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VI PRESENTO L’ERSAF
Carissimi Imprenditori Agricoli, grazie alla Rivista “per Voi” il nostro sta diventando un
appuntamento consueto, quasi una chiacchierata fra amici, ed è per questo, che al
dischiudersi del nuovo anno Vi rivolgo un sincero augurio che il nuovo anno riconosca
la vostra professionalità e la qualità dei vostri prodotti. Ne sentiamo il bisogno per
tornare a guardare all’agricoltura come Madre e Maestra di una civiltà che non può e
non deve arrendersi.
Visto che nei prossimi mesi saremo chiamati ad affrontare i problemi impegnativi, quali la
riforma della PAC, (la prima bozza già è in circolazione), la definitiva applicazione della
Direttiva Nitrati, l’applicazione delle norme in materia di Benessere Animale, ne saranno
coinvolti sopratutto gli allevatori avicoli, questa volta intendo presentarvi l’ERSAF - ENTE
REGIONALE PER I SERVIZI ALL’AGRICOLTURA E ALLE FORESTE della Lombardia.
Un Ente che già molti conoscono avendo avuto l’opportunità di utilizzarne un qualche
servizio, ma che per i più appare ancora sconosciuto.
L’ERSAF nasce dalla fusione di cinque Enti Regionali con l’approvazione della legge n. 3
del 2002. Nasce sullo scioglimento di:
 CIVIFRUCE di Pavia (si occupava di vitivinicoltura, e di coltivazioni cerealicole e
frutticole);
 Istituto Lattiero caseario di Mantova. Chi alleva vacche lo conosceva bene.
 l’Azienda Regionale delle Foreste. Un patrimonio montano fra i più vasti
d’Italia, Circa 27.000 ettari situati il larga parte in Provincia di Brescia. Alto
Garda, Valle Camonica e Valle Trompia.
 L’ERSAL, che sotto la lungimirante guida dell’On Mantovani e l’On Pisoni
produsse lo strumento che ancor oggi viene utilizzato da tutti i tecnici per studi che
attengano al territorio (la Carta Pedologica). Ricorderete inoltre bollettini
meteorologici diramati quotidianamente.
 Il Centro Ippico di Crema.
Assemblare cinque Enti in uno solo non è stato facile, ma grazie alla stretta
collaborazione fra la Regione Lombardia e l’Ente e alla disponibilità di un personale di
elevata professionalità ci siamo riusciti. Lasciatemi riservare un pensiero particolare all’On
Pisoni che proprio durante la sua prima presidenza ci ha lasciato, Così è stato anche per
Maserati. Entrambi figure di elevato spessore umano, e istituzionale.
Oggi a distanza di soli otto anni, l’ERSAF ha allargato le proprie competenze. Nel 2010 la
Regione le ha affidato il compito delle attività Fitosanitarie, cioè i controlli dei prodotti,
soprattutto quelli provenienti dall’estero. Un nucleo opera anche a Brescia.
Nel 2011 dovrebbe passare all’ERSAF anche l’IREALP che opera da tempo nel settore
della ricerca e dei rapporti con l’Europa in Valtellina. I suoi studi sono strumenti tecnico
scientifici utilizzati da tutti coloro che si approcciano alla montagna.
All’ERSAF operano circa 150 dipendenti a tempo indeterminato ed altrettanti a
prestazione o a tempo determinato. Un esercito di competenze e professionalità che fanno
della Lombardia un riferimento certo nel contesto nazionale della ricerca,
sperimentazione e servizi all’agricoltura.
Il Consiglio di amministrazione è composto da sette membri, sei nominati dalla Giunta
ed uno dalle Province Lombarde. Nel prossimo rinnovo verranno ridotti a cinque.
Il Presidente Albetti, Sindaco di Abbiategrasso venne chiamato, dopo l’elezione di Fiori al
Parlamento Europeo, dal Presidente Formigoni a svolgere le funzioni di Assessore
Regionale, La sua presidenza è la terza. la prima fu del’On Pisoni, seguì quella di
Mapelli già presidente della Coldiretti bergamasca. Brescia oltre al sottoscritto, vanta altre
due qualificate presenze. Roberto Arturi, che nella bassa è diffusamente conosciuto per
essere stato più volte apprezzato sindaco di Gambara e Assessore Provinciale e di Ezio
Maiolini che ricopre la carica di Vicepresidente. Ezio ha svolto per due mandati il ruolo di
presiedente del Consorzio Franciacorta, essendo uno dei produttori di vino maggiormente
apprezzato. Il fiore all’occhiello italiano nella produzione del Bollicine.
Ma cosa fa l’ERSAF.
Mi servirebbe ben altro spazio per elencare dettagliatamente compiti, funzioni e progetti mi
limito pertanto a indicare le tre macro aree che lo caratterizza:
1. Programmazione, innovazione e valorizzazione del patrimonio che si occupa di
Attuare i programmi regionali e comunitari a supporto del PSR (Piano di Sviluppo
Rurale. Supporto alla filiera vivaistica e progetti innovativi,. Attività fitosanitaria e
certificazione qualità.
2. Servizi all’agricoltura, all’agro-industria, alle foreste con particolare riferimento ai
settori zootecnici. Alla filiera agro-silvo-pastorale. Alle foreste, biodiversità territorio
rurale. Alla ricerca e sperimentazione agro energetica e agricola.
3. Ed infine alle politiche della montagna. Questa competenza avrà la sua piena
applicazione nel prossimo futuro.
Essendo un Ente strumentale della Regione Lombardia per la gestione, la ricerca, la
sperimentazione, la promozione ed il supporto tecnico e amministrativo nei settori agricolo,
agro-industriale, zootecnico, agroforestale e della montagna, ben si comprende che operi
in stretto raccordo con la Giunta regionale.
Uno strumento che certamente dopo l’avvio dei due grandi progetti in fase di ultimazione :
Carpaneta (MN) zootecnico, lattiero caseario ed agro energetico e Riccagioia (PV)
Vitinicolo l’agricoltura potrà contare su servizi d’eccellenza che favoriscano l’attuazione di
politiche regionali.
I soldi, si sa, diminuiscono, utilizzare al meglio le risorse economiche che ancora sono
disponibili a supporto del territorio, dell’ambiente e dell’agricoltura è una delle sfide che ci
appartiene.
La Lombardia da motore europeo questa sfida l’ha raccolta, ci auguriamo che nel
prossimo futuro tutti coloro che operano in agricoltura o nei settori dell’indotto ne possano
usufruire.
Mario Braga
FOTO PERSONALE
Il Consiglio di Amministrazione e i direttori generali di Ersaf, riunione
del 14 dicembre 2010 presso la cantina Maiolini a Ome.