energia_del_futuro_files/BAXI gamma 1.0
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L’energia del futuro Tutto in uno TECNOLOGIA: CELLE A COMBUSTIBILE Cella a combustibile PEM a bassa temperatura – elevato rendimento elettrico. Potenza cella a combustibile : 1,0 kWel , 1,7 kWth (HKA-G). Potenza elettrica modulare tra 100% e 30%. Potenziali risparmi: più del 50% di energia primaria (DIN 4701-10) Il sistema Gamma 1.0 di Baxi accoglie tre componenti: la caldaia a celle a combustibile, l’accumulo di calore e il sistema di gestione dell’energia. Il cuore della caldaia è costituito da una pila di celle a combustibile a bassa temperatura che funziona a 70°C. Tale pila è progettata per garantire un funzionamento in modo continuo per oltre 20.000 ore. In combinazione con un reformer di gas metano, la pila scinde il metano presente nel gas naturale nei suoi elementi costitutivi per generare un gas di processo ricco di idrogeno. Grazie all’arricchimento con l’ossigeno ricavato dall'aria, avviene una “combustione a freddo” che genera simultaneamente calore ed elettricità. Un inverter trasforma quindi la corrente continua generata elettrochimicamente in corrente alternata, consentendo così di im- MENO PESO E SPAZIO Da BETA 1.5 PLUS a GAMMA 1.0: una visione sta prendendo forma.. La ricerca non si ferma e ha consentito di ridurre pesi e ingombri a parità di potenza I VANTAGGI DELLE CELLE A COMBUSTIBILE Progettato per le case singole di oggi e di domani con metterla nella rete elettrica a 230V. richiesta ridotta di Gamma 1.0 ha una potenza di 1 kW elettrico (che copre il carico medio di un’abitazione riscaldamento. Ideale rapporto tra potenza con un’utenza di 4-5 persone) e di 1,7 kW termici, a cui si aggiunge una potenza di 20 elettrica e termica: fino a 6.000 ore annue. kWth fornita dal generatore ausiliario inteAlto rendimento di grato al suo interno. modulazione elettrica su tutto Grazie al sistema di gestione energetica domestica a controllo centralizzato, è possi- il campo di modulazione. bile sfruttare in modo intelligente le presta- Performance eccellenti (100% zioni dell’apparecchiatura. I valori relativi al -30% della potenza)– consumo energetico, all’efficienza energe- maggiori ore di funzionamento nel corso tica e alla riduzione delle emissioni di CO2 dell’anno (in base alla possono essere visualizzati su un display nella zona giorno, consentendo così di moni- domanda nei mesi estivi). torare costantemente il funzionamento e di Tempi ridotti di “start and stop”garantiscono il massimo ottimizzarne la regolazione. sfruttamento del rendimento. Facile da installare e collegare (attraverso connessioni di tipo standard), Gamma 1.0 è Un sistema da 1 kW funzionerà per la maggior parte del tempo alla sua potenza nominale, con il conseguente maggiore tasso di utilizzo Bassa temperatura fino a 60 – 70 °C, adattata in base alle esigenze di un’abitazione unifamiliare LA MIA 1a casa continua... studiata per garantire un’ottima accessibilità per ogni intervento di manutenzione. Baxi ha nel suo portfolio di soluzioni a cogenerazione anche il Dachs, mini unità CHP con motore a combustione interna e Ecogen, la cogenerazione murale con motore Stirling. La convenienza del motore Stirling è soprattutto legata alla possibilità, oltre che della energia elettrica generata, di utilizzare sul luogo il calore "di scarto", (ad uso riscaldamento, in valore di circa il triplo o il qua- druplo del valore della potenza elettrica). È probabilmente uno dei più interessanti motori a combustione esterna per la sua bassa manutenzione, la sua silenziosità e la possibilità teorica di raggiungere rendimenti vicini a quello teorico per cicli termodinamici. DOMANDE&RISPOSTE TECNOLOGIA: mCHP CON MOTORE STIRLING Sistema m-CHP murale: Potenza : 1 kWel , 24 kWth. I VANTAGGI: facile sostituzione di una caldaia murale esistente. L’energia elettrica generata vicino al punto di utilizzo permette minori emissioni inquinanti. Permette un importante risparmio economico all’utente finale 1) Essendo una tecnologia nuova, non ancora in commercio, Baxi pensa di incentivare il consumatore finale? Se sì in quale maniera. L’introduzione di Gamma 1.0 nel mercato italiano è prevista in un orizzonte temporale che parte dal 2015. Nel medio periodo quindi riteniamo ci saranno degli incentivi statali per facilitarne l’introduzione come già accaduto nel caso del fotovoltaico negli ultimi anni in Italia e in Europa. 2) Gamma 1.0 produce ACS (acqua calda sanitaria) ed elettricità, ricade nell'incentivo del 55%? La tecnologia a cogenerazione non è attualmente prevista negli incentivi del 55% ma, come detto precedentemente, è ipotizzabile che incentivi simili vengano previsti in futuro per questa innovativa tecnologia. 3) La corrente elettrica che produce dove finisce? La consumo subito, la immagazzino, la vendo al GSE? La soluzione economicamente migliore è l’autoconsumo (quando c’è una richiesta di energia elettrica in casa) o l’immissione in rete tramite lo “scambio sul posto” (vendita al GSE). L’immagazzinamento dell’energia prodotta, purché possibile tramite accumulatori elettrici, non è di fatto economicamente vantaggiosa. 4) Che tipo di risparmi si riescono ad ottenere, parlando, per esempio, di villetta e 4 persone? I risparmi ottenibili devono essere contestualizzati non solo sulla base della tipologia edilizia ma considerando anche l’età della costruzione e la zona climatica e sismica della stessa in quanto entrambi questi fattori incidono significativamente sui risparmi. Indicativamente possiamo ottenere dei risparmi fino a 500 Eur/anno sulla bolletta energetica di una casa costruita non recentemente nel Nord Italia. 5) Può funzionare anche in una casa con classe energetica C-D o non vale la pena? La cogenerazione, quindi la produzione combinata di energia per il riscaldamento e di elettricità, nasce proprio per migliorare la spesa energetica in abitazioni esistenti di classe energetica medio-bassa in quanto in queste situazioni i carichi termici sono sufficientemente elevati da avere un numero importante di ore di funzionamento dell’apparecchio e quindi rendere economicamente conveniente l’investimento in questa tecnologia. 6) Gamma 1.0 funziona anche in impianti a bassa temperatura? Sicuramente è una tecnologia adatta ad impianti a bassa temperatura in quanto la temperatura della mandata dell’acqua è regolabile anche grazie ad un accumulo di acqua calda (puffer) che deve essere abbinato a Gamma 1.0 per un funzionamento dell’apparecchio ancora più efficiente. 7) Esiste anche una unità più piccola (dalle dimensioni di uno scaldabagno). Ha le stesse caratteristiche e a chi è destinata? Baxi propone anche l’unità Ecogen in versione murale: si tratta di una caldaia a cogenerazione funzionante con tecnologia a motore Stirling. Il rendimento elettrico della tecnologia Stirling è leggermente inferiore a quello delle celle a combustibile ma sarà disponibile ad un prezzo più contenuto e in tempi molto più brevi (già a partire dal 2011). LA MIA 1a casa