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NEWS ROTARY CLUB OPITERGINO – MOTTENSE Bollettino Numero 54 - MESE DI AGOSTO 2003— Aut. Trib. TV n. 1185 del 2-4-2003 Anno Rotariano 2003 / 2004 SEDE: RISTORANTE “VILLA REVEDIN” - GORGO AL MONTICANO (TV) - TEL. 0422.800033 SEGRETERIA TEL. 0422.747048 - E-mail: [email protected] Direttore responsabile Nicola Scopelliti LO “SPESSORE” DI UN GRUPPO E’ LA SOMMA DELLE PERSONE CHE LO COMPONGONO IL PROGRAMMA DEL MESE DI AGOSTO 2003 L’attività del Club è trasferita presso il Club di Conegliano— Vittorio Veneto. I Soci che si trovano in altre località, e desiderano fare nuove conoscenze,possono partecipare alle serate dei Club Rotary locali, consultando i programmi riportati nei rispettivi siti Internet. IL PROGRAMMA DEL MESE DI SETTEMBRE Anticipiamo le date del mese mentre il programma dettagliato sarà inviato con il prossimo numero del bollettino di Settembre - Martedì 2 Consiglio Direttivo a casa di Giuliano Marchesin - Martedì 9 Interclub con Treviso Nord, visita Oasi di Cervara - Martedì 16 Caminetto - Martedì 23 Caminetto - Martedì 30 Interclub con Conegliano a Castelbrando. Cari amici rotariani, stato costituito il Club. Non Soci oltre a partecipare ai consentitemi queste brevi vi nascondo la soddisfazionostri incontri “istituzionali” , riflessioni dopo il mio primo ne per l’ottimo risultato delle hanno approfittato delle promese di “rodaggio” alla guida iniziative programmate nel poste dei Club vicini per videl Club. Anzitutto un grazie, mese di luglio. vere nuove iniziative. Ad ea tutti, indistintamente, per L’organizzazione degli insempio, il Caminetto del 17 la disponibilità luglio a Pordenoche giorno done, con la sucpo giorno mi cessiva visita, il dimostrate. Ho pomeriggio del notato in molti 19, alla Diga di la volontà a Ravedis. Oppure partecipare agli la partecipazione incontri, pur tra di un gruppo di le mille difficolnostri Soci, alla tà recate dagli Festa del Reimpegni perso- Il Caminetto dell’8 luglio, non conviviale, riunito presso la sede, al Revedin, per dentore, in barnali. Ho notato discutere del programma del Club e del Centenario del Rotary International ca, a Venezia, in molti, la cororganizzata dagli tesia nel giustiamici del Club di ficare le assenze. Non contri Interclub, ha dato il via Conegliano. Ottimo inizio, “odiatemi” se continuo a ad una serie di relazioni che spero continui e soddisfi “martellarvi” con continue molto importanti, che dimoil desiderio di ognuno, di verichieste di presenza. Un strano l’utilità di “uscire dal der crescere lo “spessore” motivo c’è, ed è legato alla guscio locale” per allacciare del nostro…. necessità di rispondere agli nuove amicizie e partecipare Segue a pagina 3 scopi ed alle finalità per cui è a nuove iniziative. Alcuni UN SUCCESSO GLI INCONTRI INTERCLUB to, ene V r i o lio... itto g a V 1° lu il All’Hotel Terme di Vittorio Veneto con gli amici di Conegliano e Conegliano-Vittorio Veneto per una serata dedicata all’impresa con relazione del Presidente di Unindustria Treviso, Sergio Bellato. Tema: “Territorio ed Impresa”. no ..da i, il 15 lio lug ... In 147, per una serata dedicata all’ambiente, con relazione e film, sul Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, con gli amici dei Club di Conegliano, Conegliano-Vittorio Veneto, Feltre, Treviso Nord, Pordenone, Pordenone Alto Livenza ….e d il ug 22 l lio. . A Villa Giustinian, in 94, dall’amico Gianni Berto, per una serata musicale e danzante con gli amici dei Club di San Donà di Piave e Pordenone. Le foto della visita alla Diga di Ravedis, con gli amici di Pordenone, sono nell’ultima pagina. ROTARY CLUB OPITERGINO - MOTTENSE NEWS NEWS LA PARTECIPAZIONE ALLA VITA DEL CLUB QUALE MOMENTO ESSENZIALE PER INSTAURARE UNA VERA E PROFONDA AMICIZIA: presenze mese di LUGLIO 2003 RIUNIONI DEL MESE: CONSIGLIO N. 1- CAMINETTO N. 1- CONVIVIALI N. 3- PRESENZE RICHIESTE AI SOCI NEL MESE DI LUGLIO .…….N. 4 (Per i Consiglieri N. 5) SOCIO DEL CLUB BRINO ANTONIO……………… BRISTOT PAOLO……………….. BERTO GIANNI…………………. BUCCIOL LORENZO…………… CANEVESE DINO………………. CASONATO PIETRO……………. CHIARA ITALO…………………. COLLADON DINO……………… DALLA TORRE PIETRO……….. DAL SASSO SAVERIO…………. DE FAVERI MARIA RITA……… DE NICOLA UGO……………….. FABI FABIO……………………... FABRIZIO ALESSANDRO……... FATTOR DANILO………………. FAVERO GIAN ANTONIO……... FAVERO IGINO…………………. FAVERO LORENZO…………….. FAVRIN MARINO………………. FILIPOZZI GABRIELE………….. FUSER LUIGI……………………. GALANTE RINO LIBORIO*….. GIABARDO PIO EUGENIO*….. LORENZON LUCIA……………... MAGNOLER GIULIANO……….. MALLO ALBERTO*……………. MARCHESIN GIULIANO………. MILANESE TATIANA………….. PIOVESANA CLAUDIO………… SANCHETTI PIETRO…………… SERAFIN FRANCO……………... SCOPELLITI NICOLA…………... SETTEN ETTORE……………….. SGARBOSSA IVANO…………… STORTO LORENZA…………….. TADIELLO PIER GIORGIO…….. TARTAGLIA LUIGI……………... TOMBACCO MICHELANGELO.. TUCCI GIUSEPPE……………….. TIRINDELLI BENIAMINO……... UZZIELLI GIOVANNA…………. VERNO ARTURO……………….. ZAGHIS MAURIZIO…………….. ZANET TIZIANO……………..… * nuovi entrati in luglio 2003 N. PRESENZE NEL MESE .…...2……. .…...0……. .…...1……. .…...0……. .…...1……. .…...1……. .…...5……. .…...3……. .…...2……. .…...0……. .…...2……. ...….0……. ...….0……. ...….0……. ...….0……. ...….1……. ...….1……. ...….0……. …....3……. …....3……. …....1……. …….1…… …….1…… …....0……. …....0……. …….2…… …....5……. …....5……. …....0……. …....2……. …....3……. …....3……. …....0……. …....5……. …....4……. …....5……. …....3……. …....5……. …....5……. …....4……. …....2……. …....2……. …....4……. …....3……. ANNO D’INGRESSO 7-11-1997 15-6-1999 27-4-1999 27-4-1999 26-5-1998 27-4-1999 23-1-2001 7-11-1997 26-5-1998 7-11-1997 18-6-2002 7-11-1997 26-5-1998 7-11-1997 7-11-1997 7-11-1997 12-5-1998 7-11-1997 26-5-1998 7-11-1997 7-11-1997 22-7-2003 15-7-2003 26-1-2000 26-5-1998 15-7-2003 15-6-1999 26-1-2000 7-11-1997 7-11-1997 26-6-1998 26-5-1998 7-11-1997 18-6-2002 9-09-2000 7-11-1997 7-11-1997 26-6-1999 7-11-1997 27-4-1999 18-6-2002 12-5-1998 27-4-1999 25-6-2002 Presentazione effettuata dal Socio Socio Fondatore TUCCI GIUSEPPE FAVRIN MARINO FUSER LUIGI FUSER LUIGI VERNO ARTURO FAVERO LORENZO Socio Fondatore FILIPOZZI GABRIELE Socio Fondatore FAVERO GIAN ANTONIO Socio Fondatore FUSER LUIGI Socio Fondatore Socio Fondatore Socio Fondatore FAVERO GIAN ANTONIO Socio Fondatore COMUZZI GIUSEPPE Socio Fondatore Socio Fondatore MILANESE TATIANA MARCHESIN GIULIANO COLLADON DINO FUSER LUIGI MARCHESIN GIULIANO GRESPAN VITTORIO FAVRIN MARINO Socio Fondatore Socio Fondatore FAVERO GIAN ANTONIO BRINO ANTONIO Socio Fondatore VERNO MAURIZIO FILIPOZZI GABRIELE Socio Fondatore Socio Fondatore TADIELLO PIERGIORGIO Socio Fondatore COLLADON DINO PIOVESANA CLAUDIO FUSER LUIGI VERNO ARTURO DALLA TORRE PIETRO Buon compleanno, leoncini!! Auguri a Paolo Bristot che compie gli anni il 23/7, al Presidente, Giuliano Marchesin, che li compie il 7/8 , alla moglie Nerina, che festeggia il 15/8 con la figlia Elisa, nata anche lei il 15/8 . Auguri ad Alberto Mallo che festeggia il 18/8, a Giuliano Magnoler che festeggia il 13/8, a Nicola Scopelliti che festeggia il 14/8, ed a Tatiana Milanese, che festeggia il 21/8. Auguri a Dino Canevese, che festeggia il 23/8. AUGURI!! UNA CITAZIONE AL MESE LE RAMIFICAZIONI DEL ROTARY VANNO OLTRE OGNI IMMAGINAZIONE. QUASI OGNI FASE DELLA VITA MODERNA NE E’ PERVASA. LE PROSPETTIVE DEI SOCI SI ALLARGANO E IL CLIMA DI AMICIZIA DEL ROTARY RENDE LA VITA PIU’ PIACEVOLE. E’ PER QUESTO CHE I ROTARIANI APPREZZANO IL PRIVILEGIO DI FAR PARTE DI QUESTA ASSOCIAZIONE Paul Harris My Road to Rotary OSPITI ALLE CONVIVIALI TRA PARENTESI IL NOME DEL SOCIO OSPITANTE ED IL NUMERO DI PRESENZE DELL’OSPITE NEL MESE I PARTNER: Nerina (Marchesin 3), Renata (Brino 1), Tersilla (Casonato 1), Paola (Chiara 2), Mirella (Colladon 2), Lilliana (Dalla Torre 2), Ruggero (De Faveri 1), Maurizia (Favero G.A. 1), Rosanna (Favero I. 1), Adriana (Favero L. 1), Anna (Favrin 1), Filippina (Filipozzi 1), Antonella (Sgarbossa 3), Remo (Storto 2), Donatella (Tadiello 3), Monica (Tombacco 1), Lucia (Tucci 2), Maria (Birindelli 3), Nicolò (Uzzielli 1), Beatrice (Verno 1), Tiziana (Zaghis 2), Enza (Zanet 2) ALTRI OSPITI: Mirko Verno (Arturo Verno); Alberto Cosulich (Giuseppe Tucci); Rossanna Castellana e Nevia Smilovich (Maria Rita De Faveri); Clara De Stefano (Ivano Sgarbossa); Marianna Favrin (Marino Favrin); Antonio Geremia e Natalina, Renzo Acco e Cinzia, Dino Geretto e Carla (Igino Favero) SOCI IN VISITA AD ALTRI CLUB (Compensano): Al R.C. Treviso Nord il 7/7: Giuliano Marchesin e L Al R.C. Pordenone il 17/7 ed il 19/7: Giuliano Marchesin (anche il 19/7 con Nerina), Lorenza Storto (con Remo), Pietro Dalla Torre, Pio Eugenio Giabardo (anche il 19/7 con Marisa), Alberto Mallo, Beniamino Tirindelli (anche il 19/7 con Maria) Al R.C. Conegliano il 19/7: Lorenza Storto (e Remo) Piero Dalla Torre (e Lilli), Gabriele Filipozzi (e Filippina), Marino Favrin (e Anna) Buon compleanno, vergini!! Da questo numero di agosto, iniziamo a pubblicare le ricorrenze dei Soci e dei loro famigliari. Aiutateci a farlo bene ricordandoci le date, e compilando il questionario con i dati che vi abbiamo consegnato! Ed ora auguri a Lorenzo Favero che festeggia il 26/8, a Michelangelo Tombacco che festeggia il 27/8, ad Arturo Verno che festeggia il 3/9, a Lorenza Storto che festeggia il 5/9, a Giovanna Uzzielli che festeggia il 14/9, a Ettore Setten che festeggia il 21/9. AUGURI!! NEWS ROTARY CLUB OPITERGINO - MOTTENSE Segue dalla 1^ pagina ...Gruppo. “Spessore” che, come dice il titolo di questa mia breve nota, è determinato completamente dalla nostra capacità e volontà di fare. Provate ad immaginare un Gruppo di 44 persone (numero raggiunto questo mese con l’ingresso dei tre nuovi amici, qui a fianco) che si trovano assiduamente, con il desiderio di mettere in comune le proprie conoscenze, amicizie e professionalità. Immaginate ora che ognuno del Gruppo contribuisca a costruire un piccolo tassello del programma da svolgere tutti assieme, che ognuno dia il meglio di se stesso per gli altri. Immaginate anche che in ognuno ci sia il des iderio di conoscere meglio ed ascoltare gli altri. Magari cambiando posto a tavola, ogni volta che ci si trova alle conviviali e nei caminetti. Immaginate tutto questo e proviamo assieme a metterlo in pratica. Vi assicuro che partecipare alla vita del Rotary sarà molto più gratificante. Giuliano Marchesin IL BENVENUTO AI NUOVI SOCI DEL CLUB Rino Liborio Galante, Pio Eugenio Giabardo, Alberto Mallo RINO LIBORIO GALANTE PIO EUGENIO GIABA RDO Presentato dalla Socia Tatiana Milanese, è diplomato Ragioniere. Risiede a Noventa di P. Parla correttamente Francese, Inglese, Tedesco, Spagnolo. Ha fondato nel ‘76 la Metalgalante, di cui è Presidente, azienda di produzione di autobetoniere, che con il marchio Carmix esporta in 116 Paesi. E’ nel C.d’A. di Carpent e Carmix Hesperia. Presentato dal Socio Giuliano Marchesin, è laureato in Filosofia a Padova nel 1974 ed in Giurisprudenza a Trieste nel 1983. Risiede ad Oderzo. E’ stato insegnante al Brandolini-Rota dal 1974 al 2000 e Presidente dell’A.Ge.S.C. dal 1991 al 2000 ed esercita l’attività forense per cause Civili, Penali, Esecuzioni in Oderzo. ALBERTO MALLO Presentato dal Socio Giuliano Marchesin, è diplomato all’Istituto Tecnico Nautico di Siracusa, Capitano di Lungo Corso, e laureato in Scienze Politiche a Padova. Risiede ad Oderzo. Dal 1° maggio 2003, è il nuovo Direttore della sede delle Poste Italiane ad Oderzo. E’ Presidente dell’Ass.ne Borgata Madonna della Salute di Oderzo. Giovanna Colladon si è laureata in Giurisprudenza Il 17 giugno scorso, Giovanna Colladon, Colladon figlia del nostro Socio Fondatore, Dino, s’è laureata in Giurisprudenza, all’Università di Bologna discutendo la tesi: “Le problematiche penalistiche della navigazio ne marittima”. Alla neo dottoressa vanno i complimenti di tutti i Soci del Club, con un “in culo alla balena” (come si usa tra chi va per mare…) per la futura carriera. Ci uniamo alla felicità di papà Dino e mamma Mirella (che hanno offerto da bere ai “superstiti” della serata del “passaggio del martello” con la p r o mes sa di fare un altro Pensieri Sotto il Cuscino giro con chi è andato a letto presto….). Pub b lichiamo alcune foto scattate a Villa Revedin. A sinistra: Giovanna con i genitori, sopra con il Presidente Giuliano, la moglie Nerina e la figlia Elisa, e qui a fianco, non poteva mancare, la foto con il Vicepresidente P.H. F. Pietro. rubrica a cura di Tatiana Milanese - Coloro che portano il sole nella vita degli altri non possono tenerlo lontano da sè. James M. Barrie, (1860-1937) - Gli esseri umani che non lasciano dietro di loro grandi imprese ma soltanto una sequenza di piccole gentilezze,non hanno sprecato la loro vita. Charlotte Gray, (1937 ) - Se vuoi la felicità per un'ora, fà un pisolino. Se vuoi la felicità per un giorno, và a pescare. Se vuoi la felicità per tutta la vita, aiuta qualcuno. (Proverbio Cinese) ROTARY CLUB OPITERGINO - MOTTENSE Le nostre foto NEWS IMMAGINI DI VITA DEL CLUB 10 ANNI DEL PARCO NAZIONALE DOLOMITI BELLUNESI: IL PRESIDENTE VALTER BONAN AL TERMINE DELLA RELAZIONE SULLA STORIA DEL PARCO NELLA CONVIVIALE INTERCLUB DEL 15 LUGLIO SPEGNE LE 10 CANDELINE NEL PROSSIMO NUMERO DI SETTEMBRE SARANNO PUBBLICATI I DUE TEMI DELLA 2^, E 3^ CLASSIFICATA, AL CONCORSO LETTERARIO 2002 DEL ROTARY Nella foto a sinistra il cartello dei lavori appaltati della Diga di Ravedis (PN) Da sinistra le foto scattate il 19/7 a Ravedis: Beniamino Tirindelli con Maria e poi Claudio Negrini (Presidente R. C. Pordenone), Nerina, Giuliano, Marisa (moglie di Pio Giabardo), Renzo Scramoncin (Rotariano di Pordenone e Direttore Tecnico del Consorzio Cellina Meduna) ed infine, il neo Socio Pio Giabardo L’onomastica di Piero Sanchetti : MIRELLA N el 1857 usciva in Francia un libro che aveva per titolo il nome provenzale Mirèio, rispondente al francese Mireille e all’italiano Mirella. Ebbe subito un successo che non è frase fatta chiamare mondiale perché le edizioni si ripetevano ovunque, come sarebbe accaduto anni dopo per Pinocchio e da qualche secolo per la Bibbia. I motivi del successo furono vari. Innanzi tutto la lingua. Scritto in francese antico, è vero, lingua non facile, ma con la traduzione moderna fatta dallo stesso autore (e poi lo stesso provenzale, noto solo agli indigeni e ai filologi, invogliava o incuriosiva per il suo fatto stesso). Poi l’indubbio e cristallino valore narrativo in un’epoca di romanticismo realistico che ne esaltava il valore stesso: in più espresso in canti poetici alla maniera quasi di chanson de geste, che evocava antichi incanti e candore di sentimenti cui non erano più abituati i lettori attuali, specie dopo la grande Révolution, che non fu soltanto di classi ma di costumi e di pensiero. Soprattutto di costumi. È stato infatti osservato, prima come curiosità, poi come qualcosa di ben più importante per il gioco dei contrasti, que ce poème de la vie simple, claire, saine, parut la même année, en 1857, que les Fleurs du mal et Madame Bovary, cioè i due esatti contrari della limpieza di Mirèio, i due eterni, dal profondo, ispiratori poetico estetici, il male umano ed il peccato femminile. L’autore (Frédéric Mistral, le grand poète de Mirèio, Bouches-du-Rhône 1830-1914) fu il quarto Nobel nella storia del Premio – il sesto fu Carducci. E on sait qu’on lui doit e gli è dunque riconosciuta la renaissance provençale ovvero il ritorno alla dignità letteraria della gloriosa langue d’oc, la rigenerazione della vecchia sorgiva poetica che, nei secoli dodici e tredici, aveva fatto gemmare la fioritura dei troubadours, ed influito più di quel che non si creda su Dante e su tutta la poesia che comunque lo ha preceduto o seguito. Infine questa restaurazione, fondamentale nella linguistica generale, lasciò una traccia incancellabile grazie a quel capolavoro di poesia che è Mirèio. Di poesia provenzale, si capisce, ma vale quanto dire poesia e basta. Il poema di Mistral è in dodici canti, con stanze di sette versi, rimati non sempre tradizionalmente tra loro (non sono ottave) e sostanzialmente ha la struttura epico cavalleresca, sia pure in ispirito, accattivante per se stessa. Racconta la storia di un amore da adolescenti, un amour d’enfants (ma nulla da dividere con le diable au corps) un amore più ingenuo che quello di Dafni e Cloe, e non meno appassionato che quello tra Romeo e Giulietta. Poema narrativo dunque che canta una semplice e tragica storia d’amore vissuta tra due contadinelli nel cuore della campagna di Provenza, tra gente primitiva ma erede tuttavia di un’antichissima civiltà. Lei, Mirella, il fiore della Provenza, come da allora sarà chiamata, è la figlia di un ricco agricoltore; lui, Vincenzo, di un povero manovale. Condizione storico sociale pourquoi le mariage ne peut se faire. L’infelice chato de Prouvènço, la sconvolta fanciulla, si allontana allora da casa ma solo per andar a domandare aiuto alle Sante Marie, le tre Marie del Mare, che hanno la loro chiesa laggiù sulla spiaggia marina. È l’angosciante pellegrinaggio di Mirella attraverso le bruiere e le paludi grandiose e desolate della Crau e della Camargue, è lo sfinimento totale, la febbre maligna, l’arrivo e la morte insieme davanti al mare immenso e impietoso, davanti alle reliquie venerate e al coro improvviso, sbigottito e muto, dei genitori e dell’innocente Vincenzo. Lo stile del poema, tra le fantasie agresti e pastorali, le leggende antiche e le credenze eterne, gli affetti profondi e trattenuti, le descrizioni superbe e già chiamanti all’impressionismo, è tra i nitidissimi dell’800 francese; le apparenti difficoltà della lingua d’oc, grandioso rampollo occitanico del latino mediterraneo, non fa che esaltarne l’inarrivabile bellezza. Non c’è francese che non abbia accarezzato il verso lis amo que la car en terro detèn plu le anime che la carne in terra più non trattiene. L’etimo ideale del nome MirèioMirella, il fiore della Provenza, si potrebbe limitare qui, alla sua esistenza grazie a una grande opera d’arte. L’etimo vero è molto più breve e semplice: indicato dallo stesso poeta nel provenzale d’oc mirar, e questo dal suo ceppo latino miror-mirari, verbo deponente che esponeva il significato dello stupore meraviglioso davanti alla bellezza e alla bontà. Secondo lo stesso Mistral poi si conosce anche il nome reale della fanciulla Mirèio, come noi sappiamo i nomi veri della Laura e della Fiammetta, della Nerina, della Silvia e dell’Aspasia, e perfino di quella Lidia che il prof. Carducci incontrava a Rovigo tra un treno e l’altro, pardon tra una commissione d’esami e l’altra.