INDICATORI: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: CONTENUTI:

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INDICATORI: OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: CONTENUTI:
Classe:II B
Disciplina: ITALIANO
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE
2. LEGGERE
3. SCRIVERE
4. RICONOSCERE LE STRUTTURE DELLA LINGUA E ACQUISIRE L’USO CORRETTO DELLE STRUMENTALITÀ OPERATIVE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Ascoltare e comprendere richieste, istruzioni e consegne.
1.2 Esporre con chiarezza ciò che si è ascoltato.
1.3 Partecipare a conversazioni in modo ordinato e pertinente.
1.4 Saper relazionare un fatto, un’esperienza in modo chiaro e comprensibile,
rispettando l’ordine logico e cronologico degli avvenimenti.
1.5 Acquisire ed arricchire il lessico fondamentale.
1.6 Esprimere esperienze, esigenze, emozioni …
2.1 Leggere testi in stampatello maiuscolo, minuscolo, corsivo.
2.2 Leggere testi e comprenderne il significato.
2.3 Eseguire una lettura espressiva ad alta voce di testi noti.
2.4 Ricavare dal testo le informazioni e comprenderne le dimensioni logiche e
spazio-temporali.
2.5 Individuare in un testo poetico rime, ritmo,assonanze …
3.1 Scrivere testi di diverse tipologie (narrativo, descrittivo, pragmatico)
3.2 Inventare un testo.
3.3 Rielaborare un testo poetico.
3.4 Produrre didascalie relative ad immagini e viceversa.
3.5 Intervenire in una storia completandola o variandola.
4.1 Riconoscere e usare correttamente le convenzioni ortografiche e le regole di
punteggiatura.
4.2 Individuare i significati della parola in contesti diversi.
4.3 Intuire le caratteristiche morfologiche delle parole (genere, numero,
concordanza).
4.4 Riconoscere gli elementi morfologici di base (articolo, nome, aggettivo,
verbo).
4.5 Individuare i principali elementi che strutturano una frase (enunciato
minimo).
CONTENUTI:
Conversazioni libere guidate su esperienze personali e condivise con il gruppo
classe.
Condivisione delle regole dell’ascolto e della comunicazione all’interno della
classe.
Ascolto e comprensione di testi di vario genere.
Ricerca e comprensione lessicale.
Lettura individuale silenziosa.
Lettura da parte dell’insegnante di testi narrativi di autori della letteratura per
l’infanzia.
Drammatizzazioni in classe partendo dall’ascolto di storie lette dall’insegnante.
Filastrocche contenenti parole che presentano difficoltà ortografiche.
Strategie per alimentare il piacere della lettura: allestimento della biblioteca di
classe.
Riordino e completamento di sequenze.
Corrispondenza testo-immagine.
Riordino di immagini con stesura di relative didascalie.
Il linguaggio della poesia: individuazione di rime.
Analisi di un testo poetico: rime, ritmo, assonanze.
Produzione personale di poesie in rima baciata.
Descrizioni semplici e sintetiche di oggetti, immagini, persone e ambienti.
Completamento di testi con parti mancanti: il testo bucato.
Soluzione di semplici questionari.
Individuazione nei testi narrativi di: situazione iniziale, svolgimento, situazione
finale, protagonisti principali e secondari.
Composizione di semplici testi di tipo descrittivo, narrativo, regolativo e poetico.
Rielaborazione di testi poetici sulla base di testi guida.
La lettera: scrittura individuale seguendo una semplice guida.
Ordine alfabetico, lettere straniere.
Consolidamento delle competenze sulle principali difficoltà ortografiche.
Uso di connettivi temporali, spaziali e logico causali.
Suoni omologhi (B/P, T/D, C/G).
Suoni dolci e suoni duri
Sillabe pluriconsonantiche (SCR-STR-SBR)
Digrammi e trigrammi (GL, GN, SCI...)
Gruppi consonantici complessi (MB, MP...)
Le consonanti doppie nelle parole.
Suoni omofoni non omografi (CU, QU, CQU)
L’accento e l’apostrofo.
L’uso dell’H nel verbo avere.
L’uso della “è” verbo essere e della “e” congiunzione.
La divisione in sillabe.
Classificazione di parole in base al genere, al numero e alla concordanza.
Favola della famiglia del nome e conseguente presentazione delle 9 parti del
discorso : articoli, nomi, aggettivi, verbi, pronomi, preposizioni, avverbi,
interiezioni, congiunzioni.
Utilizzo della punteggiatura nella scrittura e nella lettura di un semplice brano.
L’uso corretto di tutti i segni di punteggiatura.
Avvio all’analisi grammaticale con il riconoscimento di tutte le parti del
discorso.
METODOLOGIA:
La classe sarà un ambiente preparato e pronto ad accogliere i vari interessi e a dare i giusti stimoli per ogni alunno inoltre si cercherà di rispettare i tempi di
ognuno.
Le esperienze comunicative consentiranno gradualmente agli alunni di mantenere l’attenzione sul messaggio orale, di rispettare le regole della conversazione e
della socializzazione. La lettura è ritenuta fondamentale nella giornata scolastica e saranno letti molti libri ad alta voce dall’insegnante.
La comunicazione orale nella forma dell’ascolto e del parlato costituisce il punto di partenza dell’azione educativa. Sarà importante favorire la comunicazione
consentendo ad ogni alunno di esprimersi in situazioni coinvolgenti e vicine alla propria esperienza. L’itinerario didattico indicato mira a far nascere negli alunni il
piacere della lettura e a favorire l’approccio ai libri e rendere più coinvolgente e significativa l’esperienza con i libri. A tale scopo è stata costituita una piccola
biblioteca di classe con semplici testi dedicati alla letteratura dell’infanzia ma saranno presenti anche saggi dedicati ad animali o piante, frutto di interessi condivisi
dagli alunni. La lettura di un brano è un’attività che sarà condotta quotidianamente dall’insegnante allo scopo di perseguire i seguenti obiettivi: capacità (attiva) di
ascolto e acquisizione di un nuovo lessico; ricerca di parole nuove, ricerca dei significati di parole, ricerca di significati di parole in relazione al contesto. Si
cercherà di coinvolgere emotivamente i bambini per suscitare in loro la passione per i libri e per la lettura. Le attività di lettura avranno anche l’interesse di
mostrare come si modula il tono della voce e a rispettare le pause affinché la lettura diventi sempre più consapevole ed espressiva.
I contenuti di riflessione linguistica saranno talvolta proposti con un approccio metodologico di differenziazione didattica Montessori attraverso l’uso di materiali
di sviluppo sensoriali e cognitivi.
L’obiettivo prioritario è la motivazione all’apprendimento. E’ importante quindi che l’alunno faccia proprio il bisogno di apprendere e sviluppare le abilità relative
all’ascoltare, al parlare, al leggere e allo scrivere.
La scrittura di testi verrà sorretta da motivazioni reali come per esempio la composizione di una lettera ad un amico; oppure verrà introdotta da situazioni
emotivamente stimolanti (lettura di un testo, osservazione di una immagine o di un oggetto particolare, ascolto di un brano musicale, visione di un filmato scelto in
modo appropriato) per favorire il piacere di scrivere. Saranno previsti momenti di interdisciplinarità con arte e immagine e musica. Saranno proposte attività volte
a costruire la consapevolezza dei ruoli e dei compiti svolti, l’apporto dei singoli al lavoro di gruppo, il rispetto reciproco e lo spirito di squadra. Altre attività
andranno a sviluppare il rispetto per ogni essere vivente e a costruire un giudizio critico. Altre proposte invece punteranno alla tutela dell’ambiente e a costruire
una coscienza civile agendo nel proprio microcosmo.
Per il secondo anno di seguito continua lo scambio culturale ed epistolare con la classe 2 C di Amburgo, Germania.
Sono previste due visite didattiche alla Biblioteca Borges, biblioteca di quartiere, che andranno ad accrescere la passione per la lettura e ad arricchire il lessico e la
cultura personale di ogni alunno.
Interverranno in classe esperti volontari della L.A.V. associazione a cui la classe intera, in accordo con i genitori, ha aderito per contribuire al rispetto e alla tutela
degli animali e allo sviluppo di una coscienza critica sui problemi che riguardano l’ambiente.
MODALITA' DI VERIFICA:
Il raggiungimento degli obiettivi verrà verificato in itinere attraverso l’osservazione sistematica, la registrazione degli interventi e la somministrazione di prove
scritte e orali. Contemporaneamente si verificherà anche la validità della programmazione stessa.
Le prove d’italiano si suddivideranno in prove di ascolto e comprensione, lettura e produzione scritta e saranno presentate alla fine di ogni tipologia testuale.
Consisteranno anche, a seconda dei casi, in prove oggettive e soggettive, in osservazioni sistematiche e rilevazioni effettuate nell’ambito dell’attività didattica
quotidiana.
I risultati di tali verifiche consentiranno all’insegnante di valutare l’opportunità di adeguare la programmazione e di programmare interventi di recupero per gli
alunni che non abbiano raggiunto le abilità essenziali. Potranno essere predisposte prove di verifica differenziate previste in caso di percorsi individualizzati.
Per la valutazione quadrimestrale si produrrà un giudizio scritto a parole e in decimi che terrà conto oltre che dei risultati delle verifiche anche della situazione di
partenza degli alunni; dei diversi percorsi personali; delle reali capacità dell’alunno, dell’impegno e della partecipazione nelle attività proposte, e nello svolgimento
dei compiti.
L’insegnante opererà per lo sviluppo dell’autostima di ogni bambino sottolineando costantemente i progressi e i risultati positivi dei loro elaborati. Particolare
attenzione sarà posta ai differenti stili di apprendimento degli alunni affinché tutti siano messi nelle condizioni adeguate allo scopo di raggiungere gli obiettivi
previsti dal piano di lavoro di quest’anno scolastico.
Classe:II B
Disciplina: STORIA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. ORIENTARSI E COLLOCARE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO FATTI ED EVENTI
2. CONOSCERE RICOSTRUIRE E COMPRENDERE EVENTI E TRASFORMAZIONI STORICHE
3. CONOSCERE E COMPRENDERE REGOLE E FORME DELLA CONVIVENZA DEMOCRATICA E DELL’ORGANIZZAZIONE SOCIALE,
ANCHE IN RAPPORTO A CULTURE DIVERSE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Cogliere le relazioni di contemporaneità tra i fatti accaduti nel presente e nel
passato personale.
1.2 Costruire successioni logico-temporali reali o fantastiche.
1.3 Riconoscere la durata di eventi e di azioni.
1.4 Acquisire semplici strumenti di misurazione del tempo (calendario,
orologio…).
1.5 Avviare al concetto di periodizzazione.
2.1 Riconoscere il cambiamento apportato dallo scorrere del tempo sugli oggetti
e sulle persone.
2.2 Documentare tramite fonti varie le tappe fondamentali della propria vita.
2.3 Riconoscere elementi significativi del passato del proprio ambiente di vita.
2.4 Ricavare da fonti di tipo diverso semplici informazioni su esperienze vissute.
3.1 Comprendere che le regole sono necessarie per il vivere sociale.
3.2 Individuare ruoli e occupazioni lavorative in vari ambienti sociali.
3.3 Comprendere e accettare le varie identità culturali.
METODOLOGIA:
CONTENUTI:
La linea del tempo, la striscia della vita.
Concetto di tempo.
Comprensione del concetto di durata.
Misurazione delle durata di azioni quotidiane.
Distinzione tra azioni di breve durata e azioni di lunga durata.
Fenomeni di ciclicità temporale: la notte e il dì, i giorni della settimana, i mesi
dell’anno, le stagioni.
Rappresentazione con disegni e frasi di fenomeni di ciclicità temporale.
Misurazione del tempo con misure convenzionali: conoscenza e utilizzo
dell’orologio analogico attraverso giochi, storie ed esercitazioni pratiche.
Concetti di successione, contemporaneità e durata. Individuare relazioni di causa
ed effetto e formulare ipotesi sugli effetti possibili di una causa (cause possibili,
effetti possibili).
Presente e passato: osservazione e confronto di oggetti e persone di oggi con
quelle del passato.
Le trasformazioni nel tempo.
La storia della Terra attraverso il racconto scientifico: semplici esperimenti
sull’inizio del mondo.
Le favole cosmiche di Maria Montessori.
La Storia della terra in modo poetico e romanzato.
La comparsa delle prime forme di vita, le prime piante, i primi animali.
La comparsa dei grandi rettili. Le prime glaciazioni.
ll percorso di questa disciplina emerge dalla proposta di storie concrete e personali necessarie per comprendere e descrivere fatti, eventi che cambiano storie
personali e la storia dell'umanità. Le attività si svolgono attraverso modalità di conversazione-osservazione fondate su dati reali: l'esperienza del bambino e le sue
preconoscenze. Allargando la prospettiva all'ambiente in cui vive si condurrà l'alunno alla riflessione sui cambiamenti storici della realtà a lui più vicina
permettendogli una prima ricostruzione storica. Si cercherà di avviare la curiosità secondo il metodo della ricerca: osservare, analizzare, formulare domande,
ipotesi, reperire informazioni, discutere sulla documentazione per cogliere le prime chiavi di lettura della realtà circostante.
Le attività partiranno dalle esperienze personali del bambino per aiutarlo a comprendere e a riflettere sulla realtà che lo circonda e sul concetto di tempo che scorre.
MODALITA' DI VERIFICA:
Si terrà in stretta considerazione il coinvolgimento e l’interesse dimostrato dall’alunno. La Storia nei primi due anni rimane ad un livello semplice e
interdisciplinare e prevalentemente orale, atta a formare i primi concetti di tempo e durata e risulta determinante per l’orientamento temporale e la costruzione di
associazioni e confronti di azioni.
Schede strutturate e proposte didattiche anche da un punto di vista pratico e manuale saranno la base per costruire il percorso di apprendimento di una delle materie
più importanti dello studio dell’uomo.
Classe:II B
Disciplina: GEOGRAFIA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. ORIENTARSI NELLO SPAZIO E COLLOCARVI FATTI ED EVENTI
2. OSSERVARE, CONFRONTARE, DESCRIVERE PAESAGGI GEOGRAFICI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Saper definire la posizione relativa di un oggetto nello spazio.
1.2 Saper effettuare un percorso.
1.3 Saper rappresentare un percorso.
2.1 Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano lo spazio vissuto.
2.2 Riconoscere, descrivere e confrontare i diversi tipi di paesaggio.
2.3 Leggere semplici rappresentazioni utilizzando legende.
METODOLOGIA:
CONTENUTI:
Riproduzione grafica di posizioni e oggetti nello spazio.
Esplorazione degli spazi interni ed esterni della scuola.
Riconoscimento degli elementi costitutivi degli spazi vissuti.
Il quartiere di provenienza: studio delle strade, percorsi sulla mappa e riflessione
scritta e orale sull’ambiente di vita di ogni studente.
Prima individuazione di elementi naturali e antropici.
Individuazione delle principali funzioni degli ambienti scolastici.
Lettura di immagini di diversi paesaggi: il mare, la montagna, la città.
Riconoscimento dei principali elementi fisici e antropici nei paesaggi osservati.
Rappresentazione grafica dei tre tipi di paesaggi.
Posizioni e relazioni spaziali.
Localizzazione di oggetti nello spazio in rapporto a se stessi e ad altri utilizzando
gli indicatori spaziali.
Spazio reale e spazio grafico.
Semplici riduzioni in scala
Eseguire percorsi seguendo punti di riferimento.
Spazi aperti e spazi chiusi.
Il concetto di confine e regione.
Rappresentazione grafica di spazi e oggetti da punti di vista differenti.
I simboli spaziali.
Mappe e piante.
Presentazione globale del pianeta Terra: i continenti e i mari.
L’Italia: presentazione globale del nostro paese, della nostra regione in particolar
modo e della nostra città.
L’aula, gli spazi della scuola e il quartiere rappresentano importanti luoghi di apprendimento per l’osservazione , la descrizione e la rappresentazione grafica dello
spazio. L’approccio al concetto dello spazio e del paesaggio si realizzerà attraverso la percezione sensoriale e fisica dello spazio vissuto.
La conoscenza dello spazio avviene a partire dallo spazio fisico. Tutto lo spazio è delimitato, compreso lo spazio corpo. Lo spazio si allarga man mano che si
cresce in modo quasi concentrico, a significare la scoperta dello stesso da parte bambino: la casa, la scuola, il quartiere, la città, la regione, la nazione.
Parallelamente si procederà a riconosce i diversi ambienti, naturale e antropico. Partendo dal vissuto degli alunni si privilegerà un itinerario graduale per arrivare
alla rappresentazione simbolica degli spazi e dei percorsi.
Ricostruzioni, mappe, piante. percorsi, disegno saranno le principali metodologie finalizzate a costruire i prerequisiti “geografici”.
MODALITA' DI VERIFICA:
Le verifiche punteranno a verificare l'acquisizione di competenze legate alla comprensione e all'utilizzo di un linguaggio specifico attraverso:
- Osservazioni sistematiche
- Prove strutturate e non, orali, scritte.
- Uso di schede: vero/falso, corrispondenze, domande a risposta multipla e aperta.
Si valuteranno inoltre la capacità di ascolto e di attenzione, gli atteggiamenti di collaborazione e di partecipazione ai dialoghi.
Classe:II B
Disciplina: MATEMATICA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. RICONOSCERE, RAPPRESENTARE E RISOLVERE PROBLEMI
2. PADRONEGGIARE ABILITA' DI CALCOLO ORALE E SCRITTO
3. OPERARE CON FIGURE GEOMETRICHE, GRANDEZZE E UNITA' DI MISURA
4. UTILIZZARE SEMPLICI LINGUAGGI LOGICI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Riconoscere situazioni problematiche e non.
1.2 Identificare un problema di tipo matematico.
1.3 Riconoscere in una situazione problematica gli elementi necessari per
arrivare alla soluzione.
1.4 Riconoscere in un problema i dati, i termini necessari alla scelta
dell’operazione, la domanda.
1.5 Data una situazione problematica, formulare una domanda appropriata.
1.6 Data una struttura o una operazione aritmetica, formulare in modo adeguato
un semplice problema.
1.7 Rappresentare graficamente una situazione problematica.
1.8 Individuare l’operazione aritmetica necessaria per la risoluzione di un
problema (addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni ).
2.1 Leggere e scrivere numeri naturali fino a 100.
2.2 Eseguire numerazioni progressive e regressive entro il 100.
2.3 Acquisire il concetto di centinaio.
2.4 Comprendere le regole del raggruppamento in B10 ed essere in grado di
operare i cambi
2.5 Rendersi conto della posizione delle cifre nel numero, del loro significato e
del loro valore.
2.6 Usare la simbologia relativa a unità, decine, centinaia.
2.7 Comporre e scomporre i numeri fino a 100.
2.8 Confrontare e ordinare i numeri entro il 100 usando anche i simboli < = >.
2.9 Acquisire il concetto di moltiplicazione.
2.10 Saper usare il linguaggio matematico per esprimere situazioni
moltiplicative.
2.11 Avviare alla costruzione della tabella della moltiplicazione.
2.12 Costruire le tabelline e memorizzarle.
2.13 Eseguire moltiplicazioni in riga col moltiplicatore ad una cifra.
2.14 Acquisire il concetto di divisione (ripartizione e contenenza).
2.15 Usare il linguaggio matematico per esprimere situazioni di divisione.
2.16 Conoscere la divisione come operazione inversa della moltiplicazione.
2.17 Eseguire divisioni in riga con una cifra al divisore
CONTENUTI:
• Individuazione di problemi matematici in situazioni reali e simulate.
• Risoluzione di problemi che richiedono l’uso delle quattro operazioni
attraverso comprensione del testo, identificazione dei dati, decodificazione
della domanda, rappresentazione del problema.
• Individuazione di un problema a partire da una rappresentazione.
• Risoluzione di situazioni problematiche.
• I numeri dal 20 al 100 ed oltre.
• Consolidamento dei concetti di decine ed unità.
• Confronto di numeri.
• Numerazioni progressive e regressive.
• Ordinamento crescente e decrescente.
• Addizione e sottrazione come operazioni inverse.
• Operazioni sulla linea dei numeri.
• Applicare alcune proprietà delle operazioni e semplici strategie nel calcolo
mentale.
• Addizioni e sottrazioni in colonna senza cambio e con il cambio e relative
prove.
• Moltiplicazioni come addizioni ripetute, schieramenti, incroci e tabelle.
• I numeri pari e dispari.
• Le cifre 0 e 1 nelle quattro operazioni.
• Le tabelline.
• La tavola pitagorica.
• Il centinaio.
• Il valore posizionale delle cifre.
• Composizione e scomposizione di numeri.
• La divisione come operazione inversa della moltiplicazione.
• Il doppio, il triplo, la metà, la terza parte.
• I reticolati.
• Le linee: chiusa/aperta; retta, spezzata, curva, mista.
• Individuazione di regioni e confini.
• Utilizzo di coordinate per localizzare oggetti o immagini su un reticolato.
2.18 Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna con e senza cambio..
2.19 Conoscere la sottrazione come operazione inversa dell’addizione e
le proprietà.
2.20 Applicare semplici strategie di calcolo orale.
3.1 Localizzare elementi nello spazio prendendo come riferimento altre persone e
oggetti, usando i termini di relazione spaziale.
3.2 Eseguire percorsi sulla base di indicazioni verbali i scritte ( usando anche
simboli ) date dall’insegnante o dai compagni e saperli rappresentare
3.3 Riconoscere e disegnare le linee: chiusa, aperta; retta, curva, spezzata,
mista……
3.4 Identificare e denominare correttamente, negli oggetti dell’ambiente,
semplici tipi di figure geometriche piane e solide.
3.5 Essere in grado di identificare gli elementi di simmetria assiale.
3.6 Disegnare figure con asse di simmetria.
4.1 Utilizzare in modo significativo e coerente le espressioni di: eventi certi,
possibili ed impossibili ..
4.2 Effettuare semplici osservazioni e rilevamenti statistici e registrare
graficamente i dati.
4.3 Ordinare in sequenze alcune azioni della vita quotidiana (diagramma di
flusso). 4.4 Riconoscere un semplice enunciato logico e la caratteristica di vero o falso.
4.5 Comprendere il significato dei quantificatori.
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Percorsi e semplici mappe.
Riconoscimento e denominazione delle principali figure piane e solide.
Le figure piane come “impronta” di una figura solida.
La simmetria.
Sequenze con due o più variabili.
Uso dei connettivi.
Gli enunciati logici.
Rappresentazione di situazioni con l’ utilizzo di diagrammi.
Individuazione e rappresentazione di tutte le coppie possibili fra gli
elementi di due insiemi (prodotto cartesiano).
Uso dei quantificatori : tutti, nessuno, alcuni, almeno uno, qualche ....
Rappresentazione di dati, di semplici indagini statistiche, mediante grafici
a colonne e tabelle.
Interpretazione di semplici grafici dati.
Utilizzo, in contesti concreti, dei termini “certo, possibile, impossibile”.
METODOLOGIA:
Sarà dato ampio spazio all’attività ludico – manipolativa facendo costante riferimento alla realtà e all’esperienza concreta.
Si cercherà di mantenere uno stretto collegamento con alcune aree dell’intervento didattico per rendere più esplicito il carattere interdisciplinare dell’attività
logico-matematica.
Sarà dato spazio a lavori individuali e in piccolo gruppo, conversazioni, riflessioni e correzioni collettive finalizzate ad individuare, ricostruire nuove mappe
mentali e rivedere gli errori.
I bambini dovranno sentirsi coinvolti sia nella problematizzazione sia nella ricerca di soluzioni adeguate. Le esercitazioni saranno varie e ripetitive sull’uso dei
principali concetti matematici.
Per sviluppare strategie di calcolo mentale si proporranno ai bambini numerazioni, giochi numerici ecc… Per stimolare le capacità mnemoniche volte
all’acquisizione di nuovi concetti, in particolare delle tabelline, si farà ricorso a immagini e canzoncine.
Durante le attività si farà uso di materiale strutturato e non: abaco, numeri in colore, blocchi logici, schede fotocopiate, tabelle, cartelloni di sintesi.
MODALITA' DI VERIFICA:
Durante le prime settimane di scuola saranno somministrate le prove d’ingresso d’Istituto che consentiranno di individuare eventuali criticità in riferimento alle
abilità e conoscenze apprese.
Nel corso dell’anno scolastico le verifiche degli apprendimenti verranno effettuate quotidianamente e in itinere, attraverso osservazioni sistematiche, prove scritte,
interrogazioni alla lavagna e da posto. Le rilevazioni effettuate serviranno per comprendere se i bambini sono in grado di utilizzare le competenze apprese o se
occorre fare dei percorsi di consolidamento.
Classe:II B
Disciplina: SCIENZE
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. OSSERVARE, PORRE DOMANDE, FARE IPOTESI E VERIFICARLE
2. RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO, BIOLOGICO E TECNOLOGICO
3. PROGETTARE E REALIZZARE ESPERIENZE CONCRETE ED OPERATIVE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Osservare la realtà circostante.
1.2 Utilizzare la metodologia della ricerca:
- problematizzare la situazione;
- formulare ipotesi;
- individuare i modi di verifica;
- sperimentare e verificare;
- raccogliere ed elaborare dati;
- verificare le ipotesi;
- trarre conclusioni.
1.3 Riconoscere un concetto elementare.
1.4 Esplorare e conoscere con i sensi.
1.5 Conoscere i cinque sensi e gli organi ad essi corrispondenti.
2.1 Individuare le principali caratteristiche di oggetti e particolare riferimento ad
aspetti fisici, biologici e tecnologici.
2.2 Descrivere l’oggetto dell’osservazione.
2.3 Classificare secondo criteri assegnati o concordati.
2.4 Riconoscere ed usare un simbolo concordato o convenzionale.
2.5 Rappresentare graficamente i fenomeni esaminati.
2.6 Ricostruire sequenze temporali, causali, logiche.
2.7 Descrivere con parole proprie fatti e procedimenti.
3.1 Dimostrare interesse per l’attività scientifica.
3.2 Eseguire correttamente le consegne operative.
METODOLOGIA:
CONTENUTI:
• Gli esseri viventi e non viventi.
• I viventi: animali e vegetali.
• Classificazione dei vegetali secondo l'utilizzo: commestibili, officinali e
ornamentali.
• Classificazione dei vegetali secondo la struttura del fusto: alberi, arbusti e
piante erbacee.
• Struttura, forma e funzione delle radici.
• Struttura, forma e funzione delle foglie: introduzione al concetto di
organismo autotrofo e alla fotosintesi clorofiliana.
• Struttura e funzione dei frutti.
• Struttura e funzione dei fiori.
• Il ciclo di vita delle piante: dal seme al frutto.
• Che cos'è la materia.
• Gli stati della materie: solido, liquido e gassoso.
• Le caratteristiche dei solidi.
• Le caratteristiche dei liquidi.
• Le caratteristiche dei gas.
• I miscugli e le soluzioni.
• L’acqua intorno a noi.
• Le trasformazioni dell’acqua.
• L'uso dell'acqua, risparmiare acqua.
• Il ciclo dell’acqua e le sue manifestazioni atmosferiche.
Ciascun argomento sarà introdotto a partire dall'osservazione diretta degli avvenimenti e dell'ambiente circostante.
Le lezioni saranno condotte con un approccio cooperativo: saranno favorite le discussioni aperte e i racconti delle esperienze personali. Per approfondire la
conoscenza del mondo vegetale si realizzeranno semplici esperienze di semina per l'osservazione diretta del ciclo di vita e per il consolidamento ed ampliamento
dei concetti appresi sulla forma e le funzioni delle diverse parti. Si effettueranno percorsi guidati nel giardino della scuola per l’osservazione e la differenziazione
delle piante.
La classe parteciperà ad uno dei progetti di "Obiettivo Salute", tenuto da esperti dell'ausl, per promuovere le coltivazioni di piante alimentari in ambienti confinati.
Verrà effettuata una gita finale al parco “Oltremare” di Riccione in cui verrà esplorato il mondo animale e vegetale.
Sarà inoltre introdotto l'uso di alcuni strumenti scientifici come il microscopio e saranno svolti, in particolare nella fase di studio degli stati della materia e
dell'acqua, semplici esperimenti per esemplificare i concetti fondamentali e per stimolare la curiosità innata dei bambini, in modo da gettare le basi dell'approccio
tipico della ricerca operativa che rispetta le fasi del metodo sperimentale: osservazione, formulazione di ipotesi, attività di verifica, conclusioni. Taluni contenuti
saranno sviluppati anche nelle ore dedicate alla Tecnologia con lo svolgimento di attività di sperimentazione, manipolazione e costruzione di piccoli manufatti.
MODALITA' DI VERIFICA:
Si valuterà la frequenza e la qualità degli interventi, il grado di coinvolgimento, la capacità di ascolto e rielaborazione e l'atteggiamento di collaborazione.
Verranno anche effettuate rilevazioni finalizzate all'accertamento delle competenze raggiunte dai bambini attraverso prove strutturate e non, orali e scritte.
Classe:II B
Disciplina: TECNOLOGIA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. COMPRENDERE IL RAPPORTO TRA L’UOMO E LE TECNOLOGIE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Osservare e analizzare oggetti per distinguerne e comprenderne le parti, i
materiali e le funzioni.
1.2 Esplorare e classificare materiali in base alle loro caratteristiche.
1.3 Differenziare oggetti naturali da oggetti prodotti dall’uomo.
1.4 Progettare e realizzare semplici manufatti.
1.5 Sperimentare e analizzare il processo di produzione di un alimento.
CONTENUTI:
• Individuazione della funzione, delle parti, dei materiali degli strumenti
scolastici utilizzati.
• Analisi delle proprietà di alcuni materiali caratteristici degli oggetti (legno,
plastica, carta…).
• Conoscenza delle proprietà degli oggetti e il loro uso.
• Conoscenza del processo di trasformazione dei materiali.
• Realizzazione di manufatti d’uso comune scegliendo i materiali più idonei
allo scopo.
• Sensibilizzazione alla raccolta differenziata e al recupero di materiali usati.
• Uso consapevole dell’utilizzo dei materiali e accorgimenti per evitare gli
sprechi.
METODOLOGIA:
Le attività partiranno da un approccio nel quale è prevista l’esperienza concreta del bambino. Esse si svolgeranno nel rispetto dell'ambiente circostante.
L’osservazione e l’azione concreta guideranno al ragionamento, alla deduzione e all’acquisizione di concetti. I bambini attraverso semplici e divertenti giochi
scopriranno gli accorgimenti più utili a risparmiare carta e a fare una corretta raccolta differenziata. Le attività legate a questa disciplina verranno effettuate in
modo interdisciplinare con il percorso di scienze.
MODALITA' DI VERIFICA:
Verrà valutata la partecipazione e l'interesse, il grado di coinvolgimento e l’originalità.
Classe:II B
Disciplina: INFORMATICA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. CONOSCERE IL FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA ED USARE LE PRINCIPALI OPZIONI DEL SISTEMA OPERATIVO
2. CREARE DOCUMENTI UTILIZZANDO IL PROGRAMMA DI VIDEOSCRITTURA
3. USARE IL PC COME STRUMENTO MULTIMEDIALE PER L’APPRENDIMENTO E LA COMUNICAZIONE.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
CONTENUTI:
1.1 Riconoscere, utilizzare gli elementi principali del computer.
Per l’avvio al metodo informatico:
1.2 Saper eseguire i comandi di accensione di spegnimento e del computer,
• Costruzione di una successione logico/temporale di un insieme di azioni o
seguendo le indicazioni date.
di eventi.
2.1 Scrivere usando un programma di video scrittura e arricchirlo con varie
•
Uso di diagrammi per rappresentare un procedimento.
funzioni (cambiare carattere e colore, uso di word-art, autocorrezione,...).
• Lettura e interpretazione dei diagrammi dati.
2.2 Saper salvare il testo in una cartella predefinita ed aprire un file già salvato.
• Ordinamento di azioni e di sequenza di azioni.
2.3 Sapere come si stampa un testo e riflettere sull’uso consapevole di questa
funzione al fine di evitare sprechi di carta.
Per l’utilizzo del computer
3.1 Usare CD didattici e/o supporti multimediali per favorire e consolidare gli
apprendimenti.
• I componenti principali del PC e le loro funzioni.
• I comandi di accensione e di spegnimento.
• Utilizzo corretto di mouse e tastiera.
• Concetti di hardware e di software.
• Conoscenza dell’uso di CD, DVD anche a scopo didattico.
• Uso di Word.
• Uso di Pain.
METODOLOGIA:
L’approccio all’uso del computer sarà soprattutto di tipo ludico e partirà dall’esperienza del mondo degli alunni.
I bambini eseguiranno schede in classe e, a partire dal secondo quadrimestre, si eserciteranno in aula informatica anche a coppie, così impareranno a lavorare
insieme e a cooperare anche se ognuno agirà direttamente.
MODALITA' DI VERIFICA:
Osservazioni dell’insegnante, durante le attività, sulla partecipazione, l’impegno, le abilità raggiunte.
Classe:II B
Disciplina: EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. PRODURRE MESSAGGI CON L’USO DI LINGUAGGI, TECNICHE E MATERIALI DIVERSI
2. LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Acquisire alcuni strumenti tecnico – operativi.
1.2 Descrivere autonomamente le modalità esecutive di tecniche e procedimenti.
1.3 Usare la forma e il colore nel loro significato simbolico espressivo.
2.1 Cogliere e descrivere il significato denotativo del messaggio visivo
(illustrazione di foto, quadri).
2.2 Cogliere e descrivere il significato connotativo del messaggio visivo
(illustrazione di foto, quadri).
2.3 Analizzare le qualità formali, strutturali e di contenuto di un testo visivo.
METODOLOGIA:
CONTENUTI:
Le linee (diritte, spezzate, curve).
Le campiture (riempire l’interno dei disegni).
La carta (tagliata a strisce, a trama, ad anelli, piegata, curvata, spiegazzata, piena,
vuota).
Tecnica del decoupage.
I colori dell’immagine.
Uso di tecniche espressive e materiali diversi.
Dipingere con tempera ed acquerello.
Il cerchio di Itten.
I colori primari e secondari, caldi e freddi, il bianco, il nero e il grigio.
Manufatti con materiali vari in occasione delle varie festività, Natale, festa del
papà, della mamma, Pasqua, carnevale.
Osservazione della riproduzione di opere d’arte.
Attività espressive che facilitano il racconto di sé e la produzione di elaborati
come espressione del proprio vissuto.
Utilizzo della funzione evocativa del colore.
Letture di una immagine distinguendo tra figura e sfondo.
Utilizzo di tecniche e materiali diversi, nella produzione di messaggi espressivi e
comunicativi, in modo autonomo e guidato.
Attività di manipolazione con colori a dita, collage, ritaglio, strappo, tratteggio,
puntinismo.
Uso di forbici, colla, matite, pennarelli, pennelli per le esercitazioni pratiche.
La metodologia è quella di osservare ogni singolo alunno durante la coloritura di una immagine mostrando loro come: impugnare correttamente i pastelli, colorare
seguendo un’unica direzione ed in modo uniforme, non lasciare spazi bianchi, rispettare i contorni della figura senza spingere troppo il colore sul foglio.
Portare gli alunni ad osservare e a riflettere sulla propria rappresentazione grafica, stimolandoli a vedere oltre la forma ed il colore delle cose per ascoltare anche
gli altri sensi ed imparare ad emozionarsi attraverso le immagini.
Incoraggiare gli alunni ad esprimersi e a comunicare attraverso l'arte e il disegno sperimentando attivamente le varie tecniche espressive e materiali diversi.
Obiettivo fondamentale sarà quello di insegnare ad ogni alunno ad osservare, a descrivere, a leggere, a comprendere criticamente i linguaggi delle immagini, delle
opere d’arte e quelli multimediali.
MODALITA' DI VERIFICA:
Osservazione dei vari tipi di elaborati sulla base delle consegne date: rappresentazioni grafiche, tecniche e materiali utilizzati, controllo sull’uso degli strumenti.
Quindi si verificherà se l'alunno sa usare forme e colori come elementi comunicativi, se sa produrre disegni rispettando le proporzioni, con ricchezza di particolari
e superando gli stereotipi, se sa disegnare, colorare, dipingere usando tecniche e materiali diversi.
Osservare se l’alunno usa i colori secondo il proprio gusto estetico e rispettando i contorni delle figure, se conosce i colori, se sa usare in modo pertinente il colore
per caratterizzare un soggetto; se manipola immagini dal punto di vista cromatico; se realizza una personale composizione di forme e colori; se ritaglia, traccia
linee, segni, rispetta i confini; se usa correttamente lo spazio-foglio.
Classe:II B
Disciplina: EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI
2. ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Riconoscere in un semplice brano musicale il ritmo e la melodia.
1.2 Esprimere emozioni e stati d’ animo suscitati dalla musica utilizzando vari
linguaggi espressivi (grafico-pittorico, mimico-gestuale, linguistico...).
2.1 Eseguire un canto in coro.
2.2 Accompagnare ritmicamente una semplice canzone con strumenti a
percussione.
2.3 Produrre e seguire una sequenza ritmica.
CONTENUTI:
Sviluppo delle capacità di ascoltarsi e ascoltare, concentrarsi, rilassarsi.
Il canto .
L'ascolto di brani musicali di diverso genere ritmo e provenienza.
La riflessione sul silenzio.
Il riconoscimento di alcuni strumenti musicali sia in base al tipo (a corda, a
percussione, a fiato,...) che al suono che producono.
Repertorio di brani di diversi stili musicali.
Eseguire un canto in coro.
La memorizzazione di filastrocche e canti sia in lingua inglese che in lingua
italiana (interdisciplinarità con la lingua inglese).
Ascolto di brani musicali e realizzazione di disegni come espressione di stati
d’animo (interdisciplinarità con arte e immagine).
METODOLOGIA:
La musica si adegua in modo perfettamente interdisciplinare in tante attività scolastiche, vari collegamenti saranno fatti con l'italiano, con l'arte, con l'inglese ma
anche con storia e geografia.
Le attività musicali si baseranno sulla attiva partecipazione di tutti gli alunni (coinvolgimento diretto) e ciò permetterà un approccio concreto, ludico e creativo al
linguaggio musicale.
Si lavorerà, inizialmente, sull’abitudine all’ascolto, all’autocontrollo della postura e dei movimenti.
Ascolteremo diversi brani musicali e ne selezioneremo alcuni per imparare a cantarli.
Le proposte degli alunni sulle scelte dei canti saranno accolte e tenute in grande considerazione per favorire un’acquisizione di tipo concreto prima che teorico
nonchè coinvolgere in ogni modo alla partecipazione di tutta la classe.
A supporto dell’attività dell’insegnante titolare saranno previsti incontri in classe con musicisti professionisti, che mostreranno dal vivo lo strumento e la sua voce
e risponderanno alle domande che gli alunni gli porranno.
Eseguiremo per imitazione, semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo, accompagnandoci talvolta con uno strumentario didattico, collegandoci alla
gestualità e al movimento di tutto il corpo.
MODALITA' DI VERIFICA:
Sono previste osservazione sistematiche durante l'ascolto di brani musicali e tracce sonore, disegni, giochi.
Osservazioni mirate a rilevare i progressivi miglioramenti nella capacità di ascolto, percezione e discriminazione dei suoni, concentrazione e attenzione, di
rielaborazione dei contenuti.
Classe:II B
Disciplina: SCIENZE MOTORIE
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. PADRONEGGIARE ABILITA’ MOTORIE DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE
2. PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ DI GIOCO E DI SPORT, RISPETTANDONE LE REGOLE
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Incrementare/affinare il repertorio di schemi motori e posturali.
1.2 Sviluppare e consolidare la coordinazione senso-motoria.
1.3 Sviluppare l’organizzazione spazio-temporale.
2.1 Partecipare a giochi di squadra, scoprire e rispettare le regole.
2.2 Riscoperta ed esecuzione del gioco tradizionale (ruba-bandiera, pallaprigioniera…).
CONTENUTI:
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Conoscenza dello schema corporeo.
Lateralizzazione, coordinazione ed equilibrio.
La percezione sensoriale.
Il ritmo.
Il gioco di squadra.
Le regole dei giochi e la partecipazione.
Attività con uso di piccoli e grandi attrezzi.
Avvio ai giochi con la palla.
Orientamento e percorsi.
METODOLOGIA:
Ogni attività di impronta ludica sarà orientata alla promozione della conoscenza di sé e delle proprie potenzialità motorie nella costante relazione con l’ambiente,
con gli altri, con gli oggetti. Le attività contribuiranno alla consapevolezza dell’identità corporea dei bambini, convogliando il naturale bisogno di movimento
verso la cura costante della propria persona e del proprio benessere. Le lezioni, che si moduleranno sul principio della gradualità, mireranno allo sviluppo globale
ed analitico dello schema corporeo, nonché all'affinamento delle capacità di coordinazione di schemi posturali. Le attività legate a questa disciplina si svolgeranno
principalmente nella palestra annessa alla scuola e, quando si riterrà opportuno, anche in altri spazi (giardino, aula polifunzionale, atelier...). Attraverso il gioco
strutturato si cercherà di privilegiare la condivisione di significative esperienze di gruppo volte a incentivare valori di rispetto, cooperazione, gioco di squadra,
decisioni arbitrali.
Nel lavoro in palestra l’insegnante collaborerà con istruttori qualificati e laureati in Scienze Motorie dell’ASSOCIAZIONE SPORTIVA 5 CERCHI, (come
previsto dal Progetto d’Istituto Gioco-Sport con un percorso di 20 incontri e, a conclusione, la Festa dello Sport), inoltre si riserverà di aderire ad eventuali
proposte operative valide a titolo gratuito o promozionale di altre società del territorio.
Il percorso in palestra prevede l'attuazione di un modulo di 8 lezioni mirato al consolidamento degli schemi corporei di base e di altri due moduli di 12 lezioni
(atletica leggera e pallamano) per incrementare le capacità motorie, favorire lo sviluppo di comportamenti relazionali basati sul riconoscimento e sul rispetto delle
regole, per sviluppare e consolidare la coordinazione, la comunicazione gestuale e la sensibilità espressiva.
Il supporto dell’esperto aiuterà l’insegnante a lavorare su gruppi di livello con un’ottica più personalizzata, a potenziare l’intervento motorio e a garantire una
maggiore vigilanza e sicurezza. Durante questa compresenza, il docente avrà modo di osservare attentamente gli aspetti emotivi personali e le dinamiche
relazionali di gruppo.
MODALITA' DI VERIFICA:
Le verifiche avverranno tramite l'osservazione sistematica ed empirica degli alunni durante l'attività motoria e mireranno alla valutazione delle capacità di
movimento, di autocontrollo, di rispetto delle regole e di cooperazione nel gioco. L'insegnante si avvarrà della consulenza di istruttori di riferimento.
Classe:II B
Disciplina: LINGUA INGLESE
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1. ASCOLTARE E COMPRENDERE SEMPLICI MESSAGGI
2. SAPER SOSTENERE UNA SEMPLICE CONVERSAZIONE
3. LEGGERE E COMPRENDERE SEMPLICI TESTI
4. SCRIVERE SEMPLICI PAROLE E FRASI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Distinguere i suoni della L2.
1.2 Ascoltare ed eseguire istruzioni e procedure.
1.3 Ascoltare e comprendere il lessico presentato.
1.4 Ascoltare e comprendere brevi frasi.
1.5 Ascoltare e comprendere il significato globale di canzoni e filastrocche.
1.6 Ascoltare e comprendere domande poste da compagni ed insegnanti.
1.7 Ascoltare e comprendere un semplice dialogo.
1.8 Interagire in un breve dialogo.
1.9 Ascoltare e comprendere semplici e chiari messaggi su argomenti familiari,
con lessico e strutture note
1.10 Ricavare informazioni da un testo orale.
2.1 Ripetere un modello per imitazione.
2.2 Riprodurre suoni e ritmi della lingua straniera attribuendovi significati e
funzioni.
2.3 Memorizzare e ripetere il lessico presentato.
2.4 Memorizzare e ripetere filastrocche e/o poesie.
2.5 Cantare semplici canzoni.
2.6 Esprimersi in modo comprensibile.
2.7 Rispondere in modo pertinente alle domande di compagni ed insegnanti.
2.8 Porre domande a compagni ed insegnanti.
2.9 Interagire in un breve dialogo.
2.10 Drammatizzare un breve dialogo.
2.11 Utilizzare il lessico adeguato alla situazione.
2.12 Utilizzare semplici strutture.
3.1 Rendersi conto della differenza fra lingua orale e grafia in italiano e in
lingua straniera.
3.2 Riconoscere le parole già note a livello orale
3.3 Riconoscere le frasi già note oralmente.
3.4 Eseguire semplici consegne presentate per iscritto.
3.5 Leggere parole e brevi frasi dimostrando di comprenderne il significato.
3.6 Seguire la sequenza di una breve storia.
4.1 Copiare parole.
CONTENUTI:
Campi semantici specifici: Autumn Ascoltare e identificare la stagione dell’autunno.
Ascoltare e identificare soggetti autunnali e saperli nominare. Ascoltare e
identificare aspetti del tempo atmosferico.
Ascoltare, comprendere ed eseguire istruzioni.
Comprendere un saluto e rispondere ad esso.
Ascoltare e identificare i personaggi del libro e gli animali del
bosco.Comprendere la domanda sul nome e saper rispondere. Ascoltare una
storia. Ascoltare e identificare i numeri fino a 10, poi saperli ripetere.
Comprendere e saper rispondere a domande relative alla quantità.
Ascoltare e identificare i colori dell’autunno. Partecipare a una canzone mimata.
Dire espressioni del tempo atmosferico.
Sapersi salutare e congedare. Ascoltare e identificare oggetti scolastici.
Comprendere domande su oggetti scolastici.
Campi semantici specifici: Winter Ascoltare e identificare la stagione dell’inverno.
Ascoltare e identificare soggetti invernali e saperli nominare. Ascoltare e
identificare aspetti del tempo atmosferico.
Ascoltare, comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Ascoltare e
comprendere saluti di incontro e di congedo.
Ascoltare e identificare componenti della famiglia.
Chiedere chi è qualcuno. Dire chi è qualcuno. Saper rispondere a domande sui
membri della famiglia.
Ascoltare e mimare una storia.
Comprendere istruzioni e rispondervi col movimento.
Ascoltare e identificare i colori freddi. Ascoltare e identificare i numeri da 10 a
20. Ascoltare e identificare animali dell'inverno. Ascoltare e comprendere
domande su quantità e saper rispondere. Ascoltare, comprendere e saper
rispondere a domande sul colore di soggetti vari.
Campi semantici specifici: Spring
4.2 Copiare brevi frasi.
Ascoltare e identificare la stagione della primavera.
4.3 Completare parole e semplici frasi note avendo a disposizione gli elementi da Ascoltare e identificare soggetti primaverili e saperli nominare. Ascoltare e
utilizzare.
identificare aspetti del tempo atmosferico.
Dire espressioni del tempo atmosferico.
Ascoltare, comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Ascoltare e mimare
una storia. Partecipare a una canzone mimata. Ascoltare e identificare giocattoli.
Dire il nome di alcuni giocattoli.
Ascoltare e comprendere domande sulla quantità di oggetti. Eseguire semplici
addizioni.
Indicare la quantità e il colore di oggetti, usando correttamente la forma plurale
dei nomi.
Campi semantici specifici: Summer
Ascoltare e identificare la stagione dell’estate.
Ascoltare e identificare soggetti estivi. Saper nominare soggetti estivi.
Ascoltare e identificare aspetti del tempo atmosferico. Dire espressioni del tempo
atmosferico.
Ascoltare, comprendere ed eseguire istruzioni e procedure. Ascoltare e
identificare animali.
Comprendere e mimare animali. Dire i nomi di animali.
Ascoltare e mimare una storia. Ascoltare e identificare parti del corpo e del viso.
Associare a immagini la forma scritta di parole memorizzate. Rispondere a
istruzioni con il mimo. Dire il nome delle parti del corpo e del viso. Indicare
parti del corpo proprie e altrui.
Ascoltare e comprendere parole legate alla tradizione di Halloween, al Natale,
alla Pasqua. Nominare soggetti legati ad Halloween, al Natale, alla Pasqua.
Cantare canzoni tradizionali per le occasioni di festa.
METODOLOGIA:
La metodologia adottata privilegia un approccio audio-orale e comunicativo. La presentazione dei contenuti linguistici avverrà attraverso l'uso di oggetti e
immagini; l'ascolto di canti, filastrocche, storie, contenuti in un CD ROM. L'utilizzo di questi materiali in lingua originale è indispensabile per l'apprendimento
della corretta pronuncia, oltre che per la memorizzazione delle strutture linguistiche e del lessico. Attraverso il gioco, il canto, la drammatizzazione, la lettura di
semplici testi letti dall'insegnante in lingua originale, si vuole motivare i piccoli allievi a partecipare attivamente alle proposte didattiche.
Questo tipo di approccio tenderà a sviluppare armonicamente e gradualmente le diverse competenze linguistiche (ascoltare, parlare, leggere, scrivere, riflettere
sulla lingua) dando priorità a quelle orali, tenendo comunque conto e valorizzando i diversi stili di apprendimento degli alunni. Per lo sviluppo delle suddette
competenze, innanzitutto si dedicherà ampio spazio alle attività di ascolto per favorire la discriminazione dei suoni, l'esatta percezione delle parole e la loro
comprensione; in un secondo momento si passerà alla fase di produzione orale. Successivamente le acquisizioni fatte a livello orale, verranno presentate in forma
scritta in maniera tale da rendere gli alunni consapevoli delle diversità esistenti tra il codice orale e quello scritto.
MODALITA' DI VERIFICA:
Le verifiche accerteranno il grado di raggiungimento dell’obiettivo programmato e, contemporaneamente, la validità della programmazione stessa. Consisteranno,
a seconda dei casi, in prove strutturate, integrate da osservazioni sistematiche e rilevazioni effettuate nell’ambito della attività quotidiana.
I risultati di tali verifiche consentiranno all’insegnante di programmare le attività successive e, nel contempo, gli interventi di recupero per gli alunni che non
abbiano raggiunto gli obiettivi essenziali per proseguire il percorso di apprendimento previsto.
Ci saranno verifiche a conclusione di ogni unità didattica e che riguarderanno prevalentemente le abilità orali ma anche, se in minor parte, quelle scritte.
Si tratta di semplici test proposti dal libro preso in adozione che forniscono un preciso ed obiettivo controllo su ciò che i bambini hanno appreso e su ciò che hanno
bisogno di consolidare.
Oltre alle acquisizioni, si valuterà anche l'impegno, l'interesse e la partecipazione durante le attività in generale.
Classe:II B
Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA
Scuola: Primaria Monterumici
INDICATORI:
1.CONOSCERE ESPRESSIONI, DOCUMENTI, IN PARTICOLARE LA BIBBIA, E CONTENUTI ESSENZIALI DELLA RELIGIONE CATTOLICA
2. RICONOSCERE, RISPETTARE ED APPREZZARE I VALORI RELIGIOSI ED ETICI NELL’ESISTENZA DELLE PERSONE E NELLA STORIA
DELL’UMANITÀ
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
1.1 Conoscere a grandi linee la storia della salvezza attraverso alcuni personaggi
chiave dell’Antico Testamento, che hanno preparato la venuta di Gesù.
1.2 Conoscere gli avvenimenti che hanno preceduto la nascita di Gesù:
l’annunciazione a Maria e Giuseppe.
1.3 Conoscere il significato del nome Gesù, indicativo della sua missione.
1.4 Sapere raccontare i fatti del Natale narrati nel Vangelo e conoscere il
significato di alcune tradizioni popolari (presepe).
1.5 Comprendere che i credenti, attraverso la preghiera, esprimono la gratitudine
a Dio istaurando con Lui un dialogo di fiducia e sapere che Gesù ha insegnato a
chiamare Dio ‘Padre’ e ha composto la preghiera del Padre nostro.
1.6 Scoprire che Gesù ama e accoglie tutti, che ogni persona per Lui è unica,
preziosa e irripetibile.
1.7 Cogliere qualche elemento fondamentale del messaggio di Gesù, in
particolare il suo comandamento di amare il prossimo e verso i più deboli.
1.8 Sapere che Gesù è stato riconosciuto come il Figlio di Dio, il Messia e
Salvatore promesso, attraverso le parole e le opere che ha compiuto e soprattutto
la Pasqua.
1.9 Comprendere che la Pasqua cristiana è l’annuncio gioioso della Risurrezione
di Gesù e il centro della testimonianza degli apostoli.
1.10 Scoprire che la Chiesa, comunità dei discepoli di Gesù, continua ancora
oggi a testimoniarlo e a celebrarlo.
2.1 Comprendere l’importanza del rispetto dell’identità di ciascuno,
riconoscendo che ogni persona, con le proprie specificità, è una ricchezza per gli
altri.
CONTENUTI:
1) conoscenza di se stessi e accoglienza degli altri
Contenuti minimi:
- ognuno è diverso e va rispettato
- la favola del brutto anatroccolo
- Dio ama e accoglie tutti
Altri contenuti:
- come mi vedo/come vedono gli altri
- io sono grande/piccolo
- anche i grandi hanno bisogno di Qualcuno di più grande che vuole loro bene:
Dio
- racconto video proiettato o lettura del testo “Qualcos’Altro” (se c’è tempo) o
altri testi inerenti all’essere diversi e all’accoglienza di tutti
- mi piace/non mi piace/sono bravo a…/sono contento quando…
- il significato del proprio nome
2) la lunga storia della salvezza e il Natale
Contenuti minimi:
- Dio propone un patto di amicizia-alleanza
- racconto breve della storia di alcuni personaggi dell’Antico Testamento (es.
Abramo, Giuseppe, Mosè; se non ci sarà tempo in parte rimandati in III)
- l’annunciazione a Maria e a Giuseppe
- il significato del nome Gesù
Altri contenuti:
- alcune tradizioni di Natale
- altri personaggi legati al Natale (la nascita di Giovanni Battista; se non ci sarà
tempo anche questa parte sarà rimandata alla III)
3) Gesù è il Figlio di Dio
Contenuti (più o meno ampliati a seconda del tempo):
- Gesù è battezzato e inizia la sua missione
- presentazione di alcuni incontri che cambiano la vita (es. gli Apostoli, Zaccheo)
- presentazione di alcuni miracoli e del loro significato (tempesta sedata,
guarigione del cieco, nozze di Cana ecc.)
- la parabola del buon samaritano
4) La Pasqua e la Chiesa
Contenuti (più o meno ampliati a seconda del tempo):
- la Pasqua (racconto evangelico, simboli e tradizioni/liturgia della settimana
santa)
- I cristiani: il comandamento dell’amore e ruoli all’interno della Chiesa
distinzione tra Chiesa comunità e chiesa edificio
METODOLOGIA:
Centralità dell’alunno e della sua esperienza
Ogni singolo argomento sarà trattato valorizzando l’esperienza personale, sociale e culturale dell’alunno, attraverso il dialogo educativo e facendo in modo che
ognuno possa esprimere le proprie idee, domande, suggerimenti.
Spesso gli argomenti saranno trattati non solo mediante lezioni frontali, ma attraverso la ricerca comune, stimolando la partecipazione di tutti, in modo che ognuno
si senta coinvolto e possa dare il proprio contributo, sfruttando le proprie capacità, conoscenze, abilità e competenze.
Contenuti della fede cristiana-cattolica e uso delle fonti (documenti)
I documenti biblici fondamentali della fede cristiana cattolica verranno proposti in maniera graduale. I testi biblici dell’Antico Testamento saranno più raccontati
dall’insegnante che letti integralmente, mentre i testi Evangelici o degli Atti degli Apostoli saranno letti più direttamente.
Valori proposti dalla religione cristiana
Saranno fatti comprendere attraverso racconti, disegni, filastrocche, presentazione di alcuni personaggi significativi.
Attività ludico-manuali, sussidi audiovisivi, canti e ‘lavoretti’
È essenziale che gli alunni, oltre ad usare il linguaggio verbale e scritto, possano fare attività il più possibile diversificate, in modo da trovare le strategie migliori
perché tutti – compresi gli alunni in condizione di svantaggio - possano esprimere al meglio le loro potenzialità, almeno in qualche
attività.
Per alcune unità tematiche, oltre ai ‘classici’ disegni e schede, si proporrà anche la costruzione di pop-up legati al percorso didattico, per rendere più comprensibile
l'acquisizione di alcuni contenuti attraverso lo stimolo emotivo-manipolativo.
Inoltre, dove possibile farlo con la compresenza dell’insegnante che si occupa dell’attività alternativa, sarà proposto un biglietto/lavoretto di Natale e Pasqua (per
gli alunni avvalentesi o meno dell’insegnamento di religione cattolica sarà diverso nel contenuto, ma simile nella realizzazione). Poiché la componente ludica è fondamentale per lo sviluppo del bambino (per es. nell’acquisizione delle regole e nel rapportarsi in modo equilibrato ai compagni)
si utilizzeranno giochi didattici inerenti agli argomenti svolti.
A volte verranno usati mezzi audiovisivi: videocassette (es. cartoni animati con storie bibliche e non) o proiezioni in Power point .
Confronto con gli altri per la maturazione delle proprie scelte
Verrà fatto il più possibile un confronto tra le proprie e altre idee, scelte di vita, religioni, al fine di educare tutti al rispetto e alla convivenza civile e pacifica.
Strumenti e sussidi didattici
Tutti gli alunni hanno un libro di testo (E. Bragaglia - F. Giuli - E. Pompilio, “Opera delle tue dita”, EDB), con il relativo quaderno operativo, insieme ad un
quadernone.
Si useranno inoltre per tutti gli alunni le risorse del plesso acquistate negli anni precedenti con l’adozione alternativa (libri e vari sussidi audiovisivi).
MODALITA' DI VERIFICA:
Solo raramente verranno proposte verifiche strutturate, poiché l’osservazione degli alunni e la verifica sarà continua attraverso il dialogo educativo e tutto quanto
viene svolto in classe secondo le diverse metodologie: se l’alunno/a partecipa in modo interessato, attivo e produttivo alle diverse attività proposte (ascolto di
racconti, lettura di testi e documenti, osservazione di disegni e opere d’arte, schede, brevi frasi e disegni sul quaderno ecc.); se comprende le informazioni
essenziali ed è in grado di collegarle alla sua esperienza, ad altre conoscenze scolastiche o a quanto accade nel mondo; se ricorda quanto è stato già svolto
nell’anno o nel corso degli anni; se sa collaborare con i compagni durante le attività di gruppo; se sa esprimere un parere personale e sa accogliere il punto di vista
altrui; se si impegna nelle attività ludico-manuali comprendendone il senso.
Una modalità di verifica particolare che sarà attuata a volte è attraverso la proposizione di alcuni giochi strutturati dall’insegnante per far emergere conoscenze,
modalità di ragionamento e capacità di relazionarsi con i compagni.
Per gli alunni con programmazione differenziata la valutazione sarà fatta tenendo conto delle capacità e dei progressi fatti nel percorso personale di apprendimento;
questo criterio sarà comunque applicato ad ogni alunno/a, senza creare competizione reciproca.