The center of attraction

Transcript

The center of attraction
MAXI tapiro
Fino a 15000 mq/h
POTENZA E CAPACITA’ DI CARICO
PERIODICO PROFESSIONALE INDIPENDENTE
PER GLI OPERATORI DEL TURISMO BALNEARE
Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione:
Via Emilia Ponente, 26 - 40133 Bologna
Tel. 051 385 700 - Telefax: 051 384 793
[email protected] - http://www.spiaggeditalia.net
Direttore Responsabile
Giovanna Glionna
Condirettore
Michele Glionna
Direttore Editoriale
Mario Addario
Segreteria di Redazione
Arianna Pelagalli
Redazione
Vincenzo Clemeno, Giovanni Fini, Francesco Giovannini,
Michelangelo Glionna, Nicola Marra, Andrea Meregalli,
Andrea Sganzerla, Marco Stramucci
2
Promozione e Sviluppo
Giovanni De Risio,
Luca Gallina,
Ornella Pietropaolo
Grafica
Silvia Carbonaro
Pubblicazione edita dalle Edizioni Miglio srl - Divisione Periodici. Registrazione Tribunale
di Bologna nr. 7556 del 30/06/2005. Spedizione Posta Target Magazine Editori - Aut.
NAZ/453/2008. Pubblicità inferiore al 45%. Proprietà e diritti riservati. Manoscritti, foto
e disegni, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. Delle opinioni manifestate negli
scritti sono responsabili gli autori, dei quali la direzione intende rispettare la piena libertà
di giudizio.
Stampa: NanniStampa, Viserba di Rimini. Opera depositata a norma di legge presso
l’ufficio proprietà Letteraria Artistica Scientifica Roma.
Rivista a carattere culturale ed economico riconosciuta dalla Presidenza del Consiglio dei
Ministri, RNS n° 2003 del 23.10.1986 – ROC 6121.
ABBONAMENTI: La spedizione di Spiagge d’Italia in Italia avviene in abbonamento
postale, gratuito per gli operatori del settore (stabilimenti balneari, produttori, agenti). Per
le altre categorie, è necessario sottoscrivere un abbonamento annuale versando euro
20,00 su c/c postale n. 22897409 intestato a Edizioni Miglio. È necessario inoltre inviare
via fax copia del bollettino comprovante l’avvenuto pagamento, con i dati per il recapito
della rivista. L’abbonamento decorrerà dal primo numero raggiungibile a far data dal
ricevimento del fax.
ARRETRATI: I numeri arretrati possono essere richiesti direttamente presso gli Uffici delle
Edizioni Miglio, a Bologna, e vengono inviati in contrassegno al costo di euro 8,00.
LEGGE 675/1996 SULLA PRIVACY. Le Edizioni Miglio garantiscono la riservatezza dei
dati. L’invio dei dati alle Edizioni Miglio è indispensabile per quanto riguarda la gestione
di abbonamenti gratuiti, la partecipazione a manifestazioni fieristiche o informazioni
commerciali. Il mancato invio renderà impossibile lo svolgimento dei suddetti servizi. In
base all’articolo 13 Legge n. 675/96, si potrà in qualsiasi momento esercitare i relativi
diritti, tra cui consultare, integrare, correggere e cancellare i dati personali ed anche
opporsi all’utilizzo per finalità di marketing diretto. Basterà scrivere a: Edizioni Miglio srl
– Via Emilia Ponente, 26 – 40133 Bologna.
Maxi Tapiro è il puliscispiaggia per spiagge di grosse
dimensioni o con notevole sporcizia.
CFC ha sfruttato la tecnologia già sviluppata nel modello
Speed Tapiro per poter diventare ancora più grande.
Grazie alla sua velocità e ai suoi doppi cassetti detriti,
permette di effettuare una pulizia profonda, veloce, senza
doversi fermare !
La nuova funzione di “scarico automatico dei detriti”,
in cassoni, carrelli e camion, senza scendere dal
puliscispiaggia, lo rende UNICO !
tapiro
Fino a 3000 mq/h
GRINTA E INNOVAZIONE
Tapiro, grazie alle sue caratteristiche tecniche e alla sua
eccellente manovrabilità, rende più agibili e rapide tutte le
operazioni di pulizia delle spiagge.
La sua praticità gli consente il passaggio tra le file di sdraio
e ombrelloni effettuando così la raccolta e lo smaltimento
dei detriti velocizzando tutte le operazioni di manutenzione
quotidiana.
speed tapiro
Fino a 15000 mq/h
PRECISIONE ED AFFIDABILITÀ
Speed Tapiro, ha una gamma di quattro versioni differenti che
lo rendono adatto ad ogni tipologia e dimensione di spiaggia.
La sua velocità riduce i tempi di lavoro di pulizia, il suo
dinamismo lo rende agile nei suoi spostamenti fra gli
ombrelloni, efficiente ai massimi livelli.
Ridotti consumi di carburante, grazie all’impiego di motori
ecologici.
La facilità di attrezzaggio di tutti gli optional lo rendono un
insostituibile compagno di lavoro.
•
•
•
•
SPEED
SPEED
SPEED
SPEED
TAPIRO
TAPIRO
TAPIRO
TAPIRO
1000
1500
1800
2000
sprint tapiro
(Largh.
(Largh.
(Largh.
(Largh.
100
150
180
200
Cm)
Cm)
Cm)
Cm)
Fino a 5000 mq/h
DINAMISMO ED EFFICACIA
Sfrutta a fondo la tecnologia del modello Speed Tapiro,
alto rendimento, alta qualità e grande potenza, il tutto con
ingombri ridotti.
La macchina per la pulizia della sabbia di dimensioni ridotte,
efficace e maneggevole che grazie al suo joystick diventa
ancora più facile da guidare in spazi ristretti.
Oltre alla pulizia della spiaggia, con l’aggiunta degli accessori
esclusivi messi a disposizione per le nostre macchine
puliscispiaggia uomo a bordo, diventa il compagno ideale del
vostro lavoro.
baby tapiro
Fino a 2500 mq/h
MANOVRABILITA’ ECCELLENTE, PULIZIA IMMEDIATA
Baby Tapiro rappresenta la rivoluzione nei puliscispiaggia a trazione; infatti,
grazie all’innovativo cambio a tre marce, più retro marcia, e con il sistema di
guida con controllo della sterzata, rende il suo uso semplice ed efficace e
porta la maneggevolezza di questo strumento a livelli elevati.
Baby Tapiro sfrutta la tecnologia già sviluppata da CFC per Speed Tapiro
e si fa piccolo, pratico e maneggevole, diminuendo notevolmente la fatica
dell’operatore durante le operazioni di pulizia della spiaggia.
MACCHINE PULISCISPIAGGIA
capacità lavoro sino a 15.000 mq/h
tapiro
he
a.
MAXI tapiro
baby tapiro
e,
ori
el
i,
di
sprint tapiro
speed tapiro
Tutti i dettagli e video on-line | www.cfcpuliscispiaggia.com
[email protected]
MACCHINE A NORME
- BREVETTATE
som
mario
aprile/giugno 2016
6 Spiagge nel mondo
La magia tridimensionale della spiaggia in
Nuova Zelanda. L’artista neozelandese Jamie
Harkins ha realizzato una serie di incredibili
illusioni ottiche e immagini 3D sulle spiagge di
Mount Maunganui
8 Rivoluzione digitale
Aumenta il peso della componente digitale sul
mercato complessivo del turismo in Italia, che
comprende anche la spesa dei turisti stranieri,
passando dal 17% del 2014 al 19%: cresce
del 5% la spesa turistica riconducibile ai viaggi
domestici, del 14% la spesa per viaggi di
italiani all’estero e anche quella degli stranieri in
Italia, pari al 20% del totale digitale
16 La lunga estate italiana
4
Una ricca carrellata di notizie e approfondimenti
provenienti da ogni parte dello Stivale. Dai gatti
delle nevi sulla spiaggia al corso di laurea in
Enogastronomia e Turismo, dalla spiaggia
“smart” a un primo piano sull’edizione 2016 di
Balnearia, senza dimenticare web reputation,
raccolta differenziata, inquinamento, divieti e
regolamenti, sostenibilità ambientale e iniziative
rivolte ai disabili
24 Quelli che pensano verde
(e fanno affari)
Il turismo sostenibile sugli arenili italiani e i
vantaggi che ne possono derivare per gli
operatori. Anche per sfatare il pregiudizio che lo
stabilimento balneare “inquini” la naturalità
dell’ambiente. Rispondere alla crescente
domanda ecologista significa poter accedere a
una fetta di mercato in continua espansione,
italiana ma anche internazionale
Le rubriche
30
Novità prodotto:
scelte vincenti per l’estate
spiagge nel mondo
A
D
N
A
L
E
Z
A
V
O
U
N
6
LA mAgiA
triDimENsiONALE
DELLA sAbbiA
L’
artista neozelandese Jamie
Harkins insieme a tre suoi amici
Lucia Lupf, David Rendu, e
Constanza Nightingale hanno
realizzato una serie di incredibili illusioni
ottiche e immagini 3D sulle spiagge di
Mount Maunganui, una cittadina situata su
una penisola del continente neozelndese.
Questo gruppo di artisti fantasiosi ha
dimostrato come con poche e semplici
linee nella sabbia sia possibile realizzare
magiche illusioni ottiche. Ispirati da disegni
3D realizzati con il gessetto sul
marciapiede, hanno voluto estendere
questo tipo di concetto dimensionale alla
spiaggia. Gli scatti hanno velocemente fatto
il giro del mondo, grazie a Internet ed alla
forza virale dei social. La Rete è ormai da
tempo la pittaforma ideale e a basso costo
per nuove opportunità, soprattutto
artistiche,
consentendo di
ottenere insieme ad
una maggiore visibilità
internazionale, anche
dei riconoscimenti e
soprattutto nuove
collaborazioni e
sinergie.
L’atmosfera marina
diventa ancora una
volta il set ideale
per interpretazioni e
realizzazioni suggestive, creazioni di fatto
illusorie, ma di immediata presa
emozionale. L’innovazione risiede nella
profondità delle opere realizzate, da
lasciare a bocca aperta in alcuni casi. Vi
proponiamo una galleria fotografica che
testimonia quanto appena detto.
7
scenari innovativi
8
Aumenta il peso della componente digitale sul mercato
complessivo del turismo in Italia, che comprende anche
la spesa dei turisti stranieri, passando dal 17% del 2014
al 19%: cresce del 5% rispetto al 2014 la spesa turistica
riconducibile ai viaggi domestici, del 14% la spesa
per viaggi di italiani all’estero (outgoing) e del 14%
anche la spesa degli stranieri in Italia (incoming),
pari al 20% del totale digitale
N
el 2015 si stima che gli
acquisti per turismo e viaggi in
Italia legati a Strutture ricettive,
Mezzi di trasporto e Pacchetti
viaggio abbiano superato i 51 miliardi di
euro, considerando sia gli italiani che
restano in Italia o che vanno all’estero,
sia gli stranieri che vengono in Italia. Si
registra così una crescita del 3% sul
2014, generata sia dalla componente
tradizionale (+1%, a differenza di una
sostanziale stabilità nel 2014) sia
soprattutto dalla componente più
innovativa che passa attraverso i canali
digitali (+11%, leggermente superiore
alla crescita a consuntivo dello scorso
anno del 9%). Il mercato digitale arriva
nel 2015 ad un valore complessivo di
9,5 miliardi di euro.
Queste le stime presentate dalla
seconda edizione dell’Osservatorio
Innovazione Digitale nel Turismo della
School of Management del Politecnico
di Milano*, una ricerca tesa ad analizzare
le dinamiche della diffusione e il ruolo
che le soluzioni digitali possono svolgere
a supporto del Turismo. “Nella scorsa
edizione ci siamo domandati se i
fenomeni principali non si fossero già
spiegati nel mercato, se le innovazioni
più rilevanti fossero già avvenute o se le
posizioni di mercato fossero oramai
consolidate anche sui canali digitali.
Erano dubbi certamente infondati”,
afferma Alessandro Perego, Direttore
Scientifico degli Osservatori Digital
Innovation del Politecnico di Milano. “I
cambiamenti sono ancora in atto in tutti i
segmenti dell’industria, sia a livello di
innovazioni (si pensi ad esempio a
quanto sta accadendo nei servizi
durante il viaggio grazie alle tecnologie
Mobile) sia a livello di attori e relazioni di
filiera (come sta accadendo nel mondo
dei trasporti multimodali e del tour
operating). È questa infatti la principale
evidenza trasversale ai diversi ambiti di
ricerca di questo anno di intensi lavori.”
Se segmentiamo la “spesa digitale”
(cioè il transato generato online per
l’acquisto tramite eCommerce di un
IDENTIKIT DEL VIAGGIATORE 2030
Secondo recenti statistiche, nel 2030 i viaggiatori con cui l’industria del
turismo dovrà confrontarsi saranno 1,8 miliardi, per il 72,2% over 65. Gli
specialisti tracciano anche le “tribù” dei viaggiatori del futuro.
Gli “Accumulatori di esperienze sociali” condividono la loro esperienza
di viaggio in tempo reale; i “Fan della semplicità” sono tesi alla ricerca
del massimo relax; i “Puristi culturali” vogliono somigliare agli indigeni; i
“Viaggiatori etici” sono sensibili all’impatto ambientale della loro vacanza;
i “Cacciatori di gratificazioni” vogliono qualcosa da ricordare per sempre;
i “Forzati del viaggio” cercano opportunità di leisure per migliorare la loro
quotidianità di viaggiatori business.
9
rivoluzione digitale
10
prodotto in ambito Turismo) nei tre
prodotti oggetto di indagine, ovvero
Strutture Ricettive, Trasporti e Pacchetti
Viaggio, si evidenziano sempre crescite
positive ma con minori differenze. In
particolare, il transato digitale delle
Strutture Ricettive vale circa 1,5
miliardi di euro nel 2015, in crescita
del 12% rispetto al 2014, e pesa il
16% del mercato online complessivo.
I Trasporti valgono poco più di 6,8
miliardi di euro nel 2015, in crescita del
9%, e pesano il 72% del mercato. I
Pacchetti Viaggio quasi 1,2 miliardi di
euro, in crescita del 13%, e pesano
poco più del 12% del mercato. Se ci
soffermiamo in particolare sul transato
digitale delle Strutture Ricettive, poco
più del 70% della spesa è destinata agli
hotel e il restante 30% alle Strutture
extra alberghiere. Mentre per quanto
riguarda il settore dei Trasporti, la spesa
è suddivisa principalmente tra biglietti
aereo (79%) e treno (17%), residuale il
resto.
Guardando i canali digitali da cui
provengono gli acquisti, emerge che il
transato derivante dai canali diretti online
(i siti delle singole Strutture, dei servizi di
Trasporti e dei Tour Operator) registra
nel 2015 una crescita del 10%. I canali
indiretti, le OTA (Online Travel Agency) e
gli Aggregatori crescono invece del
14%. Non cambia però l’incidenza del
transato derivante dai canali indiretti sul
totale del mercato digitale: rimane infatti
costante al 22%, come nel 2014.
Il “Turista Digitale” italiano (ossia che ha
fatto almeno un’attività online durante
una delle fasi del viaggio) è oramai attivo
da tempo nelle fasi prima della partenza
e ora ricerca molti servizi digitali anche
durante il viaggio. Dall’indagine
effettuata in collaborazione con Doxa, su
oltre 1000 utenti rappresentativi della
popolazione Internet italiana, emerge che
il Digital Tourist Journey degli italiani
copre un ampio spettro sia di “momenti
digitali”, estendendo ad esempio anche
al viaggio molte interazioni, sia di
“tipologia di servizi digitali” fruiti,
distribuendo la propria esperienza online
su più servizi legati al viaggio (dal
biglietto per le attrazioni alle recensioni,
dalla camera dell’albergo
all’assicurazione di viaggio).
IL BEL PAEsE,
TRA sTORIA,
GusTO E NATuRA
In aumento
le preferenze
per le località italiane
Il 2015 è stato un anno d’oro
per il turismo in Italia, che
si piazza terza in Europa,
dopo Spagna e Francia, ed
ha visto un incremento di
quasi il 2% del numero di notti
trascorse presso le strutture
ricettive nostrane. Ma dove
sono andati in vacanza gli
italiani? La risposta arriva da
PaesiOnLine, portale di viaggi
e turismo, la cui fan page
Facebook è da anni ai primi
posti per engagement, che ha
analizzato i comportamenti
negli interessi di viaggio
degli utenti web, mettendo in
evidenza trend e preferenze.
Secondo quanto emerso,
nel 2015 sono aumentate le
preferenze rivolte a località
italiane, sia per quanto
riguarda vacanze e soggiorni
estivi, sia invernali. Molto bene
città e borghi medioevali,
ricchi di arte, storia e scorci
caratteristici.
Sempre più diffusa è la
preferenza per le vacanze a
contatto con la natura, senza
rinunciare alla buona tavola.
Il mare resta la meta preferita
durante il periodo estivo.
Altra novità dell’anno da
poco concluso è l’identikit
del social traveller: secondo
quanto emerso dall’indagine,
sono le donne ad essere
maggiormente attive sui
social network in materia di
viaggi, condividendo foto ed
esperienze, e commentando
i viaggi degli altri utenti. In
particolare, è stato riscontrato
un forte coinvolgimento per
la fascia d’età tra i 25 ed i 34
anni.
Il Turista Digitale italiano è
particolarmente attivo su Internet in
tutte le macro-fasi del viaggio: nei
momenti pre-viaggio, l’88% ricerca
informazioni e l’82% prenota o acquista
qualcosa (alloggio, mezzo di trasporto o
attività da fare a destinazione); durante il
viaggio il 44% acquista su Internet
qualche attività e l’86% utilizza
applicazioni in destinazione a supporto
dell’esperienza; il 61% fa attività digitali
nel post-viaggio.
Il Digital Tourist Journey si sta
articolando sempre più e sta
spingendo conseguentemente
l’offerta a seguirlo nelle proprie azioni,
soprattutto durante il viaggio e nelle fasi
successive. Una dinamica che può
quindi rivelarsi un’ottima opportunità per
le aziende.
Le quasi 800 Agenzie di Viaggio italiane
che hanno partecipato all’indagine
mostrano segnali positivi a livello di
fatturato e utilizzo degli strumenti digitali.
Quasi due terzi del campione stima una
crescita del fatturato per il 2015. Il dato
Il mercato digitale del turismo vale 9,5 miliardi,
un quinto delle transazioni totali
è trasversale se consideriamo le
dimensioni delle Agenzie, sebbene più
accentuato per le grandi, che nel 2014
avevano sofferto i maggiori cali e che
perciò hanno probabilmente beneficiato
maggiormente del recupero complessivo
del mercato turistico.
Una seconda nota positiva evidenziata
delle Agenzie è l’elevata adozione di
strumenti digitali in tutte le diverse
attività: l’86% delle Agenzie utilizza
strumenti digitali per la promozione; il
68% effettua la ricerca dei viaggi
attraverso software o Internet; il 73%
utilizza canali digitali per l’assistenza
durante il viaggio e il 70% nel postviaggio. L’89% delle Agenzie gestisce
tramite supporti elettronici vari dati sulla
clientela, anche se vi è ancora ampio
margine di miglioramento per un
efficace utilizzo delle informazioni
raccolte
Dall’indagine delle strutture ricettive, che
ha coinvolto circa 2000 realtà, si può
notare che l’utilizzo degli strumenti
digitali è ormai diffuso nelle Strutture
Ricettive sia nella gestione delle relazioni
esterne (si va dall’89% di utilizzo dei
social network al 16% di invio di email
pubblicitarie a pagamento) sia nei
processi interni (dall’82% dei sistemi di
pagamento elettronici al 14% dei sistemi
di CRM).
La quasi totalità dei rispondenti (99%)
ha ora un sito web e aumenta il numero
di coloro che hanno un profilo su un
social network (89%). Rimane stabile
rispetto al 2014 il livello di diffusione
degli strumenti digitali per la gestione
dei dati dei clienti (80%), le azioni di
promozione (65%) e le prenotazioni
dirette via web (29%).
In generale si può confermare che le
Strutture Ricettive abbiano ormai
Al mare, in spiaggia,
dove vuoi tu...in libertà con
11
SAND&SEA
SOLEMARE
SOLEMARE
con ruotino anteriore
HIPPOCAMPE
www.
.com
rivoluzione digitale
abbracciato la digitalizzazione ed
ora necessitino di una maggiore
conoscenza delle modalità di utilizzo
dei singoli strumenti: lo conferma
anche il fatto che ben il 45% dei
rispondenti afferma di non aver
incontrato alcuna difficoltà
nell’introduzione complessiva del
digitale. Rimane quindi un ampio
potenziale in termini di maggiore
efficienza ed efficacia che lo sviluppo
tecnologico può apportare a tutto il
comparto.
“La Ricerca 2015”, ha dichiarato Filippo
Renga, responsabile dell’Osservatorio
Innovazione Digitale nel Turismo del
Politecnico di Milano, “ci ha posti di
fronte a un mercato in fermento che
esplora aree di potenziale sviluppo e
cerca di capire come gestire quelle più
consolidate. Mentre alcuni player come i
Tour Operator e le Agenzie di Viaggio
stanno ancora cercando la strada per
12
affrontare le sfide
imposte dal digitale nel
pre-viaggio, altri come le
OTA (le agenzie di viaggi
online) o anche le
aziende più dinamiche
del trasporto viaggi,
sono più concentrate
sulle praterie
largamente inesplorate
della fase della vacanza
stessa e del postviaggio. Altri ancora
puntano su segmenti
specifici, come i GDS
(sistemi informatici per
la gestione delle prenotazioni) con il
business travel. Guardando perciò al
futuro, non si può far a meno di
evidenziare che tutti gli attori del
settore dovranno muoversi
velocemente e fare svariati ‘passi
digitali’ in molte direzioni, imparando
anche dagli inevitabili errori.”
*Realizzata con il patrocinio di ASTOI e
con il supporto di Agriturismo.it, Alidays,
Allianz Global Assistance, Amadeus,
Doxa, Edenred Italia, eDreams Odigeo,
HRS, ICE, Lastminute.com Group,
Musement, TTG Italia, Venere.com;
AirPlus, Creativa, Posteitaliane, Sardegna.
com, Softmed.
Il turismo è “mobile”
>>>>>>> Continua a crescere il numero degli
smartphone nel mondo (solo nell’ultimo anno ne sono stati
venduti più di un miliardo) e crescono anche i cosiddetti
mTraveller, che usano il cellulare sia per pianificare sia per
effettuare prenotazioni di viaggio e raggiungono il 42% dei
viaggiatori mondiali. E anche l’Italia ha il suo bel da fare con
una cifra stimata di 1,3 milioni di turisti mobili e 40 milioni
di transazioni via mobile commerce legati al comparto
turistico, in particolare alla biglietteria (+160%) su 2,8
miliardi totali.
Guardando ai dati europei, il 65% dei viaggiatori ricerca
voli dal proprio smartphone, mentre è il 25% che finalizza
l’acquisto tramite il dispositivo. Una percentuale che sale
leggermente, al 30%, se si tratta di prenotare un hotel.
“Questi numeri sono destinati a crescere in maniera
consistente nei prossimi anni. Prevediamo infatti che il 55%
delle prenotazioni verranno effettuate via mobile nel vicino
2018”, spiega Francesca Benati, amministratore delegato e
direttore generale di Amadeus Italia in occasione dell’ottava
edizione dell’Osservatorio del Mobile Payment & Commerce
promosso dal Politecnico di Milano. “Raccomandiamo –
aggiunge – agli operatori del settore di essere parte di
questa realtà in movimento. In Italia quest’anno il valore del
settore nel comparto mobile sarà di 835 milioni, una cifra
generata dalla crescita annua del 125% avvenuta rispetto al
2014.”
Mentre nel 2013 i futuri viaggiatori cercavano ispirazione
su smartphone ma prenotavano altrove, sul finire del
2015 solamente un quarto dei viaggiatori ha effettuato
questo passaggio (26%), evidenziando un crescente
apprezzamento da parte dei consumatori dell’esperienza via
mobile. Questo trend è reso possibile anche dalla sempre
maggiore disponibilità di app, considerato che ben l’82%
delle 50 migliori compagnie di viaggio al mondo offrono le
soluzioni mobile per assecondare la propensione all’uso
degli smartphone e tablet dei propri clienti, e nel contempo
fidelizzarli.
Gli mTraveller utilizzano le app mobile con queste finalità: il
45% per programmare il proprio viaggio; il 30% per trovare
offerte/affari hotel; il 15% ha appositamente scaricato app
specificamente in funzione delle imminenti vacanze Le
applicazioni vengono utilizzate anche per fare il check-in, di
cui il 46% da parte di chi viaggia per piacere e il 61% da chi
viaggia per lavoro. Il 52% dei viaggiatori usa app una volta
giunto a destinazione, di cui: il 94% per cercare e scoprire
attività da fare in loco; l’80% per scaricare mappe e trovare
direzioni; il 75% per cercare ristoranti.
Un trend ch prosegue anche a viaggio concluso, una volta
tornati a casa. Sette viaggiatori su 10 postano foto delle
vacanze sui social network tramite app durante e dopo la
vacanza.
Continua la crescita degli acquisti
da Smartphone (oltre +70%) e Tablet
(quasi +20%). I nuovi device vengono
sempre più utilizzati anche per gli
acquisti durante il viaggio
Una crescita sicura
Buone notizie per il turismo italiano. Le rassicurazioni
in merito non solo alla tenuta, ma alla crescita del
settore arrivano da Dario Franceschini. Il ministro dei
Beni Culturali, ha infatti recentemente dichiarato: “Sul
turismo in Italia abbiamo potenzialità di crescita”, anzi
“la crescita è sicura”. E “sono aumentate le presenze in
modo molto forte. I numeri usciranno in pochi giorni”.
Il ministro ha poi aggiunto: “Mentre continua a
crescere il turismo internazionale, che in questi anni
è aumentato nonostante la crisi, è tornato a crescere
il turismo interno. Ma anche il turismo culturale nelle
città d’arte”.
“La posizione nella classifica internazionale dei Paesi
per numero di presenze – ha sottolineato il ministro
– conta poco perché la concorrenza sarà sempre più
forte. Ma l’Italia è la prima meta desiderata. Abbiamo
quindi forti potenzialità di crescita, dobbiamo gestirla.”
Franceschini ha inoltre ribadito che, ad esempio, nei
prossimi anni è previsto che solo dalla Cina 500 milioni
di persone si recheranno all’estero almeno una volta
l’anno.
“Stiamo lavorando sulle linee ferroviarie abbandonate,
sono ottocento chilometri – ha spiegato – che
possono essere straordinariamente attrattive. Sui
borghi, il concetto di hotel diffuso tipicamente italiano
rappresenta una forma di ospitalità unica. Ma servono
risorse, fare sistema e crederci. Perché dal turismo può
arrivare un grande contributo alla crescita economica.”
13
rivoluzione digitale
Il cibo vale oro
D
14
opo cinque anni di segno
negativo, la domanda turistica
interna inverte la tendenza e
torna a crescere. E con essa torna a
crescere la spesa per le vacanze, che
nell’estate 2015 si è attestata sui 40
miliardi di euro per il periodo lugliosettembre, in crescita, a prezzi correnti,
del 2,2% rispetto al 2014. È questo ciò
che emerge dai calcoli di Fipe –
Federazione Italiana Pubblici Esercizi
sulle segnalazioni turistiche. Le presenze
totali in Italia per il periodo lugliosettembre sono state ben 414 milioni.
Di queste, 181 milioni concentrate
durante il picco di agosto (136 milioni
quelle italiane e 45 milioni quelle
straniere) per una spesa totale di 40
miliardi di euro (26 miliardi spesi dagli
italiani e 14 miliardi provenienti dalle
tasche dei turisti stranieri).
“Quest’inversione di tendenza segnala
finalmente una ripresa della fiducia da
parte degli italiani, incoraggiati dal
persistente bel tempo, ma anche dai
primi segni di un’economia che sembra
si stia rimettendo in moto. Si tratta di
indicazioni che permettono di guardare
al futuro con un po’ più di ottimismo”,
dichiara Lino Stoppani, Presidente FipeConfcommercio. Un quarto della spesa
va in cibo, intorno agli 11,5 miliardi di
euro (con una crescita del 2,3% rispetto
al 2014, pari a 260 milioni di euro). In
particolare, 8,4 miliardi di euro sono
stati spesi in bar e ristoranti e 3,1
miliardi di euro nell’acquisto di cibi da
consumare in casa. “Questi numeri
confermano che la ristorazione è un
pilastro dell’offerta turistica nazionale.
Un risultato positivo, da ascrivere a
merito delle tantissime imprese del
settore, che esprimono i migliori
valori dell’accoglienza, partendo dalla
qualità dei prodotti e dalla cordialità
del servizio, che i turisti di ogni parte
del mondo ci riconoscono”, sostiene
Lino Stoppani.
Gli italiani sono sempre legati a pasta,
pizza e tradizione? Non
necessariamente. Da un’indagine di Fipe
sui consumi alimentari durante la
villeggiatura, emergono quattro diverse
tipologie di italiano in vacanza:
Cosmopolitan, Gourmet, Party lover e
No rules. La prima tipologia, quella più
numerosa, va proprio contro lo
stereotipo dell’italiano indissolubilmente
legato alla cucina di casa e poco aperto
alle sperimentazioni. Gli intervistati si
dichiarano per il 38% curiosi e senza
frontiere: gli italiani cosmopoliti, ormai in
maggioranza, amano assaggiare il cibo
tipico della località visitata, per
assaporare fino in fondo la cultura
locale. Si tratta soprattutto di adulti che
in vacanza si liberano delle proprie
abitudini alimentari per calarsi in quelle
del territorio che li ospita. La seconda
categoria è quella dei “party lover”
costituita in maggioranza da giovani che
amano divertirsi e che cercano di
risparmiare sul cibo per destinare le
proprie risorse economiche
all’intrattenimento (31% degli
intervistati). Altro profilo emerso dal
sondaggio sono i “gourmet” (18%), in
maggioranza adulti con un buon potere
di acquisto, che durante le vacanze
trovano il tempo e la serenità per
concedersi pranzi e cene al ristorante e
non vedono l’ora di farsi coccolare dal
buon cibo. L’ultimo gruppo è
rappresentato dagli sregolati, i “no
rules”, che in vacanza decidono di non
seguire regole né orari; mangiano
quando hanno fame e solo ciò che
desiderano. Si tratta per lo più di
giovani, ma anche di donne che durante
le ferie si rilassano e rompono gli schemi
delle abitudini alimentari casalinghe per
sottrarsi all’impegno della cucina
domestica.
www.martininautica.com
ESTATE 2016
Produzione di qualità tutta italiana di:
Natanti a pedali, Pattini a remi e Salvataggio
omologati CE, Barche a remi. Canoe mare e Kajak,
accessori, Relax spiaggia e piscina.
MALIBU non si gonfia più,
uso materassino, spiaggina galleggiante,
ideale per il noleggio.
AKITA
velocità e stabilità senza precedenti.
LIN E A C ANOE
Una linea completa di canoe mare, lago, kajak, ideali per il noleggio,
offerta villaggi turistici e il tempo libero, dal monoposto impilabile che
stà dentro una stationwagon, al 3 posti “familiare” sicuro e stabile,
al kajak sportivo e da escursione con spazio per bagaglio e tenda da
campeggio. Con linea accessori per un canottaggio più confortevole
e sicuro.
SUNNY®H2O interamente
in polietilene ha una
resistenza eccezionale.
15
Riciclabile al 100%
L I N E A S U N N Y®
La famosa linea professionale di natanti a pedali, corredata da tanti
accessori studiati per il divertimento sull’acqua in tutta sicurezza.
Ideali per il noleggio, tanti modelli con le più varie caratteristiche, tutti
con grande qualità e affidabilità garantite con il miglior servizio di
sempre.
JOLIE
6 comodi posti di serie
www.martininautica.com
Since 1969
47°
SCARICA DAL SITO o RICHIEDI
IL CATALOGO 2016:
MARTINI Costruzioni Nautiche
Tel.+39(0)547-325121
Fax.+39(0)547-325316
[email protected]
Via Tarcento, 130 - CAP 47522
S. GIORGIO di CESENA (FC ) ITALY
SKYPE: martininautica1
seguici su:
www.facebook.com/martini.nautica
GRETA EVOLUTION
Il relax con style
ancora più confortevole.
La LUnGa estate itaLiana
news
Festa mare e monti
Lo spettacolo della neve… in riva al mare. L’iniziativa è di Fans World Ski Cup,
per divertire e fare beneficenza in nome dello sport
16
mezzo meccanico, che per gli addetti
ai lavori sulle piste da sci è più che familiare.
Un’esperienza comunque sempre positiva anche per Bibione Spiaggia, il
più grande concessionario di spiaggia
europeo che gestisce cinque degli otto chilometri di arenile. E mentre altre
località precedentemente contattate
dagli organizzatori avevano declinato
l’offerta, tra stupore e incredulità, la dirigenza di Bibione Spiaggia ha dimostrato tutta la propria lungimiranza
nell’accogliere l’iniziativa. Un lavoro di
squadra per rendere l’ambiente marino sempre “nuovo e originale” agli occhi dei turisti.
Un promo video è disponibile su YouTube, all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=HECk2LqclOo oppure digitando “Fwscsigla”. Vedere per
credere: la libertà conosce limiti, ma
non confini.
La spiaggia come piattaforma naturale per divulgare i temi legati alla sicurezza ed al soccorso in ambito montano. È ripartita da Bibione (Venezia) la
scorsa estate l’avventura del format
televisivo ideato e seguito dal team di
Fans World Ski Cup, dedicato alla produzione di spettacoli sulla neve e trasmesso dal canale DTT Café Tv24 nel
Nord Italia, Emilia Romagna fino alle
province di Pesaro e Ancona (nonché
sempre visibile in streaming, in Rete).
Quindi divertimento e giochi con un
occhio di riguardo alla beneficenza,
grazie ad una creatività e un entusiasmo senza limiti. Il mare questa volta
ha chiamato la montagna coinvolgendo in allegria il pubblico presente. Come se fosse un vero e proprio set, è
stata girata così sulla spiaggia di Bibione la nuova sigla televisiva della
stagione. Le riprese sono state accompagnate da un gatto delle nevi fatto arrivare appositamente (e non senza qualche difficoltà logistica e di trasporto) che richiamava le macchine
puliscispiaggia usate dai gestori degli
stabilimenti… ma di proporzioni decismanete più ampie. Soprattutto i bambini sono rimasti colpiti da questo
L’arenile costituisce sempre un contesto efficace
e naturale per promuovere iniziative di varia natura.
Dando libero sfogo alla creatività più estrema
Turismo accademico
Anche la spiaggia è “smart”
Dal prossimo anno accademico
l’Università del Molise attiverà
il primo corso di laurea italiano
in Enogastronomia e Turismo.
Il progetto, nato con la
sottooscrizione di un protocollo
di intesa tra il rettore ed i sindaci
di Termoli e di altri sette comuni
della costa, ha grandi ambizioni:
rispondere alle esigenze dei giovani
del territorio e contribuire allo
sviluppo economico della Regione.
Il progetto di tre ingegneri italiani si rivolge a tutti gli attori del comparto:
balneari, clienti ed erogatori di servizi
Veduta aerea del litorale di Bibione.
La “Smart Beach” è arrivata e, nonostante il nome, è completamente italiana. Dal
progetto di 3 ingegneri italiani, Daniele Ascani, Cristiano Ascani e Fabio Traini,
ecco una spiaggia capace di implementare la tecnologia nella realtà quotidiana dei
vacanzieri, come da protocollo moderno.
L’Internet of Things arriva al mare e, del resto, era solo questione di tempo. La
prima innovazione riguarda il personale dello stabilimento balneare, che grazie
ad una funzione chiamata “Open the beach” potrà effettuare la programmazione
centralizzata disponendo l’apertura automatica degli ombrelloni ad una determinata
ora. “GetEat”, invece, è una funzione che permette all’utenza di avere accesso
da smartphone al menù del bar dello stabilimento e ordinare bibite e pietanze da
remoto. Tra le novità più apprezzate “Charge
your smartphone”, che consente di ricaricare il
proprio telefono grazie ad una presa usb posta
sull’ombrellone e alimentata da un pannello
fotovoltaico.
Il progetto, che include già dei prototipi
realizzati con un investimento di 15.000 euro,
è stato accolto con grande entusiasmo dagli
stabilimenti balneari. Hanno aderito a “Smart
Beach” circa 20 strutture tra Abruzzo, EmiliaRomagna e Marche.
Bolkestein permettendo
La 17a edizione di Balnearia si è conclusa
positivamente con una rivisitazione importante in
termini qualitativi e quantitativi molto apprezzata
dagli espositori
Importante momento commerciale della stagione
per proposte e giro d’affari, Balnearia è da sempre
anche occasione di aggiornamento e confronto sulle
tematiche più sentite del settore, grazie al coinvolgimento
e al supporto delle associazioni e delle principali
Organizzazioni Sindacali di categoria che, oltre a
numerosi altri eventi organizzati singolarmente, hanno
convocato un’assemblea unitaria allo scopo di affrontare
l’ormai annosa “questione Bolkestein” alla presenza
dell’On. Enrico Costa, Ministro per gli Affari Regionali,
davanti a un pubblico di oltre 900 imprenditori del
settore da tutta Italia, molto allarmati a seguito dell’ultimo
pronunciamento della Corte Europea dichiaratasi
contraria alla proroga automatica fino al 2020 delle
concessioni balneari, che si intendono invece assegnare
per mezzo di aste pubbliche. Il Ministro, ma anche gli
altri politici intervenuti via Skype, il Presidente Giovanni
Toti e l’Assessore Marco Scajola per la Regione Liguria
e Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione
Romagna, hanno affrontato il tema esprimendo la volontà
di proteggere le oltre 30.000 imprese italiane e 100.000
famiglie che operano sul demanio marittimo (per una
forza lavoro complessiva che si attesta sui 300.000
addetti) costituendo un innegabile valore aggiunto per
la nostra economia turistica: è necessario trovare per
loro, a livello legislativo, delle soluzioni per il rilascio di
nuove concessioni che riconoscano il valore non solo
economico, ma anche occupazionale, storico, sociale
e di tipicità che caratterizza le piccole e medie imprese
balneari nel nostro Paese. Il Presidente di CarraraFiere
Fabio Felici, intervenuto in apertura del convegno, ha
espresso la propria preoccupazione rispetto alle difficoltà
che vive il settore nella sua globalità insieme a tutta la
filiera ad esso collegata, con i fornitori degli stabilimenti
balneari in seria difficoltà per l’incertezza normativa che
ha causato nel tempo un forte rallentamento, se non un
blocco, degli investimenti da parte degli imprenditori.
17
news
La reputazione corre sul web
Per 200 stabilimenti balneari di Cervia è il momento di scoprire la
propria web reputation
18
La Cooperativa Bagnini di Cervia ha commissionato uno studio sulla
reputazione digitale di circa 200 stabilimenti balneari alla società Travel
Appeal, con un finanziamento dell’UniCredit. Per la prima volta gli
stabilimenti balneari di un lungo tratto di costa desiderano analizzare la
propria immagine per conoscere e gestire la web reputation, al fine di
potersi collocare meglio nel mercato del turismo 2.0.
I risultati saranno presentati in un convegno alla presenza dei
rappresentanti degli assessorati al turismo di Regione Emilia-Romagna e
Comune di Cervia. Travel Appeal sta già analizzando l’immagine digitale di
200 imprese balneari di Cervia e proseguirà individuando azioni e soluzioni,
misurando i risultati ottenuti, con l’obiettivo di migliorare l’appeal digitale di
questo tratto di costa.
“La Cooperativa
Bagnini di Cervia –
ha spiegato in una
nota Andrea Corsini,
assessore regionale
al Turismo – dimostra,
ancora una volta, di
essere non solo una
realtà importante nel
fornire servizi ai propri
associati, ma di essere
un soggetto attivo
nella progettazione
e realizzazione di
progetti fortemente
innovativi che, nel caso
specifico, fotografano la
brand reputation delle
imprese balneari”.
L’estate dei divieti
Poca musica, niente pallone, al bando le abbuffate familiari al sacco.
E i clienti gradiscono
La famiglia con pranzo al sacco, il vicino al
cellulare, le racchette, i palloni e il frigobar.
Niente di nuovo per gli habitué della tintarella.
Eppure, da quest’anno, perlomeno a Bari e
dintorni, la musica (in tutti i sensi) sembra
essere cambiata. Sono diversi, infatti, i
gestori dei lidi che hanno deciso di applicare
regolamenti interni o di far rispettare le
ordinanze regionali sulla stagione balneare.
E i clienti paiono aver gradito. Si mangia in
cabina, musica solo un paio di ore al mattino
e al pomeriggio e divieto di ingresso per ogni altro tipo di attrezzatura
balneare. I bagnanti possono utilizzare solo gli ombrelloni e i lettini
messi a disposizione dal lido. E giro di vite sulla raccolta differenziata –
tassativamente obbligati i clienti – e sui mozziconi di sigaretta da gettare
in appositi contenitori tascabili. In alcuni casi, di ombrellone in ombrellone,
sono state allestite vere e proprie campagne di sensibilizzazione sui temi
ambientali.
E al bando pure le pallonate. L’ordinanza regionale del 2015 conferma il
divieto assoluto di giocare a palla sulla sabbia e in acqua. Niente calcio,
bocce, tennis da spiaggia, pallavolo e basket, praticabili solo in apposite
aree messe a norma e coperte da polizze assicurative.
Raccolta differenziata anche
in vacanza
I numeri di “Riciclaestate”, l’iniziativa
di Legambiente che sensibilizza sulla
raccolta differenziata. In Campania 60
località coinvolte, 25 solo in provincia di
Napoli
Tre mesi di campagna di sensibilizzazione
sulla differenziata, da giugno a settembre,
60 le località turistiche coinvolte in
Campania, 25 in provincia di Napoli, grazie
alla collaborazione con le Capitanerie di
Porto, con il coinvolgimento di centinaia di
stabilimenti balneari e un milione di persone,
tra residenti e turisti nel periodo estivo. È
Riciclaestate organizzata da Legambiente
con il contributo e la partecipazione del
Conai, Consorzio nazionale imballaggi
che ha festeggiato il decennale con lo
storico slogan: la raccolta differenziata ti
segue in vacanza. Un vero e proprio tour
che prevedeva un laboratorio ludico del
riciclaggio con la distribuzione di materiale
informativo presso le spiagge delle località
coinvolte con l’obiettivo di aumentare
la percentuale di raccolta differenziata
migliorandone la qualità, rendere più
efficiente la raccolta ed il riciclo dei rifiuti
presso i Comuni. I rifiuti depositati alla fine
della campagna sono stati trasformati in altri
prodotti. Riciclaestate è anche social. Era,
infatti, possibile scaricare l’applicazione per
Android e iPhone sul sito di Legambiente
Campania (www.legambiente.campania.
it). Una volta installata è stato possibile
avere, per i tutti comuni che aderivano,
informazioni sulla differenziata, gli eventi e
le manifestazioni estive organizzate dalle
località balneari.
Novità dell’edizione 2015 è stata l’istituzione
del Premio “Librerie da Spiaggia” il progetto
ideato da Legambiente Castellabate nel
2012 per favorire la lettura anche in spiaggia
attraverso la sistemazione negli stabilimenti
balneari di librerie stilizzate dove i turisti
e i cittadini potevano gratuitamente e
anonimamente prendere un libro, leggerlo e
poi riporlo sugli scaffali della libreria prima di
andar via. Con il premio Librerie da Spiaggia
ogni anno in collaborazione con il Conai
vengono regalate 4 librerie ai comuni costieri
“ricicloni” che si sono messi in luce nella
qualità e quantità della raccolta differenziata.
Qualità a portata di App
Nuova stagione, soliti problemi
Con un’applicazione sviluppata a costo zero dalla
Regione Abruzzo, gli utenti potranno monitorare
la qualità delle acque di balneazione a Pescara,
Montesilvano, Giulianova e Ortona
È stata una stagione, quella estiva 2015, iniziata in salita.
Perlomeno sul fronte dei prezzi.
Dopo preoccupazioni e dubbi sulla balneabilità delle acque
pescaresi, arriva un metodo per il controllo da remoto della
qualità delle acque di balneazione.
È stata creata un’applicazione, consultabile da pc,
smartphone o tablet, che permette di controllare in tempo
reale la qualità delle acque direttamente dal proprio
stabilimento.
La novità risiede nella possibilità per l’utente di visualizzare
gli esiti delle analisi dell’Arta (Agenzia Regionale per la
Tutela dell’Ambiente) scegliendo il punto di prelievo o gli
stabilimenti balneari presenti nel tratto di costa monitorato.
Le mappe e le immagini satellitari di “Google Maps”
localizzano geograficamente i campionamenti effettuati. Il
servizio dell’Arta sviluppato a costo zero dagli informatici della
regione Abruzzo,
è disponibile solo
per le spiagge
di Pescara,
Montesilvano,
Giulianova e Ortona.
Ma l’Arta assicura
di voler estendere il
servizio anche ad altri
tratti costieri della
Regione.
I dati diffusi
da Adoc
(Associazione
Difesa
Orientamento
Consumatori)
hanno evidenziato
un rialzo di circa
il 3%, ma con
marcate differenze
regionali. I rincari
maggiori si
sono registrati –
secondo Adoc – in Veneto, Toscana, Liguria e Lazio. La spesa
media a persona – con ingresso, ombrellone, sdraio e lettino – è
stata di 30,4 euro, con un aumento del 2,7% rispetto all’anno
precedente. Si va però dai 24 euro della Campania e dai 24,5
euro della Sicilia ai 38 euro della Sardegna e ai 38,5 euro della
Liguria.
“Rispetto allo scorso anno abbiamo registrato un aumento dei
prezzi per l’utilizzo dei servizi offerti dagli stabilimenti balneari,
in media nell’ordine del 2,7%, – hanno dichiarato i vertici Adoc
– le regioni dove si registra il maggiore aumento sono Veneto
(+6,6%) e Toscana (+5,8%), seguite da Liguria (+4%), Lazio
(+3,7%), Sardegna (+2,7%) e Emilia-Romagna (+1,6%). Mentre
in Puglia, Marche, Sicilia e Campania i prezzi sono rimasti
invariati rispetto al 2014.”
19
news
Buttafuori in spiaggia
Italia, andamento positivo
In Toscana per contrastare l’abusivismo ci si affida ai balneari. I quali non
vedono di buon occhio il nuovo ruolo. Ma le sanzioni sono molto care
Un turismo
che torna a
camminare svelto,
se non a correre.
Il settore ha
impiegato quasi
80mila dipendenti
in più. Bene anche
gli hotel
Ha fatto discutere, a San Vincenzo, in provincia di Livorno, l’iniziativa
voluta dal primo cittadino di arruolare i gestori degli stabilimenti, con
il meccanismo della responsabilità in concorso, al fine di allontanare
i venditori abusivi, vietare l’accesso alle concessioni, l’installazione di
bancarelle mobili o di altri sistemi di esposizione delle merci. E sanzioni,
peraltro, biunivoche. Per chi viene pescato in fallo da 100 fino a 10.000
euro, a carico di controllore e venditore.
“Quest’ordinanza ci assegna un compito da pubblici ufficiali, ma noi siamo
solo dei balneari”, fanno sapere in coro i diretti interessati. “Se i venditori
abusivi fanno resistenza non potremo fare
altro che avvertire la forza pubblica. Quello del
sindaco di San Vincenzo è un provvedimento
un po’ azzardato. Fa piacere sapere che
il problema degli ambulanti non viene
sottovalutato, ma non credo che questo sia il
rimedio per combatterlo.”
E in Versilia sono gli assistenti bagnanti a fare
controllo sicurezza, scoraggiando l’avvicinarsi
dei venditori abusivi. I quali si avvicinano solo
se graditi, se da parte di qualche cliente dello
stabilimento c’è interesse. Altrimenti, passare
oltre.
Turismo rispettoso
20
Sempre più attenzione all’ambiente. Uno studio accademico per
riconoscere gli stabilimenti sostenibili.
Le associazioni Donnedamare, Legambiente e Centro di ricerche
interuniversitario in Scienze Ambientali (Cesab) hanno siglato un accordo
di collaborazione per promuovere e far conoscere quegli stabilimenti
balneari che si impegnano a favorire la diffusione di un turismo balneare
ecosostenibile dando voce, attraverso i Lidi Ecosostenibili, agli stabilimenti
balneari amici dell’ambiente.
“Molti operatori balneari hanno puntato da anni all’eccellenza
dell’ecosostenibilità”, il commento di Bettina Bolla, presidente di
Donnedamare. “Ecco perché abbiamo ritenuto opportuno prendere
parte a questa ricerca. I balneari vivono sulla qualità della propria offerta
e sono coscienti che è grazie al rispetto dell’ambiente che possono
lavorare puntando al buon turismo e a un equilibrio tra impatto antropico
ed ecosistema. Andare al mare, farsi un bagno, prendere il sole, vuol dire
andare anche a lezione di basso impatto ambientale.”
L’intesa prende spunto dal decalogo lanciato dall’associazione
Donnedamare e dal Cesab un anno fa e dal decalogo di Legambiente
Turismo e si propone di “riconoscere come Lidi Ecosostenibili quegli
stabilimenti capaci di coniugare l’offerta turistica con scelte innovative in
tema di tutela, conservazione e gestione del territorio, di gestione del ciclo
dei rifiuti e delle acque, di rispetto della quiete pubblica ed offerta di servizi
e di qualità ricettiva, di scelte avanzate sull’energia rinnovabile, fino ad
arrivare ad una enogastronomia di buon livello basata su prodotti tipici e a
chilometro zero”.
Lo studio accademico negli stabilimenti balneari italiani è iniziato
dall’autunno 2015. Una commissione analizzerà le buone pratiche e
poi rilascerà il
riconoscimento di
“Lidi Ecosostenibili”,
con i loghi di
Legambiente, Cesab,
Donnedamare e della
Cattedra Unesco.
Torna a splendere
il sole sul turismo
italiano. E i pubblici
esercizi riprendono
ad assumere
lavoratori stagionali.
È quanto emerge
da un’analisi del
Fipe, nella quale si
dice che nel 2015 il settore ha impiegato ben
79.766 dipendenti in più (con un incremento
del 3,1%) rispetto al periodo luglio/
settembre 2014. Nei settori della ristorazione,
intrattenimento e stabilimenti balneari, la
media annua del personale è di circa 600mila
persone. Per l’estate scorsa l’aumento dei
collaboratori ha sfiorato le 80mila unità. Un
segnale positivo che va di pari passo con le
stime positive dell’Istat sull’andamento del
turismo in Italia, che per il primo trimestre
2015 registrava un +5,3% sia degli arrivi
che un +3,7% delle presenze e dalla spesa
dei viaggiatori che, sempre nei primi tre mesi
dell’anno, segnava un +5,2%. In particolare si
evidenzia la crescita dei visitatori dall’estero,
che nel 2014 hanno speso in Italia 34
miliardi di euro, un giro d’affari che tuttavia
rimane dietro a quello prodotto in Francia (42
miliardi) e Spagna (49 miliardi).
Grandi aspettative anche per gli arrivi dalla
Cina, in crescita del 23%, che compensa
almeno in parte il tracollo della domanda
dalla Russia, in diminuzione del 30%.
Buone notizie anche sul fronte degli hotel:
Federalberghi segnala che, da gennaio a
giugno 2015, i pernottamenti dei nostri
connazionali in hotel sono aumentati, rispetto
al 2014, di un punto percentuale, mentre
quelli degli stranieri hanno riportato una
progressione più rilevante, di 2,5 punti.
L’altra novità proviene da una maggior
propensione degli italiani a trascorrere le
vacanze dentro i confini nazionali. Secondo
l’osservatorio Piepoli 8 concittadini su 10
preferiscono viaggiare in Italia, soprattutto
verso le località balneari come in Puglia,
Toscana e Sicilia. E sono 32 milioni (ma nel
2008 erano 42 milioni) gli italiani, stando
un’indagine Confesercenti e Swg, che hanno
trascorso un periodo di vacanza estivo: circa
2 milioni in più rispetto al 2014, anche se la
spesa media procapite è scesa del 12%, a
840 euro.
Via dalla spiaggia
Il mare è inquinato, e i Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia devono traslocare
È successo a Pescara, dove si è svolta l’importante
manifestazione sportiva cui partecipano 1300 persone, tra
atleti e delegati dei comitati olimpici di 24 Paesi (e che è
trasmessa in diretta su Rai Sport). Off-limits quasi tutto il
mare pescarese per la gara di Aquatlon nel centralissimo
“stadio del mare”, il cuore dei giochi: la competizione si è
svolta così al confine con Montesilvano.
L’Arta (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente) ha
comunicato l’esito delle ultime analisi effettuate sul mare
della città di D’Annunzio, e il risultato è stato inequivocabile:
ben tre punti del litorale sono risultati inquinati. E a quel
punto il sindaco ha dovuto emettere (e pubblicizzare) il
divieto temporaneo di balneazione.
La querelle legata alla salute del tratto costiero pescarese
ha infiammato l’opinione pubblica abruzzese. A causa
della rottura di una conduttura dell’Asse attrezzato e del
conseguente sversamento in mare delle acque reflue
(liquami di fogna) del depuratore, il sindaco aveva infatti
firmato, ma non reso nota alla popolazione, un’ordinanza
di divieto di balneazione. Nessun cartello di bagni proibiti
sulla riviera quella volta, “per non creare allarmismo e per
non danneggiare il turismo”. Poi il sindaco è partito per le
vacanze, e al suo ritorno ha detto: “Nell’acqua di Pescara
non c’è il virus Ebola”. Nel frattempo però si era scatenata la
battaglia delle opposizioni, 5 Stelle e centro-destra uniti, che
hanno presentato due esposti alla procura per verificare la
liceità della condotta del primo cittadino.
Sui social network era divampata la protesta di diversi
genitori – turisti e residenti – che accusavano la giunta
comunale di essere responsabile delle gastroenteriti e delle
strane bolle cutanee comparse sui corpi dei loro figli dopo
un tuffo nel mar pescarese cosparso di colibatteri fecali.
La magistratura adesso indaga, e un gruppo di cittadini ha
minacciato anche una class action contro il Comune. Molti,
per precauzione, sono comunque rimasti a riva. Questa volta
il sindaco Alessandrini ha firmato e divulgato subito il divieto
di balneazione. E l’eco è stata internazionale.
21
news
Un bimestre d’oro
Puglia all’avanguardia
Piacciono la comodità
di un pranzo sotto
l’ombrellone, il wifi e la
sicurezza
22
Dall’iniziativa di un affetto da SLA, il primo
stabilimento appositamente pensato per
chi soffre di patologie neuromotorie
Caldo africano,
temperature bollenti e
tanta voglia di mare.
Il meteo ha dato
una grossa mano,
specialmente se
comparato con quello
disgraziato dell’estate
2014, ma forse non basta a spiegare da solo il successo del bimestre
giugno-luglio per il comparto. Stabilimenti pieni e un incremento delle
presenze anche del 30% con fine settimana da “sold out”.
“Abbiamo registrato un segno positivo praticamente in tutti i litorali
italiani nei primi due mesi estivi – ha spiegato in una nota Riccardo
Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari che associa circa
10.000 imprese ed aderisce alla Fipe Confcommercio – dopo il 2014,
quando piogge e temperature inferiori alla media avevano condizionato
le vacanze al mare degli italiani. Nei mesi di giugno e luglio 2015,
complici le ottime condizioni meteo, gli stabilimenti balneari hanno
lavorato a pieno ritmo.”
Le migliori performance sono state in Campania e Sicilia (con aumenti
a luglio del 30%) ma anche in Abruzzo, Liguria, Puglia e Toscana si è
toccato il +25%. Sul +20% si posizionano Calabria, Emilia Romagna,
Lazio Marche e Sardegna, Friuli Venezia Giulia a +15%, mentre
Basilicata, Molise e Veneto registrano un buon +10%. Bene anche
i turisti stranieri che hanno scelto gli stabilimenti balneari italiani per
trascorrere la propria vacanza. Sono aumentati i russi e i cinesi, ma
anche gli americani, gli inglesi e i tedeschi. Tra i servizi maggiormente
apprezzati: la possibilità di mangiare sotto l’ombrellone e il wifi gratuito
ma, soprattutto, il salvataggio che permette anche ai più piccoli di fare
il bagno in tranquillità e sicurezza. Anche nel 2015 offerte, sconti e
pacchetti già apprezzati dalla clientela: ombrellone e cabina condivisi
da più famiglie, 3 lettini al prezzo di 2, riduzioni fino al 50% dopo le 14,
weekend
gratis per
l’abbonamento
e l’opzione “ultimo tuffo”
mezza or2016:Layout
1 31/03/16
10.16 Paginasettimanale
1
(pochi euro che consentono di restare dalle 17 al tramonto).
BAGNO
da
Gaetano Fuso, 38 anni di Calimera, centro della
provincia di Lecce a meno di un’ora dal tacco di
Italia, sognava di avere una spiaggia attrezzata
per i disabili. La speranza, per quest’uomo che
poco tempo fa ha scoperto di essere affetto da
sclerosi laterale amiotrofica, è divenuta tangibile
nei giorni scorsi, quando sul vicino litorale di
San Foca è stato inaugurato – su una struttura
amovibile posizionata su una spiaggia pubblica
– il primo accesso al mare realizzato per chi
soffre di Sla e di altre patologie neuromotorie.
A concretizzarla, oltre alla moglie Giorgia, un
gruppo di suoi amici, l’associazione no profit
2HE (http://2he.it/) e il Comune di Melendugno.
La raccolta di fondi ha permesso l’avvio della
struttura in meno di sei mesi. Tutte le postazioni
(fruibili ogni giorno dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle
19) beneficiano di un accesso facilitato al mare,
di un parcheggio riservato, di un wc completo
e di due docce esterne. All’inaugurazione ha
partecipato anche Don Luigi Ciotti, fondatore e
presidente dell’associazione antimafia Libera.
PE TE R
RL
M
A P INE
AR
U
TE LTI M
CI P O
AZ
ION
E
15 O
TTO
BRE
201
6
OSCAR 2016
Spiagge d’Italia promuove per il nono
anno un concorso nazionale per
il miglior servizio degli stabilimenti.
È l’occasione per segnalare quanto
di meglio offre la balneazione del nostro
Paese e favorire le nuove idee che nascono
tra sdraio e ombrelloni
R E G O LAM E NTO: Lo stabilimento partecipante deve essere sito
esclusivamente su territorio italiano. Per partecipare è necessario inviare per
posta elettronica ([email protected]) oppure per posta (Edizioni
Miglio - via Emilia Ponente, 26 - 40133, Bologna) entro e non oltre il 15
ottobre 2016: ragione sociale dell’attività, numero concessione, dati tecnici,
foto illustrative.
#WIBIT
THE CENTER OF ATTRACTION!
23
Distribuito in Italia
da AQQUATIX Srl
[email protected]
T +39 049 7381150
www.aqquatix.com
Wibit for
Commercial Pools
Wibit for
Open Water
Scopri tutti i prodotti AQQUATIX sul sito www.aqquatix.com e chiamaci per conoscere le modalità di acquisto o noleggio*
VISITA SUBITO IL
NUOVO SITO AQQUATIX
isce ad alcuni prodotti ed è
*La formula “noleggio” si rifer
oni
soggetta a specifiche condizi
focus on
24
QUELLI
CHE
PENSANO
VERDE
(e fanno affari)
Il turismo sostenibile sugli arenili italiani
e i vantaggi che ne possono derivare
per gli operatori. Anche per sfatare
il pregiudizio che lo stabilimento balneare
‘inquini’ la naturalità dell’ambiente
È
possibile sfruttare le bellezze
della nostra terra, a cominciare
dalle spiagge, e allo stesso
tempo preservarle, allo scopo di
tutelare la loro salute e il benessere di
chi le frequenta? L’interrogativo ha dato
vita, negli ultimi anni, ad accese lotte
politiche, ora animate da eccessi di
fanatismo ideologico, ora alimentate da
sincere preoccupazioni sulle sorti
prossime future del pianeta che ci
ospita. In ogni caso, il risultato è stato
una crescente domanda orientata al
turismo sostenibile, e quindi un nuovo
concetto di economia, più attenta alla
tutela dell’ambiente, anche nel settore
turistico.
Stando a quanto si legge nel quarto
rapporto su “Gli italiani, il turismo
sostenibile e l’ecoturismo“, realizzato
dalla Fondazione UniVerde in
collaborazione con Ipr Marketing, più
della metà dei viaggiatori sceglie
mete dedicate alla natura (60%)
tenendo anche in considerazione
l’impatto che il viaggio può avere
sull’ambiente. Le eco-caratteristiche
più ricercate e apprezzate nelle strutture
turistiche sono i pannelli fotovoltaici
(51%), seguiti dai menù biologici (29%),
dal km zero (29%) e dal risparmio idrico
(27%).
La domanda di turismo balneare è già
da decenni influenzata da marchi ecolabel come Bandiera Blu, Bandiera
Verde, le 5 Vele, o da campagne come
quelle condotte da organismi quali il
WWF o Legambiente. Sono solo alcuni
esempi del più vasto universo ‘green’
che si è sviluppato intorno a questi temi.
Sennonché l’approccio ‘verde’, molto
spesso, dà una visione fin troppo
semplicistica e schematica del problema
ambientale associato alle spiagge e, più
in generale, al turismo balneare. L’errore
è quello di credere che lo sfruttamento
delle spiagge a fini turistici sia, di per sé,
fattore di inquinamento ambientale. Che
insomma, di contro, solo le spiagge
libere siano, anche in questo caso ‘per
definizione’, spiagge pulite e tutelate.
ECOSPIAGGE. Questo modo di
approcciarsi al rapporto tra turismo
balneare e ambiente per fortuna non
accomuna tutti coloro i quali hanno a
cuore la salute delle spiagge. In ogni
caso, molte esperienze dimostrano il
contrario di quanto si è soliti pensare. Le
spiagge libere sono spesso terre di
nessuno, sporche, indecorose, insicure,
maltrattate. Non sempre le istituzioni
riescono a preservarle come
meriterebbero, anche solo per ragioni
economiche. Al contrario, la gestione
privata delle spiagge date in
concessione, con tutti i suoi limiti,
svolge spesso una funzione ‘sussidiaria’
importante, fornendo a cittadini e turisti
quei servizi che un’amministrazione
pubblica non sempre riesce a garantire,
dalla semplice pulizia degli arenili alla
sicurezza, fino all’opera di assistenza a
categorie svantaggiate come i portatori
di handicap.
Senza contare che ci sono spiagge che
del loro essere ecofriendly hanno fatto
motivo di attrazione turistica.
L’associazione Ecospiagge ne
raggruppa oltre 50 in tutta Italia, la
maggior parte delle quali si trova sulla
Riviera romagnola. Le prime hanno
cominciato oltre dieci anni fa con la
semplice raccolta differenziata. E oggi
possono contare su impianti
all’avanguardia che consentono il
riutilizzo delle acque delle docce, sistemi
di pannelli fotovoltaici che garantiscono
agli stabilimenti l’autonomia energetica
e, in generale, l’uso di materiali a
25
quelli che pensano verde
26
bassissimo impatto ambientale.
Stabilimenti come il numero 97 a
Riccione, di proprietà del presidente di
Ecospiagge Domenico Marchetti, sono
diventati delle vere attrazioni per i turisti
sensibili ai temi dell’ambiente.
Ed era stato proprio Riccione, nel
lontano 2003, a realizzare il primo
“Bagnino eco-sostenibile”. Il primato se
l’era aggiudicato il Bagno Giulia 85,
primo caso italiano di stabilimento
balneare che andava incontro a una
riqualificazione allo scopo di ridurre
l’impatto ambientale attraverso strumenti
come un impianto fotovoltaico e solare
termico per il risparmio energetico, un
sistema di riutilizzo delle acque, la
predisposizione di contenitori per la
raccolta differenziata e una stazione
informativa con dati aggiornati sulla
qualità delle acque di balneazione, i
livelli di radiazioni UV e le previsioni del
tempo. Un progetto che si rivelò utile
non solo sul piano ambientale, ma anche
su quello economico. A partire dall’anno
dopo, infatti, la Provincia di Rimini
emanò un bando per erogare contributi
a quegli stabilimenti balneari che
avrebbero introdotto sistemi di gestione
eco-sostenibili. Il bando si rivelò un
successo e molti stabilimenti riuscirono
a ottenere quei fondi.
Certo, realtà come le ecospiagge, i
bagnini eco-sostenibli non sarebbero
possibili in assenza di politiche
attente ai problemi ambientali. Sono
realtà che si sviluppano nell’ambito di
aree, come la Riviera adriatica, nelle
quali le istituzioni (regione, province,
comuni) giocano un ruolo fondamentale
In alto: un impianto fotovoltaico e solare per il risparmio energetico.
Sopra: il Bagno Giulia 85, il primo bagno ecosostenibile di Riccione.
nella promozione del turismo balneare, a
cominciare dalla definizione delle linee
guida per la conduzione degli
stabilimenti.
QUALI PARTNERSHIP? Tra le spiagge
‘green’ merita una menzione particolare
la Spiaggia delle Tamerici, che si trova a
Valverde di Cesenatico. Realizzata nel
Maggio 2012, è una spiaggia
completamente gratuita ma rappresenta
un esempio di collaborazione tra
pubblici e privati finalizzata all’attuazione
di un progetto di turismo balneare
sostenibile. Alla realizzazione della
spiaggia, infatti, accanto a istituzioni
come il Comune di Cesenatico, la
Provincia di Forlì-Cesena e la Regione
Emilia Romagna, ha partecipato
attivamente la Cooperativa esercenti
stabilimenti balneari del luogo.
Si tratta di una vera ‘spiaggia vegetale’
realizzata con l’impiego di materiali
semplici ed eco-friendly. Tra questi, la
Rispondere alla crescente
domanda ecologista,
attraverso soluzioni e impianti
all’avanguardia che consentano
di garantire alla clientela servizi
più o meno tradizionali nel
rispetto della natura, significa
poter accedere a una fetta di
mercato in continua espansione.
Italiana ma anche internazionale.
tamerice appunto, albero a cui è stata
data la forma dell’ombrellone. L’area è
dotata di servizi essenziali come cabine
spogliatoio, docce, deposito biciclette.
Le cabine spogliatoio e tutte le strutture
di servizio sono realizzate in pali di
castagno privati della loro corteccia con
copertura permeabile. L’acqua tiepida
delle docce è fornita da tubi interrati 15
cm così da sfruttare il surriscaldamento
del suolo.
I camminamenti, infine, sono realizzati in
ripietra, un pietra composta interamente
in materiale di recupero: il 55% della
composizione è plastica derivante dalla
raccolta differenziata urbana, mentre il
restante 45% è legno proveniente dagli
scarti della lavorazione industriale. E
sulla spiaggia, naturalmente, non
mancano le isole ecologiche per la
raccolta differenziata dei rifiuti.
SOSTENIBILITà CERTIFICATA. Di
regola, una gestione delle spiagge che
sia apprezzabile anche dal punto di vista
eco-sostenibile richiede una continua
collaborazione tra attori pubblici e
privati. Questi ultimi, in particolare,
hanno il compito di rispondere a quelle
domande che le istituzioni non sono
sempre in grado di soddisfare, quali
appunto le richieste di alcuni particolari
servizi che non rientrano tra quelli
‘pubblici’.
Tale collaborazione tra soggetti
istituzionali e operatori privati può
portare, in alcuni casi, alla
realizzazione di progetti stimati anche
a livello internazionale. È, per esempio,
il caso della spiaggia di Torre del
Cerrano, in Abruzzo. Si tratta di un’area
protetta che si trova tra i comuni di
Pineto e Silvi, diventata, da dicembre, il
primo parco marino certificato in Europa
sul fronte del turismo sostenibile. Il
riconoscimento è arrivato da Europarc,
la federazione delle aree protette
europee. La certificazione, come ha
spiegato Benigno D’Orazio, presidente
dell’area marina di Torre del Cerrano,
“viene attribuita alle aree protette che
non solo sono uno strumento di tutela
dell’ambiente, ma anche di valorizzazione
del territorio e per il turismo sostenibile”.
Questo progetto, che ha coinvolto tutti
gli attori istituzionali, economici e sociali
della zona, prevede tra l’altro un sistema
di ‘caratterizzazione ambientale’ degli
stabilimenti balneari, da realizzare sulla
base di una convenzione siglata
La Spiaggia delle Tamerici a
Cesenatico, spiaggia interamente
‘vegetale’.
27
quelli che pensano verde
L’approccio ‘verde’, molto
spesso, dà una visione
fin troppo semplicistica e
schematica del problema
ambientale associato alle
spiagge. L’errore è quello di
credere che lo sfruttamento
delle spiagge a fini turistici
sia, di per sé, fattore di
inquinamento ambientale.
28
dall’Area protetta con le associazioni
di categoria più rappresentative (Fab,
Fiba, Sib). In cambio di questa
caratterizzazione ambientale, che
consiste di fatto in una gestione più
‘verde’ delle spiagge, vari balneatori
aderenti al progetto hanno potuto
ottenere dall’Area marina alcuni vantaggi
in termini di ampliamento, trasformazione
o anche solo semplice razionalizzazione
delle risorse degli impianti. Gli
stabilimenti che hanno aderito si
impegnano a utilizzare mezzi ‘poco
impattanti’ per la pulizia delle spiagge e
lo smaltimento differenziato dei rifiuti,
compresi quelli provenienti dal mare;
tutelare le dune, le pinete, le specie
animali e vegetali protette che si trovano
nell’area marina; effettuare interventi di
ristrutturazione utilizzando sistemi di bioedilizia e di recupero energetico;
prevedere specifici corsi di educazione
ambientale per i turisti con personale
qualificato; promuovere i prodotti tipici
dei Parchi, come i prodotti
La risicata spiaggia di Torre del
Cerrano, in Abruzzo.
dell’agricoltura biologica e a chilometro
zero, con particolare attenzione alla
pesca artigianale.
Concetti che in larga parte ritroviamo
nella Carta europea per il turismo
sostenibile (Cets) nelle aree protette, il
documento di Europarc che detta le linee
guida del progetto al quale ha aderito
l’Area della Torre del Cerrano. Il primo
principio della Carta europea
sottolinea l’importanza di “lavorare in
partnership”, coinvolgere cioè tutti
coloro che sono implicati nel settore
turistico dell’area, per gestire e garantire
lo sviluppo dell’area stessa. Un altro
principio, altrettanto importante, richiama
i “benefici per l’economia”, ovvero i
benefici che possono arrivare dal turismo
eco-sostenibile agli attori economici
locali. E sicuramente l’esempio dell’area
marina di Torre del Cerrano, con le
migliaia di visitatori che la raggiungono
ogni anno, rappresenta oggi, al di là della
certificazione europea ottenuta, un buon
esempio di come la partnership tra
istituzioni e privati finalizzata alla
realizzazione di un progetto turistico ecofliendly possa generare, oltre ai benefici
per l’ambiente, vantaggi economici anche
per i vari attori dell’economia locale.
In conclusione, prima di tutto una
domanda: un turismo balneare amico
dell’ambiente è davvero possibile?
Certamente lo è. E l’Italia, negli ultimi
dieci anni, ha fatto passi da gigante nella
sperimentazione e promozione di
politiche finalizzate a uno sfruttamento
eco-sostenibile delle spiagge, specie in
alcune regioni del Paese. I vantaggi
dell’approccio ‘green’ sono molteplici: i
benefici immediati che ne derivano per
la salute dell’ecosistema; i vantaggi
economici che provengono da una
gestione più razionale delle risorse e che
spesso possono trasformarsi in vantaggi
per gli stessi bagnanti; ma, soprattutto, il
valore aggiunto che una
caratterizzazione eco-friendly può
portare a uno stabilimento in termini di
immagine e, quindi, di maggiore
capacità di attrazione di una clientela
sensibile ai temi ambientali.
Esiste una domanda sempre crescente
di turismo sostenibile che riguarda
anche le spiagge italiane. Rispondere a
questa domanda, attraverso soluzioni e
impianti all’avanguardia che consentano
di garantire alla clientela servizi più o
meno tradizionali nel rispetto della
natura, senza che questi servizi ne
risentano in termini di qualità, significa
poter accedere a una fetta di mercato in
continua espansione.
L’esperienza ha inoltre dimostrato che un
progetto di turismo ecosostenibile, per
potersi realizzare al meglio, richiede la
partnership di attori pubblici e privati, in
una logica di sussidiarietà reciproca,
dove ognuno ha un compito da svolgere
al meglio per la buona riuscita del
progetto. Fare sistema, anche sul fronte
‘verde’, significa poter raggiungere il
duplice obiettivo di tutelare le bellezze
della nostra terra e allo stesso tempo
permettere che da questa gestione
oculata e responsabile delle risorse
possano derivare vantaggi sociali ed
economici per tutti.
[email protected]
pubbli
Se le spiagge si accorciano
Se si parla di turismo ecosostenibile e, più nel dettaglio,
della necessità di preservare le spiagge italiane non si può
prescindere dal parlare del problema dell’erosione che negli
ultimi anni ha interessato le nostre coste.
La visione d’insieme che emerge dall’ultimo rapporto WWF
“Cemento coast-to coast: 25 anni di natura cancellata dalle
più pregiate coste italiane” è drammatica. Dal 1950 al
1999, si legge nel rapporto, il 46 per cento delle coste
basse ha subito modifiche superiori a 25 metri,
coinvolgendo circa 1170 chilometri di costa. Questo
fenomeno, continua il rapporto, è sicuramente predominante
rispetto a quello dei litorali in avanzamento. Secondo i dati
dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca
ambientale (Ispra, 2012) anche per il periodo dal 1999 al
2007 è stata confermata questa tendenza e si calcola che
le spiagge italiane hanno perso 16 chilometri quadrati a
fronte di 15,2 chilometri quadrati di aree in avanzamento.
Questo fenomeno, conclude il rapporto, molto evidente
soprattutto in corrispondenza delle foci dei fiumi, ha portato
a seri danni economici con la perdita di arenili e di terreni e
a gravi problemi di sicurezza per abitazioni, porti e
infrastrutture.
Tra le cause che favoriscono un aumento dell’erosione
costiera ci sono la scarsa quantità di sabbia che i fiumi
portano al mare; la subsidenza, e cioè quel fenomeno di
lento movimento di abbassamento della crosta terrestre
attribuito al peso dei sedimenti che si accumulano; la
costruzione di opere a mare; ma anche l’eccessiva
urbanizzazione della
costa alla quale –
inutile negarlo - ha
contribuito la
realizzazione di
strutture balneari.
Quelle stesse strutture
balneari che oggi
subiscono le gravi
conseguenze
dell’erosione.
Le ricerche sulle
misure di prevenzione
e sugli strumenti antierosivi da mettere in campo abbondano. Il modo più efficace
per riparare quanto eroso rimane il ripascimento, oggi più
tecnicamente raffinato ed efficace che in passato. Il
problema è l’alto costo degli interventi, associato alla
tendenza da parte delle istituzioni, le Regioni innanzitutto, a
sottovalutare le conseguenze negative de fenomeno erosivo
sull’economia turistica balneare.
I costi, per quanto elevati delle operazioni ripascimento,
sono nulla rispetto al milionario giro d’affari legato al turismo
balneare. Ogni metro di spiaggia in meno rappresenta un
danno all’economia turistica di gran lunga superiore ai costi
da affrontare per ripararlo. Per questo è importante che gli
operatori del settore, su questo argomento, continuino a
fare la voce grossa con le istituzioni.
29
pubblicità_2009.pdf 1
14-09-2009 10:33:53
novità in vetrina
le proposte per l’estate
Un gigante di efficienza
La gamma dei prodotti CFC viene completata dal puliscispiaggia
Maxi Speed Tapiro, la versione del puliscispiaggia per le
grandi dimensioni, al massimo dell’efficienza per migliorare
e ottimizzare il risparmio di energia nelle grandi pulizie. Maxi
Speed Tapiro ha un sistema di raccolta unico, dotato di due cassoni
per contenere rifiuti/detriti, permettendo all’operatore di ottimizzare i
tempi di scarico grazie al doppio cassone di contenimento. Una volta
riempiti entrambi sarà possibile scaricare il tutto idraulicamente in
cassoni, carrelli, camion fino ad un’altezza di 180 cm.
CFC
Tel. 02 9241 291
02 92 331 427
30
Indipendenza e libertà
nell’installare punti doccia
Con il nuovo sistema di alimentazione
il gestore non avrà più il pensiero di
dover sostituire le pile o ricaricare
le batterie della gettoniera o
doccia, dato che sarà alimentato tutto
tramite una batteria ricaricata con
pannello fotovoltaico senza necessità di
collegamenti alla rete elettrica.
Ciò garantisce una maggior
sicurezza e indipendenza di
scelta su dove posizionare
i punti doccia, potendo
creare aree apposite
anche nelle strettissime
vicinanze della riva. Con
un minimo investimento, il
massimo rendimento.
È possibile
aggiornare anche
gli attuali impianti
collegati alla
rete elettrica per il
funzionamento autonomo.
AZZURRA
Tel. 075 874 81 29
Un maggiolone al mare
Marcato Martini Costruzioni Nautiche,
il Sea Buggy è un pedalò a tutti gli
effetti che richiama la caratteristica
linea del mito automobilistico. Nel
Sea Buggy sono utilizzati tutti gli
ultimi accorgimenti tecnologici
per migliorarne qualità e durata e,
come il cugino su ruote, ha parecchi
accessori di serie come la nuova
scaletta elìte, parabordo in gomma,
ruote d’alaggio incorporate negli scafi,
ampio gavone portaoggetti stagno,
riserva di galleggiamento interna e
può essere equipaggiato di tettuccio
(optional) o di scivoli Big o posteriore.
È disponibile anche nella versione
compatta di 330 cm.
MARTINI COSTRUZIONI NAUTICHE
Tel. 0547 325 121
Si indossano in un lampo
Depa propone le Cuffie in Poliestere
particolarmente indicate per piscine,
hotel, terme e centri benessere.
Comode, economiche, pratiche: si
indossano con estrema facilità. Possibilità
di personalizzazione. Sconti speciali per
quantità. Ampia gamma mono e bi-colore.
Obiettivo divertimento
C.N.A. Cantiere Nautico propone lo scivolo Maxi Wave, nato
dal desiderio di offrire sempre più divertimento sull’acqua,
ha una linea accattivante, morbida ed avvolgente, che attira
grandi e piccini; senza trascurare la sicurezza. Nessuno saprà
resistergli… Provare per credere. Disponibile in tutti i colori,
da applicare sul modello Capri Formula. H. 1.60.
C.N.A. CANTIERE NAUTICO
Tel. 0541 938 040
31
Da sempre più avanti
DEPA
Tel. 0364 360 260
Manta è il
puliscispiaggia creato
da P.F.G. con un
innovativo sistema di
carico composto da
due setacci verticali a
movimento alternato.
Questo meccanismo
permette di ridurre al
minimo le sollecitazioni
della macchina
stessa. La struttura è
interamente zincata
a caldo, adatta per
essere applicata a
trattori a partire da
30-35 hp. Lavora per
una larghezza di 160
cm e ha in dotazione
due diversi tipi di
griglie facilmente
intercambiabili.
P.F.G.
Tel. 0541 944 009
novità in vetrina
Stabile su tutti i tipi di terreno
Da Bee Green arriva l’isola
ecologica con una base di
cemento del diametro di 60
cm con un peso di kg 60.
Questa base garantisce grande
stabilità ovunque posizionata. Può
essere composta con il pennone,
e la bandiera può essere fornita
in PVC o in tessuto e su richiesta
anche personalizzata. Bee Green
è un marchio di Resinvetro.
RESINVETRO
Tel. 071 6620 394
Per la sicurezza in mare
32
C.N.A. Cantiere Nautico propone nella sua gamma di prodotti
oltre ai Pattini a Pedali e alle piccole Imbarcazioni da diporto
anche una serie completa di Pattini a Remo. È disponibile un
vasto assortimento di Pattini di salvataggio indicati per ogni
esigenza in funzione delle condizioni meteo/marine locali.
Spesso non si considera l’importanza del mezzo adibito al
Salvataggio che si percepisce come un’imposizione delle norme
ma che nel momento del bisogno è di fondamentale importanza
e può contribuire a salvare delle vite umane. Pertanto diventa
basilare avere
mezzi nuovi ed
efficienti e che
siano, come i
modelli C.N.A.,
sempre al passo
con le normative
e le leggi per la
sicurezza del
bagnante.
C.N.A. CANTIERE NAUTICO
Tel. 0541 938 040
L’innovazione
è una costante
Squalo è il nuovo Puliscispiaggia
presentato dalla ditta P.F.G. Poiché
si tratta di una macchina semovente
completamente idrostatica, Squalo
è estremamente maneggevole e agile
anche nei piccoli spazi. È adatto ad
operare dove sono presenti anche rifiuti
di notevoli dimensioni. Larghezza di
lavoro cm 160; profondità di lavoro da O
a 10 cm; capacità di lavoro circa 10.000
mq/h.
P.F.G.
Tel. 0541 944 009
Muoversi è sempre più facile
Il partner perfetto
Off Carr presenta il Ruotino, una monoruota elettrica
applicabile a qualsiasi carrozzina manuale con pedane
non estraibili. Terreni sconnessi, pavé e ghiaia non sono
più un ostacolo. Questo prodotto abbina sapientemente
un potente pacchetto drive a una perfetta maneggevolezza
e agilità in assoluta sicurezza. Ruotino è facile da guidare,
pratico e leggero da trasportare ed è equipaggiato con una
batteria al Litio che assicura un’autonomia di 50 Km ed un
tempo di ricarica di 4 ore. È dotato di selettore a tre velocità,
selettore di potenza per il risparmio di energia, acceleratore
a pollice o a scelta a manopola, e freno a disco su ruota
pneumatica da 14”. Per l’attacco alla
carrozzina è disponibile un dispositivo
universale a pinze ed in alternativa
un dispositivo personalizzato. Tra gli
optional si può scegliere il cavalletto,
il contachilometri, lo specchietto
retrovisore, un cestino portaoggetti,
la borsa di trasporto.
Baby Tapiro della CFC è il miglior partner per
ridurre i costi e aumentare la qualità nella pulizia
e l’ottimizzazione dei tempi. Un’eccezionale
manovrabilità che tra lettini e ombrelloni si rivela
un collaboratore preziosissimo. Il puliscispiaggia
grintoso a conduzione uomo a terra.
CFC
Tel. 02 9241 291
02 92 331 427
OFF CARR
Tel. 049 9325 733
33
The center of attraction
La stagione estiva è ormai alle porte e l’interesse
per gli Sports Park Wibit è sempre più esteso. Dalle
piscine agli stabilimenti balneari molti sono gli
imprenditori stimolati dalle nuove entusiasmanti
proposte dell’azienda tedesca, leader indiscussa
a livello mondiale nel mercato dei parchi giochi
gonfiabili acquatici. Novità assoluta della stagione
estiva 2016 è il WibitTAG, geniale idea che permette
di riprodurre il nome della località ospitante con
infiniti e divertenti percorsi appositamente studiati
per diversificare l’offerta turistica ed attrarre flotte
di visitatori alla ricerca di tanto divertimento. Tra le
soluzioni da tempo note e inserite ormai in diverse
località balneari e lacustri della nostra penisola, si
evidenziano il forte impatto degli Sports Park 65, 95
e 145 che possono ospitare contemporaneamente
65, 95 e addirittura 145 persone. Oltre ai maxi
percorsi ideati per ragazzi, gruppi di amici e famiglie,
Wibit lancia la Kids Zone, circuito per i bimbi più
piccoli da percorrere in compagnia di mamma e
papà. Molte le soluzioni ideali per le piscine, siano
esse coperte o outdoor. Ai già conosciuti Aquatrack
e Fast Track, si aggiunge Aqualoop, sistema
modulare che prevede al centro il Roundabout,
“rotonda” che consente un divertimento “infinito”,
senza alcuna interruzione di percorso. Aqquatix,
il solo distributore per il mercato italiano, oltre alla
vendita offre un servizio di noleggio di alcuni moduli
Wibit. Per info: www.wibitsports.it; info@aqquatixfun.
com.
AQQUATIX
Tel. 049 73 811 50
novità in vetrina
Pulisce sotto gli ombrelloni
Barracuda è una macchina puliscispiaggia
che si adatta benissimo anche ad operare in
spiagge dove sono presenti rifiuti di notevoli
dimensioni. È equipaggiata con motore
Honda ed opera per una larghezza di 90 cm
con una profondità di lavoro che varia da
0 a 10 cm. La capacità di lavoro è di circa
2500 mq di spiaggia all’ora. È maneggevole
e si presta molto bene a lavorare in piccoli
spazi, e anche al di sotto degli ombrelloni,
grazie alla sua struttura molto bassa. Il
funzionamento avviene tramite il movimento
trasmesso da cingoli. Il puliscispiaggia è
dotato di 3 marce avanti e la retromarcia.
P.F.G.
Tel. 0541 944 009
34
Comfort ed eleganza
Pel delimitare qualsiasi spazio
Si chiama Capri Beach l’ultimo nato in casa C.N.A Cantiere
Nautico, azienda leader nel settore della costruzione e
vendita di piccole imbarcazioni per il mare da oltre 40 anni.
Comodo e confortevole ma anche accattivante ed elegante,
offre la possibilità di diverse soluzioni di sedute. Ci si può
sbizzarrire ad inventare la combinazione che più si addice alle
proprie necessità… dalla classica seduta singola o doppia alla
sdraio matrimoniale posta nella parte posteriore per garantire
massima comodità mentre si vive il mare. Capri Beach:
Lunghezza 4,20 m; Larghezza 1,85 m; Peso 145 kg. Viene
fornito nell’allestimento standard con ruote alaggio, scaletta, 6
sedute con telaio in acciaio inox e classiche tele vintage.
La nuova staccionata di Lietomare,
brevettata in PVC antiurto stabilizzato ai
raggi UV, grazie all’utilizzo di ferramenta
inossidabile e di particolari in nylon, è
robusta, durevole e praticamente esente da
manutenzione. La sua struttura modulare è di
rapido smontaggio; il modulo standard misura
200x100 cm. Si può installare su sabbia o
terreno tramite un palo di sostegno (8x8 cm,
con h 180 oppure h 120); per l’installazione su
superfici solide si può eventualmente utilizzare
la base in cemento appositamente realizzata (ø
41,5 cm, h 8 cm,15 kg di peso). Comoda da
riporre, si può chiudere a soffietto per occupare
meno spazio. Il corpo della struttura è disponibile
in bianco, mentre i tappi sono di vari colori:
bianco, beige, giallo, arancio, rosso, verde,
azzurro, blu e marrone.
C.N.A. CANTIERE NAUTICO
Tel. 0541 938 040
LIETOMARE
Tel. 0733 890 426
Alla ricerca della perfezione
All’insegna della produttività
Il Nuovo
Ombrellificio
Romano
fabbrica dal
1859 ombrelli
e ombrelloni di
ogni tipo. Oggi
propone la
nuova collezione
di articoli inerenti
le attrezzature
per stabilimenti
balneari, piscine,
alberghi. Le
materie prime
accuratamente
scelte, il gusto
nell’accoppiamento dei colori, i disegni esclusivi,
la perfezione nel realizzare i vari modelli, tutto
costruito utilizzando una mano d’opera specializzata,
permettono all’azienda di offrire la propria
produzione a prezzi competitivi. Nell’immagine,
particolari dell’ombrellone Borgo, realizzato con asta
in alluminio del diametro di 40 mm, telaio in alluminio
e acrilico per il tendone.
Grazie alla gamma delle sue soluzioni avanzate, CFC
è al fianco dei clienti nello studiare le metodologie di
lavorazione più adatte alle esigenze del settore. Produttività
e flessibilità sono il binomio vincente dei puliscispiaggia
CFC. L’azienda affianca ai propri puliscispiaggia innumerevoli
attrezzature (optional) intercambiabili e rende i propri
puliscispiaggia macchine operative ed efficienti in pochi
secondi. In dettaglio nella foto, optional Trivella per preparare il
posizionamento degli ombrelloni. Sul sito sono visibili gli altri
optional applicabili: www.cfcpuliscispiaggia.com.
CFC
Tel. 02 9241 291
02 92 331 427
35
NUOVO OMBRELLIFICIO ROMANO
Tel. 06 96 881 611
Sup: tendenza o mania?
Nirvana, la nuova tavola da SUP della Martini
C.N., è divertente e facilissima da usare sia al
mare che al lago. Ideale sia per surfare le onde
che per brevi escursioni fino al campeggio
nautico e come prendisole. Nirvana è la
prima tavola SUP (Stand Up Paddlelboard)
completamente realizzata in polietilene con la
resistentissima tecnologia in 3 strati. Dotata di
serie di due ampi compartimenti stagni, rete
elastica portaoggetti, imbottiture in espanso
nella zona di appoggio dei piedi, maniglie
di trasporto, tappo di svuotamento, attacchi
per schienalino supplementare e protezione
antiabrasione per la chiglia. Dimensioni:
lunghezza 330 cm, larghezza 90 cm, altezza 18
cm, peso 21 kg. Colori disponibili: bianco, giallo,
blu, verde, rosso.
MARTINI COSTRUZIONI NAUTICHE
Tel. 0547 325 121
novità in vetrina
La libertà in una sedia
Pratico anche in spazi stretti
La sedia Job supera tutti i limiti delle carrozzine
tradizionali consentendo al suo utilizzatore di
muoversi agevolmente su fondi “difficili” come
la sabbia ed è ideale per l’entrata e l’uscita dalle
piscine grazie alle sue innovative ruote pneumatiche
estraibili. Il prodotto è facilmente acquistabile sul
sito www.neacare.it direttamente dagli utilizzatori
e da tutte le strutture che desiderano ampliare la
propria offerta adeguandosi ad un nuovo mercato
che ricerca con attenzione luoghi ad elevata
accessibilità. Con Job tutti possono andare al mare.
Nemo è l’ultimo puliscispiaggia ideato e realizzato
da P.F.G. Puliscispiaggia uomo a bordo, equipaggiato
con motore Honda 22 cv, completamente idrostatico,
estremamente maneggevole e pratico da utilizzare
anche in spazi molto stretti. Nemo si guida tramite l’utilizzo
di due joystick che permettono di regolare velocità, direzione
e profondità di lavoro. Lavora per una larghezza di 100 cm
e una profondità che varia da 0 a 10 cm. Capacità di lavoro
circa 4.000 mq/ora.
P.F.G.
Tel. 0541 944 009
NEATECH
Tel. 081 5551 946
36
Tavoli, sedie, lettini & divanetti per uso esterno
La fama del marchio Grosfillex sul mercato HO.RE.
CA & Hospitality si basa da più di 60 anni sulla qualità
e la garanzia del servizio offerto dalla multinazionale
francese. I prodotti Grosfillex sono particolarmente
adatti agli stabilimenti balneari e comprendono una
gamma completa di tavoli, sedie e lettini prendi-sole in
PVC di qualità professionale per uso esterno; i prezzi
proposti vanno da una fascia economica fino a prodotti
di alto livello, offrendo una garanzia da 2 a 5 anni a
seconda dei modelli. Per arredare dehors, ristoranti,
bar, discoteche, spiagge, piscine, campeggi, si può
scegliere tra i seguenti mobili: tavoli 80x80 cm, 120x80
cm, 70x70 cm, 110x70 cm con basamenti in alluminio
e piani stratificati o laminati alta pressione HPL –
Sedie Design con un’ampia scelta di colori trattati
anti-UV – Lettini prendisole & Divanetti Lounge. Nelle
foto vengono presentati il nuovo lettino prendisole
Sunset ed il relativo Salotto Lounge, con teli textilene
traspiranti e strutture in fibra di vetro anti-corrosione.
GROSFILLEX
Tel. 0321 53 93 11
Per tutti gli ambienti umidi
Grip-Deck di Depa è una superficie
certificata antiscivolo in PVC plastificato
con antibatterico e fungicida. Facile da
posare, economica e igienica. Si arrotola
rapidamente per una pulizia in profondità.
Disponibile in un’ampia gamma di colori.
Ideale per ogni ambiente umido come le
piscine (bordo vasca scivolosi), gli spogliatoi,
le docce.
DEPA
Tel. 0364 360 260
The new aquatic vertical experience
Aqquatix, da sempre sinonimo di innovazione e qualità
made in Italy, oggi viene apprezzata in ben 65 Paesi
nel mondo: un crescendo dirompente, che impone
all’azienda veneta di essere sempre al passo con i
tempi, per diventare il partner ideale di qualsiasi centro
acquatico. Aqquatix offre la più ampia gamma di prodotti
e servizi adatti alle attività in acqua per persone di tutte
le età, qualsiasi sia lo spazio acqua a disposizione:
biciclette e tapis roulant per l’acqua, attrezzini per
l’aquafitness, giochi per bambini, adatti non solo a classi
di fitness acquatico estive, ma anche ad originali feste di
compleanno o party nelle piscine scoperte. Si possono
organizzare giornate a tema con giochi acquatici oppure
divertenti lezioni serali sulla BPM Bike con i LED che
si illuminano per regalare ai clienti un’esperienza
indimenticabile. Inoltre, con la stagione estiva alle
porte, Aqquatix ha pensato una nuova promozione
SUMMER: si
può richiedere
a info@
aqquatix.com
oppure si può
approfittare
delle
imperdibili
formule di
noleggio di
aquabike, tapis
roulant e giochi
gonfiabili, per
regalare agli
ospiti un’estate
davvero
speciale,
AQQUATIX
divertente e
Tel. 049 73 811 50
unica.
AQQUATIX
TEL: 049 7381150
Per gli amici a quattro zampe
Questo contenitore
realizzato da Bee Green
è utile alla raccolta delle
deiezioni canine. Esso
è completo di dispenser
sacchetti dalla capacità di
350 pezzi. Questo contenitore
può essere bloccato su un
pavimento di cemento, ma a
richiesta può essere installato
anche su sabbia o terra.
Bee Green è un marchio di
Resinvetro.
RESINVETRO
Tel. 071 6620 394
37
novità in vetrina
Massima flessibilità con l’aggiunta
del nuovo puliscispiaggia
CFC
Tel. 02 9241 291
02 92 331 427
CFC ha presentato alla Fiera Balnearia
2016 di Carrara il nuovo puliscispiaggia
Sprint Tapiro. Sprint Tapiro sfrutta a
fondo la tecnologia del Mod. Speed, alto
rendimento, alta qualità e grande potenza,
dagli ingombri ridotti e accresce la mobilità
all’interno delle spiagge attrezzate.
Sprint Tapiro utilizza anche tutti gli optional
messi a disposizione per le macchine
puliscispiaggia uomo a bordo. Tecnologia e
soluzioni multifunzionali sempre al servizio
degli operatori.
Un comodo accessorio
Meduse? No, grazie
38
Il Retificio Ribola Giovanni, in provincia di Brescia, specializzato da quattro
generazioni nella produzione e confezione di reti su misura, presenta
la barriera anti meduse e alghe, che ha già ottenuto grandi riscontri in
acque internazionali e che verrà fornita ai partner del progetto Europeo
Medjellyrisk per il contenimento delle meduse nelle acque di Sicilia,
Tunisia, Malta e Spagna. Si tratta di una rete di sbarramento per meduse
e alghe brevettata. La parte emersa è costituita da una rete in tessuto
fitto di colore blu o verde scuro che avviluppa galleggianti di forma
cilindrica del diametro di 20 cm. Tale barriera galleggiante è realizzata
in modo che anche in caso di onde o vento le meduse non riescano a
oltrepassarla. Alla rete superiore è cucito saldamente un pannello in rete
inferiore, immerso nell’acqua, che consente il passaggio della corrente
e dei flussi marini, in modo da ridurre l’attrito della barriera e diminuirne
lo strascico. Questa barriera ha ottenuto il brevetto internazionale ed
europeo. Rispetto alle barriere precedentemente in commercio la barriera
del Retificio Ribola presenta notevoli vantaggi: costituisce un efficace
contenimento di meduse e alghe, non ha impatto sulla fauna marina né
alcun impatto chimico, è fornita pronta per la messa in posa, senza che
sia necessario avvalersi di attrezzature a bordo spiaggia né di sistemi di
gonfiaggio, non corre pericolo di foratura o sgonfiaggio con conseguente
passaggio delle meduse, è particolarmente leggera e dunque facile da
movimentare. La barriera riduce i costi sanitari statali per la cura dei
danni causati da meduse urticanti. La rete è realizzata in moduli standard
di lunghezza 25 m e profondità 3 m, ma si realizzano anche moduli su
misura sia in lunghezza che in profondità. Grazie ai moduli personalizzati
è possibile creare barriere di diversa lunghezza, da disporre a seconda
delle proprie necessità e della particolare
configurazione della zona da proteggere.
Ciascun modulo è corredato di cerniere
industriali laterali che consentono allo stesso
di essere unito o separato dal successivo
per consentire il passaggio dei mezzi natanti
o creare zone di non passaggio. A seconda
del fondale e della marosità del luogo dove
la barriera dovrà essere installata vengono
forniti diversi kit di ancoraggio. È disponibile
altresì un servizio di installazione a richiesta.
Maggiori informazioni sul sito
www.retiantimeduse.it, [email protected]
o al telefono dell’azienda.
RETIFICIO RIBOLA
Tel. 030 9828 358
Il tavolino portaoggetti
di Lietomare si distingue
per il design originale e
accattivante. Esistono due
versioni, Lido (senza cassetto)
e Lido Box (con cassetto),
dotate entrambe di posacenere
con coperchio antivento, porta
bicchiere, porta lattine e bottiglie,
gancio appendiborsa, foro per
l’utilizzo della vite di bloccaggio
sul tubo di sostegno. Il cassetto
ruotante di Lido Box, chiudibile
con lucchetto o serratura, lascia
libero il ripiano. Il tavolino si può
montare indifferentemente su
tubo tondo oppure quadrato
e, con l’apposito adattatore,
anche su pali da 38-40-42 mm
di diametro. Il cassetto si può
installare in qualsiasi momento.
Accessori a richiesta: lucchetto,
serratura con chiave, numeratore.
Disponibile in 7 colori standard e
4 a richiesta.
LIETOMARE
Tel. 0733 890 426
39
40
i Puliscispiaggia
P.F.G. srl
COsTrUZIONE MACCHINE E ATTrEZZATUrE PEr PUlIZIA sPIAGGE
Via Moroni, 96 - 47039 Savignano Sul Rubicone (Fc) - Tel 0541 944009 - Fax 0541 807756
www.pfgsnc.com - [email protected] - Export Department: Tel. +39 0541 385666 - Fax +39 0541 388020