Reflex Natale - Fotografia.it

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Reflex Natale - Fotografia.it
Inchiesta
40 reflex per Natale
Una vasta ricerca che mette a confronto decine di fotocamere reflex e “mirrorless”, con
centinaia di caratteristiche e funzioni, e prezzi. Ed inoltre una utile guida per capire
vantaggi e svantaggi dei diversi sistemi e per scegliere la fotocamera più adatta.
Se una volta la “macchina fotografica”
era un bene di famiglia da trattare con
cura, oggi è diventato un apparecchio
“personale”, che tutti hanno a disposizione un poʼ ovunque, spesso addirittura integrato nel telefonino.
Così in pratica tutti possono fotografare e filmare in ogni situazione.
Tutto facile quindi? Naturalmente la
108
situazione è ben più articolata: se le
compatte digitali avvicinano alla fotografia schiere di nuovi fotografi, ben
presto sono molti quelli che cercano
qualcosa di meglio in termini di qualità dʼimmagine e versatilità.
Per tradizione, il Natale è il momento del regalo “importante” e quindi
è lʼoccasione giusta per iniziare a
costruire un vero e proprio sistema
fotografico su misura, o di arricchire
il proprio.
Pregi e limiti delle compatte
Nelle fotocamere compatte, lʼassenza
dello specchio (oltre che di un vero e
proprio otturatore meccanico) permette
al sensore di “vedere” in continuazioContinua a pag. 116
Reflex o “mirrorless”?
Nelle reflex, lʼimmagine
generata
dallʼobiettivo
viene deviata verso un
mirino ottico da uno specchio mobile che si solleva
solo al momento dello
scatto.
Questo consente alla luce
di arrivare sul sensore
dʼimmagine,
passando
attraverso un otturatore
meccanico che determina
il tempo di posa.
Nel frattempo il diaframma dellʼobiettivo era stato
portato al valore definito
dal fotografo, o da un
automatismo della fotocamera.
Poi lo specchio ritorna in
posizione di mira e il diaframma si riapre per convogliare sempre la massima quantità di luce nel mirino ottico, a vantaggio
della chiarezza di visione.
Tutti questi movimenti sono velocissimi e ben coordinati, per cui il fotografo percepisce appena il momentaneo oscuramento
del mirino, durante la fase di specchio sollevato.
Per i tempi di posa più comuni, in pratica il mirino reflex presenta una visione continua che permette anche di fotografare
in rapida sequenza i soggetti in movimento veloce.
Fino a qualche anno fa, questa soluzione non consentiva lʼuso continuo del monitor come sistema di mira e nemmeno la
ripresa dei filmati, nè lo permettevano i CCD usati in questi apparecchi.
Per ovviare a questa limitazione, le reflex sono state equipaggiate con sensori CMOS dotati della cosiddetta funzione Live View,
dove lo specchio può essere tenuto sollevato a lungo per inquadrare tramite il monitor, come sulle compatte. Naturalmente
in queste condizioni il mirino ottico è inutilizzabile perché oscurato.
Così nelle compatte a sistema (mirrorless) sono stati eliminati del tutto il mirino ottico a pentaprisma (compresi il sensore
esposimetrico e lo schermo di messa a fuoco) e il gruppo dello specchio (con relativo specchio secondario e sensore AF).
Lʼunico elemento che può venire aggiunto è il mirino elettronico.
Ne risulta un apparecchio estremamente semplificato dal lato costruttivo, oltre che ben più compatto a parità di sensore
dʼimmagine. Anche il tiraggio (distanza tra attacco obiettivi e piano focale) viene allʼincirca dimezzato. Questo si rivela
un bel vantaggio per le ottiche grandangolari che risultano molto più compatte delle controparti di pari focale e luminosità
progettate per le fotocamere reflex.
Reflex contro CSC (mirrorless)
Oggi le reflex digitali (in
inglese DSLR = Digital ������
Single Lens Reflex) trovano
pericolose concorrenti nelle
compatte a sistema (CSC =
Compact System Camera). ��� ��� ������
Vediamo i principali “pro” e �����������
“contro” dei vari sistemi.
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109
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REFLEX
SEMI-PRO
FULL FRAME
Bit
ISO
�����
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Pentaprisma 98%
0,71x
21,1 MP
CMOS
36 x 24
14
100-25600
�����
����
Pentaprisma
95% 0,72x
12,1 MP
CMOS
36 x 23,9
12 o 14
100-25600
Costruzione
Magnesio
Magnesio
Acqua/ polvere
85%
3"
920.000
LV + AF contrasto
9 p. + 6 p.
-0,5 + 18 EV
Flash est.
20 ob.
35 zone
1 +20 EV
1/8000
150.000 sc.
1/200
No
Mirino
Risoluzione
Sensore
Monitor
Live View
AF
Illumin. AF
Calibr. AF
Esposimetro
Otturatore
Sincro flash
Flash inc.
(copertura)
Flash wireless
Raffica
Stabilizzatore
Pulizia sens.
Batteria
Video
Scheda
Dim./Pesi
Altro
Prezzo
���� ����
���� ����
85%
3”
920.000
LV + AF contrasto
51 punti (15cr)
-1 +19 EV
Illum. AF
No
1005 zone
0 +20 EV
Pentaprisma 98%
0,74x
24,6 MP
CMOS
35,9 x 24
12
100-6400
Magnesio/
Alluminio
Si
3"
921.000
No
9 p. + 10 p.
0 + 18 EV
Illum. AF
No
40 zone
0 +20 EV
Pentaprisma 100%
0,74x
24,6 MP
CMOS
35,9 x 24
12
100-6400
Magnesio/
Alluminio
Si
3"
921.000
No
9 p. + 10 p.
0 + 18 EV
Illum. AF
No
40 zone
0 +20 EV
1/8000
1/8000
1/8000
1/250
1/250-1/200
1/250-1/200
No
No
No
Flash est.
3 fps
SSI (corpo)
Si (scuote)
Li-Ion
Flash est.
5 fps
SSI (corpo)
Si (scuote)
Li-Ion
No
No
CF/CFII + MS
156,3x116,9x81,9
850 g
CF/CFII + MS
156,3x116,9x81,9
850 g
AF predittivo, conn.
HDMI, presa X, Esp.
gamma dinamica
AF predittivo,
Telecomando di serie,
conn. HDMI, presa X,
Esp. gamma dinamica
? 2.100
€
€? 2.900
Flash est.
Flash est.
3,9 fps
5 fps
IS (obiettivi)
VR (obiettivi)
ICS
ISC
Li-Ion
Li-ion (8AA)
1920x1080
No
contr. manuali
CF
CF
152x113,5x75
147x123x77
810 g (s.c.)
995g
AF predittivo, Wireless
WFT-E4, GPS con
Wireless WT-4, GPS
accessorio, mic
con accessorio, conn.
esterno, conn. HDMI,
HDMI, presa X, Esp.
presa X, Esp. gamma
gamma dinamica
dinamica, Corr.
vignettatura
€
? 2.390
? 2.490
€
Full Frame (Canon, Nikon, Sony)
APS-H (Canon)
DX (Nikon, Pentax, Samsung, Sony)
APS-C (Canon)
4/3 e micro 4/3 (Olympus, Panasonic)
1/1,8”
1/2,5”
110
Le dimensioni contano, eccome!
Mettendo a confronto i tipici sensori delle compatte con
quelli più diffusi tra le fotocamere a sistema (reflex e
mirrorless), si vede come queste ultime abbiano un enorme vantaggio in termini di superficie utile per raccogliere la luce. Questo si traduce in prestazioni nettamente
superiori quando la luce scarseggia, oltre a garantire una
migliore gamma dinamica in ogni condizione.
CANON
Il sistema reflex Canon offre soluzioni per
tutte le tasche e tutte le esigenze; la sua
reputazione è massima in particolare nei
settori dello sport e della natura, grazie al
velocissimo ed efficiente autofocus abbinato
a teleobiettivi e tele-zoom di grande qualità. Canon adotta una baionetta proprietaria
(innesto Canon EF) e prevede la stabilizzazione dellʼimmagine tramite obiettivi
appositamente equipaggiati, denominati IS
(Image Stabilization). Le ampie dimensioni
dellʼattacco EF permettono anche di adattare
alcuni obiettivi di altre marche (es. Leica R
e tutti quelli con attacco a vite M42) tramite
adattatori, accettando però la perdita degli
automatismi su diaframma e messa a fuoco.
Lʼutente può scegliere fra gli obiettivi e gli
accessori originali Canon, oppure tra gli
universali con attacco EF proposti dai fabbricanti specializzati come Sigma, Tamron,
Tokina e Zeiss. Non è ancora presente nel
settore delle CSC (compatte a sistema, o
mirrorless).
Pro:
Qualità, prestazioni e completezza del
sistema
Reperibilità dei prodotti
Commerciabilità dellʼusato
Contro:
Stabilizzazione solo con obiettivi equipaggiati
Note:
Fattore di conversione delle focali 1,6x
(sensore APS)
In primo piano
Per entrare nel sistema Canon, sono disponibili un paio di modelli (Eos 1000D e
Eos 450D), non particolarmente recenti
ma sempre validi. Lʼeconomicissima
Eos 1000D ha un sensore CMOS da 10,1
Megapixel, una velocità di scatto continuo
di 3 fps, un autofocus a 7 punti ad area
allargata, il display LCD da 2,5” con modalità “Live View” e il processore Digic III.
Naturalmente è compatibile con gli obiettivi Canon EF/EF-S e i flash Speedlite EX.
La novità del momento è la Eos 60D. Con
questa reflex per la prima volta Canon cura
la compattezza anche su modelli che non
siano entry level. Nuova anche la scelta di
rendere orientabile il monitor (da 3 pollici
con oltre un milione di punti!). Punti di
forza di questa fotocamera sono sicuramente il moderno sensore da 18 megapixel
e il processore Digic 4, già apprezzati sulla
“semipro” Eos 7D. Sempre di derivazione 7D lʼesposimetro dual layer a 63 zone.
Naturalmente non manca il “must” del
momento, cioè la registrazione di filmati
Full HD (1920x1080 a 30/25/24 fps) con
relativi controlli manuali. La sensibilità
standard (100-6400 ISO) può essere
espansa a ISO 12800. È una fotocamera in
grado di soddisfare le esigenze del fotoamatore più esperto e smaliziato, ma può
essere usata anche da un principiante.
Ricordiamo che la sigla EF-S indica la
copertura del formato APS-C, mentre
lʼindicazione EF corrisponde al classico
24x36mm. Tra gli obiettivi più recenti
presentati da Canon si fa notare il fisheye
zoom 8-15mm f/4 L USM, unʼottica che
sul pieno formato copre da 180° a 175,5°
e propone lʼimmagine circolare, oppure
con copertura totale. Sarà disponibile da
gennaio 2011. Rafforzando la sua già
notevolissima presenza nel settore teleobiettivi, Canon ha anche rinnovato il 70300mm f/4-5,6 L IS USM con lʼadozione
di uno stabilizzatore di nuova generazione
e i due tele superluminosi 300mm f/2,8 e
400mm f/2,8.
Dati i prezzi in gioco, forse lo zoom 70300mm è lʼunico di questi obiettivi che ci
potrà scappare come regalo di Natale.
PANASONIC
Dopo aver adottato lo standard Quattro
Terzi, Panasonic ha lanciato il concetto
CSC col sistema Lumix G di standard
Micro Quattro Terzi, articolato su
modelli con mirino elettronico (G e GH)
oppure senza (GF). La stabilizzazione
dellʼimmagine è ottenuta tramite obiettivi
appositamente equipaggiati (assente sulle
ottiche più compatte). Lʼutente può scegliere fra gli obiettivi originali Panasonic
e Olympus, oppure tra gli universali con
attacco m4/3 proposti dai fabbricanti specializzati come Sigma. Gli obiettivi dello
standard 4/3 e quelli di altri sistemi fotografici si possono usare tramite adattatori,
rinunciando agli automatismi.
Pro:
Compattezza
Baionetta m4/3 in comune con Olympus
Efficacia ed efficienza dellʼautofocus a
contrasto
Contro:
Sensore 4/3 un poʼ più piccolo della
media
Stabilizzazione solo con obiettivi equipaggiati
Note:
Fattore di conversione delle focali 2x
(sensore Quattro terzi)
In primo piano
Lʼattuale gamma Lumix ad ottiche
intercambiabili è tutta orientata al sistema Micro Quattro Terzi. Con la nuova
Lumix GH2 presentata in Photokina,
Panasonic ha introdotto un nuovo sensore
multi-formato da 18,31 Megapixel,
dei quali se ne sfruttano “soltanto”
16,05 disposti in base al formato
(16:9, 3:2, 4:3, 1:1). Vista la lunga
tradizione di Panasonic nellʼambito
video, non stupisce che questa funzione
sia particolarmente evoluta e curata
anche sulle fotocamere Lumix. Infatti
il video Full HD in formato AVCHD
1080i della GH2 sfrutta nuovi livelli
di potenza di calcolo e trasmissione
dati, che consentono lʼacquisizione
diretta 50i (PAL). Questa straordinaria
capacità di elaborazione permette anche
una maggiore velocità di messa a fuoco
(notevolissima per un sistema a contrasto
e davvero ottima anche in senso assoluto)
e un refresh a 60 Hz effettivi del Live
View. La modernità del progetto è confermata anche dallʼoperatività tramite touch
screen, in alternativa ai comandi tradizionali. Anche il corredo sta crescendo
ad un buon ritmo ed ora prevede perfino
unʼottica 3D (focali 12,5mm).
Per i puristi della fotografia resta sempre
molto interessante anche la Lumix GF1,
che reinterpreta in chiave moderna la
classica fotocamera a telemetro, pratica
da portare ovunque e perfetta per la street
photography.
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����� APS-C
REFLEX
SEMI-PRO
�����
��
Mirino
Pentaprisma 100% 1x
Risoluzione
18 MP
Sensore
CMOS 22,3x14,9
Bit
ISO
14
100-12800
�����
�����
Pentaprisma
100% 0,94x
12,3 MP
CMOS
23,6 x 15,8
14
100-6400
Costruzione
Magnesio
Magnesio
Magnesio
Acqua/ polvere
Si
85%
Si
3"
920.000
LV + AF contrasto
19 p.croce
-0,5 + 18 EV
Flash
20 ob.
63x2 + col.
1 +20 EV
3”
920.000
LV + AF contrasto
51 punti (15cr)
-1 +19 EV
Illum. AF
20 ob.
1005 zone
0 +20 EV
1/8000
150.000 sc.
1/250
NG 12
(24mm eq)
Si
7 fps
VR (obiettivi)
ISC
Li-ion (8AA)
Monitor
Live View
AF
Illumin. AF
Calibr. AF
Esposimetro
Otturatore
1/8000
Sincro flash
Flash inc.
(copertura)
Flash wireless
Raffica
Stabilizzatore
Pulizia sens.
Batteria
Esp. gamma
1/250
NG 12
(27mm eq.)
Si
8 fps
IS (obiettivi)
ICS
Li-Ion
1920x1080
contr. manuali
Si
Corr. aberr.
Scheda
Video
�������
���
Pentaprisma
100% 1,15x
12,3 MP
CMOS
17,3 x 13
12
100-6400
3” orient. 920.000
LV + AF contrasto
11 punti croce
-2 + 19 EV
Flash
20 ob.
49 zone
1 +20 EV
1/8000
1/250
NG 13
Si
5 fps
SWD (corpo)
SWF (piezo)
Li-ion
1280x720
1280x720
D-Lighting
SAT
Vignettatura
No
No
CF
148x111x74
820/904 g
SD/HC+CF
147x114x74
840g/918g
SD/HC/XD+CF
142,5x116,5x74,5
800g (s.c.)
Altro
AF predittivo, Wireless
WFT-E5, GPS con
accessorio, livella 2
assi, mic esterno,
conn. HDMI, presa X,
Avviso polvere
Wireless WFT-E3,
GPS con accessorio,
livella manuale, conn.
HDMI, presa X
Livella 2 assi, mic
esterno, conn. HDMI,
presa X
Prezzo
€
? 1.650
€
? 1.500
€
? 1.700
Dim./Pesi
Stabilizzatori d’immagine
������
���
Pentaprisma 100%
0,92x
16,3 MP
CMOS 23,7x15,7
14
100-51200
Acciaio/
Magnesio
Si
(-10°C)
3"
921.000
LV + AF contrasto
11 p (9cr)
-1 + 18 EV
Illum. AF
20 ob.
77 zone
0 +22 EV
1/8000
100.000 sc.
1/180
NG 13
(27mm eq.)
Si
7 fps
SR (corpo)
DRII (piezo)
Li-Ion (6AA)
1920x1080
diafr. man.
D-Range
Vignettatura +
Cromatica
SD/HC
131x97x73
660g/740g
Livella elettronica 2
assi
(manuale/automatica),
mic esterno, conn.
HDMI, presa X, ric. IR
anche davanti, Avviso
polvere
€
? 1.300
Nelle immagini vediamo i due attuali sistemi di stabilizzazione dʼimmagine: il gruppo ottico mobile
inserito allʼinterno di un obiettivo Nikon VR e il sensore mobile di una reflex Pentax. In generale, i
sistemi incorporati negli obiettivi correggono meglio gli spostamenti angolari dovuti al “beccheggio”
del sistema e quindi sono più indicati per le lunghe focali, mentre quelli basati sullo spostamento del
sensore compensano meglio i tremolii lineari (verticali e orizzontali) associati alle focali medio-corte.
Probabilmente non è un caso che i due sistemi nati per primi in campo reflex (Canon IS e Nikon VR,
entrambi negli obiettivi) siano rimasti per anni riservati alle lunghe focali.
In teoria un sistema inserito nellʼobiettivo potrebbe essere superiore perché perfettamente calibrato per
lʼottica in questione; dʼaltro canto, anche lʼidea che una volta acquistata una fotocamera stabilizzata lo
siano tutte le sue ottiche (anche vecchie) ha una forte attrattiva, visto che questo riduce, e non di poco,
i costi di un corredo.
In pratica, la prevalenza tecnica di un sistema sullʼaltro non ha riscontri certi, così come non è sempre
molto consistente il risparmio dato dal corpo macchina stabilizzato, visto che il costo delle ottiche può
dipendere anche da aspetti diversi dallo stabilizzatore.
NIKON
Anche il sistema Nikon è in grado di
soddisfare ogni utente, dal neofita al professionista più esigente. In casa Nikon,
la compatibilità tra macchine e obiettivi
è praticamente totale coi corpi macchina
di un certo livello, mentre risulta limitata
nella fascia entry-level, per cui scegliendo
un modello consigliamo di verificare se un
dato corpo accetta obiettivi già disponibili
o “papabili” per un acquisto futuro.
Nikon adotta una baionetta proprietaria
(innesto Nikon F) e prevede la stabilizzazione dellʼimmagine tramite obiettivi
appositamente equipaggiati, denominati
VR (Vibration Reduction). Lʼutente può
scegliere fra gli obiettivi e gli accessori
originali Nikon, oppure tra gli universali
con attacco F proposti dai fabbricanti specializzati come Sigma, Tamron, Tokina e
Zeiss. Nikon non è ancora presente nel
settore CSC (compatte a sistema, o mirrorless).
Pro:
Qualità, prestazioni e completezza del
sistema
Reperibilità dei prodotti
Commerciabilità dellʼusato
Contro:
Stabilizzazione solo con obiettivi equipaggiati
Prezzi a volte medio alti.
Note:
Fattore di conversione delle focali 1,5x
(sensore APS)
In primo piano
La Nikon D3100 ha appena rimpiazzato
la D3000, la reflex più venduta in Europa;
rispetto alla precedente la risoluzione del
sensore passa da 10 a 14 megapixel e la
sensibilità cresce fino a ISO 12800; inoltre grazie al sensore CMOS, al posto del
CCD, introduce Live View e filmati Full
HD. È una reflex certamente adatta per
entrare nel mondo della fotografia reflex,
a patto di avere ottiche con motore AF.
Chi invece vuole fare una scelta di
classe superiore dovrebbe considerare
la nuovissima Nikon D7000, presentata
in Photokina. La costruzione in lega
di magnesio con pentaprisma in vetro
(copertura 100% e ingrandimento 0,94x),
lʼadozione di un moderno sensore CMOS
da 16 megapixel e del nuovo autofocus a
39 zone con inseguimento 3D qualificano
subito la fotocamera come modello per
fotoamatori esigenti, impegnati anche in
riprese di natura e/o sportive. Le sensibilità base (ISO 100-6400) possono essere
espanse a ISO 12800 e lʼesposimetro
impiega un raffinato sistema RGB con
ben 2.016 zone. La D7000 vanta unʼottima compatibilità con le ottiche Nikkor
del passato e, pur essendo proposta a
sostituzione della D90, va sicuramente a
far concorrenza alla D300s.
Tra gli obiettivi, la scelta è sterminata e la
qualità resta sempre notevole, raggiungendo spesso i massimi livelli. Nel procedere
allʼacquisto è importante ricordare che la
sigla DX indica la copertura del formato
APS-C, mentre lʼindicazione FX corrisponde al classico 24x36mm. Tra i prodotti
più recenti ci piace segnalare il tele-zoom
AF-S DX Nikkor 55-300mm f/4.5-5.6G
ED VR con messa a fuoco silenziosa e
stabilizzatore di nuova generazione (fino
a 4 stop di compensazione). Aggiornato
alle più recenti tecnologie Nikon anche lo
zoom AF-S Nikkor 24-120mm f/4G ED
VR, che copre il pieno formato 24x36mm
(FX). Si tratta di una focale splendida
anche per le reflex DX, soprattutto per
chi si occupa di fotografia di eventi e
spettacoli in interni. Chiudiamo questa
brevissima selezione di ottiche Nikon con
lʼeccezionale AF-S Nikkor 200mm f/2 G
ED VR II, un teleobiettivo 200mm con
una luminosità da sogno unita alla messa
a fuoco silenziosa e allo stabilizzatore di
nuova generazione.
Pro:
Compattezza
Compatibilità ottiche del passato
Stabilizzazione con tutti gli obiettivi
Contro:
Ridotta reperibilità dei prodotti sul mercato
Note:
Fattore di conversione delle focali 1,5x
(sensore APS)
entry-level, la “media” K-r arriva addirittura a ISO 25.600 ed aggiunge lʼindicazione dei punti AF nel mirino, la calibrazione
AF degli obiettivi (unica) e la raffica a 6
fps. Un grande salto verso le alte sensibilità lo fa invece la Pentax K-5, che arriva
addirittura a ISO 51.200 grazie al sensore
Sony di nuova generazione. Rispetto alla
K-7, sono migliorati anche lʼautofocus e
la velocità di raffica (7 fps).
PENTAX
È costruttore di reflex fin dal lontano
1952 e dal 1975 adotta lʼinnesto Pentax
K, presente in versione aggiornata anche
sulle reflex digitali e su molte reflex
analogiche di varie marche. Per questo
motivo le attuali digitali possono montare
anche obiettivi delle vecchie generazioni,
mantenendo tutte o gran parte delle loro
funzioni. La stabilizzazione dellʼimmagine
è ottenuta con lo spostamento del sensore
nel corpo macchina, per cui tutti gli obiettivi risultano stabilizzati.
Lʼutente può scegliere fra gli obiettivi e
gli accessori originali Pentax, oppure tra
gli universali con attacco K proposti da
fabbricanti specializzati come Sigma e
Tamron. Lʼattuale offerta Pentax si articola
su quattro reflex: K-x (entry level), K-r
(intermedia), K-7 (fotoamatore evoluto) e
K-5 (semipro); le prime due sono offerte in
diversi colori. Per i professionisti, Pentax
offre la reflex medio formato 645D da 40
megapixel.
In primo piano
Colori a parte, lʼoriginalità della nuova
Pentax K-r è anche nella doppia possibilità di alimentazione, a scelta tra batteria a
ioni di litio o quattro pile stilo (ricaricabili
o meno). In questo modo ciascuno potrà
adottare la soluzione preferita. Per il resto
abbiamo una validissima reflex da 12
Megapixel derivata dallʼapprezzata K-x
che si è guadagnata una solida fama per
lʼottima resa alle alte sensibilità (sfruttabili
fino a ISO 12.800). Rispetto alla sorellina
�
������ �������
REFLEX EVOLUTE
�����
���
Mirino
Pentaprisma 96% Pentaprisma
0,95x
100% 0,94x
Pentaprisma
98% 1,02x
Pentaprisma
100% 0,92x
Risoluzione
18 MP
CMOS 22,3x14,9
CMOS 23,4x15,6
CMOS 23,4x15,6
CMOS 23,4x15,6
Bit
14
12,3 MP
CMOS
17,3 x 13
12
14,6 MP
Sensore
16,2 MP
CMOS
23,6 x 15,6
12 o 14
����
���
Elettronico
1.440.000
100% 1,1x
14,2 MP
14
ISO
100-12800
100-25600
100-3200
100-6400
12
100-12800/ multi
25600
12
100-12800/ multi
25600
Costruzione
Alluminio/
Plastica
Magnesio/
Plastica
Plastica
Plastica
Acqua/ polvere
No
85%
No
No
3" orient.
1.040.000
LV + AF
contrasto
9 p.croce
-0,5 + 18 EV
Flash
No
63x2 + col. 1 +20
EV
3”
920.000
LV + AF
contrasto
39 p (9cr)
-1 +19 EV
Illum. AF
No
2016 zone
0 +20 EV
1/8000
150.000 sc.
1/250
NG 12
(27mm eq.)
Si
6 fps
VR (obiettivi)
Si
Li-ion
3" orient.
921.000
3" orient.
921.000
LV + Quick AF
LV + Quick AF
15 p (3 cr)
15 p (3 cr)
Flash
No
1200 zone
-2 +17 EV
Flash
No
1200 zone
-2 +17 EV
1/4000
1/4000
1/160
1/160
NG 10
NG 10
Si
6/7 fps
SSI (corpo)
Si (scuote)
Li-Ion
Si
6/10 fps
SSI (corpo)
Si (scuote)
Li-Ion
1920x1080
1920x1080
DRO
DRO
No
No
SD/HC/XC + MS
124x92x85
433/492g
Sensore
prossimità
occhio, Face
Detection, Smile
Shutter, livella 2
assi, mic esterno,
conn. HDMI
€
? 750 con 18-55mm
SD/HC/XC + MS
124x92x85
441/500g
GPS, Sensore
prossimità
occhio, Face
Detection, Smile
Shutter, livella 2
assi, mic esterno,
conn. HDMI
€
? 900 con 18-55mm
Monitor
Live View
AF
Illumin. AF
Calibr. AF
Esposimetro
�����
�����
Otturatore
1/8000
Sincro flash
Flash inc.
(copertura)
Flash wireless
Raffica
Stabilizzatore
Pulizia sens.
Batteria
Esp. gamma
1/250
NG 13
(27mm eq.)
Si
5,3 fps
IS (obiettivi)
ICS
Li-Ion
1920x1080
contr. manuali
Si
Corr. aberr.
Vignettatura
No
Scheda
SD/HC/XC
145x106x79
755 g (batt.)
2xSD/HC/XC
132x105x77
690g/780g
Altro
AF predittivo,
livella elettronica
2 assi, presa mic
esterno, conn.
HDMI , presa X,
Avviso polvere
Presa mic
esterno, Conn.
HDMI, GPS con
accessorio
Prezzo
€
? 1.230
€
? 1.190
Video
Dim./Pesi
1920x1080
D-Lighting
�������
����
������
���
Acciaio/
Magnesio
Si
No
(-10°C)
2,7” orient.
3"
230.000
921.000
LV + AF
LV + AF
contrasto
contrasto
11 punti
11 p (9 cr.)
-2 + 19 EV
-1 + 18 EV
Flash
Illum. AF
20 ob.
20 ob.
49 zone
77 zone
1 +20 EV
0 +22 EV
1/8000
1/8000
100.000 sc.
1/250
1/180
NG 13
NG 13
(27mm eq.)
Si
Si
5 fps
5 fps
SWD (corpo)
SR (corpo)
SWF (piezo)
DRII (piezo)
Li-ion
Li-Ion (6AA)
1280x720
No
diafr. man.
SAT
D-Range
Vignettatura +
No
Cromatica
xD+CF
SD/HC
142x116x75
131x97x73
730g (batt)
670g/750g
Livella elettronica
(manuale/automa
tica), mic esterno,
Livella elettronica conn. HDMI,
presa X, ric. IR
anche davanti,
Avviso polvere
€?1.300 con 14-54mm €
? 1.100
Plastica
����
���
Elettronico
1.440.000
100% 1,1x
16,2 MP
Ritorna la SLT!
�
������ �������� �����
Con una soluzione che ricorda la Canon Pellix del 1965, oggi Sony
ci propone delle reflex dotate di specchio semitrasparente fisso, che
invia parte della luce al sensore CMOS e parte ad un tradizionale
sistema autofocus a rilevamento di fase. Dato però che il mirino è
elettronico, queste SLT (Single-Lens Translucent) si possono considerare delle “mirrorless” con in più uno specchio ausiliario AF.
Questa soluzione consente raffiche velocissime (la A55 arriva a 10
fps) mantenendo sempre in funzione lʼautofocus. Lʼapparecchio è
più piccolo di una reflex tradizionale, ma lo spessore del corpo non
si riduce come nelle compatte a sistema. Vedremo se altri fabbricanti
seguiranno questa strada.
SONY
È di gran lunga il fabbricante più prolifico,
che nella gamma reflex propone almeno una
decina di modelli perlopiù concentrati sulla
fascia medio-bassa e a volte distinti solo
da differenze marginali. Inspiegabilmente,
è sguarnita lʼofferta rivolta al fotoamatore
esigente che intenda rimanere sul formato
APS-C, mentre sono presenti ben due
modelli Full Frame, quasi identici, di
grande qualità costruttiva e dalle notevoli
prestazioni. Sony è presente anche nel
settore CSC (mirrorless) con due modelli
della serie Nex. Con queste fotocamere
senza specchio, si possono usare tramite
adattatori gli obiettivi per reflex Sony e
Minolta e quelli di altri sistemi fotografici,
rinunciando a gran parte degli automatismi. Negli apparecchi reflex la stabilizzazione dellʼimmagine è ottenuta tramite
lo spostamento del sensore nel corpo
macchina, mentre nelle CSC (mirrorless)
è inclusa negli obiettivi.
Pro:
Completezza del parco ottiche reflex
Stabilizzazione delle reflex con tutti gli
obiettivi
Dimensioni ridotte e design delle Nex
Contro:
Mancanza di reflex di fascia medio-alta
Corredo ottico CSC ancora limitato e
baionetta esclusiva
Note:
Fattore di conversione delle focali 1,5
(sensore APS)
In primo piano
Nellʼaffollatissima gamma reflex Sony, ci
piace segnalare... due modelli non reflex!
Infatti le nuove Sony A33 e A55 hanno
il mirino elettronico e mantengono lo
specchio soltanto per dirigere parte della
luce sul sensore autofocus. Tuttavia le ho
riportate nelle tabelle delle reflex (di cui
fanno parte a livello di sistema, visto che
usano gli stessi obiettivi) per non fare una
nuova categoria solo per Sony. Queste
fotocamere differiscono tra loro soltanto
per la risoluzione del sensore (14 e 16
Megapixel) e la velocità di raffica e, per
la prima volta in casa Sony, introducono
la possibilità di riprese video (Full HD,
1920 x 1080).
Nellʼormai frequentato panorama delle
compatte a sistema (mirrorless) Sony
propone i due modelli Nex-3 e Nex-5. La
prima è realizzata in plastica, mentre la
seconda, dal corpo in magnesio, è ancora
più compatta. Come caratteristiche le due
Nex sono praticamente identiche, meno
che nel video, dove la Nex-5 propone il
Full HD (1020x1080) in formato AVCHD
mentre la Nex-3 si ferma al 1280x720 in
formato Mpeg-4. Al momento per la
gamma Nex sono disponibili soltanto
tre obiettivi in montatura Sony E: 16mm
f/2,8, 18-55mm e 18-200mm. I due zoom
sono stabilizzati e altri sette obiettivi sono
previsti entro il 2012.
OLYMPUS
Ha proposto lo standard QuattroTerzi, dando
un taglio netto con le reflex analogiche, poi
è entrata anche nel settore CSC (mirrorless)
col sistema Micro Quattro Terzi messo a
punto insieme a Panasonic. Lʼattuale gamma
Olympus comprende diverse reflex Quattro
Terzi (tra le quali spicca la recentissima E5) e le apprezzate “mirrorless” della serie
PEN, articolata su tre modelli (E-P1, E-P2
e E-PL1).
Nei sistemi Olympus, la stabilizzazione
dellʼimmagine è ottenuta con lo sposta-
mento del sensore nel corpo macchina, per
cui tutti gli obiettivi risultano stabilizzati.
Lʼutente può scegliere fra gli obiettivi originali Olympus e Panasonic, oppure tra gli
universali con attacco m4/3 proposti dai
fabbricanti specializzati come Sigma. Gli
obiettivi dello standard 4/3 e quelli di altri
sistemi fotografici si possono usare tramite
adattatori, rinunciando agli automatismi.
Pro:
Compattezza
Baionetta m4/3 in comune
con Panasonic
Stabilizzazione con tutti gli obiettivi
Contro:
Sensore 4/3 un poʼ più piccolo dellʼAPS
Note:
Fattore di conversione delle focali 2x
(sensore Quattro terzi)
In primo piano
Punta di diamante della gamma Quattro
Terzi, la nuova Olympus E-5 è proposta
come modello professionale, ma per caratteristiche e prezzo può interessare anche ai
fotoamatori esigenti già dotati di un buon
corredo Olympus. Il sensore arriva ora a
12 Megapixel, mentre la sensibilità può
toccare ISO 6400. Interessanti la notevole
robustezza della struttura in magnesio e
la tenuta alla polvere e agli spruzzi, tanto
che la E-5 può essere usata con tranquillità
anche in situazioni ambientali ostili.
Sul fronte delle CSC (mirrorless) Olympus
propone due raffinati kit basati sulla Pen
E-P2: uno col flash FL-14 e lʼaltro col
mirino elettronico esterno VF-2, completi del tappo anteriore dal gusto rétro.
Realizzati in edizione limitata, sono regali
certamente apprezzati dal fotoamatore dal
palato fino.
�
������ ����������
REFLEX
AMATORIALI
�����
����
Mirino
Pentamirror 95% 0,87x
Risoluzione
18 MP
Sensore
CMOS 22,3x14,9
Bit
ISO
Costruzione
Acqua/ polvere
14
100-12800
Metallo/ Plastica
No
3"
1.040.000
LV + AF contrasto
9 p (1cr)
-0,5 + 18 EV
Flash
No
63
1 +20 EV
Monitor
Live View
AF
Illumin. AF
Calibr. AF
Esposimetro
Otturatore
1/4000
Sincro flash
1/200
NG 13
(27mm eq.)
Flash est.
3,7 fps
IS (obiettivi)
ICS
Li-Ion
1920x1080
ALO
Vignettatura
SD/HC/XC
129x98x75
530g
Flash inc. (copertura)
Flash wireless
Raffica
Stabilizzatore
Pulizia sens.
Batteria
Video
Esp. gamma
Corr. aberr.
Scheda
Dim./Pesi
Altro
Sensore prossimità occhio,
Face Detection, Conn. HDMI,
Battery Grip, Eye-Fi, Presa mic
interfaccia GPS con accessorio
esterno, HDMI, DDD (Dust Alert)
Prezzo
€
? 880 con 18-55mm
ne lʼimmagine prodotta dallʼobiettivo.
Dato che anche i sensori CCD di tipo
frame transfer, che vanno per la maggiore su queste fotocamere, possono
essere tenuti attivi a lungo, questi
apparecchi permettono al monitor
della fotocamera di svolgere anche
la funzione di mirino elettronico. Ne
derivano fotocamere molto semplificate dal lato costruttivo, con dimensioni
molto compatte eppure in grado di
riprendere perfino i filmati.
Purtroppo la corsa sfrenata ai megapixel, dettata da logiche di mercato
semplicistiche, ha reso le compatte
116
�����
�����
Pentamirror
95% 0,78x
12,3 MP
CMOS
23,6 x 15,8
12
100-6400
Plastica?
No
2,7” orient.
230.000
LV + AF contrasto
11 p (1cr)
-1 +19 EV
Illum. AF
No
420 zone
0 +20 EV
1/4000
100.000 sc.
1/200
NG 12
(27mm eq.)
Flash est.
4 fps
VR (obiettivi)
Si (scuote)
Li-ion
1280x720
D-Lighting
Distorsione
SD/HC
127x104x80
560/611g
€? 620 con 18-55mm
�������
�����
Pentamirror
95% 0,96x
12,3 MP
CMOS
17,3 x 13
12
100-3200
Plastica
No
������
���
����
����
Pentamirror 96% 0,85x
Pentamirror 95%
12,4 MP
12,3 MP
CMOS
23,4 x 15,6
12
200-12800
Plastica
No
CMOS 23,6x15,8
LV + AF contrasto
7 p (5cr)
-1 + 19 EV
Flash
20 ob.
49 zone
1 +20 EV
12
100-25600
Metallo/ Plastica
No
3"
921.000
LV + AF contrasto
11 p (9cr)
-1 + 18 EV
Illum. AF
20 ob.
16 zone
1 +21,5 EV
1/4000
1/6000
1/4000
1/180
1/180
NG 12
(28mm eq.)
Si
6 fps
SR (corpo)
DR (scuote)
Li-Ion (4xAA)
1280x720
D-Range
Vignettatura + Cromatica
SD/HC
525g/580g
1/160
NG 12
(27mm eq.)
Si
5 fps
SSI (corpo)
Si (scuote)
Li-Ion
No
DRO
?
SD/HC + MS
137x104x84
599g
Auto HDR, Face Detection,
fotografo e copyright, Dust Alert,
DNG
Sensore prossimi
Detection, Smile
HDR, conn. HDM
€
? 750 con 18-55mm
?
2,7” orient. 230.000
NG 12
Si
4 fps
SWD (corpo)
SWF (piezo)
Li-ion
No
SAT
No
xD+CF
130x94x60
475g
€? 700 con 14-42mm + 40-150mm
piuttosto “fragili” dal punto di vista
della qualità dʼimmagine, nel senso
che a prestazioni valide in buone condizioni di luce fanno da contraltare
risultati più discutibili in situazioni
critiche dʼilluminazione (sera, interni, ecc.), soprattutto se per qualche
motivo non ci si può aiutare col flash
incorporato.
Nonostante lʼevoluzione tecnologica, è inevitabile che concentrando
tanti (troppi) pixel in un sensore
piccolissimo, questi presentino un
rapporto segnale/disturbo critico, con
conseguente rumore sulle immagini.
124,5x97x67,5
Un altro aspetto importante riguarda
lʼobiettivo: se si desidera unʼampia
scelta di focali per affrontare soggetti
di ogni tipo occorrono obiettivi di un
certo impegno dal lato dellʼingombro e
del costo, impensabili nelle compattine
da 100-150 euro.
Lʼideale sarebbe poter cambiare
lʼobiettivo in base alla situazione,
nellʼambito di un corredo ottico proporzionato alle esigenze e al portafoglio di ciascuno e con la possibilità di
farlo crescere insieme alle ambizioni
del fotografo.
Naturalmente lʼindustria fotografica
3” orient. 230.000
Sensore CMOS o
9 p (1cr)
0 + 18 EV
Flash
No
40 zone
2 - 20 EV
������
���
����
����
����
����
����
����
����
����
Pentamirror 96% 0,85x
Pentamirror 95% 0,80x
Pentamirror 95% 0,80x
Pentamirror 95% 0,80x
Pentamirror 95% 0,80x
12,4 MP
12,3 MP
CMOS
23,4 x 15,6
12
200-12800
Plastica
No
14,2 MP
CMOS
23,4 x 15,6
12
200-12800
Plastica
No
3” orient. 230.000
3” orient. 920.000
Sensore CMOS o dedicato
9 p (1cr)
0 + 18 EV
Flash
No
40 zone
2 - 20 EV
Sensore CMOS o dedicato
9 p (1cr)
0 + 18 EV
Flash
No
40 zone
2 - 20 EV
14,2 MP
CMOS
23,4x15,6
12
100-12800/ multi 25600
Plastica
No
3" orient.
921.000
LV + Quick AF + AF contr.
16,2 MP
CMOS
23,4x15,6
12
100-12800/ multi 25600
Plastica
No
3" orient.
921.000
LV + Quick AF + AF contr.
15 p (3 cr)
15 p (3 cr)
Flash
No
Flash
No
40 zone
40 zone
1/6000
1/4000
1/4000
1/4000
1/4000
1/180
NG 12
(28mm eq.)
Si
6 fps
SR (corpo)
DR (scuote)
Li-Ion (4xAA)
1280x720
D-Range
Vignettatura + Cromatica
SD/HC
1/160
NG 12
(27mm eq.)
Si
5 fps
SSI (corpo)
Si (scuote)
Li-Ion
No
DRO
?
SD/HC + MS
137x104x84
599g
1/160
NG 12
(27mm eq.)
Si
7fps
SSI (corpo)
Si (scuote)
Li-Ion
No
DRO
?
SD/HC + MS
137x104x84
599g
CMOS 23,6x15,8
12
100-25600
Metallo/ Plastica
No
3"
921.000
LV + AF contrasto
11 p (9cr)
-1 + 18 EV
Illum. AF
20 ob.
16 zone
1 +21,5 EV
1/160
NG 12
(35mm eq)
Si
5/7 fps
SSI (corpo)
Si (scuote)
Li-Ion
1920x1080
DRO
No
SD/HC/XC + MS
124,5x97x67,5
137x104x84
525g/580g
599g
Sensore prossimità occhio, Face
Auto HDR, Face Detection,
Sensore prossimità occhio, Face Sensore prossimità occhio, Face
Detection, Smile Shutter, Auto
fotografo e copyright, Dust Alert, Detection, Smile Shutter, Auto
Detection, Smile Shutter, Auto
HDR, 3D sweep panorama,
DNG
HDR, conn. HDMI
HDR, conn. HDMI
conn. HDMI
F.P.
€
€
?
? 600 con 18-55mm
? 750 con 18-55mm
?
ha pronte svariate risposte per esigenze di ogni genere, con soluzioni
tecniche che hanno punti in comune
ma anche particolarità interessanti, a
partire dalle tradizionali reflex che
da decenni dominano la fascia amatoriale e professionale, per arrivare alle
nuove fotocamere senza specchio, con
o senza mirino elettronico.
Per questo oggi si parla di “fotocamere
a sistema”, ovvero tutte quelle (reflex
o meno) che offrono la possibilità di
sostituire lʼobiettivo standard con altri
più specifici, integrati da accessori per
i più diversi campi di applicazione.
Specchio o non specchio?
Cercando la versatilità del sistema
ad ottiche intercambiabili e la qualità
dei sensori più grandi, la soluzione
tradizionale prevede che lʼimmagine
prodotta dallʼobiettivo venga deviata
verso un mirino ottico da uno specchio
mobile, da cui il nome “reflex”. Da un
paio dʼanni sono state introdotte anche
fotocamere “mirrorless”, a metà strada
tra le compatte e le reflex, che attingono a diverse tecnologie per ottenere
una sintesi dei rispettivi pregi, con
pesi ed ingombri intermedi fra le due
categorie.
1/160
NG 12
(35mm eq)
Si
5/7 fps
SSI (corpo)
Si (scuote)
Li-Ion
1920x1080
DRO
No
SD/HC/XC + MS
137x104x84
599g
Sensore prossimità occhio, Face
Detection, Smile Shutter, Auto
HDR, 3D sweep panorama,
conn. HDMI
F.P.
?
Naturalmente ogni “pro” porta con
sé qualche “contro”, per cui le reflex
ottiche continuano a godere di ampio
successo, in particolare tra le entrylevel (per i prezzi più competitivi) e
in campo professionale/semipro (per
le superiori caratteristiche di rapidità
operativa e completezza del sistema).
Cʼè anche da dire che il mirino elettronico non piace a tutti, visto che
lʼimmagine è meno naturale, può
avere un lieve ritardo rispetto alla
scena inquadrata e, soprattutto in caso
di movimenti rapidi, può generare
colori spurii e scie.
117
������� �
������ �����
�����LEVEL
REFLEX
ENTRY
�����������
�����
����
Pentamirror 95%
0,87x
15,1 MP
�������
CMOS 22,3x14,9
���
���
�����������
������ �������
14
100-12800
Metallo/ Plastica
No
3"
920.000
LV + AF contrasto
9 p (1cr)
-0,5 + 18 EV
Flash
No
35
1 +20 EV
������
�������
���� ����
��
�������� ��
������� ��
�����������
�����
�����
Pentamirror
95% 0,80x
14,2 MP
CMOS
23,1 x 15,4
12
100-12800
Plastica
No
3”
230.000
LV + AF contrasto
11 p (1cr)
-1 +19 EV
Illum. AF
No
420 zone
0 +20 EV
1/4000
100.000 sc.
1/200
NG 12
(27mm eq.)
Flash est.
�������
�����
Pentamirror
95% 0,92x
10 MP
CMOS
17,3 x 13
12
100-1600
Plastica rinf.
No
CMOS 23,6x15,8
����
����
Pentamirror 95%
0,83x
14,2 MP
CCD
23,6x15,8
12
100-3200
Plastica
No
����
����
Pentamirror 95%
0,74x
14,2 MP
CCD
23,6x15,8
12
100-3200
Plastica
No
2,7” 230.000
2,7” orient. 230.000
No
9 p (1cr)
0 + 18 EV
Flash
No
40 zone
2 - 20 EV
Sensore dedicato
9 p (1cr)
0 + 18 EV
Flash
No
40 zone
2 - 20 EV
LV + AF contrasto
3p
0 + 19 EV
Flash
No
49 zone
1 +20 EV
12
100-12800
Metallo/ Plastica
No
2,7"
230.000
LV + AF contrasto
11 p (9 cr.)
-1 + 18 EV
Flash
No
16 zone
1 +21.5 EV
1/4000
1/6000
1/4000
1/4000
1/180
1/160
1/160
NG 10
NG 10
Si
1/180
NG 12
(28mm eq.)
Si
Flash esterno
2,7” 230.000
Tabella 1
����������
1/4000
������ �����
����� ����
�����������
����� ��������
1/200
NG 13
(27mm eq.)
Flash est.
�������
3,4 fps
3 fps
3,5 fps
4,7 fps
2,5 fps
��������������
������� �����
��������
�����
���� �����
IS (obiettivi)
ICS
Li-Ion
1920x1080
ALO
VR (obiettivi)
Si (scuote)
Li-ion
1920x1080
D-Lighting
No
SWF (piezo)
Li-ion
No
SAT
SSI (corpo)
Si (scuote)
Li-Ion
No
DRO
����� ������
Vignettatura
Distorsione
No
No
No
������
SD/HC
129x98x62
480g
Sensore prossimità
occhio, Battery Grip,
Face Detection,
HDMI, DDD (Dust
Alert)
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? 700 con 18-55mm
SD/HC/XC
124x96x74,5
455/505g
xD+CF
129,5x91x53
380g
SR (corpo)
DR (scuote)
4xAA)
1280x720
D-Range
Vignettatura +
Cromatica
SD/HC
Flash esterno
2,5 fps (2 fps Live
View)
SSI (corpo)
Si (scuote)
Li-Ion
No
DRO
SD/HC + MS
128x97x79,6
456g
SD/HC + MS
128x97x83,5
497g
Auto HDR, Face
Detection, fotografo
e copyright, Dust
Alert, DNG
Sensore prossimità
occhio, conn. HDMI
Sensore prossimità
occhio, conn. HDMI
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? 600 con 18-55mm
€
? 420 con 18-55mm
€? 500 con 18-55mm
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NG 12
Face Detection,
Conn. HDMI,
interfaccia GPS con
accessorio
€? 750 con 18-105mm
In ogni caso, mancando ancora la forza
dirompente del prezzo aggressivo, al
momento queste fotocamere si stanno
affermando soprattutto come secondo
sistema più agile per chi ha già un
corredo reflex impegnativo. Da non
trascurare anche lʼaspetto discreto di
queste compatte di qualità, che aiuta
a fotografare senza mettere in allarme
i possibili soggetti, in genere ben più
diffidenti in presenza di una reflex.
118
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Pentamirror 96%
0,85x
12,4 MP
€
? 380 con 14-42mm
122,5x91,5x67,5
515g/580g
Per quanto riguarda il video, ormai
tutte le fotocamere a sistema presentano questa funzione, che è un poʼ
la moda del momento. In genere nei
modelli di fascia bassa si ha una risoluzione inferiore (1280x720) e gestione fissa o automatica di diaframma e
messa a fuoco, mentre sui modelli più
evoluti si ha una risoluzione Full HD
(1920x1080) e spesso anche i controlli
manuali sui parametri di ripresa.
Confusione di sigle
Trattandosi di prodotti relativamente
nuovi, non si è ancora imposta una
denominazione univoca per queste
fotocamere tra le reflex e le compatte. Dato che la categoria è stata inaugurata nel 2008 da Panasonic con la
sua G1 dotata di mirino elettronico,
gli utenti di lingua inglese avevano
subito proposto con una certa malizia lʼacronimo EVIL (Electronic
SAMSUNG
Come Panasonic, anche il gigante coreano
dellʼelettronica ha di fatto abbandonato il
campo delle reflex tradizionali a favore
delle compatte senza specchio. Lʼattuale
gamma prevede tre modelli: NX10 e NX5
con mirino elettronico e la nuova NX100
dove il mirino (sempre elettronico) è
opzionale. Contrariamente a quanto avveniva nelle reflex di derivazione Pentax,
negli apparecchi “mirrorless” Samsung la
stabilizzazione dellʼimmagine è ottenuta
tramite obiettivi appositamente equipaggiati e pertanto non è presente sulle ottiche più compatte. Gli obiettivi Samsung
delle reflex serie GX (baionetta Pentax
K in versione autofocus) e quelli di altri
sistemi fotografici si possono usare tramite
adattatori, naturalmente rinunciando agli
specifici automatismi.
Pro:
Compattezza
Efficacia ed efficienza dellʼautofocus a
contrasto
Viewfinder Interchangeable Lens =
obiettivo intercambiabile e mirino
elettronico). A parte lʼovvia indisponibilità dei fabbricanti ad accettare la
definizione di “maligno” (traduzione
del termine inglese “evil”) per i propri
prodotti, va notato che già la successiva Olympus E-P1 contraddiceva
questa definizione, vista lʼassenza
del mirino elettronico. Si è quindi
passati alla sigla MILC (Mirrorless
Interchangeable Lens Camera =
fotocamera senza specchio ad ottiche
intercambiabili) o più semplicemente
“mirrorless”.
Dopo qualche altro tentativo più o
meno felice, si va affermando la definizione CSC (Compact System Camera),
che incontra il mio favore anche nella
Contro:
Stabilizzazione solo con obiettivi equipaggiati
Corredo ottico CSC ancora limitato e baionetta esclusiva
Note:
Fattore di conversione delle focali 1,5x
(sensore APS)
a contrasto.
Per il momento il corredo ottico in baionetta NX prevede cinque obiettivi: 20mm
f/2,8, 30mm f/2, 18-55mm, 20-50mm e
50-200mm. Per il 2011 sono annunciati
un 60mm f/2,8 macro e un 18-200mm,
seguiti da un 16mm f/2,8, un 16-80mm e
un 85mm f/1,4.
Come accessori per la NX100 sono disponibili un flash, un mirino elettronico e un
modulo GPS.
In primo piano
Lʼultima novità di Samsung si chiama
NX100 e, rispetto alle proposte similari della concorrenza, presenta un corpo più
leggero e dalle linee sinuose.
Una particolarità interessante
è la ghiera sugli obiettivi,
con la differenza che tramite
la funzione iFn (Intelligent
Function) questa ghiera non
serve solo a regolare il diaframma, come avveniva sulle
reflex classiche, ma passa dai
diaframmi ai tempi, alle sensibilità ISO e alla compensazione dellʼesposizione, fino
al bilanciamento del bianco;
La funzione iFn.
il tutto con la pressione di un
tasto. Il vantaggio è che la scala
relativa al parametro da regolare
e lʼeffetto stesso della regolazione
vengono visualizzati direttamente
sul monitor. Il resto della dotazione è di tutto rispetto, visto che troviamo un sensore APS-C (quindi
fattore di conversione delle focali
pari a 1,5) e un valido autofocus
versione estesa italiana di “Compatta
a sistema”.
Reflex e formati dei sensori
Nel vasto campo delle tradizionali
reflex a mirino ottico, che in Italia
corrisponde al 90 percento del mercato degli appassionati, il punto di
equilibrio ideale tra costi e prestazioni (risoluzione, rumore, gamma
dinamica, velocità operativa, ecc.) è
stato ottenuto coi sensori di formato
APS-C, che restano i più consigliabili
per chi voglia passare alla reflex. Tra
lʼaltro, i nuovi sensori APS-C da 12
a 18 megapixel adottati dai modelli
più recenti di Canon, Nikon, Pentax
e Sony hanno visto enormi passi in
avanti nella riduzione del rumore,
con la possibilità di sfruttare bene
anche sensibilità altissime (ISO
6400-12800) e arrivando addirittura a
quegli ISO 25600-51200 che appena
un anno fa erano riservati alle reflex
Full Frame.
Per chi non fosse interessato a sensibilità così elevate, andrà benissimo
anche unʼagile reflex Quattro Terzi.
Il Full Frame offre ancora un certo
margine di vantaggio per i professionisti della luce ambiente (spettacoli
in interni/notturna) e i loro emuli
amatoriali, che devono affrontare luce
scarsa unita a soggetti in movimento.
Purtroppo in questo caso i pesi e i costi
che ne conseguono anche per gli obiettivi sono ben superiori, per cui è una
scelta che va fatta a ragion veduta
119
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COMPATTE
A SISTEMA
(MIRRORLESS)
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� 600 con 14-42mm €
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€� 700 con 14-42mm
Frankencamera, mon amour!
Per i fotografi più raffinati, un aspetto affascinante delle compatte a sistema è la possibilità di adattare obiettivi di ogni epoca,
marca e tipo, utilizzando lʼimmagine ingrandita in tempo reale
nel mirino o sul monitor per una messa a fuoco di precisione. Da
questo punto di vista, il sistema che più si presta e per il quale è
più facile trovare adattatori è il MicroQuattroTerzi (Olympus e
Panasonic). Qui vediamo un classico obiettivo a vite M42 SMC
Takumar dei primi anni settanta montato su una Lumix GF1.
120
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€� 700 con 14-45mm
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Sistemi di stabilizzazione
dellʼimmagine
Con lʼavvento della fotografia digitale,
il già noto (ma spesso sottovalutato)
problema del micromosso è esploso in
tutta la sua virulenza per la facilità con
la quale oggi si può individuarlo negli
ingrandimenti a monitor.
Per questo tutti i fabbricanti sono corsi
ai ripari proponendo sistemi in grado
di contrastare questi effetti, particolarmente gravi quando si fotografa in
luce scarsa.
La prima cosa da capire è che i diversi
sistemi di stabilizzazione dellʼimmagine adottati dai fabbricanti possono
compensare (entro certi limiti) i tremolii indesiderati della fotocamera, ma
non possono congelare il movimento
del soggetto. Per questi casi resta
valida la vecchia regola di usare tempi
tanto più veloci quanto più il soggetto si muove in fretta e quanto più lo
ingrandiamo; quindi per la fotografia
sportiva e dʼazione servono comunque obiettivi luminosi e/o sensibilità
elevate.
Detto questo, pur con tutte le sfumature del caso legate a tecnologie
e brevetti, i sistemi impiegati sulle
fotocamere ad ottiche intercambiabili
si possono inquadrare in due grandi
famiglie: compensazione tramite il
movimento di un gruppo ottico interno allʼobiettivo e compensazione tramite lo spostamento del sensore della
121
Glossario
APS-C
Definizione generica per formati di sensori CCD o CMOS di circa 22,3x14,9mm
(Canon) oppure 23,6x15,7mm (Nikon,
Pentax, Sony).
CSC
(Compact System Camera): Definizione
generica per le fotocamere compatte
(senza specchio) ad obiettivi intercambiabili, con o senza mirino elettronico.
DA
Identifica il formato APS-C
(23,6x15,7mm) degli obiettivi per
reflex Pentax.
DX
Identifica il formato APS-C
(23,6x15,7mm) degli obiettivi per
reflex Nikon.
ED
(Extra-low Dispersion): Tipo di vetro
ottico pregiato, che contribuisce a ridurre
le aberrazioni degli obiettivi.
EF
Baionetta standard per reflex Canon e
relativi obiettivi.
EF-S
Baionetta per reflex Canon con sensori
APS-C e relativi obiettivi.
F
Baionetta per reflex Nikon, con le
diverse sottovarianti in base alle funzioni fornite.
FA
Identifica il formato Full Frame
(24x36mm) degli obiettivi per reflex
Pentax.
FX
Identifica il formato Full Frame
(24x36mm) degli obiettivi per reflex
Nikon.
Full HD
Formato video panoramico (16:9) ad alta
definizione di 1920 x 1080 pixel.
fotocamera. Canon, Nikon, Panasonic,
Samsung (CSC) e Sony (CSC) usano
lo stabilizzatore inserito nellʼobiettivo,
mentre lo stabilizzatore è allʼinterno
del corpo macchina per Olympus,
Pentax, Samsung (SLR) e Sony (SLR
e SLT).
Cosa scegliere
Se finora avete fotografato con una
compatta e volete fare il gran salto nel
mondo della fotografia creativa, avete
a disposizione kit reflex di grande qua-
122
K
Baionetta per reflex Pentax, con le sottovarianti (KA, KAF, KAF2, KAF3) che
indicano le funzioni fornite. È adottata
anche dalle reflex Samsung.
Micro QuattroTerzi
Standard Panasonic/Olympus che definisce alcuni parametri di compatibilità
(es. baionetta) per fotocamere a sistema
senza specchio.
Mirrorless
Definizione generica per le fotocamere
compatte (senza specchio) ad obiettivi
intercambiabili, con o senza mirino
elettronico.
Nex
Baionetta adottata dalle compatte a
sistema Sony.
NX
Baionetta adottata dalle compatte a sistema Samsung.
QuattroTerzi
Standard Olympus/Panasonic per un
formato di sensore (17,3x13mm) e una
baionetta per fotocamere reflex.
IF
(Internal Focusing): Indica un obiettivo
dotato di messa a fuoco interna.
IS
(Image Stabilization): Sistema di stabilizzazione adottato da Canon per i suoi
obiettivi.
iS
(Image Stabilization): Sistema di stabilizzazione adottato da Olympus per le
sue fotocamere.
OIS
(Optical Image Stabilization): Sistema di
stabilizzazione adottato da Panasonic per
i suoi obiettivi.
OIS
(Optical Image Stabilization): Sistema di
stabilizzazione adottato da Samsung per
lità e versatilità a circa 500 euro. Se
siete disposti a spendere circa il doppio, potete spaziare tra le più evolute e
super-accessoriabili reflex tradizionali,
oppure orientarvi sulle nuove fotocamere “mirrorless”, compatte e trendy.
Queste compatte a sistema possono
interessare anche chi disponga già di
un impegnativo corredo reflex, soprattutto se basato su corpi macchina e
obiettivi professionali o “semi-pro”,
in genere piuttosto pesanti.
Se invece volete aggiornare il solo
i suoi obiettivi.
SLR
(Single-Lens Reflex): Definizione
generica per le fotocamere ad obiettivi
intercambiabili dotate di mirino ottico
a specchio e pentaprisma, che inquadra
lʼimmagine attraverso lʼobiettivo.
SLT
(Single-Lens Translucent): Definizione
Sony per le fotocamere ad obiettivi
intercambiabili dotate di mirino elettronico e specchio semitrasparente che
invia parte della luce al sensore e parte
allʼautofocus.
SR
(Shake Reduction): Sistema di stabilizzazione adottato da Pentax per le sue
fotocamere.
SDM
(Supersonic Drive Motor): Messa a fuoco
ad ultrasuoni negli obiettivi Pentax.
SSM
(SuperSonic Motor): Messa a fuoco ad
ultrasuoni negli obiettivi Sony.
SteadyShot
Sistema di stabilizzazione adottato da
Sony per i suoi obiettivi.
SteadyShot Inside
Sistema di stabilizzazione adottato da
Sony per le sue fotocamere.
SWD
(Supersonic Wave Drive): Messa a fuoco
ad ultrasuoni negli obiettivi Olympus.
SWM
(Silent Wave Motor): Messa a fuoco ad
ultrasuoni negli obiettivi Nikon.
USM
(UltraSonic Motor): Messa a fuoco ad
ultrasuoni negli obiettivi Canon.
VR
(Vibration Reduction): Sistema di stabilizzazione adottato da Nikon per i suoi
obiettivi.
corpo reflex, magari un poʼ datato (in
campo digitale anche un paio dʼanni
possono significare molto), le nuove
proposte dei fabbricanti sono sicuramente interessanti.
O forse vi interessa il video, che pare
essere la nuova frontiera della fotografia reflex?
Davvero non è retorica sottolineare
come la scelta non sia mai stata così
ampia!
Dario Bonazza