L`arpa celtica.pmd
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L`arpa celtica.pmd
I più antichi esempi di arpa sono di origine sumera e risalgono al IV millennio a.C. In Europa questo strumento comparve nel Medioevo e fu usato soprattutto dai Celti e da altre popolazioni nordiche. Nella mitologia celtica ricorrono con frequenza arpe magiche, dotate di straordinari poteri. A tale riguardo si può ricordare la leggenda bretone delle grandi pietre sollevate e trasportate dal Mago Merlino con il solo aiuto del suono della sua arpa. “Il re Embreiz Gudeling desiderava un degno monumento ai bretoni caduti durante la battaglia di Ambresbeere; non trovando architetti all’ altezza del compito, chiese l’aiuto di Merlino. Allora questi abbandonò la sua cara solitudine e, presentandosi a corte, cosi illustrò il suo progetto: In Irlanda, sul monte Pillare, esistono pietre di prodigiosa grandezza, poste in un cerchio e per questo chiamate la danza dei giganti. Solo la forza dello Spirito è in grado di sollevarle; io vi propongo di porle qui, nel medesimo ordine. Alla richiesta di Merlino si presentarono 15000 uomini ma dopo un giorno di lavoro non una pietra si era mossa. Allora, al levare della luna, Merlino entro nel cerchio delle pietre, sali sul dolmen centrale e suonò la sua arpa d’oro. A quel suono le pietre cominciarono a muoversi, dondolando luminose sul suolo e, raggiunto il fiume, rotolarono davanti all’armata bretone in una lunga spirale”. A partire dall’età romantica (1800) l’arpa, con il suo suono chiaro e uniforme, si è evoluta ed è entrata stabilmente nell’organico orchestrale. Di forma triangolare, l’arpa celtica è dotata di 24 corde. Viene prediletto come legno di costruzione il palissandro, in quanto si presenta con la caratteristica di essere leggero, duttile nella lavorazione e soprattutto, ricco di vibrazioni armoniche. L’esecutore suona l’arpa da seduto , appoggiando la cassa armonica di legno alla spalla sinistra e pizzicando le corde con entrambe le mani. Alberto S.