Comprensione e semplificazione: modello operativo.
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Comprensione e semplificazione: modello operativo.
Verso la realizzazione di materiali didattici per l’insegnamento attraverso la lingua italiana L2 Marco Mezzadri Università di Parma Manerbio 9/12/2010 In questa giornata Lavoriamo sui meccanismi della comprensione Poi ci occupiamo dei modelli operativi Lasciando ai laboratori le tecniche per la semplificazione Ma partiamo da qui Un esempio dal mondo dell’editoria: Cosmonauta Il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue La didattica orientata all’azione La standardizzazione e i livelli I saperi generali L’impianto multisillabico grammaticale-strutturale, funzionale-nozionale, lessicale, 4 abilità, abilità di studio, fonologico, culturale. Cummins BICS e CALP i tempi di permanenza; il blocco cognitivo; la teoria delle soglie e l’interdipendenza; un passaggio troppo rapido e non ponderato da BICS a CALP? III più complesso Descrivere e confrontare oggetti presenti, chiedere chiarimenti, spiegazioni, comprendere lezioni e testi accompagnati da immagini, discussioni scolastiche IV - Comprendere termini astratti, comprendere lezioni di storia, scienze, letteratura, leggere libri scolastici, scrivere ricerche, saggi. I II Richiamare l'attenzione, eseguire comandi, denominare oggetti presenti, chiedere oggetti, giocare a giochi semplici, partecipare a lezioni di educazione fisica, musicale, artistica, tecnica Scrivere liste, appunti personali, ricette; leggere per scopi operativi (semplici istruzioni, moduli) - Copiare liste di parole, ripetere senza capire il significato più decontestualizzato Cosa si fa quando si legge? Si decodificano i segni. Lettura e ascolto diversi solo (Kintsch e Van Dijk 1978) per come si decodificano a livello percettivo segnali acustici e visivi. Memoria a breve termine (Working memory) elabora stimoli visivi per comporre parole e frasi. Scatta la comprensione che in maniera non sempre lineare collega quanto letto a quanto precede e segue. Ricorso alla memoria a lungo termine per attivare schemi. Linearità sequenza parlato vs modalità lettura. Molti modi di leggere,quindi interagire con il testo, quindi comprenderlo. In classe: no alla ricerca della comprensione 100%, sì alla gratificazione per il processo in corso. Attenzione si sposta dal prodotto al processo. Centralità della comprensione, quindi significati per promuovere l’apprendimento. Leggete questo testo La procedura è realmente molto semplice. Prima si sistemano le cose in gruppi differenti. Naturalmente un gruppo può essere sufficiente: dipende da quanto c’è da fare… È importante non eccedere: cioè, è meglio far subito poco, piuttosto che troppo. Lì per lì questo non sembra importante, ma, nel caso nascano delle complicazioni, uno sbaglio può essere costoso. Di primo acchito l’intera procedura parrà complicata, ma ben presto diventerà un altro aspetto della vita. È difficile prevedere se avrà fine la necessità di questo compito nell’immediato futuro, ma non si può mai dire. Dopo che la procedura è completata, si dispone di nuovo il materiale in vari gruppi, da collocare in luoghi appropriati. Nel caso in cui vengano usati ancora, l’intero ciclo dovrà essere ripetuto. Comunque anche questo fa parte della vita. Da Bransford J. D., Johnson M. K., 1972, „Contextual prerequisites for understanding: Some investigations of comprehension and recall”, in Journal of Verbal Learning and Verbal Behavior, 11, 717-726. Traduzione italiana tratta da: F. Pazzaglia, A Moè, G. Friso, R. Rizzato, Empowerment cognitivo e prevenzione dell’insuccesso, Trento: Erickson. La comprensione un processo complesso e attivo processo unitario alla base di lettura e ascolto studi iniziali considerano quanto avviene a livello percettivo e di decodifica poi idea di Psycholingusitic guessing game e modello top-down Il ruolo degli stimoli esterni è quello di stimolare i processi cognitivi che formano l’expectancy grammar essa dall’alto guida la percezione e la interpreta correggendo o provocando errori percezione è solo meccanica La comprensione (2) la motivazione l’attivazione della expectancy grammar competenza comunicativa conoscenza del mondo (processi cognitivi come scenari, cornici, copioni) processi logici e analogici. Bibliografia minima Balboni P.E., Tecniche didattiche per l’educazione linguistica, UTET Libreria, Torino 1998. Chapman C., The development of IELTS. A study of the effect of background knowledge on reading comprehension, Cambridge University Press, Cambridge 1996. (Gineste M. D., Le Ny J. F., Psycologie cognitive du langage: de la reconnaissance à la compréhension, Dunod, Parigi, 2002. Kintsch W., Van Dijk T. A., “Towards a model of text comprehnesion and production”, in Psychological Review, 85) 1978. Mezzadri M., Insegnare a comprendere, Guerra, Perugia, 2007. Minsky M., “Frame system theory”, in P.N. Johnson-Laird, P.C. Wason (a cura di), Thinking. Readings in Cognitive Science, CUP, Cambridge 1977. Per iniziare la comprensione La motivazione e l’expectancy grammar. Attività di pre-ascolto: inferenza elicitazione parole chiave utilizzare immagini raccontare chiacchierare porre domande fornire spunti di riflessione fare riflettere sul titolo lavorare sull'esperienza dei singoli studenti Le tecniche abbinamento abbinamento di battute alle vignette risposta fisica a comandi eliminazione progressiva problem-solving cloze completamento canzoni risposte sì/no domande chiuse quesiti vero/falso scelta multipla trovare l'errore o la differenza griglie e tabelle domande aperte prendere appunti riassumere parafrasi traduzione interpretazione testuale comprensione globale (skimming) comprensione dettagliata (scanning) ascoltare narrazioni dettato I modelli operativi L’unità didattica e l’unità di apprendimento: motivazione, globalità, analisi, riflessione e sintesi il controllo: valutazione e recupero Le risorse Il sillabo delle abilità di studio http://www.italianoperlostudio.it/ 1 Il modello operativo