Amico del Coltivatore marzo 2008
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Amico del Coltivatore marzo 2008
Anno 59 Numero 2 marzo 2008 Periodico della Federazione Provinciale Coldiretti Padova Politiche 2008 COLDIRETTI PER IL RILANCIO DELL’ITALIA Impresa, qualità, territorio e coesione sociale al centro delle 16 proposte per l’intera legislatura Parco Colli Burocrazia Le nostre osservazioni Paralisi Avepa Poste Italiane spa - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Padova Abbonamento annuo € 5,00 (pagamento assolto tramite versamento della quota associativa) CONTIENE I. P. N. 2 - MARZO 2008 3 Editoriale IMPRESA, QUALITA’, TERRITORIO E COESIONE SOCIALE COLDIRETTI FISSA GLI OBIETTIVI PER LA NUOVA LEGISLATURA S iamo nuovamente in campagna elettorale dopo mesi turbolenti e difficili. Tornano i giorni degli impegni e dei grandi programmi, delle dichiarazioni di intenti, più o meno solenni, e delle proposte rivolte ad ogni settore per convincere l’elettorato. Coldiretti non rimarrà certamente alla finestra e, con la libertà di azione che la contraddistingue, si confronterà con le forze politiche impegnate nella campagna elettorale. La scelta è stata quella di predisporre un documento snello, concentrato in 4 punti, che sviluppano nel loro insieme 16 proposte di cosa vuole Coldiretti dal nuovo Governo. Tale documento assumerà il ruolo di punto di riferimento comune in tutta Italia per valutare impegni e programmi dei candidati alle elezioni politiche. Su questa linea si muoverà anche Coldiretti Padova, che sta già programmando occasioni di confronto e di analisi con i principali candidati delle varie coalizioni. I quattro capitoli individuati dalla Giunta nazionale mettono al centro le principali aspettative della società italiana nei confronti delle imprese agricole e, ancora una volta, stabiliscono gli obiettivi che ci stanno a cuore per assicurare la giusta redditività alle nostre aziende, garantire qualità e identità al sistema agroalimentare, salvaguardare il territorio e prestare maggiore attenzione all’aspetto sociale. Su questi temi cruciali chiediamo ai candidati di ogni parte politica di impegnarsi per il futuro, sia come governanti che come rappresentanti dell’opposizione. Finora infatti le risposte sono state insoddisfacenti o poco decise e per nulla incisive. L’appuntamento elettorale è l’occasione per chiedere una concreta assunzione di responsabilità. Vediamo insieme i quattro obiettivi: Il primo punta a rafforzare le imprese agricole anche nella loro capacità produttiva e ridurre i costi dei troppi passaggi dal campo alla tavola per garantire un cibo al giusto prezzo per tutti. Chiediamo di dimezzare le intermediazioni, anche attraverso la realizzazione di almeno un farmers market per ogni comune italiano per la vendita diretta dei prodotti agricoli. Al contempo vogliamo sancire il diritto allo scaffale per i prodotti locali nei supermercati. Proponiamo inoltre un piano nazionale per le infrastrutture e in particolare quelle per la captazione delle acque e un piano di Periodico della Federazione Provinciale Coldiretti di Padova Direzione e redazione Federazione Provinciale Coldiretti Padova - Via della Croce Rossa, 32 35129 Padova Tel. 049.899.73.11 - Fax 049.899.73.45 - e-mail: [email protected] Direttore responsabile: Walter Luchetta - Vice Direttore: Nicola Stievano Comitato di redazione: Gabriele Bovo, Lorenza Tasinato, Franco Renesto, Luca Colussi Grafica: Editex (Verona) - Stampa: Grafiche Busti (Colognola ai Colli - Verona) Autorizzazione n. 31 del 4-2-1950 - Tribunale di Padova Iscrizione al R.O.C. n. 2202 Abbonamento annuo € 5,00 (pagamento assolto tramite versamento della quota associativa) miglioramento delle reti di adduzione e incentivazione di impianti irrigui ad alta efficienza. I Consorzi Agrari vanno adeguatamente sviluppati per attivare economie di scala tese al contenimento dei costi dei mezzi tecnici per le imprese. Fondamentale poi la riduzione del carico burocratico sulle imprese , potenziando anche gli strumenti esistenti. Non da ultimo la definitiva stabilizzazione delle proroghe fiscali, l’azzeramento delle accise sui biocarburanti e l’introduzione di tickets per i lavoratori agricoli. Più cibo italiano in tavola, questo l’obiettvo del secondo punto su qualità, identità, sicurezza e salute. Dovrà entrare in tutte le scuole lo studio della corretta alimentazione per fronteggiare l’obesità e le malattie legate alla cattiva alimentazione. Come richiedono milioni di cittadini va applicata la legge 204 del 2004, per l’etichettatura di origine obbligatoria. Per lo stesso motivo è necessaria una forte azione a difesa dell’identità dei cibi e dei territori per vincere sui mercati globali, il che significa recuperare 50 miliardi di euro di falso Made in Italy nel mondo e 300.000 nuovi posti di lavoro. Vanno potenziati i controlli interni e alle frontiere per fronteggiare le frequenti frodi, sofisticazioni e importazioni illegali di alimenti. Chiediamo inoltre un territorio più pulito e più bello, che poi diventa più competitivo. Come? Attraverso la drastica riduzione, di almeno un terzo, dei rifiuti da smaltire in discarica. Serve anche un piano nazionale per stimolare lo sviluppo di imprese agricole “multifunzionali attraverso il consolidamento delle misure agro- energetiche per impianti di piccole dimensioni a basso impatto ambientale. Quarto punto, garantire una rinnovata coesione sociale grazie a maggiori servizi sul territorio. A questo proposito proponiamo la privatizzazione di alcuni servizi sociali di prossimità, realizzabili sul territorio dal sistema diffuso delle imprese agricole in piena applicazione del principio di sussidiarietà. Le imprese e le famiglie che operano e vivono in campagna vanno riconosciute quale tessuto sociale garante di una legalità diffusa, di una nuova inclusione sociale e di prevenzione della criminalità. Infine serve un piano di investimento per la realizzazione di infrastrutture e sostegno alle reti telematiche. Questo sarà il terreno di confronto fra Coldiretti e la classe politica prima e soprattutto dopo le elezioni, perché al tempo delle promesse segua, finalmente, quello dei fatti. Concludo concordando con quanto affermato dal nostro Presidente confederale Sergio Marini, e cioè che con orgoglio possiamo affermare di essere l’unica forza di rappresentanza di imprese agricole forti di un progetto rigoroso, attuabile, virtuoso e condiviso dai cittadini, nel quale gli stessi possono riconoscersi. Marco Calaon Presidente Coldiretti Padova MIETITREBBIE: 2 Claas Maxi 98 con barre 1 Claas Lexion 410 completa di barre 1 Claas Lexion 430 completa di barre 1 Claas Lexion 460 completa di barre 2 Laverda 3790 cabina nera, trinciapaglia e barre 1 Laverda 3750 grano, mais 1 New Holland TF44 TRINCE: 1 Claas Jaguar 840 1 Claas Jaguar 695 1 Claas Jaguar 860 con barra 1 John Deere 5460 1 John Deere 5830 1 New Holland 2205 TRATTORI: 1 Fendt 280 DT cabinato, bellissimo 2 Fendt 615 con freni aria 1 Fendt 824 DT 1 Fendt 716 DT vario completo di sollevatore anteriore e caricatore frontale 1 Fendt 926 vario 1 Fiat 100/90 DT 1 Fiat 88/94 normale 1 Fiat 140/90 DT, cabinato 1 Fiat 180/90 powershift 1 Ford 550S DT pala idraulica 1 John Deer 7800 DT 1 John Deere 6510 con a/c, freni aria, bellissimo 1 John Deere 8200 DT, A/C 1 John Deere 7810 DT, A/C1 1 Deuz Fahr Agrotron 1160, a/c, seminuovo 1 New Holland M 160 1 New Holland G 210 1 Same Titan 190 agrotron 1160, a/c, seminuovo 1 Same Laser 150 DT completamente revisionato 1 Same Rubin 180 DT 1 Same Delfino 35 PRESSE E ACCESSORI VARI: 1 Rotopressa Krone 155 RS 1 Rotopressa Krone 160 legatore rete e spago 1 Rotopressa Krone KR 130 1 Rotopressa John Deere 550 1 Sollevatore Claas C50 1 Rotopreesa Claas 66 legatore rete e spago 1 Sollevatore Claas K70 1 Rotopreesa Volto R12 legatore spago/rete raccoglitore stretto, perfetta 1 Rotopressa vario pack 1800 rotocut 1 Pressa Gallignani 9300 LSA con legatore rete e spago, seminuova 1 Erpice rotante Maschio 3 m 2 Atomizzatori trainati da 8 e 10 q 1 Carro Botte Volpato 100 q 1 Carro Botte Sandri CP 35 per spurghi 1 Aratro Lemken quadrivomere Opal 9 1 Seminatrice Gaspardo 4,50 m pneumatica Concessionaria VERMEER Vendita; Servizio; Noleggio Concessionaria LAVOR Vendita; Servizio; Noleggio Per ulteriori informazioni contattare: cell. 335 1236416 - 335 1236417 N. 2 - MARZO 2008 5 Il punto del Direttore SERVIZI CON MAGGIOR VALORE AGGIUNTO PER LE NOSTRE IMPRESE P er una azienda che vuole stare in modo competitivo sul mercato, fondamentale risulta investire su professionalità e tecnologie. Da questo modo di operare non può certamente esimersi il Sistema Coldiretti Padova, che proseguendo nel lavoro di aggiornamento e di miglioramento dei servizi offerti, da sempre coniuga la sua evoluzione con le richieste e le proposte che imprese, soci e dirigenti esprimono nel quotidiano rapporto con gli uffici. E’ partendo da tali presupposti, che il Consiglio Direttivo della Federazione ed il Consiglio di Amministrazione della Società controllata Impresa Verde Padova hanno concordato sulla necessità di dare luogo ad una revisione dell’assetto tecnico-operativo della Società per adeguarlo ai continui dinamismi che caratterizzano le gestioni imprenditoriali collegate agli andamenti ed alle sollecitazioni dei mercati e dell’economia. Queste, in sintesi, le principali novità: - la implementazione di un mirato servizio fiscale, rivolto ad aziende e società complesse in termini di struttura, alle imprese che svolgono attività di servizio e conto terzi, alle aziende con molteplici attività (agriturismo, vitivinicole ed ortofrutticole con vendita diretta); - l’avvio di un percorso di consulenza al credito dotandosi di professionalità dedicate, operando in collaborazione con Confidagri Veneto e CreditAgri Coldiretti; - l’attivazione del servizio di contabili- tà vitivinicola, a cui alla tenuta di registri e bollettari va collegata una serie di attività innovative (elaborazione etichette personalizzate per le aziende, supporto alla esportazione anche con specifiche consulenze fiscali, rapporti con l’ICE, piani spargimento acque reflue); - la predisposizione degli uffici affinché possano recepire le richieste dei soci in merito al Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 per ciò che concerne la consulenza aziendale (meglio conosciuta come Audit) e la formazione professionale; - una ulteriore implementazione del servizio messo a disposizione degli allevatori per ciò che concerne l’anagrafe bovina; - l’individuazione di professionisti convenzionati per quanto riguarda l’applicazione della L.R. n. 11/2005 sulla edificabilità in zona agricola; - una strutturazione maggiormente operativa del servizio di consulenza e di informazione ad aziende e cooperative interessate a cogliere le opportunità nel campo delle energie rinnovabili (biomasse lignocellulosiche, fotovoltaico, biogas, oli vegetali, termovalorizzazione e gassificazione della pollina). Il servizio consisterà nell’offrire tutte le informazioni utili sulla progettazione, sullo specifico accesso al credito, sull’impiantistica ma anche sui contatti con le principali società acquirenti energia e con l’ente gestore dei certificati verdi (GSE) nonché sugli incentivi introdotti dalla Finanziaria 2008. Per quanto riguarda quest’ultimo argomento, nel prossimo numero dell’Amico verrà prodotto uno speciale “Agroenergie”. Invito tutti gli imprenditori interessati che ancora non l’avessero fatto, a rivolgersi ai loro Uffici di Zona che hanno già raccolto numerose adesioni sulle varie opportunità sopra illustrate. Concludo sottolineando l’importanza che riveste il contatto propositivo tra struttura ed imprese, che quotidianamente ci permette di mettere a disposizione servizi ed attività adeguate per i nostri soci, sempre più proiettati nella seconda fase di una rigenerazione dell’agricoltura attraverso cui porci nelle condizioni di cogliere le opportunità che si presenteranno, dando reale, concreta redditività al lavoro ed agli impegni delle nostre aziende. il Direttore Walter Luchetta Ai soci, ai dirigenti, al personale, agli amici e simpatizzanti di Coldiretti Padova i nostri più sinceri Auguri di Buona Pasqua! N. 2 - MARZO 2008 7 Attualità COLDIRETTI/PATTICHIARI, IMPRENDITORI A “SCUOLA” DI FINANZA Sostenere lo sviluppo della cultura d’impresa del settore agricolo C on il Progetto Rigener@ imprenditori agricoli padovani a “scuola” di finanza. E’ questa una delle tematiche che vengono trattate con l’ausilio degli esperti della CreditAgri Coldiretti e del Consorzio PattiChiari, su tutto territorio nazionale, per presentare alle imprese partecipanti al piano formativo un modulo articolato sulle principali novità in materia creditizia e finanziaria. Lo scopo è quello di diffondere le nozioni e gli strumenti basilari utili a determinare tutti gli elementi significativi per una corretta gestione economica dell’impresa, soprattutto per quelle realtà imprenditoriali esonerate dall’obbligo di redazione del bilancio: dalla costruzione di un Business Plan all’auto-diagnosi aziendale per capire il proprio fabbisogno di capitale finanziario. Nell’ambito del Progetto Rigener@, Coldiretti ha voluto presentare le opportunità di sviluppo imprenditoriale legate a processi, strumenti e servizi che sempre più in modo consulenziale devono accompagnare le dinamiche e i rapporti tra banca e impresa. La conoscenza degli strumenti finanziari e il rapporto trasparente con gli Istituti di credito sono fattori strategici per la competitività che le imprese PSR 2007-2013: APERTI I BANDI PER LA PRIMA ANNUALITÀ Anzitutto ricordiamo che il 31 marzo scadono le domande per l’insediamento dei giovani con investimento (Pacchetto Giovani B). Confermiamo inoltre l’avvenuta pubblicazione lo scorso 29 febbraio del 1° bando per i finanziamenti delle imprese agricole a valere sul Programma di sviluppo rurale 2007-2013. • La prima scadenza è il 31 marzo per il cosiddetto Pacchetto Giovani B (insediamento con investimento). • Le domande invece per le misure agroambientali (siepi, prati, biologico, razze in via di estinzione) scadono al 15 aprile. • Le restanti misure dei Giovani, degli investimenti, della consulenza… scadono tra il 15 maggio e il 15 giugno. Raccomandiamo pertanto le aziende interessate di prendere quanto prima contatto con i nostri Uffici di Zona, dove riceveranno la consulenza e le informazioni necessarie. agricole devono saper gestire in modo ottimale per supportare la crescita e l’innovazione aziendale necessarie per rispondere alle nuove domande del mercato. L’impegno della Coldiretti nella formazione è una risposta ai profondi cambiamenti del settore agricolo che con la multifunzionalità ha notevolmente ampliato i propri ambiti di attività. Dopo la pubblicazione e la distribuzione della Guida ai criteri generali di valutazione del credito per l’impresa agricola la collaborazione degli esperti di PattiChiari al Progetto Rigener@ è un altro importante momento operativo della partnership che già da tre anni unisce PattiChiari e la Coldiretti. L’importanza dell’educazione fiUn momento del corso Rigener@ per gli imprenditori padovani. nanziaria come asset fondamentale per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e il Progetto Rigener@ contribuiscono in modo determinate alla sua diffusione. La collaborazione che dal 2005 vede Coldiretti e PattiChiari impegnati nello sviluppo di modelli e iniziative dedicate all’impresa agricola ha prodotto la “Guida per l’impresa agricola – Criteri generali di valutazione del credito”, uno strumento pratico finalizzato a costruire un dialogo aperto ed efficace tra azienda e banca, per semplificare la richiesta di accesso al credito, anche in linea con quanto determinato da Basilea 2 sulla valutazione del merito creditizio. Disponibile dallo scorso giugno in oltre 13.600 sportelli a livello nazionale, la Guida per l’impresa agricola, è stata utilizzata da un elevato numero di imprenditori, come dimostrano le 500.000 copie distribuite. Proprio i temi trattati nella Guida per l’impresa agricola saranno al centro degli interventi degli esperti del credito. 8 N. 2 - MARZO 2008 La riflessione PASQUA, IL RITORNO DELLA SPERANZA UN NUOVO MONDO E’ POSSIBILE pre-elettorale. Noi Coldiretti sappiamo che ogni democrazia si deve fondare su dei valori irrinunciabili: la vita, la pace, la famiglia fondata sul matrimonio, la salute, la giustizia, il lavoro, la cultura, la salvaguardia del creato. Questi valori, per noi Coldiretti, non sono opzionali e sono strettamente intrecciati: o reggono insieme la struttura della società che vogliamo costruire, come un solido P asqua 2008: è il ritorno della speranza, è il rifiorire della vita, è la sicurezza che “un nuovo mondo è possibile” (nuova umanità e nuova società). Perché Cristo è veramente risorto. Apparentemente, la storia del nostro mondo sembra pilotata da un drappello di prepotenti, che sono pochi – a conti fatti - ma abili nella prevaricazione e nei media. Ma noi cristiani riceviamo nella festa di Pasqua una marcia in più, una carica di gioia e di certezze: anche Ponzio Pilato – lui che giudica l’Innocente – sarà giudicato, presto o tardi, in primo luogo dalla sua stessa coscienza, e poi dalla storia. Ricordo con piacere il tema del Convegno Ecclesiale Italiano di Verona dell’ottobre 2006: “Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo”. Dicevano i cattolici italiani: “La testimonianza della speranza è anche fare attenzione all’ambito della cittadinanza. Tipica della cittadinanza è l’idea di un radicamento in una storia civile, dotata delle sue tradizioni e dei suoi personaggi (come è indovinato – per noi Coldiretti - questo riferimento alle “radici” e alle “tradizioni”, sono parole che parlano di “terra”, di “coltivazioni”). Oggi la cittadinanza si trova ad essere insieme locale e mondiale”. Fare attenzione dunque all’ambito della cittadinanza; soprattutto in questa fase fondamento; oppure “la casa di tutti” – cioè la società – non riuscirà a resistere all’onda d’urto dei vari Pilato ed Erode del nostro tempo. Ma Cristo è veramente risorto (in barba anche a loro)! Adesso sappiamo che “un nuovo mondo è possibile”, e noi ci stiamo. Don Galdino Canova Consigliere Ecclesiastico Coldiretti Padova N. 2 - MARZO 2008 9 Dal territorio PARCO COLLI: FAVORIAMO LO SVILUPPO DELL’ATTIVITA’ AGRICOLA « L ’attività e gli insediamenti agricoli nei Colli Euganei devono essere posti nelle condizioni di svilupparsi come opportunità economiche, che possono realizzarsi in un concertato ambito di compatibilità, né vincolanti per l’impresa, né depauperanti il territorio»: questo il cardine delle osservazioni al Piano Agricolo Triennale del Parco Regionale dei Colli Euganei che Coldiretti Padova ha messo a punto il mese scorso insieme alle altre organizzazioni professionali agricole, anche alla luce della valutazione dell’andamento e dei risultati del Piano Agricolo Triennale 2005-2007. Il documento passa in rassegna i punti principali del Piano agricolo stilato dall’Ente Parco, soffermandosi sulle diverse attività agricole (viticoltura, agricoltura biologica, olivicoltura, apicoltura, agriturismo), sulla promozione dei prodotti, sull’ipotesi marchio del Parco, sulla semplificazione amministrativa e sui danni provocati dalla fauna selvatica. Un aspetto, quest’ultimo, sul quale da tempo stiamo insistendo per arrivare ad una soluzione efficace che metta i nostri imprenditori nelle condizioni di lavorare in serenità. All’inizio di febbraio abbiamo controfirmato la comunicazione inviata dal Parco alla Regione e ribadiamo la volontà di sostenere azioni e iniziative che l’Ente intenderà realizzare. Ciò, però, non basta e non basterà, per cui è necessario prendere in considerazione l’ipotesi di attuare provvedimenti molto più incisivi che abbiano quale riferimento la difesa e la tutela di un territorio a forte rischio strutturale per l’ormai accertata presenza di vere e proprie orde di cinghiali. Sul fronte dell’agricoltura biologica abbiamo proposto una verifica delle incentivazioni alle aziende che operano in questo settore, e il sostegno all’attività agricola a basso impatto ambientale, anche attraverso la lotta integrata. Anche gli interventi per la viticoltura vanno visti nell’ottica di un effettiva e concreta multifunzionalità e sostenibilità ambientale, da collegare anche alle pratiche della condizionalità, previste dai regolamenti comunitari. Per quanto riguarda l’apicoltura ci sembra molto generico ipotizzare investimenti per la predisposizione di un disciplinare di produzione se i produttori non hanno ancora le idee chiare. Va sostenuta l’olivicoltura come attività di recupero delle zone dismesse, in particolare dei terrazzamenti, che possono essere usati anche per la piantumazione di piccoli frutti o piante da biomassa. L’attività agrituristica va orientata nella valorizzazione dell’offerta turistica con prodotti del progetto marchio del Parco. Inoltre va prevista una analoga azione per la ristorazione, che si impegnerà a fornire ai clienti prodotti tipici menù “a Km 0”. Sul marchio del Parco, per quei prodotti che non hanno altre certificazioni, deve essere previsto un sistema semplificato di certificazione e di rintracciabilità basato su un disciplinare di produzione gestito da un Ente terzo. Deve essere, inoltre, ben individuato il paniere di prodotti per i quali è ipotizzabile l’utilizzo del marchio. Positivo invece il rapporto didattico collaborativo con il mondo della scuola superiore di indirizzo agrario, che proponiamo sia esteso anche alle scuole dell’obbligo magari valorizzando il ruolo delle fattorie didattiche nell’area Parco. Infine, ma non meno importante, la semplificazione, per noi un paradigma irrinunciabile, in particolare per ciò che concerne recinzioni, pratiche di consolidamento, terrazzamenti, piantumazioni oltre a tutte quelle attività imprenditoriali che possono essere realizzate nell’Area Colli Euganei. SEGNALAZIONE DANNI DA CINGHIALI E ALTRI SELVATICI La tua azienda agricola ha subito danni alle colture e alle strutture causati da cinghiali o altra fauna selvatica? Ti invitiamo a segnalarlo al più presto al tuo Ufficio di Zona di Coldiretti compilando il coupon che trovi riportato qui sotto. Sarà per noi il sistema più semplice ed efficace per presentare alle Istituzioni, dal Parco Colli alla Regione, un quadro aggiornato di quella che ormai consideriamo una vera e propria emergenza. Cognome___________________________Nome_______________________ Azienda Agricola __________________________________________________ Indirizzo _________________________________________________________ Tel. _______________________ fax o mail ___________________________ Segnalo i seguenti danni da animali selvatici: £ Coltivazioni___________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ £ Strutture______________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ SEDE DI PADOVA: via Croce Rossa, 32 tel. 049.8997311 fax 049.8997345 [email protected] www.campagnamicapadova.it Uffici di zona CAMPOSAMPIERO via Bellini, 5/7 tel. 049.5790032 • fax 049.9302811 CITTADELLA via Borgo Padova, 160 tel. 049.5970545 • fax 049.9401288 CONSELVE via Matteotti, 181 tel. 049.5384084 • fax 049.5352192 ESTE via Principe Amedeo, 47 tel. 0429.602834 • fax 0429.2639 MONSELICE via Tiziano, 8 tel. 0429.782250 • fax 0429.780660 MONTAGNANA via Papa Giovanni XXIII, 1 (zona Zaico) tel. 0429.81285 • fax 0429.81284 PIAZZOLA SUL BRENTA via XX Settembre, 2/C tel. 049.9600533 • fax 049.9600526 PIOVE DI SACCO via L. Piron, 6 tel. 049.5840518 • fax 049.5840966 SACCOLONGO piazza Al Donatore, 9/11 tel. 049.8055556 • fax 049.8015110 N. 2 - MARZO 2008 11 Obiettivo su... IL NUOVO CORSO DELLA CANTINA DI MERLARA DOPO LA FUSIONE CON COLOGNOLA AI COLLI Aumentano la redditività e le occasioni di crescita per la viticoltura locale A quasi mezzo secolo dalla nascita la Cantina di Merlara cambia volto e si lancia in una nuova sfida, con l’obiettivo di accrescere la redditività delle imprese vitivinicole socie e di presentarsi sul mercato con prodotti competitivi e di successo. Le prossime settimane vedranno completarsi il processo di fusione con la Cantina di Colognola ai Colli, in provincia di Verona. Il 21 aprile verrà firmato di fronte al notaio l’atto definitivo di fusione, con decorrenza dal primo maggio. Il consiglio d’amministrazione della Cantina veronese è stato portato da 11 a 13 consiglieri, per fare posto ai due rappresentanti di Merlara. «Si tratta di una fusione alla pari – spiega il presidente Luigino De Togni – della quale i soci hanno iniziato a vedere gli effetti proprio in questi giorni. Verso la metà di marzo infatti i viticoltori della Cantina di Merlara hanno ricevuto la liquidazione della campagna 2007, come tutti gli altri soci della Cantina di Colognola ai Colli. Sono previsti altri tre versamenti: a maggio, agosto e novembre. Siamo in una condizione di assoluta parità: tanto vale l’uva conferita a Merlara tanto quella di Colognola, sia per grado che per qualità. Un aspetto tutt’altro che secondario, che per i nostri soci si è tradotto in una maggiore remunerazione, constatabile già dal primo versamento». Il passo decisivo che ha portato alla fusione risale al 18 gennaio scorso, quando l’assemblea dei soci si è espressa pressoché all’unanimità, con un solo voto contrario su trecento. Contestualmente i soci hanno approvato anche l’aumento di capitale di circa 3.500 euro per ettaro, per un totale di 1,2 milioni di euro. «Questa manovra – aggiunge De Togni – non è dovuta ad una minore valutazione della nostra Cantina ma al fatto che i soci di Colognola avevano già versato questa quota. Parte dell’aumento comunque sarà restituito in caso di recesso». La Cantina di Merlara porta in dote un patrimonio di tutto rispetto, circa 3 milioni di euro, che portano il dato complessivo di Colognola a 10 milioni e 500 mila euro. Gli ettari di vigneto sono 340, il 60 per cento in territorio padovano, il resto in provincia di Verona. Nel 2007 la produzione si è attestata sui 45 mila quintali d’uva che produrranno un fatturato lordo di circa 4 milioni di euro. Le principali varietà sono Pinot Grigio, Prosecco e Malvasia per i vini bianchi; Merlot, Marzemino, Cabernet e Raboso per i rossi. La cantina dispone di una propria linea di imbottigliamento e conta su una decina di spacci concentrati per lo più nel Veneto Orientale. La fusione con Colognola porta il numero complessivo dei soci ad oltre 1.100, con 2.600 ettari di vigneto e una produzione annuale di 500 mila quintali di uva. La cantina veronese ha chiuso l’ultimo bilancio con un fatturato in crescita del 17% rispetto al- l’anno precedente. Positiva anche la performance delle altre aziende del gruppo: Casa Vinicola Sartori e Cantine Riondo, specializzata nella spumantistica. «Con questi numeri la viticoltura della Bassa Padovana avrà buone prospettive di crescita. – continua De Togni – Del resto lo confermano le numerose richieste di diritti per conferire le uve. Per l’immediato futuro stiamo puntando molto su Pinot Grigio e Prosecco, quest’ultimo prodotto in provincia di Padova, come da disciplinare. Si tratta di due vini che promettono bene e che incontreranno il favore dei consumatori. Voglio ricordare inoltre che lo scorso anno la Cantina ha conquistato due premi importanti. Uno al Vinitaly di Verona, la gran Menzione per il nostro “59 Doghe”, l’altro ad Ancona, al concorso internazionale per i vini bianchi da pesce, dove ha primeggiato il Pinot Grigio. I risultati dunque non mancano, e in futuro contiamo di conquistarne degli altri. Soci e dipendenti sono soddisfatti delle scelte e del cammino percorso insieme. Ora guardiamo al futuro con maggiore ottimismo». 12 N. 2 - MARZO 2008 Gli adempimenti CORSI PER GLI IMPRENDITORI AGRICOLI APERTE LE ISCRIZIONI S ono numerosi i corsi messi a punto in queste settimane da Impresa Verde Padova per la formazione e l’aggiornamento degli imprenditori agricoli nelle diverse tematiche e competenze legate all’attività aziendale, indispensabili per la certificazione aziendale. All’inizio del mese è partito il corso per “Responsabile della sicurezza nei luoghi di lavoro”. A breve partirà anche il corso per il rilascio del tesserino sanitario (3 ore di lezione). A questo proposito ricordiamo che, per i tesserini già rilasciati, la Regione Veneto ha prolungato il periodo di validità da due a tre anni. Sarà nostra cura avvisare gli interessati al momento del rinnovo. Raccomandiamo di dare al più presto la propria adesione in modo da organizzare quando prima il calendario delle lezioni. In fase di preparazione anche i corsi di: - Primo Insediamento - Haccp (25 ore) - Operatore agrituristico a qualifica - Rinnovo e rilascio dei patentini fitosanitari - Florovivaista (150 ore) Tornando al capitolo sicurezza, riportiamo il programma di altri due corsi organizzati nel mese di aprile, per i quali sono aperte le iscrizioni: Corso di prevenzione incendio rischio medio 08/04/08 Agriturismo “ Capeeto” di De Poli Giovanni e Colantuono Silvana via Lago Dolfin n.2 Salboro Padova telf. 049/8010159 (costo pranzo 17 euro) Relatore: Funzionario S.P.I.S.A.L Massimo Osiliero Programma: Durata del corso: ore 8 Dalle ore 09.30 alle ore 13.30: parte teorica Dalle ore 13.30 alle ore 14.00: pausa pranzo Dalle ore 14.00 alle ore 18.00: parte pratica Corso di primo pronto soccorso 10/04/08 Agriturismo “ Capeeto” di De Poli Giovanni e Colantuono Silvana via Lago Dolfin n.2 Salboro Padova telf. 049/8010159 (costo VITIVINICOLO pranzo 17 euro) Entro il 30 aprile Relatore Dott. Andrea Fal’iscrizione delle brello medico del lavoro superfici agli albi Doc presso Analisi Mediche Paed elenchi Igt vanello Relatore: Programma: Lo scorso febbraio si è Durata del corso ore 12 concluso il programma Dalle ore 09.30 alle ore 13.30: straordinario di aggiornaparte teorica mento dello schedario viDalle ore 13.30 alle ore 14.00: ticolo regionale. Pertanto, pausa pranzo ai fini delle rivendicazioni Dalle ore 14.00 alle ore 21.00: delle uve adatte a produrparte pratica. re i vini a Denominazione di Origine ed i vini a I.G.T. Invitiamo tutti gli imprenditori interessati a rivolgersi al più presto al proprio Ufraccolte a partire dalla ficio di Zona oppure a contattare Coldiretti Padova, Domenico Gallimberti (tel. prossima vendemmia 049 8997311/327 e-mail [email protected]). Consigliamo inol2008, i viticoltori interestre di compilare e restituire il coupon riportato in questa pagina. sati dovranno provvedere alle eventuali iscrizioni CORSI IMPRESA VERDE PADOVA – Adesione e informazioni delle superfici vitate agli Cognome _________________________________ Nome_______________________ albi dei vigneti a DenomiAzienda Agricola ________________________________________________________ nazione d’origine e dagli Indirizzo _______________________________________________________________ elenchi delle vigne a IGT, Tel. _______________________ fax o mail ___________________________________ nonché ai relativi aggiornamenti, entro il 30 apriSono interessato ai corsi di: le di ciascun anno. £ Responsabile della sicurezza £ Prevenzione incendio Per maggiori informazio£ Primo Soccorso £ Primo Insediamento ni e dettagli invitiamo i £ Haccp (25 ore) £ Operatore agrituristico a qualifica viticoltori a rivolgersi al £ Rinnovo e rilascio dei patentini fitosanitari £ Florovivaista (150 ore) più presto all’Ufficio di £ Altro ________________________________________________________________ Zona di riferimento. N. 2 - MARZO 2008 13 Gli adempimenti LINGUA BLU, NON POSSIAMO ABBASSARE LA GUARDIA S ulla “blu tongue” bovina non possiamo cedere o abbassare la guardia. Coldiretti lo ha ribadito nel corso dell’incontro tra i rappresentanti delle associazioni di settore e quelli del Ministero della Salute sui rapporti Italia - Francia per l’introduzione di animali sensibili alla Lingua Blu. In buona sostanza dal 4 marzo accettiamo dalla Francia solo animali da vita vaccinati, data e tipo di vaccino dovranno essere indicati sul certificato sanitario d’accompagnamento. A sollevare qualche perplessità sono le due richieste francesi. La prima riguarda la riduzione del tempo che obbligatoriamente deve intercorrere tra il momento della vaccinazione e quello della partenza del bestiame, periodo che secondo la previsione comunitaria, deve essere di 60 giorni. La seconda è quella relativa alla possibilità di consentire l’ingresso agli animali “naturalmente immunizzati” perché già colpiti dalla malattia e non portatori. Da parte nostra abbiamo richiesto il divieto d’ingresso anche agli animali da macello non vaccinati. Va ricordato che il Ministero della Salute e gli organi di controllo sono ancora allertati per verificare se nei mesi precedenti il vettore della blue tongue non si sia introdotto nel nostro territorio con gli animali importati nel periodo settembre-ottobre. Coldiretti continuerà la propria azione di pressing e vigilanza su un aspetto che non possiamo assolutamente sottovalutare, per le ripercussioni che potrebbe avere sull’intera filiera zootecnica e, più in generale, sull’immagine del made in Italy alimentare e sul rapporto con i consumatori. Registri carico e scarico rifiuti Registri rifiuti, novità per le imprese padovane. Secondo l’interpretazione della Provincia di Padova, ente competente al controllo in materia ambientale, i registri già utilizzati dalle imprese che sono stati vidimati dall’Agenzia delle Entrate possono continuare ad essere utilizzati sino ad esaurimento. Dal 13 febbraio la competenza a vidimare i registri passa comunque alla Camera di Commercio, in base a quanto ha stabilito il decreto legislativo 4/2008, denominato “Modifiche al Testo unico ambientale”. Sottolineiamo che non sono tenuti a questi adempimenti tutti gli imprenditori che aderiscono al servizio pubblico di raccolta di rifiuti agricoli AZIENDA PULITA. A questo proposito, in attesa della spedizione dell’informativa, ricordiamo le prime date di raccolta: - 15 aprile: Santa Giustina in Colle - 17 aprile: Piazzola sul Brenta - 22 aprile: San Pietro in Gu - 23 aprile: Abano Terme RISORSE AGGIUNTIVE PER LA DIRETTIVA NITRATI La comunicazione di spandimento va inoltrata alla Provincia con 10 giorni di anticipo Direttiva Nitrati, la Regione ha destinato delle risorse finanziare aggiuntive nel bilancio. Si tratta di un primo passo per affrontare con una certa sicurezza questo nodo lasciato per troppo tempo in sospeso. In tutta la regione gli allevamenti interessati dalla normativa sono circa 10 mila e rappresentano una parte consistente della filiera zootecnica regionale e nazionale. Se non si permette alle imprese di adeguare i propri standard ai parametri ambientali introdotti dall´Unione Europea ci potrebbero essere delle forti ripercussioni sull’agricoltura regionale. Passando al fronte normativo, ricordiamo alle aziende interessate che la comunicazione di trasporto è sempre preventiva e in particolare deve essere inoltrata alla Provincia almeno 10 giorni prima di effettuare lo spandimento sui terreni. La Regione ha nel frattempo definito il modello di documento di trasporto da utilizzare da parte dell´azienda o conto terzi. Per maggiori informazioni e per richiedere copia dei modelli da usare per lo spandimento invitiamo gli imprenditori a rivolgersi ai nostri Uffici di Zona. 14 N. 2 - MARZO 2008 Il confronto AGRICOLTURA E BUROCRAZIA INCONTRO TRA COLDIRETTI E AVEPA PER SUPERARE LO STALLO L a denuncia di Coldiretti ha portato ad un primo risultato: il direttore di Avepa Fausto Luciani ha annunciato lo sblocco della liquidazione di 74 milioni di euro relativi alle pratiche del 2007. Restano sul tappeto però alcuni problemi irrisolti, che Coldiretti ha illustrato nel corso dell’incontro nella sede regionale lo scorso 29 febbraio con il Direttore di Avepa intervenuto per incontrare i dirigenti regionali dell’associazione. Durante la conferenza stampa convocata in Coldiretti Veneto, il presidente Giorgio Piazza ha evidenziato i ritardi e le criticità di Avepa. Nonostante un avvio positivo con alcune decisioni innovative (le più clamorose furono la gestione dell’indennità compensativa - al posto delle comunità montane - per la quale si passò da un’attesa di 24 a 6 mesi e la nuova gestione Uma che consente la stampa istantanea del libretto per il produttore) molti elementi continuano ad essere critici e l’attesa semplificazione burocratica ancora non si vede. Dalle 3.000 domande di premio unico (ex pac) degli anni 2004, 2005 e 2006 non ancora pagate dagli uffici, al ritardo del pagamento della indennità zone montane nonché delle misure agroambientali dell’anno 2006 e 2007, alla assenza di adeguati strumenti per informare i produttori dell’avanzamento dell’iter burocratico. Disfunzioni che pesano sugli agricoltori veneti, costano e li pongono in posizioni svantaggiata rispetto ai colleghi di altre regioni italiane. “A nostro avviso – ha spiegato Piazza – l’agenzia non sviluppa tutto il suo potenziale in chiave di semplificazione per gli agricoltori appesantendo i procedimenti a carico dei richiedenti e delle strutture di assistenza”. Coldiretti Veneto non si è limitata a puntare il dito ma ha proposto ad Avepa un percorso da condividere al fine di sgonfiare l’attuale tensione diffusa tra i produttori e gli ope- Un momento dell’incontro Coldiretti – Avepa nella sede regionale: da sinistra il direttore Lelli, il presidente Piazza e il direttore di Avepa Luciani. RIFORMA OCM VINO BRUCIANTE SCONFITTA O RISICATO PAREGGIO? CONVEGNO Mercoledì 26 marzo ore 20,30 CONSORZIO DI BONIFICA “EUGANEO” - ESTE Intervengono: - Marco Calaon Presidente Coldiretti Padova - Domenico Bosco Responsabile Ufficio Vitivinicolo Coldiretti Nazionale - Giorgio Piazza Presidente Coldiretti Veneto Moderatore: - Walter Luchetta Direttore Coldiretti Padova ratori, a cominciare dall’apertura di uno sportello per il pubblico che permetta un rapporto diretto tra operatori. Come ha ricordato il presidente Piazza, è necessario sbloccare i pagamenti sospesi e stabilizzare un assetto informatico adeguato, successivamente occorre procedere ad una attenta analisi delle procedure per individuare e realizzare i miglioramenti operativi che secondo noi sono possibili. “E’ naturale che queste azioni ne produrranno altre – ha concluso Piazza e il nostro Caa è incaricato di presidiarle, a vantaggio di tutte le 145.000 imprese agricole che attraverso noi si rapportano ad Avepa”. N. 2 - MARZO 2008 15 Fiscale FARMERS MARKET E VENDITA DIRETTA L a Legge finanziaria per il 2007 all’art. 1, comma 106 ha previsto l’adozione di un decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali finalizzato a stabilire i requisiti uniformi e gli standard per la realizzazione dei mercati riservati all’esercizio della vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli. L’emanazione del Decreto è avvenuta sulla base di un presupposto politico ampiamente condiviso, dopo la nostra forte azione mobilitativa, secondo il quale il mercato di vendita diretta rappresenta uno strumento utile ed idoneo a soddisfare tanto l’interesse delle imprese agricole al pieno sfruttamento economico del ciclo produttivo aziendale, quanto le esigenze dei consumatori in ordine all’acquisto di prodotti agricoli che abbiano un diretto legame con il territorio di origine. Esaminiamo ora in modo schematico quanto prevede il Decreto. Chi può richiedere l’istituzione dei mercati 1. I Comuni di propria iniziativa 2. Imprenditori singoli o associati 3. Associazioni di produttori 4. Associazioni di categoria Come deve essere effettuata la richiesta La richiesta di autorizzazione va inviata al Comune, trascorsi 60 gg. dalla presentazione si intende accolta. Dove possono essere collocati i Mercati - su aree pubbliche; - in locali aperti al pubblico - su aree di proprietà privata Cosa devono fare i Comuni, le Regioni, e il Ministero promuovere azioni di informazione ai consumatori sulle caratteristiche qualitative dei prodotti agricoli posti in vendita. I Comuni poi devono istituire un disciplinare di mercato che regoli le modalità di vendita, finalizzato alla valorizzazione della tipicità e della provenienza dei prodotti e ne danno comunicazione agli assessorati all’agricoltura delle Regioni. Caratteristiche degli Imprenditori e dell’Azienda Agricola 1. Iscritti al Registro delle Imprese 2. L’azienda deve essere ubicata nell’ambito regionale o negli ambiti definiti dalle singole amministrazioni competenti 3. In possesso dei requisiti di cui all’art. 4, comma 6 D.Lgs. 18 maggio 2001 n. 228 ossia non abbiano subito condanne per alcune tipologie di reati. Caratteristiche dei prodotti 1. prodotti venduti devono provenire dall’azienda agricola o dall’azienda dei soci in caso di società cooperative o di consorzi 2. prodotti possono anche essere la risultanza di attività di manipolazione o trasformazione 3. possono essere venduti anche pro- dotti agricoli non provenienti dall’azienda agricola purché ottenuti nell’ambito territoriale sempre nel rispettato il requisito della prevalenza di cui all’art. 2135 Chi può essere addetto alla vendita nei Mercati - Titolare dell’impresa agricola - soci di società agricole - familiari coadiuvanti - personale dipendente di ciascuna impresa Normative da rispettare I Mercati Agricoli devono essere conformi alle norme igienico sanitarie di cui al Regolamento 852/2004 CE I Prodotti devono essere conformi alla disciplina in materia di igiene degli alimenti I prodotti devono essere etichettati nel rispetto della disciplina per i singoli prodotti e con l’indicazione del Luogo di origine territoriale e dell’impresa produttrice RICORDIAMO CHE I NOSTRI UFFICI ZONO A DISPOSIZIONE PER ULTERIORI CHIARIMENTI IN MATERIA 16 N. 2 - MARZO 2008 Servizi alla persona PREVIDENZA E DINTORNI, LE ULTIME NOVITA’ ASSEGNI DEI COMUNI PER IL NUCLEO FAMILIARE E PER LA MATERNITÀ: I NUOVI IMPORTI Da alcuni anni i Comuni erogano ai nuclei familiari con almeno tre figli minori ed ai nuclei familiari con nuovi nati un assegno di sostegno regolamentato tramite la certificazione ISEE. Il Patronato Epaca ricorda a tutti i Cittadini la possibilità di essere assistiti gratuitamente per la predisposizione di tale certificazione utile anche per il diritto a molte altre prestazioni sociali ed assistenziali. La normativa in vigore ha previsto la rivalutazione degli importi dell’assegno familiare e di quello di maternità concessi dai Comuni. Per il 2008, l’importo di tali prestazioni sarà pari a: - 124,89 euro mensili per l’assegno per il nucleo familiare: il nuovo valore dell’indicatore della situazione economica (ISE) per i nuclei familiari composti da cinque componenti, di cui almeno tre figli minori, è pari a 22.480,91 euro; - 299,53 euro (per complessivi 1.497,65 euro) per l’assegno di maternità per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio al 31 dicembre 2008; in questo caso, il nuovo valore dell’indicatore della situazione economica (ISE) per i nuclei familiari composti da tre componenti è pari a 31.223,51 euro. Il Patronato Epaca ricorda che la domanda dell’assegno di maternità rilasciato dal Comune su paramenti ISEE deve essere presentata entro e non oltre i 6 mesi dalla nascita. l’attività lavorativa esercitata assicura un reddito annuale non superiore al reddito minimo personale escluso da imposizione fiscale e in caso di impiego presso cooperative sociali o mediante convenzioni quadro. Per la compilazione di tali modelli è possibile avvalersi dell’assistenza gratuita del Patronato Epaca. ASSEGNO MENSILE AGLI INVALIDI CIVILI PARZIALI La nuova legge di riforma del sistema pensionistico ha previsto la modifica dell’importo dell’assegno mensile di 242,84 €, per tredici mensilità, a favore degli invalidi civili nei cui confronti sia accertata una riduzione della capacità lavorativa in misura pari o superiore al 74%, che non svolgono attività lavorativa. L’assegno non è più subordinato all’iscrizione alle liste di collocamento, cosa che fino ad ora aveva creato diversi problemi agli assistiti. Ora, ogni anno, l’interessato dovrà presentare all’Inps una dichiarazione sostitutiva con la quale attesterà di prestare o non prestare attività lavorativa. Il reddito da considerare come limite per il diritto alla prestazione è pari a quello previsto per la pensione sociale. Il requisito del mancato svolgimento di attività lavorativa sussiste anche quando lo stato di disoccupazione è verificato in base al fatto che RISCATTO DELLA LAUREA La legge di riforma del sistema pensionistico ha introdotto alcune novità anche nel settore delle facilitazioni e nuove possibilità per i giovani con la possibilità di chiedere il riscatto degli anni di laurea anche se non si ha ancora una posizione contributiva con accredito di contributi. In attesa di una esplicita circolare esplicativa dell’Inps, è importante sapere che per le domande di riscatto laurea presentate dal 1° gennaio 2008, è previsto il pagamento in 120 rate mensili anziché 60; per cui in dieci anni, per altro senza alcun aggravio di interessi. Tale costo è per altro deducibile ai fini tributari nella denuncia dei redditi, potendo così recuperare una parte del costo sostenuto. Per ogni informazione per la presentazione della domanda di riscatto è bene rivolgersi al Patronato Epaca. INCREMENTO DEI TRATTAMENTI DI DISOCCUPAZIONE L’Inps comunica che a seguito delle novità introdotte con il “Protocollo Welfare” del luglio 2007, è stata incrementata la misura e la durata dei trattamenti di disoccupazione ordinaria. Dal 1° gennaio la durata dell’indennità di disoccupazione or- dinaria con requisiti normali passa da 7 a 8 mesi, che diventano 12 (invece di 10) per chi ha superato i 50 anni di età. L’importo spettante è pari al 60% della retribuzione per i primi 6 mesi, 50% per settimo e ottavo mese e 40% per i mesi successivi. Per la disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti, l’indennità passa dal 30% al 35% della retribuzione per i primi 120 giorni e al 40% per i successivi, fino a un massimo di 180 giorni. Per l’indennità di disoccupazione agricola la revisione degli importi avverrà con l’anno 2008 e l’effetto si avrà con le domande da presentarsi nell’anno 2009. Ricordiamo che le domande di disoccupazione nel settore agricolo i termini scadono perentoriamente il 31 marzo senza alcuna possibilità di proroga. N. 2 - MARZO 2008 17 Credito agricolo CONFIDAGRI VENETO, ECCO LE CONVENZIONI BANCARIE P rosegue il nostro dialogo con gli associati Coldiretti. Come abbiamo già evidenziato tra gli obiettivi principali di Confidagri Veneto c’è l’ assistenza e la consulenza agli associati per favorire l’ accesso al credito sia ordinario che agevolato. Fondamentali per tale attività pertanto sono gli accordi di collaborazione stipulati con le banche principali del nostro territorio che in gergo vengono chiamate “convenzioni bancarie”. A partire da questo numero iniziamo la pubblicazione del riepilogo allegato che evidenzia le condizioni economiche che gli associati possono ottenere quando accedono al credito per il tramite di Confidagri Veneto. Riteniamo infatti che esporre le principali condizioni bancarie di convenzione, permetta ai nostri soci di confrontarle con quelle che attualmente pagano nei loro Istituti di fiducia (ottenere una riduzione dei costi per i nostri clienti è uno degli obiettivi di Confidagri Veneto). Da questo mese pertanto pubblicheremo il prospetto riepilogativo che provvederemo ad aggiornare con le condizioni e le offerte di “speciali plafond” che di volta in volta concorderemo con le Banche convenzionate. Il nostro invito è quello di verificare i costi che attualmente sostenete con la vostra banca. Per ogni necessità contattate il nostro responsabile territoriale di competenza presso la vostra Federazione Provinciale Coldiretti, oppure rivolgendovi agli Uffici di Zona per maggiori delucidazioni. 18 N. 2 - MARZO 2008 Le iniziative AGRICOLTURA PADOVANA DI QUALITA’ IN PRIMO PIANO A TECNOBAR & FOOD U na vetrina di prestigio per il sistema agroalimentare padovano: oltre cinquanta le aziende agricole hanno partecipato il mese scorso all’edizione 2008 di Tecnobar & Food, il Salone Professionale Internazionale dedicato a tutto ciò che ruota intorno a pubblici esercizi, alberghi, comunità. Coldiretti Padova era presente con un proprio spazio istituzionale all’interno del Sistema Padova, allestito da Camera di Commercio e Provincia. Sotto il marchio “Padova da Gustare”, Camera di Commercio e Provincia hanno proposto, in collaborazione con le associazioni di categoria e i produttori, nove “oasi delle tipicità”, dedicate al meglio dell’agroalimentare padovano: insaccati, carne, ortofrutta, latte e formaggi, olio extravergine d’oliva, miele e altro ancora. Inoltre fra i padiglioni 7 e 8 è stato allesti- to Wine Gallery, spazio dedicato alla viticoltura padovana e ai migliori vini del territorio. La presenza di ospiti internazionali ha permesso di lanciare vere e proprie novità per la ristorazione e il commercio, fra queste il pollo “latte e miele”, varietà avicola allevata rigorosamente a terra da alcune aziende agricole padovane che integrano l’alimentazione con latte e miele. Un trattamento che conferisce alla carne un sapore deciso e gradevole, molto apprezzato in occasione dei primi test. Il brevetto è stato depositato nell’ottobre del 2007, ed è un progetto voluto dalla Camera di Commercio di Padova e PromoPadova, nell’ambito di “Sapori e Saperi”, le associazioni agricole padovane, APPE, le associazioni degli allevatori e l’Università di Padova, inventato da Pierangelo Barontini, e dal Prof. Martino Cassandro, Docente Lo stand di Coldiretti Padova a Tecnobar & Food. dell’Università di Padova – Dipartimento di Scienze Animali. Dopo la fase di sperimentazione il pollo è pronto per raggiungere i banchi dei macellai e le tavole dei ristoranti. Non ci poteva essere occasione migliore di Tecnobar & Food per il debutto di questa varietà pregiata e unica al mondo. PREMIAZIONE DEL LAVORO E DEL PROGRESSO ECONOMICO A nche tre imprenditori agricoli segnalati da Coldiretti e una ex dipendente di Impresa Verde Padova fra i padovani premiati dalla Camera di Commercio di Padova. Il riconoscimento viene assegnato ai protagonisti dell’economia e dell’imprenditoria padovana che con la loro operosità si sono distinti, in Italia e all’estero, per meriti sul lavoro. La 57ma cerimonia di premiazione del lavoro e del progresso economico ha visto la partecipazione del nostro presidente Marco Calaon. Fra i premiati rivolgiamo le nostre più vive congratulazioni agli imprenditori Luciano Baldisseri di San Pietro in Gu, Giovanni Battista Berno di Fontaniva e Antonio Fortin di Selvazzano. Ci complimentiamo infine con Maria Luisa De Munari, dipendente di Impresa Verde fino a poche settimane fa. A tutti un grazie per il loro esempio nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria padovana. Marialuisa De Munari Giovanni Battista Berno Luciano Baldisseri Antonio Fortin N. 2 - MARZO 2008 19 Le manifestazioni LE PROPOSTE DI CAMPAGNA AMICA MERCATO DELLA FRESCHEZZA ANCHE A ESTE G razie alla constante e incisiva azione sindacale di Coldiretti, direttamente o attraverso il contenitore Campagna Amica, l’attività di vendita diretta ha assunto una sempre più importante e consolidata visibilità. In questa pagina riportiamo il calendario con i prossimi appun- tamenti e i riferimenti per avere maggiori informazioni e dare la propria adesione. Ricordiamo inoltre che, dopo la positiva esperienza di Agrimons, il primo e finora unico farmers market padovano, Coldiretti si sta impegnando per aprire anche ad Este un mercato della fre- schezza con i produttori agricoli del territorio. E’ in fase di allestimento uno spazio fisso e coperto di circa 300mq. Priorità assoluta ovviamente verrà data ai produttori locali che offrono merce a km zero! Per informazioni rivolgersi all’Ufficio di Zona di Este. QUANDO DOVE COSA RIFERIMENTI ORGANIZZATIVI 12 e 13 Aprile Padova Sapori di Primavera in Prato della Valle Organizzata dalla Provincia di Padova in collaborazione con le Associazioni. Spazi a pagamento. Riferimento: Cinzia Alicardo e Stefano Menara 049 8997311 18/19/20 Aprile Este Este in Fiore Rassegna dei prodotti tipici locali. Riferimento: Segretario di Zona, Franco Campiglio tel 0429 2639/0429 602834 e-mail [email protected] 20 Aprile S.Giustina in Colle Festa dei Fiori Riferimento: Segretario di zona di Camposampiero, Giovanni Zin tel. 049049 5790032/049 9300996 e-mail [email protected] dal 25 al 27 Aprile Rovolon Vini e sapori a Rovolon Adesione € 50,00. Riferimento: Segretario di zona: Danielli Michele tel. 049 8055556/049 9600526 o sig. Benato Martino cell. 348 0139109 e-mail [email protected] 1 Maggio Saccolongo Saccolongo in festa Organizzata dal Comune in collaborazione con le Associazioni di categoria. Adesioni entro il 31 marzo. Spazio gratuito. Riferimento: Segretario di zona Danielli Michele 11 Maggio Camposampiero Festa della Fragola Sono riservati degli spazi per le aziende di vendita diretta. Per informazioni e adesioni: Giovanni Zin, Segretario di zona di Camposampiero. 24 Maggio Padova Festa delle Forcole d’oro, 2a ediz. Loc. Portello a Padova Stand gastronomici dove offrire al pubblico l’opportunità di degustare od acquistare prodotti tipici, gazebo allestiti per l’esposizione e la vendita al pubblico dei lavori eseguiti nei laboratori dei soggetti diversamente abili, ecc. Un’ottima occasione per proporre i propri prodotti. Per partecipare: Cinzia Alicardo e-mail [email protected] 5/6/7/8 giugno Este Fiera dell’Estense Saranno riservati degli stand (3x4m) ai produttori agricoli locali. Spazi gratuiti. Adesioni entro il 10 Aprile. Riferimento: Segretario di Zona, Franco Campiglio L o spettacolo Tutti qui per terra, rappresentazione comico-educativa sull’ecologia voluto da Coldiretti Padova, ha fatto tappa a Padova, in Piazza dei Signori, lo scorso 24 febbraio in occasione della prima domenica ecologica del 2008,. Centinaia i bambini e i genitori che hanno assistito gratuitamente alla manifestazione. Ideato e organizzato dall’agenzia di comunicazione Mediapiù Italia per Coldiretti e Provincia di Padova, in collaborazione con il Bacino Padova 3 e Etra ed il patrocinio di Arpav e Confservizi di Camera di Commercio di Padova, lo show vede come protagonisti due attori comici Federico Dalla Rosa e Davide Stefanato che nelle vesti del TUTTI QUI PER TERRA Dottor Compost e del suo assistente Scoassa, tra risate e divertimento, insegnano i piccoli gesti quotidiani che ognuno può impegnarsi a fare per tutelare l’ambiente. La rappresentazione si sviluppa in tre momenti: la spiegazione delle cause dell’inquinamento del mondo, l’insegnamento dei comportamenti sostenibili e la verifica di come l’ambiente che ci circonda possa diventare grazie all’impiego delle bioenergie, al risparmio energetico, al riciclo della spazzatura e a stili di vita virtuosi. Grazie anche al contributo di Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e di Despar, altri spettacoli saranno realizzati nei comuni di Merlara (4 aprile), Galzignano (12 aprile), Monselice (27 aprile) e a seguire a Noventa Padovana, Este, Teolo, e Villafranca. N. 2 - MARZO 2008 21 Pensionati IN VIAGGIO CON L’ASSOCIAZIONE PENSIONATI COLDIRETTI PADOVA Lago di GARDA Martedì 22 e 29 Aprile 2008 MARTEDI’ 22 APRILE Bus N° 1 - Monselice presso chiesa S. Giacomo ore 6.30 Conselve presso piazzale supermercato “Alì” ore 6.50 Piove di Sacco presso ufficio zona ore 7.15 Bus N° 2 - Este presso l’ufficio zona ore 7.00 Montagna presso l’ufficio zona ore 7.30 MARTEDI’ 29 APRILE Bus N° 1 - Camposampiero presso Ufficio Zona ore 7.00 Padova Sede centrale ore 7.30 Bus N° 2 - Cittadella presso l’ufficio zona ore 6.45 Piazzola presso l’ufficio zona ore 7.15 Saccolongo piazzale della Chiesa ore 7.30 Sistemazione in pullman riservato e partenza per Pescheria del Garda. Ore 09.50 partenza a bordo di battello di linea (Navigarda corsa nr. 2) che effettuerà la traversata del lago toccando le più importanti località: Sirmione, Lazise, Bardolino, Garda, etc…. Ore 13.30 circa arrivo a Riva del Garda, sbarco e trasferimento in pullman a Tenno a pochi chilometri da Riva. Ore 13.45 circa pranzo presso il ristorante “Foci da Rita”. Al termine, partenza per il viaggio di ritorno con sosta per la visita libera al Santuario della Madonna del Frassino di Peschiera. QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE Base min. 40 paganti (per ogni bus) € 35,00 da versare al momento dell’iscrizione. ISCRIZIONI ENTRO IL 31 MARZO 2008 PRESSO GLI UFFICI ZONA Aperta l’edizione 2008 del Concorso Nazionale di Poesia riservato a tutti i soci Pesionati. Il concorso è a tema libero, una commissione nazionale valuterà i componimenti. I primi classificati saranno premiati e a tutti verrà rilasciato un diploma di partecipazione. Le poesie dovranno pervenire alla segreteria dell’Associazione Pensionati Coldiretti di Padova (via della Croce Rossa, 32 – 35129 PADOVA) entro e non oltre il 25 giugno 2008. Le poesie dovranno essere scritte in modo leggibile e si dovrà riportare bene e in stampatello nome, cognome, indirizzo e numero di telefono del partecipante al concorso. Per ogni provincia è prevista la partecipazione di massimo cinque poesie e non più di due componimenti per concorrente partecipante. Nel caso in cui pervenissero poesie in soprannumero, una apposita commissione provinciale selezionerà i componimenti da inviare al concorso. 3° giorno – 29 maggio 2008 : CHIAVARI – S. MARGHERITA LIGURE – PORTOFINO – RAPALLO – PADOVA Prima colazione in hotel. Successivo trasferimento a S. Margherita Ligure: incontro con la guida ed imbarco su motoscafo in partenza per San Fruttuoso: sbarco e visita. Al termine partenza per Portofino: visita alla nota località della Liguria. Proseguimento in traghetto fino a Rapallo. Sbarco e pranzo in ristorante. Pomeriggio sistemazione in pullman e partenza per il viaggio di rientro. 3 giorni in pullman riservato DAL 27 AL 29 MAGGIO 2008 1°giorno – 27 maggio 2008: PADOVA – GENOVA – CHIAVARI Arrivo a Genova per il pranzo. Pomeriggio visita del famoso Acquario. In serata proseguimento per Chiavari (o dintorni). Sistemazione in hotel 3* sup. nelle camere riservate, cena e pernottamento. 2°giorno – 28 maggio 2008: CHIAVARI ESCURSIONE ALLE CINQUE TERRE - CHIAVARI Prima colazione in hotel. Successivo trasferimento al porto di La Spezia. Incontro con la guida ed imbarco sul traghetto. Partenza per l’escursione alle Cinque Terre. Sbarco CONCORSO NAZIONALE DI POESIA 2008 QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: € 385,00 (acconto € 200,00 da versare al momento dell’iscrizione). a Monterosso e pranzo in ristorante. Rientro a La Spezia con trenino regionale, sistemazione in pullman e rientro in hotel. Cena tipica in azienda agrituristica. Pernottamento. ISCRIZIONI ENTRO IL 20 APRILE 2008 PRESSO GLI UFFICI ZONA E PRESSO LA SEGRETERIA DI PADOVA (Stefano menara Tel. 049 8997311) Organizzazione tecnica: Caldieri Group by Caldieri Viaggi