La stampa non è da fine serie

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La stampa non è da fine serie
www.kba.com
1|2009
PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE
34
Indice del contenuto
L’euforia della drupa si è rivelata purtroppo solo un fuoco di paglia: anche l’industria dei mezzi di stampa e i suoi fornitori avvertono da mesi
chiaramente gli effetti della crisi finanziaria globale sui propri affari
Malgrado la crisi finanziaria ed economica ...
La stampa non è da fine serie
lla chiusura della redazione dell’ultimo KBA Report nell’agosto
2008 il mondo appariva ancora
abbastanza tranquillo. I fornitori
del settore della stampa si crogiolavano nell’atmosfera positiva della
drupa appena trascorsa, si preparavano alla consegna delle tante commesse pervenute durante la fiera e
speravano in buoni affari post-fiera.
I messaggi sullo scoppio della bolla
immobiliare negli USA, che si accavallavano, e i buchi più o meno
grandi nei diversi bilanci delle banche venivano classificati inizialmente dalla maggior parte degli
esperti come un problema regionale o di settore, senza effetti troppo
seri sull’economia reale. A fine
estate nel cielo della finanza si
addensavano, però, le nuvole, per
scaricarsi definitivamente a fine
A
settembre provocando una tempesta finanziaria con la bancarotta
spettacolare della Lehmann Brothers e la fine delle banche di investimento, osannate solo poco
tempo prima.
I costruttori di macchine da
stampa, che dipendono moltissimo
dalle esportazioni, hanno avvertito
già relativamente presto gli effetti
della crisi finanziaria sui loro affari.
Finanziamenti saltati e storni di
ordini, ritenuti sicuri, a causa di
insolvenze bancarie, di crediti
negati o di direttive delle banche
centrali cambiate, il rinvio di grandi progetti da parte di investitori
solvibili data la perdita di credibilità verificatasi, e la dimensione globale senza pari dei rigetti, hanno
portato ad un crollo improvviso del
mercato difficilmente prevedibile
nella sua drammaticità. Per molti
costruttori la conseguenza sono
stati messa in guardia sugli utili,
lavoro a orario ridotto e l’annuncio
di riduzione di personale.
Questa vicenda tocca anche le
aziende grafiche, come mostra il
numero crescente di insolvenze e
rilevamenti. Come tanti altri settori la stampa deve prepararsi ad un
lungo periodo di magra, anche se
non è affatto un modello di fine
serie. Ogni crisi porta con sé la possibilità di riorientamento e forse
quella di investire nel futuro proprio quando gli altri si tengono in
disparte. E in questo numero del
Report ve ne sono nuovamente
molti esempi.
Klaus Schmidt
[email protected]
KBA
Editoriale
Offset a foglio
Open House: 4 su 4 nel
formato medio e grande
DriveTronic SPC in Indonesia
Leasing in tempi
di crisi finanziaria
Olanda: QualiTronic professional
Passaggio riuscito al
formato grande
Rapida con motori
indipendenti al nord
Rapida 75 – Prima assoluta
a Berlino
Campione del mondo nei tempi
di avviamento a Oldenburg
Libro campione sulla
verniciatura KBA: guida pratica
Rapida 162a a Los Angeles
JDF nel centro clienti KBA
IGB, Italia: prospettive rosee
UK: Burlington’s Dream Team
Offset a bobina
Italia: Compacta 818
per D’Auria
Gruppo Sego: più produttività
con Compacta 818
Stampa di giornali
Quattro Commander 4/1
alla RCS in Italia
La Gulf News stamperà
senza acqua
Intervista con Marc Z. Kramer,
New York Daily News
Più qualità con
l’ottimizzazione dei dati
India: prima Prisma
in produzione
Cortina 6/2 a Bremerhaven
Kathimerini, Atene: informazioni
preziose su stampa ibrida
Caucciù non è sempre caucciù
Il Trinidad Guardian si espande
con una Comet
Stampa speciale UV
La Druckwerker conquista
nuovi mercati con Genius 52UV
Impianti Premius per la Cinram
In breve
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Editoriale
Le turbolenze sui mercati finanziari lasciano traccia anche nel nostro settore
Tempi buoni – tempi cattivi
Cari clienti e amici della nostra azienda,
Albrecht Bolza-Schünemann,
presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG
gli ultimi due numeri del KBA Report erano stati completamente all’insegna di una drupa a prima vista molto positiva per la nostra azienda e la
maggior parte dei fornitori del mondo della stampa. Dati i registri degli
ordini apparentemente ben riempiti in occasione della fiera, oltre sei mesi
fa speravamo ancora in una ripresa durevole della richiesta di investimenti, che già all’inizio dello scorso anno si era un po’ affievolita. A posteriori è evidente che la conclusione era sbagliata. È vero che già più di dodici mesi fa si leggeva della crisi immobiliare negli USA, e delle incombenti perdite elevate per diverse banche a causa delle enormi deduzioni su
crediti ipotecari fasulli, derivati e altri documenti speculativi. E si avvertivano anche l’indebolimento congiunturale negli USA, in Gran Bretagna e
su alcuni altri mercati compresi i relativi effetti sulle nostre esportazioni.
Per noi non era una novità, perché le fluttuazioni delle richieste caratterizzano da decenni la ciclicità degli affari con le macchine da stampa.
Quasi nessuno aveva però previsto gli effetti devastanti della crisi
finanziaria sull’economia reale, e soprattutto sui settori che puntano moltissimo sulle esportazioni come l’industria automobilistica o l’ingegneria
meccanica, allora ancora in pieno boom. In fondo per gli scenari degli ultimi sei mesi non avevamo nessun riferimento storico negli ultimi cinque
decenni. Né le crisi del petrolio degli anni ’70 e ’80, né dopo gli attacchi
terroristici dell’11 settembre 2001 il crollo della congiuntura era stato
così repentino e così diffuso in tutto il mondo. E all’epoca il sistema bancario funzionava in modo normale. Perfino la crisi economica mondiale
del 1931 è solo relativamente comparabile, perché quasi 80 anni fa non
si poteva ancora parlare di un’economia globale.
Nonostante i miei 30 anni di attività nell’ingegneria meccanica delle
macchine da stampa, non avevo mai vissuto nel nostro settore un crollo
di queste dimensioni e con questa rapidità. Di conseguenza a fine settembre abbiamo dovuto correggere decisamente al ribasso i nostri obiettivi
relativi a giro d’affari e risultati per l’anno di esercizio 2008, e annunciare soprattutto nel settore del foglio, coinvolto in misura molto negativa,
un adattamento di personale di diverse centinaia di dipendenti. Segnalazioni dello stesso tenore poco piacevole arrivano pressoché da tutti i settori dell’industria grafica complementare, e con leggero ritardo anche dal
settore della stampa stesso. Chiusure di stabilimenti di produttori di carta,
crollo di giro d’affari e utili per rinomati fornitori del prepress, lavoro
2 Report 34 | 2009
ridotto e notevoli adattamenti delle capacità produttive per i grandi
costruttori di macchine da stampa caratterizzano i titoli in prima pagina
sulla stampa specializzata e su quella economica. Purtroppo nel frattempo riduzioni degli ordini del 30 % e oltre si constatano anche in altri settori dell’ingegneria meccanica.
Come gli altri ambiti dell’industria dei media, anche la stampa fa
segnare tassi di crescita negativi in molti paesi e il crollo verticale delle
spese per la pubblicità. La ‘bonaccia’ pubblicitaria si avverte soprattutto
nella stampa commerciale, delle riviste e dei giornali, e una richiesta titubante dei consumi caratterizza anche la stampa di imballaggi. Se ad es. in
Cina centinaia di produttori di giocattoli hanno chiuso i loro cancelli, i
loro prodotti non hanno neanche più bisogno di imballaggi stampati. Insolvenze e acquisizioni di aziende di stampa decotte sono aumentate in
misura esponenziale e non si fermano neanche davanti a nomi famosi.
Non vi è dubbio che ci aspetta un anno difficile, forse anche due.
In una situazione simile non serve certo nessun edulcorante, così
come non aiuta continuare a lamentarsi sugli eccessi del passato né un
pessimismo sfrenato a proposito delle opportunità del futuro. Senza dubbio la crisi darà un’accelerazione al cambiamento strutturale e alla tendenza alla concentrazione nell’industria dei mezzi di comunicazione stampata, che produrrà alla fine vincitori e vinti. Dallo stato il nostro settore,
molto caratterizzato da dimensioni medie, non deve aspettarsi granché. In
molti paesi i programmi di aiuto congiunturale, che ammontano a diversi
miliardi, finora si concentrano soprattutto sulla finanza e l’industria automobilistica. Degli investimenti infrastrutturali pubblici approfitta soprattutto l’edilizia.
Dunque serve in prima linea l’iniziativa individuale. E proprio in
tempi di crisi si manifestano le capacità imprenditoriali. In un futuro non
molto lontano la congiuntura, la pubblicità e il mercato si rimetteranno in
marcia per la stampa. Dobbiamo tutti cercare di superare le grandi sfide
che ci attendono possibilmente senza ferite che mettano in pericolo l’esistenza stessa, e attrezzarci già oggi per la ripresa organizzandone le opportunità. In questo senso auguro a voi lungimiranza e alla vostra azienda
tanto successo.
Vostro Albrecht Bolza-Schünemann
Offset a foglio | Strategia
on le macchine da stampa
giganti in bianca e volta la KBA
possiede già da anni una caratteristica unica, e nel frattempo
consegna tutta una serie di macchine a otto colori oltre che per la
stampa di libri anche ad aziende
grafiche per lavori commerciali di
una certa dimensione. Come per le
macchine da 64, 72 o 80 pagine
nell’offset a bobina commerciale o
le rotative 6/2 a larghezza tripla
nella stampa di giornali, secondo i
calcoli KBA anche nell’offset a
foglio il passaggio ad una classe di
formato maggiore fornisce ad
aziende per lavori commerciali che
operano a livello industriale la possibilità di migliorare ulteriormente
la loro produttività ed economicità.
Le macchine grandi richiedono lo
stesso personale delle moderne
macchine per formato medio, e i
tempi di avviamento un tempo
molto più lunghi si sono drasticamente ridotti grazie all’aumento
dell’automazione.
C
4 m2 di area di stampa per
foglio in un unico passaggio
Dopo il saluto da parte del membro
del C.d.A. Vendite Fogli Ralf Sammeck, Jens Baumann del management prodotti KBA ha presentato
l’affidabile sistema di voltura a un
tamburo delle Rapida per formato
grande. Sulla Rapida 162a dalla
drupa 2008 l’esercizio con rovesciamento è possibile anche nel
formato del foglio intero di 120 x
162 cm. È stato possibile ridurre il
numero di corridoi non stampati
portandoli dai sette precedenti a
cinque. Ciò aumenta la superficie
stampabile fino al 10 %. E riduce
allo stesso tempo i ritagli di carta
fino a 52 mm oltre che aumentare
la flessibilità nello sfruttamento del
Anja Hagedorn e Wolfram Zehnle hanno
operato sulla Rapida 162a
Presentazione del campione Rapida 106
con tre ordini di 400 fogli approvati ciascuno
Sulla macchina a otto colori Rapida 162a sono stati prodotti nell’esercizio con rovesciamento 4 su 4 due fogli da 64 pagine di un libro di cucina
molto raffinato con 9.000 fogli/h
La KBA mostra la produzione 4 su 4 high volume nel formato medio e grande
4 su 4: più produttività
grazie a più formato
All’insegna del “Mostriamo formato di rilievo” il 9 dicembre la KBA aveva invitato circa 60 specialisti di aziende grafiche per lavori commerciali da Europa e Oltreoceano nello stabilimento di Radebeul, per poter presentare concretamente, con l’aiuto di relazioni e presentazioni di macchine, le attuali opzioni nella produzione 4 su 4 high volume. Dopo che la Rapida 106 nel formato medio aveva già dimostrato alla drupa 2008 la sua alta produttività nella
stampa in bianca e volta in policromia, nella Open House prenatalizia l’interesse degli specialisti era rivolto in particolare alla Rapida 162a e al suo formato foglio ampliato anche nell’esercizio con rovesciamento a 120 x 162 cm.
foglio. Grazie a numerosi componenti di automazione, ad es. il mettifoglio DriveTronic con trasmissione elettronica, a preimpostazione
automatica, o il cambio completamente automatico delle lastre con
lavaggio parallelo di cilindro portacaucciù e cilindro di stampa, sulle
Rapida giganti la produttività viene
ulteriormente incrementata.
Qualità di punta con meno lavoro
Oggi bisogna controllare costantemente la qualità di stampa, ed
eventualmente anche documentarla integralmente per il committen-
te. Per questo la KBA propone il
sistema inline KBA QualiTronic con
le funzioni di controllo dei fogli e
misura e regolazione dell’inchiostrazione in due varianti base, e
nella versione professional. Già con
la sola regolazione della densità
dell’inchiostro inline si riducono gli
scarti di avviamento fino al 50 %. Si
misura, regola e documenta continuamente, senza che si debba arrestare la macchina. Ciò aumenta
decisamente la produzione netta.
Con DensiTronic PDF la KBA offre
un’altra specialità nel formato
medio e grande che già viene utilizzata con successo in alcune aziende. Un supporto per scanner sul
braccio di misurazione del quadro
di DensiTronic scansiona il foglio
da stampa a 330 dpi e accerta gli
scostamenti anche più piccoli, ad
es. un errore nel testo rispetto al
Report 34 | 2009 3
Ralf Sammeck, C.d.A. Vendite KBA macchine
da stampa a fogli, ha fatto notare che proprio
in tempi difficili sarebbe importante familiarizzare con nuove tecnologie, in modo da poter
uscire rafforzati dalla crisi
Jens Baumann ha presentato gli sviluppi
nel formato medio e grande sulle macchine
offset a foglio Rapida
Il dott. Roland Reichenberger ha dimostrato
con l’aiuto di calcoli della redditività che
l’elevata automazione rende l’offset a foglio
per formato grande sempre più attraente
Rüdiger Freiherr von Fölkersamb, C.d.A.
Deutsche Leasing, ha fornito consigli per
finanziare gli investimenti in tempi di crisi
finanziaria
PDF originale. Così si riesce ad eseguire in un tempo brevissimo un
controllo completo dei contenuti
stampati, senza l’elevato fabbisogno di tempo e personale ancora
oggi necessario in alcune aziende.
automatico delle lastre e controlla
allo stesso tempo l’assegnazione
corretta delle lastre in funzione dei
gruppi di stampa.
produzione e l’utilità per gli utenti
della lunghezza di stampa aumentata di 7,5 cm e la riduzione dei
corridoi non stampanti.
Rapida 106: campione del mondo
nei tempi di avviamento con molte
tipicità
Il dott. Roland Reichenberger del
management prodotti ha ricordato
che la KBA aveva già dimostrato tre
anni fa, nell’ambito della manifestazione “5 su 5 nel formato 3b o
nel formato doppio senza rovesciamento”, che oggi nella scelta del
formato si dovrebbero considerare
anche gli aspetti economici. Da
allora in entrambe le classi per
quanto riguarda l’automazione e la
produttività sono successe tante
cose. Con l’aiuto di diverse opzioni
di equipaggiamento per le macchine per formato grande e medio
Rapida egli ha illustrato in modo
esemplare gli effetti economici.
Nel formato grande un’elevata
automazione contribuisce notevolmente all’aumento delle capacità e
influisce positivamente sul ROI.
Per la Rapida 106 i diagrammi ROI
attestano che un’elevata automazione serve tanto più quanto più
piccole sono le singole tirature.
L’aumento del formato vale la
pena con le macchine da stampa
giganti in bianca e volta
La manager prodotti Anja
Hagedorn ha confrontato, utilizzando un libro cucito a filo refe con
128 pagine nel formato 19 x 28 cm
su carta da stampa di illustrazioni
con un volume di stampa di 20.000
copie, gli effetti del formato di
stampa più grande oggi disponibile
sulle macchine di rovesciamento
Rapida 162a con il formato precedente, più piccolo. Il numero di
copie possibili su un foglio da stampa è salito da 48 a 64. Ciò significa
che con le attuali Rapida 162a il
libro si riesce a produrre solo con
due segnature, mentre un tempo
servivano due segnature da 48 e
una da 32 pagine. Questo riduce il
tempo della produzione di quasi
due ore, i costi della produzione
calano di ca. 3.000 €.
Un simile ordine – un libro di
cucina di qualità con immagini al
vivo – è stato poi stampato dal vivo
su una Rapida 162a a otto colori
con sistema di voltura per la produzione 4 su 4. E nell’occasione i visitatori hanno potuto assistere alla
stampa delle due segnature da 64
pagine, al processo di avviamento
completo e all’eccellente qualità di
stampa della grande macchina 4 su
4. Anja Hagedorn e Wolfram Zehnle, responsabile del centro clienti,
hanno spiegato le operazioni della
Il sistema di voltura della Rapida
106, sempre a conversione automatica, si distingue per la messa a
registro precisa, la vasta gamma di
supporti da stampa e la regolazione
comoda dell’aria. La strategia integrale di automazione, DriveTronic,
è un ulteriore highlight del campione del mondo nel formato medio.
Unici in questa classe di formato, e
assolutamente vantaggiosi per
l’utente, sono il DriveTronic Feeder completamente preimpostabile
dal quadro di comando centrale e
l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS. Con
l’azionamento diretto per cilindro
portalastra DriveTronic SPC si riescono a cambiare le lastre simultaneamente nel giro di un minuto, e
a ridurre drasticamente i tempi di
cambio ordini grazie ai lavaggi e
alle conversioni paralleli. DriveTronic Plate-Ident procura una premessa a registro precisa nel cambio
Qual è il vantaggio della
stampa 4 su 4?
Automazione – oggi spesso
questione di sopravvivenza
Sulla Rapida 106 a dieci colori con
equipaggiamento DriveTronic e
QualiTronic i partecipanti hanno
assistito a quale velocità impressionante oggi sono possibili i cambi
ordini. I tre ordini prodotti, di 400
fogli approvati ciascuno, hanno rafforzato l’informazione, tra l’altro
non nuovissima, che dato il calo
continuo delle tirature, perlomeno
nei paesi sviluppati, la crescente
automazione è quasi diventata una
questione di sopravvivenza.
Inoltre Thomas Göcke, caporeparto KBA-Complete, ha dimostrato che con un workflow integrale
sono connessi ulteriori effetti di
razionalizzazione. Strumento fondamentale per l’automazione dei
processi è un MIS basato su JDF.
Che aiuta ad ottimizzare i tempi
del processo accanto alla stampa,
che spesso ammontano al 75 % del
tempo di produzione.
Investire nella crisi finanziaria
I campioni di stampa di alta qualità hanno
suscitato grande interesse presso gli specialisti
L’attuale situazione tesa intorno al
tema degli investimenti e dei finanziamenti è stata al centro della relazione di Rüdiger Freiherr von Fölkersamb. Il membro del C.d.A.
della Deutsche Leasing ha illustrato lo svolgimento del processo leasing. La sua conclusione: anche
con le attuali condizioni di base il
leasing rimarrebbe una forma di
investimento preferita per l’industria dei beni di investimento. Il
motivo sarebbero, tra l’altro, l’elevata trasparenza dei costi e la sicurezza per le due parti.
Visita della KBA Rapida 162a dopo
la dimostrazione
Martin Dänhardt/Klaus Schmidt
[email protected]
4 Report 34 | 2009
Offset a foglio | Indonesia
Con i due impianti Rapida 106 altamente automatizzati la PT Gramedia si è procurata una posizione tecnologica di avanguardia anche oltre
l’Indonesia. Felici dell’avvio (da sin. a destra) Evi Soemardi (rappresentanza KBA Intertek Sempana), il direttore Gramedia Hari Wardjono, il
responsabile della produzione Gramedia Andy Budiman e Ori Santoso Hartono (Intertek Sempana)
Con le sue moderne tecnologie di stampa
la KBA ha contribuito negli ultimi anni
alla massiccia espansione della sede di
produzione Gramedia a Cikarang.
Nel frattempo sono sei le Rapida che
stampano alle porte di Giacarta
Due Rapida 106 a otto colori con azionamento diretto per PT Gramedia
Yes we can …
rapidi degli ordini combinati con
processi paralleli.
Con l’avvio della produzione di due macchine di rovesciamento Rapida 106 a otto colori – entrambe con azionamenti diretti per cilindro portalastra DriveTronic SPC – il leader di mercato indonesiano PT Gramedia Printing
Group di Giacarta continua la positiva collaborazione con KBA, iniziata nel 2001. Il campione del mondo nei tempi
di avviamento nel formato medio mostra così la sua forza anche nella regione in espansione Asia Pacifico.
e due macchine di rovesciamento a otto colori verranno
utilizzate nella sede di Cikarang per la stampa di magazine e di
libri di alta qualità. E proprio nella
stampa di libri la PT Gramedia si
attende tassi di crescita elevati. Il
centro di stampa di Cikarang, inaugurato nel 2005 e ampliato fino a
L
12.000 m2 di superficie di produzione, nel 2008 ha investito complessivi 10 milioni di Euro, espandendo la propria posizione all’interno del PT Gramedia Printing
Group. Il direttore Gramedia Hari
Wardjono intende proseguire con
impegno su questa rotta di crescita.
Le due macchine di rovesciamento Rapida 106 a otto colori sono equipaggiate, tra l’altro,
con azionamenti diretti per cilindro portalastra, per cambi ordini rapidissimi
Dotazione completa
Il responsabile della produzione
Andy Budiman: “Le due macchine
a otto colori ci offrono un grosso
potenziale in funzione di più qualità e produttività. Con le nostre
quattro Rapida precedenti, abbiamo sempre utilizzato solo macchine a quattro colori. Ma i desideri
dei clienti cambiano rapidamente.
Nell’investimento non abbiamo
risparmiato, anzi abbiamo scelto
tutte le opzioni disponibili. Le due
macchine sono state consegnate
regolarmente a settembre, quindi
installate e messe in esercizio da
istruttori di stampa KBA.”
A parte i cambialastre interamente automatici FAPC, il sistema
di misura e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic S, LogoTronic basic e il pacchetto per stampa
su carta sottile, nell’equipaggiamento delle nuove macchine la PT
Gramedia ha scelto la tecnica di
azionamento diretto per cilindri
portalastra DriveTronic SPC. Che
consente cambi estremamente
Primo ordine di tipo politico
Andy Budiman continua dicendo:
“Della nostra squadra di stampatori
abbiamo scelto i dodici collaboratori più in gamba per un programma
di addestramento intensivo sui
nuovi impianti Rapida 106, in
modo da poter sfruttare presto a
pieno l’enorme potenziale delle
macchine. Già a inizio dicembre è
stato introdotto l’esercizio su due
turni, e presto seguirà anche il passaggio all’esercizio su tre turni
sette giorni la settimana. All’inizio
abbiamo subito ottenuto un grosso
ordine di 200.000 copie per un
libro per una campagna informativa
del governo indonesiano, che non
poteva essere posticipato perché si
avvicinano le elezioni presidenziali
e al parlamento. Per non prendere
in giro questo committente importante, non avevamo altra scelta che
dire “yes we can”. Questa risposta
in futuro la potremo dare anche
per tempi di consegna ravvicinati.
Attualmente stampiamo circa 300
magazine diversi, e con la produzione di libri raggiungiamo i sette
milioni di copie al mese. Con gli
impianti Rapida 106 aumenteremo
queste cifre.”
Gerhard Renn
[email protected]
Report 34 | 2009 5
Sito Web interessante: www.kba-leasing.org
Offset a foglio | Finanziamenti
ziari, soprattutto a causa della rarefazione della loro liquidità. Dato
che per diverse società di leasing la
base di finanziamento si è decisamente ridotta, il finanziamento di
nuovi affari potrebbe diventare
effettivamente una strettoia. Perché senza liquidità disponibili da
investimenti esistenti, non possono affluire finanziamenti all’economia di medie dimensioni. Ne
potrebbero nascere rigetti notevoli. L’industria delle macchine da
stampa potrebbe agire, ad esempio,
in modo meno flessibile. E per le
società di leasing, che non hanno
come tutore una banca o un gruppo di banche, le cose si potrebbero
complicare.
Le casse di risparmio
sono ritenute affidabili
Nel frattempo il leasing, inteso come finanziamento alternativo nel caso di nuovi investimenti in macchine da stampa da parte delle aziende grafiche
di medie dimensioni, ha assunto in molti paesi un'importanza notevole
Deutsche Leasing: know-how e liquidità aiutano nella situazione attuale
Leasing per macchine da stampa
in tempi di crisi finanziaria
Strategie di finanziamento flessibili rivolte ad investimenti imminenti occupano uno dei primi posti nella lista dei
desideri delle aziende nell’industria della stampa. Grazie ai suoi numerosi vantaggi, come la tutela della liquidità
o la neutralità di bilancio, il leasing è ritenuto a questo proposito innovativo. Ma quali effetti ha la crisi dei mercati finanziari sul finanziamento alternativo?
l calo mondiale delle richieste da
un lato e investimenti ridotti da
parte delle aziende per quanto
riguarda i beni di investimento dall’altro: questi sono in breve i risultati della crisi dei mercati finanziari in tutto il mondo. Di conseguenza anche il settore delle macchine
da stampa si aspetta per il 2009 un
calo del giro di affari, data l’imprevedibilità degli investimenti dei
suoi clienti. Soprattutto la forte
dipendenza dalle spese per la pubblicità, che le aziende spesso riducono per prime in occasione di fasi
regressive, farà regredire gli ordini
per le aziende grafiche, che investiranno a loro volta meno in nuove
macchine.
I
6 Report 34 | 2009
Il Governo Federale ha creato
un fondo speciale di stabilizzazione
dei mercati finanziari (Soffin) e
allestito pacchetti di salvataggio
per le banche. Una banca dopo l’altra approfitta della tutela del Soffin
cercando un aiuto governativo.
Adesso sarebbe importante far
beneficiare il ceto medio di questi
fondi. Bisogna assicurare che vengano impiegati per il mantenimento della concessione di crediti, e
dunque anche per il rifornimento
delle aziende di medie dimensioni
con liquidità.
Anche il settore del leasing
avverte, in qualità di maggiore investitore dell’economia tedesca, gli
effetti della crisi dei mercati finan-
Rüdiger Freiherr von Fölkersamb,
membro del C.d.A. della Deutsche Leasing AG
di Bad Homburg
Se dunque nell’attuale situazione
economica diventa necessario un
acquisto costoso, le aziende grafiche si trovano davanti al dilemma:
chi concede un finanziamento per
un acquisto, in una situazione di
mercato tanto difficile, senza conoscere l’azienda, il settore e le macchine necessarie? In questo caso è
richiesto un partner che riesca ad
adattarsi al cliente e capisca e
segua le problematiche e la necessità per l’acquisto di una macchina.
Perché sono richieste cognizioni
approfondite del settore e una
buona conoscenza degli oggetti
dell’investimento, per poter valutare in modo adeguato l’investimento
necessario.
La Deutsche Leasing con le
Sparkassen (Casse di Risparmio)
come proprietari, partner d’affari e
finanziatori si trovano in una situazione relativamente comoda. Le
Sparkassen sono ritenute proprio
in tempi di crisi come istituti particolarmente sicuri e per questo
motivo sono riuscite a registrare
nella recente crisi finanziaria un
notevole aumento di depositi da
parte di investitori disorientati.
Anche se le banche a causa della
crisi vengono giudicate in modo
più critico, l’immagine pubblica dei
gruppi bancari è comunque molto
differenziata: il 70 percento dei
tedeschi sostiene che le grandi
banche abbiano perso in immagine,
per le banche nazionali la perdita
di immagine arriva al 55 percento,
per le Sparkassen la metà degli
Deutsche Leasing – presente in 19 paesi con 38 sedi
Canada – Halifax
USA – Chicago
Cina – Pechino, Shanghai
Svezia – Stoccolma
Centrale in Germania –
Bad Homburg v. d. Höhe
con 10 rappresentanze
Russia – Mosca, Samara, S. Pietroburgo
Polonia – Varsavia, Danzica, Posen,
Irlanda – Dublino
Olanda – Amsterdam
Breslavia, Kattowitz
Repubblica Ceca – Praga, Brünn
Inghilterra e Irlanda del Nord –
Londra
Portogallo – Lisbona
Slovacchia – Bratislava
Ungheria – Budapest
Romania – Bucarest
Spagna – Barcellona, Madrid
Bulgaria – Sofia
Francia – Parigi
Italia – Milano
intervistati è del parere che supereranno la crisi senza danni di
immagine, e il 17 percento arriva
perfino a sostenere che l’immagine
delle Sparkassen sia rafforzata. Il
solido modello commerciale delle
Sparkassen si fonda su continuità,
affidabilità e ottimizzazione del
rapporto tra risultato e rischio, ed è
risultato vincente. E questi attributi caratterizzano anche il modello
commerciale della Deutsche Leasing.
Affiliata comune
KBA-Leasing GmbH
E anche grazie agli ottimi contatti
con i costruttori e venditori di macchine più importanti oppure grazie
alle joint-venture, quest’azienda di
leasing ha perfezionato le sue
conoscenze relative al settore delle
macchine da stampa. Da oltre dieci
anni ha un rapporto molto stretto
con la Koenig & Bauer AG attraverso una affiliata in comune, la KBALeasing GmbH. E nell’offerta rientrano non solo macchine da stampa
per offset a foglio e a bobina, ma
anche macchine speciali per la
stampa di banconote, carte valori e
su metallo. Nel frattempo i partner
si sostengono a vicenda anche al di
fuori dei confini tedeschi.
Macchine da stampa tedesche
richieste in tutto il mondo
Con una quota di esportazione KBA
di oltre l’80 percento, i finanziamenti interni e internazionali sono
fondamentali per la vendita delle
macchine. Anche in questo caso la
L’Object-Know-how è fondamentale
Da oltre 45 anni la Deutsche Leasing mette a disposizione dei suoi
clienti il proprio know-how sugli
oggetti. E già da tempo il problema
non è più il mero finanziamento,
ma l’assistenza completa dall’acquisto, ai servizi di assistenza e di altra
natura fino all’eventuale valorizzazione della macchina. E con il vasto
e pluriennale collegamento dei
clienti con le Sparkassen, che non
valutano i loro clienti solo sulla
base dei numeri e dei bilanci nudi
e crudi, ma coinvolgono anche fattori qualitativi nella valutazione
della solvibilità dei clienti, esiste
una base di partenza eccellente per
realizzare assieme le idee di investimento dei clienti di ceto medio.
Focalizzandosi sul ceto medio e
puntando in prima linea sul leasing
di macchine, la Deutsche Leasing
ha un’ottima posizione in quanto
leader di mercato.
A parte impianti offset a foglio, oggi si finanziano tramite leasing sempre più anche rotative offset
commerciali e altri beni di investimento nel settore della stampa di medie dimensioni
Deutsche Leasing, presente fuori
dalla Germania in 18 paesi, dagli
USA al Canada all’intera Europa
fino in Cina, può venire in aiuto. Le
conoscenze dei mercati locali, le
abitudini commerciali nonché i
sistemi giuridici e fiscali, favoriscono i clienti della KBA, che vogliono
investire oppure conquistarsi mercati internazionali oltre i confini
tedeschi, nel loro ingresso sul mercato dei rispettivi paesi. Nel colloquio con i clienti il tema della formazione del bilancio IAS/IFRS
oppure l’US-GAAP e il leasing vengono estrapolati dalla loro complessità e, prima dell’investimento realizzato con leasing, viene chiarita la
sicurezza secondo il diritto tributario.
Assieme alla KBA la Deutsche
Leasing si è costruita un sapere
approfondito sugli oggetti e sul settore. E questo know-how sugli
oggetti è utile per i clienti anche al
momento della verifica della solvibilità. Perché l’azienda di leasing
inserisce il valore dell’oggetto di
leasing nella valutazione del cliente
– un grosso vantaggio rispetto alle
banche di cui le aziende si servono
di preferenza. Ciò aiuta sia il fornitore che l’investitore a sfruttare a
pieno il potenziale del leasing
come finanziamento alternativo
anche in tempi difficili.
Rüdiger Freiherr von Fölkersamb
[email protected]
Report 34 | 2009 7
Offset a foglio | Olanda
nche sulla deviazione presso
Eindhoven, nel sud dell’Olanda, servono costantemente
modifiche incisive, per poter reggere i flussi sempre maggiori di traffico. Dal suo ufficio il direttore Jan
van Lith riesce a seguire perfettamente i lavori e afferma: “Nella
tipografia non è molto diverso. Non
è permesso fermarsi.” Già il nonno
di Jan van Lith era stampatore, e
dunque lui rappresenta già la terza
generazione nell’azienda. Fin da
piccolo van Lith ha visto comparire
nuove tecnologie e scomparire
quelle superate. E ha vissuto la trasformazione dell’artigianato tipografico in industria, con un’estesa
offerta di servizi. “La nostra nuova
apparecchiatura CTP riesce a
esporre 30 lastre all’ora, con un
formato di 120 x 162 cm. Neanche
le copiatrici forniscono queste prestazioni nello stesso tempo.”
A
Controllo continuo della qualità
senza riduzioni della produttività
La Roto Smeets GrafiServices è la
prima impresa in Olanda a lavorare
con il sistema di misurazione e
regolazione dell’inchiostrazione
inline KBA QualiTronic professional, presentato alla drupa 2008.
Con l’aiuto di valori di riferimento,
una videocamera nella macchina
controlla il rispetto dei valori di
densità di ogni foglio da stampa. Le
correzioni necessarie dell’inchiostro vengono poi eseguite automaticamente quasi in tempo reale.
“Il grande vantaggio di QualiTronic professional è che lo stampatore dopo un determinato numero di fogli non deve continuamente
prelevare il foglio da stampa dalla
macchina per misurarlo, per eseguire poi le eventuali correzioni. In
questa classe di formato i fogli da
stampa sono quasi 2 m2, e dunque
l’operazione è fastidiosa. Inoltre
vorremmo evitare possibilmente
qualunque anomalia nella produzione. Gli stampatori più giovani
sono abituati a far funzionare le
macchine alla massima velocità. Ed
è proprio questa produttività che
consente un’elevata concorrenzialità.”
Un altro punto a favore di QualiTronic professional è che si evitano scarti. Nel formato grande ciò
incide il doppio. Jan van Lith indica
poi ancora un altro vantaggio della
8 Report 34 | 2009
Nella filiale di Eindhoven produrrà tra poco il primo impianto Rapida in Olanda con regolazione dell’inchiostrazione QualiTronic professional
KBA Rapida 162a per Roto Smeets GrafiServices Eindhoven
Prima azienda grafica olandese
con QualiTronic professional
La crisi finanziaria non ha impedito a John Caris, CEO della RSDB, e Jan van Lith, direttore della Roto Smeets
GrafiServices Eindhoven, di firmare a inizio ottobre un contratto per una macchina per formato grande Rapida
162a. Jan van Lith: “Simili investimenti si fanno perché si crede nel mercato, nell’azienda, nei committenti e nei
propri dipendenti. Si investe nel futuro.”
Jan van Lith, direttore della
Roto Smeets GrafiServices
moderna tecnologia del formato
grande. “Gli investimenti in una
macchina gigantesca ovviamente
sono maggiori rispetto ad una macchina per formato medio, ma non
arrivano al doppio. E serve solo lo
stesso numero di stampatori. Questo significa che con il foglio di
dimensioni quasi triple rispetto al
formato medio la produzione è
decisamente più alta, senza che i
costi aumentino nella stessa misura.”
Ciononostante la GrafiServices
Eindhoven non apporta sul mercato
ulteriori capacità produttive. “La
macchina nuova sostituisce alcune
più datate. Per quanto riguarda il
numero di unità di stampa facciamo un passo indietro. Che corrisponde al nostro convincimento
che l’industria grafica in Europa sia
in una fase di assestamento. Con
capacità produttive sempre maggiori non si riduce la pressione sui
prezzi e non aumentiamo la nostra
forza d’urto. Questa azienda è
segnata dalla riflessione su come
essere più efficienti e produttivi, e
La Roto Smeets GrafiServices fa parte del
gruppo RSDB, quotato in borsa, che con i suoi
circa 2.300 dipendenti fa parte delle cinque
aziende grafiche indipendenti al top in Europa
allo stesso tempo controllare i costi
in modo rigoroso.”
Qualità prevedibile
Assieme allo stampatore offset a
foglio Roto Smeets GrafiServices di
Utrecht, Eindhoven fa parte del
gruppo RSDB. Gli investimenti
nella nuova Rapida grande e nel
prepress fanno parte del programma operativo a medio termine che
la RSDB ha preparato per la Roto
Smeets GrafiServices.
“Parte centrale del programma
operativo è l’investimento in efficienza e tempi ciclo ridotti. Nell’azienda grafica di Utrecht il baricentro poggia sul 70/100. Per Eindhoven si è deciso a favore di formati ancora più grandi e di cinque
colori più vernice”, ci racconta van
Lith. “Un potere di corsa di 13.000
fogli all’ora in questo formato
gigante è bellissimo, ma bisogna
anche alimentare il ’mostro’.” Per
reggere la velocità dell’impianto,
nel 2007 abbiamo sviluppato in
proprio il sistema di gestione del
workflow online “GrafiServer”.
Van Lith: “Così i committenti
possono consegnare i loro file online e ne ricevono immediatamente
una risposta relativa alla qualità. I
file digitali possono andare subito
alla preparazione delle lastre, e un
quarto d’ora dopo può iniziare il
processo di stampa. Non si perde
nemmeno un secondo. I clienti
ottengono una qualità prevedibile,
perché le nostre due tipografie
sono certificate ISO-12647.”
tori offset cerchiamo di realizzare
percorsi produttivi inline, in modo
da riuscire a soddisfare i tempi di
consegna sempre più brevi che ci
chiedono.
Tra l’altro questo è stato uno
dei motivi per cui abbiamo optato
per una torre di verniciatura sulla
Rapida 162a. Ci consente infatti di
consegnare ai clienti i nostri prodotti stampati ancora più velocemente.”
Conta il
“Time to market”
Jan van Lith:
“Non è permesso fermarsi.”
Produzione inline
La Rapida 162a è adatta anche per
prodotti che superano questi formati, tipo poster, riproduzioni,
manifesti, espositori e cartine geografiche. Dato che su un foglio da
stampa ci stanno 50 singole pagine
A4, la macchina riesce a produrre
pieghevoli in modo più efficiente.
Anche nella stampa di cataloghi,
libri, opuscoli e depliant l’impianto
è molto produttivo.
Un’altra possibilità di aumentare la produttività è aumentare le
capacità di finitura. “In passato il
nostro reparto finitura si è trasformato in „Nadruk, legatori con
accento”. Questa azienda è a qualche chilometro di distanza. Il problema non è solo il trasporto, ma
tutte le altre operazioni connesse,
come ad es. caricare e scaricare i
pallet. Adesso integreremo l’azienda al nostro interno. Come stampa-
La KBA Rapida 162a – qui in occasione della Pre-drupa Open House a Radebeul – è di gran lunga la macchina offset a foglio di maggior successo
sul mercato mondiale nella classe di formato 120 x 162 cm
La KBA Rapida 162a ordinata nel
formato 120 x 162 cm ha una velocità massima di 13.000 fogli all’ora
e tempi di avviamento molto brevi.
Ciò riduce enormemente il tempo
ciclo degli ordini di stampa e per il
committente significa un „time to
market” (anticipo di tempo) breve.
Roto Smeets
tra le cinque top
in Europa
La società madre della Roto Smeets
GrafiServices, quotata in borsa, la
RSDB con sede centrale a Deventer, rientra tra le cinque aziende
grafiche indipendenti più importanti d’Europa, che utilizzano la
carta come veicolo di informazioni
principale.
La RSDB ha raccolto le attività
principali in due rami commerciali:
Print Productions e Marketing
Communications. Print Productions si concentra sulla realizzazione efficiente di prodotti offset a
bobina e a foglio attraverso apposite aziende di service. Queste interpretano il proprio ruolo come consulenti, produttori e registi dell’intera catena di valore aggiunto, dal
prepress fino alla consegna.
Marketing Communications si
concentra sulla realizzazione di un
“proprio canale comunicativo” per
committenti, con al centro progettazione, creazione, elaborazione e
consegna di Crossmedia. L’azienda
occupa 2.300 dipendenti. Tutte le
aziende grafiche RSDB in Olanda
sono certificate ISO-12647 per
prepress e stampa.
Leon van Velzen
[email protected]
Report 34 | 2009 9
Offset a foglio | Austria
a Krammer-Repro Flexo Print
fa parte di quelle aziende che
hanno avuto una storia molto
variegata. Già nel 1926 la Krammer
fu fondata dall’omonimo imprenditore come azienda di fotoincisione
per un quotidiano. Fino al 1958,
quando la vedova vendette l’azienda alla famiglia Schobesberger, l’attività principale era la produzione
di forme da stampa tipografica. Dal
1960 in poi avvenne quindi anche
l’ingresso nella produzione di pellicole litho e lastre offset, perché
molte aziende grafiche passavano a
questo nuovo processo. L’ambito
commerciale della produzione di
litho e forme da stampa per clienti
esterni ebbe molto successo e
tenne fino agli anni 90 inoltrati,
quando, con il DTP e la crescente
digitalizzazione del prepress, sempre più clienti puntavano su una
produzione in proprio.
L
Lo stampatore Matthias Bachtrog ha già familiarizzato negli ultimi mesi con la sua nuova Rapida 142 e riesce a spremere fino
all’ultima ’stilla’ di qualità e prestazioni
Passaggio riuscito dal formato medio al formato grande
Avvio nella
stampa offset
Per i fratelli amministratori Klaus e
Matthäus Schobesberger era giunto il momento di riconvertire
l’azienda. Qualità elevata e flessibilità erano le premesse, e così si
entrò nella stampa offset in proprio, oltre che con una moderna
tecnica di prepress e sistemi di finitura, anche con una macchina a
cinque colori KBA Rapida 104.
Parallelamente si ampliò la produzione di forme per la stampa flessografica, con cui ancora oggi si realizza circa il 60 % del giro d’affari
attraverso due sistemi Esko-CDI e
relativi impianti Cyrel.
Nell’offset il successo arrivò
subito, cosicché dal 2003 vennero
utilizzate due KBA Rapida 105, una
La Krammer-Repro Flexo Print
punta sulla nicchia
La Krammer-Repro Flexo Print di Linz, Austria, per il futuro punta sul formato grande. L’investimento più recente
in una macchina a cinque colori KBA Rapida 142 con torre di verniciatura procura a questa azienda di medie
dimensioni nuove opportunità e nuovi ambiti commerciali.
in esecuzione a quattro colori e
una a cinque colori più vernice
(ibrida). Di conseguenza cambiò
anche la struttura dei clienti e dei
prodotti. Prevalsero altissima qualità e una miriade di prodotti verniciati in tutte le varianti. Pertanto a
parte l’attività di tutti i giorni, ci si
specializzò sempre più su prodotti
che si potevano eseguire con verniciatura ibrida, il tutto sia per agenzie e imprese industriali che per
case editrici. Allo stesso tempo si
affrontò anche la stampa di poster
e di imballaggi, che rappresentano
oggi già il 10 % del giro d’affari, e
portarono infine all’investimento
nel campo del formato grande.
Sul quadro di comando
centrale con misurazione
DensiTronic: qualità altissima e prestazioni hanno
convinto gli amministratori
(da sin.) Klaus Schobesberger e il dott. Harald Granegger nonché lo stampatore
Wilhelm Hammerl della
nuova KBA Rapida 142
Per la nuova Rapida 142 si è
dovuto perfino segare una
parte della copertura di calcestruzzo, cosa che però
adesso consente un’ottima
vista sulla produzione
10 Report 34 | 2009
Service eccellente
Dato che l’azienda nei locali a
disposizione aveva problemi di spazio, i due impianti Rapida 105 furono sostituiti con una nuova Rapida
142. La KBA Rapida 142-5+L CX
AL V2 installata qualche mese fa è
tra le prime macchine per formato
grande installate in Austria con cin-
Karin Huber, collaboratrice del prepress sulla Agfa Avalon VLF, con cui
si producono in media fino a 60 lastre Agfa Thermostar al giorno, anche
per clienti esterni
que colori, equipaggiamento per
vernice ibrida e prolungamento
dell’uscita. L’amministratore Klaus
Schobesberger: “Ovviamente dovevamo mantenere tutte le possibilità
delle macchine esistenti e allo stesso tempo aprirne di nuove. Parlando con la KBA, questa ci progettò
una macchina esattamente calibrata sulle nostre esigenze, cosa che
con la concorrenza non era possibile. Progettazione, consulenza e la
successiva installazione – con tutti
i limiti dovuti alle nostre condizioni di spazio – si sono svolti in modo
perfetto e hanno rafforzato la
nostra fiducia nella KBA.”
La nuova Rapida 142 è equipaggiata con una moltitudine di
nuovissime tecnologie. Lavora un
massimo formato della carta di
1.020 x 1.420 mm con un massimo formato di stampa di 1.010 x
1.420 mm e una massima resa di
produzione fino a 15.000 fogli/ora.
Accanto ai cinque gruppi di stampa
e ad un gruppo di verniciatura ibrido, sono stati installati pacchetti
aggiuntivi per la stampa su cartone,
equipaggiamento per stampa su
Uno sguardo in una parte del prepress, in cui vengono elaborati gli ordini più disparati sia per la stampa offset
che per quella flessografica, nel formato piccolo fino al poster
carta sottile, un prolungamento
dell’uscita lungo 2,6 m, un rialzo
della macchina di 42 cm, cambialastre automatici FAPC, rulli inchiostratori e bagnatori per l’impiego
alternato di inchiostro, condizionamento del gruppo inchiostratore,
un dispositivo di cambio del cilindro retinato e altro ancora.
Con questa dotazione la Krammer-Repro Flexo Print riesce a lavorare senza problemi supporti da
stampa tra 0,04 mm e 1,2 mm di
spessore.
Il dott. Harald Granegger, dirigente con procura generale e
responsabile della tecnica: “La moltitudine di altre raffinatezze tecnologiche, ad es. forno IR-/TL e UV, il
sistema di misura DensiTronic o la
raccolta dei fogli posteriore sul
mettifoglio, ci forniscono vantaggi
qualitativi ed economici. Ai nostri
clienti non riusciamo solo ad offrire una gran varietà di prodotti
diversissimi; ma grazie all’elevata
automazione e flessibilità della
macchina, riusciamo anche a produrre tirature piccole guadagnandoci.”
Automazione ed
ergonomia hanno la
massima priorità alla
Krammer-Repro Flexo
Print: David Holzinger
lo apprezza anche sul
suo impianto di taglio
automatico Perfecta
Tempi di avviamento brevi,
cambi rapidi
Qualità, economicità e flessibilità
sono i fattori di successo fondamentali con la struttura degli ordini esistente. Infatti capita non di
rado che in un giorno dobbiamo
eseguire fino a dieci cambi delle
lastre. E inoltre la gamma di prodotti va da quelli A4 fino ai poster
formato grande e materiali tra gli
80 g/m2 e i 300 g/m2. Dunque sono
fondamentali tempi di avviamento
brevi, cambi automatici delle
lastre, lavaggio automatico dei
gruppi di inchiostrazione e di
bagnatura e pochi scarti. Klaus
Schobesberger: “Con questa macchina stampiamo con guadagno
poster A0 già a partire da una tiratura di 100 pezzi, o prodotti A4 da
1.000 copie. Con ciò rispondiamo
alla tendenza verso tirature sempre
più piccole e contemporaneamente
varianti sempre più numerose.”
Ci viene in aiuto anche il workflow integrale del prepress che
copre tutte le eventualità. La Krammer-Repro Flexo Print dispone di
tutte le tecnologie hardware e software per layout e produzione di
dati propri o di quelli consegnati
dai clienti. Accanto al workflow
Kodak-Prinergy, l’azienda utilizza
un workflow per imballaggi della
Esko con backstage e FlexRip e una
Heidelberg Signastation. Tutti
hanno in comune la possibilità di
elaborare dati PDF e di utilizzare
dati CIP4 per la regolazione predefinita della macchina.
Gli amministratori (da sin.) dott. Harald
Granegger e Klaus Schobesberger sanno
che con la loro nuova KBA Rapida 142 possono
realizzare in modo rapido ed economico una
miriade di prodotti diversissimi, da quelli
commerciali fino ai poster, ma anche
imballaggi
intende portare avanti la sua politica di specializzazione. Klaus Schobesberger: “Con questa macchina
adesso possiamo insistere anche
sulla stampa nel formato grande e
di imballaggi. Proprio in questo
campo vediamo una possibilità per
differenziarci dalla concorrenza, e
di sviluppare un profilo nostro nel
segmento qualitativo più elevato.
Se tutto ciò dovesse funzionare, e
lo diamo per scontato, non potremo fare a meno di costruire un
nuovo edificio da qualche parte e
di investire ulteriormente. Così svilupperemo per i nostri clienti, ma
anche per i nostri 70 dipendenti
attuali, nuove prospettive, ricevendone in cambio un’elevata motivazione.”
Progetti
per la nicchia
Visto che negli ultimi mesi si sono
avute esperienze positive con la
nuova KBA Rapida 142, l’azienda
Michael Scherhag
[email protected]
Report 34 | 2009 11
Offset a foglio | Imballaggi
Walter Gzella, Thomas Koch e Volker Knoop (da sin.), i tre amministratori della Mensing Druck &
Verpackung, assieme a Ralf Engelhardt del reparto vendite KBA davanti alla nuova Rapida 105
con tecnologia di motori indipendenti per cilindri portalastra
Per lo stampatore Max Ringhand sulla nuova Rapida 105 non è impossibile realizzare fino
a 19 ordini in un unico turno
Prima assoluta dei motori indipendenti nella Germania del Nord
Rapida 105 con DriveTronic SPC alla
Mensing Druck & Verpackung
Dall’inizio del 2008 alla Mensing Druck & Verpackung di Norderstedt è in produzione nella Germania del Nord la prima macchina offset a foglio Rapida con tecnologia a motori indipendenti. Questa Rapida 105 a 5 colori con torre di verniciatura e DriveTronic SPC mostra che i motori indipendenti per cilindri portalastra offrono
vantaggi immensi nella produzione di imballaggi, se in seguito a lotti più piccoli sono richiesti tempi ridotti per il cambio ordini e grande flessibilità. La Mensing non
stampa solo scatole pieghevoli, ma è un fornitore di servizi completo. Fogli illustrativi per l’industria farmaceutica fanno parte della gamma proposta, ma anche
confezioni per CD, imballaggi a strato sottile e speciali, schede blister, espositori e tante altre cose.
i norma i volumi di stampa
vanno dai 3.000 fino a 1
milione di pezzi, ma si sbrigano regolarmente anche 700 ordini
con 500 e perfino 300 copie cia-
D
scuno. Ciò si realizza ovviamente
meglio su una macchina ad alta
automazione. Sulla nuova Rapida
105 sono già stati prodotti fino a
19 ordini in un unico turno. L’altro
estremo sono stati 50 milioni di
fogli illustrativi per diversi clienti
di lunga data. In media per le due
macchine a cinque colori servono
100 lastre al giorno.
Rapida-Power:
dalla stampa su carta sottile fino
al cartone ondulato
Vista in diagonale: la Rapida 105 di sette anni (a destra) e la nuova macchina da 18.000 con
cambio simultaneo delle lastre DriveTronic SPC
12 Report 34 | 2009
Sette anni fa la Mensing ha investito nella prima Rapida 105. Il volume di ordini continuava però a crescere, e così l’azienda si vedeva
spesso costretta ad acquistare prestazioni di stampa presso aziende
partner. Con la seconda Rapida per
formato medio sono state decisamente ampliate le capacità produttive, e tutte le produzioni si possono sbrigare in casa. L’esercizio su
tre turni oggi è diventato quasi solo
esercizio su due turni. Sulla nuova
Rapida con DriveTronic SPC si producono soprattutto le piccole tirature, su quella più vecchia le tiratu-
Oggi la Mensing Druck & Verpackung
dispone di una superficie di produzione
di circa 4.000 m2 – davanti il nuovo capannone
di stoccaggio, che offre ottime possibilità
per il carico e scarico
re più grandi. Sulle due macchine
per formato medio molto flessibili
si lavora di tutto, dalla tipica carta
per stampa su carta sottile da 45
g/m2 all’intera gamma dei cartoni
più diffusi fino all’onda G e F da
1,2 mm di spessore. La stampa
diretta su cartone ondulato rappresenta solo una piccola quota e la
Sito Web interessante: www.mensing-druck.de
Sul sistema di misura e regolazione DensiTronic professional è montata la videocamera
interlinea ad alta risoluzione, con cui vengono scanditi i risultati della stampa e confrontati
con il PDF originale mediante un calcolatore per alte prestazioni
chiede solo un gruppo ristretto di
clienti – ma la filosofia della Mensing è quella di soddisfare anche
queste richieste: malgrado il calo
dei costi per le laminazioni e l’offerta limitata di cartone ondulato
per stampa offset.
La dotazione per una gamma di
supporti da stampa molto ampia è
solo uno dei tanti highlight della
Rapida 105, sostituita alla drupa
2008 dalla nuova serie Rapida 106.
Soluzioni nonstop per mettifoglio e
uscita, monitoraggio del foglio tra i
gruppi di stampa, condizionamento
del gruppo inchiostratore, cambio
automatico simultaneo delle lastre
e alimentazione senza squadre laterali a trazione del gruppo DriveTronic, gruppo di verniciatura anilox
con dispositivo di serraggio rapido
per lastre, sistema di alimentazione
con vernice e di pulizia della verni-
Harald Hartmann cambia l’utensile su
una delle due fustellatrici automatiche
DensiTronic PDF rileva gli scostamenti anche più piccoli nell'immagine di stampa
ed è uno strumento eccellente per una gestione integrale della qualità
Investimenti nel futuro
ce, fino ad un’aspirazione delicata
nella zona dell’uscita – si è pensato
a tutto.
Controllo della qualità
ad alto livello
Una novità spettacolare, presentata
per la prima volta alla drupa 2008,
è KBA DensiTronic PDF. Con questo sistema si confrontano le stampe con altissima precisione con il
PDF originale. A questo scopo sul
braccio del sistema di misura dell’inchiostrazione DensiTronic professional è montato uno scanner
che acquisisce i fogli ad una risoluzione di 300 dpi. E dunque si riescono ad accertare gli scostamenti
anche più piccoli dall’originale. In
combinazione con protocolli di
controllo automatici e con la misurazione e regolazione densitometrica si soddisfano norme di qualità
Nel nuovo magazzino a scaffali alti accanto
al materiale di consumo sono stoccati anche
prodotti finiti per i clienti
molto esigenti, come sono prescritte ad es. per imballaggi farmaceutici. L’amministrazione della Mensing considera DensiTronic PDF il
puntino sulle i della nuova macchina, con cui l’azienda riesce a procurarsi un valore aggiunto per clienti
particolari.
Ovviamente l’azienda da anni è
certificata DIN EN ISO 9001:2000
attraverso la DQS. Inoltre è stata
attuata una strategia di igiene in
proprio orientata sulla HACCP
(Hazard Analysis and Critical Control Point), nonché DIN EN ISO
15378, in modo da fornire i presupposti fondamentali per gli
imballaggi farmaceutici e per prodotti alimentari. Anche la certificazione ambientale secondo ISO
14001 è ampiamente predisposta.
Negli ultimi anni si è investito
molto, nel 2007 ad es. in un nuovo
magazzino con oltre 700 posti di
deposito pallet, in cui vengono
custoditi anche gli imballaggi pronti per i clienti abituali. Per evitare
strettoie nella finitura, è stata
acquistata una fustellatrice automatica aggiuntiva. L’installazione
della nuova Rapida 105 nel gennaio 2008 è stato un importante investimento in espansione. È prevista
anche l’ottimizzazione del workflow. Compresa l’amministrazione,
oggi in azienda lavorano 50 persone. Negli ultimi due anni sono perfino stati assunti dei collaboratori.
Sicuramente esistono aziende di
stampa di imballaggi più grandi, ma
con il numero di dipendenti a
misura d’uomo e il tempo a disposizione per un terzo turno la Mensing continua a puntare sulla massima flessibilità possibile.
Da oltre 50 anni la Mensing è
attiva nel campo degli imballaggi.
All’inizio la ditta produceva, tra l’altro, custodie per dischi. Nel prossimo futuro intende ottimizzare i
cicli industriali e continuare ad
aumentare l’efficienza. Data l’attuale pressione sui prezzi non
basta vendere solo mediante la
qualità. Per i committenti questa è
scontata. Con prezzi concorrenziali e tempi di consegna estremamente ridotti si riescono a conquistare ancora oggi i clienti. La nuova
Rapida 105 crea i presupposti adatti.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 34 | 2009 13
Offset a foglio | Mezzo formato
Per Dagmar e Olaf Elsholz la Rapida 75 è
stato finora il maggior investimento nella
storia quarantennale dell'azienda
In centro a Berlino:
La prima KBA Rapida 75 in Germania
lavora nella capitale
Da settembre la prima Rapida 75 in Germania stampa proprio nel centro di
clientela fissa fedele da anni, tra cui agenzie, banche, artigiani e commercianti.
Berlino: presso l’azienda grafica Elsholz, un’azienda familiare con cinque dipen-
Con la Rapida 75 la ditta Elsholz è passata dal mezzo formato a due colori alla
denti e una superficie di produzione di circa 300 m2. L’azienda ha una sua
stampa in quadricromia nel mezzo formato.
a gamma di prodotti dell’azienda è molto variegata: ne fanno
parte biglietti di alta qualità
per manifestazioni culturali, inaugurazioni di mostre e altri eventi,
newsletter nonché flyer di manife-
sonale con i clienti, che rischia di
scomparire sempre più nell’era
della comunicazione digitale. Dal
1986 la Elsholz risiede in un parco
industriale nella Schwedenstraße,
nel quartiere Wedding. Al piano
L
stazioni e anche francobolli per fornitori privati di servizi postali.
Fondata 40 anni fa, la Elsholz
continua ad andare a punti con
struttura familiare, flessibilità, affidabilità e un rapporto diretto e per-
terra sono in funzione macchine da
stampa, fustellatrici e piegatrici, al
2. piano si trovano gli uffici, il prepress, la tecnologia di stampa digitale e altro spazio per finitura e
spedizione. E dire che tutto era iniziato molto modestamente: nel
1969 Harald Elsholz assunse
un’azienda grafica senza clientela
fissa a Berlino-Kreuzberg, che
aveva solo una Rotaprint, un tavolo
luminoso e una scrivania.
Compatta
ed ecologica
Il capo stampatore Frank Reißner ha partecipato alla scelta della macchina da stampa
14 Report 34 | 2009
Tre anni fa vi furono i primi contatti tra la KBA e gli Elsholz. All’inizio
del 2008 Harald Elsholz e il capo
stampatore Frank Reißner cercavano una nuova macchina da stampa
e si imbatterono nella Performa 74.
Quando poco dopo nello stabilimento di Radebeul fu presentato il
successore Rapida 75, decisero di
aspettare la nuova macchina. Il 3
settembre è stata consegnata, e il 9
settembre ha stampato il primo
ordine in due passaggi del foglio:
un biglietto a sei colori con finitura
Nonostante lo spazio risicato nella sala da stampa, non è stato un problema sistemare
la compatta Rapida 75
È comodo lavorare sul quadro di comando centrale GrafiControl
con vernice. Superfici con elevata
collocazione di colori e caratteri
chiari in negativo sono state le
prime difficoltà con cui la Rapida
75 a quattro colori ha dovuto superare il suo battesimo del fuoco.
Nessun problema. Da allora stampa
quasi tutto nell’ambito della quadricromia. L’esiguo fabbisogno di
energia e di ingombro – in entrambi questi punti la Rapida 75 è
molto sotto la norma nella classe di
formato – è stato determinante per
l’ordinazione, sostiene l’amministratore Olaf Elsholz. Perché lo spazio esistente non offre molte alternative per l’installazione di una
macchina a quattro colori. E risparmiare molto sui costi energetici è
l’obiettivo di ogni azienda. A conti
fatti ciò incide sul calcolo dei costi
degli ordini di stampa.
Il capo stampatore Frank Reißner, che ha già lavorato in altre
aziende con macchine KBA,
apprezza il collegamento CIP4 con
il prepress e il comando semplificato tramite display a schermo tattile
sull’uscita. L’automazione vicina
alle esigenze pratiche, con messa a
registro diagonale, dispositivi di
lavaggio e quadro di comando centrale GrafiControl con densitometro online, gli facilita la vita di
molto. Dopo le prime settimane di
produzione Frank Reißner è sicuro
che anche i risultati della Rapida 75
non hanno nulla da invidiare alle
Rapida più grandi. Tutto è solo un
po’ più piccolo.
La flessibilità e la customer
orientation dell’azienda produttiva
si notano già nelle tirature. Talvolta
servono solo 50 flyer o 100 bigliet-
ti di natale. Che possono essere
prodotti in digitale oppure nell’offset. A volte viene direttamente
richiesta la stampa offset per questioni di qualità.
Ovviamente si producono
anche tirature più corpose, da
veste tipografica commerciale a
opuscoli e pieghevoli fino ai raccoglitori e altro. Tra i servizi forniti
dalla finitura troviamo la scanalatura, la piega, la perforazione e la
punzonatura, nonché la cucitura
sul dorso o la laminazione e la laminazione con film. Pertanto è possibile anche la produzione di francobolli. Ma non si tratta dei valori
bollati delle Poste Tedesche. Sempre più fornitori di servizi postali
privati puntano sui francobolli già
sperimentati con soggetti presi
dalle loro zone di vendita. Qui sono
Stampo per fustellatura e stampa: ecco come
nascono i francobolli per i privati alla Elsholz
Superfici a colori e caratteri in negativo: il capo stampatore Frank Reißner (sin.) mostra a
Michael Grieger del reparto vendite KBA i primi prodotti stampati dalla macchina a quattro colori
richieste tirature dai 10.000 fino ai
5 milioni di pezzi, e le elevate
richieste di qualità nella stampa di
francobolli la Rapida 75 le soddisfa
in scioltezza.
Cambio generazionale
Con la nuova macchina e l’ingresso
del workflow digitale va di pari
passo anche il cambio generazionale in azienda. Il fondatore Harald
Elsholz adesso lavora solo a ore.
Sua moglie Dagmar continua a guidare l’azienda e si occupa dei contatti con i clienti e dell’ufficio. Il
figlio Olaf lavora prevalentemente
nel prepress e nella finitura, ma se
serve va anche su una delle macchine da stampa. Frank Reißner e
un apprendista del terzo anno
fanno parte della squadra fissa, che
viene integrata da aiutanti se lo
richiede la mole di ordini.
Grazie alla Rapida 75 ora si
dispone di una maggiore capacità
produttiva e si riesce anche a calcolare diversamente. Molti clienti
non annunciano nemmeno più i
loro nuovi ordini, ma inviano semplicemente i dati di stampa. I prodotti finiti devono essere pronti in
brevissimo tempo.
La Rapida 75 permette un’esecuzione veloce della produzione.
Flessibilità e rapidità – anche queste sono caratteristiche dei mutamenti nell’industria della stampa
che devono fornire anche le aziende familiari.
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 34 | 2009 15
Offset a foglio | Germania
Olaf Rüscher avvia un nuovo ordine
sulla macchina a cinque colori con
torre di verniciatura
a 1/4 colori, e poi a verniciare.
Anche gli ordini a 1/1 colore vengono prodotti con un unico passaggio
del foglio sulla nuova Rapida 106. I
gruppi di stampa che non servono
vengono semplicemente disaccoppiati. Ciò significa risparmiare
energia e riduce l’usura dei rulli
inchiostratori.
Grazie all’azionamento diretto
per cilindro portalastra DriveTronic
SPC i cambi ordini sono risolti “in
un batter d’occhio”. “Per noi fa una
bella differenza se il tutto dura 15
o massimo 8 minuti”, sostiene
l’amministratrice. “Anche da noi i
volumi di stampa si sono contratti
notevolmente. Oggi più di 10.000
copie sono cifre elevate per la produzione.” E dunque tempi di avviamento ridotti sono sempre più
importanti.
Prima assoluta in Germania del Nord:
Anche la DATO-Druck punta sul
campione del mondo nei tempi
di avviamento Rapida 106
Un tempo la DATO-Druck era la più piccola azienda grafica tedesca ad utilizzare una macchina 4 su 4 nel formato 3b. Già a
quei tempi la struttura degli ordini è cambiata nell’azienda: via dai piccoli ordini verso una produzione industriale. Dieci
anni dopo – nel 2008 – questa azienda pone nuovi paletti: nel 106. anniversario della sua esistenza il 21 novembre alla
DATO è entrata ufficialmente in funzione la prima Rapida 106 in Germania del Nord.
’investimento è stato preparato per oltre due anni. Gli specialisti di questa azienda familiare con attuali 26 dipendenti
hanno analizzato le strutture degli
ordini e stabilito, basandosi sulle
informazioni ricavate, quale macchina da stampa servisse alla ditta
in futuro per una copertura ottimale dei desideri dei clienti. Il risultato: basta con la mera produzione 4
su 4, ma in cambio un quinto colore e verniciatura inline nonché una
maggiore flessibilità per quanto
riguarda la gamma di supporti da
stampa. E allora la Rapida 106 è
arrivata nel momento giusto. Offre
la tecnologia più avanzata, un rendimento nella tiratura di produzione tra i maggiori sul mercato e inol-
L
La squadra di management della Dato:
da sin. a destra: Gert e Nina Dannemann,
Thimo Fehrenkamp e Uwe Dittmann con il
loro “servizio sorveglianza” Bollmann
16 Report 34 | 2009
tre si è messa in luce nelle tirature
sempre più piccole come campione
del mondo nei tempi di avviamento. Dunque è perfetta per la
gamma di prestazioni della DATO.
“Per noi era determinante
avviare il prima possibile. Perché
così riusciamo anche a cambiare le
sequenze di stampa a livello operativo, o semplicemente a inserire un
ordine extra”, è la motivazione dell’amministratrice Nina Dannemann
sulla scelta a favore della Rapida
106. Con 5 gruppi inchiostratori,
torre di verniciatura, prolungamento dell’uscita e sistema di voltura
dopo il primo gruppo di stampa,
essa mette in campo la flessibilità
richiesta. Così da un lato si riesce a
stampare a cinque colori, ma anche
Cambio simultaneo delle
lastre e altro
Non solo il cambio simultaneo
delle lastre rende i cambi ordini
sulla Rapida 106 tanto veloci.
Anche l’alimentazione DriveTronic
SIS, che non si regola e non ha
squadre laterali a trazione neanche
per i supporti da stampa più disparati, vi contribuisce procurando
un’introduzione dei fogli precisa e
senza marcature con un rendimento elevato. La dotazione completa,
con dispositivi di lavaggio e i corpi
aspiranti del rullo aspirante nell’uscita, regolabili automaticamente dal quadro di comando centrale,
riducono anche il lavoro manuale.
Il cambio delle lastre di verniciatura avviene mediante un sistema di
serraggio rapido. Con ACR-Control
le correzioni della messa a registro
sono sbrigate in pochi secondi.
L’elevata flessibilità è stato il
secondo criterio per l’investimento. Qui la Rapida 106 va a punti
con l’elevata gamma di supporti da
stampa, dalla stampa su carta sottile fino al cartone. Ed è anche già
predisposta per la perforazione inline. Ulteriori dettagli dell’equipaggiamento sono il condizionamento
del gruppo inchiostratore e la tendina a rulli nonstop abbassabile
nell’uscita. Tramite il sistema LogoTronic i dati CIP4 possono essere
trasmessi dal prepress online alla
Sito Web interessante: www.dato-druck.de
All’inaugurazione della macchina il 21 novembre quasi 200 ospiti hanno apprezzato l’efficienza
della nuova tecnica
regolazione automatica predefinita
della macchina. Una memoria degli
ordini e un protocollo ordini riducono l’impostazione della Rapida
106 nel caso di ristampe, che rappresentano pur sempre circa il 30
percento della gamma della produzione. Tramite DensiTronic professional con regolazione spettrale
vengono eseguiti il controllo e la
documentazione della qualità.
Gli stampatori apprezzano la novità
Nonostante che le fondamenta per
il nuovo impianto high-tech siano
state fuse a produzione in corso,
direttamente accanto alla macchina
“vecchia”, la messa in esercizio è
andata secondo le previsioni. Gli
stampatori volevano lavorare sulla
nuova macchina fin dall’inizio. Il
rispetto iniziale per l’elevata automazione si è ben presto trasformato in entusiasmo, anche perché la
qualità di stampa convince a pieno.
La verniciatura inline, che per gli
operatori è un’altra novità, la gesti-
scono con grande maestria già
dopo poche settimane. Ai clienti
della DATO – soprattutto aziende
industriali, ma anche agenzie pubblicitarie e musei – piace cogliere
le possibilità di finitura connesse.
A lunga scadenza è previsto
l’acquisto di una nuova unità di
esposizione per lastre, per saziare
la grande ‘fame’ di lastre del campione del mondo. Intanto si intende sfruttare a pieno la capacità produttiva esistente nel prepress, ma
con esercizio su 1-2 turni sfalsato.
Nel reparto finitura, direttamente
accanto alla sala da stampa, sono in
produzione tagliacarta e macchine
piegatrici, nonché una raccoglitrice-cucitrice. Per neutralizzare nel
reparto finitura la produzione del
reparto stampa, che adesso è più
veloce, è previsto un investimento
a medio termine.
Gert e Nina Dannemann, i due amministratori della DATO-Druck (centro), e Jürgen Fischenich (sin.),
responsabile della filiale KBA Nordwest, e Ralf Engelhardt del reparto Vendite KBA, sono contenti
del buon avvio della Rapida 106
Nel 2001 si è costruito accanto un
altro capannone, così adesso sono
disponibili ca. 1.700 m2 di superficie di produzione. La nuova Rapida
106 è già la quarta macchina offset
a foglio per formato medio installata. Essa produce direttamente
accanto ad una macchina di rovesciamento a otto colori. Su entrambe si stampa esclusivamente senza
alcol. Inoltre la DATO è la prima e,
finora, l’unica azienda grafica di
Oldenburg certificata secondo lo
standard di processo offset. Seguirà la certificazione FSC. Nina Dannemann, amministratrice dal 2004,
intende restare anche in futuro un
precursore nella regione. Lei rappresenta la quarta generazione in
questa azienda fondata nel 1902.
Per la famiglia Dannemann si è
trattato spesso di superare momenti difficili. E il 2008 non è stato
un’eccezione: con l’aumento dei
Ruolo di precursore nella regione
Solo nel 1989 la DATO è entrata
negli attuali locali di produzione.
La DATO festeggia il campione del mondo:
nell’ambito della solenne inaugurazione della
macchina sono stati prodotti dal vivo diversi
opuscoli con immagini della giornata della
manifestazione
Olaf Rüscher sul quadro di comando centrale
e Hendrik Bruns sull’uscita sono entusiasti
dell’automazione e della qualità di stampa
della nuova Rapida 106
prezzi per supporti da stampa, strumenti ausiliari e energia è andato
di pari passo il calo dei prezzi per i
prodotti stampati, anche a causa
dell’aumento delle offerte Web2Print. Conseguenza per la DATO:
produrre in modo più efficiente
possibile, con una struttura snella.
Con la nuova macchina si dispone
di buoni prerequisiti. Quasi in contemporanea con la Rapida 106 è
stato installato un nuovo programma di preventivazione. Un cambiamento superato con maestria da
tutti i dipendenti, malgrado le difficoltà iniziali. Le tante novità del
2008 sono state possibili solo perché tutti hanno collaborato sodo e
avevano un obiettivo preciso. E serviva soprattutto l’impegno personale di ciascun collaboratore, oltre
che flessibilità a favore dell’azienda
– in tutti i reparti.
A fine novembre la Rapida è
stata poi presentata al pubblico.
Annunciata come “prima assoluta
della campionessa del mondo”, la
DATO ha invitato a questa prima
clienti, fornitori e amici dell’azienda. Sono venuti circa 200 ospiti,
che hanno potuto assistere dal vivo
a con quanta efficienza oggi produce la DATO: inizialmente è stata
stampata una piantina della città di
Oldenburg, dopo il cambio delle
lastre sono seguiti, con due presentazioni successive, sei tipi di opuscoli con immagini attuali della
manifestazione, che sono poi subito state nobilitate. Una prestazione
grandiosa di tutta la squadra della
DATO!
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 34 | 2009 17
Offset a foglio | Finitura
La finitura ai massimi livelli:
il “Coating Sample Book”
della KBA è una guida
pratica su molte domande
inerenti la finitura
nell’offset a foglio
Per riprodurre nella stampa offset a
foglio effetti finitura ottici, più o
meno impegnativi, inline e offline, per
spiegare a livello tecnico il relativo
processo produttivo e renderlo riproducibile, la KBA ha creato un ampio
libro campione sulla verniciatura
come comodo strumento per aziende
La KBA presenta un raffinato libro campione sulla verniciatura
di stampa ambiziose. Con il “Coating
Guida pratica:
nobile e riproducibile
Sample Book – Technology by KBA” si
riescono a valutare a livello visivo e di
misurazione i diversi effetti della verniciatura. Indicazioni precise sulla
configurazione della macchina utilizzata con ogni variante di nobilitazione
e sui materiali impiegati rendono
quest’opera, che pesa oltre un chilo e
rappresenta qualcosa di unico, una
guida preziosa.
ià da anni la KBA è un precursore nello sviluppo e nella
standardizzazione di processi
di finitura e verniciatura. Un esempio è la tecnologia ibrida, con cui
da quasi dieci anni si riescono ad
ottenere in modo industriale in un
G
unico passaggio del foglio, già con
una macchina a cinque o sei colori
con una sola torre di verniciatura,
effetti finitura prima sconosciuti.
Tra questi rientrano effetti opacobrillante senza l’impiego di costose
lastre fotopolimeriche così come
Con KBA ColdFoiler è stata eseguita la finitura con pellicole di alcuni campioni di stampa
18 Report 34 | 2009
diverse strutture superficiali e sensazioni tattili, sfumature della brillantezza o effetti verniciatura
molto delicati – perfino su caratteri o grafici finissimi.
Da un po’ di tempo gli specialisti della KBA si sono assunti l’impegno di informare in maniera esaustiva sulle diverse possibilità di finitura, e di definire in collaborazione
con la Fogra e con i concorrenti
tedeschi determinati standard per i
materiali utilizzati, in funzione di
una maggiore sicurezza di processo. Tra questi rientra, tra l’altro, la
certificazione dei mezzi di esercizio per il processo UV e ibrido. Le
pubblicazioni KBA Process N. 3
(Prodotti pregiati con il metodo
ibrido) e Process N. 4 (Finitura
dello stampato inline con vernice)
si erano già dedicate a queste
tematiche. Il “Coating Sample
Book” chiarisce le possibilità pratiche a livello visivo. Il nuovo KBA
Process N. 5 (Stampa su materie
plastiche e compound) si occupa in
chette, tra cui bianco coprente UV
su supporti da stampa vaporizzati
all’alluminio oppure effetti MetalFX combinati con diverse vernici.
Le possibilità di finitura come la
punzonatura e l’impressione a freddo su pellicola, la combinazione di
diversi processi nonché forme di
prova della brillantezza chiudono
questo ampio compendio.
Parallelamente la KBA
propone i campioni di
verniciatura anche come
comodo ventaglio
Documentazione precisa
particolare della finitura su supporti da stampa non assorbenti.
Ampia gamma di finitura
Il complesso libro campione sulla
verniciatura contiene 29 capitoli
con forme di nobilitazione alternative. I complessivi 40 campioni di
stampa e verniciatura compresi nel
“Coating Sample Book” superano
nella loro varietà tutte le raccolte
di campioni di tipo simile presenti
sul mercato.
Nei primi capitoli si inizia con
le verniciature UV ad alta brillantezza su inchiostri ibridi. Seguono
diverse verniciature opache e ad
effetto nonché effetti opaco-brillante sulla base della tecnologia
ibrida e Drip-Off. Anche effetti tattili nonché Soft e Gentle Touch
hanno il loro ruolo. Altri capitoli si
dedicano ai diversi effetti di doppia
verniciatura che si riescono a creare con le diverse combinazioni di
materiali. Anche l’impiego di vernici profumate e vernici a bolle e iriodiniche, nonché diverse possibilità
di creare superfici metalliche (ad
es. con KBA ColdFoiler) vengono
illustrate in modo concreto. Ampio
spazio lo occupano le possibilità di
finitura per la produzione di eti-
L’istruttore Jens Pille durante la produzione di un raffinato campione sul quadro di comando centrale della Rapida 106 nel centro clienti KBA
Altrettanto importante quanto i
campioni stessi, è la descrizione
ricostruibile dei processi di finitura
illustrati. Il libro campione spiega
la dotazione delle macchine da
stampa impiegate - iniziando da un
impianto a cinque colori con gruppo di verniciatura, assolutamente
sufficiente per molte varianti di
finitura, fino ad arrivare alla macchina da 14 gruppi specializzata,
con tre torri di verniciatura e quattro gruppi di essiccazione intermedia. Le singole operazioni della realizzazione, inclusi i materiali e
mezzi ausiliari utilizzati, vengono
descritte in modo molto dettagliato. Ogni singola sezione del processo diventa così ricostruibile per lo
specialista. Come supporti da stampa sono stati utilizzati prevalentemente Crescendo, ma anche Chromolux, carte per etichette e altre
della Schneidersöhne. Rappresentazioni grafiche integrate consentono una rapida visione d’insieme sui
diversi processi di finitura.
Parallelamente al costoso e
impegnativo libro campione sulla
verniciatura, è stato anche sviluppato un ventaglio campione più
piccolo con il relativo libricino illustrativo. Che è più facile da maneggiare ed entra meglio nel bagaglio a
mano quando si ha un appuntamento esterno con i clienti.
Entrambi i prodotti possono essere
utilizzati per l’incontro di consulenza con i committenti. Mentre il
libro campione viene consegnato
solo dai collaboratori del settore
vendite della KBA alle aziende di
stampa interessate, il ventaglio
campione può essere richiesto gratuitamente al reparto marketing
della KBA a Radebeul. Le richieste
vanno rivolte alla signora Ilka
Demuth (E-Mail: ilka.demuth@
kba.com).
Martin Dänhardt
[email protected]
Report 34 | 2009 19
Offset a foglio | USA
Sito Web interessante: www.suplitho.com
ondata nel 1987, la Superior
Lithographics oggi da’ lavoro a
75 dipendenti in una sede di
produzione di 5.600 m2 vicino a
Los Angeles. “Tutta la nostra
impresa è orientata su un tempo di
produzione estremamente ridotto”, dichiara il principale Doug
Rawson. “Per questo abbiamo cercato una macchina su misura, tecnologicamente avanzata, che riuscisse ad offrire standard di qualità
nel formato grande. La KBA condivide la nostra visione di un servizio
di assistenza ai clienti rapidissimo,
e ci ha supportato senza riserve
lungo tutto il progetto.” La Rapida
162a nel formato 120 x 162 cm è
completamente attrezzata, ad es.
con il sistema di gestione della produzione LogoTronic, essiccazione
intermedia UV e sistema di misura
e regolazione dell’inchiostrazione
DensiTronic S.
“Siamo specialisti del just-intime”, sottolinea Rawson. “Il
nostro portafoglio ordini di norma
non basta neanche per una settimana, ciononostante produciamo 24
ore al giorno, sette giorni la settimana. Dato che tutto quello che
stampiamo arriva ai grandi commercianti al dettaglio, dobbiamo
rispettare tempi di consegna di soli
due o tre giorni. Decisiva per la
scelta della macchina è stata perciò
la capacità della KBA di adattare
tecnologia ed equipaggiamento in
modo preciso alle nostre esigenze
produttive e alla nostra strategia
imprenditoriale. I tempi di avviamento medi durano soli 20 minuti,
il massimo rendimento della macchina oltre 12.000 fogli all’ora.”
Rawson continua dicendo:
“KBA DensiTronic S è stato un ulteriore criterio per la scelta. Ristampe in cui il colore e tutto il resto
deve coincidere esattamente con la
prima tiratura, sono il grosso del
nostro lavoro.” Contrariamente ad
altri sistemi, DensiTronic S consente misurazioni “X, Y” direttamente
nell’immagine. Scostamenti da
Ben fatto: uno stampatore porta la lastra
di quasi 2 m2 alla Rapida 162a
Prima dell’installazione della macchina le squadre di stampatori sono venute in Germania
per un aggiornamento approfondito
F
20 Report 34 | 2009
Stampa nel formato grande “Just in Time” sulla Rapida 162a ad alta automazione
Rapida 162a alla Superior Lithographics di Los Angeles
Risposta rapidissima alle
richieste dei clienti
La Superior Lithographics, fabbricante di etichette offset, fogli esterni e cartoni pieghevoli di qualità per l’industria del cartone ondulato, produce “just in time” con un impianto a sei colori Rapida 162a molto automatizzato.
densità e valori cromatici di riferimento e altri parametri qualitativi
predefiniti (ingrandimento del
punto, trapping ecc.) vengono riconosciuti e visualizzati in modo affidabile, e più rapidamente rispetto a
strumenti di misurazione manuale.
Se DensiTronic S è integrato in un
sistema di controllo online, gli scostamenti della densità di inchiostro
e le aberrazioni cromatiche spettrali possono essere convertiti in
comandi di correzione per le singole zone di inchiostrazione.
Servizio assistenza tecnica veloce,
training esteso
La risposta più veloce possibile alle
richieste dei clienti ha la massima
priorità. Pertanto i collaboratori
fuori sede sono stati equipaggiati in
modo da poter preventivare le
offerte sul posto, non importa dove
si trovino. E grazie alle possibilità
di collaudo di stampa online, le
diverse persone coinvolte possono
ispezionare una bozza indipendentemente da dove si trovino e delineare un ordine, senza dover venire in azienda e senza che si debba
spedire la bozza via posta.
Prima dell’installazione la
Superior ha inviato le sue squadre
di stampatori per un vasto aggiornamento in Germania. Così sono
riusciti a comandare la nuova macchina fin dall’inizio.
Eric Frank
[email protected]
Offset a foglio | Repubblica Ceca
Sul mettifoglio il rialzo della macchina
di 375 mm è particolarmente evidente
A sinistra l’ultima generazione di Rapida 105
(ex Rapida 105 universal) presso la Model
Obaly di Hostinné. Accanto a destra la macchina per doppia verniciatura, installata appena
un anno fa, della serie Rapida 105 High Speed
(ora Rapida 106). Entrambi gli impianti sono
rialzati
La Model Obaly di Hostinné in Repubblica Ceca cresce con la Rapida 105
Tecnologia offset a foglio
ideale per la stampa su cartone
La Model Holding è uno dei maggiori produttori europei di imballaggi e utilizza la tecnologia Rapida della
KBA nelle sue aziende di stampa ceche. Di recente alla Model Obaly di Hostinné è entrata in funzione già la terza
Rapida 105 (ex Rapida 105 universal).
’industria grafica di Hostinné,
nella Boemia del Nord, ha una
tradizione di lunga data. Infatti
la storia dell’attuale stabilimento
della Model Obaly è iniziata nel
1887 con la produzione di sacchetti di carta incollati a mano. Nel
1998 l’azienda grafica si chiamava
Krpaco, poi divenne uno stabilimento della Cofinec S.A., entrata
nel 2003 a far parte della svizzera
Model Holding. In contemporanea
sono stati eseguiti anche notevoli
investimenti. Lo stabilimento della
Hostinné produce oggi una gamma
ampia di imballaggi esclusivi per
generi alimentari e prodotti di
lusso, per i quali è stata equipaggiata ex novo. Nel giro di quattro anni
sono entrate in funzione tre Rapida
della KBA. E anche per la finitura è
arrivata una nuova tecnologia, tra
cui una fustellatrice della Bobst.
Già la prima macchina per formato medio Rapida, consegnata
alla Hostinné nel 2004, era un
impianto a sei colori con torre di
verniciatura e prolungamento dell’uscita. Ben presto grazie alla crescita costante si raggiunse il limite
L
produttivo. Dopo un intenso percorso di selezione, il management
optò nuovamente per la Rapida –
una macchina a sei colori, con
equipaggiamento per doppia verniciatura e due gruppi di essiccazione intermedia. Che consente la
stampa con inchiostri convenzionali e successiva verniciatura UV,
oppure la combinazione di due verniciature a dispersione, utilizzata
di frequente.
Crescita strepitosa
“Con questa macchina riusciamo a
rispondere ai desideri più disparati
dei clienti. Per il momento non
abbiamo ancora scelto la produzione UV completa, anch’essa possibile, perché una parte dei nostri
clienti chiede inchiostri convenzionali e verniciature a dispersione”,
spiega Petr Etrich, direttore aziendale della Model Obaly di Hostinné. “Quando due anni fa è entrata
in servizio la seconda Rapida 105,
abbiamo capito presto che le
nostre capacità produttive continuavano a essere limitate. Nel
2007 il volume di ordini è cresciu-
to del 25 %. E nei primi mesi del
2008 si è registrata un’ulteriore
crescita di circa il 15 %. Per questo
il management della Model ha
deciso di acquistare la terza macchina da stampa e una nuova linea
di produzione per scatole pieghevoli.”
Ai primi di maggio è stato firmato l’ordine di fornitura, e da
ottobre 2008 la Rapida 105 dell’ultima generazione drupa – ancora
una a sei colori con torre di verniciatura e uscita prolungata – è in
produzione. “Le nostre tre Rapida
non ci offrono solo un’elevata qualità di stampa, ma anche un’enorme capacità produttiva, con cui riusciamo a rispondere rapidamente a
tutte le richieste dei nostri clienti”,
sostiene contento Petr Etrich.
“Tutti e tre gli impianti sono attrezzati con sistemi nonstop per mettifoglio e uscita, cosicché sono possibili cambi pila senza interruzione.”
Anche l’ultima Rapida è stata integrata nella rete LogoTronic esistente e connessa mediante un sistema
di misura e regolazione DensiTronic professional.
La Model Obaly di Hostinné è stata la prima
azienda di stampa di imballaggi in Repubblica
Ceca a certificare la produzione secondo lo
standard BRC/IoP
Petr Etrich: “Già poco dopo il
passaggio alla KBA abbiamo capito
che con le Rapida avevamo puntato
sulla carta giusta. Perché tutte le
macchine producono senza problemi con qualità e produttività elevate. Non per niente la KBA ha una
fama eccellente presso gli stampatori di imballaggi. Le Rapida sono
particolarmente adatte ai nostri
prodotti.”
Oggi la Model Obaly di Hostinné è uno dei migliori stabilimenti
del gruppo Model. Ogni anno si
trasformano 8.000 tonnellate di
cartone in scatole pieghevoli. Nei
prossimi due o tre anni è previsto
di portare il volume a 10.000 tonnellate. Lo stabilimento di Hostinné è specializzato nella produzione
di imballaggi blister e imballaggi
primari di alta qualità per generi
alimentari, ed è il primo produttore di imballaggi in Repubblica Ceca
ad attuare la produzione secondo
lo standard BRC/IoP.
Patrik Thoma
[email protected]
Report 34 | 2009 21
Offset a foglio | KBA Complete
Nella KBA Complete Lounge viene mostrato,
concretamente dal punto di vista dei
dipendenti e dei clienti, come i componenti
di processo di diversi produttori vengono
riuniti attraverso il MIS senza soluzione di
continuità in un workflow complessivo
Hiflex MIS nel centro dimostrazioni di KBA Complete
Automazione dei processi basata su
JDF nel centro clienti KBA
A parte la riorganizzazione dei cicli di lavorazione nell’introduzione di un moderCliente
Agenzia
Vendite
no software di settore, l’inserimento ottimale dei clienti finali e dei fornitori nel
Fornitore
workflow del relativo fornitore di servizi di stampa svolge un ruolo fondamentale per il successo. Il potenziale di un collegamento in rete a più livelli, indipendente dal produttore, basato su Hiflex MIS, rende l’impresa di consulenza KBA
Web2Print
Internet
Complete nel centro dimostrazioni, completamente attrezzato, dello stabilimento KBA di Radebeul vivibile in tutti i sensi.
Hiflex MIS
Prepress
Contabilità
finanziaria e salari
I
Settore disposizioni e RDE
Stampa
Prodotti pronti e RHB
Consegna e spedizione
Raccolta-cucitura
Piega
Il sistema informativo gestionale Hiflex MIS assume un ruolo centrale
nel workflow produttivo
22 Report 34 | 2009
l centro clienti per dimostrazioni di stampa, con una serie di
macchine offset a foglio Rapida
nel mezzo formato, nel formato
medio e grande, è anch’esso controllato mediante il workflow
Hiflex MIS, così possono essere
mostrati in concreto i vantaggi del
collegamento in rete con l’aiuto di
ordini specifici dei clienti.
Le moderne aziende di stampa
puntano sempre più sull’utilizzo di
sistemi informativi gestionali
(MIS), per raccogliere in un punto
centrale i dati tecnici e di processo
per l’esecuzione degli ordini, e per
evitare un costoso doppio lavoro.
Dai singoli workflow nascono cicli
di lavorazione messi in rete.
Taglio
Per un rapido ROI ed effetti
particolarmente evidenti ai sensi
dell’automazione dei processi,
bisogna integrare nel workflow
anche i clienti finali e i fornitori
attraverso il MIS: dal punto di vista
dell’utente scompaiono così sempre più i limiti tra processi interni
ed esterni.
Workflow integrato senza
limiti del produttore
Nella nuova KBA Complete Lounge
nella sede di Radebeul viene
mostrato alle aziende interessate
l’enorme potenziale di un workflow basato su JDF/JMF lungo tutta
la catena di processo. Con l’aiuto di
presentazioni dal vivo viene
Offset a foglio | Workflow
mostrato concretamente ciò che è
possibile attuare dal punto di vista
tecnico ed economico. Grazie alla
stretta collaborazione tra KBA
Complete e partner tecnologici
importanti si riescono a mostrare le
combinazioni più disparate di sistemi di prepress, di stampa e finitura
nell’interazione automatizzata. Le
persone interessate possono così
assistere dal vivo ai vantaggi per la
loro azienda di cicli modificati.
Dal punto di vista dei dipendenti dell’azienda di stampa, ma
anche da quello dei clienti, viene
mostrato in maniera ricostruibile
come i componenti di processo di
produttori diversi si integrano a
vicenda senza soluzione di continuità – dalla comunicazione clienti
alla preventivazione, all’accettazione ordini – incluso l’upload dei dati
e il processo di approvazione – fino
al settore disposizioni, prepress,
stampa, finitura e spedizione. Vengono analizzati a fondo anche il
tema del controllo dei calcoli nonché le statistiche rilevanti per il
management, come presupposto
per una gestione d’impresa positiva.
Il MIS riunisce i singoli sistemi
e ne regola e controlla la relativa
comunicazione reciproca. Ne risultano un miglior controllo del processo, più trasparenza e flessibilità
nell’esecuzione degli ordini, un
deciso aumento della produttività e
un significativo risparmio sui costi.
Soluzioni Web2Print innovative
per clienti KBA
Per conquistare ulteriori segmenti
di clienti sovraregionali, le soluzioni Web2Print possono rappresentare uno strumento importante.
Sempre più aziende grafiche sfruttano questa possibilità. Nella KBA
Complete Lounge viene perciò
mostrata anche l’integrazione dei
clienti finali e dei fornitori nel
workflow della produzione dell’azienda grafica mediante una
soluzione Web2Print efficiente.
Thomas Göcke
[email protected]
Tra un po’ solo un ricordo: l’amministratore Karl Nolle (destra) e il responsabile progetti Tobias Stange discutono di un ordine di stampa con
l’aiuto del bloc-notes sull’ordine
KBA Complete fornisce un workflow JDF integrato
Druckhaus Dresden:
collegamento in rete su misura
Poco tempo fa la Druckhaus Dresden ha festeggiato il centenario dell’azienda. Questa azienda con ragione
di s.r.l., di cui molti dei quasi 80 dipendenti detengono quote sotto forma di modello di partecipazione, produce
su tre macchine per formato medio Rapida 105 tra i 25 e i 30 ordini al giorno, per complessivi 500.000 fino a
700.000 fogli. Dopo elevati investimenti nella modernizzazione di prepress, stampa e finitura, adesso è giunto il
momento di ottimizzare i processi interni. Allo scopo l’azienda è assistita da KBA Complete.
er gli amministratori Christl e
Karl Nolle è sempre più evidente una tendenza: le richieste poste ai fornitori di servizi di
stampa aumentano costantemente
– si devono produrre più ordini in
meno tempo e a prezzi inferiori.
“Sul mercato regna una concorrenza che tende a scalzare, chi è più
veloce supererà quello più lento!”
sostiene Karl Nolle. “Per noi ciò ha
voluto dire analizzare assieme a
KBA Complete tutti i processi
interni all’azienda e adesso ottimizzarli e automatizzarli. Dato che utilizziamo sistemi e workflow di
diversi produttori, per noi è fonda-
P
Siti Web interessanti:
www.druckhaus-dresden.de
www.kba-complete.com
mentale introdurre un workflow
integrale, complessivo, di un unico
fornitore. Per questo abbiamo scelto KBA Complete come partner per
l’integrazione.”
Automazione dei processi
come chiave per il successo
Componente fondamentale per
l’automazione dei processi nella
Druckhaus Dresden è l’integrazione di un sistema informativo
gestionale (MIS) della Hiflex, con
cui si riesce a sfruttare in modo
ottimale il potenziale di un collegamento in rete a più livelli, indipendente dal produttore. Il MIS non
consente solo l’integrazione dei
componenti di processo dei diversi
produttori senza soluzione di continuità. Esso regola e controlla,
all’interno di un workflow integra-
to, anche la comunicazione tra i
diversi sistemi.
“Ci serve una visione complessiva sul processo integrale dell’azienda. Chiunque riesce a comprare una macchina da stampa –
ma organizzare e ottimizzare tutti i
processi di un’azienda di stampa,
richiede una “testa fina!”, spiega
Karl Nolle.
Lode Vlayen, amministratore di
KBA Complete: “Se si è già investito in moderne macchine da stampa, un ulteriore aumento della produttività e redditività è possibile
solo se si riesce a mettere sotto
controllo i cicli di lavorazione interni e il workflow digitale, e ad automatizzarli il più possibile, perché
ciò fa risparmiare tempo e soldi.”
Thomas Göcke
[email protected]
Report 34 | 2009 23
Offset a foglio | Italia
ello sviluppo degli imballaggi,
nel prepress, nella stampa e
nella finitura la IGB utilizza
con i suoi 30 dipendenti una tecnologia modernissima. Cliente principale dell’azienda, certificata ISO
9001:2000, è l’industria farmaceutica e cosmetica in Italia e Svizzera.
N
La prima della tecnica
per alto rendimento KBA
Fino a oggi questo stampatore di
imballaggi aveva lavorato con macchine da stampa a fogli per formato
piccolo e medio di altri produttori.
Giusto in tempo per l’anniversario
dell’azienda, il fondatore Dino
Bressan e suo figlio Alessio hanno
optato per la prima volta per la tecnologia offset a foglio ad alto rendimento della KBA. Le due macchine
per formato medio Rapida 105
della generazione da 18.000 nella
versione a cinque e a quattro colori, messe in funzione una poco
dopo l’altra, hanno incrementato
enormemente la produzione.
L’equipaggiamento completo
dei nuovi impianti, composto da
torri di verniciatura, finitura ibrida
(macchina a cinque colori), triplo
prolungamento dell’uscita, pacchetto CX per la lavorazione del
cartone, DensiTronic S nonché
sistema di gestione della produzione LogoTronic Basic, crea ottimi
presupposti per un’elevata qualità
di stampa, varietà dei prodotti e
produttività. Per quanto riguarda
gli imballaggi di cartone e blister
adesso sono possibili anche effetti
colorati e brillanti.
I vantaggi produttivi si sommano
Alessio Bressan: “Sapevamo già da
anni del know-how della KBA nel
campo della finitura inline, e siamo
anche stati consigliati da KBA-Italia
in modo molto competente sulle
prestazioni delle Rapida. Avevamo
sì in mente soprattutto un aumento delle capacità, ma i vantaggi produttivi aggiuntivi citati ci portano
anche un bel pezzo avanti.”
“Le due macchine sono veloci,
affidabili e comode nell’handling, e
si completano in maniera ideale.
Infatti riusciamo ad esempio a
stampare in un unico turno lo stesso prodotto a scelta con inchiostri
ibridi e convenzionali, e a soddisfare così in qualunque momento i
desideri dei nostri clienti. La ten-
24 Report 34 | 2009
Due Rapida 105 allo specialista per l’industria farmaceutica e cosmetica
IGB: Prospettive brillanti per
il 40. anniversario dell’azienda
Chiunque ascolti lo slogan ”We pack your business”, non immagina subito quale creatività e potenzialità si celi dietro
l’azienda di stampa di imballaggi Industrie Grafiche Bressan (IGB) di Viggiù presso Varese. Questa azienda, fondata 40 anni
fa da Dino Bressan come piccola azienda grafica per lavori commerciali di sole 2 persone, è diventata uno specialista molto
richiesto per imballaggi di altissima qualità (cartone/imballaggi blister, espositori).
Il fondatore Dino Bressan e suo figlio
Alessio hanno festeggiato l’anno scorso
con la IGB il 40. anniversario dell’azienda
Alessio Bressan (2 da sin.) e la sua squadra di stampatori sfruttano l’elevata flessibilità produttiva
e l’enorme potenziale di rendimento delle nuove Rapida
denza va verso le tirature piccole,
da consegnare a breve. Dato che i
nostri clienti non sono disposti a
compromessi per quanto riguarda
la qualità e i tempi di consegna,
dovevamo adeguarci da un punto di
vista tecnologico. Le due KBA Rapida 105 le utilizziamo per lavori a
partire da 20.000 copie, e ci convincono grazie all’alto rendimento
nella tiratura di produzione con
tempi di avviamento ridotti.”
Il potente duo di Rapida ha già contribuito ad un chiaro incremento
del giro d’affari
Automazione dei processi secondo
lo standard JDF
“Le Rapida sono state convincenti
fin dall’avvio, procurandoci un
aumento del giro d’affari di circa il
30 percento. Il 90 percento dei
nostri supporti da stampa attuali è
cartone tra i 250 e i 350 g/m2. Il
pacchetto CX delle macchine consente però anche di stampare
materiale fino a 400 g/m2. Noi
intendiamo incrementare la quota
di ordini di stampa ibridi e la produzione di imballaggi blister.
Attualmente stiamo ottimizzando il
nostro workflow secondo lo standard JDF, e abbiamo anche già collegato le Rapida con il prepress.”
Gerhard Renn
[email protected]
Offset a foglio | United Kingdom
Premio ambiente
KBA (UK)
per la Pureprint
n occasione dei Printweek
Awards 2008 nell’elegante quartiere londinese di Grosvenor
House lo scorso novembre, il Managing Director Christian Knapp ha
consegnato il premio ambientale
sponsorizzato dalla KBA (UK) a
Yvie Dear del Pureprint Group.
La mansione di Yvie Dear di
“Director for Corporate Social
Responsibility” sottolinea la grande
importanza che la Pureprint attribuisce all’ambiente. Il ruolo attivo
svolto dalla ditta in merito ad una
maggiore consapevolezza ecologica
nel settore della stampa, aveva
indotto la giuria a premiare l’azienda tra le 22 concorrenti.
I
Andrew Tooke ha messo vento in poppa alla sua azienda grafica con due nuove Rapida 105
Dopo la macchina di rovesciamento a dieci colori adesso una sei colori con vernice
Burlington’s Dream Team
Dopo avere installato una macchina di rovesciamento a dieci colori per la stampa 5 su 5, lo stampatore commerciale inglese Burlington Press di Cambridgeshire ha messo in produzione di recente un impianto a sei colori della
serie per formato medio Rapida 105, con torre di verniciatura ed equipaggiamento per la stampa su cartone.
l direttore Andrew Tooke: “La
Rapida a dieci colori ha soddisfatto in pieno le nostre aspettative. Siamo molto contenti delle
prestazioni della macchina, e avevamo già da tempo l’intenzione di
sostituire i nostri impianti Speedmaster più vecchi. La produttività e
qualità della macchina KBA ha solo
accelerato questa decisione.”
A parte i brevi tempi di avviamento della Rapida 105 dovuti
all’elevata automazione, e che già
ci si aspettava, Andrew Tooke ha
scoperto anche altri lati positivi:
“Siamo rimasti piacevolmente sorpresi del massiccio aumento di produttività, della maggiore velocità
nella tiratura di produzione, del
miglior risultato del lavaggio e dei
rapidi cambi ordini – tutto molto
meglio. Ma la cosa più piacevole è
stato che la Rapida 105 stampa una
qualità così stabile che la certificazione ISO 12647-2 non ha rappresentato nessun problema.”
I
A parte la qualità, vi è anche
tutta una serie di ordini con cinque
inchiostri e vernice o sei inchiostri
che le Speedmaster non riuscivano
a produrre in un unico passaggio,
oppure le produzioni di copertine o
di altro tipo che devono essere realizzate molto velocemente. “La
nuova Rapida a sei colori con torre
di verniciatura integra con simili
ordini la lunga macchina di rovesciamento in modo ideale, e
aumenta la nostra flessibilità grazie
alla sua idoneità per la stampa di
imballaggi o di pannelli di presentazione.”
Sulla macchina di rovesciamento a dieci colori si producono
soprattutto sezioni per riviste, opuscoli o libri, talvolta anche ordini in
quadricromia con vernice da stampa. L’investimento nella macchina a
sei colori si è già ammortizzato,
perché a parte le copertine di
magazine e i soliti prodotti commerciali, siamo riusciti ad allargare
la gamma alle cartoline, gli imballaggi per il catering del volo, quelli
per generi alimentari e altro.
La Burlington Press ha appena
compiuto i 100 anni. Nel dicembre
2000 Andrew Tooke, suo fratello
Richard e Jack Lindop avevano
acquisito l’azienda nell’ambito di
un MBI. L’azienda di stampa dispone anche di un reparto finitura ben
attrezzato, un reparto digitale e
offre ai suoi clienti, a parte il direct
marketing anche una serie di altri
servizi.
Con i 72 dipendenti realizza
un giro d’affari annuo di circa
7 milioni di £. I clienti provengono
soprattutto da Londra, le Midlands
e l’Inghilterra orientale. Ne fanno
parte agenzie, ma anche case editrici e clienti diretti del mondo del
commercio.
Klaus Schmidt
[email protected]
Da sin. a destra: Christian Knapp,
Managing Director della KBA (UK), Yvie Dear
della Pureprint e il moderatore Jimmy Carr
alla consegna del premio ambientale
La Pureprint ha ridotto l’impiego di sostanze chimiche nel prepress del 75 %, ha portato la raccolta differenziata e il riciclaggio nel
circuito di riciclaggio al 94 % e
ridotto le emissioni di CO2 dal
2005 al 2007 del 50 %. Quando ha
preso in consegna il premio
ambiente KBA, Yvie Dear ha fatto
notare che è importante che aziende come la KBA favoriscano
un’azione ecologica e la continuità
nella produzione stampata. Christian Knapp ha definito la riduzione
dell’inquinamento ambientale e il
mantenimento delle basi di vita
naturali elementi importanti della
filosofia della KBA, nella sua veste
di più antico costruttore di macchine da stampa al mondo. La sua conclusione: la KBA dimostra in molti
campi che gli interessi commerciali ed ecologici possono spesso essere fatti coincidere a livello tecnologico.
Report 34 | 2009 25
Offset a foglio | Stampa di libri
Il Responsabile Reparto Stampa: Pierluigi Benedetti, il Responsabile Vendite di zona KBA Silvano
D’Alessandri, il Direttore di Produzione Piero Galli e il Direttore Marketing KBA-Italia Dario Braschi
(da sin.) davanti alla nuova macchina di medio formato
Giunti Industrie Grafiche al momento impiega tre macchine offset a foglio Rapida
nel grande e medio formato
Le Giunti Industrie Grafiche puntano su KBA per il grande e medio formato
Nuova Rapida 105 per
la produzione di copertine e libri
Il centro stampa di Via Ghisleri a Iolo Prato
nei pressi di Firenze
Chi – nello scenario della letteratura italiana – sente nominare Giunti Editore, pensa inevitabilmente a edizioni note e di
pregio. L’azienda fondata nel 1841 a Firenze da Alessandro Felice Paggi e dal 1975 diretta dalla famiglia Giunti, si è sviluppata fino a diventare un gruppo editoriale importante, molto conosciuto anche oltre i confini italiani.
Produzione industriale
dal 1991
giapponesi – venne rinnovata passo
dopo passo. Alla prima Rapida 104
a cinque colori di medio formato
seguirono nel 2000 e nel 2003 due
Rapida 162a, una cinque e una
quattro colori. L’installazione più
recente è una Rapida 105 a cinque
colori di nuova generazione con
pacchetto Highspeed per la stampa
fino a 16.000 fogli/h per supporti
di stampa tra 60 e 350g/m2. E’
dotata di CIPLink, autoregistro
ACR e Densitronic e raggiunge una
Alla Giunti Editore si stampava
anche prima oppure ci si serviva di
partner efficienti. La vera svolta
nella produzione industriale tuttavia è avvenuta nel 1991, con l’acquisizione di un centro stampa di
Iolo Prato e la sua integrazione nell’azienda con il nome di Industrie
Grafiche Giunti. Su una area di
130.000 m2 con una superficie di
produzione di 42.000 m2 trovano
impiego oggi circa 160 lavoratori
nei settori prestampa, stampa,
legatoria, imballo e spedizione.
La collaborazione di Giunti Editore con KBA ebbe inizio nel 1996.
La sala stampa – fino ad allora dotata di macchine tedesche, italiane e
Giunti Industrie Grafiche si permette ancora oggi una manifattura esclusiva, nelle opere
di Leonardo da Vinci e altri importanti artisti in edizione limitata che vengono finiti con
materiali pregiati
e attività del Gruppo Giunti
Editore non si limitano solamente a prodotti editoriali per
libri e arte, letteratura e scienze.
Lo spettro spazia da libri scolastici
a titoli relativi a settori quali musica, turismo, cucina, tempo libero e
sport. L’ampia offerta è completata
da cataloghi, riviste e progetti dall’ambito nuovi media e e-learning.
L
26 Report 34 | 2009
alta produttività grazie ai tempi di
avviamento molto brevi.
Fiducia nella qualità
e nell’innovazione
Il Direttore di Produzione Piero
Galli: „Il recente investimento
nella tecnologia offset a foglio KBA
testimonia la nostra fiducia in questo produttore. La collaborazione
con KBA ci ha permesso di andare
avanti. Stimiamo la buona qualità
del prodotto stampato oltre alla
costante innovazione tecnica. Sia
nel grande che nel medio formato
abbiamo abbiamo sempre approfittato dei più recenti sviluppi. E per
quanto riguarda il service la concentrazione su un unico produttore ha portato notevoli vantaggi.“
Anche Pierluigi Benedetti,
Responsabile Reparto Stampa da
Giunti, si esprime positivamente:
„I nostri stampatori sono stati
istruiti benissimo e si trovano
molto bene con le macchine KBA.
Le Rapida si completano a vicenda,
permettendo una alta flessibilità di
produzione. La nuova Rapida 105
viene impiegata al 50% per la stampa di copertine e al 50% per libri.
Per la produzione di libri con un
numero di pagine limitato possiamo utilizzare l’alta velocità di tiratura. Con i suoi brevi tempi di
avviamento la Rapida 105 lavora in
modo conveniente anche con tirature medio-basse. Il quinto gruppo
stampa viene utilizzato in modo
variabile per inserire testi nelle
diversi lingue oppure per verniciare.”
Gerhard Renn
[email protected]
Sito Web interessante: www.pazazz.com
Offset a foglio | Canada
otto lo stesso tetto la Pazazz
Printing adesso offre stampa
offset convenzionale e UV,
stampa digitale e stampa flessografica di etichette oltre che stampa
digitale su grandi superfici.
S
Warren Werbitt (centro immagine
con camicia azzurra) e la squadra
della Pazazz Printing di Montreal
al completo sono orgogliosi della
loro nuova macchina UV KBA
Rapida 142
Bigger is better
“Adesso abbiamo la macchina da
stampa a fogli più grande nel Quebec e la prima macchina UV di queste dimensioni. Assieme alla stampa flessografica e digitale ai nostri
clienti possiamo offrire soluzioni
produttive come nessun altro dei
nostri concorrenti in un vasto raggio. Anche in Canada il mercato
della stampa è cambiato molto. Per
noi la dimensione più grande è in
ogni caso meglio. Puntiamo sul formato grande e in particolare su
specialità come la stampa UV o ibrida. Così riusciamo a differenziarci
rispetto agli stampatori del formato
medio”, sostiene Warren Werbitt,
fondatore e CEO in carica.
Grazie al suo equipaggiamento
completo, il nuovo impianto a sei
colori KBA Rapida 142 consente
una produzione particolarmente
flessibile e di alta qualità. Varianti
di verniciatura molto esclusive e
l’impiego di inchiostri speciali forniscono prodotti non convenzionali. Werbitt: “Adesso riusciamo a
produrre sui supporti da stampa
più disparati, e in alcuni casi perfino a concorrere con la serigrafia.
Carta, cartone, pellicola, cartone
ondulato, materia plastica, vinile o
stirolo – la nostra Rapida 142 lavora su tutto. E non solo stampiamo.
Noi stampiamo con Pazazz!”
Quando Warren Werbitt era
alla ricerca di una nuova macchina
da stampa, aveva dei punti fermi
chiari. Non doveva trattarsi di una
macchina IIIb, per evitare la concorrenza sui prezzi con i numerosi
altri stampatori del formato medio.
E in secondo luogo voleva offrire ai
suoi clienti più possibilità tenendo
d’occhio i costi, e portare avanti
l’aspetto service. Inoltre gli premeva l’ambiente. La sua argomentazione: grazie al foglio più grande
combinato con l’essiccazione intermedia UV, si producono molto
meno scarti e si riduce complessivamente il consumo di risorse.
Rendere possibile l’impossibile
“Con la nuova macchina KBA riu-
La Pazazz Printing di Montreal punta su più formato
KBA Rapida 142 crea
nuove possibilità
La Pazazz Printing di Montreal ha investito diversi milioni di dollari US in una macchina a sei colori Rapida 142 con
equipaggiamento ibrido e UV, la quale produce da qualche mese in una tipografia anch’essa nuova di zecca. Il
pacchetto di investimento di complessivi 7 milioni di dollari comprendeva anche un impianto CTP Ultima della Fuji
Film, un voltapila della Busch e un tagliacarta formato grande della Perfecta. In tutto nel nuovissimo centro di
stampa sono state installate oltre 150 tonnellate di modernissima tecnica di prepress, stampa e finitura.
sciamo a presentare ai nostri clienti varianti di stampa e finitura che
fino a poco tempo fa ritenevano
impossibili”, aggiunge felice Warren Werbitt. “Le reazioni sono
estremamente positive. Non abbiamo perso neanche un cliente!
Adesso la Pazazz riesce a sostenere
i suoi clienti, grazie alla sua squadra esperta e ad una qualità costantemente elevata nonché a condizioni vantaggiose, nella evidenziazione ottimale dei loro marchi; ciò con
l’aiuto del materiale pubblicitario
più vario, di etichette, targhette,
scatole pieghevoli o espositori per
POP.” Werbitt ha conosciuto la KBA
perché è membro degli Indepen-
dent Printers Worldwide (IPW). La
sua conclusione: “La KBA è perfetta. È leader nei grandi formati, e la
messa in esercizio della nostra
Rapida 142 è stata un sogno.”
La Pazazz è stata fondata nel
1992 a Montreal come azienda grafica full service. A New York e
Shanghai intrattiene delle filiali di
vendita. Dal 1992 sono state acquisite altre quattro aziende di stampa, e il numero dei dipendenti a
tempo pieno è salito fino a 80.
L’azienda detiene numerose certificazioni come ad es. il Forest Stewardship Council (FSC), Programme for the Endorsement of Certification Schemes (PEFC) und Sustai-
nable Forestry Initiative (SFI). La
Pazazz impiega carte e inchiostri
ecologici ed è membro attivo della
IPW – un’associazione di oltre 150
aziende grafiche con un giro d’affari complessivo di più di 2,5 miliardi di dollari. Il video “Printing’s
Alive” prodotto da Pazazz è stato
visto su YouTube da 155.000 persone, e accolto nella MarketingSherpa’s Viral Hall of Fame. Inoltre Werbitt nel 2008 ha ricevuto l’ambito
premio “Canada’s Printer of the
Year” dalla rivista specializzata Graphic Monthly.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 34 | 2009 27
Offset a foglio | Tecnologia ibrida e UV
a KBA e la Heidelberger Druckmaschinen AG avevano presentato, già in occasione del
forum utenti stampa UV della
Fogra nel 2006, una strategia
comune per la certificazione di
applicazioni UV e ibride. Si doveva
offrire una maggiore sicurezza e
prevedibilità nell’impiego dei diversi materiali di consumo. Nel forum
sulla stampa del 2008 di Stoccarda
le due aziende hanno sottoscritto,
assieme alla manroland, una »Letter of Intent« ai fini di un’estesa
collaborazione nella certificazione
dei mezzi ausiliari e di esercizio
per la stampa UV. Fondamentale è
in tutto ciò la graduale standardizzazione di tutti i mezzi di esercizio
e fattori di influenza coinvolti nel
processo complessivo.
L
Condizioni per la certificazione
Per poter sfruttare a pieno il potenziale di ottimizzazione nel offset
UV, bisogna riconoscere ed eliminare i punti deboli nel sistema. E
devono essere definiti parametri
per i collaudi delle macchine nella
determinazione delle forme, per la
stampa con o senza forni intermedi
UV, per il numero di radiatori, la
definizione dei supporti e la velocità di stampa. Anche le richieste
poste nei confronti degli inchiostri
ibridi/offset UV devono essere stabilite in merito alla coloristica (DIN
ISO 2846-1) – rispetto delle
norme, tolleranze da rispettare. Per
i colori misti a piena copertura
rosso (M+Y), verde (C+Y) e blu
(C+M) esistono valori indicativi
nello spazio cromatico CIELAB –
ma senza l’indicazione delle tolleranze da rispettare.
Per quanto riguarda la stabilità
di processo, bisogna analizzare:
spettro dei liquidi di bagnatura,
additivi del liquido di bagnatura e
rispettiva interazione, interazione
dei detergenti, definizione delle
compatibilità tra i materiali, rigonfiamento/modifica del volume dei
caucciù e relativa idoneità per il
funzionamento alterno. Lo scopo è
una maggiore disponibilità delle
macchine e un maggiore benefit
per il cliente grazie a mezzi ausiliari/di esercizio adatti alle macchine.
Efficienza energetica nella stampa UV
“È difficile valutare correttamente
il consumo energetico delle mac-
28 Report 34 | 2009
Da sin. a destra: l’alleanza tra manroland, KBA e Heidelberger Druckmaschinen permette progressi decisivi per la certificazione dei mezzi ausiliari
e di esercizio per la stampa UV e ibrida
Forum utenti Fogra stampa UV
La sicurezza processi
è un’assoluta priorità
Questo dato di fatto non lo modificano neanche tutte le esigenze legate all’efficienza energetica e alla tutela dell’ambiente. Tuttavia nell’assicurazione della qualità, nell’economicità e riproducibilità delle prestazioni si riescono anche ad
attuare obiettivi di politica ambientale – e perfino a risparmiare sui costi. La certificazione UV secondo PSO, con spunti di
soluzione per il futuro, comprende anche il controllo standardizzato dei materiali di consumo. Quattro anni dopo i primi
provini di materiali ibridi, promossi dalla KBA, la continuità nell’attuazione, allargata al processo UV, da’ i suoi frutti.
chine da stampa UV”, sostiene il
dott. Sascha Fälsch della KBA. Valori orientativi generici vanno presi
con cautela, se nella valutazione
non confluiscono presupposti comparabili legati alla misurazione, la
caratteristica dei materiali di consumo, indicazioni sulle velocità di
stampa e sul rivestimento riflettore, la dotazione nel caso di applicazioni speciali (bianco coprente)
nonché la cura e la manutenzione
dei radiatori UV.
Quanta energia può/deve fornire il radiatore UV, come viene
misurata l’intensità UV, a quale
KBA precursore nella standardizzazione per applicazioni ibride/UV
2004: Elaborazione di prime istruzioni di lavoro per provini di materiali ibridi.
Avvio dell’iniziativa KBA per la certificazione dei mezzi di esercizio ibridi
tramite Fogra
2005: Conferimento dei certificati di prova ai produttori di materiali di esercizio
ibridi tramite la Fogra
2006: Istruzioni di lavoro per l’estensione dei provini di materiali al processo
UV; accordo su una strategia di standardizzazione comune tra KBA e
HDM; firma di una dichiarazione d’intenti per la determinazione di
standard per norme di controllo vincolanti
2008: “Letter of Intent” tra KBA, HDM e manroland per l’introduzione di
standard universalmente validi con l’aiuto di norme di controllo vincolanti
per la certificazione di:
• Inchiostri da stampa UV e ibridi
• Mezzi ausiliari e di esercizio compatibili con le macchine da stampa
• Forme e norme da stampa per inchiostri da stampa UV e ibridi.
Forum utenti Fogra stampa UV: prosecuzione del controllo dei materiali
di consumo con certificazione dei produttori di inchiostri da stampa,
caucciù, rulli da stampa da parte di KBA, HDM, manroland
condizione di reticolazione l’inchiostro sul foglio è effettivamente
»asciutto«? Qui l’osservazione
sistematica di tutte le operazioni e
tutti i contenuti del processo è
importante, per scoprire il potenziale di ottimizzazione e per non
ottenere solo risultati virtuali.
Dirk Jägers / IST Metz ha chiarito che con il pacchetto stabilizzatore elettronico e riflettore dicroitico nel MBS-5 si riescono comunque a conciliare risparmio energetico, migliore potenza delle lampade
e controllo della qualità, se si sintonizzano le condizioni produttive e
il prodotto finale. Ovviamente
sarebbero d’aiuto degli inchiostri
che “visualizzino” correttamente il
fabbisogno di energia necessario
per l’indurimento, come è riuscita
a dimostrare Katia Studer/Ciba grazie ad uno studio sulle formulazioni degli inchiostri UV realizzate
dalla sua ditta.
Johannes Kokot
[email protected]
Offset a bobina commerciale | Italia
La stamperia commerciale italiana prosegue la collaborazione con KBA
D’Auria investe
in una nuova
KBA Compacta 818
Come molte altre stamperie commerciali italiane, l’impresa familiare D’Auria di
S. Egidio alla Vibrata in provincia di Teramo produce da più di un anno e mezzo
con una rotativa commerciale da 16 pagine KBA Compacta 215. Con il recente
ordine di una rotativa da 64 pagine KBA Compacta 818 , l’impresa tradizionale
entra nel settore competitivo delle alte produzioni.
Espressione soddisfatta dopo la decisione a favore della KBA Compacta 818. Da sin.:
Alessandro Puppo (Responsabile Vendite Rotative KBA Italia), Dr. Cristiano D’Auria,
Martin Schoeps (Responsabile Vendite Rotative KBA Germania)
a particolarità della Compacta
818 di D’Auria è la larghezza
banda di 1.680 mm, con una
lunghezza di taglio pari a 598,5
mm (sviluppo cilindri: 1.197 mm).
Normalmente la massima larghezza
banda di una 64 pagine è di 1.905
mm per il formato standard DIN
A4. Cristiano D’Auria ha voluto
scegliere una larghezza banda leggermente inferiore pari a 1.680
mm, in quanto in azienda è predominante la produzione da 48 e 56
L
pagine. La larghezza banda più
larga di 230 mm rispetto al formato di una classica 48 pagine (larghezza banda max. 1.450 mm) permette – se necessario – anche la
realizzazione di prodotti da 64
pagine leggermente più piccoli con
un formato pagina al vivo di 210 x
299 mm. Proprio in tempi di costi
crescenti e di maggiore pressione
da parte della concorrenza, Cristiano D’Auria e il suo Direttore Tecnico Iolando De Luca prevedono
Al pulpito della Compacta 215 da sin. Albrecht Szeitszam (Project Manager KBA),
il Direttore Tecnico Iolando De Luca (D’Auria) e il consulente Attilio Dalfiume
buone possibilità, con questa configurazione di macchina unica in Italia, di differenziarsi nel mercato
delle alte produzioni e posizionarsi
economicamente secondo la sua
specifica struttura di produzione.
D’Auria: „Le richieste particolari
dei nostri clienti aumentano e noi
dobbiamo adattare i nostri investimenti di conseguenza, monitorando i costi.“
La nuova rotativa con velocità
fino a 90.000 copie/h sarà dotata di
una alimentazione automatica di
bobine KBA Patras A collegata alla
Compacta 215. Oltre alla già sperimentata piegatrice ad aghi P5,
nelle unità di stampa sarà installato
anche il dispositivo per la regolazione automatizzata dei rulli KBA
RollerTronic, presentato per la
prima volta a drupa 2008 nella sua
versione per rotative commerciali.
Questo automatismo regola automaticamente la precisa pressione
tra i rulli inchiostratori e provvede
a mantenere una ottimale qualità
di stampa con un minore consumo
dei rulli e un minore impegno per
la manutenzione. Con il programma di gestione da pulpito KBA
EasyTronic l’avviamento viene ottimizzato per quanto riguarda tempi
e scarti. Il cambio lastre automatico e il dispositivo motorizzato per
il passaggio carta contribuiscono a
ridurre i tempi di avviamento e a
ottenere un flusso di lavoro ergonomico.
La Compacta 818 verrà fornita
a metà del 2009 e permetterà
all’azienda familiare D’Auria di realizzare prodotti che finora erano
realizzabili solamente su rotative
con una larghezza banda maggiore.
Ulteriori vantaggi sono rappresentati da una più semplice gestione
della carta, un consumo di energia
ridotto, un minor numero di sfridi
e di scarti.
D’Auria ha iniziato la collaborazione con KBA nel 1998 con l’acquisto di una offset a foglio a quattro colori Varimat usata. Nel 2002
seguì l’acquisto di una Rapida
162a-4 di grande formato, nel
2004 una Rapida 105 Universal di
medio formato, mentre nel 2008 è
stata installata una nuova grande
formato modello Rapida 162a. Con
l’entrata nell’offset a bobina con la
KBA Compacta 215, l’azienda si è
introdotta nella stampa commerciale di alte tirature. Che questa era la
strada giusta, lo conferma l’attuale
decisione a favore dell’investimento per una macchina a 64 pagine.
Marc Decker
[email protected]
Report 34 | 2009 29
Offset a bobina commerciale | Francia
Da sin. a destra: il direttore di stabilimento Pierre-Yves Barroso; Pierre Richard, presidente del
gruppo Sego, con Frédéric Duquenne (KBA-France) e suo figlio Hervé Richard (direttore generale)
La nuova Compacta 818 da 72 pagine è stata installata nella sede di Taverny presso Parigi
KBA Compacta 818 con una configurazione unica in Francia
Gruppo Sego: nuovi prodotti e guadagno
di produttività di tutto rispetto
Il gruppo Sego, che rientra tra le cinque aziende di stampa più importanti in Francia, ha messo in servizio alcuni mesi fa nella sede di produzione di
Taverny presso Parigi una rotativa da 72 pagine KBA Compacta 818 con piegatrice V5 dal formato variabile. Con la sua resa di 45.000 copie/h, essa riesce a
produrre una gamma di prodotti molto vasta con, a scelta, pagine in fibra o in controfibra nei formati più disparati, pertanto sul mercato francese dispone
di caratteristiche che la rendono unica. I prodotti vengono incollati o cuciti inline.
on una massima larghezza del
nastro di 2.060 mm, una circonferenza del cilindro di
1.197 mm e una resa massima di
45.000 copie/h, questo impianto
offset high-volume riesce a stampare 72 pagine A4 o 80 pagine nel
formato 20 x 28,5 cm un po’ più
piccolo. Nella produzione in controfibra sono possibili 96 pagine
del formato pocket molto richiesto
in Francia, oppure 84 pagine di
dimensione quasi A4. Tutte le
varianti possono essere eseguite
con incollaggio o cucitura inline
nell’uscita. “Tutte soluzioni innovative che portano ad una straordinaria flessibilità produttiva”, sottolinea Pierre Richard, fondatore e
presidente del gruppo Sego.
C
Precursore in
punto tecnologia di stampa
Non è un caso, perché da sempre il
gruppo Sego, fondato nel 1962, è
stato in Francia un precursore nelle
innovazioni tecnologiche. È stato il
30 Report 34 | 2009
Pierre-Yves Barroso
“La messa in esercizio della nostra Compacta 818 è avvenuta secondo
i piani e la qualità di stampa è perfetta.”
primo a utilizzare sul mercato due
rotative in rete: due impianti da 16
pagine (per la produzione di 32
pagine) e due impianti da 48 pagine (per 96 pagine). Oggi la Sego è
l’unico gruppo tipografico integrato del paese a offrire una gamma
completa di servizi – dalla creazione fino alla spedizione. La cosa è
possibile grazie alla suddivisione
del gruppo Sego in non meno di
undici società: cinque aziende di
prepress, tra cui il leader francese
del settore, il gruppo CFP, tre
aziende grafiche (con complessive
11 rotative offset – 8/16/24/48
pagine, banda stretta e larga – e il
nuovo impianto KBA da 72 pagine;
tre macchine da stampa a fogli da
4/5/6 colori da 72 x 102 cm; due
macchine da stampa digitale), due
aziende di finitura e spedizione
(otto linee di macchine di raccoltacucitura, quattro macchine per pellicole) nonché l’azienda Print
Alliance, un’azienda comunitaria
dei gruppi Sego e Agir Graphic con
rotative da 16 e 32 pagine.
Con i suoi 550 dipendenti il
gruppo Sego realizza un giro d’affari complessivo di poco più di 80
milioni di Euro. Per circa la metà vi
contribuiscono i periodici, con
testate famose come Le Nouvel
Observateur, Le Figaro Magazine,
TV Magazine, Closer, L’Equipe
Magazine, Choc, L’Auto Journal,
Valeurs Actuelles, Arts & Déco,
Têtu…
Il gruppo ha molto successo
anche con i cataloghi, in particolare per la vendita per corrispondenza (La Redoute, Quelle, Damart,
Camif…) e con i prodotti stampati
per grandi catene commerciali.
Primo impianto KBA alla Sego
La scelta della KBA Compacta 818
ha aperto una strada nuova, perché
questo stampatore offset a bobina
francese prima aveva sempre ordinato da un altro costruttore di macchine da stampa tedesco (in tutto
14 rotative dalla fondazione). Pertanto l’offerta della KBA è stata particolarmente attraente sotto diversi
punti di vista. Tra la firma del contratto a fine maggio 2007 e la consegna della macchina a inizio gennaio 2008 sono passati solo sette
mesi. “In effetti questo termine di
consegna molto ravvicinato è stato
uno dei motivi principali per la
scelta della KBA”, sostiene Hervé
Richard, direttore generale del
gruppo Sego.
Un’unica piegatrice ne sostituisce due
“Date le condizioni di spazio molto
ristrette nella sede di Taverny, la
piegatrice V5 si è subito posta al
centro della nostra attenzione. Con
un altro costruttore per una produzione variabile simile avremmo
avuto bisogno di due piegatrici”,
aggiunge Hervé Richard.
Altri vantaggi hanno deposto a
favore della Compacta 818: la
garanzia di un supporto particolare
della KBA sul posto per diversi
mesi, l’allestimento di un magazzino pezzi di ricambio e un contratto
di partnership trimestrale per la
manutenzione della piegatrice,
cosa che ci assicura una produttività ottimale. “Dunque la messa in
esercizio è stata alquanto semplice”, ci conferma il direttore di stabilimento Pierre-Yves Barroso.
“Una volta pronti, siamo riusciti a
trasferire senza problemi sul nuovo
impianto KBA da 72 pagine numerosi ordini che prima stampavamo
sulle nostre rotative da 48 pagine.
La qualità di stampa è perfetta.
Inoltre si verificano meno rotture
della banda rispetto alle altre rotative, grazie alla tensione uniforme
della banda tra i cambiabobine, al
forno equipaggiato con l’opzione
Ecocool e alla sovrastruttura. Questo sistema Ecocool, che serve
anche per la riumidificazione del
nastro, impedisce la formazione di
pieghe con grammature basse e
rotture del nastro all’avvio. Noi
stampiamo senza problemi su supporti da stampa da 36 fino a 115
grammi.”
Il sistema di preimpostazione automatica EasyTronic con gestione dei colori CIP3 consente
l’avviamento e la conclusione ottimizzati della produzione, con scarti minimi
“La sovrastruttura ha ottime dimensioni”,
ci conferma il direttore di stabilimento
Pierre-Yves Barroso
Dell’equipaggiamento di questa rotativa da 220 tonnellate
fanno parte quattro gruppi di stampa con cambio semiautomatico
delle lastre, un cambiabobine per
un diametro delle bobine di carta
fino a max. 1.524 mm, un forno ad
aria calda lungo 16,80 m con grup-
po di calandre di raffreddamento
integrato (Ecocool), una sovrastruttura di compensazione senza cono
e la già citata piegatrice V5, che
proviene dalla stampa rotocalco. Il
sistema di preimpostazione automatica KBA EasyTronic con gestione dei colori CIP3 attraverso il CTP
consente l’avviamento e la conclusione ottimizzati della produzione,
con scarti minimi. “Da citare in
particolare è l’ottimo dimensionamento della sovrastruttura”,
aggiunge Pierre-Yves Barroso. “Con
questo tipo di macchina e questa
configurazione di rotativa offset
oggi siamo molto vicini alle macchine rotocalco. Un complimento che
viene perfino da parte degli editori.”
Dai periodici fino ai cataloghi
La nuova rotativa da 72 pagine produce a pieno ritmo. La domanda è
tanto elevata che si è perfino allestito un turno aggiuntivo il sabato
mattina. Gli ordini stampati sulla
KBA Compacta 818 sono molto
vari: tra questi troviamo riviste
come Le Nouvel Observateur, Le
Figaro Magazine, L’Auto Journal
(180.000 copie stampate), La Parisienne (gli inserti mensili a tema
del
quotidiano
Le
Parisien/Aujourd’hui en France con
450.000 copie, 48 pagine tabloid
A3 e cucitura inline) ecc., giornali
gratuiti come Direct Soir, Sport
(diversi fogli) ma anche cataloghi di
viaggio (Club Méditerranée, Air
France…) e cataloghi per la vendita per corrispondenza (catalogo di
80 pagine su dotazione e accessori
dei vigili del fuoco francesi
“Sapeurs pompiers de France”,
180.000 copie nel formato 19 x 27
cm con piegatura-incollatura) nonché flyer pubblicitari per grandi
catene commerciali.
Hervé Richard: “Il nuovo
impianto amplia la gamma di prodotti che possiamo offrire ai nostri
clienti e alle persone interessate.
Così riusciamo a riportare in azienda diversi ordini che prima dell’installazione della Compacta 818
venivano assegnati soprattutto
all’Italia (dove sono in produzione
oltre 20 rotative da 72 pagine, in
Francia appena cinque). Questa
operazione è già avvenuta per qualche catalogo.” Seguiranno diverse
riviste mensili, per cui la chiusura
della redazione si potrebbe spostare in avanti di almeno un giorno,
perché alla sede di Taverny (superficie complessiva: 55.000 m2)
appartiene anche un grande centro
di finitura e spedizione, che consente soluzioni complete.
La strategia industriale del
gruppo Sego tiene conto dei principi della continuità: “Con questa
macchina di nuova generazione gli
azionamenti hanno un consumo
energetico minimo”, sostiene
Hervé Richard. “Canali di serraggio
più stretti e tempi di regolazione
estremamente brevi ottimizzano il
consumo di carta. Dispositivi di
lavaggio del caucciù e stampa senza
alcol tutelano l’ambiente.”
Ma come vantaggio decisivo
dell’impianto da 72 pagine PierreYves Barroso indica l’enorme capacità produttiva. Il suo commento:
“Una macchina stupenda e un
mezzo di produzione efficiente
contro la crisi attuale.”
Luc Emeriau
[email protected]
Report 34 | 2009 31
Stampa di giornali | Italia
l 29 marzo 2008 sono entrate in
produzione contemporaneamente nelle sedi RCS di Pessano,
Roma e Padova tre delle complessive quattro macchine con satelliti
da 9 a larghezza doppia con circonferenza semplice del cilindro. Il
quarto impianto Commander 4/1 è
entrato in servizio a fine 2008 a
Pessano presso Milano, a causa dell’oneroso smontaggio delle vecchie
rotative WIFAG.
Dopo che il management RCS
nella prima fase aveva già investito
ca. 200 milioni di Euro nei centri di
stampa, acquistando nove impianti
KBA Commander 4/2 e due KBA
Comet, i responsabili della produzione hanno nuovamente puntato
sulla partnership sperimentata con
KBA.
I
Con le quattro nuove rotative 4/1 Commander a Pessano presso Milano, Roma e Padova adesso
il gruppo di media italiano RCS MEDIAGROUP possiede una flotta di 15 macchine KBA
La Gazzetta dello Sport è il maggiore quotidiano sportivo italiano con una tiratura complessiva
media di 400.000 copie
Macchine tabloid su misura
Le macchine tabloid Commander
per il Corriere della Sera, in funzione già da luglio 2005, riescono a
stampare prodotti di fino a 96 pagine con la loro larghezza di banda di
1.880 mm e una circonferenza del
cilindro di 1.400 mm. Le rotative
Commander 4/1 per La Gazzetta
dello Sport sono state eseguite,
invece, con una circonferenza del
cilindro di 620 mm e una massima
larghezza della banda di 1.800
mm. E sono progettate per la produzione di 75.000 giornali a quattro colori ciascuna all’ora, con fino
a 64 pagine. Il giornale sportivo La
Gazzetta dello Sport ha il formato
31 x 45 cm. Il Corriere della Sera è
stato realizzato inizialmente nel
formato 35 x 50 cm e, dopo la ridu-
RCS MEDIAGROUP
Quartetto di Commander 4/1
per La Gazzetta dello Sport
Con l’avvio puntuale della produzione delle nuove rotative KBA Commander 4/1, il gruppo di media leader in
Italia Rizzoli Corriere della Sera (RCS MEDIAGROUP) ha concluso con successo la seconda fase del progetto Full
Colour. Questo progetto gigantesco è stato negli ultimi anni uno dei più imponenti nell’industria europea dei
giornali.
zione della larghezza della banda,
dal 2007 esce nel formato 35 x 47
cm.
Gli impianti Commander 4/1
con cilindri portalastra a circonferenza semplice sono configurati
esclusivamente per la produzione
tabloid, ed equipaggiati per il frazionamento dei nastri con la soluzione KBA brevettata. Grazie al
consumo dimezzato di lastre dovuto alla produzione non collazionata, si hanno dei vantaggi sui costi. E
le macchine fanno anche a meno
dei ponti di rovesciamento, cosa
che riduce l’altezza e i tempi di
avviamento.
Partnership affiatata
Roberto Sardi (destra), direttore tecnico
del gruppo RCS, e Davide Madureri della
rappresentanza KBA GAM International,
sono molto soddisfatti delle nuove rotative
4/1 Commander
32 Report 34 | 2009
Roberto Sardi, direttore tecnico di
RCS-Quotidiani: “Entrambi i progetti per la nostra impresa sono
stati per cinque anni delle grandi
sfide, possibili da superare solo grazie ad un partner potente. Già nella
prima fase la KBA si è dimostrata
molto competente e flessibile nell’adempimento dei nostri desideri
particolari. E grazie a questo bonus
di fiducia la KBA anche nel secondo
progetto si è imposta rispetto alla
concorrenza.”
Alta produttività
con meno costi
La scelta della configurazione 4/1
nel rinnovamento del parco macchine per La Gazzetta dello Sport
Roberto Sardi la motiva citando il
formato più piccolo di questo quotidiano sportivo molto letto e l’alta
flessibilità delle macchine a circonferenza semplice e larghezza doppia. Come per gli impianti 4/2,
anche per le rotative 4/1 è stata
scelta la costruzione con 9 cilindri
perché, data la larghezza della
banda relativamente ampia, minimizza il fanout. Roberto Sardi: “Il
cambio semiautomatizzato delle
lastre l’abbiamo prima sperimentato a Roma e Padova, e entro la fine
dell’anno lo avremo anche a Pessano. Visto l’elevato costo del lavoro
in Italia, per le Commander 4/1
abbiamo nuovamente puntato su
alta automazione e produttività.”
La conversione del formato, il
nuovo layout, la colorazione integrale e l’eccellente qualità di stampa hanno prodotto nei lettori un
eccellente gradimento per La Gazzetta dello Sport nuova presso i lettori e gli inserzionisti. Contrariamente alla tendenza in Italia, la
tiratura è rimasta stabile sulle
400.000 copie. Con un numero di
lettori salito a 3,7 milioni, La Gazzetta dello Sport è riuscita ad
ampliare ulteriormente la sua posizione già eccellente di leader di
mercato tra i giornali sportivi italiani.
Gerhard Renn
[email protected]
Stampa di giornali | Dubai
Il grande impianto 4/1 KBA Cortina per il Gulf News di Dubai/EAU consente con i quattro forni ad aria calda la produzione coldset, heatset e ibrida
Creatore di giornali di tendenza a Dubai ordina grande impianto ibrido KBA Cortina
A breve la Gulf News stamperà
senza acqua
L’azienda di media Al Nisr Publishing LLC di Dubai/Emirati Arabi Uniti, noto come editore del rinomato quotidiano Gulf News e creatore di tendenza nella tecnologia e pubblicistica nel settore dei giornali ben oltre il Medio
Oriente, a metà del 2010 si convertirà alla stampa di giornali senza acqua. Dopo un intenso processo di valutazione della tecnica disponibile sul mercato, l’azienda ha commissionato una linea di rotative 4/1 KBA Cortina con
Prima di scegliere la KBA Cortina erano state
svolte estese produzioni di prova in Belgio e
Danimarca, con e senza forno
14 cambiabobine, 14 torri di stampa, quattro forni ad aria calda e tre piegatrici.
i tratta del primo grande
impianto KBA Cortina fuori
Europa, e della prima Cortina a
larghezza doppia con circonferenza
semplice del cilindro. Questa rotativa ad alta automazione ha una
capacità complessiva di 112 pagine
broadsheet a quattro colori, di cui
32 possono essere prodotte con
processo heatset.
S
Pionieri del ’senza acqua’ nel deserto
Con la scelta a favore della KBA
Cortina questa moderna azienda di
media ha spianato alla stampa offset di giornali senza acqua la strada
dall’Europa al Medio Oriente,
mostrando una volta di più uno spirito pionieristico indispensabile
anche per il settore dei giornali. Il
Managing Director Obaid Humaid
Al Tayer: “Da anni sulla penisola
arabica siamo all’avanguardia con le
nostre innovazioni nel mondo dei
giornali. Infatti il Gulf News è stato
il primo giornale nella nostra regione ad allegare ogni settimana maga-
In visita alla IFRA Expo 2008 di Amsterdam
(da sin. a destra): Philip Eapen, Procurement
Manager, Dean du Toit, Production Manager
e Alan Finch, Technical Manager, tutti del
Gulf News
zine tabloid per tempo libero, famiglia e giovani lettori, ad introdurre
una moderna struttura giornalistica
con ampie parti di economia e
sport, a separare le rubriche in
appositi supplementi tabloid, a
stampare determinate sezioni del
giornale con heatset su carta patinata, ad automatizzare la produzione delle pagine e utilizzare carta
per giornali riciclata. Scegliendo
l’innovativa KBA Cortina vogliamo
espandere la nostra posizione tecnologica già riconosciuta nel Vicino
Oriente. La dotazione con quattro
forni che abbiamo scelto ci consente una straordinaria gamma di prodotti stampati, che va dai prodotti
coldset, a quelli heatset fino ai prodotti ibridi, senza onerosi cambi
degli inchiostri. Questa enorme
flessibilità la offre solo la KBA Cortina, che stampa senza gruppi di
bagnatura. E inoltre per il nostro
prodotto principale Gulf News e i
nostri numerosi inserti e le riviste,
con questo impianto high-tech
vogliamo migliorare ulteriormente
oltre che la flessibilità anche la
qualità, nonché ridurre drasticamente tempi di avviamento, scarti
e impiego di personale.”
Gruppo di media prospero
Il Gulf News, fondato nel 1978
come giornale tabloid con una tiratura giornaliera di 3.000 copie, è
stato convertito negli anni ’80 al
formato broadsheet. Il foglio in lingua inglese, che a parte negli Emirati Arabi Uniti viene venduto
anche in Bahrein, Oman, Arabia
Saudita, Qatar e Pakistan, oggi esce
dal sabato a giovedì con una tiratura media di 118.339 copie. Il
venerdì vengono vendute 122.303
copie. L’edizione online introdotta
nel 1996 (www.gulfnews.com)
completa questo prodotto molto
moderno. A parte la pubblicazione
di riviste mensili e settimanali
come Friday, Wheels, Sport Xtra,
Property Weekly, Entertainment
Plus, 4Men, Aquarius, InsideOut e
di altri periodici, il gruppo di
media, molto impegnato nell’ambito culturale e sportivo, è attivo
anche nel mondo della radiofonia
con due stazioni in lingua inglese.
Dr. Bernd Heusinger
[email protected]
Report 34 | 2009 33
Stampa di giornali | L’intervista
Con la sua scelta a favore della KBA
Commander CT il New York Daily News
assume negli USA nell’automazione
della produzione di giornali il ruolo di
precursore
Marc Z. Kramer, CEO del New York Daily News
La stampa è ancora la colonna
portante dei nostri affari
Negli USA il cambiamento nell’industria dei giornali da anni è molto marcato. In un mondo piuttosto sulla difensiva, il coraggioso investimento del New York Daily News in una grande rotativa KBA Commander CT del febbraio
dello scorso anno ha suscitato scalpore. KBA Report ha parlato con il CEO Marc Z. Kramer della situazione attuale
nell’industria dei giornali americana, delle diverse strategie delle varie aziende e dei progetti del rinomato
giornale che dirige.
Marc Z. Kramer,
CEO del New York Daily News
KBA Report: Signor Kramer, con una
rendita media del giro d’affari di
oltre il 10 % l’industria dei giornali
USA continua a macinare profitti,
rispetto a tanti altri settori. Come
si spiega l’atmosfera pessimistica
nel settore?
Marc Z. Kramer: Mentre molte aziende negli USA e in tutto il mondo
sono toccate dalla crisi finanziaria,
noi del Daily News per quanto riguarda le prospettive per il giornale
stampato e i nostri affari, che si
34 Report 34 | 2009
muovono in varie direzioni nuove,
guardiamo al futuro con ottimismo.
KBA Report: Crede che con gli interventi puramente difensivi, orientati sulla riduzione dei costi, come ad
es. quella dei costi della carta,
attraverso formati più piccoli si
possa rafforzare la posizione del
giornale stampato nella dura concorrenza tra i media?
Marc Z. Kramer: La riduzione dei costi
non può essere l’unica risposta
dell’industria dei giornali. Gli editori dei giornali devono fornire permanentemente ai loro lettori e
inserzionisti un service utile, indispensabile.
Ciò significa investire nella
qualità giornalistica – aspetto per
cui il Daily News è famoso grazie ai
suoi numerosi awards – sviluppare
progetti nuovi, innovativi e collaborare con gli inserzionisti, per
incrementarne il successo commerciale con nuove idee pubblicitarie.
Con ogni numero un giornale
deve reinventarsi ogni 24 ore,
incontrare l’interesse dei lettori e
offrire agli inserzionisti dei lettori
di prim’ordine. Oggi per essere
concorrenziali in un mercato frenetico e soggetto a rapidi cambiamenti, noi del Daily News avvertiamo la
necessità di continuare a far evolvere progressivamente il modello
commerciale del giornale. Per questo abbiamo investito nelle rotative
compatte KBA ad alta automazione.
KBA Report: Alcuni editori, anche in
Europa, preferiscono investire i
loro soldi in portali Internet molto
costosi che non nella stampa. Spesso con un successo economico
poco convincente. Come interviene la sua azienda rispetto alla situazione critica tra online e stampa
nella distribuzione di risorse limitate?
Marc Z. Kramer: La stampa è la colonna portante dei nostri affari, e lo
rimarrà ancora per anni, ma comprendiamo anche che i nostri lettori hanno interessi e esigenze diversissimi. Pertanto aumentare la nostra portata attraverso piattaforme
online e mobili è una componente
fondamentale della strategia dei
nostri media. Fornendo a quanti
più nuclei familiari possibili informazioni utili e piacevoli noi creiamo i presupposti e i mezzi per rafforzare il nostro prodotto stampato. La messa a disposizione di pagine Internet è più economica e rapida, per cui è più facile allocare le
risorse in relazione ai guadagni.
Nonostante l’aumento costante
degli accessi alle nostre pagine
online e dei ricavi dal settore, la
stampa è ancora al centro delle
nostre attività e richiederà ancora
per molto tempo gran parte delle
nostre energie.
KBA Report: Con NYDailyNews.com
la sua azienda gestisce una piattaforma Internet ben frequentata e
comunque investe un importo
milionario nella stampa. Cosa ha
portato a questa scelta?
Marc Z. Kramer: NYDailyNews.com è
uno dei siti Web di giornali dalla
crescita più imponente negli USA,
ed è riuscito nel corso dello scorso
anno quasi a raddoppiare gli acces-
si online. Nella graduatoria pubblicata di recente dalla Nielsen si è
piazzato in tutto il mondo tra i
primi 30 portali di notizie. Malgrado tutto ciò oggi i ricavi da Internet
non raggiungono di gran lunga le
cifre sul giro d’affari prodotte
dall’ambito della stampa. In quanto
giornale più venduto nel maggiore
mercato regionale dei media US
intendiamo rafforzare la nostra
posizione di testa a New York City
e nella zona limitrofa alla metropoli. Ogni pagina Internet deve
imporsi contro migliaia di concorrenti, il Daily News stampato, invece, ha profonde radici nella vita dei
newyorchesi. Gode di un tasso elevato di apprezzamento, perché è
accolto come fonte affidabile di
notizie e informazioni.
KBA Report: Finora l’automazione
delle rotative presso gli stampatori
favore della nuova KBA Commander CT è stata la sua eccellente
stampa a colori. Viviamo in un
mondo che ama i colori vivaci, e
dobbiamo poter rappresentare
anche i contenuti redazionali e le
inserzioni integralmente con una
brillante stampa in quadricromia.
Inoltre questa rotativa compatta ad alta automazione con la sua
flessibilità, la sua maggiore resa di
produzione e l’estesa funzionalità
comporta dei vantaggi per la redazione, il reparto pubblicità e le vendite. Ciò ci permette di eseguire gli
update molto più a lungo di prima,
e di offrire ai nostri lettori un giornale aggiornatissimo di alta qualità.
La variante 6/2 che abbiamo
scelto offre significativi vantaggi
rispetto alle macchine 4/2 convenzionali. Le intelligenti soluzioni
con sovrastruttura consentono una
strutturazione molto variabile dei
eseguire meno cambi automatici
delle bobine.
Uno dei nostri obiettivi era
quello di ridurre i tempi di avviamento per il cambio delle lastre,
per realizzare rapidi cambi di edizione. Con una macchina convenzionale in costruzione a torre con
stampa in quadricromia integrale, il
fabbisogno di tempo per il montaggio e lo smontaggio delle numerose
lastre è notevole, perché gli operatori devono lavorare su più piani.
Grazie all’altezza ridotta della KBA
Commander CT, con un solo livello
di comando principale, l’operatore
invece non deve più salire scale per
il cambio delle lastre. Con il sistema di cambio automatico delle
lastre KBA PlateTronic tutte le
lastre dell’intera macchina vengono cambiate in soli circa due minuti.
KBA Report: Crede che il giornale
stampato abbia un futuro a lunga
scadenza anche in regioni metropolitane come New York, vista l’inondazione delle informazioni lì particolarmente marcata e l’astinenza
dei giovani dalla lettura molto forte
negli USA?
Marc Z. Kramer (sin.) e il vice-presidente del C.d.A. KBA Claus Bolza-Schünemann
durante una manifestazione nello stabilimento KBA di Würzburg
di giornali americani non è stata
tanto richiesta quanto in Europa.
Con la KBA Commander CT avete
scelto un tipo di macchina molto
automatizzato in esecuzione 6/2.
Pertanto la sua azienda assume il
ruolo di pioniere negli USA. I motivi di questa decisione?
Marc Z. Kramer: Nel decidere dell’investimento per nuove macchine da
stampa cercavamo una soluzione
innovativa, per differenziarci decisamente dalla concorrenza. Un
motivo fondamentale della scelta a
libri, la cucitura con filo metallico e
altre opzioni, in modo che anche in
futuro riusciamo a soddisfare le
richieste dei nostri inserzionisti e
lettori. Dato che ogni torre di stampa raggiunge una produzione di
pagine maggiore del 50 %, per il
nostro numero di pagine prodotte
servono un terzo in meno di unità
di stampa rispetto a macchine 4/2.
Di conseguenza la linea di rotative
è decisamente più corta. Con
meno unità di stampa si hanno percorsi più brevi della carta, bisogna
gestire meno bobine di carta ed
Marc Z. Kramer: Noi come giornale
tabloid leader nel più grande mercato regionale dei media del
mondo crediamo nel futuro del
giornale stampato. Anche se è
impossibile fare previsioni sul futuro a lunga scadenza, noi del Daily
News prevediamo di pubblicare
ancora a lungo prodotti stampati e
online in parallelo.
I newyorchesi vogliono avere
un accesso costante a notizie e
informazioni, e il numero dei nostri lettori nonché gli accessi
online ci confermano che la gente
apprezza il Daily News come fonte
affidabile di informazioni. Dopo
l’avvio della produzione della nostra nuova linea di macchine, il Daily
News sarà l’unico grande quotidiano metropolitano negli USA che
riesce a soddisfare al 100 % la stampa a quattro colori su tutte le pagine.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 34 | 2009 35
Stampa di giornali | Qualità
L’ottimizzazione dei dati in funzione del processo può aiutare
Migliorare la qualità di
stampa e ridurre i costi
Accanto alla stampa di giornali coldset classica, oggi la tendenza spesso è quella di produrre semicommerciali su
macchine da stampa di giornali con forni heatset. E lentamente vanno di moda anche produzioni ibride con
entrambi questi processi. Su mercati sempre più esigenti, molte aziende grafiche sono costrette ad aumentare
costantemente la qualità e allo stesso tempo a ridurre i costi. Che ciò non debba essere un conflitto irrisolvibile, lo
dimostra qui di seguito l’esperto di prepress e qualità Oswald Grütter della quality&more in Svizzera.
a qualità la avvertiamo come
migliore soprattutto quando
aumentiamo il contrasto. Con
l’aumento della saturazione cromatica e delle zone d’ombra delle
immagini con contemporaneo
aumento del bianco carta otteniamo un simile incremento del contrasto. Che non dovrebbe incidere
solo sulle immagini, ma sull’intero
prodotto. Spesso proprio nella
stampa di giornali però non è possibile utilizzare una carta più bianca. Allora gli specialisti sono obbligati ad ottenere un incremento con
i mezzi a disposizione. Con l’elaborazione dati, in cui vengono utilizzati i soliti profili ISO, già con
un’alimentazione di inchiostro leggermente maggiore si giunge però
ben presto ai limiti fisici del processo di stampa offset.
L
Utilizzare inchiostro
solo dove lo si vede
Sotto il nero gli inchiostri cromatici CMY a partire da una certa
copertura non producono più nessun aumento evidente della qualità. Questo “troppo colore” crea difficoltà (ad es. imbrattamenti) ed è,
inoltre, uno spreco di risorse. Le
coperture sono decisamente troppo elevate con tutti i profili ISO. Da
qualche anno esiste però la possibilità di adattare i dati meglio e in
maniera più razionale al processo
di stampa. Si utilizza una separazione dell’inchiostro con più GCR e
un’applicazione minore di inchiostro totale. La conversione si attua
con pagine PDF intere. Ciò riduce
il rischio di errori, senza che ne
risenta la portata.
Con simili soluzioni si ottimizzano nel processo tutti gli elementi di una pagina. Gli interventi sono
36 Report 34 | 2009
possibili però solo su dati della
scala dei grigi. I dati vengono sottoposti a un “finetuning”, che può
essere sintonizzato sulle caratteristiche del processo offset. E si possono utilizzare impostazioni che
non vengono applicate volentieri
nel prepress a causa delle possibili
correzioni dell’inchiostro.
L’ottimizzazione si esegue nel
processo Rip o poco prima su un
server inchiostro. Dato che con un
bianco della carta identico i vantaggi di un’ottimizzazione dei dati
incidono essenzialmente sulla macchina da stampa e nella finitura, gli
stampatori e gli operatori successivi dovrebbero essere molto interessati alla cosa. Gli adattamenti tesi
all’ottimizzazione della qualità
orientati solo sulla stampa o i materiali di consumo utilizzati spesso
mostrano l’effetto auspicato, invece, solo dopo numerose serie di
prove e sono pertanto molto impegnativi sia nei costi che per il
tempo che richiedono.
Più colore non porta solo vantaggi
Sulla macchina da stampa un
aumento della qualità si ottiene
essenzialmente aumentando la
quantità di inchiostro e la nitidezza
dell’immagine mediante una
migliore messa a registro dei colori. Però l’aumento della quantità di
inchiostro comporta oltre che vantaggi anche svantaggi, o meglio
effetti indesiderati che possono
avere il seguente aspetto:
Vantaggi grazie a più inchiostro
• Spazio cromatico ingrandito
• Maggiore saturazione cromatica
• Più contrasto dei colori
Svantaggi di un’alimentazione
di inchiostro maggiore
• Consumo maggiore di inchiostro
•
•
•
•
Maggiori costi
Gruppi inchiost. sovraccarichi
Serve più liquido di bagnatura
Bilanciamento dei grigi instabile
o spostato
• Tendenza ad una sovrastampa
errata
Svantaggi nel heatset e coldset
• Fattore costo maggiore per l’inchiostro
• Maggiore visibilità della stampa
sul retro con carta sottile
• Incollaggio su sistemi printroll e
stacker
Altri svantaggi nella stampa coldset
• Maggiore penetrazione dell’inchiostro nella carta
• Maggiore imbrattamento sui
rulli di guida e di trazione
• Maggiori marcature dei morsettoni
• Maggiore imbrattamento sul lato
opposto
• Imbrattamenti nel reparto spedizioni
Risultato: se ci si concentra
solo su un’alimentazione di inchiostro maggiore il rischio di errori
comporta un rapporto sfavorevole
rispetto ai possibili vantaggi. Per
questo ha più senso intervenire già
prima nel processo di ottimizzazione dei dati nel prepress.
Utilizzando un programma per
l’ottimizzazione dei dati, si hanno
oltre che miglioramenti della qualità anche diverse riduzioni sui costi,
che di norma ammortizzano molto
rapidamente l’investimento necessario. I risparmi legati alla riduzione dei problemi nella stampa e finitura si riescono a quantificare in
modo preciso solo con difficoltà.
Però se si crede ai racconti sulle
esperienze fatte, essi sono molto
maggiori rispetto al potenziale
risparmio con gli inchiostri.
La parte sinistra delle immagini è sempre
separata secondo ISO-newspaper26v4 con
applicazione di inchiostro totale del 240 %.
La parte destra delle immagini è separata con
un GCR più forte e con limitazione dell’applicazione di inchiostro totale al 180 %
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Vantaggi qualitativi
con dati ottimizzati
Riduzione o annullamento degli
svantaggi riportati
Minore consumo di inchiostro
Riduzione del liquido di bagnatura
Bilanciamento dei grigi e colori
terziari più stabili
Fluttuazioni di colore meno evidenti
Processo più stabile e sotto controllo
Vantaggi sui costi con dati ottimizzati
Meno problemi con macchine ad
alta velocità
Minore nebulizzazione d’inchiostro e relativa pulizia
Meno imbrattamenti nella
macchina
Assorbimento ed essiccazione
degli inchiostri più rapidi
Meno problemi nella finitura
Sono possibili densità maggiori
Risparmio di inchiostro in CMY,
con leggero aumento di consumo del nero
Risparmio inchiostro 10 % - 20 %
Oswald Grütter
[email protected]
Stampa di giornali | India
Grande progetto del DB Group: avvio positivo con DNA Bangalore
Prima di sette
rotative Prisma
in produzione
Nel dicembre 2007 la Diligent Media Corporation e la DB Corporation di Mumbai,
che fanno parte del Dainik Bhaskar Group (DB Group) hanno ordinato alla KBA
complessive sette rotative (configurate in quattro linee di rotative) della serie
4/1 Prisma con in tutto 25 torri da otto e sette piegatrici per diverse sedi. Solo un
anno dopo, il 14 dicembre 2008, è entrato ufficialmente in servizio il primo
impianto a Bangalore.
a Diligent Media Corporation
è una Joint Venture tra il DB
Group e il Zee Group. Nella
DB Corporation sono riunite le attività di stampa del gruppo, che pubblica oltre 40 edizioni di giornali
con una tiratura quotidiana di oltre
quattro milioni di copie. Il DB
Group è attivo inoltre nei settori
radiofonia, Internet, TV via cavo,
immobili e media outdoor. Il Zee
Group si concentra soprattutto
sulla TV e raggiunge con i suoi 30
canali in otto lingue più di 250
milioni di spettatori in 120 paesi.
L
DNA: giornale in lingua inglese
dalla crescita imponente
Testata più importante della Diligent Media Corporation è il quotidiano DNA (Daily News & Analysis), giornale in lingua inglese dalla
crescita più rapida in India. Nei
prossimi anni si intende far diven-
tare il DNA uno dei quotidiani
nazionali importanti e farlo uscire
nei centri importanti del paese con
diverse edizioni regionali.
Inoltre già da ottobre 2007 è
disponibile in tutto il paese il giornale DNA Me, che esce già da
tempo a Mumbai come supplemento domenicale del DNA, come prodotto individuale di alta qualità di
circa 140 pagine. Anche questo
sarà rafforzato come settimanale
nazionale e raggiungerà una tiratura di oltre 600.000 copie. Per questa ambiziosa strategia di crescita
della Diligent Media Corporation
sul mercato dei giornali indiano
servono capacità produttive imponenti, distribuite su diverse sedi.
Dopo ampie ricerche, tra l’altro
presso il Bangkok Post, il management ha scelto la moderna rotativa
4/1 KBA Prisma. Dopo il positivo
avvio del primo impianto nel cen-
La prima di sette rotative KBA Prisma,
per la stampa del giornale in lingua
inglese DNA (Daily News & Analysis)
e di altre testate, è entrata in servizio
a Bangalore a metà dicembre
Il moderno edificio tipografico per il
DNA Bangalore
tro high-tech di Bangalore, a breve
entreranno in servizio una dopo
l’altra anche le altre linee di rotative.
Produzione elevata e
dotazione eccellente
Pubblicità in proprio del DNA per
le nuove rotative per giornali tedesche
I quattro impianti Prisma avranno
complessivamente una capacità
produttiva di 480.000 giornali in
quadricromia all’ora. Con una lunghezza di taglio in fogli di 546 mm
la larghezza della banda (max.
1.397 mm) può essere variata
enormemente in modo da aumentare la flessibilità dei formati. Le
rotative vengono alimentate con
cambiabobine Pastostar RC e il
sistema di carico delle bobine
Patras M. L’esteso equipaggiamento prevede anche alimentazione
automatica dell’inchiostro, sistemi
di regolazione dell’inchiostrazione,
dei registri di taglio e del fanout.
Le sovrastrutture delle piegatrici
KF 5 verranno eseguite con tre
coni, e alcune rotative anche con
dispositivi di piega fuori centro per
annunci a doppia pagina o poster.
La tecnica di quadro di comando
centrale, inclusa interfaccia RIP e
sistema di pianificazione e preimpostazione della produzione Print,
sono della EAE. Gli operatori verranno istruiti sulla moderna tecnica per giornali attraverso un vasto
programma di formazione.
Klaus Schmidt
[email protected]
Report 34 | 2009 37
Stampa di giornali | Germania
Matthias Ditzen-Blanke (34), amministratore
del Druckzentrum Nordsee GmbH, è fiero della
sua nuova rotativa compatta KBA
Il nuovo centro di stampa e logistico presso il raccordo autostradale Bremerhaven-Geestemünde
Stampa di giornali senza acqua sulla Waterkant
’impianto dispone di due torri
da otto con una circonferenza
del cilindro di 1.020 mm e
2.100 mm di massima larghezza
della banda, per rispettivamente
24 pagine broadsheet o 48 pagine
tabloid. Proprio per le grandi larghezze di banda il processo di
stampa senza acqua offre grandi
vantaggi qualitativi grazie all’assenza di fanout.
A parte il NORDSEE-ZEITUNG
e le testate ‘sorelle’ Zevener Zeitung e Kreiszeitung Wesermarsch,
sulla Cortina vengono prodotti
giornali pubblicitari propri e numerose altre testate, tra cui le Cuxhavener Nachrichten in stampa su
commissione. Ogni notte tra le
22.30 e le 3.30 vengono stampati
circa 100.000 giornali. Con la sua
tiratura di 70.000 copie il NORDSEE-ZEITUNG, che esce dal 1947,
è il quotidiano più importante di
Bremerhaven e del circondario
della Bassa Sassonia.
L
26 milioni di Euro per una
produzione di giornali moderna
La carta arriva alla Cortina 6/2 da
due cambiabobine KBA Pastomat
RC con carico automatico delle
bobine di carta KBA Patras A. Due
dispositivi di voltura doppi, una
sovrastruttura per piegatrice con
tre coni, messa a registro di taglio e
una piegatrice a ganasce KBA KF 5
con cucitrice di quinterni assicurano un’elevata flessibilità produttiva. L’impianto viene controllato
attraverso quadri di comando centrale KBA ErgoTronic. Per l’esposizione delle lastre senza acqua
viene utilizzato per la prima volta
su una KBA Cortina un nuovo
impianto CtP X-Jet della ditta Krau-
38 Report 34 | 2009
La prima Cortina 6/2 a larghezza
tripla produce a Bremerhaven
La prima KBA Cortina a larghezza tripla produce da inizio ottobre 2008 nel centro di stampa Nordsee di Bremerhaven il giornale NORDSEE-ZEITUNG, altri prodotti del gruppo editoriale Ditzen e ordini per conto terzi. L’inaugurazione ufficiale del nuovo centro di stampa con l’innovativa rotativa compatta ha avuto luogo l’8 ottobre con
circa 200 ospiti d’onore della politica e dell’economia.
se. In tutto sono stati investiti 26
milioni di Euro nel nuovo centro di
stampa e logistico, ben riuscito dal
punto di vista architettonico, inclusa la tecnologia di prepress, stampa
e spedizione (della FERAG). Oltre
40 dei circa 1.200 dipendenti del
gruppo editoriale Ditzen lavorano
nell’azienda grafica.
Più qualità e continuità
L’editrice Roswitha Ditzen-Blanke (sin.) presenta ai suoi ospiti l’edizione speciale del
NORDSEE-ZEITUNG stampata in occasione della messa in esercizio ufficiale della Cortina
Il nuovo impianto 6/2 KBA Cortina è il fulcro del nuovo centro di stampa
“Con queste torri di stampa eccezionali abbiamo tracciato la strada
per un futuro di successo. Oltre
che sfruttare la maggiore qualità,
consentita dalla stampa offset
senza acqua (fino al retino da 70),
per ulteriori prodotti semicommerciali, tutta la produzione è pervasa
dal filo conduttore dell’ecologia.
Noi utilizziamo esclusivamente
materiali di pulizia ecologici, rinunciamo del tutto alla lubrificazione
con olio e non utilizziamo solventi
nella produzione delle lastre. Inoltre di norma gli scarti sono decisamente inferiori rispetto all’offset a
umido”, così Matthias Ditzen-Blanke, amministratore del Druckzentrum Nordsee GmbH, motiva la
scelta della moderna tecnologia
Cortina.
Klaus Schmidt
[email protected]
Stampa di giornali | Azerbaigian
Con quattro torri di stampa con configurazione completa e due piegatrici, la nuova KBA Comet di Baku consente molteplici varianti produttive
Installazione di una macchina conclusa in tempi record
Il presidente Ilham Aliyev ha avviato
la prima Comet in Azerbaigian
Baku, capitale dell’Azerbaigian e centro scientifico, culturale e industriale sul Mar Caspio, viene già citata quasi 5.500 anni
orsono in documenti ufficiali. Con la messa in esercizio di una KBA Comet nell’ottobre dello scorso anno presso la Azerbaijan Publishing House è iniziato un nuovo capitolo nella storia dell’industria dei giornali locale.
ato che la Azerbaijan Publishing House dipende direttamente dal presidente, il presidente Ilham Aliyev non ha rinunciato a premere personalmente, in
quanto ospite d’onore, il pulsante
di avvio sul quadro di comando
centrale della nuova rotativa.
Il progetto complessivo è stato
portato a termine in tempi record.
I primi giornali sono usciti dalla
Comet dopo soli sette mesi e
mezzo dall’inizio della costruzione
del nuovo edificio aziendale, a fine
febbraio 2008. Nonostante i tempi
molto stretti, la Azerbaijan Publi-
D
Il presidente Ilham Aliyev sul quadro di
comando centrale della nuova Comet.
Dietro da sin. a destra: l’istruttore di stampa
KBA Harald Weber, il responsabile del montaggio Thomas Dimpfel, Allahverdi P. Mamedov,
vice-amministratore della Azerbaijan Publishing House, Ismailova Basti, direttrice della
Azerbaijan Publishing House, e l’amministratore Javid Babayev della rappresentanza Halal
shing House ha attuato tutte le raccomandazioni della KBA per quanto riguarda i nuovi locali di produzione. Infatti il piano di calcestruzzo poggia sulle fondamenta antivibranti grazie al nuovo sistema di
isolamento della AirLoc-Schrepfer.
Il sistema di trattamento dell’acqua
per la preparazione del liquido di
bagnatura è stato fornito dalla
Technotrans.
La rapida messa in esercizio
della nuova Comet è stata resa possibile grazie all’eccellente collabo-
razione dei dipendenti della Azerbaijan Publishing House con la rappresentanza KBA per l’Azerbaigian,
Halal, e il gruppo di progetto KBA
diretto da Peter Müller. I membri
del management dell’azienda di
stampa russa ProfMediaPrint
hanno fornito una preziosa consulenza.
La Comet di Baku, composta da
quattro torri da otto, quattro cambiabobine e due piegatrici, è progettata per una massima resa di
produzione di 75.000 copie a quattro colori all’ora, sotto forma di 64
pagine tabloid oppure 32 pagine
broadsheet. Con questa capacità
produttiva aggiuntiva la Azerbaijan
Publishing House intende pubblicare tra poco quattro testate giornalistiche, al posto delle tre attuali.
Grazie alla sua tecnologia altamente sviluppata, la KBA Comet a
larghezza semplice pone dei chiari
paletti qualitativi sul mercato dei
giornali dell’Azerbaigian. È il fiore
all’occhiello della Azerbaijan Publishing House e per tutta l’industria
della stampa dell’Azerbaigian.
Christina Degens-Kupp
[email protected]
Report 34 | 2009 39
Stampa di giornali | Processo ibrido
Estesa prova sul campo in stretta collaborazione
con la Kathimerini ad Atene
Informazioni
preziose sulla
stampa ibrida
Con una vasta prova sul campo su una nuova rotativa con torri da otto
coldset/heatset KBA Colora, presso il cliente greco Kathimerini S.A., gli
ingegneri e tecnici KBA hanno potuto acquisire informazioni preziose
sulla stampa semicommerciale e ibrida, mai realizzate finora con questa ampiezza e profondità. Se ne possono ricavare direttamente potenziali di ottimizzazione e soluzioni tecniche e di processo per entrambi
questi procedimenti produttivi attualmente di tendenza sul mercato
dei giornali. Il punto è che la KBA non abbandona a sé stessi gli utenti
pionieri di nuovi processi, e sfrutta in quanto costruttore di macchine la
partnership con clienti impegnati.
nvestendo in una KBA Colora a
larghezza doppia con forno ed
equipaggiamento heatset la rinomata azienda di stampa di giornali
Kathimerini S.A. di Atene ha posto
i binari per prodotti semicommerciali o similcommerciali. La macchina di Atene non era la prima Colora con equipaggiamento heatset. La
novità è che la Kathimerini utilizza
la macchina non solo per la stampa
coldset o heatset, ma anche per
entrambi i processi combinati, la
cosiddetta stampa ibrida.
Progettata per una resa di
75.000 copie in produzione doppia
e configurata con una circonferenza del cilindro di 1.000 mm (cutoff: 500 mm), questa rotativa con
torri da otto in esecuzione a pavimento, predisposta per un’elevata
flessibilità, riesce con i suoi coni
regolabili e i rulli motorizzati del
cono di piegatura a lavorare larghezze delle bobine di carta variabili dai 1.080 mm fino ai 1.460
mm. Nel formato broadsheet si riescono a produrre 64 pagine, di cui
48 in quadricromia e 16 a due colori. 16 pagine possono attraversare
in alternativa anche il forno, essere
prodotte separatamente oppure
nella produzione ibrida essere
mischiate nel prodotto coldset.
I
40 Report 34 | 2009
Nella produzione tabloid si raddoppia il numero massimo di pagine
prodotte, salendo a 128 pagine, la
cui larghezza è di 250 mm e la cui
altezza può variare da 270 a 365
mm.
Già in precedenza la Kathimerini è stata un precursore per quanto riguarda nuove varianti di prodotto, tipo la produzione heatset
su macchine da stampa di giornali
KBA o il quotidiano piegato-incollato. Accanto ai prodotti editoriali
propri, come l’omonimo quotidiano Kathimerini con fino a 230.000
copie di tiratura, sul nuovo impianto Colora si producono anche molti
ordini su commissione.
La stretta e pluriennale partnership tra l’azienda grafica di
Atene e la KBA è una buona base
per indagare sistematicamente le
possibilità e i limiti nella stampa di
prodotti coldset/heatset combinati
(prodotti ibridi).
Per produzione ibrida si intende il raggruppamento di una o più
bande coldset con una banda heatset che attraversa il forno mediante un imbuto di piegatura in comune. Spesso per l’occasione vengono
utilizzate carte di qualità, ad es.
carta patinata a bassa copertura,
per il titolo o determinate sezioni e
Interesse e motivazione: la squadra della Kathimerini S.A.
La KBA “vi mette mano”. Werner Scherpf, responsabile della tecnologia di stampa KBA,
durante un controllo visivo dell’effetto della prova
normale carta per giornali per il
resto. Per il lettore di giornali
comune ne nasce un prodotto insolito dal punto di vista visivo e della
sensazione tattile. Ma quali sfide
deve affrontare lo stampatore?
Produzioni ibride richiedono
molta competenza
La sfida maggiore è quella di gestire materiali e procedimenti produt-
tivi diversi in un processo comune.
La carta per giornali classica ad es.
durante il processo di stampa nel
coldset subisce, in seguito all’assunzione di acqua, un allungamento in larghezza, chiamato anche
effetto fanout. Questo effetto si
comporta in modo identico con
tutte le bande coldset, sempre che
si utilizzi costantemente la stessa
carta. Vale a dire che ogni banda o
Larghezza di
banda originale
“Crescita” della
banda di carta
nella stampa
“Ritiro” della banda
di carta nel forno
Recupero della larghezza a partire dall’uscita
del forno fino alla piegatrice
Rappresentazione schematica del percorso della banda attraverso la macchina.
La rappresentazione (sopra) mostra la crescita e la contrazione della banda nelle singole sezioni della macchina
Tipo di carta
ogni sezione del giornale “cresce”
in uguale misura.
Se si produce in modalità ibrida e si attraversa il forno ad es. con
una carta per giornali patinata o
una carta patinata a bassa copertura, questa banda non solo subisce
un fanout più o meno grande prima
del forno, ma a causa dell’influenza
del calore subito dopo anche una
contrazione (si veda lo schema).
Il risultato sono quindi bande
che entrano nella piega con “larghezze” diverse e ne escono come
prodotto complessivo. Non di rado
la parte interna non essiccata fuoriesce, vale a dire che la parte
interna è cresciuta rispetto alla
copertina heatset.
La crescita e la contrazione
sono sempre causate a livello fisico
e per quanto riguarda l’entità della
manifestazione dipendono dal
rispettivo tipo di carta (si veda la
tabella).
Anche nel puro esercizio con
lavori commerciali si conosce l’effetto contrazione. Qui però vanno
tenuti presenti parametri che
hanno sempre lo stesso effetto,
vale a dire che ogni banda è compo-
Crescita prima del forno Contrazione nel forno
(Fan-Out)
(Fan-In)
Carta per giornali
molto forte
Carta SC
forte
Carta patinata a bassa copertura moderata
molto forte
forte
moderata
Rappresentazione dei relativi tipi di carta e la loro tendenza alla contrazione e alla crescita
sta da carta e colori identici. La
variazione minima del prodotto
dovuta al processo di contrazione
della banda diventa poi del tutto
invisibile con il rifilo su tre lati
nella finitura.
Il cliente e la KBA approfittano
allo stesso modo di serie positive
di prove
L’approccio della squadra KBA
addetta alle prove e degli stampatori molto motivati della Kathimerini
è stato quello di contrastare questo
processo fisico di contrazione con
diversi interventi, e poi documentare i risultati in modo preciso.
Da un lato ovviamente attraverso il fattore di influenza primario
della temperatura di essiccazione.
Qui però si è accertato molto presto che la temperatura di essicca-
zione non influisce in misura rilevante sul processo della contrazione. Determinanti sono piuttosto la
temperatura della banda e l’umidità di equilibrio della carta.
Inizialmente si è indagata l’influenza della riumidificazione dopo
l’essiccazione. L’obiettivo era di
compensare la contrazione con la
riumidificazione, senza incidere
negativamente sulla qualità del
prodotto con la quantità d’acqua
apportata. A questo proposito si
sono ricavate informazioni molto
ampie sulla quantità di acqua, la
durata della riumidificazione, l’influenza sulla tensione superficiale
della carta e la capacità di assorbimento dell’acqua da parte dei
diversi tipi di carta. Interessante è
stato osservare che la contrazione
rilevabile sul nastro di uscita è stata
recuperata, in funzione della carta,
solo dopo un periodo di stoccaggio
piuttosto lungo.
Un altro approccio è stato quello di riallungare la carta meccanicamente dopo il processo di essiccazione mediante uno speciale rullo
rotante su albero fisso. Qui si è riusciti ad ottenere ottimi risultati e
inoltre il rullo rotante su albero
fisso si può utilizzare per ampliare
le tolleranze della tensione della
banda, soprattutto nella zona tra
calandra di raffreddamento e introduzione nel cono. Inoltre si è riusciti a tirare con successo fastidiose pieghe dalla carta e a raggiungere un’applicazione più uniforme di
silicone. L’effetto ottico e tattile sul
prodotto non è stato trascurato nell’impilatore a croce, dunque il lettore l’ha notato.
Clienti e aziende grafiche concorrenti hanno chiesto entusiasti
chiarimenti alla Kathimerini S.A. a
proposito di questi bei prodotti.
Volevano sapere, ovviamente,
come si realizzano…
Marc Decker
[email protected]
Report 34 | 2009 41
Stampa di giornali | Tecnologia di processo
Ottimizzazione del rotolamento attraverso la caratterizzazione dei caucciù
Caucciù non è uguale caucciù –
mancano valori identificativi importanti
Per propria esperienza chiunque sa che la pasta della pizza si allunga quando viene stesa. Similmente la compressione radiale del caucciù nella
zona di contatto dei cilindri di stampa porta all’allungamento della superficie del caucciù. La struttura degli strati dei caucciù comprimibili determina moltissimo la dimensione dell’allungamento.
i conseguenza la circonferenza geometrica del cilindro
portacaucciù non coincide
con la lunghezza sviluppata nell’esercizio. I problemi che ne risultano possono essere molti in concreto, come ad es.:
• Modifica della lunghezza di taglio in fogli prodotta rispetto alla
lunghezza della composizione
• Influenza sulla tensione della
banda e problemi di corsa del
nastro
• In seguito al necessario sviluppo
dei cilindri con sincronizzazione
angolare, nel caso di errori di sviluppo nella zona di contatto si
creano forze in senso circonferenziale. Queste portano a:
· Utilizzo non uniforme dell’azionamento dei cilindri di
stampa con gli azionamenti AC
oggi in uso, fino al sovraccarico
· Usura eccessiva delle lastre (in
funzione del tipo di azionamento).
Di conseguenza per ogni tipo
di macchina (gomma-gomma,
gomma-acciaio) esistono caucciù
adatti e meno adatti. Purtroppo
però finora non esiste per lo stampatore nessun valore identificativo
chiaro sulle caratteristiche di sviluppo dei caucciù.
D
Alla KBA misurazione precisa con
banco di prova automatizzato
Già dall’introduzione della tecnologia dei motori indipendenti la KBA
si occupa intensamente della
descrizione fisica del processo di
rotolamento nella linea di contatto
tra i cilindri, e ha sviluppato una
tecnica di misurazione adeguata.
Un altro risultato è stato un banco
di prova interamente automatizzato, con cui si riescono ad acquisire
tutte le caratteristiche meccaniche
rilevanti dei caucciù a livello di
42 Report 34 | 2009
Banco di prova nella stazione sperimentale
della KBA
A destra: modello CAD con rappresentazione
dei parametri di misura e delle posizioni dei
sensori
misurazione. Il banco di prova
riproduce un gruppo di stampa
gomma-acciaio ed è stato ampliato
di recente con un supporto per
rulli di inchiostrazione (si veda
l'immagine in alto). Il cilindro di
acciaio (GDZ) è alloggiato sotto il
cilindro portacaucciù (GZ) in modo
fisso nel telaio laterale. Al GDZ si
può accostare a scelta il GZ o il FW.
La filosofia di cilindro, atipica, con
due sezioni di diametro diverso
contigue, permette di analizzare
diverse lunghezze di taglio in fogli
da 620 mm a 940 mm fino a 1.260
mm. Per aumentare ulteriormente
la flessibilità, i cilindri sono dotati
di meccanismi di tensionamento
Forze radiali dei cuscinetti
in verticale
1: Rad_V1a
2: Rad_V1b
3: Rad_V2a
4: Rad_V2b
Forze radiali dei cuscinetti
in orizzontale
5: Rad_H1
6: Rad_H2
Posizione slitta lineare:
7: S_BC_S1
8: S_BC_S2
9: S_IR_S1
10: S_IR_S2
Frequenze di
rotazione cilindro
11: f_BC
12: f_IC
13: f_IR
Coppie motrici
14: T_BC
15: T_IC
16: T_IR
Forze assiali
17: Ax_BC
18: Ax_IC
19: Ax_IR
sostituibili, in modo da poter testare sia tessuto che caucciù per minigap di diverso spessore. Tutti i
cilindri sono equipaggiati con
motori indipendenti. Nell’esercizio
vengono rilevati a livello di misurazione la posizione dei cilindri regolabili (dimensione della luce regolabile automaticamente), i numeri di
giri e i momenti di coppia di tutti i
cilindri e le forze del cuscinetto sul
cilindro di acciaio. Il banco di prova
consente anche misurazioni in
serie. Infatti sono stati implementati meccanismi di sicurezza, tipo
carter di protezione bloccati durante l’esercizio oppure disinserzione
in caso di sovraccarico. Dopo il
montaggio del campione di caucciù
e l’avvio della misurazione sul quadro di comando centrale, lo svolgimento automatico della misurazione assicura, indipendentemente
dall’utente, la massima riproducibilità possibile dei risultati.
Impostando differenze minime
del numero di giri (anticipo) tra GZ
e GDZ, si rileva nella misurazione il
punto durante l’esercizio in cui
l’errore dello sviluppo dovuto all’allungamento della superficie del
caucciù viene compensato dall’anticipo del cilindro di acciaio. In
questo punto “True Rolling” non si
verificano forze tangenziali nella
linea di contatto tra i cilindri ed è
presente un “rotolamento puro”.
La figura in basso mostra a titolo di esempio i risultati della misurazione per due diversi tessuti di
caucciù A e B – in questo caso con
lo spessore di 1,95 mm per la stampa di giornali. Nel diagramma le
forze tangenziali nella linea di contatto tra i cilindri sono riportate
per metro di larghezza di tessuto
lungo i diversi anticipi del GDZ. Le
tre diverse serie di misurazioni
(rette composte da 5 punti di misura) per ogni tessuto sono state eseguite con le compressioni 0,11
mm, 0,16 mm e 0,20 mm.
Differenze enormi con
caucciù dello stesso spessore
Si rileva una differenza notevole
nelle caratteristiche di rotolamento
dei due tessuti: mentre per il tessuto A è necessario un anticipo
negativo del cilindro di acciaio di
-0,8 ‰ per raggiungere il punto
“True Rolling”, il punto “True Rolling” per il tessuto B si situa a
+2,3 ‰. Per illustrare gli effetti di
queste “differenze apparentemente esigue nell’ambito della ‰”,
basti il seguente esempio di calcolo: se l’impostazione dei parametri
della macchina (sottosquadro) scaturisce dalle caratteristiche di rotolamento del tessuto A, l’utilizzo del
tessuto B produce in esercizio
forze tangenziali elevate di ca. 420
N per m di larghezza di tessuto
(caso “B per A”). E allora con una
coppia di cilindro portalastra/cilindro portacaucciù per la larghezza banda di 1.920 mm con una
circonferenza di 940 mm alla velocità di produzione di 40.000 giri/h
a causa di questo errore di rotolamento verrebbe trasferita attraverso la linea di contatto tra i cilindri
una potenza di 8,4 kW. Nel caso
inverso, vale a dire impostazione
della macchina sul tessuto B e utilizzo del tessuto A (caso “A per B”),
a causa della curva caratteristica
più ripida del tessuto A la conseguenza sarebbero perfino forze
tangenziali o trasferimento di potenza maggiori di ca. 710 N o 14,2
kW. Con ogni probabilità ciò porterebbe ad un sovraccarico degli azionamenti o comunque a problemi
tecnici. Anche se per il confronto
nella figura in basso sono stati utilizzati i due caucciù per giornali
più differenti presi dalle misurazioni in serie di un trimestre, si evincono comunque le enormi differenze all’interno della stessa classe
di spessore dei caucciù.
Nel programma KBA di misurazione standard viene rilevato, con
la procedura descritta e per diverse
compressioni e diversi numeri di
giri, il campo delle caratteristiche
del rotolamento specifico per ogni
caucciù. Nell’ambito della creazione automatica di un rapporto, vengono analizzate sulla base dei dati
della misurazione altre curve caratteristiche, come ad es. forze di
linea dinamiche ecc. Il mercato del
caucciù viene analizzato attraverso
misurazioni continue, in modo da
far confluire i risultati nell’impostazione della macchina o da poter
fornire raccomandazioni ai clienti.
Forza tangenziale nella zona di contatto gomma-acciaio
Caucciù A+B, diverse compressioni, frot = 10 Hz
1000
∂
0,11 A
800
Tessuto A per B
0,16 A
Forza tangenziale Ftan [N/m]
600
0,20 A
400
0,11 B
200
Punto TR tessuto A
f*(1+A)
Punto TR tessuto B
0,16 B
0
0,21 B
-200
-400
Ft
Tessuto B per A
Lineare
(0,16 A)
f
Lineare
(0,16 B)
-600
-800
-2,0
-1,5
-1,0
-0,5
0,0
0,5
1,0
1,5
Anticipo A cilindro di acciaio [o/oo]
2,0
2,5
3,0
1m
Confronto della forza tangenziale nella zona di contatto gomma-acciaio per i caucciù A e B con variazione di anticipo e compressione
(descrizione della legenda = compressione ∂ [mm])
Sarebbe utile formare classi
di caucciù
Caratterizzando le caratteristiche
di rotolamento dei caucciù attraverso un valore identificativo unificato, si potrebbe aumentare la sicurezza di processo delle rotative offset. Sicuramente si dovrebbero
concedere ai produttori di caucciù
tolleranze nella fabbricazione, perché possano produrre in maniera
vantaggiosa. E anche l’impostazione delle macchine andrebbe eseguita all’interno di un ambito di tolleranza intorno al punto di esercizio ideale, per consentire la scelta
tra diversi tipi o produttori di caucciù. La formazione di classi di caucciù sulla base di un valore di misura comparabile attraverso le denominazioni “positivo, neutro, negativo”, rappresenta una possibile soluzione. Così sarebbero superati i
problemi che si verificano dopo un
cambio del caucciù nella produzione notturna, tanto critica per il
discorso delle scadenze.
Opportunità di standardizzazione
non colta
Con l’aiuto di un simile valore
identificativo si potrebbe effettuare una preselezione dei caucciù sul
mercato, e limitare i test alle sole
caratteristiche legate alla stampa.
Su iniziativa degli utenti il Bundesverband Druck und Medien (bvdm)
(associazione federale della stampa) ha formato un gruppo di lavoro
sul “comportamento del caucciù
nel trasporto”. Tutti hanno concordato sul fatto che per stabilire un
procedimento unitario dovrebbe
essere disponibile un banco di
prova presso un’istituzione indipendente come punto di riferimento per tutte le parti coinvolte. La
KBA si è offerta di mettere a disposizione il know-how raccolto e la
progettazione necessaria. Purtroppo gli altri costruttori di macchine
e produttori di caucciù non hanno
voluto aderire all’introduzione di
un valore identificativo unitario,
anche se per scopi interni già applicano un metodo di misura comparabile. L’opportunità di delimitare
un’incognita nella necessaria standardizzazione del processo offset a
bobina rimarrà così purtroppo
ancora per anni non colta.
Ralf Christel/Dr. Oliver Hahn
[email protected]
Report 34 | 2009 43
Stampa di giornali | Caraibi
el 2006, per il 125. anniversario del gruppo ANSA McAl,
che detiene il 56,7 % dell’azienda di media Trinidad Publishing Company, è stata ordinata la
KBA Comet. Che ha sostituito una
Goss Urbanite di 28 anni. L’azionista di maggioranza, ANSA McAl
Limited, fu fondata nel 1881 come
azienda di commercio agrario: oggi
il gruppo aziendale è composto da
oltre 50 ditte con complessivi oltre
5.500 dipendenti, ed è attivo nei
Caraibi, negli USA e in America del
Sud nei settori industriali più
disparati.
N
Il Trinidad Guardian esce dal 1917 ed è il
più famoso quotidiano dell’arcipelago
Moderna stampa di giornali nei Caraibi
Il Trinidad Guardian
si espande con una
KBA Comet
Il Trinidad Guardian, che esce sulle isole caraibiche di Trinidad e Tobago, viene
stampato dalla fine del 2007 su una nuova rotativa KBA Comet, con più colore e
una qualità decisamente migliore. Nel giugno 2008 il giornale è stato convertito
al formato tabloid, più facile da leggere.
La KBA Comet per il Trinidad Guardian è in produzione dalla fine del 2007 in
un nuovo centro di stampa presso Chaguanas
44 Report 34 | 2009
Guardian nonché numerosi inserti
editoriali con gli argomenti business, sport, auto, casa e dimora
nonché mercato del lavoro. Prodotti per terzi come il Caribbean Compass, ETNT, Grenada Today, Grenada Informer e International Weekly
integrano la gamma.
Le referenze negli USA
hanno convinto
Douglas Wilson, amministratore
del Trinidad Guardian: “Mediante
l’affiliata americana ANSA McAl
(US) Inc. abbiamo sondato il mercato molto attentamente, visitato
Nuova stamperia
al centro dell’isola
La nuova KBA Comet non è stata
installata a Port of Spain, capitale
del Trinidad, ma lungo l’autostrada
verso Chaguanas, una delle regioni
in espansione al centro dell’isola.
Lì è sorto un centro di stampa di
oltre 4.000 m2, che ospita anche
un nuovo reparto spedizioni e un
nuovo reparto finitura. Complessivamente sono stati investiti 10
milioni di dollari US. La Trinidad
Publishing Company gestisce oltre
che il Trinidad Guardian, anche
cinque stazioni radiofoniche attraverso la Trinidad Broadcasting
Company e la TV via cavo CNC3
Cable TV.
La KBA Comet in esecuzione a
pavimento riesce a stampare fino a
96 pagine tabloid (di cui 48 a quattro colori). È composta da sei cambiabobine MEGTEC AR 70A, due
torri da otto, due unità di stampa
ad H e una piegatrice KF 3 con
dispositivi per la perforazione longitudinale, trasversale e la piega a
croce. Grazie alla larghezza variabile della banda da 635 a 1.000 mm
si possono anche realizzare inserti,
magazine e altri prodotti nei formati più disparati.
Nei Caraibi finora sono in uso
quasi solo macchine da stampa di
giornali di una certa età, che non
soddisfano più le richieste attuali.
Con la rotativa con torri da otto
KBA Comet, apprezzata in tutto il
mondo, il Trinidad Guardian ha
assunto nella regione il ruolo di
precursore. Accanto al quotidiano,
che esce sei volte la settimana con
una tiratura tra le 50.000 e le
60.000 copie, sulla macchina vengono prodotti anche il Sunday
Douglas Wilson, amministratore del Trinidad
Guardian, ha ancora grandi progetti con la sua
nuova KBA Comet
negli USA installazioni di diversi
costruttori e infine trovato nella
KBA un partner che ci può portare
nel futuro con soluzioni su misura.”
Anche se l’ultimazione dell’edificio, la messa in esercizio della
macchina da stampa e della finitura
sono dovute avvenire contemporaneamente, comportando perciò
una certa pressione sui tempi, la
nuova rotativa è partita bene. Gli
stampatori sono stati formati presso il Santa Fe New Mexican e nella
propria stamperia. Il passaggio dalla
vecchia Goss alla nuova tecnica per
giornali è stata una sfida che, a
posteriori, è valso la pena accettare. La rotativa è già in funzione con
esercizio su tre turni dalle 18 alle
20 ore al giorno.
Gerhard Renn
[email protected]
Stampa offset UV | Austria
a quando si è saputo in giro
quello che la Druckwerker
riesce a stampare con la
Genius 52UV, Hannes Fischer è
diventato con la sua squadra un
partner commerciale richiesto da
aziende grafiche convenzionali e
fornitori di servizi del settore della
pubblicità. Questa piccola azienda
emergente serve l’industria e l’artigianato anche fuori Vienna. Mentre finora l’offerta prevedeva piccole tirature a colori tipo cataloghi,
libri, opuscoli, biglietti da visita e
mailing personalizzati, inclusa tutta
la finitura tipo piegatura, cordonatura, laminazione, taglio o realizzazione di opuscoli, grazie alla
Genius 52UV oggi la gamma si è
decisamente allargata. Va dalle etichette e le schede clienti sulle
materie plastiche più disparate fino
ai flyer e ai depliant su carta e
superfici delicate. Nel quinto gruppo di stampa si stampano, oltre che
inchiostri speciali e bianco, anche
inchiostri oro e argento.
La Genius 52UV lavora con
gruppi inchiostratori corti e inchiostri a tempra UV. I tempi di avviamento estremamente ridotti della
Genius 52UV fanno sì che la
Druckwerker realizzi un’elaborazione ordini molto rapida. La macchina raggiunge rapidamente la
stampa in quadricromia, perché fa
a meno di zone di inchiostrazione,
acqua e alcol isopropilico (IPA). Ciò
incide molto positivamente sul
consumo di scarti. Con i costosi
materiali di qualità questo vantaggio si avverte decisamente. “Già
dopo pochi fogli di avviamento il
colore è giusto”, sostiene Hannes
Fischer entusiasta, anche se la cosa
gli è già nota dalla stampa digitale.
I forni UV integrati procurano l’immediato indurimento degli inchiostri. La tecnologia UV consente di
stampare su materiale tipo PVC,
ABS, PC, PS, pellicola magnetica,
lenticolare/3D o carta metallizzata,
per citarne solo alcuni. “Così riusciamo ad offrire ai nostri clienti
dei materiali che sono stravaganti e
spesso di alta qualità e avvenenti.
Siamo alla continua ricerca di novità”, rivela Hannes Fischer. La creatività non conosce limiti. Sostrati
che un tempo erano riservati alla
serigrafia, oggi si stampano tranquillamente con inchiostri a tempra UV sulla Genius 52UV.
D
Gli stampatori Markus Fritz (sin.) e Peter Nowack davanti alla loro nuova Genius 52UV
Alla continua ricerca di novità
La Druckwerker conquista nuovi
mercati con la Genius 52UV
Quello che è iniziato nel 1999 con un Copyshop con reparto stampa digitale nel centro di Vienna, ha raggiunto
con l’investimento in una Genius 52UV della KBA-Metronic il suo apice. “Adesso siamo in grado di stampare su
sostrati alquanto insoliti per stampatori offset, tipo plastica e carta iridescente particolare”, racconta felice l’amministratore Hannes Fischer.
Il vantaggio qualitativo della
Genius 52UV è la sua stampa senza
formazione di riporti e striature. I
cinque gruppi inchiostratori corti
sono raggruppati a stella intorno ad
un grande cilindro di contropres-
sione. Ciò permette non solo di
stampare il sostrato in un’unica
chiusura delle pinze, ma anche di
lavorare materiali fino ad uno spessore di 0,8 mm. “È geniale”, dice
Hannes Fischer. “Materiali tanto
“Con la Genius 52UV riusciamo
ad offrire ai nostri clienti dei
materiali che sono stravaganti e
spesso di alta qualità e avvenenti.
Siamo sempre alla ricerca
di novità.”
spessi con questo formato di
norma non li lavora nessun stampatore offset, e anche la stampa digitale deve passare.”
Grazie all’assenza di acqua, la
macchina raggiunge contrasti elevati e una brillantezza che fa apparire le immagini come delle foto.
Retini fini straordinari da 120 L/cm
o retini a modulazione di frequenza con molte applicazioni sono
standard sulla Genius 52UV. I
clienti di Hannes Fischer e della
sua squadra della Druckwerker
sono felici di aver trovato in questo
settore di nicchia nella stampa offset un partner competente nella
KBA-Metronic.
Hannes Fischer, amministratore della
Druckwerker a Vienna
Johannes Schaeben
[email protected]
Report 34 | 2009 45
Stampa offset UV | Germania
Ciascuna di queste macchine Premius
nei locali di produzione Cinram riesce
a stampare fino a 7.200 dischi all'ora
Cambio delle lastre sui quattro
gruppi inchiostratori offset Premius
Uno dei leader mondiali di servizi di intrattenimento punta sulla tecnologia di stampa della KBA-Metronic
Impianti Premius per la Cinram
La Cinram GmbH di Alsdorf presso Aachen rientra, a suo dire, tra i maggiori fornitori di servizi di home-entertainment. Con
l’installazione di diverse macchine da stampa speciali Premius per supporti di memoria ottici, della KBA-Metronic AG, è
stata molto ampliata di recente la capacità produttiva. Determinante è stata in prima linea la produttività della Premius
per tirature sempre più piccole.
formati DVD, CD, High-Definition Blu-ray e HD DVD rappresentano con mastering, replication, serigrafia e stampa offset il
lavoro principale degli impianti di
produzione della Cinram. “World
Class Service for World Class
Customers” è il motto riportato
sulla homepage della Cinram.
La Cinram International Inc.,
con sede a Toronto, è uno dei produttori mondiali e fornitore di servizi logistici di punta per supporti
di memoria ottici. La Cinram
GmbH di Alsdorf fa parte del gruppo canadese. Altre sedi sono presenti negli USA, in Inghilterra,
Francia e Messico. Nella sola
Alsdorf si replicano, stampano,
imballano ogni giorno tra 1,6 e 1,7
milioni di dischi, che vengono poi
trasportati dai clienti. Nelle giornate ‘calde’ si sbrigano fino a 700
lavori. A livello di gruppo si parla di
una capacità produttiva annuale di
ca. 1,8 miliardi di dischi in tutti i
formati. Tra i partner commerciali
fissi troviamo ad es. il Warner
I
46 Report 34 | 2009
Gruppo di stampa per serigrafia piana
per il rivestimento di fondo dei dischi
La stazione di deposito, che consente
anche l’esercizio nonstop
Music Group, rinomate etichette
musicali nonché gli importanti Studios di Hollywood e famose aziende produttrici di giochi e software.
Nella sede di Alsdorf la Cinram
occupa ca. 1.200 dipendenti.
Nel 2004 la Cinram Deutschland ha notato la Premius della
KBA-Metronic. Con i suoi 4 gruppi
inchiostratori corti offset e due
gruppi di stampa per serigrafia
piana produce in modo affidabile
con elevata qualità di stampa. I
tempi di avviamento particolarmente brevi rendono la Premius
molto interessante per questi specialisti dei CD/DVD. Perché per le
tirature più piccole, che sono oggi
anche le più frequenti, rapidi
cambi ordini sono ideali. Grazie ai
suoi gruppi inchiostratori senza
acqua e senza viti del calamaio la
Premius raggiunge rapidamente la
stampa in quadricromia e richiede
solo pochi dischi di avviamento. I
due gruppi di stampa per serigrafia
piana si occupano del rivestimento
del fondo bianco e della verniciatura dei dischi.
Il responsabile della tecnica
delle applicazioni della produzione
dei CD/DVD alla Cinram, Ralph
Lakämper, è entusiasta della Premius della KBA-Metronic: “La mac-
china raggiunge un output di fino a
7.200 dischi/ora. Nelle piccole tirature brilla grazie al rapido cambio
del soggetto, ma anche le grandi
tirature le realizza con maestria. E
noi apprezziamo la qualità di stampa costante, dal primo all’ultimo
disco.”
La macchina funziona secondo
il processo wet-on-dry, cioè ogni
inchiostro viene asciugato individualmente subito dopo la stampa
mediante un forno UV. Tramite
videocamera ad alta risoluzione
l’immagine di stampa è costantemente controllata. Così si rilevano
in qualunque momento i dischi
difettosi, che vengono quindi
espulsi. Magazzini adeguati nel
mettifoglio e nell’uscita consentono l’esercizio nonstop. Grazie alle
sue funzioni di comando semplici e
logiche la macchina può essere
comandata da un solo operatore.
Anche per la Cinram una riproducibilità precisa nella stampa offset
senza acqua è fondamentale per le
ristampe.
Nel frattempo alla Cinram producono diversi impianti Premius.
Inoltre la KBA-Metronic ha fornito
anche la necessaria tecnica di prepress e il relativo know-how. Visto
l’aumento della richiesta, la Cinram vorrebbe incrementare la produzione di dischi, e la KBA-Metronic non vede l’ora di poter continuare con l’ottima collaborazione.
Johannes Schaeben
[email protected]
Sito Web interessante: www.plasticcardservices.co.uk
In breve
La Genius ecologica è
l’asso della produzione
a Plastic Card Services Ltd.
(PCS) di Macclesfield in Inghilterra ha sottolineato il suo impegno verso una qualità di stampa
ecologica di alta qualità installando
una nuova Genius 52UV.
Il mercato delle schede plastificate non conosce limiti. E così la
PCS mantiene quello che promette: stampa di smart card, carte ID
fotografiche, schede regalo, ciondoli portachiavi fino alle schede di
pagamento senza contanti per
ristoranti, con tirature da uno a
dieci milioni. Il service offerto è
molto vario. Nella sola Inghilterra
vengono stampati più o meno oltre
750 milioni di schede all’anno. Con
la sua esperienza produttiva di
oltre 16 anni non stupisce che la
PCS voglia soddisfare le esigenze
qualitative dei clienti.
E qui si fanno valere le prestazioni della Genius, come riferisce il
Joint Managing Director della PCS
Rob Nicholls: “La stampa su plastica pone tutta una serie di sfide. La
L
superficie limitata e la dimensione
ridotta del punto – spesso con
caratteri in negativo e inchiostri a
fondo pieno – richiedono una precisione altissima. Il materiale molto
costoso significa che gli scarti
all’avviamento e il lavaggio comportino perdite finanziarie ed ecologiche. Seguendo la via tradizionale,
sulla base del volume della produzione si passerebbe ad un formato
più grande – B2 o almeno B1 – ma
nell’offset convenzionale ciò
aumenterebbe solo le sfide qualitative.”
Rob Nicholls continua sostenendo: “La Genius è stata sviluppata per stampare su questi materiali
ricercati. Possiede un dispositivo
antistatico, grazie al sistema di
gruppi inchiostratori anilox si
ottengono un ingrandimento ridotto del punto, un’immagine nitida e
colori brillanti sull’intero foglio.
Nel formato A3 più piccolo la
messa a registro è precisa. Nella
stampa senza acqua non vi sono
Il PCS Joint Managing Director Rob Nicholls è molto soddisfatto della sua Genius 52UV
neanche scostamenti nelle immagini. La scheda è il marchio dei nostri
clienti. Deve essere perfetta in
qualsiasi momento.”
La PCS vende ogni mese attraverso agenzie e direttamente a
clienti finali circa tre milioni di
schede. E ha appurato che l’ecologicità della macchina da stampa
KBA è un ulteriore punto a favore
del conferimento di un ordine: “I
nostri clienti riflettono sempre più
sull’ecologicità dei loro prodotti,”
dichiara Rob Nicholls. “Ovviamente ne fa parte la riutilizzabilità del
materiale. Parte del nostro service
è quella di trovare la soluzione più
ecologica per il rispettivo ordine, e
dunque anche l’emissione di CO2
svolge un ruolo importante. Qui la
Genius presenta dei vantaggi evidenti.”
Irlanda:
la W&G Baird diventa stampatore di magazine dell’anno con la Rapida 106
el settembre 2008 la W&G
Baird della contea irlandese di
Antrim, specializzata nella stampa
di magazine e commerciale di altissima qualità, ha messo in esercizio
una macchina a dieci colori KBA
Rapida 106 con sistema di voltura
per la stampa 5 su 5 e tecnica di
azionamento diretto per cilindro
portalastra DriveTronic SPC. La
W&G Baird lavora 24 ore su 24 con
esercizio su tre turni in un segmento di mercato molto combattuto.
L’amministratore Henderson Allan:
“A favore del nostro investimento
nella Rapida 106 ha deposto, oltre
alla qualità di stampa oggi sempre
più richiesta, la massima produttività possibile, anche con piccole
tirature. Con l’aumento della produttività calano i costi copia, e solo
se una macchina stampa e non è
N
ferma riesce a guadagnare soldi:
pertanto per noi rapidi cambi ordini rappresentano un vantaggio
decisivo rispetto alla concorrenza.”
Collegamento CIPLink con il
prepress, misurazione e regolazione densitometrica e colorimetrica
con KBA DensiTronic e il controllo
online del foglio da stampa su
eventuali scostamenti nel testo o di
altra natura, rispetto al PDF originale, con lo scanner PDF DensiTronic, assicurano un workflow ottimizzato e controllo e documentazione completi della qualità.
L’azienda W&G Baird di antica
tradizione è stata fondata nel 1862
e dispone di un’ampia base di clienti in Irlanda e nel Regno Unito.
Nelle prime 10 settimane la lunga
macchina di rovesciamento Rapida
106 ha già stampato 8,1 milioni di
fogli. Per uno dei magazine stampati la W&G Baird è stata premiata a
novembre con il titolo di “Stampatore irlandese di magazine del
2008”.
Da sin. a destra:
il direttore delle vendite David Hinds, l’amministratore Henderson Allan, il direttore aziendale
Patrick Moffett e il direttore finanziario Trevor
Brennan della W&G Baird sono felici del premio
di “Stampatore irlandese di magazine del
2008”
Report 34 | 2009 47
In breve
Macchina di rovesciamento a otto colori Rapida 162a alla LTV di Varese
a oltre 30 anni è in piedi una
stretta partnership tra la tipografia italiana La Tipografica Varese
(LTV) e la KBA di Radebeul. Questa
azienda familiare fondata nel 1927
ha messo in servizio nel maggio
2008 una macchina di rovesciamento a otto colori Rapida 162a di
ultima generazione. La Rapida
162a-8 SW4 dispone già del massimo formato del foglio portato dalla
KBA per la drupa 2008 anche per la
stampa in bianca e volta a 1.200 x
1.620 mm. Il membro del C.d.A.
della LTV dott. Jacopo del Pennino:
“Noi cogliamo ogni occasione per
aumentare e migliorare la nostra
produttività con l’aiuto di tutte le
innovazioni tecniche disponibili.
Ciò vale per prestazioni di stampa,
automazione e soprattutto per il
controllo della qualità. La nuova
D
Gli stampatori della LTV hanno molta esperienza con le gigantesche macchine da stampa in
bianca e volta della KBA Radebeul e hanno già familiarizzato con la nuova ammiraglia
macchina di rovesciamento Rapida
162a dispone di cambialastre automatici, CIP-Link online, autoregistro ACR e sistema di misura e
regolazione dell’inchiostrazione
DensiTronic professional. Con questo sistema high-tech è possibile
fornire ai nostri clienti esigenti una
garanzia sulla qualità di tutta la tiratura.”
Attualmente la Tipografica
Varese fa segnare nelle sue due
sedi di produzione di Varese con i
circa 200 dipendenti un giro d’affari di ca. 25 milioni di Euro. I prodotti principali sono enciclopedie,
libri scolastici, volumi illustrati e
produzione editoriale di qualità
(opere artistiche, letterarie e scientifiche) per committenti italiani,
francesi, inglesi e tedeschi.
Cinque impianti Commander per il Ciner Group turco presto in produzione
Con una produzione di 90.000 copie all’ora ciascuno i nuovi impianti KBA Commander
saranno le macchine da stampa di giornali più veloci in Turchia
Lavoro di precisione: introduzione nel capannone di stampa dei forni Vits da 34 tonnellate
lunghi 13,6 metri
el quarto trimestre 2008 e nelle
ultime settimane si sono svolte
a pieno ritmo l’introduzione e l’installazione dei cinque impianti KBA
Commander ad alta automazione
(in tutto 27 torri da otto) presso il
gruppo tipografico ed editoriale
turco Ciner Matbaacilik A.S.
(Ciner Printing Inc.) nelle sedi di
Istanbul, Ankara, Izmir e Adana.
Questa azienda di media appartiene al Ciner Group, attivo a livello
internazionale anche nei settori
e un lavoro di squadra perfetto
assieme agli specialisti KBA coinvolti. A Tuzla, a sudest della metropoli di Istanbul, è sorta la più grande delle quattro nuove aziende di
stampa di giornali.
Con una produzione di 90.000
copie all’ora ciascuno i cinque
impianti KBA Commander ad alta
automazione saranno presto le
macchine da stampa di giornali più
veloci in Turchia. Dotando alcune
delle linee di rotative con forni per
N
48 Report 34 | 2009
materie prime, energia, industria,
commercio, turismo e alberghi.
Per il partner KBA Scholpp
Montage GmbH di Stoccarda l’introduzione e il montaggio di massima delle cinque rotative in quattro
diverse sedi nel giro di soli poco
più di tre mesi è stato il maggior
lavoro del 2008 nel segmento dell’industria della stampa. I lavori
paralleli a Tuzla presso Istanbul,
Ankara, Izmir e Adana hanno
richiesto una progettazione precisa
la produzione ibrida coldset/heatset, la Ciner Printing segue la tendenza attuale nella stampa internazionale di giornali. Con questo
grande progetto la KBA sottolinea
anche in Turchia la propria posizione tecnologica d’avanguardia nella
stampa di giornali, semicommerciale e ibrida.
Un resoconto dettagliato seguirà nel prossimo numero del KBA
Report.
In breve
Il management della Impression Polska,
rappresentanti della KBA e della Kodak Polska
presso l’uscita della nuova Rapida 205
Première in Polonia: Rapida 205 alla Impression Polska
settembre la Impression Polska
di Varsavia ha messo in servizio
la prima macchina per formato
supergrande Rapida 205 in Polonia,
davanti a oltre 200 ospiti. Questo
impianto a quattro colori per for-
A
mati fino a 1,51 x 2,05 m aveva già
superato in precedenza il suo battesimo del fuoco stampando manifesti e poster. La KBA ha già consegnato oltre 40 di questi superjumbo in quasi tutti i continenti.
A parte i rappresentanti dell’industria della stampa polacca, erano
venute anche persone interessate
da Russia, Ucraina e Repubbliche
Baltiche, per vedere dal vivo la
nuova Rapida 205. Tomasz Skrzyp-
kowski, direttore vendite della
Impression Polska, ha illustrato nel
corso del suo saluto le peculiarità
tecniche della nuova macchina. La
Rapida 205 riesce a lavorare supporti da stampa con fino a 1,2 mm
di spessore con una velocità fino a
9.000 fogli/h. Altri vantaggi sono la
misura e regolazione della qualità
con QualiTronic professional, il
controllo
dell’inchiostrazione
ColorTronic nonché la gestione
semplice del quadro di comando
centrale basata su Windows.
Il primo foglio prodotto durante la dimostrazione dal vivo è stato
firmato da Andrzej Grudzinski,
direttore generale della Impression
Polska. Il direttore commerciale
KBA, Sven Strzelczyk, e la responsabile delle vendite Miroslawa Becker della KBA-Polska hanno consegnato un modello della nuova Rapida 205 ad Andrzej Grudzinski.
Drukarnia Narodowa: 40 anni di partnership con KBA
Nel giro di meno di un anno la Rapida 105
a quattro colori con sistema di voltura e
mettifoglio a bobina e fogli ha prodotto
30 milioni di stampe
Lo stampatore Marcin Swiatczynski,
Bartosz Bobowski, presidente della Drukarnia
Narodowa, e il responsabile delle vendite di
KBA-Polska, Andrzej Wasielak (da sin. a destra)
davanti alla Rapida 105 in funzione dalla fine
del 2007
el settembre 2008 la Drukarnia
Narodowa di Cracovia ha
festeggiato i 150 anni di vita. Un
secondo anniversario è seguito poi
a fine anno: quaranta anni di partnership con KBA. Nel 1968 la KBA
ha consegnato la sua prima macchina da stampa alla Drukarnia Narodowa.
Nel dicembre dello scorso
anno l'azienda ha ricevuto una
moderna Rapida 105 a quattro
colori con sistema di voltura.
N
I festeggiamenti hanno avuto
luogo in un nuovo edificio con
2.500 m2 di superficie di produzione. L'edificio è stata una delle
prime decisioni strategiche della
MK Projekt, l'azienda che nel 2005
ha rilevato la Drukarnia Narodowa.
Bartosz Bobowski, presidente della
Drukarnia Narodowa: “Per oltre 40
anni abbiamo utilizzato più di una
dozzina di diverse macchine della
KBA: dalle macchine tipografiche
con alimentazione manuale alle
unità per stampa rotocalco e gli
impianti offset a foglio di una certa
età, nella variante a due e quattro
colori, fino all'attuale Rapida 105.”
La Rapida 105 a quattro colori
con sistema di voltura convertibile
per la stampa a 2/2 colori è la prima
in Polonia con mettifoglio a bobina
e fogli RS 105. Durante i primi
dieci mesi di produzione ha stampato circa 30 milioni di fogli – un
risultato ritenuto eccellente dall'amministrazione dell'azienda.
Anche se questa macchina per
formato medio viene utilizzata
soprattutto per la produzione di
libri – perché è il baricentro produttivo dell'azienda grafica – continuano ad aggiungersi altri tipi di
ordini. “Il nostro obiettivo è una
maggiore diversificazione della
gamma di prodotti”, spiega Bartosz
Bobowski. “Per questo, a parte l'investimento nella tecnica offset e
nel reparto finitura, abbiamo acquistato anche due macchine digitali.”
Report 34 | 2009 49
In breve
I campioni di alta qualità finiti
con vernice, prodotti durante il
Roadshow in Cina, hanno suscitato
grande interesse negli specialisti
Stefan Segger, responsabile della
filiale KBA Asia-Pacific, ha accolto gli
specialisti al Technology Forum nel
Saujana-Hotel Kuala Lumpur
Roadshow in Cina e
forum tecnologico in Malesia
ell’autunno 2008 la KBA ha
proposto in Cina e Malesia
informazioni sulle tendenze più
attuali nella finitura inline e sulle
novità della drupa. Il Roadshow si è
svolto nelle città di Tianjin, Zhengzhou, Huzhou e Dongguan, il
forum tecnologico a Kuala Lumpur.
Si è trattato già della seconda serie
di manifestazioni. Dai 120 ai 180
N
ospiti hanno manifestato ogni giorno un grande interesse.
L’industria degli imballaggi è
cresciuta moltissimo nelle regioni
Tianjin e Huzhou. Alcune delle
macchine offset a foglio Rapida
105 che vi producono sono state
coinvolte nel Roadshow. I campioni
di stampa sono stati accolti con
grande interesse.
Cambrian Printers investe nel
campione nei tempi di avviamento
Robert Read, Managing Director della
Cambrian Printers, davanti alla sua nuova
macchina a dieci colori KBA Rapida 106
50 Report 34 | 2009
Jürgen Veil, capo della divisione marketing offset a foglio presso
la KBA di Radebeul, ha parlato delle
basi della finitura con vernice e dei
vantaggi economici della finitura
inline nella stampa di imballaggi e
commerciale. Ha presentato i
diversi sistemi di vernice e processi di verniciatura, illustrandone
pregi e difetti, requisiti tecnici e
a Cambrian Printers è il primo
utente in Inghilterra della macchina per formato medio KBA Rapida 106, presentata alla drupa
2008. La Rapida 106-dieci colori
per la stampa 5 su 5, consegnata a
fine dicembre 2008, è anche la
prima nel Regno Unito con motori
indipendenti per cilindri portalastra DriveTronic SPC, per un cambio simultaneo delle lastre e la
prima macchina offset a foglio KBA
in azienda.
Robert Read, Managing Director di questa azienda familiare ben
posizionata soprattutto nel settore
dei magazine e delle riviste, descrive la scelta a favore della Rapida
106 come conseguenza logica dopo
un vasto programma di test: “Abbiamo scelto quattro fornitori e testato intensamente le loro macchine
per formato medio più recenti. Al
L
campi di applicazione tipici. Inoltre
ha presentato le prime copie del
libro campione sulla verniciatura
prodotto dalla KBA (si veda a pag.
18 e 19). A Zhenzhou e Dongguan
i componenti di DriveTronic per la
riduzione dei tempi di avviamento
e il controllo inline della qualità
con KBA QualiTronic sono stati al
centro delle relazioni.
Nella sua veste di inventore
della macchina da stampa la KBA
interpreta il trasferimento di saperi
nelle aree di crescita più recenti
come suo preciso dovere.
Il presidente del C.d.A. KBA
Albrecht Bolza-Schünemann commenta così: “Il progresso tecnico è
decisivo per la sopravvivenza a
lungo termine del nostro settore.
Dobbiamo attuare in modo attivo le
nuove idee e migliorare l’efficienza
dei costi del processo. Processi di
stampa ecologici o il miglioramento
della sensazione tattile e visiva dei
prodotti sono alcuni spunti adatti
allo scopo. Dobbiamo mostrare
quale forza è insita nei prodotti
stampati, e anche che la moderna
società industriale non può esistere senza la stampa.”
termine la Rapida si è piazzata decisamente davanti a tutte.”
La Cambrian Printers punta
molto oltre che sul controllo della
qualità, anche sulla gestione
ambientale e la protezione antinfortunistica. Pertanto la compatibilità ambientale della nuova macchina da stampa è stato un altro criterio importante per la scelta. “Sulla
Rapida 106 volevamo produrre fin
dal primo giorno senza alcol. La
KBA condivide il nostro impegno
ecologico e ci aiuterà fattivamente
ad attuarlo concretamente nel lavoro di tutti i giorni.”
La Rapida 106 ad alta automazione è equipaggiata completamente con KBA LogoTronic, QualiTronic e DensiTronic per un workflow
e una gestione della qualità integrati, ed entrerà in produzione in questi giorni.
In breve
ome già nel 2007 la KBA-Metronic ha partecipato alla fiera
regionale Druck + Form di Sinsheim, nel Baden-Württemberg,
con una Genius 52UV – questa
volta con un gruppo di verniciatura
supplementare. Sono state mostrate applicazioni sulle materie plastiche più disparate fino alle pellicole
lenticolari/3D, nonché su carta
speciale, con rivestimento metallico. Nel corso di numerose dimostrazioni la Genius 52UV è riuscita
a dimostrare in modo convincente
tutta la sua flessibilità. La macchina
stampa su materiali con fino a 0,8
mm di spessore. Grazie agli inchiostri UV i supporti possono essere
nobilitati subito dopo la stampa.
Per gli utenti Genius si aprono
spesso ambiti commerciali del
tutto nuovi, integrativi. La macchina è interessante soprattutto perché grazie al rapido “raggiungimento della stampa in quadricromia”
già il decimo foglio è disponibile in
una qualità fotorealistica. L’elevata
standardizzazione dell’intero processo grazie alla rinuncia all’acqua
e alle viti del calamaio è motivo di
grande soddisfazione per gli utenti.
C
Genius 52UV alla Druck + Form di Sinsheim
Dopo la frenetica drupa, la Druck + Form si è distinta
per l’atmosfera tranquilla, quasi familiare
Ramzi Kteily: onorificenza per i 30 anni di partnership con KBA
ell’ambito di un piccolo tributo
in occasione della fiera giornalistica IFRA Expo 2008 di Amsterdam, Christoph Müller, C.d.A. Vendite KBA per le macchine da stampa a bobina, ha consegnato a Ramzi
Kteily, proprietario della rappresentanza KBA Giffin Graphics Co. Ltd.
di Abu Dhabi, un certificato per i
30 anni di fruttuosa e stretta collaborazione nel corso di tanti progetti negli Emirati Arabi Uniti e Giordania.
Nel 1978 Ramzi Kteily ha fondato a 37 anni la ditta Giffin Graphics allacciando poi i primi contatti con la KBA di Frankenthal. Più
tardi la Giffin Graphics ha assunto
la rappresentanza per tutte le macchine da stampa a foglio e a bobina
KBA. Già a 16 anni egli aveva perso
il padre, che era stato direttore di
una società di navigazione in Palestina. Ciononostante studiò economia aziendale presso l’università
N
Ramzi N. Kteily (sin.) dopo la firma del contratto per la consegna del grande impianto Continent
a Doha assieme a Abdul Latif A. Al-Mahmoud, General Manager della Dar Al Sharq (3. da sin.), e al
membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller (3. da destra)
americana di Beirut. I primi contatti con il settore grafico li ebbe nel
reparto vendite del National Cash
Register (NCR).
Ancora oggi, all’età di 67 anni,
Ramzi Kteily è presente quotidianamente in azienda. Così si spiega il
successo della sua ditta, cresciuta
dai 12 dipendenti di un tempo fino
agli attuali oltre 130. La Giffin Graphics rappresenta tutta una serie di
aziende rinomate nel settore grafico e di altri settori.
Assieme si sarebbero raggiunti
tanti traguardi, ha affermato Christoph Müller. Da sottolineare
sarebbero le vendite di grandi macchine da stampa di giornali ad Abu
Dhabi, Doha e Dubai, ma anche le
macchine da stampa commerciale
Compacta e le macchine offset a
foglio Rapida avrebbero mietuto
tanto successo negli ultimi tempi.
Adesso andrebbe assicurata ed
ampliata l’ottima posizione di mercato della KBA. Christoph Müller
ha augurato a Ramzi Kteily tanto
successo e buona salute per i prossimi anni, sia nella vita privata che
in quella professionale. E ha
espresso l’augurio di molti anni di
successo con il “suo uomo nel
Medio Oriente”.
Report 34 | 2009 51
In breve
I partecipanti al primo KBA UK User Meetings
nella cartiera della UPM Shotton Paper. Sullo
sfondo la macchina per la lavorazione della
carta nelle sue dimensioni impressionanti
Primo KBA UK User Meeting in Galles
l primo KBA Newspaper Press
User Meeting ufficiale con clienti da Inghilterra, Scozia, Galles e
Irlanda ha avuto luogo nel settembre 2008 a Chester.
Dopo che il nuovissimo centro
di stampa della North Wales Newspapers Media (NWNM) nel Deeside Industrial Park nel Flintshire
(Galles) era già stato al centro dell’attenzione la scorsa primavera,
I
con l’impianto da 64 pagine KBA
Commander nel corso dell’inaugurazione da parte del principe di
Galles, il luogo si è nuovamente
rivelato molto attraente anche per
una visita.
Il clou del primo giorno è stata
la visita al centro di stampa. Sulle
quattro torri di stampa KBA Commander vengono realizzati ogni settimana su due turni circa 500.000
quotidiani, settimanali e mensili.
Mark Wall, Press Operation Manager della North Wales News, e la
sua squadra hanno offerto una
panoramica dettagliata sui cicli di
produzione della loro azienda. A
parte l’eccellente qualità di stampa, gli specialisti hanno lodato
soprattutto i pochi scarti e la pulizia della macchina in funzione da
quasi un anno.
Dopo la visita all’azienda grafica si è passati alla visita della cartiera della UPM Shotton Paper, situata nelle immediate vicinanze. In
questo stabilimento che occupa
400 dipendenti si ricava su tre
impianti di riciclaggio di carta straccia la materia prima per due macchine per la lavorazione della carta.
Lì si producono 24 ore su 24 carte
per giornali di ca. 8 metri di larghezza. Lo stabilimento ha un consumo di energia delle dimensioni
della città industriale di Manchester, e produce ogni anno ca.
520.000 tonnellate di carta.
Il secondo giorno prevedeva
relazioni e presentazioni. Fulcro
era il settore Value Added Printing,
con al centro la produzione sempre
più richiesta di prodotti semicommerciali nonché la realizzazione di
prodotti tabloid cuciti in modo speciale. Anche l’innovativa piattaforma di macchina KBA Compact con
la KBA Cortina e la KBA Commander CT è stata presentata in modo
dettagliato. Il KBA After-Sales-Service ha presentato inoltre anche il
suo vasto programma di servizi.
Tutti hanno concordato di svolgere l’anno prossimo nuovamente
un UK User Meeting.
KBA Cortina 6/2 alla DuMont Schauberg ai blocchi di partenza
’introduzione della nuova KBA
Cortina 6/2 presso l’editore di
Colonia di lunga tradizione M.
DuMont Schauberg da parte della
Scholpp Montage GmbH dal 20
ottobre al 26 novembre è stata
qualcosa di particolare. Anche perché la M. DuMont Schauberg è già
da 175 anni uno dei clienti KBA più
affezionati.
Con 1.890 mm di massima larghezza della banda, la Cortina a larghezza tripla per Colonia in effetti
è una macchina gigante, ma grazie
alla sua costruzione compatta e alla
torre da otto, separabile al centro
in verticale anche nel corso dell’introduzione, con sole ca. 30 tonnellate per pezzo sul carroponte, è
L
Il carrello di trasporto per macchine ha
sollevato i componenti della Cortina 6/2
nella loro posizione definitiva
52 Report 34 | 2009
piuttosto un peso piuma per gli
esperti montatori della Scholpp.
L’accesso al centro di stampa accanto alla Neven DuMont Haus nella
Amsterdamer Straße è stato comodo per gli autocarri cabinati a pianale ribassato, e l’equipaggiamento
della sala macchine con una gru da
capannone da 35 tonnellate esemplare per i moderni standard industriali. Si è potuto rinunciare del
tutto a impegnative rampe, impalcature da trasporto o portali con
paranco a fune, come vengono utilizzati su altri cantieri nella città
del duomo. E dunque per scaricare
i quattro cambiabobine Pastomat
RC, le quattro torri di stampa Cortina e le due piegatrici è bastato
organizzare solo le autogru adatte.
Per l’introduzione vera e propria è
bastato un carrello di trasporto per
macchine. Del trasporto in diagonale delle torri di stampa nel centro di produzione si è occupato un
agile accatastatore. Successivamente, tutti i gruppi sono stati portati
nella rispettiva posizione con precisione al millimetro con l’aiuto della
gru da capannone. Il montaggio
vero e proprio è stato eseguito
assieme alla squadra della KBA.
La KBA Cortina 6/2 riesce a
stampare ogni ora fino a 80.000
giornali in quadricromia di fino a
48 pagine nel formato berlinese o
96 pagine nel mezzo formato
tabloid, prossimo al DIN A4.
In breve
Rapida UV “Jumbo” alla Camis Ambalaj di Istanbul
Il momento della consegna della Rapida 142 (da sin. a destra): Ahmet Dereli, presidente del C.d.A. della Dereli Graphic; Recep Yaman, responsabile
tecnico della Dereli Graphic; Ibrahim Özyildirim, capo della produzione Camis, e Mehmet Akinci, responsabile dell'azienda grafica Camis
on le 25.000 tonnellate all’anno
di cartone lavorato, la Camis è
una delle maggiori aziende di stampa di imballaggi in Turchia. Dopo
due macchine per formato grande
a cinque colori con vernice di un
C
altro costruttore tedesco, l’anno
scorso la Camis aveva scelto una
Rapida 142-6+L con doppio prolungamento dell’uscita, pacchetto
per cartone ed equipaggiamento
UV. La macchina è rialzata di
630 mm, perché deve stampare
soprattutto su cartone da 230 g e
microonda.
I prodotti principali della
Camis sono imballaggi per l’industria vetraria, e i fogli stampati ven-
gono rivestiti su cartone ondulato.
La quota di UV aumenta costantemente, e con il nuovo impianto
dopo soli pochi mesi di produzione
si è raggiunta una velocità quasi
doppia rispetto alle macchine precedenti.
“Delle Rapida ci ha affascinato
soprattutto l’alto tasso di automazione”, ha sostenuto Mehmet
Akinci, responsabile dell’azienda
grafica, al momento della messa in
esercizio nell’ottobre 2008. “Con i
prezzi attuali non possiamo permetterci che una macchina aspetti
troppo tempo il cambio ordini. Con
la nuova Rapida 142-6+L il cambio
ordini è tanto semplice, che il
nostro personale tenta costantemente di raggiungere tempi di inattività sempre più brevi”, aggiunge
Ibrahim Özyildirim, capo della produzione alla Camis.
Grazie all’elevato tasso di automazione la torre di verniciatura si
riesce a convertire in pochissimo
tempo da vernice a dispersione a
vernice UV. E anche l’equipaggiamento combinato dei gruppi
inchiostratori consente un cambio
rapido da inchiostro convenzionale
a inchiostro ibrido o UV.
Adesso KBA RUS segue anche le macchine a foglio per formato piccolo
on il 1. gennaio 2009 la KBA
RUS ha assunto anche la vendita
delle macchine offset a foglio per
formato piccolo e mezzo formato
˘
della KBA-Grafitec di Dobruska.
Pertanto l’affiliata della Koenig &
Bauer AG è responsabile in Russia
dell’intero programma di macchine
da stampa KBA, da quelle a foglio,
a quelle commerciali fino al settore
dei giornali. Adesso gli utenti delle
macchine da stampa a foglio e a
bobina KBA ricevono tutti i prodotti e servizi da un unico fornitore, e
possono contare sulla collaborazione diretta con gli stabilimenti KBA
in Germania e in Repubblica Ceca.
La collaborazione con la IPRIS di S.
Pietroburgo, partner d’affari precedente per i modelli Performa, è
cessata di comune accordo.
Già in passato la KBA RUS ha
venduto con grande impegno nella
Federazione Russa la serie per
mezzo formato Rapida 74. Adesso
C
Dall’inizio dell’anno la KBA RUS risponde oltre che del programma Rapida di Radebeul,
anche delle macchine offset a foglio per formato piccolo KBA Performa 66 (in alto) e
˘ della KBA-Grafitec di Dobruska
˘
KBA Rapida 75 (in basso)
l’azienda intende continuare sulla
scia di quei successi con il modello
successivo Rapida 75 (formato del
foglio 53 x 75 cm o 60,5 x 75 cm).
Anche la Performa 66 per formato
piccolo (48,5 x 66 cm) verrà venduta in futuro tramite la KBA RUS.
Ciò mette l’affiliata russa della KBA
in grado di proporre dal formato
piccolo, a quello medio e grande,
fino alle macchine supergrandi
della serie Rapida 205, dunque un
programma completo di macchine
da stampa a fogli per la stampa
commerciale e di imballaggi, nonché per applicazioni speciali.
La prima Rapida 75 è già stata
installata presso l’Università statale
di Mosca per la tipografia. Oltre
che essere impiegata per la formazione e la ricerca, la macchina a
quattro colori sarà a disposizione
per dimostrazioni rivolte a persone
interessate delle repubbliche della
CSI.
Report 34 | 2009 53
In breve
a Baodeco, un’affiliata del produttore cinese di acciaio Baosteel, ha acquistato dalla KBA-MetalPrint una seconda linea di stampa
ad alte prestazioni del tipo Metalstar 2. La firma del contratto per
questo progetto è stata apposta
nell’hotel Kempinski di Pechino. La
nuova linea a 6 colori è in fase di
montaggio presso il partner cooperativo della Baodeco, la ditta O.R.G.
di Huairou, vicino all’attrazione
turistica Mutianyu, una parte
restaurata della Grande Muraglia.
Nel 2004 la Baosteel decise di
non fornire più ai suoi clienti solo
lamierini di latta, ma di offrire con
la Metalstar 2 anche un service
completo per la stampa e la verniciatura di questi lamierini di latta,
eseguiti dalla nuova affiliata Baodeco di Shanghai. Fin dall’inizio la
Baodeco ha riconosciuto il potenziale delle moderne macchine
metallografiche con sistema di
pinze integrato (continuous grip) e
sistemi di forni UV, saltando l’impiego di macchine metallografiche
tradizionali con una tecnica di
essiccazione convenzionale. Ciò ha
Cerimonia in occasione della
firma all'hotel Kempinski di
Pechino, da sin. a destra:
Gerhard Grossmann, responsabile delle vendite di zona
KBA-MetalPrint; Walter
Zehner, amministratore KBA
China; Zhao Yuhui, direttore
O.R.G.; Zhuang Jianjun,
amministratore Baodeco;
Uwe Rust, amministratore
KBA-MetalPrint; Martin
Lengyel, responsabile
gestione progetti KBAMetalPrint
L
Seconda Metalstar 2 per la Baodeco in Cina
consentito all’azienda di sfruttare
fin dall’inizio i vantaggi della produzione “One-Pass” con macchine
ad alta velocità: massima qualità di
stampa, elevate velocità nella tiratura di produzione, tempi di avviamento ridotti e fino all’80% di
risparmio energetico rispetto agli
stampatori su metallo tradizionali
in Cina. Quando la capacità produttiva della prima macchina non fu
più sufficiente, la Baodeco optò per
una seconda linea UV Metalstar 2 a
sei colori.
“La generazione precedente di
macchine metallografiche aveva il
problema della precisione della
messa a registro. L’attuale filosofia
di conduzione dei lamierini
mediante un sistema di pinze integrale, presente nella Metalstar 2,
elimina questo problema procurando un’elevata precisione di messa a
registro, anche alle alte velocità
nella tiratura di produzione,”
dichiara Mr. Zhuang, amministratore della Baodeco.
La Baosteel in Cina aumenta
costantemente la sua produzione
di lamierini metallici. La Cina è il
mercato dalla crescita più importante al mondo per quanto riguarda
i barattoli, con un volume di 5,6
miliardi di dollari. Con il nuovo
investimento la Baosteel vuol
diventare il numero uno in Cina.
La topp+möller di Detmold sceglie una Genius 52UV
’azienda topp+möller GmbH &
Co. KG di Detmold, fondata nel
1906 dal mastro tipografo Robert
Topp e dal commerciante Heinz
Möller, ha messo in servizio di
recente una Genius 52UV della
KBA-Metronic. La topp+möller
espande così le proprie capacità
produttive portandole da 14 a 19
gruppi di stampa. Con la Genius
52UV intende allargare la gamma
di prodotti offerti verso la stampa
su film. “Adesso possiamo offrire ai
nostri clienti materiali stampati
con una qualità ancora maggiore”,
sostiene l’amministratore Thomas
Schurzfeld con entusiasmo. “La
creatività non conosce quasi più
limiti. Sostrati che un tempo erano
riservati alla serigrafia, oggi si
stampano tranquillamente con
inchiostri a tempra UV sulla
Genius 52UV.”
La Genius 52UV si inserirà
senza soluzione di continuità nel
ciclo di produzione, e stamperà
prevalentemente su supporti non
assorbenti con superfici delicate di
L
54 Report 34 | 2009
Thomas Schurzfeld, amministratore della
topp+möller, al momento della presa in
consegna della Genius 52UV, assieme a
Bernd Deppisch della KBA-Metronic
diverse materie plastiche, nonché
su carta e cartone. Equipaggiata
con un gruppo di verniciatura e
un’uscita fogli prolungata, grazie al
raggiungimento di gradi di brillantezza elevati nella verniciatura, la
Genius 52UV offre opportunità
interessanti di nobilitazione degli
stampati.
La Genius 52UV lavora con cinque gruppi inchiostratori corti e
inchiostri a tempra UV. Nel quinto
gruppo di stampa si possono stampare oltre che inchiostri speciali,
anche bianco coprente, inchiostro
oro e argento. Soprattutto i tempi
di avviamento estremamente brevi
della Genius 52UV hanno indotto
la topp+möller a installare questa
macchina. I forni UV integrati procurano un indurimento immediato
degli inchiostri, consentendo una
finitura spedita. La tecnologia UV
permette di lavorare materiali tipo
PVC, ABS, PC, PS, pellicole magnetiche e adesive o carta metallizzata
con uno spessore fino a 0,8 mm. Si
stampa con retini fino a 120L/cm o
anche a modulazione di frequenza.
Con le sue capacità produttive fino
al formato 74 x 104 cm la
topp+möller rifornisce il mercato
dei prodotti commerciali di alta
qualità. Della sua vasta gamma di
prodotti fanno parte cataloghi,
magazine, opuscoli, opere, raccoglitori, poster e imballaggi. Nel settore delle mailing l’azienda è specializzata nelle mailing piegate e
nelle mailing profumate particolari.
Ma si realizzano anche stampa digitale e formato grande nonché servizi creativi, fino ad arrivare a presentazioni Internet. La topp+möller offre ai suoi clienti un servizio
completo, dalla creazione del
layout alla fabbricazione e al confezionamento fino alla spedizione dei
prodotti.
In breve
Per la seconda volta dopo il 2006 la
Freiburger Druck si è piazzata al 1. posto
nel Siegwerk-Award “Stampatore di giornali
dell’anno”. Il responsabile tecnico Patrick
Zürcher (2. da sin.) prende in consegna
l’ambito premio per la sua squadra dalle
mani di Ulrich Michaelis (3. da sin.)
Utenti KBA
vittoriosi nei Druck & Medien Awards 2008
SIGLA EDITORIALE
Report
è la rivista per i clienti del gruppo
imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA):
Koenig & Bauer AG, Würzburg
ei Druck & Medien Awards
2008 dell’omonima rivista specializzata, gli utenti KBA dell’offset
a foglio e a bobina hanno occupato
ancora una volta posti di rilievo. La
Mohn media Mohndruck GmbH
di Gütersloh è stata insignita con il
premio sponsorizzato dalla KBA
come “Azienda ecologica dell’anno”. Già per la seconda volta, dopo
il 2006, la Freiburger Druck
GmbH & Co. KG ha vinto come
utente pioniere del processo offset
senza acqua, ecologico e di alta
qualità, il 1. premio come “Stampatore di giornali dell’anno”.
L’UPM-Award come “Stampatore di riviste dell’anno (rotative)” lo
ha vinto, come l’anno scorso, la
Kunst- und Werbedruck GmbH
& Co. KG di Bad Oeynhausen,
orientata sulla massima qualità per
magazine e cataloghi. Questa
azienda completa utilizza una rotativa commerciale KBA Compacta
217 da 16 pagine. Il Burgo-Award
come “Azienda grafica per lavori
commerciali dell’anno” se l’è assicurato la Universitätsdruckerei H.
Schmidt GmbH & Co. KG di
Mainz. Dove produce una macchina offset a foglio Rapida 105 con
azionamenti diretti per cilindro
portalastra. Il primo premio come
“Stampatore di libri dell’anno” l’ha
vinto l’antica azienda C.H. Beck di
Friedrich-Koenig-Straße 4
97080 Würzburg
Germania
Telefono: (+49) 931/909-4336
Telefax: (+49) 931/909-4101
www.kba.com
E-Mail: [email protected]
N
Koenig & Bauer AG, Radebeul
Friedrich-List-Straße 47
01445 Radebeul
Germania
Telefono: (+49) 351/833-2580
Telefax: (+49) 351/833-1001
www.kba.com
E-Mail: [email protected]
KBA-Metronic AG
Il membro del C.d.A. Vendite KBA rotative Christoph Müller (sin.) ha consegnato il premio
“Azienda ecologica dell'anno”, sponsorizzato dalla KBA, ad Andreas Henrichs della arvato (destra)
e Axel Hentrei (centro) della Mohn media Mohndruck
Benzstraße 11
97209 Veitshöchheim
Germania
Telefono: (+49) 931/9085-0
Telefax: (+49) 931/9085-100
www.kba-metronic.com
E-Mail: [email protected]
˘
KBA-Grafitec
s.r.o.
Opocenská
83˘
˘
˘
51819 Dobruska
Repubblica Ceca
Telefono: (+420) 494/672-111
Telefax: (+420) 494/623-675
www.kba-grafitec.cz
E-Mail: [email protected]
Editore:
Gruppo imprenditoriale
Koenig & Bauer
Responsabile per il contenuto:
L’UPM-Award come “Stampatore di riviste dell’anno (rotative)” lo prendono in consegna (da destra)
Stefan Belte, Sven Godehardt e Jennifer Röske della Kunst- und Werbedruck GmbH & Co. KG di Bad
Oeynhausen
Klaus Schmidt,
direttore comunicazione
del gruppo KBA, Würzburg
Layout:
Pia Vogel, Mannhof Media
Nördlingen, fondata già nel 1763,
anche essa un utente della potente
tecnologia offset a foglio KBA Rapi-
da. La KBA si congratula con questi
premiati e con tutti i vincitori per
l’eccellente risultato conseguito.
Stampato nella Rep. Fed. Tedesca
Report 34 | 2009 55