Articolo completo. - Hotels On The Web
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SOCIETÀ DI CONSULENZA ALBERGHIERA Hotels on the web 3.0 Uno. Cento. Mille consulenti… La complessità dell’attività alberghiera richiede un approccio multidisciplinare che solo le catene alberghiere strutturate, in particolare quelle internazionali, riescono ad assolvere con efficacia. In Italia, dove gli alberghi di cluster o a conduzione diretta rappresentano oltre il 95 per cento del mercato, è fondamentale avvalersi di consulenti professionalmente competenti. Hotels on the web 3.0 propone una rete di professionisti in grado di supportare l’albergo in ogni aspetto della sua attività, che si tratti di un albergo nuovo o che abbia bisogno di riposizionarsi sul mercato Renato Andreoletti L’ attività alberghiera è tra le più complesse che si presentino a chi si occupa di industria. C’è l’aspetto hardware – l’edificio, gli impianti, le tecnologie – con i problemi connessi alla sicurezza, all’impatto energetico, alla sua localizzazione, c’è l’aspetto software – il personale, gli ospiti – con il loro carico sia di competenze professionali (il personale) che di aspettative umane (gli ospiti). Francesco Dicuonzo e Paolo Mandrelli davanti a un albergo loro cliente, Villa Torlonia di Roma La complessità dell’attività alberghiera nasce anche dal fatto che è un’industria che eroga prodotti e servizi nel luogo stesso dove li produce con un aggravio sia dei problemi connessi all’igiene e alla sicurezza (con protocolli di comportamento che non valgono solo per i dipendenti ma anche per gli ospiti) che all’erogazione stessa dei servizi: in albergo non c’è una seconda chance, il piatto che porti in tavola è buono o non è buono a insindacabile giudizio del cliente, il sorriso con cui accogli il cliente alla Reception è 52 HOTEL DOMANI f e b b r a i o 2 0 1 5 schietto o è artificioso sempre a insindacabile giudizio dell’ospite, il pelo sfuggito nel lavello o la macchia rimasta sulla moquette non possono essere più eliminati dalla memoria dell’ospite particolarmente attento ai dettagli. La recensione negativa, giusta o sbagliata che sia, una volta era limitata al Guest Book dell’albergo o alla lettera di reclamo inviata alla direzione, oggi è diffusa worldwide grazie ai siti di prenotazione. Il danno è immediato e si protrae nel tempo. L’albergo si colloca nello spazio e nel tempo, entrambi parametri variabili: l’accesso sulla strada statale, la presenza di una pompa di benzina di fronte all’albergo in passato erano parametri positivi che valorizzavano l’albergo, oggi sono diventati elementi penalizzanti. Il passare del tempo invecchia l’edificio, anche solo per il confronto con le tecniche più avanzate con le quali si realizzano i nuovi immobili, idem gli arredi interni. Cambiano i mercati di riferimento, e di conseguenza abitudini e criteri di giudizio dei clienti, a seconda sia dell’andamento dei vari segmenti di mercato che della provenienza geografica degli ospiti. Chi viaggiava per lavoro una volta si accontentava di un minimo di servizi e di una camera sobria purché fosse sufficientemente pulita. Le sue esigenze oggi sono mutate in maniera drastica: la camera è diventata anche l’ufficio tecnologico, con l’accesso a Internet rapido e veloce. In camera anche il businessman o la businesswoman vogliono rilassarsi, il bagno è diventato centrale. Se c’è il centro benessere, tanto meglio: una buona sauna aiuta a rilassarsi meglio, un massaggio ben fatto ti rimette in piedi, una brava estetista ti fa sentire bella anche dopo una snervante giornata di lavoro. L’americano anni Sessanta si comportava ed era oggettivamente diverso non solo dall’americano contemporaneo ma soprattutto dal russo arricchito del decennio passato o dal cinese ricco che sta arrivando in Europa sull’onda dell’incredibile sviluppo economico della Cina. Per potersi orientare nel mercato globale, assai più complesso rispetto al passato, ci vogliono strumenti tecnici e tecnologici assai sofisticati degni di un ente spaziale che pianifichi un viaggio verso Marte o Giove. Non basta disporre degli strumenti – statistiche, grafici, previsioni – bisogna anche saperli maneggiare. Non basta più la buona volontà, la pacca sulla spalla, il sorriso a 36 denti, la porzione da camionista in tavola. Non basta più perfino il brand nazionale o internazionale riconosciuto. Ci vogliono scienza e conoscenza. Ci vogliono consulenti esperti quanto competenti. Ci vuole industria dell’accoglienza e dell’ospitalità. HOTELS ON THE WEB 3.0 Francesco Dicuonzo, il dinamismo fatto persona, l’ho conosciuto a Spoleto quando stava per diplomarsi presso la locale Scuola alberghiera all’epoca collocata vicino alla celebre cattedrale della città umbra. Francesco ha Hotels on the web 3.0 ANALISI DELLA STRUTTURA RICETTIVA • Creazione di una strategia formativa e tariffaria • Fornitura degli strumenti necessari: sito web - booking engine - channel manager rms - task manager • Analisi - controllo - reportistica - previsione - ottimizzazione - creazione di uno storico IL PERCORSO • Fornitura degli strumenti necessari hotels on the web 3.0 • Sito web di ultimissima generazione • Booking engine • Channel manager • Software di comunicazione interna tra reparti • Revenue management system • Software per analizzare i competitor e per creare lo storico della movimentazione della piazza • Completa gestione esternalizzata delle ota hotels on the web 3.0 • Esternalizzazione dell’attività di yield - management hotels on the web 3.0 • Gestione dei redditi di camere d’albergo - Massimizzare il guadagno per camera Lo Yield Management è un insieme di tecniche di previsione, modelli di ottimizzazione e procedure con le quali è possibile determinare quali prenotazioni conviene accettare e quali rifiutare nell’ottica di massimizzare i guadagni. Lo yield management è una disciplina economica nelle quali la durata, il controllo dei prezzi, la partizione della tipologia di camera in categoria di prodotto, la partizione del tipo di clientela in fasce di mercato vengono combinati con analisi statistiche al fine di espandere il mercato coperto dall’azienda ed incrementare il guadagno per camera. YIELD – REVENUE MANAGEMENT • Politica di prezzo flessibile/differenziata • Definizione di un Budget • Definizione di una strategia tariffaria • Discriminazione dei prezzi • Creazione di un sistema di vendita facilmente comprensibile dal mercato • Politiche correttive di last minute su strategia ben pre-definita L’ANALISI DEL MERCATO • Condizione della domanda • Suddivisione del mercato in segmenti • Distanziazione dei vari segmenti con adeguate barriere • Situazione dell’offerta • Definizione della capacità ricettiva • Analisi del rapporto qualità/prezzo del servizio offerto • Situazione della concorrenza/la competitività dell’albergo • Gestione di vendita delle camere • Azione di management in base alle previsioni della domanda • Studio analitico quotidiano del mercato e dei movimenti dei competitor • Controllo in tempo reale dell’andamento delle vendite per poter reagire ai cambiamenti • Studio della gestione della capacità/il contingentamento delle camere • Analisi del Numero ottimale di camere da assegnare a ciascun segmento di mercato • Studio analitico di ogni singola data con relativa analisi sulla frequenza di ingresso con creazione dello storico di entrata per un forecasting analitico 53 HOTEL DOMANI f e b b r a i o 2 0 1 5 SOCIETÀ DI CONSULENZA ALBERGHIERA avuto la fortuna di disporre di un insegnante di quelli che ti educano prima ancora di formarti professionalmente, Domenico Gioia. Gli è toccato sciropparsi qualcuna delle mie lezioni estemporanee quando passavo dall’Umbria durante i miei tour di lavoro. L’ho ritrovato a Terni, all’Hotel Michelangelo, dove si è fatto le ossa. Poi il salto a Roma dove ha assunto la direzione del Fabio Massimo Design Hotel nel cuore di Roma e del Relais Tre Acri a Campagnano nell’hinterland romano. Nella sua esperienza professionale, Francesco è diventato un esperto di Revenue Management, il settore per cui si sente più portato e quello che è stato maggiormente investito dalle novità tecniche e tecnologiche legate soprattutto all’avvento di Internet e del mondo globale. “Nella mia esperienza professionale, ho imparato innanzitutto l’importanza di coltivare relazioni umane e professionali con chi è in grado di insegnarti” spiega. “Mi sento sempre un allievo del professor Gioia. Ho mantenuto le amicizie che ho coltivato nel lavoro, come quella con Daniele Bassetti, con cui ho condiviso la gavetta a Terni. Daniele oggi è il Direttore operativo del Pullman Timi Ama Sardegna a Villasimius, uno dei migliori resort dell’intero Mare Mediterraneo. Con lui mi sento spesso anche per confrontarci sulle rispettive esperienze professionali. Ho imparato soprattutto l’importanza di fare squadra, nel lavoro come nella vita. Da qui è nata l’idea di fondare Hotels on the web 3.0, una rete di professionisti, ognuno operativo nel settore alberghiero, che mettono in comune le proprie competenze professionali al fine di creare una squadra vincente al servizio del mondo alberghiero. Il nostro slogan è: Il successo è figlio del gioco di squadra.” Il team di HOTW: Elio Blasio Presidente, Francesco Dicuonzo Amministratore Delegato, Michaela Bianchi General Manager, Paolo Mandrelli Vicepresidente, Bruno Castella Consigliere. Elio Blasio è avvocato e titolare a Roma dello studio Blasio&PartnersAvvocati, gli altri componenti il team di HOTW vantano solide esperienze alberghiere dal settore F&B a quello Mice al Channel Management. Altri collaboratori sono coinvolti a seconda delle professionalità richieste come nel caso di Raffaella Corsi, formatrice, che svolge anche il ruolo di receptionist e concierge al Fabio Massimo Design Hotel. Raffaella si occupa anche del Mistery Guest che effettua con regolarità negli alberghi clienti di HOTW. “Che si tratti dell’apertura di un nuovo albergo, di un albergo che voglia verificare il suo posizionamento di mercato o di un albergo in difficoltà che deve essere ripensato, la metodologia dell’approccio è sempre la stessa: si parte dall’analisi del territorio e delle sue potenzialità, dei competitors, della qualità e motivazioni del personale, dell’analisi dettagliata delle strategie sia di promozione che di commercializzazione adottate o da adottare” spiega Francesco Dicuonzo. “Nello stesso tempo, è necessaria la massima flessibilità per aderire alle specificità sia del luogo che dei mercati cui ci si è rivolti o ci si intende rivolgere. Quando si agisce su un albergo esistente, l’approccio multidisciplinare è decisivo. L’hotel è composto da dipartimenti, ognuno con un ruolo fondamentale per il raggiungimento del successo, tuttavia purtroppo spesso tra loro non c’è comunicazione o peggio ancora stima e rispetto; a volte si innesca un meccanismo di sfida, di competizione che nuoce alla buona riuscita del reparto stesso e peggio ancora della struttura in generale. La collaborazione tra reparti è fondamentale; nessuno deve sentirsi a se stante ma considerarsi sempre parte integrante di un processo più ampio che ha come unico obiettivo la soddisfazione dell’ospite. Lo stress ma anche la routine quotidiana a volte fa dimenticare qual è la missione fondamentale di un’azienda alberghiera: la soddisfazione 54 HOTEL DOMANI f e b b r a i o 2 0 1 5 del cliente, di colui che decide della buona riuscita dell’attività aziendale. Sembra banale dirlo, ma l’esperienza insegna che banale non lo è, senza l’ospite la struttura non avrebbe senso di essere, non potrebbe esistere. Per questo la mancata collaborazione o comunicazione tra reparti è inammissibile così come lo è il non avvalersi di strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione per poter rendere la collaborazione e la comunicazione più efficace possibile; per intenderci: al bando le comunicazioni su post-it o peggio ancora il passaggio di consegne fatto (forse) a voce in modo da evitare la classica scena del cliente che sbigottito chiede: L’ho lasciato detto ieri sera al suo collega... non le ha detto nulla”. “Gestire un albergo in questo nuovo secolo richiede competenze che erano pressoché sconosciute in quello precedente” spiega Michaela Bianchi. “Bisogna sapere che cos’è e come funziona un Channel Manager, bisogna avere le idee chiare su che cosa significa una ParityRate. Bisogna sapere che cosa significa, perché e chi deve provvedere all’aggiornamento dei portali dove spesso non c’è un contenuto fotografico adeguato, non c’è completezza di informazioni, nessuna cura per il posizionamento (eppure se tra i risultati di ricerca il nostro hotel appare primo o ultimo il risultato cambia e come!); i Siti Web spesso sono obsoleti, magari con ancora la famosa e ben più triste pagina ‘listini’ oppure i Social non sono affatto contemplati o se esistenti aggiornati raramente come se non facesse differenza. Gli strumenti quindi spesso non ci sono, se ci sono non li si conoscono oppure li si utilizza con approssimazione. Gestire la brand reputation può avere un forte impatto sul revenue dell’hotel.” “Viviamo in un mondo sempre più competitivo, le posizioni di rendita se mai sono esistite sono terminate da anni, ci vuole dedizione, cura, visione globale che vada oltre il proprio compito di reparto; non si può lavorare in hotel senza sapere cosa i clienti pensano di noi; com’è giudicato il nostro lavoro; qual è il loro grado di soddisfazione” interviene ancora Francesco Dicuonzo. “Tutto questo dovrebbe essere sempre monitorato da chi lavora in hotel ed essere alla base della loro motivazione. Inoltre, conoscere e gestire i costi trasforma la gestione dei fatturati in produzione di utili. È vero che nel Revenue Management che va di moda oggigiorno i costi non vengono presi in considerazione ma noi siamo convinti che sia un po’ come andare con una Ferrari a 280 chilo- metri all’ora con i vetri completamente oscurati! Queste piccole riflessioni sono proprio il motivo per cui cerchiamo ogni giorno di migliorare le performance dei nostri alberghi proponendo un affiancamento agli stessi che li possa aiutare nell’affrontare questo cambiamento che ha colpito il settore alberghiero negli ultimi anni. Come diceva Charles Darwin: Non sopravvive il più forte o il più intelligente... ma chi si adatta più velocemente al cambiamento.” FORMAZIONE E RICEVIMENTO REMOTO “Il nostro concetto di formazione abbandona le metodologie della vecchia lezione in aula, crediamo molto nell’integrazione con lo staff, nell’ottimizzazione delle risorse e nella conoscenza del team su cui si andrà a lavorare” spiega Michaela Bianchi. “Creiamo un metodo su misura con un mansionario che rimarrà di proprietà della struttura ricettiva e non del singolo collaboratore, studiamo, analizziamo il team così da trarre da ognuno il massimo e il miglior ruolo adatto ad ogni singola persona per trarre il massimo vantaggio da ogni risorsa stessa. Da qui il ricevimento remoto… Anche qui non crediamo nei giorni di formazione, ma nel costante affiancamento... nella misurazione delle risorse e nella formazione sul dettaglio. Un team di Direttori d’albergo, capi ricevimento e room division manager sono a disposizione per tutto il supporto necessario di cui possa necessitare il ricevi55 HOTEL DOMANI f e b b r a i o 2 0 1 5 mento di un hotel, un vero e proprio advisor pronto a chiarire le idee e a dare il giusto consiglio in un momento di difficoltà. Ogni settimana vengono svolte attività mirate di Mistery Mail – Mistery Call – e se necessario Mistery Guest, da qui l’intervento su ogni singolo dettaglio della mistery stessa. Il vantaggio di tale operazione è proprio quello di un controllo costante delle risorse, di tenere alta l’attenzione del reparto in quanto ogni chiamata, ogni mail e ogni cliente potrebbe essere un collaboratore della nostra società e soprattutto quello di una formazione costante fatta sul dettaglio e sulla singola persona. Grazie ai nostri software, e soprattutto a un metodo di comunicazione interno della struttura organizzato al momento della formazione, riusciamo a monitorare costantemente la reception dell’albergo, che è integrata in un sistema di comunicazione tra i reparti dell’hotel supervisionato da un esperto del reparto stesso pronto a dare suggerimenti o a intervenire su eventuali errori commessi. Cerchiamo l’eccellenza e soprattutto proviamo a riportare quel concetto di ospitalità fondamentale per andare a fare un lavoro di rialzo tariffario strettamente proporzionato con un innalzamento della professionalità della struttura.” Hotels on the web 3.0 Largo Messico, 3 00198 Roma www.hotw.it [email protected] Alcune immagini di un albergo ribrandizzato grazie alla consulenza di HOTW: il Grand Hotel Mattei di Ravenna