Passerella tedesca per il nostro jazz

Transcript

Passerella tedesca per il nostro jazz
SPETTACOLI 41
Sabato 30 aprile 2011
Paolo Conte al Petruzzelli
per i 70 anni della Camerata
l Un concerto di Paolo Conte al Petruzzelli, il 17
febbraio 2012, è tra gli eventi fuori abbonamento
che la Camerata ha allestito per celebrare la 70.ma
stagione. Per Paolo Conte si tratterà di un ritorno al
Petruzzelli - e a Bari - dopo almeno vent’anni. I
biglietti per il concerto sono già in vendita da oggi;
per i soci della Camerata sono previste delle agevolazioni. Informazioni a Bari, in via Sparano 141,
tel. 080.521.19.08.
IL RITORNO
Paolo Conte
non si
esibiva
a Bari
da circa
vent’anni
Lezione di Nanni Moretti
il 4 maggio all’Università di Bari
l Il regista e attore Nanni Moretti sarà all’Università di
Bari mercoledì 4 maggio alle 11.15 nell’Aula C della Facoltà di Lettere (Palazzo Ateneo). Moretti terrà una lezione per il corso di Storia del cinema americano di Oscar
Iarussi, critico della «Gazzetta», il quale introdurrà l’incontro insieme col professor Stefano Bronzini. Partendo
dall’ultima opera, «Habemus papam», che il 13 maggio
sarà in concorso a Cannes, Moretti ripercorrerà la sua
filmografia e risponderà alle domande degli studenti.
IL CINEMA
DI MORETTI
Se ne parlerà
con Nanni
mercoledì 4
alla facoltà
di Lettere
VIN DISEL
di FRANCESCO GALLO
«I
o sono per la famiglia. Gran parte della nostra società è piena di
famiglie separate, di ragazzi cresciuti con un solo genitore, mentre a noi piace la famiglia». A dirlo ieri a
Roma con grande convinzione è il supermuscolare Vin Diesel (alias ex detenuto Dom
Torretto) che ha presentato alla stampa Fast
and Furious 5, nelle sale dal 4 maggio distribuito da Universal in 500 copie. Quinto
episodio della saga della squadra di piloti
clandestini legati appunto dal senso della famiglia. Insieme a Vin Diesel – anche produttore del film firmato da Justin Lin e che
avrà un ulteriore sequel (annunciato, tra l’altro, nei titoli di coda di questo quinto episodio) – anche nell’incontro stampa romano
Paul Walker (nei panni dell’ex poliziotto
Brian O’Conner) e Tyrese Gibson (che interpreta Roman Pearce).
«Forse molte persone – ha detto Vin Diesel
– non credono che un film d’azione possa
avere un dialogo e un cuore come lo ha appunto Fast & Furious 5. E c’è un’altra cosa di
cui sono contento e fiero, questo è il primo
film della saga che inizia esattamente con la
stessa scena di Fast & Furious 4, una mia
personale vittoria sugli Studios nel rispetto
dei fan e degli appassionati». In questo senso, ha aggiunto: «essere anche produttore è
qualcosa che ti dà un vantaggio perché puoi
migliorare lo standard di quello che fai». Ma
Le altre notizie
MARTEDÌ 3 LA DIRETTA
L’Aida di Ozpetek
nei cinema pugliesi
n L’Aida di Giuseppe Verdi in
diretta in 3 sale cinematografiche pugliesi. Con la regia di Ferzan Ozpetek, la direzione di Zubin Mehta e le
scene di Dante Ferretti, dal
Teatro Comunale di Firenze
per il «Maggio Fiorentino»,
martedì 3 maggio il capolavoro verdiano raggiungerà
oltre 1.000 spettatori in tutta
la Puglia grazie alla diffusione satellitare di Microcinema. L’evento, ripreso in alta
definizione da Rai, sarà
proiettato nelle sale del Digital Network Microcinema
e in numerosi esercizi cinematografici digitali. I cinema pugliesi che aderiscono
a questa iniziativa sono il
«Db d’Essai» di Lecce, Il Piccolo di Santo Spirito (Bari) e
il Metropolis di Mola di Bari.
PRESENTERÀ FABRIZIO FRIZZI
Premio Barocco
il 6 giugno su Raiuno
n Avrà per tema «Gallipoli si
veste di Barocco» la 42ma
edizione del «Premio Barocco», in programma dall’1 al
10 giugno, con la tradizionale serata «clou» del 6 giugno,
quando in diretta su Raiuno
saranno consegnati i «Premi Barocco». Il premio sarà
presentato da Fabrizio Frizzi. Per la serata del 6 la scenografia dell’antico porto di
Gallipoli sarà curata da Luigi Dell’Aglio.
SCHIAVI DEL TELECOMANDO SU LA7
Attenti genitori
la tata vi guarda
e il suo giudizio
incombe su di voi
«Sempre di corsa
ma io sono
per la famiglia»
LO STAFF
Le tre
educatrici
a domicilio
del
programma
«SOS Tata»
Esce «Fast and Furious 5»
Diesel – nato a New York da una famiglia
metà afroamericana (padre biologico sconosciuto) e metà italoamericana (sua madre
Delora è di origini siciliane) – non manca di
scherzare sul fatto di aver interprato e diretto Hannibal The Conqueror («perché risvegliare il generale cartaginese che c’è in
me e proprio qui a Roma dopo 2000 anni»).
Paul Walker (Flags of Our Fathers, Radio
Killer) invece sembra dispiaciuto che la saga
di Fast & Furious abbia creato ancora più
problemi agli appassionati di corse clandestine: «lo so che questo è successo in tutte le
parti dei mondo perché i tuners sono un fenomeno internazionale. Da parte mia io sono
cresciuto a Los Angeles e so cosa siano le
.
corse clandestine. Comunque ancora oggi a
me piace correre, ma in maniera ufficiale
con la mia Bmw M3».
Fast & Furious 5 non è un film da cui
attendersi troppe sorprese. Un po’ come un
cine-panettone-action ad alto contenuto di cilindri e inseguimenti, dopo 10 anni e cinque
edizioni a cambiare sono solo le location più
che lo stile. Ma va detto anche che in questo
quinto appuntamento ambientato a Rio, in
Brasile, alla fine non ci si annoia dopo 120
minuti pieni di adrenalina. Meno puntato
sulle corse d’auto e più sugli scontri (davvero
belle le scene di guerriglia urbana all’interno delle Favelas) Fast & Furious 5 regala uno
strepitoso inseguimento per le vie di Rio.
IL DIVO
DELLE
CORSE IN
AUTOMOBILE
Vin Diesel ieri
a Roma ha
presentato
il film «Fast
and Furious
5» che esce
nei prossimi
giorni
A BREMA CON PUGLIA SOUNDS PRESENTATA LA COMPILATION DISCOGRAFICA
NOVEMBRE ACCORDO COL «MEI»
Passerella tedesca
per il nostro jazz
Medimex, a Bari
la fiera mercato
della musica
del Mediterraneo
di NICOLA MORISCO
assoluto valore compositivo ed esecutivo.
Per promuovere a livello internazionale la
musica pugliese e la compilation Puglia
a Puglia è terra di jazz».
Sounds Jazz Music, fino a domani Puglia
Recita così l’incipit dei
Sounds - la realtà promotrice dell’albumgiornalisti e critici musisarà presente con un proprio stand al Jazcali Ugo Sbisà (La Gazzetzahead di Brema, nota fiera tedesca deta del Mezzogiorno) e Fabrizio Versienti
dicata al jazz. Alla compilation hanno par(Corriere del Mezzogiorno), autori dello
tecipato musicisti di diverse generazioni. I
scritto e selezionatori dei diciassette jazbrani di Puglia Sounds Jazz Music sono
zisti per la compilation Puglia Sounds Jazz
stati tratti da dischi pubblicati da Fabio
Music. Del resto non poteva essere altriAccardi, (Arcoiris), Paola Arnesano (The
menti visto che il jazz pugliese ha radici
Police SongBook), Raffaele Casarano (Arlontane: parte dall’immediato dopoguerra
gento), Nicola Conper poi radicarsi nei
te (The modern
decenni nel territosound of Nicola Conrio regionale genete), Giuseppe Delre
rando talenti, in al(Giuseppe Delre sing
cuni casi unici, coCole Porter & the
nosciuti in tutto il
beat of a yearning
Paese e nel mondo.
desire), Vito di MoMolti di questi mudugno (Organ trio
sicisti sono cresciuvol. 2), Cinzia Erati all’ombra di festimo (Kind of magic),
val, rassegne e luoImprobabilband
ghi che in passato
(Grido Nero), Pino
hanno contribuito
Minafra e la Banalla crescita musi- TRA I SOLISTI Gianluca Petrella
da di Ruvo (Musica
cale pugliese.
Sacra della Settimana Santa), Gianni LeLa Puglia quindi è terra jazz, ma anche di
noci (Ephemeral rhizome), Luisiana Lograndi jazzisti e di straordinari contamirusso (Upwards), Stefano Luigi Mangia
natori, capaci di mescolare la tradizione
(Painting on wood), Livio Minafra (La
della musica afroamericana a quella pufiamma e il cristallo), Roberto Ottaviano
gliese come la pizzica salentina, il flamen& Pinturas (Un dio clandestino), Gaetano
co, l’elettronica, la musica per club, la world
music per arrivare alle forme di jazz più
Partipilo & Urban Society (Upgrading),
contaminate con i ritmi della contempoGianluca Petrella Cosmic Band (Coming
raneità. Un panorama variegato al quale i
tomorrow part one) e Sinerjazz Trio
due autorevoli critici hanno volutamente
(Synerjazz Trio).
attinto per dare la giusta dimensione del
Il progetto di Puglia Sounds dedicato al
jazz pugliese, scegliendo gli artisti che negli
jazz, è la seconda di tre compilation deultimi tre anni hanno pubblicato opere di
dicate alla World Music e a Pop & Beyond.
«L
G
razie all'accordo tra
Puglia Sounds e
«MEI» e la collaborazione con la Fiera
del Levante di Bari, la XVesima
edizione del Meeting delle Etichette Indipendenti si svolgerà
nell'ambito del Medimex, la
prima edizione della Fiera
mercato delle musiche del Mediterraneo che si terrà a Bari
dal 25 al 27 novembre 2011 alla
Fiera del Levante.
In un'epoca di globalizzazione in cui è molto alto il rischio
di essere marginalizzati dai
mercati internazionali, il programma della Regione Puglia
per lo sviluppo del sistema musicale e la principale fiera mercato della musica italiana creano un grande iniziativa fieristica finalizzata alla valorizzazione e allo sviluppo della musica italiana e del Mediterraneo.
«Medimex - MEI» si volgerà
in oltre 4.000 mq di spazio espositivo della Fiera del Levante
con l'obiettivo di diventare
punto di riferimento istituzionale per tutti gli operatori del
settore musicale nazionale ed
internazionale – etichette discografiche indipendenti e
non, festival, artisti, enti, istituzioni culturali e media – e
svolgere una funzione di collegamento e coordinamento
con le principali fiere mercato
europee.
di FABIO DI CREDICO
P
arliamo di «Sos Tata», il reality-show in onda il giovedì su La7,
un programma che mediaticamente conta più del 2-3% d’ascolto
che totalizza. Si tratta in ogni caso di un
frequentatore abituale del nostro palinsesto
visto che è giunto ormai alla quinta edizione. «Sos Tata», derivato dal format originale «Nanny 911», racconta storie di genitori e figli che ricevono l’aiuto di amorevoli quanto militaresche tate pronte a veri
e propri «raid a domicilio» per dispensare
consigli sull’educazione. Il cast è formato da
tre tate che si avvicendano tra loro in ogni
puntata: si tratta di un durissimo turn-over
che neanche il miglior Real Madrid potrebbe
permettersi; l’inamovibile presenza fissa del
trio è il «capo-tata» Lucia, una donna sulla
settantina che ha raddrizzato più schiene
della signorina Rottenmeier di Heidi.
Tra le novità di queste ultime edizioni ci
sono anche i casi di famiglie allargate con
genitori separati; prossimamente si attendono anche coppie con «legittimi impedimenti». Per il resto lo schema è il seguente:
nella parte iniziale le tre super-educatrici
ricevono il messaggio d’aiuto da parte di
una famiglia in difficoltà; loro si mettono
subito in moto come moderne wonder-woman e, sfoggiando una pessima recitazione
che riabilita di colpo tutta la fiction italiana, decidono chi deve affrontare il caso.
La famiglia viene quindi vivisezionata dopo
un’intera giornata di osservazione; la frase
tipica della tata è: «io vi guardo, voi però fate
come se non ci fossi!», cosa un po’ difficile
quando a parlare è la corpulenta tata May
che da sola occupa tutto il tinello! Per il resto
mamma&papà vengono sottoposti a prove
in cui in palio c’è solo la stima di proprio
figlio… niente male come montepremi!
Le «Tate Spa» sono comunque una miniera
d’oro: programmi, libri e dvd. Un successo
al femminile senza precedenti se si pensa che
non sono rappresentate da Lele Mora.
Si è molto parlato in questi giorni della crisi
delle scuole materne investite dai tagli. Nessuna paura, di questo passo il «lavoro sporco» toccherà farlo alla tivù: quello di educare
i nostri figli. In futuro infatti, per garantire
una buona educazione basterà uno schermo
e una programmazione mirata; e la classica
filastrocca «dai un bacio a chi vuoi tu»
diventerà «dai un bacio alla tv!». L’unica
controindicazione sarà che quando chiederemo ai nostri figli: «Quanto bene vuoi a
mamma e papà?», loro ci risponderanno:
«Vi voglio il 51% di share!!».
Dal punto di vista concettuale «Sos Tata»
fonda il suo successo su di un caposaldo
della scrittura televisiva, in quanto propone
precisi modelli vissuti come del resto altri
format educativi quali «Adolescenti: istruzioni per l’uso». Per tanto «Sos Tata» rappresenta un esperimento riuscito, basti non
prenderlo troppo sul serio. In ultima analisi
non resta che rifugiarsi nel solito Karl Popper: certo la tv sarà una «cattiva maestra»,
ma come tata non se la cava male.