Grandi gruppi e informazione finanziaria nel Novecento

Transcript

Grandi gruppi e informazione finanziaria nel Novecento
Grandi gruppi e informazione finanziaria
nel „900
Fulvio Coltorti
Università Politecnica delle Marche, Ancona
Facoltà di Economia, 19 aprile 2011
5° volume Assonime: un‟opera in tre Sezioni
1
Profilo storico dell‟informazione finanziaria negli
ultimi 100 anni (F. Coltorti)
2
I grandi gruppi nel capitalismo italiano del „900
(A. Colli & M. Vasta)
3
L‟annuario dell‟Assonime
(F. Coltorti & Area studi Mediobanca)
2
Prima parte
L‟informazione finanziaria negli ultimi 100 anni: un profilo storico
Oggetto di studio
L’informazione relativa al capitale investito nell’impresa (bilancio), alla sua gestione
(governance), ai suoi usi e agli effetti
3
Tre angoli visuali: chi produce, chi trasmette, chi usa

La sorgente dell‟informazione: le norme sulla pubblicità, le
consuetudini dei mercati, gli atteggiamenti delle imprese

I canali di trasmissione: enti di analisi, specialisti, studiosi,
media; trasformazione dei messaggi originali: filtri virtuosi e
filtri viziosi

Gli utenti: stakeholders dell‟impresa e pubblico in generale
4
Quattro periodi storici segnati dalle norme e dalla governance delle istituzioni
 Sino agli anni „40
 Il primo trentennio del dopoguerra (1942-1970)
 Dalla riforma delle società in poi (1970-1990)
 Gli anni „90 e successivi
Per la grande società per azioni
il privilegio dell‟immortalità (legale) implica il dovere della trasparenza
5
1
Nella prima metà del secolo (oscurantismo sino agli anni ‟40)
 Il Codice di commercio: pochi dati. Problema della veridicità dei
bilanci
 La prima iniziativa sui dati societari: le Notizie Statistiche del
Credito Italiano
 I primi studiosi di finanza d‟impresa (principali contributi: Pietro
Grifone, Ernesto Rossi, Luigi Einaudi...)
 Altre iniziative per la disclosure (il Taccuino della Sasip; le
statistiche dell‟Assonime)
 La stampa economica
quindicinale Borsa)
specializzata
(quotidiano
Il
Sole,
2
Il primo trentennio del dopoguerra (1942-1975)
 Il nuovo regime del Codice civile (1942)
 Le testimonianze alla Commissione economica della Costituente
 Nuovi e vecchi studiosi di finanza d‟impresa (Ernesto Rossi,
Rienzi-Radar, …)
 Nuove iniziative sui dati aggregati (Banca d‟Italia; Pacces/Ceris;
Mediobanca)
 Disclosure volontarie (maggiori società) e indagini approfondite
(Assonime, 24Ore, R&S-Mediobanca)
3
La riforma delle Società (1975-1990)
 Crisi dei mercati e nuove leggi: la riforma tributaria dei primi anni
‟70
 la legge 216-1975: contenuto analitico per conto economico e
informazioni sulla gestione. Direttive CEE (1978 e 1983). Consob e
bilanci consolidati (dal 1982)
 Nasce e si sviluppa l‟analisi di bilancio. Ruolo delle società di
revisione. Le principali istituzioni contribuiscono allo sviluppo
dell‟informazione (taccuini e calepini, banche, Assonime,
Sole24Ore, ecc.). I quotidiani inseriscono pagine dedicate ad
economia e finanza
4
Gli anni ‟90
 Attuazione delle direttive comunitarie (1990-91)
 Un nuovo registro delle imprese (1995)
 Degenerazioni del nuovo capitalismo basato sul “mercato”:
occultamento del debito (il debito “netto”); principi contabili
differenziati; il caso Parmalat...
 Conflitti d‟interesse: revisori indipendenti, società di rating,
analisti
 Bilanci più corposi, ma illeggibili (nuova forma di oscurantismo: la
complessità è nemica della trasparenza).
Guardiani di fari che emettono poca luce
10
La libertà di stampa secondo Luigi Einaudi
 Il fiuto del pubblico era infallibile e questo […] comprava e
pagava solo quei fogli che in cuor suo sentiva non essere pagati
da altri che dai suoi soldi (Luigi Einaudi, 1928)
 Grandi direttori ed editori agli inizi del XX sec.: L. Albertini
(Corriere della Sera), A. Frassati (La Stampa), A. Bergamini (Il
Giornale d’Italia), famiglia Cerri (Gazzetta del Popolo), A.
Bersellini (Il Sole)
 1925: il fascismo sopprime la libertà di stampa e promuove la
cessione delle testate in mani amiche
 I giornali divengono “voci del padrone”: Albertini cede ai Crespi;
Frassati alla Fiat, Bergamini agli agrari, Cerri alla Sip. Il Sole si
piega. Borsa apre e chiude (1933-34).
11
Dopo la caduta del fascismo
1945
 Luigi Einaudi propone la rinascita della stampa indipendente
attraverso l‟espulsione degli “attuali” proprietari (previo equo
risarcimento) e la vendita preferibilmente ai vecchi proprietari
1945
 Luigi Barzini fonda Il Globo, con il sostegno della Cidai
1946
 Roberto Tremelloni, Libero Lenti, Ferdinando di Fenizio,
Federico Maria Pacces e Piero Colombi fondano 24 Ore con il
sostegno dell‟Assolombarda; Confindustria rileverà il 51% nel 1951
1948
 Ambienti politici spingono l‟Ina ad acquistare Il Sole e Il Globo
1952
 Il Sole e Il Globo passano alla Confindustria
1986 – 1987
 Breve vita di Italia Oggi diretta da Marco Borsa (contro i Capitani
di sventura: un mercato che non c‟è)
12
La poca severità della stampa ha favorito le
grandi imprese?
13
Peso % dei primi 15 gruppi sul totale nazionale
Fonte: Colli e Vasta, I grandi gruppi nel capitalismo italiano del Novecento (Assonime 2010)
14
Peso % di alcuni gruppi sul totale nazionale - Attivo
Fonte: Colli e Vasta, I grandi gruppi nel capitalismo italiano del Novecento (Assonime 2010)
15
Il primo nemico della trasparenza: le falsità
16
Vecchi e nuovi metodi di falsificare…

1920: Comit e Credit acquistano azioni proprie rastrellate dagli
scalatori…

2003: la Parmalat…
La banda degli onesti
17
1920: Comit e Credit

1917-20: i Perrone scalano la Comit; il duo Agnelli-Gualino scala il Credit

16 marzo 1920

la Comit rileva dal gruppo Perrone 200.000 sue azioni facendo figurare un prezzo di lire
1.150 invece di 1.350. La differenza di lire 40mln consegnata brevi manu in buoni del
Tesoro senza ricevuta

Il Credit rileva da Agnelli e Gualino 133.000 sue azioni a lire 1.133 facendo figurare lire
950
18
40 milioni in Buoni del Tesoro senza ricevuta
Fonte: AS Unicredit, Perizia Greco-Pavesi 30 giugno 1920
19
Nel 2003 il telefono… non ti salva la vita (Parmalat)
6 marzo 2003
Il fax che doveva “certificare” la liquidità inesistente
della Parmalat
20
Da … Bank of America a Grant Thornton
Fonte: Parmalat
21
Anni „90: W il mercato…
Maastricht, privatizzazioni, banche universali, public
companies, innovazioni finanziarie…
22
In Italia si favoriscono le banche estere…
/\/\
Mediobanca
“… erano entrati nuovi operatori, che avevano cominciato a stabilire
rapporti anche con imprese di dimensione non elevata. Tutto ciò è
accaduto a seguito delle privatizzazioni, che hanno aperto l‟Italia”
(membro del Governo, luglio 1999)
“In Italia, un esame approfondito delle autorità antitrust ha concluso
che, pur in presenza di un ridotto numero di imprese, nel mercato
dell‟investment banking non vi fu alcuna evidenza di abusi. Al
contrario, studi sui mercati americani hanno trovato prove di
politiche anticompetitive sui prezzi e di sbarramento ai nuovi
entranti” (Group of Ten, Report on Consolidation in the Financial
Sector, gennaio 2001)
Enrico Cuccia nel
1946
23
Tutti a bordo ospiti della regina…
Seminario a porte chiuse sulle privatizzazioni. 6 ore a bordo del panfilo ormeggiato a
Civitavecchia. Organizza un’investment bank anglosassone
/\/\
Mediobanca
Royal Boat Britannia
21 ufficiali + 229
marinai
“…banchieri, imprenditori e l' unico politico a bordo, l'ex ministro del
tesoro Nino Andreatta, hanno ascoltato diligentemente le relazioni
sulle privatizzazioni del salone da pranzo della Regina. Ma l' interesse
dei cento ''vip'' in crociera regale è salito alle stelle quando, dopo gli
aperitivi e la colazione, sono cominciate a piccoli gruppi le visite
guidate al Britannia..” (Ansa 2/6/1992, ore 16.27)
Intervento iniziale del Direttore del Tesoro. Presenti i vertici di Iri,
Eni ed Enel. L‟On. Andreatta chiese chi nomina il management nelle
public companies inglesi: gli fu risposto che una volta insediatosi il
management poi non cambia più perché l‟azionariato diffuso non
trova il modo di coagulare scelte di cambiamento…
Il 28 ottobre 1996 Vincenzo Maranghi risponde ad un azionista “…mi
vorrebbe spingere a togliermi qualche sassolino dalla scarpa, anche
perché non ho le scarpe da yacht e non ho partecipato alla crociera del
panfilo reale…”
24
La nuova governance del “mercato”…
L‟informazione finanziaria assicura una trasparenza impensabile 100 anni prima: bilanci,
azionariato, patti e sindacati, fruibilità sulla rete, ma…
Trionfano i conflitti d‟interesse
Revisori: sono pagati dall’impresa di cui certificano il bilancio
Agenzie di rating: sono pagate dall’impresa di cui valutano i titoli
Banche sponsor: si impegnano a predire il futuro delle società che quotano
Analisti: sono pagati dalle banche che traggono profitti dalla negoziazione dei titoli studiati
25
I frutti avvelenati…
USA, 2001
 la stampa finanziaria suona l‟allarme: rilevanti attività (e relativi
debiti) tenute fuori dall‟area di consolidamento
 passivi finanziari per 40 miliardi di dollari: nel bilancio se ne
vedevano solo 10…
 SPE cavati dalla fantasia dei consulenti (JP Morgan e Citigroup) e
favoriti dalla collusione di revisori (Arthur Andersen) e dirigenti
26
Si manipola l‟informazione finanziaria…
“If you are very bullish they will love you”
Battuta degli analisti della Merrill Lynch emersa dalle indagini della Procura di NY
 USA 2002: global settlement a New York a seguito dello scandalo degli analisti …
 10 maggiori investment banks (Bear Sterns, Credit Suisse First Boston, Deutsche Bank,
Goldman Sachs, JP Morgan, Lehman Bros, Merrill Lynch, Morgan Stanley, Salomon Smith
Barney-Citigroup, UBS Warburg) pagano 1,4 miliardi di $ ai regolatori per lavare i propri
peccati…
27
Dentro la grande crisi…
Financial Crisis Inquiry Commission
“Report on the Causes
of the Financial and Economic Crisis in the U.S.”
27 gennaio 2011
« La Commissione ha concluso che la crisi si poteva evitare ed era stata causata da
 diffusi fallimenti nella regolazione finanziaria, inclusa l'incapacità della Fed di arginare
la marea dei mutui tossici
 gravi mancanze nella corporate governance incluso il fatto che troppe imprese
finanziarie hanno agito spericolatamente assumendo rischi troppo elevati
 miscela esplosiva di eccessivo debito e rischio da parte delle famiglie e delle
imprese di Wall Street che ha messo il sistema finanziario in rotta di collisione con la crisi
 persone chiave nelle istituzioni impreparate alla crisi, mancanti della piena capacità
di capire il funzionamento del sistema finanziario che dovevano sorvegliare
 buchi sistematici nel sistema delle responsabilità e nell'etica a tutti i livelli»
28
Dentro la grande crisi (segue) …
US Senate Permanent Subcommittee on Investigations
“Wall Street and the Financial Crisis:
Anatomy of a Financial Collapse”
13 aprile 2011
"Nuovi documenti e informazioni danno i dettagli di come la Goldman Sachs raccomandava
quattro suoi CDO […] ai suoi clienti senza rivelare informazioni chiave su questi prodotti, le sue
valutazioni personali e i suoi interessi che erano contrari a quelli degli investitori. Ad esempio,
nel prodotto Hudson, GS disse agli investitori che i suoi interessi erano allineati ai
loro, ma in realtà aveva tenuto l‟intera quota a breve configurando un interesse
esattamente contrario, e descriveva gli attivi del CDO come basati su valori di Borsa mentre in
realtà era lei stessa ad averli selezionati e prezzati”
29
Chi scimmiotta il pifferaio magico americano …
 1992: i debiti Ferruzzi ridotti del 60% con zucchero e contratti
back-to-back … senza richiami dei revisori PW
 1994: i crediti rateali inesigibili della Fabbri… certificati da
Arthur Andersen
 2002: i crediti fasulli verso gli azionisti Cirio … ammessi da
Deloitte & Touche
 2003: la Parmalat (14 miliardi di debiti… ma ne faceva vedere
meno di 2), con la benedizione dei revisori, della S&P e degli
analisti che consigliavano in maggioranza “buy”
30
Il decadimento delle regole
31
Le nuove politiche di bilancio…
Anni „50 – „60
 Si occultavano le riserve confondendole
nei debiti ed esponendo patrimoni
sottovalutati
Anni 2000
 Si occultano i debiti compensandoli con
attivi impropri (neologismo italiano:
debito “netto”), mentre il patrimonio è
costituito in buona misura a fronte di
intangibles
Il pensiero di Raffaele Mattioli
“Il cosiddetto rapporto di liquidità risulta da una relazione fra due quantità non omogenee:
debiti da rimborsare al 100% che sono espressioni monetarie e attività suscettibili di
oscillazioni di valore”
Lezioni all‟Università Cattolica, Milano 1939
32
Come nasce l‟ “obbligo” di nettare il debito
Direttive comunitarie, raccomandazioni del CESR, applicazioni della Consob
 29 aprile 2004: una norma in applicazione della direttiva europea n. 71-2003 prescrive di
pubblicare un quadretto che espone i debiti e il patrimonio netto con non più di 90 giorni di
ritardo
 Giugno 2004: il CESR (ora ESMA) emette un documento di consultazione aggiungendo
una tabella che riespone il “debito netto”
 10 febbraio 2005: il documento di consultazione per la parte che riguarda l‟esposizione del
debito netto diventa raccomandazione a tutti gli effetti
 28 luglio 2006: la Consob emette la sua raccomandazione richiamando quella del CESR, ma
chiede la pubblicazione della sola posizione finanziaria netta senza alcun riferimento alla
qualità del debito e alla data del suo aggiornamento
33
Il capitale delle maggiori imprese europee
Multinazionali industria, TLC, utilities - In % del totale attivo – dati al 31/12/2008
Fonte: elaborazioni R&S
34
Nuova governance: creare ricchezza… per azionisti e manager
Ottobre 1999: pronto il Codice di autodisciplina delle società quotate nella Borsa Italiana
35
Ma la ricchezza è stata creata o distrutta?
Rendimento delle azioni italiane quotate contro tasso risk free aumentato dell’equity premium usuale (6 punti)
– indici fine 1999=100
Asse di destra = distruzione di valore (indice cumulato)
Rendimento free risk + ep = 263
Indice total return azioni = 87
Distruzione = 180% ca del capitale iniziale
36
Area Studi Mediobanca
www.mbres.it