ANDInforma 2015-1 - Studio Dentistico Buganza
Transcript
ANDInforma 2015-1 - Studio Dentistico Buganza
Proponi ai tuoi pazienti di rimborsare le cure dentistiche in comode rate Associazione Nazionale Dentisti Italiani ANDInforma FRONTE STOMATOLOGICO Rivista Ufficiale ANDI www.andi.it Direttore editoriale Gianfranco Prada Direttore responsabile Roberto Callioni Comitato tecnico-scientifico Esecutivo Nazionale ANDI Coordinamento editoriale d-press.it Referente Editoria Massimo Gaggero Inviata gratuitamente a tutti gli associati in ragione del pagamento della quota associativa Questo periodico è associato EDITORIALE La nostra professione ed i nostri pazienti prima di tutto Segreteria Manuela Zurli e-mail [email protected] Proprietà ANDI Associazione Nazionale Dentisti Italiani Editore ANDI MEDIA S.r.l. Registrazione del Tribunale di Roma n. 12062 del 23/03/1968 Registrazione al ROC n. 0 Stampa CNS srl Progetto grafico e realizzazione Ariesdue srl NUMERO 1 GENNAIO - MARZO 2015 all’Unione Stampa Periodica Italiana PREVENZIONE World Oral Health Day In occasione della Giornata Mondiale della Salute Orale celebrata venerdì 20 marzo, ANDI ha voluto fare il punto sulle attività attivate dalle varie realtà del settore dentale organizzando un evento presso l’Auditorium del Ministero della Salute. Un evento importante che ha permesso di presentare alle istituzioni ed alla stampa le attività che FDI, ANDI, Università, CAO Nazionale, SUMAI e lo stesso Ministero hanno attivato non solo per sensibilizzare i cittadini verso la prevenzione della salute orale ma per dare una assistenza concreta. Su questo fronte importante l’attività attivata, e presentata, da ANDI che ha dimostrato come la prevenzione e la vocazione alla solidarietà ed alla cura dei cittadini sia nel Dna dei Dentisti ANDI. Gianfranco Prada Presidente Nazionale ANDI ANDI Informa, nella sua versione cartacea è un momento di approfondimento per fare il punto sulle cose fatte o successe nei mesi passati e quelle che andremo ad attivare nei prossimi. Certamente, come sempre, dall’inizio di questo 2015 non siamo stati con le mani in mano ma abbiamo continuato il nostro lavoro per difendere la libera professione nel settore odontoiatrico dove al centro ci siamo noi professionisti e non le società di capitale. In quest’ottica, grande importanza può avere il progetto sui fondi integrativi (compreso l’Accordo attivato con Cadiprof) che permetterà di indirizzare i pazienti nei nostri studi e non nelle catene di franchising. Poi le battaglie “legali” sempre per difendere i nostri ambiti lavorativi e la centralità della nostra professione nella tutela della salute orale. Fondamentale quindi la delibera assunta dall’Esecutivo Nazionale per difendere il nostro spazio professionale in merito alla tematica dell’apertura di studi autonomi di Igiene orale: dopo la vittoria di ANDI contro le tesi degli Igienisti al TAR Emilia Romagna, recentemente è stato proposto ricorso al Consiglio di Stato da parte degli sconfitti, la nostra Associazione si costituirà anche in quella sede per sostenere la tesi che gli Igienisti devono lavorare in collaborazione e su indicazione del medico odontoiatra e non in Studi autonomi di Igiene orale. Tutela della nostra professione anche verso la politica, l’inarrestabile attività lobbistica e politica di ANDI ci ha portato ad avere una fondamentale audizione presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati per chiedere la rapida approvazione del Disegno di legge Marinello contro l’abusivismo, approvato all’unanimità dal Senato lo scorso anno e fermo da mesi alla Camera, necessità ancora più cogente vista la possibile “depenalizzazione” del reato dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto, a norma dell’articolo 1, comma 1, lettera m) della legge 28 aprile 2014, n. 67. Lo scorso 11 marzo abbiamo incontrato il Sottosegretario al Ministero dell’Economia On.le Zanetti per proporre una soluzione concreta al nuovo obbligo di trasmettere le nostre parcelle all’Agenzia delle Entrate attraverso il Sistema Tessera Sanitaria per consentire di predisporre i 730 precompilati, contenenti anche le spese mediche ed odontoiatriche sostenute dai cittadini. Anche l’evento della Giornata Mondiale della Salute Orale è stato l’occasione per ribadire alla stampa ed alle istituzioni il nostro lavoro, costante e quotidiano, per la tutela della salute orale degli italiani, il resoconto del Convegno organizzato al Ministero della Salute che trovate tra queste pagine ne è la dimostrazione. L’impegno preso in quell’occasione dal Ministro della Salute On.le Beatrice Lorenzin di avviare un’indagine epidemiologica per valutare finalmente con dati aggiornati e certi la salute orale delle diverse fasce di popolazione consentirà di dare un nostro diretto contributo al progetto ma soprattutto di poter orientare le future necessità e impostazioni della nostra professione. Costante è poi l’azione associativa per i giovani: recentemente ho sottoscritto un Accordo con Italia Lavoro (un’Agenzia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) per favorire, attraverso contributi derivanti dai Fondi europei, l’accesso degli studenti del sesto anno del Corso di Laurea in Odontoiatria e dei Neolaureati negli studi dei Soci ANDI, col duplice vantaggio di far conoscere ai giovani l’importanza di mantenere il modello libero-professionale per le cure odontoiatriche e di non essere fagocitati da strutture commerciali e centri low-cost e di favorire un patto intergenerazionale utile anche a chi nei prossimi anni abbandonerà la professione. Nelle prossime settimane ANDI sarà poi impegnata con la nona edizione dell’Oral Cancer Day e con un importante progetto legato ad Expo 2015 sull’alimentazione e gli stili di vita. Ma di queste e delle tante altre attività avremo modo di parlarne ancora, perché ANDI, come sempre, c’è! Per attivare il servizio Compass, chiama il numero verde 800 263 264 e comunica il codice ANDI 3067 Vai a pg. 7 SOMMARIO 2 3 4 5 6 Rimborsi e cure odontoiatriche per i dipendenti degli studi professionali grazie ad ANDI e Cadiprof › Il modello di sanità integrativa ANDI alla prova dei fatti › Fondo integrativo per i dentisti ANDI ed i suoi familiari Fondi integrativi, ecco come funzionano e le criticità › Il Consiglio Nazionale ha approvato il Progetto politico sulla Sanità Integrativa ANDI › Chersevani e Renzo presidenti › Dal Jobs Act al Tfr in busta paga › Legge di Stabilità, novità in tema di pagamenti materiale ricevuto tramite corriere 7 Assicurazione RC professionale, meglio averla 8 World Oral Health Day 9 10 11 12 › Dal Ministero della Salute le raccomandazioni cliniche per la salute orale delle future mamme e del nascituro › Pubblicate le indicazioni sulla promozione della salute orale nelle scuole secondarie › L’Odontoiatria al servizio del paziente › Progetto DIGA › Progetto ANDI Young, rinnovati ed ampliati i benefit › Legionella: un Gruppo di lavoro ANDI per fare chiarezza › 16 maggio, tutti in piazza per l’Oral Cancer Day 2015 › Non lasciare il 5x1000 delle tue tasse allo Stato! › Tutti promossi i primi colleghi certificati per le manovre BLS e disostruzione delle vie aeree 13 Comunicazione extra associativa: attività sulla stampa 14 Le foto della Commissione Sindacale Nazionale e della Commissione Culturale Nazionale 15 FONDAZIONE ATTUALITÀ Sostieni la tua Fondi integrativi, Fondazione ANDI ecco come con una firma funzionano e le criticità 0 8 5711510 0 3 Vai a pg. 4 Quest’anno non lasciare il 5x1000 delle tue tasse allo Stato, donalo per supportare le azioni e i programmi dei dentisti a tutto campo di Fondazione ANDI! Questa scelta non comporta nessuna spesa, è una quota d’imposta comunque dovuta ma che può essere destinata a realtà che svolgono attività socialmente utili e rilevanti. Se non si effettua nessuna scelta questa somma rimane comunque allo Stato. Allora perché non destinarla a Fondazione ANDI? [...] Vai a pg. 12 LEGGI E DECRETI Dal Jobs Act al Tfr in busta paga Vai a pg. 6 2 ANDInforma 1/2015 PRIMO PIANO Rimborsi e cure odontoiatriche per i dipendenti degli studi professionali grazie ad ANDI e Cadiprof Al via il modello di sanità integrativa ANDI che punta sulla libertà di scelta e prestazioni di qualità Per venire incontro alle esigenze dei pazienti e continuare a contribuire alla salvaguardia della salute orale, ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e Cadiprof (Cassa di Assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti degli studi professionali istituita da Confprofessioni, che riunisce le principali sigle associative del mondo delle professioni, tra cui ANDI) hanno sottoscritto un accordo (progetto “Dentista per la famiglia”) per garantire ai lavoratori degli studi professionali e ai loro familiari prestazioni odontoiatriche di qualità, continuando a rivolgersi al proprio dentista ANDI. L’accordo è stato firmato a Roma venerdì 13 febbraio presso la sede di ANDI, dal presidente di Cadiprof, dott. Gaetano Stella, e dal presidente di ANDI, dott. Gianfranco Prada. L’accordo interessa tutti i lavoratori degli studi professionali, e quindi i dipendenti che prestano la loro opera presso gli studi degli avvocati, notai, commercialisti, consulenti del lavoro, medici, veterinari, architetti, ingegneri, dentisti ecc. 350 mila i lavoratori degli studi professionali iscritti a Cadiprof e i loro familiari (per una platea di oltre 1 milione di cittadini) che potranno usufruire di prestazioni odontoiatriche di qualità messe a disposizione dai 24 mila dentisti ANDI presenti su tutto il territorio nazionale contando su un contributo erogato da Cadiprof per le spese sostenute. Oltre alle coperture per le cure odontoiatriche di base già previste dal Pacchetto Salute di Cadiprof (visita dentistica, ablazione del tar- Il Presidente di Cadiprof Gaetano Stella e il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada. Delegazione ANDI e Cadiprof brindano alla sigla dell’accordo. taro, otturazione, ricostruzione, devitalizzazione, estrazione...), il progetto “Dentista per la famiglia” amplia l’offerta delle prestazioni a condizioni agevolate alla riabilitazione protesica tramite impianto osteointegrato e ai trattamenti ortodontici per i figli tra i 6 e i 14 di età. Durante la visita odontoiatrica, oltre a uno screening di eventuali lesioni dentali e della mucosa, il paziente verrà informato e motivato sulla cultura della salute orale. IO IN P IÙ U N S E R V IZE R T I C U R A D P E R P R E NIS O D E I T U O I D E L S O R R IE N T I. PA Z Prosegue con successo la collaborazione tra ANDI e Compass, grazie alla quale tutti gli associati ANDI possono offrire ai propri pazienti la possibilità di rateizzare le spese dentistiche. Una grande opportunità per aumentare la soddisfazione dei tuoi clienti e liberarti da qualsiasi pensiero, riscuotendo l’intera parcella in un’unica soluzione. Compass è la finanziaria del Gruppo Mediobanca, attiva da 50 anni, con oltre 2 milioni di clienti e oltre 150 filiali dirette in tutta Italia. Una garanzia per te e per i tuoi pazienti. inventaCPM Se non hai ancora attivato il servizio Compass, richiedilo subito, chiamando il numero verde 800 263 264 e comunicando il codice ANDI 3067. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Servizio finanziario e salvo approvazione di Compass S.p.A. alla richiesta di finanziamento. Per le condizioni economiche e contrattuali si rimanda ai documenti informativi disponibili presso gli studi odontoiatrici convenzionati che operano in qualità di intermediari del credito in virtù del rapporto di collaborazione senza vincolo di esclusiva con Compass S.p.A. Queste le nuove prestazioni contemplate: 1. riabilitazione protesica tramite singolo impianto osteointegrato (fino ad un massimo di tre); 2. trattamenti ortodontici per i figli dai 6 ai 14 anni, per malocclusioni di particolare gravità. Tali prestazioni includono la visita odontoiatrica, che comprende l’istruzione e la motivazione dell’igiene orale, la ricerca e valutazione di eventuali lesioni cariose e comunque dentali e lesioni delle mucose (infiammatorie, precancerose o cancerose). Gli iscritti Cadiprof che si avvarranno della rete dei professionisti ANDI potranno beneficiare, oltre che di un iter amministrativo più veloce, di un rimborso a condizioni più vantaggiose: per l’implantologia un contributo fino a 450 euro per un impianto, fino a 850 euro per due e fino a 1.200 euro per tre o più impianti; per le terapie ortodontiche gli assistiti riceveranno un contributo fino a 400 euro annui per un massimo di due annualità di cura. Gli onorari saranno corrisposti al professionista ANDI dall’iscritto Cadiprof che, successivamente, potrà chiedere il rimborso alla Cassa attraverso un capitolo di spesa dedicato alla cura delle patologie oro-dentali. “Grazie all’accordo - commenta il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada - puntiamo ad applicare il modello di sanità integrativa in ambito odontoiatrico che ANDI ha individuato come ottimale puntando sulla libertà di scelta terapeutica del dentista e sulla libertà di scelta del professionista da cui farsi curare per il paziente iscritto al fondo”. “A differenza della maggioranza degli altri fondi - continua il Presidente Prada - grazie a questo accordo viene garantita la possibilità della scelta del curante e della migliore terapia per la situazione clinica del dipendente degli studi professionali, mantenendo invariata la qualità della prestazione ed i vantaggi economici, invece di obbligare i pazienti a ricevere terapie convenzionate condizionate dai costi imposti e di dover scegliere il dentista convenzionato, a volte lontano dal posto in cui risiede o lavora l’assistito”. “Gli effetti della crisi non toccano solo il portafoglio, ma anche la salute. E negli ultimi anni una delle prime voci di spesa che viene tagliata dal budget delle famiglie riguarda proprio le cure odontoiatriche. Un fenomeno ancor più allarmante perché coinvolge anche i bambini” commenta il Presidente di Cadiprof, Gaetano Stella. “La mission della Cassa è quella di assicurare un’ampia gamma di tutele ai nostri dipendenti e l’intesa raggiunta oggi con ANDI segna un ulteriore passo avanti per il welfare degli studi professionali. Il progetto “Dentista di famiglia”, calibrato sulle specifiche caratteristiche degli studi, dove la percentuale di donne e giovani sfiora il 90% degli occupati, è senz’altro innovativo perché garantisce unitamente ai benefici economico sociali descritti, garanzia di qualità nella prestazione, senza vincolare il dentista ad uno specifico protocollo/ tariffario. Analoga importanza riveste la libertà per l’iscritto di accedere alla garanzia presso qualunque professionista. Abbiamo a cuore la salute dei nostri iscritti e grazie alla collaborazione dei dentisti ANDI siamo ora in grado di offrire prestazioni odontoiatriche di qualità senza aggravare i bilanci delle famiglie”. Cosa è Cadiprof È la Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratori degli Studi Professionali istituita allo scopo di gestire trattamenti di assistenza sanitaria a favore dei lavoratori che, in applicazione del CCNL Studi Professionali, vengono iscritti alla Cassa. Molte le prestazioni sanitarie contemplate nel Piano Sanitario della Cassa (ricoveri, visite, accertamenti diagnostici, gravidanza odontoaitria etc.) anche al di fuori di quanto garantito dal SSN in regime di gratuità o di rimborso. Le attività di Cadiprof si inquadrano nel più ampio sistema di welfare contrattuale finalizzato dalle Parti Sociali ad assicurare ai lavoratori degli studi professionali, oltre che tutele in campo socio-sanitario (CADIPROF), anche la formazione professionale continua (FONDOPROFESSIONI) e tutti quegli interventi a sostegno dell’attività professionale e del lavoro dipendente, coerenti con le moderne dinamiche del mercato del lavoro (E.BI.PRO.). A Cadiprof sono iscritti oltre 200 mila studi professionali di cui 16.922 quelli odontoiatrici. Sul fronte dipendenti gli iscritti a Cadiprof nel 2014 sono risultati oltre 350 mila, mentre i soli dipendenti degli studi odontoiatrici iscritti erano 32.802. Lombardia, Veneto ed EmiliaRomagna le regioni con il maggior numero di iscritti. Nel 2014 Cadiprof ha rimborsato per le sole prestazioni odontoiatriche (quasi 43mila) circa 3 milioni di euro. 1/2015 ANDInforma 3 ACCORDI Il modello di sanità integrativa ANDI alla prova dei fatti Operativo l’accordo con Cadiprof per implantologia ed ortodonzia Con l’accordo con ANDI, Cadiprof, la Cassa di Assistenza sanitaria per gli studi professionali, amplia l’offerta di cure odontoiatriche ai dipendenti degli studi professionali, circa 350mila su di un potenziale di un milione. Un impegno importante da parte di Cadiprof che consentirà agli assistiti di ottenere il rimborso anche di prestazioni di implantologia ed ortodonzia per i propri figli. Un accordo che permette all’iscritto di scegliere sia il dentista ANDI che preferisce, che la prestazione più consona alla propria situazione clinica permettendo al dentista di applicare le tariffe che ritiene più consone per la prestazione offerta. Una novità importante che permetterà di sperimentare il nuovo modello di sanità integrativa ANDI che punta sulla qualità delle cure e la libera scelta del dentista da parte dell’assistito. Ma dal punto di vista del gestore del fondo l’accordo è sostenibile? E da punto di vista dell’assistito è attraente? “Certo”, ci dice Luca De Gregorio Direttore Generale Cadiprof. “Abbiamo ritenuto di fondamentale importanza non condizionare il rapporto tra il dentista e il nostro iscritto né la libertà di scelta del professionista, per questo non utilizziamo nomenclatori e tariffari che il più delle volte orientano i comportamenti. Determinando una percentuale di compartecipazione alla spesa che sostiene il lavoratore, siamo in grado di contenere i costi e responsabilizzare tutti gli attori in gioco”. Cadiprof offriva già alcune prestazioni odontoiatriche ai propri iscritti. Ci dà qualche numero sull’attività clinica rimborsata? Tra tutte le aree mediche contemplate nel vostro fondo le prestazioni quanto sono richieste? “Dal 2011 la Cassa ha introdotto alcune prestazioni odontoiatriche di base nel proprio Piano Sanitario, come la detartrasi, le otturazioni, le estrazioni, le cure canalari, ecc. con un limite di rimborso annuo di 120 euro pro capite. Luca De Gregorio, Direttore Generale Cadiprof. Nell’ultimo anno abbiamo avuto quasi 20.000 ricorsi per un totale rimborsato di circa 1 milione 300mila euro, che rappresenta il 13% delle prestazioni rimborsuali erogate nell’anno”. Avete stimato quanti iscritti potrebbero usufruire delle prestazioni previste dall’accordo, implantologia ed ortodonzia? “Sull’implantologia, basandoci su dati di ricorso nazionali, di cui alcuni forniti dalla stessa ANDI, abbiamo ipotizzato un numero di impianti attorno alle 3.000 unità annue. Si consideri che la popolazione iscritta è relativamente giovane, con un’età media che si aggira attorno ai 38 anni. Per l’ortodonzia invece, non disponendo di dati attendibili, abbiamo ritenuto opportuno essere un po’ più stringenti sui requisiti di accesso alla prestazione: stimiamo comunque di rimborsare circa 1.000 trattamenti ortodontici all’anno. Ovviamente, se possibile, l’obiettivo è quello di ampliare la platea dei fruitori e i livelli di rimborso”. Come ci si iscrive a Cadiprof? “Firmando il contratto di lavoro degli studi liberi professionali sottoscritto da Confprofessioni di cui ANDI fa parte, il dipendente è iscritto automaticamente a Cadiprof e può usufruire dei servizi offerti, tra cui quelli previsti per la sanità integrativa. Non sono previsti ulteriori costi per i dipendenti”. Fondo integrativo per i Dentisti ANDI ed i suoi familiari Alberto Libero Segretario Sindacale Nazionale ANDI ANDI Nazionale, grazie ad un accordo con il Dipartimento ANDI Piemonte, offre ai propri soci ed ai loro familiari la possibilità di aderire al “Fondo Sanitario Integrativo” costituito nel 2001 dai colleghi piemontesi. L’obiettivo è quello di garantire il rimborso delle prestazioni sanitarie in caso di malattia sostenute dai Soci e dai loro familiari. Si tratta di una polizza sanitaria (simile a quella che propone ENPAM o altre compagnie assicurative) che però risulta particolarmente conveniente, soprattutto per i Soci con famiglia, e con la tutela di una gestione “mutualistica”. La copertura sanitaria rimane in vigore fino al compimento di 80 anni d’età e con un’unica quota si assicurano tutti i componenti del nucleo familiare (purchè inclusi nello stato di famiglia). Queste le principali differenze tra il Fondo Sanitario Integrativo ANDI e quelli proposti da altre polizze sanitarie (ad esempio quella proposta da Enpam): s Semplicità di adesione: non è necessaria la compilazione di un questionario anamnestico che attesti lo stato di salute. s Estensione della copertura: sono comprese in garanzia le patologie pregresse già dopo 60 gg dalla sottoscrizione (salvo non sia già stato diagnosticato il ricovero) e dopo 300 gg per le prestazioni connesse alla gravidanza e al parto. s Continuità: non è prevista la disdetta da parte del Fondo (salvo eccezioni previste dal regolamento) anche a seguito di sinistro, mentre il Socio può recedere formalizzando la comunicazione 60 gg prima della scaden- za del 31 dicembre. s Risparmio: il costo annuo del 2015 prevede opzioni che partono da € 350,00 e arrivano a € 4130,00 e garantiscono tutto il nucleo risultante dallo stato di famiglia. s Validità: il Fondo rimane valido anche per il componente del nucleo familiare che raggiunge/supera l’età di 80 anni; al compimento di 85 anni è prevista la compilazione di un questionario redatto dal medico curante e il rinnovo sarà vagliato caso per caso. s Autonomia: il Fondo non ha fine di lucro ed è gestito da un Consiglio di Amministrazione eletto dagli Associati del Fondo stesso. La scadenza per l’adesione ed avere la copertura per il 2015 è il prossimo 28 febbraio ma per i ritardatari ci sarà la possibilità di aderire entro giugno usufruendo della copertura dal secondo semestre. Maggiori informazioni a questo link: www.andi.it ANDInforma 4 1/2015 ATTUALITÀ Fondi integrativi, ecco come funzionano e le criticità Prada: puntiamo a realizzare un progetto politico per superarle I fondi sanitari integrativi nascono per integrare le prestazioni non coperte dal SSN ed in particolare dai Lea. Dopo anni di stallo, il Governo Prodi, con l’approvazione del DL 141/2008 articolo 1 comma 198, e successivamente il Governo Berlusconi tentano di dare una spinta maggiore ai fondi introducendo alcune novità tra le quali gli oneri deducibili dal reddito fino a un massimo di euro 3.615,20 a patto che i fondi eroghino per almeno il 20% prestazioni per le cure odontoiatriche, protesica inclusa. Una spinta ulteriore verso la crescita dei fondi integrativi è stata data dall’introduzione dei fondi nei Contratti nazionali di lavoro, obbligando di fatto i lavoratori ad aderirvi e di conseguenza ad usufruire dei servizi gratuiti offerti: per l’odontoiatria prevalentemente visita, igiene orale e piccole cure. I fondi, casse sanitarie, mutue, assicurazioni ed altri soggetti costituiscono il “Terzo pagante” ovvero il soggetto che contribuisce, in toto o in parte, alla spesa della prestazione sanitaria del paziente. Da tempo si vede nel terzo pagante quel soggetto che può sostenere i cittadini che non riescono ad ottenere risposte dal SSN e si rivolgono alla sanità privata. Nei prossimi anni si stima che il 20% della popolazione aderirà ai fondi sanitari integrativi anche grazie all’azione del Governo che punta sul terzo pilastro della sanità pubblica per ridurre le liste d’attesa e coprire le prestazioni non coperte dai Lea. Rimborsi I fondi più strutturati che richiedono una quota di adesione importante rimborsano praticamente tutte le tipologie di prestazioni odontoiatriche; i fondi legati al CNdL, per i quali il lavoratore o l’azienda versa in media dai 100 ai 200 euro l’anno, garantiscono una serie di prestazioni gratuite da utilizzare, mediamente per quelle odontoiatriche sono una visita, una seduta di igiene professionale o qualche otturazione. Le prestazioni non comprese gratuitamente sono, in alcuni casi, offerte agli aderenti a tariffe agevolate. Per alcuni fondi sanitari l’assistito può scegliere se rivolgersi al proprio dentista di fiducia e chiedere il rimborso della prestazione fornita (forma indiretta) oppure rivolgersi ad un dentista convenzionato senza dover pagare nulla per le prestazioni contemplate (forma diretta). Alcuni fondi permettono un rimborso misto, una parte della spesa la finanzia il fondo secondo tariffe concordate e la restante parte della spesa la versa direttamente il paziente. Provider È quel soggetto che, per conto del fondo, organizza e gestisce l’assistenza sanitaria offerta agli assistiti. È, ovviamente, un soggetto economico che produce utili da questo lavoro, quindi una parte del costo che il lavoratore, o l’azienda, paga per ottenere servizi sanitari finisce nella casse del provider, in media il 40%. Sono oltre 500 i gestori dei fondi registrati all’anagrafe tenuta dal Ministero del Lavoro ma sono 5-6 quelli che gestiscono la “fetta” più numerosa degli assistiti. Per offrire prestazioni sanitarie il provider convenziona le strutture sanitarie e gli studi odontoiatrici che erogheranno i servizi per gli assistiti. Secondo una stima del Servizio Studi ANDI (presto sarà terminata una ricerca ad hoc) sono circa 12-15 mila gli studi odontoiatrici convenzionati con uno o più fondi sanitari. Criticità Dal punto di vista dello studio odontoiatrico l’attuale gestione dei fondi integrativi presenta alcune criticità, in primis la necessità, nel convenzionarsi, di accettare tariffe imposte dal provider; spesso basse rispetto alla media delle tariffe praticate dalla libera professione anche perché, come già evidenziato, parte dei fondi che servirebbero per finanziare l’assistenza integrativa finiscono nelle casse del provider stesso. Inoltre il sistema, così come impostato, rischia di spostare gli assistiti verso gli studi convenzionati, a discapito del dentista di fiducia, per le prestazioni contemplate dai fondi che sono, nella maggior parte dei casi, quelle maggiormente richieste negli studi odontoiatrici: prevenzione, igiene orale, conservativa. Il progetto ANDI Dell’argomento si è parlato nel Consiglio Nazionale svoltosi il 20 dicembre scorso. Il ruolo di ANDI dovrà essere quello di modificare le regole non scritte, quelle che determinano il rapporto tra domanda ed offerta delle prestazioni odontoiatriche. Il progetto ANDI sui fondi integrativi è un vero e proprio progetto politico che ha l’obiettivo di consentire ad ANDI, e agli associati che vorranno liberamente seguire questa scelta associativa, di inserirsi nel settore e, a lungo termine, di attivare un Fondo Integrativo ANDI per le cure odontoiatriche. E questo in linea con quanto approvato nel documento politico del Congresso di Torino del 2012 e ribadito in quello elettivo dello scorso maggio. ANDI oggi è il più grande e qualificato Network di Studi odontoiatrici italiano, i suoi soci sono presenti su tutto il territorio italiano che, attraverso l’adesione allo statuto dell’Associazione ed al Codice di comportamento, si impegnano a garantire un’assistenza di qualità. Il lavoro da fare per impostare il progetto non è semplice e neppure veloce, ha detto durante il Consiglio Nazionale il Presidente ANDI Gianfranco Prada, ma la strada è stata segnata e si rende necessaria per consentire al modello libero professionale dei nostri studi odontoiatrici non solo di sopravvivere ma di ritornare ad essere competitivi in un mercato sempre più difficile ed agguerrito. ANDInforma 1/2015 Il Consiglio Nazionale ha approvato il Progetto politico sulla Sanità Integrativa ANDI Si è svolto sabato 20 dicembre 2014 a Roma, presso la Sala Riunioni della Fondazione ENPAM, un importante Consiglio Nazionale al quale hanno partecipato la quasi totalità dei Presidenti Provinciali e Regionali. Dopo i saluti istituzionali dei dott. Alberto Oliveti (Presidente ENPAM), Giampiero Malagnino (Vicepresidente Vicario ENPAM ed ADEPP), Luigi Daleffe (Fondo Sanità), Roberto Callioni (Vicepresidente Confprofessioni) e Giuseppe Renzo (Presidente CAO Nazionale), il Presidente Nazionale Gianfranco Prada ha svolto le Comunicazioni in merito ai tanti aspetti dell’attività dell’Associazione in questi ultimi mesi. Il tema centrale della giornata di lavori è stato però la presentazione e discussione del “Progetto politico sulla Sanità Integrativa” che ANDI intende perseguire per consentire ai pazienti iscritti a Fondi, Mutue ed Assicurazioni di usufruire delle cure odontoiatriche presso gli studi degli Associati. Dopo la presentazione del Progetto da parte del Presidente Nazionale si è svolto un ampio e articolato dibattito che ha visto l’intervento di numerosissimi Presidenti presenti. Alcuni hanno evidenziato la contrarietà e le criticità contenute in alcuni aspetti della recente Convenzione ANDI-Mapfre, che verranno considerate per i progetti futuri, altri hanno invece sostenuto che tale convenzione costituisce una opportunità che andava colta, soprattutto per i Colleghi in difficoltà per la crisi. Da parte di tutti è stato invece manifestato grande interesse per la costituzione del Fondo Sanitario Integrativo ANDI. Il Presidente Nazionale nella replica ha ringraziato per gli interventi, ha ribadito la necessità di partire dalla Convenzione ANDIMapfre per creare la “Rete ANDI” che si Il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada. La Sala Riunioni della Fondazione ENPAM. interfaccerà con i futuri interlocutori (esempio CADIPROF con la quale si sta raggiungendo un nuovo Accordo) ed ha chiesto il sostegno per la progettualità sulla Sanità Integrativa attraverso la creazione di un nostro Fondo. 5 ELEZIONI ORDINISTICHE Chersevani e Renzo presidenti. Prada: da ANDI un sostengo leale per il bene di professione e pazienti Giuseppe Renzo è stato riconfermato all’unanimità alla presidenza della CAO Nazionale per il triennio 2015–2017. Completano la squadra Sandro Sanvenero, Segretario verbalizzante, Raffaele Iandolo, Alessandro Zovi e Brunello Pollifrone. I primi quattro eletti rappresenteranno gli odontoiatri nel Comitato Centrale FNOMCeO che seguirà comunque i lavori di tutti i Comitati. “Siamo convinti che la ricerca dell’autonomia della Componente Odontoiatrica non possa e non debba diventare scontro ma punto di incontro di legittime aspettative – ha dichiarato Giuseppe Renzo – E proprio tali aspettative vogliamo manifestare a questo gruppo che si sta formando, in un clima di stima e di amicizia”. Sarà invece Roberta Chersevani (presidente dell’Ordine di Gorizia) il nuovo presidente della FNOMCeO: a votarla, all’unanimità, sono stati i 17 componenti del Comitato Centrale, riunitosi a Roma. Alla vicepresidenza è stato nominato Maurizio Scassola (Venezia), segretario è stato confermato Luigi Conte, mentre la carica di tesoriere è stata attribuita all’odontoiatria Raffaele Iandolo. “Mi complimento – commenta il presidente ANDI Gianfranco Prada – con la presidente Chersevani per la sua elezione, certo dell’ottimo lavoro che svolgerà alla guida della Federazione così come ho sostenuto ed apprezzo il segnale che i presidenti OMCeO hanno voluto lanciare eleggendo per la prima volta un presidente donna”. Auguri di un proficuo lavoro anche ai componenti eletti della CAO Nazionale. “Complimenti che vanno anche al presidente Renzo ed a tutti i colleghi eletti nella CAO Gli eletti della CAO Nazionale. Il Presidente della CAO Nazionale per il triennio 2015 Giuseppe Renzo. Roberta Chersevani è il nuovo Presidente della FNOMCeO. Nazionale”, sottolinea il Presidente Prada. “Al presidente Chersevani e Renzo la conferma dell’apporto costruttivo e leale che ANDI continuerà a dare per sostenere le tante battaglie comuni che in questi anni saremo sicuramente chiamati a combattere insieme, per il bene della nostra professione e la salute dei nostri pazienti”. Prot.167.15.P/mz Roma,30marzo2015 Preg.mo Žƚƚ͘'ŝƵƐĞƉƉĞZĞŶnjŽ PresidenteCAONazionale Sede viaeͲmail ĂƌŽWƌĞƐŝĚĞŶƚĞ͕ faccioseguitoallenotegiàdiffuse amezzostampa, perribadirTiin modo più formale le mie più vive congratulazioni e quelle di tutta l’Associazione che rappresentoperilrinnovodell’incaricoaguidarelaCAONazionale. È un risultato che premia il Tuo lavoro di molti anni, svolto tra mille difficoltàebattaglieperilbenedellacategoriacherappresentiamo,eTiribadisco lapienacollaborazionediANDIaproseguireilcamminoperunaOdontoiatriache, oltre al perseguimento di una sempre migliore professionalità ed etica, deve assicurareottimaliprestazioniaipazientiancheesoprattuttoinquestoperiododi grandeturbolenzaeconomicaesociale. Nelcomplimentarminuovamenteperilprestigiosoincaricoedinattesadi incontrarTi presto, colgo l’occasione a nome dell’Esecutivo Nazionale ANDI, per augurarTiunbuonlavoroedinviarTiimieipiùcordialisaluti. IlPresidenteNazionale (Dr.GianfrancoPrada) La lettera di congratulazioni del Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada inviata al Dott. Renzo dopo la sua riconferma alla presidenza della CAO Nazionale per il triennio 2015. 6 ANDInforma 1/2015 LEGGI E DECRETI Dal Jobs Act al Tfr in busta paga Ecco le novità in tema di lavoro dipendente Alberto Libero Segretario Sindacale Nazionale ANDI È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di venerdì 13 marzo il decreto legislativo 4 marzo 2015 n. 23 contenente disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge n. 183 del 2014 (c.d. Jobs Act). Alcune delle novità contenute nel decreto interessano anche gli studi odontoiatrici. Per i nuovi assunti Se in tema di licenziamenti, per gli studi professionali con meno di 15 dipendenti, poco cambia, il Jobs Act porta novità per i nuovi assunti. Il nuovo contratto a tutele crescenti si applica ai lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato, dopo l’entrata in vigore del decreto (7 marzo 2015). L’obiettivo della norma è di dare delle tutele ai lavoratori nel caso in cui vengano licenziati illegittimamente da parte del datore di lavoro. Il contratto a tutele crescenti è il modello contrattuale introdotto dal Jobs Act in caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato, anche in caso di conversione a tempo indeterminato di contratti a tempo determinato o di apprendistato. Con lo scopo di razionalizzare i contratti di lavoro esistenti, infatti, la riforma ha limitato a due le tipologie di contratti individuali stipulabili tra datori di lavoro e dipendenti: il contratto di lavoro a tempo determinato e il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti. Tale contratto presenta due peculiarità: in primo luogo, si tratta di un contratto aperto, in quanto applicabile a tutti i lavoratori neoassunti a partire dal 7 marzo 2015; in secondo luogo, si tratta di un contratto che si pone in contrasto con la tradizionale idea di assunzione a tempo indeterminato, in quanto prevede l’ampliamento delle tutele con l’aumento dell’anzianità di servizio presso la stessa azienda ma al contempo consente l’interruzione del rapporto di lavoro senza possibilità di reintegro, salvi i casi di licenziamento discriminatorio (per motivi ideologici, di sesso, razza, religione, età, handicap, appartenenza ad un sindacato), nullo (per causa di matrimonio, lavoratrici madri), per alcune fattispecie di licenziamento disciplinare (casi in cui viene accertato in giudizio che il fatto contestato non sussiste) e per il licenziamento intimato oralmente. Verranno aboliti i contratti a progetto, chi ancora lavora con quella formula contrattuale verrà inserito in una “gestione transitoria”, al termine della quale (o almeno così si spera) verrà assunto con la nuova forma contrattuale. Vantaggi nell’assumere I datori di lavoro che opteranno per assunzioni a tempo indeterminato a tutele crescenti po- tranno beneficiare delle agevolazioni fiscali e contributive previste dalla legge di stabilità con lo scopo di aumentare le assunzioni stesse. A oggi l’unico incentivo è quello riconosciuto dall’Inps come esonero contributivo. L’esonero riguarda un periodo massimo di 36 mesi e un importo massimo pari a 8.060 euro su base annua. TFR in busta paga La recente Legge di Stabilità 2015 ha previsto che, in via sperimentale per il periodo 1° marzo 2015-30 giugno 2018, il lavoratore possa richiedere al proprio datore di lavoro di ricevere l’erogazione mensile della quota di Tfr maturanda in quella medesima mensilità, inclusa quella destinata a previdenza complementare. Tale opportunità è stata offerta esclusivamen- te ai lavoratori con un’anzianità di servizio di almeno 6 mesi in azienda. La norma stabilisce che detta richiesta possa essere effettuata dal lavoratore in qualsiasi momento fino al 30 giugno 2018. Una volta scelta questa possibilità il lavoratore non potrà più, fino al termine della fase di sperimentazione (giugno 2018), ritornare ad accantonare il Tfr. Al momento, tuttavia, il provvedimento non è stato ancora pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, essendo all’esame del Consiglio di Stato. Mancano quindi le istruzioni per l’operatività di quanto sopra esposto. In attesa che vengano emanate le norme attuative il datore di lavoro potrà, eventualmente, tenere in sospeso il pagamento della quota mensile di Tfr richiesta comunicando ai lavoratori interessati l’impossibilità di poter dar seguito alla richiesta, in mancanza delle previste istruzioni attuative ministeriali. SINDACALE - PROGETTI Legge di Stabilità, novità in tema di pagamenti materiale ricevuto tramite corriere Dopo alcune novità in tema fiscale, dallo Sblocca Italia arrivano altre “novità”: questa volta riguardano i pagamenti delle merci che lo studio odontoiatrico riceve attraverso corriere o il servizio postale. In sede di conversione nella Legge 11/11/2014 n. 164 del D.L. 12.9.2014 n. 133 (decreto Sblocca Italia), all’articolo 32 bis è stato aggiunto il seguente comma (co.4): “Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata alla prevenzione delle infiltrazioni criminali e del riciclaggio del denaro derivante da traffici illegali, tutti i soggetti della filiera dei trasporti provvedono al pagamento del corrispettivo per le prestazioni rese in adempimento di un contratto di trasporto di merci su strada, di cui al decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, utilizzando strumenti elettronici di pagamento, ovvero il canale bancario attraverso assegni, bonifici bancari o postali, e comunque ogni altro strumento idoneo a garantire la piena tracciabilità delle operazioni, indipendentemente dall’ammontare dell’importo dovuto. Per le violazioni delle disposizioni di cui al presente comma si applicano le disposizioni dell’articolo 51, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, e successive modificazioni”. Ai sensi del D.lgs. 286/2005, articolo 2, vengono individuate le seguenti definizioni nel contratto di trasporto: s attività di autotrasporto, la prestazione di un servizio, eseguita in modo professionale e non strumentale ad altre attività, consistente nel trasferimento di cose di terzi su strada mediante autoveicoli, dietro il pagamento di un corrispettivo; s vettore, l’impresa di autotrasporto iscritta all’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi, ovvero l’impresa non stabilita in Italia, abilitata ad eseguire attività di autotrasporto internazionale o di cabotaggio stradale in territorio italiano che è parte di un contratto di trasporto di merci su strada; s committente, l’impresa o la persona giuridica pubblica che stipula o nel nome della quale è stipulato il contratto di trasporto con il vettore; s caricatore, l’impresa o la persona giuridica pubblica che consegna la merce al vettore, curando la sistemazione delle merci sul veicolo adibito all’esecuzione del trasporto; s proprietario della merce, l’impresa o la persona giuridica pubblica che ha la proprietà delle cose oggetto dell’attività di autotrasporto al momento della consegna al vettore. Da ciò ne deriva che il pagamento del corrispettivo per le prestazioni rese in adempimento di un contratto di trasporto merci su strada debba essere effettuato esclusivamente con strumenti tracciabili (assegni, bonifici, carte di credito etc.) con esclusione del contante, indipendentemente dal fatto che la somma da corrispondere sia non superiore agli € 999,99 (attuale limite per il pagamento in contanti). In estrema sintesi: s Il committente non potrà pagare fatture di trasporto in contanti, indipendentemente dall’ammontare della fattura. s Lo spedizioniere non potrà pagare il vettore in contanti, indipendentemente dall’ammontare della fattura e non potrà incassare la propria fattura dal committente in contanti. s Il vettore non potrà pagare il subvettore in contanti, indipendentemente dall’ammontare della fattura. s Il vettore, il subvettore e lo spedizioniere non potranno ricevere pagamenti, per fatture emesse per trasporti, in contanti indipendentemente dall’ammontare della fattura. Ad esempio, sia che si tratti di un trasporto con corriere per acquisto cancelleria d’ufficio ovvero trasporto di merci destinate alla vendita, la relativa fattura non può essere assolutamente pagata in contanti, indipendentemente dall’importo della stessa. Lorena Trecate Consulente fiscale ANDI 1/2015 ANDInforma 7 PROFESSIONE Assicurazione RC professionale, meglio averla Tutelata la professione ma anche il patrimonio personale Dal 15 agosto del 2014 i dentisti italiani, come i medici, sono obbligati a sottoscrivere una polizza assicurativa per la responsabilità civile come definito dal Decreto Balduzzi (D.L. n. 90/2014); unici esclusi medici e dentisti che operano solo all’interno del SSN, anche se in regime di libera professione. Se da una parte il decreto demanda ai rispettivi Ordini di sanzionare l’iscritto, la FNOMCeO ha sottolineato che non attiverà sanzioni fino a quando non saranno stabiliti i requisiti minimi delle polizze assicurative ed attivato il fondo di garanzia che sostiene medici e dentisti che non trovano una assicurazione che li assicuri, come previsto dalla legge stessa. Nelle scorse settimane l’Osservatorio internazionale della sanità (Ois), in collaborazione con l’OMCeO di Roma, ha presentato i risultati di un sondaggio che ha fotografato lo stato dell’arte sulle assicurazioni per il mondo professionale medico. Sondaggio on line che ha coinvolto oltre 1.000 medici. Dai dati presentati, l’86,8% dei medici ha una assicurazione, il 78,9% dei medici è preoccupato di una controversia pretestuosa e il 72% vorrebbe polizze che assicurino una tutela legale completa. Le criticità sono rivolte ai costi delle polizze che per alcune branche della medicina sono molto elevate. E per i dentisti? La ricerca Ois non ha interessato gli odonto- iatri. “Secondo stime del nostro Servizio Studi ANDI – dice Gerardo Ghetti Presidente di ANDI Assicura e Tesoriere nazionale ANDI – oltre il 70% dei dentisti ha una polizza RC professionale. Percentuale che cresce tra i Soci ANDI anche grazie alle condizioni particolarmente favorevoli della nostra RC professionale sia dal punto di vista dei costi che delle garanzie”. Ma cosa è l’assicurazione RC professionale e cosa “copre”? “L’assicurazione in Responsabilità Civile Professionale – spiega Marco Scarpelli, odontologo forense – è un contratto che lega un medico (o, se sotto forma di convenzione come per ANDI, un gruppo di medici) ad una società assicurativa e che, a fronte del pagamento di un premio, fornisce una serie di tutele. In sostanza è protetta tutta l’attività professionale svolta per i danni che nell’esercizio della stessa si possano causare e che risultino conseguenza di comportamento colposo commissivo o omissivo. La polizza comprenderà, quindi, una serie di attività ed è pertanto opportuno che il sottoscrittore verifichi se siano comprese quelle svolte, ad esempio implantologia, odontoiatria estetica, etc”. L’assicurazione ANDI le comprende (ovviamente a seconda del grado di rischio richiesto e sottoscritto). Cosa rischia chi non l’ha attivata, senza considerare le future sanzioni di legge? “Di trovarsi nella condizione, nel caso di contenzioso che lo veda soccombente, di dover pagare di tasca propria il risarcimento del danno intaccando, anche, il patrimonio familiare in caso di danno molto grave”, continua il Dott. Scarpelli. “Se è pur vero che, in media, il risarcimento in ambito odontoiatrico è abbastanza contenuto (rispetto ad esempio ad altre prestazioni mediche come ortopedia, ginecologia, chirurgia plastica, etc.) in caso di contenzioso possono incidere, significativamente, anche le spese legali, altra voce usualmente in tutela assicurativa”. 8 ANDInforma 1/2015 PREVENZIONE ANDI presenta al Ministero l’impegno verso la prevenzione World Oral Health Day Prada: sosterremo il Ministero per attivare una indagine epidemiologica nazionale In occasione della Giornata Mondiale della Salute Orale celebrata venerdì 20 marzo, ANDI ha voluto fare il punto sulle attività attivate dalle varie realtà del settore dentale organizzando un evento presso l’Auditorium del Ministero della Salute. Un evento importante che ha permesso di presentare alle istituzioni ed alla stampa le attività che FDI, ANDI, Università, CAO Nazionale, SUMAI e lo stesso Ministero hanno attivato non solo per sensibilizzare i cittadini verso la prevenzione della salute orale ma per dare una assistenza concreta. Su questo fronte importante l’attività attivata, e presentata, da ANDI che ha dimostrato come la prevenzione e la vocazione alla solidarietà ed alla cura dei cittadini sia nel Dna dei dentisti ANDI. “Oggi i dentisti sono consapevoli che, nell’esercitare la propria professione, si deve essere sempre più medici sapendo bene che molte malattie sistemiche hanno correlazioni importanti con la scarsa salute orale e vengono intercettate proprio nei nostri studi”, ha detto il Presidente Nazionale Gianfranco Prada che ha aggiunto: “ma noi stiamo lavorando anche perché il medico comici a sentirsi anche un po’ dentista”. L’evento si è aperto con la relazione del dott. Edoardo Cavallè, consigliere FDI, sul significato mondiale della Giornata della Salute Orale e i progetti attivati dai principali Paesi. La dott.ssa Daniela Galeone, Direttore Ufficio II ex DCOM Segretariato Generale del Ministero della Salute, ha illustrato le attività del Ministero per la promozione della salute orale nel programma “Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari” attivato principalmente nelle scuole per sensibilizzare le giovani generazioni sui corretti stili di vita anche in tema di salute orale. Molti i progetti sostenuti dalla CAO Nazionale, e presentati dal presidente Giuseppe Renzo, che puntano a promuovere l’odontoiatra come “Den- tista sentinella” verso quelle patologie particolarmente gravi come il tumore del cavo orale e le problematiche connesse all’utilizzo dei bifosfonati. La prof.ssa Antonella Polimeni, Past President del Collegio dei Docenti, ha ripercorso il lavoro svolto dal Gruppo di Lavoro sull’Odontoiatria istituito dal Ministero della Salute che in questi anni ha prodotto alcune importanti linee guida e raccomandazioni cliniche su temi legati alla prevenzione ed alla salute orale. Antonino Veneziano, della Segreteria Nazionale SUMAI ASSOPROF, ha ricordato il ruolo dei dentisti “Sumaisti” all’interno degli ambulatori pubblici ed illustrato le attività per la promozione della salute orale. Sulla corretta alimentazione e sani stili di vita come primo passo per la “conquista” di una salute ottimale anche per quanto riguarda bocca e denti si è concentrato l’intervento di Roberto Callioni, past president ANDI e neo presidente di One Health, organismo attivato dalle associazioni che si occupano di salute all’interno di Confprofessioni. Senza dimenticare il valore sociale che i dentisti ANDI svolgono ogni giorno nel curare gli italiani, il Vicepresidente Nazionale Vicario Mauro Rocchetti, durante la sua relazione, ha sintetizzato le tante attività attivate dall’Associazione e rese possibili grazie all’impegno dei Soci verso la promozione della salute orale e l’assistenza. Tra queste il Mese della Prevenzione Dentale che ad ottobre celebrerà la sua 35° edizione; la campagna di sensibilizzazione “Occorre parlarne” attraverso la quale si cerca di sottolineare la correlazione tra stile di vita e salute orale; l’attività mirata a fare conoscere (a dentisti e cittadini) le problematiche legate all’OSAS; l’attività che permette alle persone socialmente deboli di ottenere cure e riabilitazione protesica a tariffe calmierate; senza dimenticare l’attività di sensibilizzazione e prevenzione del tumore del cavo orale grazie MT ONE Solution Laser diodo e luce pulsata insieme! PIATTAFORMA MULTITECNOLOGIA s Diodo laser 808nm s Laser Erbium s IPL EPILAZIONE - RINGIOVANIMENTO - MACCHIE - CAPILLARI IL PRODOTTO È DISTRIBUITO DA INFO A2G srl Tel. +39 06 9075457 / [email protected] / www.a2glaser.com Estetica Revolution Est Sopra un momento dell’evento organizzato al Ministero della Salute. A sinistra il logo del WOHD. Gianfranco Prada con il Consigliere del Ministro Franco Condò. all’Oral Cancer Day, iniziativa che a maggio raggiungerà il traguardo delle nove edizioni. Attività sociale di ANDI resa possibile anche grazie all’attività della Fondazione ANDI Onlus, come ha ricordato il Presidente Giovanni Evangelista Mancini. Attività che ha nell’OCD la sua massima visibilità tra la gente ma che sostiene, con altre iniziative, i pazienti affetti da malattie rare e le persone che hanno bisogno: dalle carceri ai Paesi più poveri del mondo. Sinergia di ANDI e Fondazione che culminerà nelle attività legate all’EXPO 2015 di Milano quando verranno attivate una serie di iniziative legate ad alimentazione e salute orale. Un impegno concreto verso la prevenzione e l’assistenza riconosciuto anche dal Ministro della Sa- lute On. Beatrice Lorenzin. “Attraverso questo messaggio – ha scritto il Ministro al Presidente Prada – voglio, far giungere il mio apprezzamento per questa importante iniziativa, nonché il mio sincero ringraziamento per l’impegno e l’esperienza che ogni giorno mettete a disposizione della nostra sanità”. Ministro Lorenzin che ha voluto anticipare l’intenzione di attivare una indagine epidemiologica sulla salute orale degli italiani. Intenzione confermata dal Consigliere del Ministro Franco Condò intervenuto a convegno. “Come Ministero conosciamo bene le problematiche connesse alla scarsa salute orale e sappiamo altrettanto bene che molto spesso i cittadini si rivolgono al dentista solo quando hanno dolore e come per molte patologie orali il dolore si manifesta quando la patologia è già in fase avanzata”, ha detto il dott. Condò confermando la volontà del Ministero di attivare un’indagine epidemiologica “per poter programmare l’assistenza futura offerta alla popolazione, soprattutto a quella popolazione che per fragilità sociale ha difficoltà ad accedere alle cure, e valutare l’impatto economico che queste patologie hanno sul SSN”. Su questo punto il dott. Condò ritiene che sarà fondamentale il supporto che le componenti del settore dentale, ed in particolare di ANDI, daranno all’iniziativa. “Certamente non ci tireremo indietro”, ha detto a margine dell’evento il Presidente Prada. “Abbiamo già allertato il Servizio Studi ANDI per realizzare un progetto di fattibilità che coinvolga i 23 mila dentisti soci ANDI e non produca costi per il Ministero. Solo coinvolgendo i dentisti privati e seguendo le indicazioni scientifiche che Accademia e Ministero daranno, si potrà ottenere il reale quadro della situazione clinica della salute orale degli italiani”. 1/2015 ANDInforma 9 PREVENZIONE Dal Ministero della Salute le raccomandazioni cliniche per la salute orale delle future mamme e del nascituro Il Ministero della Salute ha appena pubblicato le “Raccomandazioni per la promozione della salute orale in età perinatale” elaborate dal Gruppo tecnico in materia di odontoiatria in cui ANDI ha svolto un ruolo importante. Il documento contiene una serie di indicazioni, basate sull’evidenza scientifica, volte a contribuire al miglioramento della salute orale delle donne in gravidanza, a prevenire le malattie orali nei bambini piccoli, a diffondere informazioni accurate ed a garantire l’erogazione di appropriate cure odontoiatriche nelle gestanti. Come per le altre indicazioni e linee guida recentemente pubblicate, “Indicazioni per la promozione della salute orale nelle scuole secondarie” (goo.gl/4okf5L) e le “Linee guida nazionali per la prevenzione ed il trattamento odontoiatrico della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno” (goo.gl/MQSG2e), viene evidenziato il ruolo centrale dell’odontoiatra nella tutela della salute dell’individuo. “L’essere riusciti ad indicare in modo chiaro il ruolo centrale dell’odontoiatra nella tutela della salute generale della persona e della necessità di una corretta salute orale per la prevenzione di patologie non legate alla bocca ed ai denti era uno degli obiettivi che ci siamo posti quando abbiamo iniziato a lavorare nel Gruppo tecnico al Ministero”, commenta il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada. Il sito del Ministero della Salute: www.salute.gov.it “Un lavoro – continua Prada – che ha permesso di evidenziare come per molte patologie sia oggi indispensabile che le figure professionali che concorrono alla salute del cittadini si parlino ed interagiscono tra loro e come il dentista non abbia solo il ruolo di curare un dente cariato o riabilitare la funzione masticatoria persa ma sia determinante nella diagnosi preventiva di importanti malattie sistemiche”. E questo ruolo viene confermato anche nelle raccomandazioni cliniche sull’età pre-natale indicando che “tutte le figure professionali, il medico, l’odontoiatra, il pediatra, l’ostetrica, il medico ginecologo, l’igienista dentale, sono chiamate in causa per suggerire e promuovere l’educazione alla salute orale, l’insegnamento e il rinforzo dell’informazione delle tecniche di igiene orale personale e l’educazione alimentare finalizzata alla prevenzione della carie nel nascituro. Ma anche per adottare azioni concrete, come la valutazione delle condizioni orali, l’esecuzione durante la gravidanza di un intervento di igiene orale professionale e la valutazione del cavo orale del bambino da parte del pediatra entro il 12° ed entro il 24° mese di vita”. Pubblicate le indicazioni sulla promozione della salute orale nelle scuole secondarie Prada: ribadita la centralità dell’odontoiatria per la tutela della salute generale Il Ministero della Salute ha pubblicato, sul proprio sito internet, le “Indicazioni per la promozione della salute orale nelle scuole secondarie” elaborato da esperti del “Gruppo tecnico in materia di odontoiatria” del Ministero della Salute, al quale ANDI grazie alla presenza del Presidente nazionale Gianfranco Prada ha dato un contributo importante ed autorevole. Il documento, realizzato da un Gruppo di lavoro coordinato dalla prof.ssa Antonella Polimeni, presente per ANDI il Segretario Nazionale Nicola Esposito in rappresentanza del Presidente Prada, intende fornire una serie di indicazioni basate sulle migliori evidenze scientifiche a supporto dei docenti che intendano affrontare con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado il tema della prevenzione delle principali patologie del cavo orale. In particolare, vengono offerte informazioni utili a mantenere comportamenti salutari negli adolescenti che possono rappresentare un gruppo di popolazione a rischio per il consolidamento di abitudini igieniche scorrette e meno sensibili al controllo familiare. “La novità di questo documento – spiega il Presidente Nazionale Gianfranco Prada – sta nell’aver voluto produrre uno strumento che sarà utilizzato da chi si occupa della formazione degli studenti delle scuole superiori (insegnati ma anche i genitori) evidenziando non solo come un corretto stile di vita condizioni anche la salute orale, ma la centralità della figura dell’odontoiatra nella tutela della salute generale dell’individuo e di come una sana salute orale possa prevenire l’insorgere di malattie gravi”. “La diffusione nelle scuole di messaggi informativi ed educativi su corretti comportamenti, abitudini, stili di vita non salutari e problematiche (quali l’abuso di alcool, il fumo, i disturbi del comportamento alimentare, la pratica del piercing, l’abuso di bevande dolcificate), che spesso si instaurano in età adolescenziale e vengono percepiti come non rischiosi per salute in generale e, in particolare, per la salute orale – spiegano dal Ministero della Salute – rappresenta un ulteriore mezzo per favorire una migliore conoscenza, consapevolezza e responsabilità individuale e sociale del cittadino”. 10 ANDInforma 1/2015 SEGRETERIA CULTURALE NAZIONALE L’Odontoiatria al servizio del paziente Per i Dentisti ANDI la qualità delle cure è al primo posto Carlo Ghirlanda Segretario Culturale Nazionale ANDI Sempre più spesso assistiamo a rappresentazioni della Odontoiatria basate solo sul valore economico della prestazione terapeutica: siamo circondati da pubblicità di trattamenti gratuiti o iperscontati, da vetrine variamente colorate di centri low cost o in franchising, da prodotti per igiene orale correlati a slogan del tipo “più ne compri e meno pagherai il dentista”. Oggi l’attenzione per l’Odontoiatria, sia dal suo interno che dall’esterno, sembra quindi essere prevalentemente concentrata sul costo di essa, e molto raramente viene colta la importanza del momento terapeutico e dei suoi contenuti, come fattori di salute e di qualità di vita per l’individuo. Tutti sappiamo che i criteri di scelta di una terapia odontoiatrica sono la prevedibilità e la stabilità del trattamento da eseguire: per ogni singolo caso clinico ogni Odontoiatra deve decidere come operare tenendo costantemente come riferimento tali parametri. In termini di terapia conservativa ed endodontica il corretto isolamento del campo operatorio è il prerequisito fondamentale perché il trattamento sia prevedibile e stabile nel suo risultato conclusivo. Fra le tante opzioni perseguibili è noto che l’uso della diga di gomma consente di ottenere un ambiente di lavoro con le più favorevoli caratteristiche per la terapia da eseguire. L’applicazione della diga di gomma è quindi uno strumento di ausilio in grado di consentire di guadagnare sicurezza e qualità nell’esecuzione di alcune terapie odontoiatriche: si tratta quindi di un mezzo utile, a cui ricorrere sempre più costantemente, anche come attributo di qualità professionale. Su tale base ANDI ha deciso di collaborare alla realizzazione e diffusione dei contenuti del “progetto diga”, organizzato da CIC, tramite incontri di approfondimento sul tema dell’utilizzo della diga di gomma in Odontoiatria, che si svolgeranno nelle sedi ANDI che sosterranno questa iniziativa. Si tratta quindi di un progetto culturale condiviso, con l’obiettivo del continuo miglioramento della qualità della prestazione professionale. Una attenzione verso la diga e la consapevolezza del suo indispensabile ruolo per una cura di qualità, che per ANDI non è una novità: non a caso per il primo libro della collana dedicata ad ANDI Young era dedicato alla diga. “L’isolamento del campo operatorio: come razionalizzare la clinica e migliorare la propria vita professionale”, è il titolo del libro scritto dai colleghi Filippo Cardinali e Fabio Gorni. L’auspicio è quello che la maggior parte dei soci ANDI vorranno condividere questo percorso intreapreso insieme al CIC, che vuole sempre più sottolineare le caratteristiche qualitative dell’Odontoiatria italiana. IL PRIMO VOLUME DELLA COLLANA ANDI YOUNG Filippo Cardinali, Fabio Gorni L’isolamento del campo operatorio Filippo Cardinali Fabio Gorni L’isolamento del ccam ca a po operatorio campo cooom come ccom ome me razi rra raz razionalizzare aaz azi zziio ionaliz n za la clinica e migliorare la propria pprroop opria opr pprr vita professionale la Progetto DIGA Nella primavera del 2014 il Ministero della Salute ha pubblicato le “raccomandazioni cliniche”, una sorta di guida per i colleghi per stabilire i minimi standard di qualità che deve avere una prestazione odontoiatrica per essere corretta. E nelle sezioni di conservativa e di endodonzia questo documento recita così: “Tutte le procedure di trattamento endodontico devono essere effettuate con tecniche asettiche e con adeguato isolamento del campo operatorio al fine di prevenire la contaminazione salivare e batterica dell’elemento dentario in trattamento” e “Un corretto isolamento del campo operatorio è fortemente consigliato”. Le RC nascono dalla collaborazione tra il CIC (il comitato che riunisce tutte le più importanti società odontoiatriche), l’università, le associazioni di categoria, la CAO ed il ministero, quindi un documento destinato ad essere un punto di riferimento non solo per la professione, ma anche dal punto di vista medico legale vista l’autorità degli attori che hanno partecipato alla sua stesura. Per isolare il campo operatorio adeguatamente esiste da più di cento anni un sistema semplice ed efficace: la diga di gomma. Questo strumento purtroppo è poco utilizzato dagli odontoiatri, alcune statistiche parlano di percentuali di utilizzo tra il 10% e il 50%, ma se prendiamo in considerazione, come parametri di valutazione, il consumo effettivo di fogli di diga in Italia e non dei questionari le cifre calano drasticamente al 5%. Perché uno strumento così utile sia così poco utilizzato dai dentisti italiani è un mistero, ci sono una montagna di vantaggi ad impiegare la diga e pochissime controindicazioni. Elenchiamo di seguito alcuni vantaggi: s Campo operatorio perfettamente asciutto e quindi libero da sangue, saliva ecc. s Campo operatorio con rischio ridotto di contaminazione microbica. s Campo operatorio con maggiore accessibilità. s Campo operatorio con maggiore visibilità. s Campo operatorio con rischio ridotto per il paziente di ingestione di materiali e liquidi. s Maggiore possibilità di eseguire il lavoro oltre che tecnicamente corretto anche esteticamente soddisfacente. s Livello di protezione per gli operatori da contaminazione crociata. s Livello di protezione legale aumentato in quanto l’utilizzo della diga dimostra una maggiore attenzione al rischio e quindi alla prevenzione dell’incidente. s Possibilità di lavorare anche senza assistente. s Riduzione dei tempi operatori. In più può essere un perfetto strumento di marketing per la qualità del nostro lavoro: s I vantaggi derivanti dall’uso della Diga concorrono ad elevare la qualità della prestazione professionale. s Fornire prestazioni di qualità serve per distinguersi davanti ai pazienti. s Fornire prestazioni di qualità è l’unica difesa contro la crisi economica e la concorrenza dei centri low cost. s Spiegare al paziente che la prestazione è qualitativamente migliore. s Motivare il paziente al suo utilizzo descrivendone i vantaggi. s Motivare il paziente al suo utilizzo descrivendo i rischi che vengono evitati (ingestione/ inalazione di strumenti, protezione durante la rimozione degli amalgami, ecc...). I pazienti non vogliono la Diga! Questa è la motivazione che tutti i dentisti che non usano la diga portano a giustificazione per il suo mancato utilizzo. Questo è quanto afferma il Marmasse, un testo storico dell’odontoiatria: “I dentisti che per pigrizia o incompetenza non usano la diga, giustificano il loro comportamento affermando che la diga è mal sopportata dai pazienti che rifiutano questo supplizio supplementare… se il paziente è informato dal dentista dei vantaggi, sarà sempre d’accordo di accettarla”. Il paziente ben motivato dal professionista comprenderà i vantaggi di questo strumento, e una volta provata la diga apprezzerà di non sentire la bocca invasa da mani, strumenti e liquidi. In letteratura non sono descritti svantaggi che derivano da una corretta applicazione della diga. Se proprio vogliano trovarne qualcuno, la diga può essere sconsigliata nei casi: s Malattie ostruttive delle vie respiratorie s Infezioni acute dell’apparato respiratorio s Epilessia s Handicap motori di tipo spastico Un altro svantaggio che i colleghi riportano a motivazione della loro scelta di non utilizzare la diga di gomma è la perdita di tempo ma in realtà è vero l’esatto contrario. I tempi di applicazione della diga per l’isolamento di un solo dente in Endodonzia riportati in letteratura (Ingle, Messing e Stock, Castellucci) variano dai 20 secondi ai 60 secondi per i casi complessi. I tempi di applicazione della diga per l’isolamento di più denti in Conservativa riportati in letteratura (Toffenetti, Messing e Stock) sono di circa 60 secondi. E chiaro che con la diga di gomma in sede il paziente non sarà in grado di conversare liberamente né di sciacquarsi la bocca a suo piacimento. Inoltre la prestazione sarà più continua non dovendo di tanto in tanto sostituire i rulli di cotone. Quindi anche solo analizzando l’applicazione della diga in termini di “tempo” possiamo affermare senza alcuna ombra di dubbio che i secondi spesi per isolare un dente ci fanno risparmiare minuti. Quindi in realtà l’applicazione della diga determina una non trascurabile riduzione dei tempi operatori. Esiste una leggenda metropolitana che dice che ogni dentista passa 1 anno della sua vita a guardare i pazienti sciacquarsi la bocca, forse non sarà proprio un anno ma sicuramente molto tempo che potremmo trascorrere in maniera più fruttuosa che non guardando il paziente che fa i gargarismi. In realtà ciò che fa perdere più tempo riguardo alla diga è il tempo richiesto per convincere il dentista ad usarla. Di qui è partito il progetto diga diretto proprio a quei colleghi che non hanno compreso fino in fondo tutti i vantaggi di questo strumento. Per questo alcune Società Scientifiche appartenenti al CIC (Comitato Italiano di Coordinamento) interessate al progetto: AIC (Accademia Italiana di Conservativa); SIE (Società Italiana di Endodonzia); AIE (Accademia Italiana di Endodonzia); ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani); AIO (Associazione Italiano Odontoiatri) hanno già fatto un pezzo di strada insieme per portare a compimento questo progetto che è unico in Europa e potrebbe essere replicato in altri paesi della comunità. Il progetto consiste in una serie di microeventi organizzati in tutta Italia previlegiando le sedi più decentrate per poter portare questo messaggio a tutti quei colleghi che difficilmente si spostano dai loro studi per aggiornarsi a corsi o congressi. In una prima fase abbiamo stilato una accordo con le associazioni di categoria per collaborare tutti insieme per una buona riuscita del progetto. In questo accordo le società scientifiche si sono incaricate di produrre un file di presentazione in cui sono trattati tutti i vantaggi di questo dispositivo, gli aspetti medico legali, le statistiche del suo utilizzo in Italia e nel mondo, e una parte operativa sul posizionamento della diga. Inoltre le società del CIC metteranno a disposizione i propri soci attivi che si presteranno, a titolo gratuito, come relatori, per l’esposizione della presentazione. Le associazioni di categoria avranno una parte attiva nel progetto elaborando insieme alle società scientifiche il file di presentazione e organizzando degli eventi ad hoc o inserendo la presentazione in manifestazioni già pianificate nel loro programma culturale. Augusto Malentacca Vicepresidente CIC 1/2015 ANDInforma 11 ANDI YOUNG Progetto ANDI Young, rinnovati ed ampliati i benefit La lettera ai giovani dei Vicepresidenti Nazionali Massimo Gaggero e Aldo Nobili responsabili del progetto Massimo Gaggero Coordinatore Gruppo di Lavoro Futuro della Professione Aldo Nobili Coordinatore Gruppo di Lavoro Futuro della Professione Cari giovani Colleghi, cari Studenti, vogliamo ringraziarVi per la risposta, che ci avete fornito in questo secondo anno del Progetto ANDI Young. Come sapete e il Progetto ANDI Young ha come obiettivo quello di favorire l’inserimento e la formazione dei Giovani Odontoiatri nel mondo della Professione, oltre a favorire iniziative che hanno lo scopo di informare gli Studenti in Odontoiatria ed accompagnarli nel loro percorso professionale, auspicando il loro inserimento nell’Associazione con la qualifica di Soci Uditori (con iscrizione gratuita). A conferma di come i giovani Dentisti e gli studenti del CLOPD, si riconoscano nei valori di ANDI e si iscrivano fin da subito all’Associazione ricordiamo un dato importante: l’incremento di oltre il 15% dei Soci ANDI Young con un totale di 743 nuovi iscritti in questo biennio (Under 35 al 31.12.2012 n. 3.933 rispetto al 31.12.2014 n. 4.676), segno che la nostra proposta è certamente interessante. Sono dati che ci confortano e che ci permettono di continuare ed arricchire il Progetto con nuove iniziative. Infatti, in questo terzo anno 2015, il Progetto ha introdotto dei nuovi “BENEFIT” (vedi a fianco) e confermato alcuni Corsi attivati negli anni passati, che prevedono gratuità o scontistica riservata agli iscritti all’Associazione Under 35, fascia che comprende i Soci Ordinari (dai 32 ai 35 anni), i Soci Ordinari a quota ridotta (fino a 32 anni) ed i Soci Uditori Studenti (ad iscrizione gratuita). Questa serie di “BENEFIT” vogliono essere un tangibile segnale per dimostrare l’attenzione di ANDI verso i giovani, ricordando che l’iscrizione ad ANDI prevede altresì la possibilità di usufruire di tutti i vantaggi riservati a tutte le tipologie di Socio. Si invitano pertanto tutti i Colleghi “Under 35” e gli Studenti Uditori (ad iscrizione gratuita), qualora non avessero ancora provveduto, ad un rapido rinnovo associativo 2015 al fine di usufruire dei benefit loro riservati e di quant’altro l’Associazione offre a tutti i propri iscritti, nonché dell’Assicurazione RC Professionale ANDI Cattolica con premi ridotti per un massimo di 2 anni dall’iscrizione all’Albo. Per tutte le iniziative del Progetto potete inoltre visitare la pagina ANDI Young nel sito ANDI, dove potrete trovare tutte le informazioni e le attività realizzate fino ad oggi. Questo progetto, maturato nel Gruppo di Lavoro Nazionale “Futuro della professione”, è diventato un punto di riferimento importante per tutti i giovani colleghi e gli studenti che potranno sempre più in futuro contare sulla nostra Associazione. Vi aspettiamo numerosi! ATTIVITÀ SINDACALE Legionella: un Gruppo di lavoro ANDI per fare chiarezza Obiettivo: dare indicazioni chiare per evitare di criminalizzare lo studio odontoiatrico In anticipo sui recenti fatti di cronaca che hanno, nuovamente, portato uno studio odontoiatrico al centro dell’attenzione sul rischio Legionella, ANDI ha deciso di attivare un Gruppo di lavoro sul tema. Il Gruppo di lavoro riferirà alla Commissione ANDI 81/08 ed alla Segreteria Sindacale Nazionale. “Il problema della Legionella è insito nella quotidianità ma non è una priorità odontoiatrica”, dice il Segretario Sindacale Nazionale ANDI Albero Libero. “A volte la cronaca ha associato lo studio odontoiatrico a presunti casi di infezione ma i rischi di contagio sono estremamente minimi”, continua Libero. “Dobbiamo quindi chiarire alle Istituzioni, ma anche ai media, che molto spesso noi dentisti siamo i potenziali “unti” e non gli “untori”. Dobbiamo spiegare che è più facile contrarre la Legionella, ormai quasi ubiquitaria nelle condotte idriche comunali anche se in concentrazioni tali da non provocare patologia, facendosi una doccia soprattutto nella casa delle vacanze chiusa per mesi o in piscina che andando dal dentista”. Gli obiettivi del Gruppo di lavoro ANDI saranno quelli di dare delle indicazioni sulle attività da adottare, vista la carenza di norme specifiche, per prevenire il rischio di contagio, sia per gli stessi operatori che per i pazienti, e di definire con chiarezza la percentuale di rischio. “I rischi nello studio odontoiatrico potrebbero esserci – continua Libero – ma sono minimi e inferiori a quelli individuati nelle abitazioni private o in altre strutture come ospedali, hotel o piscine, almeno secondo recenti studi. Il rischio infettivo per i pazienti deve tenere conto della concentrazione dei patogeni nelle acque portate in studio dall’acquedotto comunale, dell’acqua dei riuniti, delle cariche minime infettanti, del tempo d’esposizione del flusso d’acqua degli strumenti che, in una giornata di lavoro, si aggira sui 150 ml. Il rischio è quindi molto basso e di conseguenza difficilmente possiamo pensare all’emergere di una patologia. Stesso discorso per quello degli operatori”. In tema di prevenzione dei rischi riportiamo quanto pubblicato dal Ministero della Salute sul quaderno della Salute del 2011 dedicato all’odontoiatria da titolo: “Odontoiatria di comunità: criteri di appropriatezza clinica, tecnologica e strutturale”. Controllo dell’acqua dei riuniti L’acqua dei riuniti può essere, in linea teorica, responsabile di infezioni respiratorie da patogeni opportunisti in individui particolarmente suscettibili; il livello di rischio stimato è, tuttavia, ampiamente nei limiti del rischio accettabile. I metodi a disposizione per il controllo dell’acqua dei riuniti vanno dalla filtrazione all’utilizzazione di acqua sterile, alla disinfezione continua o intermittente dei circuiti idrici. Comunque, per ognuno di questi metodi manca qualsiasi evidenza scientifica di una riduzione del rischio di infezione da patogeni respiratori opportunisti. È buona norma effettuare cicli di disinfezione dopo un lungo periodo di inattività lavorativa durante la quale il biofilm (la carica microbica presente sulle pareti dei depositi idrici) si è accumulato. In merito al tipo di disinfettante, poiché ne esistono diversi in commercio, conviene affidarsi ai prodotti consigliati dal produttore dei riuniti odontoiatrici per evitare un danneggiamento delle attrezzature. Il cosiddetto flushing, la fuoriuscita di acqua a vuoto dagli strumenti per 3-4 minuti prima di cominciare l’attività e per 30 secondi tra un paziente e un altro, non ha alcun effetto sul biofilm, ma provoca una riduzione sensibile dei batteri sospesi in acqua in fase planctonica. Considerando che sono proprio i microrganismi in fase planctonica (es. Legionella o Pseudomonas) a fuoriuscire dagli strumenti odontoiatrici e contaminare paziente, operatore e ambiente, il flushing si può considerare come una procedura sufficientemente efficace e dettata dal buon senso. 12 ANDInforma 1/2015 FONDAZIONE ANDI ONLUS 16 maggio, tutti in piazza per l’Oral Cancer Day 2015 Gianfranco Prada Presidente Nazionale ANDI Giovanni Mancini Presidente Fondazione ANDI Onlus ribile neoplasia ci sono soprattutto stili di vita scorretti, tra cui le cattive abitudini alimentari. Privilegiare una dieta ricca di frutta e verdura, cibi integrali e pochi grassi, adottare stili di vita smoke e alcol free, sarà quindi la parola d’ordine dell’edizione 2015 dell’Oral Cancer Day! Vi aspettiamo per dire insieme: STOP al cancro della bocca! 16 maggio Apri la bocca e apri gli occhi. SCOPRI QUANTO È IMPORTANTE LA BOCCA PER LA TUA SALUTE. Per informazioni oralcancerday.it Per una visita gratuita dal 18 maggio al 31 ottobre Per maggiori informazioni visita il nostro sito: www.fondazioneandi.org o chiamaci allo 02 30461080. 5X1000 A FONDAZIONE ANDI FONDAZIONE ONLUS Torna anche quest’anno l’Oral Cancer Day, uno dei nostri eventi più partecipati e attesi che, in questa nona edizione, sarà dedicato alla tutela della salute del cittadino, alla prevenzione e all’impegno per dire: STOP al tumore del cavo orale! Sabato 16 maggio, grazie al lavoro dei volontari e delle sezioni ANDI, saremo infatti nelle principali piazze d’Italia con i gazebo, i nostri materiali informativi e, in alcune località, anche con unità mobili per attività di screening diretto sulla popolazione. Lo scopo, ancora una volta, è quello di incontrare più cittadini possibili per sensibilizzarli su questa importante tematica. Nell’anno in cui l’Italia e Milano, grazie a EXPO 2015, sono al centro del bibattito mondiale in tema di cibo e nutrizione, anche noi saremo pronti e attenti a ribadire quanto un’alimentazione sana e bilanciata contribuisca non solo al benessere generale dell’individuo ma, in particolare, a quello del cavo orale e alla sua tutela. Come tutti sappiamo bene, e continuiamo a sottolineare a pazienti e cittadini, tra i fattori di rischio per l’insorgere di questa ter- Associazione Nazionale Dentisti Italiani 10 anni 2005 - 2015 www.oralcancerday.it AIUTIAMO A SALVARE VITE Non lasciare il 5x1000 delle tue tasse allo Stato! Tutti promossi i primi colleghi certificati per le manovre BLS e disostruzione delle vie aeree Quest’anno non lasciare il 5x1000 delle tue tasse allo Stato, donalo per supportare le azioni e i programmi dei dentisti a tutto campo di Fondazione ANDI! Questa scelta non comporta nessuna spesa, è una quota d’imposta comunque dovuta ma che può essere destinata a realtà che svolgono attività socialmente utili e rilevanti. Se non si effettua nessuna scelta questa somma rimane comunque allo Stato. Allora perché non destinarla a Fondazione ANDI? Come useremo il tuo 5x1000? Grazie all’impegno dei nostri colleghi volontari offriremo cure odontoiatriche gratuite ai bambini in affido familiare o in comunità, daremo assistenza ai migranti e alle fasce più deboli della popolazione, contribuiremo alla lotta al tumore del cavo orale, sosterremo la ricerca scientifica sulle malattie rare, continueremo a lottare contro il Papilloma Virus, faremo prevenzione negli istituti penitenziari italiani A pochi mesi dall’avvio del progetto “Aiutiamo a salvare vite - In memoria di Claudia Braga”, la nostra Fondazione ha i suoi primi operatori sanitari ufficiali, certificati come esecutori di manovre BLS e disostruzione delle vie aeree per adulti e bambini. Sono quasi una cinquantina, infatti, i colleghi soci ANDI che hanno superato la parte teorica e quella pratica e sono stati abilitati alle manovre BLS-D/PBLS-D e disostruzione delle vie aeree, ottenendo anche la certificazione internazionale dell’AHA - American Heart Association. Ciò consentirà loro di attuare la rianimazione cardiopolmonare, con e senza defibrillatore, in qualsiasi parte del mondo, così come la disostruzione delle vie aeree. Appartengono alle sezioni Provinciali di ANDI Milano, Lodi, Monza e Brianza, Perugia, Ancona, Parma e Torino i primi colleghi che hanno completato le sessioni pratiche del corso certificato di formazione e aggiornamento per la gestione dell’emergenza medica all’interno degli studi odontoiatrici. Durante queste esercitazioni in spazi allestiti come vere e proprie “sale di primo intervento” sono state simulate, con uso di manichini, maschere e defibrillatori, le possibili situazioni d’emergenza. Con l’ausilio di filmati, e sotto la guida esperta degli istruttori AHA, i soci hanno eseguito su manichini adulto, bambino e lattante le tecniche di compressione toracica (RCP), le ventilazioni bocca-maschera, le esercitazioni con i palloni-maschera (Ambu). Infine, hanno familiarizzato con l’uso di defibrillatori e simulato le manovre per la risoluzione del soffoca- e porteremo assistenza medica e odontoiatrica nei Paesi in via di sviluppo. Tanti progetti che aiutano chi ha più bisogno e promuovono la nostra figura professionale e il nostro impegno nella società. Il 5x1000 non è una tassa aggiuntiva, né un sostituto dell’8x1000 per le confessioni religiose. Per destinarlo a Fondazione ANDI basta poco: la tua firma e il nostro codice fiscale 08571151003 nel riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale ecc”. Grazie in anticipo a tutti coloro che anche quest’anno decideranno di compiere questo importante gesto di solidarietà. Per maggiori informazioni: fondazioneandi.org oppure 02 304 610 80. mento accidentale in bambini e adulti. Ricordiamo ai colleghi che, per accedere alla sessione pratica, occorre aver preventivamente superato la parte teorica online su piattaforma FAD ANDI e i suoi relativi test disponibili sul sito www.dentistionline.it. Salvare vite, insieme, è possibile! Come lo è ancora iscriversi al corso, rivolto anche a tutto lo staff dello studio. Non aspettare, aggiungi un altro anello alla “catena della sopravvivenza”, collegati al sito fondazioneandi.org oppure dentistionline.it. Ricordiamo infine che le sessioni di training pratico per il personale non medico-odontoiatrico devono essere tenute separatamente. Parte teorica e sessioni pratiche sono offerte, in esclusiva ai soci e ai loro collaboratori, a un costo di 100 euro (IVA inclusa) a partecipante. Il progetto è realizzato in collaborazione con Cardiac Science, Leader International Training Centre American Heart in Italia. 1/2015 ANDInforma 13 COMUNICAZIONE - INIZIATIVE Comunicazione extra associativa: attività sulla stampa VII ANNO 01 NUMERO 2015 .it GENNAIO italiane www.fs MENSILE RIVISTARIBUZIONE A DIST A GRATUIT Mauro Rocchetti Vicepresidente Vicario Nazionale ANDI rtide AntaWL 5DFFRQ FLR GLJKLDF PittiR87 /¶XRP UQL E\0D Human dog XH 9LWDDG H R]DPS HTXDWWU Uno dei punti programmatici del Presidente e dell’Esecutivo era investire risorse e realizzare progetti nella “comunicazione extra associativa”. Si è molto lavorato in questi anni sulla valorizzazione e sulla crescita del nostro brand (Brand Reputation), raggiungendo, crediamo, apprezzabili risultati, ma questo non basta; i Soci, la Dirigenza, la Professione chiedono e necessitano di un ulteriore attività che contribuisca al mantenimento dei pazienti. La crescente difficoltà di spesa causata dalla crisi economica, le recenti liberalizzazioni con scomparsa dei tariffari di riferimento hanno contribuito alla nascita dei cosiddetti fenomeni di odontoiatria low cost e di franchising. Senza entrare nel merito della qualità delle prestazioni erogate, va evidenziato che, in via generale, questi modelli di esercizio dell’attività odontoiatrica sono altamente deleteri in quanto, proprio per i presupposti con i quali sono stati creati, portano ad una mercificazione della nostra attività che, seppur gestita secondo modelli d’impresa, resta sempre una professione intellettuale, con le sue prerogative di etica e di rispetto della salute del cavo orale dei pazienti. Nella realtà le aggressive campagne pubblicitarie dei vari centri low cost o in franchising, mercificando la professione, avendo come esclusivo obiettivo la “vendita di prestazioni odontoiatriche”, portano al risultato di disorientare il paziente allontanandolo ancor più dalle cure. È molto negativo seguire quel modello, e purtroppo molti Colleghi, causa la sindrome della poltrona vuota, sperando di incrementare gli accessi allo studio con sconti e offerte tipo discount, cedono a queste chimere svilendo e svendendo la propria professione. Le eventuali campagne di comunicazione e di marketing vanno quindi sviluppate in modo corretto, utilizzando messaggi non fuorvianti, semplici, inequivocabili, rassicuranti, che valorizzino il nostro privilegiato rapporto medico-paziente, con il fine ultimo di informare coerentemente e puntualmente il paziente con messaggi corretti e pertinenti, senza svilimento dell’atto medico. Con queste motivazioni, pur non disponendo delle risorse strutturali ed economiche di alcune di queste catene di low cost e in franchising, abbiamo avviato, tra l’altro, una attività importante su alcuni organi di stampa, riviste con uscite settimanali e mensili, di grande impatto comunicativo cercando di strutturare il messaggio in funzione dei vari target di riferimento. Una partnerschip molto interessante è stata stretta con la rivista OK SALUTE E BENESSERE, mensile presente in edicola, nella farmacie ed in strutture di eccellenza, stampato in oltre 72.000 copie, che tratta argomenti interessanti e autorevoli su salute e benessere, nutrizione e bellezza, prevenzione, alimentazione, tempo libero, in modo serio e competente, grazie al supporto di un gruppo selezionato di esperti medici, con un linguaggio semplice ma con contenuti altamente scientifici con un approccio tarato per il vasto pubblico. Per 12 numeri, seguendo un piano editoriale condiviso con l’editore, a partire da marzo 2015 tutti gli argomenti inerenti l’odontoiatria saranno gestiti dalla nostra Associazione che coinvolgerà per la stesura degli articoli un gruppo di comprovati esperti delle varie branche, anche Dirigenti e Soci, comunque vicini al nostro pensiero culturale, nell’ottica di veicolare informazioni corrette ed utili alla popolazione sull’Odontoiatria in generale e sui percorsi terapeutici nel particolare. Nell’accordo è stata anche inserita la possibilità per i Soci ANDI di poter usufruire di uno sconto ín Joaqu é t r o C s A GITAN ANIMA s o | New ale di bord cce | Port eccce rec re Frec Fr enu F en Men Me |M cia.TV | La Frec le Universa a izione osiz pos spo Esp | ogramm per l’E | Flotta ozioni g io, pr vi gg i biglietti AV | Prom dii via d Offerta vendita rtaSi: ticket in : 15 Expo 20 Trenitalia Ca lia per Trenita la nuova card nto me o In arriv carta di paga ri e giare sicu fedeltà Per viag IA TATA LA FRECC AUMEN INTERATTIVI NUTI È IN REALTÀ I I CONTE SCOPR del 40% rispetto al prezzo di copertina per eventuali abbonamenti al mensile. Altro accordo è stato raggiunto con il magazine LA FRECCIA, la rivista ufficiale di Ferrovie dello Stato Italiane, rivista di attualità, informazione e servizio, riservata ai passeggeri dei treni Freccia (231 Frecce corrono ogni giorno in tut- ta Italia: 87 Frecciarossa, 58 Frecciargento, 86 Frecciabianca, 38 collegamenti internazionali, 100 InterCity, 24 InterCity Notte). Il traffico su rotaia è ormai la prima scelta per i viaggi a corto e medio raggio, il target primario de LA FRECCIA comprende professionisti, manager, decisori d’azienda con un alto potenziale TV ANDI, piace ai dentisti ed ai pazienti che l’hanno vista Ottimi risconti per la TV ANDI, il nuovo servizio esclusivo per i Soci che offre la possibilità di trasmettere nella sala d’attesa dello studio un palinsesto personalizzato in cui intrattenimento ed informazioni utili si fondono. Elevato è stato, infatti, il numero di download del primo palinsesto disponibile da qualche settimana nell’area riservata dei Soci sul sito ANDI. Alcuni aspetti dovranno essere sicuramente migliorati, ne siamo consci, ma, superando tutte le difficoltà tecniche e burocratiche che si sono presentate, siamo partiti! Con questo progetto abbiamo voluto dare un ulteriore strumento di dialogo ai Dentisti ANDI per trasformare la sala d’attesa del proprio studio in “sala d’intesa”, una sala d’attesa che diventa quindi anche un importante strumento di divulgazione, visto che all’interno delle sale d’attesa dei dentisti ANDI ogni settimana passano oltre un milione di persone tra pazienti ed accompagnatori. Con la TV ANDI possiamo, finalmente, fare capire ai nostri pazienti il valore del nostro lavoro e i vantaggi di aver scelto di farsi curare da un Dentista ANDI. Non solo intrattenimento quindi, ma anche informazione sui principali temi della prevenzione delle malattie del cavo orale e sui grandi temi e le campagne sociali che la nostra Associazione da tempo sta sviluppando. Ovviamente il palinsesto che verrà trasmesso ha un ruolo fondamentale in questo lavoro. Un palinsesto creato appositamente per i pazienti degli studi odontoiatrici e programmato secondo i loro tempi di permanenza, creato dialogando con alcuni dentisti e con i loro pazienti. Ma la TV ANDI ha anche il vantaggio che il Socio può personalizzarla con informazioni legate alla propria attività, è possibile infatti integrare il palinsesto proposto da ANDI con contributi creati ad hoc per il proprio studio. Fare le integrazioni è molto semplice, sul sito ANDI ci sono i tutorial che spiegano come fare ed i software necessari. Ancora più semplice lo sarà per coloro che utilizzeranno uno dei monitor professionali che Samsung ha selezionato per i Soci ANDI, monitor di largo formato con caratteristiche differenti dalla tv ad uso casalingo, per esempio possono lavorare per 24 ore al giorno, ed hanno un design molto curato. Teniamo sempre accesa la nostra TV! di spesa, tanto per sé e per la propria vita, quanto per l’azienda che rappresentano. L’obiettivo principale delle aziende, società, associazioni, che comunicano attraverso LA FRECCIA, è proc prio quello di comunicare al 100% con questa p fascia di mercato. Il target turistico, giovane e fa consumer, è invece un obiettivo secondario conc centrato nel week end e nei periodi di maggior c aaffluenza legati alle vacanze e alle festività. Qualche numero: 650 aziende hanno acquiQ stato inserzioni su LA FRECCIA nel corso del s 2014, segno di un ritorno in comunicazione 2 inequivocabile; 4.500 copie medie distribuin ite it giornalmente nelle principali stazioni in occasione delle iniziative di veicolazione brevi o manu; 430.000 le copie mensilmente diffum se s del magazine, su tutti i treni Freccia; oltre 6.000.000 i contatti mensilmente raggiun6 ti t tramite il magazine; 50 milioni i viaggiatori che c hanno usato le Frecce nel corso del 2014! La L rivista presenta una struttura distributiva che garantisce una copia del magazine per ogni seg duta su tutti i treni Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca, vengono inoltre effettuati costanti refill ogni 72/96 ore che permettono di sostituire le copie danneggiate o quelle asportate dai passeggeri. È possibile inoltre trovare copia del magazine all’interno dei Freccia Club in appositi dispenser. È stato studiato, in sintonia con l’ufficio comunicazione dell’editore, un planning editoriale di 7 uscite in maniera da intercettare il maggior numero di viaggiatori nei periodi dei grandi spostamenti in relazione alle vacanze; molte famiglie italiane viaggiano da una città all’altra con i treni nel periodo agosto/settembre (partenze e rientri) e alle festività maggiori, statisticamente si hanno grandi flussi di viaggiatori nel periodo natalizio e pasquale. Le inserzioni programmate per il 2015 sono per i mesi di gennaio, febbraio, marzo, maggio, agosto, settembre, dicembre, oltre la pagina già utilizzata nel mese di dicembre 2014. Nel pacchetto abbiamo inserito anche una inserzione sulla rivista FRECCIA VIAGGI, quadrimestrale che tratta aspetti più monotematici legati a particolari momenti della vita societaria e pensiamo di utilizzare il fascicolo che uscirà per EXPO 2015 Milano, vista la grande risonanza mediatica dell’evento. Da pochi giorni si è definito anche il contratto con il Gruppo Class Editori che ha nel portafoglio clienti tra gli altri le riviste Class e Capital e TELESIA, la televisione degli aeroporti. L’accordo prevede tre uscite su CLASS (nei mesi di maggio, agosto e dicembre), 2 su CAPITAL (nei mesi di luglio e dicembre), e 50 passaggi giornalieri di 20 secondi per tre settimane (luglio, settembre, ottobre) sulla TV TELESIA degli aeroporti di Roma Fiumicino (32 monitor), Roma Ciampino (4 monitor), Milano Linate (55 monitor) e Milano Malpensa (111 monitor). TV TELESIA è la prima tv per luoghi pubblici nata in Italia, è presente negli scali aeroportuali italiani con schermi di grande formato, posizionati nelle aree di maggior affluenza e di sosta dei passeggeri. Nasce come tv di informazione, offrendo ogni giorno ai passeggeri un palinsesto ricco di contenuti editoriali aggiornati in tempo reale e scelti per soddisfare le esigenze ed incontrare il gradimento di un pubblico attivo in continuo movimento. Il pubblico di questi strumenti di comunicazione è costituito dall’audience della business-élite, opinion leader, manager e liberi professionisti, coinvolti e interessati a news e a contenuti di spessore, con stile di vita attivo e moderno, grandi consumatori di informazione e di medialità, con profili di buona capacità di spesa. Stiamo infine definendo l’accordo con due dei settimanali più letti ed apprezzati, Panorama e Focus, per costruire un piano editoriale annuale che investa quindi un ulteriore e diverso target di lettore e quindi di consumer. Una intensa attività di comunicazione quindi, come promesso e come richiesto, anche se va ulteriormente rimarcato che l’azione più importante ed utile è quella che ogni giorno possiamo fare nei nostri studi con i nostri pazienti, ribadendo la valenza del rapporto medico-paziente e di una odontoiatria commisurata alle reali esigenze ed aspettative del paziente. 14 ANDInforma 1/2015 COMMISSIONI CSN E CCN 2014-2017 Associazione Nazionale Dentisti Italiani Commissione Sindacale Nazionale Alberto Libero Giuseppe Modugno Federico Zanetti SEGRETARIO SINDACALE NAZIONALE SOTTOSEGRETARIO NAZIONALE SOTTOSEGRETARIO NAZIONALE Antonio Tafuri Giuseppe Bertoldo Herbert Muller Salvatore De Filippo Ottavio Delfino Mauro Venturi Giorgio Balich ANDI ABRUZZO ANDI BASILICATA ANDI BOLZANO ANDI CALABRIA ANDI CAMPANIA ANDI EMILIA ROMAGNA ANDI FRIULI VENEZIA GIULIA Davide Leone Gabriele Perosino Giuseppe La Torre Salvatore Gallo Antonio Vincenzo Niro Gian Paolo Damilano Antonio Filipponio ANDI LAZIO ANDI LIGURIA ANDI LOMBARDIA ANDI MARCHE ANDI MOLISE ANDI PIEMONTE ANDI PUGLIA Andrea Giovanni Contini Antonio Lipani Giovanni Perfetti Fabrizio Pellegrini Riccardo Cordeschi Franz Stuffer Federico Zanetti ANDI SARDEGNA ANDI SICILIA ANDI TOSCANA ANDI TRENTO ANDI UMBRIA ANDI VALLE D’AOSTA ANDI VENETO Associazione Nazionale Dentisti Italiani Commissione Culturale Nazionale Carlo Ghirlanda Stefano Almini Giovanni Cangemi SEGRETARIO CULTURALE NAZIONALE SOTTOSEGRETARIO NAZIONALE SOTTOSEGRETARIO NAZIONALE Luca Di Alberti Pier Luigi Schirosa Alberto Serafini Maria Vittoria Del Console Enrico Indelli Paolo Dall’Aglio Giuliano Canciani ANDI ABRUZZO ANDI BASILICATA ANDI BOLZANO ANDI CALABRIA ANDI CAMPANIA ANDI EMILIA ROMAGNA ANDI FRIULI VENEZIA GIULIA Marco Mattioni Andrea Tognetti Stefano Almini Adornino Rossi Laura D’Alessandro Roberto Cabiati Giuseppe Fanelli ANDI LAZIO ANDI LIGURIA ANDI LOMBARDIA ANDI MARCHE ANDI MOLISE ANDI PIEMONTE ANDI PUGLIA Alessandro Corrado Casu Antonino Albanese Mario Scilla Alberto Bertelle Claudia Giannoni Nicola Bethaz Giuliano Tonon ANDI SARDEGNA ANDI SICILIA ANDI TOSCANA ANDI TRENTO ANDI UMBRIA ANDI VALLE D’AOSTA ANDI VENETO 1/2015 EDITORIALE “ANDI, UN PUNTO DI RIFERIMENTO” INIZIATIVE NAZIONALI PER IL TERRITORIO Le foto della Commissione Sindacale Nazionale e della Commissione Culturale Nazionale nella pagina accanto Massimo Gaggero Vicepresidente Nazionale ANDI Cari Presidenti, nell’ambito delle attività di formazione culturale, divulgate sul territorio, vorrei qui ricordare una nuova partnership attivata con “STYLE ITALIANO” i cui particolari sono stati recentemente diffusi tramite la Circolare n. 6 della Segreteria Culturale Nazionale ANDI del 25 febbraio u.s., inviata a tutti i Presidenti. Questo nuovo progetto rivolto in particolare ai giovani, quale nuovo “Benefit 2015”, e complementare a tutte le iniziative già in essere sotto l’egida del “Progetto ANDI Young”, è anche un occasione per tutti i Presidenti Provinciali di attivare e potenziare sul proprio territorio nuove iniziative a vantaggio di tutti Soci ANDI in quanto il progetto è comunque aperto anche agli over 35; il progetto è stato quindi recentemente attivato presso le Sezioni che ne hanno fatto richiesta. ANDI ha sempre caratterizzato la propria attività con una decisa attenzione verso la formazione e il perfezionamento professionale dei Soci, in particolare dei neo laureati poiché noi tutti sappiamo le difficolta che i giovani colleghi devono superare per diventare bravi professionisti. E ciò sia dal punto di vista della gestione dello studio a causa le molteplici norme che ne regolano l’apertura e l’attività ed anche di aggiornamento scientifico per essere pronti alle innovazioni che la nostra disciplina sempre propone al fine di dare le migliori cure ai nostri pazienti. Molti sono i progetti di cui siete a conoscenza: ci sono quelli ‘storici’ che vedono la prevenzione come elemento essenziale e fiore all’occhiello di una Associazione che vuole porre al centro della propria attenzione non solo i soci ma anche i cittadini e quindi campagne come il Mese della Prevenzione e Oral Cancer Day, sono servite e servono quali importanti momenti di comunicazione sociale per una migliore salute orale con divulgazione oltre che nazionale anche da parte della periferia. I nuovi progetti come “STYLE ITALIANO”, nascono per rispondere alle numerose e molteplici esigenze che la professione richiede per poter stare al passo con i tempi ed insieme fornire strumenti utili per affrontare al meglio l’attività quotidiana. Si deve quindi guardare ad ANDI, soprattutto in questi momenti di crisi generalizzata, come un punto di riferimento professionale autorevole e dinamico, attento a tutte le componenti che ruotano intorno ad una migliore pratica professionale. Ed è proprio questa la motivazione che mi spinge, insieme a tutto l’Esecutivo Nazionale e sinergicamente con Voi presidenti Provinciali e Regionali, a puntare ad una progettualità attiva anche a livello periferico per i giovani colleghi, consapevole che potranno (e dovranno) a loro volta continuare ad operare per una Associazione più forte ed una Professione sempre più consapevole del proprio ruolo non legato esclusivamente a fornire una terapia odontoiatrica tout court. Con la pubblicazione della Commissione Sindacale Nazionale e della Commissione Culturale Nazionale, nella pagina accanto, e dopo aver pubblicato nel n. 4/2014 la “Cartina dei Presidente Provinciali ANDI” e nel numero 3/2014 le foto dei Presidenti Regionali ANDI, abbiamo con successo completato la raccolta per l’ “Archivio fotografico dei Dirigenti ANDI 2014-2017”. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a questa simpatica e molto apprezzata iniziativa che “ha dato un volto” ai Dirigenti ANDI di questo quadriennio, soprattutto ai nuovi eletti, perché conoscersi visivamente è importante ed il nostro strumento ANDInforma è molto utile anche per questo. EFF 15 E ESS ANDInforma LA VOCE DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE DA TUTTA L’ITALIA… A TUTTA L’ITALIA Rubrica a cura di Massimo Gaggero È necessario inviare le comunicazioni e gli articoli contemporaneamente agli indirizzi e-mail: La Redazione si riserva di pubblicare in modo parziale o integrale il materiale ricevuto secondo gli spazi disponibili e le necessità di impaginazione. [email protected] [email protected] ANDI PIEMONTE Congresso annuale ANDI Piemonte 2015 Torino, 30 e 31 gennaio 2015 Roberto Cabiati Segretario Culturale Regionale ANDI Piemonte Venerdì 30 e sabato 31 gennaio si è svolto presso il Centro Congressi Lingotto di Torino il Congresso Annuale ANDI Piemonte. L’evento, che per tradizione consolidata apre la stagione culturale, è iniziato con una giornata dedicata ai numerosi Workshop aziendali a partecipazione gratuita tenuti dal Dott. Giuseppe Molinari, dal Dott. Riccardo Scaringi, dal Dott. Massimo Bruno e dal Prof. Giorgio Lombardo. La serata di venerdì si è conclusa con la tradizionale Cena di Gala a cui, oltre ai relatori e ai dirigenti ANDI Piemonte, hanno partecipato anche i componenti dell’Esecutivo Nazionale a cominciare dal Presidente Nazionale Gianfranco Prada, che anche quest’anno ci ha onorarti della sua presenza. I lavori congressuali sono poi proseguiti nella giornata di sabato in cui si è registrata la solita notevole affluenza di partecipanti provenienti non solo da Torino, ma anche dalle province piemontesi. Ad aprire le relazioni è stato il Prof. Massimo Simion, il quale ha intrattenuto la platea argomentando sulle infezioni peri-implantari che costituiscono la principale causa di fallimento nelle terapie impianto-protesiche e che richiedono di rivedere in continuazione protocolli terapeutici e design implantare. A seguire il Dott. Riccardo Ammannato ha illustrato i passaggi di una nuova tecnica conservativo-protesica per riabilitazioni estetiche di arcate abrase: le qualità dei nuovi materiali compositi e il corretto rialzo della dimensione verticale sono le chiavi del successo di questi trattamenti che si situano al confine tra conservativa e protesi. Al termine della mattinata è stato dato ampio spazio al dibattito gestito dal Prof. Francesco Bassi e dal Dott. Roberto Abundo: le domande provenienti dai partecipanti hanno dimostrato come le tematiche scientifiche trattate avessero incontrato l’interesse di molti. Il pomeriggio ha visto le presentazioni del Dott. Pio Bertani e del Dott. Paolo Generali incentrate sulla predicibilità dei risultati in endodonzia e in conservativa. L’approfondita valutazione dell’eziologia dei fallimenti ha preso in esame non solo cause cliniche, quali anatomia radicola- Da sinistra: Dott.ssa Benedetta Borasio (Vicepresidente ANDI Piemonte), Prof. Elio Berutti, Prof. Paolo Generali, Dott. Virginio Bobba (Presidente ANDI Torino), Dott. Roberto Cabiati (Segretario Culturale Regionale ANDI Piemonte), Dott. Enrico Restini (Presidente ANDI Piemonte). re, sigillo coronale ed esiguità del tessuto dentinale, ma anche motivazioni protesiche. La giornata si è chiusa con il dibattito, questa volta moderato dal Prof. Elio Berutti e dal Dott. Virginio Bobba. Visto il successo di pubblico ed interesse del 2014, anche quest’anno si è pensato di riservare a neolaureati e studenti la sessione ANDI Young. I giovani colleghi presenti hanno seguito con interesse i casi clinici ortodontici risolti dal Dott. Riccardo Rizzo con la tecnica linguale ancora poco utilizzata in Italia. La parola è, dunque, passata al Dott. Daniele Cardaropoli che ha spiegato come gestire al meglio il sito post-estrattivo con l’obiettivo di procedere con la terapia implantare con maggiore semplicità. Il primo relatore del pomeriggio è stata la Dott.ssa Alessandra Grimaldi, psicologa vercellese, che ha proposto riflessioni su temi, spesso poco considerati dai dentisti, quali la capacità di ascolto e la comprensione dei bisogni del paziente. Per finire si è ritornati a parlare di situazioni più pragmaticamente cliniche con il Dott. Stefano Lombardo, che ha precisato le più moderne tecniche in protesi fissa per improntare la finish line. Parallelamente, nella sala riservata alle assistenti, come sempre molto frequentata, si sono alternati sul palco dei relatori il Dott. Francesco Ferrarotti e la Dott.ssa Giulia Mariani, che hanno affrontato il tema dell’assistenza in chirurgia parodontale. A seguire è intervenuto il Sig. Maurizio Bianchi che ha elargito utili consigli “economici” alle nostre dipendenti su come proporre e far accettare i piani di finanziamento. Ha chiuso la giornata il Dott. Paolo Battezzato che ha relazionato sul possibile utilizzo in chiave odontoiatrica dei social network. In conclusione, credo sia giusto e doveroso ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita della giornata e senza il cui impegno non sarebbe stato possibile ottenere il riscontro positivo conseguito. In primis il “team”che ha pensato e realizzato il Congresso, nelle persone di Enrico Restini, Benedetta Borasio e Virginio Bobba, che non hanno lesinato tempo ed impegno. Un ringraziamento va poi a tutti gli sponsor che, seppur in un momento non facile, ci hanno supportato rendendo possibile la presenza di relatori importanti. 16 1/2015 ANDInforma ANDI PUGLIA ANDI BARI BAT Santa Apollonia 2015 Antonello Filipponio Segretario Sindacale ANDI Puglia Si è svolto anche quest’anno il rituale appuntamento culturale di Santa Apollonia, la Sezione ANDI BARI BAT, come sempre ha organizzato per questa ricorrenza un corso di aggiornamento scientifico di rilievo, che è anche occasione di cordiale incontro fra i Colleghi delle due province e non solo. Per il 2015 il rinnovato consiglio della sezione ha fortemente voluto Ignazio Loi, Relatore internazionale, che con le sue nuove teorie di preparazione e finitura ha stravolto da qualche tempo le credenze e le acquisizioni dei dentisti mettendo tutte le linee di finitura fino ad oggi utilizzate a dura prova. Nella storica cornice dell’Hotel Palace di Bari sito nel centro murattiano della città, ed a po- che decine di metri dal borgo antico, già per tanti anni base logistica di questa manifestazione, ha quindi avuto luogo questo incontro; già dalle prime luci del mattino abbiamo assistito all’arrivo dei tanti colleghi anche da sedi lontane come Agrigento, Ancona, Napoli e Potenza; alle 9.30 con sala strapiena e la gente in piedi, i giovani colleghi Nicola Cardano e Michele Morgese hanno presentato il Relatore che ha dato inizio alla sua relazione “BOPT: un nuovo approccio in protesi fissa”. Il cagliaritano Loi, che ama presentarsi con la sua clinica e non con lunghi curricula, è entrato subito nel vivo della relazione facendo solo un breve accenno ai passaggi storici ed alla sua formazione al fianco del Prof. Martignoni, agli anni dedicati alla endodonzia ed all’amore successivo verso la protesi rimanendo tuttavia sempre un Dentista a 360°. La svolta professionale avviene allorquando approccia alla tecnica di preparazione cosiddetta ANDI BARI BAT Digital Smile Design con Mario Imburgia Trani 28 febbraio 2015 ANDI Bari Bat, sabato 28 Febbraio, mette ancora a segno un nuovo appuntamento culturale di successo; nella cornice spettacolare della cittadina di Trani, nel suo luogo più rappresentativo, vicino a quel duomo romanico/pugliese che l’ha resa famosa in tutto il mondo e presso l’auditorium dell’ordine dei medici della Bat, in un palazzo cinquecentesco con affaccio sul porto, in una giornata tersa ed abbagliati dal bianco della pietra di Trani, si è svolto l’incontro con il dott. Mario Imburgia dal titolo “Dental smile design”. La sala in overbooking ha ospitato i quasi cento colleghi che vi hanno partecipato, con prevalenza dei dentisti più giovani e più esperti con la tecnologia di comunicazione; è stato proprio un giovane, il dott. Gianluca Allegretti, che ha presentato il relatore. In un momento professionale in cui i pazienti, grazie anche alla rete, si informano sulle tecniche più attuali e sulla miriade di offerte che arrivano dal nostro mondo odontoiatrico, diventa sempre più importante la comunicazione nei nostri studi; quella che ci propone questa tecnica è in grado di soddisfare la curiosità estetica dei pazienti e di mostrare loro praticamente le soluzioni più vantaggiose senza lasciare spazio solo alla immaginazione o alle cerature diagnostiche. Con una buona acquisizione di immagini extra ed intraorali ed una loro facile manipolazione su pc o tablet è possibile ottenere risultati assolutamente inimmaginabili fino a qualche tempo fa; proprio i tablet sono stati destinatari di ulteriore approfondimento da parte dell’ottimo relatore siciliano, che nell’ultimo anno ha girovagato per il mondo registrando interesse ed apprezzamento per il lavoro svolto; è infatti uscito anche un libro a sua firma edito da Quintessence in cui ci mostra praticamente come utilizzare l’I-pad nei nostri studi. Dopo un brevissimo break in linea con il programma, il corso si è concluso alle 13.30 con la consegna di un ricordo dal dott. Nicola Cavalcanti, con piena soddisfazione della sala dove i giovani sono usciti carichi di aspettative, mentre i più maturi vorrebbero strumenti meno empirici e che praticamente fornissero già un moke up tridimensionale… ma visto come evolvono rapidamente i tempi, quello di cui stiamo parlando sarà realtà, ma è un invito per un prossimo appuntamento. Antonello Filipponio Segretario Sindacale ANDI Puglia a finire, utilizzata ampiamente in passato, ma relegata solo ai denti con patologie parodontali e sottoposti a tecniche resettive, l’approfondimento di questa tecnica (B.O.P.T.) gli ha permesso di valutarla anche in altre situazioni cliniche, e la sua esperienza, nonché l’ampia documentazione iconografica ed i follow up a lungo termine, sono il valore aggiunto e testimoniale della validità della proposta. In un continuo incalzare di casi clinici e riferimenti a vicende personali professionali Loi da validissimo istrione ha tenuto incollati alle proprie poltrone, ed in sacro silenzio, trecento colleghi attenti ad ascoltarlo. Dopo il breve lunch-break a base di orecchiette integrali alle cime di rapa, più formaggi e salumi pugliesi, il corso è ripreso passando alla presentazione delle grosse riabilitazioni, dove si sono approfonditi anche i disegni degli abutment implantari realizzati con lo stesso razionale delle preparazioni verticali; alle 17.00 per necessità legate alla logistica del rientro, il corso ha avuto termine lasciando a qualcuno l’amaro in bocca per non aver potuto fare ancora altre domande; il Presidente Arcangelo Causo, il segretario I partecipanti all’evento. Qui a fianco il programma. culturale Giuseppe Castorani e l’inesauribile segretario Nicola Cavalcanti, hanno salutato Ignazio Loi con la speranza di poterlo rivedere presto ed approfondire così ulteriormente la conoscenza di queste sistematiche ed ovviamente, dello straordinario Relatore. In conclusione, Santa Apollonia è stata una festa che ha consentito ai Colleghi di interagire, grazie anche ai numerosi sponsor presenti, e all’ANDI BARI BAT di fornire un’occasione per la crescita Professione e l’Unità della Categoria; arrivederci al prossimo anno. ANDI CALABRIA ANDI CATANZARO Eventi ANDI Catanzaro Maria Grazia Vono Segretario ANDI Catanzaro Si sono svolti il 24 ed il 31 gennaio i primi due eventi previsti per il 2015 dal calendario culturale ANDI Catanzaro. L’obiettivo principale degli incontri è stato l’aggiornamento professionale dei colleghi ed anche degli odontotecnici con argomenti attuali riguardanti rispettivamente. L’Overdenture su impianti a cura del Dott. Marco Montanari e dell’odontotecnico Sig. Marco Vannini, e l’evoluzione dell’Odontoiatria dagli anni ‘70 ad oggi con particolare riguardo all’Endodonzia a cura del Dott. Gianfranco Vignoletti. Entrambi gli incontri sono stati seguiti con vivo entusiasmo e partecipazione da parte dei colleghi con grande soddisfazione del presidente dott. Enrico Cataneo e di tutto l’esecutivo provinciale. Il prossimo incontro previsto dal calendario si terrà giorno 7 Marzo ed, in omaggio alla “componente femminile” della professione, vedrà come relatrici varie colleghe ed avrà come titolo ”Odontoiatria in rosa per il sociale”. Dott. Gianfranco Vignoletti ed il Dott. Enrico Cataneo, Presidente ANDI Catanzaro. Un momento della Conferenza. ANDInforma 17 1/2015 ANDI LAZIO ANDI ROMA Valutazione dei risultati ottenuti e programmi futuri Comunicato stampa Si è tenuta il 25 Febbraio scorso, nell’ex sala Enpam di via Torino 38, la riunione sindacale ANDI Roma promossa per condividere i risultati raggiunti nel corso degli ultimi mesi e discutere insieme le nuove idee per i programmi futuri. L’importanza dell’incontro sindacale risiede proprio nell’occasione di aggiornamento e nella possibilità di confronto per ogni socio nel presentare le proprie istanze. ANDI Roma, infatti, in linea con le indicazione del Presidente, ha scelto di lavorare in stretta sinergia e condivisione con “la base” e la grande partecipazione all’ultima riunione, corredata da diverse attestazioni di stima e gratitudine verso il Presidente Sabrina Santaniello, è la prova che questo metodo è riconosciuto e apprezzato dai colleghi. Tanti i temi affrontati a partire dal resoconto della riunione in occasione del tavolo tecnico regionale con ANDI Roma e l’Ordine dei Medici del 4/02/2015. Obiettivo dell’ANDI Roma è la deburocratizzazione e la semplificazione dell’attività degli studi dentistici, ma non solo, anche il sollevamento della richiesta degli spazi comuni da condividere tra odontoiatri negli studi, sempre nell’ottica di un risparmio di energie e finanze. Altra questione è quella legata al recepimento da parte di Ama S.p.a dell’istanza presentata da ANDI Roma e Cao Roma sull’abolizione della tassa dei rifiuti urbani nei locali adibiti alla sterilizzazione, alla radiologia, alle sale mediche, chirurgiche e operative in cui vengono prodotti esclusivamente rifiuti speciali. Come già ribadito nel comunicato stampa ANDI Roma, l’Ama si è impegnata ad applicare integralmente il vigente Regolamento per la disciplina del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi in vigore dal luglio 2014, confermando l’intenzione di valutare in tal senso le istanze presentate. Tra l’azienda, il nostro sindacato e la Cao Roma è in corso una fase di confronto per stabilire le modalità di deduzione degli spazi da esentare attraverso una serie di casi pilota. Grande spazio è stato dato all’illustrazione delle opportunità di risparmio e di mercato offerte dall’ANDI Roma per i suoi soci. Tra le opportunità di risparmio figurano: l’abolizione della tassa su radiografici, le convezioni sull’utilizzo gratuito del Pos e l’adesione all’AFA. Tra quelle di mercato c’è l’apertura agli accordi professionali con la Convenzione ANDI Nazionale-Cadiprof e i vantaggi per i soci senior e junior cristallizzati dal Progetto TutorANDI. Affrontato anche il tema sulla convenzione ANDI Cattolica, l’ANDI Roma ha messo a disposizione un broker su Roma ed è stata attivata una consulenza telefonica e in sede previo appuntamento, fino al 31 marzo. Un capitolo è stato dedicato alla Borsa di studio ANDI Roma Giovani (1.000 Euro) e alle grandi opportunità rappresentate dal Congresso ANDI Roma Giovani del 21 Marzo 2015 e dal Congresso Internazionale del 18-19-20 Giugno 2015. Quest’ultimo evento costituisce un fiore all’occhiello dell’attività culturale di ANDI Roma, sia per l’importanza che per il numero dei relatori di riconosciuta fama internazionale. “ANDI Roma sostiene e promuove il mantenimento del modello libero professionale esistente – ha dichiarato Carlo Ghirlanda, Segretario Culturale ANDI nazionale e Segretario Sindacale ANDI Roma – e lo fa in un momento di grandi cambiamenti economici e normativi. Un sostegno realizzato attraverso un percorso costruito in stretta sinergia tra “la base” e la dirigenza di ANDI Roma, un metodo che ha ottenuto risultati concreti (politiche di risparmio, vicenda catasto e Ama) che stanno confermando la bontà di questa politica”. Per approfondimenti: [email protected] o al numero 06 44252535/27. Filler Stomygen Aesthetics Il filler che fa crescere il tuo studio Esclusivo per l’odontoiatra Tecnologia italiana brevettata Massima qualità e sicurezza Servizi di promozione dello studio ANDI ROMA Congresso ANDI Roma Giovani 21 marzo 2015 Nuove iniziative a sostegno dei giovani Comunicato stampa Grande partecipazione al congresso ANDI Roma Giovani in collaborazione con Sirio Giovani dal titolo “Tecniche protesiche e nuove tecnologie nelle riabilitazioni estetiche e funzionali”, giunto alla sua seconda edizione. L’evento si è tenuto sabato 21 marzo presso l’Nh Hotel Leonardo Da Vinci in via dei Gracchi. Durante la giornata sono state annunciate diverse iniziative a sostegno dei giovani ed è stata assegnata la borsa di studio “Per Andrea” 2015. “Nell’ambito delle iniziative a sostegno del lavoro dei nostri soci Odontoiatri, ANDI ha sottoscritto un accordo con Italia Lavoro, agenzia dipendente dal Ministero dell’Economia – ha spiegato il segretario culturale di ANDI nazionale e segretario sindacale ANDI Roma Carlo Ghirlanda – con l‘intesa firmata, ANDI e ITALIA LAVORO, tramite i progetti FIXO e ANDI YOUNG, lavoreranno insieme per consentire l’ inserimento dei giovani nel mondo della professione già a partire dal sesto anno del CdL in Odontoiatria e Protesi Dentaria allo scopo di velocizzare l’inserimento di essi nel mondo del lavoro. Un dentista, infatti, normalmente è operativo al 100% verso i 29- 30 anni e fino a quell’età i giovani professionisti sono a carico dei genitori oppure lavorano presso realtà lavorative ad alto rischio professionale e sottopagati. Il programma FIXO ANDI - Italia Lavoro consentirà infatti l’assunzione , fino al raggiungimento del titolo di studio , degli studenti iscritti al sesto anno del Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria. Questo consentirà ai giovani di vivere quotidianamente le attività dello studio Odontoiatrico, in par- ticolare per quanto riguarda gli aspetti extra clinici della attività professionale, ricavandone una fondamentale esperienza professionalizzante ed essendo contemporaneamente remunerati per l’attività prestata; i futuri datori di lavoro riceveranno un bonus occupazionale una tantum pari a 6mila euro per i ragazzi impiegati a tempo pieno e 4mila per il tempo determinato. Anche le Università da cui provengono i ragazzi avranno diritto ad un bonus economico per ogni studente che sarà impiegato, ricevendone vantaggi anche riguardo al grading della Università rispetto al placement post-laurea ”. Soddisfatta il Presidente di ANDI Roma Sabrina Santaniello: “Per me è sempre motivo d’orgoglio e soddisfazione vedere la grande partecipazione, sempre crescente in queste occasioni congressuali di incontro, sia della componente giovanile iscritta ad ANDI Roma, sia di tutti i nostri soci sostenitori. Stiamo portando avanti una politica giovanile che tiene conto del patto generazionale e della necessità di un passaggio di testimone tra i colleghi in cerca di collaboratori e i giovani che devono inserirsi nel mondo del lavoro. Continuano le iniziative messe in campo da ANDI Young, frutto anche della continua collaborazione con la sezione di ANDI Roma e ricordo che tutti i nostri giovani iscritti possono usufruire sia delle iniziative di ANDI nazionale che di quelle territoriali che cerchiamo sempre più di personalizzare secondo le esigenze dei nostri Soci, come il progettoTutorANDI seguito dal Dott. Nicola Illuzzi e dal Prof. Vassilios Kaitsas”. Percorsi formativi con 20 tutor sul territorio La Dott.ssa Sabrina Santaniello Presidente ANDI Roma ed i partecipanti all’evento ANDI Roma Giovani. Texture Basic assolutamente sicuri e facili da iniettare Lips Stomygen Academy Stomygen Aesthetics è il partner ideale per crescere nell’odontoiatria estetica: grazie a Stomygen Academy infatti puoi migliorarti scegliendo il corso più adatto a te! Per maggiori informazioni visita il sito: www.stomygen.com/academy La nostra offerta formativa BELLEZZA CON SICUREZZA CORSO ONE TO ONE CORSO MASTER corso teorico e pratico per l’approccio all’utilizzo dei filler corso teorico e pratico dedicato al singolo medico corso teorico e pratico di approfondimento sull’estetica periorale Insieme nell’esercizio della odontoiatria estetica periorale SMILE CARE SOLUTIONS Il Vicepresidente Nazionale ANDI Dott. Massimo Gaggero ed il Vicepresidente Nazionale ANDI Dott. Aldo Nobili, Responsabili del Progetto ANDI Young, hanno partecipato all’evento portando i saluti del Presidente e dell’Esecutivo Nazionale ANDI. 18 1/2015 ANDInforma ANDI TOSCANA ANDI FIRENZE A Firenze grande serata per Santa Apollonia Gabriella Ciabattini Cioni Presidente ANDI Firenze Una serata indimenticabile quella del 5 febbraio per Santa Apollonia! ANDI Firenze ha organizzato l’evento per il nono anno consecutivo nella splendida cornice di Otel, con la grande cena spettacolo che tutte le volte riesce a creare l’emozione nuova di una serata speciale da non perdere perché ricca di novità, di sorprese, di ritmo e di allegria. Erano presenti come sempre numerose autorità cittadine e di ANDI e tanta bella gente elegante: soci, amici dei soci e collaboratori di studio. In tutto 230 partecipanti, che hanno sfidato la neve e le forti influenze di questo periodo pur di non mancare all’appuntamento! Durante la serata sono state presentate tante belle novità. Dopo il Welcome drink offerto ai partecipanti con l’accoglienza di Madame Champagne al bar Dry, la serata è continuata nella sala-teatro: la Presidente ha chiamato sul palco tutto il Consiglio neoeletto per la presentazione al pubblico, mentre sui maxischermi andavano le 500 foto di noi soci in attività nelle piazze della provincia di Firenze per le visite di prevenzione. Questa proiezione ha suscitato l’ammirazione di tutti i presenti: pensiamo che solo nel 2014 siamo stati operativi in sedici piazze! A questo punto è stata presentata la novità del restyling del logo di ANDI Firenze con la creazione del nuovissimo guidoncino della sezione fiorentina che è stato consegnato come simbolo di merito a tutto il Consiglio. Il nostro logo, reso più visibile da uno sfondo colorato, campeggia sul lato A, mentre sul lato B appare il logo della nostra “creatura”, ANDI Firenze Giovani, di cui siamo orgogliosi, giunta proprio quel giorno a festeggiare il suo 3° anno di vita! A questo punto sono stati premiati i tre vincitori del 2° Concorso Fotografico, i dottori Roberto Meli, Ornella Raffaelli e Daniele Francioli e sono state presentate le 3 relative copertine per il nostro Giornale. I dottori Alexander Peirano, Presidente della Cao di Firenze, e Stefano Mirenghi, Vice Presidente Nazionale, hanno portato il loro saluto e augurio alla sezione e a tutti i presenti. ANDI TOSCANA 6° Memorial Di Gregorio g 10-11 Aprile 2015 SAVE THE DATE Dott.ssa Ciabattini e Dott. Barzagli presentano la serata. Un momento della serata. È stato chiamato a questo punto sul palco il professor Giovanni Neri, presidente dell’Associazione “Mia Neri Foundation-ONLUS” (www.mianerifoundation.com), che ha presentato la “mission”: raccogliere fondi per sostenere la ricerca finalizzata alla scoperta di cure per i tumori dei bambini. Con una lotteria, aiutati dal Lions Firenze Cosimo dei Medici, che ha organizzato la raccolta e ha trovato i premi, abbiamo raccolto durante la serata 1.000,00 euro da destinare al nobile scopo: infatti divertendoci abbiamo aiutato chi soffre! La festa è continuata con l’ottima cena preparata dal noto chef stellato Antonio Piro e con lo spettacolo “OTEL ROYALE” allestito dal nuovo staff, veramente bellissimo, con il corpo di ballo “The Original”, il presentatore cantante Pierluigi Gorini, i Performer Hand To Hand, le Eviolins, meravigliosa cantante con violinista. Alla fine i cantanti liveset Walter e Dido hanno accompagnato con l’avvio coinvolgente di “Bandiera Gialla” tutti i partecipanti che si sono scatenati nelle danze fino a tarda notte! Per vedere il filmato della serata cerca su “Youtube ANDI Firenze Festa di Santa Apollonia 2015”. TAVOLA CLINICA 1 TAVOLA CLINICA 10 TECNICHE RIGENERATIVE E POST ESTRATTIVE IN IMPLANTOLOGIA CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL'ESTETICA DEI TESSUTI MOLLI Relatore Dott. Alessandro Fasano (14.00 • 15.30 • 17.00) GLI OTTAVI INCLUSI PER L'ODONTOIATRA: QUALI AFFRONTARE IN SICUREZZA, STEP BY STEP Relatore Dott. Alberto Materni (14.00 • 15.30 • 17.00) TAVOLA CLINICA 2 TAVOLA CLINICA 11 LA TERAPIA CONSERVATIVA DEI DIFETTI INFRAOSSEI IN PARODONTOLOGIA Relatore Dott. Stefano Chieffi (14.00 • 15.30 • 17.00) TAVOLA CLINICA 3 EQUILIBRIO NEUROMUSCOLARE GLOBALE ED OCCLUSIONE DENTALE: LA VALUTAZIONE FUNZIONALE CLINICO-STRUMENTALE NELLA PRATICA QUOTIDIANA Relatore Dott. Renzo Ridi (14.00 • 15.30 • 17.00) ORTODONZIA DELL’ADULTO: TRATTAMENTI MULTIDISCIPLINARI Relatore Dott. Arturo Fortini (14.00 • 15.30 • 17.00) TAVOLA CLINICA 12 TAVOLA CLINICA 4 L'ANALISI DIMENSIONALE DEL SITO IMPLANTARE CON LA NUOVA TECNOLOGIA 3D CONE BEAM Relatore Dott. Biagio Di Dino (14.00 • 15.30 • 17.00) LASER E ODONTOIATRIA QUOTIDIANA: RISPARMIO BIOLOGICO ED ECONOMICO Relatori Dott.ssa Laura Codegoni, Dott.ssa Maria Grazia Cortese (14.00 • 15.30 • 17.00) TAVOLA CLINICA 13 TAVOLA CLINICA 5 PROTOCOLLO DI VISITA PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL CANCRO ORALE Relatore Dott.ssa Francesca Romana Nardelli (14.00 • 15.30 • 17.00) IMPLANTO PROTESI: SEMPLIFICARE LE STRATEGIE Relatore Prof. Salvatore Longoni (14.00 • 15.30 • 17.00) TAVOLA CLINICA 14 TAVOLA CLINICA 6 IMPIANTI POST-ESTRATTIVI A CARICO IMMEDIATO IN ZONA ESTETICA: WORKFLOW CLINICI Relatore Prof. Alberto Ferrara (14.00 • 15.30 • 17.00) APPROCCIO MINIMAMENTE INVASIVO AL CARICO IMMEDIATO Relatori Dott. Massimiliano Barasci, Dott. Andrea Mascolo (14.00 • 15.30 • 17.00) TAVOLA CLINICA 15 TAVOLA CLINICA 7 ESTETICA DEL VOLTO: APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE Relatore Dott.ssa Olivia Muraglia (14.00 • 15.30 • 17.00) VANTAGGI E LIMITI DELLA TECNICA CAD CAM CHAIRSIDE IN ODONTOIATRIA RESTAURATIVA Relatore Dott. Cesare Robello (14.00 • 15.30 • 17.00) TAVOLA CLINICA 8 TAVOLA CLINICA 16 UN NUOVO CONCETTO IN IMPLANTOLOGIA TRANSMUCOSA Relatore Dott. Enrico Conserva (14.00 • 15.30 • 17.00) ORTODONZIA INVISIBILE “MITO O REALTÀ” Relatore Dott. Federico Migliori (14.00 • 15.30 • 17.00) TAVOLA CLINICA 9 IL SEGRETO PER MANTENERE IL SUCCESSO CLINICO A LUNGO TERMINE IN TERAPIA RESTAURATIVA Relatore Dott. Lorenzo Massai (14.00 • 15.30 • 17.00) TAVOLA CLINICA 17 TECNICHE CHIRURGICHE GUIDATE A CONFRONTO Relatore Prof. Sergio Bortolini (14.00 • 15.30 • 17.00) Sabato 11 Aprile Congresso 6° Memorial Di Gregorio Congresso interattivo: il Relatore chiama, il Congressista risponde. ANDI SIENA Presidente di Seduta: Prof. Romano Grandini Brevi note sulla vita associativa della Sezione ANDI Siena 08.30 Registrazione partecipanti 09.00 Saluto alle Autorità Dott. Luca Barzagli (Presidente Andi Toscana) Presentazione Congresso interattivo Dott. Mario Scilla (Segretario Culturale Andi Toscana) SESSIONE CONGIUNTA ODONTOIATRI - IGIENISTI - PERSONALE DI STUDIO 09.30 Dal rapporto medico-paziente al rapporto staff-paziente: la comunicazione integrata Prof. Fabio Tosolin INIZIO SESSIONE ODONTOIATRI Presentazione del "Progetto Diga” in collaborazione con CIC e ANDI Dott. Lorenzo Massai Antonio Natale Presidente ANDI Siena Dopo molti anni siamo riusciti ad organizzare una serata in onore della nostra patrona Santa Apollonia. Infatti, il 6 febbraio ci siamo trovati presso il grande hotel Continental per una piacevole occasione conviviale coincidente anche con la fine del programma culturale dell’annata 2014; è stata l’occasione per ricominciare una tradizione e per far incontrare anche le mogli dei nostri soci. Abbiamo ricominciato con gli appuntamenti culturali per l’annata 2015; il primo è stato lo scorso 26 marzo 2015 a Siena, presso l’hotel Excelsior, con il dottor Mauro Billi con l’argomento: “Il piano di trattamento implanto-protesico: come ridurre e come gestire complicanze e fallimenti”. 10.30 Potenzialità dei compositi nel moderno piano di trattamento ricostruttivo Dott. Paolo Ferrari 11.30 Un mondo senza perni e senza corone...è possibile? Dott. Andrea Fabianelli 12.30 Brunch 13.30 Il restauro adesivo del pilastro protesico: approccio multidisciplinare e strategie di trattamento Dott. Guido Fichera 14.30 Come gestire ed evitare le complicanze dei tessuti peri-implantari Prof. Massimo Simion 15.30 Tavola rotonda e chiusura congresso Sabato 11 Aprile A seguire stiamo preparando un corso antincendio di 4 ore e nel prossimo numero vi daremo tutti i particolari. Prevediamo di crescere come numero di soci e l’obiettivo è sempre quello di coinvolgere più persone nella vita associativa e nell’impegno quotidiano della sezione provinciale. Una sezione più numerosa e partecipativa è più forte e più credibile sia verso le controparti istituzionali (classe dirigente politica, organi di vigilanza), sia verso tutti i colleghi, sia soprattutto verso il cittadino-paziente. Grazie e alla prossima. PROGRAMMA PER IGIENISTI E COLLABORATORI (APERTO ANCHE AL PERSONALE DI STUDIO E ODONTOIATRI) Assistenti e Igienisti: la chiave del successo per lo studio odontoiatrico Presidente di Seduta: Dott. Massimo Fagnani Relatore: Prof. Fabio Tosolin 10.30 Introduzione: stato attuale dell’odontoiatria ed evoluzione del paziente 11.30 Il nuovo ruolo di assistenti e igienisti all’interno dello studio odontoiatrico 12.30 Brunch 13.30 Motivazione e compliance del paziente: principi per la gestione scientifica dei comportamenti 14.30 La comunicazione integrata di assistenti, igienisti e odontoiatri come prerequisito al marketing dello studio 15.30 Chiusura congresso ANDInforma 19 1/2015 ANDI LIGURIA Congresso “Liguria Odontoiatrica” 2015 ANDI LIGURIA Relatori di chiara fama, tavole cliniche. Il prof. Gherlone Presidente del Congresso. “L’Odontoiatria quotidiana: risparmio biologico ed economico” Tower Genova Airport, Hotel e Conference Centre (ex Sheraton Airport) 17 e 18 Aprile 2015 Comunicato stampa De Lorenzis (Consulenti del Lavoro) e Berro (Dentisti-ANDI) eletti ai vertici di Confprofessioni Liguria Tognetti e Poggio in Consiglio Fabio Currarino Vice Segretario Culturale ANDI Genova Responsabile Scientifico Congresso 2015 È iniziato il conto alla rovescia… il 17 e 18 aprile, al Tower Genova Airport, ex Sheraton, si aprirà il sipario di Liguria Odontoiatrica 2015, un Congresso di eccellenza dove importanti relatori analizzeranno in maniera esaustiva molteplici aspetti delle varie discipline odontoiatriche con un solo importante filo conduttore, L’ODONTOIATRIA QUOTIDIANA: RISPARMIO BIOLOGICO ED ECONOMICO, titolo del nostro Congresso. L’obiettivo principale è far sì che i partecipanti possano acquisire le competenze necessarie per evitare di utilizzare tecniche che necessitano di ulteriore validazione scientifica e possano oltremodo adottare tecnologie e protocolli operativi che contribuiscano a ridurre l’invasività, la durata ed il costo economico del trattamento, al fine di migliorare i risultati funzionali ed estetici. Un’iniziativa adottata da questo Congresso è l’introduzione del nuovo formato didattico con tavole cliniche e interazione con il televoto di e20 srl, in modo tale che i partecipanti possano ricevere risposta ai loro quesiti in maniera diretta, più efficace ed efficiente, così da stimolare discussione con i Relatori che si susseguiranno, rendendo più vivo l’evento scientifico. Nella giornata di Venerdì 17 si intraprenderà il percorso delle Tavole Cliniche dove tutta l’odontoiatria del quotidiano, nel rispetto del risparmio biologico ed economico, sarà presa in considerazione; si parlerà di odontotecnica, di conservativa mininvasiva, di estetica del volto, di implantologia, di parodontologia e di tanto altro ancora con relatori di grande prestigio: da Anna Salat a Paolo Piccoli, da Enrico Conserva a Stefano Landriani, da Paolo Bozzoli a Daniele Rondoni, Olivia Muraglia, Roberto Cappè, Beniamino D’Enrico, Matteo Caldana, Alfonso Baruffaldi, Andrea De Benedetto, una interattiva kermesse clinica-scientifica coordinata dal Prof. Stefano Benedicenti e dal Dott. Alberto Materni. Nella giornata plenaria di Sabato 18 la scena sarà tenuta da Paolo Ferrari, Guido Fichera, Giuseppe Cardaropoli, Luca Briccoli e Stefano Parma Benfenati. Con grande onore presiederà il congresso il Prof. Enrico Gherlone coadiuvato da due moderatori di grande prestigio, il Dott. Cesare Robello ed il Dott. Giuseppe Signorini. Una sezione del sabato è stata pensata anche per tutto il Team Odontoiatrico dove, SAVE THE DATE oltre gli Odontoiatri, potranno partecipare gli Igienisti dentali e le Assistenti di Studio Odontoiatrico (ASO). Chairman della Sessione sarà il Dott. Alberto Merlini. Insomma un magico teatro dove gli attori avranno un fine ben preciso: intercettare concretamente il cambiamento in atto nella professione. Non ci resta, quindi, che augurarci una folta presenza di partecipanti per vivere insieme, Genova, 10 febbraio 2015. Roberto De Lorenzis (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro) è stato riconfermato per acclamazione alla carica di Presidente di Confprofessioni Liguria. Nell’Assemblea dello scorso 10 febbraio, il Consiglio regionale della delegazione ligure ha nominato i nuovi componenti della Giunta esecutiva per i prossimi quattro anni, nominando Vicepresidente Rodolfo Berro (Associazione Nazionale Dentisti Italiani). A completare la Giunta i consiglieri: Dante Benzi (Associazione dottori commercialisti), Gualtiero Tanturli (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), Rosaria Bono (Federnotai), Michele Fiore (Federazione Italiana Medici Pediatri) e Alessandro De Stefanis (Sindacato Nazionale dei Geologi Professionisti). Il Collegio dei Revisori è composto dal presidente Massimo Lusuriello, Armando Salati (Federnotai) e Francesco Prete (Federazione Italiana Medici di Famiglia). “Ringrazio tutti i colleghi per la fiducia che hanno voluto rinnovarmi e per le parole di affettuosa stima che hanno voluto rivolgermi” - ha dichiarato il Presidente De Lorenzis. “Confprofessioni Liguria, dopo un primo quadriennio di assestamento, interamente speso per farsi conoscere in ambito locale, dovrà adesso moltiplicare gli sforzi per ottenere anche dalla Regione Liguria il riconoscimento ufficiale di “Parte Sociale” di cui gode già da tempo in ambito Nazionale e presso molte altre Regioni italiane. Il mio personale ringraziamento va inoltre ai colleghi della giunta uscente, che hanno condiviso con me il lavoro di questo quadriennio: un gruppo di lavoro, non certo un gruppo di potere, che, con mia grande soddisfazione, è stato riconfermato nella Giunta neo eletta che potrà così contare su professionalità ed esperienza e sarà arricchita dai “nuovi acquisti” espressi dell’area medica. Le Associazioni delle singole categorie professionali presenti sul territorio sono molto motivate e determinate nella difesa delle attività e della dignità di tutti i professionisti; e sono sicuro che non faranno mancare il loro prezioso appoggio a Confprofessioni Liguria, così come Confprofessioni Nazionale che ha rinnovato l’impegno a sostenere le delegazioni territoriali nella loro azione”. ancora una volta, momenti culturali e relazioni indimenticabili. Per info: Segreteria Organizzativa e20 S.r.l. tel. 010/5960362 - fax 010/5370882 e-mail: [email protected] Segreteria Scientifica ANDI Genova tel. 010/ 581190 e-mail: [email protected] Dott. Rodolfo Berro, Vicepresidente Confprofessioni Liguria. Dott. Roberto De Lorenzis, Presidente di Confprofessioni Liguria. 20 1/2015 ANDInforma ANDI LOMBARDIA ANDI PAVIA Sono nati il gruppo ANDI Pavia New Generation e la Commissione omonima Marco Colombo Presidente ANDI Pavia Segretario ANDI Lombardia Si è costituito il Gruppo ANDI Pavia New Generation dedicato alle esigenze dei giovani odontoiatri Soci under 35. Il primo incontro d’insediamento si è tenuto giovedì 22 gennaio u.s. nella sede di ANDI Pavia, presso l’Ordine dei Medici, alla presenza del Presidente di ANDI Pavia Dottor Marco Colombo. L’iniziativa è partita due anni fa grazie all’impegno profuso personalmente nel lavoro preparatorio proprio dal Dottor Marco Colombo. Il gruppo ANDI Pavia New Generation nasce quindi per offrire risposte utili e concrete alle tante esigenze che i giovani odontoiatri e gli studenti universitari vivono ogni giorno, affinché si trovino preparati ad affrontare il mondo del lavoro. Il Presidente Colombo ha quindi affidato il coordinamento e l’organizzazione del Gruppo ad un team di giovani colleghi dando vita alla “Commissione ANDI Pavia New Generation”, in- ANDI PAVIA Commissione ANDI Pavia Giovani New Generation. Le “torri” come logo del gruppo ANDI Pavia “New Generation” Sono le torri con tutto il loro portato storico e culturale, il simbolo scelto dalla Commissione che coordina il neonato gruppo ANDI Pavia Giovani “New Generation” composta dagli Odontoiatri “Under 35” ANDI Pavia, per la realizzazione del loro logo. “La nuova realtà, che sta via via prendendo forma e attivandosi per realizzare una serie di iniziative rivolte ad un target giovanile, trova così la propria immagine che la rappresenterà d’ora in poi in ogni attività sia all’interno che all’esterno di ANDI Pavia. Un marchio ed un logo che racchiudono in sé i valori profondi dell’appartenenza al mondo odontoiatrico pavese e in particolare ad ANDI Pavia” - hanno commentato il Presidente di ANDI Pavia, Dottor Marco Colombo, e la Coordinatrice del Gruppo ANDI Pavia New Generation, Dottoressa Marilisa Bozzelli. Ma passiamo alle ragioni e al significato di questo logo. Il testo: ANDI Pavia New Generation. È stato scelto di tenere parte del testo in italiano e parte in inglese per mostrare come la cultura sia determinata dalla fusione di idiomi diversi, l’italiano in quanto madrelingua che ci identifica, e l’inglese in quanto lingua internazionale del mondo sanitario. Inoltre la scritta “New Generation” utilizza un font diverso e moderno, per conservare e sottolineare una definizione data all’avvio del progetto, presentato ufficialmente due anni fa all’OCD in un convegno nell’Aula Magna dell’Università. E infine, il collegamento del testo con le torri, tramite una linea che si trasforma da testo in immagine con un tratto indistinto, sta a significare come la nuova generazione sia strettamente collegata con il proprio passato e con la storia della cultura odontoiatrica pavese in un continuum senza soluzione. L’immagine: Le torri. Le torri sono un indicativo di Pavia, il simbolo della storia e della cultura della città. Pavia è, infatti, per antonomasia la “città delle cento torri”. E come il presente ed il futuro si costruiscono sulle solide basi fornite dai pilastri della storia e dalla cultura, così l’emblema della nuova odontoiatria si costruisce su radici, profonde ed antiche, che richiamano le origini di questa professione. Le torri, infatti, sono Il logo con le “torri” di ANDI Pavia Giovani New Generation. posizionate in quella piazza Leonardo da Vinci su cui si affaccia Palazzo del Maino, che per l’odontoiatria pavese è un luogo-simbolo. Qui, nel 1912, venne avviata l’attività clinica, didattica, scientifica del nuovo Istituto di Odontoiatria appena fondato e la cui direzione venne affidata a Lodovico Coulliaux (1863-1929). E anche il colore scelto per raffigurarle non è casuale: il tratto delle torri è colore “rosso mattone” come i mattoni con cui sono realizzate le stesse torri e l’Università; richiama metaforicamente i “mattoni” che costruiscono ogni giorno la cultura odontoiatrica. Da Pavia, non dimentichiamolo, è transitato gran parte del mondo scientifico, esponenti di spicco della medicina e dell’odontoiatria, e dunque la “piazza delle torri” è il “cuore pulsante” delle radici culturali e scientifiche dell’odontoiatria pavese. L’immagine delle torri, interpretate come skyliner per alleggerirne l’impatto visivo finale e rendere il tutto immediatamente riconoscibile, è stato realizzato grazie all’opera di un artista oltrepadano, Roberto Rampoldi, figura artistica poliedrica, docente di arte, disegno e comunicazione visiva, pittore e scrittore, autore de “L’immagine vera”, un trattato sulla percezione dell’immagine. Infine, la realizzazione e composizione con computer grafica è stata realizzata dallo studio di comunicazione vogherese ComToCom.it. Marco Colombo Presidente ANDI Pavia Segretario ANDI Lombardia sediatasi anch’essa nella stessa giornata. La Commissione è composta da quattro persone, tre odontoiatri ed un rappresentante degli studenti universitari: Dott.ssa Marilisa Bozzelli, Dott. Andrea Cavada, Dott. Pierpaolo Medagliani e Fabiana Galati, studentessa neo Presidente AISO Pavia. Assegnati anche gli incarichi nell’ambito della Commissione: alla Dottoressa Bozzelli il compito di portavoce, ai Dottori Cavada e Medagliani la condivisione della organizzazione dei settori culturale e sindacale, alla Presidente AISO Pavia Galati il ruolo di collegamento con l’Università e gli studenti. Sono già numerose le iniziative al vaglio della neonata Commissione ANDI Pavia New Generation, con un’attenzione particolare nei confronti del settore “lavoro” ed eventi culturali per tenere aggiornati i giovani Soci. L’attenzione inoltre è rivolta in modo particolare alla presenza nel mondo dei Social, dove si intende essere presenti per avere la massima diffusione e condivisione di notizie ed eventi. Per questo motivo è stato avviato il gruppo su Facebook “ANDI Pavia New Generation”, già operativo, che si va ad aggiungere alla fanpage ANDI Pavia arricchendo la presenza della sezione pavese sul più importante social network. “Ritengo che questa iniziativa, avviata due anni fa e da me fortemente voluta affinché venisse garantito uno spazio e una voce al futuro della nostra Professione - ha commentato il Presidente di ANDI Pavia, Dottor Marco Colombo - sia la soluzione più concreta e utile per far crescere non solo i nostri Giovani ma tutto il sindacato, organizzando un futuro prossimo più consapevole alle problematiche della professione. ANDI Pavia è sempre stata una sezione particolarmente attiva e brillante: la mia speranza è che questa forza e vivacità diventino un tratto distintivo anche dei nostri giovani colleghi”. ANDInforma 21 1/2015 ANDI CAMPANIA ANDI SALERNO Santa Apollonia 2015: tra fede, sport e convivialità Giustina Napoli Presidente ANDI Salerno Qui a fianco la locandina dell’evento. Sotto: la serata conviviale e due momenti della “IIa Ciclo Passeggiata Cittadina”. Laura Sisalli Segretario Culturale ANDI Salerno Nel solco di una tradizione che si ripropone di anno in anno, la sezione Provinciale ANDI Salerno ha rinnovato, lo scorso 9 febbraio, le celebrazioni in onore di Santa Apollonia, Protettrice degli Odontoiatri. Nel giorno della ricorrenza di Santa Apollonia, il momento più importante è stato quello della celebrazione della Messa Solenne, organizzata in concerto con la Commissione Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno, nella Cripta della Cattedrale cittadina, momento in cui gli odontoiatri salernitani si sono raccolti in preghiera intorno all’immagine della loro Patrona. Come di consueto, le celebrazioni in onore di Santa Apollonia si sono concluse con la tradizionale serata conviviale dei soci ANDI Salerno, in un caratteristico locale del centro storico, dove tra buon cibo e chiacchiere cordiali si sono potuti rinsaldare rapporti di amicizia e crearne di nuovi. Domenica 8 febbraio, sempre nell’ambito dei festeggiamenti, si è tenuta la II Ciclo-passeggiata di Santa Apollonia. Dopo il successo dello scorso anno, la passeggiata in bici organizzata in collaborazione con Cycling Salerno FIAB Onlus - Pedalare per l’Ambiente, ha portato i numerosi partecipanti a pedalare lungo un percorso cittadino che attraversando parchi, ville e giardini, si è concluso con la visita al Museo di Arte e Strumentario Chirurgico “Roberto Papi”, situato nello storico Palazzo Galdieri in via Totula De Ruggiero, che, con la sua raccolta di strumenti ed attrezzi medico-chirurgici databili tra il XVII ANDI SALERNO I complimenti di ANDI Salerno alla Dott.ssa De Sio Nell’ambito del Consiglio Nazionale ANDI tenutosi lo scorso 20 dicembre a Roma, in cui si è tenuta la breve cerimonia di premiazione degli autori delle foto selezionate per la pubblicazione nel libro “Immagini e curiosità dell’Odontoiatria nel mondo. Un viaggio attraverso gli scatti dei Soci ANDI” curato dal Prof. Paolo Zampetti, dal Vicepresidente Vicario Mauro Rocchetti e dal consulente editoriale Angela Battaglia, la collega e socia della nostra sezione ANDI dott.ssa Giuseppina De Sio, è stata premiata in quanto la Commissione esaminatrice composta da esperti in tecniche fotografiche e noti professionisti del settore ha giudicato meritevole di encomio la foto da Lei inviata ed inserita a pag 140 del libro stesso. La foto, scattata a Orcha in India nel corso di un viaggio di volontariato, è stata così illustrata dalla stessa autrice: “La signora era vicino ad una fontana alle 7 di mattina, faceva freddo e c’erano altre persone in attesa. Ha lavato i piedi, la testa, la bocca e la lingua. Sono scesa dal pulmino per farle la foto e la signora mi ha mostrato come usava il suo nettalingua di rame”. Il libro è un percorso odontoiatrico attraverso Europa, Africa, Americhe ed Asia. Una premessa del Prof. Paolo Zampetti, docente di storia dell’Odontoiatria presso l’Università di Pavia ripercorre l’odontoiatria dagli antichi greci ai giorni nostri passando per la scuola salernitana, il Rinascimento ed i vari secoli. Le foto dei Soci ANDI, anche attraverso il racconto dello scatto, documentano l’odonto- La dott.ssa De Sio alla Premiazione con il Presidente Nazionale ed il Vicepresidente Vicario. Lo scatto vincente. iatria dei vari Continenti, mentre gli autori ci evidenziano il modello di assistenza odontoiatrica di ogni singolo paese “immortalato”. All’amica e collega vanno i complimenti miei personali e di tutto il Consiglio Direttivo per il riconoscimento ricevuto. È sicuramente motivo di orgoglio e di vanto per tutta la sezione tale affermazione, a maggior ragione perché le foto scattate dalla collega testimoniano il suo impegno di volontariato in campo odontoiatrico a favore delle popolazioni più disagiate. Giustina Napoli Presidente ANDI Salerno e il XX secolo, costituisce a livello mondiale uno dei più importanti musei per quantità di materiale ed interesse scientifico. Si tratta di un’esposizione permanente di pezzi appartenenti a quasi tutte le branche della medicina come oculistica, chirurgia, ortopedia, odontoiatria, cardiologia, pneumologia e attrezzi della farmaceutica, materiale per anestesia e vaccinazioni, in cui sono state anche ricreate scene di vita medica, studi odontoiatrici, ospedali da campo e arredamenti farmaceutici. L’invito a tutti è per l’edizione del prossimo anno per la quale è in serbo la riscoperta di altri siti del patrimonio artistico e culturale della nostra città. 22 1/2015 ANDInforma ANDI UMBRIA ANDI PERUGIA Università, progetto carceri, logo e... non solo Antonio Montanari Presidente ANDI Perugia Con soddisfazione ed orgoglio, a partire da quest’anno, verrà sottoscritto un progetto formativo tra l’Università di Perugia, l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri e l’ANDI, al fine di iniziare a formare gli studenti del Corso di Laurea in Odontoiatria sulle problematiche della professione, soprattutto in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, valutazione dei rischi ed anche, in generale, su tutte le tematiche burocratico amministrative. L’ANDI, che da anni si adopera per favorire l’ingresso dei giovani odontoiatri nel mondo della professione, fornirà l’apporto dei propri tutor nella formazione a titolo totalmente gratuito, mentre, sempre senza alcun onere, verrà messa a disposizione la Sala Convegni da parte dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Perugia, anticipando, di qualche tempo, l’ingresso dei futuri Odontoiatri nella loro naturale Casa. ANDI ringrazia dunque in maniera particolarmente sentita, per la sensibilità dimostrata, tutti coloro che si sono adoperati per realizzare tale progetto, ad iniziare dal Magnifico Rettore, Prof. Franco Moriconi, dal Presidente del Corso di Laurea, Prof. Stefano Eramo, e dal Presidente dell’Ordine, Dott. Graziano Conti. La speranza è che si giunga a rapporti di collaborazione, oggi già ottimi, sempre più stretti, nati grazie al fattivo contributo del Prof. Stefano Cianetti, già dirigente ANDI Pg, Consigliere dell’Ordine ed oggi stimato docente, e del Presidente ANDI Umbria, Dott. Ezio Politi. Accanto a ciò, oltre alle numerose iniziative culturali di notevole livello ed al consueto Oral Cancer Day a Perugia, in Corso Vannucci, l’ANDI Pg da anni si occupa di fornire gratuitamente protesi sociali ai detenuti del carcere di Capanne. Non solo: a partire da quest’anno, grazie alla sensibilità della Direttrice, Dott.ssa Bernardina Di Mario, ed all’impegno della nostra Segreteria Sindacale, che coordina un buon numero di giovani odontoiatri volontari ANDI, a tutta la popolazione carceraria dell’Istituto perugino, in due specifiche giornate “educative”, sono illustrate le corrette metodiche di igiene orale e consegnati 500 kit contenenti spazzolini, dentifrici, filo interdentale, creme adesive per protesi ed altro idoneo materiale, messo a disposizione dalla Fondazione ANDI Onlus, nel quadro del “Progetto Carceri”. Molto significativi, in proposito, sono stati lo stimolo e l’impegno del Delegato Umbro in Fondazione, Dott. Michele Mangiucca. Da ultimo, e con notevole soddisfazione, registriamo un numero crescente di giovani odontoiatri che si avvicinano all’Associazione, per dare un contributo fattivo, propositivo ed intelligente: I tre loghi proposti agli iscritti ANDI della provincia di Perugia. il miglior viatico per un ricambio generazionale serio ed in linea con ciò che chi mi ha preceduto ha saputo seminare con grande onestà ed impegno. Proprio da questi giovani è partita l’iniziativa “VOTA IL TUO LOGO”, che porterà tra breve ANDI Pg a dotarsi finalmente di un proprio “simbolo” grafico, facendo scegliere gli stessi iscritti fra uno dei tre proposti, realizzati dal giovane Dott. Tommaso Vitali. Lo stesso collega che parteciperà al Master Universitario di Ancona, di cui ANDI Nazionale è certamente artefice, in rappresentanza della regione Umbria. ANDI UMBRIA Congresso Regionale ANDI Umbria Si è tenuto a Perugia il 20-21 marzo il Congresso regionale ANDI Umbria dal titolo “RIABILITAZIONE ORALE E NUOVE TECNOLOGIE”. La presenza di Relatori di caratura internazionale quali il Prof. Tiziano Testori, il Dott. Dario Castellani, e per le ASO il Prof. Antonio Pelliccia ha reso possibile oltre la partecipazione di un numero estremamente significativo di Odontoiatri anche l’interesse della stampa che ha messo più volte ed opportunamente in risalto l’evento. ANDInforma 23 1/2015 COMUNICAZIONE DI EVENTI CULTURALI DEI DIPARTIMENTI E DELLE SEZIONI ANDI 1° semestre 2015 ANDI MOLISE › 06/06/2015, Campobasso Utilizzo Di Protocolli Protesici Alternativi Su Denti Naturali Ed Impianti. Dott. F. Scutellà tel. 339 8226743 e-mail: [email protected] ANDI EMILIA ROMAGNA › 18/04/2015, Starhotel Du Parc - Parma Radiologia 2.0: L’odontoiatra e le nuove frontiere della radiologia digitale. Ing. A. Albertario, dott. F. Gorni, dott.ssa A. Del Vecchio, prof.ssa L. Biazzi, dott. M. Scarpelli ANDI TOSCANA › 10-11/04/2015, Hotel Sheraton - Firenze 6° Memorial Di Gregorio. Vari relatori Sig.ra Patrizia Pieranni, e20srl tel. 0105960362 e-mail: [email protected] Maela Pozzi tel. 051543850 e-mail: [email protected] ANDI ASCOLI PICENO E FERMO › 06/06/2015, Hotel David Palace - Porto San Giorgio L’approccio multidisciplinare alla moderna odontoiatria: soluzioni pratiche applicabili quotidianamente. Dott. D. Benedetti Forastieri, dott.ssa P. Sciannamè Dott. Adornino Rossi, Intercontact tel. 734679477 e-mail: [email protected] ANDI ASTI › 11/04/2015, Sala conferenze di Astidental Via del Lavoro, 9 - Asti Conoscere i pazienti e le loro aspettative. I segreti del proselitismo e della customer delight nello Studio Dentistico. Dott. Fabrizio Mazzi Carmen Gerbasio tel. 0141/321304 Cell. 366/3452330 e-mail: [email protected] BELLUNO › 06/06/2015, Sala Riunioni Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoaitri - Belluno Conservare e restaurare: come mantenere l’eccellenza in tempo di crisi. Dott. M. Calabrtese, dott. L. Graiff Dott. Alessandro Perini tel. 0437-940531 e-mail: [email protected] ANDI BOLZANO › 15 - 16/05/2015, Hotel Four Points by Sheraton - Bolzano Corso teorico-pratico di Chirurgia plastica parodontale. Dott. L. Minenna Dott. Alberto Serafini tel. 0471 916277 e-mail: [email protected] ANDI BRESCIA › 08/04/2015, Facoltà di Medicina - Brescia Come gestire l’occlusione, i provvisori e la cementazione nei casi protesici semplici e complessi usando tecniche adesive. Dott.. N. Perakis › 19/05/2015, Facoltà di Medicina - Brescia Ricostruzioni dirette e indirette adesive posteriori: principi e tecniche. Dott. G. Marchetti › 16/06/2015, Facoltà di Medicina - Brescia Composito rinforzato in fibra: caratteristiche, modalità e semplificazioni della pratica quotidiana. Dott. D. Farronato › 07/07/2015, Facoltà di Medicina - Brescia Laser terapia ed approccio mininvasivo: basi ed applicazioni in odontoiatria. Dott. E. Romagnoli, dott.ssa L. Codegoni Emanuela Bonatelli ANDI LA SPEZIA tel. 030/380017 e-mail: [email protected] ANDI COMO-LECCO › 18/04 - 16/05/2015, Grand Hotel di Como. Via Per Cernobbio 41/A - Como Le patologie del cavo orale. Dott.ssa C. Bez, dott. G. Lodi, dott.ssa L. Moneghini › 26/05/2015, Grand Hotel di Como. Via Per Cernobbio 41/A - Como Documentare il caso, informare il paziente, ottenere valido consenso alle cure. Dott.ssa A. Cassano Cicuto, dott. M. Scarpelli Dott.ssa P. Femore tel. 031/240672 e-mail: [email protected] ANDI FERRARA › 17/04/2015, Istituto di Cultura Casa Cini Ferrara Prevenzione e gestione delle complicanze sinusali di origine iatrogena. Prof. S. Pelucchi Valentina Zanetti tel. 0532-205528 e-mail: [email protected] ANDI GENOVA › 17-18/04/2015, Tower Genova Airport, Hotel & Conference Centre (Ex Sheraton) Genova Congresso Liguria Odontoiatrica 2015 L’Odontoiatria quotidiana: risparmio biologico ed economico. Relatori vari › 08/05/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova BLS D RETRAINING - Corso sulle emergenze di Pronto Soccorso e Rianimazione Cardio Polmonare. P. Cremonesi › 09/05/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova BLS D BASE - Corso sulle emergenze di Pronto Soccorso e Rianimazione Cardio Polmonare. P.Cremonesi › 16/05/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova 5 minuti per salvare una vita: incontro e approfondimento in aula. M. Davide Mignongna › 29/05/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova Incontro sulla radioprotezione per dipendenti di Studio Odontoiatrico. C. Gazzerro › 12/06/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova Il trattamento odontoiatrico nel paziente anziano. Relatori vari › 30/06/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova Post estrattivo immediato con impianto Trabecular Metal e restauro definitivo a due settimane: procedura clinica e analisi del follow-up. C. Peron › 03/07/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova BLS D RETRAINING - Corso sulle emergenze di Pronto Soccorso e Rianimazione Cardio Polmonare. P. Cremonesi › 04/07/2015, Sala Corsi ANDI Genova Genova Curva di apprendimento in chirurgia minimamente invasiva. A. Mascolo tel. 010/581190 e-mail: [email protected] ANDI IMPERIA › 16/05/2015, Hotel Nazionale C.so Matteotti, 3 - Sanremo Marketing dello studio – radiologia e sedazione cosciente. Relatori vari › 27/06/2015, Studio Dott. Ascheri V.le Matteotti, 14 - Imperia La preparazione simultanea del canale radicolare. P.A. Marcoli › 07/07/2015, Hotel Nazionale C.so Matteotti, 3 - Sanremo Magnetic Mallet. U. Covani Piero Fullone tel. 0184 291018 e-mail: [email protected] › 13/04/2015, Ordine dei Medici - La Spezia Nuove tecnologie in endodonzia. A. Castellucci › 14/05/2015, Ordine dei Medici - La Spezia Ortodonzia, cosa devo sapere. M. Cozzani › 06/06/2015, Ordine dei Medici - La Spezia Piccoli pazienti: prima visita, prima visita clinica di routine, approccio psicologico nelle situazioni problematiche. P. Sciannamè Eros Pasini tel. 0187/559190 e-mail: [email protected] ANDI LUCCA › 13/04/2015, Ordine dei medici - Lucca La crisi e l’endodonzia. A. Gesi, P. Service › 04/05/2015, Autoconcessionaria Infiniti, Via di Vorno Guamo Lucca - Lucca L’approccio al paziente, comunicare con efficacia. D. Ballini, P. Service tel. 0583/952923 e-mail: [email protected] ANDI NAPOLI › 08/05/2015, Istituto di Biotecnologie, presso l’AORN dell’Ospedale A. Cardarelli - Napoli L’importanza strategica della biopsia nell’anticipazione diagnostica in oncologia odontostomatologica. Con la partecipazione degli studi di Napoli Federico II, della Seconda Università degli studi di Napoli e del dipartimento di chirurgia maxillo-facciale dell’AORN A. Cardarelli Gabriella Davino tel. 081-7618562 e-mail: [email protected] ANDI PARMA › 20/04/2015, Starhotel Du Parc - Parma Cosniderazioni Conservative. W. Devoto › 18/05/2015, Starhotel Du Parc - Parma Considerazioni Protesiche. N. Perakis › 29/06/2015, Starhotel Du Parc - Parma Considerazioni implantari. A. Agnini ANDI Parma tel. 0521/921325 e-mail: [email protected] ANDI PAVIA › 11/04/2015, Collegio Universitario Volta Pavia Tematiche e tecniche di cementazione. Prof. D. Re › 09/05/2015, Collegio Universitario Volta Pavia La gestione delle complicanze in chirurgia orale e maxillo facciale. Prof. S. Galioto, dott. M. Pastori › 13/06/2015, Collegio Universitario Volta Pavia Rigenerazione ossea in odontoiatria. Micro innesti e cellule staminali. Prof. R. Rodriguez Y Baena, prof.ssa S. Rizzo, prof. C.A. Redi, dott. ssa M. Monti, dott. A. Graziano › 11/07/2015, Collegio Universitario Volta Pavia Endodonzia: istruzioni per l’uso. Dott. R. Fornara › 17/10/2015, Collegio Universitario Volta Pavia La risoluzione delle atrofie del mascellare superiore mediante l’impianto pterigoideo ed i nuovi protocolli di utilizzo dell’impianto sotto periostale. Dott. M. Cerea › 14/11/2015, Collegio Universitario Volta Pavia Impianti immediati o differiti nelle zone ad alta valeza estetica? Limiti e potenzialità. Dott. G. Garlini › 12/12/2015, Collegio Universitario Volta Pavia La minima invasività in implantologia e impianto-protesi e il carico immediato. Dott. V. Bucci Sabatini tel. 382.473.994 e-mail: [email protected] ANDI PESCARA › 18/04/2015, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) Il piano di trattamento semplificato. Dott. G. De Benedictis › 09/05/2015, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) Riabilitazione estetica su denti naturali e impianti: aspetti chirurgici e protesici. Dott. G. Dellificorelli, Dott. L. Signorini › 06/06/2015, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) Tecnica straight wire e successo clinico in ortodonzia. Dott. D. Celli › 04/07/2015, Grand Hotel Adriatico Montesilvano (PE) Efficienza nella gestione delle ii classi scheletriche e dentarie con e senza collaborazione. Dott. P. Manzo Sabrina Di Toro tel. 085294152 e-mail: [email protected] ANDI REGGIO EMILIA › 11/04/2015, Golf Club Matilde di Canossa. Via del Casinazzo 1 - Loc. San Bartolomeo Reggio Emilia La persona oltre la bocca: il dentista di fronte al paziente con disagio psichico. Dott. G. Cupello, dott.ssa L. Torricelli › 11/04/2015, Golf Club Matilde di Canossa. Via del Casinazzo 1 - Loc. San Bartolomeo Reggio Emilia Corso antincedio. Dott. F. Pedroni › 09/05/2015, Golf Club Matilde di Canossa. Via del Casinazzo 1 - Loc. San Bartolomeo Reggio Emilia Riabilitazione Orale Integrata funzione e parafunzione: occlusione e diagnosi attraverso il sistema D.AT.O. ed il CAOLC. Dott. F. Cortesi, odt L. Lotti › 23/05/2015, Golf Club Matilde di Canossa. Via del Casinazzo 1 - Loc. San Bartolomeo Reggio Emilia Riabilitazione completa in composito, in una seduta, con ripristino della dimensione verticale in pazienti con estese abrasioni dentarie. Dott. S. Prati Barbara Davoli tel. 0522/382332 - 348 4881474 e-mail: [email protected] ANDI SALERNO › 30/05/2015, Sede ANDI Salerno Via Enrico Bottiglieri, 13 - Salerno Le basi razionali per l’estrazione del dente del giudizio inferiore. Dott. A. Baleani › 13 giugno 2015, Sede ANDI Salerno Via Enrico Bottiglieri, 13 - Salerno Il restauro conservativo adesivo:procedure semplificate e di successo con materiali Evolutivi. Prof. A. Baleani Dott.ssa Laura Sisalli tel. 089/795959 e-mail: [email protected] ANDI SAVONA › 14/04/2015, Ordine dei Medici - Savona La discussione interattiva di un piano di trattamento. C. Robello Sergio La Rocca tel. 019/800481 e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] ANDI TORINO › 16/03/2015 - 30/11/2015, Sala Conferenze GAM (Galleria d’Arte Moderna), Via Magenta, 31 - Torino Innovazione e tradizione nella gestione del piano di trattamento. 16/03 Dott. S. Lombardo, 13/04 Dott. M. Carbone, 18/05 Dott. P.A. Acquaviva, 28/09 Dott.ssa M. Mensi, 19/10 Dott. R. Crippa, 30/11 Dott. L. De Stavola › 28/03/2015 - 21/11/2015, Hotel Holiday Inn, Piazza Massaua, 21 - Torino e Novotel Hotel Torino, C.so Giulio Cesare, 338/34 - Torino Come semplificare i piani di trattamento nella pratica clinica. 28/03 Dott. Mario Semenza, 18/04 Dott. Domenico Baldi, 09/05 Dott. Massimo Dalle Molle e Dott. Gianluca Roggero, 03/10 Dott. Andrea Fabianelli e Dott. Ezio Bruna, 21/11 Dott. Daniele Cardaropoli e Dott.ssa Monica Ravera Sig.ra Raffaella Audenino