Sintesi rapporto OGM 2001

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Sintesi rapporto OGM 2001
ABSTRACT
Abstract
“LE AGROBIOTECNOLOGIE NEI MEDIA ITALIANI”
RAPPORTO 2001 A CURA DELL’OSSERVATORIO DI PAVIA MEDIA
RESEARCH
Scopo dell’analisi
L’attività di osservazione ad analisi sul 2001 ha avuto come scopo quello di individuare gli
elementi caratterizzanti la comunicazione, della stampa e della televisione, relativa agli
OGM nel 2001.
Modalità
Stampa
Si è agito su una rassegna stampa selezionata di 680 articoli provenienti da 10 quotidiani
(sette sono i più importanti quotidiani politici italiani, e tre – L’Avvenire, Il Manifesto e
L’Unità - che rappresentano posizioni culturali molto definite). Il corpus al termine del
processo di selezione oggetto della ricerca è risultato composto 368 articoli che
contenevano, o erano interamente dedicati, parti pertinenti alle agrobiotecnologie.
Televisione
Per la televisione sono stati analizzati 109 servizi trasmessi sulle sette televisioni nazionali
da telegiornali e rubriche interamente o parzialmente dedicati agli OGM.
Ana lisi dei dat i
L’analisi del corpus si è basata su variabili quantitative:
•
durata – quanto tempo, o spazio nel caso dei quotidiani, è dedicato al tema OGM
•
valenza – posizione complessiva percepita nei confronti degli OGM
•
descrizione agente – descrizione specifica e sintetica di chi produce la
comunicazione sull’OGM
Comunicato stampa di
Osservatorio di Pavia Media Research
Via Roma 10 – 27100 Pavia
Tel. 0382-28911
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•
tempo – impiegato dall’agente per esprimere le proprie opinioni
•
valutazione – posizione dell’agente rispetto al tema
•
descrizione OGM – descrizione sintetica e precisa dell’OGM trattato
•
tematica – argomenti associati agli OGM
•
marchi, istituzioni, soggetti – citati dai vari Agenti che parlano di OGM;
Variabili qualitative, servono a ricostruire come l’agente argomenta la propria posizione
nei confronti degli OGM, facendo riferimento a precisi elementi del discorso:
•
vantaggio – svantaggio: identificabili con l’utilità o non utilità della produzione di
OGM
•
sicurezza – allarme: identificabili con la percezione di utilità o non utilità degli OGM
•
argomentazioni a sostegno della propria posizione: ad esempio citazioni
scientifiche;
Variabili di contesto
•
note di correttezza scientifica: segnalazioni da sottoporre all’esame del comitato
scientifico
•
note immagini: coerenza tra immagini e testo
•
note argomento: percorso argomentativo del servizio o dell’articolo.
Risultati
Questi i risultati della ricerca.
•
Gli OGM in campo agroalimentare sono connotati negativamente, in quanto “cattivi
in se”: gli OGM vengono accostati a temi (ad es. BSE) estranei e differenti, ma
caratterizzati da un forte potere evocativo del rischio
•
Il tema non gode di un’autonomia giornalistica che ne consenta una trattazione
durante tutto l’anno e che per questo si concentra ed esaurisce attorno a delle
emergenze: denuncia di 1500 scienziati in seguito al divieto del Ministro Pecoraro
Scanio a operare sperimentazioni in campo aperto; caso delle sementi sospette
della Monsanto; pasta “radiottiva”
•
La cronaca ha priorità rispetto al dato scientifico
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•
Gli OGM sono trattati in maniera generica, spesso sono inseriti in argomentazioni di
carattere generale che non entrano nello specifico della singola applicazione
•
Le tematiche maggiormente affrontate: Ricerca scientifica, Tutela del consumatore,
Comunicazione e informazione, sono solo incidentalmente legate agli OGM.
Tematiche più pertinenti come ad esempio Dinamiche del settore agricolo e
industriale o Produttività e qualità sono trattate in scarsissima misura
•
Gli attori sono sostanzialmente politici e giornalisti, e occorre soffermarsi sul
comportamento del mondo politico.
•
L'analisi condotta dal Comitato Scientifico sul corpus ha messo in evidenza una
qualità ancora insoddisfacente dell'informazione riguardante gli organismi
geneticamente modificati in agricoltura e in alimentazione.
As s o l u t i pr o t a g o n i s t i r i s u l t a n o es s e r e : i M i n i s t r i de l l ’ a g r i c o l t u r a
P e c o r a r o Sc a n i o e Al e m a n n o , la le a d e r d e i Ve r d i Gr a z i a Fr a n c e s c a t o
e d al t r i es p o n e n t i de l gr u p p o , ed i Mi n i s t r i de l l ’ a l l o r a Sa n i t à ed og g i
S a l u t e , V e r o n e s i e Si r c h i a ; gl i a l t r i a t t o r i de l mo n d o po l i t i c o
i n t e r v e n g o n o so l o sp o r a d i c a m e n t e .
T u t t o ci ò in d i c a ch e pa r t e c i p a n o al di b a t t i t o so l o co l o r o ch e h a n n o un a
p o s i z i o n e fo r t e , fo n d a t i v a de l l a lo r o i d e n t i t à po l i t i c a : i Ve r d i o co l o r o
c h e pe r i n c a r i c h i is t i t u z i o n a l i s o n o ob b l i g a t i ad o c c u p a r s e n e q u a l i i
M i n i s t r i de l l ’ A g r i c o l t u r a e Sa n i t à .
L ’ i n f l u e n z a ch e le lo r o id e e ha n n o av u t o ed h a n n o s u l l ’ o p i n i o n e
p u b b l i c a si è r e s o ev i d e n t e so p r a t t u t t o du r a n t e la ca m p a g n a el e t t o r al e
e q u i n d i du r a n t e i pr i m i se i me s i di an a l i s i : il di b a t t i t o po l i t i c o è st a t o
f o r t e m e n t e po l a r i z z a t o su d i un c o n f r o n t o qu a s i pe r s o n a l e ed
i d e o l o g i c o tr a i du e Mi n i s t r i (P e c o r a r o Sc a n i o e Ve r o n e s i ) pi ù ch e su
q u e l l o de l l e az i o n i d i Go v e r n o es c l u d e n d o qu a s i co m p l e t a m e n t e d a l l a
d i s c u s s i o n e sc i e n z i a t i , es p e r t i e d as s o c i a z i o n i ag r i c o l e ch e ne l
d i b a t t i t o me d i a t i c o s u l l e b i o t e c n o l o g i e do v r e b b e r o av e r e un ru o l o
centrale.
Alc u n i ap p ro f o n d ime n t i
Per quanto riguarda la comunicazione sulle agrobiotecnologie in televisione è opportuno
sottolineare che si caratterizza per differenze tra i generi delle trasmissioni:
•
I Telegiornali sono fortemente legati alla cronaca e a temi tra i quali non figurano le
biotecnologie: l’interesse si accende di volta in volta, ma senza in realtà fare
informazione sugli OGM.
•
Le rubriche di approfondimento medico scientifiche ospitano le ultime novità nel
campo delle agrobiotecnologie. L’approccio educativo e l’ampio spazio lasciato a
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ricercatori ed esperti fa si che queste trasmissioni si caratterizzino per una
comunicazione sostanzialmente positiva.
•
Discorso opposto per le rubriche di informazione ambientale e sul mondo agricolo.
La caratterizzazione è fortemente negativa nei confronti degli OGM, percepiti e
quindi rappresentati come estranei agli interessi del mondo agricolo italiano.
•
Le trasmissioni di infotainement si caratterizzano anch’esse per un atteggiamento
sospettoso per le applicazioni delle biotecnologie in campo alimentare. L’interesse
infatti è fortemente collegato all’alimentazione e alla sicurezza.Gli OGM
sostanzialmente sono evocati come minaccia esterna ad un’alimentazione
caratterizzata da qualità e tipicità, ben rappresentate ed invitanti.
Il linguaggio riflette il tentativo di delegittimare l’autorevolezza dell’attore “avversario”
piuttosto che la ricerca di un’argomentazione razionale, che ponga questioni nodali, come
ad esempio la valutazione del livello del rischio socialmente tollerabile, o il rapporto costibenefici.