The center of attraction
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MAXI tapiro Fino a 15000 mq/h POTENZA E CAPACITA’ DI CARICO PERIODICO PROFESSIONALE INDIPENDENTE PER GLI OPERATORI DEL TURISMO BALNEARE Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione: Via Emilia Ponente, 26 - 40133 Bologna Tel. 051 385 700 - Telefax: 051 384 793 [email protected] - http://www.spiaggeditalia.net Direttore Responsabile Giovanna Glionna Condirettore Michele Glionna Direttore Editoriale Mario Addario Segreteria di Redazione Arianna Pelagalli Redazione Vincenzo Clemeno, Giovanni Fini, Francesco Giovannini, Michelangelo Glionna, Nicola Marra, Andrea Meregalli, Andrea Sganzerla, Marco Stramucci 2 Promozione e Sviluppo Giovanni De Risio, Luca Gallina, Ornella Pietropaolo Grafica Silvia Carbonaro Pubblicazione edita dalle Edizioni Miglio srl - Divisione Periodici. Registrazione Tribunale di Bologna nr. 7556 del 30/06/2005. Spedizione Posta Target Magazine Editori - Aut. NAZ/453/2008. Pubblicità inferiore al 45%. Proprietà e diritti riservati. 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L’abbonamento decorrerà dal primo numero raggiungibile a far data dal ricevimento del fax. ARRETRATI: I numeri arretrati possono essere richiesti direttamente presso gli Uffici delle Edizioni Miglio, a Bologna, e vengono inviati in contrassegno al costo di euro 8,00. LEGGE 675/1996 SULLA PRIVACY. Le Edizioni Miglio garantiscono la riservatezza dei dati. L’invio dei dati alle Edizioni Miglio è indispensabile per quanto riguarda la gestione di abbonamenti gratuiti, la partecipazione a manifestazioni fieristiche o informazioni commerciali. Il mancato invio renderà impossibile lo svolgimento dei suddetti servizi. In base all’articolo 13 Legge n. 675/96, si potrà in qualsiasi momento esercitare i relativi diritti, tra cui consultare, integrare, correggere e cancellare i dati personali ed anche opporsi all’utilizzo per finalità di marketing diretto. Basterà scrivere a: Edizioni Miglio srl – Via Emilia Ponente, 26 – 40133 Bologna. Maxi Tapiro è il puliscispiaggia per spiagge di grosse dimensioni o con notevole sporcizia. CFC ha sfruttato la tecnologia già sviluppata nel modello Speed Tapiro per poter diventare ancora più grande. Grazie alla sua velocità e ai suoi doppi cassetti detriti, permette di effettuare una pulizia profonda, veloce, senza doversi fermare ! La nuova funzione di “scarico automatico dei detriti”, in cassoni, carrelli e camion, senza scendere dal puliscispiaggia, lo rende UNICO ! tapiro Fino a 3000 mq/h GRINTA E INNOVAZIONE Tapiro, grazie alle sue caratteristiche tecniche e alla sua eccellente manovrabilità, rende più agibili e rapide tutte le operazioni di pulizia delle spiagge. 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L’artista neozelandese Jamie Harkins ha realizzato una serie di incredibili illusioni ottiche e immagini 3D sulle spiagge di Mount Maunganui 8 Rivoluzione digitale Aumenta il peso della componente digitale sul mercato complessivo del turismo in Italia, che comprende anche la spesa dei turisti stranieri, passando dal 17% del 2014 al 19%: cresce del 5% la spesa turistica riconducibile ai viaggi domestici, del 14% la spesa per viaggi di italiani all’estero e anche quella degli stranieri in Italia, pari al 20% del totale digitale 16 La lunga estate italiana 4 Una ricca carrellata di notizie e approfondimenti provenienti da ogni parte dello Stivale. Dai gatti delle nevi sulla spiaggia al corso di laurea in Enogastronomia e Turismo, dalla spiaggia “smart” a un primo piano sull’edizione 2016 di Balnearia, senza dimenticare web reputation, raccolta differenziata, inquinamento, divieti e regolamenti, sostenibilità ambientale e iniziative rivolte ai disabili 24 Quelli che pensano verde (e fanno affari) Il turismo sostenibile sugli arenili italiani e i vantaggi che ne possono derivare per gli operatori. Anche per sfatare il pregiudizio che lo stabilimento balneare “inquini” la naturalità dell’ambiente. Rispondere alla crescente domanda ecologista significa poter accedere a una fetta di mercato in continua espansione, italiana ma anche internazionale Le rubriche 30 Novità prodotto: scelte vincenti per l’estate spiagge nel mondo A D N A L E Z A V O U N 6 LA mAgiA triDimENsiONALE DELLA sAbbiA L’ artista neozelandese Jamie Harkins insieme a tre suoi amici Lucia Lupf, David Rendu, e Constanza Nightingale hanno realizzato una serie di incredibili illusioni ottiche e immagini 3D sulle spiagge di Mount Maunganui, una cittadina situata su una penisola del continente neozelndese. Questo gruppo di artisti fantasiosi ha dimostrato come con poche e semplici linee nella sabbia sia possibile realizzare magiche illusioni ottiche. Ispirati da disegni 3D realizzati con il gessetto sul marciapiede, hanno voluto estendere questo tipo di concetto dimensionale alla spiaggia. Gli scatti hanno velocemente fatto il giro del mondo, grazie a Internet ed alla forza virale dei social. La Rete è ormai da tempo la pittaforma ideale e a basso costo per nuove opportunità, soprattutto artistiche, consentendo di ottenere insieme ad una maggiore visibilità internazionale, anche dei riconoscimenti e soprattutto nuove collaborazioni e sinergie. L’atmosfera marina diventa ancora una volta il set ideale per interpretazioni e realizzazioni suggestive, creazioni di fatto illusorie, ma di immediata presa emozionale. L’innovazione risiede nella profondità delle opere realizzate, da lasciare a bocca aperta in alcuni casi. Vi proponiamo una galleria fotografica che testimonia quanto appena detto. 7 scenari innovativi 8 Aumenta il peso della componente digitale sul mercato complessivo del turismo in Italia, che comprende anche la spesa dei turisti stranieri, passando dal 17% del 2014 al 19%: cresce del 5% rispetto al 2014 la spesa turistica riconducibile ai viaggi domestici, del 14% la spesa per viaggi di italiani all’estero (outgoing) e del 14% anche la spesa degli stranieri in Italia (incoming), pari al 20% del totale digitale N el 2015 si stima che gli acquisti per turismo e viaggi in Italia legati a Strutture ricettive, Mezzi di trasporto e Pacchetti viaggio abbiano superato i 51 miliardi di euro, considerando sia gli italiani che restano in Italia o che vanno all’estero, sia gli stranieri che vengono in Italia. Si registra così una crescita del 3% sul 2014, generata sia dalla componente tradizionale (+1%, a differenza di una sostanziale stabilità nel 2014) sia soprattutto dalla componente più innovativa che passa attraverso i canali digitali (+11%, leggermente superiore alla crescita a consuntivo dello scorso anno del 9%). Il mercato digitale arriva nel 2015 ad un valore complessivo di 9,5 miliardi di euro. Queste le stime presentate dalla seconda edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano*, una ricerca tesa ad analizzare le dinamiche della diffusione e il ruolo che le soluzioni digitali possono svolgere a supporto del Turismo. “Nella scorsa edizione ci siamo domandati se i fenomeni principali non si fossero già spiegati nel mercato, se le innovazioni più rilevanti fossero già avvenute o se le posizioni di mercato fossero oramai consolidate anche sui canali digitali. Erano dubbi certamente infondati”, afferma Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. “I cambiamenti sono ancora in atto in tutti i segmenti dell’industria, sia a livello di innovazioni (si pensi ad esempio a quanto sta accadendo nei servizi durante il viaggio grazie alle tecnologie Mobile) sia a livello di attori e relazioni di filiera (come sta accadendo nel mondo dei trasporti multimodali e del tour operating). È questa infatti la principale evidenza trasversale ai diversi ambiti di ricerca di questo anno di intensi lavori.” Se segmentiamo la “spesa digitale” (cioè il transato generato online per l’acquisto tramite eCommerce di un IDENTIKIT DEL VIAGGIATORE 2030 Secondo recenti statistiche, nel 2030 i viaggiatori con cui l’industria del turismo dovrà confrontarsi saranno 1,8 miliardi, per il 72,2% over 65. Gli specialisti tracciano anche le “tribù” dei viaggiatori del futuro. Gli “Accumulatori di esperienze sociali” condividono la loro esperienza di viaggio in tempo reale; i “Fan della semplicità” sono tesi alla ricerca del massimo relax; i “Puristi culturali” vogliono somigliare agli indigeni; i “Viaggiatori etici” sono sensibili all’impatto ambientale della loro vacanza; i “Cacciatori di gratificazioni” vogliono qualcosa da ricordare per sempre; i “Forzati del viaggio” cercano opportunità di leisure per migliorare la loro quotidianità di viaggiatori business. 9 rivoluzione digitale 10 prodotto in ambito Turismo) nei tre prodotti oggetto di indagine, ovvero Strutture Ricettive, Trasporti e Pacchetti Viaggio, si evidenziano sempre crescite positive ma con minori differenze. In particolare, il transato digitale delle Strutture Ricettive vale circa 1,5 miliardi di euro nel 2015, in crescita del 12% rispetto al 2014, e pesa il 16% del mercato online complessivo. I Trasporti valgono poco più di 6,8 miliardi di euro nel 2015, in crescita del 9%, e pesano il 72% del mercato. I Pacchetti Viaggio quasi 1,2 miliardi di euro, in crescita del 13%, e pesano poco più del 12% del mercato. Se ci soffermiamo in particolare sul transato digitale delle Strutture Ricettive, poco più del 70% della spesa è destinata agli hotel e il restante 30% alle Strutture extra alberghiere. Mentre per quanto riguarda il settore dei Trasporti, la spesa è suddivisa principalmente tra biglietti aereo (79%) e treno (17%), residuale il resto. Guardando i canali digitali da cui provengono gli acquisti, emerge che il transato derivante dai canali diretti online (i siti delle singole Strutture, dei servizi di Trasporti e dei Tour Operator) registra nel 2015 una crescita del 10%. I canali indiretti, le OTA (Online Travel Agency) e gli Aggregatori crescono invece del 14%. Non cambia però l’incidenza del transato derivante dai canali indiretti sul totale del mercato digitale: rimane infatti costante al 22%, come nel 2014. Il “Turista Digitale” italiano (ossia che ha fatto almeno un’attività online durante una delle fasi del viaggio) è oramai attivo da tempo nelle fasi prima della partenza e ora ricerca molti servizi digitali anche durante il viaggio. Dall’indagine effettuata in collaborazione con Doxa, su oltre 1000 utenti rappresentativi della popolazione Internet italiana, emerge che il Digital Tourist Journey degli italiani copre un ampio spettro sia di “momenti digitali”, estendendo ad esempio anche al viaggio molte interazioni, sia di “tipologia di servizi digitali” fruiti, distribuendo la propria esperienza online su più servizi legati al viaggio (dal biglietto per le attrazioni alle recensioni, dalla camera dell’albergo all’assicurazione di viaggio). IL BEL PAEsE, TRA sTORIA, GusTO E NATuRA In aumento le preferenze per le località italiane Il 2015 è stato un anno d’oro per il turismo in Italia, che si piazza terza in Europa, dopo Spagna e Francia, ed ha visto un incremento di quasi il 2% del numero di notti trascorse presso le strutture ricettive nostrane. Ma dove sono andati in vacanza gli italiani? La risposta arriva da PaesiOnLine, portale di viaggi e turismo, la cui fan page Facebook è da anni ai primi posti per engagement, che ha analizzato i comportamenti negli interessi di viaggio degli utenti web, mettendo in evidenza trend e preferenze. Secondo quanto emerso, nel 2015 sono aumentate le preferenze rivolte a località italiane, sia per quanto riguarda vacanze e soggiorni estivi, sia invernali. Molto bene città e borghi medioevali, ricchi di arte, storia e scorci caratteristici. Sempre più diffusa è la preferenza per le vacanze a contatto con la natura, senza rinunciare alla buona tavola. Il mare resta la meta preferita durante il periodo estivo. Altra novità dell’anno da poco concluso è l’identikit del social traveller: secondo quanto emerso dall’indagine, sono le donne ad essere maggiormente attive sui social network in materia di viaggi, condividendo foto ed esperienze, e commentando i viaggi degli altri utenti. In particolare, è stato riscontrato un forte coinvolgimento per la fascia d’età tra i 25 ed i 34 anni. Il Turista Digitale italiano è particolarmente attivo su Internet in tutte le macro-fasi del viaggio: nei momenti pre-viaggio, l’88% ricerca informazioni e l’82% prenota o acquista qualcosa (alloggio, mezzo di trasporto o attività da fare a destinazione); durante il viaggio il 44% acquista su Internet qualche attività e l’86% utilizza applicazioni in destinazione a supporto dell’esperienza; il 61% fa attività digitali nel post-viaggio. Il Digital Tourist Journey si sta articolando sempre più e sta spingendo conseguentemente l’offerta a seguirlo nelle proprie azioni, soprattutto durante il viaggio e nelle fasi successive. Una dinamica che può quindi rivelarsi un’ottima opportunità per le aziende. Le quasi 800 Agenzie di Viaggio italiane che hanno partecipato all’indagine mostrano segnali positivi a livello di fatturato e utilizzo degli strumenti digitali. Quasi due terzi del campione stima una crescita del fatturato per il 2015. Il dato Il mercato digitale del turismo vale 9,5 miliardi, un quinto delle transazioni totali è trasversale se consideriamo le dimensioni delle Agenzie, sebbene più accentuato per le grandi, che nel 2014 avevano sofferto i maggiori cali e che perciò hanno probabilmente beneficiato maggiormente del recupero complessivo del mercato turistico. Una seconda nota positiva evidenziata delle Agenzie è l’elevata adozione di strumenti digitali in tutte le diverse attività: l’86% delle Agenzie utilizza strumenti digitali per la promozione; il 68% effettua la ricerca dei viaggi attraverso software o Internet; il 73% utilizza canali digitali per l’assistenza durante il viaggio e il 70% nel postviaggio. L’89% delle Agenzie gestisce tramite supporti elettronici vari dati sulla clientela, anche se vi è ancora ampio margine di miglioramento per un efficace utilizzo delle informazioni raccolte Dall’indagine delle strutture ricettive, che ha coinvolto circa 2000 realtà, si può notare che l’utilizzo degli strumenti digitali è ormai diffuso nelle Strutture Ricettive sia nella gestione delle relazioni esterne (si va dall’89% di utilizzo dei social network al 16% di invio di email pubblicitarie a pagamento) sia nei processi interni (dall’82% dei sistemi di pagamento elettronici al 14% dei sistemi di CRM). La quasi totalità dei rispondenti (99%) ha ora un sito web e aumenta il numero di coloro che hanno un profilo su un social network (89%). Rimane stabile rispetto al 2014 il livello di diffusione degli strumenti digitali per la gestione dei dati dei clienti (80%), le azioni di promozione (65%) e le prenotazioni dirette via web (29%). In generale si può confermare che le Strutture Ricettive abbiano ormai Al mare, in spiaggia, dove vuoi tu...in libertà con 11 SAND&SEA SOLEMARE SOLEMARE con ruotino anteriore HIPPOCAMPE www. .com rivoluzione digitale abbracciato la digitalizzazione ed ora necessitino di una maggiore conoscenza delle modalità di utilizzo dei singoli strumenti: lo conferma anche il fatto che ben il 45% dei rispondenti afferma di non aver incontrato alcuna difficoltà nell’introduzione complessiva del digitale. Rimane quindi un ampio potenziale in termini di maggiore efficienza ed efficacia che lo sviluppo tecnologico può apportare a tutto il comparto. “La Ricerca 2015”, ha dichiarato Filippo Renga, responsabile dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano, “ci ha posti di fronte a un mercato in fermento che esplora aree di potenziale sviluppo e cerca di capire come gestire quelle più consolidate. Mentre alcuni player come i Tour Operator e le Agenzie di Viaggio stanno ancora cercando la strada per 12 affrontare le sfide imposte dal digitale nel pre-viaggio, altri come le OTA (le agenzie di viaggi online) o anche le aziende più dinamiche del trasporto viaggi, sono più concentrate sulle praterie largamente inesplorate della fase della vacanza stessa e del postviaggio. Altri ancora puntano su segmenti specifici, come i GDS (sistemi informatici per la gestione delle prenotazioni) con il business travel. Guardando perciò al futuro, non si può far a meno di evidenziare che tutti gli attori del settore dovranno muoversi velocemente e fare svariati ‘passi digitali’ in molte direzioni, imparando anche dagli inevitabili errori.” *Realizzata con il patrocinio di ASTOI e con il supporto di Agriturismo.it, Alidays, Allianz Global Assistance, Amadeus, Doxa, Edenred Italia, eDreams Odigeo, HRS, ICE, Lastminute.com Group, Musement, TTG Italia, Venere.com; AirPlus, Creativa, Posteitaliane, Sardegna. com, Softmed. Il turismo è “mobile” >>>>>>> Continua a crescere il numero degli smartphone nel mondo (solo nell’ultimo anno ne sono stati venduti più di un miliardo) e crescono anche i cosiddetti mTraveller, che usano il cellulare sia per pianificare sia per effettuare prenotazioni di viaggio e raggiungono il 42% dei viaggiatori mondiali. E anche l’Italia ha il suo bel da fare con una cifra stimata di 1,3 milioni di turisti mobili e 40 milioni di transazioni via mobile commerce legati al comparto turistico, in particolare alla biglietteria (+160%) su 2,8 miliardi totali. Guardando ai dati europei, il 65% dei viaggiatori ricerca voli dal proprio smartphone, mentre è il 25% che finalizza l’acquisto tramite il dispositivo. Una percentuale che sale leggermente, al 30%, se si tratta di prenotare un hotel. “Questi numeri sono destinati a crescere in maniera consistente nei prossimi anni. Prevediamo infatti che il 55% delle prenotazioni verranno effettuate via mobile nel vicino 2018”, spiega Francesca Benati, amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia in occasione dell’ottava edizione dell’Osservatorio del Mobile Payment & Commerce promosso dal Politecnico di Milano. “Raccomandiamo – aggiunge – agli operatori del settore di essere parte di questa realtà in movimento. In Italia quest’anno il valore del settore nel comparto mobile sarà di 835 milioni, una cifra generata dalla crescita annua del 125% avvenuta rispetto al 2014.” Mentre nel 2013 i futuri viaggiatori cercavano ispirazione su smartphone ma prenotavano altrove, sul finire del 2015 solamente un quarto dei viaggiatori ha effettuato questo passaggio (26%), evidenziando un crescente apprezzamento da parte dei consumatori dell’esperienza via mobile. Questo trend è reso possibile anche dalla sempre maggiore disponibilità di app, considerato che ben l’82% delle 50 migliori compagnie di viaggio al mondo offrono le soluzioni mobile per assecondare la propensione all’uso degli smartphone e tablet dei propri clienti, e nel contempo fidelizzarli. Gli mTraveller utilizzano le app mobile con queste finalità: il 45% per programmare il proprio viaggio; il 30% per trovare offerte/affari hotel; il 15% ha appositamente scaricato app specificamente in funzione delle imminenti vacanze Le applicazioni vengono utilizzate anche per fare il check-in, di cui il 46% da parte di chi viaggia per piacere e il 61% da chi viaggia per lavoro. Il 52% dei viaggiatori usa app una volta giunto a destinazione, di cui: il 94% per cercare e scoprire attività da fare in loco; l’80% per scaricare mappe e trovare direzioni; il 75% per cercare ristoranti. Un trend ch prosegue anche a viaggio concluso, una volta tornati a casa. Sette viaggiatori su 10 postano foto delle vacanze sui social network tramite app durante e dopo la vacanza. Continua la crescita degli acquisti da Smartphone (oltre +70%) e Tablet (quasi +20%). I nuovi device vengono sempre più utilizzati anche per gli acquisti durante il viaggio Una crescita sicura Buone notizie per il turismo italiano. Le rassicurazioni in merito non solo alla tenuta, ma alla crescita del settore arrivano da Dario Franceschini. Il ministro dei Beni Culturali, ha infatti recentemente dichiarato: “Sul turismo in Italia abbiamo potenzialità di crescita”, anzi “la crescita è sicura”. E “sono aumentate le presenze in modo molto forte. I numeri usciranno in pochi giorni”. Il ministro ha poi aggiunto: “Mentre continua a crescere il turismo internazionale, che in questi anni è aumentato nonostante la crisi, è tornato a crescere il turismo interno. Ma anche il turismo culturale nelle città d’arte”. “La posizione nella classifica internazionale dei Paesi per numero di presenze – ha sottolineato il ministro – conta poco perché la concorrenza sarà sempre più forte. Ma l’Italia è la prima meta desiderata. Abbiamo quindi forti potenzialità di crescita, dobbiamo gestirla.” Franceschini ha inoltre ribadito che, ad esempio, nei prossimi anni è previsto che solo dalla Cina 500 milioni di persone si recheranno all’estero almeno una volta l’anno. “Stiamo lavorando sulle linee ferroviarie abbandonate, sono ottocento chilometri – ha spiegato – che possono essere straordinariamente attrattive. Sui borghi, il concetto di hotel diffuso tipicamente italiano rappresenta una forma di ospitalità unica. Ma servono risorse, fare sistema e crederci. Perché dal turismo può arrivare un grande contributo alla crescita economica.” 13 rivoluzione digitale Il cibo vale oro D 14 opo cinque anni di segno negativo, la domanda turistica interna inverte la tendenza e torna a crescere. E con essa torna a crescere la spesa per le vacanze, che nell’estate 2015 si è attestata sui 40 miliardi di euro per il periodo lugliosettembre, in crescita, a prezzi correnti, del 2,2% rispetto al 2014. È questo ciò che emerge dai calcoli di Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi sulle segnalazioni turistiche. Le presenze totali in Italia per il periodo lugliosettembre sono state ben 414 milioni. Di queste, 181 milioni concentrate durante il picco di agosto (136 milioni quelle italiane e 45 milioni quelle straniere) per una spesa totale di 40 miliardi di euro (26 miliardi spesi dagli italiani e 14 miliardi provenienti dalle tasche dei turisti stranieri). “Quest’inversione di tendenza segnala finalmente una ripresa della fiducia da parte degli italiani, incoraggiati dal persistente bel tempo, ma anche dai primi segni di un’economia che sembra si stia rimettendo in moto. Si tratta di indicazioni che permettono di guardare al futuro con un po’ più di ottimismo”, dichiara Lino Stoppani, Presidente FipeConfcommercio. Un quarto della spesa va in cibo, intorno agli 11,5 miliardi di euro (con una crescita del 2,3% rispetto al 2014, pari a 260 milioni di euro). In particolare, 8,4 miliardi di euro sono stati spesi in bar e ristoranti e 3,1 miliardi di euro nell’acquisto di cibi da consumare in casa. “Questi numeri confermano che la ristorazione è un pilastro dell’offerta turistica nazionale. Un risultato positivo, da ascrivere a merito delle tantissime imprese del settore, che esprimono i migliori valori dell’accoglienza, partendo dalla qualità dei prodotti e dalla cordialità del servizio, che i turisti di ogni parte del mondo ci riconoscono”, sostiene Lino Stoppani. Gli italiani sono sempre legati a pasta, pizza e tradizione? Non necessariamente. Da un’indagine di Fipe sui consumi alimentari durante la villeggiatura, emergono quattro diverse tipologie di italiano in vacanza: Cosmopolitan, Gourmet, Party lover e No rules. La prima tipologia, quella più numerosa, va proprio contro lo stereotipo dell’italiano indissolubilmente legato alla cucina di casa e poco aperto alle sperimentazioni. Gli intervistati si dichiarano per il 38% curiosi e senza frontiere: gli italiani cosmopoliti, ormai in maggioranza, amano assaggiare il cibo tipico della località visitata, per assaporare fino in fondo la cultura locale. Si tratta soprattutto di adulti che in vacanza si liberano delle proprie abitudini alimentari per calarsi in quelle del territorio che li ospita. La seconda categoria è quella dei “party lover” costituita in maggioranza da giovani che amano divertirsi e che cercano di risparmiare sul cibo per destinare le proprie risorse economiche all’intrattenimento (31% degli intervistati). Altro profilo emerso dal sondaggio sono i “gourmet” (18%), in maggioranza adulti con un buon potere di acquisto, che durante le vacanze trovano il tempo e la serenità per concedersi pranzi e cene al ristorante e non vedono l’ora di farsi coccolare dal buon cibo. L’ultimo gruppo è rappresentato dagli sregolati, i “no rules”, che in vacanza decidono di non seguire regole né orari; mangiano quando hanno fame e solo ciò che desiderano. Si tratta per lo più di giovani, ma anche di donne che durante le ferie si rilassano e rompono gli schemi delle abitudini alimentari casalinghe per sottrarsi all’impegno della cucina domestica. www.martininautica.com ESTATE 2016 Produzione di qualità tutta italiana di: Natanti a pedali, Pattini a remi e Salvataggio omologati CE, Barche a remi. Canoe mare e Kajak, accessori, Relax spiaggia e piscina. MALIBU non si gonfia più, uso materassino, spiaggina galleggiante, ideale per il noleggio. AKITA velocità e stabilità senza precedenti. 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E mentre altre località precedentemente contattate dagli organizzatori avevano declinato l’offerta, tra stupore e incredulità, la dirigenza di Bibione Spiaggia ha dimostrato tutta la propria lungimiranza nell’accogliere l’iniziativa. Un lavoro di squadra per rendere l’ambiente marino sempre “nuovo e originale” agli occhi dei turisti. Un promo video è disponibile su YouTube, all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=HECk2LqclOo oppure digitando “Fwscsigla”. Vedere per credere: la libertà conosce limiti, ma non confini. La spiaggia come piattaforma naturale per divulgare i temi legati alla sicurezza ed al soccorso in ambito montano. È ripartita da Bibione (Venezia) la scorsa estate l’avventura del format televisivo ideato e seguito dal team di Fans World Ski Cup, dedicato alla produzione di spettacoli sulla neve e trasmesso dal canale DTT Café Tv24 nel Nord Italia, Emilia Romagna fino alle province di Pesaro e Ancona (nonché sempre visibile in streaming, in Rete). Quindi divertimento e giochi con un occhio di riguardo alla beneficenza, grazie ad una creatività e un entusiasmo senza limiti. Il mare questa volta ha chiamato la montagna coinvolgendo in allegria il pubblico presente. Come se fosse un vero e proprio set, è stata girata così sulla spiaggia di Bibione la nuova sigla televisiva della stagione. Le riprese sono state accompagnate da un gatto delle nevi fatto arrivare appositamente (e non senza qualche difficoltà logistica e di trasporto) che richiamava le macchine puliscispiaggia usate dai gestori degli stabilimenti… ma di proporzioni decismanete più ampie. Soprattutto i bambini sono rimasti colpiti da questo L’arenile costituisce sempre un contesto efficace e naturale per promuovere iniziative di varia natura. Dando libero sfogo alla creatività più estrema Turismo accademico Anche la spiaggia è “smart” Dal prossimo anno accademico l’Università del Molise attiverà il primo corso di laurea italiano in Enogastronomia e Turismo. Il progetto, nato con la sottooscrizione di un protocollo di intesa tra il rettore ed i sindaci di Termoli e di altri sette comuni della costa, ha grandi ambizioni: rispondere alle esigenze dei giovani del territorio e contribuire allo sviluppo economico della Regione. Il progetto di tre ingegneri italiani si rivolge a tutti gli attori del comparto: balneari, clienti ed erogatori di servizi Veduta aerea del litorale di Bibione. La “Smart Beach” è arrivata e, nonostante il nome, è completamente italiana. Dal progetto di 3 ingegneri italiani, Daniele Ascani, Cristiano Ascani e Fabio Traini, ecco una spiaggia capace di implementare la tecnologia nella realtà quotidiana dei vacanzieri, come da protocollo moderno. L’Internet of Things arriva al mare e, del resto, era solo questione di tempo. La prima innovazione riguarda il personale dello stabilimento balneare, che grazie ad una funzione chiamata “Open the beach” potrà effettuare la programmazione centralizzata disponendo l’apertura automatica degli ombrelloni ad una determinata ora. “GetEat”, invece, è una funzione che permette all’utenza di avere accesso da smartphone al menù del bar dello stabilimento e ordinare bibite e pietanze da remoto. Tra le novità più apprezzate “Charge your smartphone”, che consente di ricaricare il proprio telefono grazie ad una presa usb posta sull’ombrellone e alimentata da un pannello fotovoltaico. Il progetto, che include già dei prototipi realizzati con un investimento di 15.000 euro, è stato accolto con grande entusiasmo dagli stabilimenti balneari. Hanno aderito a “Smart Beach” circa 20 strutture tra Abruzzo, EmiliaRomagna e Marche. Bolkestein permettendo La 17a edizione di Balnearia si è conclusa positivamente con una rivisitazione importante in termini qualitativi e quantitativi molto apprezzata dagli espositori Importante momento commerciale della stagione per proposte e giro d’affari, Balnearia è da sempre anche occasione di aggiornamento e confronto sulle tematiche più sentite del settore, grazie al coinvolgimento e al supporto delle associazioni e delle principali Organizzazioni Sindacali di categoria che, oltre a numerosi altri eventi organizzati singolarmente, hanno convocato un’assemblea unitaria allo scopo di affrontare l’ormai annosa “questione Bolkestein” alla presenza dell’On. Enrico Costa, Ministro per gli Affari Regionali, davanti a un pubblico di oltre 900 imprenditori del settore da tutta Italia, molto allarmati a seguito dell’ultimo pronunciamento della Corte Europea dichiaratasi contraria alla proroga automatica fino al 2020 delle concessioni balneari, che si intendono invece assegnare per mezzo di aste pubbliche. Il Ministro, ma anche gli altri politici intervenuti via Skype, il Presidente Giovanni Toti e l’Assessore Marco Scajola per la Regione Liguria e Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Romagna, hanno affrontato il tema esprimendo la volontà di proteggere le oltre 30.000 imprese italiane e 100.000 famiglie che operano sul demanio marittimo (per una forza lavoro complessiva che si attesta sui 300.000 addetti) costituendo un innegabile valore aggiunto per la nostra economia turistica: è necessario trovare per loro, a livello legislativo, delle soluzioni per il rilascio di nuove concessioni che riconoscano il valore non solo economico, ma anche occupazionale, storico, sociale e di tipicità che caratterizza le piccole e medie imprese balneari nel nostro Paese. Il Presidente di CarraraFiere Fabio Felici, intervenuto in apertura del convegno, ha espresso la propria preoccupazione rispetto alle difficoltà che vive il settore nella sua globalità insieme a tutta la filiera ad esso collegata, con i fornitori degli stabilimenti balneari in seria difficoltà per l’incertezza normativa che ha causato nel tempo un forte rallentamento, se non un blocco, degli investimenti da parte degli imprenditori. 17 news La reputazione corre sul web Per 200 stabilimenti balneari di Cervia è il momento di scoprire la propria web reputation 18 La Cooperativa Bagnini di Cervia ha commissionato uno studio sulla reputazione digitale di circa 200 stabilimenti balneari alla società Travel Appeal, con un finanziamento dell’UniCredit. Per la prima volta gli stabilimenti balneari di un lungo tratto di costa desiderano analizzare la propria immagine per conoscere e gestire la web reputation, al fine di potersi collocare meglio nel mercato del turismo 2.0. I risultati saranno presentati in un convegno alla presenza dei rappresentanti degli assessorati al turismo di Regione Emilia-Romagna e Comune di Cervia. Travel Appeal sta già analizzando l’immagine digitale di 200 imprese balneari di Cervia e proseguirà individuando azioni e soluzioni, misurando i risultati ottenuti, con l’obiettivo di migliorare l’appeal digitale di questo tratto di costa. “La Cooperativa Bagnini di Cervia – ha spiegato in una nota Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo – dimostra, ancora una volta, di essere non solo una realtà importante nel fornire servizi ai propri associati, ma di essere un soggetto attivo nella progettazione e realizzazione di progetti fortemente innovativi che, nel caso specifico, fotografano la brand reputation delle imprese balneari”. L’estate dei divieti Poca musica, niente pallone, al bando le abbuffate familiari al sacco. E i clienti gradiscono La famiglia con pranzo al sacco, il vicino al cellulare, le racchette, i palloni e il frigobar. Niente di nuovo per gli habitué della tintarella. Eppure, da quest’anno, perlomeno a Bari e dintorni, la musica (in tutti i sensi) sembra essere cambiata. Sono diversi, infatti, i gestori dei lidi che hanno deciso di applicare regolamenti interni o di far rispettare le ordinanze regionali sulla stagione balneare. E i clienti paiono aver gradito. Si mangia in cabina, musica solo un paio di ore al mattino e al pomeriggio e divieto di ingresso per ogni altro tipo di attrezzatura balneare. I bagnanti possono utilizzare solo gli ombrelloni e i lettini messi a disposizione dal lido. E giro di vite sulla raccolta differenziata – tassativamente obbligati i clienti – e sui mozziconi di sigaretta da gettare in appositi contenitori tascabili. In alcuni casi, di ombrellone in ombrellone, sono state allestite vere e proprie campagne di sensibilizzazione sui temi ambientali. E al bando pure le pallonate. L’ordinanza regionale del 2015 conferma il divieto assoluto di giocare a palla sulla sabbia e in acqua. Niente calcio, bocce, tennis da spiaggia, pallavolo e basket, praticabili solo in apposite aree messe a norma e coperte da polizze assicurative. Raccolta differenziata anche in vacanza I numeri di “Riciclaestate”, l’iniziativa di Legambiente che sensibilizza sulla raccolta differenziata. In Campania 60 località coinvolte, 25 solo in provincia di Napoli Tre mesi di campagna di sensibilizzazione sulla differenziata, da giugno a settembre, 60 le località turistiche coinvolte in Campania, 25 in provincia di Napoli, grazie alla collaborazione con le Capitanerie di Porto, con il coinvolgimento di centinaia di stabilimenti balneari e un milione di persone, tra residenti e turisti nel periodo estivo. È Riciclaestate organizzata da Legambiente con il contributo e la partecipazione del Conai, Consorzio nazionale imballaggi che ha festeggiato il decennale con lo storico slogan: la raccolta differenziata ti segue in vacanza. Un vero e proprio tour che prevedeva un laboratorio ludico del riciclaggio con la distribuzione di materiale informativo presso le spiagge delle località coinvolte con l’obiettivo di aumentare la percentuale di raccolta differenziata migliorandone la qualità, rendere più efficiente la raccolta ed il riciclo dei rifiuti presso i Comuni. I rifiuti depositati alla fine della campagna sono stati trasformati in altri prodotti. Riciclaestate è anche social. Era, infatti, possibile scaricare l’applicazione per Android e iPhone sul sito di Legambiente Campania (www.legambiente.campania. it). Una volta installata è stato possibile avere, per i tutti comuni che aderivano, informazioni sulla differenziata, gli eventi e le manifestazioni estive organizzate dalle località balneari. Novità dell’edizione 2015 è stata l’istituzione del Premio “Librerie da Spiaggia” il progetto ideato da Legambiente Castellabate nel 2012 per favorire la lettura anche in spiaggia attraverso la sistemazione negli stabilimenti balneari di librerie stilizzate dove i turisti e i cittadini potevano gratuitamente e anonimamente prendere un libro, leggerlo e poi riporlo sugli scaffali della libreria prima di andar via. Con il premio Librerie da Spiaggia ogni anno in collaborazione con il Conai vengono regalate 4 librerie ai comuni costieri “ricicloni” che si sono messi in luce nella qualità e quantità della raccolta differenziata. Qualità a portata di App Nuova stagione, soliti problemi Con un’applicazione sviluppata a costo zero dalla Regione Abruzzo, gli utenti potranno monitorare la qualità delle acque di balneazione a Pescara, Montesilvano, Giulianova e Ortona È stata una stagione, quella estiva 2015, iniziata in salita. Perlomeno sul fronte dei prezzi. Dopo preoccupazioni e dubbi sulla balneabilità delle acque pescaresi, arriva un metodo per il controllo da remoto della qualità delle acque di balneazione. È stata creata un’applicazione, consultabile da pc, smartphone o tablet, che permette di controllare in tempo reale la qualità delle acque direttamente dal proprio stabilimento. La novità risiede nella possibilità per l’utente di visualizzare gli esiti delle analisi dell’Arta (Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente) scegliendo il punto di prelievo o gli stabilimenti balneari presenti nel tratto di costa monitorato. Le mappe e le immagini satellitari di “Google Maps” localizzano geograficamente i campionamenti effettuati. Il servizio dell’Arta sviluppato a costo zero dagli informatici della regione Abruzzo, è disponibile solo per le spiagge di Pescara, Montesilvano, Giulianova e Ortona. Ma l’Arta assicura di voler estendere il servizio anche ad altri tratti costieri della Regione. I dati diffusi da Adoc (Associazione Difesa Orientamento Consumatori) hanno evidenziato un rialzo di circa il 3%, ma con marcate differenze regionali. I rincari maggiori si sono registrati – secondo Adoc – in Veneto, Toscana, Liguria e Lazio. La spesa media a persona – con ingresso, ombrellone, sdraio e lettino – è stata di 30,4 euro, con un aumento del 2,7% rispetto all’anno precedente. Si va però dai 24 euro della Campania e dai 24,5 euro della Sicilia ai 38 euro della Sardegna e ai 38,5 euro della Liguria. “Rispetto allo scorso anno abbiamo registrato un aumento dei prezzi per l’utilizzo dei servizi offerti dagli stabilimenti balneari, in media nell’ordine del 2,7%, – hanno dichiarato i vertici Adoc – le regioni dove si registra il maggiore aumento sono Veneto (+6,6%) e Toscana (+5,8%), seguite da Liguria (+4%), Lazio (+3,7%), Sardegna (+2,7%) e Emilia-Romagna (+1,6%). Mentre in Puglia, Marche, Sicilia e Campania i prezzi sono rimasti invariati rispetto al 2014.” 19 news Buttafuori in spiaggia Italia, andamento positivo In Toscana per contrastare l’abusivismo ci si affida ai balneari. I quali non vedono di buon occhio il nuovo ruolo. Ma le sanzioni sono molto care Un turismo che torna a camminare svelto, se non a correre. Il settore ha impiegato quasi 80mila dipendenti in più. Bene anche gli hotel Ha fatto discutere, a San Vincenzo, in provincia di Livorno, l’iniziativa voluta dal primo cittadino di arruolare i gestori degli stabilimenti, con il meccanismo della responsabilità in concorso, al fine di allontanare i venditori abusivi, vietare l’accesso alle concessioni, l’installazione di bancarelle mobili o di altri sistemi di esposizione delle merci. E sanzioni, peraltro, biunivoche. Per chi viene pescato in fallo da 100 fino a 10.000 euro, a carico di controllore e venditore. “Quest’ordinanza ci assegna un compito da pubblici ufficiali, ma noi siamo solo dei balneari”, fanno sapere in coro i diretti interessati. “Se i venditori abusivi fanno resistenza non potremo fare altro che avvertire la forza pubblica. Quello del sindaco di San Vincenzo è un provvedimento un po’ azzardato. Fa piacere sapere che il problema degli ambulanti non viene sottovalutato, ma non credo che questo sia il rimedio per combatterlo.” E in Versilia sono gli assistenti bagnanti a fare controllo sicurezza, scoraggiando l’avvicinarsi dei venditori abusivi. I quali si avvicinano solo se graditi, se da parte di qualche cliente dello stabilimento c’è interesse. Altrimenti, passare oltre. Turismo rispettoso 20 Sempre più attenzione all’ambiente. Uno studio accademico per riconoscere gli stabilimenti sostenibili. Le associazioni Donnedamare, Legambiente e Centro di ricerche interuniversitario in Scienze Ambientali (Cesab) hanno siglato un accordo di collaborazione per promuovere e far conoscere quegli stabilimenti balneari che si impegnano a favorire la diffusione di un turismo balneare ecosostenibile dando voce, attraverso i Lidi Ecosostenibili, agli stabilimenti balneari amici dell’ambiente. “Molti operatori balneari hanno puntato da anni all’eccellenza dell’ecosostenibilità”, il commento di Bettina Bolla, presidente di Donnedamare. “Ecco perché abbiamo ritenuto opportuno prendere parte a questa ricerca. I balneari vivono sulla qualità della propria offerta e sono coscienti che è grazie al rispetto dell’ambiente che possono lavorare puntando al buon turismo e a un equilibrio tra impatto antropico ed ecosistema. Andare al mare, farsi un bagno, prendere il sole, vuol dire andare anche a lezione di basso impatto ambientale.” L’intesa prende spunto dal decalogo lanciato dall’associazione Donnedamare e dal Cesab un anno fa e dal decalogo di Legambiente Turismo e si propone di “riconoscere come Lidi Ecosostenibili quegli stabilimenti capaci di coniugare l’offerta turistica con scelte innovative in tema di tutela, conservazione e gestione del territorio, di gestione del ciclo dei rifiuti e delle acque, di rispetto della quiete pubblica ed offerta di servizi e di qualità ricettiva, di scelte avanzate sull’energia rinnovabile, fino ad arrivare ad una enogastronomia di buon livello basata su prodotti tipici e a chilometro zero”. Lo studio accademico negli stabilimenti balneari italiani è iniziato dall’autunno 2015. Una commissione analizzerà le buone pratiche e poi rilascerà il riconoscimento di “Lidi Ecosostenibili”, con i loghi di Legambiente, Cesab, Donnedamare e della Cattedra Unesco. Torna a splendere il sole sul turismo italiano. E i pubblici esercizi riprendono ad assumere lavoratori stagionali. È quanto emerge da un’analisi del Fipe, nella quale si dice che nel 2015 il settore ha impiegato ben 79.766 dipendenti in più (con un incremento del 3,1%) rispetto al periodo luglio/ settembre 2014. Nei settori della ristorazione, intrattenimento e stabilimenti balneari, la media annua del personale è di circa 600mila persone. Per l’estate scorsa l’aumento dei collaboratori ha sfiorato le 80mila unità. Un segnale positivo che va di pari passo con le stime positive dell’Istat sull’andamento del turismo in Italia, che per il primo trimestre 2015 registrava un +5,3% sia degli arrivi che un +3,7% delle presenze e dalla spesa dei viaggiatori che, sempre nei primi tre mesi dell’anno, segnava un +5,2%. In particolare si evidenzia la crescita dei visitatori dall’estero, che nel 2014 hanno speso in Italia 34 miliardi di euro, un giro d’affari che tuttavia rimane dietro a quello prodotto in Francia (42 miliardi) e Spagna (49 miliardi). Grandi aspettative anche per gli arrivi dalla Cina, in crescita del 23%, che compensa almeno in parte il tracollo della domanda dalla Russia, in diminuzione del 30%. Buone notizie anche sul fronte degli hotel: Federalberghi segnala che, da gennaio a giugno 2015, i pernottamenti dei nostri connazionali in hotel sono aumentati, rispetto al 2014, di un punto percentuale, mentre quelli degli stranieri hanno riportato una progressione più rilevante, di 2,5 punti. L’altra novità proviene da una maggior propensione degli italiani a trascorrere le vacanze dentro i confini nazionali. Secondo l’osservatorio Piepoli 8 concittadini su 10 preferiscono viaggiare in Italia, soprattutto verso le località balneari come in Puglia, Toscana e Sicilia. E sono 32 milioni (ma nel 2008 erano 42 milioni) gli italiani, stando un’indagine Confesercenti e Swg, che hanno trascorso un periodo di vacanza estivo: circa 2 milioni in più rispetto al 2014, anche se la spesa media procapite è scesa del 12%, a 840 euro. Via dalla spiaggia Il mare è inquinato, e i Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia devono traslocare È successo a Pescara, dove si è svolta l’importante manifestazione sportiva cui partecipano 1300 persone, tra atleti e delegati dei comitati olimpici di 24 Paesi (e che è trasmessa in diretta su Rai Sport). Off-limits quasi tutto il mare pescarese per la gara di Aquatlon nel centralissimo “stadio del mare”, il cuore dei giochi: la competizione si è svolta così al confine con Montesilvano. L’Arta (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente) ha comunicato l’esito delle ultime analisi effettuate sul mare della città di D’Annunzio, e il risultato è stato inequivocabile: ben tre punti del litorale sono risultati inquinati. E a quel punto il sindaco ha dovuto emettere (e pubblicizzare) il divieto temporaneo di balneazione. La querelle legata alla salute del tratto costiero pescarese ha infiammato l’opinione pubblica abruzzese. A causa della rottura di una conduttura dell’Asse attrezzato e del conseguente sversamento in mare delle acque reflue (liquami di fogna) del depuratore, il sindaco aveva infatti firmato, ma non reso nota alla popolazione, un’ordinanza di divieto di balneazione. Nessun cartello di bagni proibiti sulla riviera quella volta, “per non creare allarmismo e per non danneggiare il turismo”. Poi il sindaco è partito per le vacanze, e al suo ritorno ha detto: “Nell’acqua di Pescara non c’è il virus Ebola”. Nel frattempo però si era scatenata la battaglia delle opposizioni, 5 Stelle e centro-destra uniti, che hanno presentato due esposti alla procura per verificare la liceità della condotta del primo cittadino. Sui social network era divampata la protesta di diversi genitori – turisti e residenti – che accusavano la giunta comunale di essere responsabile delle gastroenteriti e delle strane bolle cutanee comparse sui corpi dei loro figli dopo un tuffo nel mar pescarese cosparso di colibatteri fecali. La magistratura adesso indaga, e un gruppo di cittadini ha minacciato anche una class action contro il Comune. Molti, per precauzione, sono comunque rimasti a riva. Questa volta il sindaco Alessandrini ha firmato e divulgato subito il divieto di balneazione. E l’eco è stata internazionale. 21 news Un bimestre d’oro Puglia all’avanguardia Piacciono la comodità di un pranzo sotto l’ombrellone, il wifi e la sicurezza 22 Dall’iniziativa di un affetto da SLA, il primo stabilimento appositamente pensato per chi soffre di patologie neuromotorie Caldo africano, temperature bollenti e tanta voglia di mare. Il meteo ha dato una grossa mano, specialmente se comparato con quello disgraziato dell’estate 2014, ma forse non basta a spiegare da solo il successo del bimestre giugno-luglio per il comparto. Stabilimenti pieni e un incremento delle presenze anche del 30% con fine settimana da “sold out”. “Abbiamo registrato un segno positivo praticamente in tutti i litorali italiani nei primi due mesi estivi – ha spiegato in una nota Riccardo Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari che associa circa 10.000 imprese ed aderisce alla Fipe Confcommercio – dopo il 2014, quando piogge e temperature inferiori alla media avevano condizionato le vacanze al mare degli italiani. Nei mesi di giugno e luglio 2015, complici le ottime condizioni meteo, gli stabilimenti balneari hanno lavorato a pieno ritmo.” Le migliori performance sono state in Campania e Sicilia (con aumenti a luglio del 30%) ma anche in Abruzzo, Liguria, Puglia e Toscana si è toccato il +25%. Sul +20% si posizionano Calabria, Emilia Romagna, Lazio Marche e Sardegna, Friuli Venezia Giulia a +15%, mentre Basilicata, Molise e Veneto registrano un buon +10%. Bene anche i turisti stranieri che hanno scelto gli stabilimenti balneari italiani per trascorrere la propria vacanza. Sono aumentati i russi e i cinesi, ma anche gli americani, gli inglesi e i tedeschi. Tra i servizi maggiormente apprezzati: la possibilità di mangiare sotto l’ombrellone e il wifi gratuito ma, soprattutto, il salvataggio che permette anche ai più piccoli di fare il bagno in tranquillità e sicurezza. Anche nel 2015 offerte, sconti e pacchetti già apprezzati dalla clientela: ombrellone e cabina condivisi da più famiglie, 3 lettini al prezzo di 2, riduzioni fino al 50% dopo le 14, weekend gratis per l’abbonamento e l’opzione “ultimo tuffo” mezza or2016:Layout 1 31/03/16 10.16 Paginasettimanale 1 (pochi euro che consentono di restare dalle 17 al tramonto). BAGNO da Gaetano Fuso, 38 anni di Calimera, centro della provincia di Lecce a meno di un’ora dal tacco di Italia, sognava di avere una spiaggia attrezzata per i disabili. La speranza, per quest’uomo che poco tempo fa ha scoperto di essere affetto da sclerosi laterale amiotrofica, è divenuta tangibile nei giorni scorsi, quando sul vicino litorale di San Foca è stato inaugurato – su una struttura amovibile posizionata su una spiaggia pubblica – il primo accesso al mare realizzato per chi soffre di Sla e di altre patologie neuromotorie. A concretizzarla, oltre alla moglie Giorgia, un gruppo di suoi amici, l’associazione no profit 2HE (http://2he.it/) e il Comune di Melendugno. La raccolta di fondi ha permesso l’avvio della struttura in meno di sei mesi. Tutte le postazioni (fruibili ogni giorno dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19) beneficiano di un accesso facilitato al mare, di un parcheggio riservato, di un wc completo e di due docce esterne. All’inaugurazione ha partecipato anche Don Luigi Ciotti, fondatore e presidente dell’associazione antimafia Libera. PE TE R RL M A P INE AR U TE LTI M CI P O AZ ION E 15 O TTO BRE 201 6 OSCAR 2016 Spiagge d’Italia promuove per il nono anno un concorso nazionale per il miglior servizio degli stabilimenti. È l’occasione per segnalare quanto di meglio offre la balneazione del nostro Paese e favorire le nuove idee che nascono tra sdraio e ombrelloni R E G O LAM E NTO: Lo stabilimento partecipante deve essere sito esclusivamente su territorio italiano. Per partecipare è necessario inviare per posta elettronica ([email protected]) oppure per posta (Edizioni Miglio - via Emilia Ponente, 26 - 40133, Bologna) entro e non oltre il 15 ottobre 2016: ragione sociale dell’attività, numero concessione, dati tecnici, foto illustrative. #WIBIT THE CENTER OF ATTRACTION! 23 Distribuito in Italia da AQQUATIX Srl [email protected] T +39 049 7381150 www.aqquatix.com Wibit for Commercial Pools Wibit for Open Water Scopri tutti i prodotti AQQUATIX sul sito www.aqquatix.com e chiamaci per conoscere le modalità di acquisto o noleggio* VISITA SUBITO IL NUOVO SITO AQQUATIX isce ad alcuni prodotti ed è *La formula “noleggio” si rifer oni soggetta a specifiche condizi focus on 24 QUELLI CHE PENSANO VERDE (e fanno affari) Il turismo sostenibile sugli arenili italiani e i vantaggi che ne possono derivare per gli operatori. Anche per sfatare il pregiudizio che lo stabilimento balneare ‘inquini’ la naturalità dell’ambiente È possibile sfruttare le bellezze della nostra terra, a cominciare dalle spiagge, e allo stesso tempo preservarle, allo scopo di tutelare la loro salute e il benessere di chi le frequenta? L’interrogativo ha dato vita, negli ultimi anni, ad accese lotte politiche, ora animate da eccessi di fanatismo ideologico, ora alimentate da sincere preoccupazioni sulle sorti prossime future del pianeta che ci ospita. In ogni caso, il risultato è stato una crescente domanda orientata al turismo sostenibile, e quindi un nuovo concetto di economia, più attenta alla tutela dell’ambiente, anche nel settore turistico. Stando a quanto si legge nel quarto rapporto su “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo“, realizzato dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con Ipr Marketing, più della metà dei viaggiatori sceglie mete dedicate alla natura (60%) tenendo anche in considerazione l’impatto che il viaggio può avere sull’ambiente. Le eco-caratteristiche più ricercate e apprezzate nelle strutture turistiche sono i pannelli fotovoltaici (51%), seguiti dai menù biologici (29%), dal km zero (29%) e dal risparmio idrico (27%). La domanda di turismo balneare è già da decenni influenzata da marchi ecolabel come Bandiera Blu, Bandiera Verde, le 5 Vele, o da campagne come quelle condotte da organismi quali il WWF o Legambiente. Sono solo alcuni esempi del più vasto universo ‘green’ che si è sviluppato intorno a questi temi. Sennonché l’approccio ‘verde’, molto spesso, dà una visione fin troppo semplicistica e schematica del problema ambientale associato alle spiagge e, più in generale, al turismo balneare. L’errore è quello di credere che lo sfruttamento delle spiagge a fini turistici sia, di per sé, fattore di inquinamento ambientale. Che insomma, di contro, solo le spiagge libere siano, anche in questo caso ‘per definizione’, spiagge pulite e tutelate. ECOSPIAGGE. Questo modo di approcciarsi al rapporto tra turismo balneare e ambiente per fortuna non accomuna tutti coloro i quali hanno a cuore la salute delle spiagge. In ogni caso, molte esperienze dimostrano il contrario di quanto si è soliti pensare. Le spiagge libere sono spesso terre di nessuno, sporche, indecorose, insicure, maltrattate. Non sempre le istituzioni riescono a preservarle come meriterebbero, anche solo per ragioni economiche. Al contrario, la gestione privata delle spiagge date in concessione, con tutti i suoi limiti, svolge spesso una funzione ‘sussidiaria’ importante, fornendo a cittadini e turisti quei servizi che un’amministrazione pubblica non sempre riesce a garantire, dalla semplice pulizia degli arenili alla sicurezza, fino all’opera di assistenza a categorie svantaggiate come i portatori di handicap. Senza contare che ci sono spiagge che del loro essere ecofriendly hanno fatto motivo di attrazione turistica. L’associazione Ecospiagge ne raggruppa oltre 50 in tutta Italia, la maggior parte delle quali si trova sulla Riviera romagnola. Le prime hanno cominciato oltre dieci anni fa con la semplice raccolta differenziata. E oggi possono contare su impianti all’avanguardia che consentono il riutilizzo delle acque delle docce, sistemi di pannelli fotovoltaici che garantiscono agli stabilimenti l’autonomia energetica e, in generale, l’uso di materiali a 25 quelli che pensano verde 26 bassissimo impatto ambientale. Stabilimenti come il numero 97 a Riccione, di proprietà del presidente di Ecospiagge Domenico Marchetti, sono diventati delle vere attrazioni per i turisti sensibili ai temi dell’ambiente. Ed era stato proprio Riccione, nel lontano 2003, a realizzare il primo “Bagnino eco-sostenibile”. Il primato se l’era aggiudicato il Bagno Giulia 85, primo caso italiano di stabilimento balneare che andava incontro a una riqualificazione allo scopo di ridurre l’impatto ambientale attraverso strumenti come un impianto fotovoltaico e solare termico per il risparmio energetico, un sistema di riutilizzo delle acque, la predisposizione di contenitori per la raccolta differenziata e una stazione informativa con dati aggiornati sulla qualità delle acque di balneazione, i livelli di radiazioni UV e le previsioni del tempo. Un progetto che si rivelò utile non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico. A partire dall’anno dopo, infatti, la Provincia di Rimini emanò un bando per erogare contributi a quegli stabilimenti balneari che avrebbero introdotto sistemi di gestione eco-sostenibili. Il bando si rivelò un successo e molti stabilimenti riuscirono a ottenere quei fondi. Certo, realtà come le ecospiagge, i bagnini eco-sostenibli non sarebbero possibili in assenza di politiche attente ai problemi ambientali. Sono realtà che si sviluppano nell’ambito di aree, come la Riviera adriatica, nelle quali le istituzioni (regione, province, comuni) giocano un ruolo fondamentale In alto: un impianto fotovoltaico e solare per il risparmio energetico. Sopra: il Bagno Giulia 85, il primo bagno ecosostenibile di Riccione. nella promozione del turismo balneare, a cominciare dalla definizione delle linee guida per la conduzione degli stabilimenti. QUALI PARTNERSHIP? Tra le spiagge ‘green’ merita una menzione particolare la Spiaggia delle Tamerici, che si trova a Valverde di Cesenatico. Realizzata nel Maggio 2012, è una spiaggia completamente gratuita ma rappresenta un esempio di collaborazione tra pubblici e privati finalizzata all’attuazione di un progetto di turismo balneare sostenibile. Alla realizzazione della spiaggia, infatti, accanto a istituzioni come il Comune di Cesenatico, la Provincia di Forlì-Cesena e la Regione Emilia Romagna, ha partecipato attivamente la Cooperativa esercenti stabilimenti balneari del luogo. Si tratta di una vera ‘spiaggia vegetale’ realizzata con l’impiego di materiali semplici ed eco-friendly. Tra questi, la Rispondere alla crescente domanda ecologista, attraverso soluzioni e impianti all’avanguardia che consentano di garantire alla clientela servizi più o meno tradizionali nel rispetto della natura, significa poter accedere a una fetta di mercato in continua espansione. Italiana ma anche internazionale. tamerice appunto, albero a cui è stata data la forma dell’ombrellone. L’area è dotata di servizi essenziali come cabine spogliatoio, docce, deposito biciclette. Le cabine spogliatoio e tutte le strutture di servizio sono realizzate in pali di castagno privati della loro corteccia con copertura permeabile. L’acqua tiepida delle docce è fornita da tubi interrati 15 cm così da sfruttare il surriscaldamento del suolo. I camminamenti, infine, sono realizzati in ripietra, un pietra composta interamente in materiale di recupero: il 55% della composizione è plastica derivante dalla raccolta differenziata urbana, mentre il restante 45% è legno proveniente dagli scarti della lavorazione industriale. E sulla spiaggia, naturalmente, non mancano le isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti. SOSTENIBILITà CERTIFICATA. Di regola, una gestione delle spiagge che sia apprezzabile anche dal punto di vista eco-sostenibile richiede una continua collaborazione tra attori pubblici e privati. Questi ultimi, in particolare, hanno il compito di rispondere a quelle domande che le istituzioni non sono sempre in grado di soddisfare, quali appunto le richieste di alcuni particolari servizi che non rientrano tra quelli ‘pubblici’. Tale collaborazione tra soggetti istituzionali e operatori privati può portare, in alcuni casi, alla realizzazione di progetti stimati anche a livello internazionale. È, per esempio, il caso della spiaggia di Torre del Cerrano, in Abruzzo. Si tratta di un’area protetta che si trova tra i comuni di Pineto e Silvi, diventata, da dicembre, il primo parco marino certificato in Europa sul fronte del turismo sostenibile. Il riconoscimento è arrivato da Europarc, la federazione delle aree protette europee. La certificazione, come ha spiegato Benigno D’Orazio, presidente dell’area marina di Torre del Cerrano, “viene attribuita alle aree protette che non solo sono uno strumento di tutela dell’ambiente, ma anche di valorizzazione del territorio e per il turismo sostenibile”. Questo progetto, che ha coinvolto tutti gli attori istituzionali, economici e sociali della zona, prevede tra l’altro un sistema di ‘caratterizzazione ambientale’ degli stabilimenti balneari, da realizzare sulla base di una convenzione siglata La Spiaggia delle Tamerici a Cesenatico, spiaggia interamente ‘vegetale’. 27 quelli che pensano verde L’approccio ‘verde’, molto spesso, dà una visione fin troppo semplicistica e schematica del problema ambientale associato alle spiagge. L’errore è quello di credere che lo sfruttamento delle spiagge a fini turistici sia, di per sé, fattore di inquinamento ambientale. 28 dall’Area protetta con le associazioni di categoria più rappresentative (Fab, Fiba, Sib). In cambio di questa caratterizzazione ambientale, che consiste di fatto in una gestione più ‘verde’ delle spiagge, vari balneatori aderenti al progetto hanno potuto ottenere dall’Area marina alcuni vantaggi in termini di ampliamento, trasformazione o anche solo semplice razionalizzazione delle risorse degli impianti. Gli stabilimenti che hanno aderito si impegnano a utilizzare mezzi ‘poco impattanti’ per la pulizia delle spiagge e lo smaltimento differenziato dei rifiuti, compresi quelli provenienti dal mare; tutelare le dune, le pinete, le specie animali e vegetali protette che si trovano nell’area marina; effettuare interventi di ristrutturazione utilizzando sistemi di bioedilizia e di recupero energetico; prevedere specifici corsi di educazione ambientale per i turisti con personale qualificato; promuovere i prodotti tipici dei Parchi, come i prodotti La risicata spiaggia di Torre del Cerrano, in Abruzzo. dell’agricoltura biologica e a chilometro zero, con particolare attenzione alla pesca artigianale. Concetti che in larga parte ritroviamo nella Carta europea per il turismo sostenibile (Cets) nelle aree protette, il documento di Europarc che detta le linee guida del progetto al quale ha aderito l’Area della Torre del Cerrano. Il primo principio della Carta europea sottolinea l’importanza di “lavorare in partnership”, coinvolgere cioè tutti coloro che sono implicati nel settore turistico dell’area, per gestire e garantire lo sviluppo dell’area stessa. Un altro principio, altrettanto importante, richiama i “benefici per l’economia”, ovvero i benefici che possono arrivare dal turismo eco-sostenibile agli attori economici locali. E sicuramente l’esempio dell’area marina di Torre del Cerrano, con le migliaia di visitatori che la raggiungono ogni anno, rappresenta oggi, al di là della certificazione europea ottenuta, un buon esempio di come la partnership tra istituzioni e privati finalizzata alla realizzazione di un progetto turistico ecofliendly possa generare, oltre ai benefici per l’ambiente, vantaggi economici anche per i vari attori dell’economia locale. In conclusione, prima di tutto una domanda: un turismo balneare amico dell’ambiente è davvero possibile? Certamente lo è. E l’Italia, negli ultimi dieci anni, ha fatto passi da gigante nella sperimentazione e promozione di politiche finalizzate a uno sfruttamento eco-sostenibile delle spiagge, specie in alcune regioni del Paese. I vantaggi dell’approccio ‘green’ sono molteplici: i benefici immediati che ne derivano per la salute dell’ecosistema; i vantaggi economici che provengono da una gestione più razionale delle risorse e che spesso possono trasformarsi in vantaggi per gli stessi bagnanti; ma, soprattutto, il valore aggiunto che una caratterizzazione eco-friendly può portare a uno stabilimento in termini di immagine e, quindi, di maggiore capacità di attrazione di una clientela sensibile ai temi ambientali. Esiste una domanda sempre crescente di turismo sostenibile che riguarda anche le spiagge italiane. Rispondere a questa domanda, attraverso soluzioni e impianti all’avanguardia che consentano di garantire alla clientela servizi più o meno tradizionali nel rispetto della natura, senza che questi servizi ne risentano in termini di qualità, significa poter accedere a una fetta di mercato in continua espansione. L’esperienza ha inoltre dimostrato che un progetto di turismo ecosostenibile, per potersi realizzare al meglio, richiede la partnership di attori pubblici e privati, in una logica di sussidiarietà reciproca, dove ognuno ha un compito da svolgere al meglio per la buona riuscita del progetto. Fare sistema, anche sul fronte ‘verde’, significa poter raggiungere il duplice obiettivo di tutelare le bellezze della nostra terra e allo stesso tempo permettere che da questa gestione oculata e responsabile delle risorse possano derivare vantaggi sociali ed economici per tutti. [email protected] pubbli Se le spiagge si accorciano Se si parla di turismo ecosostenibile e, più nel dettaglio, della necessità di preservare le spiagge italiane non si può prescindere dal parlare del problema dell’erosione che negli ultimi anni ha interessato le nostre coste. La visione d’insieme che emerge dall’ultimo rapporto WWF “Cemento coast-to coast: 25 anni di natura cancellata dalle più pregiate coste italiane” è drammatica. Dal 1950 al 1999, si legge nel rapporto, il 46 per cento delle coste basse ha subito modifiche superiori a 25 metri, coinvolgendo circa 1170 chilometri di costa. Questo fenomeno, continua il rapporto, è sicuramente predominante rispetto a quello dei litorali in avanzamento. Secondo i dati dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra, 2012) anche per il periodo dal 1999 al 2007 è stata confermata questa tendenza e si calcola che le spiagge italiane hanno perso 16 chilometri quadrati a fronte di 15,2 chilometri quadrati di aree in avanzamento. Questo fenomeno, conclude il rapporto, molto evidente soprattutto in corrispondenza delle foci dei fiumi, ha portato a seri danni economici con la perdita di arenili e di terreni e a gravi problemi di sicurezza per abitazioni, porti e infrastrutture. Tra le cause che favoriscono un aumento dell’erosione costiera ci sono la scarsa quantità di sabbia che i fiumi portano al mare; la subsidenza, e cioè quel fenomeno di lento movimento di abbassamento della crosta terrestre attribuito al peso dei sedimenti che si accumulano; la costruzione di opere a mare; ma anche l’eccessiva urbanizzazione della costa alla quale – inutile negarlo - ha contribuito la realizzazione di strutture balneari. Quelle stesse strutture balneari che oggi subiscono le gravi conseguenze dell’erosione. Le ricerche sulle misure di prevenzione e sugli strumenti antierosivi da mettere in campo abbondano. Il modo più efficace per riparare quanto eroso rimane il ripascimento, oggi più tecnicamente raffinato ed efficace che in passato. Il problema è l’alto costo degli interventi, associato alla tendenza da parte delle istituzioni, le Regioni innanzitutto, a sottovalutare le conseguenze negative de fenomeno erosivo sull’economia turistica balneare. I costi, per quanto elevati delle operazioni ripascimento, sono nulla rispetto al milionario giro d’affari legato al turismo balneare. Ogni metro di spiaggia in meno rappresenta un danno all’economia turistica di gran lunga superiore ai costi da affrontare per ripararlo. Per questo è importante che gli operatori del settore, su questo argomento, continuino a fare la voce grossa con le istituzioni. 29 pubblicità_2009.pdf 1 14-09-2009 10:33:53 novità in vetrina le proposte per l’estate Un gigante di efficienza La gamma dei prodotti CFC viene completata dal puliscispiaggia Maxi Speed Tapiro, la versione del puliscispiaggia per le grandi dimensioni, al massimo dell’efficienza per migliorare e ottimizzare il risparmio di energia nelle grandi pulizie. Maxi Speed Tapiro ha un sistema di raccolta unico, dotato di due cassoni per contenere rifiuti/detriti, permettendo all’operatore di ottimizzare i tempi di scarico grazie al doppio cassone di contenimento. Una volta riempiti entrambi sarà possibile scaricare il tutto idraulicamente in cassoni, carrelli, camion fino ad un’altezza di 180 cm. CFC Tel. 02 9241 291 02 92 331 427 30 Indipendenza e libertà nell’installare punti doccia Con il nuovo sistema di alimentazione il gestore non avrà più il pensiero di dover sostituire le pile o ricaricare le batterie della gettoniera o doccia, dato che sarà alimentato tutto tramite una batteria ricaricata con pannello fotovoltaico senza necessità di collegamenti alla rete elettrica. Ciò garantisce una maggior sicurezza e indipendenza di scelta su dove posizionare i punti doccia, potendo creare aree apposite anche nelle strettissime vicinanze della riva. Con un minimo investimento, il massimo rendimento. È possibile aggiornare anche gli attuali impianti collegati alla rete elettrica per il funzionamento autonomo. AZZURRA Tel. 075 874 81 29 Un maggiolone al mare Marcato Martini Costruzioni Nautiche, il Sea Buggy è un pedalò a tutti gli effetti che richiama la caratteristica linea del mito automobilistico. Nel Sea Buggy sono utilizzati tutti gli ultimi accorgimenti tecnologici per migliorarne qualità e durata e, come il cugino su ruote, ha parecchi accessori di serie come la nuova scaletta elìte, parabordo in gomma, ruote d’alaggio incorporate negli scafi, ampio gavone portaoggetti stagno, riserva di galleggiamento interna e può essere equipaggiato di tettuccio (optional) o di scivoli Big o posteriore. È disponibile anche nella versione compatta di 330 cm. MARTINI COSTRUZIONI NAUTICHE Tel. 0547 325 121 Si indossano in un lampo Depa propone le Cuffie in Poliestere particolarmente indicate per piscine, hotel, terme e centri benessere. Comode, economiche, pratiche: si indossano con estrema facilità. Possibilità di personalizzazione. Sconti speciali per quantità. Ampia gamma mono e bi-colore. Obiettivo divertimento C.N.A. Cantiere Nautico propone lo scivolo Maxi Wave, nato dal desiderio di offrire sempre più divertimento sull’acqua, ha una linea accattivante, morbida ed avvolgente, che attira grandi e piccini; senza trascurare la sicurezza. Nessuno saprà resistergli… Provare per credere. Disponibile in tutti i colori, da applicare sul modello Capri Formula. H. 1.60. C.N.A. CANTIERE NAUTICO Tel. 0541 938 040 31 Da sempre più avanti DEPA Tel. 0364 360 260 Manta è il puliscispiaggia creato da P.F.G. con un innovativo sistema di carico composto da due setacci verticali a movimento alternato. Questo meccanismo permette di ridurre al minimo le sollecitazioni della macchina stessa. La struttura è interamente zincata a caldo, adatta per essere applicata a trattori a partire da 30-35 hp. Lavora per una larghezza di 160 cm e ha in dotazione due diversi tipi di griglie facilmente intercambiabili. P.F.G. Tel. 0541 944 009 novità in vetrina Stabile su tutti i tipi di terreno Da Bee Green arriva l’isola ecologica con una base di cemento del diametro di 60 cm con un peso di kg 60. Questa base garantisce grande stabilità ovunque posizionata. Può essere composta con il pennone, e la bandiera può essere fornita in PVC o in tessuto e su richiesta anche personalizzata. Bee Green è un marchio di Resinvetro. RESINVETRO Tel. 071 6620 394 Per la sicurezza in mare 32 C.N.A. Cantiere Nautico propone nella sua gamma di prodotti oltre ai Pattini a Pedali e alle piccole Imbarcazioni da diporto anche una serie completa di Pattini a Remo. È disponibile un vasto assortimento di Pattini di salvataggio indicati per ogni esigenza in funzione delle condizioni meteo/marine locali. Spesso non si considera l’importanza del mezzo adibito al Salvataggio che si percepisce come un’imposizione delle norme ma che nel momento del bisogno è di fondamentale importanza e può contribuire a salvare delle vite umane. Pertanto diventa basilare avere mezzi nuovi ed efficienti e che siano, come i modelli C.N.A., sempre al passo con le normative e le leggi per la sicurezza del bagnante. C.N.A. CANTIERE NAUTICO Tel. 0541 938 040 L’innovazione è una costante Squalo è il nuovo Puliscispiaggia presentato dalla ditta P.F.G. Poiché si tratta di una macchina semovente completamente idrostatica, Squalo è estremamente maneggevole e agile anche nei piccoli spazi. È adatto ad operare dove sono presenti anche rifiuti di notevoli dimensioni. Larghezza di lavoro cm 160; profondità di lavoro da O a 10 cm; capacità di lavoro circa 10.000 mq/h. P.F.G. Tel. 0541 944 009 Muoversi è sempre più facile Il partner perfetto Off Carr presenta il Ruotino, una monoruota elettrica applicabile a qualsiasi carrozzina manuale con pedane non estraibili. Terreni sconnessi, pavé e ghiaia non sono più un ostacolo. Questo prodotto abbina sapientemente un potente pacchetto drive a una perfetta maneggevolezza e agilità in assoluta sicurezza. Ruotino è facile da guidare, pratico e leggero da trasportare ed è equipaggiato con una batteria al Litio che assicura un’autonomia di 50 Km ed un tempo di ricarica di 4 ore. È dotato di selettore a tre velocità, selettore di potenza per il risparmio di energia, acceleratore a pollice o a scelta a manopola, e freno a disco su ruota pneumatica da 14”. Per l’attacco alla carrozzina è disponibile un dispositivo universale a pinze ed in alternativa un dispositivo personalizzato. Tra gli optional si può scegliere il cavalletto, il contachilometri, lo specchietto retrovisore, un cestino portaoggetti, la borsa di trasporto. Baby Tapiro della CFC è il miglior partner per ridurre i costi e aumentare la qualità nella pulizia e l’ottimizzazione dei tempi. Un’eccezionale manovrabilità che tra lettini e ombrelloni si rivela un collaboratore preziosissimo. Il puliscispiaggia grintoso a conduzione uomo a terra. CFC Tel. 02 9241 291 02 92 331 427 OFF CARR Tel. 049 9325 733 33 The center of attraction La stagione estiva è ormai alle porte e l’interesse per gli Sports Park Wibit è sempre più esteso. Dalle piscine agli stabilimenti balneari molti sono gli imprenditori stimolati dalle nuove entusiasmanti proposte dell’azienda tedesca, leader indiscussa a livello mondiale nel mercato dei parchi giochi gonfiabili acquatici. Novità assoluta della stagione estiva 2016 è il WibitTAG, geniale idea che permette di riprodurre il nome della località ospitante con infiniti e divertenti percorsi appositamente studiati per diversificare l’offerta turistica ed attrarre flotte di visitatori alla ricerca di tanto divertimento. Tra le soluzioni da tempo note e inserite ormai in diverse località balneari e lacustri della nostra penisola, si evidenziano il forte impatto degli Sports Park 65, 95 e 145 che possono ospitare contemporaneamente 65, 95 e addirittura 145 persone. Oltre ai maxi percorsi ideati per ragazzi, gruppi di amici e famiglie, Wibit lancia la Kids Zone, circuito per i bimbi più piccoli da percorrere in compagnia di mamma e papà. Molte le soluzioni ideali per le piscine, siano esse coperte o outdoor. Ai già conosciuti Aquatrack e Fast Track, si aggiunge Aqualoop, sistema modulare che prevede al centro il Roundabout, “rotonda” che consente un divertimento “infinito”, senza alcuna interruzione di percorso. Aqquatix, il solo distributore per il mercato italiano, oltre alla vendita offre un servizio di noleggio di alcuni moduli Wibit. Per info: www.wibitsports.it; info@aqquatixfun. com. AQQUATIX Tel. 049 73 811 50 novità in vetrina Pulisce sotto gli ombrelloni Barracuda è una macchina puliscispiaggia che si adatta benissimo anche ad operare in spiagge dove sono presenti rifiuti di notevoli dimensioni. È equipaggiata con motore Honda ed opera per una larghezza di 90 cm con una profondità di lavoro che varia da 0 a 10 cm. La capacità di lavoro è di circa 2500 mq di spiaggia all’ora. È maneggevole e si presta molto bene a lavorare in piccoli spazi, e anche al di sotto degli ombrelloni, grazie alla sua struttura molto bassa. Il funzionamento avviene tramite il movimento trasmesso da cingoli. Il puliscispiaggia è dotato di 3 marce avanti e la retromarcia. P.F.G. Tel. 0541 944 009 34 Comfort ed eleganza Pel delimitare qualsiasi spazio Si chiama Capri Beach l’ultimo nato in casa C.N.A Cantiere Nautico, azienda leader nel settore della costruzione e vendita di piccole imbarcazioni per il mare da oltre 40 anni. Comodo e confortevole ma anche accattivante ed elegante, offre la possibilità di diverse soluzioni di sedute. Ci si può sbizzarrire ad inventare la combinazione che più si addice alle proprie necessità… dalla classica seduta singola o doppia alla sdraio matrimoniale posta nella parte posteriore per garantire massima comodità mentre si vive il mare. Capri Beach: Lunghezza 4,20 m; Larghezza 1,85 m; Peso 145 kg. Viene fornito nell’allestimento standard con ruote alaggio, scaletta, 6 sedute con telaio in acciaio inox e classiche tele vintage. La nuova staccionata di Lietomare, brevettata in PVC antiurto stabilizzato ai raggi UV, grazie all’utilizzo di ferramenta inossidabile e di particolari in nylon, è robusta, durevole e praticamente esente da manutenzione. La sua struttura modulare è di rapido smontaggio; il modulo standard misura 200x100 cm. Si può installare su sabbia o terreno tramite un palo di sostegno (8x8 cm, con h 180 oppure h 120); per l’installazione su superfici solide si può eventualmente utilizzare la base in cemento appositamente realizzata (ø 41,5 cm, h 8 cm,15 kg di peso). Comoda da riporre, si può chiudere a soffietto per occupare meno spazio. Il corpo della struttura è disponibile in bianco, mentre i tappi sono di vari colori: bianco, beige, giallo, arancio, rosso, verde, azzurro, blu e marrone. C.N.A. CANTIERE NAUTICO Tel. 0541 938 040 LIETOMARE Tel. 0733 890 426 Alla ricerca della perfezione All’insegna della produttività Il Nuovo Ombrellificio Romano fabbrica dal 1859 ombrelli e ombrelloni di ogni tipo. Oggi propone la nuova collezione di articoli inerenti le attrezzature per stabilimenti balneari, piscine, alberghi. Le materie prime accuratamente scelte, il gusto nell’accoppiamento dei colori, i disegni esclusivi, la perfezione nel realizzare i vari modelli, tutto costruito utilizzando una mano d’opera specializzata, permettono all’azienda di offrire la propria produzione a prezzi competitivi. Nell’immagine, particolari dell’ombrellone Borgo, realizzato con asta in alluminio del diametro di 40 mm, telaio in alluminio e acrilico per il tendone. Grazie alla gamma delle sue soluzioni avanzate, CFC è al fianco dei clienti nello studiare le metodologie di lavorazione più adatte alle esigenze del settore. Produttività e flessibilità sono il binomio vincente dei puliscispiaggia CFC. L’azienda affianca ai propri puliscispiaggia innumerevoli attrezzature (optional) intercambiabili e rende i propri puliscispiaggia macchine operative ed efficienti in pochi secondi. In dettaglio nella foto, optional Trivella per preparare il posizionamento degli ombrelloni. Sul sito sono visibili gli altri optional applicabili: www.cfcpuliscispiaggia.com. CFC Tel. 02 9241 291 02 92 331 427 35 NUOVO OMBRELLIFICIO ROMANO Tel. 06 96 881 611 Sup: tendenza o mania? Nirvana, la nuova tavola da SUP della Martini C.N., è divertente e facilissima da usare sia al mare che al lago. Ideale sia per surfare le onde che per brevi escursioni fino al campeggio nautico e come prendisole. Nirvana è la prima tavola SUP (Stand Up Paddlelboard) completamente realizzata in polietilene con la resistentissima tecnologia in 3 strati. Dotata di serie di due ampi compartimenti stagni, rete elastica portaoggetti, imbottiture in espanso nella zona di appoggio dei piedi, maniglie di trasporto, tappo di svuotamento, attacchi per schienalino supplementare e protezione antiabrasione per la chiglia. Dimensioni: lunghezza 330 cm, larghezza 90 cm, altezza 18 cm, peso 21 kg. Colori disponibili: bianco, giallo, blu, verde, rosso. MARTINI COSTRUZIONI NAUTICHE Tel. 0547 325 121 novità in vetrina La libertà in una sedia Pratico anche in spazi stretti La sedia Job supera tutti i limiti delle carrozzine tradizionali consentendo al suo utilizzatore di muoversi agevolmente su fondi “difficili” come la sabbia ed è ideale per l’entrata e l’uscita dalle piscine grazie alle sue innovative ruote pneumatiche estraibili. Il prodotto è facilmente acquistabile sul sito www.neacare.it direttamente dagli utilizzatori e da tutte le strutture che desiderano ampliare la propria offerta adeguandosi ad un nuovo mercato che ricerca con attenzione luoghi ad elevata accessibilità. Con Job tutti possono andare al mare. Nemo è l’ultimo puliscispiaggia ideato e realizzato da P.F.G. Puliscispiaggia uomo a bordo, equipaggiato con motore Honda 22 cv, completamente idrostatico, estremamente maneggevole e pratico da utilizzare anche in spazi molto stretti. Nemo si guida tramite l’utilizzo di due joystick che permettono di regolare velocità, direzione e profondità di lavoro. Lavora per una larghezza di 100 cm e una profondità che varia da 0 a 10 cm. Capacità di lavoro circa 4.000 mq/ora. P.F.G. Tel. 0541 944 009 NEATECH Tel. 081 5551 946 36 Tavoli, sedie, lettini & divanetti per uso esterno La fama del marchio Grosfillex sul mercato HO.RE. CA & Hospitality si basa da più di 60 anni sulla qualità e la garanzia del servizio offerto dalla multinazionale francese. I prodotti Grosfillex sono particolarmente adatti agli stabilimenti balneari e comprendono una gamma completa di tavoli, sedie e lettini prendi-sole in PVC di qualità professionale per uso esterno; i prezzi proposti vanno da una fascia economica fino a prodotti di alto livello, offrendo una garanzia da 2 a 5 anni a seconda dei modelli. Per arredare dehors, ristoranti, bar, discoteche, spiagge, piscine, campeggi, si può scegliere tra i seguenti mobili: tavoli 80x80 cm, 120x80 cm, 70x70 cm, 110x70 cm con basamenti in alluminio e piani stratificati o laminati alta pressione HPL – Sedie Design con un’ampia scelta di colori trattati anti-UV – Lettini prendisole & Divanetti Lounge. Nelle foto vengono presentati il nuovo lettino prendisole Sunset ed il relativo Salotto Lounge, con teli textilene traspiranti e strutture in fibra di vetro anti-corrosione. GROSFILLEX Tel. 0321 53 93 11 Per tutti gli ambienti umidi Grip-Deck di Depa è una superficie certificata antiscivolo in PVC plastificato con antibatterico e fungicida. Facile da posare, economica e igienica. Si arrotola rapidamente per una pulizia in profondità. Disponibile in un’ampia gamma di colori. Ideale per ogni ambiente umido come le piscine (bordo vasca scivolosi), gli spogliatoi, le docce. DEPA Tel. 0364 360 260 The new aquatic vertical experience Aqquatix, da sempre sinonimo di innovazione e qualità made in Italy, oggi viene apprezzata in ben 65 Paesi nel mondo: un crescendo dirompente, che impone all’azienda veneta di essere sempre al passo con i tempi, per diventare il partner ideale di qualsiasi centro acquatico. Aqquatix offre la più ampia gamma di prodotti e servizi adatti alle attività in acqua per persone di tutte le età, qualsiasi sia lo spazio acqua a disposizione: biciclette e tapis roulant per l’acqua, attrezzini per l’aquafitness, giochi per bambini, adatti non solo a classi di fitness acquatico estive, ma anche ad originali feste di compleanno o party nelle piscine scoperte. Si possono organizzare giornate a tema con giochi acquatici oppure divertenti lezioni serali sulla BPM Bike con i LED che si illuminano per regalare ai clienti un’esperienza indimenticabile. Inoltre, con la stagione estiva alle porte, Aqquatix ha pensato una nuova promozione SUMMER: si può richiedere a info@ aqquatix.com oppure si può approfittare delle imperdibili formule di noleggio di aquabike, tapis roulant e giochi gonfiabili, per regalare agli ospiti un’estate davvero speciale, AQQUATIX divertente e Tel. 049 73 811 50 unica. AQQUATIX TEL: 049 7381150 Per gli amici a quattro zampe Questo contenitore realizzato da Bee Green è utile alla raccolta delle deiezioni canine. Esso è completo di dispenser sacchetti dalla capacità di 350 pezzi. Questo contenitore può essere bloccato su un pavimento di cemento, ma a richiesta può essere installato anche su sabbia o terra. Bee Green è un marchio di Resinvetro. RESINVETRO Tel. 071 6620 394 37 novità in vetrina Massima flessibilità con l’aggiunta del nuovo puliscispiaggia CFC Tel. 02 9241 291 02 92 331 427 CFC ha presentato alla Fiera Balnearia 2016 di Carrara il nuovo puliscispiaggia Sprint Tapiro. Sprint Tapiro sfrutta a fondo la tecnologia del Mod. Speed, alto rendimento, alta qualità e grande potenza, dagli ingombri ridotti e accresce la mobilità all’interno delle spiagge attrezzate. Sprint Tapiro utilizza anche tutti gli optional messi a disposizione per le macchine puliscispiaggia uomo a bordo. Tecnologia e soluzioni multifunzionali sempre al servizio degli operatori. Un comodo accessorio Meduse? No, grazie 38 Il Retificio Ribola Giovanni, in provincia di Brescia, specializzato da quattro generazioni nella produzione e confezione di reti su misura, presenta la barriera anti meduse e alghe, che ha già ottenuto grandi riscontri in acque internazionali e che verrà fornita ai partner del progetto Europeo Medjellyrisk per il contenimento delle meduse nelle acque di Sicilia, Tunisia, Malta e Spagna. Si tratta di una rete di sbarramento per meduse e alghe brevettata. La parte emersa è costituita da una rete in tessuto fitto di colore blu o verde scuro che avviluppa galleggianti di forma cilindrica del diametro di 20 cm. Tale barriera galleggiante è realizzata in modo che anche in caso di onde o vento le meduse non riescano a oltrepassarla. Alla rete superiore è cucito saldamente un pannello in rete inferiore, immerso nell’acqua, che consente il passaggio della corrente e dei flussi marini, in modo da ridurre l’attrito della barriera e diminuirne lo strascico. Questa barriera ha ottenuto il brevetto internazionale ed europeo. Rispetto alle barriere precedentemente in commercio la barriera del Retificio Ribola presenta notevoli vantaggi: costituisce un efficace contenimento di meduse e alghe, non ha impatto sulla fauna marina né alcun impatto chimico, è fornita pronta per la messa in posa, senza che sia necessario avvalersi di attrezzature a bordo spiaggia né di sistemi di gonfiaggio, non corre pericolo di foratura o sgonfiaggio con conseguente passaggio delle meduse, è particolarmente leggera e dunque facile da movimentare. La barriera riduce i costi sanitari statali per la cura dei danni causati da meduse urticanti. La rete è realizzata in moduli standard di lunghezza 25 m e profondità 3 m, ma si realizzano anche moduli su misura sia in lunghezza che in profondità. Grazie ai moduli personalizzati è possibile creare barriere di diversa lunghezza, da disporre a seconda delle proprie necessità e della particolare configurazione della zona da proteggere. Ciascun modulo è corredato di cerniere industriali laterali che consentono allo stesso di essere unito o separato dal successivo per consentire il passaggio dei mezzi natanti o creare zone di non passaggio. A seconda del fondale e della marosità del luogo dove la barriera dovrà essere installata vengono forniti diversi kit di ancoraggio. È disponibile altresì un servizio di installazione a richiesta. Maggiori informazioni sul sito www.retiantimeduse.it, [email protected] o al telefono dell’azienda. RETIFICIO RIBOLA Tel. 030 9828 358 Il tavolino portaoggetti di Lietomare si distingue per il design originale e accattivante. Esistono due versioni, Lido (senza cassetto) e Lido Box (con cassetto), dotate entrambe di posacenere con coperchio antivento, porta bicchiere, porta lattine e bottiglie, gancio appendiborsa, foro per l’utilizzo della vite di bloccaggio sul tubo di sostegno. Il cassetto ruotante di Lido Box, chiudibile con lucchetto o serratura, lascia libero il ripiano. Il tavolino si può montare indifferentemente su tubo tondo oppure quadrato e, con l’apposito adattatore, anche su pali da 38-40-42 mm di diametro. Il cassetto si può installare in qualsiasi momento. Accessori a richiesta: lucchetto, serratura con chiave, numeratore. Disponibile in 7 colori standard e 4 a richiesta. LIETOMARE Tel. 0733 890 426 39 40 i Puliscispiaggia P.F.G. srl COsTrUZIONE MACCHINE E ATTrEZZATUrE PEr PUlIZIA sPIAGGE Via Moroni, 96 - 47039 Savignano Sul Rubicone (Fc) - Tel 0541 944009 - Fax 0541 807756 www.pfgsnc.com - [email protected] - Export Department: Tel. +39 0541 385666 - Fax +39 0541 388020