Valentina “La curva di Lesmo”

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Valentina “La curva di Lesmo”
Valentina
“La curva di Lesmo”
Design by Giuseppe Canevese
© Guido Crepax
Monza 1965
“Quando il design incontra l’arte, anzi, quando esso stesso diventa arte, si creano
quegli archetipi che, oltre ad appagare il senso estetico di un’epoca, continuano il loro
impatto nel tempo e si radicano nella tradizione visiva dell’uomo moderno.”
La curva di Lesmo, Monza
Pubblicata su Linus nell’aprile 1965, La curva di Lesmo è la prima storia
a fumetti di Guido Crepax dove appare Valentina, il personaggio che più
di altri lo ha reso famoso in tutto il mondo.
Nella nuova serie di mobili progettata da Giuseppe Canevese, i disegni di
Guido Crepax vengono tradotti in oggetti coinvolgenti e “cult”. È così che
anche un mobile diventa un capolavoro da usare ed esibire.
La Curva di Lesmo, published on “Linus” in April 1965, is the first comic
story of Guido Crepax in which appears Valentina, the character more than
others made him famous in all of the world.
In the new set of cabinets projected by Giuseppe Canevese, Guido Crepax’s
drawings are translated into involving and “cult” objects. In this way also
a cabinet becomes a masterpiece to use and to exhibit.
Copyright © G. Crepax Design by Giuseppe Canevese
Nel 1957, Crepax consentì alla Shell di vincere la Palma d’Oro della
pubblicità. Quella fortunata campagna pubblicitaria, frutto del
suo antico amore per le macchine da corsa e l’ambiente della Formula
Uno, lo avrebbero poi ispirato nella realizzazione delle illustrazioni
per il libro “Trecento all’ora” e della sua prima storia a fumetti.
In 1957 Crepax made possible to the Shell to win the “Gold Palm”
of the publicity. That lucky advertising campaign, result of his old
love for the racing cars and for the circles of the Formula Uno, then
would have inspired him for the realization of pictures for the book
“Trecento all’ora” and of his first comic story.
Una storia tra sogno e realtà
Un’organizzazione criminale internazionale prende di mira miliardari appassionati di sport estremi e li fa sposare con bellissime
modelle senza scrupoli, per poi ucciderli e impossessarsi delle loro ricchezze. A fermare questi malfattori c’è Neutron, alias Philip
Rembrandt, un critico d’arte dotato del potere di paralizzare esseri viventi e bloccare macchine con la sola forza dello sguardo.
Giunto all’autodromo di Monza per salvare la vita a un giovane e ricco pilota americano, Rembrandt conosce Valentina Rosselli,
una splendida ragazza milanese dai capelli neri a caschetto e con la passione per la fotografia, l’arte e le macchine veloci.
Tra i due si instaura subito un rapporto libero e coinvolgente, passionale e al tempo stesso giocoso, che esce dagli schemi del
tradizionale rapporto di coppia.
Spregiudicata, curiosa, intellettuale, in questa prima storia Valentina vive in piena libertà avventure a cavallo tra sogno e realtà
nella Milano degli anni ‘60. Una Milano che Crepax amava e conosceva molto bene, descrivendone con cura i particolari
e il tessuto sociale: con i suoi intellettuali, gli artisti, gli architetti, i locali notturni e i salotti della borghesia. In quel mondo
e in quegli anni, Valentina divenne ben presto un simbolo della rivoluzione sessuale e culturale in atto, oltre che una delle
icone più affascinanti del fumetto mondiale.
A story between dream and reality
An international criminal organization makes billionaires, keen on unlimited sports, the object of its attacks and makes them marry
with beautiful models of no scruples, to kill subsequently them and get hold of their riches. Who stops these evil – doers is Neutron,
alias Philip Rembrandt, a critic of art with the power to paralyze living beings and to block cars by the only force of his look.
When he arrives at the Monza Motodrome to save a young and rich American driver’s life, Rembrandt knows Valentina Rosselli,
a beautiful girl from Milan with short black hair and with the passion for the photograph, for the art and fast cars.
It begins immediately a free and involving relation between them, with passion and gay at the same time, out of models of the
traditional love affair.
Unscrupulous, curious, intellectual, Valentina in this first story lives freely adventures between dream and reality in the Milan
in the sixties.
Crepax loved and well known Milano, he described with great care its particulars and the social tissue: with its intellectuals,
artists, architects, night-clubs and drawing-rooms of the middle-class. Valentina, in that world and in those years, became
very early a symbol of the sexual and cultural revolution was being made, besides the one of the most charming icon of the
world comics.
Contenitore con 3 ante,
3 ripiani in vetro
Contenitore con 4 ante,
4 ripiani in vetro
Cabinet with 3 doors,
3 glass shelves
Cabinet with 4 doors,
4 glass shelves
L 144 D 50 H 70
L 96 D 50 H 118
(con basamento / on feet H 22)
(con basamento / on feet H 22)
Kg 83 / Mc 0,43
Kg 94 / Mc 0,56
Code VCLM 132
Code VCLM 144
Contenitore con 4 ante,
4 ripiani in vetro
Cabinet with 4 doors,
4 glass shelves
L 192 D 50 H 70
Contenitore con 3 ante,
3 ripiani in vetro
Cabinet with 3 doors,
3 glass shelves
L 48 D 50 H 166
(con basamento / on feet H 22)
(con basamento / on feet H 22)
Kg 83 / Mc 0,43
Kg 108 / Mc 0,57
Code VCLM 163 Sx
Code VCLM 163 Dx
Code VCLM 142
Un’innovazione tecnico-artistica
La curva di Lesmo è anche la prima volta in cui Crepax rivela appieno il suo stile di artista con la “matita-cinepresa”.
Una tecnica rivoluzionaria che lo porta a inventare una grafica nuova: sofisticata e colta nella sua originale suddivisione
della tavola, fatta di vignette di differenti dimensioni, nelle quali è possibile indagare dettagli e proporre inquadrature particolari:
un battito di ciglia, il dischiudersi delle labbra, una ruota che gira, la tensione di un dito sul grilletto di una pistola.
È una tecnica che consente di cambiare il ritmo della narrazione e della lettura, affiancando momenti per il sogno a momenti per
l’azione, momenti per il piacere a momenti per il dolore.
Una tecnica che non a caso è stata definita “cinematografica” proprio perché il fumetto è parente stretto del cinema.
A technical – artistic innovation
La curva di Lesmo is also the first time Crepax shows totally his style of artist by the “pencil-cinecamera”. A revolutionary technique
makes him invent a new kind of graphic arts: sophistical and cultured in its original subdivision of the drawing board, made of
vignettes of different dimensions, in which is possible to discover details and suggest particular shots: a eyelash-beat, the opening
of lips, a turning wheel, the tension of a finger on the trigger of a pistol.
It’s a technique allows to change the rhythm of the narration and of the reading, putting beside moments for the dream and moments
for the action, moments for the pleasure and moments for the pain.
A technique that not casually has been named “cinematographic” just because the comic is a close relative of the cinema.
“When design meets art, indeed, when it itself becomes art, arise those archetypes
that, besides satisfying the aesthetic sense of an epoch, continue their impact
on the time and root in the visual tradition of the modern man.”
Studio Fabbro – MARZO 2010
Via delle Crede, 8 – 33170 Pordenone Italy – Tel. +39.0434.571482 +39.0434.572037 (commerciale) – Fax +39.0434.511875
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