Giornalino di CLASSE Dicembre 2015 - Locatelli

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Giornalino di CLASSE Dicembre 2015 - Locatelli
IO MI RACCONTO.
TU MI CONOSCI.
Data 09.12.2015 Numero 01
www.icslocatelli-quasimodo.gov.it
S c u o l a P r i m a r i a A. L o c a t e l l i , v i a V e g l i a 8 0 , 2 0 1 5 9 M i l a n o
In viaggio tra
“i colori dell’anima”
Prodotto ciclostilato in proprio
Io mi racconto. Tu mi conosci.
Sommario
RICORDO DI UN MAESTRO....
3
----------------------------------------------SPAZIO APERTO---------“I colori dell’autunno 2^B”
4
“I colori dell’autunno 3^D”
6
“I colori dell’autunno 5^D”
7
“Autunno”
11
“Da dove vengono i cibi che mangiamo”
12
Visita alla pinacoteca di Brera
12
Le nostre letture
13
Non avrete il mio odio
14
#Pray for Paris
18
Paris Attaks Paris Attacks: Isobel Bowdery, Bataclan Survivor: 'You
Never Think It Will Happen To You'
19
---------------------------------------------SPAZIO EVENTI---------Accoglienza in Tommaseo
22
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Dicembre 2015 Numero 01
Io mi racconto. Tu mi conosci.
Ricordo di un
maestro.
dal tempo, ma pur sempre efficace ed
esemplare.
Arrivata nella scuola primaria “ Locatelli”,
Il dirigente mi affiancò ad un collega di
Quali sono i colori dell’anima?
nome Roberto. A lui devo tanto e, a
Non ve n’è uno che possa essere
distanza di anni, il suo ricordo m’ispira
escluso. Siamo tutti pittori del nostro
queste poche righe, che lo ritraggono
universo interiore. Tutti indistinti spettatori
così come l’ho sempre visto.
di un paesaggio variopinto di personalità,
Era alto poco più di me, per cui non era
più o meno interessanti. Eppure se mi si
imponente. Portava gli occhiali e li
chiedesse qual è la tavolozza della vita,
lasciava scivolare sul naso, alzando lo
dov’è il posto in cui il gioco delle parti
sguardo per comunicare in modo più
vede più protagonisti attivi del proprio
diretto. Oppure, a mo’ di cerchietto, li
quadro, non avrei dubbi nel rispondere: il
portava sui capelli brizzolati, tipici di un
lavoro. La vera vita è fatta di relazioni e di
quarantenne
condivisione, all’interno di una locomotiva
originale. La sua voce pacata e il suo stile
carica
e
comunicativo ammansiva gli spiriti vivaci
professionali. Penso che nel mondo del
degli alunni. Erano tutti importanti, in
lavoro essi siano strumenti indispensabili
egual misura, ma i più difficili erano al
per vivere un’atmosfera accogliente.Ho
centro della sua attenzione. Cercava di
impiegato un po’ prima di decidere come
trascinarli fuori dal baratro, come un
avrei voluto introdurre questo numero del
padre attento alle difficoltà dei figli. Per
giornalino e alla fine mi sono voltata
me aveva una straordinaria forma di
indietro e ho pensato a quando sono
rispetto e di stima. Mi lasciava lo spazio
arrivata nel nostro Istituto, molti anni fa.
necessario per intervenire ed arricchire il
In uno scenario lavorativo aperto alla
nostro lavoro, usando con diplomatica
competitività e alla meritocrazia, in cui è
accondiscendenza le mie attitudini e
poco chiaro chi è veramente capace di
mostrandole
produrre ad un livello alto senza la
un’opportunità. Era presente in modo
collaborazione di un team educativo, mi
discreto e gestiva la nostra relazione con
sembra esemplare proporre un ricordo
profondo
apparentemente personale, edulcorato
riconoscendosi il privilegio dell’anzianità
di
aspettative
personali
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interessante
agli
spirito
e
altri
collaborativo,
molto
come
pur
Io mi racconto. Tu mi conosci.
SPAZIO APERTO
di servizio. L’ho ascoltato e seguito
pedissequamente.
Una
commossa
riconoscenza mi lega a quest’uomo, una
delle poche presenze maschili con le
momento giusto e a compensare i suoi
“I colori
dell’autunno”
vuoti, all’interno di una relazione i cui ruoli
A cura ins. Fiumefreddo 2 B
quali ho condiviso un limitato percorso
lavorativo. Ho imparato ad intervenire al
a
erano distinti e complementari. Il maestro
Roberto
mi
ha
trasmesso
il
gusto
d’insegnare, il piacere di sentirmi maestra
tra maestri. Mi ha lasciato la passione per
quello che faccio, ma soprattutto mi ha
spronata a sfidare i miei limiti, senza il
timore di espormi e di osare. Il suo monito
a non lasciare andare mai niente al caso
riecheggia nella mia memoria, che ha il
colore delle foglie d’autunno, raggrinzite e
variopinte, come il sorriso di un adulto
che aspetta con pazienza il freddo
inverno, certo che la primavera restituirà
allo scenario nuovi colori.
Maestra Gessica
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Io mi racconto. Tu mi conosci.
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Io mi racconto. Tu mi conosci.
“I colori
dell’autunno”
a
A cura ins. Canegrati 3 D
E’ autunno
Ieri sono andata nel bosco e ho visto le
foglie che pian piano diventavano secche.
Poi però ha iniziato a piovere e così
decisi di tornare a casa. Mentre tornavo
vidi una famiglia di tassi che cercavano
un posto per ripararsi. Dopo aveva
finalmente smesso di piovere ed ormai
ero tornata a casa: mi cambiai perché ero
tutta bagnata. Così mi asciugai e misi
cappotto e stivali, uscii di casa e vidi uno
stormo di uccelli che migravano verso i
paesi più caldi. Vidi dei funghi di colori
vari rosso, marrone, bianchi e perfino
gialli. Quando arrivò sera la mamma mi
disse di rientrare e così mangiai la zuppa
perché faceva freddo. La mamma mi
portò a letto e mi scaldai sotto le coperte
pesanti.
a
Classe 3 D Eleonora
E’ autunno
Io ieri sono andata ai giardinetti e c’erano
gli alberi spogli e le foglie erano gialle,
rosse e arancioni.
Le castagne sono quasi tutte per terra. I
funghi iniziano a spuntare. Gli animali
stanno
preparando
le
provviste
per
l’inverno. Il fringuello cerca gli insetti e i
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Io mi racconto. Tu mi conosci.
semi sul terreno, il merlo è partito e ha
le case si accende il riscaldamento e gli
estratto i vermi dal terreno. Alcune farfalle
uccelli
non sono ancora andate via, però presto
diventano gialle e poi cadono e le strade
partiranno.
stanno
si riempiono di castagne selvatiche.
preparando per migrare. Le giornate sono
Quando cammino per le strade, vedo
più corte perché alle sei è già buio e
tutto più triste e sento tutto più umido. E’
tantissimi giorni piove. E’ raro che ci sia il
AUTUNNO!!! (Andrea Locatelli)
sole. Le persone quando vanno in giro
In autunno gli alberi si tingono di giallo e
per le strade si vestono più pesanti e
rosso, lasciano cadere le foglie sul
cambiano i vestiti negli armadi, cioè
terreno
mettono i vestiti più leggeri di sopra e
colorato. Arriva un vento freddo che soffia
quelli più pesanti di sotto.
sugli alberi e gli uccelli non si sentono più
Le
rondini
si
migrano.
formando
Le
foglie
così
un
da
verdi
tappeto
cinguettare. Si accendono così i primi
a
Classe 3 D Elisa
caloriferi. I boschi perdono le ultime
foglie, rimanendo spogli e tristi. E il sole
I colori dell’autunno
perde quel bel colore giallo che aveva in
estate. Le case sembrano tristi e scure
a
A cura dell’ins. De Petra 5 D
lasciando nell’aria un fumo nero nero.
Però i colori dell’autunno sono i più belli
perché il rosso, l’arancione, il verde e il
marrone mischiati insieme formano un
quadro gigante nel mondo. (Samuele
Murgo)
E’ iniziato il primo giorno di scuola per la
5^ D. Siamo tornati dalle vacanze e ormai
…è autunno! Le strade sono come tanti
tappeti rossi e gialli, si cominciano a
vedere delle nuvole grigie e il vento
cambia, non come l’afa di agosto; adesso
ci sono piogge torrenziali e piangenti. Le
E’ autunno. Cadono ad una ad una le
grondaie si riempiono di pioggia, in tutte
foglie colorate di spruzzi gialli e rossi .
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Io mi racconto. Tu mi conosci.
Ai piedi degli alberi ,ormai spogli ,si
bomba nucleare di colori che si sia
stende un tappeto di foglie secche e
espansa in tutto il mondo.
morte, cade anche qualche esile piuma.
(Edoardo Nardin)
Le foglie cambiano pian piano colore e
diventano da verdi a gialle, da gialle ad
arancioni, da arancioni a rosse, da rosse
a marroni. Attorno a me vedo un’
esplosione di sfumature tutte diverse. L’
autunno è la stagione più colorata di tutte,
perché ha mille colori differenti. Mentre si
accendono i primi fuochi, le rondini,
stranamente silenziose, si raggruppano
Io adoro l’ autunno. È una delle stagioni
sui fili elettrici o sulle gronde. Lanciano
più colorate dell’ anno . Mi piacciono
qualche gorgheggio per richiamare le
molto i colori delle foglie : rosso ,
femmine che percorrono ancora qualche
marrone, arancione e giallo. Le foglie
volo frettoloso. Il contadino raccoglie
sono di tanti tipi , tutte diverse, di colori
qualche ultimo grappolo d’ uva, poi ara il
diversi. Uno dei miei colori preferiti per le
campo per mettere i semi. L’ autunno è la
foglie è il rosso. Mi piace molto anche
mia stagione preferita!
perché ne esistono diverse tonalità nell’
(Beatrice Da Roit)
autunno : il rosso spento , il rosso acceso
L’autunno... quando dico autunno mi
, il rosso vinato, il rosso scuro , il rosso
viene in mente la stagione in cui ci sono
chiaro... Tutti i colori delle foglie mi
tutti i colori delle altre stagioni: i gialli, i
piacciono ,ad esempio il giallo: giallo
rossi, i verdi e tutti gli altri che vedi in un
spento, giallo acceso, giallo dorato , giallo
giorno d’autunno… L’autunno è anche
chiaro e giallo scuro ; il verde : verde
inaspettato: un giorno siamo tutti coi
chiaro verde scuro, verde acceso, verde
maglioni vicino a stufe e caloriferi, un
altro
giorno
spento , ma anche il marrone: marrone
siamo con magliette a
chiaro , marrone scuro , marrone acceso ,
maniche corte vicino a ventilatori e
marrone spento. I colori d’ autunno sono
finestre aperte. L’autunno è la stagione in
molto belli e colorati e mi fanno sentire
cui inizia la scuola. L’ autunno è talmente
tranquilla e senza pensieri.
colorato che sembra che sia esplosa una
(Elisa Brambilla)
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Io mi racconto. Tu mi conosci.
rosse, arancioni, gialle e marroni. Le
foglie cadute si ammucchiano. È bello
vedere che i bambini, tutti felici, saltano in
mezzo a tutti quei colori. Ogni giorno ci
sono per terra sempre più foglie e sugli
alberi sempre di meno. Visto che fa più
freddo dobbiamo coprirci di più. E’
meraviglioso uscire di casa e poter
Cadono
le
foglie
dagli
alberi,
ammirare quei colori delle foglie. Questa
che
è la stagione che preferisco : l’autunno.
diventano spogli. Le foglie sotto i nostri
piedi,
di
colore
scricchiolano,
rosso
cambiano
e
colore
Mi piace perché la temperatura non è né
giallo,
troppo calda né troppo fredda. Anche
pian
perché tutti questi colori come il rosso o
pianino , diventando sempre più rosse. Il
l’arancione mi fanno sentire felice.
vento aumenta e i camini si accendono.
Si
vedono
alberi
con
poche
(Margaret Da Roit)
foglie
In autunno gli alberi sono spogli e le
rossicce . Gli uccelli si mettono al riparo,
foglie sono gialle, marroni e rosse. In
sotto gli alberi d' autunno. Spruzzi di
terra c’è un vasto tappeto di foglie. In
colore rosso, giallo , arancione e marrone
autunno fa freddo e ci dobbiamo vestire
riempiono di colore le foglie. E' autunno!!!
di più. Quando io vedo i colori delle foglie,
(Marta Neumarker)
penso all’ autunno nel futuro cioè in tutta
la mia vita. I colori dell’ autunno mi
piacciono moltissimo. Gli uccelli migrano
in posti più caldi e quindi non li sentiamo
più cinguettare. Il tempo è più brutto
rispetto alla primavera e all’ estate .In
autunno c’ è un po’di nebbia leggera, si
accendono i caloriferi e le persone si
Gli uccelli iniziano a migrare. Andranno
ammalano facilmente. Gli alberi senza le
verso i paesi più caldi. Piove di più e
foglie sentono freddo e si sentono tristi.
inizia a fare più freddo. Le foglie degli
I bambini si divertono a giocare sulle
alberi incominciano a cadere. Quando c’è
foglie gialle, rosse, arancioni e marroni
vento, nell’aria è uno spettacolo di foglie
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Io mi racconto. Tu mi conosci.
con i loro simpatici, sinceri, buoni e bei
Un giorno guardai dalla finestra del mio
genitori.
palazzo, un venticello guidò la prima
(Paolo Andreoli)
foglia d’ autunno che finì attaccata alla
Le foglie si appoggiano a terra, marroni ,
mia finestra. Guardandola vidi: il giallo
gialle e rosse. Ogni giorno passando da
dorato e l’ arancione come se la foglia
casa a scuola con mamma e papà ci
fosse stata cotta al sole; gli alberi erano
cadono le foglie in testa come se fossimo
ormai spogli tutti quei bei colori ci dicono
gli sposi a un matrimonio. L’autunno è
addio con l’ ultimo colore che gli rimane, il
una stagione un po’ birichina perché di
marrone. Sarà l’ ultimo dei bellissimi
mattino fa freschino e di pomeriggio fa
colori che non vedremo dall’inverno fino
molto
raffredda
all’ autunno fresco e colorato dell’ anno
facilmente. Quando sono andato alla
prossimo. Perchè se è vero che l’
castagnata, mi sono guardato intorno e
autunno è importante, allora passerò tutto
nella natura c’ era un’ esplosione di
il tempo della mia vita a dedicarmi solo
colori, giallo, marrone chiaro , rosso e
all’ autunno: verde giallo, arancione e
colori misti. Io e la mia famiglia abbiamo
rosso vinato, i miei colori preferiti. L’
raccolto le castagne e con papà e
autunno lo terrò stretto accanto a me per
mamma ne abbiamo mangiate un piccolo
l’ eternità se è necessario, per tenerlo un
sacchettino. A scuola io e il mio amico
anno intero a far felici tutti i bambini del
Edoardo , essendo vicino alle finestre ,
mondo.(Mattia Stimilli)
caldo,
cosi
ci
si
abbiamo una vista bellissima del giardino
della scuola con un misto di colori chiari e
scuri.
(Alessandro Morelli)
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Io mi racconto. Tu mi conosci.
quasi che il sole porti con sé i colori più
accesi e con i suoi raggi li deponga uno
ad uno sulla città.
Così tutto torna a
vivere.
a
Micol Mascellani, 5 C
Autunno!
A cura delle insegnanti Gigliotti,Gisondi e Pili della
a
The Velvets Henri Matisse
classe 5 C
Il mattino gelido e chiaro, sotto il cielo
vuoto che sembra aver perso il suo
colore, così come il resto della città. Ogni
cosa intorno è pallida, sbiadita e spoglia
del frastuono assordante quotidiano. Gli
alberi
duri,
di
pietra,
le
auto
che
contornano le strade aspettano senza
rumore l'ora giusta per sfilare frettolose
lungo le vie. Non alita un filo di vento.
L'autunno, come una mano ambiziosa, si
è strappato via il mondo. Ad un tratto si
I Platani Vincent Van Gogh
alza il sole, in quell'attimo di tempo che
sembra breve, perché non ce ne si
accorge, ma che in realtà è molto
lento...Quando sono in classe, mi piace
vedere il sole al mattino: basso, nascosto
dai tronchi imponente degli alberi e poi,
dopo un po' di tempo, vederlo risplendere
alto, più a destra. Ogni giorno sembra
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Dicembre 2015 Numero 01
Io mi racconto. Tu mi conosci.
“Da dove vengono i
cibi che mangiamo”
Visita alla
pinacoteca di Brera
a
a
A cura dell’ ins. Fiumefreddo classe 2 B
Ieri
pomeriggio,
l'esperta
A cura dell’ins. Di Rienzo Classe 2 C.
Arianna
dell'associazione "Fratelli dell'Uomo" ci ha
parlato del cibo. Siamo stati divisi in due
gruppi.
Abbiamo
osservato
alcune
figure,abbiamo riflettuto ed imparato che
per stare bene, il cibo deve essere:
buono,giusto e sostenibile. ( Sovranità
alimentare).
Abbiamo
parlato
della
Biodiversità cioè natura con prodotti
diversi:
frutta,
verdura,carne,ecc.
Abbiamo capito che il cibo spazzatura
contiene grassi e prodotti non buoni che
ci fanno crescere male. Alla fine, Arianna
la letto la storia del pomodoro e tornerà a
gennaio per concludere il lavoro e darci
altre informazioni importanti.
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Dicembre 2015 Numero 01
Io mi racconto. Tu mi conosci.
Le nostre Letture
a
A cura dell’ins. Maggi Classe 4 C.
TITOLO: La fabbrica di cioccolato
AUTORE: Roald Dahl
TRAMA: Charlie, un
povero,
trova
in
bambino molto
una
tavoletta
di
cioccolato uno dei cinque biglietti d'oro
che servono per vincere una visita alla
fabbrica di cioccolato Wonka. E' una
fabbrica misteriosa, piena di meravigliose
invenzioni e
proprietario
di dolci straordinari. Il
sceglierà
tra
i
bambini
vincitori il futuro padrone della fabbrica.
Durante la visita, gli altri bambini, uno alla
volta si mettono in grossi guai a causa dei
loro difetti: c'è chi è troppo goloso, chi è
testardo e disobbediente, chi è viziato e
vuole avere tutto per sé, chi guarda
troppo la televisione...
Alla fine resta solo Charlie: sarà lui il
prescelto e la sua famiglia non soffrirà
mai più la fame.
COMMENTO: E' un libro fantasioso,
divertente e alla fine c'è la soddisfazione
di vedere premiato il bambino migliore.
PRESENTATO DA: Rubina e Diyana Classe IV C
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Dicembre 2015 Numero 01
Io mi racconto. Tu mi conosci.
Non avrete il mio
odio
A cura dell’ins. Gigliotti.
.
20/11/2015 i Ragazzi e gli insegnanti
della Locatelli e Tommaseo rielaborano
l’attentato di Parigi.
Dalle immagini alle riflessioni personali:
un ponte verso la pace.
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Dicembre 2015 Numero 01
Io mi racconto. Tu mi conosci.
Antoine rimasto vedovo
«Venerdì sera avete rubato la vita di una
persona eccezionale, l’amore della mia
vita, la madre di mio figlio, eppure non
avrete il mio odio. Non so chi siete e non
voglio neanche saperlo. Voi siete anime
morte. Se questo Dio per il quale
ciecamente uccidete ci ha fatti a sua
immagine, ogni pallottola nel corpo di mia
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Dicembre 2015 Numero 01
Io mi racconto. Tu mi conosci.
moglie sarà stata una ferita nel suo
Resisto dunque sono
cuore. Perciò non vi farò il regalo di
odiarvi.
Sarebbe
cedere
alla
stessa
La
Resilienza
è
una
proprietà
ignoranza che ha fatto di voi quello che
metallurgica che indica la capacità di un
siete. Voi vorreste che io avessi paura,
metallo di resistere alle forze impulsive
che guardassi i miei concittadini con
che gli vengono applicate.
diffidenza, che sacrificassi la mia libertà
In psicologia è la capacità di far fronte in
per la sicurezza. Ma la vostra è una
modo
battaglia persa.
riorganizzando positivamente la propria
L’ho vista stamattina. Finalmente, dopo
vita dinanzi alle difficoltà.
notti e giorni d’attesa. Era bella come
E’ la capacità di ricostruirsi restando
quando è uscita venerdì sera, bella come
sensibili alle opportunità positive che la
quando mi innamorai perdutamente di lei
vita offre, senza perdere la propria
più di 12 anni fa. Ovviamente sono
umanità.
positivo
agli
eventi
devastato dal dolore, vi concedo questa
piccola vittoria, ma sarà di corta durata.
La pace
So che lei accompagnerà i nostri giorni e
Non importa chi tu sia,
che ci ritroveremo in quel paradiso di
uomo, donna,
anime libere nel quale voi non entrerete
vecchio o fanciullo,
mai. Siamo rimasti in due, mio figlio e io,
operaio o studente,
ma siamo più forti di tutti gli eserciti del
o commerciante,
mondo. Non ho altro tempo da dedicarvi,
se ti chiedono
devo andare da Melvil che si risveglia dal
qual è la cosa
suo pisolino. Ha appena 17 mesi e farà
più importante
merenda
per l’umanità
come
ogni
giorno
e
poi
giocheremo insieme, come ogni giorno, e
rispondi
per tutta la sua vita questo petit garçon vi
prima
farà l’affronto di essere libero e felice.
dopo
Perché no, voi non avrete mai nemmeno
sempre
il suo odio».
la pace e la bontà.
Li Tien Min
16
Dicembre 2015 Numero 01
traumatici
Io mi racconto. Tu mi conosci.
bar a bere un caffè diventa un rischio per
la propria vita.
Dal giorno dell’ attentato persone in tutto
il mondo hanno messo una candela sul
balcone, in segno di rispetto nei confronti
della Francia, ormai in lutto.
Le prime parole che mi vengono in mente
pensando
La paloma di Picasso
all’accaduto
sono:
DOLORE,PAURA e SPERANZA; il dolore
nelle persone, a vedere delle cose
oscene e a che non ci vuoi credere
perchè vorresti che non fossero vere.
La paura di riuscire a vivere e a salvare i
tuoi parenti di fronte alla desolazione.
La speranza e il timore che quei terroristi
vengano catturati, anche se il passato
non si può cancellare.
La RINASCITA e la LIBERTA’ possono
a
“Non avrete il mio odio” Cartellone 5 C.
essere gli indirizzi giusti, a cui affidare la
Io non ho paura, perchè sono libera
nostra tristezza mondiale.
La cosa più rassicurante è la frase nel
Venerdì, a Parigi c’è stata una strage: ci
cuore di noi bambini che viene subito in
sono stati più di 200 morti per una causa
mente: “A me non può accadere, sono al
ingiusta. Dei terroristi sono arrivati e
sicuro!”.
hanno
ucciso
violentemente
uomini,
a
Elisa Cristiano 5 C
donne, bambini e anziani seminando
paura per tutta la Francia.
Il terrorismo è una forma di lotta politica e
deriva dalla parola terrore.
Fa
paura
perchè
essi
colgono
impreparate delle persone che non sono
armate e che non sono al corrente del
perchè vengono uccise; anche andare al
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Dicembre 2015 Numero 01
Io mi racconto. Tu mi conosci.
Per le vie di Parigi c’erano fidanzati,
amici, famiglie che volevano trascorrere
una bella serata
HARRY
Le persone erano in preda al panico:
alcuni si nascondevano, altri salivano sui
tetti, altri venivano feriti gravemente, altri
morivano
FABIO
a
“Urlo di Munch” Cartellone 5 A.
La polizia ha bloccato tutti i confini della
Francia
#Pray for Paris
FRANCESCA
Da quello che ho capito era una sorta di
a
Collage di Riflessioni: gli alunni della 2 B
vendetta
Schema di Lavoro
dell'Isis,
perchè
francesi
e
AIRA
americani avevano lanciato bombe in
Era un sabato mattina, stavo usando
Siria, provocando un sacco di morti.
“face-book”, quando vedo dappertutto
PATRICIA
scritto: “Pray for Paris”, con la foto della
Think of the Eiffel Tower, it's an Eiffel
“Tour Eiffel” senza
Tower with “no joy”. They turned the
luci.
“Cosa è
successo?”, ho chiesto…
lights off and we turn the light on for
LEONARDO
them.
…E’accaduta una tragedia, inutile e
(Penso alla Tour Eiffel ora divenuto un
sanguinosa.
hanno
luogo di non gioia. Ora non è più
procurato il panico in diversi punti della
illuminata. Parigi ha spento le luci e noi le
città. Dei kamikaze si sono fatti esplodere
abbiamo accese per loro)
fuori dallo stadio dove si disputava
EZECHIEL
Francia – Germania. Il secondo attentato
Sabato 14 novembre alle ore 22 abbiamo
è stato il più efferato.
acceso tutti una candela per i fatti
FRANCESCO M.
accaduti a Parigi. Solo la Tour Eiffel era
I terroristi hanno preso di mira anche un
spenta.
teatro: una bella serata si è trasformata in
GABRIEL
Otto
terroristi
un incubo ad occhi aperti.
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Dicembre 2015 Numero 01
Io mi racconto. Tu mi conosci.
In memoria delle vittime i monumenti più
vanno a scuola nonostante l'attacco
importanti di molte città si sono tinti di blu,
terroristico.
bianco e rosso.
KEVIN
STEVEN
Per me l'Isis non è da associare all'Islam,
Mi sono sentito stranito e triste.
perché è una religione pacifica e rinnega
Triste per tutta la gente che era morta e,
quello che sta facendo l'Isis.
intanto che loro morivano ed erano nel
LINDA
panico, noi restavamo in casa tranquilli.
“Non avrete il mio odio”, dice un uomo a
Stranito perché mi sono chiesto: “Come
cui hanno ucciso la giovane moglie. Per
ha fatto l’Isis ad arrivare senza essere
me questo uomo è molto saggio: non
fermata o vista?”.
bisogna rispondere all’odio con altro odio
Alla fine sono rimasto impaurito perché i
FRANCESCO M.
terroristi hanno minacciato di arrivare in
Bisogna andare avanti, giorno dopo
Italia.
giorno, non provando odio.
GABRIEL
La forza non sta nelle braccia, ma sta nel
Ho avuto molta paura, perché l’Isis ha
cuore.
minacciato
di
colpire
le
città
di
Washington, Londra e Roma, il che
Paris Attacks:
Isobel Bowdery,
Bataclan Survivor:
'You Never Think It
Will Happen To
You'
significa che Obama, la regina Elisabetta
e Papa Francesco sono le nuove vittime
nel mirino dell’Isis.
ALESSIA B.
L’Isis ha altre tappe in mente e, se non
facciamo qualcosa, succederà anche in
Italia, in Inghilterra, in America…
Come dice il detto: “L’unione fa la forza”
ed ora noi dobbiamo essere uniti, aiutarci
A cura della prof.ssa De Cillis
a vicenda, aiutare la Francia.
A woman who survived the terror attack
KEVIN
at Paris's Bataclan theatre has described
Adesso tutte le persone hanno paura, ma
her anguish as she hid amongst the
ho sentito dire che i ragazzi di Parigi
victims for more than an hour while
gunmen
19
Dicembre 2015 Numero 01
roamed
the
venue.
Isobel
Io mi racconto. Tu mi conosci.
Bowdery recounts her experience in an
suppose to highlight the depravity of
emotional Facebook post, under a picture
humans and the images of those men
of the bloodstained top she had been
circling us like vultures will haunt me for
wearing.
The 22-year old also pays
the rest of my life. The way they
tribute to those caught up in the attacks,
meticulously aimed at shot people around
beginning her post by writing simply: "You
the standing area i was in the centre of
never think it will happen to you."
without any consideration for human life.
Describing the moment of the attack,
It didn't feel real. I expected any moment
Isobel wrote: It was just a Friday night at
for someone to say it was just a
a rock show. the atmosphere was so
nightmare. Isobel then moves onto her
happy and everyone was dancing and
experience following the attacks. "But
smiling. and then when the men came
being a survivor of this horror lets me
through the front entrance and began the
able to shed light on the heroes," she
shooting, we naively believed it was all
wrote. To the man who reassured me and
part of the show. It wasn't just a terrorist
put his life on line to try and cover my
attack, it was a massacre. Dozens of
brain whilst I whimpered, to the couple
people were shot right in front of me.
whose last words of love kept me
Pools of blood filled the floor. Cries of
believing the good in the world, to the
grown men who held their girlfriends dead
police
bodies pierced the small music venue.
hundreds of people, to the complete
Futures
families
strangers who picked me up from the
heartbroken. in an instant. Shocked and
road and consoled me during the 45
alone, I pretended to be dead for over an
minutes I truly believed the boy i loved
hour, lying among people who could see
was dead. To the injured man who i had
their loved ones motionless.. Holding my
mistaken for him and then on my
breath, trying to not move, not cry - not
recognition that he was not Amaury, held
giving those men the fear they longed to
me and told me everything was going to
see. I was incredibly lucky to survive. But
be fine despite being all alone and scared
so many didn't. The people who had been
himself, to the woman who opened her
there for the exact same reasons as I - to
doors to the survivors. To the friend who
have a fun Friday night were innocent.
offered me shelter and went out to buy
This world is cruel. And acts like this are
new clothes so I wouldn't have to wear
demolished,
20
Dicembre 2015 Numero 01
who
succeeded
in
rescuing
Io mi racconto. Tu mi conosci.
this blood stained top, to all of you who
al'impazzata e uccidono quelli che fino a
have sent caring messages of support -
poco tempo prima erano lì accanto a te a
you make me believe this world has the
godersi un concerto. "Quelle immagini mi
potential to be better. Paying tribute to
perseguiteranno
those killed in the near-simultaneous
Immagine di depravazione dell'essere
incidents, she wrote: Last night, the lives
umano, di nessuna considerazione per la
of many were forever changed and it is
vita".
up to us to be better people. to live lives
testimonianza sta anche nella luce che
that the innocent victims of this tragedy
Isobel accende intorno agli eroi. "Per
dreamt about but sadly will now never be
l'uomo che mi ha rassicurato tutto il
able to fulfil. RIP angels. You will never
tempo mentre era a terra, per le persone
be forgotten. More than 80 people were
che
murdered
four
accoglierci, per tutti coloro che hanno
attackers during the 'Eagles Of Death
aiutato la nostra fuga, per quelli che mi
Metal' gig.
hanno comprato vestiti nuovi, togliendomi
at
the
Bataclan
by
Ma
ci
la
hanno
per
tutta
bellezza
aperto
le
la
di
vita.
questa
porte
per
Traduzione
di dosso quelli sporchi sporchi di sangue.
"Ho fatto finta di essere morta. Sono
Tutto questo mi fa credere che questo
rimasta
mondo ha il potenziale
per essere
muovermi, senza nemmeno respirare. In
migliore"."Non
che
quel momento pensavo solo alle persone
malvagità vinca. Spetta a noi essere
che amavo, pensavo a come far loro
migliori", conclude Isobel. "Spetta noi
sapere
Sono
vivere la vita che queste vittime innocenti
sopravvissuta, 89 persone non hanno
sognavamo, ma non saranno più in grado
avuto
di vivere. Riposate in pace, angeli. Non
immobile
che
la
mia
testimonianza
per
le
un'ora,
amavo.
stessa
di
senza
fortuna".
Isobel
La
Bowdery,
sarete mai dimenticati"
http://youtu.be/_C6Rwqq_TK8
condivisa su Facebook, è la cronaca di
una serata di follia. "Era solo un venerdì
serata, un concerto rock, in cui la gente si
divertiva, ballava, cantava, era felice. Non
pensi mai possa accadere a te", scrive
Isobel. Poi invece accade. La follia
omicida
degli
uomini
che
lasciamo
sparano
21
Dicembre 2015 Numero 01
tanta
Io mi racconto. Tu mi conosci.
SPAZIO EVENTI
Accoglienza in
Tommaseo degli
alunni delle future
prime
Laboratorio di pittura
Concerto in aula magna
Laboratorio di pittura
Esibizione prime e seconde
22
Dicembre 2015 Numero 01
Io mi racconto. Tu mi conosci.
Laboratorio di pittura
Laboratorio di scienze
23
Dicembre 2015 Numero 01