il mito, Milano,

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il mito, Milano,
valentina su tela milano magazine
e è vero, come crediamo, che i
miti non muoiono mai, un caso
eclatante è quello di Valentina, la
creatura sensuale e conturbante di Guido Crepax (Milano,
1933-2003) diventata lo specchio del suo pensiero culturale
ed estetico, il riflesso dei suoi
desideri e della sua fantasia.
Icona indimenticabile del fumetto e dell’immaginario erotico collettivo, è rimasta un simbolo di milanesità mai eguagliato, ‘vissuta’ nella metropoli lombarda dal ’65 al ’96, periodo in cui l’artista ne ha
tratteggiato le storie facendola crescere con la città.
Oggi, l’eroina emerge dalla carta stampata grazie a una
brillante operazione di Mycrom (via Spalato 59/a, Torino
– Tel. 011.3352033 – www.mycrom.it), che converte il mito
e lo proietta nel mondo del design con le sue originalissime stampe artistiche. Così lei rinasce nella nuova
‘Valentina – 999 special edition’: una galleria di 999 riproduzioni per 32 soggetti che, suddivisa nelle linee classic
e pop (la prima in bianco e nero, tratta dai fumetti più celebri; la seconda a colori, una serie inedita di otto immagini mai pubblicate su carta), scopriamo insieme alla figlia
dell’artista Caterina Crepax.
Chi è per te Valentina?
«Una presenza quotidiana, quasi una di casa, da sempre.
D’altra parte, per ambientare le sue storie mio padre prendeva spunto dalla nostra vita di tutti i giorni: la casa di Valentina era la nostra casa – abitava proprio allo stesso indirizzo, via De Amicis 45, e allo stesso piano, il sesto – identici erano il tavolo, le sedie, l’armadio e anche l’automobile, inizialmente un’Alfa Romeo, poi lo storico Maggiolone e infine un’Honda Civic. Anche la nascita di suo figlio
Mattia ha coinciso con quella del mio fratello minore Giacomo, che vedevo divertirsi con gli stessi giocattoli».
In che senso Valentina è un’icona di milanesità?
«Perché è uno specchio dei tempi, in cui si riflettono lo
spirito e i cambiamenti della società milanese: perfetto
compendio della giovane donna emancipata nella metropoli di allora – Valentina è la sola eroina dei fumetti che
sia invecchiata con il suo autore, ndr – la sua biografia è
stata tracciata per aderire alla realtà, complice la pignoleria e la passione documentaria del suo creatore. Fotografa di professione, ha uno studio in corso Sempione,
l’aperitivo lo prende al bar Giamaica, in zona Brera, e nelle sue storie percorre, mostrandocela, tutta la città. Che,
però, non si riconosce mai da vedute d’insieme, ma si
coglie nel minuzioso lavoro di dettaglio: una specie di caccia all’indizio per chi Milano la conosce bene e può da uno
scorcio, da una targa sul muro, riconoscere vie e palazzi. Tavola dopo tavola si notano le trasformazioni: le nuove stazioni della metropolitana e le vie del centro, ma anche
il rinnovarsi della moda – i suoi abiti erano quelli delle boutique di grido (negli anni ’60 secondo uno stile di gusto
francese, poi sempre più improntato a un made in Italy
S
L'eroina scaturita dal genio multiforme
di Guido Crepax torna a vivere grazie
a Mycrom, che le dedica la sua ultima
collezione di stampe artistiche su tessuto:
da oggi arrivano ad arredare le nostre case
le sue storie modernissime, la sua milanesità
di SARA LANFRANCHINI
foto ARCHIVIO MYCROM
:
il mito,
Milano,
il design
30
valentina su tela milano magazine
milano magazine valentina su tela «I soggetti sono stati
scelti di comune
accordo tra noi
e Mycrom:
una selezione difficile
approdata
a 32 immagini
dalle oltre tremila
dedicate alla sola
Valentina.
E c'è una chicca
speciale:
la cosiddetta linea pop»
«Per ambientare le sue storie mio padre prendeva spunto dalla nostra vita di tutti i giorni:
la casa di Valentina era la nostra casa, identici erano il tavolo, le sedie, l'armadio e anche l'automobile»
32
elegante, da Armani a Versace), copiati fedelmente da Crepax, ndr – e del design, come in una sorta di grande catalogo degli ultimi decenni del ’900».
Di lei si è anche detto che fosse l’alter ego di Guido Crepax...
«In effetti, non sono mancate le analisi in questo senso
di critici e psicanalisti, e ammetto che avevano ragione:
Valentina era mio padre poiché ne rifletteva l’esistenza,
l’agire e il pensiero in tutto. Puntuale, ordinata e, come
lui, un po’ rompiscatole, viveva parallelamente un’esistenza immaginaria in cui si scatenava il suo lato libero, la spregiudicatezza delle sue avventure erotiche. Per lei si trattava di elementi confinati al versante del sogno e della fantasia; per mio padre equivalevano all’emergere dell’inconscio, al suo pensiero senza briglie che si liberava sotto l’influsso di inchiostro e pennino. Aperto ai cambiamenti del
costume, della vita sociale e politica, credeva nell’autonomia dell’individuo, e delle donne in particolare. Anche
le femministe che all’epoca si scagliarono contro di lui (la
causa furono le fantasie ‘leggere’ che l’autore attribuì al
suo personaggio, ndr) dovettero ricredersi: Guido Crepax,
con grande ironia, era riuscito a dipingere le donne nelle loro contraddizioni e sfumature, nella loro acquisita indipendenza e nelle loro fantasie».
Grazie a Mycrom Valentina continua a vivere. È contenta?
«Molto: Alessandro Imoda e i suoi progetti hanno conquistato la mia famiglia e ci piace l’idea che la gente possa
avere un pezzetto di Valentina da tenere in casa. Grazie a
questa operazione, il personaggio oggi splende di luce propria; e oltretutto il prodotto è meraviglioso: presentato a
settembre a Maison & Objet, il salone parigino della moda
e del design, ha già riscosso un notevole successo».
Sotto: Alessandro Imoda,
titolare di Mycrom
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valentina su tela milano magazine
BESTETTI HOME PROJECT
viale Umbria, 44 – Milano
Tel. 02.5516915
HB ARREDAMENTI
viale Monte Ceneri, 73-77 – Milano
Tel. 02.33001541
LINEARIA MILANO - SABOTINO
viale Sabotino, 15 – Milano
Tel. 02.58325533
SEGRETI
corso di Porta Vittoria, 54 – Milano
Tel. 02.55194999
TRIENNALE Alemagna
viale Alemagna, 6 – Milano
Tel. 02.72018128
TRIENNALE Bovisa
via Lambruschini, 31 – Milano
Tel. 02.36577827
CESANA NEWS
corso Italia, 21 – Inveruno (MI)
Tel. 02.97288161
IN CASA STORE
via Boito, 126 – Monza (MI)
Tel. 039.2315960
GARDEN TUTTOVERDE
viale della Repubblica, 100
Seregno (MI)
Tel. 0362.229553
SUPERGULP
Ripa di Porta Ticinese 51 – Milano
Tel. 02.89422042
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Com’è nata la collaborazione?
«È accaduto all’epoca della mostra dedicata a Valentina,
allestita un anno fa alla Triennale Bovisa. Fu Coletta Ravoni, agente di mio padre e grande amica di famiglia, a presentarci il gruppo Mycrom perché ci illustrasse il progetto, che abbiamo sposato subito. D’altra parte, l’interesse
per l’oggetto di design dedicato a Valentina era già stato
testato proprio in occasione della mostra, quando il pubblico aveva potuto acquistare le gigantografie del personaggio e portarle a casa: fu un’idea carina, tutti i duecento ingrandimenti furono venduti».
Apprezza i risultati raggiunti da Mycrom con
Valentina?
«La resa di stampa che la loro tecnologia offre è eccezionale e per noi, eredi di un ricchissimo patrimonio artistico,
la qualità del prodotto era il fattore principale per avviare
una collaborazione. Quanto ai soggetti, sono stati scelti di
comune accordo: una selezione difficile approdata a 32
immagini, dalle oltre tremila dedicate alla sola Valentina. E
c’è una chicca speciale: la cosiddetta linea pop, che comprende disegni inediti – a colori pieni e intensi, gli unici nella storia di Crepax e Valentina non in bianco e nero – realizzati negli anni ’60 e ’70 per alcuni foulard in seta della Rinascente e mai più riprodotti».
I 32 soggetti rappresentano l’ennesima scommessa di
Mycrom. La nota azienda grafico editoriale di Alessandro Imoda negli ultimi quattro anni da Torino ha conquistato il mondo, presentando stampe artistiche su tessuto, inimitabili complementi d’arredo e originali oggetti di
design. Con i suoi mille metri quadrati di superficie,
distribuiti su due livelli in un luminoso open space postindustriale, Mycrom è una fucina inesauribile di idee curiose e stimolanti. Già esclusivista mondiale di ben sette marchi (Diabolik Collection, Bob Art, Duck’s Gallery, Lapone
Collection, Nespolo Textile Art, Mister Linea Mon Amour
e Carl Warner Foodscapes Art Collection), è una delle
poche realtà torinesi che negli ultimi anni sia stata capace di riconvertirsi – era nata nel ’91 esclusivamente per
occuparsi di prestampa e grafica – e scalare le vette del
mercato.
Oggi, mentre già pensa al 2010 per una nuova linea dedicata ai Peanuts coincidente con i sessant’anni di Snoopy, la società conquista un altro traguardo presentando
l’ottavo brand, ‘Valentina – 999 special edition’.
Come siete approdati a questa nuova impresa?
«Per il desiderio – racconta Imoda – di trasformare un’altra delle eroine storiche del fumetto in un oggetto di
culto. Dopo il lancio nel 2006 della Diabolik Collection (che
molti all’epoca definirono un’impresa ambiziosa, se non
addirittura folle) e il suo successo internazionale, le linee
si sono succedute in fretta e anche per Valentina abbiamo lavorato rapidamente, supportati dalla disponibilità della famiglia Crepax, entusiasta del progetto fin dai primi prototipi. Le tele (realizzate con tecniche di stampa eco-compatibili e su tessuto ignifugo, con inchiostri a base di acqua
e senza solventi) seguono per ogni soggetto una numerazione progressiva di 999 esemplari certificati: non una
vera limited edition, ma una produzione tuttavia destinata a esaurirsi, e quindi unica. Nei primi due mesi le vendite hanno già toccato picchi interessanti, distribuite tra
circa 130 prestigiosi negozi di arredo e design in Italia e
una trentina di altri punti vendita nel mondo».
E mentre Valentina risplende dalle tele, in cantiere ci sono
già nuove sorprese legate al mondo di Crepax: grazie a
Mycrom il design scoprirà presto gli altri fumetti del
genio milanese, e nelle nostre case tornerà a vivere il
mito.I
«È uno specchio dei tempi, in cui si riflettono lo spirito e i cambiamenti della società
milanese: perfetto compendio della giovane donna emancipata nella metropoli
di allora, la sua biografia è stata tracciata per aderire alla realtà»
Caterina con il padre Guido Crepax
Caterina Crepax
(©Alessio Ponti/archivio C. Crepax)
PUNTI VENDITA AUTORIZZATI
A MILANO E PROVINCIA
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