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www.kba.com
2|2009
PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE
35
Indice
KBA
Editoriale
Nuova dimensione: una KBA Rapida 185 con 7 gruppi inchiostratori, 2 torri di verniciatura e 3 torri di essiccazione andrà nel 2010 alla Al Bayan di Riyadh
Investimenti in controtendenza
Sfruttare la crisi come opportunità
egli ultimi mesi il mondo della
stampa, quello che dipende
dalla pubblicità, e l’ingegneria meccanica orientata sull’export sono
stati spesso oggetto di titoli cubitali
negativi a causa delle insolvenze,
dei crolli delle commesse e della riduzione del personale. La crisi economica e finanziaria globale
ovviamente non risparmia il nostro
settore. Il quale, contrariamente a
molti altri settori dell’economia,
non gode degli aiuti pubblici legati
alla congiuntura, come ad esempio i
contributi per la rottamazione delle
macchine usate o le sovvenzioni statali per l’energia alternativa e progetti infrastrutturali. Anche per
quanto concerne la concessione di
crediti da parte di banche private,
attualmente il mondo della stampa
non se la passa molto bene. Si vocifera perfino che alcuni committenti
pretendano dai loro fornitori di servizi stampati, già strapazzati abbastanza dalla situazione economica,
sconti particolari a causa della crisi.
N
L’inattesa dinamica del crollo
dei mercati porta molte aziende grafiche a lottare per la sopravvivenza.
La maggior parte cerca di risparmiare liquidità e di superare la crisi
attraverso il controllo dei costi,
l’orario di lavoro ridotto e il differimento degli investimenti. Però vi
sono anche aziende che investono
con vigore, in modo da essere
pronti quando tornerà la ripresa. Il
gigante della stampa canadese Transcontinental Inc., ad esempio, ha ordinato di recente quattro rotative
compatte KBA Commander CT. A
Zurigo la Comprinta AG, nata dalla
cooperazione delle tre rinomate
aziende Neidhart + Schön, Druckerei Feldegg e Bühler Druck,
intende posizionarsi tecnologicamente ed ecologicamente in testa
nella stampa commerciale, grazie ad
enormi investimenti in un nuovo
edificio e in due macchine offset a
foglio Rapida 106 altamente automatizzate. E all’inizio del 2010 la
KBA consegnerà al gruppo commer-
Offset a foglio
Il 1.000° Jumbo Rapida
per Berlin-Mitte
“Flying JobChange“
con la Rapida 106
Stampa di etichette e
imballaggi in Messico
Stampa di cartine presso
l’Ufficio per la navigazione
I professionisti del formato
grande in pianura
Il campione del mondo nei
tempi di avviamento a Basilea
Italia:
la stampa per passione
Stampa 4 su 4 di riviste
nel formato grande
Stampa delicata
con il clima negli USA
Prima assoluta per la
Rapida 75 in Canada
Offset a bobina
Grafica Veneta:
stampa di libri a colori
ad altissimo livello
Anticiclico: nel bel mezzo della crisi
dell’industria americana dei giornali il gruppo
canadese Transcontinental Inc. investe in
quattro rotative KBA Commander CT
ciale Al Bayan di Riyadh in Arabia
Saudita la più grande macchina offset a foglio al mondo mai realizzata,
una Rapida 185 con dodici gruppi di
stampa, di verniciatura e di essiccazione. Dunque anche con la crisi
qualcosa si muove.
Klaus Schmidt
[email protected]
Stampa di giornali
La Rheinische Post percorre
vie nuove con la Cortina
Repubblica Ceca: cruciverba
complicati dalla rotativa
L’intervista: stampa ibrida
per alte prestazioni alla
Ciner Printing, Turchia
Senza acqua a Colonia
sul Reno
La 17a Cortina va in Finlandia
Reading Eagle: prima rotativa
“berlinese” pura negli USA
Quattro impianti ibridi
Commander CT per
la Transcontinental
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Stampa digitale/offset UV
ADC PlastiCard Dublino
con Genius 52UV
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La comunità di fan della Genius
52UV cresce costantemente
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In breve
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Editoriale
Risolvere le sfide della crisi economica con spirito imprenditoriale
La dimensione
da sola non basta
Cari clienti ed amici della nostra azienda,
Helge Hansen,
presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG
il crollo della banca di investimenti americana Lehman Brothers, ritenuto
il catalizzatore delle successive turbolenze economiche e finanziarie, si è
verificato ormai oltre un anno fa. Ma anche se nei settori industriali a forte
vocazione per l’esportazione, come ad esempio l’ingegneria meccanica, da
diversi mesi si registrano segnali sempre più evidenti di una fine graduale
della caduta della congiuntura, una ripresa duratura non appare proprio
imminente. Il fondo, tuttavia, sembra ormai raggiunto. Nel secondo e terzo
trimestre del 2009 la KBA ha registrato, per le macchine offset a foglio, un
numero molto maggiore di ordini pervenuti rispetto ai primi tre mesi. Ciò
non vale, invece, ancora per le grandi rotative. In quel caso la disponibilità
ad investire soffre ancora della debole congiuntura della pubblicità nonché
di capacità produttive non del tutto sfruttate. Inoltre continua la moderazione delle banche nei finanziamenti.
Anche l’anno prossimo e in quello successivo noi costruttori di macchine da stampa dovremo accontentarci di un volume di mercato decisamente inferiore rispetto al 2005 o al 2006. Per questo noi della KBA
abbiamo reagito molto presto, adattando le nostre capacità in funzione del
mercato. A fine 2008 il gruppo KBA occupava ancora oltre 8.100 dipendenti, a fine 2009 saranno meno di 7.000, e nel corso del 2010 il numero
di occupati si assesterà probabilmente intorno ai 6.500. Il crollo della domanda, viceversa, è stato decisamente più rilevante. Qui noi puntiamo su
una ripresa - almeno parziale – dei mercati.
Questa riduzione del personale è molto spiacevole, e per le persone interessate e le rispettive famiglie comporta notevoli disagi. Anche il C.d.A.
della KBA ne è, ovviamente, consapevole. Un crollo dei mercati di queste
dimensioni e di questa durata costringe purtroppo molti di noi a fare scelte
impopolari nell’interesse dell’insieme. Non importa se si tratta di ridurre
personale e spese per materiale, di separare ambiti commerciali divenuti
non più redditizi o di recuperare temporaneamente gli investimenti. Rispetto ad un agire imprenditoriale previdente, nel nostro sistema economico non esiste nessuna alternativa solida duratura. L’attuale richiesta di
aiuti dallo stato, molto diffusa, porta o in un vicolo cieco oppure al rinvio
dei necessari adattamenti strutturali. Opel, Arcandor o le conseguenze negative dei premi di rottamazione per le macchine usate, che si presenteranno l’anno prossimo, sono gli esempi più attuali.
Anche nel nostro settore, la mera grandezza e il numero di posti di lavoro di un’azienda non può essere l’unico metro di misura per gli interventi di salvataggio statali. Con simili decisioni, problematiche per una
concorrenzialità ordinata, i posti di lavoro spesso si perdono in altre
aziende; quelle che, come noi, hanno amministrato con oculatezza nei
tempi favorevoli, hanno rinunciato a distribuzioni eccessive, a costosi pro-
2 Report 35 | 2009
grammi di riscatto di azioni o a investimenti di prestigio sovradimensionati, creando invece, contrariamente alla tendenza più diffusa, delle riserve
per tempi peggiori.
Noi della KBA cerchiamo con tutte le nostre forze di affrontare da un
punto di vista imprenditoriale le sfide di un mercato molto contratto. L’assenza di debiti netti verso banche, una liquidità di cassa ancora bilanciata
nonostante il volume di affari decisamente ridotto, liquidità proprie a sufficienza e linee di credito sufficienti in caso di necessità, nonché una quota
di capitale proprio del 34,0 percento rappresentano solide fondamenta finanziarie. Le spese elevate per il nuovo assetto dei nostri stabilimenti le abbiamo essenzialmente già assimilate nel bilancio dell’esercizio 2008. La
KBA è l’unico tra i grandi costruttori di macchine da stampa ad avere consegnato già in primavera, nonostante una situazione di mercato molto volatile, una prognosi concreta per l’anno di esercizio 2009 che possiamo
ancora oggi sottoscrivere. Con un calo del giro d’affari di circa il 20 percento, assestandoci su ca. 1,2 miliardi di Euro, il nostro obiettivo continua
ad essere un risultato bilanciato.
L’attuale evoluzione del mercato accelera il consolidamento nel settore
delle macchine da stampa. La KBA vi offre il suo contributo con le necessarie scelte dolorose. I resoconti giornalistici su trattative di fusione dei
nostri grandi concorrenti li seguiamo, ovviamente, con interesse, ma, confidando sulle nostre forze, anche con la necessaria serenità. Diamo per
scontato che gli ispettorati competenti per i cartelli conoscano perfettamente la problematica legata al diritto della concorrenza di una simile possibile unione. È dubbio se gli oneri imposti dalle autorità responsabili delle
autorizzazioni siano da soli idonei a salvaguardare gli interessi del mercato
e del settore internazionale della stampa, per assicurare una concorrenza
che continui ad essere funzionante. Ciò vale soprattutto nel caso in cui lo
stato interviene nelle faccende economiche con massicci aiuti al credito.
Al momento dato esporremo volentieri un nostro pensiero più dettagliato
a proposito.
Negli ultimi dodici mesi nel settore della stampa si è messo in moto parecchio, e questo comporta per noi responsabili ogni giorno nuove scelte.
Auguro a tutti molto successo nel superamento delle molteplici sfide che
ci aspettano.
Il mio pensiero sentito va a tutti coloro che nel corso di questa crisi,
che ha toccato l’intero globo, hanno perso il proprio lavoro senza averne
nessuna colpa.
Vostro
Helge Hansen
Offset a foglio | Anniversario
on le grandi Rapida negli ultimi
14 anni la KBA è riuscita ad
espandere ulteriormente la sua
tradizionale forte posizione nella
stampa di imballaggi, diventando un
punto di riferimento importante
anche per i grandi stampatori di
libri. Nel passato più recente si è
riusciti a convincere sempre più
anche aziende per lavori commerciali di una certa dimensione e fornitori emergenti di lavori Web2Print
dei comprovati vantaggi economici
di un ingresso nel formato grande.
C
Non macchine già confezionate
I Jumbo non sono macchine da
stampa già pronte. A seconda del
profilo delle richieste e dello scopo
di impiego, le configurazioni e i pacchetti di equipaggiamento possono
variare moltissimo. I 1.000 Jumbo
Rapida consegnati finora, nelle cinque classi di formato dalla Rapida
130 alla Rapida 162a, svolgono praticamente tutto quello che oggi si fa
anche nel formato medio. La
gamma molto vasta va dalla macchina da stampa in bianca e volta a
due colori per la stampa di libri, alle
classiche macchine a 4, 5 e 6 colori
con e senza torri di verniciatura per
libri, stampe commerciali, pellicole,
imballaggi e manifesti, fino alla Rapida 142 da 13 gruppi con doppia
verniciatura per la stampa di imballaggi o alla Rapida 162a a otto colori
con sistema di voltura per la stampa
di libri e magazine a 4/4 colori. E
le macchine di rovesciamento nel
formato grande in produzione sul
mercato continuano ad essere appannaggio esclusivo della KBA.
Oggi circa il 15 percento di
tutte le macchine per formato
grande Rapida vengono già equipaggiate con rovesciamento. Grazie all’avanzata delle nuove macchine da
stampa in bianca e volta a otto co-
Il 1.000. Jumbo Rapida è una macchina a cinque colori nel formato 162a con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Una macchina
simile produce già dal 2005 presso la Berlin-Mitte
Formato grande di successo dalla KBA
Il 1.000° Jumbo Rapida in
procinto di essere consegnato
Alla drupa 1995 la KBA ha introdotto la serie Rapida nel formato Jumbo. Prestazioni fino a 15.000 fogli/h e soluzioni di automazione come nel formato medio hanno portato quindi ad un boom di richieste e ad una rinascita dei grandi formati
negli anni successivi. Grazie al suo predominio tecnologico, alle tante caratteristiche uniche e ad una politica intelligente dei
formati, la KBA è riuscita piano piano ad affermarsi come numero 1 nel formato grande, con una quota di mercato fino al 60
percento, e conserva ancora oggi questa posizione. Adesso in autunno verrà già consegnato il 1.000° Jumbo Rapida. Andrà
alla Druckhaus Berlin-Mitte che in Germania in molti campi si distingue per la sua innovazione.
lori nella stampa commerciale e dei
magazine, la tendenza è in aumento. Oggi sono già in produzione
circa 30 Rapida lunghe nella stampa
4 su 4, e alcune dispongono addirittura di gruppo di perforazione o
di unità di verniciatura.
Fino a 13 gruppi e
oltre 40 m di lunghezza
La Rapida 142 con 13 gruppi di stampa, gruppi
di verniciatura e gruppi di essiccazione della
Anzpac di Sydney/Australia è lunga circa 40 m
Le due macchine per formato
grande Rapida 142 più lunghe consegnate finora misurano oltre 40 m
e producono in Australia e negli
USA. Nelle dimensioni ricordano
impianti roto-offset commerciali. La
Rapida 142 della Anzpac di Sydney/Australia ha 13 gruppi – due
gruppi inchiostratori, torre di essiccazione intermedia, altri sei gruppi
inchiostratori, torre di verniciatura,
due torri di essiccazione interme-
dia, un’altra torre di verniciatura,
triplo prolungamento dell’uscita
nonché sistema di voltura dopo il
terzo gruppo. Un impianto quasi
identico, senza rovesciamento, è in
produzione presso la Hub Folding
Box di Mansfield/MA, USA.
Il know-how che si nasconde
dietro simili impianti non cresce dal
nulla. E ovviamente i Jumbo Rapida
sono soggetti ad un’evoluzione costante. Le macchine in bianca e
volta lunghe, presentate alla drupa
2008 per la stampa commerciale e
di riviste ne sono un esempio.
Il numero 1.000 va a Wustermark
L'acquirente della macchina numero 1.000, una Rapida 162a a cinque colori (formato 120 x 162 cm),
è la ditta Druckhaus Berlin-Mitte
GmbH. L’impianto verrà installato
nello stabilimento di Wustermark
ed entrerà in funzione probabilmente nel dicembre 2009. I pacchetti aggiuntivi per cartone e
microonda, il rialzo della macchina
per altezze pila fino a 2 m, la
logistica per pile completamente
automatizzata, i cambialastre automatici, dispositivi di lavaggio per cilindro portalastra, portacaucciù e
per cilindro di stampa, rulli e il condizionamento del gruppo inchiostratore, il sistema di misurazione
e regolazione dell’inchiostrazione
DensiTronic professional e il collegamento diretto con il prepress e la
rete aziendale della casa madre a
Berlino tramite linea telefonica e
KBA LogoTronic professional, consentono una produzione integrata.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 35 | 2009 3
Offset a foglio | Innovazione
KBA Flying JobChange: Prima mondiale alla AZ Druck nella Algovia
Cambio ordini al
volo adesso anche
nell’offset a foglio
Con lo slogan “addio stop ai box!” KBA ha presentato oltre un anno dopo la drupa,
il 24 luglio presso la AZ Druck und Datentechnik di Kempten, sulla macchina per
formato medio high-tech Rapida 106 nuovamente una prima mondiale nell’offset a foglio. La novità rivoluzionaria si chiama Flying JobChange o anche “cambio
ordini al volo.” Con KBA Flying JobChange il tempo di cambio ordini nell’offset a
foglio scende quasi a zero. E dunque anche per tirature molto piccole si avvicina
all’efficienza della stampa digitale. I vantaggi dell’offset a foglio come la maggiore produzione, l’ottima qualità di stampa e la grande flessibilità nell’uso dei
supporti da stampa e nei formati, rimangono invece intatti. Più di 40 manager di
aziende di stampa europee hanno assistito a questa rivoluzione in Algovia.
Jürgen Veil ha illustrato i vantaggi economici dei moduli di automazione sulla Rapida 106,
che riducono enormemente i tempi di avviamento e sono il presupposto per il Flying JobChange
l tutto ha avuto inizio anni fa con
FAPC per il cambio interamente
automatico delle lastre nel giro di
tre minuti. Nel 2007 è seguito
l’azionamento diretto dei cilindri
portalastra DriveTronic SPC per il
cambio simultaneo delle lastre nel
giro di un minuto (indipendentemente dalla configurazione della
macchina). La KBA con il suo Flying
JobChange per il “cambio ordini al
volo” nel giro di pochi secondi tira
fuori un’altra carta vincente, confermando la sua fama di costruttore
di tendenza nel moderno offset a
foglio.
I
Stampa e avviamento paralleli
Prima mondiale: Durante la tiratura di produzione a 10.000 fogli/h nei gruppi 1 e 3,
nei gruppi 2 e 4 vengono cambiate automaticamente le lastre …
…successivamente la macchina si riporta alla potenza piena di 15.000 fogli/h
nell’esercizio con rovesciamento
4 Report 35 | 2009
Con Flying JobChange si trasferisce
nell’offset a foglio il cambio ordini
al volo possibile già da tempo sulle
rotative a bobina, consentendo un
processo di stampa pressoché continuo. I requisiti tecnici per questo
salto produttivo molto interessante
dal punto di vista economico sono
gli azionamenti diretti per cilindro
portalastra DriveTronic SPC, una
pre-messa a registro precisa delle lastre con DriveTronic Plate-Ident già
durante il cambio, adattamenti
hardware e software e gruppi di
stampa liberi a sufficienza per l’avviamento automatizzato parallelo al
processo della tiratura di produzione.
A Kempten tutto ciò è ormai
pane quotidiano già da diversi mesi.
La ditta produce tra l’altro, su una
macchina a quattro colori Rapida
106 con sistema di voltura al centro, istruzioni tecniche sull’uso a
1/1 colore con stampa in bianca e
volta. Durante la produzione nel
primo e terzo gruppo di stampa, i
gruppi 2 e 4 vengono caricati automaticamente con nuove lastre e
completamente preparati. Una volta
raggiunto il volume di stampa impostato nella tiratura di produzione,
si svolge automaticamente la
stampa per pulizia dei cilindri portacaucciù con circa 20 fogli. Poi
l’operatore preme il tasto “Avvio
stampa” nei gruppi 2 e 4. L’ordine
successivo inizia così quasi senza interruzioni. A questo punto parallelamente alla produzione nei gruppi
2 e 4, si possono preparare il primo
e terzo gruppo.
Dopo il saluto portato ai partecipanti da Günther Hartmann, amministratore della AZ Druck und
Datentechnik, e dal membro del
C.d.A. vendite macchine a foglio
della KBA Ralf Sammeck, il direttore
del marketing offset a foglio Jürgen
Veil ha relazionato sugli aspetti
costi/benefici delle soluzioni di automazione tese alla riduzione di
tempi di avviamento. Egli ha mostrato, prendendo come esempio il
campione del mondo nei tempi di
avviamento KBA Rapida 106, quale
enorme risparmio di tempi e costi
si abbia utilizzando i moduli di automazione disponibili, rispetto alle
macchine non sincrone, ma anche
rispetto a quelle della classe Peak
Performance.
KBA DriveTronic pone i paletti
Per quanto riguarda l’automazione
la KBA negli ultimi anni si è posta
all’avanguardia anche con le macchine da stampa a fogli, grazie alla
strategia DriveTronic integrata. L’automazione e il parallelismo dei
processi necessari per il cambio ordini si estende da DriveTronic Feeder (mettifoglio), completamente
preimpostabile, alla linea di marginatura DriveTronic Infeed, a regolazione automatica, l’alimentazione
senza squadre laterali a trazione
DriveTronic SIS, che fa del tutto a
meno di interventi manuali, il cambio simultaneo delle lastre grazie a
DriveTronic SPC, la pre-messa a registro automatica e il controllo del-
l’assegnazione corretta delle lastre
con DriveTronic Plate-Ident, fino al
lavaggio parallelo di caucciù, cilindri
di stampa e rulli grazie a CleanTronic Synchro. Il tempo per un cambio ordini completo – incluso il
lavaggio – può essere così ridotto a
molto meno di dieci minuti, anche
senza Flying JobChange.
Cambio lastre
Adattamento della velocità
Stampa per pulizia e adattamento della velocità
Stampa (1.000 fogli)
Lavaggio del caucciù
fg./h
15.000
12.000
KBA RAPIDA 106-4 SW2 SPC Flying JobChange
fg./h
15.000
12.000
Macchina da 2 gruppi convenzionale con sistema di voltura
7.000 fogli
Nuova uscita KBA AirTronic
Il confronto tra una Rapida 106 a
otto colori completamente equipaggiata, dotata di tecnologia degli azionamenti diretti DriveTronic SPC e
di rovesciamento per la stampa 4 su
4, ed un impianto meno automatizzato con la stessa configurazione,
mostra che con la macchina SPC
con tirature di 3.500 fogli di media
si riescono a produrre all’anno fino
a 3.647 ordini o quasi 12,8 milioni
di fogli in più. Nonostante il maggior investimento richiesto per la
KBA Rapida 106 SPC, il suo periodo
di ammortamento si riduce, rispetto
al modello meno automatizzato, di
circa 14 mesi. Durante la stampa 4
su 4 della rivista per clienti uptrend
dell’azienda di motorismo Abt Sportsline, con diverse segnature su una
Rapida 106 a otto colori equipaggiata per l’occorrenza, gli specialisti
hanno potuto ‘toccare con mano’
questo aumento produttivo. Inoltre
con i suoi 15.000 fogli/h nell’esercizio con rovesciamento su carta da
115 grammi, anche l’uscita KBA AirTronic, presentata sempre per la
prima volta, è riuscita a convincere
grazie ad una formazione molto precisa della pila.
Al centro della manifestazione
però c’era il “cambio ordini al volo”
sulla macchina di rovesciamento a
quattro colori Rapida 106, presentato da Jens Baumann del management prodotti KBA.
Tempo
in minuti
3.600 fogli
5
10
15
velocità di produzione di 15.000
fogli/h nell’esercizio con rovesciamento. Senza interruzioni intermedie, dopo 17 minuti la produzione
di questi ordini era terminata. Così
su una macchina di rovesciamento
a quattro colori Rapida 106 con
Flying JobChange si riescono a produrre sei ordini nello stesso tempo
che un impianto a due colori senza
Flying JobChange richiede per tre
ordini (si veda grafico).
In concreto: La Rapida a quattro
colori con Flying JobChange realizza
il 100 percento in più di rendimento netto con tirature più piccole lungo un periodo di tempo
limitato, nonostante che i costi di
investimento ovviamente non ammontino assolutamente al doppio di
quelli per una macchina a due colori. Con l’aiuto di calcoli sui processi e sull’ingombro Baumann ha
dimostrato che il “cambio al volo
degli ordini” può essere molto van-
20
25
taggioso economicamente per tirature fino a 1.800 fogli.
Gli stampatori diventano
dei piloti a tutta birra
Günther Hartmann, amministratore
della AZ Druck und Datentechnik,
e il direttore aziendale Walter Hartmann hanno illustrato i cicli di processo con Flying JobChange. A parte
l’aggiornamento del prepress per
coprire il maggior fabbisogno di lastre, sarebbe necessaria la preselezione delle lastre riferita all’ordine e
la relativa messa a disposizione sulla
macchina. D’aiuto potrebbe essere
un impianto selezionatore di lastre
automatico. L’unificazione di tutti i
lavori per il cambio al volo avverrebbe già nel reparto disposizioni.
Günther Hartmann: “Gli stampatori sulla macchina diventano dei
piloti a tutta birra. Questo è industria allo stato puro, e con tirature a
partire da 300 copie per la squadra
Il doppio degli ordini
Per l’occasione sulla Rapida 106-4
SW2 sono stati cambiati “al volo”
cinque ordini di stampa di opere a
1/1 colore su carta offset da 90
grammi, con tirature di soli 800
fogli ciascuna. Dopo i diversi cambi
automatici delle lastre, eseguiti in
successione nei gruppi di stampa
non utilizzati, parallelamente alla
produzione a 10.000 fogli/h (=
avvio veloce), e dopo la conversione
dei gruppi di stampa, la macchina si
portava nuovamente alla massima
30
Già mentre Johannes Guggenmos (davanti) produce sulla Rapida 106 a otto colori,
Bruno Campos-Feil equipaggia i gruppi con nuove lastre
Günther Hartmann, amministratore della AZ
Druck und Datentechnik (sin.), e il direttore
aziendale Walter Hartmann hanno illustrato i
cicli di processo con Flying JobChange
Per un periodo di tempo limitato (senza lavaggio del caucciù), con Flying JobChange si riesce
a produrre il doppio di ordini per unità di
tempo, rispetto ad una macchina offset a foglio
normale. Durante la tiratura a 12.000 fogli/h si
preparano i gruppi liberi, senza arrestare la
macchina, per l’ordine successivo
diventa una gara di formula 1.”
Flying JobChange inciderebbe
anche sulle vendite. „Non abbiamo
ancora raggiunto il volume di ordini
possibile, ma tra uno o due anni ne
trarremo un vantaggio maggiore.”
In vantaggio sulla concorrenza
Flying JobChange non è utile solo
per la stampa a 1/1 colore su un impianto a quattro colori. Interessanti
sono ad es. anche le sovrastampe di
lingue su una Rapida 106 a sei colori con la serie di selezione colore
nei primi quattro gruppi e la sovrastampa alternata delle diverse versioni linguistiche nei gruppi 5 e 6.
Poi il “cambio al volo” di ordini a
quattro o cinque colori è possibile
anche su macchine offset a foglio
lunghe. Infatti su una macchina a
otto colori si riesce a produrre in
quadricromia nei primi quattro
gruppi, e parallelamente si riesce a
preparare l’ordine successivo nei
gruppi da 5 a 8. Dopo aver raggiunto il numero di fogli buoni impostato, nei gruppi da 5 a 8 si
converte automaticamente al successivo ordine. Quindi si possono
nuovamente preparare contemporaneamente i primi quattro gruppi.
Ovviamente tutte le macchine indicate possono essere utilizzate, con
contemporanea occupazione di tutti
i gruppi di stampa, anche per la
stampa in bianca a quattro, otto e
dieci colori, oppure nell’esercizio
con rovesciamento per la stampa
2/2, 4/4 o 5/5.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 35 | 2009 5
Sito Web interessante: www.latingraph.com.mx
Offset a foglio | Messico
L’amministratore Latingraph Salvador Alduncin (centro) con Ricardo (sin.) e Herbert Schmidt della Offset KBA Mexico presso l’uscita della
nuova Rapida 105 otto colori
Rapida 105 a otto colori alla Latingraph di Mexico City
Flessibilità per etichette sottili e
imballaggi spessi
Le macchine a otto colori non per forza devono essere utilizzate per la stampa 4/4 a colori. Infatti la nuova Rapida 105 a otto
colori (serie precedente dell’odierna Rapida 106) della Latingraph di Mexico City fa del tutto a meno del sistema di voltura.
In cambio è equipaggiata anche con torre di verniciatura, prolungamento dell’uscita e forni UV per la stampa di etichette
sottili di alta qualità, di imballaggi relativamente spessi e perfino di pellicole di materiale plastico.
on questa gamma è richiesta
un’elevata flessibilità nell’uso
dei supporti da stampa. Proprio
per questo la Latingraph ha scelto
per la prima volta una KBA Rapida.
La sua gamma di impiego va dalla
carta da 75 grammi, al cartone di
uso comune fino alla stampa su plastica. Come spesso accade nella
stampa di imballaggi, le tirature da
realizzare sono, con i 70.000 fogli
di media nell’ambito della carta e
delle etichette e i 50.000 fogli nella
stampa su cartone, decisamente
sopra la norma odierna dell’offset a
foglio. Dunque una macchina da
18.000 presenta vantaggi enormi
per quanto riguarda la produttività
e l’economicità.
C
Nuovo metro di misura per il Messico
Con la nuova Rapida la Latingraph
si pone come nuovo metro di para-
6 Report 35 | 2009
Sulla macchina si stampano tra l’altro etichette e imballaggi per il Grupo Cuervo, uno dei maggiori
e più antichi produttori di Tequila in Messico: da sin. a destra: Guillermo Arizmendi, così come
Salvador Alduncin amministratori della Latingraph; Herbert Schmidt della Offset KBA Mexico;
Juan Domingo Beckman, presidente del Grupo Cuervo, e la sua assistente Patricia Orendain
gone in Messico. Questa azienda
fondata nel 1886 è stata spesso un
precursore in America Latina: infatti
già nel 1926 è stata installata la
prima macchina offset in Messico.
Nel 1972 tutta l’azienda è stata
completamente riequipaggiata con
impianti offset e rotocalco. Solo
quattro anni dopo si è aggiunta una
macchina a quattro colori, e un po’
più tardi una macchina offset a foglio a sei colori – sempre le prime
nel paese. Nel 1986 fecero il loro
ingresso in questa azienda il sistema
di controllo tramite quadro di comando centrale e la verniciatura inline. Il nuovo aumento dei gruppi di
stampa è dovuto all’impiego di inchiostri speciali e finiture inline di
alta qualità. Ne fa parte tutta la
gamma di finiture alternative con
vernice fino agli effetti opaco-brillante di alta qualità nel processo
ibrido e UV, la lavorazione di inchiostri metallizzati e bronzi e altre
specialità. Poi nel processo offline si
aggiungono laminazione con film,
hot-stamping, embossing, l’applicazione di polvere oro, punzonatura,
incisione, taglio …
Tra i clienti dell’azienda con i
suoi quasi 200 dipendenti troviamo
produttori di articoli di qualità come
Coca Cola, Nivea, Labello, Nestlé,
Colgate e l’industria delle bevande.
Per questi e altri si producono imballaggi di qualità (ad es. per generi
alimentari, medicinali, apparecchiature elettroniche), etichette delicate e cartoni (ad es. per il Tequila)
e molti altri prodotti. La nuova Rapida con la sua elevata colorazione e
il suo equipaggiamento per la finitura, consente pile fino a 1,5 m di
altezza su una base di 450 mm. Dispositivi nonstop per mettifoglio e
uscita, monitoraggio del foglio, cambio automatico delle lastre SAPC, dispositivi di lavaggio, ErgoTronic ACR
(videoregistro) sono solo alcuni
componenti che facilitano la vita
degli stampatori sulla Rapida 105. A
questi si aggiunge l’equipaggiamento dei gruppi inchiostratori per
l’impiego alternante di inchiostro
(convenzionale, UV, ibrido), il condizionamento del gruppo inchiostratore e l’equipaggiamento del
gruppo di verniciatura con un vasto
assortimento UV.
Il 6 agosto la Latingraph ha festeggiato i 123 anni dalla sua fondazione. Attualmente l’azienda
produce ancora in due sedi diverse
a Mexico City su una superficie di
circa 9.000 m². Prima dei 130 anni
però intende riunire tutte le attività
sotto un unico tetto in un parco industriale.
Martin Dänhardt
[email protected]
Sito Web interessante: www.ruegen-druck.de
a rügendruck produce dal 2008
con una Rapida 105 universal.
“Fin dall’inizio avevo la sensazione che la KBA intendesse issare
la sua bandiera a Rügen”, sostiene
scherzando l’amministratore Jürgen
Hinze mentre fa il giro nei locali di
produzione. L’ingresso e la villa
sono ristrutturati in modo elegante
e negli edifici annessi sono in corso
lavori di ripristino. La Rapida 105 –
una macchina a cinque colori con
torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita – è stata la scelta
giusta per la rügendruck. “Quello
che prima facevamo in 14 - 15 ore,
adesso ne richiede dieci”, afferma
Hinze contento. E le riserve servono, perché gli affari dell’azienda
dipendono molto dalle stagioni. Da
maggio a fine anno l’azienda fiorisce
grazie agli ordini degli albergatori e
dell’industria del turismo della più
grande isola per vacanze in Germania. Poi i periodici, tipo la rivista
rügen aktuell, libri prodotti in proprio per il mercato regionale oppure
ordini da agenzie pubblicitarie arrotondano il lavoro.
La serie precedente della Rapida 105, presentata alla drupa
2008, è stata consegnata poco
prima della fiera. La macchina è attrezzata per supporti da stampa con
spessori fino a 1,2 mm. Ciò serve
per la produzione di cartoline, ma
presto potrebbe anche essere utilizzata per prodotti di imballaggio.
Anche la torre di verniciatura è
d’obbligo per un fornitore di servizi
per il turismo. L’ulteriore equipaggiamento prevede condizionamento
del gruppo inchiostratore, dispositivi di lavaggio per cilindro portacaucciù, cilindro di stampa e rulli
inchiostratori, e la tendina a rulli
nonstop nell’uscita. La misurazione
e regolazione della densità di inchiostro viene eseguita attraverso il
sistema DensiTronic direttamente
sul quadro di comando centrale. La
macchina è collegata in rete con il
prepress digitale della Fuji attraverso LogoTronic basic.
Offset a foglio | Germania
L
Precursore nella stampa ecologica
Con la sede dell’azienda grafica al
centro della riserva biosfera SüdostRügen sono connesse anche particolari esigenze ambientali, cui la
rügendruck si sottopone da anni
con impegno. Già nel 1999, molto
prima della strombazzata moda eco-
Così i velisti conoscono l’isola di Rügen:
le rocce cretacee di Kap Arkona
Il Circus di Putbus è l’ultima piazza circolare
eseguita con stile unitario in Germania. Difficile
da immaginare che in questo ambiente vi sia
una moderna azienda grafica
Una KBA Rapida 105 produce in un insieme storico
La rügendruck lavora lì dove
gli altri fanno vacanze
Putbus sull’isola di Rügen nel Mar Baltico è stata fondata nel 1810 dal principe Wilhelm Malte I. zu Putbus. Anche
se questa ‘città bianca’ oggi è un po’ appartata rispetto alle località balneari mondane, vista la sua architettura
unica qualunque turista sull’isola non può non visitarla. Al centro c’è il Circus, una piazza circolare con case in stile
classico. In una di questa risiede la rügendruck.
La carta nel mettifoglio e uno sguardo
nel verde: nella nuova sala da stampa per
Sandro Dietrich sono possibili entrambe le
cose nonostante la posizione centrale
Per la nuova KBA Rapida 105 l’anno scorso è
stata costruita una nuova sala da stampa
logica, l’azienda è stata certificata
secondo EMAS. Con l’impegno
auto-imposto di realizzare prodotti
ecologici grazie a procedimenti produttivi sostenibili, la rügendruck ha
assunto il ruolo di precursore sull’isola di Rügen. Si è riusciti a realizzare un risparmio energetico tra
l’altro convertendo l’impianto di riscaldamento da olio a gas. L’utilizzo
di energia solare, calore terrestre
nonché il risanamento della facciata
come cosiddetto “Cubo energetico”
sono gli ulteriori interventi previsti
a lunga scadenza, così come lo
sfruttamento del calore perduto dai
compressori della Rapida 105 tramite scambiatori termici.
La rügendruck fa costantemente parlare di sé grazie ad una
originale pubblicità in proprio. In
occasione dell’installazione della Rapida 105 lo scorso anno fu coniato
lo slogan “Mostrare formato, rispondere con colore”, per evidenziare le vaste possibilità di stampa
acquisite. Attualmente l’azienda
spedisce in lungo e in largo carto-
line su cui il personaggio dei fumetti Käpt’n Krise suggerisce: “Io
mi farei stampare qualcosa.” E dire
che alla rügendruck non si avverte
per nulla aria di crisi. “L’influenza
aviaria di tre anni fa ha portato in regione un periodo veramente difficile”, ricorda Jürgen Hinze.
Nell’anno di crisi 2009 però sostiene sicuro: “I tedeschi non risparmieranno non facendo vacanze,
ma spenderanno solo un po’ meno.”
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 35 | 2009 7
Offset a foglio | Formato grande
irca 220 dipendenti sono occupati sull’ex area dei cantieri
Neptunwerft. Qui sono concentrati tutti i compiti nautico-idrografici del BSH. Ne fanno parte i
rilevamenti idrografici con batimetria e rilevamento della posizione, la
localizzazione di relitti nonché la
realizzazione di carte nautiche
stampate e digitali, libri nautici e
altre informazioni nautiche.
Ca. 30 dipendenti in prepress,
stampa e reparto finitura fanno in
modo che queste pubblicazioni nautiche siano sempre aggiornatissime
e precisissime, disponibili sia per la
navigazione professionale che per
quella sportiva. Aggiornato significa
che le modifiche nelle cartine nautiche e nei manuali vengono pubblicate ogni settimana nei “Notiziari
per naviganti” sotto forma di opuscolo. Inoltre si realizza la stampa
delle nuove copertine per cartine
nautiche per essere incollate sulle
cartine da aggiornare. Quando in
questo modo per la rispettiva cartina nautica sono state pubblicate
due o tre modifiche, integrate a livello digitale nell’originale per la
stampa, si esegue la ristampa dell’intera cartina, se serve anche più
volte all’anno. Uno dei compiti principali dell’ufficio è quello di garantire la sicurezza nella navigazione,
anche se a causa degli aggiornamenti richiesti le tirature vanno
spesso solo dalle 50 alle 150 copie.
Con il trasferimento nella
nuova sede del BSH a Rostock del
2003, è avvenuta l’ulteriore concentrazione dell’idrografia nautica e
della stampa delle pubblicazioni del
BSH. Oggi nella moderna sala da
stampa sono in produzione una Rapida 130 a due colori, una Rapida
130 con quattro gruppi inchiostratori e torre di verniciatura installata
solo l’anno scorso, e quattro macchine per mezzo formato nella variante monocromatica.
L’utilizzo della Rapida 130, poco
presente di norma in Germania, ha
i suoi buoni motivi: il formato della
carta per la stampa di cartine nautiche è 89 x 126 cm. E anche i manuali nautici vengono prodotti in
parte a 1/1 colore, per la maggior
parte però a 4/4 colori su fogli nel
formato 88 x 124 cm. E allora il
massimo formato del foglio della Rapida 130 di 91 x 130 cm è proprio
giusto.
C
8 Report 35 | 2009
Wolfgang Placke, responsabile dell’esecuzione degli ordini, stamperia e reparto finitura presso il BSH, illustra a Michael Grieger
del settore vendite KBA le peculiarità nella stampa delle carte nautiche
Stampa di cartine presso l’Ufficio Federale per la navigazione marittima
I jumbo Rapida procurano
sicurezza sugli oceani
Come è possibile che macchine da stampa contribuiscano alla sicurezza sugli
oceani? L’Ufficio federale per la navigazione marittima e l’idrografia (BSH), sorto
dalle ceneri dell’ex istituto idrografico tedesco e dell’ufficio federale per la rilevazione idrografica marittima, assieme al servizio idrografico marino della ex Germania Orientale integrato nel BSH dopo la riunificazione, ce lo mostra. Il fornitore
di servizi per tutte le questioni inerenti la navigazione, realizza nella propria
azienda sulle rive della Warnow di Rostock tutti i prodotti stampati che servono
ai naviganti di professione e ai capitani dilettanti a bordo delle loro imbarcazioni.
Sulle cartine tutto deve essere a posto:
Peter Bringmann durante il controllo visivo
dopo l’ultimo passaggio del foglio
Stampa piena di peculiarità
La Rapida 130 a quattro colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita è
la macchina più recente e più grande nella moderna sala da stampa del BSH
Ma anche per il resto la stampa di
cartine nautiche presenta qualche
peculiarità: si stampa su carta per
carte nautiche da 150 g/m2, che
deve soddisfare requisiti particolari,
ad es. per quanto riguarda la resistenza alle cancellature, la stabilità
delle dimensioni e altre importanti
caratteristiche tipiche del particolare uso previsto. Anche se sempre
più carte nautiche vengono prodotte con stampa in quadricromia,
una moltitudine di cartine nautiche
viene ancora prodotta con colora-
Sito Web interessante: www.bsh.de
Anche nel reparto finitura succede di tutto:
il rilegatore Martin Ließmann (davanti) mentre
lavora sulla raccoglitrice-cucitrice
Niente paura, la KBA non è passata tra i costruttori navali: però direttamente dietro il reparto
finitura del BSH c’è il punto d’attracco di due
delle cinque navi per rilevamenti idrografici
dell’ufficio. Qui la Deneb attende il prossimo intervento
Tecnica moderna e un ambiente moderno offrono presupposti eccellenti per la produzione di carte della massima qualità
zione fuoco. Questo significa che
invece che con CMYK la stampa
viene realizzata con i colori speciali
per cartine nautiche rosso fuoco,
giallo fuoco, verde fuoco, tonalità
terra, blu per cartine nautiche, blu
per linee di profondità (tutti colori
veri) e nero. Per alcune cartine si aggiunge anche il viola. Ma l’acquisto
di macchine a sette o otto colori
non varrebbe la pena. Per questo la
BSH produce talvolta le sue cartine
nautiche sulla macchina a quattro
colori universale con due passaggi.
Principale criterio di assegnazione nella gara europea per la
nuova macchina da stampa per il
BSH e per Wolfgang Placke, responsabile dell’ambito specifico esecuzione degli ordini, stampa e reparto
finitura presso il BSH, è stata l’elevata affidabilità e la disponibilità
della tecnologia. Inoltre per lui
l’esperienza con il service aveva una
grande importanza. Pertanto per la
KBA a questo proposito non vi è
stato nessun impedimento al conferimento dell’ordine.
Pochi scarti di avviamento
e messa a registro perfetta
Nella valutazione della tecnologia la
nitidezza del punto e l’assoluta precisione di messa a registro erano i
requisiti principali. Anche il gruppo
inchiostratore relativamente corto
hanno convinto Placke e la sua squadra. Perché con le tirature piccole
l’equilibrio inchiostro-liquido di bagnatura deve essere raggiunto presto, per non avere al termine più
scarti di avviamento che fogli approvati sulla pila. E gli stampatori
dell’ufficio non possono neanche
permettersi nessuna deformazione
della carta. Perché potrebbe influire
negativamente sulla precisione della
navigazione. Inoltre un ruolo importante lo svolge anche la memorizzazione degli ordini e l’acquisizione dei dati dal prepress.
“Quando le cartine vengono stampate due o tre volte all’anno, è
molto utile se tutti i dati di regolazione predefinita sono disponibili all’istante”, sostiene Wolfgang Placke.
Il controllo della qualità si
svolge sempre mediante misurazione densitometrica. In più le
Rapida vengono controllate periodicamente in merito alla fedeltà dei
valori tonali e alle loro caratteristiche di stampa. Per le carte nautiche
al termine della stampa si svolge
sempre un controllo redazionale finale del contenuto ai fini dell’approvazione, affinché tutto sia
corretto al 100 percento.
Per la prima volta il BSH con la
nuova Rapida 130 dispone di una
macchina da stampa con torre di
verniciatura. Per le cartine nautiche
e le cartine per la navigazione per
diporto non viene utilizzata, però
per le copertine dei manuali nautici
e le altre pubblicazioni o per le parti
che contengono le serie di “Cartine
ufficiali per la navigazione sportiva”.
Si tratta quasi esclusivamente di
verniciature protettive, prevalentemente con vernice a dispersione
opaca. “Con la nuova macchina
il nostro equipaggiamento corrisponde all’attuale stato dell’arte tecnico nella stampa”, sostiene contento Wolfgang Placke.
Gestione certificata della qualità
Tutto il BSH è sottoposto alla gestione della qualità secondo la
DIN/ISO 9001. Nell’azienda grafica
si lavora in linea di principio
secondo la PSO. Il prepress è equipaggiato per la produzione di lastre
per mezzo formato e formato
grande, incluso il workflow digitale
con le macchine da stampa. Uno
speciale software cartografico fa sì
che le selezioni cromatiche richieste e le lastre si possano produrre
sia per la colorazione fuoco che per
la stampa in quadricromia. La lavorazione di tutti i prodotti viene eseguita nel proprio reparto finitura.
Allo scopo l’azienda dispone di, diverse macchine piegatrici combinate, una raccoglitrice-cucitrice,
una collazionatrice, una rilegatrice
a colla e di diverse foratrici, scanalatrici e cucitrici. Vista la gran varietà di prodotti, questo parco
macchine è ben sfruttato. La conversione dei manuali nautici dalla rilegatura a colla ai quaderni ad anelli
è terminata. Questi vengono pubblicati ca. ogni tre anni e si possono
aggiornare molto più semplicemente rispetto alla variante legata.
Le cartine nautiche stampate
servono ancora oggi, nell’epoca dei
mezzi elettronici, realizzati sempre
dallo stesso ufficio? Wolfgang
Placke: “Le cartine nautiche fanno
parte dell’equipaggiamento obbligatorio su tutte le imbarcazioni della
navigazione internazionale.” È vero
che i sistemi di cartine nautiche
elettronici conquistano sempre più
i ponti delle navi – ma ancora per
un po’ di tempo la cartina stampata
Prodotti stampati del BSH (selezione):
- Cartine nautiche per aree marine tedesche e straniere (Mare del Nord e Mar
Baltico, Atlantico Nordorientale)
- Notiziario per naviganti
- Servizi radio
- Elenchi di fari
- Annuari nautici
- Manuale per la ricerca e il salvataggio
- Manuale per ponte e sala nautica
- Tavole delle maree, calendario delle
maree
- Pubblicazione per la navigazione sportiva
- Set di cartine per la navigazione sportiva
con vasto materiale informativo marittimo
- Punti tragitto nel Mar Baltico e nel Mare
del Nord
presenta dei vantaggi specifici come
la dimensione, la risoluzione e la
chiarezza dell’immagine sulla cartina. I sistemi elettronici possono
andare in avaria e in quel caso la navigazione tradizionale con cartine è
inevitabile. La cartografia stampata
del mondo acquatico dunque non è
mai conclusa – e per le cinque navi
per rilevamenti idrografici dell’ufficio federale il lavoro è ancora consistente, per tenere sempre
aggiornato l’intero sistema di cartine, che consiste attualmente di ca.
425 cartine nautiche.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 35 | 2009 9
Moderna stampa nel formato grande nel
mezzo della provincia alla VOB di Hardenberg.
Ma i clienti vengono volentieri
La Rapida 162a a cinque colori con torre di
verniciatura è già la terza macchina offset a
foglio KBA della VOB
I professionisti del formato grande in pianura
ardenberg per gli stampatori
olandesi è famosa. Ciononostante questo comune del
nordest della provincia Overijssel ha
solo 60.000 abitanti. In estate migliaia di turisti passeggiano lungo il
fiume Overijsselse Vecht. A inizio
primavera però c’è molta calma qui
in campagna, tranne quando nei capannoni della fiera si svolge l’annuale fiera grafica. Nel giro di
cinque anni gli organizzatori hanno
messo in piedi una manifestazione
che attira a Hardenberg 15.000 specialisti della stampa – quasi la metà
dell’intero settore. Per andare alla
fiera viaggiano addirittura per 30
chilometri su una stretta strada di
provincia – se sono sfortunati dietro ad un trattore.
L’amministratore dell’azienda
grafica Michel Gandolfi e l’amministratore commerciale Bert Schipper
H
L’amministratore dell’azienda grafica Michel
Gandolfi (sin.) e l’amministratore commerciale
Bert Schipper (destra) non si lamentano della
leggera difficoltà di raggiungere la VOB a Hardenberg. Nella stampa e distribuzione delle
schede elettorali per le recenti elezioni europee
i due hanno dimostrato che si può essere dei
professionisti della logistica anche in provincia
10 Report 35 | 2009
non si lamentano del tempo che ci
vuole per arrivare. “I nostri clienti
sanno dove trovarci, e poi noi possiamo anche recarci da loro. La VOB
è l’alternativa piacevole rispetto
all’operoso ‘Randstad’, il centro ad
alta concentrazione nella parte
occidentale dell’Olanda. Noi consegniamo velocissimi, però dedichiamo anche molto tempo a coloro
che fanno la fatica di intraprendere
il viaggio verso est verso la VOB”, dichiara Bert Schipper.
Stampare secondo la ISO 12647
La KBA Rapida 162 con cinque colori e vernice è in funzione da
aprile. Il primo impianto KBA della
VOB è in servizio dal 1999. La macchina da stampa ha funzionato dieci
anni con esercizio su tre turni. “Era
ora di acquistare una nuova Rapida”, ci spiega Gandolfi. La scelta
del formato e la configurazione non
sono stati un problema per questa
azienda grafica per formato grande.
“Il nostro lavoro consiste essenzialmente nella realizzazione di prodotti stampati su un solo lato. E
abbiamo notato che i nostri clienti
si fanno stampare sostrati sempre
più sottili e più spessi. Per una catena di negozi attiva a livello mondiale stampiamo ad es. riproduzioni
artistiche su tela. I costi di questo
supporto sono molto alti. Pertanto
vorremmo ridurre al massimo gli
scarti. E con una macchina da
stampa KBA ci riusciamo perfettamente.”
Partner per il
commercio al dettaglio
La maggior parte dei clienti della
VOB proviene dal settore del commercio al dettaglio, in cui i prodotti
di stampa si devono far notare. Le
macchine da stampa KBA aiutano la
VOB a trasformare i file consegnati
in colori sgargianti. Come prima
azienda grafica per formato grande
in Olanda l’azienda nel mese di
marzo ha ricevuto la certificazione
ISO 12647. Bert Schipper: “Il nostro fornitore Wifac, che rappresenta la KBA in Olanda, ci ha aiutato
nel processo. Sono entusiasta di
questa ISO veramente ‘grafica’. Diversamente dal passato questa volta
non si trattava di mettere tutti i raccoglitori con ordine nell’armadio,
ma che la produzione fosse davvero
migliorata. La prevedibilità del colore e la sua riproducibilità sono
quasi sempre assicurate. Le spese
per gli scarti a causa delle aberrazioni cromatiche fanno quasi parte
del passato. In cambio bisogna disporre di una macchina da stampa
che sappia fornire la qualità altissima richiesta con la produzione rapidissima richiesta dal mercato.”
Le forme composte fanno
risparmiare costi
Michel Gandolfi: “Ovviamente
tutto il nostro ciclo di lavorazione è
automatizzato, ma lo abbiamo integrato con tutta una serie di ele-
la qualità, perché i colori sono identici al 100 percento.”
Pallet di cartone
per il commercio ...
Espositori POS in formato grande, stampati di norma su un solo lato (foto) o forme composte con
materiale POS per il commercio al dettaglio caratterizzano la struttura degli ordini della VOB
Fin dove arrivi la VOB quando si
tratta di aiutare i clienti nel risolvere i loro problemi logistici lo dimostra lo sviluppo del pallet di
cartone. “Avevamo sentito che i negozi affrontavano spese aggiuntive
perché dovevano smaltire i pallet di
legno. Assieme ad una fabbrica di
cartoni abbiamo cercato possibili alternative. I prodotti di stampa noi li
consegniamo su pallet fatti di cartone a nido d’ape. Adesso questi
pallet possono essere smaltiti assieme alla carta straccia. Si possono
gestire facilmente e riducono i costi
per il cliente.”
... e schede elettorali
per le elezioni
menti intelligenti. A iniziare dall’accettazione ordini, dove grazie al
grande formato raggruppiamo
quante più copie possibile su un foglio da stampa. Il materiale di un
Point-of-Sale si adatta perfettamente al formato grande, grazie alla
possibilità di creare combinazioni.
In questi casi basta regolare la mac-
china da stampa una sola volta. I
fogli combinati a più soggetti consentono di ridurre i costi di produzione, perché nella lavorazione si fa
a meno di alcune operazioni. Ciò
comporta vantaggi sia nei costi di
regolazione che in quelli di transazione e porta ad un risparmio di
tempo e danaro. Inoltre si aumenta
La capacità logistica della VOB, di
consegnare in tutto il paese i suoi
prodotti in modo capillare in un momento preciso, ha fatto sì che
l’azienda ricevesse ordini di stampa
relativi a schede elettorali. Secondo
Michel Gandolfi tutti questi termini
massimi di scadenza sono molto
‘duri’, ma l’ordine per le elezioni
europee li ha superati tutti. “Dovevamo far sì che la mattina in cui
aprivano i seggi elettorali per le elezioni europee i 13 milioni di schede
elettorali fossero per tempo nel
luogo giusto.”
Nel marzo 2009 la VOB ha installato la Rapida 162a, per metterla
ufficialmente in funzione in aprile.
“Come sempre con la KBA, l’installazione e la messa in esercizio della
macchina da stampa non hanno
dato nessun problema. Già durante
il montaggio siamo passati dall’esercizio su tre turni all’esercizio continuato. Con la nuova Rapida 162a e
la certificazione abbiamo fatto, in
un mercato difficile, passi grandi ma
secondo noi giusti.”
Leon van Velzen
[email protected]
Grande...più grande...VOB:
con parole semplici questo manifesto chiarisce la competenza dell’azienda nei formati dell’offset a foglio
Report 35 | 2009 11
Sito Web interessante: www.wernerdruck.ch
Offset a foglio | Svizzera
Consegna e introduzione delle unità di stampa
della Rapida 106 alla Werner Druck di Basilea
nel luglio di quest’anno
Adesso il campione del mondo nei tempi di avviamento stampa anche a Basilea
Più Power alla Werner Druck
con la Rapida 106 high-tech
In agosto alla Werner Druck AG di Basilea è entrata in funzione la macchina da stampa a fogli 70 x 100 probabilmente più
moderna della Svizzera allo stato attuale. La Rapida 106 a dieci colori con sistema di voltura dopo il quinto gruppo di stampa
offre il massimo a proposito di automazione, controllo dei processi e collegamento in rete. Della configurazione fanno parte,
tra l’altro, l’azionamento diretto per cilindro portalastra DriveTronic SPC, QualiTronic ColorControl come sistema di misura e
regolazione inline nonché l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, caratteristica unica della KBA.
n concreto questi moduli di automazione consentono il cambio
delle lastre automatico e sincrono su tutti i dieci gruppi di
I
stampa nel giro di un minuto. Parallelamente vengono lavati tutti i cilindri portacaucciù e di stampa. Il
tutto richiede soli due minuti. La
tecnica di misura e regolazione inline controlla e regola il processo di
stampa, alleggerisce lo stampatore,
aumenta la sicurezza della produ-
Con la KBA Rapida 106-10 SW5 la Werner Druck di Basilea riceve la macchina 70 x 100 più moderna della Svizzera
12 Report 35 | 2009
zione e riduce anche i tempi di preparazione e di avviamento. Altri highlight sono il nuovo sistema di
conduzione dei fogli e di uscita, la
messa a registro automatica ACR e
la gestione integrale dei dati con
l’aiuto di LogoTronic professional,
che funge allo stesso tempo anche
da interfaccia per il sistema MIS
Printplus. Un sistema di alimentazione automatica di inchiostro e
vernice da stampa per barili da 200
kg, incluse le stazioni di pompaggio
e la tubazione, della ditta Betz, contribuisce ulteriormente al ciclo di
produzione industriale. Con prestazioni di stampa di 15.000 fogli/h
nella stampa in bianca e anche nell’esercizio con rovesciamento, la
nuova KBA Rapida 106 è un vero
sprinter. Questa macchina con certificato verde produce senza alcol
ed è equipaggiata con sistemi di lavaggio ecologici.
Soprattutto i tempi di avviamento incredibilmente ridotti della
Rapida 106 hanno convinto la Werner Druck ad acquistare questa
macchina high-tech, perché in futuro i cataloghi, gli opuscoli, le riviste e i depliant potranno essere
prodotti in un tempo decisamente
più breve di prima. Allo stesso
tempo ciò aumenta la flessibilità
delle scadenze, e senza dover fare
compromessi con la qualità di
stampa.
Con i suoi 45 dipendenti la
Werner Druck AG non è il più
grande produttore di prodotti stampati di Basilea, ma è sicuramente
uno dei più prestanti e variegati di
Basilea e dei dintorni. La gamma di
prestazioni comprende consulenza,
realizzazione di composizione e litografica, Web2Print, trasferimento
dati, stampa digitale, stampa offset a
fogli, taglio, piega, cucitura con filo
metallico, spedizioni in tutto il
mondo e soluzioni logistiche oltre
che un proprio Webshop. Che la
Werner Druck AG non sappia solo
stampare, ma anche gestire i nuovi
media, lo ha dimostrato circa un
anno fa con l’interessante cortometraggio «Nachtschicht» (turno di
notte).
Peter J. Rickenmann
[email protected]
Offset a foglio | Italia
on le due nuove Rapida – la
106 di medio formato entrata
in produzione a gennaio e la
grande formato 142 entrata in produzione a febbraio 2009, l’azienda,
che fa già parte delle più rinomate
stamperie commerciali della regione, accrescerà ulteriormente la
sua importanza. Le nuove macchine
Rapida 106 a sei colori e Rapida 142
a quattro colori con torre di verniciatura raddoppiano la capacità di
stampa della Cangiano Grafica. La
miglior qualità di stampa raggiungibile con le due macchine di nuova
generazione, associata ai rapidi
tempi di avviamento e di stampa,
creano i presupposti necessari per
avere clienti soddisfatti. L’azienda
fondata nel 1947 ha modernizzato
anche la prestampa e la finitura, e
all’inizio dell’anno si è trasferita in
una nuova area industriale in Via Palazziello a Volla, che offre altre possibilità di sviluppo.
C
La Rapida 106-6+L è dopo la 105-5+L installata nel 2002, la seconda Rapida di medio formato con dotazione per la stampa ibrida che
la KBA ha fornito alla Cangiano Grafica
Nuove Rapida da Cangiano Grafica a Napoli
La stampa per passione
“La stampa per passione” è lo slogan della stamperia Cangiano Grafica, fondata più di 60 anni fa nella città di
Produzione principale
e stampa di imballi
Con il trasloco la posizione di Cangiano Grafica, che conta 40 dipendenti è migliorata sensibilmente dal
punto di vista logistico e può servire
i clienti con una più ampia gamma
di servizi. Oltre a modulistica commerciale, opuscoli, prospetti, cataloghi e calendari, grazie ai quali
Cangiano Grafica si è fatta conoscere presso industrie, aziende
commerciali, editori e agenzie pubblicitarie, la gamma produttiva si è
ampliata e comprende anche la
stampa di imballaggi.
Napoli. E certamente la passione per la stampa è tuttora percepibile nell’azienda familiare gestita da Francesco,
Giuseppe, Silvio e Ugo Cangiano.
Alla drupa del 2000 la Cangiano
Grafica ha iniziato la collaborazione
con KBA. All’epoca è stata ordinata
la prima Rapida 105 configurata a
cinque colori con torre di verniciatura e predisposizione per la stampa
con inchiostri ibridi, che è entrata
in produzione nel 2002.
Giuseppe, fondatore e amministratore delegato: “Con l’attuale investimento le nostre possibilità
tecniche d’un colpo sono nettamente migliorate, in quanto con le
nuove possibilità di nobilitazione
possiamo offrire una qualità completamente nuova. Come molte
altre stamperie in Italia, anche noi
scegliendo le macchine KBA abbiamo puntato sul progresso tecnologico. La consulenza competente e
l’assistenza tecnica professionale
fornita da KBA Italia ci hanno sicuramente facilitato nella scelta.”
Silvio Cangiano, il direttore
delle attività commerciali dell’azienda: “Nonostante lo sforzo fi-
nanziario che l’acquisto delle due
nuove macchine e il trasloco nel
nuovo stabile hanno comportato, è
stato giusto giocare d’attacco. Approfitteremo di questa decisione
per il futuro. Le nuove macchine
KBA con il loro rendimento elevato
nella tiratura di produzione, i brevi
tempi di avviamento e le possibilità
di utilizzo estremamente flessibili
per la finitura in linea, sono ideali
per la nostra struttura produttiva.
Le nostre commesse oscillano in
media tra le 3.000 e le 10.000
copie. Frequenti cambi di lavoro
sono la regola.”
“You think – we print”
La Cangiano Grafica è stata fondata nel 1947
nel centro di Napoli con il nome di Tipografia
Cangiano. Nella foto Piazza Garibaldi
Con la Rapida 142 di KBA, la Cangiano Grafica
ha investito in una macchina grande formato.
Vicini all’uscita, da sin. a destra: Salvatore
Guarracino, KBA-Italia; Silvio Cangiano, direttore commerciale della Cangiano Grafica; Giuseppe Cangiano, fondatore e amministratore
Cangiano Grafica; Francesco Cangiano, Antonio
Golisciani e Dario Braschi, entrambi KBA-Italia
In riferimento all’alta flessibilità di
produzione, la Cangiano Grafica stimola i propri clienti in modo mirato
sulla creatività utilizzando il motto
“You think – we print”. Silvio Cangiano: “Il mercato richiede molti colori ed effetti speciali, che possiamo
realizzare con le varianti di verniciatura e di nobilitazione. Questo
vale soprattutto per il mercato degli
imballaggi di alta qualità. A questo
siamo preparati.”
Gerhard Renn
[email protected]
Report 35 | 2009 13
Offset a foglio | Francia
Hervé Gironcourt: “Una macchina da 70 x 100 stampa massimo 16 pagine A4 in un unico passaggio,
rispetto alle 32, 40, 48, 64 pagine con 15 x 21 fino a 24 x 33 cm della Rapida 142 a otto colori. Questo
aumenta la produttività e abbassa i costi.”
I due jumbo Rapida possiedono tutte le opzioni, tra cui QualiTronic professional per la misurazione
e regolazione inline della densità di inchiostro
Due Rapida 142 a otto colori per la stampa 4 su 4 di riviste in un sol colpo
Imprimerie de Champagne: maggiore
produttività nel formato da 32 pagine
Nell’ambito di una strategia offensiva, la Imprimerie de Champagne è la prima azienda grafica in Francia ad avere investito addirittura in due macchine da stampa
in bianca e volta Rapida 142 a otto colori (formato 102 x 142 cm). Sul mercato delle riviste, su cui punta in primo luogo, questa grande azienda grafica francese fa
segnare dunque una differenziazione rispetto ai tanti stampatori nel formato medio con le loro macchine da 16 pagine.
lla drupa 2008 la KBA, nella
sua qualità di pioniere e unico
offerente di macchine di rovesciamento per formato grande,
aveva suscitato grande stupore con
l’evoluzione della Rapida 142 a otto
colori per la stampa in bianca e volta
in quadricromia. Adesso la nuova
uscita commerciale, più bassa, e
tante migliorie nel settore del passaggio del foglio e del sistema di voltura consentono di produrre anche
lavori commerciali 4/4. Questa macchina da stampa a fogli straordinaria è entrata in servizio presso la
Imprimerie de Champagne dopo la
fiera, nell’ottobre 2008. Con il formato da 32 pagine Hervé Gironcourt, direttore esecutivo della
Imprimerie de Champagne, vuole
così differenziarsi sul duro mercato
delle riviste dagli utenti delle lunghe macchine per formato medio,
nonostante l’attuale crisi economica, o proprio a causa di essa.
La Imprimerie de Champagne
con sede a Langres, Departement
de la Haute Marne, fa parte del
gruppo Graphycom, una delle ultime grandi aziende grafiche ed editrici indipendenti in Francia. Del
gruppo fanno parte, oltre che la Imprimerie de Champagne, il giornale
A
14 Report 35 | 2009
Hervé Gironcourt (sinistra), direttore esecutivo della Imprimerie de Champagne,
e Jean Bletner, presidente del gruppo Graphycom
regionale Le Journal de la HauteMarne, il foglio gratuito Top 52,
l’azienda grafica per offset a bobina
Rotochampagne, l’agenzia pubblicitaria Ippac, l’editore Les éditions
Crépin-Leblond e la ditta di spedizione Ifrest.
La Graphycom è guidata da Jean
Bletner, che è anche redattore capo
del Journal de la Haute-Marne. Con
i suoi 360 dipendenti il gruppo fa
segnare un giro d’affari di ca. 50 milioni di Euro. Assieme al quotidiano
del dipartimento, la Imprimerie de
Champagne è una delle ammiraglie
del gruppo, e nel 2008 ha registrato
con i suoi 92 dipendenti un giro
d’affari di 18 milioni di Euro.
Prima azienda grafica per
riviste specializzate
In Francia la Imprimerie de Champagne con le sue oltre 500 testate mensili è l’azienda grafica
leader nella produzione di riviste settimanali e mensili
La Imprimerie de Champagne in
Francia si situa al primo posto per
quanto riguarda la produzione di riviste specializzate, grazie alla realizzazione di 500 testate ogni mese
(Wolters Kluwer, le Groupe Moniteu, Elsevier Masson, CMP Medica,
Interligne, Les Nouvelles Esthétiques…). Le riviste mensili (dalle 80
alle 120 pagine) e quelle settimanali
(dalle 32 alle 72 pagine) raggiungono tirature che vanno dalle 1.500
Concorrenza per la rotativa
da 16 pagine
pliare la propria gamma: si riescono
a realizzare in modo vantaggioso sia
tirature molto basse con numeri di
pagina elevati (da 1.000 a 1.500
copie con da una fino a dieci sezioni
da 32 pagine), sia tirature elevate
con numeri di pagina esigui (da
50.000 a 100.000 copie con massimo 32 pagine), grazie ai tempi di
avviamento più brevi rispetto all’offset a bobina e agli scarti ridotti.
Nella parte alta della gamma si tiene
così testa alle rotative offset da 16
pagine e in quella bassa alle macchine offset a foglio da 70 x 100
cm. Ciò ha consentito all’azienda
grafica di riappropriarsi di dieci riviste che finora venivano stampate da
un sottofornitore su una rotativa
offset con forno heatset.
Un altro punto di forza è l’appartenenza ad un gruppo che riesce
a produrre in proprio anche prodotti misti offset a foglio offset a bobina, per i quali di norma viene
utilizzata l’azienda grafica per offset
a bobina Graphycom di Chaumont.
Come 15 altre testate, il settimanale di piccoli annunci La Centrale
viene stampato su una rotativa offset, mentre la copertina viene realizzata sulla KBA da 32 pagine.
Per quanto riguarda il quotidiano, la Imprimerie de Champagne
intende passare a breve ad una macchina da stampa a bobina digitale
(getto d’inchiostro a colori). “Questo ci permette di realizzare microtirature locali e inserti aggiornatissimi”, sottolinea Jean Bletner.
“Inoltre potremo produrre riviste
specializzate in un numero preciso
di copie, le cui tirature e i cui numeri di pagina continuano a calare.”
“Diventiamo sempre più un fornitore di servizi di banca dati e
stiamo allestendo il relativo service
completo. I dati digitali li forniremo
o al formato grande offset a foglio,
oppure alla stampa digitale a foglio/a
bobina, oppure ancora ad un sito
Web HTML/XML. Il file di avvio è il
grano che dobbiamo ancora macinare per bene. Per questo è utile
poter offrire la gamma tecnologica
più ampia possibile.” Nel primo semestre 2009 il giro d’affari è cresciuto, malgrado la difficile situazione congiunturale, del 7 percento. La strategia sembra dunque
pagare.
Grazie a queste premesse la Imprimerie de Champagne intende am-
Luc Emeriau
[email protected]
La Imprimerie de Champagne di Langres appartiene al gruppo Graphycom
fino alle 6.000 copie. Con le riviste
specializzate si ottiene l’80 percento del giro d’affari. Poi si producono anche lavori commerciali,
cataloghi (ETAI, Reed Exhibitions…), i libri “belli” e altro.
Un tempo anche la Imprimerie
de Champagne stampava nel formato classico 72 x 104 cm (16 pagine). “Il mercato delle riviste
specializzate finora era orientato
solo sul formato 70 x 100”, ci
spiega Hervé Gironcourt. “Per sfuggire alla pressione sempre più aspra
sui prezzi e per rafforzare la nostra
fama di stampatori industriali hightech, abbiamo deciso di attrezzarci
con macchine da 32 pagine.”
Sviluppare il mercato per
riviste settimanali
Già quattro mesi dopo l’avvio della
produzione della prima Rapida 142
con otto gruppi di stampa e rovesciamento, l’azienda grafica ha ordinato una seconda macchina dello
stesso tipo. Hervé Gironcourt:
“Dato che stampiamo settimanali
con criticità temporale, per motivi
di sicurezza ci serve sempre un backup. Allo stesso tempo grazie alle
capacità produttive programmabili
con largo anticipo, sul mercato delle
riviste settimanali riusciamo ad acquisire commesse in modo ancora
più mirato.”
Anche la seconda macchina possiede tutte le opzioni: controllo dei
fogli inline KBA QualiTronic sul
fronte e sul retro del foglio, rivestimento del cilindro di stampa con
jacket, raffreddamento del gruppo
inchiostratore ecc. La macchina è
entrata in funzione nel maggio
2009. In Francia queste due lunghe
macchine per formato grande da 32
pagine, dotate di rovesciamento,
sono le prime macchine installate di
Il tempo di avviamento di una rivista specializzata fino al prodotto pronto per la vendita è di
soli 15 minuti con un cambio ordini completo
Cambio delle lastre e del formato, incluso
il lavaggio, durano soli 4 minuti
questo tipo. Per accompagnare questa evoluzione, la Imprimerie de
Champagne ha installato anche due
sistemi CTP Agfa Avalon 32 e tre
macchine piegatrici formato grande
della MBO.
“Dal punto di vista tecnico
siamo del tutto soddisfatti con le
nostre due macchine per formato
grande”, sostiene Hervé Gironcourt, “in particolare con la loro
messa a registro perfetta che, rispetto alle macchine nel formato 72
x 102 cm precedenti, aumenta la rapidità di risposta e le prestazioni dei
gruppi inchiostratori e anche la
semplicità d’uso, combinate con
cambio lastre automatico.”
4 minuti per il cambio delle lastre
Il cambio del formato con lavaggio
parallelo dei cilindri e cambio delle
lastre dura solo 4 minuti. Il tempo
di avviamento di una rivista specializzata fino al prodotto pronto per la
vendita è di ca. 15 minuti, con
scarti di avviamento di ca. 100 fogli.
Vista la struttura delle nostre tirature, la velocità di produzione normale è di 8.000 - 8.500 fogli/h, e si
stampa soprattutto su carta con
bassa grammatura (da 0,04 mm).
Entrambe le macchine sono equi-
paggiate con un dispositivo per
stampare carte leggere. “Qualche
settimana fa abbiamo prodotto
senza problemi una tiratura su carta
patinata da 57 g/m²”, aggiunge
Hervé Gironcourt.
Un’altra opzione importante è il
posizionamento motorizzato degli
anelli aspiranti nell’uscita dal quadro di comando centrale. Ciò consente di ridurre le zone non
stampanti e il formato del foglio.
Con 110 fogli ciò ci fa risparmiare
un foglio. Però questi jumbo per formato grande con rovesciamento aumentano soprattutto la produttività.
“Una macchina nel formato 70 x
100 cm riesce a stampare massimo
16 pagine A4 in quadricromia in un
unico passaggio”, sottolinea Hervé
Gironcourt. “Qui noi invece abbiamo la possibilità di stampare 32,
40, 48, 64 pagine da 15 x 21 fino
al 24 x 33 cm. Con un solo stampatore produciamo in un’unica volta il
doppio delle pagine A4. E inoltre ci
basta un solo responsabile al posto
di due nel reparto spedizione.”
Report 35 | 2009 15
Siti Web interessanti: www.irwinhodson.com | www.climatepartner.com | www.kba-usa.com
Offset a foglio | Ambiente
La Irwin Hodson Press in Oregon opera con KBA e ClimatePartner
Stampa gentile con
il clima negli USA
L’azienda grafica americana Irwin Hodson Press di Portland, in Oregon, ha messo
in funzione qualche mese fa una macchina per formato medio a dieci colori KBA
Rapida 105 con equipaggiamento UV. Come prima azienda grafica nel circondario
essa offre da inizio maggio prodotti di stampa neutri per il clima. Per la Irwin
Hodson Press questo è stato un ulteriore passo verso una strategia di sostenibilità.
a Irwin Hodson Press cerca in
ogni modo di mantenere
quanto più bassa possibile l’immissione dei nocivi gas serra nell’atmosfera. Le emissioni di CO2 in
un’azienda grafica si producono con
il consumo di energia, il trasporto,
la carta, gli inchiostri e le vernici e
anche altri fattori individuali. La ClimatePartner California Inc. ha rilevato le emissioni di CO2 [impronta
del CO2] dell’intera azienda e presentato proposte di intervento per
la riduzione delle emissioni. Con un
calcolatore di emissioni individualizzato, la Irwin Hodson Press riesce
a mostrare ad ogni cliente la produzione di emissioni per ciascun ordine di stampa. Con l’acquisto di
certificati di emissioni da importanti
e riconosciuti progetti di tutela del
clima si possono compensare le
emissioni. Così si riesce a realizzare
ogni prodotto di stampa in modo
neutro per il clima.
L’azienda grafica di Portland ha
assunto già da tempo un ruolo di
modello nell’amministrazione benevola per il clima. “Accanto alla
certificazione FSC e alla partecipazione all’iniziativa PGE ‘Save more,
matter more’, noi sosteniamo anche
l’utilizzo e l’affermazione di energie
L
rigenerabili nell’Oregon”, sostiene
Ken Kozol, vicepresidente per la
produzione. Questa azienda ambiziosa ha deciso di partecipare al programma Climate Leaders della U.S.
Environmental Protection Agency,
che ha come obiettivo lo sviluppo di
strategie sostenibili di protezione
del clima da e per aziende. In
azienda ha un suo posto fisso un sistema di gestione ambientale, e per
l’azienda grafica di Portland l’utilizzo di tecnologie efficienti, ma allo
stesso tempo ecologiche, è ovvio. E
si punta molto sulla diffusione del
pensiero ecologico anche tra i dipendenti. Gli impiegati puntano ad
esempio su modalità non inquinanti
di avvicinamento al lavoro.
Segno dei tempi
“Siamo fieri del nostro impegno
sostenibile, e lo vorremmo trasmettere anche ai nostri clienti”, spiega
Ken Kozol. “In ClimatePartner
abbiamo trovato un partner di riferimento competente.” ClimatePartner ha già vaste esperienze sul
mercato europeo e tedesco nell’ambito di una produzione di media
sostenibile, ed è ritenuta esperta
della tutela volontaria del clima nel
settore della stampa.
Con un mettifoglio a
bobina e fogli e cinque
gruppi di stampa, un
gruppo di verniciatura
e due forni prima del
sistema di voltura a
conversione automatica,
poi altri cinque gruppi di
stampa e una torre di
verniciatura con successiva essiccazione finale,
la KBA Rapida 105 della
Irwin Hodson Press è
lunga 35 m
16 Report 35 | 2009
La squadra del management della Irwin Hodson Press davanti alla lunga KBA Rapida 105.
A destra: il presidente e CEO T.J. McDonald. A sinistra: Ken Kozol, vicepresidente per la produzione
KBA Rapida 105:
parte della strategia di sostenibilità
Parte di questa strategia di sostenibilità è la KBA Rapida 105 (serie
precedente dell’odierna Rapida
106) da 14 gruppi con equipaggiamento UV. Che è la prima macchina
offset a foglio della KBA alla Irwin
Hodson Press e l’assoluta ammiraglia nella sala da stampa, in cui sono
presenti anche altre macchine per
formato medio di altri costruttori.
Quello che è insolito in questa macchina di rovesciamento a dieci colori è la configurazione con cinque
gruppi di stampa, una torre di verniciatura e due forni prima del sistema di voltura, poi altri cinque
gruppi di stampa, una torre di verniciatura e forni nella parte finale
della macchina.
Caratteristiche uniche come
l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS e
l’elevato tasso di automazione con
cambialastre automatici, dispositivi
di lavaggio, DensiTronic professional, misurazione e regolazione inline dell’inchiostrazione oltre che il
sistema di gestione della produzione KBA LogoTronic riducono ad
un minimo i tempi di avviamento e
gli scarti di avviamento. Un mettifoglio a bobina e fogli consente di
utilizzare bobine di carta più economiche e aumenta la produttività
nelle tirature più grandi. Le due
torri di verniciatura prima e dopo il
rovesciamento permettono di verniciare il lato anteriore e quello posteriore del foglio in un unico
passaggio nella macchina e consentono effetti finitura aggiuntivi molto
apprezzati dalle agenzie pubblicitarie. “Con la nuova macchina riusciamo a differenziarci perfettamente sul mercato”, afferma il presidente e CEO T.J. McDonald. “Ai
nostri clienti possiamo offrire possibilità del tutto nuove nell’ambito
delle progettazione e nobilitazione
del prodotto. Sulla costa occidentale
non esiste praticamente niente di
simile alla nostra nuova KBA Rapida.”
Su ClimatePartner:
Dalla sua fondazione avvenuta nel
2006, ClimatePartner si è affermata
come consulente strategico leader
nel settore della protezione volontaria del clima. Questo gruppo
aziendale attivo a livello internazionale ha già realizzato oltre 250 progetti di consulenza per più di 175
clienti in Europa e negli USA. La
sede centrale della ClimatePartner
è a Monaco di Baviera. E-Mail:
[email protected]
Klaus Schmidt
[email protected]
Offset a foglio | Canada
a Imprimerie Vincent, fondata
nel 1980, è un’azienda familiare attiva finora quasi esclusivamente nella stampa commerciale,
e nella stampa digitale e offset collabora in modo molto stretto con
agenzie pubblicitarie. Il 90 percento
degli ordini proviene da agenzie, designer e aziende, il 10 percento dal
governo distrettuale. Con un unico
dipendente nel reparto vendite,
questa azienda ha in tutto 25 dipendenti, ma annovera oltre 1.500
clienti nel suo schedario.
L
Partner flessibile dei creativi
“Noi puntiamo molto su una stretta
collaborazione con il mondo creativo, e gli affari ci danno ragione. La
nuova Rapida 75 ci sosterrà nel nostro corso incentrato sulla crescita”,
ci spiega l’amministratrice Nicole
Vincent. “Ogni volta che sarà utile e
possibile utilizzeremo la Rapida
anche in combinazione con le nostre macchine da stampa digitale,
per personalizzare le nostre stampe
offset di alta qualità.”
Il 50 percento dei lavori proviene da agenzie pubblicitarie. Grazie alla sua ottima attrezzatura
tecnica l’azienda riesce a reagire in
modo molto flessibile. I clienti creativi apprezzano, inoltre, la consulenza tecnica completa per quanto
riguarda la scelta dei supporti o le
possibilità di nobilitazione, e la disponibilità della Vincent Printing di
eseguire anche ordinazioni con consegna urgente last minute.
Family-Power nel Quebec: da sin. a destra: l’addetto alla contabilità Roger Jr. Vincent, la responsabile progetti Lise Vincent,
la vicepresidente Suzanne Vincent e la presidente Nicole Vincent sono entusiasti della loro nuova KBA Rapida 75
Prima assoluta per la Rapida 75 nel Quebec
Più possibilità grazie alla
combinazione offset e digitale
La sua prima assoluta la nuova macchina per mezzo formato KBA Rapida 75 l’ha festeggiata qualche mese fa anche
in Canada. Come primo utente del gigantesco paese, la Imprimerie Vincent Printing di Gatineau (stato del Quebec)
ha installato in primavera un impianto a quattro colori con torre di verniciatura della serie presentata ex novo alla
drupa 2008. In meno di una settimana la piccola Rapida è stata introdotta, installata e messa in funzione.
Più copie per foglio grazie
al formato maggiore
La direttrice della Imprimerie Vincent Printing apprezza della sua Rapida 75 anche il formato speciale
605 x 750 mm non disponibile su
tutte le macchine B2. “Ciò è particolarmente utile per poster e forme
con formato maggiore. La cosa ci
serve più o meno per un terzo dei
nostri ordini, tanto è vero che abbiamo pensato di sfruttare questo
vantaggio prossimamente anche per
la produzione di imballaggi.”
I pionieri della Rapida 75 in Canada apprezzano
soprattutto la semplicità di comando e l’ecologicità, l’ottima qualità di stampa, il formato
maggiore e la torre di verniciatura per una
rapida finitura
Molto buona è poi anche la
qualità della messa a registro della
macchina, che per gli ordini in qua-
dricromia consente senza problemi
più passaggi del foglio. E la torre di
verniciatura presenta, accanto alla
finitura, il vantaggio che le stampe
possano essere nobilitate molto rapidamente. Nicole Vincent: “E il nostro stampatore apprezza della
Rapida 75 in particolare la stupenda
stampa su superficie, l’inchiostrazione stabile e il rapido cambio ordini.” Ma Nicole Vincent ha molto a
cuore anche l’aspetto ambientale.
“La Rapida 75 consuma il 30 percento in meno di energia rispetto a
macchine simili di questa classe di
formato, e con la nuova macchina
siamo riusciti a ridurre notevolmente i nostri scarti.”
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 35 | 2009 17
Offset a bobina | Italia
’azienda ha scelto nel 2008 una
KBA Compacta 618 della Koenig & Bauer, per l’ammodernamento e ulteriore rafforzamento del
suo parco macchine. Dal dicembre
dello stesso anno produce su tre
turni.
Grafica Veneta, ora conosciuta
nel mondo come la tipografia dei
best seller, è stata fondata dai fratelli Rino e Sergio Franceschi
all’inizio degli anni ‘60 come ditta
di prestampa, si è convertita alla
stampa solo nel 1982 quando, oltre
alla normale produzione commerciale, si è dedicata anche alla tiratura di opuscoli e prospetti per
diverse Regioni italiane.
L
Nuovo orientamento
nella stampa di libri
Nonostante i rischi che comportava,
nel 2000, Grafica Veneta con Fabio
Franceschi – attuale presidente prendeva la decisione di entrare nel
settore della stampa di libri. Con
una Goss usata, più tardi sostituita
da macchine Timsons a uno e due
colori e un sistema di legatura Müller Martini, tentarono la fortuna in
un terreno sconosciuto. La fiducia
nel successo e l’acquisizione della
clientela tra i maggiori editori italiani hanno fatto il resto. Grafica Veneta iniziò a produrre per RCS,
Mondadori e altri committenti rinomati e grazie alla crescita del fatturato si trovò nelle condizioni di
poter investire per l’ammodernamento delle capacità tecniche.
Crescita sistematica
In pochi anni il fatturato è cresciuto
in maniera considerevole, come
pure la forza lavoro. Una spinta agli
investimenti negli anni successivi
ha migliorato ulteriormente il bilancio e le attività sono state rivolte
anche verso l’estero. Ordini dalla
Grecia, e in seguito anche dall’Europa orientale, dal Medio Oriente e
dagli Stati Uniti hanno contribuito
ad aumentare la fama di Grafica Veneta nella scena editoriale internazionale. Basti citare per esempio la
commessa per conto del New York
Times per una pubblicazione per il
Centenario del leggendario Baseball
Club New York Yankees.
La KBA Compacta 618 per la stampa di libri
a colori offre vantaggi per qualità di stampa,
tempi di avviamento, riduzione degli scarti
velocità di produzione
18 Report 35 | 2009
L’inizio di una stretta collaborazione: Martin Schoeps, Responsabile Vendite KBA, Il Direttore Generale di Grafica Veneta
Dott. Paolo Peron, il Responsabile di progetto Giorgio Bertan e Alessandro Puppo, Responsabile Vendite Rotative
Commerciali di KBA-Italia, davanti alla nuova KBA Compacta 618
KBA Compacta 618 alla Grafica Veneta di Trebaseleghe
Stampa di libri a colori
ad altissimo livello
Quando un’impresa, in questi tempi di crisi, ha uno sviluppo in controtendenza, ci sono buoni motivi, come ad esempio un modello imprenditoriale innovativo, decisioni di investimento puntuali, alta tecnologia, flessibilità di produzione e una politica dei prezzi conforme al mercato. Questa combinazione è riuscita con successo a Grafica Veneta
Editoria e Stampa S.p.A. di Trebaseleghe, in provincia di Padova.
Sito web interessante: www.graficaveneta.com
Anno 2007:
la pietra miliare
Nel 2007 il nuovo sito di produzione sorto in Via Malcanton 2 su
un’area di 26.000 m2 , rappresenta
il nuovo polo produttivo di rappresentanza e il potenziale per una
nuova crescita.Oltre cento milioni
di copie di libri stampati in un anno,
220 dipendenti, sei rotative e un
adeguato numero di attrezzature di
legatoria, una speciale divisione
“h24” che permette la tiratura di
volumi in un solo giorno fanno di
Grafica Veneta uno spazio editoriale
d’avanguardia e unico nel panorama
mondiale.
Nello stesso anno le crescenti
richieste del mercato portano Grafica Veneta alla decisione di ampliare la propria offerta produttiva
con la stampa a quattro colori. All’inizio del 2008 viene firmato il
contratto per una nuova KBA Compacta 618 che dalla sua messa in
funzione ha permesso un incremento nel livello di qualità offerta,
con riduzione dei tempi di avviamento e del numero di scarti oltre
ad un elevato rendimento produttivo.
Concetto KBA
convincente
„KBA con la sua macchina – spiega
Paolo Peron direttore generale - ci
ha offerto una proposta convincente
perché marchio leader in fatto di
stampa a quattro colori. E’ stato
l’inizio di una stretta collaborazione
– continua Peron – in sintonia con
gli obiettivi di Grafica Veneta: non
essere i più grandi ma i migliori”.
Il Responsabile del progetto,
Giorgio Bertan afferma che KBA ha
mantenuto tutte le promesse.
“Dopo l’iniziale timore per la tecnologia moderna – sostiene Bertan i nostri stampatori grazie al training
professionale hanno preso confidenza in breve tempo e oggi sono
entusiasti. La macchina possiede un
alto grado di automazione, è pensata per il nostro profilo produttivo
La piega con formato variabile e conversione automatica V5-1240-B offre per la stampa di libri
la flessibilità di produzione che è oggi necessaria
e ci mette nella condizione di lavorare in modo più efficiente sotto
ogni aspetto.“
Flessibile per formato
e tirature
„Stampiamo una gran quantità di
prodotti nei formati più disparati e
su diversi supporti cartacei. Le tirature variano tra le 5.000 e circa
2.000.000 di copie con un numero
di pagine tra 20 e 700 e richiedono
di norma brevi tempi di avviamento.
La Compacta 618 con EasyTronic
per avviamenti in tempi rapidi e
scarti limitati dispone di un cambio
lastra semiautomatico. La piega a
formato variabile, completamente
automatica e convertibile V5-1240B completa in modo ideale l’impianto. La produttività della nuova
Compacta 618 è notevole e porta
alla riduzione dei nostri termini di
consegna.“
Un nuovo livello
di prestazioni
“Sette mesi dopo la messa in funzione della nuova rotativa KBA –
prosegue Bertan - la KBA Compacta
618 supera di gran lunga le aspettative. Offre una altissima precisione
di registro e una minima differenza
di piega. Con una velocità di produzione max di 38.000 giri/h è anche
notevolmente più veloce di una tipica rotativa per libri. E’ in grado di
stampare grammature tra i 36 e i
135 g/m2. Grazie al riumidificatore
e al siliconatore, la Compacta offre
inoltre vantaggi anche per i successivi stadi di lavorazione.“
Oltre alla stampa di libri in
quattro colori, la Compacta 618
viene impiegata anche per la stampa
di riviste con pubblicazione settimanale o mensile. Si tratta di una
macchina in configurazione sinistradestra con una circonferenza cilindri di 1.240 mm e una larghezza
banda variabile tra 840 e 1.450
mm. Della dotazione fanno parte un
sistema di carico automatico della
bobina Patras A, un cambiabobina
Pastomat RC, un essiccatore con
post combustore integrato e la speciale piegatrice V5-1.240-B, concepita per la stampa di libri, con alta
variabilità di formato.
Gerhard Renn
[email protected]
Grafica Veneta: In Via Malcanton è sorto
nel 2007 il nuovo sito di produzione rappresentativo con un potenziale sufficiente per la
crescita futura
L’alimentazione carta al cambiabobine
Pastomat RC è assicurata dal sistema automatico di carico della bobina Patras A
I pulpiti KBA ErgoTronic sono dotati dei
sistemi EasyTronic e Logotronic per garantire
avviamenti veloci e minimo scarto
Il cambio lastre semiautomatico contribuisce
notevolmente alla riduzione dei tempi di avviamento
La competenza di Grafica Veneta nella stampa di libri è richiesta oltre che dai numerosi
editori italiani, anche da clienti in Europa, in Medio Oriente e negli Stati Uniti
Report 35 | 2009 19
Stampa di giornali | Germania
Del nuovo capitolo della lunga partnership
tra la Rheinische Post e la KBA si rallegrano da
sin. a destra: Bernd Twellmeyer, responsabile
principale del reparto CtP e rotative della
Rheinisch-Bergische Druckerei; il membro del
C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller; Matthias
Tietz, amministratore della Rheinisch-Bergische Druckerei; il vice-presidente del C.d.A.
KBA Claus Bolza-Schünemann; Clemens Bauer,
presidente dell’amministrazione della
Rheinisch-Bergische Verlagsgesellschaft;
Patrick Ludwig, amministratore della
Rheinisch-Bergische Verlagsgesellschaft;
Jens Koudmani, direttore aziendale e viceresponsabile tecnico della Rheinisch-Bergische
Druckerei; Gerd Lasetzke, capo della divisione
ufficio acquisti centrale / gestione interni e
immobili della Rheinisch-Bergische
Verwaltungsgesellschaft
La stampa senza acqua va alla grande sul Reno
Anche la Rheinische Post percorre
vie nuove con la Cortina
Con la Rheinische Post Verlagsgesellschaft mbH di Düsseldorf, adesso dopo la Rheinpfalz di Ludwigshafen e la
M. DuMont Schauberg di Colonia, un altro rinomato editore di giornali tedesco sul Reno ha optato per la Cortina. Con la scelta
di questa rotativa compatta che stampa senza gruppi di bagnatura, il vecchio utente KBA ha intrapreso una nuova strada
tecnologica. Un ruolo centrale lo svolgono in questo caso le esigenze della moderna stampa di giornali, che vanno modificandosi in seguito alla concorrenza sempre più forte con gli altri media. Attualmente nella capitale della Renania-Vestfalia
stampano rotative a satellite da 9 cilindri convenzionali.
a Cortina ordinata in Germania
è già l’ottavo impianto di questo tipo di macchina particolarmente ecologico. L’inizio della
consegna della macchina a larghezza doppia con cinque cambiabobine, quattro torri di stampa e
due piegatrici avverrà nel gennaio
2010.
Clemens Bauer, presidente dell’amministrazione del gruppo di
media Rheinische Post (RP): “Il futuro del giornale stampato è da ricercarsi in un giornalismo di qualità
con una presentazione eccellente.
In seguito alle nostre esperienze
con i media elettronici, e a quelle di
altri, sappiamo che i quotidiani in
ambito nazionale, ma anche locale
e regionale, non hanno ancora per
nulla sfruttato a pieno il loro potenziale di miscela variegata del 21. secolo. Convinti di ciò, nonostante la
crisi economica noi investiamo parecchi milioni nella tecnologia di
stampa più aggiornata assieme alle
L
20 Report 35 | 2009
relative infrastrutture. E siamo convinti che questa scelta ci porterà dei
vantaggi rispetto alla concorrenza.
Mi hanno convinto soprattutto la
qualità eccellente e l’economicità
della Cortina. Finora non si era visto
niente di simile nella stampa di giornali!”
Più opzioni rispetto
ai satelliti classici
Matthias Tietz, amministratore
della Rheinisch-Bergische Druckerei
GmbH & Co. KG e dirigente con
procura generale della Rheinische
Post Verlagsgesellschaft mbH, aggiunge: “Anche se con le nostre rotative con satelliti Commander già
da anni otteniamo ottimi risultati
per quanto riguarda la qualità di
stampa, gli scarti e la produttività,
abbiamo seguito già da tempo con
interesse la filosofia della Cortina,
orientata com’è verso una maggiore
industrializzazione e flessibilità produttiva, e il processo offset senza
acqua. Dopo attenta valutazione di
tutte le alternative tecniche attualmente disponibili sul mercato nella
stampa offset a umido convenzionale, dati i cambiamenti che ci si
aspetta sul mercato dei giornali, abbiamo scelto questa nuova strada.
La costruzione compatta della Cortina, che convince anche dal punto
di vista dell’ergonomia, il predominio evidente della KBA nell’automazione del cambio delle lastre,
l’idoneità del principio di stampa
gomma/gomma per le carte più disparate, incluso il possibile successivo aggiornamento con forni ad aria
calda, e i vantaggi ecologici della
stampa offset senza acqua, ci hanno
facilitato la scelta. Noi siamo convinti che con la Cortina riusciremo
a soddisfare al meglio le crescenti
richieste dei nostri inserzionisti e
lettori. E poi con la configurazione
scelta per la macchina ci teniamo
aperte diverse opzioni rispetto ad
un classico impianto con satelliti,
visto che l’evoluzione del mercato
non è prevedibile in modo chiaro.”
Azienda di media con
voglia di innovare
Da decenni il gruppo editoriale
Rheinische Post è noto per la professionalità e la voglia di innovare gli
affari connessi con la comunicazione. Dal 1946 è cresciuta trasformandosi in azienda di media attiva a
livello internazionale. L’ammiraglia
è il giornale Rheinische Post, che ha
29 edizioni locali e vende 400.000
copie al giorno, oltre ad avere 1,2
milioni di lettori ed essere il secondo giornale regionale per abbonamenti in Germania. L’editore è
altresì impegnato con l’editore di
giornali Aachen e il Neusser Zeitungsverlag, inoltre possiede quote
di partecipazione di diversi giornali
pubblicitari. Poi la Rheinische Post
è socio fondatore della “AnzeigenCooperation Nordrhein” (ACN), la
cooperazione pubblicitaria dal maggior numero di copie tra i giornali
regionali in abbonamento in Germania.
Nel RP-Mediengruppe escono
ogni giorno, perlopiù in cooperazione con l’editore W. Girardet, 23
testate pubblicitarie con una tiratura complessiva di circa 1,8 milioni
di copie alla settimana. All’estero si
aggiungono con il Mlada Fronta
La KBA Cortina per la Rheinische Post di Düsseldorf è già l’ottavo impianto di questo tipo di macchina in Germania
DNES e il Lidove Noviny due famosi
quotidiani nazionali in Repubblica
Ceca, ultimamente il quotidiano nazionale SME in Slovacchia e due
giornali regionali in Polonia, nonché
altri giornali pubblicitari e fogli gratuiti. Attraverso il Nederlandse Weekbladen Groep in Olanda vengono
pubblicati giornali pubblicitari con
una tiratura settimanale di due milioni di copie.
Forte nei media elettronici
Il gruppo di media opera dunque
con successo in cinque paesi della
UE. A ciò si aggiungono le numerose attività connesse con i media
elettronici. Anche nella radiofonia
(ad es. partecipazioni in dodici canali radiofonici locali della regione
NRW), nella televisione (Center TV
Heimatfernsehen Düsseldorf) e in
Internet (tra cui il portale per
giovani Tonight, la piattaforma di
opinione Opinio e il mercato di annunci online kalaydo.de) il gruppo
RP è molto impegnato. Con RP Online in Germania e iDNES in Repubblica Ceca la casa editrice è tra
i maggiori fornitori di informazioni
online. Della filosofia aziendale
fanno parte inoltre cooperazioni di
successo tra media. Con l’editore
W. Girardet e altri partner si forniscono, mediante società in comune,
servizi neutrali nei settori IT, am-
Della rotativa compatta KBA Cortina, unica sul mercato mondiale, sono stati
venduti finora 17 impianti macchina con 82 torri di stampa (di cui 4/2: 44, 6/2: 20,
4/1: 18). In funzione sono già 46 torri di stampa
ministrazione e vendite. Per quanto
riguarda la tutela dell’ambiente,
l’azienda è un precursore e soddisfa
il severo controllo ambientale UE
per l’audit ecologico.
Tecnologia di stampa compatta
per tutte le eventualità
L’impianto Cortina ordinato nel formato renano riesce a stampare in
produzione doppia ogni ora fino a
80.000 giornali in quadricromia. Le
quattro torri compatte vengono
equipaggiate con cambialastre automatici, regolazione automatica dei
rulli, tecnica dei supporti KBA NipTronic, rilevamento automatico
delle lastre Plate-Ident, regolazioni
automatiche del registro dei colori,
lavacaucciù e alimentazione centrale dell’inchiostro. L’alimentazione
automatica dei cinque cambiabobine Pastomat CL è assicurata da
KBA Patras A.
Sette dispositivi di voltura
doppi, due sovrastrutture per piegatrici con tre coni, due piegatrici a
ganasce KBA KF 5, due cucitrici di
quinterni e un dispositivo per
la piega a croce aumentano la flessibilità produttiva. Accanto all’adattamento molto variabile delle
larghezze della banda, dotazioni
supplementari per “produzioni Half
Cover e Spadia” ampliano la varietà
dei prodotti. In combinazione con
la stampa offset senza acqua senza
viti del calamaio, i dispositivi di allineamento bobine, le regolazioni del
registro di taglio, le regolazioni del
bordo e centrale della banda nonché i dispositivi di regolazione dello
scorrimento della banda consentono scarti di avviamento molto ridotti. L’eventuale aggiornamento
con due forni ad aria calda e ulteriori gruppi supplementari tipo Skip
Slitter e apparecchio per cucitura
nastri sarà tenuto presente nella
progettazione. La Cortina si comanda da due quadri di comando
centrale KBA ErgoTronic, che verranno collegati con il sistema di preparazione e di preimpostazione
dell’ordine MPS Production della
ABB esistente. È prevista anche
un’interfaccia Prime per integrare
un sistema Softproof.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 35 | 2009 21
Stampa semicommerciale | Repubblica Ceca
Schema della KBA Continent della SCA Packaging di Pardubice in Repubblica Ceca
KBA Continent alla SCA Packaging di Pardubice
Cruciverba complicati dalla rotativa
Quando sentono la sigla SCA, molti specialisti dell’industria grafica pensano subito ad un produttore di carta attivo a livello
globale, che produce e commercializza prodotti igienici, carte grafiche, cartone ondulato e prodotti di legno. In fondo la SCA
occupa oltre 50.000 persone e vende i propri prodotti in oltre 90 paesi.
on il nome SCA Packaging
molti esperti del mercato conoscono un fornitore leader di
innovative soluzioni di imballaggi
personalizzate con più di 200 sedi
in Europa. Ma che in una sede della
SCA Packaging, quella di Pardubice
in Boemia, vengano prodotti anche
cruciverba in tante lingue su una rotativa a bobina di nome KBA Continent, molti lo ignoreranno.
C
Pardubice, situata in Boemia orientale, ha un
centro storico posto sotto tutela dei beni storici
ed è anche famosa per la corsa di cavalli più
dura d’Europa
Continuazione di una
partnership di successo
Già da tempo la SCA Packaging collabora nell’offset a foglio con lo stabilimento KBA di Radebeul presso
Dresda. Macchine per formato
grande a cinque e sei colori delle
serie Rapida 142 e Rapida 162, di
norma con equipaggiamento per
verniciatura, producono con successo imballaggi di alta qualità in
sedi della SCA in Spagna, Ungheria,
Danimarca, Germania, Inghilterra e
perfino nella Repubblica Popolare
Cinese.
L’antica partnership nel settore
della stampa a foglio e la realizzazione coerente delle impostazioni
tecniche predefinite improntate su
un’elevata flessibilità produttiva e
dei formati, sono stati i motivi prin-
22 Report 35 | 2009
Contenti della firma del contratto alla drupa
2008 da sin. a destra Jochen Schwab, direttore
commerciale KBA; Graham Rowan, Operations
Director SCA Glasgow; Ernst Krack, responsabile
commerciale KBA; Gavin Letham, Managing
Director SCA; John Bird, Operations Director
SCA Pardubice; e Georg Fleder, ingegnere del
settore commerciale KBA
cipali per l’ordinazione della prima
rotativa KBA alla drupa 2008 di
Düsseldorf. Dieci mesi dopo l’ordinazione, questa rotativa con torri da
otto a larghezza semplice KBA Continent il 1. aprile di quest’anno è
entrata in funzione presso la SCA
Packaging a Pardubice – una prestazione non da poco, visto l’equipaggiamento non comune di questo
impianto, che di norma viene utilizzato per la stampa di giornali e semicommerciale.
La macchine degli
“enigmi” KBA Continent
Come già il nome lascia intuire, la
Continent è di casa su quasi tutti i
continenti, ed è molto famosa come
moderna macchina da stampa di
giornali e semicommerciale a larghezza semplice con circonferenza
semplice del cilindro. Presso la SCA
Packaging invece essa stampa in
molte lingue soprattutto riviste di
Sudoku e di cruciverba in diversi
formati. Dato che di norma la parte
interna di queste riviste è solo a
uno o due colori, due cambiabobine
KBA Pastoline alimentano la torre di
Introduzione della piegatrice KF3 C nell’edificio della SCA Packaging di Pardubice
stampa progettata per la stampa in
quadricromia su entrambi i lati.
Così con due bande di carta si riesce a produrre il numero doppio di
pagine a due colori. In alternativa è
possibile ovviamente anche la
stampa in bianco e nero, non rara a
Pardubice, semplicemente disinserendo i gruppi di stampa a colore
che non servono. La Continent consente di lavorare carte tra i 30 e gli
80 g/m². Le copertine protettive a
quattro colori delle riviste per cruciverba vengono prodotte nell’offset
a foglio su carta di grammatura elevata. La rotativa viene allestita e comandata dalle schermate del quadro
di comando centrale.
Flessibilità dei formati
pressoché illimitata
Sull’impianto della Repubblica Ceca
si possono lavorare bande di carta a
larghezza intera da 630 fino a 1.000
mm senza soluzione di continuità,
o anche bande di carta a larghezza
parziale. Grazie ad un’unica grande
lastra su ogni cilindro portalastra e
ad un caucciù a larghezza intera
questa variabilità insolitamente elevata non è nessun problema. Nella
stampa di giornali sulla Continent la
flessibilità del formato viene limitata grazie a due lastre affiancate sul
cilindro. La rotativa di Pardubice,
Stampa a 11,2 m
al secondo
L’impianto eseguito con la moderna
tecnologia dei motori indipendenti
DriveTronic ha una massima velocità di produzione di 70.000 giri del
cilindro all’ora. Questo significa che
la banda di carta durante la stampa
‘sfreccia’ attraverso i gruppi di
stampa con 11,2 m al secondo, che
sono tre volte la velocità di una macchina da stampa a fogli per alte prestazioni, tipo la KBA Rapida 106. La
Continent di Pardubice è stata installata nella configurazione cosiddetta a pavimento, vale a dire che i
cambiabobine sono sullo stesso
piano della torre di stampa e della
piegatrice. Così durante la produzione gli operatori devono salire
meno scale e hanno sempre tutto
l’impianto sotto controllo.
Riviste di cruciverba in
tantissime lingue e tanti
formati sono i prodotti
principali sulla Continent
a Pardubice
Più grande di una macchina da stampa a fogli:
l’impianto KBA Continent durante il montaggio finale
che per le insolite esigenze di formato è stata modificata, consente la
produzione senza rovesciamento
con bande di carta a larghezza intera direttamente sull’imbuto di
piegatura, e con bande di carta di
metà larghezza attraverso una coppia di barre di rovescio oppure con
bande di un terzo attraverso barre
di rovescio doppie. A causa dell’elevata flessibilità produttiva richiesta,
anche la piegatrice KBA KF3 C è
equipaggiata con una piega a coltello per la 2. piega longitudinale e
con una doppia piega in parallelo
per la 2. piega trasversale. Un forno
ad aria calda con post-combustione,
gruppo di calandre di raffreddamento e gruppo silicone sopra i
cambiabobine e la piegatrice appositamente attrezzata, consentono
prodotti heatset di alta qualità su
carta patinata.
Con la circonferenza del cilindro portalastra di 578 mm e una
massima larghezza della banda di
1.000 mm, con una banda di carta
si riescono a realizzare, a seconda
della variante produttiva (pagine in
fibra o in controfibra in combinazione con la larghezza della banda
scelta), prodotti broadsheet di quattro pagine nel massimo formato di
500 x 578 mm, prodotti tabloid di
otto pagine nel massimo formato di
289 x 500 mm fino a sezioni da
12,16 o 32 pagine, nei formati più
disparati per quanto riguarda la lunghezza e la larghezza. Complessivamente si possono ipotizzare ben
oltre 20 varianti. Nella stampa con
due cambiabobine il relativo numero di pagine raddoppia e la colorazione si dimezza.
Impianti KBA Continent di dimensioni diverse sono in produzione in Scandinavia, Benelux,
Italia, Francia, Svizzera, Marocco,
negli Emirati Arabi Uniti, in Arabia
Saudita, negli USA, nella Repubblica
Popolare Cinese e perfino sull’idilliaca isola La Réunion nell’Oceano
Indiano. Grazie alla SCA Packaging
adesso la Continent stampa anche
nella parte orientale dell’Europa.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 35 | 2009 23
Stampa di giornali | L’intervista
Il ponte sul Bosforo – Simbolo della metropoli Istanbul di notte
A colloquio con Fatih Altayli, redattore capo del nuovo quotidiano turco Haberturk
La visione di un quotidiano innovativo
diventa realtà nel giro di 13 mesi
Il 1. marzo 2009, solo 13 mesi dopo aver ordinato a KBA e Ferag una modernis-
simo tempo Haberturk è riuscito a piazzarsi nel gruppo di testa tra la stampa quo-
sima tecnologia di stampa e tecnica di spedizione, ordine effettuato dal gruppo
tidiana turca, con la sua tiratura giornaliera di oltre 300.000 copie, le 80 pagine
editoriale e grafico turco Haberturk Matbaacilik A.S., che fa parte del gruppo misto
broadsheet in quadricromia durante la settimana (120 pagine il fine settimana),
Ciner Group, il quotidiano Haberturk, presenza del tutto nuova sul mercato turco
il layout appariscente caratterizzato da tante immagini e l’eccellente qualità di
dei giornali, è partito in modo perfetto. Nelle quattro aziende grafiche nuove di
stampa ibrida. I responsabili hanno attuato con tenacia e rapidamente la loro vi-
zecca di Turgay presso Istanbul, Ankara, Adana e Izmir quel giorno si sono avviate
sione di un “magazine quotidiano” attraente, scrivendo una pagina di storia gior-
in tutto cinque rotative KBA Commander 4/1, con complessive 27 torri da otto, di
nalistica, e non solo per la Turchia. KBA Report * ha incontrato il redattore capo
cui alcune dotate di forno per la produzione ibrida e semicommerciale. In brevis-
Fatih Altayli, uno dei padri spirituali di questo gigantesco progetto.
KBA Report: Signor Altayli, con l’acquisto di cinque rotative KBA Commander 4/1 e della tecnica di
spedizione Ferag, così ben strutturata, il suo gruppo di media ha investito con coraggio. Questo in un
periodo in cui altri sono piuttosto riluttanti negli investimenti. Quali
sono i motivi?
Fatih Altayli:
“Con un nuovo tipo di giornale
vogliamo essere diversi."
24 Report 35 | 2009
Fatih Altayli: Nel frattempo abbiamo
raggiunto una tiratura giornaliera di
oltre 300.000 copie vendute, e
usciamo sette giorni la settimana.
Dato che la maggior parte dei gior-
nali turchi lavora con una tecnologia relativamente vecchia, abbiamo
deciso di acquistare impianti con lo
standard tecnologico più avanzato.
Anche noi sappiamo che molti giornali perdono lettori a favore di Internet. Pertanto volevamo proporre
sul mercato un prodotto giornalistico migliore per lettori e inserzionisti. Il quotidiano esiste da oltre
300 anni. Oggi forse viene letto
meno dai giovani, ma quando diventeranno più anziani preferiranno
anche loro il giornale. Nessun
nuovo mezzo riuscirà a scalzare sul
serio i media esistenti. E men che
meno il quotidiano stampato. Con
Haberturk abbiamo creato un nuovo
tipo di quotidiano di alta qualità,
molto apprezzato dai lettori. Abbiamo avuto una partenza fulminea.
Il prodotto non rappresenta una novità solo per la Turchia. Non conosco nessun altro giornale al mondo
in questa forma.
KBA Report: Signor Altayli, le attività
del Ciner Group vanno dall’estrazione di materie prime all’energia,
il commercio, l’industria fino al tu-
rismo e gli alberghi. Quale ruolo ricoprono i media, e soprattutto la
stampa, nella strategia del gruppo?
Fatih Altayli: Vede, in Turchia molti
quotidiani vengono sfruttati per formare un’opinione pubblica contro il
governo, il mondo degli affari o contro determinati gruppi di popolazione. E questo è quanto alcuni
proprietari di giornali turchi vogliono. Ma questo non è l’obiettivo
di Turgay Ciner, proprietario di Haberturk. Lui opera già da tempo nel
mondo dei giornali, e con Haberturk
vuole pubblicare un giornale del
tutto nuovo, che racconti i fatti si in
modo aggressivo, ma non intende
imporre ai lettori la propria opinione.
KBA Report: Haberturk esce sette
volte la settimana. Quanti dipendenti vi servono?
Fatih Altayli: Durante la settimana
produciamo 80 pagine nel formato
broadsheet, e questo enorme numero di pagine lo realizziamo con
molto meno dipendenti rispetto ai
nostri concorrenti. Nelle nostre redazioni lavorano 275 giornalisti e
nel nostro reparto IT in tutto 55
tecnici elettronici. A questi vanno
aggiunti 225 dipendenti nei nostri
quattro centri di stampa di Istanbul,
Ankara, Izmir e Adana.
KBA Report: Alcune delle rotative
Commander 4/1 sono equipaggiate
con forni heatset per la realizzazione di prodotti semicommerciali e
di giornali ibridi coldset e heatset.
Con ciò puntate volutamente su
una nuova tendenza nella strutturazione del giornale, avvicinandovi al
magazine quotidiano. Che cosa vi
aspettate da questa ricerca?
Con una produzione di 90.000 copie/h
i nuovi impianti Commander 4/1 sono
le rotative per giornali più produttive in
Turchia. L’impianto Commander nei pressi
di Istanbul con dieci torri da otto in linea
(foto) e una rotativa con forni, installata
a destra in parallelo, consente una produzione ibrida coldset/heatset flessibile.
Lo stesso vale per la Commander leggermente più piccola di Ankara
Fatih Altayli: Con questo nuovo tipo
di giornale vogliamo differenziarci
in modo molto chiaro. E siamo il
primo quotidiano turco che riesce a
stampare una doppia pagina per la
pubblicità o i contenuti redazionali.
L’industria della pubblicità ha bisogno di nuove forme di pubblicità.
Alcune inserzioni migrano verso i
magazine, ma in Turchia la quota
di mercato dei magazine non è
tanto elevata. I lettori vogliono vedere prodotti giornalistici di alta
qualità e la pubblicità di articoli di
lusso si riesce a stampare al meglio
sulla carta patinata, come facciamo
noi.
Noi viviamo con i media elettronici – e la qualità degli schermi,
non importa se di un iPhone o di un
PDA, è altissima. E allora abbiamo
adattato l’aspetto del nostro giornale a quello di uno schermo. Le
notizie le trattiamo in modo tale da
avvicinarle moltissimo all’aspetto
che hanno in Internet. Il lettore abituato a fruire di notizie e informa-
Con una tiratura quotidiana di oltre 300.000 copie, la strutturazione simile
ad un magazine e la straordinaria qualità ibrida delle 80 pagine broadsheet
in quadricromia durante la settimana e le 120 pagine del fine settimana, il
nuovo quotidiano Haberturk è riuscito ad affermarsi nel giro di pochissimo
tempo tra i maggiori quotidiani in Turchia
zioni da Internet, deve trovarsi a
suo agio anche con il giornale stampato.
KBA Report: Con la classe KBA Commander così automatizzata voi avete
optato per macchine ad alto rendimento non ancora tanto presenti in
Turchia – e addirittura per quattro
sedi. Adesso disponete delle rotative per giornali più veloci del vostro paese. Perché impianti
high-tech al posto di una tecnologia
più semplice, ma anche più a buon
mercato?
Fatih Altayli: Se si osserva questo investimento nell’insieme, tenendo
presente tutto il ciclo vitale, esso
è decisamente più vantaggioso.
L’equipaggiamento secondo lo stato
dell’arte della tecnica sia nella
stampa che nel reparto spedizioni è
decisamente più economico rispetto a vecchi impianti che richiedono molto personale, tipo quelli
che gestiscono ad es. alcuni dei nostri concorrenti.
KBA Report: L’ordinazione e la messa
in esercizio della nuova tecnologia,
inclusi i nuovi edifici necessari e le
relative infrastrutture nelle quattro
sedi, sono state portate a termine
Report 35 | 2009 25
Fatih Altayli (sin.), redattore capo del Haberturk, è uno dei padri spirituali del progetto monstre.
Sulla foto è assieme a Esin e Knut Bojunga dell’omonima rappresentanza KBA in Turchia
nel giro di un anno buono. Difficile
eguagliarvi. È andato tutto come
previsto?
Fatih Altayli: Si, avevamo proprio un
binario temporale molto stretto di
soli 13 mesi dalla stipula del contratto. Ovviamente abbiamo avuto
colloqui con tutti i produttori che
potevano essere presi in considerazione. A parte le richieste molto elevate relative alle prestazioni, la
strategia di realizzazione e il relativo
supporto al progetto sono stati determinanti per la scelta a favore di
Koenig & Bauer e Ferag. Abbiamo
volutamente scelto i leader tecnologici nell’industria internazionale
dei giornali. Alcuni ci avevano semplicemente detto: “Non è possibile.” Per noi questo è stato un
criterio da K.O. Nel settembre 2007
abbiamo iniziato la pianificazione
del progetto, e già nel novembre
2008 la graduale messa in esercizio.
Il 1. marzo 2009 siamo quindi partiti con la produzione giornaliera di
giornali. Però, in tutta onestà, è
stata una grande sfida. Nelle
aziende grafiche erano ancora
in corso lavori, si allestiva l’infrastruttura e si eseguiva contemporaneamente l’installazione delle
macchine da stampa e degli impianti del reparto spedizioni. I montatori della KBA e della Ferag hanno
svolto un lavoro veramente incredibile.
KBA Report: Adesso le macchine producono già da qualche mese. Avete
già le prime reazioni di lettori, inserzionisti e concorrenti?
26 Report 35 | 2009
Fatih Altayli: Abbiamo ricevuto ottime
risposte al nostro nuovo tipo di quotidiano da parte di inserzionisti e
lettori. Molti lettori non vogliono
più il quotidiano cui erano abituati,
la qualità totale della quadricromia e
la carta di alta qualità sono molto
gradite. E rispetto alla concorrenza
abbiamo un vantaggio temporale
Ilhami Taskiran, Haberturk:
“Ogni giorno impariamo cose
da fare meglio in team.”
Halim Balcik, Haberturk:
“L’affidabilità per noi è il fattore
più importante.”
Le cinque rotative KBA Commander 4/1 (qui lo spazio di comando del grande impianto di Istanbul)
dispongono della moderna tecnica di quadro di comando centrale EAE
enorme, che ci aiuta a conquistare
nuovi inserzionisti e lettori grazie
alla maggiore qualità del prodotto e
all’attualità. La conversione ci è riuscita. Anche i nostri concorrenti la
dovranno effettuare nei prossimi
cinque anni, o saranno destinati a
soccombere.
Fatih Altayli: Gli effetti ovviamente si
sentono, soprattutto per il calo del
volume della pubblicità. Noi del Haberturk abbiamo, però, la possibilità
di contrastare questa evoluzione
grazie ai maggiori ricavi pubblicitari
nel segmento di lusso e al nostro
vantaggio tecnologico.
KBA Report: In che misura state già
utilizzando i forni heatset per prodotti semicommerciali e prodotti
ibridi nobilitati?
KBA Report: Quale ruolo avrà la
stampa in futuro dal suo punto di
vista, accanto all’online e alla TV in
Turchia, nella strategia del Ciner
Group?
Fatih Altayli: Grazie all’essiccazione
heatset e alla carta migliore, con il
nostro nuovo prodotto riusciamo a
realizzare prezzi di vendita al dettaglio più elevati del 50 percento. E
anche nella vendita di pubblicità
riusciamo a imporre sul mercato
prezzi doppi. Il reparto spedizioni
Ferag ci offre opportunità di commercializzazione aggiuntive per supplementi e forme pubblicitarie
speciali, con il sistema per precollazionare RollStream e i tamburi inseritori MultiSert. L’economicità di
questi impianti con contemporanei
ricavi maggiori ci procura vantaggi
evidenti sul mercato turco dei giornali. Il maggiore impegno dovuto ad
es. all’essiccazione heatset è più
che compensato dai maggiori introiti nelle singole vendite, dalla
vendita pubblicitaria e dai ricavi
commerciali da inserti.
KBA Report: In che modo l’attuale
crisi finanziaria ed economica influisce sul settore dei media e dei
giornali e sui vostri progetti dopo
questi imponenti investimenti?
Fatih Altayli: In Turchia prima della
crisi economica avevamo numeri di
tiratura in crescita. La serietà e credibilità dei contenuti della stampa
sono il fattore decisivo. Da questo
punto di vista è difficile fidarsi di Internet. E i siti Web dei giornali registrano visite elevatissime, perché
l’offerta di informazioni e la qualità
dei contenuti sono di alto livello. Il
giornale deve adattarsi alle nuove
abitudini di consumo dei media – in
quel caso esisterà sempre il giornale
stampato.
KBA Report: Signor Altayli, la ringraziamo per questo colloquio.
* L’intervista è stata eseguita da Karl Malik
Klaus Schmidt
[email protected]
Stampa di giornali | Innovazione
ssieme a Christian DuMont
Schütte, membro del C.d.A.
del gruppo di media M. DuMont Schauberg, ha schiacciato il
pulsante di avvio della nuova rotativa ecologica, che produce con processo offset senza acqua. Malgrado
l’età avanzata, anche l’ex principale
Dieter Schütte non ha rinunciato a
partecipare a questo evento felice,
piuttosto raro vista l’attuale situazione economica.
Complessivi 28 milioni di Euro
sono stati investiti in questa innovativa rotativa KBA, nel nuovo sistema di preparazione delle lastre
(Kodak, Marks-3zet, Nela), nel collegamento con il reparto spedizioni
(FERAG), nell’edificio e nella tecnologia interna. Christian DuMont
Schütte: “Si tratta di una somma
considerevole in un periodo in cui
anche tanti giornali non se la passano molto bene.” Il prof. Alfred
Neven DuMont sugli attuali eventi
a livello economico: “Questa è una
giornata bella e importante. Ma
anche una giornata di riflessione in
una situazione in cui molti editori
saranno contenti se a fine anno non
avranno bilanci in rosso.”
A
Vicino al modello della KBA Cortina 6/2 a larghezza tripla, da sin. a destra: il membro del
C.d.A. Vendite bobina KBA Christoph Müller; l’editore e curatore prof. Alfred Neven DuMont;
Christian DuMont Schütte, membro del C.d.A. del gruppo di media MDS, e l’ex editore Dieter Schütte
Avvio ufficiale della Cortina 6/2 alla M. DuMont Schauberg
Adesso senza acqua
anche a Colonia sul
Reno
A inizio giugno nel centro di stampa del famoso editore M. DuMont Schauberg (MDS) di Colonia è stata avviata una nuova era con la messa in esercizio ufficiale della rotativa offset KBA Cortina. Malgrado la larghezza della banda di 1.890
mm, la Cortina 6/2 per i giornali Kölner Stadt-Anzeiger, Express, Kölnische Rundschau e altri prodotti, equipaggiata tra l’altro con cambialastre automatici, è un
jumbo compatto. Ogni ora si riescono a produrre fino a 80.000 giornali in quadricromia con fino a 48 pagine nel formato berlinese o 96 pagine nel formato tabloid. È un “investimento nel futuro del giornale”, ha dichiarato il prof. Alfred Neven
DuMont, editore e curatore del Kölner Stadt-Anzeiger durante il saluto rivolto agli
invitati.
Da 176 anni tecnologia di stampa
da Würzburg
Della partnership di lunghissima
data tra M. DuMont Schauberg e
Koenig & Bauer ha parlato il membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller nel suo discorso di
ringraziamento: “Le messe in esercizio di nuove rotative si susseguono come un filo rosso attraverso
la storia di queste due aziende ricche di tradizione. Siamo onorati di
poter annoverare da 176 anni tra i
nostri clienti la M. DuMont Schauberg, una delle aziende di media più
antiche in Germania. La prima macchina da stampa ad alta velocità
Josef DuMont la acquistò già nel
1833 dalla Koenig & Bauer, solo 16
anni dopo la fondazione della fabbrica di macchine da stampa in
Franconia. Molte altre sono seguite,
e come la KBA Cortina di adesso
hanno sempre rappresentato lo
stato dell’arte della tecnologia di
stampa di giornali.”
Non sparare a zero sulla stampa
Contento dell'interesse per l’avvio positivo della sua nuova KBA Cortina 6/2 è Richard Zöller, l’ex
responsabile della tecnica per giornali presso l’MDS (davanti a destra). Non è la prima volta che con
la sua squadra mette in funzione una nuova rotativa offset della KBA, ma è la prima senza acqua
Christoph Müller non ha tralasciato
di parlare anche dell’attuale discussione sul futuro del giornale stam-
Avvio ufficiale per la stampa di giornali senza
acqua a Colonia con da destra a sin.: l’editore
prof. Alfred Neven DuMont, Christoph Müller
della KBA, il membro del C.d.A. Christian DuMont Schütte e l’ex editore Dieter Schütte
pato: “I giornali e le riviste avvertono il mutato atteggiamento nei
confronti dei media da parte dell’ultima generazione, e la crescita
negativa di inserzioni e tirature. Affermazioni del tipo “il futuro del
giornale è online” o “basta con gli
investimenti nell’heavy metal”, purtroppo anche all’interno del settore
stesso, dimenticano che quasi per
tutti gli editori di giornali oltre il 90
percento del giro d’affari e degli
utili continua a provenire dal
prodotto stampato. Pertanto ci si
dovrebbe chiedere se questi rappresentanti del settore che continuano a manifestare pubblicamente
i loro dubbi sul futuro del loro prodotto principale non contribuiscano
attivamente alla propria rovina.”
“La M. DuMont Schauberg è
un’eccezione lodevole. Qui si investe oltre che in una tecnologia per il
futuro, anche nel mezzo stampato
del giornale. Mentre gli altri vendono i giornali o riducono notevolmente le risorse per il settore della
stampa, la M. DuMont Schauberg
continua ad espandere sistematicamente la sua posizione sul mercato
dei giornali tedeschi, senza trascurare i media elettronici, televisione,
radio e Internet. Posso solo congratularmi con voi per questa strategia
aziendale”, continua Christoph
Müller.
A parte i propri giornali, l’MDS
già poco dopo la riunificazione tedesca aveva acquisito il Mitteldeutsche Zeitung di Halle. Più tardi sono
seguiti la Frankfurter Rundschau,
una partecipazione al gruppo israeliano Haaretz, e alcuni mesi fa l’acquisizione del Berliner Zeitung, del
Berliner Kurier e del Hamburger
Morgenpost del gruppo Mecom.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 35 | 2009 27
Stampa di giornali | Stampa di giornali senza acqua
L’installazione della KBA Cortina senza acqua
presso la Keski-Pohjanmaan Kirjapaino nella
città portuale finlandese di Kokkola inizierà nei
primi mesi del 2010
La 17a KBA Cortina va in Finlandia
Stampa di giornali senza acqua
presto anche a Kokkola
All’inizio del 2010 anche per l’azienda di media finlandese Keski-Pohjanmaan Kirjapaino inizia un nuovo capitolo
nella stampa di giornali e semicommerciale grazie all’installazione di una rotativa 4/1 KBA Cortina nella sede di
Kokkola. La Cortina per la città portuale di Kokkola nella Finlandia occidentale è già il 17. impianto di questo tipo
di macchina che fa a meno di gruppi di bagnatura e di zone di inchiostrazione.
“
ul duro mercato dei quotidiani,
dei settimanali e delle riviste
siamo costantemente sollecitati
a rispondere in maniera aggressiva
alle aumentate richieste di qualità
dei nostri inserzionisti e dei nostri
lettori. Inoltre dobbiamo costantemente incrementare l’economicità
e la flessibilità delle nostre aziende
grafiche a Helsinki, Kokkola e Ylivieska”, afferma Jukka Tunkkari,
Chairman of the Board della KeskiPohjanmaan Kirjapaino. “La sede di
S
Kokkola verrà modernizzata da cima
a fondo grazie all’investimento in
tecnologia di stampa di ultima generazione. La nostra scelta è andata
a favore della compatta Cortina
della Koenig & Bauer perché ci ha
convinti in pieno grazie ai suoi numerosi vantaggi tipo la qualità eccellente, gli scarti minimi, l’impiego
ridotto di personale e i tempi ridotti
per un cambio ordine. Inoltre con
questa decisione a favore dell’innovativa Cortina vogliamo rafforzare il
nostro ruolo riconosciuto di precursore tecnologico”, aggiunge Antti
Porko, CEO della Keski-Pohjanmaan
Kirjapaino.
Multimedialità con la stampa
come campo di affari principale
Questo editore di giornali, fondato
nel 1917 alla vigilia dell’indipendenza della Finlandia, è cresciuto
molto negli ultimi 92 anni, fino a diventare un moderno gruppo multimediale. A parte l’impegno nella
Firma del contratto a Würzburg, davanti da sin.: Hans Boije, Managing Director, HSS Media; Antti Porko, CEO, Keski-Pohjanmaan Kirjapaino;
Jukka Tunkkari, Chairman of the Board, Keski-Pohjanmaan Kirjapaino; il direttore commerciale KBA Jochen Schwab. In piedi da sin.: Erkki Kulmala,
consulente, Kulmalan Koulu; Bertram Bungartz, responsabile commerciale KBA; Marcus Juselius, il direttore della KBA NORDIC responsabile per
la Finlandia; Anders Skäär, Sales Manager KBA NORDIC
28 Report 35 | 2009
stampa e nei media elettronici (Internet, servizi online e televisione),
l’azienda offre una vasta gamma di
servizi nei settori design grafico e
comunicazione. La stampa continua
a essere vista come campo di affari
principale. Le testate più importanti
nella gamma molto vasta di giornali
e riviste sono il giornale Keskipohjanmaa, che esce sette giorni la settimana nella regione di Kokkola con
una tiratura di 27.000 copie, e il foglio pubblicato per la zona intorno a
Ylivieska Kalajokilaakson, che esce
cinque giorni la settimana.
Elevata economicità grazie
all’automazione pressoché totale
La KBA Cortina 4/1 con la sua lunghezza di taglio in fogli di 560 mm
è configurata per una massima larghezza della banda di 1.600 mm.
Ogni ora si riescono a stampare
150.000 giornali in quadricromia
con fino a 32 pagine tabloid. L’alimentazione automatica dei quattro
cambiabobine KBA Pastomat C avviene attraverso il sistema KBA Patras A, inclusa una stazione di disimballaggio KBA. Le quattro torri
da otto compatte, che per lavori di
manutenzione come il cambio del
caucciù si possono separare, dispongono di cambialastre automatici KBA PlateTronic, blocchi
automatizzati dei rulli KBA RollerTronic, della tecnica dei supporti
KBA NipTronic, di regolazioni automatiche del registro dei colori, di
lavacaucciù KBA CleanTronic e alimentazione centrale dell’inchiostro.
Dell’equipaggiamento di questa
macchina con sottostruttura di base
fanno parte, inoltre, quattro dispositivi di voltura, due sovrastrutture
per piegatrice con due coni, messa
a registro di taglio nonché due piegatrici a ganasce KBA KF 3. Con
l’aiuto di altri dispositivi i prodotti
di stampa possono essere cuciti, incollati, perforati o cordonati quando
serve, e fatti uscire dopo la piega a
croce. La Cortina si comanda da
quadri di comando centrale KBA
ErgoTronic con sistema di preimpostazione e possibilità di manutenzione a distanza online.
Klaus Schmidt
[email protected]
KBA Colora presso il Reading Eagle in Pennsylvania
Prima rotativa per
giornali berlinese
pura negli USA
I formati per giornali compatti e maneggevoli sono di moda anche negli USA. Ciò
non vale solo per i “formati asciugamano” sempre più diffusi negli Stati Uniti in seguito alla riduzione delle larghezze della banda, ma anche per il formato berlinese compatto molto amato soprattutto in Europa. Come primo editore di giornali
negli Stati Uniti la Reading Eagle Company di Reading, Pennsylvania, ha messo
in funzione nel febbraio di quest’anno una rotativa KBA Colora nel formato berlinese puro. Una rotativa avviata precedentemente presso il Journal & Courier di
Lafayette, Indiana, non utilizza esattamente il “formato berlinese originale” con
le sue dimensioni 470 x 305 mm per una pagina broadsheet.
a Colora “berlinese” con cinque cambiabobine KBA, logistica delle bobine di carta
Patras M, quattro torri da otto con
configurazione completa, una piegatrice doppia KBA KF 3 e tecnica
di quadro di comando centrale EAE
è stata installata in un centro di
stampa e spedizione nuovo di zecca,
nel bel mezzo della città di Reading
e ha sostituito una rotativa GOSS di
38 anni. L’azienda familiare indipendente ha investito complessivi
33 milioni di dollari nell’edificio e
nelle infrastrutture tecniche, inclusi
prepress e finitura. Questa è una
scelta lungimirante e coraggiosa in
un periodo in cui l’industria dei
giornali americana è molto restia a
investire nella stampa.
Larry Orkus, coeditore del Reading Eagle: “I prodotti di stampa, inclusi i quotidiani, ancora a lungo
anche negli USA saranno parte in-
L
tegrante della vita quotidiana, e noi
sappiamo che dobbiamo affrontare
in modo attivo le sfide che ci vengono poste dai media elettronici e
che dobbiamo produrre in una qualità e con una efficienza decisamente maggiori. Ciò vale per il
quotidiano, ma anche per i prodotti
commerciali.” Larry Orkus sottolinea espressamente che il motivo
principale per i grandi investimenti
e il formato più piccolo non sarebbe
stata la riduzione dei costi dovuta al
minor consumo di carta, ma il service migliore per lettori e inserzionisti.
Questo obiettivo sarebbe stato
raggiunto. Entrambi i gruppi target
hanno reagito in modo molto positivo al loro giornale completamente
ristrutturato per la nuova tecnica.
Adesso sulla rotativa vengono prodotti nel formato quasi A4 tabloid e
in formati più piccoli inserti per il
commercio al dettaglio, magazine
per la squadra locale di basket e
tante altre cose. Anche per i giornali
locali delle vicinanze si interverrà
come fornitore di servizi di stampa.
Alta flessibilità per prodotti
commerciali e per terzi
Il nuovo centro di stampa e spedizione della
Reading Eagle Company al centro di Reading
in Pennsylvania
Proprio per prodotti commerciali e
per terzi la rotativa è stata configurata in modo molto flessibile. La sovrastruttura per piegatrice con
cinque coni su due livelli, inclusa
La KBA Colora presso il Reading Eagle è la prima rotativa per giornali negli USA a produrre
nel formato berlinese originale
I vasti investimenti della Reading Eagle Company nella stampa di giornali sono molto apprezzati
da lettori, inserzionisti e potenziali partner di cooperazione. Se ne rallegrano da sin. a destra:
il responsabile della produzione Mike Engle, il coeditore Larry Orkus e l’editore William S. Flippin
l’affidabile soluzione KBA con imbuti di piegatura mobili per un’elevata variabilità delle larghezze della
banda, consente numerose varianti
produttive.
Con la sua nuova KBA Colora la
Reading Eagle Company riesce a
realizzare 64 pagine broadsheet interamente in quadricromia oppure
80 pagine broadsheet, di cui 48 pagine a quattro colori e 32 a due colori. Anche con il Simultaneous
Independent Production System
(SIPS) e con la piegatrice doppia è
possibile realizzare contemporaneamente due produzioni diverse completamente indipendenti una dall’
altra. Dell’equipaggiamento semicommerciale fanno parte un dispositivo per piega a vomere, una
cucitrice di quinterni e un dispositivo per la piega a croce.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 35 | 2009 29
Stampa di giornal | America del Nord
’installazione di tutte le quattro
macchine inizierà nel primo trimestre del 2010. Con questo
importante nuovo investimento la
Transcontinental intende produrre i
suoi ordini su commissione a lunga
scadenza in modo ancora più vantaggioso.
L
Dopo la firma del contratto a
Montreal (da sin.a destra):
Jean Denault, Vice President
Procurement and Technology
della Transcontinental; Remi
Marcoux, Executive Chairman
of the Board e fondatore della
Transcontinental; il vice-presidente del C.d.A. KBA Claus BolzaSchünemann; François Olivier,
presidente e CEO della Transcontinental; Heinz Schmid della KBA
North America; il responsabile
commerciale KBA Winfried
Schenker; Ted Markle, Senior Vice
President Newspaper Group
presso la Transcontinental
Una stella nella stampa,
nell’editoria e nel service
La Transcontinental è il più importante stampatore canadese indipendente di magazine e giornali, e di
recente è molto cresciuto grazie al
suo positivo modello di stampa su
commissione per grandi editori di
giornali americani come il The
Globe and Mail, La Presse e il San
Francisco Chronicle. Negli affari
editoriali canadesi la Transcontinental è il numero 1 nei magazine
consumer e nel materiale didattico
in lingua francese, e inoltre è il secondo editore di giornali per la community. In più l’azienda di media
offre ai suoi rinomati clienti vasti
servizi di marketing e vendita che
vanno dalle analisi di banche dati,
alla progettazione media fino ai progetti direct mail.
Attraverso la sua piattaforma digitale la Transcontinental mette a disposizione contenuti per oltre 120
siti Web. Questa azienda fondata
nel 1976 punta ad essere specialista della stampa in tutte le sue sfaccettature, e nel 2008 ha fatto
segnare con i suoi 14.000 dipendenti in Canada, USA e Messico un
giro d’affari complessivo di 2,4 miliardi di C$. Le linee guida aziendali
sono determinate da aumento dell’efficienza, fiuto per questioni finanziarie, creatività, innovazione,
professionalità, integrità e attenzione come obiettivi fondamentali.
ROI, produttività e flessibilità hanno
deposto a favore della Commander CT
Nella scelta a favore della tecnologia KBA Commander CT, caratterizzata da elevata automazione e
produttività, il miglior Return on Investment (ROI) atteso dall’investimento nel suo insieme (inclusi
edifici e infrastrutture) ha svolto un
ruolo determinante. Data la costruzione bassa, il ROI migliore si ottiene grazie a notevoli risparmi
negli investimenti per gli edifici e all’impiego ridotto di personale ed
energia. La questione importante
30 Report 35 | 2009
Grande commessa per la KBA dalla Transcontinental in Canada
Quattro KBA Commander CT
per Toronto, Calgary e Vancouver
Una delle più importanti commesse degli ultimi anni nel segmento della stampa di giornali e semicommerciale la KBA
l’ha ricevuta qualche mese fa dalla Transcontinental Inc. con sede a Montreal. La più grande azienda di stampa del Canada
e la sesta dell’America del Nord ha ordinato per le sedi di Toronto, Calgary e Vancouver quattro rotative a larghezza tripla dell’innovativa serie compatta Commander CT, con in tutto 16 torri di stampa, quattro piegatrici semplici e due doppie nonché
sei forni ad aria calda.
Compatti e orientati sugli
operatori: ecco come sono
due dei quattro impianti KBA
Commander CT 6/2 in costruzione a pavimento ordinati
dalla Transcontinental
relativa alla qualità di stampa, con il
funzionamento misto previsto con
processo coldset e heatset, la Commander CT la risolve con il suo fanout decisamente minore e con il
gruppo inchiostratore ad alimentazione continua ottimizzato, con tre
rulli applicatori.
Brian Reid, presidente del Print
Sector alla Transcontinental: “L’ottimo supporto tecnico durante tutta
la fase di progettazione e le innovative proposte di soluzione ci hanno
facilitato la scelta a favore della
KBA. Dopo il New York Daily News,
saremo il secondo utente della
Commander CT 6/2 in America del
Nord, ma il primo al mondo che
stamperà su diversi impianti oltre
che giornali coldset anche prodotti
commerciali heatset, o prodotti
ibridi con entrambi i processi. Con
questa innovativa rotativa compatta
noi crediamo di poterlo fare in
modo efficiente ed economico. A
parte gli highlight tecnologici volti
alla riduzione del lavoro di comando
e manutenzione, quello che ci ha
convinti è l’enorme flessibilità con
cui gli impianti sono stati realizzati
su misura per le nostre esigenze.”
Costruzione bassa – maggiore output
Le rotative compatte, comandate
mediante quadri di comando centrale KBA ErgoTronic, verranno
equipaggiate con pacchetti heatset,
piegatrici e piegatrici doppie KF 5 e
con cambiabobine Pastomat integrati nel sistema di carico automatico delle bobine di carta Patras A.
Su ciascuna delle linee di macchina
a larghezza tripla si possono stampare ogni ora fino a 90.000 giornali
in quadricromia, inserti o magazine
di max. 48 pagine broadsheet o 96
pagine tabloid.
Il vice-presidente del C.d.A.
KBA Claus Bolza-Schünemann:
“Negli ultimi dieci anni abbiamo investito molti soldi e idee nello sviluppo della nostra nuova piattaforma compatta con le due macchine sorelle Cortina (senza acqua)
e Commander CT (offset a umido).
La scelta degli specialisti della Transcontinental, apprezzati in tutto il
mondo, per noi rappresenta una
grande dimostrazione di fiducia e
un’ulteriore conferma che siamo
sulla strada giusta.”
Klaus Schmidt
[email protected]
Sito Web interessante: www.adc.ie
uando la ADC PlastiCard decise di investire in una nuova
macchina da stampa, per venire incontro alla crescente richiesta di schede/carte, pose le seguenti
condizioni: pur con un comando
semplice, la macchina doveva riuscire a stampare con una buona
qualità dell’immagine sulle materie
plastiche più disparate – e questo
sia per piccole tirature di circa 50
che per grandi a partire dai 1.000
fogli. La tecnologia avrebbe dovuto
espressamente essere progettata
per la stampa su substrati di plastica
spessi. Per poter produrre in modo
rapido ed economico la macchina
doveva consentire un rapido cambio
ordini e richiedere solo pochi scarti
fino al primo foglio approvato. Per
quanto riguarda i materiali di
consumo e il service ci si affidava
alle buone esperienze di un rinomato costruttore di macchine. Alan
O’Malley, amministratore dell’azienda, ricorda il percorso: “Noi
scegliemmo la Genius 52UV della
KBA-Metronic, perché non solo rispondeva a tutte le richieste, ma
anche perché è la soluzione più vantaggiosa sul mercato. Per noi era importante installare la Genius 52UV
nei nostri locali di produzione,
senza dover soddisfare le esigenze
connesse con le pesanti e lunghe
macchine da stampa dei concorrenti. La Genius 52UV la potevamo
integrare perfettamente, vista la sua
superficie di installazione poco
ingombrante ed economica di soli
12 m².”
L’esperienza nella gestione degli
inchiostri UV e dell’essiccazione UV
questi specialisti della plastica da
Dublino l’avevano già raccolta cinque anni fa, quando iniziarono a
produrre schede con la macchina da
stampa di singole schede OC 200
della KBA-Metronic. Adesso sulla
Genius 52UV si riescono a stampare fino a 24 singole schede con
ogni foglio, che poi vengono punzonate. In teoria con le massime prestazioni di stampa ogni ora si
potrebbero stampare 192.000 singole schede. Alan O’Malley sottolinea che adesso gli ordini con la
Genius 52UV li realizza con solo
pochi fogli di avviamento. “Ma noi
otteniamo anche una qualità migliore rispetto alla stampa digitale,
e con costi di consumo e di produzione decisamente bassi. La cosa in-
Q
Stampa offset UV | Irlanda
Gli specialisti della ADC sono molto
contenti della loro Genius 52UV
ADC PlastiCard Dublino
Successo della Genius 52UV
con le schede plastificate
La probabilità che nel portafoglio di un cittadino irlandese vi sia una scheda plastificata di fabbricazione della ADC
PlastiCard è molto alta. E altrettanto probabile è che questa sia stata stampata su una Genius 52UV della KBA-Metronic. La ADC PlastiCard nella parte sud di Dublino rifornisce una quota sempre maggiore del mercato interno. Perché la scheda plastificata domina sempre più nel mondo il nostro modo di acquistare. Pertanto è quasi infinita la
lista delle carte realizzate dalla ADC PlastiCard. L’offerta spazia dalle carte di appartenenza ad una società, alle
carte per clienti, alle schede di ingresso, le schede regalo, quelle delle librerie, telefoniche fino alla scheda ID.
cide soprattutto con ordini di medie
e grandi dimensioni”, sostiene
O’Malley.
Le schede non sono tutto
Sulla Genius 52UV la ADC PlastiCard stampa di norma schede con
spessori da 0,5 a 0,8 mm. Le schede
plastificate vengono assemblate
multiple nel prepress sul posto e
stampate in quadricromia con gli inchiostri di processo CMYK. Dopo la
stampa le schede possono essere individualizzate con il metodo “split
core” e laminate su entrambi i lati.
“Il quinto gruppo di stampa lo utilizziamo per inchiostri speciali oppure per vernice.” Raramente
vengono stampati ad esempio inchiostri metallizzati speciali in serigrafia. Accanto alle schede
plastificate ISO si stampano però
anche insegne ed espositori grafici
oppure ad es. ciondoli portachiavi.
“Siamo molto flessibili nelle diverse
applicazioni e nei materiali, e continuiamo a scoprire nuovi prodotti
plastificati. Infatti a breve intendiamo offrire anche pellicole lenticolari, adesive o magnetiche.”
Alan O’Malley apprezza l’elevata produttività della sua Genius
52UV: “Dato che la maggior parte
dei prodotti stampati viene laminata
e punzonata, e che questi lavori durano di più che non la stampa multipla, di norma con un unico turno
ce la caviamo tranquillamente. Un
piccolo ordine con circa 100 fogli di
tiratura non dura più di 10 ... 15 minuti – e subito è il turno dell’ordine
successivo.” Quello che Alan
O’Malley e la sua squadra apprezzano di più, è che la Genius 52UV
raggiunge “rapidamente la stampa
in quadricromia” ed è assolutamente stabile nell’inchiostrazione:
“Perfino con tirature piccole otte-
niamo un risultato uniforme dal
primo all’ultimo foglio. E anche con
le ristampe non si verifica nessuna
fluttuazione di colore.” Il motivo
sono i gruppi inchiostratori corti
anilox che funzionano senza acqua.
Infatti il condizionamento del cilindro retinato anilox e del cilindro
portalastra assicura un’alimentazione di inchiostro uniforme. E
l’ambiente apprezza molto il fatto
che non si utilizzi né acqua, né alcol
isopropilico (IPA) e neanche polvere
antiscartino. Formazione di riporti o
di striature sono parole sconosciute
per la Genius 52UV. I forni UV integrati procurano subito dopo la
stampa l’immediato indurimento
degli inchiostri consentendo l’immediata punzonatura o laminazione
delle schede.
Johannes Schaeben
[email protected]
Report 35 | 2009 31
Siti Web interessanti: www.bauroffset.de | www.siller-print.de
Stampa offset UV | Germania
ui due esempi di modelli commerciali e di campi di impiego
diversi dal Baden-Württem-
Q
sibilità di attuare le loro idee realizzando bei prodotti stampati.”
La Genius 52UV con gruppo di verniciatura
procura un valore aggiunto per
i prodotti stampati
berg:
Seconda Genius con modulo di
verniciatura per la Siller Print Factory
Prestazioni di stampa particolari
alla BaurOffset
Con quasi 100 dipendenti gli specialisti della Siller GmbH & Co. KG
di Schwäbisch Hall sviluppano
ormai da quasi 30 anni articoli pubblicitari di carta e materia plastica.
Allo scopo l’azienda nella stampa e
nella finitura dispone di una tecnologia variegata (serigrafia, offset a
bobina, offset a foglio, rivestimento
a colla e altro). Tra l’altro si producono appunti adesivi, copertine di
cartone e materia plastica, erogatori
acrilici, espositori, tappetini per
mouse, etichette adesive, sticker
per finestre, carte di plastica, blocchi college, calendari, raccoglitori di
presentazione, stampe commerciali,
moduli e altro ancora.
La Siller Print Factory stampa
già da diversi anni i suoi mezzi pubblicitari anche su una Genius 52UV.
Di recente l’azienda ha notevolmente ampliato le proprie capacità
produttive acquistando una seconda
macchina con gruppo di verniciatura, uscita prolungata e unità Corona. Secondo il responsabile della
produzione Kjartan Steindórsson
essa è “la macchina da stampa
ideale” per le sue esigenze, perché
si riescono a stampare e nobilitare i
mezzi pubblicitari in un unico passaggio. Il cliente riceve un valore aggiunto.
L’uscita prolungata è particolarmente decisiva per il grado di brillantezza raggiungibile con vernici
UV ad alta brillantezza. Quanto più
tempo viene concesso alla vernice
per l’espansione sulla superficie del
supporto, tanti più punti di brillantezza raggiungerà. Nel processo inline sono possibili dagli 85 ai 90
punti. Ma il gruppo di verniciatura
è adatto anche per una stampa
bianca satura sul retro di una pellicola trasparente. Il responsabile
della produzione Kjartan Steindórsson: “Con la dotazione supplementare riusciamo a sbrigare i
nostri ordini di stampa in modo più
razionale e ad aumentare decisamente la qualità. Grazie al prolungamento dell’uscita lungo 3,30 m
raggiungiamo gradi di brillantezza
geniali per la Genius 52UV.”
La BaurOffset Druckerei und Medienservice di Villingen-Schwenningen ha investito in una macchina
a cinque colori Genius 52UV con
gruppo di verniciatura. L’azienda
fondata 48 anni fa, che dispone di
30 dipendenti, vuole offrire ai
clienti con questa macchina UV
compatta anche servizi di stampa
molto particolari, impossibili da
realizzare nell’offset a umido convenzionale. E punta sull’elevata flessibilità della Genius nell’utilizzo dei
supporti da stampa più disparati, dal
film alla carta fino al cartone, e sulla
particolare idoneità di questa macchina che produce senza acqua e
viti del calamaio per il crescente
mercato delle piccole tirature.
Horst Baur, principale senior
dell’azienda di stampa: “Sono convinto che la Genius 52UV con la sua
innovazione tecnica della tecnologia
senza acqua e senza viti del cala-
La comunità di fan
della Genius 52UV
cresce costantemente
Con la Genius 52UV la BaurOffset di VillingenSchwenningen attua nuove idee
Il responsabile della produzione Kjartan Steindórsson della Siller Print Factory (destra) con
Jens Voelschow della KBA-Metronic
maio influenzerà la stampa offset
ancora di più nel prossimo futuro.
Perché non è possibile essere più
geniali! Già dopo pochi fogli di avviamento, la macchina stampa in
una qualità perfetta e convince per
il comando particolarmente semplice.”
Il cilindro retinato anilox assicura una quantità di inchiostro
costante, che corrisponde esattamente al soggetto della forma da
stampa. Nessuna vite del calamaio
riesce a cambiare tutto. Presupposto per un risultato eccellente è un
lavoro qualificato nel prepress.
Quando entrambi i processi sono
reciprocamente calibrati in modo
ottimale, si parla di stampa offset
standardizzata. Il comando della
macchina è molto semplice, il cambio ordini si esegue in pochi minuti
e gli scarti di avviamento sono ridottissimi. Grazie al rapido “raggiungimento della stampa in
quadricromia” l’operatore già dopo
pochi fogli ha in mano una stampa
brillante. Grazie agli inchiostri a
tempra UV il foglio da stampa può
essere immediatamente nobilitato.
32 Report 35 | 2009
A volte è meglio senza acqua e senza viti del calamaio
Dopo l’iniziale tentennamento, adesso anche sempre più stampatori tedeschi, che
vogliono evitare la rovinosa lotta sui prezzi per prodotti di stampa standard, scoprono i vantaggi della macchina del piccolo formato A3+ Genius 52UV della KBAMetronic per ambiti commerciali aggiuntivi oppure per impegnarsi in un campo
di nicchia.
Il gruppo di verniciatura integrato
alla BaurOffset apre inoltre molteplici possibilità di finitura.
Horst Baur: “Ovviamente sulla
Genius 52UV utilizzeremo anche
materiali stravaganti tipo carta metallizzata o iridata. Il mercato ci
chiede possibilità sempre nuove di
presentazione. Materie plastiche diverse, pellicola adesiva e magnetica
oppure nuove creazioni su carta
sono una sfida per qualsiasi stampatore. Con la Genius 52UV vogliamo
offrire alle agenzie pubblicitarie e ai
reparti di marketing molteplici pos-
Johannes Schaeben
[email protected]
In breve
Siti Web interessanti: www.kba-metronic.com | www.hdm-stuttgart.de
Volti soddisfatti sia a livello università che
a livello produttore: da sin. a destra: Holger
Volpert, CEO KBA-Metronic AG; il prof. dott.-ing.
Matthias Franz (HdM); il prof. dott. Wolfgang
Faigle (HdM)
Un imballaggio raffinato del corso in stampa di
imballaggi e tecnologia della lavorazione della
HdM di Stoccarda: il modellino di una Genius
52UV
l centro per la stampa di imballaggi e la tecnologia della lavorazione presso l’università dei media
di Stoccarda ha messo solennemente in esercizio a maggio una Genius 52UV della KBA-Metronic.
Così per le studentesse e gli studenti dell’università dei media
(HdM) esiste la possibilità di esercitarsi nei cicli di una macchina da
stampa offset UV progettata per materia plastica, carta e cartone.
Holger Volpert, presidente del
C.d.A. della KBA-Metronic AG, ha
sottolineato al momento della consegna i vantaggi della Genius 52UV,
che produce senza gruppi di bagna-
I
a prima Rapida 75 negli Stati
Uniti, un impianto a cinque colori con torre di verniciatura nel formato B2 ingrandito (58,5 x 73,5
cm) la KBA North America l’ha consegnata nel gennaio 2009 all’azienda grafica MOSAIC nello
stato del Maryland. La MOSAIC,
fondata nel 1948, specializzata
nella stampa commerciale, digitale,
UV e senza acqua, e nell’invio di
spedizioni postali di massa oltre che
nel Web2Print, è orgogliosa della
sua certificazione di azienda grafica
CO2-neutra.
L’azienda produttiva della MOSAIC, costruita tenendo presenti
aspetti ambientali, è a Cheverly,
nelle immediate vicinanze della capitale Washington e a soli 40 minuti
da Baltimora. Tra i clienti troviamo
soprattutto agenzie pubblicitarie,
ditte di design, associazioni e grandi
imprese. Dalla sua fondazione la
ditta fa segnare con i suoi 140 dipendenti una crescita costante. Ed è
molto orgogliosa di avere avuto per
sei anni di seguito l’onorificenza
“Best Workplace in the Americas”
dall’associazione PIA/GATF. Nel
2007 il club ADCMW ha conferito
alla MOSAIC l’Art Directors Partnership Award (premio di partner-
Genius 52UV per l’università dei media
tura e viti del calamaio, rispetto alle
macchine da stampa offset convenzionali, e le sue particolari possibilità di impiego nella stampa di materiale pubblicitario, nella stampa su
plastica e di imballaggi. A mo’ di
esempio, per gli ospiti presenti, su
questa macchina per formato piccolo sono state stampate cosiddette
“immagini in movimento” su pellicola lenticolare. Questo tipo di rappresentazione delle immagini su
una particolare pellicola lenticolare
intende rafforzare l’attenzione dell’osservatore per il motivo grafico
raffigurato e conferire alla pubblicità una forza d’attrazione magica.
Il responsabile del ZVV, prof. dott.
Matthias Franz, ha consegnato
come regalo per l’impegno della
ditta KBA-Metronic una confezione
raffinata che rappresenta un modellino della Genius 52UV.
La Genius 52UV ha un ingombro di soli 12 m². Un risultato perfetto si ottiene, di norma, già dopo
dieci fogli di avviamento. Questo
vantaggio nei tempi di avviamento e
il consumo estremamente ridotto di
scarti si fanno sentire soprattutto
con i supporti costosi come ad es.
la pellicola lenticolare.
Nel centro di stampa di imballaggi e tecnologia della lavorazione
(ZVV) della HdM, creato nel 2008,
la stampa offset a foglio e le diverse
tecnologie di nobilitazione e lavorazione di materiale per imballaggi
sono al centro dell’attenzione. Ma
anche gli aspetti ecologici svolgono
un ruolo sempre più importante.
Il prof. dott. Wolfgang Faigle,
prorettore per la ricerca e gli affari
internazionali, è contento che con
la Genius 52UV adesso anche all’università dei media si sia creato
un equilibrio maggiore tra le macchine grigie e quelle di colore diverso.
I dipendenti della MOSAIC nell’azienda produttiva di Cheverly, Maryland, davanti alla loro
nuova Rapida 75 a cinque colori nel formato
B2 ingrandito (58,5 x 73,5 cm)
L
Prima Rapida 75 in America del Nord
alla MOSAIC nel Maryland
ship del club Art Director) come riconoscimento per i suoi meriti nel
settore dei designer e nella tutela
dell’ambiente.
“Se si vuole essere un fornitore
eccellente nell’ambito della stampa
commerciale, bisogna essere creativi e flessibili”, sostiene Joel Zelepsky, Senior Vice President Sales e
Marketing della MOSAIC. “Grazie
al formato di stampa 58,5 x 73,5
cm sulla nuova Rapida 75 riusciamo
a stampare numerosi formati che
riusciamo poi a lavorare completamente nonstop. Inoltre la nuova
macchina è più veloce e universale
rispetto alla precedente – la 74
Karat per il formato di stampa 52 x
74 cm, che però per anni è stato il
nostro “stacanovista”. Il formato
58,5 x 73,5 cm si adatta perfettamente a molti prodotti stampati,
per i quali il formato medio è troppo
grande.”
La Rapida 75 è equipaggiata con
KBA DensiTronic per il controllo
della densità di inchiostro, e con un
dispositivo di condizionamento per
la stampa senza acqua. Entrambe
queste cose riducono il volume di
rifiuti (carta e acqua) e consentono
allo stesso tempo una qualità di
stampa eccellente.
La gestione responsabile dell’ambiente è la base della filosofia
aziendale della MOSAIC. E dunque
la nuova Rapida 75 è stata progettata come il suo predecessore 74
Karat per una delicata stampa senza
acqua. Gli ottimi rapporti hanno
contribuito in misura decisiva alla
scelta di acquistare nuovamente
una macchina KBA. “La KBA e MOSAIC sono veri partner commerciali”, afferma Joel Zelepsky. “La
KBA prende molto sul serio questa
partnership con la nostra ditta, dal
service fino all’addestramento del
nostro personale. Anche grazie alla
qualità dei prodotti e all’atteggiamento innovativo, la KBA non solo
per noi ha un’ottima fama.”
Report 35 | 2009 33
In breve
Brasile: Compacta e Rapida da un unico fornitore
al 2 marzo 2009 la DELTAGRAF Representações Comerciais Ltda. di San Paulo è
unica responsabile delle vendite e
del service per macchine offset a foglio e a bobina della KBA in Brasile.
Già due anni fa la DELTAGRAF
aveva assunto, sotto la direzione
dell’amministratore Luiz Cesar
Dutra, l’incarico di occuparsi delle
vendite delle macchine da stampa a
bobina KBA, e l’anno scorso aveva
fatto registrare successi di vendita
notevoli presso i maggiori stampatori commerciali del più grande
mercato dell’America Latina. Il
gruppo di media Editora Abril di San
Paulo, leader di mercato tra gli stampatori commerciali in Brasile e America Latina, aveva ordinato ad es.
alla drupa per la prima volta una rotativa commerciale da 48 pagine
Compacta 618 presso la KBA.
Per la KBA il Brasile con i suoi
tanti abitanti rientra a medio e
lungo termine per quanto riguarda
D
n qualità di più antico costruttore
di macchine da stampa, la KBA intrattiene molteplici rapporti con i
segmenti più disparati dell’industria
grafica in Malesia. Questi vanno
dalla stampa di banconote e offset a
foglio fino alla stampa su latta, UV
speciale e di giornali. Infatti il maggior giornale della Malesia, The
New Straits Times Press (NSTP), si
produce su grandi linee KBA Commander, e presso la KHL Printing di
Singapore stampa un grande impianto KBA Comet a larghezza semplice. Nella stampa commerciale e
di imballaggi tutta una serie di
utenti punta sulle potenti Rapida
della KBA.
La Malesia è un mercato in crescita dal significato enorme per il
sudest dell’Asia: per questo motivo
quasi tutti i costruttori di macchine
da stampa più importanti possiedono proprie filiali di vendita e service. Anche la KBA Asia Pacific è
stata fondata nel 1997 a Kuala Lumpur, per sostenere la NSTP e altri
Contatti:
DELTAGRAF
Representações Comerciais Ltda.
Av. Agami 359
Moema - São Paulo, SP
CEP 04522 001
Brasile
Tel: +55 11 5051 53 20
Fax: +55 11 5051 53 84
E-Mail: [email protected]
Da destra a sin. Ralf Sammeck, membro del C.d.A. vendite KBA per le macchine a foglio; Luiz Cesar
Dutra, amministratore della DELTAGRAF; e il responsabile commerciale KBA Mike Engelhardt nel
centro clienti dello stabilimento KBA dell’offset a foglio di Radebeul presso Dresda
il mondo della stampa tra i mercati
emergenti più importanti, e dunque
ne tiene conto attraverso il riorientamento dell’organizzazione delle
vendite. Da questo cambio del par-
tner d’affari la KBA si aspetta la prosecuzione dei vecchi successi, perché ancora pochi anni fa la KBA, a
parte le rotative offset a bobina
della serie Compacta, consegnava
I
34 Report 35 | 2009
anche una quantità considerevole di
macchine offset a foglio Rapida, soprattutto nel formato B2 e B1, e ancora adesso dispone di una clientela
convinta della potente tecnologia
offset a foglio delle Rapida.
Luiz Cesar Dutra, amministratore della DELTAGRAF, ha 15 anni
di esperienza nell’industria grafica
e con la sua squadra riesce ad offrire agli utenti dell’offset a foglio in
Brasile un ottimo servizio post-vendita, fondamentale per creare legami duraturi con i clienti.
La nuova filiale della KBA Asia Pacific nel
Sunway Damansara Technology Park ai bordi
di Kuala Lumpur, situata in posizione favorevole
presso l’autostrada nord-sud
La KBA Asia Pacific si è trasferita nella
nuova filiale a Kuala Lumpur
clienti nel settore della stampa da
bobina. Nel 2002 si è aggiunta la affiliata distaccata di Singapore, orientata in particolare sul mercato
dell’offset a foglio. Parallelamente
sono state ampliate le squadre di
vendita e service per l’offset a foglio
a Kuala Lumpur.
Per poter assistere in modo ancora migliore e più veloce i suoi
clienti in Malesia e nella regione, la
KBA Asia Pacific si è trasferita a ini-
zio giugno in un edificio nuovo, più
grande, nel Sunway Damansara Technology Park. La filiale, situata in
posizione favorevole presso l’autostrada nord-sud fuori dal centro di
Kuala Lumpur, permette l’ampliamento della propria squadra qualificata composta da 14 dipendenti
delle vendite e del service, la creazione di un magazzino pezzi di ricambio ben assortito e di eseguire
lavori di riparazione nella propria of-
ficina. Le sale corsi saranno presto
utilizzate per l’addestramento degli
utenti oltre che della Malesia anche
di tutta la regione.
La Malesia e la regione asiatica
a forte crescita svolgono un ruolo
importante nella strategia attuale e
futura della KBA. Contrariamente
ad altri costruttori, che riducono
moltissimo le loro risorse nell’attuale crisi economica, la KBA si prepara fin da adesso, con investimenti
orientati sul mercato, alla ripresa
congiunturale che si dovesse verificare. Nella sua qualità di leader tecnologico in diversi segmenti di
mercato dell’industria della stampa
non ci si accontenta ancora solo
della posizione di mercato raggiunta.
In breve
La squadra KBA alla China Print di
quest’anno ha convinto con prestazioni
altissime e vicinanza ai clienti
China Print 2009 di grande successo per la KBA
onostante la crisi economica globale la China Print di Pechino di
quest’anno per la KBA è stata eccellente. Lo stand KBA di oltre 900 m²
ricordava in molti dettagli la presenza alla drupa 2008. Molti degli
oltre 70.000 visitatori hanno seguito le presentazioni dal vivo delle
macchine esposte. Sono state mostrate una Rapida 75 nella variante a
N
cinque colori, una Rapida 105 con
cinque gruppi inchiostratori, torre
di verniciatura e prolungamento
dell’uscita nonché una Rapida 106
a quattro colori. L’impianto per formato medio high-tech era l’unico
alla fiera della generazione da
18.000. In Asia è molto riuscita
anche l’introduzione sul mercato
della nuova KBA Rapida 75.
Contrariamente alla tendenza
internazionale, molto segnata dalla
debolezza economica mondiale, la
KBA China nel primo semestre
2009 ha fatto registrare un nuovo
record delle vendite. E la fiera ha
dato il suo contributo importante.
La gamma delle 21 macchine ordinate va dalla Rapida 75 alle serie per
formato medio Rapida 105 e 106
fino alle macchine per formato
grande Rapida 142 (102 x 142 cm)
e Rapida 162a (120 x 162 cm). La
Guangzhou Junlong Paper Products
ha ricevuto in agosto ad es. un impianto a sei colori Rapida 162a con
torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Una Rapida 142 a
cinque colori è stata consegnata a
settembre a Jiangmen. Un altro
Jumbo Rapida quasi dello stesso tipo
è stato ordinato dall’azienda grafica
Xiantao Huamei Packaging Printing.
Mentre qualche anno fa nel Regno
di Mezzo venivano consegnate
quasi solo macchine a quattro o cinque colori, adesso anche in Cina
quasi tutti gli impianti importati
sono equipaggiati con una torre di
verniciatura per la finitura inline dei
prodotti.
In Cina la KBA è ben accolta tra
i leader tecnologici nella stampa.
Le potenti macchine da stampa a
fogli e a bobina molto quotate e la
vicinanza ai clienti sono la base del
successo della KBA su questo mercato gigantesco. Anche nel Regno di
Mezzo un numero sempre maggiore di utenti non si accontenta
più di prodotti di massa intercambiabili.
Pack Print, Tunisi: solo la KBA
presenta una macchina da stampa
lla fiera Pack Print di Tunisi dal
20 al 23 maggio la KBA ha presentato come unico costruttore di
macchine da stampa, assieme alla
rappresentanza KBA-Maghreb, una
macchina a quattro colori Performa
74 nel formato 52 x 74 cm in produzione. Il motivo è la forte posizione sul mercato della KBA negli
stati del Magreb e nei paesi limitrofi. Un flusso vivace di visitatori
specializzati provenienti da Tunisia,
Libia, Marocco, Algeria, Senegal e
Congo hanno confermato, a posteriori, la correttezza di questa decisione. A parte la Performa esposta,
anche la Genius 52UV della KBA-
A
Metronic ha suscitato grande interesse. Molto richiesti dai visitatori
sono stati poi i poster di altissima
qualità stampati a migliaia sullo
stand.
Alla fiera sono stati siglati numerosi contratti preliminari con
clienti nuovi e di vecchia data, e
sono anche stati piazzati alcuni ordini. Ciò dimostra la soddisfazione
di molti utenti della tecnica proposta dalla KBA e del service di KBAMaghreb.
Durante il giro ufficiale alla
fiera, Naceur Rezgui, amministratore della KBA-Maghreb, ha consegnato al ministro dell’industria
Lo stand della KBA alla Pack Print di Tunisi è
stato molto frequentato
Naceur Rezgui, amministratore della
KBA-Maghreb, saluta il ministro dell’industria
tunisino, Afif Chalbi
tunisino Afif Chalbi il suo compendio sulla stampa scritto in arabo. I
paesi del Magreb per la KBA sono
un mercato emergente, che si intende sviluppare sistematicamente.
La Performa 74 a quattro colori è stata
l’unica macchina da stampa in produzione
alla Pack Print
Report 35 | 2009 35
In breve
Il membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller (2. da sin.) con Catherine Hearn (sin.) e
László Lázár (destra) durante i festeggiamenti per i 140 anni della Révai Nyomda di Budapest
A parte la rotativa da 16 pagine KBA Compacta 215 del 1997, la prima al mondo con trasmissione
elettronica, e la rotativa da 48 pagine Compacta 618 del 2002, con la KBA Compacta 818 lo stampatore commerciale leader in Ungheria, Révai Nyomda, ultimamente ha messo in funzione anche la
prima rotativa commerciale da 72 pagine
140 anni di Révai Nyomda a Budapest
l 28 aprile di quest’anno l’antico
cliente KBA Révai Nyomda di Budapest, che fa parte del grande
gruppo inglese Polestar, ha festeggiato i suoi 140 anni.
Il membro del C.d.A. KBA Vendite rotative, Christoph Müller, ha
portato i suoi auguri per il traguardo
aziendale importante in un periodo
in cui soprattutto gli stampatori
commerciali soffrono particolar-
I
mente della crisi economica globale
e le relative perdite sul mercato
della pubblicità. Christoph Müller:
“La KBA è fiera di annoverare tra i
suoi antichi clienti l’azienda di
stampa commerciale leader in Ungheria.” Nel suo discorso ha ringraziato László Lázár e Catherine
Hearn e tutti i dipendenti della
Révai Nyomda per l’ottima collaborazione, ricordando il ruolo di pio-
niere avuto dall’azienda negli sviluppi tecnologici della KBA.
Nel 1997 la Révai Nyomda è
stata il primo utente mondiale della
rotativa da 16 pagine Compacta
215, appena uscita sul mercato e
unica con trasmissione elettronica.
Con la Compacta 618 nel 2002
l’azienda mise in esercizio la prima
rotativa offset da 48 pagine in Ungheria. Quest’ultimo investimento
in un impianto da 72 pagine Compacta 818, con la piegatrice a pinze
V5 dal formato variabile – ancora
una volta la prima rotativa da 72 pagine in Ungheria – è stata definita
da Christoph Müller la conseguenza
logica per il leader tecnologico sul
mercato ungherese e segno della
vocazione per lo strumento della
stampa.
Altra KBA Compacta 215 per la Sogapal in Portogallo
opo quattro Compacta 215 (16
pagine), tre Compacta 618 (48
pagine) e una rotativa Compacta
818 (64 pagine), di recente la Sociedade Gráfica da Paiã (Sogapal) ha
ordinato la quinta Compacta 215
presso la KBA. La Sogapal è uno
degli stampatori commerciali di
punta in Portogallo, e nell’ambito
dell’offset da bobina è uno dei maggiori utenti KBA al mondo. Nella
nuova sede di Cacém, 20 km a nordovest del centro di Lisbona, sono
in produzione solo rotative KBA.
La Compacta 215 – sono più di
cento gli impianti utilizzati su tutti
i continenti – al momento della sua
introduzione nel 1997 era la prima
rotativa commerciale con trasmissione elettronica sul mercato mondiale. L’impianto ordinato adesso
D
36 Report 35 | 2009
dalla Sogapal dispone di una circonferenza del cilindro di 620 mm con
una massima larghezza della banda
di 1.000 mm. Del suo equipaggiamento fanno parte un cambiabobine Pastomat con alimentazione
manuale delle bobine Patras M,
quattro unità di stampa doppie, una
piegatrice a pinze F3 a conversione
automatica con cassetta di taglio, un
impianto di messa a registro dei colori della Grafikontrol e due quadri
di comando centrale ErgoTronic con
sistema di preimpostazione LogoTronic e CIPLink.
Accanto ai tre impianti da 48 pagine e a quello
da 64 pagine, adesso la Sogapal in Portogallo
riceverà a breve già la quinta rotativa da 16
pagine Compacta 215 della KBA
In breve
L’impianto KBA Commander per la
Shandong Dazhong Huatai Printing di Jinan
Altre KBA Commander per la Cina
oche settimane prima della fiera
China Print il Dazhong Daily
Newspaper Group ha ordinato alla
KBA una linea di produzione Commander composta da due sezioni.
Con la sua tiratura quotidiana di
400.000 copie il Dazhong Daily,
pubblicato a Jinan, capitale dello
Shandong, è uno dei maggiori giornali provinciali in Cina. A parte questa testata ricca di tradizione, il
Newspaper Group pubblica altri
dieci quotidiani e cinque riviste. A
questi si aggiungono numerose offerte online.
P
resso il più antico quotidiano
dell’Ecuador, El Telégrafo di
Guayaquil, a fine 2009 entrerà in
produzione una rotativa offset per
giornali del tipo KBA Colora. L’amministratore Alex Camacho Sotomayor vede in questo investimento
un passo importante per soddisfare
i desideri degli inserzionisti e dei
lettori.
Con la sua resa di produzione
nel formato broadsheet di fino a
37.500 giornali di fino a 32 pagine
in quadricromia o di 75.000 copie
da 16 pagine 4/4 all’ora, la KBA Colora stamperà prevalentemente il foglio principale El Telégrafo. Poi sulla
rotativa con la sua lunghezza di taglio in fogli di 470 mm e la massima
larghezza della banda di 1.260 mm
si produrranno altre testate e periodici. Alex Camacho Sotomayor: “La
“Per il maggiore singolo investimento effettuato finora per i nostri
centri di stampa, poco dopo il 70.
anniversario del Dazhong Daily, abbiamo scelto l’eccellente tecnologia
di stampa della KBA”, sottolinea Xu
Yan Gang, presidente del Dazhong
Daily Newspaper Group. “L’impianto Commander visitato presso
il Zhejiang Daily di Hangzhou ci ha
convinti ed ha confermato in pieno
la reputazione della KBA nell’industria internazionale dei giornali.”
La KBA Commander ordinata
verrà installata all’inizio del 2010
presso l’azienda grafica del gruppo
Shandong Dazhong Huatai Printing
a Jinan. A Qingdao il gruppo di
media dispone di un altro centro di
stampa, che è uno dei più grandi nel
nordest della Cina. Sull’impianto
4/2, con la sua resa di produzione
di 170.000 giornali in quadricromia
all’ora con un numero di pagine fino
a 32, è previsto l’adattamento variabile delle larghezze della banda
da 1.720 a 1.562 e 1.440 mm.
La KBA Commander è composta da quattro cambiabobine Pastomat, quattro torri di stampa in
P
struttura con torri da otto, quattro
dispositivi di voltura, due sovrastrutture per piegatrici con due
coni nonché due piegatrici a ganasce KF 5. La macchina dispone di
regolazioni per registro dei colori e
di taglio, impianto di lavaggio dei cilindri, alimentazione dell’inchiostro,
interfaccia RIP e del sistema di preparazione e di preimpostazione dell’ordine Print. Essa viene controllata
da quattro quadri di comando centrale EAE. Poi vi è anche l’impianto
per reparto spedizioni Schur.
La firma del contratto suggellata dai partner
tramite stretta di mano: l’amministratore
El Telégrafo Alex Camacho Sotomayor (sin.)
e il responsabile commerciale KBA Fernando
Ramos. Con sulla foto da sin. a destra: Benito
Vigo Nieves, responsabile progetti KBA; Fausto
Berrones Capito del settore finanziario El Telégrafo; Marvin Rotter, responsabile della produzione El Telégrafo; Umberto Romero
Montalván, avvocato El Telégrafo; Christian
Piwek, amministratore KBA Colombia; David
Galvis, responsabile finanziario El Telégrafo;
Oscar Manrique Gómez, avvocato della KBA
Prima KBA Colora per l’Ecuador
Colora copre in modo ideale il nostro profilo di esigenze.”
La KBA Colora a larghezza doppia dispone di due cambiabobine
KBA Pastomat C con alimentazione
delle bobine KBA Patras M, due
torri da otto per la stampa 4/4, due
dispositivi di voltura, una sovrastruttura con due coni e una piegatrice a ganasce KF 5 con sistema di
cilindri 2:5:5. Moduli di automazione utili (alimentazione dell’in-
chiostro, impianti di lavaggio, due
quadri di comando centrale con sistema AVE Print della EAE) e dispositivi tipo le regolazioni dei colori e
di taglio consentono produttività e
qualità di stampa elevate.
Report 35 | 2009 37
In breve
La Accurate Box aumenta la produttività e la qualità con una Rapida 162
a Accurate Box Company Inc. di
Paterson, New Jersey, ha messo
in esercizio nel gennaio 2009 un
impianto a sette colori Rapida 162a
con torre di verniciatura e uscita
prolungata, con l’intento di incrementare produttività e qualità. Si
tratta già del secondo Jumbo Rapida
in questa azienda di stampa di
imballaggi. La Accurate Box è specializzata nella produzione di imballaggi di cartone ondulato laminati di
alta qualità per marchi rinomati
come Kellogg’s e Pepsico.
Lisa Hirsh, presidentessa e CEO
della Accurate Box: “Anche per
quanto riguarda i sovraimballi di cartone ondulato oggi, a parte la maggiore stabilità nel Point-of-Sale, si
chiede decisamente più colore con
una qualità di stampa migliore. Ciò
dipende dalla forte espansione delle
grandi catene self-service tipo la
Costco and Sam’s Club. Per mantenere la nostra posizione dominante
L
La presidentessa e CEO Lisa Hirsh (centro)
e i suoi stampatori Jose Carrion (sin.) e Isidoro
Maza (destra) sono entusiasti del salto produttivo dovuto alla loro nuova Rapida 162°
in questo segmento di mercato, abbiamo optato per l’acquisto di un’altra Rapida.”
La Accurate Box (www.accuratebox.com) è stata fondata nel 1944
dal nonno di Lisa Hirsh. Nel 1964 il
figlio Charles e poi nel 1997 la nipote Lisa Hirsh, della terza generazione, hanno assunto la guida
dell’azienda familiare con i suoi 200
dipendenti. Con la laminazione di
stampe su carta offset su cartone
ondulato molto solido, la Accurate
occupa negli USA una nicchia di
mercato in forte crescita, data la
tendenza di sfruttare l’imballaggio
di trasporto anche come attraente
imballaggio di vendita.
La nuova macchina, equipaggiata con KBA DensiTronic S, KBA
LogoTronic e altri moduli di automazione, ha portato l’attesa spinta
qualitativa e produttiva e inoltre ha
contribuito decisamente, grazie all’elevata automazione, alla notevole
riduzione nei tempi di avviamento
e di consegna delle tirature tendenzialmente in calo. Lisa Hirsh: “La
macchina completa in modo ideale
la nostra vecchia Rapida per formato
grande.”
Prosystem Print: la rappresentanza KBA in Ungheria
a rappresentanza Prosystem Print
Kft. da un contributo decisivo al
successo della KBA sul piccolo ma
raffinato mercato ungherese. L’amministratore di questa azienda fondata nel 1996 è l’ingegnere István
Schuck, tra gli addetti al settore in
Ungheria specialista riconosciuto di
macchine offset a foglio e impianti
per reparto finitura.
Prima la Prosystem Print era attiva nella vendita di impianti di finitura, linee di rilegatura e impianti di
imballaggio. Poco dopo nel programma di vendita furono inseriti
macchine da stampa e sistemi di
spedizione per l’industria dei giornali. Dal 2003 esiste una stretta collaborazione tra KBA e Prosystem
Print, nel cui ambito sono state vendute tutta una serie di nuove macchine offset a foglio delle serie
Rapida 74, Rapida 105, Rapida 105
universal, Rapida 130 e Rapida 162
nonché Rapida usate.
La rappresentanza KBA è molto
forte soprattutto nel settore del for-
L
38 Report 35 | 2009
La squadra di Budapest della Prosystem Print Kft. Davanti al centro l’amministratore ingegnere
István Schuck
mato grande. Nel giro di quattro
anni in Ungheria sono stati installati
cinque Jumbo KBA. Di questi, due
sono equipaggiati con pacchetto
ibrido per la finitura di prodotti di
cartone.
La macchina offset a foglio più
produttiva in Ungheria è una Rapida
130a a otto colori con sistema di
voltura per la stampa 4 su 4 presso
l’azienda grafica Prospektus di Veszprém nei pressi del lago Balaton.
A parte la Compacta 818 della Révai
Nyomda di Budapest, la più grande
rotativa heatset in Ungheria finora,
la Prosystem Print negli ultimi anni
è riuscita a piazzare sul mercato sei
rotative commerciali Compacta
usate (C214, C218, C408, C618,
S60).
La Prosystem Print possiede un
importante reparto di service con
personale altamente qualificato e
un magazzino di pezzi di ricambio
ben attrezzato. I tecnici del servizio
assistenza partecipano alle installazioni delle nuove macchine KBA e
si incaricano di tutti i lavori di
smontaggio e montaggio, del trasporto nonché delle installazioni
delle macchine usate in Ungheria e
all’estero.
A Budapest attualmente lavorano 16 dipendenti. Inoltre otto dipendenti della Prosystem Print della
filiale di Bucarest si occupano della
vendita e del service delle macchine
da stampa KBA in Romania. Lì finora
sono state piazzate sul mercato cinque nuove Rapida (74, 105) e una
46 Karat.
Regolarmente il gruppo aziendale Prosystem partecipa a fiere,
simposi specializzati e seminari universitari.
In breve
Cambio al vertice per i 160 anni della KBA-Mödling AG
l 20 marzo la KBA-Mödling AG ha
festeggiato nel Museo della tecnica di Vienna in Austria, alla presenza di circa 400 ospiti d’onore del
mondo della politica, dell’economia
e della società madre Koenig &
Bauer AG, i 160 anni di esistenza.
L’ex presidente del C.d.A. Wolfgang
Schischek si è accomiatato durante
la cerimonia, pregustando il meritato riposo, e ha presentato il suo
successore Dipl.-Ing. Leopold
Achatz.
La KBA-Mödling è l’affiliata più
antica e, con i suoi circa 700 dipendenti, più grande della Koenig &
Bauer AG. All’interno del gruppo
KBA questo stabilimento di macchine da stampa alle porte di
Vienna, è un’importante colonna
nei settori macchine offset a foglio
e da stampa per carte valori.
Nel suo discorso il presidente
del C.d.A. uscente ha gettato uno
sguardo sugli ultimi 40 anni della
storia aziendale, cui lui ha contribuito per oltre 30 anni con la sua
presenza nel C.d.A.
Nel 1980, quando Wolfgang
Schischek ha assunto la presidenza
del C.d.A. della KBA-Mödling AG,
l’azienda registrava con i suoi 350
dipendenti un giro d’affari di circa
250 milioni di ATS (oggi ca. 18 milioni di Euro). L’anno scorso la KBA-
I
L’ingegnere Leopold Achatz, nuovo
presidente unico del C.d.A. della KBA-Mödling
AG, ha ringraziato per la fiducia
Wolfgang Schischek consegna al
dott. Bolza-Schünemann la prima copia
del libro prodotto per i 160 anni della
KBA-Mödling AG
Il Museo della tecnica di Vienna ha offerto ai 400 ospiti la cornice ideale per i festeggiamenti
e il cambio alla guida della KBA-Mödling AG
SIGLA EDITORIALE
Report
è la rivista per i clienti del gruppo
imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA):
Koenig & Bauer AG, Würzburg
Friedrich-Koenig-Straße 4
97080 Würzburg
Germania
Telefono: (+49) 931/909-4336
Telefax: (+49) 931/909-4101
www.kba.com
E-Mail: [email protected]
Koenig & Bauer AG, Radebeul
Foto di gruppo in ambiente storico, con da sin. a destra: Reinhart Siewert, presidente del Collegio
sindacale della KBA-Mödling AG; Jens Junker, CEO dell’affiliata ceca KBA-Grafitec; Wolfgang Schischek; Matthias Hatschek, membro del collegio sindacale della Koenig & Bauer AG; il dott. Frank
Junker, membro del C.d.A. della Koenig & Bauer AG e membro del collegio sindacale della KBA-Mödling AG; il dott. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann; Leopold Achatz e Albrecht Bolza-Schünemann
Mödling ha segnato con circa 800
dipendenti un giro d’affari di ca.
175 milioni di Euro. Le pietre miliari più importanti sull’impressionante percorso di crescita sono
state definite da Wolfgang Schischek l’assegnazione della costruzione di tutti i mettifoglio per tutte
le macchine offset a foglio del
gruppo nel 1994, la creazione del
proprio stabilimento di produzione
di cilindri a Ternitz nel 1995 e l’acquisizione del programma produttivo completo per le macchine per
carte valori dallo stabilimento di
Würzburg nel 2003.
Da parte della direzione del
gruppo, Albrecht Bolza-Schünemann, l’ex presidente del C.d.A.
KBA, ha ringraziato Wolfgang Schischek per l’impegno pluridecennale. La laudatio è stata tenuta
dall’ex presidente del C.d.A. della
Koenig & Bauer AG ed ex presidente del Collegio sindacale della
KBA-Mödling AG, dott.-ing. HansBernhard Bolza-Schünemann. Per la
KBA-Mödling AG con l’uscita di
scena di Wolfgang Schischek finisce
una lunga era familiare nella direzione dell’azienda, perché già suo
padre, l’ing. Alfred Schischek, aveva
diretto l’azienda per 24 anni. Wolfgang Schischek apporterà però la
sua lunga esperienza ancora come
vice-presidente del Collegio sindacale della KBA-Mödling.
Il nuovo presidente del C.d.A.,
Dipl.-Ing. Leopold Achatz, ha anche
lui una lunga esperienza negli affari
internazionali con le macchine da
stampa in qualità di ex membro tecnico del C.d.A. Parallelamente il
mag. Andreas Sternecker, MBA, è
stato nominato direttore per i centri
di produzione carta valore e Rapida
incl. Vendite e Service. L’attuale
presidente del Collegio sindacale
Reinhart Siewert rimarrà ancora un
anno a capo del consesso.
Friedrich-List-Straße 47
01445 Radebeul
Germania
Telefono: (+49) 351/833-2580
Telefax: (+49) 351/833-1001
www.kba.com
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KBA-Metronic AG
Benzstraße 11
97209 Veitshöchheim
Germania
Telefono: (+49) 931/9085-0
Telefax: (+49) 931/9085-100
www.kba-metronic.com
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KBA-Grafitec s.r.o.
ˇ
Opocenská
83
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Telefono: (+420) 494/672-111
Telefax: (+420) 494/623-675
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Klaus Schmidt,
direttore comunicazione
del gruppo KBA, Würzburg
Layout:
Pia Vogel, Mannhof Media
Stampato nella Rep. Fed. Tedesca
Report 35 | 2009 39

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