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COMUNICATO STAMPA GRUPPO IMMSI: PRIMO SEMESTRE 2012 Ricavi € 799,8 milioni (€ 878,7 mln nel 1° semestre 2011) Ebitda € 95 milioni (€ 113,7 mln nel 1° semestre 2011) Risultato operativo € 50,2 milioni (€ 66,5 mln nel 1° semestre 2011) Risultato netto consolidato € 6,3 milioni € (€ 8,2 mln € nel 1° semestre 2011) Capogruppo Immsi S.p.A.: risultato netto € 15 milioni (€ 12,8 mln € nel 1° semestre 2011) Milano, 27 agosto 2012 – Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A., riunitosi oggi a Mantova sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha esaminato e approvato i dati relativi all’andamento del Gruppo nel primo semestre 2012. Anche nei primi sei mesi dell’esercizio 2012 i risultati del Gruppo Immsi risentono del difficilissimo scenario macroeconomico e di mercato che si presenta a livello mondiale, e che continua a generare (in particolare sul mercato domestico europeo) una prolungata flessione della propensione al consumo, come pure – per quanto riguarda il business navale – il perdurante rallentamento degli investimenti da parte degli acquirenti istituzionali e privati. I ricavi netti consolidati del Gruppo Immsi al 30 giugno 2012 ammontano a 799,8 milioni di euro, rispetto a 878,7 milioni di euro del 1° semestre 2011. A tale risultato hanno contribuito il settore industriale (Gruppo Piaggio) con ricavi netti nel primo semestre del 2012 pari a 764,1 milioni di euro, il settore navale (Gruppo Rodriquez) con ricavi netti pari a 33,5 milioni di euro, e per la rimanente parte – circa 2,2 milioni di euro – il settore immobiliare e holding. Con riferimento al settore industriale, la performance del Gruppo Piaggio – nonostante il difficile contesto sopra ricordato, che ha comportato una riduzione del 7,9% dei ricavi netti – è risultata di grande rilevanza e ha evidenziato il costante consolidamento della leadership europea nel settore delle due ruote, con una quota del 19,4% (in crescita di 0,3 punti percentuali), e la forte crescita negli USA (fatturato +111%), mercato delle due ruote con un andamento di segno positivo. Nei Paesi asiatici, il Gruppo Piaggio continua a raccogliere i frutti della strategia di globalizzazione degli investimenti, degli assetti produttivi e delle attività commerciali sviluppata con la massima determinazione dal 2003 a oggi. Nel business due ruote, il Gruppo Piaggio ha registrato un rilevante incremento del fatturato (+38,3%) in area Asia Pacific, e il positivo avvio della commercializzazione in India degli scooter Vespa prodotti nel nuovo stabilimento di Baramati. La flessione si è invece principalmente concentrata nel business dei veicoli commerciali (-16,9%), che ha risentito del contemporaneo calo di tutti i principali mercati di riferimento (Italia -38,7%, Europa -12,7% e India -4,6%). Nel settore navale, i dati economici del Gruppo Rodriquez Cantieri Navali evidenziano – anche nel periodo in esame – marginalità complessivamente insufficienti ad assorbire i costi diretti di produzione e quelli delle strutture fisse, a seguito in particolare dei costi aggiuntivi sulle tre unità cacciamine per la Marina Finlandese dovuti prevalentemente allo slittamento della consegna della prima unità (inizialmente prevista in gennaio ma effettuata a inizio maggio 2012), nonché dei conseguenti ritardi nel programma di costruzione della seconda e terza unità finlandesi, e infine dei costi aggiuntivi relativi alla Commessa Oman. La consegna alla Marina Finlandese della prima unità cacciamine ha, peraltro, contribuito in misura determinante alla riduzione di circa 30,8 milioni di euro dell’indebitamento finanziario di Rodriquez Cantieri Navali. Si evidenzia infine come, a causa della perdurante crisi del settore Yacht, continuino a mancare significativi contratti di vendita per imbarcazioni sia nuove sia usate. Il valore complessivo del portafoglio ordini residuo si attesta al 30 giugno 2012 a circa 157,4 milioni di euro. Per quanto riguarda il settore immobiliare, e in particolare le principali attività del progetto Is Molas Golf Resort, si sono avviate le procedure per l’affidamento dei lavori di realizzazione sia delle prime 15 ville, sia del primo stralcio delle opere di urbanizzazione. Nel corso del primo semestre dell’esercizio è altresì proseguita l’attività di commercializzazione della componente residenziale del progetto, con la selezione di alcune tra le principali società internazionali di intermediazione immobiliare specializzate nella vendita di immobili di prestigio. Il risultato operativo ante ammortamenti consolidato (Ebitda) ammonta al 30 giugno 2012 a 95 milioni di euro, rispetto ai 113,7 milioni di euro del primo semestre 2011. L’incidenza dell’Ebitda sui ricavi netti è 1 pari all’11,9% nel primo semestre 2012, rispetto al 12,9% del primo semestre 2011. Il risultato operativo consolidato (Ebit) del primo semestre 2012 ammonta a 50,2 rispetto ai 66,5 milioni di euro del primo semestre 2011. Il risultato prima delle imposte al 30 giugno 2012 ammonta a 27,1 milioni di euro, rispetto ai 47,6 milioni di euro del primo semestre 2011. Il risultato consolidato di periodo al 30 giugno 2012 – al netto delle imposte – è pari a 6,3 milioni di euro, rispetto agli 8,2 milioni di euro del primo semestre 2011. L’indebitamento finanziario netto incrementa da 698,1 milioni di euro al 31 dicembre 2011 a 737,3 milioni al 30 giugno 2012, a fronte di un flusso monetario netto generato dalla gestione – pari a 59,3 milioni di euro – in grado di compensare solo parzialmente gli investimenti netti del periodo (73 milioni di euro), gli esborsi sostenuti da Piaggio & C. S.p.A. per l’acquisto sul mercato di azioni proprie (2,4 milioni di euro) nonché i dividendi distribuiti ai soci della Capogruppo (10,2 milioni di euro) ed ai soci di minoranza di società del Gruppo (13,7 milioni di euro Il patrimonio netto consolidato di Gruppo Immsi al 30 giugno 2012 è pari a 599,7 milioni di euro rispetto a 615,7 milioni di euro al 31 dicembre 2011. *** La Capogruppo Immsi S.p.A. registra un risultato netto positivo pari a 15 milioni di euro, rispetto a 12,8 milioni di euro al 30 giugno 2011, principalmente a fronte delle maggiori componenti finanziarie positive di reddito realizzate nel corso del primo semestre 2012 rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio. In particolare, i dividendi distribuiti nel mese di maggio 2012 dalla controllata Piaggio & C. S.p.A. e incassati da Immsi S.p.A. sono ammontati a 16,2 milioni di euro rispetto a 13,8 milioni del primo semestre 2011, a fronte dell’incremento del dividendo per azione passato a 0,082 euro per azione (0,07 euro per azione nel corso del precedente esercizio), a parità del numero di azioni Piaggio & C. S.p.A. detenute da Immsi S.p.A. (circa 197,2 milioni). L’indebitamento finanziario netto della Capogruppo al 30 giugno 2012 si attesta a 62,8 milioni di euro, in aumento di circa 6,7 milioni di euro rispetto al dato al 31 dicembre 2011. Tale incremento deriva principalmente i) dal pagamento dei dividendi da parte di Immsi S.p.A. per un controvalore complessivo di 10,2 milioni di euro; ii) dall’esercizio dei diritti di opzione assegnati a gennaio 2012 in relazione all’aumento di capitale di Unicredit S.p.A. che prevedeva la sottoscrizione di n. 2 azioni di nuova emissione ogni n. 1 azione posseduta, con un esborso complessivo per Immsi S.p.A. di circa 3,6 milioni di euro; e iii) dall’assorbimento di cassa legato alla gestione operativa della Società, al netto del predetto incasso dei dividendi distribuiti nel mese di maggio 2012 dalla società controllata Piaggio & C. S.p.A. e pari a circa 16,2 milioni di euro. Eventi successivi al 30 giugno 2012 ed evoluzione prevedibile della gestione Non si segnalano eventi di rilievo occorsi in data successiva al 30 giugno 2012. In merito all’evoluzione prevedibile della gestione del Gruppo Immsi, in uno scenario di riferimento sempre più complesso, il Gruppo Piaggio continuerà anche nella seconda metà del 2012 a perseguire gli obiettivi che sono alla base del Piano 2011-2014 presentato il 14 dicembre 2011. Rimangono pertanto punti fermi sia, da un lato, l’obiettivo di una forte crescita della produttività, al fine di generare valore per gli azionisti, i clienti e i dipendenti; sia, dal punto di vista dei business e delle differenti aree geografiche, una strategia di sviluppo coerente con lo scenario economico mondiale, con l’obiettivo di una crescita decisa nei mercati emergenti ad alto tasso di sviluppo, accompagnata dal mantenimento e dal consolidamento delle posizioni di leadership sui mercati maturi. In particolare è previsto: - nell’area Asia - SEA, l’ampliamento delle gamme veicoli a due ruote e motorizzazioni, nonché il completamento dell’ingresso sul mercato indonesiano e in nuovi mercati asiatici, grazie anche all’incremento della capacità produttiva di Piaggio Vietnam; - lo sviluppo nel mercato indiano dello scooter, che presenta elevati tassi di crescita annua, con il premium brand Vespa; - sui mercati occidentali maturi, un ulteriore rafforzamento della leadership europea del Gruppo a livello sia 2 di mercato complessivo delle due ruote sia del settore scooter, e la crescita delle vendite e dei margini nel settore della moto grazie alle gamme Aprilia e Moto Guzzi; - nei veicoli commerciali, il mantenimento dei livelli di vendite e delle quote di mercato in India (anche grazie all’introduzione di nuovi prodotti a 3 e 4 ruote nei segmenti a più alto tasso di crescita) e nei Paesi emergenti, e il mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo, e un ulteriore sviluppo dell’export mirato ai mercati africani, asiatici e dell’America latina. Dal punto di vista tecnologico, il Gruppo Piaggio è fortemente orientato allo sviluppo – nel business delle due ruote e in quello dei veicoli commerciali – di nuove motorizzazioni termiche fortemente innovative e caratterizzate da drastici abbattimenti dei consumi di carburante e delle emissioni inquinanti. Si svilupperà inoltre, anche grazie alla collaborazione tra i Centri di Ricerca e Sviluppo di cui il Gruppo dispone in Europa e in Asia e gli istituti universitari più avanzati nel settore a livello mondiale, lo sviluppo dell’offerta di veicoli dotati di motorizzazioni elettriche di nuova generazione e di propulsori ibridi, settore quest’ultimo in cui il Gruppo Piaggio è già oggi tra i costruttori mondiali all’avanguardia. Forte impulso sarà dato – in coerenza con il crescente assetto globale delle operazioni industriali e commerciali – anche allo sviluppo di un sistema internazionale di competenze e ricerche negli ambiti del marketing di prodotto e dello stile, con Centri del Gruppo in Europa, Asia e USA che riuniranno i migliori designer ed esperti di marketing provenienti da tutte le sedi mondiali del Gruppo Piaggio. Relativamente al Gruppo Rodriquez, si evidenzia come – nell’attuale contesto di crisi congiunturale internazionale e di settore – il gruppo punti a crescere in modo significativo nel settore Difesa che non appare evidenziare gli stessi livelli di criticità mostrati dai mercati del diporto e del trasporto passeggeri. Tale obiettivo sarà perseguito con il completamento delle commesse in corso e la partecipazione ad importanti gare e trattative attualmente in essere a livello internazionale. Alla luce degli avanzamenti delle produzioni che verranno effettuati nel corso del secondo semestre 2012 sui contratti in essere, degli effetti negativi conseguenti ai ritardi nel completamento delle unità per la Marina Finlandese e per il sultanato dell’Oman, la previsione per l’esercizio 2012 è di un risultato non ancora in linea con le aspettative di equilibrio economico. Sotto il profilo finanziario, l’incasso riveniente dalla consegna della prima unità cacciamine ha consentito il rimborso di parte dei finanziamenti bancari in essere e una riduzione dei debiti di fornitura. Nei settori diporto (Yacht) e passeggeri (Fast Ferries) è al momento evidente una fase di significativa crisi: per tali settori il Gruppo ha in essere alcune trattative la cui eventuale acquisizione (che permetterebbe una significativa ripresa dell’attività produttiva in tali aree di business) è prevista nel corso del secondo semestre del 2012. Il Gruppo Rodriquez opererà pertanto minimizzando i costi e l’utilizzo delle risorse finanziarie, in attesa di una auspicabile ripresa di mercato, rafforzando al contempo le attività commerciali. L’obiettivo della rimanente parte dell’esercizio sarà altresì quello di completare e consegnare le due unità in costruzione per il Sultanato dell’Oman consentendo lo scarico delle garanzie rilasciate al cliente che rimarranno quindi attive per la sola parte di post delivery. Il Gruppo, pertanto, alla luce dei risultati registrati nel corso del primo semestre 2012 e in attesa di una ripresa del mercato e di sviluppi di carattere commerciale – determinanti per assorbire in modo adeguato i costi indiretti e generali – continuerà a perseguire tutte le possibilità di contenimento dei costi di struttura che si dovessero presentare al fine di minimizzare le perdite e di rendere coerente la propria struttura dei costi con quella degli avanzamenti di produzione realizzati. *** Si segnala che a partire dalla semestrale 2012 il Gruppo Immsi ha adottato in via anticipata il principio contabile IAS 19 revised. Pertanto, nel presente comunicato stampa i dati di conto economico del 1° semestre 2011 e del 31 dicembre 2011, a suo tempo pubblicati, sono stati ove necessario opportunamente rielaborati al fine di consentire un confronto omogeneo. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Andrea Paroli dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Il documento può contenere dichiarazioni previsionali, relative a eventi futuri e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Immsi. Le suddette previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una pluralità di fattori. Nell’ambito del presente comunicato sono riportati alcuni indicatori che, ancorché non previsti dagli IFRS (“Non-GAAP Measures”), derivano da grandezze finanziarie previste dagli stessi. Tali indicatori – che sono presentati al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione di 3 Gruppo – non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS. In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti: • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti; • Indebitamento finanziario netto: rappresentato dalle passività finanziarie (correnti e non correnti), ridotte della cassa e delle altre disponibilità liquide equivalenti, nonché degli altri crediti finanziari (correnti e non correnti). Tra gli schemi contenuti nella presente Relazione è inserita una tabella che evidenzia la composizione di tale aggregato. Si segnala peraltro che l’indicatore così formulato rappresenta quanto monitorato dal management del Gruppo e che lo stesso differisce da quanto suggerito dalla Raccomandazione CESR/05-178b in quanto include anche la quota non corrente dei crediti finanziari. Di seguito vengono proposti i prospetti di Conto economico consolidato riclassificato e della Situazione patrimonialefinanziaria riclassificata. In ottemperanza alla Comunicazione Consob n. 9081707 del 16 settembre 2009 si segnala che gli schemi riclassificati non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione. Immsi S.p.A. comunica inoltre che la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2012, completa della Relazione della Società di Revisione, sarà a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società in Mantova e presso Borsa Italiana S.p.A., nonché consultabile sul sito internet www.immsi.it, a partire dal giorno 29 agosto 2012. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Immsi Roberto Maria Zerbi Via Broletto, 13 - 20121 Milano Tel. +39 02 31961.215/216/217/218 [email protected] [email protected] www.immsi.it 4 Conto econom ico consolidato riclassificato del Gruppo Im m si In migliaia di euro 1° semestre 2012 1° semestre 2011 Variazione Ricavi netti 799.754 100% 878.680 100% -78.926 -9,0% Costi per materiali 464.617 58,1% 514.519 58,6% -49.902 -9,7% Costi per servizi e godimento beni di terzi 147.968 18,5% 162.199 18,5% -14.231 -8,8% Costi del personale 128.862 16,1% 143.147 16,3% -14.285 -10,0% Altri proventi operativi 58.010 7,3% 66.626 7,6% -8.616 -12,9% Altri costi operativi 21.351 2,7% 11.787 1,3% 9.564 81,1% RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORTAMENTI (EBITDA) 94.966 11,9% 113.654 12,9% -18.688 -16,4% Ammortamento delle attività materiali 20.103 2,5% 19.977 2,3% 126 Ammortamento dell'avviamento 0 - 0 - 0 0,6% - Ammortamento delle attività immateriali a vita definita 24.665 3,1% 27.165 3,1% -2.500 -9,2% RISULTATO OPERATIVO (EBIT) 50.198 6,3% 66.512 7,6% -16.314 -24,5% Risultato partecipazioni 2.550 0,3% 0 Proventi finanziari 6.155 0,8% Oneri finanziari 31.816 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE - 2.550 - 7.541 0,9% -1.386 -18,4% 4,0% 26.455 3,0% 5.361 20,3% 27.087 3,4% 47.598 5,4% -20.511 -43,1% Imposte 11.564 1,4% 28.785 3,3% -17.221 -59,8% RISULTATO DOPO LE IMPOSTE DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO 15.523 1,9% 18.813 2,1% -3.290 -17,5% Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione o alla cessazione 0 - 0 - 0 - RISULTATO DI PERIODO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI 15.523 1,9% 18.813 2,1% -3.290 -17,5% Risultato di periodo di pertinenza di terzi 9.205 1,2% 10.563 1,2% -1.358 -12,9% RISULTATO DI PERIODO DEL GRUPPO 6.318 0,8% 8.250 0,9% -1.932 -23,4% 5 Situazione patrim oniale - finanziaria riclassificata del Gruppo Im m si In migliaia di euro 30.06.2012 in % 31.12.2011 in % 30.06.2011 in % 110.510 4,6% 160.085 7,0% 158.819 6,6% Attività finanziarie 37 0,0% 66 0,0% 22.583 0,9% Attività operative 789.608 32,9% 687.838 29,9% 814.078 34,0% Totale attività correnti 900.155 37,5% 847.989 36,9% 995.480 41,6% Attività finanziarie 2.753 0,1% 2.560 0,1% 0 0,0% Attività immateriali 830.504 34,6% 827.978 36,0% 828.622 34,7% Attività materiali 342.051 14,3% 315.912 13,7% 295.764 12,4% Altre attività 323.811 13,5% 303.203 13,2% 271.267 11,3% Totale attività non correnti 1.499.119 62,5% 1.449.653 63,1% 1.395.653 58,4% TOTALE ATTIVITA' 2.399.274 100,0% 2.297.642 100,0% 2.391.133 100,0% Passività finanziarie 356.787 14,9% 445.115 19,4% 402.570 16,8% Passività operative 798.446 33,3% 681.774 29,7% 771.267 32,3% 1.155.233 48,1% 1.126.889 49,0% 1.173.837 49,1% Passività finanziarie 493.841 20,6% 415.744 18,1% 454.147 19,0% Altre passività non correnti 150.531 6,3% 139.280 6,1% 131.411 5,5% Totale passività non correnti 644.372 26,9% 555.024 24,2% 585.558 24,5% 1.799.605 75,0% 1.681.913 73,2% 1.759.395 73,6% 599.669 25,0% 615.729 26,8% 631.738 26,4% 2.399.274 100,0% 2.297.642 100,0% 2.391.133 100,0% Attività correnti: Disponibilità e mezzi equivalenti Attività non correnti: Passività correnti: Totale passività correnti Passività non correnti: TOTALE PASSIVITA' PATRIMONIO NETTO TOTALE TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 6