pag.14 - ITIS "Luigi di Savoia"

A.A.A. CERCASI UN TESORO DI AMICO
C
hi trova un amico, trova un tesoro; chi trova un tesoro,
se ne frega dell’amico! Sapete qual è la cosa più strana e,
nel contempo, orribile da dire? Che, in alcuni casi, fa bene!
Tutto naturalmente dipende dal tipo di amico…alto, bello o
grasso che sia, l’importante è che con lui ci si possa confidare, si possa essere “complice”; bisogna conoscerne gusti
e principi, fino a raggiungere un’intesa che non necessita di
parole, ma si serve solo di uno sguardo, per poter poi crescere nel reciproco e sereno scambio di opinioni. Ma trovare
veri amici è difficile; tutti vogliono averli, ma nessuno fa
qualcosa per esserlo. Anche l’amicizia, come d’altronde ogni
cosa, ha un ben definito manuale d’istruzione; essa infatti è
come un impasto e questi sono i suoi principali ingredienti:
L’autenticità: bisogna essere sempre se stessi e presentarsi
per quello che si è, senza aver paura di essere giudicati;
La sincerità: rappresenta la migliore garanzia di continuità di
una vera amicizia;
L’umiltà: è importante saper chiedere aiuto, o anche scusa,
quando si sbaglia, perché serve per poter crescere ognuno
nella stima dell’altro;
La pazienza: ci aiuta ad accettare la complessità e la diversità dell’altro;
La generosità: è la capacità di rinunciare a se stessi, per
amore dell’amico. Essere felici di rendere felici, dare senza
aspettarsi nulla in cambio.
Qualità difficili da trovare in una persona ed è proprio per
questo che la maggior parte delle amicizie moderne si imbattono in rischi tra i quali:
il non sentirsi alla pari: è uno dei difetti più sottili e diffusi; il
non sentirsi rispettati e accettati per quello che si è, in modo
paritario, spinge ad una sudditanza psicologica o di plagio a
opera del più forte;
Citazioni
Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità.
Sull’universo non sono sicuro.
Albert Einstein
E’ meglio tacere ed essere presi per stupidi che
parlare ed eliminare ogni dubbio.
Abraham Lincoln
Non sa quello che dice, ma lo sa dire bene.
Ennio Flaiano
Le teste di legno fan sempre del chiasso.
Giuseppe Giusti
(a cura di Track)
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superficialità: si basa solo sull’aspetto
esteriore, l’unico scopo è divertirsi, rifiutando sistematicamente tutto ciò che
richiede impegno, riflessione e serietà;
invidia: porta a umiliare l’altro, lanciando frasi offensive quando si è in gruppo, è causata dalla mancanza di stima
o dal bisogno esagerato di mettersi in
mostra;
esclusivismo: è impadronirsi dell’amico
e trattarlo come un oggetto, ciò denota
insicurezza e mancanza di fiducia.
Le persone oggi possono essere giudicate amiche o, semplicemente, conoscenti? Alcune amicizie vengono trascinate per molto tempo, ma gli interessi
cambiano, le persone cambiano. Ed è
così che l’intesa che legava due individui, spezzata dalla forza del tempo,
viene man mano a scemare, facendo
finire il rapporto. Si frequentano nuovi
ragazzi fino a quando, dopo averli conosciuti bene, ci si rende conto di come,
in realtà, sono fatti e si decide di non
uscirci più. Si ripensa, così, a quella pizza mangiata in una determinata sera in
un ristorante, a quelle due o tre ore trascorse insieme e ci si convince che non
soddisfano più. Quindi si torna alla ricerca di persone che ci assomiglino,che
ci permettano di passare una bella giornata, che ci appoggino e che siano presenti nei momenti più difficili. La delusione più grande si ha, però, quando si
pensa di aver trovato un amico con la
a maiuscola e ci si accorge, purtroppo,
che non è così.
Ma che cos’è allora questa amicizia di
cui si parla tanto? Un sogno? Può darsi,
ma ricordatevi che i sogni, a volte, si
avverano!
Jack 2° A LST