Istria - Turisti per Caso

Transcript

Istria - Turisti per Caso
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s lo v e n i a
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Ljubljana
Diario Istria
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sl
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croazia
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Città medievale,
circondata da
mura, conserva
molti edifici in
stile veneziano.
La capitale della Repubblica Slovena ha un centro storico
ricco di edifici in stile barocco e art nouveau. In generale
l'architettura della città, risente molto dell'influenza della
vicina Austria.
Strunjan
Piran
MAR
mediterraneo
Ljubljana
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Secovlje
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Plitvice
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Krk
Il parco dei Laghi di
Plitvice comprende
16 laghi alimentati
da fiumi, sorgenti
sotterranee e cascate.
A1
Rovinj
Considerata la
capitale della
regione dell’Istria, è
una delle maggiori
attrazioni turistiche
della Croazia. Grazie
alle 13 isolette, alle
baie riparate e alla
vegetazione
mediterranea.
400 euro
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Rovinj
croazia
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Quando: estate
a
Durata: una settiman
Viaggio: auto
Costo a persona:
a)
(spesa approssimativ
Baska
Senj
Plitvice
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bosnia
erzegovina
TERRA STATO TERRA CITTÀ
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x t r f o i c
STRADA STATO
STRADA CITT
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Prendi l'auto e vai...
sulle coste dell'Istria
MARE
LAGO/FIUME
In viaggio da Piran a Ljubljana, i nostri turisti s'innamorano dei borghi medievali,
delle spiagge e delle pinete. Senza dimenticare i piaceri della tavola...
di Nadia Accolla
S
iamo arrivati in Istria, Slovenia,
in auto dall’Italia, precisamente
da Venezia. Abbiamo raggiunto
la città Lagunare con un volo da Catania, operato da una compagnia low
cost (130 euro a persona a/r). Per chi,
come noi, “viene da lontano” risulta comodo e conveniente scegliere
di volare fino a Venezia o Trieste, per
poi proseguire in auto.
Non appena si varca il confine tra Italia e Slovenia, è importante fermarsi alla prima stazione di servizio per
acquistare il tagliando di circolazione (la tariffa settimanale è di 15 euro, quella semestrale di 35), infatti, le auto straniere che viaggiano in
territorio sloveno, hanno l'obbligo di
esporre il tagliando durante il periodo di permanenza, pena una multa di
circa 150 euro! Il tagliando di circolazione dà libero accesso alle autostra-
PAL
una vacanza al verde
gate sull'Adriatico, sempre
Verde come le coste istriane allun
da percorrere in bici. Ma
e
anch
voli
piace
pini.
ombreggiate dai
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verde anche come con
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cost
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che della zona hanno un vantaggio
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PAR
Diario Istria
Percorsi (più o meno facili) riservati alle bici
L'area istriana più vicina all'Italia è una meta classica del cicloturismo. Offre tante piste ciclabili affacciate sul mare e conduce alle
cittadine di Umago e Cittànova: ideali per una vacanza di totale relax. E per chi non si accontenta c'è l'incanto del faro di Salvore
di Sauro Scagliarini
L’area istriana di Umago e Cittànova, la più vicina al
confine di Trieste, è probabilmente la zona più adatta della Croazia per praticare il cicloturismo. Siamo
vicino al mare, su un terreno piatto, dove la facile
pista ciclabile corre parallela al mare. Perfetta per le
famiglie e per i ciclisti meno esperti, è lontana dalla
strada e a stretto ridosso del mare, completamente
piatta, ben asfaltata e ombreggiata dalla pineta che
si estende per più di 10 chilometri: da nord verso
Umago. Alle spalle della pineta ci sono diversi alberghi (info: www.istraturist.com), alcuni dei quali
offrono assistenza e noleggio bici. Un’interessante
alternativa sono le villas: villette mono-familiari affacciate sul mare e immerse nella pineta: ideali per
chi preferisce alternare il mare alle attività sportive in
totale libertà. Alcune hanno la spiaggia privata e la
jacuzzi in giardino. Oltre alla bicicletta anche i pattini
in linea sono perfetti sulla ciclabile. Ci sono diverse
spiagge lungo la pineta, e 50 campi da tennis nel raggio di pochi chilometri, sempre vista mare.
pedalando in collina
Se la ciclabile è troppo facile, la zona collinare a ridosso del mare offre diversi gradi di impegno: intorno ai paesi di Vertemeglio e Buie, due borghi ancora
autentici, ci sono diversi percorsi su strade a bassa
percorrenza dove la pedalata è più impegnativa.
Anche i sentieri sterrati sono collegati e percorribili
come itinerari di esplorazione, fra colline boscose e
ripide dove i tartufi vengono raccolti numerosi e mangiati tutto l’anno nelle belle konobe: le trattorie locali, a prezzi molto accessibili.
Tutti i percorsi, con descrizioni in italiano, sono pubblicati nella guida disponibile sul web:
www.istra.hr/.app/upl_files/BIKE_IT_new.pdff
Info: www.coloursofistria.com; tel. 385 52 741.363
Umago e Cittànova: mete slow
Pedalando senza fretta raggiunge Umago, che sorge
su una lingua di terra circondata dall’acqua il centro, pedonalizzato, ha alcune antiche costruzioni e
la piazza risale alla Repubblica di Venezia e sia architettura che materiali, la bianchissima pietra istriana,
sono totalmente originali. Proseguendo s'incontra il
porticciolo di Cittànova, dove si respira serenità: le
reti da pesca sono impilate sul molo, piccoli pescherecci all’ancora, bar e trattorie sulla piazza invogliano
ad assaggiare il pesce azzurro e la malvasia locale.
de locali, sulle quali non è necessario
pagare ulteriori pedaggi.
Piran: centro chiuso
al traffico
Viaggiamo in auto verso la suggestiva città di Piran, in Istria. Quando siamo finalmente arrivati, ci è toccato lasciare la macchina presso un
parcheggio distante circa 200 metri
dal centro storico (11 euro al giorno)
che, nel periodo estivo, è completamente chiuso al traffico. Il tutto dopo aver tentato di scaricare e trasportare i nostri bagagli nell’ostello in
cui avevamo prenotato nei 20 minuti
concessi per la circolazione gratuita
(trascorsi i quali scatta la tariffa oraria di 5 euro). La soluzione migliore è parcheggiare immediatamente all’arrivo a Piran e usufruire del
servizio minibus gratuito che colle-
Vita da salina
Il parco naturale delle
saline di Sicciole
(Secovlje) è in Slovenia,
vicino al confine con la
Croazia. Popolato da una
straordinaria varietà
di specie di uccelli
rari, che qui nidificano
o trascorrono l’inverno
è una meta ideale per
le passeggiate. Lungo
il canale Giassi c'è anche
un museo che illustra
l’attività dei salinai.
Info: www.kpss.si
la solitudine del faro
Chi cerca una vacanza più rilassante e solitaria, può
ritirarsi nel faro di Salvore (Savudrija), a 9 chilometri
dal centro di Umago. È uno dei più antichi fari del Mediterraneo (1818) e sorge su un istmo che regala una
vista straordinaria. Dotato di un unico mini appartamento (per 4 persone), è il rifugio ideale per chi ama
sentire solo i suoni della natura. I prezzi a settimana
sono 1.180 o 1.380 euro in alta stagione.
Info: www.margo.travel
ga il parcheggio al centro storico e
da lì raggiungere a piedi la sistemazione per la notte. Infatti, b&b, alberghi e i tre ostelli cittadini si trovano
tutti nella parte bassa di Piran, quindi non è necessario camminare troppo. Così abbiamo raggiunto il nostro
ostello: Alibi B14, ma devo dire che
la doppia ensuite non ci ha lasciato
pienamente soddisfatti, nonostante
fossimo preparati agli standard di un
ostello. Infatti, i letti erano scomodi e
per i nostri tre pernottamenti ci hanno dato solo un paio di asciugamani
striminziti.
avventure sulla vespa
Depositati i bagagli, abbiamo fatto un spuntino veloce in una panetteria che si trova della piazza del
mercato: Zelenjavni trg, alle spalle del Muncipio e della centralissi-
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01 acqua e sale
di Secovlje.
Le saline
Diario Istria
ma piazza Tartini e poi finalmente ci siamo tuffati in mare a Pebble
Beach: la spiaggia di ciottoli nei
pressi del Faro a Punta, l'antico
quartiere che occupa l’estremità settentrionale della penisola di Piran.
Così è iniziata la nostra “tre giorni”
d’esplorazione del borgo marinaro e
dei suoi dintorni (nel raggio di circa
20 chilometri). Le nostre scorribande sono state possibili grazie al noleggio di una Vespa, l'abbiamo trovata presso il Café Teater, ritrovo dei
giovani piranesi, e abbiamo speso 35
euro al giorno: se, come abbiamo fatto noi, noleggiate lo scooter nel pomeriggio, probabilmente otterrete un
considerevole sconto. Sul nostro bolide, ma i più allenati alle ripide salite
possono anche scegliere la bicicletta,
siamo arrivati fino a Capo Ronek, a
Strunjan, per ammirare dall’alto la
splendida Baia della Luna, passando
per Fiesa, e Portoroz̆. Dal parco Forma Viva a Portoroz, che ospita oltre
cento sculture di pietra si può fare
una deviazione in direzione sud per
visitare il parco naturale delle saline
di Secovlje e scovare, costeggiando
la strada interna di ritorno verso Portoroz̆, la trattoria (o gostilna, come si
dice da queste parti) Ribic̆, a Sec̆a,
dove concedersi un delizioso pranzo
a base di pesce fresco.
verso Ljubljana
All’alba (si fa per dire) del nostro
quarto giorno di viaggio lasciamo
l’Istria, Piran e gli splendidi paesaggi, per percorrere i 120 chilometri che
ci separano da Ljubljana. Se l'ostel-
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In tenda
La Croazia è la terra dei
camping. Ce ne sono
per tutti i gusti, offrono
bungalow e case mobili.
I prezzi sono ottimi: per
esempio, al Camping
Lanterna di Porec, tariffe
da 8,10 euro al giorno
per la tenda e da 43 euro
per una casa mobile.
Per prenotare questo o
un altro: www.campingadriatic.com.
lo di Piran non ci era piaciuto troppo, per fortuna, la sistemazione scelta per i due giorni nella capitale non
poteva essere migliore. Il b&b Petra
Varl di Ljubljana, scovato su TripAdvisor, costa 60 euro a notte per una
doppia con colazione. La proprietaria, che al nostro arrivo si trovava
all’estero, ci ha rintracciati sul cellulare per sincerarsi che trovassimo
il bed&breakfast ci ha indicato dove
scaricare i bagagli e poi ci ha “guidarti” telefonicamente fino al parcheggio della stazione degli autobus dove abbiamo lasciato la macchina per
due giorni interi (a 7 euro al giorno).
Da lì, lungo Resljeva c., in dieci minuti
siamo tornati a piedi alla “red room”
del nostro b&b: piccola, deliziosa e
confortevole mansarda al secondo
piano di un palazzo storico di Vodnikov trg (la piazza del mercato) a un
tiro di schioppo dal Ponte dei Draghi
(che, secondo la leggenda, agiterebbero le code al passaggio di una fanciulla vergine) con vista su un vicolo
che conduce al Castello e su un giardinetto privato che ci faceva immaginare d’essere in campagna, sebbene
ci trovassimo nel cuore di Ljubljana!
attOrno al castello
Il centro di Ljubljana si snoda per
le vie che costeggiano e intersecano il lungofiume, la Ljubljanica, e
va scoperto a piedi, spingendosi fino a Krakovo, un quartiere cittadino simile a un borgo di campagna,
per un pasto tranquillo da Pri Škofju,
in Rec̆na ulica. Quarantotto ore a Lju-
01 allungata sul
mare L'antica città
marinara di Pirano
si estende su una
penisola che termina
con la punta della
Madonna, estrema
propaggine nord
occidentale dell'Istria.
02piazza veneziana
Con gli antichi edifici
in stile veneziano
gotico e barocco,
Piazza Tartini
è il centro di Piran.
03 dalla città
Al mare Il porto
arriva proprio
nel pieno centro
cittadino.
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Diario Istria
01 in cima al muro
La cinta muraria fu
costruita tra il 1470
e il 1534. Le torri
sono state
ristrutturate
e collegate
da passerelle
per i visitatori.
02 Lubiana
La chiesa
francescana
dell'Annunciazione,
in Piazza Preseren,
nel centro della
capitale Slovena
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03 mediterraneo in festa
Dal 6 all'11 luglio, si tiene a
Piran il Festival Internazionale del Folclore Mediterraneo,
un'occasione per vedere gruppi di danza, canto e musica
Info: www.miff.si
bljana, città «simile a una principessa minuta e aggraziata» ( almeno così
recita la Lonely Planet), vi lasceranno
il tempo per una scalata in funicolare fino al Castello, per un giro in battello (o in mongolfiera!), per una visita alla collezione d’arte slovena
del Novecento della Galleria Nazionale e per una serata alla Metelkova Mesto, caserma occupata negli
anni Novanta, oggi coloratissima sede di un centro culturale alternativo
e del Celica Hostel, un’ex-prigione in
cui è possibile pernottare (prenotando con largo anticipo) scegliendo una
delle venti celle restaurate e decorate da artisti sloveni. Magari lo faremo la prossima volta: Ljubljana ci è rimasta nel cuore e
stiamo pensando di tornarci a Capo-
danno: ci hanno assicurato che, innevata, ha un’atmosfera magica! Potrebbe essere la base per ulteriori
sortite a Skofja Loka: la più bella città medievale della Slovenia a 20 chilometri dalla capitale; oppure a Bled
e Radovljica, a circa 50 chilometri.
Mete che stavolta abbiamo mancato,
ma che ci ripromettiamo di visitare
presto. Dovevamo rientrare in Italia
e proprio l’Italia, sul tratto di strada
che ci riportava a casa, ci ha riservato la sorpresa della visita alla splendida città di Trieste e delle meraviglie
del parco naturale del Castello Miramare. L’area protetta tra il porticciolo di Grignano la riviera di Barcola, è
circondata da 90 ettari di mare dove
è possibile fare visite guidate subacquee sotto la scogliera del Castello.
Come, dove, quanto
Alberghi , b&B e ostelli per la notte, trattorie e locali per il divertimento in Istria. Sulle orme dei Turistipercaso
Visitare
Forma Viva
(info presso Obalne Galerije Piran, Tartinijev trg 3, Piran,
tel. +386 5 6274322).
Nel parco della penisola di
Sezza, presso Portorose, Forma
Viva è una raccolta di sculture
all’aperto formatasi nell'ambito
di simposi internazionali avviati nel 1961 dall'iniziativa di due
artisti sloveni, Jakob Savinšek e
Janez Lenassi. Oggi si contano
120 sculture in pietra, provenienti da oltre 30 Paesi. Ingresso libero.
Galleria nazionale
(Presernova cesta 24, 1000
Ljubljana, tel. +386 1 2415418,
www.ng-slo.si).
Custodisce una ricca collezione
di opere figurative dall’alto Medioevo al secolo XX.
Oltre agli artisti sloveni, sono
rappresentate, attraverso un
centinaio di opere, anche scuole e tradizioni artistiche europee. Orari: martedì-domenica
10-18. Ingresso 7 euro; ingresso gratis ogni prima domenica
del mese.
Dove dormire
Alibi B14 (Bonifacijeva Ulica, Piran 6330, tel. +386
31 363666). Ottima la posizionel centro di Piran, per questo
ostello informale, reso più ac-
cogliente dagli arredi colorati,
con l’accesso gratuito a internet. Doppia 50 euro a notte.
b&b Petra Varl (Vodnikov trg
5a, Lubiana). Alcune stanze
arredante con gusto e ospitate
in un palazzo storico del centro, è una sistemazione accogliente ed economica. Connessione internet gratuita. Doppia
60 euro.
Celica Hostel (8 Metelkova Ulica,
Lubiana, tel. +386 1 2309700).
La sua singolare caratteristica è
di essere stato ricavato da un
ex carcere: si dorme in celle ora
trasformate in camere colorate
dalla creatività di artisti sloveni.
Prezzi da 20 euro a notte.
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Dove mangiare
Ribic (Seca 143, Portoroz
6320,
tel.
+386
5
6770790). Una trattoria che prepara ottimi piatti a base di pesce fresco. D’estate si può
mangiare in giardino all’ombra
delle piante. L’ambiente è molto informale, i prezzi non sono
mai alti.
Pri Skofu (8 Recna, Lubiana,
tel. +386 1 4264508). È un po’
decentrato rispetto alla zona
turistica della città. Si mangiano i piatti locali in una semplice sala da pranzo, oppure ai
tavolini esterni.
Prezzi: circa 10 euro a pranzo,
20 a cena.
Locali
Café Teater (Stjenkova ulica 1 Old Town, Piran). Una
terrazza fronte mare, antichi arredi: è il posto giusto dove trascorrere la sera, ritrovo della
gioventù del luogo. Orari: lunedì-venerdì 7-3, sabato e domenica 9-3.
Metelkova Mesto (Metelkova 3,
Lubiana, www.metelkova.org).
Una sorta di città nella città, un
grande centro culturale autogestito che sorge negli spazi che
in passato furono di una caserma militare. Ha un ricchissimo
cartellone di appuntamenti musicali, artistici e tante attività
sociali.