Le popolazioni del Pollino salutano il nuovo Papa, Francesco I
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Le popolazioni del Pollino salutano il nuovo Papa, Francesco I
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Alla riunione hanno partecipato anche l’Assessore allo Sviluppo Ambientale, Angelo Loiacono, il consigliere Onofrio Massarotti, il Responsabile del Settore Urbanistico, ingegnere Roberta Mari, il responsabile dell’Ufficio Ambiente, geometra Franco Bianchimani, e dell’Ufficio Pa- trimonio, geometra Fedele Schifino, oltre i tecnici Nicola Nicoletti, Franco Calà e Salvatore Leto, questi ultimi redattori del primo Regolamento e coinvolti per ridare contenuti a quello di prossima redazione che dovrà contemplare anche nuove indicazioni nell’osservanza delle nuove normative. Per altro la bozza del redigendo regolamento energetico sarà posta all’attenzione dei cittadini sul sito dell’ente per raccogliere eventuali osservazioni e suggerimenti, utili alla sua redazione. Al centro dell’approfondimento pure le questioni legate allo sviluppo energetico, alle fonti alternative, nel rispetto della crescita sostenibile scelta dalle popolazioni e delle risorse esistenti. La Commissione ha ascoltato anche alcune pro- ste di interventi per il risparmio energetico di palazzo Calvosa e per la Scuola Media “Enrico De Nicola” con finanziamenti del Ministero dell’Ambiente che interessano, tra l’altro altri immobili di sette Comuni del comprensorio. Si è discusso,poi, della problematica del randagismo, decidendo di verificare nella prossima seduta della Commissione, la bozza di uno specifico regolamento. L’emergenza rifiuti non è stata affrontata in quanto l’Assessore doveva presiedere, in contemporanea con la convocazione della Commissione, un altro importante incontro presso l’Assessorato. Al termine , così, gli approfondimenti dei regolamenti ed altre questioni sono state rinviate alla prossima riunione. Piano regionale dei trasporti, coinvolti i cittadini Avviso pubblico della Regione. Il sindaco Lo Polito e l’assessore Castagnaro hanno sollecitato i residenti a dare indicazioni su come realizzarlo La città di Castrovillari trasmetterà alla Regione Calabria le osservazioni che anche i cittadini hanno inteso fare per la redazione del Piano Regionale dei Trasporti. Lo hanno affermato il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’Assessore all’Urbanistica, Giovanna Castagnaro, in seguito al recapito di un Avviso Pubblico per l’acquisizione dei pareri, utili alla redazione del suddetto strumento, le cui Linee Guida e gli allegati sono scaricabili all’indirizzo www.calabriatrasporti.it. “E’ da tempo – ha sostenuto Lo Polito - che sollecitavamo una decisa presa di posizione da parte della Regione per rifondare questo sistema, ridotto come un colabrodo”. I cittadini, per questo, sono stati invitati a presentare le proprie osservazioni al primo cittadino, che entro, poi, lunedi 18 marzo le trasmetterà alla Regione Calabria, rappresentando, così, quanto ritenuto rilevante e condiviso, ai fini della pianificazione dei trasporti a scala regionale. “A tale pro- posito - precisano gli amministratori - i cittadini che intendono formulare le proprie osservazioni alle Linee Guida del Piano Regionale dei Trasporti sono stati invitati a presentarle al Protocollo del Comune. Al fine di consentire al capoluogo del Pollino una valutazione delle osservazioni, entro i termini che la Regione Calabria ha assegnato, era necessario che queste arrivassero perentoriamente al protocollo dell’ente entro le ore 12 di giovedì 14 marzo scorso. “Più volte l’Amministrazione comunale di Castrovillari – hanno sostenuto Lo Polito e Castagnaro - in questi mesi si è messa a fianco di studenti, istituzioni e cittadini con interventi e forti prese di posizione, come la recente attraverso il consigliere Giuseppe Russo, per i forti disagi che scarica l’inadeguatezza e precarietà del sistema trasporti (pure con il taglio di corse), sul diritto allo studio e sul normale spostamento delle persone da una zona o Comune all’altro. Una questione che si auspica possa vivere una svolta, fondamentale per la crescita della Calabria e di quelle aree periferiche per le quali i trasporti sono vitali quanto imprescindibili per lo sviluppo.” Al Comune arrivano i fondi per l’accesso alle abitazioni in fitto Sono circa 94mila euro per l’annualità 2010 Arrivano le risorse per i “fitti casa”. “In data odierna il Comune di Castrovillari ha ricevuto dalla Regione, per il tramite dell’Assessorato, guidato dall’onorevole Giacomo Mancini, la comunicazione del mandato di pagamento n.7553 di euro 94mila euro per i destinatari dei contributi, relativi al “Fondo per l’Accesso alle Abitazioni in Locazione”, inerente l’anno 2010”. Lo ha reso noto il Sindaco del capoluogo del Pollino , Domenico Lo Polito, il quale ricorda agli aventi diritto che appena le somme saranno disponibili per il Comune, questo li girerà immediatamente, comunicandolo agli inquilini. Il primo cittadino, appena insediato si era interessato della vicenda comunicando alla Regione la sua protesta in seguito al fatto che questi fondi erano “vincolati dal Patto di stabilità”, e chiedendo che “dette somme venissero immediatamente slegate dallo specifico documento finanziario”. Un’urgenza più volte rappresentata alla Regione Calabria e al Dipartimento di Edilizia Residenziale Pubblica e Politiche della Casa e seguita attentamente. “Oggi – ha aggiunto Lo Polito - la buona notizia per le giuste e legittime rivendicazioni di chi attendeva da tempo ed è già, per altri versi, duramente segnato dalla grave crisi economica che investe l’Italia e, in particolare, la nostra regione. Un dato che, speriamo, possa avere al più presto seguito con le altre trance, nel rispetto delle dignità di tanti e del grande significato che hanno le politiche per la casa in questo delicato momento storico. L’abitazione è un diritto che ciascuna istituzione deve tutelare e sostenere”. Comunità del Parco, parere favorevole al bilancio di previsione 2013 Castrovillari – (Comunicato stampa) La Comunità del Parco nazionale del Pollino, presieduta da Sandro Berardone, riunitasi nel pomeriggio di lunedì 4 marzo, nella sua sede di Palazzo Gallo, a Castrovillari, ha salutato l’inizio del secondo mandato del presidente del Parco, Domenico Pappaterra, presente alla riunione insieme con il direttore, Annibale Formica. Berardone oltre a fare gli auguri a Pappaterra, rinominato dal ministro dell’Ambiente lo scorso ottobre per un altro quinquennio, ha ricordato che la scadenza del Consiglio direttivo, invece, è prevista per fine anno. Per quell’occasione la Comunità del Parco sarà chiamata ad eleggere i suoi cinque rappresentanti in seno al direttivo dell’Ente Parco. Berardone ha anche sottolineato che nel primo mandato di Pappaterra sono stati raggiunti risultati importanti e che ora è necessario «accelerare su alcune partite». Le preoccupazioni di Berardone riguardano l’agricoltura, la questione cinghiali in particolare, la forestazione e il Piano per il Parco. Pappaterra, dal canto suo, ha ricordato sia le emergenze da affrontare, tra le quali gli effetti del dopo terremoto dell’ottobre scorso, che ha sconvolto alcuni comuni del Parco e, appunto, la questione cinghiali, sia gli impegni pianificati nel bilancio di previsione 2013 che approvato dal direttivo il 6 dicembre scorso ha ottenuto all’unanimità - sempre ieri - il parere favorevole della Comunità del Parco. Tra le iniziative citate da Pappaterra, quelle pensate per risollevare l’economia gravemente colpita dal sisma, il potenziamento della rete museale, le attività culturali, la lotta agli incendi boschivi, il completamento del seminario di Rotonda, la realizzazione del centro servizi del Parco a Castrovillari, la fattoria didattica e il polifunzionale di Campotenese. L’assemblea degli amministratori del territorio calabro- lucano interessato al Parco ha impegnato, poi, l’Ente Parco a sollecitare ulteriori risorse per la concessione dei contributi finalizzati alla realizzazione di recinzioni che prevengano i danni alle colture agricole provocate da cinghiali e cervi. Le 360 domande pervenute non possono essere tutte accolte. Le risorse disponibili, stanziate dal Parco, riescono, infatti, a fi- nanziare tra 30 e 60 domande. Da qui la necessità di reperire ulteriori risorse presso le Regioni. Il direttore del Parco ha, dal canto suo, illustrato lo stato dell’arte relativo al Piano per il Parco, che è al vaglio delle Regioni che devono esprimersi sulla Valutazione ambientale strategica. Parallelamente sta camminando l’ipotesi di riperimetrazione. Infine, il presidente Berardone, con il supporto della dottoressa Marianna Gatto, hanno invitato gli amministratori del Parco a partecipare e sostenere il processo di redazione della Carta europea del turismo sostenibile che sta avvenendo nei comuni del Parco, attraverso dei forum tematici, in collaborazione con Federparchi. PISL: investimenti e sviluppo per San Basile Finanziate opere pubbliche per 700 mila euro Nel Comune arbreshe amministrato dal Sindaco Vincenzo Tamburi, sono giorni di soddisfazione e di frenetico lavoro perché sono pervenuti nuovi finanziamenti per un totale di 700 mila euro da destinare a progetti di sviluppo. Infatti, con la pubblicazione delle graduatorie PISL da parte della Regione Calabria, sono stati finanziati due importanti interventi di sviluppo, così da premiare la progettualità messa in campo in questi anni dall’Amministrazione Tamburi. Alla realizzazione dell’Impianto di depurazione (lo ricordiamo per un importo di 1,3 milioni di euro), si aggiungeranno nei prossimi mesi la creazione di un “LAB CENTER” che prevederà la realizzazione di una sala/galleria multimediale per convegni, cinema/teatro, presentazioni e sviluppo dell’artigianato locale ed il recupero delle cosiddette Casa Russo e Casa Parini per laboratori artigianali e residenza attiva. Altro importante intervento finanziato, sarà quello che riguarderà il “Monastero Basiliano“, con la riqualificazione delle aree esterne, quali il piazzale e la strada di accesso, e laboratori tematici all’in- terno della struttura: iconografici, della storia dell’oriente cristiano (con la parternship dell’Università della Calabria), e più in generale afferenti alla minoranza linguistica. “L’investimento di tali notevoli somme in opere nel nostro comune - dichiara l’assessore ai LL.PP. Angelo Boccia - ci offre la possibilità di chiudere il cerchio con quelle linee di svi- luppo sempre portate avanti dall’Amministrazione. Riusciamo così a coniugare, perfettamente, tradizione ed innovazione. La tradizione riscoperta e valorizzata con i laboratori tematici e l’innovazione con le opere di riqualificazione urbana”. I progetti PISL si aggiungono e si innestano coerentemente alle altre iniziative volte a contrastare il decremento della popolazione, con attenzione alla realizzazione di opere pubbliche strategiche. Altri due importanti obiettivi raggiunti per lo sviluppo del borgo di San Basile guidato dal Sindaco Vincenzo Tamburi, che, comprensibilmente soddisfatto per il traguardo, sottolinea come da questi interventi sia “possibile la creazione di occasioni di occupazione e sviluppo economico, culturale e sociale dell’intera comunità”. IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 3 Loiacono incontra il vice console italiano in Romania L’assessore allo sviluppo ambientale del Comune si confronterà anche il sindaco della cittadina rumena per instaurare un gemellaggio tra i due paesi nel progetto Life+ Iniziata in maniera ufficiale la missione esplorativa in Romania che vede protagonista l’assessore allo sviluppo ambientale e tecnologico del Comune di Castrovillari, Angelo Loiacono. Presso il Consolato italiano ad Arad, dove si svolge la Fiera Internazionale “ENREG Energia Regenerabila”, alla quale prende parte la delegazione dei Giovani d Confindustria Cosenza, l’assessore Angelo Loiacono ha incontrato il Vice Console italiano, Cav. Roberto Sperandio. Nel corso dell’incontro, in cui l’asses- sore castrovillarese ha illustrato i contenuti e le aspettative della missione messa in campo per verificare se ci sono le condizioni per poter offrire alle imprese cittadine ed ai giovani laureati la possibilità di aprirsi ad un mercato dalle grandi prospettive di crescita, il vice console italiano ad Arad, Sperandio, si è reso subito disponibile per poter organizzare un incontro ufficiale tra Loiacono e il sindaco della cittadina rumena, considerato uno dei personaggi politici più importanti della Romania. L’intenzione di Loiacono, nell’immediato, è quella di coinvolgere la cittadina di Arad nel progetto Life+, del quale Castrovillari è comune capofila, con un gemellaggio ufficiale tra le città al fine di ampliare la qualità e la proposta del progetto che ha già avuto diversi consensi e che coinvolgerà a breve diversi soggetti locali ed europei. Diversi saranno gli incontri che fino a venerdì scorso hanno tenuto impegnato l’assessore Loiacono in questa trasferta esplorativa – organizzata dalla RL Partners di Castrovillari in partnership con la Détente Consultants di Bucarest - voluta dall’assessore allo sviluppo ambientale e tecnologico per «stare affianco agli imprenditori testando se anche l’internazionalizzazione - oltre ad altre strategia di sostegno da attivare sul territorio - possa essere uno degli obiettivi strategici delle amministrazioni locali per rilanciare occupazione e produttività». Stabile (Fdcp) chiede a Lo Polito l’abbattimento barriere archittettoniche Castrovillari – «Chiedo al sindaco Lo Polito di avviare una discussione politica più aperta alle problematiche della disabilità ed in particolare aperta alla progettazione di nuove forme di abbattimento delle barriere architettoniche». Lo scrive Manuele Stabile, Responsabile Viabilità e Quotidinianità della Federazione dei Cristiano Popolari, che in una nota aggiunge: «Urgono proposte innovative dato il disagio di tanti concittadini che hanno difficoltà ad accedere ad immobili comunali, come la Palestra del Polisportivo, ed a percorrere la maggior parte dei marciapiedi cittadini. E’ necessaria una nuova sensibilità perché le barriere architettoniche costituiscono un serio disagio alla vita quotidiana di persone alle quali la politica cittadina deve saper stare vicino. Le lamentele da parte di tanti castrovillaresi sono all’ordine del giorno. In un contesto di forti difficoltà economiche cui versa l’Ente Comunale, forse la sensibilità verso tali problematiche può dare anche sprono a nuove possibilità di attrazione di contribuzioni, per l’abbattimento di tali odiose barriere la cui presenza incide pesantemente sulla vita di tanti. Il Comune è giusto che per tale problema si impegni a trovare i fondi necessari». Tricoce (PDL) attacca Loiacono: “Emergenza rifiuti e lascia la cittadina” Castrovillari – (Comunicato stampa) «Nei giorni in cui Castrovillari vive l’emergenza rifiuti più grave della sua storia apprendo dalla stampa della visita istituzionale dell’assessore Angelo Loiacono in Romania e mi rammarico di questa sua scelta, poiché in queste ore, in cui la città versa in condizioni di forte degrado per la presenza di rifiuti in ogni sua strada e marciapiede, il ruolo di un vero assessore all’ambiente, dovrebbe essere quello di stare vicino alla cittadinanza e non quello di partire per misteriosi viaggi istituzionali». Lo scrive Lorenzo Tricoce, Componente Coordinamento Provinciale PDL, che aggiunge: «Ritengo questa sua scelta un ennesimo evidente segnale della deriva delle politiche di un centrosinistra che in materia di rifiuti non avendo le idonee soluzioni preferisce giustamente consentire al suo assessore di abbandonare la battaglia contro l’emergenza per far tappa in terre lontane a parlare di altro. Stare vicini ai problemi della gente quando si ha una delega assessorile importante significa anche saper rinunciare a viaggi istituzionali in presenza di problemi di enorme gravità. Questo è il messaggio che molti cittadini mi hanno esternato in questi giorni e che io stesso condivido. La sua partenza per la Romania oggi significa per un assessore all’ambiente una cosa sola: abbandonare con incuranza Castrovillari al suo degrado ed alle sue emergenze, come pere dire, Loiacono parte e Castrovillari sprofonda nei rifiuti». Teatro della Sirena? Un sostegno concreto dall’Ente Parco La questione della potenziale chiusura del Teatro della Sirena, diretto da Giuseppe Maradei, è stata nuovamente affrontata all’interno della quarta commissione consiliare comunale di Castrovillari (“Cultura, Sport, Turismo, Pubblica Istruzione e Formazione Professionale”), presieduta dal consigliere Onofrio Massarotti. Alla commissione, alla quale hanno preso parte Anna De Gaio, Giovanna D’Ingianna e Lucio Rende (il consigliere Giuseppe Russo era assente per improrogabili motivi di lavoro), è intervenuto il presidente dell’Ente Parco, Domenico Pappaterra, che ha manifestato la volontà di voler «dare sostegno concreto proprio alla questione riguardante il Teatro della Sirena» ha informato proprio Massarotti. Pappaterra ha precisato la volontà, condivisa dai componenti della Commissione consiliare, «di sviluppare una programmazione annuale, facendo entrare in sinergia l’Ente Parco con le Amministrazioni locali». Lucio Rende, consigliere delegato all’ambito cultura, ha anche precisato che l’amministrazione comunale non ha alcuna intenzione di «tagliare fondi alla cultura» ma anzi quella di intercettarne altri «per accrescere tutte quelle capacità che concorrono da anni alla crescita di questo importante settore cittadino». Il presidente di Commissione, Massarotti, ha anche ribadito «la soddisfazione dell’impegno espresso da tutti i componenti e, in particolar modo, da parte dell’onorevole Pappaterra, per rilanciare l’attività del Teatro della Sirena che, con tutti gli altri soggetti culturali, teatrali ed espressivi, fa di Castrovillari ancora un “crocevia” importante dell’espressione culturale e teatrale che specifica il comprensorio del Pollino». Preoccupazione per la situazione di Sel a Castrovillari (Comunicato stampa) «La situazione venutasi a creare all'interno di Sel nella città del Pollino è stata dibattuta, con forte preoccupazione, dalla segreteria provinciale tenutasi il 12 c.m.». Lo afferma in una nota il coordinatore provinciale SEL Mario Melfi, che aggiunge: «Le diversità di impostazioni politiche tra il Circolo,il gruppo (ex IDV) centro democratico che ha aderito a SEL e lo stesso consigliere comunale, Giuseppe Pignataro, che continua a professare di appartenere a SEL, inducono la segreteria provinciale a fare chiarezza ed a cercare la possibilità di trovare una sintesi, all'interno dei gruppi, capace di una azione amministrativa finalizzata al bene comune. A tal fine, all'unanimità dei presenti, si è dato mandato al compagno Angelo Broccolo, Presidente dell'Assemblea Regionale di SEL di compiere ogni Mario Melfi atto per il raggiungimento di tale obiettivo, rimarcando che Sel è un partito democratico, che si rivolge ad ogni persona e che utilizza l'iscrizione on line per i suoi simpatizzanti, rifiutando pacchetti di tessere e gruppi consolidati all'interno della struttura. L'esperienza e l'equilibrio di Angelo Broccolo saranno sicura garanzia per tutti gli iscritti e per quanti guardano a Sel con estremo interesse per la valenza del progetto politico di cui è portatore. Nelle more di una condivisione unitaria, il cui auspicio della segreteria provinciale è realizzarla in poche settimane, il compagno Broccolo, viene delegato ufficialmente ai rapporti tra l'Amministrazione Comunale di Castrovillari e SEL. Peppino Pignataro IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 4 19 marzo: San Giuseppe. Auguri a tutti i papà La Festa del Papà ricorre il 19 marzo, in concomitanza con la Festa di San Giuseppe, che nella tradizione popolare oltre a proteggere i poveri, gli orfani e le ragazze nubili, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami che da sempre sono stati i principali promotori della sua ricorrenza. Pare che l’usanza ci pervenga dagli Stati Uniti e fu celebrata la prima volta intorno ai primi anni del 1900, quando una giovane donna decise di dedicare un giorno speciale a suo padre. Agli inizi, la festa del papà ricorreva nel mese di giugno, in corrispondenza del compleanno del signor Smart, alla quale fu dedicata. Solamente quando giunse anche in Italia, si decise che sarebbe stato più adatta festeggiarla il giorno della Festa di San Giuseppe. In principio nacque come festa nazionale, ma in seguito venne abrogata anche se continua ad essere un’occasione per le famiglie, e sopratutto per i bambini, di festeggiare i loro padri. La festa del 19 marzo è anche associata a due manifestazioni specifiche che si ritrovano anche a Castrovillari: le “fucarine” e Tutto pronto per la XXI edizione delle “Fucarini ’i san Giseppu” Coincidendo con la fine dell’inverno, la Festa di San Giuseppe si è “naturalmente” sovrapposta ai riti di purificazione agraria, effettuati nel passato pagano. In quest’occasione, infatti, si bruciano i residui del raccolto sui campi, ed enormi cataste di legna vengono ac- cese ai margini delle piazze. In questa occasione, infatti, si saluta definitivamente l’inverno e si comincia a sentire il profumo della primavera: così, le vicende stagionali e gli antichi riti, si uniscono con la festosità e la devozione dei cristiani. Ed anche quest’anno è tutto pronto a Castrovillari per la 21^ edizione delle “Fucarin’i San Giseppu e della Sagra d’i laghin’e ciciri” e per il 19° Torneo di Calcio Memorial “Giovanni Visciglia” grazie alla consueta organizzazione dell’Associazione Culturale Gruppo Folk “Città di Castrovillari” ed al patrocinio dell’Amministrazione comunale . Quanti vorranno iscrivere il proprio quartiere o il falò che andranno a realizzare con gli amici o parenti, potranno farlo, inviando i propri dati presso la sede dell’Associazione in corso Garibaldi 134, o, telefonicamente, al 335.8220055. “L’iniziativa - ricordano il Sindaco Domenico Lo Polito ed il presidente dell’Associazione, Antonio Notaro - ancora una volta richiamerà tanta gente, rendendo la città viva”. Un’ occasione - aggiungono - che darà l’opportunità agli abitanti di più quartieri di incontrarsi e socializzare, offrendo a tutti una vera convivialità, senza perdere di vista il significato più profondo della festa religiosa”. Degna d’attenzione sarà anche la sagra “d’i Laghini e ciciri” con degustazioni, offerte gratuitamente presso piazza Dante a cura dell’Associazione Culturale “Gruppo Folk Città di Castrovillari”. “L’appuntamento, insomma – affermano Lo Polito e Notaro rappresenta il desiderio e la capacità della gente di essere ancora interprete di questi momenti che si desidera perpetuare. Con queste ragioni l’Amministrazione municipale e il Gruppo folk “Città di Castrovillari” intendono ancora una volta coinvolgere i quartieri del capoluogo del Pollino nella preparazione dei tradizionali falò”. I riti legati alla Festa di San Giuseppe: la preparazione delle zeppole Gusto moderno per una tradizione antica I riti legati alla Festa di San Giuseppe sono accompagnati dalla preparazione delle zeppole. Si narra che San Giuseppe, fuggito in Egitto con la sua sposa Maria e il piccolo Bambino Gesù, “per mantenere la sacra famiglia in terra straniera, divenne venditore di frittelle”. Forse da questa “dolce” leggenda, durante la festa di San Giuseppe vengono preparate in tutta Italia le tipiche “zeppole”, ormai rinomate per essere i deliziosi dolci della festa del papà. In realtà la tradizione delle zeppole ha origini anche nei pagani festeggiamenti chiamati Liberalia, in onore delle divinità del vino e del grano. Nell’antica Roma, infatti, il 17 marzo si omaggiavano Bacco e il suo compagno di cozzoviglie Sileno: durante le celebrazioni il vino scorreva a fiumi e per ingraziarsi le divinità si friggevano gustose frittelle di frumento. Durante le Liberalia, i ragazzi giunti al sedicesimo anno di età deponevano sull’altare dei Lari la bulla, una collana (d’oro per i più ricchi ed in cuoio per i poveri) datagli quando erano ancora in fasce, la barba ottenuta dalla prima rasatura e la toga praetexta, quindi indossavano la toga virilis e uscivano per strada, dove le sacerdotesse del Liber Pater, incoronate di edera, vendevano torte a base di olio e miele. A partire dalla seconda metà di marzo, poi, i pagani festeggiavano la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera e, durante i riti di purificazione agraria, venivano accesi grandi falò e preparate grosse quantità di frittelle. La zeppola di San Giuseppe, però, così come la conosciamo oggi, nasce, da un dolce particolare che veniva prodotto, secondo alcuni storici, nel convento di San Gregorio Armeno, secondo altri in quello di Santa Patrizia o nel convento delle monache della Croce di Lucca o, ancora, in quello dello Splendore. La prima vera zeppola di San Giuseppe risale comunque al 1837, preparata dal celebre gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino. Sull’origine della parola zeppola anche i linguisti hanno pareri differenti. Secondo alcuni l’etimo potrebbe derivare dal latino cippus, pezzetto di legno in grado di risolvere piccoli problemi di livellamento (a Napoli la zeppola o pastacrisciuta veniva venduta per strada) o dal latino serpula, serpe (la zeppola antica aveva proprio la forma di una serpe acciambellata). Secondo altri la parola avrebbe subito una serie di modificazioni linguistiche dal termine cymbala, (poi zippula), imbarcazione fluviale dal fondo piatto e l’estremità arrotondata, dunque a forma di ciambella o ancora saeptula, da saepio, che significa cingere, a designare generalmente gli oggetti di forma rotonda. Qualcuno ritiene, invece, che a dare il nome alla zeppola sia stato proprio Zi’Paolo, friggitore napoletano della tipica frittella. Ines Ferrante IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 5 E Gagliardi filma la Tangentopoli per Sky Il giovane regista saracenaro è l’autore di “1992”, la fiction in 10 episodi in onda il prossimo autunno. Nel cast anche Stefano Accorsi e Tea Falco Milano – Dal pugilato a “mani pulite”, da Tatanka a 1992, dal cinema alla televisione ma con un obiettivo comune. Quello di portare nei suoi film la realtà dei fatti, la cronaca quotidiana, la storia che ci ha colpiti negli anni. E’ ciò che il regista di Saracena Giuseppe Gagliardi ama fare dietro la sua cinepresa. In questi giorni tra Varese e ora Milano, poi andrà in Sardegna, ha iniziato a girare intensamente per il suo nuovo lavoro. Si chiama “1992” ed una serie di 10 episodi prodotta da Sky Cinema in collaborazione con La7 e realizzata da Wildside in cui Galgiardi racconta proprio attraverso cinque personaggi l’anno in cui scoppiò Tangentopoli.. Un cast importante che vede protagonista Stefano Accorsi nei panni di un pubblicitario dell’epoca con un misterioso passato che riaffiora nel momento in cui il 1992 gli sta offrendo l’occasione della vitae poi Guido Caprino, Domenico Diele, Miriam Leone, Tea Falco. Un agente di polizia giudiziaria che lavora a fianco di Antonio Di Pietro al servizio del pool di Mani Pulite. Un giovane reduce della prima guerra del Golfo, è eletto alla Camera con la Lega Nord, una Soubrette che si mette a caccia dell’amante in cerca di raccomandazioni e la figlia di un imprenditore coinvolto in Mani pulite. Personaggi dell’epoca tra i quali troviamo anche l’immancabile Peppe Voltarelli che recita nella parte di Roberto Maroni e che è stato protagonista proprio in questi giorni sul set a Varese durante i comizi della “Lega”. Quello di Gagliardi è un punto di vista inedito di quell’anno che sconvolse l’Italia e che potremo vedere su Sky Cinema il prossimo autunno. Michele Martinisi Briguglia racconta l’amarezza della guerra Lo spettacolo “Nel mare ci sono i coccodrilli” in scena sabato 16 marzo a Castrovillari Un’odissea che lo mette in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, con la morte, che nonostante tutto non riesce a cancellargli dal volto il sorriso e una formidabile ironia. Enaiatollah Akbari, ragazzino Afghano di dieci anni, è il protagonista del nuovo e ultimo appuntamento della rassegna “Primafila”, nata sotto la direzione artistica di Benedetto Castriota. Lo spettacolo “Nel mare ci sono i coccodrilli”, in scena sabato 16 marzo alle ore 21.00 al Teatro Sybaris di Castrovillari, è tratto dall’omonimo romanzo scritto da Fabio Geda e narra le vicende di un ragazzino nato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Enaiatollah Akbari ha dieci anni quando inizia la sua odissea. Viene abbandonato dalla madre nel vicino Pakistan in un atto d’amore disperato, compiuto per salvargli la vita, che lo porterà a compiere un incredibile viaggio attraverso l’Iran, la Turchia, la Grecia e finalmente lo porterà in Italia, sempre alla ricerca di “un posto da chiamare finalmente casa”. Un’ odissea che lo mette in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, con la morte, che nonostante tutto non riesce a cancellargli dal volto il sorriso e una formidabile ironia. Lo spettacolo, per la regia di Paolo Briguglia che è anche attore dello spettacolo e Edoardo Natoli, è l’ultimo appuntamento della rassegna organizzata dall’Associazione culturale “Novecento”, presieduta da Luisa Giannotti, si arricchisce delle musiche dal vivo di Fabio Zeppetella. Per informazioni e prevendite dei biglietti ci si può rivolgere direttamente presso la sede dell’Associazione Culturale “Novecento” in Via Boccaccio, 14 a Castrovillari, o contattare direttamente il box office ai numeri 0981.489008 e 388.0565704. I biglietti degli spettacoli sono anche disponibili presso la Dany Music di Via Mazzini e presso Antico Caffè 900 di Via Roma a Castrovillari. Ma si può anche prenotare il biglietto comodamente da casa attraverso la biglietteria automatizzata all’indirizzo www.sinfonybiglietteria.it. “Donne in crisi”: due giorni di incontri al femminile “Il Diavolo e l’Acqua Santa. Due Anime Gemelle”, in scena domenica 17 marzo, alle ore 20.30, presso la Sala 14 del Protoconvento Francescano di Castrovillari, concluderà “Donne in crisi”, la due giorni di incontri/dibattiti con tematiche al femminile, organizzata dall’associazione culturale Khoreia 2000 di Castrovillari. Sabato 16 marzo, alle ore 18, presso la sala 8, l’incontro- dibattito verterà su: “Donne, oltre le gambe c’è di più…”, una interessante riflessione a più voci sull’universo femminile, che vedrà gli interventi del primo cittadino, Domenico Lo Polito, del consigliere comunale con delega alla cultura, Lucio Rende, del vicepresidente del consiglio comunale, Anna De Gaio, del consigliere comunale Giovanna D’Ingianna, della sociologa esperta in criminologia, mediatrice culturale, Tina Zaccato, di Maria Cristina Guido, rappresentante democratiche PD Calabria, del presidente del Cif (Centro italiano femminile) di Castrovillari, Rosalia Vigna, di Ilaria Dapino dell’associazione MammacheMamme, di Dorota Glab, esperta dell’arte del Quilling. Coordinerà i lavori l’artista, Angela Micieli. Domenica 17 marzo, nella sala 8, si parlerà di “Discriminazioni, violenze, abusi: un fatto privato?”, per l’occasione interverranno il sindaco Domenico Lo Polito, il consigliere comunale con delega alla cultura, Lucio Rende, i consiglieri comunali: Anna De Gaio e Giovanna D’Ingianna, Marina Pasqua, legale centro antiviolenza R. Lanzino di Cosenza, Luciano Lupo, ispettore questura di Cosenza e segretario regionale S.I.U.L.P Calabria, Emilia Di Napoli, associazione Integrando Sì, Tina Zaccato, sociologa esperta in Criminologia. I lavori saranno coordinati da Rosy Parrotta. “Un’occasione - ha affermato il direttore artistico del sodalizio, Rosy Parrotta per soffermarsi sui vari aspetti delle vite di donne del nostro tempo. Una riflessione che vedrà le testimonianze di chi quotidianamente opera nel mondo del sociale e a difesa dei diritti delle donne”. Salumeria Enoteca Wine bar CaffetteriA produzione pasta fresca & prodotti tipici Si mangia a piu’ non posso!!! Vieni a sfidarci e paghi solo Viale del Lavoro, 61 - Tel. 0981.480344 CASTROVILLARI € € 20,00 Via Terranova da Sibari, 5 - Castrovillari C.da Pietrapiana (vico Femotet) Tel. 0981.386062 IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 6 Lettera aperta al Primario dell’Utic Perchè non cambiamo le regole del reparto? "Illustre Primario", questa non vuole essere una critica, o voler mettere in cattiva luce il suo lavoro o il suo operato, ma, semplicemente uno sfogo al mio dolore e una richiesta pressante di sensibilizzazione e umanità., ossia esattamente quanto lei sostiene continuamente nel corso delle sue interviste a televisioni e gionali, enfatizzando lo sforzo di arrivare ad un punto di equilibrio per migliorare i rapporti tra medico, paziente e familiari. Ma questo benedetto punto di equilibrio si raggiunge quando i familiari di un paziente ammalato, con un nodo alla gola, e la paura di sentirsi dare brutte notizie, chiedono notizie, magari impropriamente in un corridoio, non trovano risposte: non è il caso di soffermarsi, magari, un minuto in più. se quel minuto fa la differenza?Pro- babilmente chi ritorna per donare un minuto in più al proprio paziente si è già tolto il camice bianco ed è in questo momento che, trovandosi senza lo schermo del suo ruolo, può accadere quello che nessun manuale di medicina sarà mai in grado di descrivere. O, ancora, si raggiunge questo punto di equilibrio quando un paziente - in un letto d'ospedale - chiede dei suoi familiari, ma gli si risponde che nessuno può stargli accanto, "perchè queste sono "le regole del reparto"? Illustre Primario, sappia che si prova tanto rimorso, dopo aver assistito nel tempo una persona cara, a non poter essergli accanto negli ultimi istanti della sua vita. e, quindi, forse, occorrerebbe svestirsi un attimo di quel camice bianco per immedesimarsi nel capire ciò che si prova stando dall'altra parte. Le potrei dire tante altre cose caro primario, ma voglio fermarmi qui, per non dilungarmi troppo, altrimenti non basterebbe un intera pagina per testimoniare il mio senso di rispetto, umiltà ed esempio di vita verso una grande persona che adesso non c'è più. Comunque vorrei darle un solo suggerimento, provi a rivedere queste sue benedette "regole di reparto", che non fanno bene al reparto e soprattutto a chi sta dall'altra parte. A.R. Un familiare affranto In attesa della pensione di accompagnamento il malato oncologico muore!!! Nell’Italia delle truffe, della lotta ai falsi invalidi succede, come al solito, che a pagarne le conseguenze siano i veri malati… Tanta povera gente costretta a lottare, non solo contro una malattia, spesso mortale, ma anche contro la burocrazia, contro commissioni sanitarie prive di buon senso! Ed accade che un malato oncologico grave si veda assegnare una percentuale di invalidità del 100%, ma non l’indennità di accompagnamento; accade anche che, nell’impossibilità di lavorare, ai poveri malati venga a mancare anche il conforto economico… e lo sconforto lascia il posto al baratro della disperazione. Nella vita scritta sulle carte dal nostro legislatore l’iter per accedere agli aiuti disposti in favore dei malati dovrebbe essere molto veloce; infatti, con la L.80/2006 (art.,6) il legislatore ha disposto un iter di accertamento accelerato dell' invalidità civile e dell' handicap, a carico della Commissione medica dell' Asl. La visita di accertamento deve effettuarsi entro 15 giorni dalla data della domanda. Gli "esiti dell' accertamento" sono immediatamente produttivi dei benefici che da essi conseguono. Purtoppo però, come spesso accade, la realtà vissuta dai malati è diversa da quella rosea descritta sulle carte. Dunque, succede che un gravissimo malato oncologico si veda respingere la domanda di accompagnamento e si veda costretto a dover ricorrere ad un “legale bravissimo! Un luminare…”, ma accade che il Ctu nominato dal giudice, non sia altrettanto luminare e ritenga di ammettere l’accompagnamento, ma solo per i periodi di chemioterapia, senza riconoscere la fase terminale della malattia. Ennesima beffa a carico del malato! Il legale, a questo punto, presenta ricorso contro la perizia del Ctu e il giudice, se è coscienzioso, fissa la nuova udienza dopo circa sei mesi! Nuova udienza che non chiuderà il caso ma darà mandato ad un nuovo Ctu per una nuova demoralizzante perizia a carico del malato e con un aggravio di spese per lo Stato stesso. Il malato si aggrava e si chiede l’anticipo dell’udienza per imminente pericolo di morte. Tutto tace, l’imminente pericolo non è più un pericolo, ma diventa morte accertata! La fine di una tragedia per un povero malato. Una condanna, se si potesse giudicare, a carico della commissione medica accertatrice dei diritti di un malato che non viene riconosciuto così grave da aver diritto all’accompagnamento e che passa a miglior vita prima ancora di essere giudicato in pericolo di morte. I soliti labirinti di un’Italia che lotta per migliorare e combattere le ingiustizie, i soprusi di molti imbroglioni che percepiscono sussidi dallo Stato pur essendo in piena salute, uno Stato che lotta per garantire equità giuridica ed assistenziale, ma che non si accorge di diventare, in molti casi, carnefice di tanta povera gente, costretta a lottare già contro una natura spesso ingiusta ed, alla fine, contro quello stesso Stato che dovrebbe assisterla. Ed allora, cari medici accertatori, sarebbe il caso di agire con criterio! Di usare le conoscenze ottenute con lunghi anni di studio! Di giudicare con la logica di un medico e non con quella di un ministro dell’economia, il cui unico compito è quello di far quadrare i conti di uno Stato che troppo spesso vacilla. Accertatevi di chi avete davvero davanti prima di non concedere un aiuto a chi ne ha veramente bisogno! Antonella Mancuso Responsabile Ufficio FNA Lauropoli-Cassano Dio mio, come siamo caduti in basso!!! Le amare riflessioni di un lettore Sig. Direttore grazie per la sua gentile e cortese ospitalità. Grazie soprattutto per l'opportunità che mi viene data per porgere,altrettanti, doverosi ringraziamenti anche ai politici locali e non, a quelli attuali ma anche a quelli precedenti.Detti ringraziamenti sorgono da un sentimento di profonda disistima che ogni mattina è sempre più preponderante allorchè uscendo di casa vedo aumentare costantemente i cumuli di spazzatura che oltre ad abbellire l'habitat ne profumano l'aria che confondendosi con quella che viene dal Pollino crea una miscela incredibile e invidiabile.Tanto invidiabile che se venisse riportata sul portale del Comune e pubblicata insieme a qualche foto sicuramente richiamerebbe frotte di turisti, felici di visitare la nostra città che per dirla all'inglese è divenuta "Molto Pittoresca". Grazie perchè da tanto, credo dall'immediato dopoguerra, sono tornati a circolare nei pressi dei pittoreschi cumuli di sporcizia, le cosiddette "zoccole" ossia topi di invidiabili proporzioni da sembrare conigli, anche questi "Molto pittoreschi". Grazie ancora per il clima di costante inciviltà in cui siamo costretti a vivere e per l'aria di tracotanza e strafottenza che si respira e che viene emanata costantemente da tutte le istituzioni e dagli uomini ad esse appartenenti. Grazie a quei politici che non più tardi di 20 gioni addietro sono tornati in circolazione per pubblicizzare e sponsorizzare la loro candidatura alla Camera o al Senato e che visti i risultati sono nuovamente spariti:non si capisce se per la vergogna o perchè tornati ai loro,beninteso, interessi. Grazie ai politici tutti, quelli di ieri e quelli di oggi. Quelli di ieri per ciò che ci hanno lasciato:dicendo che loro malgrado ne sono stati costretti perchè hanno avuto in eredità un passivo che Dio solo lo sà; quelli di oggi che non riescono a fare di più e meglio perchè hanno ricevuto in eredità un passivo che Dio solo lo sà; a quelli che verrano perchè anche loro, ormai conosciamo il ritornello,avranno in eredità un passivo Che Dio solo lo sà. Già, dobbiamo rassegnarci, siamo nelle mani di Dio,perchè oltremodo e oltretutto solo LUI conosce il passivo di bilancio e la "passione" dei cittadini.Ecco come si spiega, poi,il miracolo di Grillo che miracolo non è. Non c'è nessuna ricetta economica e politica nei discorsi di Grillo, ma solo la voglia di farla finita con certa politica, solo la voglia di considerare la politica come una funzione al servizio della gente e non propria, smetterla con il conflitto di interessi. Politici che smettono una giacca per indossarne un'altra e subito dopo un'altra ancora, politici che da controllati diventano controllori, politici che sono giocatori e arbitri contemporaneamente. Se ci ostiniamo ad appoggiare questo sistema politico il Paese,inevitabilmente, cadrà in mani di uno solo. Non servono nuove regole e nuove leggi, serve qualcuno che abbia la forza il carattere e sopratutto la voglia di farle rispettare, senza il timore di intaccare gli interssi di qualcuno perchè chi applica questo sistema applica il solito modo del voto di scambio, tu mi voti ed io ti consento tutto. Non servirà a nulla mandare i figli a studiare fuori, essi si porteranno dietro la filosofia di vita a cui sono appartenuti e con cui sono stati cresciuti,l'odore della terra e lo stesso linguaggio li distinguerà ovunque e, come i fiori del male che fioriscono dal fango, proprio quelli più profumati e pieni di colori sceglieranno di non tornare per non appassire, mentre gli altri fiori loro malgrado e spinti da un riconoscimento profondo verso la loro infanzia e per dovere verso i genitori torneranno e si adageranno su una illusione che ha visto intere generazioni condannati alla speranza di una rinascita di questa terra. Questo modo di far politica porta allo svuotamento sistematico del tessuto sociale ed economico del territorio con il risultato finale che è sempre lo stesso: quello di far prevalere il campanilismo e che porta inevitabilmente allo scontro per trasferire il tribunale, l'ospedale, l'Enel,i militari, i vigili del fuoco, ecc. Mentre una politica indirizzata ad un'intero territorio dovrebbe vedere uniti i figli "migliori" a creare un'unica energia da profondere al benessere degli altri figli,degli altri fratelli senza distinzione alcuna. L'energia da profondere all'unisono, per creare un nuovo modo di fare economia e ricchezza, nel turismo e agricoltura e lottare tutti per questo.La nostra Regione è deputata per una economia votata al turismo e alla agricoltura, tutto il resto sono chiacchiere. Ad oggi è prevalsa la politica di Cosenza, Rende,Acri,Rossano; oppure l'alto Jonio,il basso Ionio, la Presila,la dopo Sila sic!....Intanto che si chiacchiera la Calabria "arranca" e siamo riusciti ad occupare l'ultimo posto in fatto di economia,ricchezza, lavoro e cultura, però siamo primi, guarda caso nella cronaca nera e nell'esportazione della cronaca nera. Questo è il motivo per cui i nostri figli migliori non tornano e noi possiamo essere orgogliosi (si fa per dire) per aver negato loro di rivivere nei luoghi d'infanzia di godersi i genitori e di godersi i nonni. Non verranno più neanche in vacanza al mare, siamo stati capaci di riempire di rifiuti perfino le pinete, e riempire di nuove costruzioni il litorale. Dobbiammo rassegnarci a rivedere i nostri figli in occasione di qualche funerale! almeno quello. Che peccato! Grazie e come si dice: A buon rendere. [email protected] IL DIARIO anno XI n.10 PAG.7 Rifiuti, sinergia Sibaritide-Pollino. Sottoscritta diffida per Commissario I sindaci del comprensorio della Sibaritide-Pollino e dell’Area urbana Corigliano-Rossano, riuniti nella sala Giunta del Palazzo di Città, nel Centro storico, sotto la presidenza del primo cittadino di Rossano, Giuseppe Antoniotti, e alla presenza dei rappresentanti delegati della Commissione Prefettizia del Comune di Corigliano Calabro, hanno sottoscritto una diffida per il Commissario straordinario per il superamento dell’Emergenza ambientale in Calabria. Tra di destinatari del documento il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, il Ministero dell’Ambiente e le Procure della Repubblica di Rossano e Castrovillari. Seduti al tavolo anche il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, in rappresentanza del territorio del Pollino, Mario Albino Gagliardi, sindaco di Saracena, i rappresentanti delegati della Commissione Prefettizia del Comune di Corigliano Calabro, il sindaco di Calopezzati, Franco Cesare Mangone, in rappresentanza dei sindaci del basso Jonio cosentino e Sila Greca, Giovanni Cucci, Sindaco di Spezzano Albanese e Eugenio Veltri, Sindaco di Terranova da Sibari. Nella diffida inoltrata al Ministro per l‘Ambiente, al presidente della Giunta L’annuncio è stato dato via Facebook dal diretto interessato: «Non sarò più parlamentare. Cesa ha infatti deciso di optare per il seggio in Calabria. Ringrazio di cuore gli elettori e tutti gli amici che mi hanno sostenuto. Continuerò il mio impegno nel partito e in politica, perché non abbandono il campo né quelli che credono in me. Avanti, la vita continua!». Roberto Occhiuto ha scelto il più popolare dei social network per ufficializzare la sua (inaspettata) estromissione da Montecitorio. Nessuno alla vigilia avrebbe scommesso un centesimo sul fatto che il segretario nazionale del partito optasse per il seggio in questa regione dove l’Udc ha conseguito il secondo miglior risultato elettorale di tutto il Paese. Festeggia e ringrazia per la decisione del leader centrista, il deputato pugliese Angelo Cera, che come Occhiuto era in bilico per una riconferma alla Camera. A far pendere la bilancia in suo favore potrebbe essere stata la troppa vicinanza di Occhiuto al leader Pier Ferdinando Casini. Una vicinanza mal digerita da Cesa, che negli ultimi tempi è entrato più volte in contrasto con l’ex presidente della Camera. Il colpo di scena è arrivato al termine di un summit romano (andato avanti calabrese, Scopelliti, all’assessore regionale all’Ambiente, al presidente della Provincia Oliverio, ed ai procuratori di Rossano e Castrovillari, i sindaci, hanno chiesto il «riconoscimento dello stato di calamità naturale» per tutti i comuni della Calabria che da oltre quattro mesi stanno subendo «la vergognosa crisi igienico-sanitaria dovuta alla mancata raccolta degli Rsu, con gravi negative ripercussioni anche sulla programmazione della raccolta differenziata». Nel documento, i sindaci, fra l’altro, chiedono al Presidente della Giunta regionale calabrese, Giuseppe Scopelliti, di avocare a se, nell’immediatezza, le funzioni attualmente in capo al Commissario per il superamento dell’emergenza rifiuti in Calabria; contemporaneamente, di adottare tutte le misure necessarie per consentire alle amministrazioni locali di ripulire i comuni dall’imbarazzo della spazzatura; di mettere a regime le discariche già in funzione e/o da mettere in funzione; così da poter garantire alle singole comunità e ai territori di programmare una più proficua politica mirata al rilancio stabile e costante della raccolta differenziata; di convocare e presenziare un incontro con tutti i sindaci di questo territorio. Al Presidente della Giunta provinciale di Cosenza, Gerdaro Mario Oliverio, viene chiesto, inoltre, di porre in essere tutte le azioni necessarie atte a tutelare l’igiene e la salute dei territori interessati all’emergenza e alla crisi rifiuti. Nello stesso documento, si comunica alle Procure della Repubblica Sorpresa Udc: Occhiuto è fuori dal Parlamento Il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa opta per il seggio in Calabria, determinando l’esclusione del politico cosentino per tutto il pomeriggio) tra lo stesso Cesa, Occhiuto e Cera. In queste ultime ore dalla Calabria era arrivata, nella sede di via Due Macelli, una let- tera indirizzata ai vertici nazionali in cui si chiedeva di garantire rappresentanza parlamentare a questa regione. Tradotto: il posto alla Camera Maxi vitalizio per Mario Oliverio Doppia pensione, al Parlamento e alla Regione, per il presidente della Provincia di Cosenza. Che tuttavia rinuncia all’indennità per l’incarico attualmente ricoperto, destinando le somme risparmiate a finalità sociali Mario Oliverio non avrà di che preoccuparsi. L’anno prossimo, quando terminerà la sua esperienza alla guida della Provincia di Cosenza, anche se non dovesse più tentare nessuna avventura politica (tuttavia sono in tanti a pronosticare per lui una candidatura alla presidenza della Regione) potrà sempre contare su un doppio vitalizio. Niente male, in questi tempi di vacche magre. Avendo avuto Oliverio due vite politiche, ecco spiegato perché gli spettano due pensioni. Una di queste gli è stata riconosciuta dal consiglio regionale calabrese proprio nelle scorse settimane. Si tratta di di Rossano e Castrovillari la volontà di esporre denuncia per il danno d’immagine che l’emergenza rifiuti ha arrecato ai territori e all’intera regione Calabria. L‘Ufficio del commissario per l’emergenza ambientale in Calabria viene anche diffidato affinché assuma adeguati e urgenti provvedimenti finalizzati a scongiurare l’aggravarsi un assegno vitalizio da 2817 euro mensili, al lordo delle ritenute di legge, di cui Oliverio ha iniziato a beneficiare dallo scorso 1° febbraio. Gli uffici di Palazzo Campanella hanno dato il loro via libera all’erogazione della pensione dopo aver valutato la domanda presentata dallo stesso Oliverio a novembre dello scorso anno. Nella legislazione calabrese c’è infatti una norma che consente ai consiglieri cessati dal mandato di ottenere il vitalizio a 60 anni (il protagonista di questa storia li ha compiuti il mese di gennaio), in anticipo rispetto a tutti gli altri lavoratori italiani. Non che il politico originario dell’ex roccaforte rossa di San Giovanni in Fiore non ne avesse i titoli: nel 1980, a soli 27 anni, è eletto consigliere regionale con il Pci mentre cinque anni dopo è nominato assessore all’Agricoltura nella prima giunta regionale calabrese di centrosinistra guidata dal socialista Francesco Principe. I due consolideranno nel tempo un sodalizio politico che viene esportato pure alla Provincia di Cosenza dove Oliverio presiede la giunta e Principe il Consiglio. La collaborazione si interromperà nel 2008, con la scomparsa del leader del Psi. Come detto in pre- per Occhiuto. «Le ultime elezioni politiche, pur nelle difficoltà riscontrate dal partito su tutto il territorio nazionale, hanno dimostrato – scrivono i rappresentanti del partito in Calabria - il forte radicamento dell’Udc calabrese, che ha ottenuto una percentuale tra le più alte in Italia. Il risultato raggiunto è frutto del clima di equilibrio che è stato faticosamente costruito negli ultimi anni all’interno del nostro partito regionale. Per tali ragioni vi invitiamo a considerare nella scelta relativa alle opzioni tra le regioni da premiare l’unico criterio oggettivo che è quello stabilito nell’ultimo Consiglio nazionale prima delle elezioni, quando si decise che avrebbero conservato il seggio parlamentare le regioni nelle quali ci sacedenza, per Oliverio, quella riconosciuta dalla massima assemblea elettiva calabrese non è l’unica fonte di reddito. Le quattro legislature consecutive (dal 1992 al 2006) passate tra gli scranni di Montecitorio gli hanno fruttato un vitalizio di poco oltre 4900 euro mensili. Un bel tesoretto, insomma. Da fare stare tranquilli anche quando sarà il momento di chiamarsi fuori dagli impegni pubblici. Per la verità va detto pure che Mario Oliverio ha rinunciato da oltre due anni all’indennità di presidente della Provincia della emergenza del sistema di smaltimento, dichiarando che nel caso in cui le richieste presse non venissero prese in considerazione, nel breve tempo, di essere pronti ad adottare eclatanti forme di protesta a partire dalla sospensione dei pagamenti alla Regione Calabria dei corrispettivi per la gestione dei rifiuti. rebbe stata la percentuale più alta. Non ci permettiamo di esprimere valutazioni sulla qualità del lavoro parlamentare dei deputati potenzialmente subentranti, perchè questi argomenti è giusto che vengano affermati da chi come voi vorrebbe rilanciare l’attività del partito partendo dal criterio del merito. Vi segnaliamo, però, che Occhiuto, a nostro giudizio, ha espresso con competenza e abnegazione un impegno parlamentare che merita di essere considerato». «Ci corre l’obbligo di informarvi – concludevano nella lettera gli esponenti calabresi dell’Udc – che la decisione di escludere la Calabria dalla rappresentanza parlamentare non sarebbe in alcun modo compresa dai nostri elettori». Primo firmatario della lettera era il segretario regionale, Gino Trematerra. Seguivano le firme dei segretari provinciali di Cosenza, Gino Pagliuso; di Catanzaro, Salvatore Mazzotta; di Crotone, Giulia Magari; di Vibo Valentia, Iconio Massara, e del commissario provinciale di Reggio Calabria, Francesco Candia. Tutte parole al vento, alla luce della decisione di Cesa. A. R. di Cosenza. Che ammonta a una cifra vicina ai 4500 euro mensili. Lo ha fatto motu proprio, destinando le somme risparmiate a finalità sociali. Un esempio sicuramente positivo in tempi in cui la Casta sembra sorda a qualsiasi richiamo alla sobrietà e all’austerity. Anche perché parte del programma di un ipotetico governo, di minoranza, di scopo, del presidente, di responsabilità nazionale, non potrà prescindere da un serio taglio ai costi della politica. A. R. VENDESI LOTTO EDIFICABILE MQ 300 CIRCA VIA TRENTO (VICINO AUTOSTAZIONE) TEL. 338.5724899 VENDESI CAPANNONE MQ 500/1000/2000 AREA PIP CASTROVILLARI TEL. 0981.491839 - 338.5724899 IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 8 Un parco fotovoltaico a San Leonardo di Frascineto L’esempio che arriva da Frascineto su come si recupera un’area degradata, trasformandola in una realtà salubre, produttiva, in linea con le esigenze di tutela dell’ambiente Come si recupera un’area degradata, di fatto ridotta a desolata pattumiera, trasformandola in una realtà salubre, produttiva, in linea con le esigenze di tutela dell’ambiente. E’ l’esempio che arriva da Frascineto dove, in contrada San Leonardo, non lontano dalla bella chiesa bizantina di San Pietro (presto di nuovo patrimonio della comunità, dopo i rilevanti lavori di restauro cui è tuttora sottoposta), un terreno di circa 25mila mq. di estensione, già cava di materiali inerti, è stato dato in affitto dal Comune ad una società privata perché provveda al suo recupero con un intervento tecnico di predisposizione destinato a farne un parco fotovoltaico. In cambio del diritto di superficie per la produzione di energia pulita ricavata dal sole, al Comune di Frascineto andranno 500mila euro, ossia qualcosa come 20mila euro per ciascuno dei venticinque anni previsti dal contratto di sfruttamento del terreno. Insomma, entro il 31 marzo prossimo – termine perentorio entro il quale il sito dovrà fornire la prima quantità di energia – nel territorio di Frascineto nascerà un impianto perfettamente in grado di produrre quel tipo di energia termica, pulita e rinnovabile, che in molte zone d’Italia e d’Europa sta soppiantando le forme tradizionali, inquinanti e limitate di alimentazione del nostro sistema consumistico o ne costituisce già quantomeno un’utilissima alternativa, anche dal punto di vista dei costi di produzione. Si tratta, poi, di energia che sarà immediatamente resa disponibile per usi sia industriali che privati. Sotto il profilo dell’utilità pubblica, l’intervento di approntamento del sito con la nuova, relativa destinazione d’uso del terreno, consentirà al centro arbereshe di recuperare risorse importanti, da destinare – come afferma il sindaco di Frascineto, Franco Pellicano – “al potenziamento dei servizi sociali essenziali, senza gravare sui cittadini e sulle famiglie della nostra comunità, in una prospettiva che, attraverso la valorizzazione del territorio, guarda anche alle generazioni future, cui in tal modo si consegnano crediti e non debiti.” La trasformazione della ex cava di inerti di contrada San Leonardo in parco fotovoltaico rientra, quindi, in un progetto più complessivo di recupero del territorio comunale, si potrebbe dire di “ri-civilizzazione” dei siti abbandonati per incuria o per mancanza di risorse. L’opera di recupero del territorio diventa possibile – è questo il dato saliente, l’esperienza interessante per l’intero comprensorio – senza oneri eccessivi per la comunità locale, attraverso una politica di richiamo di risorse private e di sinergia con i paesi vicini. Come sta accadendo per garantire una gestione virtuosa del sistema delle acque di depurazione nel territorio, con un accordo che attualmente vede insieme Castrovillari, Frascineto, Civita e San Basile. Un accordo nato per far fronte alle ventilate, pesanti procedure di infrazione decise in sede europea per il mancato rispetto delle norme comunitarie in materia e che consentirà ai quattro comuni interessati di scongiurare ogni pericolo e di provvedere al corretto allacciamento dei collettori per lo scarico delle acque di depurazione. In che modo? Raccogliendo l’invito dello Stato italiano che, attraverso nuovi finanziamenti, sta incoraggiando un processo di messa a norma di questi impianti, in particolare là dove la criticità riguarda fette più cospicue di popolazione. Da questi input, è nata la scelta di unire le forze immaginando una sorta di sistema di intervento misto, con risorse sia pubbliche che private, e mettendo poi regolarmente a bando la gestione del ciclo integrato delle acque di depurazione, in modo da garantirne la piena funzionalità nell’assoluto rispetto dell’interesse pubblico. Alla fine di questo processo, un duplice risultato: da un lato la società che, dopo aver vinto il bando, si assicurerà il servizio, parteciperà alle spese complessive del progetto nella misura della metà dell’intervento finanziario pubblico, con un evidente risparmio di risorse per Stato e comuni; dall’altro, i comuni si troveranno nelle giuste condizioni per abbassare le tariffe del servizio. Antonello Fazio La Pro Loco di Civita partecipa al progetto Unpli nazionale “Salva la tua lingua “Salva il tuo dialetto, prima che scompaia”, è l’app ello pressante che l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Legautonomie Lazio, il Centro di documentazione per la poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino” e il Centro Internazionale “Eugenio Montale” hanno lanciato e continueranno a farlo anche nei prossimi mesi attraverso il Premio letterario “Salva la tua lingua locale”. Il Premio è aperto a tutti gli autori e si articola nelle seguenti sezioni tutte a tema libero in una delle lingue locali d’Italia. Sezione A - Poesia inedita; Sezione B - C’era una volta…: storie, favole, racconti inediti; Sezione C - Libro di poesia o prosa (racconti, favole, storie) edito a partire dal 1 gennaio 2010. La scheda di partecipazione è disponibile all’indirizzo di posta elettronica [email protected] La giornata internazionale della lingua madre è una celebrazione indetta dall’UNESCO per il 21 febbraio di ogni anno, per promuovere la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo. Non bisogna dimenticare che la lingua madre “è alla base della storia e della cultura di ciascun individuo”. Le Pro Loco sono da sempre impegnate nell’attività di recupero e tutela dei saperi e tradizioni che oggi più che mai rischiano di scomparire. “Noi come Pro Loco di una comunità arbëreshe - ha affermato il Presidente dott. Antoluca De Salvo siamo maggiormente motivati a mantenere viva la nostra lingua che si tramanda da più di cinque secoli. Solo attraverso la sua difesa e la tutela del sapere locale riusciremo ad aprirci al mondo conservando al nostra identità. Documentare le nostre tradizioni, le credenze, i riti, i miti, le leggende, valorizzare la tradizione folklorica e culturale e confrontarla con quella di altre zone, per conoscere la diversità locale nelle forme in cui si manifesta come un valore, è una risorsa da proteggere. E’ necessario contribuire anche con un piccolo gesto alla salvezza dei dialetti e delle lingue locali che ognuno di noi dovrebbe fare per evitare la scomparsa della lingua che abbiamo ereditato dai nostri genitori e ancor prima dai nostri nonni. È un compito che non può compiere lo Stato o gli Enti Locali che sicuramente saranno coinvolti e lo saranno ancora di più se noi saremo capaci di compiere quel piccolo gesto che sarà moltiplicato per milioni di persone”. Flavia D’Agostino IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 9 Chi è il popolo più longevo del mondo? Ovvio, gli Huntza!!! Questa popolazione non solo vive in media 130-140 anni ma non conosce neppure le nostre tanto temute patologie degenerative, il cancro, malattie del sistema nervoso, ecc. Vivono al confine nord del Pakistan all’ interno di una valle sulla catena Himalayana e sono la popolazione in assoluto più longeva della terra. La nostra èlite medica si vanta di tenere in vita i nostri anziani fino agli 80 anni e oltre. Ebbene, gli Huntza, senza ricorrere ai prodigi della nostra scienza mendica, a cento anni sono vivi, incredibilmente attivi, lavorano ancora nei campi e curano i loro figli con estrema vivacità e vitalità. Le donne Huntza sono ancora prolifiche anche oltre i novant’anni. Chiaramente per riuscire a concepire a tale età, il loro fisico è ancora piuttosto giovanile e non ha nulla a che vedere con le nostre novantenni. Gli strumenti indiscutibilmente più utili alla loro longevità paiono essere il lungo digiuno a cui sono sottoposti ogni anno, l’alimentazione vegetariana e l’acqua alcalina presente nelle loro terre. Digiuno e prodotti vegetali Gli Huntza vivono infatti dei frutti della natura e soffrono anche un lungo periodo di carestia nei mesi invernali. Adottano forzatamente quello che i naturopati definiscono “digiuno terapeutico”. L’altopiano su cui vivono, in Pakistan, è un luogo in gran parte inospitale e non dà raccolto sufficiente per alimentare i 10.000 abitanti Huntza per tutto l’anno. Coltivano orzo frumento, miglio, grano saraceno e la verdura da orto: pomodori, cavoli, spinaci, rape, piselli e avevano numerosi gli alberi di noci e albicocche, ciliegie, more, pesche, pere e melograni. Fino a marzo però, quando matura l’orzo, digiunano anche per settimane intere (fino a due mesi in semi digiuno) per poter razionare i pochi viveri rimasti in attesa del primo raccolto. Il bello è che questa “bizzarra” consuetudine, che secondo vecchi concetti di nutrizionismo porterebbe a debolezza, morte e distruzione, al contrario nel corso degli anni ha prodotto nella popolazione straordinarie capacità di vigore. Un Huntza può andare camminare tranquillamente per 200 km a passo spedito senza mai fermarsi. Le forti doti di resistenza sono conosciute in tutto l’oriente, tanto che nelle spedizioni Himalayane, sono assoldati come portatori. Il digiuno nel mondo animale Anche in molti animali il digiuno è una cosa normale per la sopravvivenza, nei periodi di carenza di prede. In autunno gli stambecchi, camosci e cervi mangiano molto di più per accumulare grasso per l’ inverno, che a causa dell’ altitudine dove vivono, non permette l’ approvvigionamento di cibo sufficiente. Il bello che i violenti scontri che i cervi hanno tra di loro per l’ accoppiamento e la successiva fecondazione avvengono proprio in pieno inverno, quindi praticamente a digiuno, che non compromette, anzi enfatizza le loro energie. Gli uccelli migratori mangiano a fine estate più del fabbisogno e quando partono verso i luoghi più caldi sono talmente grassi da pesare il doppio del normale. Ma durante la migrazione, che può arrivare anche a 5000 km, non si fermano mai e a fine corsa il loro perso ritorna normale. I lupi cacciano per giorni, ma poi possono restare per settimane senza mangiare e nello stesso tempo percorrono grandi distanze per procacciare altro cibo, vivendo con il solo grasso corporeo come del resto quasi tutti i predatori. Anche i pesci digiunano, come per esempio il salmone, che nella sua famosa risalita del fiume non ingerisce nulla, nemmeno nel successivo periodo della posa delle uova. In sostanza il digiuno è una condizione che non è quindi nata da 10.000 anni, ma da milioni di anni della storia stessa dell’uomo/animali ed è per questo che apporta molti benefici. Acqua alcalina L’ultimo elemento fondamentale per la forza, e la longevità di questo popolo fu la composizione dell’ acqua. Dopo diversi studi emerse che l’acqua degli Huntza possedeva elevato pH (acqua alcalina), con notevole potere antiossidante ed elevato contenuto di minerali colloidali. Effettivamente come sperimentatore e ricercatore indipendente devo dire che digiunare con acqua alcalina è molto più semplice che digiunare con acqua di rubinetto o imbottigliata. L’acidosi metabolica innescata dal digiuno prolungato viene infatti compensata e il ph rimane più stabile. Per quanto riguarda l’alimentazione ho già spiegato che l’unico frutto a mantenere il ph umano stabile è la mela rossa; nel digiuno invece ci si può aiutare bevendo acqua alcalina, acqua con argilla verde ventilata, o facendo lavaggi interni/esterni con acqua e sale integrale. Oggi il territorio degli Huntza è stato intaccato dalla società “evoluta” e anche lì sono arrivati cibi spazzatura, farina 0 impoverita, zucchero bianco, sale sbiancato chimicamente, ecc… e con loro le prime carie, le prime problematiche cardiovascolari, i primi problemi reumatici che l’Occidente evoluto conosce bene. In pochi sono riusciti a scampare da questo inquinamento “evolutivo” evitando ogni forma di contagio con usanze e abitudini percepite ad istinto come innaturali e dannose. Conclusioni Ragioniamo con calma e chiediamoci se hanno senso le classiche chiacchiere da bar che sentiamo comunemente: “Aveva 80 anni, per lo meno ha vissuto a lungo e ora ha smesso di soffrire”… “Ormai ho 35 anni, mi devo sbrigare se voglio avere un bambino”… “Ho superato i 40 anni, devo stare attento a non esagerare con l’attività fisica”… “Ho 30 anni, ho le ginocchia a pezzi, dovrò smettere di giocare a pallone”, ecc… “Signora, a 60 anni è normale pensare ad una dentiera” ………. Esiste veramente un orologio biologico incontrovertibile nell’uomo o sono gli stili di vita errati ad accelerare il corso delle lancette? Hanno senso le ansie di alcune donne che toccati i 30 anni iniziano già a temere di non riuscire ad avere figli “in tempo”? E’ veramente fisiologico avere ad una certa età menopausa, andropausa, osteoporosi, artrosi, demenza senile …. ? E’ normale lo scatenarsi di così tante patologie senili, cronico-degenerative, o al sistema nervoso? Ciò che è normale in una società malata potrebbe essere contro natura o senza senso per un popolo consapevole. Fonte: magozine IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 10 Città olio, Gagliardi a Trieste Saracena –. Il sindaco Mario Albino Gagliardi, in qualità di membro della giunta del Coordinamento nazionale dell’Associazione Città dell’Olio, ha partecipato all’evento “Olio Capitale” svoltosi a Trieste. Buona presenza delle aziende, 200 in tutto, 14 quelle calabresi. Il Primo Cittadino del Paese del Moscato Passito, coordinatore regionale dell’associazione, ha incontrato i produttori presenti. Una vetrina di eccellenza quella di Trieste, unica nel suo genere con centinaia di etichette in mostra. A darne notizia è il sindaco Mario Albino Gagliardi coordinatore regionale dell’Associazione Città dell’Olio che ha incontrato le 14 aziende calabresi che hanno partecipato alla 7° edizione di “Olio Capitale”, la fiera interamente dedicata all’extra vergine d’oliva, tenutasi dall’1 al 4 marzo scorsi. Olio Capitale 2013 rappresenta un momento di primaria importanza per la crescita del settore olivicolo, un’opportunità di incontro unica per gli addetti ai lavori, in grado di favorire lo scambio e la divulgazione su larga scala delle conoscenze inerenti la filiera. Gagliardi nel corso della fiera, si è soffermato, insieme ai membri della giunta nazionale dell’Associazione Città dell’Olio, agli stand, tra cui quello della Regione Calabria. Qui ha avuto un confronto chiarificatore con il funzionario regionale Franco Rosario, membro del co- mitato tecnico scientifico dell’Elaioteca di cui Saracena è membro. Il Primo Cittadino, in qualità di coordinatore regionale dell’associazione Città dell’Olio ha colto inoltre l’occasione per spiegare alle 14 aziende calabresi partecipanti le finalità e gli obiettivi della stessa per promuoverla nei loro territori. Il sindaco del Paese del Moscato Passito ha infine partecipato poi alla giunta nazionale di Città dell’Olio, esprimendo tra le altre cose, soddisfazione per l’entrata prossima del comune di San Basile. Si aggiunge così un altro comune calabrese alla cerchia. Si rimane in attesa per quanto riguarda l’adesione della Città di Cosenza. Tutelare i lavoratori che operano per conto del Comune I letturisti potrebbero essere a rischio L’appello arriva direttamente da Riccardo Rosa della Federazione Cristiano Popolari. In questo momento storico è necessario « tutelare i lavoratori che operano per conto del Comune all’interno delle Cooperative, poiché il mancato rinnovo degli incarichi esternalizzati comporterebbe un grave danno a tante famiglie castrovillaresi». Rosa si riferisce in modo particolare ai «letturisti» che rischiano di non vedersi rinnovato il contratto. «Diversamente da altri importi in bilancio», questa, che è una spesa relativa ai ruoli acqua e quindi all’idrico, è una spesa di cui «il comune ha bisogno». I letturisti, infatti, «con i loro accertamenti creano cassa e non debiti per conto dell’Ente». Per questo «il mancato rinnovo delle loro mansioni arrecherebbe danno al Comune stesso, che anche sostituendoli con personale interno non risolverebbe i problemi relativi alla pianta organica che a quanto pare sarà presto rivista». Per il rappresentante dei Cristiano Popolari «la grave crisi economica non solo del comune, ma di tante famiglie, dovrebbe rendere la politica più sensibile ad una maggiore considerazione delle cooperative, grazie alle quali hanno trovato lavoro alcuni nostri concittadini». E promette di impegnarsi, come Federazione, a «difendere le cooperative in caso di mancato rinnovo e proprio per tale ragione ci appelliamo al Sindaco affinché provveda a fare le scelte giuste nell’interesse di chi mediante il suo lavoro cerca di provvedere al mantenimento della propria famiglia». Corso EPAS sulle pensioni e ricostituzioni contributive L’Epas crede molto nella formazione dei propri responsabili, operatori, addetti, delegati e corrispondenti allo scopo di fornire un più puntuale e qualificato servizio ad una utenza in crescita sul territorio e ad una richiesta sempre più articolata. E’ questo l’obiettivo che si sono prefissati gli uffici zonali di Altomonte, Praia a mare e Scalea del Patronato della Federazione Nazionale Agricoltura (FNA) nell’organizzare un altro corso di formazione, dopo quello sulle nuove norme per gli ammortizzatori sociali, per i propri operatori sul vasto territorio che si compone degli uffici di Altomonte, Praia a mare e Scalea, , Lauropoli, Francavilla Marittima, Cerchiara e Villapiana, Terranova da Sibari, Tarsia, Spezzano Albanese, Sartano-Torano Castello, Saracena, Castrovillari, San Sosti, Trebisacce, Grisolia, Santa Maria del Cedro e nel quale stanno per aprirsi uffici ad Acri, Belvedere Marittimo, Mottafollone, Fagnano Castello e Paola. Questa volta (e si tratta di un primo modulo formativo), il corso verterà sulle pensioni e ricostituzioni contributive, sarà tenuto da Franco Pignataro, responsabile dell’Ufficio zonale di Altomonte e presieduto da Leone Cazzolato, responsabile dell’Ufficio zonale di Praia a mare, si terrà ad Altomonte sabato 16 marzo prossimo e durerà tutta la giornata. I partecipanti saranno oltre 20 e saranno impegnati nella mattinata sui contri- buti (obbligatori, figurativi, volontari ecc.), sulle pensioni di vecchiaia e supplementari, su quelle di inabilità e sugli assegni di invalidità, sulle pensioni di reversibilità e indirette e, infine, sull’assegno sociale. Dopo la pausa pranzo, il pomeriggio sarà dedicato alle ricostituzione delle pensioni e ai supplementi di pensione. Ai lavori, proprio per l’importanza che l’Epas e la Fna a tutti i livelli riconoscono all’attività formativa che si sta sviluppando nei suddetti uffici territoriali, parteciperanno Mario Smurra, Vice Presidente Nazionale della FNA e Pierpaolo Stellato, Direttore Provinciale del Patronato. La qualità del servizio, la preparazione dei propri operatori, l’aggiornamento continuo e la puntualità dell’informazione nei confronti dell’utenza, insistono i responsabili Pignataro e Cazzolato, hanno permesso a questo Patronato di crescere fortemente sul territorio fino a diventare il secondo patronato sul livello provinciale con prospettive di ulteriore miglioramento del posizionamento. Per questo bisogna continuare su questa strada e la formazione è e rimane un caposaldo della impostazione dell’Epas. EPAS – FNA Uffici di Zona di Altomonte Praia a Mare - Scalea IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - Castrovillari Stampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Spezzano A., San Lorenzo del Vallo, Tarsia, Terranova da Sibari, Mormanno Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251 Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti Pubblicità – 349.5328194 - 388.8521221 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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Nunzio Galantino verso le popolazioni colpite dalla scossa sismica lo scorso autunno. Dopo i numerosi impegni presi dalla Diocesi verso queste popolazioni, arriva il momento della fede e del coinvolgimento dei giovani: la giornata diocesana della Gioventù, nata sulla scia delle Giornate della Gioventù di Papa Wojtyla, che ogni anno viene organizzata e curata dall’Ufficio Pastorale Giovanile della Diocesi. Quest’anno, i giovani della Diocesi si riuniranno per portare un messaggio importante: “Andate e Fate Discepoli tutti i Popoli”. Un passo del Vangelo Secondo Matteo, che è stato scelto come slogan della manifestazione, che si svolgerà il 23 marzo nella Tensostruttura della Protezione Civile posta al centro di Mormanno. L’appuntamento è fissato alle ore 17.00 con l’ inizio del Meeting dei Giovani, dalle 18.00 alle 20.00 i giovani saranno impegnati in momenti di riflessione e preghiera e dalle 20.45 gran finale con la Festa dei Giovani. Grande attesa nelle parrocchie della Diocesi per questo appuntamento che quest’anno si prevede ancora più entusiasmante, per il messaggio di speranza che i giovani della Diocesi di Cassano recheranno ai loro coetanei di Mormanno. IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 11 Il “piccolo ebreo nato a Castrovillari” risponde Lettera del Prof. Lucio Pinkus Dopo il nostro articolo su Lucio Pinkus, il piccolo ebreo nato a Castrovillari nel 1942 da una famiglia di internati ebrei polacchi, formata da Rudolf Pinkus e Ruth Centawer, su questo giornale è stata pubblicata una documentazione prodotta dal prof. Giuseppe Bellizzi, autore del volume “La Regia Scuola di Arti e Mestieri di Castrovillari”, relativa ad una supplenza di lingua straniera conferita nella Scuola Industriale di Castrovillari alla Signora Centawer, dopo la caduta del fascismo, negli anni 1943-45. Al nostro articolo, il prof. Lucio Pinkus, attualmente residente ad Arco (Trento), ha cortesemente risposto inviandoci la seguente lettera. «Illustre Professore, La ringrazio di cuore dell’articolo, della premura di inviarmelo e delle annotazioni del contenuto che mi hanno riportato alla mente ricordi antichi ma pur scolpiti nel cuore. Benché assente da moltissimi anni, alcune immagini di Castrovillari e soprattutto di lembi di campagna e di olivaie che probabilmente sono scomparse mi rimangono insieme ad un senso di gratitudine per l’ospitalità trovata dai miei genitori e poi da me. Coi più cordiali saluti. Lucio Pinkus». Quello stesso articolo è valso a mobili- tare nella memoria di qualcuno, il ricordo di quegli anni e di quella famiglia.La signora Fina Di Gregorio Diurno ci ha testimoniato la parte iniziale della sua vita. Da bambina ella viveva in Vico I Interno Martiri (attualmente Via Muzio Pace) ed era dirimpettaia della famiglia Pinkus. Ci ha mostrato la casa dove gli internati alloggiavano e che riproduciamo nella foto. Ricorda perfet- Nel X anniversario della nascita al cielo di Enza Sanfilippo Rapinatori in trasferta, bloccati due siciliani Gli agenti del commissariato di Castrovillari hanno fermato e denunciato due pregiudicati siciliani sorpresi con numerosi attrezzi di scasso in auto nella zona di Cammarata Fermati rapinatori in trasferta? Probabilmente si. Gli agenti del commissariato di Castrovillari hanno fermato due pregiudicati siciliani che viaggiavano a bordo di un’auto con il bagagliaio pieno di attrezzi da scasso ed effrazione, probabilmente con l’intento di mettere in atto qualche furto in Calabria. Domenico Tricomi e Salvatore Coniglione con numerosi precedenti per rapina, furto e sequestro di persona, sono stati fermati lungo tamente quella coppia di coniugi, poco meno che trentenni, di bell’aspetto, dal portamento elegante, e quel bimbo che tutto il vicinato chiamava “Lucietto”. Una famiglia rispettata e ben voluta dai Castrovillaresi di quel vico, allora pullulante di voci e di bambini che non conoscevano il significato delle discriminazioni. Luigi Troccoli la SS 534, in località Cammarata, nell’ambito dei normali servizi di controllo del territorio dagli agenti del vicequestore Giuseppe Zanfini. I due sono stati denunciati a piede libero per possesso ingiustificato di chiavi alterate, grimaldelli e strumenti di effrazione, ovvero attrezzi atti allo scasso, rinvenuti nascosti in alcune valigie nel cofano dell’auto sulla quale i due viaggiavano. Per gli inquirenti potrebbe trattarsi di componenti delle cosiddette “bande del buco” operanti in tutta Italia e specializzati in rapine e furti con scasso . Ad avallare questa ipotesi soprattutto l’attrezzo idraulico con fresa da muro e punta taglia cemento per praticare fori alle strutture murarie. Indagini sono in corso da parte degli uomini della Polizia di Stato, diretti dal vicequestore Giuseppe Zanfini. Non piangete! La morte non è niente… Io sono ancora con voi, io sarò sempre con voi! Ciò che ero per voi, lo sarò per sempre… Datemi il nome che mi avete sempre dato, parlatemi come l’avete sempre fatto. Continuate e ridere di ciò che ci faceva ridere insieme. Che il mio nome sia pronunciato come lo è sempre stato, senza enfasi alcuna, senza traccia d’ombra. Non assumete un’aria solenne o triste… Il significato della vita è tutto ciò che è stato… Il filo non è spezzato! Perché dovrei essere lontano dai vostri pensieri? Semplicemente perché sono fuori dalla vostra vista! Io, non sono lontano… Sono proprio lì, dall’altra parte della strada… Domenica 17 marzo Santa Messa nella Parrocchia di San Francesco Sinergia tra l’IPSIA di Castrovillari e il Metropolis di Rende Si è da poco concluso l’evento “Il riciclo va di … Moda” , presso il Centro Commerciale “Metropolis” di Rende che, per un’intera settimana, dal 1 all’8 marzo ha visto l’Istituto d’istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” di Castrovillari, guidato dal Dirigente scolastico, prof.ssa Rosita Paradiso, e il Centro Commerciale lavorare in sinergia. La manifestazione è stata varia e articolata: è stato possibile ammirare un’originale e sorprendente collezione di circa 50 capi d’abbigliamento, realizzati con materiali da riciclo creati dal team alunni docenti dei settori Produzioni Indu- striali e Artigianali e Tecnico dell’Abbigliamento e della Moda, nonché stands dedicati ad attività laboratoriali e una bella sfilata conclusiva. I risultati raggiunti ripagano alunni e docenti di una settimana faticosa e densa di appuntamenti: grande successo di pubblico, apprezzamenti dal mondo dell’informazione e l’assegnazione del Premio “Giovani Designers” dalla Camera Regionale della Moda Calabria. Per una scuola come l’IPSIA di Castrovillari, che si pone l’importante obiettivo di finalizzare lo studio direttamente all’inserimento nel mondo del lavoro è fondamentale un intenso scambio di contatti tra alunni e lavoratori, tra studenti e un pubblico con cui, in un futuro molto prossimo, si troveranno ad interagire. In particolare gli alunni del corso “Moda”, che operano, e a breve lavoreranno, in un contesto in cui l’apprendimento non può essere statico e sconnesso dalla realtà, hanno bisogno di mostrare le proprie competenze e la moda stessa, in quanto espressione artistica, assume senso completo nel passaggio da chi realizza al pubblico. E proprio questo fondamentale tra- sferimento è stato possibile in occasione dell’evento “Il riciclo va …di Moda”. Il centro commerciale Metropolis di Rende, in cui tale evento si è tenuto, ha di fatto rappresentato il punto di contatto tra i ragazzi, che hanno realizzato abiti, e la gente, domanda del mercato della moda, che ne ha potuto apprezzare bellezza e innovazione. Necessario, quindi, un sentito ringraziamento al Direttore del Centro Commerciale, Giuseppe Belmonte, e al Responsabile Ufficio Eventi, Pino De Rose, che hanno reso possibile la presentazione al pubblico, in quanto senza tale passo il lavoro di ragazzi e docenti sarebbe rimasto sconosciuto. In particolare, la giornata conclusiva è stato un successo e ha inoltre rappresentato il trionfo di ragazze che, proprio in occasione della festa della donna, hanno sfilato indossando gli abiti che loro stesse hanno realizzato, mostrando il lato bello e puro di una giornata di commemorazione ma di gioia, in cui la donna è protagonista e artista. “Radio eventi .. generazioni”, è il momento di Ron Un marchio di qualità: R.E.G. “Radio eventi ..generazioni”. Un appuntamento con la magia della musica dal vivo, una consuetudine sempre attesa, l’incontro di più generazioni unite dalla comune passione nel condividere e vivere emozioni che la musica suscita. Per Radio Nord Castrovillari, da oltre trent’anni riferimento dell’etere locale, con la storica frequenza 94.600 Mhz, anche questa occasione, l’ottava serie di “Radio eventi generazioni” vuole essere una seria, nuova opportunità di offrire nomi importanti proponendo quest’anno uno tra i protagonisti più attuali della grande musica d’autore, Ron, che, con il suo tour e ultimo lavoro “Way out”, si consacra tra i più apprezzati e stimati autori e interpreti della musica italiana e internazionale. Ascoltare e vedere per credere! A proposito … E’ consigliabile affrettarsi se ci si vuole assicurarvi gli ultimi biglietti da staccare! L’invito è per sabato 16 marzo dalle 21.30, al “4 salti”, in corso Calabria, a Castrovillari con l’autentica e grande musica dal vivo a marchio “Radio eventi.. generazioni”: da un’idea di Antonio D’Agostino e il supporto organizzativo di Radio Nord Castrovillari. IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 12 Un’eclettica 34enne di Laino Borgo in finale a “Italia’s got talent” Rossella Regina: una splendida voce e gag esilaranti Si chiama Rossella Regina, è di Laino Borgo, ed ha stupito tutti tra “autoironia” ed una splendida voce. Ce l’ha fatta ad arrivare alla fase finale di “Italia’s got talent”, programma di Canale 5 nel quale i giudici delle a volte estemporanee esibizioni sono Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi. A tal proposito, Rossella Regina, 34 anni, ha lasciato letteralmente esterrefatti i tre celebri giudici della trasmissione targata Mediaset. Infatti, presentatasi, alle semifinali, nei panni di una carnascialesca travestita dai capelli rosa shocking, Rossella ha esordito sul palco con una doppietta di battute dal sapore tanto genuino quanto estemporaneo, che ha lasciato intendere sia all’iper-critico Rudy Zerbi, sia alla rodatissima (sul campo) Maria De Filippi, quanto al gioviale Gerry Scotti nonché al nutrito pubblico in sala e altrettanto da casa, che l’esibizione fosse a base di ulteriori esilaranti gag. In realtà, all’indomani dell’ilare presentazione, la divertente calabrese, già nota al pubblico televisivo per altre incursioni sul piccolo schermo (da “La Corrida” a “La Sai l’Ultima?”), s’è trasformata in un’ineccepibile esecutrice vocale, lasciando a bocca aperta anche il temerario Zerby, con una magistrale esecuzione di ‘Un año de amor’ di Luz Casal, alias “Un anno d’amore” dell’arcinota Mina, con tanto di riferimento cinematografico al Miguel Bosè di “Tacchi a spillo” di Almodovar, interprete, travestito per l’appunto, del brano. Piacevolmente sorpreso, alla fine dell’esibizione, anche il pubblico, che non ha mancato di esternare apprezzamento anche verso il paragone di Gerry Scotti che avrebbe apprezzato in Rossella una sorta di versione contemporanea della spiritosissima e tanto amata Anna Marchesini del Trio (con Solenghi e Lopez). Ma i tre decisi “sì” degli amati-odiati giudici come da regolamento, non sarebbero valsi a Rossella, bolognese d’adozione, l’ammissione automatica prima alle semifinali e poi alle finali, se all’indomani della puntata cosiddetta di “sbarramento”, la sua esibizione non fosse stata ritenuta degna delle sedici individuate per le fasi finali della gara. Grande “suspense” per la diretta interessata ed i suoi tanti sostenitori che hanno gioito nell’apprendere che Rossella era passata in finale. Come si presenterà stavolta? Nessuna indiscrezione arriva a proposito, però, dalla viva voce della concorrente che forse per doveri contrattuali non ha intenzione di farsi scucire alcun dettaglio. Non resta, quindi, che sintonizzarsi su Canale 5, quando i fortunati finalisti di “Italia’s got talent”, scenderanno ancora una volta in campo a sfidare la sorte. La seconda semifinale di Italia’s got talent, che ha visto la partecipazione di Rossella, ha decretato, quindi, i suoi otto finalisti che vanno ad aggiungersi ai nomi dei finalisti decretati nella puntata della puntata precedente. Il pubblico italiano ha deciso, tramite il meccanismo del televoto, quale dei concorrenti mandare direttamente in finale. Il secondo ed il terzo classificato al televoto, invece, se la sono dovuta vedere con i tre giudici. In questo caso, infatti, sono stati Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti a scegliere quale tra i due concorrenti far passare in finale. Nell’ultima cinquina, il mimo Jean-Pierre Bianco è passato direttamente in finale per volere del pubblico di Italia’s got talent. Al ballottaggio sono finiti Wrestler e Rossella Regina. E i giudici hanno scelto Rossella. “Wild-Oltrenatura”, Fiammetta Cicogna al Parco Nazionale del Pollino Martedì 12 marzo in prima serata su Italia Uno, settimo appuntamento con la nuova edizione di “Wild–Oltrenatura”, il programma ”mozzafiato” della tv condotto da Fiammetta Cicogna. Per il suo viaggio nell’Italia più selvaggia, la conduttrice raggiunge il Parco Nazionale del Pollino dove il tasso di adrenalina e’ altissimo durante le discese in rafting e l’incontro straordinario e ravvicinato con dei grifoni. L’A.I.C.C. celebra il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi Il 9 marzo scorso, presso il Teatro Sybaris del Protoconvento Francescano di Castrovillari, l’Associazione Italiana di Cultura Classica - sezione di Castrovillari - ha organizzato l’ormai consueto e sempre gradito appuntamento con l’opera lirica, un tempo molto apprezzata nella nostra cittadina quando, in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Castello, ad essa era dedicata un’intera serata. Quest’anno, in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (1813), l’orchestra di fiati di Morano Calabro diretta dal maestro Massimo Celiberto, il coro polifonico di San Giovanni in Fiore diretto dal maestro Luigi Benincasa, il basso Michele Bruno e la soprano Rosaria Buscemi hanno deliziato il numeroso pubblico con alcune arie tratte dalle più celebri opere del grande maestro, come il Nabucco, I lombardi alla prima crociata, l’Attila e l’Aida. Il successo di pubblico dimostra come Verdi, sebbene sia vissuto due secoli fa, abbia ancora da dire molto attraverso la sua musica all’attuale generazione, in particolare che l’Italia è una e indivisibile, che per essa molti patrioti sono morti e che per questo bisogna amarla e rispettarla. In un periodo storico così difficile per la nostra Repubblica è importante riflettere su tale argomento e la musica, linguaggio universale, facilita quest’operazione, dando agli animi conforto e speranza. Da cittadina italiana e castrovillarese, nonché socia dell’A.I.C.C., sento di ringraziare vivamente gli organizzatori dell’evento, i musicisti e i cantanti che hanno dato vita ad un’emozionante ed indimenticabile serata, con l’augurio che altre iniziative culturali interessanti come questa possano trovare periodica attuazione. Maria Malagrinò IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 13 Novacco, emozioni in notturna Sci di fondo, boom di presenze alla fiaccolata Saracena – Turismo anche in periodi di crisi? Chi l’ha detto che non si può? Il successo di pubblico registrato nel week end per le iniziative e manifestazioni organizzate dalle associazioni Sci Club “Leone Viola” e Associazione Polisportiva Dilettantistica Novacco Saracena sono la dimostrazione che con volontà, creatività e ottimismo la crisi può e deve essere governata e superata. Il Primo cittadino del Paese del Moscato Passito si dice soddisfatto per l’ottima riuscita delle mani- festazioni promosse dalle associazioni con le quali l’Amministrazione Comunale intende stringere sempre più sinergie per promuovere la montagna. Sono 25 i provetti atleti che si sono iscritti alla prima gara amatoriale di sci di fondo che ha visto sul pianoro di Novacco contendersi il podio della manifestazione coordinata dal direttore tecnico Filomia. A tagliare il traguardo per primi sono stati Raffaele Guaragna di Saracena, in 6,38 minuti; Giambattista Lopez in 6 minuti e 45 e Salvatore Cirigliano, membro dello Sci Club, arrivato terzo, in 6 minuti e 56. Tante piccole lanterne a disegnare nel buio della notte un corteo ordinato e luminoso. Due circuiti; uno per principianti lungo 1 chilometro e 100 metri e l’altro per esperti di un chilometro e 600. Le 150 fiaccole fornite dall’amministrazione comunale ai partecipanti hanno illuminato, nella serata di sabato 9, le piste della località montana sempre più frequentata, grazie all’impegno dell’esecutivo Gagliardi, dello staff dell’ufficio turistico comunale e dei volontari dell’associazione APD Novacco Saracena, da sportivi, famiglie e comitive provenienti dal territorio del Pollino ed oltre. Fitto attrezzature e chioschetto dei prodotti tipici, c’è l’APD. Composto da Nuccia Di Benedetto, Sergio Ferrara, Giovanni Santilli e Ramona Agostini, il sodalizio è presente a Novacco dallo scorso 15 gennaio. Nell fine settimana, dalle 8 del mattino fino a sera; o su prenotazione. Presso i due punti gestiti dai volontari è possibile fittare attrezzature per sciare (bastoncini, sci, scarpe, snowboard, palette, slittini, lettini, sdraio) o rifornirsi di colazioni (salsiccia, panini e birra) L’APD che sta pensando ai corsi base per bambini, è, inoltre, disponibile a mostrare, ai più inesperti, come si fa ad indossare gli sci a come stare in piedi e a come iniziare a muovere i primi passi. IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 14 Castrovillari Calcio. C’e’ l’impegno di un gruppo di giovani e appassionati imprenditori Di tutto di più. E’ quanto accaduto nelle ultime due settimane nel Castrovillari calcio. Domenica è arrivata la sonora sconfitta a Isola Capo Rizzuto (4-1) ed è forse l’unica nota stonata in una situazione che pare si stia risolvendo nel migliore dei modi. Cosa importante è la restituzione da parte della Commissione disciplinare territoriale dei tre punti che erano stati tolti al Castrovillari. Accettato il ricorso della società rossonera che risale così in classifica e aspetta con ansia la sfida di Domenica contro il Bocale (inoltre sono “ritornati” al Castrovillari tutti i giocatori svincolati a dicembre. Chiaramente non potranno essere tutti utilizzati dalla società ma forse solo il portiere Barillaro e il difensore De Luca). E’ la prima importante notizia. Prima di ciò però sono state molte le novità in seno alla società. Per primo le dimissioni da Commissario Straordinario di Franco Cappuccio che durante una conferenza stampa ha voluto ringraziare chi comunque ha dato un importante contributo a questa causa. Bosone,Mazzei,Caruso,Martucci,Sangiovanni, Donato, Bonafine, Rubini, Lombardi, Capani, Ettore e Alessandro Di Dieco. Subito dopo le dimissioni di Cappuccio la palla è passata agli amministratori cittadini. In particolare all’assessore allo sport Carlo Sangineti il quale in breve tempo durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche gli assessori Daniele Lo Giudice e Nicola Di Gerio ha comunicato un gruppo di giovani appassionati e imprenditori che hanno accolto rapidamente l’invito e si sono presi la responsabilità di prendersi in mano la squadra. Si tratta di Alessandro Di Dieco, il quale ha scritto una lettera organizzativa all’Assessore allo Sport sulle persone che lo affiancheranno per le ultime giornate che mancano di campionato, Gaetano Rubino, Cristiano Esposito, Francesco Mazza e Francesco Genovese. Una “società tecnica” costituita in gran parte da volti nuovi. Un gruppo dirigenziale che ha esternato la volontà di voler sposare un nuovo progetto del calcio cittadino ed a cui deve andare il sostegno di tutti coloro i quali gravitano intorno al mondo del calcio locale. In bocca al lupo. Michele Martinisi Più roseo il futuro dei rossoneri. Parola di Egidio Bonafine Dopo una settimana particolare per i colori rossoneri, arriva la lettera “liberatoria”, datata lunedi 11 marzo, dell’unico dirigente rimasto all’interno della società, Egidio Bonafine, che qui di seguito riportiamo, il quale ha annunciato che “finalmente è stata data una certezza di impegno, di volontà e soprattutto un chiaro segnale di onestà nella conduzione delle scelte che con fatica dal sottoscritto sono state assunte. Finalmente qualcuno che da tempo puntava il dito per le operazioni fatte, oggi si deve ravvedere e con somma soddisfazione dovrà rendere conto a tutti gli sportivi della città .Sono passate diverse settimane che hanno messo in evidenza giorni, lunghi e intramontabili, ore, che hanno dato il sorriso a persone che da sempre aspettano che qualcuno sbagli, i minuti lunghi ed interminabili per le preoccupazioni dell’operato a proprie spese e senza un sostegno morale e condiviso ed i secondi, che hanno consentito di raccogliere la pazienza rimasta la forza e la volontà di stare in silenzio per poi poter sottolineare la vera voglia di andare avanti. Il mio obiettivo è stato sempre quello di far rinascere calcisticamente questa TORNEO DEL PARCO Al Terranova il derby con lo Spezzano Avanti un altro: il Terranova liquida lo Spezzano a domicilio calando il tris e continua la sua corsa in vetta alla classifica. Nel derby gli arbereshe ci hanno provato, ma la formazione di Smiriglia ha dato la complessiva sensazione di essere superiore nel gioco e negli uomini andando sul doppio vantaggio grazie a Leonetti e a Scirrotta e concedendo solo la rete di Marini o poco più alla reazione di Guaglianone e soci. Una vittoria che suona come un avviso ai naviganti circa una forza su cui ormai non si può nutrire dubbio alcuno. Il bomber Quintieri è rimasto a bocca asciutta ma le reti non sono mancate lo stesso e su un campo per niente facile: sommando i vari indizi significa che il primato non è casuale e che, Medici Fc a parte, nessuno è in grado di tenere questo passo. E’ la somma che fa il totale, diceva Totò. Appunto. Cinquantacinque punti a metà del girone di ritorno: alla faccia del bicarbonato di sodio, per rimanere in tema. Frena lo Spezzano che ha perso il filo nelle ultime settimane anche se ha incontrato le prime due della classe, mica il Roccacannuccia. Fermi i Medici FC per un motivo extracalcistico che ha imposto il rinvio della gara con il Lattughelle: disputa prevista prima della sosta pasquale. La gara è importante su due fronti ed è indispensabile, per la regolarità del campionato, un celere recupero. Pareggio a reti bianche tra Audace e Padre Pio, ovvero nel derby di San Marco: la classica gara da Under dove, a parte una traversa degli ospiti di Palermo e qualche buona occasione per l’Audace, le occasioni sono frequenti come i giardini fioriti in pieno deserto. Quando è così anche un punto può far comodo a tutti e muovere poco la classifica è più saggio che rischiare di lasciarla bloccata. Vince in rimonta il Cassano in una gara caratterizzata dagli episodi: per uno di questi Caruso aveva portato in vantaggio il Fagnano regalando l’illusione di una vittoria esterna cullata per di- La ginnastica vincente delle ragazze castrovillaresi versi minuti. Poi Santoro e Serra Cassano, che di professione non sono esattamente bomber, hanno capovolto il risultato nel contesto di una pressione che, comunque, non aveva prodotto cascate di occasioni da rete. Se in una gara decidono solo gli episodi o quasi, forse il pareggio sarebbe la conclusione più giusta. Invece la caparbietà nel voler recuperare e un pizzico di fortuna hanno indirizzato i tre punti dalla parte cassanese, smaniosa di rifarsi dopo le ultime prestazioni non propriamente brillanti. Bene anche il Saracena contro un AxB Malvito che non è mai sembrato veramente in grado di recuperare l’iniziale rete firmata da Tasso. La vittoria ottenuta sul neutro di Spezzano Albanese (quando rimetteranno a posto il campo di Saracena e finirà questo peregrinare?) è meritata e consente di stazionare nelle parti alte della graduatoria, con vista sui play off. L’impressione è che, se i pollinesi fossero sempre completi, potrebbero fare Catanzaro - Si tratta di Mayra Donato e Cristina Impoco, giovani ginnaste locali allenate dal tecnico nazionale Lara Blotta che hanno conseguito ottimi risultati nel torneo regionale della Federazione Ginnastica Italia tenutosi nei giorni scorsi a Catanzaro. Nella categoria “Allieve” infatti Mayra Donato ha ottenuto il primo posto conquistando il titolo di campionessa regionale, e Cristina Impoco si è classificata seconda a solo un punto di distacco. Terzo posto invece per ginnasta della società Kines di Catanzaro. Le due ragazze dell’Asd Sportime Club di Castrovillari gareggeranno il 20 aprile prossimo a Monopoli dove si terrà la fase interregionale zona sud e proveranno a qualificarsi per la finale nazionale. In bocca al lupo. Michele Martinisi società con impegno personale e, permettetemi, anche familiare, al fine di raggiungere un obbiettivo di prestigio per l’intera società a cui sono particolarmente legato. Ho trovato lungo il percorso iniziato nel 2010 diverse difficoltà ma con l’impegno di tutti siamo riusciti ad andare avanti tra sguardi luminosi e sguardi torbidi, ma con la gioia di cambiare qualcosa ma soprattutto ritrovare quell’entusiasmo che da tempo non c’era più. Alla data odierna il rammarico di queste settimane scompare per il piacere di poter dire che tutto quello che è stato fatto non si è perso e la speranza è che tutto possa solo migliorare e potenziarsi per un rilancio più concreto e certo. Mi auguro che presto possa concretizzarsi una società che traghetti questa squadra al termine del campionato per dare gioie ed orgoglio a tutti i castrovillaresi. Mi resta solo di ringraziare tutte quelle persone che hanno collaborato e mi sono state vicine con l’auspicio che in un futuro prossimo tutti i problemi che noi abbiamo trovato e superato si possano risolvere più facilmente per una migliore tranquillità”. anche meglio della loro attuale posizione di classifica. Mario Faraca da San Demetrio, di professione medico, beffa a domicilio i suoi colleghi e così il San Demetrio supera i Medici 1988 al termine di una gara con cinque reti e tante emozioni. Dopo il terzo gol degli ospiti tutto sembrava deciso anche perché i Medici non sembravano nella loro giornata migliore, come conferma un rigore maldestramente sbagliato. Invece, quello che non ti aspetti: a ripresa inoltrata il risveglio con due reti firmate da Manna e Gueye che hanno avvalorato la tesi del rimpianto offuscando (ma non annullando) quella della svagatezza nella prima parte di gara. Anche il San Demetrio, comunque, appare nelle condizioni di potersi giocare un posto nei play off considerato il recupero da giocare contro il Fagnano, che assume un notevole rilievo per la classifica. Poi Besidiae – Sinco Over 30: il derby è spesso una gara anomala dove vince chi non è favorito. Appunto: gli ultimi della classe sorprendono chi, nel girone di ritorno, ha avuto però un rendimento da ultimissimo. Insomma, cinque sconfitte su cinque non sono esattamente un ruolino di cui andar fieri, probabilmente sono la spia di più di qualcosa che non va in una squadra che, nel girone di andata, aveva impressionato tutti positivamente. Nulla toglie ciò al Sinco Over 30, autore della più bella prestazione dall’inizio del campionato. Una vittoria che non fa una piega e un ultimo posto che potrebbe essere non più tale tra qualche settimana. Chiusura per Morano – Acquappesa e qui arrivan le dolenti note. Gara sospesa verso la fine del primo tempo: più di qualcuno del Morano ha dimenticato che una partita di calcio è solo una partita di calcio e, dopo la concessione di un calcio di rigore all’Acquappesa, ha letteralmente perso i lumi della ragione. Impossibile continuare, gara sospesa e tutti a casa. Sarà, con ogni probabilità, il giudice sportivo e non gli attaccanti, il cannoniere della gara. Peccato. Già che ci siamo, riflessione finale: se non si capisce che calcio amatoriale fa rima con divertimento e socializzazione, ma non certamente con arroganza e prepotenza, è così difficile starsene a casa? Per sfogarsi ci sono sempre le freccette e il bersaglio. Gaetano Pugliese Basket/Bene la Pollino. La sfortuna si accanisce sulla Castro Basket Continua la marcia vincente della Pollino Basket nel campionato di serie D. Il quintetto castrovillarese vince la sua undicesima partita confermandosi al primo posto in classifica. Netta vittoria contro il Cras Catanzaro per 75-49 nell’anticipo settimanale. Sabato 16 marzo gara decisiva a Reggio Calabria contro la Target per definire la griglia dei play-off. Brutta sconfitta, invece, della Castro Basket in “Promozione” nella trasferta rendese contro la Nuova Amatori Rende per 53 a 56. Partita sotto tono del quintetto della Presidentessa Risoli aggravata dagli infortuni di Vincenzo D’Alotto, appena entrato in campo, e dal grave incidente occorso alla guardia Astorino ad inizio del quarto quarto, che ha costretto Massarotti, considerato l’assenza nel palazzetto rendese di un medico, a lasciare la partita per accompagnare l’infortunato al locale Pronto Soccorso dove gli sono stati applicati sei punti di sutura sulla fronte. Una partita iniziata male, anche se, sul finale, la squadra castrovillarese è riuscita a recuperare molti punti di svantaggio. L‘imprecisione ai liberi, l‘assenza del coach Avolio ed un arbitraggio non propriamente “regolare”, non permettevano, però, alla Castro Basket di guadagnare i due preziosi punti, importanti per tenere salda la testa della classifica. IL DIARIO anno XI n. 10 PAG. 15 Tennistavolo, successo di squadra ai Campionati Regionali Giovanili Nel palazzetto di Polistena, domenica 10 marzo scorso, si sono svolti i Campionati Regionali Giovanili di Tennistavolo. Presenti alla manifestazione, il Presidente della Fitet, Franco Sciannimanico, accolto dal Presidente del Comitato Regionale Fitet Calabria, Giuseppe Petralia, e il Presidente del CONI Calabria, Mimmo Praticò. Tutta la regione ha voluto partecipare alla manifestazione che rappresenta un importante e atteso evento sportivo dell’intera attività ed in particolare di quella giovanile. Madrina della manifestazione, la castrovillarese Elisabetta De Gaio. Giada D’Elia, Gabriele e Simone Sangiovanni, Samuel Scuderi, Salvatore Covelli, Matteo Bartolini,Vincenzo Barbero,Vittorio Marcucci, Alberto Bengardino: questi i nostri atleti che hanno partecipato, conquistando tre titoli di Campione Regionale 2012/2013 e vari piazzamenti nei podi: Giada D’Elia, 1^ nella categoria Juniores femminile; Vittorio Marcucci e Vin- cenzo Barbero, 1^ nella categoria doppio allievi; Vittorio Marcucci, 1^ nella categoria allievi: Vincenzo Barbero, 2^ classificato allievi; Simone Sangiovanni, 4^ classificato allievi; Gabriele Sangiovanni, 4^ classificato giovanissimi; Alberto Bengardino e Si- Punticortesia mone Sangiovanni, 2^ classificati doppio allievi; Gabriele Sangiovanni e Luca Lombardi (T.T.Cassano), 2^ classificati nel doppio misto. Nella giornata precedente, presso la sede del CONI Calabria, prezioso incontro trai Presidenti ed i dirigenti delle società calabresi, nonché gli arbitri. Dopo i vari interventi istituzionali, gradito è stato l’impegno intrapreso, insieme alle istituzioni presenti, per la realizzazione di una struttura dedicata al tennistavolo. Si sono, inoltre, svolti due corsi di formazione ed aggiornamento dedicati a tecnici di base ed aspiranti giudici arbitri. Il primo corso riservato ai tecnici dal titolo “Alfabetizzazione per il tennistavolo: proposte di attività per i giovani di 8-9 anni” è stato organizzato dal Comitato regionale Calabria e dal referente tecnico regionale, Maestro Carmelo Romeo. Interessanti e molto professionali, gli interventi dei docenti ed in particolare dal Coordinatore Regionale della Sds Calabria, prof. Mimmo Albino, al Direttore Tecnico Giovanile della Federazione Italiana Tennistavolo, prof. Matteo Quarantelli, al prof. Massimo Oliveri, docente della Sds Piemonte, che hanno saputo entusiasmare con le loro tecniche didattiche e pratiche tutti i partecipanti. Il secondo corso rivolto agli aspiranti giudici arbitri organizzato dal FAR Calabria, Giovanni Zampaglione, ha visto come relatore Enzo Strino arbitro nazionale della Federazione Italiana Tennistavolo. Qui puoi trovare il Diario CORSO CALABRIA CALZATURE SCARPE DIEM VIA MAZZINI VIA POLLINO VIA LA CACCIA BAR NEW AGE ASS. REDUCI E COMBATTENTI. CINEMA ATOMIC CAFE PARRUCCHIERE LADY’S BEAUTY CARROZZERIA F.LLI DONNICI FERRAMENTA LA CORTE CALZATURE DISCOUNT VIA PO CORSO L. SARACENI ROSITO CERAMICHE EDICOLA MAISON DU JOURNAL TABACCHI N. 4 DI MAIO ARTESTILE DI A. DE DIECO IDEE CASA DI ANGELA LONGO VIA DELLE QUERCE LA SPIGA D’ORO ZONA POSTE CENTRALI VIA DEI MARTIRI ZONA PONTE NUOVO EASY CAKE STORE ACCONCIATURE UOMO CANZONERI BAR BREAK POINT LAVANDERIA RAPIDA BAR PUNTO G BAR PIPER PASTICCERIA DOLCI DELIZIE PUNTO MARKET TERESA VIALE DELLA LIBERTA’ CAMPAGNA AMICA DB MARKET FIORAIO L’AIUOLA VIA ROMA ENERGY PROGRESS PARRUCCHIERE REGINA VIA DEI GLADIOLI BAR SPORT CHIARELLI BAR DI VASTO SPAZIO ECOLOGICO GAS POLLINO KHOREIA 2000 BAR ROYAL CAFE’ JOLLY MARKET BAR CONTESI VIA COSCILE ZONA PIETA’ TABACCHERIA PAPA CASE & CASE ZONA AUTOSTAZIONE WOOLFLEX TABACCHI E LOTTO CORSO GARIBALDI IL FORNARETTO BAR BARTOLINI COFFEE & CHOCOLATE ZONA PIP URBAN ELLISSE VIA XX SETTEMBRE BENETTON LA GATTA ARREDAMENTI VIVO SUPERMERCATO MACELLERIA DA INNOCENZO MANAI ABBIGLIAMENTO VIALE DEL LAVORO VIA POLISPORTIVO SISLEY YOUNG BAR SOTTO SOPRA BAR GRAN CAFFE’ RIPARAUTO IL FORNARETTO PASTICCERIA DOLCE SOSTA L’ORACOLO DEL TEMPO INA ASSITALIA DIVINI SAPORI CAPANI GELATERIA OTTICA D AGOSTINO CALZATURE REALINO TABACCHINO MIGLIO TABACCHINO CICCARELLI VIA PADRE F. 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Dopo le interrogazioni ed interpellanze i lavori prevedono, tra l’altro, 4 punti richiesti dai gruppi di minoranza riguardanti: l’adesione alla proposta di legge regionale di iniziativa popolare su “tutela, governo e gestione pubblica del ciclo integrato dell’acqua” presentata dal Comitato calabrese Acqua a richiesta dei gruppi di minoranza; l’aggiornamento sulla situazione dell’Ospedale Spoke di Castrovillari con discussione ed eventuali determinazioni; la situazione dell’attività culturale e teatrale e l’intitolazione dei chiostri del Protoconvento Francescano ai dottori Liberato Passatelli e Franco Fortunato, punto introdotto dal consigliere Mario Rosa. A seguire il parlamentino locale dovrà occuparsi della cessione dell’area per la Chiesa Cristiana Evangelica dell’estensione della polizza RC patrimoniale ai consiglieri comunali, l’adesione al Consorzio Etico per la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti ed alcolici. Il Piano Trasporti Regionali e la problematica dell’ammodernamento della SS. 534 saranno illustrati dal Sindaco, Domenico Lo Polito; il punto sulla richiesta di consegna dell’immobile all’interno del Centro Sociale di Cammarata, verrà introdotto dal consigliere Giuseppe Russo. Venerdì 15 marzo Castrovillari - Circolo Cittadino - ore 17.30 - Presentazione della nuova opera di Mario Vicino “Arte in Calabria – Storia, Opere , Percorsi” (edito dall’Aurora di Corigliano Calabro) – Saluti: dr. Biagio Murianni, Presidente Circolo Cittadino; coordina: prof.ssa Ines Ferrante; intervengono: Antonello Savaglio, Deputato di Storia Patria per la Calabria; Giacomo Gilio, docente di Italiano e Latino nei licei; Francesco Fusca, Ispettore, Dirigente, Ministero M.I.U.R.; letture interpretative, prof.ssa Filomena Minella Bloise Sabato 16 marzo Castrovillari – Sala 8 del Protoconvento Francescano – ore 18.00 – Per “Donne in crisi”, la due giorni di incontri/dibattiti con tematiche al femminile, organizzata dall’associazione culturale Khoreia 2000, incontro- dibattito su: “Donne, oltre le gambe c’è di più…”, interessante riflessione a più voci sull’universo femminile. Sabato 16 marzo Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.30 – Primafila presenta “Nel Mare ci sono i coccodrilli”, storia vera di Enaiatollah Akbari di Fabio Geda con Paolo Briguglia, accompagnato da Fabio Zeppetella. Per info Ass. Culturale Novecento cell. 388-0565704 - Acquisti on line: www.sinfonybiglietteria.it Sabato 16 marzo Castrovillari - “4 salti”, corso Calabria - 21.30 – La grande musica dal vivo a marchio “Radio eventi .. generazioni”: da un’idea di Antonio D’Agostino e il supporto organizzativo di Radio Nord Castrovillari, Ron, con il suo tour e ultimo lavoro “Way out”. Domenica 17 marzo Castrovillari – Sala 8 del Protoconvento Francescano – Per “Donne in crisi”, la due giorni di incontri/dibattiti con tematiche al femminile, organizzata dall’associazione culturale Khoreia 2000, incontro- dibattito su: “Discriminazioni, violenze, abusi: un fatto privato?”. Domenica 17 marzo Castrovillari – Sala 14 del Protoconvento Francescano – ore 20.30 - Per “Donne in crisi”, la due giorni di incontri/dibattiti con tematiche al femminile, organizzata dall’associazione culturale Khoreia 2000, in scena “Il Diavolo e l’Acqua Santa. Due Anime Gemelle”. Fino al 17 marzo Per la prima volta in assoluto a Castrovillari, “La Pista di pattinaggio sul ghiaccio”, aperta con orario continuato tutti i giorni fino a tarda sera (Parcheggio di via del Popolo, angolo di Via Roma). Per quanti vorranno divertirsi potranno farlo fino a domenica 17 marzo. Lunedi 18 marzo Castrovillari - 21^ edizione delle “Fucarin’i San Giseppu e della Sagra d’i laghin’e ciciri” e 19° Torneo di Calcio Memorial “Giovanni Visciglia” grazie alla consueta organizzazione dell’Associazione Culturale Gruppo Folk “Città di Castrovillari” ed al patrocinio dell’Amministrazione comunale - Sagra “d’i Laghini e ciciri” con degustazioni, offerte gratuitamente presso piazza Dante a cura dell’Associazione Culturale “Gruppo Folk Città di Castrovillari” - Focarina di San Giuseppe al “Ristorante, pizzeria, Parchetto, Casa del Ferroviere” Domenica 24 marzo Frascineto - Aula Consiliare – ore 18.00 - Me mir t’dish se t’kèsh (meglio sapere che avere: antica massima arbershe) - Per la serie di incontri mensili su varie tematiche di interesse generale al solo fine di sviluppare un continuo diritto all’apprendimento permanente, si svolge il terzo incontro di apprendimento “… Papa Sepa Rrinxhlonit … a cento anni dalla nascita: Papas prof. Giuseppe Ferrari (19/3/1913 – 31/8/1990), un tuffo nella nostra storia” - Coordina ing. Tommaso Ferrari – Interverranno: quanti ne hanno un ricordo - Intermezzi musicali a cura del gruppo Kёndomi Baskё. Fino al 24 marzo Castrovillari - Sala Museale del Castello Aragonese - Mostra di gioielli artistici, intitolata “Degno di una regina”, a cura delle donne del gruppo “Dieci Dita”, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e del CIF di Castrovillari. Cinema " Atomic Cafè " ORARIO: ORARIO: Cinema " CIMINELLI BUONGIORNO PAPA’ 17.30 19.30 21.30 17.30 19.30 21.30 IL PRINCIPE ABUSIVO 340.3434125 0981.27717