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L’impronta del lavoro diffuso nel paesaggio del Nordest
Ascoltare il lavoro, seminario di storia e scienze sociali, VI edizione
Venezia, 6-7 maggio 2015
L’edizione 2015 del seminario Ascoltare il lavoro avrà come tema l’“impronta” del lavoro diffuso in
tempo di crisi economica e deindustrializzazione, nelle due dimensioni del paesaggio e della memoria,
che rimandano a loro volta ai problemi dell’archeologia industriale (o della riconversione di spazi
industriali ad altri usi) e della storia d’impresa come storia del territorio.
La prima sessione del seminario (6 maggio) prevede la proiezione presso la Casa del Cinema di Venezia
del film Piccola patria di Alessandro Rossetto, ambientato nel paesaggio del “profondo” Nordest di oggi.
Con uno sguardo fortemente antropologico Piccola patria mette in scena la “campagna urbanizzata” allo
stesso tempo “dall’alto” e “dall’interno”, restituendo a spazi spesso banalmente liquidati come “nonluoghi”, come ambienti desertificati dal punto di vista geografico e culturale, tutto lo spessore di realtà
in cui gli individui vivono, lavorano e forgiano a partire dal proprio vissuto concezioni del mondo e
identità di gruppo. Il continuum di spazi rurali, piccole industrie, centri commerciali, casali riadattati a
uso abitativo, villette a schiera e arterie stradali è la trama concreta di una sovrapposizione tra vita,
lavoro e territorio che ha in questa parte d’Italia radici lontane; che ha conosciuto fasi di accelerazione e
momenti di dismissione, e che ha prodotto valori e pratiche in cui cultura contadina, modernità
industriale e sensibilità postmoderne convivono, elaborando risposte ai mutamenti della
globalizzazione. Il film verrà introdotto da Roberto Ellero del Circuito Cinema Comunale.
La seconda sessione, che si svolgerà la mattina di giovedì 7 maggio presso l’Università Ca’ Foscari,
prevede una conversazione con il regista Alessandro Rossetto, in cui interverranno studiosi di diverse
discipline, con competenze specifiche sul modello di industrializzazione diffusa e le società di Terza
Italia. La terza sessione, che si terrà nel pomeriggio dello stesso giorno, declinerà il tema dei segni del
lavoro diffuso a partire dalla questione della memoria storica e dell’archeologia industriale dell’impresa
“minore”. A una relazione di Roberta Garruccio dell’Università degli studi di Milano
(Deindustrializzazione: spazi, segni e rappresentazioni dell’industria dimessa) seguiranno tre comunicazioni
relative a specifici casi aziendali. Il primo riguarda l’archivio di una media impresa di confezioni di
Nervesa della Battaglia sorta nel 1961, abbandonato all’interno della ditta dopo il fallimento ed ereditato
dai nuovi proprietari. Il secondo è relativo all’archivio della storica ditta metalmeccanica Menon di
Roncade, ancora in attività, per la quale la valorizzazione di un passato “glorioso” (Carlo Menon
realizzò un’automobile nel 1895) costituisce, nonostante il cambiamento della proprietà, una risorsa da
mettere a valore. Il terzo caso è quello della Tricom di Tezze sul Brenta, un’industria galvanica nata nei
primi anni Settanta che ha segnato irreversibilmente il territorio con l’inquinamento da cromo
esavalente, lasciando ai posteri solo un sito industriale di difficile gestione. Concluderà la giornata una
tavola rotonda tra storici, archivisti e rappresentanti dell’industria sul problema della conservazione
della storia della piccola impresa (dal punto di vista economico-produttivo, sindacale e del territorio),
una dimensione che per molte ragioni lascia poche tracce documentarie e perciò richiede una specifica
sensibilità archivistica e metodologica, offrendo un campo d’intervento importante per la storia orale.
PROGRAMMA
L’impronta del lavoro diffuso nel paesaggio del Nordest
mercoledì 6 maggio 2015
17.00
Casa del Cinema Venezia
Palazzo Mocenigo - San Stae 1990
Proiezione del film Piccola Patria, di Alessandro Rossetto (2013)
Introduce Roberto Ellero (Circuito Cinema Comunale)
***ingresso libero (sino a esaurimento posti)
giovedì 7 maggio 2015
9.30-12.30
Università Ca’ Foscari, Dipartimento di Studi umanistici, Sala Morelli
Palazzo Malcanton-Marcorà – Dorsoduro 3484d
Guardare dall’alto, guardare da dentro. Conversazione con il regista Alessandro Rossetto
Intervengono
Fausto Anderlini (demografo), Alessandro Cinquegrani (scrittore), Francesca Coin (sociologa),
Gianluca Ligi (antropologo), Fabrizio Panozzo (economista), Domenico Patassini (urbanista)
Coordina: Gilda Zazzara
*** buffet
giovedì 7 maggio 2015
14.00-17.30
Università Ca’ Foscari, Dipartimento di Studi umanistici, Sala Morelli
Palazzo Malcanton-Marcorà – Dorsoduro 3484d
Memoria e archivi dell’impresa “minore”
Roberta Garruccio (Università degli studi di Milano), Deindustrializzazione: spazi, segni e
rappresentazioni dell’industria dismessa
Comunicazioni
Ilenia Dottori, Mirella Orazio, L’eredità materiale: l’archivio della Nervesa Moda Uomo di
Nervesa della Battaglia
Chiara Tullio-Eugenio Chinello, Memorie d’impresa: il caso Menon
Alberto Innocente-Silvio Bonan, Giallo cromo: quel che resta della Tricom di Tezze sul Brenta
Tavola rotonda: Che fine fanno gli archivi delle piccole imprese?
Giovanni Contini (Aiso-Soprintendenza archivistica per la Toscana); Giovanni Luigi Fontana
(Università di Padova); Marina Geromel (Unindustria Treviso); Ivano Sartor (Archivi Contemporanei
di Storia Politica - Fondazione Cassamarca); Erilde Terenzoni (Soprintendenza archivistica per il
Veneto)
Coordina: Alessandro Casellato
Per l’attività sostitutiva di tirocinio, oltre alla frequenza al seminario, è richiesta la scrittura di una
relazione (5-6 cartelle) su un caso di deindustrializzazione a libera scelta dello studente tra le piccole e
medie aziende diffuse nel paesaggio del Nordest. La relazione sarà il frutto di un lavoro di inchiesta “sul
campo” attraverso fotografie, interviste a imprenditori, lavoratori e/o residenti, raccolta di informazioni
in rete o nei giornali locali, mirante a raccontare almeno per sommi capi la storia aziendale e a
documentare che cosa ne rimanga nel territorio (sito industriale, eventuale archivio o altra
documentazione) e nella memoria della comunità locale.
Frequenza al seminario + relazione = 1 cfu.
Docente referente: Alessandro Casellato