Alessandro Tombesi BARENE

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Alessandro Tombesi BARENE
Alessandro Tombesi B A R E N E
1 E l’è sta el vento (Trad.) 0’31’’
3 Suggestioni di venti dal nord (A. Tombesi) 3’06’’
Frammento di una ninna nanna ambientata tra i canneti del delta del Po.
Un omaggio ai grandi arpisti che hanno influenzato le mie scelte musicali.
Fragment of a lullaby set among the canes of the Po Delta.
A homage to the great harpers that have influenced my musical choices.
Alessandro Tombesi: arpa, clarinetto
Alessandro Arcolin: batteria
Fr ancesco Rocco: chitarra 12 corde
Giancarlo Tombesi: contrabbasso
E l’è sta el vento
che’l ga robaltà la cana,
bimbo fa’ la nana
che’l dorme el to papà…
Alessandro Tombesi: arpa, voce
2 Barene (A. Tombesi) 4’15’’
Gli isolotti sabbiosi della laguna veneta, vaganti ed evanescenti che
emergono dall’acqua con la bassa marea, hanno ispirato questo tema.
The sandy small islands of the Venetian lagoon, roving and vanishing shapes
that come out from the water with low tide, have inspired this theme.
Alessandro Tombesi: arpa
Alessandro Arcolin: batteria
Gabriele Coltri: armonium
Fr ancesco Ganassin: clarinetto
Giancarlo Tombesi: contrabbasso
Roberto Tombesi: organetto
4 Caligo (A. Tombesi) 5’56’’
Tra le calli di una Venezia ancora addormentata la nebbia
sfiora l’acqua creando un’atmosfera magica.
Through the «calli» of a still asleep Venice the fog skims
over the water, creating a magic atmosphere.
Alessandro Tombesi: arpa celtica
Alessandro Arcolin: batteria
Gabriele Coltri: cornamusa
Fr anco Silvestrin: flauto traverso
Giancarlo Tombesi: contrabbasso
5 Aspettando l’alba (A. Tombesi) 3’11’’
Leggendo il racconto del grande Mario Rigoni Stern.
Reading the short story of the great Mario Rigoni Stern.
Alessandro Tombesi: arpa
Alessandro Arcolin: timpano
Giancarlo Tombesi: contrabbasso
Roberto Tombesi: salterio
6 Ad amore (Anonimo) 3’30’’
Oscuro testo attribuibile al poeta corso Vincenzo Giubega
(XVIII sec.) sul noto tema della Follia di Spagna.
An obscure text ascribable to the Corsican poet Vincenzo Giubega
(sec. XVIII) on the famous theme of the «Folia».
Era vicino a compiere
amor, tre lustri appena,
e il giovinetto strinsemi
f ianco la sua catena.
Ove città marmorea
siede fra l’onda e il monte, 1
cui ne’ remoti secoli
diè nome il Dio bifronte. 2
Amai fra cento amabili
ninfe, la più crudele;
né a intenerirla valsero
i versi e le querele.
Ma quando, ohimé! Recidere
vidi le aurate chiome, 3
e il nome udii di Doride 4
cangiato in altro nome;
e austera in faccia chiudermi
l’inesorabil porta;
dissi fra il pianto e i palpiti:
la mia speranza è morta.
Alessandro Tombesi: arpa
Claudia Ferronato: voce
probabilmente Genova
il dio Giano
3
si tratta della tonsura
4
“Doride” è nome tipico delle donne
amate dai poeti dell’Arcadia
1
2
7 Zephyros (A. Tombesi) 3’40’’
9 Routes & R hodes (A. Tombesi) 3’06’’
Al leggero vento di ponente messaggero della primavera e al
trio in cui ho iniziato a suonare le mie composizioni.
Il brano nasce da una mia recente scoperta: il piano Fender
Rhodes, particolarmente in voga negli anni ’70.
To the light west wind, the messenger of Spring, and to the
trio in which I started playing my compositions.
The piece comes from a recent discovery of mine: the Fender
Rhodes piano, particularly in vogue in the seventies.
Alessandro Tombesi: arpa
Alessandro Arcolin: batteria, shaker
Fr ancesco Rocco: chitarra classica
Alessandro Tombesi: clarinetto, Fender Rhodes, arpa celtica
Alessandro Arcolin: batteria, cembalo
8 Ballo dal curioso accidente (Trad.) 4’12”
Un brano dell’area trentina appartenente alla nota raccolta ottocentesca
di J. Sonneleithner, portata alla luce negli anni ’80 da Antonio
Carlini. Tra le partiture dell’associazione ho trovato alcuni passi
di questo arrangiamento a cui stava lavorando Riccardo Sandini,
violinista di Calicanto, poco prima di morire nel luglio del 1989.
A piece of the area of Trentino, belonging to the famous nineteenth-century collection
of J.Sonneleithner, discovered by Antonio Carlini in the eighties. Among the scores
of the Association I found some snatches of this arrangement on which Riccardo
Sandini, Calicanto’s violinist, was working before his death in July 1989.
Alessandro Tombesi: arpa
Alessandro Arcolin: cajon, tamburo a cornice, piatti
Fr ancesco Ganassin: clarinetto
Giancarlo Tombesi: basso fretless
Roberto Tombesi: organetto
10 Dam dun dai (A. Tombesi) 4’05’’
Un titolo nonsense per una melodia nata giocando sulla mbira africana.
A nonsense title for a melody born while playing on the African «mbira».
Alessandro Tombesi: arpa, flauto dolce contralto, salterio, voce
Alessandro Arcolin: cajon, zucche, sonagli
Elisabetta Borille: voce
Giancarlo Tombesi: basso fretless
11 Guarda la luna / Quadriglia / R atapatà
(Trad.) 6’14’’
Suite proveniente dalle ricerche di Calicanto: il primo brano da una
registrazione di una corale di Zara (Dalmazia) in attività negli
anni ’60; il secondo e il terzo da un manoscritto di danze dolomitiche,
recentemente rinvenuto, che sarà oggetto di una prossima pubblicazione.
A suite coming from Calicanto’s researches: the first piece from a recording of a choir of Zadar
(Dalmatia) working in the sixties; the second and the third ones from a manuscript of dances
of the Dolomites, recently found, which will be the object of a forthcoming publication.
Guarda la luna
come che la cammina,
la passa i mon
la passa i monti
la passa i monti
el mare e la marina.
O cara mamma
mandime a prender l’acqua,
là xe el mio amor
là xe el mio amore
là xe el mio amore
che a la fontana aspetta.
Alessandro Tombesi: arpa, voce
Alessandro Arcolin: batteria, shaker, cembalo
Elisabetta Borille: voce
Gabriele Coltri: cornamusa
Fr ancesco Ganassin: ocarina
Fr ancesco Rocco: chitarra elettrica e 12 corde
Giancarlo Tombesi: basso fretless
Roberto Tombesi: organetto
12 Fuochi a Pellestrina (A. Tombesi) 6’03’’
Una notte di festa all’isola di Pellestrina. Il fascino e
la malinconia dei fuochi riflessi sulla laguna.
A feast night on the island of Pellestrina. The charm and
melacholy of the fireworks reflected in the lagoon.
Alessandro Tombesi: arpa, clarinetto
Alessandro Arcolin: batteria, shaker
Fr ancesco Rocco: chitarra 12 corde
13 Vergolina (Trad.) 11’00’’
Versione inedita di una struggente ballata polesana frutto della
collaborazione tra Calicanto e il Centro Etnografico Adriese.
An original version of a moving ballad from Polesine, a result of the
collaboration between Calicanto and the «Centro Etnografico Adriese».
In meso al mare ghe xe un bastimento
dentro si troverà sete frateli;
sete frateli xe da maridare
ma la sorela a chi la dem da dare?
Gliela daremo
gliela daremo al fiol de la regina…,
che l’è ‘l più rico in tera che ‘l camina.
“El Cunto Marco
el fiol de la regina non lo vojo…,
mi vojo el Cunto Cipri per mio sposo”.
E a le dieci
e a le dieci va a invitar le pute…,
e a le undici le invita tute.
El Cunto Marco
el Cunto Marco lu va in a dormando…,
la Vergolina la va in là vestendo.
El Cunto Marco
el Cunto Marco lu va in a svegliando…,
e il leto in aria cumincia a butando
“O Cunto Cipri
o Cunto Cipri apri queste porte…,
che ghe la Vergolina mia consorte”.
E a le una
e a le una se ne va a la chiesa…,
col Cunto Marco e Vergolina attesa.
Presto la si
presto la si calsò, la si vestiva…,
caval d’un caval bianco la monteva.
Lui si credeva
credeva di trovar la Vergolina…,
ma l’ha ciapà el leto e la s-ciavina.
“O Cunto Marco
ma queste porte non si puole aprire…,
che ghe la Vergolina drio dormire.
E a le due
e a le due la se ne va al bancheto…,
col Cunto Marco a Vergolina streto.
“O Cunto Cipri
o Cunto Cipri apri queste porte…,
che ghe la Vergolina tua consorte”.
“O mamma mia
o mamma mia impissè la candelina…,
che in leto non go più la Vergolina”.
Per queste porte
per queste porte non si puol’intrare…,
che ghe la Vergolina drio disnare”.
E a le una
e a le una la se ne va a leto…,
col Cunto Marco e Vergolina appresso.
“No’ t’ho volesto
no’ t’ho volesto co te geri tosa…,
manco ti voglio adesso che ti è sposa”.
“O figlio mio
o figlio mio ti è stato un po’ da poco…,
dormir tutta la note come un porco”.
“O Vergolina
o Vergolina ciapate i to basi…,
che mi non t’ho pregà che te me i daghi.
“O Cunto Marco
o Cunto Marco mi vuria ‘na grassia…,
che questa note no’ voj esser tocata”.
“Se no’ mi trovi
se no’ mi trovi giusta come l’oro…,
co’ la tua spada butame via el colo.
“O Vergolina
o Vergolina grassia serà fata…,
che questa note non serì tocata”.
Se no’ mi trovi
se no’ mi trovi giusta come era…,
co’ la mia pele fati una bandiera”.
Presto lui si
presto lui si calsò, lui si vestiva…,
caval d’un caval nero lu el monteva.
O Vergolina
o Vergolina rendime i me ori…,
e che mi costan trentasie tesori”.
Alessandro Tombesi: arpa, flauti armonici, voce
Alessandro Arcolin: udu drum, cajon, tamburo a cornice, sonagli
Roberto Tombesi: banjo tenore, liuto cantabile
14 Nana la nana (Trad.) 2’19’’
15 Il sogno di Miguel (A. Tombesi) 3’45’’
Ninna nanna chioggiotta proveniente da ricerche dei primi anni ’80.
Brano composto per lo spettacolo teatrale «L’altro, lo stesso, il
sogno di Miguel» di Chiara Borille sull’affascinante figura di Don
Chisciotte della Mancia. Lo dedico con affetto a Giuse ed Enrico.
A lullaby from Chioggia coming from researches of the early eighties.
E na na na na na na
e che l’ha sono
feghe ea nana finché
e vien so nono.
Finché vien so nono
e anche ‘l so barba
la sanità a Nino
Dio ghe manda.
Alessandro Tombesi: arpa
Claudia Ferronato: voce
Nana la nana
e Nino de la so mama.
Nana la nana
e Nino de so papà.
Nana oh
Nana oh
…
A piece composed for the play «L’altro, lo stesso, il sogno di Miguel” by Chiara Borille on the
fascinating character of «Don Chisciotte della Mancia». It is dedicated to Giuse and Enrico.
Alessandro Tombesi: arpa celtica, clarinetto, armonium
Alessandro Arcolin: cajon, sonagli
Giancarlo Tombesi: contrabbasso
Alessandro Tombesi:
Arpa Fischer «mod. 718», arpa celtica Dusty Strings «mod. Ravenna 34»,
clarinetto, Fender Rhodes, armonium, flauto dolce contralto, flauti armonici,
salterio, voce.
Fischer harp, celtic harp, clarinet, Fender Rhodes, harmonium,
alto recorder, harmonic flutes, psaltery, voice.
con la partecipazione di CALICANTO:
Alessandro Arcolin: batteria, percussioni. Drums, percussions.
Gabriele Coltri: cornamusa, armonium. Bagpipe, harmonium.
Claudia Ferronato: voce. Voice.
Fr ancesco Ganassin: clarinetto, ocarina. Clarinet, ocarina.
Giancarlo Tombesi: contrabbasso, basso fretless. Double bass, fretless bass.
Roberto Tombesi: organetto, liuto cantabile, banjo tenore, salterio. Melodeon,
lute, tenor banjo, psaltery.
Ed inoltre:
Elisabetta Borille: voce. Voice.
Fr ancesco Rocco: chitarra classica, 12 corde ed elettrica. Classical, 12 string
and electric guitar.
Fr anco Silvestrin: flauto traverso. Flute.
Ringrazio con affetto:
Arrangiamenti:
I thank:
Arrangements:
Tutti i musicisti e le persone che in diversi modi hanno
collaborato e mi hanno dato fiducia in questo disco.
Alessandro Tombesi
ad eccezione dei brani:
(2) A. Tombesi / F. Ganassin
(8) A. Tombesi / R. Sandini
La Banda di Teolo e i suoi animatori Leone e Arianna Grazzini
e Franco Buson, con cui ho mosso i primi passi musicali; i miei
professori di musica: Maurizio Pagiaro, Franco Silvestrin, Annalisa
Attanasi, Emanuele Pasqualin, Cecilia Lombardino, Massimo Sgroi
ed infine il mio maestro di composizione Giovanni Bonato.
I maestri d’arpa che ho avuto la fortuna di frequentare:
Elisabetta Marino, Marina Bonetti, Enrico Euron, Myrdhin,
Lincoln Almada e particolarmente Vincenzo Zitello e Andrea
Piazza per avermi stimolato alla composizione arpistica.
Ad Andrea un ulteriore grazie per avermi affidato la sua «storica» arpa.
Ringrazio infine il prof. Stefano Tonietto per la
consulenza letteraria su «Ad amore».
R icerche etnomusicali:
Ethnomusical researches:
Associazione culturale Atelier Calicanto
Traduzioni:
Translations:
Susi Visentin
Giuse ed Enrico, Mavi e la mia famiglia per avermi aiutato a crescere.
Gli amici di sempre Anna, Ange, Diego, Mat e Aghe.
Grafica e fotografie:
Graphic design and photographs:
Carlo Buffa www.bellelettere.it
R egistrazioni e missaggi:
Recordings and mixing:
Riprese presso il «True Colours Studio»
di Mauro Santinello, Padova
autunno e inverno 2010
Produzione tecnica: Francesco Fabiano
Produzione:
Production:
Associazione culturale Atelier Calicanto
Via Valli 78, 35037 Teolo PD ITALY
39 049 9902883 [email protected]
www.calicanto.it
Contatti:
M a n ag em en t :
www.alessandrotombesi.it
e-mail: [email protected]
www.calicanto.it
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