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Forza Italia
attacca il M5S
Tidei: “stop
ai trasferimenti”
La Cpc attesa
a La Storta
Attacco del coordinatore locale di Forza Italia Roberto
D’Ottavio che critica i grillini sull’Aia e per “la loro
poca considerazione dei problemi della città”
Il consigliere comunale del
Partito Democratico Pietro
Tidei, in una lettera ha chiesto al sindaco Cozzolino lo
stop ai trasferimenti dei dipendenti comunali.
I rossi di Incorvaia sono attesi sul campo de La Storta.
Una gara da vincere per continuare la rincorsa al primo
posto e blindare la seconda
piazza
All’interno
All’interno
All’interno
Periodico gratuito di informazione - www.0766news.it
Sabato 24 Gennaio 2014
Anno III - n° 10
Porto, il Pd: “è una parentopoli”
Duro attacco al presidente dell’Autorità Portuale Monti che replica alle accuse
Un botta e risposta tra i dieci
parlamentari del Pd e il presidente dell’Autorità Portuale
Pasqualino Monti. Sul piatto, secondo quanto affermato
nell’interrogazione parlamentare dei dieci senatori democrat la
gestione “ballerina” di Molo Vespucci, con particolarte riguardo
il costo del personale e alcune
assunzioni deinite sospette,
come le consulenze a pioggia.
I media nazionali l’hanno dei-
nita la “parentopoli” del porto
di Civitavecchia con articoli sui
principali quotidiani naziionali.
Da Molo Vespucci sono state
tutte replicate le accuse, parlando sostanzialmente di falsità sul
proprio conto e che la vicenda
ha solo un ine politico in attesa
del rinnovo della carica, in programma nel prossimo mese di
maggio, a meno di rinvii dell’ultimo momento. Accuse pesanti,
ovviamente, quelle avanzate dai
senatori del Partito Democratico con tanti interrogativi che
dovranno trovare una risposta.
Falsità o invece hanno un principio di verità? Dificile dirlo,
di sicuro a Molo Vespucci di assunzioni dirette, negli anni, ne
sono state fatte a bizzeffe, come
del resto le consulenze con la igura dei Rup. Staremo a vedere
cosa accadrà nei mesi a venire.
E la sensazione è che non mancheranno le sorprese.
La Snc Enel
nella vasca
della Roma
Seconda trasferta consecutiva per la Snc Enel che oggi
alle 15 scende in acqua al
Foro Italico per affrontare la
Roma. Gara da vincere per
blindare il primato.
Torneremo
in edicola
lunedì 26
Direttore Responsabile SIMONE FANTASIA
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Sabato 24 Gennaio 2015
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Civitavecchia
Il presidente della Cpc contro una norma che colpirebbe i camalli. Anche la Tidei contro la bozza del ministro Guidi
Riforma del lavoro nei porti
Il grido d’allarme di Luciani
n ddl, quello su
cui sta lavorando il ministro
dello Sviluppo Economico Federica Guidi
che cancellerebbe l’articolo 17 della legge dei
porti, quello che regola
il lavoro sulle banchine. Se la bozza dovesse essere confermata il
il lavoro, insieme ai sindacati. Sono rimasto addolorato da questo disegno di legge, il ministro
Guidi ha consegnato ad
un comitato di saggi, di
cui fa parte anche Monti, un documento che
con un colpo di spugna
azzera un’intera categoria e cancella elementi
governo toglierebbe il
fondamento giuridico
dei camalli. Da la forte
presa di posizioni del
presidente della Cpc Enrico Luciani. ““Ci vorrebbero dare la mazzata
deinitiva - ha evidenziato Enrico Luciani - ma
siamo pronti a difendere
storici del porto come
ormeggio, rimorchio e
pilotaggio. Praticamente le società ad interesse
generale diventerebbero
società private.” Da qui
anche l’invito del presidente dei camalli civitavecchiesi alle forze politiche locali ma in primis
U
al Partito Democratico
a fare fronte comune
per evitare una riforma
che andrebbe a colpire
fortemente la categoria
dei lavoratori portuali.
A raccogliere l’invito la
deputata del Partito Democratico Marietta Tidei. “La riforma del sistema portuale italiano,
quantomai
necessaria
ha affermato la deputata
del Pd - , non può prevedere la cancellazione
di fatto delle compagnie
portuali che rappresentano un patrimonio per
l’intera portualità italiana”. L’ipotesi di chiudere di fatto le compagnie
portuali, contenuta nella
bozza del decreto sulle
liberalizzazioni che sta
redigendo il Ministero
dello Sviluppo Economico, sarebbe un grave
errore - sottolinea Tidei
- mi auguro che il Governo decida di seguire
una strada diversa, sicuramente più ragionata e
meno frettolosa, perchè
se la riforma dell’intero
sistema è legittima, deve
essere fatta con cognizione di causa”. Insomma la lotta è già iniziata
per evitare che passi una
riforma che andrebbe
a colpire non solo una
categoria ma un intero
tessuto economico, in ui
momento già di grande
crisi a tutti i livelli.
Il Codacons annuncia controlli
dell’IIS sulla centrale di Tvn
I
l Tar del Lazio ha dato 90 giorni di tempo all’istituto Superiore
di Sanità per veriicare il livello
d’inquinamento prodotto dalla centrale di Torrevaldaliga Nord. È quanto fa sapere il Codacons, che insieme all’Associazione Italiana per i
Diritti del Malato aveva presentato
il ricorso per contestare il rinnovo
dell’Aia per Tvn, concesso secondo i ricorrenti “senza un’adeguata
valutazione dei proili di rischio”.
Stando al Codacons, il Tribunale
ha avviato una nuova istruttoria per
alcune veriiche tecniche, come la
concentrazione di microinquinanti,
l’eventuale superamento dei valori
limite in concentrazione stabiliti, la
concentrazione di radiazioni ionizzanti emesse dal carbone utilizzato,
e la concentrazione giornaliera di
monossido di carbonio. Come detto,
la relazione dovrà essere presentata
entro 90 giorni, mentre una nuova
udienza di discussione è in programma per il prossimo 17 giugno.
Civitavecchia 24ore
Periodico di informazione gratuito
stampato e distribuito in proprio.
DIR. RESPONSABILE Simone Fantasia
DIR. EDITORIALE Pietro Russo
Registrazione presso il Tribunale di Civitavecchia
numero 4/13 del 22/02/2013
Guardia Costiera
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Tracciato un bilancio delle numerose ispezioni, veriiche ed accertamenti compiuti nel 2014
Guardia Costiera: decine di denunce e fermi amministrativi
Sempre molto alta l’attenzione prestata dai militari nel vasto territorio di competenza
La Direzione Marittima del
Lazio, nell’ambito delle attività di tutela ambientale che
impegnano quotidianamente
il personale della Guardia Costiera su tutto il territorio di
competenza, ha tracciato un
bilancio delle numerose ispezioni, veriiche ed accertamen-
attraversa il centro abitato di
Cerveteri in maniera sotterranea (cosiddetta “tombato”). Su
delega della Procura di Civitavecchia, è stata fatta luce sulla
presenza di una lottizzazione
edilizia totalmente sprovvista
di allaccio alla normale rete fognaria, e che quindi, in assenza
sponsabili per i reati di immissione di riiuti liquidi al suolo e
sottosuolo, gestione illecita ed
abbandono di riiuti, elevando
al contempo quattro verbali
amministrativi tra i 1.500 e i
60.000 euro, per scarico non
autorizzato, violazione alle
prescrizioni e superamento dei
ti compiuti nel corso del 2014
in applicazione delle norme discendenti dal Codice dell’Ambiente, D.lvo 152/2006.
In particolare, gli uomini della
Capitaneria di porto di Civitavecchia hanno effettuato una
serrata attività investigativa
con indagini e monitoraggi a
tutto campo, inalizzata a prevenire, accertare e, se del caso,
sanzionare, fonti di pericolo
per l’ambiente marino che, pur
se provenienti da iumi, canali
ed in generale da corsi d’acqua
dell’entroterra, sono comunque destinati a luire verso il
mare.
Tra le diverse operazioni poste
in essere, sono stati effettuati
mirati controlli alla rete fognaria della città di Cerveteri, nel
corso dei quali è stata accertata
la presenza di diversi sversamenti illeciti, poi sfocianti in
mare lungo il litorale di Ladispoli. L’attività, inalizzata di
migliorare la balneabilità della
citata area costiera, soprattutto
in vista della prossima stagione estiva, ha portato a scoprire scarichi abusivi all’interno
del fosso “Manganello”, afluente del iume Vaccina che
di ogni attività di depurazione,
iniva per condurre liberamente a mare tutti i relui prodotti,
compromettendo gravemente i
livelli di balneabilità alla foce
del iume Vaccina. Al termine
delle veriiche, effettuate anche con l’utilizzo di un drone
teleguidato con videocamera
e GPS, indispensabile per visionare le parti sotterranee, si
è giunti alla denuncia di sei
persone per i reati di abuso ed
omissione di atti d’uficio, falso ideologico, falsità ideologica in atto pubblico e danneggiamento, oltre all’elevazione
di 60 verbali amministrativi
per scarico non autorizzato ed
ingiunzioni per un totale ino a
3.600.000 €.
Si è quindi proseguito con una
serie di controlli presso i maggiori impianti di depurazione
del comprensorio che riversano le acque, da trattarsi e depurarsi a norma di legge, nel
mare del litorale nord del lazio.
L’attività di controllo ha portato a risalire il iume “Mignone”, dove, presso i due impianti di depurazione del Comune
di Canale Monterano, si è reso
necessario denunciare i re-
limiti dei valori tabellari allo
scarico di sostanze come azoto
ammoniacale o per l’eccessiva
presenza di escherichia coli.
Ulteriori veriiche sono stati
effettuate ai depuratori dei comuni di Tolfa ed Allumiere,
dove gli uomini della Guardia
Costiera hanno riscontrato varie irregolarità amministrative.
Di particolare nota, è stata l’attività di controllo al depuratore
in località Santa Severa Nord,
nel quale i gestori dell’impianto sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di
gestione illecita di riiuti, scaturita dal palese mancato smaltimento dei fanghi di risulta.
Le attenzioni della Guardia
Costiera si sono poi concentrate direttamente sul litorale di
giurisdizione, dove sono stati
riscontrati illeciti nel comune
di Civitavecchia (zona Buca
di Nerone) e Santa Marinella
(località La Sassola), per abbandono irregolare di materiali
considerati riiuti speciali, cui
ha fatto seguito l’identiicazione e denuncia all’Autorità giudiziaria dei responsabili.
L’intensa attività di polizia
ambientale, che continuerà con
analoga priorità nel corso del
2015, ha impegnato gli uomini della Capitaneria di porto di
Civitavecchia per circa 6 mesi,
all’esito dei quali sono stati
raggiunti risultati particolarmente signiicativi: 26 persone
denunciate alla Procura della
Repubblica di Civitavecchia
e 79 sanzioni amministrative
comminate per un totale ino a
4.400.000 euro.
Il dato più importante di tutta
l’operazione, tuttavia, non può
che essere l’aver difidato –
con la necessaria sollecitudine
– tutti i soggetti inadempienti
a risolvere con immediatezza
le criticità riscontrate, al ine
di rendere più chiare e pulite
le acque del litorale, e contribuendo a rendere le aree costiere maggiormente fruibili a
cittadini e turisti.
Operazione “Labyrinth”
Sequestrate più
di due tonnelate
di prodotti ittici
L’operazione “Labyrinth”, attività complessa della Guardia
Costiera in materia
di pesca su tutto il
territorio laziale e
nei centri dell’entroterra di competenza
(provincia di Terni), ha portato al sequestro di circa due
tonnellate e mezzo
di prodotti ittici con
verbali amministrativi per un importo
di 150 mila euro.
Fin dall’inizio di
dicembre il personale della Guardia
Costiera di tutta la
Regione è stato impegnato in controlli e pattugliamenti
sull’intera
filiera
delle attività di pesca, dalla cattura alla
vendita al dettaglio
dei prodotti ittici,
passando per ristoranti, punti vendita,
piattaforme di stoccaggio e centri commerciali, col fine di
tutelare la salute del
cittadino/consumatore.
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Civitavecchia
Interrogazione parlamentare di dieci deputati democrat su presunte irregolarità di Molo Vespucci
Il Pd: “gestione in troppo ballerina”
Sotto la lente di ingrandimento i costi esosi del personale e le assunzioni senza concorso
Commissariare l’Autorità Portuale di
Civitavecchia. La richiesta arriva da
dieci senatori del Partito Democratico, tra cui Bruno Astorre, che giovedì
scorso hanno presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti Maurizio Lupi ed al ministro dell’Economia e delle Finanze
e per la Sempliicazione e la Pubblica
Amministrazione Pier Carlo Padoan,
in cui viene citata la veriica amministrativo-contabile eseguita tra il 17
richi di collaborazione e consulenze,
in questo caso i contratti sarebbero 80.
L’interrogazione dei senatori del Pd
viene ripresa dal segretario del partito
locale Enrico Leopardo, che punta il
dito contro la gestione del presidente
Pasqualino Monti e chiede anche un
intervento sulla vicenda del sindaco
Antonio Cozzolino. Dal canto suo il
presidente dell’Autorità Portuale ha
rispedito al mittente gli attacchi del
Partito Democratico, deinendoli privi
Finalmente una buona notizia
L’acqua torna di nuovo potabile
Sono arrivati nella giornata di giovedì gli esiti delle analisi dell’acqua effettuate dalla ASL e dall’Arpa, le quali
hanno confermato che i valori dell’arsenico a seguito
dell’avvio dell’attività del dell’impianto di dearsenificazione sono al di sotto della soglia di legge. L’ordinanza di non potabilità non verrà quindi rinnovata. L’amministrazione inoltre precisa che il dearsenificatore sta
lavorando già da una decina di giorni grazie all’allaccio
alla rete elettrica, e quindi il gruppo elettrogeno è spento.
Per il potabilizzatore l’entrata in funzione sarà garantita non appena verrà aumentata la potenza elettrica. La procedura sul territorio comunale di Tarquinia
richiederà la presentazione della domanda di ENEL,
l’autorizzazione da parte dell’ufficio tecnico dei lavori pubblici di Tarquinia e i lavori di cantiere. L’acqua,
anche senza l’entrata in funzione del potabilizzatore, è
comunque potabile.
E alla ine sgorgò il fango
aprile ed il 15 maggio 2014 dai servizi ispettivi dell’Ispettorato generale
di inanza della Ragioneria generale
dello Stato. Un’ispezione sollecitata
dal Dipartimento della funzione pubblica della presidente del consiglio
dei ministri dopo l’interpellanza parlamentare presentata da un gruppo di
deputati del Pd, tra cui Marietta Tidei.
Secondo i dieci senatori del Partito
Democratico, a seguito della veriica
“sono state riscontrate nell’amministrazione gravi irregolarità”, legate al
reclutamento del personale, in tutto
41 unità, ed al conferimento di inca-
di ogni fomdamento. Al di là di quanto accadrà a seguito della richiesta
dei senatori del Partito Democratico,
dall’interrogazione emergono dati che
lasciano intendere ad ogni gestione
non proprio oculata. Basti pensare, secondo quanto affermato dai irmatari
dell’interrogazione “i dati relativi ai
costi del personale sembrano essere
di gran lunga superiori a quelli individuabili nel settore pubblico ma anche
apparentemente superiori alla media di
quelli riferibili al settore privato senza
il supporto di una convincente motivazione; complessivamente l’Autorità
portuale di Civitavecchia spende annualmente per 106 risorse 14.126.000
euro mentre quella di Genova spende
circa 17.000.000 euro per 208 risorse.
Disparità inammissibili nella pubblica amministrazione, soprattutto in un
momento di spending review. A titolo esempliicativo si pensi che il costo
medio annuale di un dirigente dell’autorità portuale è pari a 223.000 euro
mentre quello di un quadro è pari a
126.000 euro”. Ma sono anche altre le
rimostranze dei senatori: ad esempio
sulle assunzioni a chiamata diretta con
cifre da capogiro per una città he vede
migliaia di disoccupati, magari con le
giuste competenze ma senza santi in
paradiso.
Dal rubinetto sgorga fango. Questa
l’amara sorpresa per un nostro affezionato lettore che ci ha segnalato
questa stranezza in zona Parco Antonelli. Dal rubinetto l’amara sorpesa
di una copiosa uscita di fango la cui
provenienza è dificile da scoprire.
Di sicuro una situazione non piacevole considerato anche il costo elevato delle bollette per la fornitura di
acqua potabile. Chissà se la prossima
volta il nostro lettore sarà più fortunato, magari trovando qualche oggetto prezioso sgorgare dal rubinetto.
Civitavecchia
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Il consigliere comunale del PD lo chiede, insieme ad un consiglio comunale aperto, con una lettera al sindaco Cozzolino
Tidei: “Stop ai trasferimenti”
Per l’esponente democrat a farne le spese non saranno solo i dipendenti comunali ma anche i cittadini
Il trasferimento dei dipendenti di Palazzo del Pincio diventa un caso politico. Il consigliere comunale del Pd
ed ex sindaco Pietro Tidei chiede un
passo indietro all’amministrazione
comunale con una lettera
aperta al sindaco Cozzolino. “Egregio sindaco, i
recenti provvedimenti sul
personale del Comune credo rappresentino solo l’ultima manifestazione del disprezzo, del rancore e dell’
animo malmostoso con cui
questa giunta considera
impiegati, funzionari e dirigenti tutti.
Trovo del tutto inappropriato: dar vita a una valanga di trasferimenti senza
minimamente negoziarli
con gli interessati; non tenere conto delle professionalità e dei percorsi di carriera; istituire l’impiegato a mezzo
servizio che passa la mattina in un
uficio e il pomeriggio in un altro
(o a giorni alterni); far dipendere di
fatto lo stesso impiegato da due dirigenti diversi con necessità operative
e stili manageriali anche opposti sottoponendolo ad un doppio giudizio
annuale; varare i trasferimenti tutti
insieme senza minimamente considerare le esigenze di formazione in-
site nei nuovi incarichi; trascurare i
tempi di aggiornamento necessari ad
ogni dipendente della PA in un regime normativo complesso che varia
ogni giorno; disporre come Giunta
i trasferimenti nei singoli ufici scavalcando le competenze dei dirigen-
ti. Non solo si tratta di caos bello e
buono immesso in una macchina
organizzativa molto delicata, ma di
trascuratezza nelle più elementari regole di gestione delle risorse umane
trattate come forza lavoro e
carne da macello. I provvedimenti appaiono talmente
astrusi e immotivati che
sorge naturale il sospetto
che ad ispirarli siano soltanto desideri di rivalsa o
peggio ancora vendette
elettorali.
A fare le spese di questo
non solo saranno i comunali ma anche i cittadini,
visto che servizi importantissimi come l’anagrafe, le
notiiche, il protocollo vengono messi sotto stress.
Naturalmente, dato che
l’uficio tributi risulta potenziato, aumenterà la bollettazione e la “persecuzione iscale”
ai civitavecchiesi che questa amministrazione ha “bollato” come “evasori di massa” (più di uno s due). Di
fondo c’è l’esigenza di fare cassa per
un Comune alla frutta, in mano alle
banche dopo i maxi regali
al porto e i 10 milioni di
euro l’anno all’Enel che
in cambio non ha bruciato
un solo chilo di carbone in
meno. La invito pertanto
alla immediata revoca dei
provvedimenti in corso,
mentre preannuncio sul
tema la richiesta di un immediato Consiglio comunale aperto con modalità
che garantiscano la piena
partecipazione dei lavoratori”.
Sabrina De Paolis
Nel mezzo dello scontro
politico per la riapertura
dell’Aia di Tvn, tra batti
e ribatti dei partiti politici, emerge ancora una
volta il grande impegno
del Codacons e della
sua coordinatrice Sabrina De
Paolis.
L’istituto superiore di Sanità
avrà
novanta
giorni per veriicare il livello di inquinamento della centrale.
Un passo importante, tra le tante
chiacchiere di queste
settimane.
M5S e PD
La polemica sulle mozioni per la riaperura
dell’Aia di Tvn ha mostrato ancora una volta la
“pochezza” della classe
politica civitavecchiese.
Su un tema come l’inquinamento che sta provocando e ha provocato
tantissimi decessi, le
parole non servono più.
Serve invece un atto forte, magari
quello
promesso
in campagna
elettorale
proprio dai grillini. Ma
evidentemente, una volta al potere, tutto cambia.
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Sabato 24 Gennaio 2015
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Politica
Dura replica del coordinatore di Forza Italia Roberto D’Ottavio, al consigliere Dario Menditto
“Cinque Stelle in fuga dalla realtà”
L’esponente azzurro attacca: “Ma quale Aia, la città affoga nei problemi e voi sognate”
Il dito è la centrale, la luna
sono i problemi dei civitavecchiesi. Che andrebbero risolti
e non ignorati, nascondendosi
dietro una crociata puramente
ideologica che non porterà da
nessuna parte. È duro l’intervento di Roberto D’Ottavio,
coordinatore di Forza Italia a
Civitavecchia, contro il consigliere comunale dei Cinque
Stelle Dario Menditto: “Alle
critiche mosse dal signor
Menditto, troviamo giusto rispondere con concetti chiari
e impossibili da equivocare:
l’unica cosa che troviamo
inqualiicabile è speculare
sull’argomento della salute,
cercando di prendere in giro i
cittadini ed essendo coscienti
di farlo di proposito. Proprio
per questo non accettiamo lezioni morali da nessuno, men
che meno dal malandato movimento: innanzitutto sappiamo cosa sono i bref, tanto da
averne parlato per primi a Civitavecchia. Ciò non cambia
un dato di fatto: l’Aia sulla
centrale non si può riaprire.
Per questo invitiamo ormai da
tempo a interessarsi dei problemi veri della città, essendo
Forza Italia un partito che si
occupa del fare, argomento
ed entri nella realtà vera, scoprirebbe una città lontana dal
mondo dei sogni che lorsignori popolano. Avrebbe magari
anche l’occasione di dedicarci
forse ignoto agli attuali amministratori, soprattutto se poi ci
si accorge che c’è un sindaco
che afferma di aver lavorato
più lui in 8 mesi che le passate amministrazioni in 15 anni.
Forse è il caso che insieme ai
suoi accoliti esca da internet
un minuto, perché da tempo
vorremmo avere un dialogo
con chi governa questo territorio sullo sviluppo economico.
Vorremmo chiedere che ine
hanno fatto il progetto delle Terme, la riqualiicazione
dell’Area Italcementi, il pro-
getto sull’area retro portuale
che tanto lavoro potrebbe portare ai nostri giovani; vorremo
parlare del costo dell’acqua
per le grandi utenze che oggi,
grazie alle perdite bellamente
ignorate (ne abbiamo prove
inconfutabili) costa 1,27 € al
metro cubo, quasi come fosse
vino. Vorremmo parlare con
voi della Tares oggi applicata per metro quadro e non per
categorie di consumo (un parcheggio paga 5 volte più di un
ristorante non producendo neanche un chilo di riiuti) vorremmo parlare con voi di un
commercio che avete ridotto
a pezzi per il quale non siete
neanche riusciti a disegnare
dei box in terra, vorremmo
parlare con voi di come avete ridotto il personale della
pubblica
amministrazione,
che potrebbe ancora essere
una grande risorsa della città.
Vorremmo parlare con voi di
quante famiglie sono in dificoltà e quante ne riceviamo
ogni giorni nei nostri Club e
di quanto è aumentato il biso-
gno di rivolgersi alla Caritas,
vorremmo parlare con voi dei
vostri rapporti con l’Autorità
Portuale tanto decantata dal
vostro sindaco ed oggi oggetto di un verbale di 73 pagine
dove se fosse vero solo il 50
percento di quanto vi è scritto
sarebbe già gravissimo”.
“Potrei continuare per ore e
sono pronto ad un pubblico
dibattito, dove e quando vuole
lei. Una cosa però posso dirgliela da subito, signor Menditto: sono stato per 12 anni
Presidente della più grande
associazione sportiva di Civitavecchia e le mie interviste sui quotidiani, a differenza di chi mi ha preceduto, si
possono contare sulle dita di
2 mani. A differenza sua non
ho mai avuto bisogno di avere
visibilità. Non posso augurarle neanche buon lavoro, solo
i miei saluti. Aspettando magari di vederla in strada, in
mezzo alla gente dove, chissà
perché, banchetti e bandiere a
cinque stelle sono ormai spariti da tempo”.
Cultura
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Mangia sano con i colori della natura. Lo Chef Gianni Bono ci fa conoscere i prodotti di stagione
L’arancia: ipocalorica e ricca di vitamina C
Protagonista di questa settimana è l’arancia, il frutto più consumato dell’inverno
L’arancia è il frutto dell’arancio,
di forma sferica, con la buccia di
colore acceso fra il giallo e il rosso. Originario della Cina e del sudest asiatico, questo tipico frutto
invernale sarebbe stato importato
in Europa solo nel XIV secolo da
marinai portoghesi. Tuttavia alcuni testi antico-romani ne parlano
già nel I secolo; veniva coltivata
in Sicilia, dove era chiamato melarancia, il che potrebbe signiicare che il frutto avesse raggiunto l’Europa via terra. Potrebbero
essere corrette entrambe le teorie.
Probabilmente l’arancio giunse
davvero in Europa per la via della
seta, ma la coltivazione prese piede solo nella calda Sicilia, dove la
sua diffusione si arenò. Solo dopo
secoli venne riscoperto dai marinai portoghesi.
L’arancia è un agrume ipocalorico, ricco di vitamina C, gradevole
e con un ottimo insieme di sostanze nutrienti utili alla salute. L’arancia presenta esternamente una
scorza (pericarpo, zeste), caratterizzata da una leggera ruvidezza,
inizialmente di colore verde e poi,
nel frutto maturo, gialla, arancione o rossastra. La parte interna
(endocarpo) è polposa e commestibile ed è divisa in logge (spicchi) ricche di succo di colore giallo, arancione o rosso. L’inverno è
la stagione ideale per gustare gli
agrumi e in particolare le arance
che, a sorpresa, sono anche delle ottime alleate del peso forma:
l’80-90% della loro consistenza,
infatti, è fornita dall’acqua, cui
poi si aggiungono fruttosio, una
buona percentuale di sali minerali
e di vitamine (a cominciare dalla
C, ma anche del gruppo B e P),
molti acidi organici (tra i quali l’acido citrico) e ibre. Ottimo
rimedio naturale contro gli stadi
d’inappetenza, l’arancia è una
vera e propria bomba vitaminica, utilissima non solo per il suo
potere antiossidante, ma anche
per stimolare l’attività cerebrale,
favorire la digestione, alleviare i
dolori di stomaco, depurare l’organismo ed assicurare un effetto calmante, a scapito di ansia e
stress. Vista l’enorme domanda
di mercato di arance, in Italia se
ne coltivano moltissime varietà.
Ad ogni modo, le arance sono
generalmente suddivise in due
macro-categorie, le bionde e le
rosse, differenziate sulla base del
colore della polpa. Oltre a que-
ste, troviamo le “arance da spremuta”, dalla buccia più sottile,
ma estremamente succose e dolcissime, e le “arance da tavola”,
più grosse, dalla buccia carnosa,
generalmente meno succose, ma
altrettanto gustose e dolci. Tra le
arance “bionde” si ricorda la navelina, washington navel, ovale,
ecc, mentre tra le rosse è d’obbligo menzionare la Rossa Sicilia,
tra cui le varietà mora, sanguinello e tarocco: queste ultime assumono una tipica colorazione rossa
nella polpa grazie alla presenza di
alcune antocianine non iguranti
nella varietà bionda. La ricchezza
in vitamina C assicura una potente attività antiscorbutica, antiradicalica, oltre a potenziare le difese
immunitarie dell’organismo. Il
consumo abituale di arance favorisce la digestione grazie alle sostanze in grado di stimolare i succhi gastrici ed alleviare eventuali
dolori a carico dello stomaco. Le
foglie essiccate trovano impiego
come blando sedativo, diuretico
e stomachico. In dosi più elevate, il decotto di foglie essiccate
di arancio dolce rappresenta un
buon rimedio naturale per contrastare tosse (di tipo convulsivo) e spasmi. Le arance vengono
consumate come frutta fresca, in
preparazioni dolci e salate, per
marmellate e gelatine e se ne può
usare il succo o la buccia. Il succo
delle arance è molto utile in cucina per sgrassare ed aromatizzare
volatili, carne di maiale e pesci
bianchi.
Marmellata di
arance e limoni
INGREDIENTI:
10 arance; 2 limoni; zucchero (metà del peso
della polpa di frutta)
PREPARAZIONE:
Lavate con molta cura le arance e i limoni.
Con un rigalimoni o un pelapatate prelevate
esclusivamente la parte colorata di 2 -3 agrumi (eliminate la parte bianca). Sbucciate tutte le
arance e i limoni, tagliate poi a pezzetti piccoli
la polpa e eliminate tutti i semi.
A questo punto mettete in una capiente pentola
la polpa di arance, quella dei limoni e la buccia
preparata, e aggiungete una quantità di zucchero pari alla metà del peso di tutta la frutta.
Lasciate il tutto a macerare per 24 ore. Trascorse le 24 ore accendete il fuoco sotto la pentola
e lasciate cuocere, girando ogni tanto, inché la
consistenza non sarà quella tipica della marmellata, spegnete allora il fuoco e trasferite la marmellata nei vasetti approntati e lavati.
Montalto di Castro. Quattro buffe storie al teatro Lea Padovani
La tenerezza di Cechov e il grafio
di Pirandello si compenetrano tanto
profondamente da non poterne discernere i conini, dando vita ad un
sorprendente caleidoscopio dove è
rappresentata la vita di quello strano
e buffo essere che è l’uomo.
Tratto da opere di Cechov e Pirandello, legate insieme dalla comica
follia dei personaggi, lo spettacolo
“Quattro buffe storie” andrà in scena
domani, 25 gennaio, alle ore 18, al
teatro comunale Lea Padovani. Nei
folgoranti atti unici di Pirandello, la
comicità e il grottesco sono lo specchio deformante della realtà, vista
con la “pietas” per i suoi personaggi.
Ne La patente vive una delle tema-
tiche più care all’autore siciliano: il
contrasto tra ciò che veramente siamo e ciò che invece gli altri pensano
di noi.
L’uomo, a volte, per sopravvivere, è
costretto a mettersi una maschera che
gli è stata plasmata dagli altri. Chiàrchiaro, il protagonista della storia,
per i pregiudizi, l’ignoranza e la cattiveria della società è condannato a
una inzione che diventa per lui l’unica risorsa possibile di vita. Qui dramma e farsa convivono in un’amara
risata. E Cecè,
il personaggio
dell’omonimo
atto unico concepito e scritto
da Pirandello
direttamente
per il teatro nel
1913, è il degno
rappresentante
di una società
frivola e corrotta, dove ingannare e
imbrogliare è la normalità.
Ambientato in una Roma (come
oggi?) invischiata in scandali e allegra corruzione politica, esplode
un’insolita, divertentissima “pochade” in cui il cinismo di una situazione diventa non solo fonte di comicità ma anche di condanna. Regia di
Glauco Mari; scene di Giuliano Spinelli; Compagnia Mauri Sturno.
Biglietti:
1° settore: intero € 20,00 - ridotto €
17,00
2° settore: intero € 17,00 - ridotto €
15,00
Info: Teatro Lea Padovani via Aurelia Tarquinia, 58, Montalto di Castro
Telefono: 0766 870115 / www.teatroleapadovani.it
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Sabato 24 Gennaio
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Cultura
Un vecchio appartamento del centro di Civitavecchia custodisce, da cinquecento anni, un sorprendente segreto
Il Raffaello sconosciuto in casa di un pensionato
La copia della Stanza di Eliodoro in Vaticano scoperta per caso nel ’72. Ma da allora nessuna valorizzazione, ma solo rogne, per lo sventurato proprietario
La scoperta di un tesoro. Sicuramente. Ma anche l’inizio di un calvario,
in un’Italia in cui il vero “oro” non
è minimamente valorizzato. Ne è un
emblematico esempio quanto avvenuto a Civitavecchia dove Tarcisio De
Paolis, nel suo appartamento, ha riscoperto pitture raffaellesche. Opere che,
negli anni, invece di essere valorizzate, hanno creato una serie di dificoltà
proprio al proprietario costretto
ad abbandonare casa. Un appartamento che, tutt’oggi è un cantiere poco valorizzato.
Signor Tarcisio, come ha scoperto gli affreschi?
A dicembre 1971 comprai un
appartamento a Civitavecchia,
al terzo piano di piazza Leandra,
in pieno centro storico. Essendo
una casa vecchia, decisi di eseguire lavori di ristrutturazione,
eliminando le carte da parati.
Proprio durante il raschiamento, lungo tutte le pareti notai
particolari vernici. Nel gennaio
del 1972, in preparazione di una
rasatura, vidi un rettangolo scuro e con molta calma feci afiorare una spada, proseguii ino a
trovare una mano e un volto. Mi
capitò poi di parlarne al lavoro
al mio capitano dei carabinieri,
alla presenza di un giornalista, che, incuriosito, si interessò
alla vicenda coinvolgendo il restauratore Lorenzo Balduini. Fu proprio
quest’ultimo che, vedendo i dipinti
mi disse: “Amico mio, ho lavorato su
molti dipinti. Dai colori, dalla consistenza e dal modo di pittura, non vorrei sbagliarmi, ci troviamo nelle sale
del Vaticano o meglio della cappella
Sistina”.
E poi cosa successe?
Alcuni giorni dopo arrivò l’ispettrice
del Ministero alla cultura. Dopo vari
sondaggi dichiarò che si trattava di
pitture molto simili al 1500 o periodo rinascimentale. I sopralluoghi di
alcuni esperti del Rinascimento fecero emergere che si trattava di pitture raffaellesche. In particolare, nelle
quattro pareti, erano rafigurate rispettivamente la Messa di Bolsena, la
cacciata di Eliodoro dal Tempio , l’incontro di Leone Magno con Attila e la
liberazione di San Pietro dal Carcere.
La stampa locale pubblicò la storia in
piena pagina per una ventina di giorni, gli esperti studiarono i dipinti ino
a giugno 1972, poi tutto ebbe termine,
senza alcuna ragione.
E da quel momento iniziarono i
guai…
L’ispettrice del ministero, Filippa Ali-
berti, dopo alcuni mesi venne sollevata dall’incarico. Così tutta la scoperta
rimase ferma anche se la dottoressa
mi pregò di pazientare qualche tempo.
“Poi in tempi migliori riprenderemo il
dialogo” mi disse.Peccato che la verità era un’altra. Quello che mi fece
capire, anche se non me lo spiegò mai
apertamente, è che in Italia, opere di
quel tipo non vengono valorizzate. Io
sono senza documenti”.
E così passarono gli anni…
Nel 1986 mi si presenta il Direttore
di una rivista dicendomi che avrebbe
avuto il piacere di investire con una
pubblicazione mondiale, assumendosi
le spese di restaurare una porzione del
dipinto, in occasione del 1988, anno
dedicato dall’Unesco a Raffaello.
Nell’affare entrò anche il sedicente di-
sono il proprietario dell’immobile, su
cui non è stato messo nessun vincolo.
È il nostro petrolio, ma noi lo ignoriamo.
Nessuno si fece avanti?
Ogni tanto la stampa e qualche semplice cittadino. Con approcci anche
non propriamente positivi: negli anni
qualcuno pensò che ero in trattative
con un stato
orientale per la
vendita per
oltre 400
milioni di
lire. In realtà era sempre il solito
faccendiere…
In
questi anni
sono stato
contattato
anche da
stranieri per consultazioni, ho parlato con molti arabi, inglesi, americani,
tedeschi e russi, ma in realtà nessuno
si è presentato con grosse borse. Anche perché la domanda era sempre la
stessa: se avessi qualche documento
che certiichi l’autore. Quesiti a cui ho
sempre risposto: “Ho dei dipinti ma
rettore di una rivista inglese, mi chiesero che venisse previsto un accordo
con il proprietario di percepire un incasso isso o variabile del 2 o 3% sulle
entrate della pubblicazione mondiale
(si prevedeva un incasso notevole).
Ma le condizioni dell’inglese erano
altre: “Noi pubblichiamo come scopritori acquisendo tutti diritti annessi
e connessi,
per quanto riguarda
il proprietario sarà
da
decidere dopo
la pubblicazione”.
Una
discussione
che reputai
totalmente
fuori luogo,
l’incontrò
si chiuse lì e misi la carta da parati,
lasciando in visione solamente la parte restaurata dal personale del Cnr di
Roma, poi chiuso da una teca di vetro
di metri 2X1. Finché arrivo un altro
straniero, stavolta americano: saputo
che l’appartamento in questione era il
mio, l’uomo mi mise in contatto con la
iglia, interessata alle opere.
E le cose iniziarono ad andare per il
verso giusto?
Chiedevano una documentazione e
una storia sui dipinti, non avendo nulla si pensò a qualche storico raffaellesco e del periodo rinascimentale per
trovare una soluzione. Era stata contattata una fondazione americana che
avrebbe seguito il recupero e la sponsorizzazione con l’intento di creare a Civitavecchia un Museo di
varie Arti e mestieri, acquisendo
l’intero stabile. Il tutto entro il
2010, per intercettare lo sviluppo del trafico crocieristico assicurato dal porto di Civitavecchia. Poi tutto andò a scemare.
Nel 2000, con l’attacco alle torri
gemelle, venni immediatamente
informato che tutti i contatti sarebbero stati annullati e ripresi
non prima di 2 anni. Poi la prima
crisi economica americana fece
il resto.
E negli ultimi anni, cos’è successo?
Nel 2005 il Commissario Prefettizio Angelo Di Caprio, ha
emesso una delibera informativa come opera da recuperare,
che mi è stata comunicata nel
2006 in occasione di una riunione per i festeggiamenti della
posa dei pietra dei 500 anni della
fortezza bramantesca di Giulio II. Alla
chiusura delle festività 2009 è stato Vittorio Sgarbi, in un discorso sul
rinascimento e le vestigia dei igli di
Civitavecchia al Teatro Traiano, a richiamare l’amministrazione cittadina
al recupero dei dipinti raffaelleschi.
Notizia che è stata ripresa dalla stampa a livello nazionale e internazionale.
Ma anche questa volta, dopo il grande
rumore, tutto è ricaduto in silenzio.
Poi con una telefonata, un certo professor Santamaria, il 22 dicembre del
2009, mi chiese di visionare i dipinti.
A gennaio, dopo un breve sopraluogo,
ha prelevato dei campioni e nel 2010 è
stato rinvenuto in una parete un saggio
della pittura La Cacciata del Tempio
di Eliodoro. Oggi 2014 l’Università della Tuscia continua a lavorare al
recupero di dipinti portando in lettura
La Messa di Bolsena e gran parte l’Incontro di Attila con Papa Leone Magno. Il tutto con una borsa di Studio
di 90 giorni. E chi dovrebbe tutelare,
recuperare e conservare, si trova impotente di fronte alle necessità economiche. Santamaria colloca l’opera artistica del 500 dai pigmenti e lo studio
è in atto anche se il tutto potrà essere
valutato a ine restauro.
Cultura
Sabato 24 Gennaio 2015
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La stanza di Eliodoro, nei Musei Vaticani, fu decorata da Raffaello tra il 1512 e il 1514
Uno “schizzo” per approvazione del Papa
Il giornalista Alvaro Ranzoni mette a confronto l’opera presente a Roma e quella di Civitavecchia
La Stanza di Eliodoro è uno degli
ambienti delle Stanze di Raffaello
nei Musei Vaticani. Era anticamente
la stanza destinata alle udienze private del pontefice e fu decorata da
Raffaello subito dopo la stanza della
Segnatura, tra il 1512 e il 1514. Il
medioevale, la miracolosa prote- tavecchia. A 100 metri verso est, c’è “Chi, nel fare una copia di un’opezione accordata da Dio alla Chiesa il Forte Michelangelo, la cui prima ra così importante, si azzarderebbe
minacciata nella sua fede (Messa di pietra fu posta nel 1508 da Giulio a scambiare di posto le due scene
Bolsena), nella persona del pontefice (Liberazione di San Pietro), nella
sua sede (Incontro di Leone Magno
con Attila) e nel suo patrimonio
(Cacciata di Eliodoro dal Tempio).
Essi furono scelti anche per esprimere il programma politico di Giulio II (pontefice dal 1503 al 1513),
mirante a liberare l’Italia, occupata
in quel momento dai Francesi, per
restituire al papato il potere temporale minacciato.
Come mai a Civitavecchia ci sarebbe la copia? “Una risposta può venire dal contesto storico-geografico
– osserva il giornalista Alvaro Ranzoni, civitavecchiese, già redattore
della Bbc e inviato speciale di Panorama – A 200 metri verso ovest
programma è politico e mira a documentare, in diversi momenti storici
dall’Antico Testamento all’epoca
II, il committente delle Stanze. Ogni
anno il papa tornava per riposare e
per seguire i lavori della fortezza
che il Bramante, parente di Raffaello, gli stava costruendo”. E aggiunge: “Mi pare difficile non collegare
la presenza ricorrente di Giulio II a
Civitavecchia (nel 1510 per esempio
sono documentati ben tre soggiorni)
a questo duplicato della Stanza di
Eliodoro. È proprio la Stanza che
Raffaello stava finendo di affrescare in Vaticano quando il pontefice
morì, nel febbraio del 1513”.
E poi, questa è davvero una strana
copia. Osserva Ranzoni: “Se è evidente l’assoluta identità con l’originale, colpiscono alcune inspiegabili
differenze”. Per esempio, a Civitavecchia la scena di Attila si trova
da piazza Leandra, luogo dei dipinti, nel posto occupato in Vaticano da
c’era l’antica Rocca, residenza dei quella di Eliodoro cacciato dal Tempapi durante i loro soggiorni a Civi- pio e viceversa.
maggiori?”. Inoltre: i colori delle vesti di alcuni personaggi sono
diversi dall’originale in Vaticano,
mentre nel resto delle figure sono
identici.
Perché? Possibile che quella di Civitavecchia sia una “prova” della
stanza che poi doveva essere rifatta
in Vaticano. E che, evidentemente, a
Papa Giulio II piacque parecchio…
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Attualità
Sabato 24 Gennaio 2015
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Anche quest’anno la maratona di solidarietà ha raccolto una rilevante cifra a favore della ricerca scientiica
Telethon - Roma Nord, un successo
Grande soddisfazione per la coordinatrice Anna Battaglini, che sottolinea l’importanza dei traguardi raggiunti
Anche quest’anno si è na Telethon nel territoconclusa con uno strepi- rio del coordinamento di
toso successo la marato- Roma Nord.
“Un risultato record,
come sempre sperato
ma inaspettato, che mi
convince sempre di più
della forza e della credibilità dell’organizzazione della Fondazione
Telethon” - spiega Anna
Battaglini - coordinatore
Telethon Roma Nord.
“Insieme a tutta la grande famiglia Telethon
vorrei dire grazie, ma
non una volta, bensì
36.000,00 volte…, la
rilevante cifra che abbiamo raccolto, perché
è anche grazie alla generosità, all’impegno,
all’entusiasmo, alla per-
severanza di tutti che è
stato possibile raggiungere questo traguardo.
Da sempre siamo impegnati nel diffondere la
cultura della trasparenza. Un modo di agire
sotto gli occhi di tutti,
il segno tangibile del
valore che attribuiamo
alla iducia che chi ci sostiene ci conferma anno
dopo anno.
#Ognigiorno tante famiglie lottano contro malattie non prioritarie per i
grandi investimenti pubblici e privati in ricerca
scientiica, #Ognigiorno
Telethon è al loro ianco con tutti i ricercatori,
i sostenitori e i partner
che credono nella nostra
missione, sempre.
Affrontando la sida tutti insieme, il traguardo è
più vicino”.
Teatro. Gli spettacoli del weekend
Vicolo Checov in scena al “Chenis”, al Nuovo Sala Gassman “Napoli milionaria” e al Traiano “Quando la moglie è in vacanza”
Domenica alle 21 al teatro Chenis
in Via Giovanni XXIII saranno in
scena invece gli improvvisatori della compagnia “Vicolo Checov”, Roberto Rotondo, Fabio Astoli e Andrea Campelli, saranno in scena con
lo spettacolo The Barber Bros - A
Great Improv Show, una comedy ensemble a tre voci per una serata dal
divertimento assicurato.
Al Nuovo Sala Gassman la “Compagnia Santa Soia” porta in scena
“Napoli Milionaria”, di Eduardo De
Filippo, per la regia di Anna Baldoni.
In un “basso” napoletano sono narrate le vicende di una famiglia che
attraversa gli anni del secondo conlitto mondiale e dalle dificoltà che
due persone, un uomo e una donna,
hanno nel rapportarsi e nel cercare di
“tenere insieme” la famiglia.
“La guerra è inita”, ripetono tutti:
Gennaro invece è convinto che ora
si stia combattendo un’altra guerra:
quella della povera gente che ha perso, per le sciagure attraversate, tutti
i valori e l’onestà della vita precedente e che ora deve recuperare. Una
disgrazia più grande ha colpito la famiglia: la piccola ammalata morirà
se non si troverà una medicina che
sembra essere introvabile in tutta Napoli ed il dottore stesso
non sa più dove poterla trovare. La medicina
la porterà il ragioniere
Spasiano che l’ha dovuta usare per i suoi igli:
la darà ad Amalia senza pretendere niente in
cambio anche se, quando si trattava di non far
morire di fame i suoi
igli, Amalia non è stata
altrettanto generosa non
pensando che “Chi prima, chi dopo ognuno deve bussare
alla porta dell’altro”.
Stasera alle ore 21 e domani alle ore
19.
Al Teatro Traiano vanno in scena
Massimo Ghini ed Elena Santarelli
con la commedia “Quando la moglie
è in vacanza”. Lo spettacolo, per la
regia di Alessandro D’Alatri e con
le musiche di Renato Zero è una ri-
proposizione del celebre ilm diretto da Billy Wilder, uscito nella sale
americane nel 1955, con il ruolo della protagonista femminile afidato a
Marilyn Monroe.
Stasera alle 21 e domani alle 17.
Sport
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Calcio Eccellenza. I nerazzurri ricevono al Fattori il Monterotondo, squadra che li segue a due punti
Vecchia non puoi sbagliare
Mister Insogna, squaliicato per quattro giornate, dovrà fare a meno di Sacripanti e Barluzzi
Una partita da vincere per continuare a credere nella salvezza senza passare attraverso la
lotteria dei playout. Neppure
il tempo per assorbire la sconitta di sette giorni fa con il
Monterosi che il Civitavecchia
è chiamato ad un’altra partita
delicata. Domani alle 11 sul
sintetico del Fattori arriva il
Monterotondo, squadra che
viaggia a quota 21 in classiica
generale, a due sole lunghezze
proprio dai nerazzurri di Insogna. Al di là degli episodi negativi dettati da una direzione
di gara approssimativa, il Civitavecchia a Monterosi non
ha giocato una grande partita,
mostrando diversi limiti. E domani contro il Monterotondo
servirà una prova ben diversa,
anche mister Insogna, che non
sarà in panchina perchè squali-
icato per quattro giornate, dovrà fare a meno di Sacripanti e
Barluzzi, il primo fermato per
due giornate e il secondo per
una. Ma come detto non sono
ammessi sbagli. La gara contro gli eretini è di fondamentale importanza per la stagione, considerata la classiica di
entrambe. Con un successo il
Civitavecchia continuerebbe la
marcia di avvicinamento verso
lidi più tranquilli. Al contrario la situazione si farebbe più
complicata, rientrando nel calderone delle squadre che lottano per non entrare in zona spareggi. “Una gara fondamentale
- ammette il tecnico nerazzurro - non possiamo sbagliare
perchè con la sconitta di domenica le cose si sono un pò
complicate. Sarà importante
mantenere ben salda l’attenzione e giocare come sappiamo. Uscire dal campo con un
risultato positivo sarebbe una
bella dose di ottimismo per
l’ambiente e anche per la classiica. Ma la lotta per la salvezza sarà dura ino alla ine e per
questo dovremo essere bravi a
dare il massimo in ogni occasione”.
CLASSIFICA ECCELLENZA
FONTE NUOVA
37
VILLANOVA
37
LADISPOLI
35
MONTECELIO BOR.
33
SP. C. FIUMICINO
32
V. ACQUAPENDENTE
30
TRASTEVERE
29
FREGENE
26
N. SORIANESE
26
ALMAS ROMA
25
CIVITAVECCHIA
23
MONTEFIASCONE
22
CRE.CAS PALOMBARA
22
MONTEROTONDO
21
GRIFONE M.VERDE
21
NS MARIA MOLE
15
FUTBOLCLUB
15
R. MONTEROSI
14
Asp a caccia del riscatto
Pallavolo. Fari puntati anche sulla Margutta attesa a Talete
Tornano in campo, in questo ine settimana, le formazioni civitavecchiesi
di pallavolo. Iniziamo dalla serie C
maschile con l’Asp di Fabio Cristini
che torna davanti al pubblico amico
per ricevere la visita della Roma 7
con inizio issato per le 18,30. Avversario che appare ampiamente alla
portata dei rossoblu che vogliono
riscattare la sconitta di sette giorni
fa contro la capolista e riprendere il
cammino interrotto. “E’ importante
riprendere subito il cammino - ammette il tecnico dell’Asp - mi aspetto
risposte importanti”. Sempre oggi
ma alle 16 la D maschile dell’Asp riceve al Palasport l’Antrodoco. Per i
ragazzi di Franco Accardo la ghiotta
possibilità di continuare l’ottimo momento in campionato contro un avversario relegato nei bassifondi della
classiica. Passando alla D femminile
impegno casalingo per la Civitavecchia Volley che, alle 18,30 affronta
sul parquet del Palasport
il Volleyrò, fanalino di
coda del girone. Partita
insomma piuttosto facile per ritornare verso la
zona nobile della classiica. Match esterno per
la Margutta Asp che alle
16 è attesa sul campo
massimo della concentrazione perdel Talete, seconda della
classe come le civitavecchiesi. Una chè può valere davvero tantissimo
gara importante da affrontare con il per le rossoblu di Taranta.
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Sabato 24 Gennaio
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Calcio
Calcio Promozione. I rossi, dopo il pareggio con la capolista, rendono visita alla formazione che viaggia in zona calda
La Cpc attesa sul campo de La Storta
Impegno casalingo per il Tolfa che riceve il Ronciglione e per il Santa Marinella com il Corneto. Santa Severa a Bolsena
L’inseguimento alla capolista Boreale, per
la Cpc riparte dal campo de La Storta.
Alle 11 i ragazzi di Incorvaia vanno a caccia dei tre punti per proseguire il momento
magico in campionato e blindare il secon-
CLASSIFICA 1^ CAT.
ATL. LADISPOLI
35
S. LORENZO
33
TUSCANIA
28
CAPRANICA
26
FELGAS FABRICA
21
CSL SOCCER
19
NUOVA BAGNAIA
19
REAL TEVERINA
18
VELKA TARQUINIA
17
MONTALTO
17
PASSOSCURO
16
ISCHIA DI CASTRO
14
SAN PIO X
11
VALENTANO
10
LATERA
2
do posto Padroni di casa che sono in piena
zona playout e quindi bisognosi di punti, I
rossi puntano ovviamente al punteggio pieno, forti di un momento positivo e di una
squadra che ha dimostrato di avere i mezzi
per puntare al salto di categoria.
L’altra seconda della classe, ovvero il Tolfa riceve allo “Scoponi” il Ronciglione con
ischio d’inizio issato per le 14,30. Gara
ostica con la squadra viterbese protagonista di un campionato dai due volti ma con
buone individualità.
Ma la sconitta di Roma con il Vescovio
non è stata digerita dai collinari che vogliono riprendere il cammino interrotto e continuare la rincorsa. Match casalingo invece
per il Santa Marinella che alle 11 riceve la
visita del Corneto Tarquinia (ore 11).
Avversario dificile per la squadra rivierasca che vuole però sfruttare il fattore casalingo contro una squadra etrusca che può
contare su giocatori di grande spessore.
Serve una vittoria per credere ancora nella
salvezza diretta.
Match esterno (ore 14,30) per il Santa Severa che è atteso sul campo della Virtus
Bolsena, squadra che attualmente viaggia
a ridosso della zona calda.
I rivieraschi cercano di riscattare la battuta
d’arresto sul campo della Vi.Va calcio che
ha interrotto una striscia positiva di risulta-
ti. Conteranno le motivazioni per una gara
in cui i tre punti fanno comodo ad entrambe seppur per diverse ragioni di classiica.
CLASSIFICA PROMOZIONE
BOREALE
41
TOLFA
36
CPC
36
ATL. VESCOVIO
36
GUARDIA DI FINANZA
35
SANTA SEVERA
34
C. DI CERVETERI
31
VI.VA CALCIO
30
CORNETO TARQUINIA
29
CAERE
27
RONCIGLIONE UTD
26
LA STORTA
20
VIRTUS BOLSENA
20
VASANELLO
16
SANTA MARINELLA
15
FORTITUDO ROMA
14
TOR DI QUINTO
11
PIANOSCARANO
11
San Pio X, con il Valentano non puoi sbagliare
Calcio Prima categoria. Per i rossoblu è sida salvezza. La Csl Soccer riceve ai “Ferrovieri” l’Ischia
Una domenica importante
per le due squadre civitavecchiesi che sono impegnate nel campionato di Prima categoria.
Partiamo dalla San Pio X di
Mario Castagnola di scena
sul campo del Valentano, diretta concorrente nella salvezza.
Novanta minuti piuttosto
delicati per la truppa di via
dell’Immacolata che non sta
attraversando un bel momento in campionato, ma è
comunque chiamata a dare
un segnale importante per
perdere terreno dalla zona
salvezza, senza passare attraverso gli spareggi.
Servirà tanto caratattere per
interrompere quella striscia
negativa che ha contraddistinto, fino a questo momento, il campionato del
team del “Riccucci”.
Impegno casalingo, invece,
per la Csl Soccer che alle
14,30 riceve al Dlf l’Ischia
di Castro.
Avversario temibile quello viterbese che tra l’altro
viaggia a ridosso della zona
calda della classifica e quindi bisognoso di punti pesanti.
Dal canto suo la squadra allenata da Pau è reduce dalla
sconfitta, a sorpresa, di sette giorni fa con il Real Teverina ed è quindi intenzionata a riprendere il cammino
interrotto, per guardare con
maggiore ottimismo al resto
della stagione.
Sport
Sabato 24 Gennaio 2015
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Pallanuoto A2/M. Scontro al vertice (ore 15) nella capitale per i rossocelesti di Pagliarini
Snc a Roma per il mantenere il primo posto
I civitavecchiesi arrivano a questa gara con due punti di vantaggio proprio sulla Roma
Ancora una trasferta per
la SNC Enel Civitavecchia che nella 9° giornata
viaggia nella capitale per
affrontare la Roma Nuoto, attuale seconda forza
del campionato: si gioca
al Foro Italico con inizio
alle ore 15 (arbitri Bensaia e Castagnola) e non
alle 16.30 come da programma.
I romani vengono dalla
bella vittoria di Palermo
per 16 a 9, dove dopo un
primo tempo in sordina,
poi sono usciti alla gran9^ giornata
nista dei civitavecchiesi.
La Snc, dal canto suo,
deve riscattare la sconitta (la prima) di Bologna
e dimostrare che quella giocata alla Sterlino
è stata solo una partita
“storta”. “Meno male che
giochiamo subito con la
CLASSIFICA A2
Arbitri
MURI ANTICHI CT
ORTIGIA SR
Chimenti / Palmieri
PROMOGEST CA
PRESIDENT BO
Petronilli / Scappini
CC 7 SCOGLI
NUOTO CT
RN LATINA
ARECHI SALERNO
RN SALERNO
TELIMAR PA
ROMA NUOTO
SNC ENEL CV
Barbera / Severo
De Girolamo / Marongiu
Navarra / Piccoli
Bensaia / Castagnola
de nella parte discendente della gara: il duo Fiorillo (padre in panchina
e iglio in acqua) ha dato
maggior classe al sette
capitolino che ricopre il
ruolo di maggior antago-
SNC ENEL CV
21
ROMA NUOTO
19
ORTIGIA
18
TELIMAR PA
15
RN SALERNO
13
NUOTO CATANIA
13
CC SETTE SCOGLI
12
MURI ANTICHI CT
9
BOLOGNA
7
ARECHI SA
6
RN LATINA
6
PROMOGEST CA
3
Roma - afferma capitan
Foschi - cosi potremo
sfogare tutta la nostra
rabbia sui cugini capitolini: a Bologna abbiamo
sbagliato l’approccio alla
gara e poi siamo andati
in bambola nel terzo non
riuscendo più a recuperare la partita. Per me è
un bene affrontare subito una squadra forte in
modo da poter riscattare
subito la battuta d’arresto. E poi dobbiamo difendere la nostra leadership in campionato”.
Dovrebbe
perdurare
l’indisponibilità di Pimpinelli e quindi coach
Pagliarini avrà sua disposizione lo stesso settebello di sabato scorso.
In serie B torna a giocare
in casa al Pala Galli (15,
Arriva alla seconda di ritorno il derby di C2 per i due team locali. Per molti è la partitissima dell’anno: chi vince spicca il volo in classiica
Ste.Mar’90 non c’è due senza…tre
Oramai tutto è pronto per l’attesissimo
derby tra Pyrgi e Ste.Mar’90, partita valida per la 2°di ritorno della C2 maschile, con le due formazioni locali di basket sempre più rivali, nel senso buono,
e, rispetto all’andata (vinta alla ine di
3 dal Pyrgi a Civitavecchia) con un Polozzi che ora gioca con i sanseverini. Al
suo posto in casa rosso nera è arrivato
Guglielmo Billi, 20 anni, ala di 2 metri,
che giocherà ino al termine della stagione nella Ste.Mar’90 . Il giovane, scuola
Virtus Roma, ha già esordito domenica
scorsa nel vittorioso match, 73-56, con
la Fox Roma e andrà a potenziare il settore dei lunghi rossoneri che a causa di
alcuni infortuni sembrava un pò scoperto dopo la partenza dello stesso Polozzi.
Intanto continua il percorso di recupero
dalla fascite plantare di Santiago Boffelli: stasera alle 19 alla palestra Carducci,
l’argentino tornerà in campo, anche se
non ancora al 100%. Per il resto quintetti confermati e pronti a colpire in questa
sida importante e delicata per entrambe
le squadre.
arbitro Baretta) la Tirrena che ospiterà la Waterpolo Bari con in acqua
Fabrizio Rinaldi.
Nel campionato Under
17/A la SNC fa il suo
esordio in casa domenica
(14,30 arbitro Ibba) contro Ancona.
CLASSIFICA C2/M
FONTE ROMA EUR
18
V. VELLETRI
16
STE.MAR’90
12
VIGNA PIA
12
STELLE MARINE
12
SAM BK
12
PIRGY
12
GROTTAFERRATA
10
SMIT DOLPHINS
6
FOX
6
TEVERE BK
4
14
Sport
Sabato24 Gennaio 2015
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Calcio a 5 C1. I gialloblù alle 15 a San Liborio con diversi assenti . L’As lunedi contro la capolista
Atletico in emergenza con il Castel Fontana
In C2 il TD Santa Marinella (ore 14.30) contro Città di Fiumicino per mantenere il vantaggio di 8 punti sulle inseguitrici
Oggi alle 15, per la terza giornata di ritorno del campionato
di serie C1 di calcio a 5, a San
Liborio andrà in scena l’Atletico
Sacchetti che affronterà il Real
Castel Fontana, formazione che
segue a ruota in classiica i gialloblù distante ad una sola lunghezza dai civitavecchiesi. Diverse le
assenze nella squadra di Andrea
Scorpioni, tutte in attacco: Caselli, Agozzino e Cuomo sono tutti
e tre indisponibili. Il mister dei
civitavecchiesi dovrà quindi afidarsi ai giovani Leone e Luciani.
Si attende la conferma dalla federazione per Kouta Hiwatashi,
che potrebbe arrivare già nelle
prossime ore e se così fosse la
squadra civitavecchiese avrebbe
un vero e proprio jolly da gioca-
re in una gara che si preannuncia
combattuta e che presenta un’
insidia in più per l’Atletico Sacchetti: anche i romani (gli unici
degli uomini di Scorpioni stavolta non farà differenza. Per quanto
riguarda i nerazzurri del Civitavecchia, il big match previsto per
oggi contro la capolista Capitolina Marconi, è stato posticipato a
lunedì 26.
Qualche giorno di riposo in più
dunque per gli uomini di Umberto di Maio che a Roma andranno a caccia dell’impresa (come
all’andata) con l’obiettivo di
conquistare punti pesanti per la
salvezza, contro la corazzata del
torneo, che sembra inarrestabile.
In serie C2, la capolista TD Santa Marinella gioca in trasferta a
Fiumicino, con il ischi d’inizio
oltre ai civitavecchiesi) giocano previsto per le 14.30. La squadra
su un campo in erba sintetica e aeroportuale è terz’ultima in grapertanto la classica arma in più duatoria e non dovrebbe essere,
Si svolgerà al Parco dell’Uliveto domenica 8 febbraio su un circuito da ripetere 5 volte
almeno sulla carta un avversario
impossibile per il team tirrenico.
In caso di successo la squadra di
Di Gabriele confermerebbe la le-
adership nei confronti della coppia inseguitrice Aranova-Villa
Aurelia, staccate di 8 punti.
CALCIO A 5 C1
CAPITOLINA MARCONI
44
V. PALOMBARA
40
LIDO DI OSTIA
36
ACTIVE NETWORK
34
AN CIAMPINO
25
ATL. FERENTINO
25
MIRAFIN
25
ALBANO
25
PALIANO
24
ATL. CIVITAVECCHIA
24
RC FONTANA
23
MINTURNO
16
CIVITAVECCHIA
16
LAZIO CALCETTO
14
TC PARIOLI
9
EAGLES APRILIA
7
Esordio sfortunato per gli under 16 contro i Mammuth Roma e i Panthers Velletri
Il Team Bike Civitavecchia organizzerà Hockey A2. Snipers con
i Pattinatori per ripetersi
la prima prova del Trittico Laziale
Domenica 8 febbraio, il Team Bike Civitavecchia organizzerà la prima prova del
Trittico Laziale, manifestazione che segna
tradizionalmente l’apertura della stagione
di MTB nell’Italia centrale.
Si tratta del primo dei quattro eventi che il
Team organizzerà per la stagione 2015: a
maggio verrà infatti organizzata la Granfondo Mare e Monti, mentre a giugno sarà
la volta della Cross Country di Giovita
prima dell’ultimo evento in ordine temporale, la gara di ciclocross al Parco dell’Oliveto che ospiterà proprio la partenza e
l’arrivo della prima prova del Trittico Laziale. La gara si svolgerà su un circuito di
6 km da ripetere 5 volte, con diversi tratti
tecnici. Le preiscrizioni potranno essere
fatte su Kronoservice entro il 6 febbraio: il
prezzo è di 15 euro, mentre se ci si iscrive
la mattina sul posto la quota sale a 20 euro.
Oggi alle 18 sul campo di
Roma di Via Tito per la dodicesima giornata di serie A2 di hockey in line tornano a giocare gli
Snipers Rosati Utensili, reduci
dal loro primo successo, contro
i Pattinatori Sambenedettesi.
Settimana complicata quella
dei civitavecchiesi che fra influenze ed infortuni non si sono
allenati al meglio.
“Il nostro obiettivo - spiegano i
dirigenti - è quello della crescita
del gruppo e di far fare esperienza ai giovani. Speriamo che
dopo la vittoria di sabato scorso
i ragazzi siano carichi nel morale e possano ripetersi”. Under
16. È iniziato domenica il campionato per i giovani Snipers
under 16. A Roma, i giovani
civitavecchiesi hanno giocato
contro i Mammuth Roma (ko
9-7) e contro i Panthers Velletri
(ko 15-5). Per giocare tali gare
i giovani degli Snipers si sono
avvalsi del contributo di alcuni
piccoli Pirati, in prestito dalla
società gialloblu.
“La nostra linea verde va avanti
parallelamente all’attività della
serie A2 - spiega l’allenatore
RiccardoValentini - a conferma
che il nostro progetto iniziato a
marzo 2012 è di ampio respiro
evoltononsoloallaprimasquadra. I ragazzi hanno perso ma si
sono confrontati all’altezza con
gli avversari e sicuramente in
ottica futura hanno enormi margini di miglioramento. Anche
la collaborazione con i Pirati,
che hanno completamente rinnovato la dirigenza, va in ottica
di un futuro più costruttivo e
meno polemico specie viste
tutte le polemiche degli anni
passati”.
Notizie brevi
Sabato 24 Gennaio 2015
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15
Montalto di Castro. Il primo cittadino avverte l’Enel sulla possibile realizzazione Allo Sporting Club l’incontro con l’autore del libro Roberto Boccoli
Termovalorizzatore alla centrale Oggi la presentazione di
Il sindaco Caci pone i paletti
“Santa Marinella e i sindaci”
Sulla ipotesi di realizzazione di un termovalorizzatore presso la centrale
Alessandro Volta, il sindaco di Montalto di Castro, Sergio Caci, in linea
con quanto già dichiarato
dall’Enel, conferma che
ad oggi non c’è nulla di
deciso. “Si inizia a parlare con concretezza adesso
– spiega Caci – visto che
ino alle scorse settimane sono cambiati anche
i vertici della società. In
ogni caso la nostra posizione è chiara. Siamo
pronti a valutare tutte le
ipotesi che ci fornirà Enel,
ma è chiaro che qualsiasi
proposta o decisione da
parte dell’Enel deve essere valutata ed accettata
dalle comunità locali”.
Del resto già a giugno
scorso il sindaco Sergio
Caci, in una missina indirizzata al Premier Renzi,
sollecitava il Governo ad
una rapida soluzione (in
risposta alla lettera dello
stesso presidente del Consiglio dei Ministri indirizzata a tutti i sindaci, con
cui il Capo Caci in quella
missiva chiedeva una decisione in merito al destino dell’impianto Enel,
paventando anche la possibilità di restituire l’area
al Comune per realizzare
opere come villaggi turistici e alberghi. “Dovrem-
mo decidere - scriveva
Caci - quale sarà il futuro
di questo sito che, ormai
fermo da due anni e mezzo (anche se beneicia del
decreto per l’emergenza
gas), è diventato un peso
economico per lo Stato e
psicologico per i cittadini
di Montalto di Castro. Al
momento, la scelta fatta
anni fa di avere questa
servitù sul territorio non
porta beneici a nessuno”
Oggi pomeriggio alle
17,30, allo Sporting
Club, si terrà la presentazione del libro ‘‘Santa
Marinella nel racconto
dei suoi Sindaci’’, scritto
da Roberto Boccoli, attuale addetto stampa del
Comune di S. Marinella,
L’opera, nelle 224 pagine, descrive e racconta i
momenti più importanti
della storia della città tirrenica, sia sotto l’aspetto
politico che quello amministrativo, attraverso
la testimonianza diretta dei Sindaci che nel
tempo si sono succeduti
nello scranno più alto
del consiglio comunale.
Immagini inedite, aneddoti e curiosità, fanno
da contorno ai fatti e alle
interviste ai primi cittadini.
Alla presentazione, moderata dal professor Luciano Pranzetti, pren-
Modellismo. La kermesse organizzata dallo Yacht Club locale La scadenza è issata per il prossimo 5 febbraio
deranno parte l’autore
e quasi tutti gli ex Sindaci di Santa Marinella
tra i quali Alio Vergati,
Giancarlo Silveri, Ugo
Gentili, Sergio Fantozzi,
Manfredo Ballarini, Antonietta Urbani, Marco
Maggi, Franco Bordicchia e Roberto Bacheca.
«È stato piacevole ed
emozionante scoprire le
indiscrezioni e gli avvenimenti di questi lunghi
65 anni di autonomia
comunale – ha commen-
tato Roberto Boccoli – e
allo stesso tempo conoscere e scoprire personaggi, vicende e aneddoti sconosciuti ai più che
ho riproposto all’interno
del libro.
Si parte con le vicende
che portarono all’ottenimento dell’autonomia
comunale, il 4 ottobre
del 1949, all’elezione del
primo storico Sindaco, il
dottor Mario Patriarca.
Un vero inedito da questo punto di vista”.
In Liguria contro la chiusura della centrale
Grande successo
Io Faro carnevale, Vado, in piazza
per le piccole barche al via per le bozze per il carbone
Dopo alcune problematiche dettate dalla
mancanza di vento e
qualche ora di attesa,
è stato possibile dare
il via alla manifestazione, che ha visto
partecipare dei modellini radiocomandati in scala 1:20, che
riproducono le imbarcazioni partecipanti
alla Coppa America.
A vincere è stato Azzurra dello skipper
Renato Chiesa, secondi gli “svizzeri” con
Stefano Begozzi, terzi
gli “italiani” con Lorenzo D’Ignazio.
Azzurra ha vinto davanti ad Alinghi e
Luna Rossa. Questo
il risultato delle gare
della IACC 120 Challenger Cup, andata in
scena all’Anfiteatro
della Marina ed organizzata dallo Yacht
Club Civitavecchia.
Scade giovedì 5 febbraio alle ore 13 il termine per la presentazione degli elaborati che
prenderanno parte al
concorso per la realizzazione del manifesto
della 19esima edizionedi “Io Faro Carnevale –
città di Civitavecchia”.
Il concorso indetto per
l’occasione è aperto a
tutti i giovani d’età non
superiore ai 30 anni. La
commissione si riuni-
rà quindi alle 15 dello
stesso 5 febbraio al Liceo di via dell’Immacolata e sarà composta
da un rappresentante
di Palazzo del Pincio,
uno della Fondazione
Ca.Ri.Civ., un esperto
di arte, uno di fotograia, un rappresentante
per ogni grado dell’istruzione pubblica, uno
degli organi di informazione e uno del coordinamento.
Mentre a Civitavecchia
riemergono da qualche
parte forti contrarietà
rispetto alla centrale a
carbone di Torre Valdaliga Nord, a Vado
Ligure si è svolta ieri
una manifestazione imponente, di Cgil, Cisl
e Uil per chiedere la
riapertura della centrale elettrica a carbone Tirreno Power. Alla
manifestazione hanno
partecipato oltre mille
lavoratori, tra dipendenti di Tirreno Power
e addetti delle ditte
dell’indotto.
Sulla
centrale, che manca di
un carbonile chiuso, é
in atto una contrapposizione tra il ministero
dello Sviluppo economico e quello dell’ Ambiente, con il primo che
ha individuato norme
più blande rispetto alle
prescrizioni per l’ Aia
dettate dal secondo.