se si paga entro cinque giorni dal recepimento del verbale, e l' incidenza della crisi negli spostamenti. "Rispetto al 2013 scendiamo dal 22° al 27° posto. Dati che dovrebbero essere analizzati anche alla luce della cosiddetta 'correzione t u r i s t i c a ' : l ' industria d e l l ' a c c o g l i e n z a oggettivamente produce sulle nostre strade un aumento dei veicoli, che potrebbe condurre a un potenziale incremento di contravvenzioni, ma nonostante questo Rimini s i p o n e i n g r a d u a t o r i a i n p o s i z i o n e mediana" . A l l ' Amministrazione sta a cuore che il centro storico, e l' intero reticolo viario di com petenza comunale, non sia invaso da automobili parcheggiate nei posti più assurdi pur di evitare cento metri a piedi: E cercare di trovare il modo per ridurre il numero, ancora troppo alto, di incidenti stradali legati al man cato rispetto delle più basilari normative del codice: oltre la metà degli automobilisti non rispetta le principali regole a tutela degli utenti 'più deboli', ovvero pedoni e ciclisti. "L' Amministrazione per i prossimi mesi si è pre sa un impegno, che non è quello di 'fare cassa con le multe', ma è quello di mandare più agenti in strada per aumentare i controlli su tutto ciò che va ad interferire sulla convivenza tra automobilisti, ciclisti e pedoni: quindi più verifiche sulla validità coperture assicurative, sull' abuso del pass disabili o ancora sul rispetto degli attraversamenti pedonali e sulla sosta selvaggia. Più in generale quaindi nel 2015 ci impegneremo per promuovere una maggiore civiltà e sicurezza sulle nostre strade. Questo importa, sapendo bene che l' incidentalità stradale ogni anno, anche nella nostra provincia, chiede un tributo di dolore enorme, avendo anche un costo sociale altissimo (nel 2013 quasi 210 milioni di euro)". Sempre in tema di introiti Forlì è fanalino di coda in Regione e 67ª in Italia, con 2,2 milioni e 28,5 euro per patentato, con un calo del 23,6%. Ravenna è 49ª con 3,9 milioni e 36,9 euro per patentato con un calo del 17,5%. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 50 3 marzo 2015 Pagina 14 < Segue Aldo Viroli. La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 51 3 marzo 2015 Pagina 14 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate MOBILITÀ SOSTENIBILE Si svolge nell' ambito dell' 8ª Giornata delle ferrovie dimenticate. Ha preso il via dalla stazione la Maratona ferroviaria adriatica di Rimini Avvicinandosi l' 8ª Giornata delle Ferrovie Dimenticate, indetta per domenica 8 marzo, le Associazioni ambientaliste nazionali e regionali confederate a Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce), di cui è presidente l' architetto Massimo Bottini, hanno organizzato una Maratona ferroviaria da Rimini a Brindisi e Lecce, lungo la costa Adriatica, un tempo percorsa dalla mitica "Valigia delle Indie" il treno che da Londra e Parigi avvicinava ai porti del Medio Oriente ed al Canale di Suez ed oggi trascurata dall' Alta Velocità. La Maratona sarà anche l' occasione di riscoprire "un' Italia del minore, quasi nascosta" ma non per questo priva di fascino e meno interessante, non solo per le ricchezze artistiche ed ambientali, ma anche per il grande patrimonio di archeologia industriale che deve essere conosciuto e valorizzato, testimonianza di una storia di sacrifici e di conquiste trasmessaci dalle precedenti generazioni. La Maratona si è aperta con un evento dibattito domenica 1° marzo presso la Repubblica di San Marino organizzato dall' Associazione Treno Bianco Azzurro. Dopo la passeggiata nelle gallerie Borgo e Montalbo, è seguito il dibattito: "Ferrovia "non" dimenticata San Marino Rimini, ieri, oggi, domani". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 3 marzo 2015 Pagina 14 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate VIABILITÀ. Via Tonale: lavori per l' innesto sulla Statale 16 Per consentire l' inizio delle lavorazioni per l' innesto a raso della Statale 16 "Adriatica" con la nuova bretella di collegamento a via Tonale, dalle 5 alle 8 di domani 4 marzo sarà chiusa la corsia di marcia della carreggiata destra in direzione Ravenna della rotatoria tra le Statali 9 "Emilia" e 16 "Adriatica", antistante lo stadio del baseball. La circolazione non verrà interrotta ma deviata sull' adiacente corsia di sorpasso. Iniziato nello scorso gennaio, l' intervento prevede la bretella tra la via Tonale e la Statale 16 e una rotatoria all' intersezione con via Bagli. Il progetto prevede inoltre un percorso ciclopedonale sull' argine del Marecchia, dalla nuova rotatoria di Via Bagli fino a unirsi al passaggio pedonale sulla Statale 16 appena ristrutturato da Anas. Per l' Ammnistrazione un intervento strategico con cui diventa possibile scaricare parte del flusso d' attraversamento della città dall' asse mediano sulla statale 16. "Un' opera ha commentato l' assessore a i Lavori pubblici Roberto Biagini che ci consentirà, decongestionando i flussi di traffico proveniente da nord d' attraversamento della città, di avvicinarci all' obiettivo principe dell' azione coordinata sulla viabilità cittadina che stiamo realizzando per la riorganizzazione e razionalizzazione del traffico che è quello della pedonalizzazione del ponte di Tiberio". Per il capogruppo di NcdFi Gennaro Mauro, l' intervento non servirà a decongestionare il traffico che attraversa quotidianamente la città da nord a sud. "Pura illusione quella di Gnassi di procedere alla pedonalizzazione del ponte di Tiberio con tali interventi. Probabilmente l' annuncio di chiudere al traffico il ponte di Tiberio è solo uno dei suoi soliti spot elettorali". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 53 3 marzo 2015 Pagina 15 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate EROSIONE DELLE SPIAGGE. Il ministro Galletti incontra i sindaci della costa romagnola Il ministro all' Ambiente Gian Luca Galletti nel tardo pomeriggio di ieri ha incontrato nel municipio di Riccione gli amministratori dei Comuni di Riccione, Cattolica, Mi sano e Bellaria per un confronto sul problema dell' erosione dlla costa. Erano presenti anche il Prefetto Claudio Palomba e il segretario regionale Udc Andrea Pasini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 54 3 marzo 2015 Pagina 15 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate REFERENDUM. "Ripristinare doppio senso" "Complimenti al Comitato organizzatore del referendum cittadino sulla viabilità p e r i l raggiungimento del quorum richiesto. E un ringraziamento ai tanti cittadini che sono andati a firmare", Pierangelo Del Corso capogruppo del Ncd di Cattolica prende posizione e aggiunge: "Qualcuno sperava che non ce l' avreste fatta a raggiungere il numero di firme richieste, la realtà li ha smentiti. Ora sono preoccupati per la piega che il referendum potrà prendere e sono indecisi sul da farsi. Da una parte la Giunta decisa a realizzare il programma, dall' altra il gruppo del PD che tentenna fra responsabilità di governo e tenuta del consenso elettorale". Per Ncd la soluzione è quella di mantenere i due sensi di marcia in via Del Prete e Lungomare. "Cambiamenti cosi importanti necessitano di un ampio confronto con i cittadini e le realtà organizzate della Città. Proponiamo conclude il capogruppo di sedersi attorno ad un tavolo per verificare il progetto migliore che consenta cambiamenti efficaci, permettendo da una parte piste ciclabili e/o percorsi riservati, dall' altra una migliore fluidità del traffico". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 3 marzo 2015 Pagina 15 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Grotte Onferno Sopralluogo dei tecnici per ripristinare il sentiero crollato con il nubifragio Sopralluogo del direttore di Macroarea Romagna Massimiliano Costa e dei tecnici di Regione e Comune, insieme al sindaco d i Gemmano, a Onferno. E' stato in pratica accertato che con un intervento di ingegneria ambientale di ripristino del sentiero crollato con il nubifragio del 6 febbraio scorso sarà possibile ridare accesso alle Grotte di Onferno, salvaguar dando la riapertura per maggio. "Sarà necessario informano dal Comune accedere ad un contributo regionale per somma urgenza nell' ambito delle risorse destinate ai ripristini per calamità naturale, ma anche per questo la disponibilità della Regione EmiliaRomagna al sindaco è arrivata, anche se per il momento solo a parole". Il contributo è sui 60mila euro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 56 3 marzo 2015 Pagina 15 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate RICCIONE. Riaperto il ponte di San Lorenzo Il ponticello di Via San Lorenzo torna percorribile. Ieri sono stati ultimati i lavori d i asfaltatura al manto stradale, dopo i danni causati nell' ultima ondata di maltempo dall' esondazione dell' asta fluviale del Rio Marano, e oggi è riaperto alla circolazione. Contestualmente nel pomeriggio con l' ausilio di una pala meccanica, verranno rimossi fango e limo depositati durante la piena sul ciglio stradale. A breve, anticipano dall' amministrazione comunale di Riccione, si procederà agli interventi di pulitura e diradamento delle alberature lungo gli argini. Dopo il ripristino della circolazione stradale in tutta sicurezza, successivo alla prova di carico avvenuta nei giorni scorsi, è stato fissato in settimana il sopralluogo di una commissione di rappresentanti cittadini della zona San Lorenzo con l' assessore ai Lavori Pubblici Roberto Cesari ni. "Andremo sul posto assieme agli abitanti che vivono o hanno le proprie attività a San Lorenzo afferma Cesarini per confrontarci e verificare quali sono le maggiori problematiche legate a questa struttura a partire dal senso di circolazione da adottare o mantenere in futuro. Il nostro intento è quello di favorire un dialogo costruttivo con i cittadini prima di intervenire alla risoluzione dei problemi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57 3 marzo 2015 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate POGGIO TORRIANA. Consulenze? Meglio formare il personale C' è dello spreco nel programma degli incarichi approvato dalla maggioranza? Secondo Chiave di Svolta il programma dell' affidamento degli incarichi esterni di consulenza, poteva essere "sia meno oneroso sia più lungimirante". Invece di spendere il denaro in consulenze esterne, anno dopo anno, per l' opposizione si doveva formare il personale interno con appositi corsi. In questo modo la spesa sarebbe una tantum e non anno per anno. Il personale ne avrebbe goduto in qualità professionale e l' istituzione avrebbe avuto un incremento di valore. E poi, concludono da Chiave di Svolta, chi meglio di un comune fuso come Poggio Torriana per fare questo? Invece la maggioranza "ha rifiutato preferendo la distribuzione degli incarichi esterni". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 58 3 marzo 2015 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Bonaccini: per il consolidamento della rupe oltre 7 milioni Per la Regione EmiliaRomagna la tutela di San Leo e della sua Rupe rimane una priorità: si tratta di un gioiello paesaggistico e ambientale da proteggere con tutti i mezzi e le risorse possibili. Lo ha affermato il presidente della Regione Stefano Bonaccini, intervenendo al convegno organizzato ieri a San Leo, in occasione del primo anniversario dal crollo di una parte della Rupe, avvenuto il 27 febbraio dello scorso anno. Proprio per proteggere e valorizzare questo patrimonio della nostra terra ha anticipato Bonaccini abbiamo già presentato al ministero dell'Ambiente i progetti per il consolidamento della Rupe e di Fosso Campone, chiedendo che vengano inseriti nel Piano decennale contro il dissesto idrogeologico. Si tratta di interventi per 7 milioni e 800 mila euro. La difesa del suolo è una delle priorità del nostro mandato, per questo continueremo ad investire risorse nella prevenzione e manutenzione, per non dover affrontare solo le emergenze. Anche l'assessore regionale alla Difesa del Suolo Paola Gazzolo ha sottolineato la capacità di cui ha dato prova l'intero sistema regionale: Abbiamo iniziato a lavorare subito in modo coordinato, mettendo a disposizione 1,5 milioni di risorse, oltre un terzo delle quali dal bilancio regionale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 59 3 marzo 2015 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate BELLARIA. Via Ravenna chiusa per lavori Occhio alla circolazione su via Ravenna, lato Igea Marina. Strada chiusa per i lavori d i potenziamento del depuratore di Santa G i u s t i n a d i Rimini e p e r l e o p e r e d i collettamento delle acque reflue di Bellaria Igea Marina. La Polizia municipale informa che al fine di eseguire un attraversamento stradale della nuova rete fognaria, da parte della ditta a p p a l t a t r i c e d e i lavori, l a Cooperativa Braccianti Riminese, dalle 20 alle 8 del 3/4 marzo chiusura totale (eccetto per i residenti e i mezzi di soccorso) della via Ravenna, nel tratto compreso tra la rotatoria d i v i a D e l Bragozzo e la rotatoria di via Orazio. Il traffico urbano circolante sulla via Ravenna, in entrambe le direttrici, verrà bypassato attraverso l' itinerario alternativo di via De Bernardi, che collega le vie Orazio e del Bragozzo in direzione Mare. In caso di maltempo i lavori saranno eseguiti nello stesso orario in una delle giornate comprese tra il 4/5 marzo o 5/6 marzo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 60 3 marzo 2015 Pagina 16 La Voce di Romagna (ed. Rimini) Testate Necessario piano di intervento nazionale Elogia la solidarietà messa in campo all'indomani della frana che un anno fa ferì la rupe di San Leo, ma il sindaco d i Rimini, ospite del convegno organizzato ieri a Palazzo Mediceo, invia un chiaro messaggio al ministro dell'Ambiente Galletti presente all'incontro: Non si può contare sul semplice senso di solidarietà per dare risposta a problematiche così profonde avverte Andrea Gnassi . Quella del rischio idrogeologico è una enorme emergenza nazionale, che non viene percepita come tale se non nell'immediatezza di disastri e tragedie. Invece avremmo bisogno di pianificazioni con investimenti e risorse adeguate, al di là e al di fuori delle sole ondate emozionali che seguono tragedie spesso annunciate. Nella sola provincia di Rimini sono censite storicamente 5 mila frane attive, impossibile inseguirne una alla volta sull'onda dell'emergenza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 61 3 marzo 2015 Pagina 6 Il Sole 24 Ore Testate LE VIE DELLA CRESCITA. Investimenti non bolle per l' Europa più flessibile Se il calo dei tassi di interesse e la liquidità (grande e in aumento) dell' Eurozona non si trasmetteranno all' economia reale, la crescita ne beneficerà poco mentre potrebbe gonfiarsi qualche bolla finanziaria. Non bastano infatti a tranquillizzare i sintomi di ripresa europea con schiarite anche per l' Italia. Ci vogliono politiche economiche forti per superare una crisi che ha portato la disoccupazione europea a 24 milioni e quella italiana a 3,3 milioni. Il nostro Paese ha vissuto la più grave crisi del Dopoguerra, dopo che per almeno 15 anni la sua crescita è stata in media più bassa di quella dei Paesi dell' Eurozona. Per ritornare a crescere bene nella Ue e in Italia ci vogliono da un lato maggiori flessibilità (subito) e dall' altro convergenze strutturali (durevoli) tra Paesi unitamente ad investimenti (infrastrutturali e industriali) i cui effetti sono di mediolungo termine. Nella Ue e in Italia ci sono questi orientamenti che sono però deboli per tempi o per quantità o per qualità. Le flessibilità europee. Pochi giorni fa la Commissione Europea ha espresso i giudizi sull' economia degli Stati membri con anticipo rispetto al passato della procedura del "semestre europeo". È un bene per tenere la rotta delle riforme richieste che adesso sono un po' facilitate anche da una interpretazione più flessibile, come deciso dalla Commissione il 18 gennaio, del Patto di stabilità e di crescita. Questo non è burocratese perché chiunque abbia delle responsabilità economicoistituzionali deve sapersi muovere nelle complesse procedure europee piuttosto che tentare azzardi alla greca. Nell' uso, anche nel loro interesse, delle regole europee i tedeschi e i francesi (ma anche gli spagnoli, per rimanere ai gradi Paesi Ue) sono maestri. L' Italia ha avuto fasi alterne nel cui ambito la presente appare buona anche se nella Commissione non abbiamo un dicastero di rilievo. Pier Carlo Padoan, con la sua competente pacatezza forte di decenni al Fmi e all' Ocse, è un ministro dell' Economia di spicco tra quelli della Ue. Continua pagina 6 Alberto Quadrio Curzio Continua da pagina 1 L' audace spinta politica del presidente Renzi, che pure molto ci serve nella Ue, non andrebbe a risultato dentro l' Ecofin e l' Eurogruppo se non ci fosse il supporto del ministro Padoan. Così il binomio RenziPadoan ha dato un po' di spinta all' economia portando nel 2014 il deficit sul Pil al 3% e varando una legge di stabilità 2015 che rende meno penalizzanti il percorso di aggiustamento del saldo strutturale e quello di riduzione del debito. Il tutto senza scontrarsi (inutilmente) con la Commissione europea che lascia perciò l' Italia nella categoria 5 (su 6 categorie di Paesi di cui la 1 è la Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 62 3 marzo 2015 Pagina 6 < Segue Il Sole 24 Ore Testate migliore) caratterizzata da squilibri eccessivi ma senza il rischio di essere assoggettata alla procedura di infrazione delle regole di bilancio. In questa zona rischio entra invece la Francia con un netto peggioramento su cui la Commissione ritornerà nei prossimi mesi per valutare se vada avviata una procedura di infrazione. La Commissione non fa sconti neppure alla Germania che peggiora passando dalla categoria 2 alla 3 con un giudizio pesantuccio. Si afferma infatti che Berlino deve spingere gli investimenti pubblici e privati che sono scarsi rispetto ai surplus commerciali con effetti negativi sia interni che per l' Eurozona. Le riforme in Italia . La valutazione della Commissione sull' Italia non è però una promozione. Infatti si rileva che il nostro Paese ha due squilibri macroeconomici eccessivi: quello del debito pubblico e quello di una bassa crescita con caratteristiche strutturali dovute a inadeguata produttività e competitività. Dietro questi squilibri ci sono molte e note cause che richiedono riforme strutturali. Nelle previsioni di inizio febbraio della Commissione si prefigurano però un 2015 e un 2016 decenti per l' Italia. Una crescita rispettiva del Pil dello 0,6% e dell' 1,3% con una moderata ripresa dei consumi e degli investimenti che dovrebbero migliorare più significativamente nel 2016 specie se i bassi tassi di interesse si concretizzeranno anche nel credito. Le esportazioni svolgeranno un ruolo cruciale per un più favorevole cambio eurodollaro. Anche l' analisi di febbraio della congiuntura fatta da Confindustria segna un netto miglioramento nel clima economico. Rimane il problema della disoccupazione malgrado i dati mostriano un certo aumento degli occupati. Ci vuole però consapevolezza che la crisi non si supera in pochi anni ed è anche per questo che tutte le forze responsabili (politiche, produttive, sociali) dovrebbero impegnarsi sul programma di riforme strutturali che la Commissione europea ci chiede da tanto tempo. Per questo suggeriamo alle forze responsabili di esaminare bene l' elaborato del ministero dell' Economia "Bilancio 2015: i documenti per l' opinione della Commissione Europea".In particolare i tre documenti che riguardano rispettivamente: i fattori che influenzano il recente andamento del debito in Italia, le riforme strutturali in Italia dal settembre 2014, le implicazioni macroeconomiche per l' Italia per conformarsi alla norma sul debito. È anche su questa base che la Commissione europea ci ha dato un giudizio da semaforo giallo mentre la Francia ha preso il rosso. Ed è in base al progresso o meno delle riforme in corso (lavoro, pubblica amministrazione, giustizia civile, autorità anticorruzione, deregulation del credito, sistema fiscale, sistema d' istruzione) che il semaforo potrebbe diventare verde o rosso. Per questo in Italia bisogna tenere la rotta sulle richieste di riforma della Commissione europea. Gli investimenti europei. Nel contempo l' Italia deve pressare politicamente di continuo la Ue e la Uem perché varino una regola aurea sugli investimenti e accelerino il (debole) piano Juncker per gli investimenti che potrebbero beneficiare anche delle politiche espansive della Bce. Da questa combinazione possono nascere nuovi potenti strumenti (come quelli della Bei, gli eurobond e i projectbond) per potenziare le infrastrutture e l' industria in Europa. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 63 3 marzo 2015 Pagina 15 Il Sole 24 Ore Testate Associazioni. Nascerà un' unica realtà ? ? ? Marche, alleanza tra le territoriali di Confindustria roma Una sperimentazione di un paio d' anni, per mettere alla prova la nuova organizzazione e studiare un nuovo Statuto, oltre a far sì che tutti i presidenti arrivino a scadenza. Nelle Marche nascerà un' unica associazione territoriale, che prenderà il posto della Confindustria r e g i o n a l e e d i q u e l l e d e l l e cinque province, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro Urbino. Una realtà da oltre 2mila aziende associate. La novità è stata presentata ufficialmente ieri, dopo l' approvazione del Patto aggregativo tra le territoriali e la federazione regionale che ha dato via a questa fase sperimentale. «Il progetto intende superare la frammentazione della nostra rappresentanza per aumentarne la forza di interlocuzione in tutto il territorio regionale, introducendo tra l' altro irrinunciabili principi di efficienza e razionalizzazione organizzativa», spiega la nota diffusa ieri. La nuova associazione delle Marche sarà un' organizzazione di rappresentanza unica per tutto il territorio, con più sedi dislocate nella regione, in primis negli attuali capoluoghi di provincia. L' hanno sottolineato ieri i presidenti d i Confindustria Marche, Nando Ottavi; di Confindustria Ancona, Claudio Schiavoni; di Ascoli Piceno, Bruno Bucciarelli, di Fermo, Andrea Santori; di Macerata, Giovanni Clementoni, di Pesaro Urbino, Gianfranco Tonti. È una scelta che si inserisce all' interno del processo di riforma e aggregazioni voluto dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, con la riforma Pesenti, arrivata al traguardo a giugno dell' anno scorso (la Commissione Pesenti ha cominciato a lavorare poco dopo l' insediamento di Squinzi al vertice di viale dell' Astronomia). Il Patto aggregativo è un documento di intesa politicostrategica tra le cinque associazioni territoriali e la federazione per concordare e definire il percorso di sperimentazione e razionalizzazione di tutte le strutture. È il risultato di un lungo periodo di lavoro, che ha avuto un' accelerazione in quest' ultimo anno e mezzo e che ha coinvolto presidenti, organi direttivi e direttori. Questo percorso e le relative intese sono state approvate dalle giunte di tutte le associazioni territoriali. La sperimentazione si farà a statuti invariati per poi individuare una nuova organizzazione. Le strutture saranno razionalizzate, i costi ridotti, aumentati e servizi e la loro qualità, aumenterà la vicinanza agli associati. Tra le novità della governance, l' elezione diretta del presidente da parte delle aziende. Inoltre viene superato il meccanismo della rotazione territoriale in base alle province, stabilendo comunque l' impossibilità di avere un presidente per due mandati consecutivi della stessa area. Da una parte, quindi, si realizza una concentrazione per rafforzare l' azione di lobby nei confronti degli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 64 3 marzo 2015 Pagina 15 < Segue Il Sole 24 Ore Testate enti locali, in particolare della Regione, dall' altra si salvaguardia il presidio territoriale, con una progressiva e crescente vicinanza agli associati. © RIPRODUZIONE RISERVATA Nicoletta Picchio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 65 3 marzo 2015 Pagina 37 Italia Oggi Testate prima tappa della kermesse all' autodromo di monza. Salone dello studente 2015 L' università non è l' unica scelta Scalda i motori all' Autodromo di Monza la 25esima edizione del Salone dello Studente «Campus Orienta», la principale manifestazione italiana dedicata all' orientamento universitario, formativo e professionale postdiploma e postlaurea. Una due giorni, martedì e mercoledì scorsi, organizzata da Class Editori a cui hanno partecipato oltre 7.000 studenti brianzoli delle superiori nei due piani dell' Autodromo, visitando le aree dedicate ad Atenei e accademie, Lavoro e formazione professionale, Enti ed associazioni. «Un' occasione per conoscere i percorsi di studio e di lavoro post diploma. L' università non è l' unica scelta possibile», spiega l' assessore Rosario Montalbano, delegato del sindaco di Monza per istruzione, formazione e lavoro, ricordando l' importanza di «contribuire a orientare i giovani coniugando le richieste del mercato e le loro inclinazioni». Gli studenti hanno potuto conoscere oltre 30 offerte formative non solo delle principali università italiane e straniere, ma anche di accademie, Its Ifts, percorsi serali attivati dal Cipia. Ancora, scuole di lingue e aziende. Nei workshop si sono avvicinati ad arti e mestieri, come quelli del legno. E all' orientamento al lavoro: dai consigli sulla stesura di un curriculum al primo colloquio professionale fino agli incontri sulle nuove frontiere lavorative della green economy, del marketing, le opportunità nel digitale e lo sportello stage. In pole position l' orientamento grazie agli incontri con gli esperti del settore, un' area per i colloqui one to one dove un pool di 10 psicologi dedica ai ragazzi sedute di colloquio gratuito e personalizzato. Disponibili per gli studenti di IV e V superiore che sceglieranno facoltà universitarie e atenei a numero chiuso prove simulate dei test d' ammissione grazie ad Alpha Test e Hoepli Test. Spazio anche ai docenti con il workshop per imparare a motivare e orientare gli adolescenti a cura dell' ordine degli psicologi della Lombardia. «Dobbiamo favorire la velocità nella connessione fra mondo del lavoro, impresa, università, e studenti delle scuole superiori», osserva Francesco Ferri, vicepresidente di Confindustria Giovani e direttore dell' Autodromo di Monza, «ogni anno come Giovani imprenditori di Confindustria andiamo in più di 10mila scuole medie e superiori, in tutto il Paese, a far capire quanto anche la scelta di fare l' imprenditore, come scelta professionale, possa essere una scelta di vita vincente per un giovane». E dunque, percorsi di orientamento all' imprenditorialità che sviluppano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 66 3 marzo 2015 Pagina 37 < Segue Italia Oggi Testate consapevolezza e attitudini all' interazione personale, comunicazione, lavoro di gruppo, oltre che incentivare startup. Prossime tappe del Salone dello Studente a Napoli alla Mostra d' Oltremare, il 10 e 11 marzo, e a Milano alla Fabbrica a Vapore, il 20 e il 21 marzo. Si prosegue, ad aprile, alla Leopolda a Firenze e al Palacongressi di Rimini. © Riproduzione riservata. ANGELA IULIANO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 67 3 marzo 2015 Pagina 7 La Repubblica (ed. Bologna) Testate Disoccupati in calo in tre mesi 7mila in meno "E nel 2015 andrà meglio" I senza lavoro in dicembre sono scesi per l' Istat dal 9,2 all' 8,8% Unioncamere: buone le previsioni per il futuro, la caduta è finita. MARCO BETTAZZI PRIMI concreti segnali positivi dal pianeta occupazione per l' Emilia Romagna. Lo certifica l' Istat che ieri ha diffuso gli ultimi dati disponibili a livello regionale, relativi al periodo ottobredicembre 2014. Risultato: i posti di lavoro sono aumentati di 17mila unità rispetto all' anno scorso, i disoccupati sono calati di 7mila e il tasso di disoccupazione, pur restando a livelli molto elevati per la nostra regione, scende all' 8,8% dal 9,2% della fine del 2013. «Si cominciano a vedere i primi dati positivi. E secondo le nostre previsioni nei prossimi mesi la situazione dovrebbe migliorare ancora», spiega Guido Caselli, responsabile del Centro studi di Unioncamere. Resta poi da capire cosa cambierà la riforma del mercato del lavoro, entrata in vigore in questi giorni. Dunque prime luci alla fine del tunnel. Non abbastanza da rischiarare completamente una situazione che resta complicata: se finisce qui la crisi, dal 2008, ci è costata 39mila posti di lavoro. Ma comunque, anche tenendo conto del miglioramento dei dati nazionali di gennaio 2015 diffusi sempre ieri dall' Istat, un quadro che comincia a presentare, anche per l' occupazione, segnali dell' inversione di tendenza finora tanto attesa e annunciata. Partendo dal numero degli occupati, che nell' ultimo trimestre 2014 crescono fino a un milione e 917mila, rispetto al milione 900mila dello stesso periodo dell' anno scorso. Contemporaneamente i disoccupati scendono dai 192mila dell' anno scorso ai 185mila attuali per un tasso di disoccupazione, dell' 8,8%, in crescita rispetto ai tre mesi precedenti ma nettamente in calo rispetto alla fine del 2013, quando raggiungeva il 9,2%. Una percentuale inferiore di quasi cinque punti rispetto alla media nazionale (13,3%) e migliore dei dati di Piemonte (12%), Valle d' Aosta (10,2%) e Friuli (9,4%), mentre risultano più bassi i valori di Lombardia (8,5%) e Veneto (7,7%). Se si prende invece in esame la media di tutto il 2014 la disoccupazione media è all' 8,3%: meglio fanno Reggio Emilia (6,6%) e Bologna (7%), mentre i valori peggiori sono quelli di Ferrara (13,3%) e Rimini (11%). Rispetto al 2013 migliorano i tassi di disoccupazione per diplomati e laureati (oggi all' 8% e al 5,6%), con valori però più che raddoppiati rispetto all' inizio della crisi, nel 2008. «Sono comunque segnali positivi conferma Caselli, di Unioncamere secondo le nostre previsioni entro la fine dell' anno l' occupazione crescerà di un altro 0,7%, che significa 12.700 nuovi posti di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 68 3 marzo 2015 Pagina 7 < Segue La Repubblica (ed. Bologna) Testate lavoro». Positivi anche i dati del 2014 sulle ore di cassa integrazione concesse dall' Inps, con cali generalizzati per ordinaria (34%) e deroga (26%), mentre la straordinaria cresce del 5,5%. «Ma il boom è solo nella prima parte dell' anno, negli ultimi sei mesi anche la cassa straordinaria è calata del 19%», sottolinea Caselli. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL PREZZO DELLA CRISI Si vedono le prime luci in fondo al tunnel. Dopo anni di recessione che hanno bruciato in Emilia 39mila posti di lavoro, la prima inversione di tendenza. MARCO BETTAZZI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 69 3 marzo 2015 Pagina 3 La Stampa Testate Aziende pronte a nuove assunzioni "Con il Jobs Act 150 mila posti in più" Poletti: ripresa significativa. Ma sul decreto manca la firma del Capo dello Stato. Per il ministro del Lavoro grazie al Jobs Act si potranno avere 100200 mila occupati in più. Per essere più precisi Poletti ieri ha detto di aspettarsene almeno 150 mila. «Se in un anno come il 2014, dove il Pil ha continuato a segnare il passo pur frenando la sua caduta, abbiamo 130 mila occupati in più sostiene il ministro c' è da pensare che il 2015 possa essere l' anno di una ripartenza ancora più significativa». Un aiuto alla ripresa È vero che i centri studi, per quest' anno, hanno previsto circa 100 mila occupati in più. Ma nessuno fino ad ora ha azzardato stime precise sugli effetti dei tanti strumenti messi in campo dal governo per sostenere l' occupazione. Tutti però concordano sul fatto che dal Jobs Act arriverà una maggiore spinta a consolidare l' occupazione. In particolare quella a tempo indeterminato, come segnalava ad esempio Confindustria nell' ultimo «flash» del suo Centro studi. «Le prospettive di ripresa e gli effetti delle misure governative dovrebbero accentuare nei prossimi mesi i segnali di miglioramento già visti di recente sul mercato del lavoro», conferma Paolo Mameli, senior economist di Intesa Sanpaolo. Secondo il quale la decontribuzione sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato unita agli sconti Irap dovrebbe «favorire un aumento dell' occupazione non solo in termini assoluti ma in particolare sui dipendenti permanenti a tempo pieno». Anche Confcommercio si aspetta nei prossimi mesi una «favorevole accelerazione». Detto questo segnala però Prometeia la situazione, pur a fronte di segnali incoraggianti, «resta molto fragile». Per ora il centro studi bolognese tiene ferma la sua stima di 110 mila occupati in più nel 2015. «È in corso una ripresa ciclica spiega Stefania Tommasini, responsabile previsioni e analisi di Prometeia che già di per sé porterà ad un aumento dell' occupazione e certamente, dopo i dati positivi degli ultimi due mesi potrebbe esserci un' ulteriore accelerazione sul 2015 a cui le nuove misure dovrebbero certamente contribuire ulteriormente». In realtà, anche se avrebbe dovuto entrare in vigore a partire dall' 1 marzo il decreto attuativo più atteso, quello che introduce il nuovo contratto a tutele crescenti varato dal Consiglio dei ministri il 20 febbraio, non è ancora operativo perché manca l' atto finale, ovvero la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Decreto in sospeso Il testo è arrivato giovedì scorso al Quirinale e la controfirma del presidente è prevista solo mercoledì al rientro di Mattarella dalla Germania. Nell' attesa alcuni grandi gruppi hanno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 70 3 marzo 2015 Pagina 3 < Segue La Stampa Testate già annunciato che approfitteranno del Jobs Act per effettuare nuove assunzioni: oltre ai 1000 stabilizzati dalla Fiat a Melfi, ci sono 4 mila nuove assunzioni previste da Telecom Italia e i 2500 del gigante delle costruzioni SaliniImpregilo. Ma ovviamente il governo non guarda solo ai grandi gruppi, ma anche alla miriade di piccole e medie imprese dove, sostiene Poletti, «abbiamo i migliori potenziali di crescita». Secondo un sondaggio svolto da Gidp, l' associazione dei direttori del personale, il 61,5% dei responsabili delle risorse umane afferma che quest' anno saranno avviate numerose assunzioni soprattutto a beneficio di giovani neolaureati. Il boom dei laureati Nel 30% dei casi verrà impiegato il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, contro il 28% che opterà per l' apprendistato ed il 20% che farà ricorso al tempo determinato. In particolare la quota di neolaureati assunti a tempo indeterminato dovrebbe addirittura balzare dal 15 al 40%. PAOLO BARONI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 71
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