laboratorio mediterraneo

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LABORATORIO
MEDITERRANEO
Poste Italiane S.pA. - Spedizione in abbonamento postale - 70% CBPA Messina ANNO MMXIV NUMERO 40 - 3 QUADRIMESTRE 2014
40
ARTE / Pittura e fotografia
MODA / Atelier floreale
RUBRICA / Decorazione della tavola
INTERIOR DESIGN / Quadri vegetali
EDITORIALE
Tutto scorre
Scrivo attorniato dalla bellezza, mi trovo a Taormina invitato
in qualità di giurato per l’ennesimo evento floreale: “Florart”. In
questi giorni pullulano le manifestazioni in Italia, si cercano idee
per incentivare le attività disastrate dalla crisi economica.
Evadere dal proprio contesto, andare fuori alla ricerca
degli stimoli offerti dalla natura apparentemente distrae, in realtà
rilassa il cervello pressato dalle preoccupazioni consentendogli
in questo modo di scoprire, capire e creare. Si tratta di fare
quello che registi, creativi ed artisti hanno sempre fatto: cercare
ispirazione assorbendo la bellezza sia naturale dei contesti che
quella eterna dell’arte per fonderla insieme agli umori del nostro
tempo.
Ricordo il film “Il bello delle donne” e per ultimo “La grande
bellezza” dove il bello è la metafora della ricerca interiore quella
che solleva dalle “ sofferenze” attraverso lo scatto qualitativo della
crescita, per questa ragione si diventa modello ed esempio per
altri visto che è possibile l’identificazione insieme alla possibilità
di un percorso di riscatto.
Partecipando alle varie iniziative mi sento una cavia,
perché, mi metto continuamente in gioco quando rientro proseguo
ancora la mia riflessione, mi analizzo, rielaboro e mi trovo carico
di energia positiva avendo incamerato sia la bellezza naturale
dell’ambiente, e con essa intendo la luce, i colori e l’aria pura, che
i contributi di natura culturale e di arte.
Chi mi conosce sa che amo parlare, ma in realtà è un
divulgare quanto ho ricevuto da tutti, sia che si tratti di esperti
di varia natura quali filosofi, storici dell’arte, architetti, sia a chi
si esprime agendo con le mani: tutto si imprime nella mia mente,
si fonde ed arricchisce continuamente il mio sapere. In questo
modo la mia professione si rinnova perché si arricchisce di nuovi
stimoli.
La bellezza allo stato puro dell’arte è anche una terapia
che solleva dalle vicissitudini odierne. Ascolto inoltre i miei figli,
al rientro dai viaggi di lavoro in paesi lontanissimi, con quanto
entusiasmo raccontano i loro successi, un modo per tenersi attivi
ed in forma.
Un bell’ esempio recente lo abbiamo avuto partecipando
alla grande iniziativa dell’associazione “Fiori e Piante d’Italia”
insieme a Mara Verbena e Chicco Pastorino, il tutto patrocinato
dalla repubblica di San Marino insieme ad un convegno di studio.
Si sono confrontate in questo contesto la maggior parte delle
scuole italiane al fine di convergere tutte in uno stile frutto del
nostro patrimonio artistico. I relatori erano diversi fra i quali Vittorio
Sgarbi, molti designer, professori dell’Università di San Marino,
tutti insieme per definire lo stile italiano. E’ volata una settimana
tra scambi di opinioni e laboratori tematici, i lavori di ognuno
riflettevano ciò che durante la mattina era stato oggetto di studio:
il barocco, il liberty e tanti altri stili che la nostra nazione vanta di
possedere.
In questo numero di Laboratorio Mediterraneo, in coerenza
con le nostre scelte, punteremo come sempre sulla trasversalità
delle arti perché la loro interazione nutre la nostra professione
con spunti e idee capaci di creare proposte per rendere attraente
una casa, un ambiente, una piazza, un evento specifico. Solo uno
studio spasmodico delle filosofie, la storia dell’arte, le dottrine e
le tecniche più disparate possono creare professionisti in grado di
affrontare un futuro sempre più esigente.
Condivido di questo governo la convinzione che riporto
tratta proprio dal Rapporto sulla buona scuola: “La scuola
deve diventare la vera risposta strutturale alla disoccupazione
giovanile, e l’avamposto del rilancio del Made in Italy. La soluzione
sta nel rafforzare due meccanismi fondanti del nostro sistema,
decisamente indeboliti negli ultimi anni: da una parte, raccordare
più strettamente scopi e metodi della scuola con il mondo del
lavoro e dell’impresa, muovendosi verso una via italiana; dall’altra,
affiancare al sapere il saper fare, partendo dai laboratori, per
permettere ai ragazzi di sperimentare e progettare con le proprie
mani. Questo è il modo migliore per dimostrare che crediamo
nelle loro capacità.”
Da sempre sono le mie convinzioni tali e quali, quelle che
mi hanno spinto a puntare sulla professione attraverso la scuola,
lo dimostra il nostro ultimo grande progetto Italo-Svizzero di
72 giorni, un percorso formativo ben strutturato in cui vengono
toccati a fondo tutti gli argomenti necessari a raggiungere il
titolo di Floral Designer Europeo. Da poco, a Roma al castello di
Ceri, si è concluso con successo un altro primo step con un bel
gruppo di partecipanti orgogliosi di intraprendere la strada di una
professione riconosciuta.
A presto.
Laboratorio Mediterraneo
1
SOMMARIO
3
Arte / Pittura e fotografia
6
Moda / Atelier Floreale
12
Conoscenza dei materiali / Il nastro
16
Rubrica / Decorazione della tavola
24
Formazione Professionale / 1° modulo progetto Floral Designer Europeo
29
Editoria / Il nuovo libro di Arturo Croci - Giovanni Serra
30
Cultura / Sinergia tra Arte e Natura
34
Interior Design / Quadri Vegetali
44
Fiere nazionali / Sabo Roma
46
Scuola / Punti Scuola
47
Scuola / Programma
Concept: Carmelo Antonuccio
Direzione Artistica: Vincenzo Antonuccio
Layout: Marilena Calbini
Grafica: Nicola De Marchi
Luca Pavan
Cromia: BlackLetter Studio
Testi: Stampa: Laboratorio Mediterraneo è la rivista ufficiale di Laboratorio Idee.
2
Carmelo Antonuccio
Vincenzo Antonuccio
Daniela Saporita
Lorella De Luca
Tipografia Litografia Lombardo
LABORATORIO IDEE Scuola
Via Rio Rosso, 50 - 98057 Milazzo (ME) Sicilia - Italy
Tel: (+39) 090 9281153
Fax: (+39) 090 9281153
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www.laboratorioidee.it
ARTE
Pittura e fotografia
Caravaggio
L’arte contemporanea che incontra l’arte classica, questa risulta
essere la descrizione di questi lavori.
Giorgio Salvadori è l’artista in oggetto, avvicinandosi al mondo della
pittura anni fa, quando già fotografo ha avuto la fortuna di incontrare
e conoscere Oberto Martino, noto restauratore e artista genovese
morto pochi anni fa, che con la sua infinita conoscenza dell’arte,
esaltava i lavori di Salvadori indirizzandolo ed incuriosendolo verso
la pittura e l’arte in generale.
Ciascuno ha il proprio punto di vista sulle cose e sul mondo,
ciascuno guarda un quadro a modo suo e vi trova sempre qualcosa
di diverso, specie se si tratta di un capolavoro, dove le possibilità di
visione sono molteplici, infinite.
Osservando e studiando l’interpretazione della luce nei capolavori
di vari artisti, sotto consiglio del maestro O.M. approfondisce e
analizza Michelangelo Merisi da Caravaggio.
Il tutto nasce dalla attenta osservazione delle fotografie di Salvadori,
un invito a ricreare la luce del Caravaggio per poi immortalarla.
La scelta iniziale è andata subito su il “San Gerolamo scrivente”,
dove il maestro Martino addirittura posa per Salvadori.
Per poter intraprendere il percorso di ricostruzione dell’intera scena
del quadro occorre in assoluto una approfondita conoscenza visiva
dell’opera originale quindi far nascere uno sguardo cinematografico,
osservare il quadro come storico dell’arte, fotografo, regista,
costumista, scenografo e produttore.
Le difficoltà sono numerose, tra le più importanti risultano
l’individuare il punto di ripresa del pittore, le diverse prospettive
usate per catturare intenzionalmente lo sguardo dell’osservatore, la
provenienza e intensità della luce.
Questi e molti altri risultano i punti critici da superare per riuscire
a realizzare in un set la scena fedele all’opera originale e la luce
identica artificiale.
Pochi scatti ma tanti mesi di preparazione.
Il risultato è strepitoso, di grande suggestione ed emozione e
la qualità del lavoro e la scelta di una tecnica dell’oggi a noi
contemporanea, stimolano l’osservatore ad indagare con uno
sguardo nuovo un capolavoro antico.
L’immaginazione corra a pensare , al di là della resa finale a tutto il
lavoro che anche per gli artisti doveva stare a monte dell’opera finita.
3
ARTE
Caravaggio
4
ARTE
Luca Cambiaso
5
MODA
Atelier Floreale
La figura del Floral Designer poliedrico e versatile, deve essere
in grado di interpretare anche prodotti collaterali al classico
schema del fiorista, dando sfogo alla creatività che unita ad una
buona tecnica, permette al professionista di creare veri e propri
oggetti da bigiotteria o da sartoria con un accettabile risultato dal
punto di vista estetico. In queste pagine vi presentiamo dei piccoli
gioielli vegetali e dei gilet, entrambi sono costruiti per poter essere
indossati comodamente e non solamente da sfilata o da foto, infatti
il supporto su cui sono costruiti i gilet è di tessuto, ed il taglio è fatto
studiando su modelli di alta sartoria. Bracciali, Collane ed Anelli
abbinati al Gilet si studiano e realizzano nel programma di Floral
Designer in 72gg nei giorni 46 e 47.
6
MODA
Atelier Floreale
7
MODA
Atelier Floreale
8
MODA
Atelier Floreale
9
MODA
Atelier Floreale
10
MESCHI LIVING
GET FASHION
Saremo presenti al Christmas World di Francoforte - 30 gennaio / 3 febbraio 2015 - Pad. 8
CONOSCENZA DEI MATERIALI
Il Nastro
Sin dalla sua origine il Nastro nasceva come un pratico elemento
per legare due o più cose insieme, l’evoluzione degli anni ha
portato invece che da un semplice laccio o legatura poteva avere
anche una figura di decorazione, divenendo pian piano sempre più
ricercato e dettagliato, sino ad arrivare a giorni nostri ad essere un
componente di spicco in una confezione, che oltre a conservare
la sua primordiale funzione, dona eleganza, raffinatezza e grazia.
Dalla plastica alla carta, dal tessuto al raso, dalla yuta al taffetà,
oggi abbiamo in commercio una quantità infinita di possibilità e
combinazioni. Animati o semplici, doubleface o mono decorati, i
nastri si prestano ed essere manipolati o liberi in base al messaggio
che vogliamo dare alla confezione in cui esso è presente. Sin
dai tempi del Biedermaier, il nastro veniva anche usato come
12
pendente e quindi assumeva un ruolo di decorazione all’interno
del bouquet, funzione che con il passar degli anni ha trovato una
forte collocazione nei bouquet da sposa degli anni 70.
Come le pezzate di tessuto, i primi nastri venivano prodotti con il
telaio a mano o a pedali, per poi arrivare ai giorni nostri in cui la
produzione viene fatta tutta elettronicamente tramite stampi per
le versioni decorati a fantasie o lavaggi di colore per i tinta unita.
Grazie alla continua ricerca di tessuti preziosi, ricamature e
macramè con misure e appropriate, oggi il nastro è diventato un
prezioso elemento presente in quasi tutti i pacchi regalo, shopper,
bouquet e composizioni, e sempre più con la duplice funzione di
legare e decorare.
CONOSCENZA DEI MATERIALI
Il Nastro
13
Rubrica
Decorazione della tavola
16
Rubrica
17
Rubrica
Un tema intrigante e dalle mille soluzioni, la Decorazione della Tavola
è il tema cardine della rubrica di questo numero di Laboratorio
Mediterraneo. Sempre al passo coi tempi e con lo sguardo rivolto
alle tendenze, la Scuola propone soluzioni alternative ed accattivanti
per stimolare la creatività del professionista. L’inserimento di
elementi vegetali come il riso e il miglio abbinati a piante succulenti
e fiori recisi, rendono questi elaborati originali ed insoliti con lo
scopo di dare spunti interessanti su cui lavorare, oltre a presentare
la manipolazione delle foglie che, quando viene fatta con criterio
e tecnica, valorizza e mette in risalto la proposta. Sul prossimo
numero la rubrica presenterà la composizione primaverile.
18
Rubrica
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Rubrica
20
Rubrica
21
Rubrica
22
FORMAZIONE PROFESSIONALE
1° modulo progetto Floral Designer Europeo
24
Un altro corposo gruppo parte con grande entusiasmo e voglioso di
dare un senso al proprio lavoro, con l’obbiettivo chiaro di costruirsi
una propria cultura, una propria preparazione professionale di alta
qualità.
Competenza, preparazione e specializzazione sono le parole chiavi
di questo prestigioso percorso professionale che oggi vede il quarto
gruppo partire in Italia, con venti allievi, pronti a volersi mettere in
gioco e ripartire col piede giusto in un mercato apparentemente in
crisi, ma per fortuna alla ricerca di veri professionisti capaci e sapienti
in un settore che ha bisogno di risollevarsi e svecchiarsi dal classico
mestiere del fiorista, perché sono tantissime le opportunità e
possibilità di un nuovo business nella decorazione floreale, ma cerca
figure con apertura mentale e capacità, esperienze e qualità diverse
da classico stereotipo del tradizionale fiorista, e per fortuna in tanti lo
stanno capendo e toccando con mano.
In un periodo dove tutte le scuole, purtroppo, vacillano per
raggiungere il minimo di partecipanti per iniziare un corso, questo
progetto ha raggiunto quota venti allievi solo perché il maestro Peter
Hess, coordinatore e direttore del progetto internazionale, ha voluto
dare un tetto massimo ai partecipanti.
Quattro giornate trascorse in un clima sereno e professionale grazie
anche alla scelta di una location perfetta ed adatta ad iniziare un
tragitto importante che porterà in un triennio al conseguimento del
diploma di Floral Designer Europeo.
I saloni ed il parco del Castello di Ceri, a Cerveteri in provincia di
Roma, hanno fatto da cornice ideale coerente allo spessore del corso
durante il quel sotto la sicura guida dei docenti Marie Hess-Boson e
Vincenzo Antonuccio con l’attenta supervisione del maestro Carmelo
Antonuccio, il gruppo ha toccato e sviscerato tutti i punti salienti che
il programma dei primi quattro giorni prevede.
Dal disegno alle regole fondamentali di proporzioni, equilibri e
ritmicità, dalle tradizioni alle tendenze, dalla storia dell’arte floreale
ai nostri giorni, dai colori primari al contrasto simultaneo, il corso nei
quattro giorni non ha avuto un solo minuto per distrazioni o svaghi.
Appuntamento dal 26 al 29 di gennaio 2015, sempre nella stesa
location, il secondo modulo.
Un grazie particolare a Gabriele Del Cane per l’efficienza della
segreteria e a Marina Morelli per il perfetto coordinamento all’interno
del castello.
25
26
27
28
Editoria
Il nuovo libro di Arturo Croci - Giovanni Serra
E’ stato presentato in anteprima nazionale a Orticolario, sabato
4 ottobre alle 15.30 A Villa Erba, presso lo Spazio Gardenia
in Ala Cernobbio, il libro di Arturo Croci e Giovanni Serra
“Floricoltura italiana. Storie, uomini, aziende” (Mursia, 2014),
un libro unico nel suo genere – di cui Orticolario ha sostenuto
con entusiasmo la pubblicazione - che per la prima volta
racconta la storia della floricoltura italiana, attraverso le donne, gli
uomini e i fatti che l’hanno fatta grande.
La floricoltura, o arte di coltivare fiori, ha origini antichissime, che
risalgono addirittura al Neolitico.
In Italia la floricoltura commerciale nacque nella seconda metà
dell’Ottocento – qualche anno prima della stessa Italia – nel
Granducato di Toscana, nel Regno di Sardegna e in Liguria, che
per molti decenni mantenne la quasi totalità della produzione
nazionale.
Arturo Croci e Giovanni Serra ripercorrono in questo volume, per la
prima volta, la storia della floricoltura italiana dalle origini ai nostri
giorni tracciandone le tappe fondamentali e fornendo un ritratto di
tutti gli uomini che hanno fatto conoscere la produzione floreale
italiana nel mondo. Senza tralasciare i riferimenti alle riviste, ai libri,
ai premi, agli eventi e alle manifestazioni che negli ultimi decenni
hanno segnato il mondo della floricoltura nel nostro Paese e che
danno l’idea di un settore ancora vivo e in espansione.
Ha introdotto l’incontro Moritz Mantero, presidente di Orticolario.
Arturo Croci
Vive e lavora a Calco (LC) e Vernasca (PC) ed è cittadino
benemerito di Marsala. Diplomato presso la Scuola di Orto-FloroFrutticoltura e Giardinaggio di Minoprio, dopo gli studi in filosofia
fonda la rivista Flortecnica, che dirige per trent’anni. È inoltre
autore di numerose pubblicazioni tecniche. Fa parte del Comitato
di Orticolario fin dalla sua prima edizione.
Giovanni Serra
Vive a Ghezzano (PI). È ordinario di Floricoltura alla Scuola
Superiore di Sant’Anna di Pisa, è accademico ordinario dei
Georgofili ed è stato membro delle più importanti associazioni e
società scientifiche, nazionali e internazionali.
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CULTURA
Sinergia tra Arte e Natura
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CULTURA
L’Arte e la Natura sono in una simbiosi perfetta ed idilliaca.
La sede distaccata della Università di San Marino, ha ospitato un
convegno di grande spessore professionale e culturale dove i
maggiori rappresentanti del mondo della Natura si sono confrontati
con i maggiori relatori del fantastico mondo dell’Arte.
Ognuno di loro ha dato vita, con la propria competenza e visione della
materia, ad una lezione professionale di grande cultura ed apertura,
dalla sapienza del professore Vittorio Sgarbi che ha aperto le danze
incantando tutti i presenti per conoscenza e simpatia parlando de
I Fiori nell’Arte; Robert Zurel, sintetico, pratico e dispensatore di
preziosi consigli, ha spiegato La visione dello Stile Italiano nel Mondo;
Carmelo Antonuccio che ha incentrato il suo intervento illustrando
Il Fiore nei grandi Eventi; Arturo Croci, professionale e cordiale ha
relazionato sulla Comunicazione e Marketng nel mondo dei fiori,
Chicco Pastorino ha invece presentato Composizione, Scultura
e raffronto con le altre Arti; il reporter artistico Giorgio Salvadori
ha illustrato Un’arte tira l’altra, confronti e reinterpretazioni; Cecilia
Serafino ha interpretato Gli Stili Compositivi; l’architetto paesaggista
Sandro Polci ha esposto su Nuovi Paesaggi recisi. Silvano Erba
ha invece parlato di Strutture e Texture; Francesco Mancini ha
presentato Stili dal Romanico al Decò, Francesca Buriassi Caratteri:
Rustico ed Elegante, mentre Giuseppe Spurio ha discusso su
Il Colore nell’Arte. Hanno chiuso le danze i docenti del corso di
laurea in Design dell’università di San Marino Massimo Brignoni e
Riccardo Varini, presentando rispettivamente Design: Innovazione e
Sperimentazione, e Design e fibre naturali.
Un ringraziamento particolare va al presidente dell’Associazione
Nazionale Piante e Fiori d’Italia Cristiano Genovali.
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CULTURA
32
CULTURA
33
INTERIOR DESIGN
Quadri Vegetali
Sempre più in voga sono le richieste presso i professionisti Floral
Designer dei Quadri Vegetali, cioè l’applicazione di elementi vegetali
su di un supporto come il cartone, la seta, il legno o altro materiale
adatto a poter essere lavorato. Il risultato è un’immagine che, a
seconda delle intenzioni dell’autore, esprime la sua percezione
del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro
significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di
quello della società di cui fa parte.
34
La loro bellezza consiste nel mutamento naturale dei pigmenti
delle foglie e dei petali che pian piano cambiano il loro colore, la
loro compattezza e la loro corposità. Un bravo Floral Designer che
conosce bene l’evoluzione naturale di ogni materiale che tocca e
lavora, ricerca con pignoleria tutti gli elementi che sono in simbiosi tra
loro, sia inizialmente che dopo la regolare trasformazione. I Quadri
Vegetali fanno parte del programma internazionale Floral Designer in
72gg al giorno 51.
INTERIOR DESIGN
Quadri Vegetali
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INTERIOR DESIGN
Quadri Vegetali
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INTERIOR DESIGN
Quadri Vegetali
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INTERIOR DESIGN
Quadri Vegetali
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INTERIOR DESIGN
Quadri Vegetali
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Quadri Vegetali
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INTERIOR DESIGN
Quadri Vegetali
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Comune di Castiglione (MN)
Curatori d’immagine
LA CREATIVITÀ NON HA LIMITI
FIERE NAZIONALI
Sabo Roma
Per celebrare la 30° expo di Sabo Roma, la Scuola Laboratorio Idee,
fortemente voluta dagli organizzatori per intrattenere ed allietare il
pubblico durante le tre giornate di mostra, ha presentato tre temi
coerenti con l’impostazione della fiera: Il Regalo, Il Bouquet e il
Corsage sono stati gli argomenti su cui Raimondo Caci e Deborah
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Guerrini hanno lavorato. Le tonalità del Rosa/Lilla, studiate ad hoc
per l’evento, sono state il filo conduttore di tutti gli elaborati presentati
nelle tre giornate. I complimenti ottenuti dal pubblico presente hanno
rafforzato ancor di più i rapporti tra la Scuola e la Fiera, consolidando
questo sodalizio che ormai dura da oltre 7 anni.
FIERE NAZIONALI
Sabo Roma
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SCUOLA
Punti Scuola
ITALIA
Regione
Città
Sede
Responsabile
Telefono
E-Mail
Campania
Caianello (CE)
Il Giardino
Katia Perrotta
Tel. 0823 922846 / Cell. 339 8929527
[email protected]
Calabria
Pizzo Calabro (VV)
Gruppo Santacroce S.r.l.
Vito Santacroce
Tel. 0963 534832
[email protected]
Lazio
Roma
Castello del Borgo di Ceri
Gabriele Del Cane
Cell. 347 0604870 / Cell. 328 7445009
[email protected]
Spigno Saturnia (LT)
Villa Ingrosso sas
Robertino Simeone
Tel. 0771 64520 / Cell. 333 6681129
[email protected]
Voghera (PV)
Narese Ingrosso
Roberta Fiocchi
Cell. 3357681756
[email protected]
Castiglione
Alterego
Roberto Zamboni
Cell. 338 5042323
[email protected]
delle Stiviere (MN)
Laboratorio Floreale
Daniela Bonati
Tel. 0376 671940
[email protected]
Piemonte
Rivoli (TO)
Turin Flor
Carmen Gambarota
Cell. 339 6198930
[email protected]
Sicilia
Milazzo (ME)
Laboratorio Idee
Daniela Saporita
Tel. 090 9229232 / Cell. 338 9308274
[email protected]
Acate (RG)
Spais sas - Bosco Rinelli
Tasca Concetta
Cell. 339 4924979
[email protected]
Lucca
Pacini Mauro Srl
Alessandra Pacini
Tel. 0583 928366/7
[email protected]
Pieve S. Stefano (AR)
Metozzi snc
Giuseppe Boncompagni
Tel. 075 8569763 / Cell. 338 6274552
[email protected]
Paese (TV)
Laboratorio Idee S.a.s
Daniela Vignola
Cell. 329 9282155
[email protected]
Lombardia
Toscana
Veneto
ESTERO
Regione
Città
Sede
Responsabile
Telefono
E-Mail
Polonia
Lodz
Plastiflora
Annamaria Perek
Cell. +48 42 716-16-25
[email protected]
Croazia
Rovinj
Mihela Odvorcic
Tel. +385 98381491 / +385 91 9020605 [email protected]
Danimarca
Aarhus
Theodor Persiani
Cell. +45 28710220
Per informazioni:
46
Flowerstile
LABORATORIO IDEE Scuola
Via Rio Rosso, 50 - 98057 Milazzo (ME) Sicilia - Italy
Tel: (+39) 090 9281153
Fax: (+39) 090 9281153
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SCUOLA
Programma
GENNAIO 2015
FEBBRAIO 2015
MARZO 2015
APRILE 2015
MAGGIO 2015
GIUGNO 2015
DATA
EVENTO
LOCALITÀ
SEDE
12-14
Tecnica Base
Milazzo (ME)
Laboratorio Idee (ME)
12-14
Tecnica Base
Caianello (CE)
Il Giardino
25-27
Tecnica Base
Castiglione delle Stiviere (MN)
Alterego Laboratorio Floreale
25-27
Tecnica Base
Castello del Borgo di Ceri - Roma
Gabriele Del Cane
26-27
Stage Monografico Il confezionamento
Gabriele Del Cane
26-29
II° Modulo Floral Designer: Giorni 5-8
Gabriele Del Cane
02-04
Stage Monografico Mazzo Legato
Caianello (CE)
Il Giardino
16-17
Stage Monografico Vetrinistica
Gabriele Del Cane
22-24
Tecnica Avanzata
23-25
Stage Monografico Il Bouquet da Sposa
Gabriele Del Cane
23-25
Tecnica Avanzata
Rivoli (TO)
Turin Flor srl
23-25
Tecnica Avanzata
Caianello (CE)
Il Giardino
23-25
Tecnica Base
Voghera (PV)
Narese Ingrosso
23-26
I° Modulo Floral Designer: Giorni 1-4
Paese (TV)
Laboratorio Idee (TV)
15-18
XV° Modulo Floral Designer: Giorni 57-60
Rivoli (TO)
Turin Flor srl
16-17
Stage Monografico Il Confezionamento Avanzato
Gabriele Del Cane
16-18
Tecnica Avanzata
Milazzo (ME)
16-18
Tecnica Specializzata
Caianello (CE)
Il Giardino
23-25
Tecnica Avanzata
Gabriele Del Cane
29-31
30 marzo - 1 aprile
Tecnica Avanzata
Voghera (PV)
Narese Ingrosso
13-15
Rivoli (TO)
Turin Flor srl
13-15
Tecnica Base
Gabriele Del Cane
13-15
Stage Monografico Bouquet da Sposa
Milazzo (ME)
13-16
III° Modulo Floral Designer: Giorni 9-12
Gabriele Del Cane
20-22
Stage Monografico Il Matrimonio in Chiesa
Gabriele Del Cane
27-28
Stage Monografico Il Confezionamento
Rivoli (TO)
Turin Flor srl
04-06
Stage Monografico Il Centrotavola
Milazzo (ME)
11-13
Stage Monografico Il Bouquet da Sposa Avanzato
Gabriele Del Cane
18-20
Tecnica Base
Rivoli (TO)
Turin Flor srl
18-21
II° Modulo Floral Designer: Giorni 5-8
Paese (TV)
Laboratorio Idee (TV)
18-20
Gabriele Del Cane
25-26
Stage Monografico Il Confezionamento Specializzato
Gabriele Del Cane
25-28
I° Modulo Floral Designer: Giorni 1-4
Gabriele Del Cane
08-10
Stage Monografico Il Centrotavola
Gabriele Del Cane
08-10
Milazzo (ME)
15-17
Voghera (PV)
Narese Ingrosso
15-17
Tecnica Avanzata
Gabriele Del Cane
22-24
Gabriele Del Cane
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ABBONAMENTO
Perchè conviene abbonarsi
LABORATORIO
MEDITERRANEO
Poste Italiane S.pA. - Spedizione in abbonamento postale - 70% CBPA Messina ANNO XIII NUMERO 38 - III QUADRIMESTRE 2013
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ARTE CONTEMPORANEA / Land Art
SCUOLA / Speciale Vetrinistica
RUBRICA / Il Bouquet da Sposa
ARTE / Biennale di Venezia
Ormai sono veramente pochissime le riviste italiane che parlano
del nostro settore, magazine che hanno un DNA tutto italiano,
dove possiamo prendere spunti, nozioni, informazioni ed
eventi, pagine in cui il Made in Italy della fioristica si racconta.
Laboratorio Mediterraneo vuole puntare a colmare quel vuoto
che manca, essere presente in quella fascia medio alta di adepti
e professionisti che hanno voglia di innovazione, tecnica e idee
originali, un punto di riferimento dove trovare di volta in volta novità,
rubriche, tematiche, aziende produttrici, eventi, manifestazioni,
colori, tendenze e tutto ciò che rende fantastico il nostro settore.
Laboratorio Mediterraneo vuole mantenere quell’anima
italiana che ci rende famosi nel mondo, e non riprodurre
idee, gusti e colori da Paesi che non ci appartengono,
dobbiamo conoscerle, valutarle, esserne consapevoli e
magari adeguarci, però mai esserne succubi.
Vogliamo sempre più puntare sulla qualità, presentare articoli in
maniera esauriente in termini di fotografia e testi, pagine dove
poter prendere spunti approfondendo dettagli e particolari
degli elaborati, dando importanza alla grafica delle pagine,
all’informazione culturale-professionale delle rubriche, alle
spiegazioni degli eventi, dare ampio spazio ai monografici con
riferimenti e spiegazioni dove poter confrontarsi, servizi ad hoc
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nati solo per presentare redazionali.
Tutto questo però richiede un grande lavoro dietro le quinte, per
rendere questo progetto fattibile, necessita un grande sacrificio,
sia in termini economici che di tempo, professionisti che seguono
attentamente tutto il progetto editoriale dall’inizio alla stampa,
fotografi, grafici, impaginatori e cromisti, tutti esperti che hanno
un unico obiettivo: creare una rivista importante.
ABBONAMENTO
Puoi contribuire, abbonandoti alla rivista, a realizzare questo
ambizioso progetto comune, migliorandolo ad ogni numero,
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