ANDInforma 2015-1 - Studio Dentistico Buganza

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ANDInforma 2015-1 - Studio Dentistico Buganza
Proponi ai tuoi
pazienti di rimborsare
le cure dentistiche
in comode rate
Associazione Nazionale Dentisti Italiani
ANDInforma
FRONTE STOMATOLOGICO
Rivista Ufficiale ANDI
www.andi.it
Direttore editoriale Gianfranco Prada
Direttore responsabile Roberto Callioni
Comitato tecnico-scientifico Esecutivo Nazionale ANDI
Coordinamento editoriale d-press.it
Referente Editoria Massimo Gaggero
Inviata gratuitamente a tutti gli associati in ragione
del pagamento della quota associativa
Questo periodico è associato
EDITORIALE
La nostra professione
ed i nostri pazienti
prima di tutto
Segreteria Manuela Zurli e-mail [email protected]
Proprietà ANDI Associazione Nazionale Dentisti Italiani
Editore ANDI MEDIA S.r.l. Registrazione del Tribunale di Roma
n. 12062 del 23/03/1968 Registrazione al ROC n. 0
Stampa CNS srl Progetto grafico e realizzazione Ariesdue srl
NUMERO 1
GENNAIO - MARZO 2015
all’Unione Stampa Periodica Italiana
PREVENZIONE
World Oral Health Day
In occasione della Giornata Mondiale della
Salute Orale celebrata venerdì 20 marzo, ANDI ha
voluto fare il punto sulle attività attivate dalle varie
realtà del settore dentale organizzando un evento
presso l’Auditorium del Ministero della Salute.
Un evento importante che ha permesso di presentare alle istituzioni ed alla stampa le attività che
FDI, ANDI, Università, CAO Nazionale, SUMAI
e lo stesso Ministero hanno attivato non solo per
sensibilizzare i cittadini verso la prevenzione della
salute orale ma per dare una assistenza concreta.
Su questo fronte importante l’attività attivata, e
presentata, da ANDI che ha dimostrato come la
prevenzione e la vocazione alla solidarietà ed alla
cura dei cittadini sia nel Dna dei Dentisti ANDI.
Gianfranco Prada
Presidente Nazionale ANDI
ANDI Informa, nella sua versione cartacea è un momento di approfondimento per fare il punto sulle cose fatte o successe nei mesi passati e
quelle che andremo ad attivare nei prossimi.
Certamente, come sempre, dall’inizio di questo 2015 non siamo stati
con le mani in mano ma abbiamo continuato il nostro lavoro per difendere la libera professione nel settore odontoiatrico dove al centro ci siamo
noi professionisti e non le società di capitale. In quest’ottica, grande importanza può avere il progetto sui fondi integrativi (compreso l’Accordo
attivato con Cadiprof) che permetterà di indirizzare i pazienti nei nostri
studi e non nelle catene di franchising.
Poi le battaglie “legali” sempre per difendere i nostri ambiti lavorativi e
la centralità della nostra professione nella tutela della salute orale. Fondamentale quindi la delibera assunta dall’Esecutivo Nazionale per difendere il nostro spazio professionale in merito alla tematica dell’apertura
di studi autonomi di Igiene orale: dopo la vittoria di ANDI contro le tesi
degli Igienisti al TAR Emilia Romagna, recentemente è stato proposto
ricorso al Consiglio di Stato da parte degli sconfitti, la nostra Associazione si costituirà anche in quella sede per sostenere la tesi che gli
Igienisti devono lavorare in collaborazione e su indicazione del medico
odontoiatra e non in Studi autonomi di Igiene orale.
Tutela della nostra professione anche verso la politica, l’inarrestabile attività lobbistica e politica di ANDI ci ha portato ad avere una fondamentale
audizione presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati
per chiedere la rapida approvazione del Disegno di legge Marinello contro l’abusivismo, approvato all’unanimità dal Senato lo scorso anno e fermo da mesi alla Camera, necessità ancora più cogente vista la possibile
“depenalizzazione” del reato dopo l’approvazione da parte del Consiglio
dei Ministri dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in
materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto, a norma dell’articolo 1, comma 1, lettera m) della legge 28 aprile 2014, n. 67.
Lo scorso 11 marzo abbiamo incontrato il Sottosegretario al Ministero dell’Economia On.le Zanetti per proporre una soluzione concreta al
nuovo obbligo di trasmettere le nostre parcelle all’Agenzia delle Entrate
attraverso il Sistema Tessera Sanitaria per consentire di predisporre i
730 precompilati, contenenti anche le spese mediche ed odontoiatriche
sostenute dai cittadini.
Anche l’evento della Giornata Mondiale della Salute Orale è stato l’occasione per ribadire alla stampa ed alle istituzioni il nostro lavoro, costante
e quotidiano, per la tutela della salute orale degli italiani, il resoconto del
Convegno organizzato al Ministero della Salute che trovate tra queste
pagine ne è la dimostrazione.
L’impegno preso in quell’occasione dal Ministro della Salute On.le
Beatrice Lorenzin di avviare un’indagine epidemiologica per valutare finalmente con dati aggiornati e certi la salute orale delle diverse fasce di
popolazione consentirà di dare un nostro diretto contributo al progetto
ma soprattutto di poter orientare le future necessità e impostazioni della nostra professione. Costante è poi l’azione associativa per i giovani:
recentemente ho sottoscritto un Accordo con Italia Lavoro (un’Agenzia
del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) per favorire, attraverso
contributi derivanti dai Fondi europei, l’accesso degli studenti del sesto
anno del Corso di Laurea in Odontoiatria e dei Neolaureati negli studi
dei Soci ANDI, col duplice vantaggio di far conoscere ai giovani l’importanza di mantenere il modello libero-professionale per le cure odontoiatriche e di non essere fagocitati da strutture commerciali e centri
low-cost e di favorire un patto intergenerazionale utile anche a chi nei
prossimi anni abbandonerà la professione.
Nelle prossime settimane ANDI sarà poi impegnata con la nona edizione
dell’Oral Cancer Day e con un importante progetto legato ad Expo 2015
sull’alimentazione e gli stili di vita. Ma di queste e delle tante altre attività
avremo modo di parlarne ancora, perché ANDI, come sempre, c’è!
Per attivare il servizio
Compass, chiama
il numero verde
800 263 264
e comunica il codice
ANDI 3067
Vai a pg. 7
SOMMARIO
2
3
4
5
6
Rimborsi e cure odontoiatriche per i
dipendenti degli studi professionali
grazie ad ANDI e Cadiprof
› Il modello di sanità integrativa
ANDI alla prova dei fatti
› Fondo integrativo per i dentisti
ANDI ed i suoi familiari
Fondi integrativi, ecco come
funzionano e le criticità
› Il Consiglio Nazionale ha
approvato il Progetto politico
sulla Sanità Integrativa ANDI
› Chersevani e Renzo presidenti
› Dal Jobs Act al Tfr in busta paga
› Legge di Stabilità, novità in
tema di pagamenti materiale
ricevuto tramite corriere
7
Assicurazione RC professionale,
meglio averla
8
World Oral Health Day
9
10
11
12
› Dal Ministero della Salute le
raccomandazioni cliniche per la
salute orale delle future mamme
e del nascituro
› Pubblicate le indicazioni sulla
promozione della salute orale
nelle scuole secondarie
› L’Odontoiatria al servizio del paziente
› Progetto DIGA
› Progetto ANDI Young, rinnovati
ed ampliati i benefit
› Legionella: un Gruppo di lavoro
ANDI per fare chiarezza
› 16 maggio, tutti in piazza per
l’Oral Cancer Day 2015
› Non lasciare il 5x1000 delle tue
tasse allo Stato!
› Tutti promossi i primi colleghi
certificati per le manovre BLS e
disostruzione delle vie aeree
13
Comunicazione extra associativa:
attività sulla stampa
14
Le foto della Commissione
Sindacale Nazionale e della
Commissione Culturale Nazionale
15
FONDAZIONE
ATTUALITÀ
Sostieni la tua
Fondi integrativi,
Fondazione ANDI ecco come
con una firma
funzionano e le
criticità
0 8 5711510 0 3 Vai a pg. 4
Quest’anno non lasciare il 5x1000
delle tue tasse allo Stato, donalo
per supportare le azioni e i programmi dei dentisti a tutto campo
di Fondazione ANDI!
Questa scelta non comporta nessuna spesa, è una quota d’imposta
comunque dovuta ma che può essere destinata a realtà che svolgono attività socialmente utili e rilevanti. Se non si effettua nessuna scelta
questa somma rimane comunque
allo Stato. Allora perché non destinarla a Fondazione ANDI? [...]
Vai a pg. 12
LEGGI E DECRETI
Dal Jobs Act
al Tfr in busta paga
Vai a pg. 6
2
ANDInforma
1/2015
PRIMO PIANO
Rimborsi e cure odontoiatriche
per i dipendenti degli studi professionali
grazie ad ANDI e Cadiprof
Al via il modello di sanità integrativa ANDI che punta sulla libertà di scelta e prestazioni di qualità
Per venire incontro alle esigenze dei pazienti e
continuare a contribuire alla salvaguardia della salute orale, ANDI (Associazione Nazionale
Dentisti Italiani) e Cadiprof (Cassa di Assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti degli
studi professionali istituita da Confprofessioni,
che riunisce le principali sigle associative del
mondo delle professioni, tra cui ANDI) hanno
sottoscritto un accordo (progetto “Dentista
per la famiglia”) per garantire ai lavoratori degli
studi professionali e ai loro familiari prestazioni
odontoiatriche di qualità, continuando a rivolgersi al proprio dentista ANDI.
L’accordo è stato firmato a Roma venerdì 13
febbraio presso la sede di ANDI, dal presidente di Cadiprof, dott. Gaetano Stella, e dal presidente di ANDI, dott. Gianfranco Prada.
L’accordo interessa tutti i lavoratori degli studi professionali, e quindi i dipendenti che
prestano la loro opera presso gli studi degli
avvocati, notai, commercialisti, consulenti del
lavoro, medici, veterinari, architetti, ingegneri,
dentisti ecc. 350 mila i lavoratori degli studi
professionali iscritti a Cadiprof e i loro familiari
(per una platea di oltre 1 milione di cittadini)
che potranno usufruire di prestazioni odontoiatriche di qualità messe a disposizione dai 24
mila dentisti ANDI presenti su tutto il territorio
nazionale contando su un contributo erogato
da Cadiprof per le spese sostenute.
Oltre alle coperture per le cure odontoiatriche
di base già previste dal Pacchetto Salute di
Cadiprof (visita dentistica, ablazione del tar-
Il Presidente di Cadiprof Gaetano Stella e il
Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada.
Delegazione ANDI e Cadiprof brindano alla sigla dell’accordo.
taro, otturazione, ricostruzione, devitalizzazione, estrazione...), il progetto “Dentista per la
famiglia” amplia l’offerta delle prestazioni a
condizioni agevolate alla riabilitazione protesica tramite impianto osteointegrato e ai trattamenti ortodontici per i figli tra i 6 e i 14 di
età. Durante la visita odontoiatrica, oltre a uno
screening di eventuali lesioni dentali e della
mucosa, il paziente verrà informato e motivato
sulla cultura della salute orale.
IO IN P IÙ
U N S E R V IZE R T I C U R A
D
P E R P R E NIS O D E I T U O I
D E L S O R R IE N T I.
PA Z
Prosegue con successo la collaborazione tra ANDI e Compass, grazie alla quale tutti gli
associati ANDI possono offrire ai propri pazienti la possibilità di rateizzare le spese
dentistiche. Una grande opportunità per aumentare la soddisfazione dei tuoi clienti e
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800 263 264 e comunicando il codice ANDI 3067.
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Per le condizioni economiche e contrattuali si rimanda ai documenti informativi disponibili presso gli studi odontoiatrici convenzionati che
operano in qualità di intermediari del credito in virtù del rapporto di collaborazione senza vincolo di esclusiva con Compass S.p.A.
Queste le nuove prestazioni contemplate:
1. riabilitazione protesica tramite singolo impianto osteointegrato (fino ad un massimo
di tre);
2. trattamenti ortodontici per i figli dai 6 ai
14 anni, per malocclusioni di particolare
gravità. Tali prestazioni includono la visita
odontoiatrica, che comprende l’istruzione e
la motivazione dell’igiene orale, la ricerca e
valutazione di eventuali lesioni cariose e comunque dentali e lesioni delle mucose (infiammatorie, precancerose o cancerose).
Gli iscritti Cadiprof che si avvarranno della
rete dei professionisti ANDI potranno beneficiare, oltre che di un iter amministrativo più
veloce, di un rimborso a condizioni più vantaggiose: per l’implantologia un contributo fino a
450 euro per un impianto, fino a 850 euro per
due e fino a 1.200 euro per tre o più impianti;
per le terapie ortodontiche gli assistiti riceveranno un contributo fino a 400 euro annui per
un massimo di due annualità di cura.
Gli onorari saranno corrisposti al professionista ANDI dall’iscritto Cadiprof che, successivamente, potrà chiedere il rimborso alla Cassa
attraverso un capitolo di spesa dedicato alla
cura delle patologie oro-dentali.
“Grazie all’accordo - commenta il Presidente
Nazionale ANDI Gianfranco Prada - puntiamo
ad applicare il modello di sanità integrativa in
ambito odontoiatrico che ANDI ha individuato
come ottimale puntando sulla libertà di scelta
terapeutica del dentista e sulla libertà di scelta
del professionista da cui farsi curare per il paziente iscritto al fondo”.
“A differenza della maggioranza degli altri fondi - continua il Presidente Prada - grazie a questo accordo viene garantita la possibilità della
scelta del curante e della migliore terapia per
la situazione clinica del dipendente degli studi
professionali, mantenendo invariata la qualità
della prestazione ed i vantaggi economici, invece di obbligare i pazienti a ricevere terapie
convenzionate condizionate dai costi imposti e
di dover scegliere il dentista convenzionato, a
volte lontano dal posto in cui risiede o lavora
l’assistito”.
“Gli effetti della crisi non toccano solo il portafoglio, ma anche la salute. E negli ultimi anni
una delle prime voci di spesa che viene tagliata dal budget delle famiglie riguarda proprio
le cure odontoiatriche. Un fenomeno ancor più
allarmante perché coinvolge anche i bambini”
commenta il Presidente di Cadiprof, Gaetano Stella. “La mission della Cassa è quella di
assicurare un’ampia gamma di tutele ai nostri
dipendenti e l’intesa raggiunta oggi con ANDI
segna un ulteriore passo avanti per il welfare
degli studi professionali. Il progetto “Dentista
di famiglia”, calibrato sulle specifiche caratteristiche degli studi, dove la percentuale di
donne e giovani sfiora il 90% degli occupati, è
senz’altro innovativo perché garantisce unitamente ai benefici economico sociali descritti,
garanzia di qualità nella prestazione, senza vincolare il dentista ad uno specifico protocollo/
tariffario. Analoga importanza riveste la libertà
per l’iscritto di accedere alla garanzia presso
qualunque professionista. Abbiamo a cuore la
salute dei nostri iscritti e grazie alla collaborazione dei dentisti ANDI siamo ora in grado
di offrire prestazioni odontoiatriche di qualità
senza aggravare i bilanci delle famiglie”.
Cosa è Cadiprof
È la Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa
per i Lavoratori degli Studi Professionali istituita allo scopo di gestire trattamenti di assistenza sanitaria a favore dei lavoratori che, in
applicazione del CCNL Studi Professionali,
vengono iscritti alla Cassa.
Molte le prestazioni sanitarie contemplate
nel Piano Sanitario della Cassa (ricoveri, visite, accertamenti diagnostici, gravidanza
odontoaitria etc.) anche al di fuori di quanto
garantito dal SSN in regime di gratuità o di
rimborso.
Le attività di Cadiprof si inquadrano nel più
ampio sistema di welfare contrattuale finalizzato dalle Parti Sociali ad assicurare ai lavoratori degli studi professionali, oltre che tutele in
campo socio-sanitario (CADIPROF), anche la
formazione professionale continua (FONDOPROFESSIONI) e tutti quegli interventi a sostegno dell’attività professionale e del lavoro
dipendente, coerenti con le moderne dinamiche del mercato del lavoro (E.BI.PRO.).
A Cadiprof sono iscritti oltre 200 mila studi
professionali di cui 16.922 quelli odontoiatrici. Sul fronte dipendenti gli iscritti a Cadiprof
nel 2014 sono risultati oltre 350 mila, mentre i
soli dipendenti degli studi odontoiatrici iscritti
erano 32.802. Lombardia, Veneto ed EmiliaRomagna le regioni con il maggior numero di
iscritti.
Nel 2014 Cadiprof ha rimborsato per le sole
prestazioni odontoiatriche (quasi 43mila) circa 3 milioni di euro. 1/2015
ANDInforma
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ACCORDI
Il modello di sanità
integrativa ANDI
alla prova dei fatti
Operativo l’accordo con Cadiprof
per implantologia ed ortodonzia
Con l’accordo con ANDI, Cadiprof, la Cassa
di Assistenza sanitaria per gli studi professionali, amplia l’offerta di cure odontoiatriche
ai dipendenti degli studi professionali, circa
350mila su di un potenziale di un milione. Un
impegno importante da parte di Cadiprof che
consentirà agli assistiti di ottenere il rimborso
anche di prestazioni di implantologia ed ortodonzia per i propri figli.
Un accordo che permette all’iscritto di scegliere sia il dentista ANDI che preferisce, che
la prestazione più consona alla propria situazione clinica permettendo al dentista di applicare le tariffe che ritiene più consone per la
prestazione offerta.
Una novità importante che permetterà di sperimentare il nuovo modello di sanità integrativa
ANDI che punta sulla qualità delle cure e la libera scelta del dentista da parte dell’assistito.
Ma dal punto di vista del gestore del fondo l’accordo è sostenibile? E da punto di
vista dell’assistito è attraente?
“Certo”, ci dice Luca De Gregorio Direttore Generale Cadiprof. “Abbiamo ritenuto di
fondamentale importanza non condizionare il
rapporto tra il dentista e il nostro iscritto né la
libertà di scelta del professionista, per questo
non utilizziamo nomenclatori e tariffari che il
più delle volte orientano i comportamenti.
Determinando una percentuale di compartecipazione alla spesa che sostiene il lavoratore,
siamo in grado di contenere i costi e responsabilizzare tutti gli attori in gioco”.
Cadiprof offriva già alcune prestazioni odontoiatriche ai propri iscritti. Ci dà
qualche numero sull’attività clinica rimborsata? Tra tutte le aree mediche contemplate nel vostro fondo le prestazioni
quanto sono richieste?
“Dal 2011 la Cassa ha introdotto alcune prestazioni odontoiatriche di base nel proprio
Piano Sanitario, come la detartrasi, le otturazioni, le estrazioni, le cure canalari, ecc. con
un limite di rimborso annuo di 120 euro pro
capite.
Luca
De Gregorio,
Direttore
Generale
Cadiprof.
Nell’ultimo anno abbiamo avuto quasi 20.000
ricorsi per un totale rimborsato di circa 1 milione 300mila euro, che rappresenta il 13% delle
prestazioni rimborsuali erogate nell’anno”.
Avete stimato quanti iscritti potrebbero usufruire delle prestazioni previste
dall’accordo, implantologia ed ortodonzia?
“Sull’implantologia, basandoci su dati di ricorso nazionali, di cui alcuni forniti dalla stessa
ANDI, abbiamo ipotizzato un numero di impianti attorno alle 3.000 unità annue. Si consideri che la popolazione iscritta è relativamente giovane, con un’età media che si aggira
attorno ai 38 anni.
Per l’ortodonzia invece, non disponendo di
dati attendibili, abbiamo ritenuto opportuno
essere un po’ più stringenti sui requisiti di accesso alla prestazione: stimiamo comunque
di rimborsare circa 1.000 trattamenti ortodontici all’anno. Ovviamente, se possibile, l’obiettivo è quello di ampliare la platea dei fruitori e
i livelli di rimborso”.
Come ci si iscrive a Cadiprof?
“Firmando il contratto di lavoro degli studi
liberi professionali sottoscritto da Confprofessioni di cui ANDI fa parte, il dipendente
è iscritto automaticamente a Cadiprof e può
usufruire dei servizi offerti, tra cui quelli previsti per la sanità integrativa. Non sono previsti
ulteriori costi per i dipendenti”. Fondo integrativo per i Dentisti
ANDI ed i suoi familiari
Alberto Libero
Segretario Sindacale
Nazionale ANDI
ANDI Nazionale, grazie ad un accordo con il
Dipartimento ANDI Piemonte, offre ai propri
soci ed ai loro familiari la possibilità di aderire
al “Fondo Sanitario Integrativo” costituito nel
2001 dai colleghi piemontesi.
L’obiettivo è quello di garantire il rimborso delle
prestazioni sanitarie in caso di malattia sostenute dai Soci e dai loro familiari.
Si tratta di una polizza sanitaria (simile a quella
che propone ENPAM o altre compagnie assicurative) che però risulta particolarmente conveniente, soprattutto per i Soci con famiglia, e
con la tutela di una gestione “mutualistica”.
La copertura sanitaria rimane in vigore fino
al compimento di 80 anni d’età e con un’unica quota si assicurano tutti i componenti del
nucleo familiare (purchè inclusi nello stato di
famiglia).
Queste le principali differenze tra il Fondo Sanitario Integrativo ANDI e quelli proposti da altre polizze sanitarie (ad esempio
quella proposta da Enpam):
s Semplicità di adesione: non è necessaria la compilazione di un questionario anamnestico che attesti lo stato di salute.
s Estensione della copertura: sono comprese in garanzia le patologie pregresse
già dopo 60 gg dalla sottoscrizione (salvo
non sia già stato diagnosticato il ricovero)
e dopo 300 gg per le prestazioni connesse
alla gravidanza e al parto.
s Continuità: non è prevista la disdetta da
parte del Fondo (salvo eccezioni previste
dal regolamento) anche a seguito di sinistro,
mentre il Socio può recedere formalizzando
la comunicazione 60 gg prima della scaden-
za del 31 dicembre.
s Risparmio: il costo annuo del 2015 prevede opzioni che partono da € 350,00 e arrivano a € 4130,00 e garantiscono tutto il
nucleo risultante dallo stato di famiglia.
s Validità: il Fondo rimane valido anche per
il componente del nucleo familiare che raggiunge/supera l’età di 80 anni; al compimento di 85 anni è prevista la compilazione
di un questionario redatto dal medico curante e il rinnovo sarà vagliato caso per caso.
s Autonomia: il Fondo non ha fine di lucro ed
è gestito da un Consiglio di Amministrazione eletto dagli Associati del Fondo stesso.
La scadenza per l’adesione ed avere la copertura per il 2015 è il prossimo 28 febbraio ma
per i ritardatari ci sarà la possibilità di aderire
entro giugno usufruendo della copertura dal
secondo semestre.
Maggiori informazioni a questo link:
www.andi.it ANDInforma
4
1/2015
ATTUALITÀ
Fondi integrativi, ecco come funzionano e le criticità
Prada: puntiamo a realizzare un progetto politico per superarle
I fondi sanitari integrativi nascono per integrare
le prestazioni non coperte dal SSN ed in particolare dai Lea. Dopo anni di stallo, il Governo Prodi, con l’approvazione del DL 141/2008
articolo 1 comma 198, e successivamente il
Governo Berlusconi tentano di dare una spinta
maggiore ai fondi introducendo alcune novità tra
le quali gli oneri deducibili dal reddito fino a un
massimo di euro 3.615,20 a patto che i fondi
eroghino per almeno il 20% prestazioni per le
cure odontoiatriche, protesica inclusa.
Una spinta ulteriore verso la crescita dei fondi
integrativi è stata data dall’introduzione dei fondi
nei Contratti nazionali di lavoro, obbligando di
fatto i lavoratori ad aderirvi e di conseguenza ad
usufruire dei servizi gratuiti offerti: per l’odontoiatria prevalentemente visita, igiene orale e piccole cure.
I fondi, casse sanitarie, mutue, assicurazioni ed
altri soggetti costituiscono il “Terzo pagante”
ovvero il soggetto che contribuisce, in toto o in
parte, alla spesa della prestazione sanitaria del
paziente.
Da tempo si vede nel terzo pagante quel soggetto che può sostenere i cittadini che non riescono ad ottenere risposte dal SSN e si rivolgono
alla sanità privata. Nei prossimi anni si stima che
il 20% della popolazione aderirà ai fondi sanitari
integrativi anche grazie all’azione del Governo
che punta sul terzo pilastro della sanità pubblica
per ridurre le liste d’attesa e coprire le prestazioni non coperte dai Lea.
Rimborsi
I fondi più strutturati che richiedono una quota
di adesione importante rimborsano praticamente tutte le tipologie di prestazioni odontoiatriche; i fondi legati al CNdL, per i quali il
lavoratore o l’azienda versa in media dai 100
ai 200 euro l’anno, garantiscono una serie di
prestazioni gratuite da utilizzare, mediamente
per quelle odontoiatriche sono una visita, una
seduta di igiene professionale o qualche otturazione.
Le prestazioni non comprese gratuitamente
sono, in alcuni casi, offerte agli aderenti a tariffe
agevolate.
Per alcuni fondi sanitari l’assistito può scegliere se rivolgersi al proprio dentista di fiducia e
chiedere il rimborso della prestazione fornita
(forma indiretta) oppure rivolgersi ad un dentista
convenzionato senza dover pagare nulla per le
prestazioni contemplate (forma diretta). Alcuni
fondi permettono un rimborso misto, una parte
della spesa la finanzia il fondo secondo tariffe
concordate e la restante parte della spesa la
versa direttamente il paziente.
Provider
È quel soggetto che, per conto del fondo, organizza e gestisce l’assistenza sanitaria offerta
agli assistiti. È, ovviamente, un soggetto economico che produce utili da questo lavoro, quindi
una parte del costo che il lavoratore, o l’azienda,
paga per ottenere servizi sanitari finisce nella
casse del provider, in media il 40%.
Sono oltre 500 i gestori dei fondi registrati all’anagrafe tenuta dal Ministero del Lavoro ma sono
5-6 quelli che gestiscono la “fetta” più numerosa degli assistiti.
Per offrire prestazioni sanitarie il provider convenziona le strutture sanitarie e gli studi odontoiatrici che erogheranno i servizi per gli assistiti.
Secondo una stima del Servizio Studi ANDI
(presto sarà terminata una ricerca ad hoc) sono
circa 12-15 mila gli studi odontoiatrici convenzionati con uno o più fondi sanitari.
Criticità
Dal punto di vista dello studio odontoiatrico
l’attuale gestione dei fondi integrativi presenta alcune criticità, in primis la necessità, nel
convenzionarsi, di accettare tariffe imposte
dal provider; spesso basse rispetto alla media
delle tariffe praticate dalla libera professione
anche perché, come già evidenziato, parte
dei fondi che servirebbero per finanziare l’assistenza integrativa finiscono nelle casse del
provider stesso.
Inoltre il sistema, così come impostato, rischia
di spostare gli assistiti verso gli studi convenzionati, a discapito del dentista di fiducia, per le
prestazioni contemplate dai fondi che sono, nella maggior parte dei casi, quelle maggiormente
richieste negli studi odontoiatrici: prevenzione,
igiene orale, conservativa.
Il progetto ANDI
Dell’argomento si è parlato nel Consiglio Nazionale svoltosi il 20 dicembre scorso. Il ruolo
di ANDI dovrà essere quello di modificare le
regole non scritte, quelle che determinano il
rapporto tra domanda ed offerta delle prestazioni odontoiatriche. Il progetto ANDI sui fondi
integrativi è un vero e proprio progetto politico
che ha l’obiettivo di consentire ad ANDI, e agli
associati che vorranno liberamente seguire questa scelta associativa, di inserirsi nel settore e,
a lungo termine, di attivare un Fondo Integrativo
ANDI per le cure odontoiatriche. E questo in linea con quanto approvato nel documento politico del Congresso di Torino del 2012 e ribadito
in quello elettivo dello scorso maggio.
ANDI oggi è il più grande e qualificato Network
di Studi odontoiatrici italiano, i suoi soci sono
presenti su tutto il territorio italiano che, attraverso l’adesione allo statuto dell’Associazione ed
al Codice di comportamento, si impegnano a
garantire un’assistenza di qualità.
Il lavoro da fare per impostare il progetto non
è semplice e neppure veloce, ha detto durante
il Consiglio Nazionale il Presidente ANDI Gianfranco Prada, ma la strada è stata segnata e si
rende necessaria per consentire al modello libero professionale dei nostri studi odontoiatrici
non solo di sopravvivere ma di ritornare ad essere competitivi in un mercato sempre più difficile
ed agguerrito. ANDInforma
1/2015
Il Consiglio Nazionale
ha approvato il Progetto politico
sulla Sanità Integrativa ANDI
Si è svolto sabato 20 dicembre 2014 a
Roma, presso la Sala Riunioni della Fondazione ENPAM, un importante Consiglio Nazionale al quale hanno partecipato la quasi
totalità dei Presidenti Provinciali e Regionali.
Dopo i saluti istituzionali dei dott. Alberto
Oliveti (Presidente ENPAM), Giampiero
Malagnino (Vicepresidente Vicario ENPAM
ed ADEPP), Luigi Daleffe (Fondo Sanità),
Roberto Callioni (Vicepresidente Confprofessioni) e Giuseppe Renzo (Presidente
CAO Nazionale), il Presidente Nazionale
Gianfranco Prada ha svolto le Comunicazioni in merito ai tanti aspetti dell’attività
dell’Associazione in questi ultimi mesi.
Il tema centrale della giornata di lavori è stato però la presentazione e discussione del
“Progetto politico sulla Sanità Integrativa”
che ANDI intende perseguire per consentire ai pazienti iscritti a Fondi, Mutue ed Assicurazioni di usufruire delle cure odontoiatriche presso gli studi degli Associati.
Dopo la presentazione del Progetto da parte
del Presidente Nazionale si è svolto un ampio e articolato dibattito che ha visto l’intervento di numerosissimi Presidenti presenti.
Alcuni hanno evidenziato la contrarietà e le
criticità contenute in alcuni aspetti della recente Convenzione ANDI-Mapfre, che verranno considerate per i progetti futuri, altri
hanno invece sostenuto che tale convenzione costituisce una opportunità che andava
colta, soprattutto per i Colleghi in difficoltà
per la crisi.
Da parte di tutti è stato invece manifestato grande interesse per la costituzione del
Fondo Sanitario Integrativo ANDI.
Il Presidente Nazionale nella replica ha ringraziato per gli interventi, ha ribadito la necessità di partire dalla Convenzione ANDIMapfre per creare la “Rete ANDI” che si
Il Presidente Nazionale ANDI
Gianfranco Prada.
La Sala Riunioni della Fondazione ENPAM.
interfaccerà con i futuri interlocutori (esempio CADIPROF con la quale si sta raggiungendo un nuovo Accordo) ed ha chiesto il
sostegno per la progettualità sulla Sanità
Integrativa attraverso la creazione di un nostro Fondo. 5
ELEZIONI ORDINISTICHE
Chersevani e Renzo presidenti.
Prada: da ANDI un sostengo leale
per il bene di professione e pazienti
Giuseppe Renzo è stato riconfermato all’unanimità alla presidenza della CAO Nazionale per il triennio 2015–2017. Completano la
squadra Sandro Sanvenero, Segretario verbalizzante, Raffaele Iandolo, Alessandro
Zovi e Brunello Pollifrone. I primi quattro
eletti rappresenteranno gli odontoiatri nel Comitato Centrale FNOMCeO che seguirà comunque i lavori di tutti i Comitati.
“Siamo convinti che la ricerca dell’autonomia della Componente Odontoiatrica non
possa e non debba diventare scontro ma
punto di incontro di legittime aspettative –
ha dichiarato Giuseppe Renzo – E proprio tali
aspettative vogliamo manifestare a questo
gruppo che si sta formando, in un clima di
stima e di amicizia”.
Sarà invece Roberta Chersevani (presidente dell’Ordine di Gorizia) il nuovo presidente
della FNOMCeO: a votarla, all’unanimità, sono
stati i 17 componenti del Comitato Centrale,
riunitosi a Roma.
Alla vicepresidenza è stato nominato Maurizio Scassola (Venezia), segretario è stato
confermato Luigi Conte, mentre la carica di
tesoriere è stata attribuita all’odontoiatria Raffaele Iandolo.
“Mi complimento – commenta il presidente
ANDI Gianfranco Prada – con la presidente Chersevani per la sua elezione, certo
dell’ottimo lavoro che svolgerà alla guida
della Federazione così come ho sostenuto ed apprezzo il segnale che i presidenti
OMCeO hanno voluto lanciare eleggendo
per la prima volta un presidente donna”.
Auguri di un proficuo lavoro anche ai componenti eletti della CAO Nazionale.
“Complimenti che vanno anche al presidente Renzo ed a tutti i colleghi eletti nella CAO
Gli eletti della CAO Nazionale.
Il Presidente della
CAO Nazionale
per il triennio 2015
Giuseppe Renzo.
Roberta
Chersevani è il
nuovo Presidente
della FNOMCeO.
Nazionale”, sottolinea il Presidente Prada.
“Al presidente Chersevani e Renzo la conferma dell’apporto costruttivo e leale che
ANDI continuerà a dare per sostenere le
tante battaglie comuni che in questi anni
saremo sicuramente chiamati a combattere
insieme, per il bene della nostra professione
e la salute dei nostri pazienti”. Prot.167.15.P/mz
Roma,30marzo2015
Preg.mo
Žƚƚ͘'ŝƵƐĞƉƉĞZĞŶnjŽ
PresidenteCAONazionale
Sede
viaeͲmail
ĂƌŽWƌĞƐŝĚĞŶƚĞ͕
faccioseguitoallenotegiàdiffuse amezzostampa, perribadirTiin modo
più formale le mie più vive congratulazioni e quelle di tutta l’Associazione che
rappresentoperilrinnovodell’incaricoaguidarelaCAONazionale.
È un risultato che premia il Tuo lavoro di molti anni, svolto tra mille
difficoltàebattaglieperilbenedellacategoriacherappresentiamo,eTiribadisco
lapienacollaborazionediANDIaproseguireilcamminoperunaOdontoiatriache,
oltre al perseguimento di una sempre migliore professionalità ed etica, deve
assicurareottimaliprestazioniaipazientiancheesoprattuttoinquestoperiododi
grandeturbolenzaeconomicaesociale.
Nelcomplimentarminuovamenteperilprestigiosoincaricoedinattesadi
incontrarTi presto, colgo l’occasione a nome dell’Esecutivo Nazionale ANDI, per
augurarTiunbuonlavoroedinviarTiimieipiùcordialisaluti.
IlPresidenteNazionale
(Dr.GianfrancoPrada)
La lettera di congratulazioni del Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada inviata al
Dott. Renzo dopo la sua riconferma alla presidenza della CAO Nazionale per il triennio
2015.
6
ANDInforma
1/2015
LEGGI E DECRETI
Dal Jobs Act
al Tfr in busta paga
Ecco le novità in tema di lavoro dipendente
Alberto Libero
Segretario Sindacale
Nazionale ANDI
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di
venerdì 13 marzo il decreto legislativo 4 marzo
2015 n. 23 contenente disposizioni in materia
di contratto di lavoro a tempo indeterminato a
tutele crescenti, in attuazione della legge n.
183 del 2014 (c.d. Jobs Act). Alcune delle novità contenute nel decreto interessano anche
gli studi odontoiatrici.
Per i nuovi assunti
Se in tema di licenziamenti, per gli studi professionali con meno di 15 dipendenti, poco
cambia, il Jobs Act porta novità per i nuovi
assunti.
Il nuovo contratto a tutele crescenti si applica
ai lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato, dopo l’entrata in vigore del decreto (7 marzo 2015).
L’obiettivo della norma è di dare delle tutele ai
lavoratori nel caso in cui vengano licenziati illegittimamente da parte del datore di lavoro.
Il contratto a tutele crescenti è il modello contrattuale introdotto dal Jobs Act in caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato, anche in
caso di conversione a tempo indeterminato di
contratti a tempo determinato o di apprendistato. Con lo scopo di razionalizzare i contratti
di lavoro esistenti, infatti, la riforma ha limitato
a due le tipologie di contratti individuali stipulabili tra datori di lavoro e dipendenti: il contratto di lavoro a tempo determinato e il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele
crescenti.
Tale contratto presenta due peculiarità: in primo luogo, si tratta di un contratto aperto, in
quanto applicabile a tutti i lavoratori neoassunti a partire dal 7 marzo 2015; in secondo luogo, si tratta di un contratto che si pone in contrasto con la tradizionale idea di assunzione a
tempo indeterminato, in quanto prevede l’ampliamento delle tutele con l’aumento dell’anzianità di servizio presso la stessa azienda ma al
contempo consente l’interruzione del rapporto
di lavoro senza possibilità di reintegro, salvi i
casi di licenziamento discriminatorio (per motivi ideologici, di sesso, razza, religione, età,
handicap, appartenenza ad un sindacato), nullo (per causa di matrimonio, lavoratrici madri),
per alcune fattispecie di licenziamento disciplinare (casi in cui viene accertato in giudizio
che il fatto contestato non sussiste) e per il
licenziamento intimato oralmente.
Verranno aboliti i contratti a progetto, chi ancora lavora con quella formula contrattuale
verrà inserito in una “gestione transitoria”, al
termine della quale (o almeno così si spera)
verrà assunto con la nuova forma contrattuale.
Vantaggi nell’assumere
I datori di lavoro che opteranno per assunzioni
a tempo indeterminato a tutele crescenti po-
tranno beneficiare delle agevolazioni fiscali
e contributive previste dalla legge di stabilità con lo scopo di aumentare le assunzioni
stesse. A oggi l’unico incentivo è quello riconosciuto dall’Inps come esonero contributivo.
L’esonero riguarda un periodo massimo di 36
mesi e un importo massimo pari a 8.060 euro
su base annua.
TFR in busta paga
La recente Legge di Stabilità 2015 ha previsto
che, in via sperimentale per il periodo 1° marzo
2015-30 giugno 2018, il lavoratore possa richiedere al proprio datore di lavoro di ricevere
l’erogazione mensile della quota di Tfr maturanda in quella medesima mensilità, inclusa
quella destinata a previdenza complementare.
Tale opportunità è stata offerta esclusivamen-
te ai lavoratori con un’anzianità di servizio di
almeno 6 mesi in azienda.
La norma stabilisce che detta richiesta possa
essere effettuata dal lavoratore in qualsiasi momento fino al 30 giugno 2018. Una volta scelta
questa possibilità il lavoratore non potrà più,
fino al termine della fase di sperimentazione
(giugno 2018), ritornare ad accantonare il Tfr.
Al momento, tuttavia, il provvedimento non è
stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, essendo all’esame del Consiglio di Stato.
Mancano quindi le istruzioni per l’operatività di
quanto sopra esposto. In attesa che vengano
emanate le norme attuative il datore di lavoro
potrà, eventualmente, tenere in sospeso il pagamento della quota mensile di Tfr richiesta comunicando ai lavoratori interessati l’impossibilità di
poter dar seguito alla richiesta, in mancanza
delle previste istruzioni attuative ministeriali. SINDACALE - PROGETTI
Legge di Stabilità, novità
in tema di pagamenti materiale
ricevuto tramite corriere
Dopo alcune novità in tema fiscale, dallo
Sblocca Italia arrivano altre “novità”: questa
volta riguardano i pagamenti delle merci che lo
studio odontoiatrico riceve attraverso corriere
o il servizio postale.
In sede di conversione nella Legge 11/11/2014
n. 164 del D.L. 12.9.2014 n. 133 (decreto
Sblocca Italia), all’articolo 32 bis è stato aggiunto il seguente comma (co.4):
“Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi
finanziari finalizzata alla prevenzione delle infiltrazioni criminali e del riciclaggio del denaro
derivante da traffici illegali, tutti i soggetti della
filiera dei trasporti provvedono al pagamento del corrispettivo per le prestazioni rese in
adempimento di un contratto di trasporto di
merci su strada, di cui al decreto legislativo 21
novembre 2005, n. 286, utilizzando strumenti elettronici di pagamento, ovvero il canale
bancario attraverso assegni, bonifici bancari
o postali, e comunque ogni altro strumento
idoneo a garantire la piena tracciabilità delle
operazioni, indipendentemente dall’ammontare dell’importo dovuto. Per le violazioni delle
disposizioni di cui al presente comma si applicano le disposizioni dell’articolo 51, comma 1,
del decreto legislativo 21 novembre 2007, n.
231, e successive modificazioni”.
Ai sensi del D.lgs. 286/2005, articolo 2, vengono individuate le seguenti definizioni nel
contratto di trasporto:
s attività di autotrasporto, la prestazione di un
servizio, eseguita in modo professionale e
non strumentale ad altre attività, consistente nel trasferimento di cose di terzi su strada
mediante autoveicoli, dietro il pagamento di
un corrispettivo;
s vettore, l’impresa di autotrasporto iscritta
all’albo nazionale delle persone fisiche e
giuridiche che esercitano l’autotrasporto
di cose per conto di terzi, ovvero l’impresa
non stabilita in Italia, abilitata ad eseguire
attività di autotrasporto internazionale o di
cabotaggio stradale in territorio italiano che
è parte di un contratto di trasporto di merci
su strada;
s committente, l’impresa o la persona giuridica pubblica che stipula o nel nome della quale è stipulato il contratto di trasporto
con il vettore;
s caricatore, l’impresa o la persona giuridica
pubblica che consegna la merce al vettore, curando la sistemazione delle merci sul
veicolo adibito all’esecuzione del trasporto;
s proprietario della merce, l’impresa o la persona giuridica pubblica che ha la proprietà
delle cose oggetto dell’attività di autotrasporto al momento della consegna al vettore.
Da ciò ne deriva che il pagamento del corrispettivo per le prestazioni rese in adempimento di un contratto di trasporto merci su strada
debba essere effettuato esclusivamente con
strumenti tracciabili (assegni, bonifici, carte
di credito etc.) con esclusione del contante,
indipendentemente dal fatto che la somma da
corrispondere sia non superiore agli € 999,99
(attuale limite per il pagamento in contanti).
In estrema sintesi:
s Il committente non potrà pagare fatture di
trasporto in contanti, indipendentemente
dall’ammontare della fattura.
s Lo spedizioniere non potrà pagare il vettore
in contanti, indipendentemente dall’ammontare della fattura e non potrà incassare la
propria fattura dal committente in contanti.
s Il vettore non potrà pagare il subvettore in
contanti, indipendentemente dall’ammontare
della fattura.
s Il vettore, il subvettore e lo spedizioniere non potranno ricevere pagamenti, per
fatture emesse per trasporti, in contanti
indipendentemente dall’ammontare della
fattura.
Ad esempio, sia che si tratti di un trasporto
con corriere per acquisto cancelleria d’ufficio
ovvero trasporto di merci destinate alla vendita, la relativa fattura non può essere assolutamente pagata in contanti, indipendentemente
dall’importo della stessa. Lorena Trecate
Consulente fiscale ANDI
1/2015
ANDInforma
7
PROFESSIONE
Assicurazione RC professionale, meglio averla
Tutelata la professione ma anche il patrimonio personale
Dal 15 agosto del 2014 i dentisti italiani, come
i medici, sono obbligati a sottoscrivere una
polizza assicurativa per la responsabilità civile come definito dal Decreto Balduzzi (D.L. n.
90/2014); unici esclusi medici e dentisti che
operano solo all’interno del SSN, anche se in
regime di libera professione.
Se da una parte il decreto demanda ai rispettivi Ordini di sanzionare l’iscritto, la FNOMCeO
ha sottolineato che non attiverà sanzioni fino a
quando non saranno stabiliti i requisiti minimi
delle polizze assicurative ed attivato il fondo
di garanzia che sostiene medici e dentisti che
non trovano una assicurazione che li assicuri,
come previsto dalla legge stessa.
Nelle scorse settimane l’Osservatorio internazionale della sanità (Ois), in collaborazione
con l’OMCeO di Roma, ha presentato i risultati di un sondaggio che ha fotografato lo stato
dell’arte sulle assicurazioni per il mondo professionale medico. Sondaggio on line che ha
coinvolto oltre 1.000 medici.
Dai dati presentati, l’86,8% dei medici ha una
assicurazione, il 78,9% dei medici è preoccupato di una controversia pretestuosa e il 72%
vorrebbe polizze che assicurino una tutela legale completa. Le criticità sono rivolte ai costi
delle polizze che per alcune branche della medicina sono molto elevate.
E per i dentisti?
La ricerca Ois non ha interessato gli odonto-
iatri.
“Secondo stime del nostro Servizio Studi
ANDI – dice Gerardo Ghetti Presidente di
ANDI Assicura e Tesoriere nazionale ANDI –
oltre il 70% dei dentisti ha una polizza RC
professionale. Percentuale che cresce tra i
Soci ANDI anche grazie alle condizioni particolarmente favorevoli della nostra RC professionale sia dal punto di vista dei costi che
delle garanzie”.
Ma cosa è l’assicurazione RC
professionale e cosa “copre”?
“L’assicurazione in Responsabilità Civile
Professionale – spiega Marco Scarpelli,
odontologo forense – è un contratto che lega
un medico (o, se sotto forma di convenzione come per ANDI, un gruppo di medici) ad
una società assicurativa e che, a fronte del
pagamento di un premio, fornisce una serie
di tutele. In sostanza è protetta tutta l’attività
professionale svolta per i danni che nell’esercizio della stessa si possano causare e che
risultino conseguenza di comportamento colposo commissivo o omissivo. La polizza comprenderà, quindi, una serie di attività ed è pertanto opportuno che il sottoscrittore verifichi
se siano comprese quelle svolte, ad esempio
implantologia, odontoiatria estetica, etc”.
L’assicurazione ANDI le comprende (ovviamente a seconda del grado di rischio richiesto
e sottoscritto).
Cosa rischia chi non l’ha attivata, senza
considerare le future sanzioni di legge?
“Di trovarsi nella condizione, nel caso di contenzioso che lo veda soccombente, di dover
pagare di tasca propria il risarcimento del
danno intaccando, anche, il patrimonio familiare in caso di danno molto grave”, continua
il Dott. Scarpelli. “Se è pur vero che, in media, il risarcimento in ambito odontoiatrico è
abbastanza contenuto (rispetto ad esempio
ad altre prestazioni mediche come ortopedia,
ginecologia, chirurgia plastica, etc.) in caso di
contenzioso possono incidere, significativamente, anche le spese legali, altra voce usualmente in tutela assicurativa”. 8
ANDInforma
1/2015
PREVENZIONE
ANDI presenta al Ministero l’impegno verso la prevenzione
World Oral Health Day
Prada: sosterremo il Ministero per attivare una
indagine epidemiologica nazionale
In occasione della Giornata Mondiale della Salute
Orale celebrata venerdì 20 marzo, ANDI ha voluto
fare il punto sulle attività attivate dalle varie realtà
del settore dentale organizzando un evento presso l’Auditorium del Ministero della Salute.
Un evento importante che ha permesso di presentare alle istituzioni ed alla stampa le attività che
FDI, ANDI, Università, CAO Nazionale, SUMAI
e lo stesso Ministero hanno attivato non solo per
sensibilizzare i cittadini verso la prevenzione della
salute orale ma per dare una assistenza concreta.
Su questo fronte importante l’attività attivata, e
presentata, da ANDI che ha dimostrato come la
prevenzione e la vocazione alla solidarietà ed alla
cura dei cittadini sia nel Dna dei dentisti ANDI.
“Oggi i dentisti sono consapevoli che, nell’esercitare la propria professione, si deve essere sempre più medici sapendo bene che molte malattie
sistemiche hanno correlazioni importanti con la
scarsa salute orale e vengono intercettate proprio
nei nostri studi”, ha detto il Presidente Nazionale Gianfranco Prada che ha aggiunto: “ma noi
stiamo lavorando anche perché il medico comici
a sentirsi anche un po’ dentista”.
L’evento si è aperto con la relazione del dott.
Edoardo Cavallè, consigliere FDI, sul significato
mondiale della Giornata della Salute Orale e i progetti attivati dai principali Paesi.
La dott.ssa Daniela Galeone, Direttore Ufficio
II ex DCOM Segretariato Generale del Ministero
della Salute, ha illustrato le attività del Ministero
per la promozione della salute orale nel programma “Guadagnare salute: rendere facili le scelte
salutari” attivato principalmente nelle scuole per
sensibilizzare le giovani generazioni sui corretti
stili di vita anche in tema di salute orale.
Molti i progetti sostenuti dalla CAO Nazionale, e
presentati dal presidente Giuseppe Renzo, che
puntano a promuovere l’odontoiatra come “Den-
tista sentinella” verso quelle patologie particolarmente gravi come il tumore del cavo orale e le problematiche connesse all’utilizzo dei bifosfonati.
La prof.ssa Antonella Polimeni, Past President del Collegio dei Docenti, ha ripercorso il lavoro svolto dal Gruppo di Lavoro sull’Odontoiatria
istituito dal Ministero della Salute che in questi
anni ha prodotto alcune importanti linee guida e
raccomandazioni cliniche su temi legati alla prevenzione ed alla salute orale. Antonino Veneziano, della Segreteria Nazionale SUMAI ASSOPROF, ha ricordato il ruolo dei dentisti “Sumaisti”
all’interno degli ambulatori pubblici ed illustrato le
attività per la promozione della salute orale.
Sulla corretta alimentazione e sani stili di vita
come primo passo per la “conquista” di una salute
ottimale anche per quanto riguarda bocca e denti
si è concentrato l’intervento di Roberto Callioni,
past president ANDI e neo presidente di One Health, organismo attivato dalle associazioni che si
occupano di salute all’interno di Confprofessioni.
Senza dimenticare il valore sociale che i dentisti
ANDI svolgono ogni giorno nel curare gli italiani,
il Vicepresidente Nazionale Vicario Mauro Rocchetti, durante la sua relazione, ha sintetizzato le
tante attività attivate dall’Associazione e rese possibili grazie all’impegno dei Soci verso la promozione della salute orale e l’assistenza.
Tra queste il Mese della Prevenzione Dentale
che ad ottobre celebrerà la sua 35° edizione; la
campagna di sensibilizzazione “Occorre parlarne” attraverso la quale si cerca di sottolineare la
correlazione tra stile di vita e salute orale; l’attività
mirata a fare conoscere (a dentisti e cittadini) le
problematiche legate all’OSAS; l’attività che permette alle persone socialmente deboli di ottenere
cure e riabilitazione protesica a tariffe calmierate;
senza dimenticare l’attività di sensibilizzazione
e prevenzione del tumore del cavo orale grazie
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Sopra un momento
dell’evento
organizzato al
Ministero della
Salute. A sinistra il
logo del WOHD.
Gianfranco Prada con il Consigliere del
Ministro Franco Condò.
all’Oral Cancer Day, iniziativa che a maggio raggiungerà il traguardo delle nove edizioni.
Attività sociale di ANDI resa possibile anche grazie all’attività della Fondazione ANDI Onlus, come
ha ricordato il Presidente Giovanni Evangelista
Mancini. Attività che ha nell’OCD la sua massima visibilità tra la gente ma che sostiene, con altre iniziative, i pazienti affetti da malattie rare e le
persone che hanno bisogno: dalle carceri ai Paesi
più poveri del mondo.
Sinergia di ANDI e Fondazione che culminerà nelle attività legate all’EXPO 2015 di Milano quando
verranno attivate una serie di iniziative legate ad
alimentazione e salute orale.
Un impegno concreto verso la prevenzione e l’assistenza riconosciuto anche dal Ministro della Sa-
lute On. Beatrice Lorenzin. “Attraverso questo
messaggio – ha scritto il Ministro al Presidente
Prada – voglio, far giungere il mio apprezzamento per questa importante iniziativa, nonché il mio
sincero ringraziamento per l’impegno e l’esperienza che ogni giorno mettete a disposizione
della nostra sanità”.
Ministro Lorenzin che ha voluto anticipare l’intenzione di attivare una indagine epidemiologica sulla
salute orale degli italiani.
Intenzione confermata dal Consigliere del Ministro Franco Condò intervenuto a convegno.
“Come Ministero conosciamo bene le problematiche connesse alla scarsa salute orale e sappiamo altrettanto bene che molto spesso i cittadini
si rivolgono al dentista solo quando hanno dolore
e come per molte patologie orali il dolore si manifesta quando la patologia è già in fase avanzata”,
ha detto il dott. Condò confermando la volontà del
Ministero di attivare un’indagine epidemiologica
“per poter programmare l’assistenza futura offerta
alla popolazione, soprattutto a quella popolazione che per fragilità sociale ha difficoltà ad accedere alle cure, e valutare l’impatto economico che
queste patologie hanno sul SSN”.
Su questo punto il dott. Condò ritiene che sarà
fondamentale il supporto che le componenti del
settore dentale, ed in particolare di ANDI, daranno all’iniziativa.
“Certamente non ci tireremo indietro”, ha detto a
margine dell’evento il Presidente Prada. “Abbiamo già allertato il Servizio Studi ANDI per realizzare un progetto di fattibilità che coinvolga i 23
mila dentisti soci ANDI e non produca costi per
il Ministero. Solo coinvolgendo i dentisti privati e
seguendo le indicazioni scientifiche che Accademia e Ministero daranno, si potrà ottenere il reale
quadro della situazione clinica della salute orale
degli italiani”. 1/2015
ANDInforma
9
PREVENZIONE
Dal Ministero della Salute le raccomandazioni cliniche
per la salute orale delle future mamme e del nascituro
Il Ministero della Salute ha appena pubblicato
le “Raccomandazioni per la promozione della
salute orale in età perinatale” elaborate dal
Gruppo tecnico in materia di odontoiatria in
cui ANDI ha svolto un ruolo importante.
Il documento contiene una serie di indicazioni,
basate sull’evidenza scientifica, volte a contribuire al miglioramento della salute orale delle
donne in gravidanza, a prevenire le malattie
orali nei bambini piccoli, a diffondere informazioni accurate ed a garantire l’erogazione di
appropriate cure odontoiatriche nelle gestanti.
Come per le altre indicazioni e linee guida
recentemente pubblicate, “Indicazioni per
la promozione della salute orale nelle scuole
secondarie” (goo.gl/4okf5L) e le “Linee guida
nazionali per la prevenzione ed il trattamento odontoiatrico della sindrome delle apnee
ostruttive nel sonno” (goo.gl/MQSG2e), viene
evidenziato il ruolo centrale dell’odontoiatra
nella tutela della salute dell’individuo.
“L’essere riusciti ad indicare in modo chiaro
il ruolo centrale dell’odontoiatra nella tutela
della salute generale della persona e della
necessità di una corretta salute orale per la
prevenzione di patologie non legate alla bocca ed ai denti era uno degli obiettivi che ci
siamo posti quando abbiamo iniziato a lavorare nel Gruppo tecnico al Ministero”, commenta il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco
Prada.
Il sito del Ministero della Salute:
www.salute.gov.it
“Un lavoro – continua Prada – che ha permesso di evidenziare come per molte patologie
sia oggi indispensabile che le figure professionali che concorrono alla salute del cittadini
si parlino ed interagiscono tra loro e come il
dentista non abbia solo il ruolo di curare un
dente cariato o riabilitare la funzione masticatoria persa ma sia determinante nella diagnosi
preventiva di importanti malattie sistemiche”.
E questo ruolo viene confermato anche nelle
raccomandazioni cliniche sull’età pre-natale
indicando che “tutte le figure professionali, il
medico, l’odontoiatra, il pediatra, l’ostetrica, il
medico ginecologo, l’igienista dentale, sono
chiamate in causa per suggerire e promuovere
l’educazione alla salute orale, l’insegnamento
e il rinforzo dell’informazione delle tecniche di
igiene orale personale e l’educazione alimentare finalizzata alla prevenzione della carie
nel nascituro. Ma anche per adottare azioni
concrete, come la valutazione delle condizioni orali, l’esecuzione durante la gravidanza di
un intervento di igiene orale professionale e
la valutazione del cavo orale del bambino da
parte del pediatra entro il 12° ed entro il 24°
mese di vita”. Pubblicate le indicazioni
sulla promozione della salute
orale nelle scuole secondarie
Prada: ribadita la centralità dell’odontoiatria
per la tutela della salute generale
Il Ministero della Salute ha pubblicato, sul
proprio sito internet, le “Indicazioni per la
promozione della salute orale nelle scuole
secondarie” elaborato da esperti del “Gruppo tecnico in materia di odontoiatria” del Ministero della Salute, al quale ANDI grazie alla
presenza del Presidente nazionale Gianfranco Prada ha dato un contributo importante
ed autorevole.
Il documento, realizzato da un Gruppo di lavoro coordinato dalla prof.ssa Antonella Polimeni, presente per ANDI il Segretario Nazionale Nicola Esposito in rappresentanza del
Presidente Prada, intende fornire una serie
di indicazioni basate sulle migliori evidenze scientifiche a supporto dei docenti che
intendano affrontare con gli studenti delle
scuole secondarie di secondo grado il tema
della prevenzione delle principali patologie
del cavo orale.
In particolare, vengono offerte informazioni
utili a mantenere comportamenti salutari negli adolescenti che possono rappresentare
un gruppo di popolazione a rischio per il
consolidamento di abitudini igieniche scorrette e meno sensibili al controllo familiare.
“La novità di questo documento – spiega il
Presidente Nazionale Gianfranco Prada –
sta nell’aver voluto produrre uno strumento
che sarà utilizzato da chi si occupa della
formazione degli studenti delle scuole superiori (insegnati ma anche i genitori) evidenziando non solo come un corretto stile
di vita condizioni anche la salute orale, ma la
centralità della figura dell’odontoiatra nella
tutela della salute generale dell’individuo e
di come una sana salute orale possa prevenire l’insorgere di malattie gravi”.
“La diffusione nelle scuole di messaggi informativi ed educativi su corretti comportamenti, abitudini, stili di vita non salutari
e problematiche (quali l’abuso di alcool, il
fumo, i disturbi del comportamento alimentare, la pratica del piercing, l’abuso di bevande dolcificate), che spesso si instaurano
in età adolescenziale e vengono percepiti
come non rischiosi per salute in generale e,
in particolare, per la salute orale – spiegano
dal Ministero della Salute – rappresenta un
ulteriore mezzo per favorire una migliore conoscenza, consapevolezza e responsabilità
individuale e sociale del cittadino”. 10
ANDInforma
1/2015
SEGRETERIA CULTURALE NAZIONALE
L’Odontoiatria
al servizio del paziente
Per i Dentisti ANDI la qualità delle cure è al primo posto
Carlo Ghirlanda
Segretario Culturale
Nazionale ANDI
Sempre più spesso assistiamo a rappresentazioni della Odontoiatria basate solo sul valore
economico della prestazione terapeutica: siamo circondati da pubblicità di trattamenti gratuiti o iperscontati, da vetrine variamente colorate
di centri low cost o in franchising, da prodotti
per igiene orale correlati a slogan del tipo “più
ne compri e meno pagherai il dentista”.
Oggi l’attenzione per l’Odontoiatria, sia dal
suo interno che dall’esterno, sembra quindi
essere prevalentemente concentrata sul costo
di essa, e molto raramente viene colta la importanza del momento terapeutico e dei suoi
contenuti, come fattori di salute e di qualità di
vita per l’individuo.
Tutti sappiamo che i criteri di scelta di una terapia odontoiatrica sono la prevedibilità e la
stabilità del trattamento da eseguire: per ogni
singolo caso clinico ogni Odontoiatra deve decidere come operare tenendo costantemente
come riferimento tali parametri.
In termini di terapia conservativa ed endodontica il corretto isolamento del campo operatorio è il prerequisito fondamentale perché il
trattamento sia prevedibile e stabile nel suo
risultato conclusivo. Fra le tante opzioni perseguibili è noto che l’uso della diga di gomma
consente di ottenere un ambiente di lavoro
con le più favorevoli caratteristiche per la terapia da eseguire.
L’applicazione della diga di gomma è quindi
uno strumento di ausilio in grado di consentire
di guadagnare sicurezza e qualità nell’esecuzione di alcune terapie odontoiatriche: si tratta
quindi di un mezzo utile, a cui ricorrere sempre
più costantemente, anche come attributo di
qualità professionale.
Su tale base ANDI ha deciso di collaborare alla
realizzazione e diffusione dei contenuti del “progetto diga”, organizzato da CIC, tramite incontri
di approfondimento sul tema dell’utilizzo della
diga di gomma in Odontoiatria, che si svolgeranno nelle sedi ANDI che sosterranno questa iniziativa. Si tratta quindi di un progetto culturale condiviso, con l’obiettivo del continuo miglioramento
della qualità della prestazione professionale.
Una attenzione verso la diga e la consapevolezza del suo indispensabile ruolo per una cura
di qualità, che per ANDI non è una novità: non
a caso per il primo libro della collana dedicata
ad ANDI Young era dedicato alla diga. “L’isolamento del campo operatorio: come razionalizzare la clinica e migliorare la propria vita
professionale”, è il titolo del libro scritto dai
colleghi Filippo Cardinali e Fabio Gorni.
L’auspicio è quello che la maggior parte dei
soci ANDI vorranno condividere questo percorso intreapreso insieme al CIC, che vuole
sempre più sottolineare le caratteristiche qualitative dell’Odontoiatria italiana. IL PRIMO VOLUME DELLA
COLLANA ANDI YOUNG
Filippo Cardinali, Fabio Gorni
L’isolamento del
campo operatorio
Filippo Cardinali
Fabio Gorni
L’isolamento del
ccam
ca
a po operatorio
campo
cooom
come
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n za la clinica e migliorare
la propria
pprroop
opria
opr
pprr vita professionale
la
Progetto DIGA
Nella primavera del 2014 il Ministero della
Salute ha pubblicato le “raccomandazioni
cliniche”, una sorta di guida per i colleghi per
stabilire i minimi standard di qualità che deve
avere una prestazione odontoiatrica per essere corretta.
E nelle sezioni di conservativa e di endodonzia questo documento recita così: “Tutte le
procedure di trattamento endodontico
devono essere effettuate con tecniche
asettiche e con adeguato isolamento
del campo operatorio al fine di prevenire la contaminazione salivare e batterica dell’elemento dentario in trattamento” e “Un corretto isolamento del
campo operatorio è fortemente consigliato”.
Le RC nascono dalla collaborazione tra
il CIC (il comitato che riunisce tutte le più
importanti società odontoiatriche), l’università, le associazioni di categoria, la CAO ed il
ministero, quindi un documento destinato ad
essere un punto di riferimento non solo per
la professione, ma anche dal punto di vista
medico legale vista l’autorità degli attori che
hanno partecipato alla sua stesura.
Per isolare il campo operatorio adeguatamente esiste da più di cento anni un sistema
semplice ed efficace: la diga di gomma.
Questo strumento purtroppo è poco utilizzato dagli odontoiatri, alcune statistiche parlano di percentuali di utilizzo tra il 10% e il
50%, ma se prendiamo in considerazione,
come parametri di valutazione, il consumo
effettivo di fogli di diga in Italia e non dei questionari le cifre calano drasticamente al 5%.
Perché uno strumento così utile sia così
poco utilizzato dai dentisti italiani è un mistero, ci sono una montagna di vantaggi ad
impiegare la diga e pochissime controindicazioni. Elenchiamo di seguito alcuni vantaggi:
s Campo operatorio perfettamente asciutto
e quindi libero da sangue, saliva ecc.
s Campo operatorio con rischio ridotto di
contaminazione microbica.
s Campo operatorio con maggiore accessibilità.
s Campo operatorio con maggiore visibilità.
s Campo operatorio con rischio ridotto per
il paziente di ingestione di materiali e liquidi.
s Maggiore possibilità di eseguire il lavoro
oltre che tecnicamente corretto anche esteticamente soddisfacente.
s Livello di protezione per gli operatori da
contaminazione crociata.
s Livello di protezione legale aumentato in
quanto l’utilizzo della diga dimostra una
maggiore attenzione al rischio e quindi alla
prevenzione dell’incidente.
s Possibilità di lavorare anche senza assistente.
s Riduzione dei tempi operatori.
In più può essere un perfetto strumento di
marketing per la qualità del nostro lavoro:
s I vantaggi derivanti dall’uso della Diga concorrono ad elevare la qualità della prestazione professionale.
s Fornire prestazioni di qualità serve per distinguersi davanti ai pazienti.
s Fornire prestazioni di qualità è l’unica difesa
contro la crisi economica e la concorrenza
dei centri low cost.
s Spiegare al paziente che la prestazione è
qualitativamente migliore.
s Motivare il paziente al suo utilizzo descrivendone i vantaggi.
s Motivare il paziente al suo utilizzo descrivendo i rischi che vengono evitati (ingestione/
inalazione di strumenti, protezione durante
la rimozione degli amalgami, ecc...).
I pazienti non vogliono la Diga! Questa è la
motivazione che tutti i dentisti che non usano la diga portano a giustificazione per il suo
mancato utilizzo.
Questo è quanto afferma il Marmasse, un testo storico dell’odontoiatria:
“I dentisti che per pigrizia o incompetenza non
usano la diga, giustificano il loro comportamento affermando che la diga è mal sopportata dai pazienti che rifiutano questo supplizio
supplementare… se il paziente è informato dal dentista dei vantaggi, sarà sempre d’accordo di accettarla”.
Il paziente ben motivato dal professionista
comprenderà i vantaggi di questo strumento,
e una volta provata la diga apprezzerà di non
sentire la bocca invasa da mani, strumenti e
liquidi.
In letteratura non sono descritti svantaggi
che derivano da una corretta applicazione della diga.
Se proprio vogliano trovarne qualcuno, la diga
può essere sconsigliata nei casi:
s Malattie ostruttive delle vie respiratorie
s Infezioni acute dell’apparato respiratorio
s Epilessia
s Handicap motori di tipo spastico
Un altro svantaggio che i colleghi riportano a
motivazione della loro scelta di non utilizzare
la diga di gomma è la perdita di tempo ma in
realtà è vero l’esatto contrario.
I tempi di applicazione della diga per l’isolamento di un solo dente in Endodonzia riportati
in letteratura (Ingle, Messing e Stock, Castellucci) variano dai 20 secondi ai 60 secondi
per i casi complessi.
I tempi di applicazione della diga per l’isolamento di più denti in Conservativa riportati in
letteratura (Toffenetti, Messing e Stock) sono
di circa 60 secondi.
E chiaro che con la diga di gomma in sede il
paziente non sarà in grado di conversare liberamente né di sciacquarsi la bocca a suo
piacimento. Inoltre la prestazione sarà più continua non dovendo di tanto in tanto sostituire i
rulli di cotone. Quindi anche solo analizzando
l’applicazione della diga in termini di “tempo”
possiamo affermare senza alcuna ombra di
dubbio che i secondi spesi per isolare un dente ci fanno risparmiare minuti.
Quindi in realtà l’applicazione della diga determina una non trascurabile riduzione dei tempi
operatori.
Esiste una leggenda metropolitana che dice
che ogni dentista passa 1 anno della
sua vita a guardare i pazienti sciacquarsi la bocca, forse non sarà proprio un anno
ma sicuramente molto tempo che potremmo
trascorrere in maniera più fruttuosa che non
guardando il paziente che fa i gargarismi.
In realtà ciò che fa perdere più tempo riguardo
alla diga è il tempo richiesto per convincere il
dentista ad usarla.
Di qui è partito il progetto diga diretto proprio
a quei colleghi che non hanno compreso fino
in fondo tutti i vantaggi di questo strumento.
Per questo alcune Società Scientifiche appartenenti al CIC (Comitato Italiano di Coordinamento) interessate al progetto: AIC
(Accademia Italiana di Conservativa); SIE
(Società Italiana di Endodonzia); AIE (Accademia Italiana di Endodonzia); ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani); AIO
(Associazione Italiano Odontoiatri) hanno
già fatto un pezzo di strada insieme per portare a compimento questo progetto che è
unico in Europa e potrebbe essere replicato
in altri paesi della comunità.
Il progetto consiste in una serie di microeventi organizzati in tutta Italia previlegiando le sedi più decentrate per poter portare
questo messaggio a tutti quei colleghi che
difficilmente si spostano dai loro studi per
aggiornarsi a corsi o congressi.
In una prima fase abbiamo stilato una accordo con le associazioni di categoria per collaborare tutti insieme per una buona riuscita
del progetto. In questo accordo le società
scientifiche si sono incaricate di produrre un
file di presentazione in cui sono trattati tutti
i vantaggi di questo dispositivo, gli aspetti
medico legali, le statistiche del suo utilizzo in
Italia e nel mondo, e una parte operativa sul
posizionamento della diga.
Inoltre le società del CIC metteranno a disposizione i propri soci attivi che si presteranno, a titolo gratuito, come relatori, per
l’esposizione della presentazione.
Le associazioni di categoria avranno una
parte attiva nel progetto elaborando insieme
alle società scientifiche il file di presentazione e organizzando degli eventi ad hoc o inserendo la presentazione in manifestazioni già
pianificate nel loro programma culturale. Augusto Malentacca
Vicepresidente CIC
1/2015
ANDInforma
11
ANDI YOUNG
Progetto ANDI Young,
rinnovati ed ampliati i benefit
La lettera ai giovani dei Vicepresidenti Nazionali
Massimo Gaggero e Aldo Nobili responsabili del progetto
Massimo Gaggero
Coordinatore
Gruppo di Lavoro Futuro
della Professione
Aldo Nobili
Coordinatore
Gruppo di Lavoro Futuro
della Professione
Cari giovani Colleghi, cari Studenti,
vogliamo ringraziarVi per la risposta, che ci
avete fornito in questo secondo anno del Progetto ANDI Young. Come sapete e il Progetto
ANDI Young ha come obiettivo quello di favorire l’inserimento e la formazione dei Giovani
Odontoiatri nel mondo della Professione, oltre
a favorire iniziative che hanno lo scopo di informare gli Studenti in Odontoiatria ed accompagnarli nel loro percorso professionale, auspicando il loro inserimento nell’Associazione
con la qualifica di Soci Uditori (con iscrizione
gratuita).
A conferma di come i giovani Dentisti e gli studenti del CLOPD, si riconoscano nei valori di
ANDI e si iscrivano fin da subito all’Associazione ricordiamo un dato importante: l’incremento di oltre il 15% dei Soci ANDI Young con
un totale di 743 nuovi iscritti in questo biennio
(Under 35 al 31.12.2012 n. 3.933 rispetto al
31.12.2014 n. 4.676), segno che la nostra proposta è certamente interessante.
Sono dati che ci confortano e che ci permettono di continuare ed arricchire il Progetto con
nuove iniziative.
Infatti, in questo terzo anno 2015, il Progetto ha introdotto dei nuovi “BENEFIT” (vedi a
fianco) e confermato alcuni Corsi attivati negli
anni passati, che prevedono gratuità o scontistica riservata agli iscritti all’Associazione Under 35, fascia che comprende i Soci Ordinari
(dai 32 ai 35 anni), i Soci Ordinari a quota ridotta (fino a 32 anni) ed i Soci Uditori Studenti
(ad iscrizione gratuita). Questa serie di “BENEFIT” vogliono essere un tangibile segnale
per dimostrare l’attenzione di ANDI verso i
giovani, ricordando che l’iscrizione ad ANDI
prevede altresì la possibilità di usufruire di tutti
i vantaggi riservati a tutte le tipologie di Socio.
Si invitano pertanto tutti i Colleghi “Under 35”
e gli Studenti Uditori (ad iscrizione gratuita),
qualora non avessero ancora provveduto, ad
un rapido rinnovo associativo 2015 al fine di
usufruire dei benefit loro riservati e di quant’altro l’Associazione offre a tutti i propri iscritti,
nonché dell’Assicurazione RC Professionale
ANDI Cattolica con premi ridotti per un massimo di 2 anni dall’iscrizione all’Albo.
Per tutte le iniziative del Progetto potete inoltre
visitare la pagina ANDI Young nel sito ANDI,
dove potrete trovare tutte le informazioni e le
attività realizzate fino ad oggi.
Questo progetto, maturato nel Gruppo di Lavoro Nazionale “Futuro della professione”, è
diventato un punto di riferimento importante
per tutti i giovani colleghi e gli studenti che
potranno sempre più in futuro contare sulla
nostra Associazione.
Vi aspettiamo numerosi!
ATTIVITÀ SINDACALE
Legionella: un Gruppo di lavoro ANDI per fare chiarezza
Obiettivo: dare indicazioni chiare per evitare di criminalizzare lo studio odontoiatrico
In anticipo sui recenti fatti di cronaca che hanno, nuovamente, portato uno studio odontoiatrico al centro dell’attenzione sul rischio Legionella, ANDI ha deciso di attivare un Gruppo di
lavoro sul tema.
Il Gruppo di lavoro riferirà alla Commissione
ANDI 81/08 ed alla Segreteria Sindacale Nazionale.
“Il problema della Legionella è insito nella
quotidianità ma non è una priorità odontoiatrica”, dice il Segretario Sindacale Nazionale
ANDI Albero Libero.
“A volte la cronaca ha associato lo studio
odontoiatrico a presunti casi di infezione ma i
rischi di contagio sono estremamente minimi”,
continua Libero. “Dobbiamo quindi chiarire
alle Istituzioni, ma anche ai media, che molto
spesso noi dentisti siamo i potenziali “unti” e
non gli “untori”. Dobbiamo spiegare che è più
facile contrarre la Legionella, ormai quasi ubiquitaria nelle condotte idriche comunali anche
se in concentrazioni tali da non provocare patologia, facendosi una doccia soprattutto nella
casa delle vacanze chiusa per mesi o in piscina che andando dal dentista”.
Gli obiettivi del Gruppo di lavoro ANDI saranno quelli di dare delle indicazioni sulle attività
da adottare, vista la carenza di norme specifiche, per prevenire il rischio di contagio, sia per
gli stessi operatori che per i pazienti, e di definire con chiarezza la percentuale di rischio.
“I rischi nello studio odontoiatrico potrebbero
esserci – continua Libero – ma sono minimi
e inferiori a quelli individuati nelle abitazioni
private o in altre strutture come ospedali, hotel
o piscine, almeno secondo recenti studi.
Il rischio infettivo per i pazienti deve tenere
conto della concentrazione dei patogeni nelle
acque portate in studio dall’acquedotto comunale, dell’acqua dei riuniti, delle cariche
minime infettanti, del tempo d’esposizione
del flusso d’acqua degli strumenti che, in una
giornata di lavoro, si aggira sui 150 ml. Il rischio è quindi molto basso e di conseguenza
difficilmente possiamo pensare all’emergere
di una patologia. Stesso discorso per quello
degli operatori”.
In tema di prevenzione dei rischi riportiamo
quanto pubblicato dal Ministero della Salute
sul quaderno della Salute del 2011 dedicato
all’odontoiatria da titolo: “Odontoiatria di comunità: criteri di appropriatezza clinica, tecnologica e strutturale”.
Controllo dell’acqua dei riuniti
L’acqua dei riuniti può essere, in linea teorica,
responsabile di infezioni respiratorie da patogeni opportunisti in individui particolarmente
suscettibili; il livello di rischio stimato è, tuttavia,
ampiamente nei limiti del rischio accettabile.
I metodi a disposizione per il controllo dell’acqua dei riuniti vanno dalla filtrazione all’utilizzazione di acqua sterile, alla disinfezione
continua o intermittente dei circuiti idrici. Comunque, per ognuno di questi metodi manca
qualsiasi evidenza scientifica di una riduzione
del rischio di infezione da patogeni respiratori
opportunisti.
È buona norma effettuare cicli di disinfezione
dopo un lungo periodo di inattività lavorativa
durante la quale il biofilm (la carica microbica presente sulle pareti dei depositi idrici) si
è accumulato.
In merito al tipo di disinfettante, poiché ne esistono diversi in commercio, conviene affidarsi
ai prodotti consigliati dal produttore dei riuniti
odontoiatrici per evitare un danneggiamento
delle attrezzature.
Il cosiddetto flushing, la fuoriuscita di acqua
a vuoto dagli strumenti per 3-4 minuti prima
di cominciare l’attività e per 30 secondi tra un
paziente e un altro, non ha alcun effetto sul
biofilm, ma provoca una riduzione sensibile dei
batteri sospesi in acqua in fase planctonica.
Considerando che sono proprio i microrganismi in fase planctonica (es. Legionella o Pseudomonas) a fuoriuscire dagli strumenti odontoiatrici e contaminare paziente, operatore e
ambiente, il flushing si può considerare come
una procedura sufficientemente efficace e
dettata dal buon senso. 12
ANDInforma
1/2015
FONDAZIONE ANDI ONLUS
16 maggio, tutti in piazza
per l’Oral Cancer Day 2015
Gianfranco Prada
Presidente
Nazionale ANDI
Giovanni Mancini
Presidente
Fondazione ANDI Onlus
ribile neoplasia ci sono soprattutto stili di vita
scorretti, tra cui le cattive abitudini alimentari.
Privilegiare una dieta ricca di frutta e verdura,
cibi integrali e pochi grassi, adottare stili di vita
smoke e alcol free, sarà quindi la parola d’ordine dell’edizione 2015 dell’Oral Cancer Day!
Vi aspettiamo per dire insieme: STOP al cancro della bocca!
16 maggio
Apri la bocca e apri gli occhi.
SCOPRI QUANTO È IMPORTANTE LA BOCCA
PER LA TUA SALUTE.
Per informazioni oralcancerday.it
Per una visita gratuita
dal 18 maggio al 31 ottobre
Per maggiori informazioni visita il nostro sito:
www.fondazioneandi.org
o chiamaci allo 02 30461080. 5X1000 A FONDAZIONE ANDI
FONDAZIONE
ONLUS
Torna anche quest’anno l’Oral Cancer Day,
uno dei nostri eventi più partecipati e attesi
che, in questa nona edizione, sarà dedicato
alla tutela della salute del cittadino, alla prevenzione e all’impegno per dire: STOP al tumore
del cavo orale! Sabato 16 maggio, grazie al
lavoro dei volontari e delle sezioni ANDI,
saremo infatti nelle principali piazze d’Italia
con i gazebo, i nostri materiali informativi e, in
alcune località, anche con unità mobili per attività di screening diretto sulla popolazione. Lo
scopo, ancora una volta, è quello di incontrare
più cittadini possibili per sensibilizzarli su questa importante tematica.
Nell’anno in cui l’Italia e Milano, grazie a EXPO
2015, sono al centro del bibattito mondiale in
tema di cibo e nutrizione, anche noi saremo
pronti e attenti a ribadire quanto un’alimentazione sana e bilanciata contribuisca non solo
al benessere generale dell’individuo ma, in
particolare, a quello del cavo orale e alla sua
tutela. Come tutti sappiamo bene, e continuiamo a sottolineare a pazienti e cittadini, tra i
fattori di rischio per l’insorgere di questa ter-
Associazione Nazionale
Dentisti Italiani
10 anni
2005 - 2015
www.oralcancerday.it
AIUTIAMO A SALVARE VITE
Non lasciare il 5x1000
delle tue tasse allo Stato!
Tutti promossi i primi colleghi certificati
per le manovre BLS e disostruzione
delle vie aeree
Quest’anno non lasciare il
5x1000 delle tue tasse allo
Stato, donalo per supportare le azioni e i programmi
dei dentisti a tutto campo
di Fondazione ANDI!
Questa scelta non comporta nessuna spesa,
è una quota d’imposta
comunque dovuta ma che
può essere destinata a realtà che svolgono attività socialmente utili e rilevanti. Se non
si effettua nessuna scelta questa somma
rimane comunque allo Stato. Allora perché
non destinarla a Fondazione ANDI?
Come useremo il tuo 5x1000? Grazie all’impegno dei nostri colleghi volontari offriremo
cure odontoiatriche gratuite ai bambini in
affido familiare o in comunità, daremo assistenza ai migranti e alle fasce più deboli
della popolazione, contribuiremo alla lotta al
tumore del cavo orale, sosterremo la ricerca
scientifica sulle malattie rare, continueremo
a lottare contro il Papilloma Virus, faremo
prevenzione negli istituti penitenziari italiani
A pochi mesi dall’avvio del progetto “Aiutiamo a salvare vite - In memoria di Claudia
Braga”, la nostra Fondazione ha i suoi primi
operatori sanitari ufficiali, certificati come
esecutori di manovre BLS e disostruzione
delle vie aeree per adulti e bambini. Sono
quasi una cinquantina, infatti, i colleghi soci
ANDI che hanno superato la parte teorica e
quella pratica e sono stati abilitati alle manovre BLS-D/PBLS-D e disostruzione delle
vie aeree, ottenendo anche la certificazione
internazionale dell’AHA - American Heart
Association. Ciò consentirà loro di attuare la
rianimazione cardiopolmonare, con e senza
defibrillatore, in qualsiasi parte del mondo,
così come la disostruzione delle vie aeree.
Appartengono alle sezioni Provinciali di ANDI
Milano, Lodi, Monza e Brianza, Perugia,
Ancona, Parma e Torino i primi colleghi
che hanno completato le sessioni pratiche del
corso certificato di formazione e aggiornamento per la gestione dell’emergenza
medica all’interno degli studi odontoiatrici. Durante queste esercitazioni in spazi allestiti come vere e proprie “sale di primo intervento” sono state simulate, con uso di manichini,
maschere e defibrillatori, le possibili situazioni
d’emergenza. Con l’ausilio di filmati, e sotto la
guida esperta degli istruttori AHA, i soci hanno
eseguito su manichini adulto, bambino e lattante le tecniche di compressione toracica (RCP),
le ventilazioni bocca-maschera, le esercitazioni
con i palloni-maschera (Ambu). Infine, hanno
familiarizzato con l’uso di defibrillatori e simulato le manovre per la risoluzione del soffoca-
e porteremo assistenza medica e
odontoiatrica nei Paesi in via
di sviluppo. Tanti progetti
che aiutano chi ha più bisogno e promuovono la
nostra figura professionale e il nostro impegno
nella società.
Il 5x1000 non è una tassa
aggiuntiva, né un sostituto
dell’8x1000 per le confessioni religiose. Per destinarlo
a Fondazione ANDI basta poco:
la tua firma e il nostro codice fiscale
08571151003 nel riquadro “Sostegno del
volontariato e delle altre organizzazioni non
lucrative di utilità sociale, delle associazioni
di promozione sociale ecc”.
Grazie in anticipo a tutti coloro che anche
quest’anno decideranno di compiere questo
importante gesto di solidarietà.
Per maggiori informazioni:
fondazioneandi.org
oppure 02 304 610 80. mento accidentale in bambini e adulti.
Ricordiamo ai colleghi che, per accedere
alla sessione pratica, occorre aver preventivamente superato la parte teorica online su
piattaforma FAD ANDI e i suoi relativi test disponibili sul sito www.dentistionline.it.
Salvare vite, insieme, è possibile! Come lo
è ancora iscriversi al corso, rivolto anche
a tutto lo staff dello studio. Non aspettare,
aggiungi un altro anello alla “catena della
sopravvivenza”, collegati al sito fondazioneandi.org oppure dentistionline.it.
Ricordiamo infine che le sessioni di training
pratico per il personale non medico-odontoiatrico devono essere tenute separatamente.
Parte teorica e sessioni pratiche sono offerte, in esclusiva ai soci e ai loro collaboratori,
a un costo di 100 euro (IVA inclusa) a
partecipante.
Il progetto è realizzato in collaborazione con
Cardiac Science, Leader International Training Centre American Heart in Italia. 1/2015
ANDInforma
13
COMUNICAZIONE - INIZIATIVE
Comunicazione extra associativa:
attività sulla stampa
VII
ANNO
01
NUMERO 2015
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Mauro Rocchetti
Vicepresidente Vicario
Nazionale ANDI
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Uno dei punti programmatici del Presidente e
dell’Esecutivo era investire risorse e realizzare
progetti nella “comunicazione extra associativa”.
Si è molto lavorato in questi anni sulla valorizzazione e sulla crescita del nostro brand (Brand
Reputation), raggiungendo, crediamo, apprezzabili risultati, ma questo non basta; i Soci, la Dirigenza, la Professione chiedono e necessitano
di un ulteriore attività che contribuisca al mantenimento dei pazienti.
La crescente difficoltà di spesa causata dalla
crisi economica, le recenti liberalizzazioni con
scomparsa dei tariffari di riferimento hanno
contribuito alla nascita dei cosiddetti fenomeni
di odontoiatria low cost e di franchising. Senza
entrare nel merito della qualità delle prestazioni
erogate, va evidenziato che, in via generale, questi modelli di esercizio dell’attività odontoiatrica
sono altamente deleteri in quanto, proprio per i
presupposti con i quali sono stati creati, portano
ad una mercificazione della nostra attività che,
seppur gestita secondo modelli d’impresa, resta
sempre una professione intellettuale, con le sue
prerogative di etica e di rispetto della salute del
cavo orale dei pazienti.
Nella realtà le aggressive campagne pubblicitarie dei vari centri low cost o in franchising, mercificando la professione, avendo come esclusivo
obiettivo la “vendita di prestazioni odontoiatriche”, portano al risultato di disorientare il paziente allontanandolo ancor più dalle cure.
È molto negativo seguire quel modello, e purtroppo molti Colleghi, causa la sindrome della
poltrona vuota, sperando di incrementare gli
accessi allo studio con sconti e offerte tipo discount, cedono a queste chimere svilendo e
svendendo la propria professione.
Le eventuali campagne di comunicazione e di
marketing vanno quindi sviluppate in modo corretto, utilizzando messaggi non fuorvianti, semplici, inequivocabili, rassicuranti, che valorizzino
il nostro privilegiato rapporto medico-paziente,
con il fine ultimo di informare coerentemente e
puntualmente il paziente con messaggi corretti e
pertinenti, senza svilimento dell’atto medico.
Con queste motivazioni, pur non disponendo
delle risorse strutturali ed economiche di alcune
di queste catene di low cost e in franchising, abbiamo avviato, tra l’altro, una attività importante
su alcuni organi di stampa, riviste con uscite settimanali e mensili, di grande impatto comunicativo cercando di strutturare il messaggio in
funzione dei vari target di riferimento.
Una partnerschip molto interessante è stata
stretta con la rivista OK SALUTE E BENESSERE, mensile presente in edicola, nella farmacie
ed in strutture di eccellenza, stampato in oltre
72.000 copie, che tratta argomenti interessanti
e autorevoli su salute e benessere, nutrizione e
bellezza, prevenzione, alimentazione, tempo libero, in modo serio e competente, grazie al supporto di un gruppo selezionato di esperti medici,
con un linguaggio semplice ma con contenuti
altamente scientifici con un approccio tarato per
il vasto pubblico.
Per 12 numeri, seguendo un piano editoriale
condiviso con l’editore, a partire da marzo 2015
tutti gli argomenti inerenti l’odontoiatria saranno
gestiti dalla nostra Associazione che coinvolgerà
per la stesura degli articoli un gruppo di comprovati esperti delle varie branche, anche Dirigenti
e Soci, comunque vicini al nostro pensiero culturale, nell’ottica di veicolare informazioni corrette
ed utili alla popolazione sull’Odontoiatria in generale e sui percorsi terapeutici nel particolare.
Nell’accordo è stata anche inserita la possibilità
per i Soci ANDI di poter usufruire di uno sconto
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I I CONTE
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del 40% rispetto al prezzo di copertina per eventuali abbonamenti al mensile.
Altro accordo è stato raggiunto con il magazine LA FRECCIA, la rivista ufficiale di Ferrovie
dello Stato Italiane, rivista di attualità, informazione e servizio, riservata ai passeggeri dei treni
Freccia (231 Frecce corrono ogni giorno in tut-
ta Italia: 87 Frecciarossa, 58 Frecciargento, 86
Frecciabianca, 38 collegamenti internazionali,
100 InterCity, 24 InterCity Notte).
Il traffico su rotaia è ormai la prima scelta per i
viaggi a corto e medio raggio, il target primario
de LA FRECCIA comprende professionisti, manager, decisori d’azienda con un alto potenziale
TV ANDI, piace ai dentisti
ed ai pazienti che l’hanno vista
Ottimi risconti per la TV ANDI, il nuovo
servizio esclusivo per i Soci che offre la possibilità di trasmettere nella sala d’attesa dello
studio un palinsesto personalizzato in cui intrattenimento ed informazioni utili si fondono.
Elevato è stato, infatti, il numero di download
del primo palinsesto disponibile da qualche settimana nell’area riservata dei Soci sul
sito ANDI.
Alcuni aspetti dovranno essere sicuramente
migliorati, ne siamo consci, ma, superando
tutte le difficoltà tecniche e burocratiche che
si sono presentate, siamo partiti!
Con questo progetto abbiamo voluto dare un
ulteriore strumento di dialogo ai Dentisti ANDI
per trasformare la sala d’attesa del proprio
studio in “sala d’intesa”, una sala d’attesa che
diventa quindi anche un importante strumento di divulgazione, visto che all’interno delle
sale d’attesa dei dentisti ANDI ogni settimana
passano oltre un milione di persone tra
pazienti ed accompagnatori.
Con la TV ANDI possiamo, finalmente, fare
capire ai nostri pazienti il valore del nostro lavoro e i vantaggi di aver scelto di farsi curare
da un Dentista ANDI.
Non solo intrattenimento quindi, ma anche
informazione sui principali temi della prevenzione delle malattie del cavo orale e sui
grandi temi e le campagne sociali che la nostra Associazione da tempo sta sviluppando.
Ovviamente il palinsesto che verrà trasmesso ha un ruolo fondamentale in questo lavoro.
Un palinsesto creato appositamente per i pazienti degli studi odontoiatrici e programmato
secondo i loro tempi di permanenza, creato
dialogando con alcuni dentisti e con i loro
pazienti.
Ma la TV ANDI ha anche il vantaggio che il
Socio può personalizzarla con informazioni
legate alla propria attività, è possibile infatti
integrare il palinsesto proposto da ANDI con
contributi creati ad hoc per il proprio studio.
Fare le integrazioni è molto semplice, sul
sito ANDI ci sono i tutorial che spiegano come fare ed i software necessari.
Ancora più semplice lo sarà per coloro che
utilizzeranno uno dei monitor professionali
che Samsung ha selezionato per i Soci
ANDI, monitor di largo formato con caratteristiche differenti dalla tv ad uso casalingo, per
esempio possono lavorare per 24 ore al giorno, ed hanno un design molto curato.
Teniamo sempre accesa la nostra TV! di spesa, tanto per sé e per la propria vita, quanto per l’azienda che rappresentano. L’obiettivo
principale delle aziende, società, associazioni,
che comunicano attraverso LA FRECCIA, è proc
prio quello di comunicare al 100% con questa
p
fascia di mercato. Il target turistico, giovane e
fa
consumer, è invece un obiettivo secondario conc
centrato nel week end e nei periodi di maggior
c
aaffluenza legati alle vacanze e alle festività.
Qualche numero: 650 aziende hanno acquiQ
stato
inserzioni su LA FRECCIA nel corso del
s
2014,
segno di un ritorno in comunicazione
2
inequivocabile;
4.500 copie medie distribuin
ite
it giornalmente nelle principali stazioni in
occasione
delle iniziative di veicolazione brevi
o
manu;
430.000 le copie mensilmente diffum
se
s del magazine, su tutti i treni Freccia; oltre
6.000.000
i contatti mensilmente raggiun6
ti
t tramite il magazine; 50 milioni i viaggiatori
che
c hanno usato le Frecce nel corso del 2014!
La
L rivista presenta una struttura distributiva che
garantisce
una copia del magazine per ogni seg
duta su tutti i treni Frecciarossa, Frecciargento e
Frecciabianca, vengono inoltre effettuati costanti refill ogni 72/96 ore che permettono di sostituire le copie danneggiate o quelle asportate dai
passeggeri.
È possibile inoltre trovare copia del magazine
all’interno dei Freccia Club in appositi dispenser.
È stato studiato, in sintonia con l’ufficio comunicazione dell’editore, un planning editoriale di 7 uscite in maniera da intercettare il maggior numero di
viaggiatori nei periodi dei grandi spostamenti in
relazione alle vacanze; molte famiglie italiane viaggiano da una città all’altra con i treni nel periodo
agosto/settembre (partenze e rientri) e alle festività maggiori, statisticamente si hanno grandi flussi
di viaggiatori nel periodo natalizio e pasquale.
Le inserzioni programmate per il 2015 sono per
i mesi di gennaio, febbraio, marzo, maggio, agosto, settembre, dicembre, oltre la pagina già utilizzata nel mese di dicembre 2014.
Nel pacchetto abbiamo inserito anche una inserzione sulla rivista FRECCIA VIAGGI, quadrimestrale che tratta aspetti più monotematici legati a
particolari momenti della vita societaria e pensiamo di utilizzare il fascicolo che uscirà per EXPO
2015 Milano, vista la grande risonanza mediatica
dell’evento.
Da pochi giorni si è definito anche il contratto
con il Gruppo Class Editori che ha nel portafoglio clienti tra gli altri le riviste Class e Capital e
TELESIA, la televisione degli aeroporti.
L’accordo prevede tre uscite su CLASS (nei
mesi di maggio, agosto e dicembre), 2 su CAPITAL (nei mesi di luglio e dicembre), e 50 passaggi giornalieri di 20 secondi per tre settimane
(luglio, settembre, ottobre) sulla TV TELESIA
degli aeroporti di Roma Fiumicino (32 monitor),
Roma Ciampino (4 monitor), Milano Linate (55
monitor) e Milano Malpensa (111 monitor).
TV TELESIA è la prima tv per luoghi pubblici
nata in Italia, è presente negli scali aeroportuali
italiani con schermi di grande formato, posizionati nelle aree di maggior affluenza e di sosta
dei passeggeri. Nasce come tv di informazione,
offrendo ogni giorno ai passeggeri un palinsesto
ricco di contenuti editoriali aggiornati in tempo
reale e scelti per soddisfare le esigenze ed incontrare il gradimento di un pubblico attivo in
continuo movimento.
Il pubblico di questi strumenti di comunicazione
è costituito dall’audience della business-élite,
opinion leader, manager e liberi professionisti, coinvolti e interessati a news e a contenuti
di spessore, con stile di vita attivo e moderno,
grandi consumatori di informazione e di medialità, con profili di buona capacità di spesa.
Stiamo infine definendo l’accordo con due dei
settimanali più letti ed apprezzati, Panorama e
Focus, per costruire un piano editoriale annuale
che investa quindi un ulteriore e diverso target di
lettore e quindi di consumer.
Una intensa attività di comunicazione quindi,
come promesso e come richiesto, anche se va
ulteriormente rimarcato che l’azione più importante ed utile è quella che ogni giorno possiamo
fare nei nostri studi con i nostri pazienti, ribadendo la valenza del rapporto medico-paziente e di
una odontoiatria commisurata alle reali esigenze
ed aspettative del paziente. 14
ANDInforma
1/2015
COMMISSIONI CSN E CCN 2014-2017
Associazione Nazionale Dentisti Italiani
Commissione
Sindacale Nazionale
Alberto Libero
Giuseppe Modugno
Federico Zanetti
SEGRETARIO SINDACALE NAZIONALE
SOTTOSEGRETARIO NAZIONALE
SOTTOSEGRETARIO NAZIONALE
Antonio Tafuri
Giuseppe Bertoldo
Herbert Muller
Salvatore De Filippo
Ottavio Delfino
Mauro Venturi
Giorgio Balich
ANDI ABRUZZO
ANDI BASILICATA
ANDI BOLZANO
ANDI CALABRIA
ANDI CAMPANIA
ANDI EMILIA ROMAGNA
ANDI FRIULI VENEZIA GIULIA
Davide Leone
Gabriele Perosino
Giuseppe La Torre
Salvatore Gallo
Antonio Vincenzo Niro
Gian Paolo Damilano
Antonio Filipponio
ANDI LAZIO
ANDI LIGURIA
ANDI LOMBARDIA
ANDI MARCHE
ANDI MOLISE
ANDI PIEMONTE
ANDI PUGLIA
Andrea Giovanni Contini
Antonio Lipani
Giovanni Perfetti
Fabrizio Pellegrini
Riccardo Cordeschi
Franz Stuffer
Federico Zanetti
ANDI SARDEGNA
ANDI SICILIA
ANDI TOSCANA
ANDI TRENTO
ANDI UMBRIA
ANDI VALLE D’AOSTA
ANDI VENETO
Associazione Nazionale Dentisti Italiani
Commissione
Culturale Nazionale
Carlo Ghirlanda
Stefano Almini
Giovanni Cangemi
SEGRETARIO CULTURALE NAZIONALE
SOTTOSEGRETARIO NAZIONALE
SOTTOSEGRETARIO NAZIONALE
Luca Di Alberti
Pier Luigi Schirosa
Alberto Serafini
Maria Vittoria Del Console
Enrico Indelli
Paolo Dall’Aglio
Giuliano Canciani
ANDI ABRUZZO
ANDI BASILICATA
ANDI BOLZANO
ANDI CALABRIA
ANDI CAMPANIA
ANDI EMILIA ROMAGNA
ANDI FRIULI VENEZIA GIULIA
Marco Mattioni
Andrea Tognetti
Stefano Almini
Adornino Rossi
Laura D’Alessandro
Roberto Cabiati
Giuseppe Fanelli
ANDI LAZIO
ANDI LIGURIA
ANDI LOMBARDIA
ANDI MARCHE
ANDI MOLISE
ANDI PIEMONTE
ANDI PUGLIA
Alessandro Corrado Casu
Antonino Albanese
Mario Scilla
Alberto Bertelle
Claudia Giannoni
Nicola Bethaz
Giuliano Tonon
ANDI SARDEGNA
ANDI SICILIA
ANDI TOSCANA
ANDI TRENTO
ANDI UMBRIA
ANDI VALLE D’AOSTA
ANDI VENETO
1/2015
EDITORIALE
“ANDI, UN PUNTO DI RIFERIMENTO”
INIZIATIVE NAZIONALI PER IL TERRITORIO
Le foto della Commissione Sindacale Nazionale e della
Commissione Culturale Nazionale nella pagina accanto
Massimo Gaggero
Vicepresidente
Nazionale ANDI
Cari Presidenti,
nell’ambito delle attività di formazione culturale, divulgate sul territorio, vorrei qui ricordare una nuova partnership attivata con
“STYLE ITALIANO” i cui particolari sono stati
recentemente diffusi tramite la Circolare n. 6
della Segreteria Culturale Nazionale ANDI del
25 febbraio u.s., inviata a tutti i Presidenti.
Questo nuovo progetto rivolto in particolare ai
giovani, quale nuovo “Benefit 2015”, e complementare a tutte le iniziative già in essere sotto
l’egida del “Progetto ANDI Young”, è anche un
occasione per tutti i Presidenti Provinciali di attivare e potenziare sul proprio territorio nuove iniziative a vantaggio di tutti Soci ANDI in quanto il
progetto è comunque aperto anche agli over 35;
il progetto è stato quindi recentemente attivato
presso le Sezioni che ne hanno fatto richiesta.
ANDI ha sempre caratterizzato la propria attività
con una decisa attenzione verso la formazione
e il perfezionamento professionale dei Soci, in
particolare dei neo laureati poiché noi tutti sappiamo le difficolta che i giovani colleghi devono
superare per diventare bravi professionisti. E ciò
sia dal punto di vista della gestione dello studio
a causa le molteplici norme che ne regolano
l’apertura e l’attività ed anche di aggiornamento scientifico per essere pronti alle innovazioni
che la nostra disciplina sempre propone al fine
di dare le migliori cure ai nostri pazienti.
Molti sono i progetti di cui siete a conoscenza:
ci sono quelli ‘storici’ che vedono la prevenzione
come elemento essenziale e fiore all’occhiello di
una Associazione che vuole porre al centro della propria attenzione non solo i soci ma anche i
cittadini e quindi campagne come il Mese della
Prevenzione e Oral Cancer Day, sono servite e
servono quali importanti momenti di comunicazione sociale per una migliore salute orale con
divulgazione oltre che nazionale anche da parte
della periferia.
I nuovi progetti come “STYLE ITALIANO”, nascono per rispondere alle numerose e molteplici
esigenze che la professione richiede per poter
stare al passo con i tempi ed insieme fornire
strumenti utili per affrontare al meglio l’attività
quotidiana.
Si deve quindi guardare ad ANDI, soprattutto in
questi momenti di crisi generalizzata, come un
punto di riferimento professionale autorevole e dinamico, attento a tutte le componenti che ruotano
intorno ad una migliore pratica professionale. Ed
è proprio questa la motivazione che mi spinge,
insieme a tutto l’Esecutivo Nazionale e sinergicamente con Voi presidenti Provinciali e Regionali,
a puntare ad una progettualità attiva anche a livello periferico per i giovani colleghi, consapevole
che potranno (e dovranno) a loro volta continuare
ad operare per una Associazione più forte ed una
Professione sempre più consapevole del proprio
ruolo non legato esclusivamente a fornire una terapia odontoiatrica tout court.
Con la pubblicazione della Commissione
Sindacale Nazionale e della Commissione Culturale Nazionale, nella pagina
accanto, e dopo aver pubblicato nel n. 4/2014
la “Cartina dei Presidente Provinciali
ANDI” e nel numero 3/2014 le foto dei Presidenti Regionali ANDI, abbiamo con successo completato la raccolta per l’ “Archivio fotografico dei Dirigenti ANDI 2014-2017”.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro
che hanno collaborato a questa simpatica e molto apprezzata iniziativa che “ha dato un volto” ai
Dirigenti ANDI di questo quadriennio, soprattutto ai nuovi eletti, perché conoscersi visivamente
è importante ed il nostro strumento ANDInforma
è molto utile anche per questo. EFF
15
E
ESS
ANDInforma
LA VOCE DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE
DA TUTTA L’ITALIA… A TUTTA L’ITALIA
Rubrica a cura di Massimo Gaggero
È necessario inviare le comunicazioni e gli articoli
contemporaneamente agli indirizzi e-mail:
La Redazione si riserva di
pubblicare in modo parziale
o integrale il materiale ricevuto
secondo gli spazi disponibili e le
necessità di impaginazione.
[email protected]
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ANDI PIEMONTE
Congresso annuale
ANDI Piemonte 2015
Torino, 30 e 31 gennaio 2015
Roberto Cabiati
Segretario Culturale
Regionale
ANDI Piemonte
Venerdì 30 e sabato 31 gennaio si è svolto
presso il Centro Congressi Lingotto di Torino il Congresso Annuale ANDI Piemonte.
L’evento, che per tradizione consolidata apre la
stagione culturale, è iniziato con una giornata
dedicata ai numerosi Workshop aziendali a partecipazione gratuita tenuti dal Dott. Giuseppe
Molinari, dal Dott. Riccardo Scaringi, dal
Dott. Massimo Bruno e dal Prof. Giorgio
Lombardo.
La serata di venerdì si è conclusa con la tradizionale Cena di Gala a cui, oltre ai relatori e ai
dirigenti ANDI Piemonte, hanno partecipato
anche i componenti dell’Esecutivo Nazionale a cominciare dal Presidente Nazionale
Gianfranco Prada, che anche quest’anno ci ha
onorarti della sua presenza.
I lavori congressuali sono poi proseguiti nella
giornata di sabato in cui si è registrata la solita notevole affluenza di partecipanti provenienti non solo da Torino, ma anche dalle province
piemontesi.
Ad aprire le relazioni è stato il Prof. Massimo
Simion, il quale ha intrattenuto la platea argomentando sulle infezioni peri-implantari che costituiscono la principale causa di fallimento nelle
terapie impianto-protesiche e che richiedono di
rivedere in continuazione protocolli terapeutici e
design implantare.
A seguire il Dott. Riccardo Ammannato ha
illustrato i passaggi di una nuova tecnica conservativo-protesica per riabilitazioni estetiche
di arcate abrase: le qualità dei nuovi materiali
compositi e il corretto rialzo della dimensione
verticale sono le chiavi del successo di questi
trattamenti che si situano al confine tra conservativa e protesi.
Al termine della mattinata è stato dato ampio
spazio al dibattito gestito dal Prof. Francesco
Bassi e dal Dott. Roberto Abundo: le domande provenienti dai partecipanti hanno dimostrato
come le tematiche scientifiche trattate avessero
incontrato l’interesse di molti.
Il pomeriggio ha visto le presentazioni del Dott.
Pio Bertani e del Dott. Paolo Generali incentrate sulla predicibilità dei risultati in endodonzia e in conservativa. L’approfondita valutazione
dell’eziologia dei fallimenti ha preso in esame
non solo cause cliniche, quali anatomia radicola-
Da sinistra: Dott.ssa Benedetta Borasio (Vicepresidente ANDI Piemonte),
Prof. Elio Berutti, Prof. Paolo Generali, Dott. Virginio Bobba (Presidente ANDI Torino),
Dott. Roberto Cabiati (Segretario Culturale Regionale ANDI Piemonte),
Dott. Enrico Restini (Presidente ANDI Piemonte).
re, sigillo coronale ed esiguità del tessuto dentinale, ma anche motivazioni protesiche.
La giornata si è chiusa con il dibattito, questa
volta moderato dal Prof. Elio Berutti e dal Dott.
Virginio Bobba.
Visto il successo di pubblico ed interesse del
2014, anche quest’anno si è pensato di riservare
a neolaureati e studenti la sessione ANDI Young.
I giovani colleghi presenti hanno seguito con interesse i casi clinici ortodontici risolti dal Dott.
Riccardo Rizzo con la tecnica linguale ancora
poco utilizzata in Italia.
La parola è, dunque, passata al Dott. Daniele Cardaropoli che ha spiegato come gestire
al meglio il sito post-estrattivo con l’obiettivo di
procedere con la terapia implantare con maggiore semplicità.
Il primo relatore del pomeriggio è stata la
Dott.ssa Alessandra Grimaldi, psicologa
vercellese, che ha proposto riflessioni su temi,
spesso poco considerati dai dentisti, quali la capacità di ascolto e la comprensione dei bisogni
del paziente.
Per finire si è ritornati a parlare di situazioni più
pragmaticamente cliniche con il Dott. Stefano Lombardo, che ha precisato le più moderne tecniche in protesi fissa per improntare la
finish line.
Parallelamente, nella sala riservata alle assistenti, come sempre molto frequentata, si sono alternati sul palco dei relatori il Dott. Francesco
Ferrarotti e la Dott.ssa Giulia Mariani, che
hanno affrontato il tema dell’assistenza in chirurgia parodontale.
A seguire è intervenuto il Sig. Maurizio Bianchi che ha elargito utili consigli “economici” alle
nostre dipendenti su come proporre e far accettare i piani di finanziamento.
Ha chiuso la giornata il Dott. Paolo Battezzato che ha relazionato sul possibile utilizzo in
chiave odontoiatrica dei social network.
In conclusione, credo sia giusto e doveroso ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla
buona riuscita della giornata e senza il cui impegno non sarebbe stato possibile ottenere il
riscontro positivo conseguito.
In primis il “team”che ha pensato e realizzato il Congresso, nelle persone di Enrico
Restini, Benedetta Borasio e Virginio Bobba, che non hanno lesinato tempo ed impegno.
Un ringraziamento va poi a tutti gli sponsor che,
seppur in un momento non facile, ci hanno supportato rendendo possibile la presenza di relatori importanti. 16
1/2015
ANDInforma
ANDI PUGLIA
ANDI BARI BAT
Santa Apollonia 2015
Antonello Filipponio
Segretario Sindacale
ANDI Puglia
Si è svolto anche quest’anno il rituale appuntamento culturale di Santa Apollonia, la Sezione
ANDI BARI BAT, come sempre ha organizzato
per questa ricorrenza un corso di aggiornamento scientifico di rilievo, che è anche occasione
di cordiale incontro fra i Colleghi delle due province e non solo.
Per il 2015 il rinnovato consiglio della sezione
ha fortemente voluto Ignazio Loi, Relatore
internazionale, che con le sue nuove teorie di
preparazione e finitura ha stravolto da qualche
tempo le credenze e le acquisizioni dei dentisti
mettendo tutte le linee di finitura fino ad oggi
utilizzate a dura prova.
Nella storica cornice dell’Hotel Palace di Bari
sito nel centro murattiano della città, ed a po-
che decine di metri dal borgo antico, già per
tanti anni base logistica di questa manifestazione, ha quindi avuto luogo questo incontro; già
dalle prime luci del mattino abbiamo assistito
all’arrivo dei tanti colleghi anche da sedi lontane come Agrigento, Ancona, Napoli e Potenza;
alle 9.30 con sala strapiena e la gente in piedi, i giovani colleghi Nicola Cardano e Michele
Morgese hanno presentato il Relatore che ha
dato inizio alla sua relazione “BOPT: un nuovo
approccio in protesi fissa”.
Il cagliaritano Loi, che ama presentarsi con la
sua clinica e non con lunghi curricula, è entrato subito nel vivo della relazione facendo solo
un breve accenno ai passaggi storici ed alla
sua formazione al fianco del Prof. Martignoni,
agli anni dedicati alla endodonzia ed all’amore
successivo verso la protesi rimanendo tuttavia
sempre un Dentista a 360°.
La svolta professionale avviene allorquando approccia alla tecnica di preparazione cosiddetta
ANDI BARI BAT
Digital Smile Design
con Mario Imburgia
Trani 28 febbraio 2015
ANDI Bari Bat, sabato 28 Febbraio, mette ancora a segno un nuovo appuntamento culturale
di successo; nella cornice spettacolare della
cittadina di Trani, nel suo luogo più rappresentativo, vicino a quel duomo romanico/pugliese
che l’ha resa famosa in tutto il mondo e presso
l’auditorium dell’ordine dei medici della Bat, in
un palazzo cinquecentesco con affaccio sul
porto, in una giornata tersa ed abbagliati dal
bianco della pietra di Trani, si è svolto l’incontro con il dott. Mario Imburgia dal titolo “Dental
smile design”.
La sala in overbooking ha ospitato i quasi cento colleghi che vi hanno partecipato,
con prevalenza dei dentisti più giovani e più
esperti con la tecnologia di comunicazione;
è stato proprio un giovane, il dott. Gianluca
Allegretti, che ha presentato il relatore. In un
momento professionale in cui i pazienti, grazie anche alla rete, si informano sulle tecniche
più attuali e sulla miriade di offerte che arrivano dal nostro mondo odontoiatrico, diventa
sempre più importante la comunicazione nei
nostri studi; quella che ci propone questa
tecnica è in grado di soddisfare la curiosità
estetica dei pazienti e di mostrare loro praticamente le soluzioni più vantaggiose senza
lasciare spazio solo alla immaginazione o alle
cerature diagnostiche.
Con una buona acquisizione di immagini extra
ed intraorali ed una loro facile manipolazione
su pc o tablet è possibile ottenere risultati
assolutamente inimmaginabili fino a qualche
tempo fa; proprio i tablet sono stati destinatari
di ulteriore approfondimento da parte dell’ottimo relatore siciliano, che nell’ultimo anno ha
girovagato per il mondo registrando interesse
ed apprezzamento per il lavoro svolto; è infatti uscito anche un libro a sua firma edito da
Quintessence in cui ci mostra praticamente
come utilizzare l’I-pad nei nostri studi.
Dopo un brevissimo break in linea con il programma, il corso si è concluso alle 13.30 con
la consegna di un ricordo dal dott. Nicola Cavalcanti, con piena soddisfazione della sala
dove i giovani sono usciti carichi di aspettative, mentre i più maturi vorrebbero strumenti
meno empirici e che praticamente fornissero
già un moke up tridimensionale… ma visto
come evolvono rapidamente i tempi, quello di
cui stiamo parlando sarà realtà, ma è un invito
per un prossimo appuntamento. Antonello Filipponio
Segretario Sindacale
ANDI Puglia
a finire, utilizzata ampiamente in passato, ma
relegata solo ai denti con patologie parodontali e sottoposti a tecniche resettive, l’approfondimento di questa tecnica (B.O.P.T.) gli ha
permesso di valutarla anche in altre situazioni
cliniche, e la sua esperienza, nonché l’ampia
documentazione iconografica ed i follow up a
lungo termine, sono il valore aggiunto e testimoniale della validità della proposta.
In un continuo incalzare di casi clinici e riferimenti a vicende personali professionali Loi da
validissimo istrione ha tenuto incollati alle proprie poltrone, ed in sacro silenzio, trecento colleghi attenti ad ascoltarlo.
Dopo il breve lunch-break a base di orecchiette
integrali alle cime di rapa, più formaggi e salumi
pugliesi, il corso è ripreso passando alla presentazione delle grosse riabilitazioni, dove si sono
approfonditi anche i disegni degli abutment implantari realizzati con lo stesso razionale delle
preparazioni verticali; alle 17.00 per necessità
legate alla logistica del rientro, il corso ha avuto
termine lasciando a qualcuno l’amaro in bocca
per non aver potuto fare ancora altre domande;
il Presidente Arcangelo Causo, il segretario
I partecipanti
all’evento. Qui a
fianco il programma.
culturale Giuseppe Castorani e l’inesauribile
segretario Nicola Cavalcanti, hanno salutato
Ignazio Loi con la speranza di poterlo rivedere
presto ed approfondire così ulteriormente la conoscenza di queste sistematiche ed ovviamente, dello straordinario Relatore.
In conclusione, Santa Apollonia è stata una festa che ha consentito ai Colleghi di interagire,
grazie anche ai numerosi sponsor presenti, e
all’ANDI BARI BAT di fornire un’occasione per
la crescita Professione e l’Unità della Categoria; arrivederci al prossimo anno. ANDI CALABRIA
ANDI CATANZARO
Eventi ANDI
Catanzaro
Maria Grazia Vono
Segretario
ANDI Catanzaro
Si sono svolti il 24 ed il 31 gennaio i primi due
eventi previsti per il 2015 dal calendario culturale ANDI Catanzaro.
L’obiettivo principale degli incontri è stato l’aggiornamento professionale dei colleghi ed anche degli odontotecnici con argomenti attuali
riguardanti rispettivamente.
L’Overdenture su impianti a cura del Dott.
Marco Montanari e dell’odontotecnico Sig.
Marco Vannini, e l’evoluzione dell’Odontoiatria
dagli anni ‘70 ad oggi con particolare riguardo all’Endodonzia a cura del Dott. Gianfranco
Vignoletti.
Entrambi gli incontri sono stati seguiti con vivo
entusiasmo e partecipazione da parte dei colleghi con grande soddisfazione del presidente dott. Enrico Cataneo e di tutto l’esecutivo
provinciale.
Il prossimo incontro previsto dal calendario si
terrà giorno 7 Marzo ed, in omaggio alla “componente femminile” della professione, vedrà
come relatrici varie colleghe ed avrà come
titolo ”Odontoiatria in rosa per il sociale”. Dott. Gianfranco Vignoletti ed il Dott. Enrico
Cataneo, Presidente ANDI Catanzaro.
Un momento della Conferenza.
ANDInforma
17
1/2015
ANDI LAZIO
ANDI ROMA
Valutazione dei risultati ottenuti e programmi futuri
Comunicato stampa
Si è tenuta il 25 Febbraio scorso, nell’ex sala
Enpam di via Torino 38, la riunione sindacale
ANDI Roma promossa per condividere i risultati raggiunti nel corso degli ultimi mesi e discutere insieme le nuove idee per i programmi futuri. L’importanza dell’incontro sindacale risiede
proprio nell’occasione di aggiornamento e nella
possibilità di confronto per ogni socio nel presentare le proprie istanze. ANDI Roma, infatti, in
linea con le indicazione del Presidente, ha scelto
di lavorare in stretta sinergia e condivisione con
“la base” e la grande partecipazione all’ultima
riunione, corredata da diverse attestazioni di stima e gratitudine verso il Presidente Sabrina
Santaniello, è la prova che questo metodo è
riconosciuto e apprezzato dai colleghi.
Tanti i temi affrontati a partire dal resoconto della riunione in occasione del tavolo tecnico regionale con ANDI Roma e l’Ordine dei Medici del 4/02/2015. Obiettivo dell’ANDI Roma
è la deburocratizzazione e la semplificazione
dell’attività degli studi dentistici, ma non solo,
anche il sollevamento della richiesta degli spazi
comuni da condividere tra odontoiatri negli studi, sempre nell’ottica di un risparmio di energie
e finanze.
Altra questione è quella legata al recepimento da parte di Ama S.p.a dell’istanza presentata da ANDI Roma e Cao Roma sull’abolizione della tassa dei rifiuti urbani nei
locali adibiti alla sterilizzazione, alla radiologia,
alle sale mediche, chirurgiche e operative in cui
vengono prodotti esclusivamente rifiuti speciali.
Come già ribadito nel comunicato stampa ANDI
Roma, l’Ama si è impegnata ad applicare integralmente il vigente Regolamento per la disciplina del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi in
vigore dal luglio 2014, confermando l’intenzione
di valutare in tal senso le istanze presentate. Tra
l’azienda, il nostro sindacato e la Cao Roma è
in corso una fase di confronto per stabilire le
modalità di deduzione degli spazi da esentare
attraverso una serie di casi pilota.
Grande spazio è stato dato all’illustrazione delle opportunità di risparmio e di mercato
offerte dall’ANDI Roma per i suoi soci. Tra
le opportunità di risparmio figurano: l’abolizione della tassa su radiografici, le convezioni sull’utilizzo gratuito del Pos e l’adesione
all’AFA. Tra quelle di mercato c’è l’apertura agli
accordi professionali con la Convenzione ANDI
Nazionale-Cadiprof e i vantaggi per i soci senior e junior cristallizzati dal Progetto TutorANDI.
Affrontato anche il tema sulla convenzione
ANDI Cattolica, l’ANDI Roma ha messo a disposizione un broker su Roma ed è stata attivata
una consulenza telefonica e in sede previo appuntamento, fino al 31 marzo.
Un capitolo è stato dedicato alla Borsa di studio ANDI Roma Giovani (1.000 Euro) e alle
grandi opportunità rappresentate dal Congresso ANDI Roma Giovani del 21 Marzo 2015 e
dal Congresso Internazionale del 18-19-20
Giugno 2015. Quest’ultimo evento costituisce
un fiore all’occhiello dell’attività culturale di ANDI
Roma, sia per l’importanza che per il numero dei
relatori di riconosciuta fama internazionale.
“ANDI Roma sostiene e promuove il mantenimento del modello libero professionale esistente – ha dichiarato Carlo Ghirlanda, Segretario Culturale ANDI nazionale e Segretario
Sindacale ANDI Roma – e lo fa in un momento di grandi cambiamenti economici e normativi.
Un sostegno realizzato attraverso un percorso
costruito in stretta sinergia tra “la base” e la dirigenza di ANDI Roma, un metodo che ha ottenuto risultati concreti (politiche di risparmio, vicenda catasto e Ama) che stanno confermando
la bontà di questa politica”.
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ANDI ROMA
Congresso
ANDI Roma Giovani
21 marzo 2015
Nuove iniziative a sostegno dei giovani
Comunicato stampa
Grande partecipazione al congresso ANDI
Roma Giovani in collaborazione con Sirio
Giovani dal titolo “Tecniche protesiche e nuove tecnologie nelle riabilitazioni estetiche e
funzionali”, giunto alla sua seconda edizione.
L’evento si è tenuto sabato 21 marzo presso
l’Nh Hotel Leonardo Da Vinci in via dei Gracchi. Durante la giornata sono state annunciate
diverse iniziative a sostegno dei giovani ed è
stata assegnata la borsa di studio “Per Andrea” 2015.
“Nell’ambito delle iniziative a sostegno del lavoro dei nostri soci Odontoiatri, ANDI ha sottoscritto un accordo con Italia Lavoro, agenzia dipendente dal Ministero dell’Economia
– ha spiegato il segretario culturale di ANDI
nazionale e segretario sindacale ANDI Roma
Carlo Ghirlanda – con l‘intesa firmata, ANDI
e ITALIA LAVORO, tramite i progetti FIXO e
ANDI YOUNG, lavoreranno insieme per consentire l’ inserimento dei giovani nel mondo
della professione già a partire dal sesto anno
del CdL in Odontoiatria e Protesi Dentaria
allo scopo di velocizzare l’inserimento di essi
nel mondo del lavoro. Un dentista, infatti, normalmente è operativo al 100% verso i 29- 30
anni e fino a quell’età i giovani professionisti
sono a carico dei genitori oppure lavorano
presso realtà lavorative ad alto rischio professionale e sottopagati. Il programma FIXO
ANDI - Italia Lavoro consentirà infatti
l’assunzione , fino al raggiungimento
del titolo di studio , degli studenti iscritti al sesto anno del Corso di Laurea in
Odontoiatria e Protesi dentaria. Questo
consentirà ai giovani di vivere quotidianamente le attività dello studio Odontoiatrico, in par-
ticolare per quanto riguarda gli aspetti extra
clinici della attività professionale, ricavandone una fondamentale esperienza professionalizzante ed essendo contemporaneamente
remunerati per l’attività prestata; i futuri datori
di lavoro riceveranno un bonus occupazionale una tantum pari a 6mila euro per i ragazzi
impiegati a tempo pieno e 4mila per il tempo
determinato. Anche le Università da cui provengono i ragazzi avranno diritto ad un bonus
economico per ogni studente che sarà impiegato, ricevendone vantaggi anche riguardo al
grading della Università rispetto al placement
post-laurea ”.
Soddisfatta il Presidente di ANDI Roma Sabrina Santaniello: “Per me è sempre motivo
d’orgoglio e soddisfazione vedere la grande
partecipazione, sempre crescente in queste
occasioni congressuali di incontro, sia della
componente giovanile iscritta ad ANDI Roma,
sia di tutti i nostri soci sostenitori. Stiamo portando avanti una politica giovanile che tiene
conto del patto generazionale e della necessità di un passaggio di testimone tra i colleghi
in cerca di collaboratori e i giovani che devono inserirsi nel mondo del lavoro. Continuano
le iniziative messe in campo da ANDI Young,
frutto anche della continua collaborazione
con la sezione di ANDI Roma e ricordo che
tutti i nostri giovani iscritti possono usufruire
sia delle iniziative di ANDI nazionale che di
quelle territoriali che cerchiamo sempre più di
personalizzare secondo le esigenze dei nostri Soci, come il progettoTutorANDI seguito
dal Dott. Nicola Illuzzi e dal Prof. Vassilios
Kaitsas”. Percorsi formativi con 20 tutor sul territorio
La Dott.ssa Sabrina
Santaniello Presidente
ANDI Roma ed i
partecipanti all’evento
ANDI Roma Giovani.
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Insieme nell’esercizio della
odontoiatria
estetica periorale
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Il Vicepresidente
Nazionale ANDI
Dott. Massimo Gaggero ed
il Vicepresidente Nazionale
ANDI Dott. Aldo Nobili,
Responsabili del Progetto
ANDI Young, hanno
partecipato all’evento
portando i saluti del
Presidente e dell’Esecutivo
Nazionale ANDI.
18
1/2015
ANDInforma
ANDI TOSCANA
ANDI FIRENZE
A Firenze grande serata per Santa Apollonia
Gabriella Ciabattini Cioni
Presidente
ANDI Firenze
Una serata indimenticabile quella del 5 febbraio
per Santa Apollonia!
ANDI Firenze ha organizzato l’evento per il
nono anno consecutivo nella splendida cornice di Otel, con la grande cena spettacolo che
tutte le volte riesce a creare l’emozione nuova di
una serata speciale da non perdere perché ricca
di novità, di sorprese, di ritmo e di allegria. Erano
presenti come sempre numerose autorità cittadine e di ANDI e tanta bella gente elegante: soci,
amici dei soci e collaboratori di studio. In tutto
230 partecipanti, che hanno sfidato la neve e le
forti influenze di questo periodo pur di non mancare all’appuntamento!
Durante la serata sono state presentate tante belle novità. Dopo il Welcome drink offerto ai partecipanti con l’accoglienza di Madame Champagne
al bar Dry, la serata è continuata nella sala-teatro:
la Presidente ha chiamato sul palco tutto il Consiglio neoeletto per la presentazione al pubblico, mentre sui maxischermi andavano le 500
foto di noi soci in attività nelle piazze della
provincia di Firenze per le visite di prevenzione.
Questa proiezione ha suscitato l’ammirazione di
tutti i presenti: pensiamo che solo nel 2014 siamo stati operativi in sedici piazze! A questo
punto è stata presentata la novità del restyling
del logo di ANDI Firenze con la creazione del
nuovissimo guidoncino della sezione fiorentina
che è stato consegnato come simbolo di merito a tutto il Consiglio. Il nostro logo, reso più visibile da uno sfondo colorato, campeggia sul lato
A, mentre sul lato B appare il logo della nostra
“creatura”, ANDI Firenze Giovani, di cui siamo
orgogliosi, giunta proprio quel giorno a festeggiare il suo 3° anno di vita! A questo punto sono
stati premiati i tre vincitori del 2° Concorso Fotografico, i dottori Roberto Meli, Ornella Raffaelli
e Daniele Francioli e sono state presentate le 3
relative copertine per il nostro Giornale.
I dottori Alexander Peirano, Presidente della Cao di Firenze, e Stefano Mirenghi, Vice
Presidente Nazionale, hanno portato il loro saluto e augurio alla sezione e a tutti i presenti.
ANDI TOSCANA
6° Memorial Di Gregorio
g
10-11 Aprile 2015
SAVE
THE DATE
Dott.ssa Ciabattini e Dott. Barzagli
presentano la serata.
Un momento della serata.
È stato chiamato a questo punto sul palco il
professor Giovanni Neri, presidente dell’Associazione “Mia Neri Foundation-ONLUS”
(www.mianerifoundation.com), che ha presentato
la “mission”: raccogliere fondi per sostenere la ricerca finalizzata alla scoperta di cure per i tumori
dei bambini. Con una lotteria, aiutati dal Lions Firenze Cosimo dei Medici, che ha organizzato la
raccolta e ha trovato i premi, abbiamo raccolto
durante la serata 1.000,00 euro da destinare al
nobile scopo: infatti divertendoci abbiamo aiutato
chi soffre!
La festa è continuata con l’ottima cena preparata
dal noto chef stellato Antonio Piro e con lo spettacolo “OTEL ROYALE” allestito dal nuovo staff,
veramente bellissimo, con il corpo di ballo “The
Original”, il presentatore cantante Pierluigi Gorini, i Performer Hand To Hand, le Eviolins, meravigliosa cantante con violinista. Alla fine i cantanti
liveset Walter e Dido hanno accompagnato con
l’avvio coinvolgente di “Bandiera Gialla” tutti i partecipanti che si sono scatenati nelle danze fino a
tarda notte!
Per vedere il filmato della serata cerca su “Youtube
ANDI Firenze Festa di Santa Apollonia 2015”. TAVOLA CLINICA 1
TAVOLA CLINICA 10
TECNICHE RIGENERATIVE E POST ESTRATTIVE IN IMPLANTOLOGIA CON
PARTICOLARE RIGUARDO ALL'ESTETICA DEI TESSUTI MOLLI
Relatore Dott. Alessandro Fasano (14.00 • 15.30 • 17.00)
GLI OTTAVI INCLUSI PER L'ODONTOIATRA:
QUALI AFFRONTARE IN SICUREZZA, STEP BY STEP
Relatore Dott. Alberto Materni (14.00 • 15.30 • 17.00)
TAVOLA CLINICA 2
TAVOLA CLINICA 11
LA TERAPIA CONSERVATIVA DEI DIFETTI INFRAOSSEI IN PARODONTOLOGIA
Relatore Dott. Stefano Chieffi (14.00 • 15.30 • 17.00)
TAVOLA CLINICA 3
EQUILIBRIO NEUROMUSCOLARE GLOBALE ED OCCLUSIONE DENTALE:
LA VALUTAZIONE FUNZIONALE CLINICO-STRUMENTALE NELLA PRATICA
QUOTIDIANA
Relatore Dott. Renzo Ridi (14.00 • 15.30 • 17.00)
ORTODONZIA DELL’ADULTO: TRATTAMENTI MULTIDISCIPLINARI
Relatore Dott. Arturo Fortini (14.00 • 15.30 • 17.00)
TAVOLA CLINICA 12
TAVOLA CLINICA 4
L'ANALISI DIMENSIONALE DEL SITO IMPLANTARE CON LA NUOVA
TECNOLOGIA 3D CONE BEAM
Relatore Dott. Biagio Di Dino (14.00 • 15.30 • 17.00)
LASER E ODONTOIATRIA QUOTIDIANA:
RISPARMIO BIOLOGICO ED ECONOMICO
Relatori Dott.ssa Laura Codegoni, Dott.ssa Maria Grazia Cortese
(14.00 • 15.30 • 17.00)
TAVOLA CLINICA 13
TAVOLA CLINICA 5
PROTOCOLLO DI VISITA PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL CANCRO ORALE
Relatore Dott.ssa Francesca Romana Nardelli (14.00 • 15.30 • 17.00)
IMPLANTO PROTESI: SEMPLIFICARE LE STRATEGIE
Relatore Prof. Salvatore Longoni (14.00 • 15.30 • 17.00)
TAVOLA CLINICA 14
TAVOLA CLINICA 6
IMPIANTI POST-ESTRATTIVI A CARICO IMMEDIATO IN ZONA ESTETICA:
WORKFLOW CLINICI
Relatore Prof. Alberto Ferrara (14.00 • 15.30 • 17.00)
APPROCCIO MINIMAMENTE INVASIVO AL CARICO IMMEDIATO
Relatori Dott. Massimiliano Barasci, Dott. Andrea Mascolo
(14.00 • 15.30 • 17.00)
TAVOLA CLINICA 15
TAVOLA CLINICA 7
ESTETICA DEL VOLTO: APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
Relatore Dott.ssa Olivia Muraglia (14.00 • 15.30 • 17.00)
VANTAGGI E LIMITI DELLA TECNICA CAD CAM CHAIRSIDE
IN ODONTOIATRIA RESTAURATIVA
Relatore Dott. Cesare Robello (14.00 • 15.30 • 17.00)
TAVOLA CLINICA 8
TAVOLA CLINICA 16
UN NUOVO CONCETTO IN IMPLANTOLOGIA TRANSMUCOSA
Relatore Dott. Enrico Conserva (14.00 • 15.30 • 17.00)
ORTODONZIA INVISIBILE “MITO O REALTÀ”
Relatore Dott. Federico Migliori
(14.00 • 15.30 • 17.00)
TAVOLA CLINICA 9
IL SEGRETO PER MANTENERE IL SUCCESSO CLINICO A LUNGO TERMINE IN
TERAPIA RESTAURATIVA
Relatore Dott. Lorenzo Massai (14.00 • 15.30 • 17.00)
TAVOLA CLINICA 17
TECNICHE CHIRURGICHE GUIDATE A CONFRONTO
Relatore Prof. Sergio Bortolini
(14.00 • 15.30 • 17.00)
Sabato 11 Aprile
Congresso 6° Memorial Di Gregorio
Congresso interattivo: il Relatore chiama, il Congressista risponde.
ANDI SIENA
Presidente di Seduta: Prof. Romano Grandini
Brevi note sulla vita associativa
della Sezione ANDI Siena
08.30
Registrazione partecipanti
09.00
Saluto alle Autorità Dott. Luca Barzagli (Presidente Andi Toscana)
Presentazione Congresso interattivo Dott. Mario Scilla (Segretario Culturale Andi Toscana)
SESSIONE CONGIUNTA ODONTOIATRI - IGIENISTI - PERSONALE DI STUDIO
09.30
Dal rapporto medico-paziente al rapporto staff-paziente: la comunicazione integrata Prof. Fabio Tosolin
INIZIO SESSIONE ODONTOIATRI
Presentazione del "Progetto Diga” in collaborazione con CIC e ANDI Dott. Lorenzo Massai
Antonio Natale
Presidente
ANDI Siena
Dopo molti anni siamo riusciti ad organizzare
una serata in onore della nostra patrona Santa Apollonia. Infatti, il 6 febbraio
ci siamo trovati presso il grande hotel
Continental per una piacevole occasione conviviale coincidente anche con la fine
del programma culturale dell’annata 2014; è
stata l’occasione per ricominciare una tradizione e per far incontrare anche le mogli dei
nostri soci.
Abbiamo ricominciato con gli appuntamenti
culturali per l’annata 2015; il primo è stato
lo scorso 26 marzo 2015 a Siena, presso
l’hotel Excelsior, con il dottor Mauro Billi
con l’argomento: “Il piano di trattamento implanto-protesico: come ridurre e come gestire complicanze e fallimenti”.
10.30
Potenzialità dei compositi nel moderno piano di trattamento ricostruttivo Dott. Paolo Ferrari
11.30
Un mondo senza perni e senza corone...è possibile? Dott. Andrea Fabianelli
12.30
Brunch
13.30
Il restauro adesivo del pilastro protesico: approccio multidisciplinare e strategie di trattamento Dott. Guido Fichera
14.30
Come gestire ed evitare le complicanze dei tessuti peri-implantari Prof. Massimo Simion
15.30
Tavola rotonda e chiusura congresso
Sabato 11 Aprile
A seguire stiamo preparando un corso antincendio di 4 ore e nel prossimo numero vi daremo tutti i particolari. Prevediamo di crescere come numero di soci e l’obiettivo è sempre
quello di coinvolgere più persone nella vita
associativa e nell’impegno quotidiano della
sezione provinciale. Una sezione più numerosa e partecipativa è più forte e più credibile
sia verso le controparti istituzionali (classe
dirigente politica, organi di vigilanza), sia
verso tutti i colleghi, sia soprattutto verso il
cittadino-paziente. Grazie e alla prossima. PROGRAMMA PER IGIENISTI E COLLABORATORI (APERTO ANCHE AL PERSONALE DI STUDIO E ODONTOIATRI)
Assistenti e Igienisti: la chiave del successo per lo studio odontoiatrico
Presidente di Seduta: Dott. Massimo Fagnani
Relatore: Prof. Fabio Tosolin
10.30
Introduzione: stato attuale dell’odontoiatria ed evoluzione del paziente
11.30
Il nuovo ruolo di assistenti e igienisti all’interno dello studio odontoiatrico
12.30
Brunch
13.30
Motivazione e compliance del paziente: principi per la gestione scientifica dei comportamenti
14.30
La comunicazione integrata di assistenti, igienisti e odontoiatri come prerequisito al marketing dello studio
15.30
Chiusura congresso
ANDInforma
19
1/2015
ANDI LIGURIA
Congresso “Liguria Odontoiatrica” 2015
ANDI LIGURIA
Relatori di chiara fama, tavole cliniche. Il prof. Gherlone Presidente
del Congresso. “L’Odontoiatria quotidiana: risparmio biologico ed economico”
Tower Genova Airport, Hotel e Conference Centre (ex Sheraton Airport) 17 e 18 Aprile 2015
Comunicato stampa
De Lorenzis
(Consulenti
del Lavoro)
e Berro
(Dentisti-ANDI)
eletti ai
vertici di
Confprofessioni
Liguria
Tognetti e Poggio
in Consiglio
Fabio Currarino
Vice Segretario Culturale
ANDI Genova
Responsabile Scientifico
Congresso 2015
È iniziato il conto alla rovescia… il 17 e 18
aprile, al Tower Genova Airport, ex Sheraton,
si aprirà il sipario di Liguria Odontoiatrica
2015, un Congresso di eccellenza dove importanti relatori analizzeranno in maniera esaustiva
molteplici aspetti delle varie discipline odontoiatriche con un solo importante filo conduttore, L’ODONTOIATRIA QUOTIDIANA: RISPARMIO BIOLOGICO ED ECONOMICO,
titolo del nostro Congresso.
L’obiettivo principale è far sì che i partecipanti possano acquisire le competenze necessarie
per evitare di utilizzare tecniche che necessitano di ulteriore validazione scientifica e possano
oltremodo adottare tecnologie e protocolli operativi che contribuiscano a ridurre l’invasività, la
durata ed il costo economico del trattamento, al
fine di migliorare i risultati funzionali ed estetici.
Un’iniziativa adottata da questo Congresso è l’introduzione del nuovo formato didattico con
tavole cliniche e interazione con il televoto
di e20 srl, in modo tale che i partecipanti possano ricevere risposta ai loro quesiti in maniera diretta, più efficace ed efficiente, così da stimolare
discussione con i Relatori che si susseguiranno,
rendendo più vivo l’evento scientifico.
Nella giornata di Venerdì 17 si intraprenderà il percorso delle Tavole Cliniche dove tutta
l’odontoiatria del quotidiano, nel rispetto del risparmio biologico ed economico, sarà presa in
considerazione; si parlerà di odontotecnica, di
conservativa mininvasiva, di estetica del volto,
di implantologia, di parodontologia e di tanto
altro ancora con relatori di grande prestigio: da
Anna Salat a Paolo Piccoli, da Enrico Conserva a Stefano Landriani, da Paolo Bozzoli a Daniele Rondoni, Olivia Muraglia,
Roberto Cappè, Beniamino D’Enrico, Matteo Caldana, Alfonso Baruffaldi, Andrea
De Benedetto, una interattiva kermesse clinica-scientifica coordinata dal Prof. Stefano
Benedicenti e dal Dott. Alberto Materni.
Nella giornata plenaria di Sabato 18 la
scena sarà tenuta da Paolo Ferrari, Guido
Fichera, Giuseppe Cardaropoli, Luca Briccoli e Stefano Parma Benfenati.
Con grande onore presiederà il congresso il
Prof. Enrico Gherlone coadiuvato da due
moderatori di grande prestigio, il Dott. Cesare
Robello ed il Dott. Giuseppe Signorini.
Una sezione del sabato è stata pensata
anche per tutto il Team Odontoiatrico dove,
SAVE
THE DATE
oltre gli Odontoiatri, potranno partecipare gli
Igienisti dentali e le Assistenti di Studio Odontoiatrico (ASO). Chairman della Sessione sarà
il Dott. Alberto Merlini.
Insomma un magico teatro dove gli attori
avranno un fine ben preciso: intercettare concretamente il cambiamento in atto nella professione.
Non ci resta, quindi, che augurarci una folta
presenza di partecipanti per vivere insieme,
Genova, 10 febbraio 2015. Roberto De Lorenzis (Associazione Nazionale Consulenti
del Lavoro) è stato riconfermato per acclamazione alla carica di Presidente di Confprofessioni Liguria. Nell’Assemblea dello scorso 10
febbraio, il Consiglio regionale della delegazione ligure ha nominato i nuovi componenti
della Giunta esecutiva per i prossimi quattro anni, nominando Vicepresidente Rodolfo Berro (Associazione Nazionale Dentisti
Italiani). A completare la Giunta i consiglieri:
Dante Benzi (Associazione dottori commercialisti), Gualtiero Tanturli (Associazione
Nazionale Medici Veterinari Italiani), Rosaria
Bono (Federnotai), Michele Fiore (Federazione Italiana Medici Pediatri) e Alessandro
De Stefanis (Sindacato Nazionale dei Geologi Professionisti). Il Collegio dei Revisori è
composto dal presidente Massimo Lusuriello, Armando Salati (Federnotai) e Francesco Prete (Federazione Italiana Medici di
Famiglia).
“Ringrazio tutti i colleghi per la fiducia che
hanno voluto rinnovarmi e per le parole di
affettuosa stima che hanno voluto rivolgermi” - ha dichiarato il Presidente De Lorenzis.
“Confprofessioni Liguria, dopo un primo quadriennio di assestamento, interamente speso
per farsi conoscere in ambito locale, dovrà
adesso moltiplicare gli sforzi per ottenere
anche dalla Regione Liguria il riconoscimento ufficiale di “Parte Sociale” di cui gode già
da tempo in ambito Nazionale e presso molte
altre Regioni italiane. Il mio personale ringraziamento va inoltre ai colleghi della giunta
uscente, che hanno condiviso con me il lavoro di questo quadriennio: un gruppo di lavoro,
non certo un gruppo di potere, che, con mia
grande soddisfazione, è stato riconfermato
nella Giunta neo eletta che potrà così contare
su professionalità ed esperienza e sarà arricchita dai “nuovi acquisti” espressi dell’area
medica. Le Associazioni delle singole categorie professionali presenti sul territorio sono
molto motivate e determinate nella difesa delle attività e della dignità di tutti i professionisti;
e sono sicuro che non faranno mancare il loro
prezioso appoggio a Confprofessioni Liguria,
così come Confprofessioni Nazionale che ha
rinnovato l’impegno a sostenere le delegazioni territoriali nella loro azione”. ancora una volta, momenti culturali e relazioni
indimenticabili. Per info: Segreteria Organizzativa e20 S.r.l.
tel. 010/5960362 - fax 010/5370882
e-mail: [email protected]
Segreteria Scientifica ANDI Genova
tel. 010/ 581190
e-mail: [email protected]
Dott. Rodolfo Berro,
Vicepresidente
Confprofessioni
Liguria.
Dott. Roberto De
Lorenzis, Presidente
di Confprofessioni
Liguria.
20
1/2015
ANDInforma
ANDI LOMBARDIA
ANDI PAVIA
Sono nati il gruppo ANDI Pavia New Generation
e la Commissione omonima
Marco Colombo
Presidente ANDI Pavia
Segretario
ANDI Lombardia
Si è costituito il Gruppo ANDI Pavia New
Generation dedicato alle esigenze dei giovani odontoiatri Soci under 35.
Il primo incontro d’insediamento si è tenuto
giovedì 22 gennaio u.s. nella sede di ANDI
Pavia, presso l’Ordine dei Medici, alla presenza del Presidente di ANDI Pavia Dottor Marco Colombo. L’iniziativa è partita due anni fa
grazie all’impegno profuso personalmente nel
lavoro preparatorio proprio dal Dottor Marco
Colombo.
Il gruppo ANDI Pavia New Generation nasce quindi per offrire risposte utili e concrete
alle tante esigenze che i giovani odontoiatri e
gli studenti universitari vivono ogni giorno, affinché si trovino preparati ad affrontare il mondo del lavoro.
Il Presidente Colombo ha quindi affidato il coordinamento e l’organizzazione del Gruppo ad un
team di giovani colleghi dando vita alla “Commissione ANDI Pavia New Generation”, in-
ANDI PAVIA
Commissione ANDI Pavia Giovani New Generation.
Le “torri” come logo del gruppo
ANDI Pavia “New Generation”
Sono le torri con tutto il loro portato storico
e culturale, il simbolo scelto dalla Commissione che coordina il neonato gruppo ANDI
Pavia Giovani “New Generation” composta
dagli Odontoiatri “Under 35” ANDI Pavia,
per la realizzazione del loro logo.
“La nuova realtà, che sta via via prendendo
forma e attivandosi per realizzare una serie di
iniziative rivolte ad un target giovanile, trova
così la propria immagine che la rappresenterà d’ora in poi in ogni attività sia all’interno
che all’esterno di ANDI Pavia. Un marchio
ed un logo che racchiudono in sé i valori
profondi dell’appartenenza al mondo odontoiatrico pavese e in particolare ad ANDI
Pavia” - hanno commentato il Presidente di
ANDI Pavia, Dottor Marco Colombo, e la
Coordinatrice del Gruppo ANDI Pavia New
Generation, Dottoressa Marilisa Bozzelli.
Ma passiamo alle ragioni e al significato di
questo logo.
Il testo: ANDI Pavia New Generation.
È stato scelto di tenere parte del testo in italiano e parte in inglese per mostrare come la
cultura sia determinata dalla fusione di idiomi
diversi, l’italiano in quanto madrelingua che
ci identifica, e l’inglese in quanto lingua internazionale del mondo sanitario.
Inoltre la scritta “New Generation” utilizza
un font diverso e moderno, per conservare e
sottolineare una definizione data all’avvio del
progetto, presentato ufficialmente due anni
fa all’OCD in un convegno nell’Aula Magna
dell’Università.
E infine, il collegamento del testo con le torri,
tramite una linea che si trasforma da testo in
immagine con un tratto indistinto, sta a significare come la nuova generazione sia strettamente collegata con il proprio passato e con
la storia della cultura odontoiatrica pavese in
un continuum senza soluzione.
L’immagine: Le torri.
Le torri sono un indicativo di Pavia, il simbolo
della storia e della cultura della città. Pavia è,
infatti, per antonomasia la “città delle cento
torri”.
E come il presente ed il futuro si costruiscono sulle solide basi fornite dai pilastri della
storia e dalla cultura, così l’emblema della
nuova odontoiatria si costruisce su radici,
profonde ed antiche, che richiamano le origini di questa professione. Le torri, infatti, sono
Il logo con le “torri” di ANDI Pavia Giovani
New Generation.
posizionate in quella piazza Leonardo da Vinci su cui si affaccia Palazzo del Maino, che
per l’odontoiatria pavese è un luogo-simbolo.
Qui, nel 1912, venne avviata l’attività clinica, didattica, scientifica del nuovo Istituto
di Odontoiatria appena fondato e la cui direzione venne affidata a Lodovico Coulliaux
(1863-1929).
E anche il colore scelto per raffigurarle non
è casuale: il tratto delle torri è colore “rosso
mattone” come i mattoni con cui sono realizzate le stesse torri e l’Università; richiama
metaforicamente i “mattoni” che costruiscono ogni giorno la cultura odontoiatrica.
Da Pavia, non dimentichiamolo, è transitato
gran parte del mondo scientifico, esponenti
di spicco della medicina e dell’odontoiatria,
e dunque la “piazza delle torri” è il “cuore
pulsante” delle radici culturali e scientifiche
dell’odontoiatria pavese.
L’immagine delle torri, interpretate come
skyliner per alleggerirne l’impatto visivo finale e rendere il tutto immediatamente riconoscibile, è stato realizzato grazie all’opera di
un artista oltrepadano, Roberto Rampoldi,
figura artistica poliedrica, docente di arte,
disegno e comunicazione visiva, pittore e
scrittore, autore de “L’immagine vera”, un
trattato sulla percezione dell’immagine. Infine, la realizzazione e composizione con computer grafica è stata realizzata dallo studio di
comunicazione vogherese ComToCom.it. Marco Colombo
Presidente ANDI Pavia
Segretario ANDI Lombardia
sediatasi anch’essa nella stessa giornata.
La Commissione è composta da quattro persone, tre odontoiatri ed un rappresentante
degli studenti universitari: Dott.ssa Marilisa Bozzelli, Dott. Andrea Cavada, Dott.
Pierpaolo Medagliani e Fabiana Galati,
studentessa neo Presidente AISO Pavia.
Assegnati anche gli incarichi nell’ambito della
Commissione: alla Dottoressa Bozzelli il compito di portavoce, ai Dottori Cavada e Medagliani la condivisione della organizzazione dei
settori culturale e sindacale, alla Presidente
AISO Pavia Galati il ruolo di collegamento con
l’Università e gli studenti.
Sono già numerose le iniziative al vaglio della neonata Commissione ANDI Pavia New
Generation, con un’attenzione particolare nei
confronti del settore “lavoro” ed eventi culturali
per tenere aggiornati i giovani Soci.
L’attenzione inoltre è rivolta in modo particolare alla presenza nel mondo dei Social, dove si
intende essere presenti per avere la massima
diffusione e condivisione di notizie ed eventi.
Per questo motivo è stato avviato il gruppo su
Facebook “ANDI Pavia New Generation”, già
operativo, che si va ad aggiungere alla fanpage
ANDI Pavia arricchendo la presenza della sezione pavese sul più importante social network.
“Ritengo che questa iniziativa, avviata due
anni fa e da me fortemente voluta affinché
venisse garantito uno spazio e una voce al
futuro della nostra Professione - ha commentato il Presidente di ANDI Pavia, Dottor Marco
Colombo - sia la soluzione più concreta e utile per far crescere non solo i nostri Giovani
ma tutto il sindacato, organizzando un futuro
prossimo più consapevole alle problematiche
della professione. ANDI Pavia è sempre stata
una sezione particolarmente attiva e brillante:
la mia speranza è che questa forza e vivacità
diventino un tratto distintivo anche dei nostri
giovani colleghi”. ANDInforma
21
1/2015
ANDI CAMPANIA
ANDI SALERNO
Santa Apollonia 2015: tra fede, sport e convivialità
Giustina Napoli
Presidente
ANDI Salerno
Qui a fianco
la locandina
dell’evento.
Sotto: la serata
conviviale e due
momenti della “IIa
Ciclo Passeggiata
Cittadina”.
Laura Sisalli
Segretario Culturale
ANDI Salerno
Nel solco di una tradizione che si ripropone
di anno in anno, la sezione Provinciale ANDI
Salerno ha rinnovato, lo scorso 9 febbraio,
le celebrazioni in onore di Santa Apollonia,
Protettrice degli Odontoiatri.
Nel giorno della ricorrenza di Santa Apollonia, il momento più importante è stato quello della celebrazione della Messa Solenne,
organizzata in concerto con la Commissione
Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici e
degli Odontoiatri della Provincia di Salerno,
nella Cripta della Cattedrale cittadina, momento in cui gli odontoiatri salernitani si sono
raccolti in preghiera intorno all’immagine della loro Patrona. Come di consueto, le celebrazioni in onore di Santa Apollonia si sono
concluse con la tradizionale serata conviviale dei soci ANDI Salerno, in un caratteristico
locale del centro storico, dove tra buon cibo
e chiacchiere cordiali si sono potuti rinsaldare rapporti di amicizia e crearne di nuovi.
Domenica 8 febbraio, sempre nell’ambito dei
festeggiamenti, si è tenuta la II Ciclo-passeggiata di Santa Apollonia. Dopo il successo dello scorso anno, la passeggiata in bici
organizzata in collaborazione con Cycling
Salerno FIAB Onlus - Pedalare per l’Ambiente, ha portato i numerosi partecipanti a pedalare lungo un percorso cittadino che attraversando parchi, ville e giardini, si è concluso
con la visita al Museo di Arte e Strumentario
Chirurgico “Roberto Papi”, situato nello storico Palazzo Galdieri in via Totula De Ruggiero, che, con la sua raccolta di strumenti ed
attrezzi medico-chirurgici databili tra il XVII
ANDI SALERNO
I complimenti di ANDI Salerno
alla Dott.ssa De Sio
Nell’ambito del Consiglio Nazionale ANDI tenutosi lo scorso 20 dicembre a Roma, in cui
si è tenuta la breve cerimonia di premiazione
degli autori delle foto selezionate per la pubblicazione nel libro “Immagini e curiosità
dell’Odontoiatria nel mondo. Un viaggio
attraverso gli scatti dei Soci ANDI” curato
dal Prof. Paolo Zampetti, dal Vicepresidente
Vicario Mauro Rocchetti e dal consulente
editoriale Angela Battaglia, la collega e socia
della nostra sezione ANDI dott.ssa Giuseppina De Sio, è stata premiata in quanto la Commissione esaminatrice composta da esperti in
tecniche fotografiche e noti professionisti del
settore ha giudicato meritevole di encomio la
foto da Lei inviata ed inserita a pag 140 del
libro stesso.
La foto, scattata a Orcha in India nel corso di
un viaggio di volontariato, è stata così illustrata dalla stessa autrice: “La signora era vicino
ad una fontana alle 7 di mattina, faceva freddo e c’erano altre persone in attesa. Ha lavato
i piedi, la testa, la bocca e la lingua. Sono
scesa dal pulmino per farle la foto e la signora
mi ha mostrato come usava il suo nettalingua
di rame”.
Il libro è un percorso odontoiatrico attraverso Europa, Africa, Americhe ed Asia. Una
premessa del Prof. Paolo Zampetti, docente
di storia dell’Odontoiatria presso l’Università
di Pavia ripercorre l’odontoiatria dagli antichi
greci ai giorni nostri passando per la scuola
salernitana, il Rinascimento ed i vari secoli. Le foto dei Soci ANDI, anche attraverso il
racconto dello scatto, documentano l’odonto-
La dott.ssa De Sio
alla Premiazione
con il Presidente
Nazionale ed il
Vicepresidente
Vicario.
Lo scatto vincente.
iatria dei vari Continenti, mentre gli autori ci
evidenziano il modello di assistenza odontoiatrica di ogni singolo paese “immortalato”.
All’amica e collega vanno i complimenti miei
personali e di tutto il Consiglio Direttivo per il
riconoscimento ricevuto.
È sicuramente motivo di orgoglio e di vanto
per tutta la sezione tale affermazione, a maggior ragione perché le foto scattate dalla
collega testimoniano il suo impegno di volontariato in campo odontoiatrico a favore delle
popolazioni più disagiate. Giustina Napoli
Presidente ANDI Salerno
e il XX secolo, costituisce a livello mondiale
uno dei più importanti musei per quantità di
materiale ed interesse scientifico. Si tratta di
un’esposizione permanente di pezzi appartenenti a quasi tutte le branche della medicina
come oculistica, chirurgia, ortopedia, odontoiatria, cardiologia, pneumologia e attrezzi
della farmaceutica, materiale per anestesia e
vaccinazioni, in cui sono state anche ricreate scene di vita medica, studi odontoiatrici,
ospedali da campo e arredamenti farmaceutici.
L’invito a tutti è per l’edizione del prossimo
anno per la quale è in serbo la riscoperta di
altri siti del patrimonio artistico e culturale
della nostra città. 22
1/2015
ANDInforma
ANDI UMBRIA
ANDI PERUGIA
Università, progetto
carceri, logo e... non solo
Antonio Montanari
Presidente
ANDI Perugia
Con soddisfazione ed orgoglio, a partire da
quest’anno, verrà sottoscritto un progetto
formativo tra l’Università di Perugia, l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi ed
Odontoiatri e l’ANDI, al fine di iniziare a formare gli studenti del Corso di Laurea in Odontoiatria
sulle problematiche della professione, soprattutto in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, valutazione dei rischi ed anche, in generale, su tutte
le tematiche burocratico amministrative. L’ANDI,
che da anni si adopera per favorire l’ingresso dei
giovani odontoiatri nel mondo della professione,
fornirà l’apporto dei propri tutor nella formazione a titolo totalmente gratuito, mentre, sempre
senza alcun onere, verrà messa a disposizione
la Sala Convegni da parte dell’Ordine dei Medici
Chirurghi ed Odontoiatri di Perugia, anticipando,
di qualche tempo, l’ingresso dei futuri Odontoiatri nella loro naturale Casa.
ANDI ringrazia dunque in maniera particolarmente sentita, per la sensibilità dimostrata, tutti
coloro che si sono adoperati per realizzare tale
progetto, ad iniziare dal Magnifico Rettore, Prof.
Franco Moriconi, dal Presidente del Corso di
Laurea, Prof. Stefano Eramo, e dal Presidente
dell’Ordine, Dott. Graziano Conti. La speranza
è che si giunga a rapporti di collaborazione, oggi
già ottimi, sempre più stretti, nati grazie al fattivo
contributo del Prof. Stefano Cianetti, già dirigente ANDI Pg, Consigliere dell’Ordine ed oggi
stimato docente, e del Presidente ANDI Umbria,
Dott. Ezio Politi.
Accanto a ciò, oltre alle numerose iniziative culturali di notevole livello ed al consueto Oral Cancer
Day a Perugia, in Corso Vannucci, l’ANDI Pg da
anni si occupa di fornire gratuitamente protesi
sociali ai detenuti del carcere di Capanne. Non
solo: a partire da quest’anno, grazie alla sensibilità della Direttrice, Dott.ssa Bernardina
Di Mario, ed all’impegno della nostra Segreteria Sindacale, che coordina un buon numero di giovani odontoiatri volontari ANDI, a tutta
la popolazione carceraria dell’Istituto perugino,
in due specifiche giornate “educative”, sono illustrate le corrette metodiche di igiene orale e
consegnati 500 kit contenenti spazzolini, dentifrici, filo interdentale, creme adesive per protesi
ed altro idoneo materiale, messo a disposizione
dalla Fondazione ANDI Onlus, nel quadro
del “Progetto Carceri”. Molto significativi, in
proposito, sono stati lo stimolo e l’impegno del
Delegato Umbro in Fondazione, Dott. Michele
Mangiucca.
Da ultimo, e con notevole soddisfazione, registriamo un numero crescente di giovani odontoiatri che si avvicinano all’Associazione, per dare
un contributo fattivo, propositivo ed intelligente:
I tre loghi proposti agli iscritti ANDI della
provincia di Perugia.
il miglior viatico per un ricambio generazionale
serio ed in linea con ciò che chi mi ha preceduto
ha saputo seminare con grande onestà ed impegno. Proprio da questi giovani è partita l’iniziativa
“VOTA IL TUO LOGO”, che porterà tra breve
ANDI Pg a dotarsi finalmente di un proprio “simbolo” grafico, facendo scegliere gli stessi iscritti fra uno dei tre proposti, realizzati dal giovane
Dott. Tommaso Vitali. Lo stesso collega che
parteciperà al Master Universitario di Ancona, di
cui ANDI Nazionale è certamente artefice, in rappresentanza della regione Umbria. ANDI UMBRIA
Congresso
Regionale
ANDI Umbria
Si è tenuto a Perugia il 20-21
marzo il Congresso regionale
ANDI Umbria dal titolo “RIABILITAZIONE ORALE E NUOVE
TECNOLOGIE”. La presenza di Relatori di caratura internazionale quali
il Prof. Tiziano Testori, il Dott. Dario Castellani, e per le ASO il Prof.
Antonio Pelliccia ha reso possibile
oltre la partecipazione di un numero
estremamente significativo di Odontoiatri anche l’interesse della stampa
che ha messo più volte ed opportunamente in risalto l’evento. ANDInforma
23
1/2015
COMUNICAZIONE DI EVENTI CULTURALI DEI DIPARTIMENTI E DELLE SEZIONI ANDI
1° semestre 2015
ANDI MOLISE
› 06/06/2015, Campobasso
Utilizzo Di Protocolli Protesici Alternativi Su
Denti Naturali Ed Impianti. Dott. F. Scutellà
tel. 339 8226743
e-mail: [email protected]
ANDI EMILIA ROMAGNA
› 18/04/2015, Starhotel Du Parc - Parma
Radiologia 2.0: L’odontoiatra e le nuove
frontiere della radiologia digitale. Ing. A.
Albertario, dott. F. Gorni, dott.ssa A. Del
Vecchio, prof.ssa L. Biazzi, dott. M. Scarpelli
ANDI TOSCANA
› 10-11/04/2015, Hotel Sheraton - Firenze
6° Memorial Di Gregorio. Vari relatori
Sig.ra Patrizia Pieranni, e20srl
tel. 0105960362
e-mail: [email protected]
Maela Pozzi
tel. 051543850
e-mail: [email protected]
ANDI ASCOLI PICENO E FERMO
› 06/06/2015, Hotel David Palace - Porto San
Giorgio
L’approccio multidisciplinare alla moderna
odontoiatria: soluzioni pratiche applicabili
quotidianamente. Dott. D. Benedetti Forastieri,
dott.ssa P. Sciannamè
Dott. Adornino Rossi, Intercontact
tel. 734679477
e-mail: [email protected]
ANDI ASTI
› 11/04/2015, Sala conferenze di Astidental
Via del Lavoro, 9 - Asti
Conoscere i pazienti e le loro aspettative.
I segreti del proselitismo e della customer
delight nello Studio Dentistico. Dott. Fabrizio
Mazzi
Carmen Gerbasio
tel. 0141/321304
Cell. 366/3452330
e-mail: [email protected]
BELLUNO
› 06/06/2015, Sala Riunioni Ordine dei
Medici Chirurghi e degli Odontoaitri - Belluno
Conservare e restaurare: come mantenere
l’eccellenza in tempo di crisi. Dott. M.
Calabrtese, dott. L. Graiff
Dott. Alessandro Perini
tel. 0437-940531
e-mail: [email protected]
ANDI BOLZANO
› 15 - 16/05/2015, Hotel Four Points by
Sheraton - Bolzano
Corso teorico-pratico di Chirurgia plastica
parodontale. Dott. L. Minenna
Dott. Alberto Serafini
tel. 0471 916277
e-mail: [email protected]
ANDI BRESCIA
› 08/04/2015, Facoltà di Medicina - Brescia
Come gestire l’occlusione, i provvisori e la
cementazione nei casi protesici semplici e
complessi usando tecniche adesive. Dott.. N.
Perakis
› 19/05/2015, Facoltà di Medicina - Brescia
Ricostruzioni dirette e indirette adesive
posteriori: principi e tecniche. Dott. G.
Marchetti
› 16/06/2015, Facoltà di Medicina - Brescia
Composito rinforzato in fibra: caratteristiche,
modalità e semplificazioni della pratica
quotidiana. Dott. D. Farronato
› 07/07/2015, Facoltà di Medicina - Brescia
Laser terapia ed approccio mininvasivo: basi ed
applicazioni in odontoiatria. Dott. E. Romagnoli,
dott.ssa L. Codegoni
Emanuela Bonatelli
ANDI LA SPEZIA
tel. 030/380017
e-mail: [email protected]
ANDI COMO-LECCO
› 18/04 - 16/05/2015, Grand Hotel di Como.
Via Per Cernobbio 41/A - Como
Le patologie del cavo orale. Dott.ssa C. Bez,
dott. G. Lodi, dott.ssa L. Moneghini
› 26/05/2015, Grand Hotel di Como. Via Per
Cernobbio 41/A - Como
Documentare il caso, informare il paziente,
ottenere valido consenso alle cure. Dott.ssa A.
Cassano Cicuto, dott. M. Scarpelli
Dott.ssa P. Femore
tel. 031/240672
e-mail: [email protected]
ANDI FERRARA
› 17/04/2015, Istituto di Cultura Casa Cini Ferrara
Prevenzione e gestione delle complicanze
sinusali di origine iatrogena. Prof. S. Pelucchi
Valentina Zanetti
tel. 0532-205528
e-mail: [email protected]
ANDI GENOVA
› 17-18/04/2015, Tower Genova Airport,
Hotel & Conference Centre (Ex Sheraton) Genova
Congresso Liguria Odontoiatrica 2015 L’Odontoiatria quotidiana: risparmio biologico
ed economico. Relatori vari
› 08/05/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova
BLS D RETRAINING - Corso sulle emergenze
di Pronto Soccorso e Rianimazione Cardio
Polmonare. P. Cremonesi
› 09/05/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova
BLS D BASE - Corso sulle emergenze di
Pronto Soccorso e Rianimazione Cardio
Polmonare. P.Cremonesi
› 16/05/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova
5 minuti per salvare una vita: incontro
e approfondimento in aula. M. Davide
Mignongna
› 29/05/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova
Incontro sulla radioprotezione per dipendenti di
Studio Odontoiatrico. C. Gazzerro
› 12/06/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova
Il trattamento odontoiatrico nel paziente
anziano. Relatori vari
› 30/06/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova
Post estrattivo immediato con impianto
Trabecular Metal e restauro definitivo a due
settimane: procedura clinica e analisi del
follow-up. C. Peron
› 03/07/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova
BLS D RETRAINING - Corso sulle emergenze
di Pronto Soccorso e Rianimazione Cardio
Polmonare. P. Cremonesi
› 04/07/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova
Curva di apprendimento in chirurgia
minimamente invasiva. A. Mascolo
tel. 010/581190
e-mail: [email protected]
ANDI IMPERIA
› 16/05/2015, Hotel Nazionale C.so Matteotti,
3 - Sanremo
Marketing dello studio – radiologia e sedazione
cosciente. Relatori vari
› 27/06/2015, Studio Dott. Ascheri V.le
Matteotti, 14 - Imperia
La preparazione simultanea del canale
radicolare. P.A. Marcoli
› 07/07/2015, Hotel Nazionale C.so Matteotti,
3 - Sanremo
Magnetic Mallet. U. Covani
Piero Fullone
tel. 0184 291018
e-mail: [email protected]
› 13/04/2015, Ordine dei Medici - La Spezia
Nuove tecnologie in endodonzia. A. Castellucci
› 14/05/2015, Ordine dei Medici - La Spezia
Ortodonzia, cosa devo sapere. M. Cozzani
› 06/06/2015, Ordine dei Medici - La Spezia
Piccoli pazienti: prima visita, prima visita clinica
di routine, approccio psicologico nelle situazioni
problematiche. P. Sciannamè
Eros Pasini
tel. 0187/559190
e-mail: [email protected]
ANDI LUCCA
› 13/04/2015, Ordine dei medici - Lucca
La crisi e l’endodonzia. A. Gesi, P. Service
› 04/05/2015, Autoconcessionaria Infiniti, Via
di Vorno Guamo Lucca - Lucca
L’approccio al paziente, comunicare con
efficacia. D. Ballini, P. Service
tel. 0583/952923
e-mail: [email protected]
ANDI NAPOLI
› 08/05/2015, Istituto di Biotecnologie,
presso l’AORN dell’Ospedale A. Cardarelli
- Napoli
L’importanza strategica della biopsia
nell’anticipazione diagnostica in oncologia
odontostomatologica. Con la partecipazione
degli studi di Napoli Federico II, della
Seconda Università degli studi di Napoli e
del dipartimento di chirurgia maxillo-facciale
dell’AORN A. Cardarelli
Gabriella Davino
tel. 081-7618562
e-mail: [email protected]
ANDI PARMA
› 20/04/2015, Starhotel Du Parc - Parma
Cosniderazioni Conservative. W. Devoto
› 18/05/2015, Starhotel Du Parc - Parma
Considerazioni Protesiche. N. Perakis
› 29/06/2015, Starhotel Du Parc - Parma
Considerazioni implantari. A. Agnini
ANDI Parma
tel. 0521/921325
e-mail: [email protected]
ANDI PAVIA
› 11/04/2015, Collegio Universitario Volta Pavia
Tematiche e tecniche di cementazione. Prof.
D. Re
› 09/05/2015, Collegio Universitario Volta Pavia
La gestione delle complicanze in chirurgia orale
e maxillo facciale. Prof. S. Galioto, dott. M.
Pastori
› 13/06/2015, Collegio Universitario Volta Pavia
Rigenerazione ossea in odontoiatria. Micro
innesti e cellule staminali. Prof. R. Rodriguez Y
Baena, prof.ssa S. Rizzo, prof. C.A. Redi, dott.
ssa M. Monti, dott. A. Graziano
› 11/07/2015, Collegio Universitario Volta Pavia
Endodonzia: istruzioni per l’uso. Dott. R.
Fornara
› 17/10/2015, Collegio Universitario Volta Pavia
La risoluzione delle atrofie del mascellare
superiore mediante l’impianto pterigoideo ed
i nuovi protocolli di utilizzo dell’impianto sotto
periostale. Dott. M. Cerea
› 14/11/2015, Collegio Universitario Volta Pavia
Impianti immediati o differiti nelle zone ad alta
valeza estetica? Limiti e potenzialità. Dott. G.
Garlini
› 12/12/2015, Collegio Universitario Volta Pavia
La minima invasività in implantologia e
impianto-protesi e il carico immediato. Dott. V.
Bucci Sabatini
tel. 382.473.994
e-mail: [email protected]
ANDI PESCARA
› 18/04/2015, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE)
Il piano di trattamento semplificato. Dott. G. De
Benedictis
› 09/05/2015, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE)
Riabilitazione estetica su denti naturali e
impianti: aspetti chirurgici e protesici. Dott. G.
Dellificorelli, Dott. L. Signorini
› 06/06/2015, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE)
Tecnica straight wire e successo clinico in
ortodonzia. Dott. D. Celli
› 04/07/2015, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE)
Efficienza nella gestione delle ii classi
scheletriche e dentarie con e senza
collaborazione. Dott. P. Manzo
Sabrina Di Toro
tel. 085294152
e-mail: [email protected]
ANDI REGGIO EMILIA
› 11/04/2015, Golf Club Matilde di Canossa.
Via del Casinazzo 1 - Loc. San Bartolomeo Reggio Emilia
La persona oltre la bocca: il dentista di fronte al
paziente con disagio psichico. Dott. G. Cupello,
dott.ssa L. Torricelli
› 11/04/2015, Golf Club Matilde di Canossa.
Via del Casinazzo 1 - Loc. San Bartolomeo Reggio Emilia
Corso antincedio. Dott. F. Pedroni
› 09/05/2015, Golf Club Matilde di Canossa.
Via del Casinazzo 1 - Loc. San Bartolomeo Reggio Emilia
Riabilitazione Orale Integrata funzione e
parafunzione: occlusione e diagnosi attraverso
il sistema D.AT.O. ed il CAOLC. Dott. F. Cortesi,
odt L. Lotti
› 23/05/2015, Golf Club Matilde di Canossa.
Via del Casinazzo 1 - Loc. San Bartolomeo Reggio Emilia
Riabilitazione completa in composito, in una
seduta, con ripristino della dimensione verticale
in pazienti con estese abrasioni dentarie. Dott.
S. Prati
Barbara Davoli
tel. 0522/382332 - 348 4881474
e-mail: [email protected]
ANDI SALERNO
› 30/05/2015, Sede ANDI Salerno Via Enrico
Bottiglieri, 13 - Salerno
Le basi razionali per l’estrazione del dente del
giudizio inferiore. Dott. A. Baleani
› 13 giugno 2015, Sede ANDI Salerno Via
Enrico Bottiglieri, 13 - Salerno
Il restauro conservativo adesivo:procedure
semplificate e di successo con materiali
Evolutivi. Prof. A. Baleani
Dott.ssa Laura Sisalli
tel. 089/795959
e-mail: [email protected]
ANDI SAVONA
› 14/04/2015, Ordine dei Medici - Savona
La discussione interattiva di un piano di
trattamento. C. Robello
Sergio La Rocca
tel. 019/800481
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
ANDI TORINO
› 16/03/2015 - 30/11/2015, Sala Conferenze
GAM (Galleria d’Arte Moderna), Via Magenta,
31 - Torino
Innovazione e tradizione nella gestione del
piano di trattamento. 16/03 Dott. S. Lombardo,
13/04 Dott. M. Carbone, 18/05 Dott. P.A.
Acquaviva, 28/09 Dott.ssa M. Mensi, 19/10
Dott. R. Crippa, 30/11 Dott. L. De Stavola
› 28/03/2015 - 21/11/2015, Hotel Holiday Inn,
Piazza Massaua, 21 - Torino e Novotel Hotel
Torino, C.so Giulio Cesare, 338/34 - Torino
Come semplificare i piani di trattamento nella
pratica clinica. 28/03 Dott. Mario Semenza,
18/04 Dott. Domenico Baldi, 09/05 Dott.
Massimo Dalle Molle e Dott. Gianluca
Roggero, 03/10 Dott. Andrea Fabianelli e Dott.
Ezio Bruna, 21/11 Dott. Daniele Cardaropoli e
Dott.ssa Monica Ravera
Sig.ra Raffaella Audenino