Babbo Natale trova il coniglio pasquale

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Babbo Natale trova il coniglio pasquale
classe 1°G
Babbo Natale trova il Coniglio Pasquale
Tanto tempo fa in un piccolo paese di montagna innevato, si potevano ammirare i raggi
rossastri del sole che tramontava dietro un’intensa nebbia.
La soffice e fredda neve cadeva dolcemente sui comignoli delle case, che emanavano
fragranze dolci e salate.
L’acqua di un argenteo ruscello serpeggiava verso la foce attraversando le valli ricoperte di
neve, mentre la splendida magia del Natale cadeva lentamente sulle cime delle montagne,
illuminando d’amore tutto il paesaggio.
In una piccola casa, abbandonata dietro l’alto campanile di una chiesa, un ragazzo di nome
Tommy scriveva la sua lettera a Babbo Natale.
Tommy era un ragazzo prepotente che derideva tutti i ragazzi più piccoli di lui, ma
nonostante ciò, la meravigliosa magia di quei giorni gli aveva fatto aprire il suo freddo cuore verso
un mondo migliore, per cui decise di chiedere a Babbo Natale un piccolo coniglio.
Il Natale era quasi alle porte ed all’ufficio postale di Babbo Natale, al Polo Nord,
arrivavano tantissime lettere dai bambini di tutto il mondo, tra cui vi era anche quella di Tommy.
Babbo Natale appena lesse la lettera del ragazzo, decise di mettersi in viaggio verso paesi
più caldi, alla ricerca del coniglio.
Il viaggio fu molto più lungo e difficile di quanto avesse immaginato e dopo tante ore di
viaggio, la slitta si ruppe e precipitò sull’ Isola delle Uova di Pasqua. Non sapendo cosa fare Babbo
Natale, si incamminò in cerca di aiuto, quando ad un tratto da un folto cespuglio sbucò il dolce e
tenero Coniglio Pasquale, che era lì in attesa dell’arrivo della Pasqua. Il coniglio, per non farsi
vedere, si nascose dentro un uovo di cioccolato che finì nel grande sacco pieno di doni. La sera della
Vigilia era ormai arrivata, e Babbo Natale dopo tanto lavoro finalmente riuscì a riparare la slitta e
ripartì immediatamente per la consegna dei regali.
Distribuì i doni ai bambini di tutto il mondo e mentre si avviava per la strada di casa, si
ricordò dell’ importante regalo di Tommy, allora fece un’immediata inversione di rotta per
rimediare al brutto imprevisto.
Viaggiò per mari e monti in cerca della casa del ragazzo e dopo aver frugato in ogni angolo
del pianeta, finalmente in un paesino, scordato da tutto e da tutti, ebbe la fortuna di posare la sua
slitta proprio sul tetto della casa di Tommy.
Si caricò il sacco sulle spalle e si calò lentamente nel camino, mentre scendeva giù per il
comignolo gli scivolò il sacco dalle mani che cadde fortemente sul pavimento. Il tonfo, nel cuore
della silenziosa notte, svegliò Tommy ed i suoi genitori. Tutti si precipitarono verso il camino per
capire a cosa fosse dovuto tanto rumore e alla vista di quell’enorme sacco di corda vecchia rimasero
dubbiosi e senza parole. Nessuno aveva il coraggio di avvicinarsi al sacco, non capendo di cosa si
trattasse, quando ad un tratto, dal sacco uscì rotolando un uovo di cioccolato. Dopo una serie di
piccoli colpi l’uovo iniziò a schiudersi ed uscì una meravigliosa polvere magica, che sollevò nell’ aria
il Coniglio Pasquale facendolo fluttuare per la stanza.
Tommy desiderava tanto un bel coniglietto che gli tenesse compagnia e avrebbe riempito
un piccolo vuoto nel suo cuore e quella notte, il suo desiderio finalmente si esaudì, perché il
coniglio Pasquale decise di rimanere con lui nel piccolo paese di montagna e l’Isola delle Uova di
Pasqua divenne un semplice deposito per tutte le uova di cioccolato da consegnare in quella
ricorrenza.
Babbo Natale nel compiacersi per tutto il lavoro svolto anche per questo Natale tra se e se
pensò: “l’anno prossimo utilizzerò la vespa al posto della slitta ……….. per essere al passo con i
tempi ahahahahaah”.
(gruppo n.5)
Fucci Francesca Pia ,Minotti Giulia, Pastore Miriam, Suter Alberto
Pastore Miriam
Suter Alberto